FONTE con il link a Seo Academy
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FONTE con il link a Seo Academy
L E LEZIONI DI S EO ACADEMY Modulo Social Network In questo modulo, dedicato ai Social Network, andremo ad imparare il loro funzionamento e utilizzarli, al meglio, per migliorare le nostre performance sulla rete. Da Facebook a Twitter, passando per Google+ in un viaggio “Social”.. CLICCA QUI e vai alle lezioni di Seo Academy Hai delle domande? Guarda cosa si dice sul Forum, CLICCA QUI Non conosci qualche termine? Vai a WikiSeo, CLICCA QUI S EZIONE 1 Autorship su Google + I M ANUALI DI S EO A CADEMY - LICENZA D ’ USO 1. Il Manuale è gratuito e fa parte del materiale didattico di Seo Academy. 2. Il contenuto potrà essere COPIATO sul vostro sito internet solamente citando la FONTE con il link a Seo Academy e non modificandone il testo con i link di approfondimento. 3. Il layout potrà essere modificato in base alle vostre esigenze. 4. Il Pdf potrà essere redistribuito o utilizzato come BONUS da scaricare per i vostri visitatori ma senza alterarne i contenuti e la fonte. A UTORSHIP E STRATEGIE SU G OOGLE P LUS Per Google, gli autori di contenuti originali e, di valore, devono essere premiati cosicchè, nelle sue serp, oltre ad indicizzare i contenuti pubblicati sul suo social, associa al contenuto stesso, il nome e la foto dell’autore dando, nei risultati, molta visibilità e, di conseguenza maggior impatto visivo per il visitatore. Oltre al network è possibile utilizzare l’autorship anche su Blog, siti internet e con cms come Wordpress o Joomla. Per usufruire di questa opportunità: Sul Network • Creare un profilo su Google+ con foto,città e tutte le info richieste. • Visitare l’url plus.google.com/autorship e confermare sul link che ci verrà inviato per l’attivazione. Grazie a questa strategia si creerà un concetto di paternità dei contenuti online anche su più siti e blog. Questo ci permetterà, nel medio periodo, di migliorare l’AuthorRank e con lui il TrustRank sul motore di ricerca. S TRATEGIA SU G OOGLE + Come già detto, per creare delle pagine aziendali di successo, avremo bisogno di pubblicare costantemente e con contenuti 2 di valore, ma la scalata al successo non si troverà dietro l’angolo. • Filtriamo la ricerca per persone, community, foto ed eventi per avere una perfetta targhetizzazione; Il percorso, per raggiungere ottimi livelli di “engagement”, normalmente è sempre in salita e, coinvolgere i propri “follower”, un’attività a volte molto frustrante. Una strategia, poco utilizzata ma, allo stesso tempo necessaria, è quella di coinvolgere con i nostri elementi pubblicati degli “opinion leader” chiamati, in Google+ “influencer”. Gli Influencer, non sono altro che coloro che hanno già dei profili sul network molto seguiti che, se iniziassero a commentare ed interagire con il nostro brand porterebbero, in modo naturale, un bacino di utenza “irraggiungibile” con le nostre risorse interne, almeno all’inizio. • Mentre facciamo la ricerca prendiamo in considerazione anche gli hashtag correlati che ci verranno suggeriti in automatico, per ampliare il bacino di pubblico. Vediamo allora come individuarli e coinvolgerli nel progetto comunicativo: La prima fase sarà quella dedicata alla “ricerca”. Andiamo nel nostro profilo e creiamo 3 cerchie vuote che nomineremo “potenziali promoter”, “promoter” e “influencer”. Posizioniamo poi queste tre nuove cerchie in alto, facendo in modo di averle sempre sott’occhio nella barra di navigazione. Iniziamo la ricerca vera e propria: • iniziamo ad inserire nella cerchia dei "potenziali promoter" tutti coloro che "potenzialmente" possono essere interessati ai nostri contenuti. U SO DEGLI HASHTAG NELLE RICERCE DI G OOGLE + Quando troveremo un post, con almeno una condivisione, potremo utilizzare la funzione “visualizza eco” per avere una rappresentazione grafica sul livello di interazione ed engagement di questo post sul social. Questo dato sarà fondamentale per capire chi, oltre all'autore, potrà essere interessato anche al nostro argomento e includerlo nelle nostre cerchie (nei potenziali promoter)! La funzione “visualizza eco" la troveremo vicino alla data di pubblicazione dentro al menu a tendina. • Utilizziamo hashtag con parole chiavi inerenti al nostro business. 3 cessità di potenziare un nostro messaggio comunicativo avremo dei partners collaudati. Ora alziamo il livello e consolidiamo la relazione con i nostri nuovi “Influencer”. Un piccolo stratagemma è quello di inviare loro, via email, un offerta speciale studiata sui reali bisogni dell’interlocutore (non una mera email promo-commerciale che verrebbe considerata spam!). F ASE DI I NTERAZIONE S OCIAL La seconda azione, che dovremo mettere in campo, sarà quella di iniziare la fase di “interazione” con i nostri “potenziali promoter”. Potremo commentare un loro post, lasciare un ringraziamento o dare la nostra opinione. Interagendo con questi utenti vedremo, nel tempo, che anche loro andranno a vedere i nostri elementi e, se li troveranno d’interesse, inizieranno a condividerli con le loro cerchie. Se la relazione, appena creata, ci porterà nel tempo, a migliorare la nostra visibilità sposteremo il “potenziale promoted” nella seconda cerchia o, se questo profilo è molto utile a livello di "condivisione" dei nostri elementi lo inseriremo nella nostra cerchia “influencer”. Cosi facendo, ogni qualvolta avremo ne- Nella stessa email potremo chiedere loro di iscriversi alla nostra newsletter e iniziare, anche fuori dal network, una collaborazione comunicativa. Ovviamente trovare i giusti "Influencer" sarà una strada tortuosa e laboriosa, ma possiamo garantire che, una volta che ne avremo trovati almeno 50 la nostra strategia sul social sarà vincente e con conversioni molto interessanti! Con un solo click espanderemo la nostra comunicazione, in modo assolutamente virale, grazie alla cassa di risonanza che avremo creato. Fonte: Seo Academy - Corsi Gratuiti in Web Marketing e Seo *I contenuti, i testi e i pdf di Seo Academy sono stati creati da Buzz Marketing - Web Agency & Seo 4 5