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Sezione 7 MANUALE QUALITÀ Data: 01.02.2011 Realizzazione del Servizio Ed. 2 Rev. 1 7.1 PIANIFICAZIONE DELLA REALIZZAZIONE DEL SERVIZIO 7.2 PROCESSI RELATIVI AL CLIENTE 5 7.3 PROGETTAZIONE E SVILUPPO 12 7.4 APPROVVIGIONAMENTO 7.5 PRODUZIONE ED EROGAZIONE DEL SERVIZIO 2 15 24 ACRONIMI E ABBREVIAZIONI EFQ VDS NC SGQ MOD CP E 2 Elenco Fornitori Qualificati Verbale di Segnalazione non conformità Non Conformità Sistema Gestione Qualità Modulo Coordinatore del Progetto R 0 DESCRIZIONE Prima Emissione DATA 26.01.2010 REDAZIONE VERIFICA ICONE Generalità Aspetti gestionali Aspetti operativi Attività APPROVAZIONE Lista delle Revisioni R 1 Modifica Rev. al par. 7.6 Verifica Approvazione Data 1.02.2011 Informatizzate Diagrammi PAGINA 1 DI 26 DOCUMENTO DI PROPRIETA’ DELL’ISTITUTO BUONTALENTI MANUALE DELLA QUALITÀ Sezione 7 MANUALE QUALITÀ Data: 01.02.2011 Realizzazione del Servizio Ed. 2 Rev. 1 7.1 PIANIFICAZIONE DELLA REALIZZAZIONE DEL SERVIZIO La pianificazione, in termini qualitativi, per la realizzazione dei servizi viene effettuata in modo sistematico e documentato, nello specifico riguarda: • il SGQ con il Manuale Qualità, le descrizioni di mansioni, le procedure operative, istruzioni operative e registrazioni della qualità (modulistica); • gli obiettivi per la qualità ed i requisiti relativi al prodotto/servizio; • la progettazione e la realizzazione dei servizi. Presso l’Istituto Buontalenti i requisiti riguardanti la qualità dei servizi sono garantiti attraverso: • Una verifica della capacità dei mezzi/risorse necessari a soddisfare quanto richiesto. • La pianificazione dei controlli atti a garantire la compatibilità tra processo e documentazione applicabile. • L'individuazione delle fasi di processo che necessitano di controlli e la loro pianificazione. • La compilazione di adeguati documenti di registrazione della Qualità. L’Istituto Buontalenti ha previsto l’impiego di specifico Piano Qualità (vedi MOD07), un documento redatto su richiesta del Cliente o interna all’organizzazione, e che precisa le modalità operative da seguire per particolari commesse o progetti, sostitutive o aggiuntive delle modalità standard definite dal Sistema Qualità. 7.1.1 Descrizione dei Processi FORMAZIONE SULLA BASE DI UN CATALOGO Elaborazione Catalogo - Progettazione di massima dei servizi formativi offerti (RPROG) - Elaborazione schede dei corsi (RPROG) - Elaborazione modello di contratto standard (AMM/DIR) - Riesame offerta (bozza del catalogo) e modello di contratto standard (DIR) - Validazione interna (DIR) Azioni di pubblicità dei corsi Distribuzione del Catalogo (MKT) Istituto Progettazione esecutiva di dettaglio del servizio •Definizione staff operativo (REROG/CP) Docenti/Consulenti/Personale •Sviluppo e/o aggiornamento del materiale didattico (Form) Marketing di Formazione - Analisi del mercato (MKT) -Strategie commerciali e standard del servizio (DIR) - Controllo di fattibilità (DIR) - Preparazione organizzativa, logistica e iscrizione dei corsisti (CP/SEGR) -Approvvigionamento materiali e servizi (CP/ AMM) Intervento valutativo Analisi e valutazione fabbisogni - Analisi dei fabbisogni formativi (AF) - Strategie formative(AF/DIR) Cliente Istituto Legenda: PAGINA 2 DI 26 - Monitoraggio e Valutazione delle singole fasi e del processo complessivo (VAL/RGQ) Monitoraggio e controllo degli output - Monitoraggio corso (Form/CP) - Valutazione (Form/VAL) - Rendicontazione (Amm/CP) - verifica soddisfazione cliente (VAL/RGQ) DOCUMENTO DI PROPRIETA’ DELL’ISTITUTO BUONTALENTI Erogazione del Servizio (REROG/CP) MANUALE DELLA QUALITÀ Cliente Sezione 7 MANUALE QUALITÀ Data: 01.02.2011 Realizzazione del Servizio Ed. 2 Rev. 1 Legenda: - Cliente: Aziende, Utenti Singoli - DIR: Direzione - RGQ: Responsabile Gestione Qualità - AF: Resp. Analisi dei fabbisogni - RPROG: Resp. Progettazione - REROG: Resp. Erogazione del Servizio - CP: Coordinatore del progetto - VAL: Resp. Monitoraggio e valutazione - MKT: Resp. Marketing - SEGR: Segreteria - Form: Formatore PROGETTI DI FORMAZIONE/ORIENTAMENTO FINANZIATI CON BANDI PUBBLICI Proposta preliminare finanziabile - Progetto di massima (RPROG) -Richie sta finanzia mento (DIR) -- costituz. Partenariato (MKT) - controllo di fattibilità (DIR) Progetto approvato - Predisposizione Contratto (DIR) - Riesame e stip ula Contratto (DIR) Marketing e Strategie - osservazione contin ua dei bandi pubblici (MKT) - cura dei contatti con i potenziali clienti (DIR) -strategie commerciali e Standard di servizio (DIR) -ricerca partner (MKT) Intervento valutativo Analisi e valutazione fabbisogni - fabbisogno occupazionale (AF) - fabbisogno formativo (AF) -- strategie formative (AF/DIR) Cliente Istituto Istituto Cliente Progettazione esecutiva di dettaglio del servizio •Creazione staff operativo (REROG/CP) Formatori/Consulenti/Personale •Promozione offerta formativa (MKT) •Progettazione moduli did. (Form) - Preparazione •Sviluppo materia le did . (Form) organizzativa, logistica e iscrizio ne dei corsisti (CP/SEGR) -Approvvigionamento materiali e servizi (CP/ AMM) - Monitoraggio e Valutazione delle singole fasi e del processo complessivo (VAL/RGQ) Monitoraggio e controllo degli output - Monitoraggio corso (Form/CP) - Valutazio ne (Form/VAL) - Rendicontazio ne (Amm/CP) - verifica soddisfazione clie nte (VAL/RGQ) Erogazione del Servizio (REROG/CP) Legenda: - Cliente: Organismo pubblico di finanziamento del servizio formativo, Organizzazione che aderisce al processo con propri partecipanti, utenti finali: partecipanti/allievi - DIR: Direzione - RGQ: Responsabile Gestione Qualità - AF: Resp. Analisi dei fabbisogni - RPROG: Resp. Progettazione - REROG: Resp. Erogazione del Servizio PAGINA 3 DI 26 DOCUMENTO DI PROPRIETA’ DELL’ISTITUTO BUONTALENTI MANUALE DELLA QUALITÀ Sezione 7 MANUALE QUALITÀ Data: 01.02.2011 Realizzazione del Servizio - CP: - VAL: - MKT: - SEGR: - Form: Ed. 2 Rev. 1 Coordinatore del progetto Resp. Monitoraggio e valutazione Resp. Marketing Segreteria Formatore FORMAZIONE A COMMESSA Definizione proposte formative - Progettazione di massima: elaborazione proposte (RPROG) - Elaborazione materiale pubblicitario/Offerta (MKT) - Riesame Offerta (DIR) Marketing -Analisi del mercato (MKT) - Richiesta di Offerta (MKT/RA) - Acquisizione clienti (MKT) - controllo di fattibilità (DIR) Analisi e valutazione fabbisogni - fabbisogno aziendale (AF) - fabbisogno formativo (AF) -- strategie formative (AF/DIR) Cliente Istituto Pubbliche Relazioni - Azioni di pubblicità dei corsi (MKT) - Contatti con i clienti aziendali (MKT) Istituto Contratto - Riesame e stipula contratto (DIR) Cliente Progettazione esecutiva di dettaglio del servizio •Creazione staff operativo (REROG/CP) Formatori/Consulenti/Personale •Promozione offerta formativa (MKT) - Preparazione organizzativa, logistica •Progettazione moduli did. (Form) e iscrizione dei •Sviluppo materiale did. (Form) corsisti (CP/SEGR) -Approvvigionamento materiali e servizi (CP/ AMM) Intervento valutativo - Monitoraggio e Valutazione delle singole fasi e del processo complessivo (VAL/RGQ) Monitoraggio e controllo degli output - Monitoraggio corso (Form/CP) - Valutazione (Form/VAL) - Rendicontazione (Amm/CP) - verifica soddisf. cliente (VAL/RGQ) Erogazione del Servizio (REROG/CP) Legenda: - Cliente: Organizzazione Committente, utenti finali: partecipanti/allievi - DIR: Direzione - RGQ: Responsabile Gestione Qualità - AF: Resp. Analisi dei fabbisogni - RPROG: Resp. Progettazione - REROG: Resp. Erogazione del Servizio - CP: Coordinatore del progetto - VAL: Resp. Monitoraggio e valutazione - MKT: Resp. Marketing - SEGR: Segreteria - Form: Formatore PAGINA 4 DI 26 DOCUMENTO DI PROPRIETA’ DELL’ISTITUTO BUONTALENTI MANUALE DELLA QUALITÀ Sezione 7 MANUALE QUALITÀ Realizzazione del Servizio 7.2 Data: 01.02.2011 Ed. 2 Rev. 1 PROCESSI RELATIVI AL CLIENTE Nel presente paragrafo si definiscono gli impegni dell’Istituto B. Buontalenti per un trasparente rapporto con la clientela/utenza. 7.2.1 Rilevazione e analisi dei fabbisogni L’Analisi dei fabbisogni è strettamente collegato a tutte le altre funzioni e costituisce il punto di partenza per un corretta ed efficace progettazione; la ricaduta occupazionale costituisce infatti per clienti e committenti il più importante obiettivo della formazione, che verrà quindi supportata e garantita da un’indagine sugli sviluppi occupazionali, le esigenze formative, le competenze e i nuovi profili professionali rivolta ai rappresentanti del mondo del lavoro e alle organizzazioni. L’Istituto Buontalenti realizza l’A.F. attraverso: 1. Monitoraggio, attraverso apposite fonti informative dei bisogni espressi dal mercato del lavoro e della sua evoluzione e sulle prospettive di sviluppo locale particolarmente riferiti a sviluppo del turismo, nuove tendenze della ristorazione a livello nazionale e locale. Verranno consultate banche dati, reperite informazioni su supporto cartaceo reperite su quotidiani e pubblicazioni di settore, e nel corso di incontri e seminari. 2. Rilevazione del fabbisogno occupazionale a livello territoriale, attraverso: - Analisi delle informazioni relative al sistema socio-economico del territorio quali vocazioni produttive e piani di sviluppo, strutturazione dei sistemi produttivi, ecc., condotte attraverso indagini bibliografiche e sul campo; partecipazione a convegni, manifestazioni fieristiche di settore, lettura di pubblicazioni settoriali ecc. - Analisi dei fabbisogni di nuove figure professionali o di nuovi compiti nel territorio (es. HACCP, cucina dietetica ecc), condotte mediante indagini sul campo o ricerche bibliografiche.( questionari ad aziende che ospitano stage, banca dati Excelsior ecc.) - Rilevazione del fabbisogno occupazionale a livello aziendale es. ulteriore personale per figure professionali già presenti, occupazione aggiuntiva per figure professionali nuove, nuovi compiti per il personale esistente; la ricerca verrà effettuata attraverso l’analisi delle prospettive aziendali di carattere produttivo, tecnologico, commerciale e organizzativo, condotte mediante analisi documentale di piani e programmi, consultazione di banche dati (Excelsior) e mediante interviste o questionari dirette ad aziende che ospitano stage, ecc.) 3. Valutazione del fabbisogno formativo degli utenti , attraverso l’analisi dei trend di formazione erogata negli anni precedenti, recependo le richieste specifiche di aggiornamenti e corsi orientati alle professioni, studiando l’offerta formativa - professionale presente sul territorio attraverso ricerche sul campo della concorrenza. La raccolta dati è affidata a tutti i soggetti e gli operatori dell’Istituto che a vario titolo ne vengono in contatto (partecipazione a convegni, tutoraggio di stage, lettura di pubblicazioni specialistiche, esperienze dirette di attività professionali), e ne danno informazione al Coordinatore della rea formazione, che registra le informazioni, in base al quale verranno decise le strategie formative e programmate le attività formative. In caso di uscita anticipata di bandi o in caso di esigenze e richieste aggiuntive potrà essere effettuato un ulteriore report specifico. L’Analisi dei fabbisogni può essere inoltre effettuata come verifica e integrazione di un’idea progettuale, attraverso interviste verbali e/o strutturate e questionari rivolti a testimoni privilegiati. PAGINA 5 DI 26 DOCUMENTO DI PROPRIETA’ DELL’ISTITUTO BUONTALENTI MANUALE DELLA QUALITÀ Sezione 7 MANUALE QUALITÀ Realizzazione del Servizio Data: 01.02.2011 Ed. 2 Rev. 1 La Direzione, in collaborazione con il Responsabile Analisi dei Fabbisogni, provvede alla definizione delle strategie formative, in relazione ai vincoli e alle opportunità del contesto, sintetizzata in un documento di Piano emesso su base annuale (all’interno del Piano dell’Offerta Formativa). Tale documento costituisce una guida per l’azione, che orienti e dia organicità all’attività dell’Area formazione e orientamento, evidenziando i contributi che possono venire anche dalle reti di relazione esterne. Per una descrizione grafica delle attività si veda la flow chart ALL 07.01 7.2.2 Marketing e Promozione L’attività di marketing dell’Istituto Buontalenti è indirizzata a: Promuovere l’offerta di formazione progettata dall’Istituto nell’ambito di progetti finanziati e a catalogo Incentivare e promuovere la domanda di servizi formativi e di orientamento da parte dei clienti/utenti anche attraverso la rilevazione dei fabbisogni e la loro esplicitazione Ampliare la rete di relazioni al fine di individuare partners interessati a partecipare ad attività progettuali, organizzazioni disponibili ad ospitare attività di stage, a collaborare nell’analisi delle esigenze del territorio e a sostenere e a dar vita ad iniziative innovative nell’ambito della formazione e dell’orientamento. Individuare opportunità di partecipazione a bandi pubblici e ad ottenere finanziamenti Tale attività viene svolte dall’Area Marketing mediante le seguenti azioni:(indicare il personale che ritenete di coinvolgere nella raccolta dati) • • • • • • • • osservare in maniera sistematica e continuativa i bandi pubblici, mantenendo relazioni con i referenti delle istituzioni che li bandiscono ricercare e promuovere partnership per la realizzazione di progetti. assicurare la conoscenza aggiornata sulle attività o prestazioni della concorrenza più qualificata; ricercare linee di innovazione formativa e definire aree di interesse in cui poter sviluppare le strategie; ampliare la rete delle aziende e della organizzazioni interessate a collaborare promuovere e pubblicizzare i progetti formativi attivati Mantenere relazioni con i soggetti significativi del territorio, partecipando ad iniziative pubbliche, seminari e convegni, incontri con rappresentanti del sistema istituzionale, economico, sociale e formativo del territorio al fine di definire intese e accordi di collaborazione; analizzare le esigenze e le aspettative del Sistema Cliente/utente per progettare offerte rispondenti ai reali fabbisogni. Tali attività vengono raccolte in una banca dati delle aziende, delle convenzioni e dei contatti con l’Istituto, assicurando in ogni caso il rispetto del D.Lgs. 196/2003 sulla Privacy e richiedendo il consenso all’utilizzo dei dati personali ai sensi della normativa vigente. Il titolare del trattamento dei dati è il Dirigente Scolastico dell’Istituto. Inoltre, al fine di monitorare le relazioni con il contesto e l’impatto sulla società, è prevista da parte della funzione Marketing la raccolta e gestione dei seguenti dati: - Elenco delle aziende per l’effettuazione degli stage degli allievi; PAGINA 6 DI 26 DOCUMENTO DI PROPRIETA’ DELL’ISTITUTO BUONTALENTI MANUALE DELLA QUALITÀ Sezione 7 MANUALE QUALITÀ Realizzazione del Servizio - Data: 01.02.2011 Ed. 2 Rev. 1 Elenco di Istituzioni (Associazioni, consorzi, Scuole, Enti Pubblici, Aziende, ecc.) con le quali l’Istituto mantiene relazioni stabili. Promozione dei singoli interventi: Le attività di promozione dei singoli progetti formativi sono previste all’interno del processo di progettazione e di volta in volta differiscono secondo gli obiettivi del progetto ed il target di utenti cui è destinato. Comunque in ogni caso il Coordinatore del Progetto, in collaborazione con il Resp. Marketing, predispone una pianificazione delle attività promozionali previste nel progetto e dei relativi strumenti da utilizzare. L’Istituto utilizza a questo scopo una serie di strumenti differenziati: - Manifesti, locandine e volantini - Mailing list personalizzate - Annunci a pagamento su giornali e riviste specializzate - Pubblicazioni con il programma dei corsi - Sito internet Per una descrizione grafica delle attività si veda anche la flow chart ALL 07.02 7.2.2.1 Tipologia di clienti Possono essere clienti/utenti dell’Istituto B. Buontalenti: o Enti pubblici: Comuni, Province, Regioni, Assessorati, Unione Europea, Agenzie per l’impiego, Istituti e Centri di formazione, Università; o Imprese: Aziende, Agenzie formative, Associazioni di categoria; o Destinatari dei corsi di formazione offerti: soggetti che decidono di frequentare percorsi formativi offerti dall’Istituto B. Buontalenti. 7.2.3 Riesame dei requisiti relativi al prodotto/servizio L’Istituto B. Buontalenti, nell’ambito dell’area formazione offre i seguenti prodotti/servizi: • Corsi di formazione a catalogo. • Corsi di formazione a commessa. • Corsi di formazione e orientamento finanziati da Enti pubblici. Per i corsi di formazione a catalogo è, in genere, l’utente che individua il prodotto/servizio di suo interesse. Tali corsi non prevedono modifiche a quanto definito, sia in termini di contenuto, sia in termini di offerta economica. I corsi di formazione a commessa sono offerti tramite trattativa privata e sono progettati in risposta a specifiche esigenze del Cliente. Rientrano in questa tipologia anche i corsi di formazione a catalogo per i quali sono state richieste delle modifiche e/o personalizzazioni. I corsi di formazione finanziati vengono attivati in seguito ad un bando di gara ad opera di un Ente pubblico. 7.2.3.1 Valutazione della richiesta di offerta L’Istituto B. Buontalenti può ricevere richieste di offerta nelle seguenti forme: PAGINA 7 DI 26 DOCUMENTO DI PROPRIETA’ DELL’ISTITUTO BUONTALENTI MANUALE DELLA QUALITÀ Sezione 7 MANUALE QUALITÀ Realizzazione del Servizio Data: 01.02.2011 Ed. 2 Rev. 1 Richiesta diretta da parte del cliente tramite fax, posta, corriere; nel caso di contatto telefonico la richiesta e’ formalizzata a mezzo compilazione di una Richiesta di offerta, che verrà archiviata assieme all’offerta emessa; Attività promozionale diretta dal Marketing tramite assunzione delle informazioni necessarie per l’appropriata valutazione, formalizzata a mezzo compilazione di una Richiesta di offerta; Segnalazioni interne all’Istituto per l’attivazione di progetti in base a bandi pubblici; Linee direttive e piani di progetto elaborati e condivisi negli organi collegiali tramite l’elaborazione del POF annuale; Richieste di adesione ai progetti finanziati da parte di possibili partner. Al momento della ricezione di una Richiesta di Offerta, di una segnalazione di opportunità o di una proposta progettuale, dall’interno o dall’esterno, il Dirigente Scolastico (DIR), in collaborazione con le funzioni interessate, esegue una prima analisi di coerenza con le attività, le linee direttive degli organi collegiali e le strategie formative dell’Istituto. In caso di esito positivo il Dirigente scolastico dà l’avvio all’iter attraverso la convocazione di un’apposita riunione. 7.2.3.2 Analisi preliminare e studio di fattibilità Sulla base di una Richiesta di Offerta, dei risultati di una ricerca di mercato, dell’analisi dei fabbisogni formativi o di un bando di gara, la Direzione avvia un’analisi di fattibilità al fine di verificare l’opportunità di partecipazione al bando o di realizzazione del progetto proposto, in linea con le direttive strategiche definite nell’ambito degli organi collegiali e del POF. Allo studio di fattibilità partecipano il Dirigente scolastico, il D.S.G.A. e le varie funzioni interessate, che procedono alla definizione di fattibilità e costi. Nello studio di fattibilità, oltre le questioni tecniche del caso, in casi di particolare importanza e complessità può essere analizzata in dettaglio la pianificazione temporale di massima della commessa, definendo i tempi previsti per la progettazione, per gli acquisti e per la erogazione del servizio. Lo studio di fattibilità può essere redatto secondo una linea guida definita “Piano di Fattibilità”. Qualora per la realizzazione del nuovo progetto sia necessaria una estensione o una modifica del Sistema Qualità, verrà coinvolto nello Studio di Fattibilità il Responsabile della Qualità che valuterà la necessità di redigere Piani di Qualità su apposita modulistica, specifici di commessa o di progetto; in tale eventualità, nella fase di studio di fattibilità dovranno essere individuate le responsabilità per la redazione. In caso di esito negativo, il Piano di fattibilità viene archiviato. Se l’esito è positivo, i partecipanti alla riunione e il Dirigente Scolastico firmano il Piano di fattibilità per autorizzazione alla redazione dell’Offerta o alla partecipazione al bando pubblico e provvedono alla nomina del gruppo di progetto. 7.2.3.3 Gestione e riesame dell’offerta In caso di corsi a commessa la procedura è la seguente: Sulla base dei documenti a disposizione (Richiesta di offerta, ecc.), il gruppo di progetto procede alla redazione dell’Offerta, in cui vengono riportate almeno le seguenti informazioni: • descrizione dei servizi offerti • offerta economica • condizione di fornitura PAGINA 8 DI 26 DOCUMENTO DI PROPRIETA’ DELL’ISTITUTO BUONTALENTI MANUALE DELLA QUALITÀ Sezione 7 MANUALE QUALITÀ Realizzazione del Servizio Data: 01.02.2011 Ed. 2 Rev. 1 Ultimata l’Offerta, il Dirigente Scolastico effettua il Riesame dell’Offerta. L’Istituto B. Buontalenti, infatti, ha previsto l’effettuazione di un Riesame dell’Offerta, consistente nella verifica della completezza della stessa, ed in particolare della documentazione a corredo, delle specifiche tecniche, economiche e temporali. L’evidenza di tale riesame viene data dal Dirigente Scolastico (DIR) con l’apposizione della relativa firma di verifica sull’Offerta. Tutti i preventivi di offerta sono riesaminati ed approvati dal Dirigente Scolastico (DIR) prima del loro inoltro al committente. In caso di corsi finanziati da Enti Pubblici la procedura è la seguente: Il gruppo di progetto, coordinato da un Coordinatore del progetto, procede alla redazione, secondo le modalità stabilite dal bando pubblico. Nella formulazione dell’offerta/progetto in risposta ad un bando di gara, le varie funzioni sono coinvolte per le parti di propria competenza. Il riesame dell’offerta consiste nella firma di verifica e approvazione del progetto da parte del Dirigente Scolastico (DIR), quale rappresentante legale dell’Istituto B. Buontalenti. In caso di corsi a catalogo la procedura è la seguente: Il riesame dell’offerta per i servizi di formazione a catalogo consiste nel verificare ed attestare che quanto definito nell’offerta a catalogo risponde alle esigenze del mercato e che l’organizzazione ha le capacità di erogare i servizi proposti. Dopo il riesame dell’offerta e l’invio al Cliente/Ente finanziatore, l’AMM provvede ad archiviare l’Offerta nell’apposito raccoglitore. 7.2.3.4 Gestione e riesame degli ordini L’ordine può essere formalizzato all’Istituto B. Buontalenti in diversi modi: - contratto o convenzione firmata dal Cliente/Ente finanziatore e dall’Istituto (corsi finanziati o su commessa); - Trasmissione dell’offerta dell’Istituto B. Buontalenti controfirmata per accettazione dal Cliente (corsi a commessa); - Preiscrizione e iscrizione dei corsisti (corsi a catalogo). In caso di corsi a commessa la procedura è la seguente: DIR/AMM deve: • reperire la corrispondente offerta nell’archivio offerte clienti; • verificare l’ordine cliente con le condizioni esplicitate in offerta. La ricezione dell’ordine del cliente può pervenire tramite fax, posta o corriere. Il riesame dell’ordine del cliente da parte del Dirigente scolastico (DIR) consiste nel verificare la congruità tra l’offerta e l’ordine pervenuto. Nel caso di esito positivo il Dirigente scolastico (DIR) appone la propria approvazione sul contratto, datando e firmando. Nel caso di esito negativo il Dirigente scolastico (DIR) prende contatto con il cliente per segnalare le discrepanze emerse. In caso di corsi finanziati da Enti Pubblici la procedura è la seguente: PAGINA 9 DI 26 DOCUMENTO DI PROPRIETA’ DELL’ISTITUTO BUONTALENTI MANUALE DELLA QUALITÀ Sezione 7 MANUALE QUALITÀ Realizzazione del Servizio Data: 01.02.2011 Ed. 2 Rev. 1 Ricezione della lettera di approvazione del progetto da parte dell’Ente finanziatore, con o senza modifiche al progetto e alle condizioni economiche. Alla ricezione di tale documentazione DIR/AMM/Coordinatore deve: • reperire la corrispondente offerta/progetto nell’archivio; • verificare l’approvazione del cliente con le condizioni esplicitate nell’offerta/progetto. Il riesame dell’ordine del cliente da parte del Dirigente scolastico (DIR) consiste nel verificare la congruità tra l’offerta/progetto e l’approvazione pervenuta. Nel caso di esito positivo il Dirigente scolastico (DIR) comunica l’accettazione. Nel caso di esito negativo il Dirigente scolastico (DIR) prende contatto con il cliente per segnalare le discrepanze emerse ed eventualmente a verificare la fattibilità del progetto (coadiuvato dalla altre funzioni/organi dell’Istituto) con le modifiche imposte dall’Ente finanziatore. Successivamente alla prima fase di riesame si passa alla definizione, con l’Ente finanziatore, della convenzione definitiva. In tal caso l’evidenza del riesame è data dalla firma di approvazione del Dirigente scolastico sulla convenzione stessa. In caso di corsi a catalogo (riconosciuti) la procedura è la seguente: Per i corsi riconosciuti, l’Ente delegato richiede un modulo di iscrizione da parte dell’allievo, che costituisce a tutti gli effetti un ordine. Le iscrizioni pervengono alla Segreteria didattica che effettua una prima verifica e sono riesaminati dal Coordinatore del progetto. Dopo il riesame del contratto e la firma della convenzione, l’AMM provvede ad archiviare il contratto nell’apposito raccoglitore. 7.2.3.4.1 Riesame del contratto per servizi formativi a catalogo In questo caso, essendo standardizzato il contenuto formativo dei corsi e la relativa parte economica, il Riesame si riduce a: • Al partecipante è richiesta una iscrizione, tipicamente tramite modulo standard fornito dall’’Ente delegato. • Verifica da parte della Segreteria della congruenza della iscrizione con le caratteristiche del corso indicato a catalogo. • Verifica della Segreteria degli eventuali pagamenti e segnalazione di eventuali incongruenze rilevate nella richiesta d'iscrizione e di ulteriori informazioni al partecipante. Le attività di cui sopra sono eseguite, direttamente, dal personale di Segreteria. Eventuali variazioni (di sede o di programmazione) sono comunicate dalla Segreteria agli interessati via posta, fax o e-mail. 7.2.3.4.2 Riesame del contratto per servizi formativi a commessa Il processo di definizione del contratto comprende, generalmente, le seguenti fasi: PAGINA 10 DI 26 DOCUMENTO DI PROPRIETA’ DELL’ISTITUTO BUONTALENTI MANUALE DELLA QUALITÀ Sezione 7 MANUALE QUALITÀ Data: 01.02.2011 Realizzazione del Servizio • Ed. 2 Rev. 1 Individuazioni delle necessità del Cliente e definizione delle specifiche. • L'analisi delle esigenze e del contesto in cui il servizio richiesto dovrà essere reso, in modo da valutarne la fattibilità. • La Progettazione di massima del Servizio, in grado di soddisfare quanto richiesto e delle relative modalità di erogazione e di controllo. • La preparazione dell'Offerta e la sua approvazione da parte del Dirigente Scolastico (DIR). • L'invio dell'Offerta, che contiene dettagli tecnici, economici e logistici in conformità ai requisiti richiesti. • L’approvazione del contratto da parte della Direzione (DIR) in caso di esito positivo. 7.2.3.4.3 Riesame del contratto per progetti finanziati Le attività sono analoghe a quelle descritte nel punto precedente, considerando, con particolare attenzione, il soddisfacimento degli specifici adempimenti formali richiesti, ad esempio: • Dai bandi di gara (emessi sia da Enti Pubblici, sia da privati). • Dall'erogatore del finanziamento. Nel caso di bando di gara le specifiche di base, per eseguire la progettazione di massima del servizio, sono costituite dal bando di gara stesso e/o dal relativo capitolato. 7.2.3.5 Modifiche agli ordini/contratti Sono possibili i seguenti casi: Modifiche in sede di riesame dell’ordine/contratto; in tali casi si procede come su descritto nella presente sezione. • Modifiche successive all’emissione del contratto. Nel caso di modifiche successive alla registrazione dell’ordine/contratto, il Dirigente scolastico deve: • richiedere al cliente se intende inviare un nuovo ordine/contratto o se intende modificare un ordine/contratto in corso; • avvertire le funzioni interessate della variazione d’ordine/contratto. 7.2.4 Comunicazione con il Cliente I Responsabili del Marketing assicurano un efficace sistema di informazioni tra il Cliente/utente ed il personale dell’Istituto B. Buontalenti a diretto contatto con questi, attraverso il quale modificare e migliorare il processo di progettazione, realizzazione e controllo del servizio. L’Area Marketing predispone azioni che: - illustrino i servizi, il suo campo di applicazione e le procedure messe in atto per il mantenimento ed il miglioramento della Qualità; - tengano conto delle responsabilità legali e delle implicazioni finanziarie conseguenti alla presentazione di una pubblicità del servizio; - stabiliscano, in collaborazione con DIR/AMM, l’ammontare dell’offerta ed il rapporto fra servizio offerto e le reali esigenze del Cliente/utente; - analizzino, insieme al Cliente/utente, gli effetti di un eventuale problema riscontrato e le possibili soluzioni da adottare; PAGINA 11 DI 26 DOCUMENTO DI PROPRIETA’ DELL’ISTITUTO BUONTALENTI MANUALE DELLA QUALITÀ Sezione 7 MANUALE QUALITÀ Realizzazione del Servizio Data: 01.02.2011 Ed. 2 Rev. 1 coinvolgano il Cliente/utente in modo da sentirsi parte integrante del Sistema Qualità. 7.3 PROGETTAZIONE E SVILUPPO 7.3.1 Pianificazione della progettazione Le attività di progettazione hanno inizio in seguito ad una pianificazione annuale di massima (POF), alle attività di ricerca e sviluppo, di marketing e analisi dei fabbisogni, su richiesta dei clienti o in risposta a bandi pubblici. Se l’ordine riguarda un “servizio” standard a catalogo, non è richiesta alcuna attività di progettazione, essendo questo già stato progettato e le sue specifiche sono rintracciabili nei documenti progettuali. Il Coordinamento/Resp. Progettazione è la funzione incaricata della definizione delle specifiche e dei contenuti della progettazione ed ha la responsabilità di tradurre le esigenze del Cliente in specifiche. Il Resp. del progetto incaricato è responsabile della gestione delle interfacce con il Committente per la globalità della commessa: per argomentazioni prettamente tecniche si avvale della collaborazione di Coordinamento/RPROG. Coordinamento/RPROG è responsabile della gestione delle interfacce con il Committente per tutti gli aspetti concernenti il proprio settore, interessanti lo sviluppo della progettazione; entrambi devono inoltre gestire tutti i rapporti che, durante lo sviluppo del progetto, sono affidati a progettisti esterni per le parti di propria competenza. La pianificazione prevede una sequenza di due fasi: la progettazione di massima e la progettazione di dettaglio. Il Coordinamento/RPROG, eventualmente in collaborazione con il Team (se attivato) pianifica la progettazione definendo: obiettivi, responsabili (in collaborazione con i COOD dell’erogazione), contenuti, tempi di attuazione, modalità e tempi di controllo/verifica e la sottopone, per progetti rilevanti, all’approvazione di DIR. La pianificazione e ogni fase della progettazione vengono formalizzati sul modulo Gestione della Progettazione. La pianificazione prevede la definizione e il ruolo di tutte le interfacce interne ed esterne interessate ai processi dell’organizzazione e i necessari interscambi; essa viene aggiornata da Coordinamento/RPROG e comunicata la variazione alla DIR durante lo sviluppo della progettazione. Sulla pianificazione vengono inoltre previsti i momenti di riesame e verifica del progetto. 7.3.2 Elementi in ingresso alla progettazione a) Progettazione di massima Le attività di progettazione di massima hanno inizio in seguito a richieste dei clienti/utenti, partecipazione a gare/bandi pubblici o indicazioni degli organi collegiali. In particolare gli elementi in ingresso della progettazione di massima sono costituiti da: a) richieste di clienti: il tutto è riscontrabile nella “Richiesta di Offerta”; b) gare/bandi pubblici: il tutto è riscontrabile del formulario (capitolato) di gara nonché attraverso le registrazioni della qualità (Modulo “Pianificazione del progetto” e Modulo “Piano di fattibilità”). c) Corsi a catalogo: il tutto è riscontrabile nella documentazione relativa ai corsi già progettati, all’analisi dei fabbisogni formativi e all’archivio marketing. b) Progettazione di dettaglio PAGINA 12 DI 26 DOCUMENTO DI PROPRIETA’ DELL’ISTITUTO BUONTALENTI MANUALE DELLA QUALITÀ Sezione 7 MANUALE QUALITÀ Realizzazione del Servizio Data: 01.02.2011 Ed. 2 Rev. 1 Le attività di progettazione di dettaglio hanno inizio quando la definizione contrattuale/gara di appalto abbia avuto esito positivo e il contratto o ordine del Cliente sia stato sottoposto ad attività di Riesame del contratto, nell'ambito di quanto stabilito nella Sezione 7.2 del presente Manuale, tale da definire con esattezza i dati in ingresso ad uso della fase di progettazione. In particolare a valle del ricevimento di un ordine, della definizione di un contratto o della decisione di sviluppare la progettazione di dettaglio di un corso a catalogo, il COOD, in collaborazione con il Coordinamento/Responsabile della Progettazione, procede ad analizzare i documenti relativi al progetto in suo possesso, che dovrebbero essere costituiti da: - documento di formalizzazione delle esigenze del cliente/capitolato di gara o formulario; - progetto di massima/dossier di risposta a bandi di gara/schede tecniche dei corsi presentati a catalogo - ordine del cliente. 7.3.3 Sviluppo della progettazione Lo sviluppo della progettazione comporta, nelle diverse fasi previste dalla pianificazione, la definizione delle appropriate specifiche di servizio, di erogazione e di controllo e la relativa documentazione. Il Coordinamento/RPROG è responsabile della progettazione di massima, definisce le attività per la stesura del progetto riesaminando i documenti tecnici ricevuti, e valutando se affidare tale fase a fornitori esterni o procedere allo sviluppo interno; in tutti i casi provvederà a distribuire la documentazione tecnica necessaria. a) La progettazione di massima prevede seguenti contenuti: - iter formativo specifico del profilo professionale in oggetto, - utenza cui è destinato l’intervento - articolazione modulare del percorso formativo - articolazione temporale dell’intervento - metodologia didattica - risorse umane interne ed esterne da impiegare (in collaborazione con il COOD) - metodo di analisi e valutazione dei risultati didattici attesi - modalità di redazione delle relazioni finali - modalità di diffusione dei risultati e di pubblicizzazione dell’intervento - modalità di valutazione dell’attività in itinere ed ex post - eventuale trasposizione del progetto sul relativo formulario (per progetti a bando). All’approvazione del Progetto da parte del Cliente/Ente delegato o della Direzione (corsi a catalogo), il Coordinamento/RPROG provvede ad assegnare il codice interno ed esterno e ad aggiornare il Registro Archivio Progetti. b) La progettazione di dettaglio viene sviluppata dal Coordinatore del progetto, in collaborazione con i formatori e sotto il controllo del Coordinamento/RPROG, e prevede: - Creazione dello staff operativo didattico; - Formalizzazione del programma di dettaglio complessivo e delle singole sessioni dell’intervento formativo (fasi attuative ed organizzative) - Progettazione di dettaglio dei singoli moduli formativi (contenuti, attività, tempi, modalità di verifica, ecc.) - Predisposizione strumenti e materiale didattico - Formalizzazione logistica dell’attività formativa - Formalizzazione logistica dell’attività amministrativa. Per una descrizione grafica delle attività si veda la flow chart ALL 07.03 PAGINA 13 DI 26 DOCUMENTO DI PROPRIETA’ DELL’ISTITUTO BUONTALENTI MANUALE DELLA QUALITÀ Sezione 7 MANUALE QUALITÀ Realizzazione del Servizio 7.3.4 Data: 01.02.2011 Ed. 2 Rev. 1 Riesame e Verifica della Progettazione Come precedentemente descritto, nel corso delle fasi di pianificazione della progettazione vengono definiti gli step per le attività di riesame e verifica. Tali step vengono formalizzati e coordinati dal Coordinamento/RPROG, con la partecipazione delle eventuali funzioni interessate alle fasi di progettazione in oggetto (COOD per la progettazione di dettaglio). Il riesame è finalizzato a consolidare il corretto sviluppo procedurale delle attività svolte e la conformità del loro risultato agli obiettivi definiti. In particolare ha lo scopo di analizzare criticamente l’output della fase riesaminata per accertare che soddisfi tutti i requisiti iniziali del Cliente/bando, sia completo, sia realizzabile e sia coerente con gli output generati in altre fasi. Si tratta di un’attività interfunzionale, in cui il pool confronta i risultati della progettazione e i dati d’ingresso con i requisiti richiesti dal Cliente/bando di gara; i risultati della progettazione vengono anche confrontati con quelli relativi a progetti analoghi, se disponibili. L’attività si realizza accertando: il corretto impiego dei dati d’ingresso, il rispetto delle specifiche/capitolati e delle esigenze del cliente; superamento di tutti i problemi organizzativi e logistici interni nonché il rispetto delle esigenze del processo di erogazione e delle attività di messa in servizio; idoneità e disponibilità degli esterni coinvolti. La registrazione dei risultati dell’attività di riesame viene effettuata sul Modulo di “Gestione della Progettazione” . L’attività di verifica della progettazione riguarda invece gli aspetti tecnici, al fine di verificare che l’output della fase su cui verte la stessa soddisfi tutti i requisiti iniziali e sia completo; viene eseguita dai progettisti incaricati, sotto il controllo di Coordinamento/RPROG, e si realizza accertando la congruità con quanto pianificato, per assicurare che gli elementi in uscita della progettazione siano compatibili con i requisiti in ingresso, attraverso: il corretto utilizzo dei dati di riesame del progetto; l’utilizzo di confronti con progetti e realizzazioni precedenti; il rispetto delle procedure definite dal Sistema Qualità. La registrazione dei risultati dell’attività di verifica viene effettuata sul Modulo di “Gestione della Progettazione”. 7.3.5 Validazione della Progettazione La validazione è finalizzata a verificare se i risultati della progettazione possono essere percepiti e giudicati dal Sistema Cliente come corrispondenti alle esigenze contrattualmente specificate. Al fine di assicurare che i servizi progettati dall’Istituto B. Buontalenti soddisfino le esigenze e/o i requisiti definiti dal Cliente/bando, tutti i progetti realizzati ex novo oppure già realizzati in passato, ma sottoposti a modifiche sostanziali, vengono validati. La validazione interna del progetto è vincolata al superamento dei riesami e delle verifiche preliminari e finali, precedenti l’effettivo avvio dell’erogazione del servizio e viene registrata attraverso l’approvazione formale della Direzione. Nel caso di progetti a bando la validazione esterna consiste nell’approvazione da parte del Committente del servizio progettato, nelle varie fasi di sviluppo. PAGINA 14 DI 26 DOCUMENTO DI PROPRIETA’ DELL’ISTITUTO BUONTALENTI MANUALE DELLA QUALITÀ Sezione 7 MANUALE QUALITÀ Realizzazione del Servizio Data: 01.02.2011 Ed. 2 Rev. 1 Comunque al termine delle attività del progetto il Coordinatore del progetto sottopone a “validazione” il progetto stesso, nell’ambito della relazione finale. La validazione del progetto realizzato, ossia lo svolgimento vero e proprio del corso, avverrà alla fine del corso stesso con l’analisi dei dati emersi dagli allievi e dagli operatori, attraverso la redazione della Relazione finale. Tale attività non è applicabile nella progettazione di dettaglio di corsi a catalogo, in quanto la validazione è implicita nell’accettazione del Cliente/Utente (iscrizione al corso). Tuttavia il primo corso a catalogo attivato (corso “0”) è soggetto a validazione da parte della direzione. 7.3.6 Modifiche alla progettazione Un progetto validato e avviato può essere modificato su richiesta del cliente/ente finanziatore o a seguito di segnalazione di non conformità o di miglioramenti possibili effettuata dalle risorse incaricate dell’erogazione del servizio, anche sulla base di specifiche richieste/esigenze del cliente finale (partecipante). Eventuali modifiche al progetto la cui realizzazione è in corso sono sottoposte allo stesso iter previsto per il controllo della progettazione e approvate dal CP/Coordinatore didattico, con il coinvolgimento degli stessi responsabili delle funzioni che hanno approvato la progettazione, e con il benestare del Cliente-committente. Gli stessi si fanno carico di aggiornare la documentazione interessata, sostituirla a quella superata e renderla disponibile alle funzioni competenti. In tutte le occasioni in cui l'attività di riesame/verifica del progetto o della commessa non dia esito positivo, il risultato conseguente può essere una modifica alla progettazione. Ogni necessità di modifica emersa richiede una definizione della modifica stessa e una successiva approvazione da parte dei Responsabili interni e del Cliente-committente. Eventuali modifiche richieste dal cliente comportano attività di riesame del contratto come definito alla sezione 7.2.3.4. 7.4 APPROVVIGIONAMENTO 7.4.1 Processo di approvvigionamento Il processo di approvvigionamento (acquisizione di beni e servizi esterni all’Istituto Buontalenti) è nel suo complesso trasversale e di supporto all’intero processo di fornitura del servizio formativo e comprende le attività che permettono di definire un parco fornitori di beni e servizi adeguato alle necessità dell’Istituto Buontalenti, di identificare i fornitori (docenti, tutor, aziende per effettuazione di stage, ecc.) idonei in funzione dei singoli servizi formativi, di valutare puntualmente le prestazioni di ogni singolo fornitore. La gestione dell'approvvigionamento ha lo scopo di documentare le attività che vengono svolte per gli acquisti di beni e/o servizi che possono incidere sulla qualità dei servizi erogati, e documentare la loro conformità ai requisiti stabiliti. L’approvvigionamento effettuato dall’Istituto Buontalenti può essere di beni e servizi con finalità formativa, di consulenza, di ricerca, per i servizi informatici, e/o di beni alimentari e di servizi di supporto collaterale. 7.4.1.1 Principali prodotti/servizi di approvvigionamento • • Servizi di docenza: docenti che appartengono a società di servizi; consulenti aziendali; liberi professionisti; docenti dell’Istituto Buontalenti; docenti appartenenti ad altre Istituzioni scolastiche. Servizi professionali: progettisti; tutor, coordinatori; società di servizi; PAGINA 15 DI 26 DOCUMENTO DI PROPRIETA’ DELL’ISTITUTO BUONTALENTI MANUALE DELLA QUALITÀ Sezione 7 MANUALE QUALITÀ Realizzazione del Servizio Data: 01.02.2011 Ed. 2 Rev. 1 • Prodotti vari: materiale di consumo; materiale vario connesso all’espletamento dello specifico servizio. • Prodotti alimentari: prodotti alimentari e non, connessi all’erogazione dei corsi a catalogo di terza area e alle attività ordinarie dell’Istituto. 7.4.2 Qualifica e Valutazione fornitori L’Istituto Buontalenti ha distinto due classi di fornitori ai fini della qualificazione e valutazione dei fornitori che abbiano influenza sulla qualità del servizio: • • Tipo 1: Fornitori di servizi professionali Tipo 2: Fornitori di prodotti/materiali e servizi connessi L’Unità servizi amministrativi, con il benestare del D.S.G.A. (per i fornitori Tipo 2) effettua la qualifica e valutazione dei fornitori attuali e nuovi e tiene aggiornato l’Elenco fornitori Qualificati. Per i fornitori di servizi professionali (Tipo 1) l’Unità servizi amministrativi, in base alla documentazione disponibile, effettua la qualifica e valutazione dei fornitori attuali e nuovi e tiene aggiornato l’Elenco fornitori Qualificati di servizi sull’apposita modulistica L’Elenco Fornitori Qualificati viene approvato anche dal Dirigente scolastico. Per ulteriori dettagli si veda ALL 07.05 "Valutazione fornitori" 7.4.2.1 Qualifica e Valutazione dei fornitori di servizi professionali (Tipo 1) La qualificazione di un fornitore di servizi, ovvero il suo inserimento in EFQ di servizi viene effettuata dall’unità servizi amministrativi, con l’approvazione del DIR, sulla base dei seguenti criteri: 1. Fornitore già utilizzato (Storico) (tipo qualifica: A) 2. Nuovo Fornitore (tipo qualifica: B) Per ogni fornitore viene predisposta apposita Scheda Fornitore di servizi che specifica: א dati anagrafici del fornitore; א curriculum vitae (per gli esterni); א esperienze professionali; א criteri di qualificazione; א tipo di qualifica e punteggio totalizzato. La scheda è predisposta in fase di avvio dell’iter di valutazione. Ad essa viene allegata la Scheda di valutazione e monitoraggio periodico. Fornitori già utilizzati (Storici) Appartiene a questo tipo di qualifica un Fornitore che abbia precedentemente prestato i propri servizi per l’organizzazione per un periodo superiore ad un anno e con un livello qualitativo considerato accettabile. In tal caso l’Unità servizi amministrativi registra nella Scheda Fornitore di servizi i dati dello stesso e procede alla qualifica del Fornitore e all’inserimento diretto nell’Elenco Fornitori Qualificati di servizi, previa approvazione del Dirigente scolastico. Nuovi Fornitori La qualifica e valutazione dei nuovi fornitori ha lo scopo di accertare la capacità potenziale del fornitore di assicurare il livello di qualità atteso. Nel caso che un fornitore sia: docente, consulente, ricercatore, tecnico informatico, tutor, ecc. si considerano le competenze di tipo PAGINA 16 DI 26 DOCUMENTO DI PROPRIETA’ DELL’ISTITUTO BUONTALENTI MANUALE DELLA QUALITÀ Sezione 7 MANUALE QUALITÀ Realizzazione del Servizio Data: 01.02.2011 Ed. 2 Rev. 1 metodologico, contenutistico, il livello di esperienza, e tutto quello che può risultare utile alla valutazione corretta del fornitore in fase preventiva. In particolare viene acquisito il curriculum ed eventualmente effettuato un colloquio. Se il fornitore è ritenuto idoneo viene inserito in EFQ con la classe di qualifica B e sottoposto a valutazione nel primo progetto. Se la valutazione è positiva gli viene assegnato un punteggio in base alle rilevazioni degli allievi/tutor/Coordinatori di progetto e inserito ufficialmente nell’EFQ ad opera dell’Unità servizi amministrativi, previa approvazione del DIR. Esito della valutazione ed inserimento in Elenco Fornitori Qualificati Dalla somma dei punteggi assegnati per ciascun fattore di giudizio risulta un esito totale di valutazione del fornitore che può variare tra 1 e 5. 1. Insufficiente 2. Scarso 3. Sufficiente 4. Buono 5. Ottimo In funzione del punteggio totale i fornitori vengono classificati secondo la seguente tabella: PUNTEGGIO TOTALE QUALIFICA 3–5 Qualificato 1–2 Non Qualificato QUALIFICATO Per Qualificato si intende che il fornitore è ritenuto in grado di soddisfare completamente le esigenze dell’Istituto Buontalenti, relativamente alle classi di fornitura per cui è valutato. NON QUALIFICATO Per Non Qualificato si intende che il fornitore non è attualmente in grado di soddisfare le esigenze dell’Istituto Buontalenti. I fornitori appartenenti a questo livello di qualifica, possono richiedere di essere successivamente verificati allo scopo di valutare eventuali sviluppi tali da farli rientrare tra i fornitori qualificati. Comunque in caso di esito negativo della valutazione complessiva del singolo fornitore, l’Istituto Buontalenti può prevedere l’adozione di specifiche azioni finalizzate a raggiungere una valutazione positiva (ad es.: definire un percorso per il miglioramento del fornitore; ridefinire i termini di utilizzo; ecc.). L'esito della valutazione (Qualificato, Non Qualificato) è registrato dall’unità servizi amministrativi nel corso degli aggiornamenti nella Scheda Fornitore, unitamente ai punteggi parziali relativi a ciascun elemento di valutazione e al punteggio complessivo totalizzato dal fornitore. I Fornitori Qualificati sono registrati nella corrispondente sezione dell’Elenco Fornitori Qualificati. Manutenzione dell’elenco fornitori qualificati Dopo la qualificazione iniziale per l'inserimento nell'EFQ, le cui metodologie sono state descritte precedentemente, le performance dei fornitori sono monitorate annualmente attraverso l’analisi delle registrazioni della qualità delle forniture effettuate durante l’anno. Tale verifica viene eseguita con frequenza annuale dall’Unità servizi amministrativi, in base ai dati forniti preventivamente dai vari Coordinatori di progetto (al termine di ciascun progetto): per ogni fornitore è espresso giudizio di sintesi mediante punteggio che qualifica il fornitore rispetto alle prestazioni di servizio rilevate. PAGINA 17 DI 26 DOCUMENTO DI PROPRIETA’ DELL’ISTITUTO BUONTALENTI MANUALE DELLA QUALITÀ Sezione 7 MANUALE QUALITÀ Data: 01.02.2011 Realizzazione del Servizio Ed. 2 Rev. 1 Tali punteggi sono registrati nelle rispettive Schede Fornitori e nell’EFQ. Possono essere effettuate cancellazioni dall’Elenco Fornitori per: • obsolescenza del fornitore (fornitore non utilizzato o non più disponibile); • non qualificazione del fornitore. In tutti i casi indicati sarà cura dell’Unità servizi amministrativi: • eliminare il fornitore dall’Elenco barrando la riga corrispondente con penna rossa e apponendovi data e visto; • registrare sulla corrispondente scheda fornitore la motivazione della cancellazione; • archiviare la scheda medesima con la documentazione superata. In caso di cancellazione il successivo reintegro del fornitore nell’Elenco richiede l’applicazione dell’intero iter sopra descritto. 7.4.2.2 Qualifica e Valutazione delle prestazioni dei fornitori di prodotti/materiali (Tipo 2) La qualificazione di un fornitore di prodotti e servizi correlati, ovvero il suo inserimento in EFQ di prodotti viene effettuata dall’Unità servizi amministrativi, con il benestare del D.S.G.A., sulla base dei seguenti criteri: 1. Fornitore già utilizzato (Storico) (tipo qualifica: A) 2. Nuovo Fornitore (tipo qualifica: C) Ogni fornitore qualificato di prodotti/materiali è inserito nel Database fornitori di prodotti, che specifica: • dati anagrafici del fornitore; • n° di non conformità; • punteggi di qualificazione. Fornitori già utilizzati (Storici) In sede di prima valutazione il giudizio complessivo (Qualificato, Non Qualificato) potrà essere attribuito su base storica senza disporre dei riscontri oggettivi; l’Unità servizi amministrativi avrà cura di annotare nel corrispondente campo note dell’Albo Fornitori l’indicazione (Fornitore Storico) e l’anno di avvio del rapporto di fornitura. Tale giudizio su base storica potrà essere attribuito a quei fornitori che hanno mantenuto un rapporto di approvvigionamento continuativo per almeno 12 mesi e le cui forniture nel tempo sono state di un livello qualitativo sempre accettabile. - Qualità delle forniture In assenza di riscontri oggettivi (dati in controllo di qualità), quale può essere il caso della prima valutazione, viene utilizzata la tabella di seguito riportata: DESCRIZIONE PUNTEGGIO La qualità delle forniture risponde sistematicamente ai requisiti delle 5 specifiche richiamate negli ordini La qualità delle forniture risponde generalmente ai requisiti. La variazione sulla qualità delle forniture sono minime e le ripercussioni sul servizio erogato 4 dall’Istituto BUONTALENTI sono accettabili PAGINA 18 DI 26 DOCUMENTO DI PROPRIETA’ DELL’ISTITUTO BUONTALENTI MANUALE DELLA QUALITÀ Sezione 7 MANUALE QUALITÀ Realizzazione del Servizio Data: 01.02.2011 Ed. 2 Rev. 1 La qualità delle forniture risponde generalmente ai requisiti. Sporadiche non conformità di rilevante entità hanno ripercussioni sull’erogazione del servizio 3 e comportano il ritorno del materiale. La qualità delle forniture risponde qualche volta ai requisiti con ritorni frequenti del materiale e ripercussioni sull’erogazione del servizio. Obbliga ad 2 incrementare i controlli al ricevimento. La qualità delle forniture risponde raramente alle specifiche tecniche richiamate negli ordini ed intere partite devono essere rifiutate provocando 1 "discussioni" col fornitore. - Qualità del servizio Intende esprimere mediante valutazioni qualitative la percezione del livello di servizio offerto dal fornitore. La valutazione viene effettuata secondo lo schema di seguito riportato: DESCRIZIONE Il fornitore fornisce il supporto tecnico necessario al miglior utilizzo del proprio prodotto. Il fornitore rispetta sistematicamente i tempi di consegna. Il fornitore si interessa all'utilizzo di ciò che ha venduto e dà consigli relativi all'impiego. Il fornitore rispetta generalmente i tempi di consegna e quando in ritardo avverte con buon anticipo. Il fornitore non comunica suggerimenti sull'impiego dei prodotti, ma su richiesta collabora. Il fornitore rispetta generalmente i tempi di consegna e quando in ritardo avverte con conseguenze sui programmi di erogazione del servizio dell’Ist. BUONTALENTI Il fornitore normalmente non collabora ma se stimolato accetta di rendere un’adeguata assistenza. Il fornitore rispetta qualche volta i tempi di consegna, ma i ritardi sono generalmente accettabili per la erogazione del servizio dell’Ist. BUONTALENTI Il fornitore non rende nessun servizio particolare e in casi di richiesta fornisce un servizio approssimativo. Il fornitore rispetta raramente i tempi di consegna ed i ritardi provocano seri problemi alla erogazione del servizio dell’Ist. BUONTALENTI PUNTEGGIO 5 4 3 2 1 Esito della valutazione ed inserimento in Elenco Fornitori Qualificati Dalla somma dei punteggi assegnati per ciascun fattore di giudizio risulta un esito totale di valutazione del fornitore che può variare tra 1 e 5. 1. Insufficiente 2. Scarso 3. Sufficiente 4. Buono 5. Ottimo In funzione del punteggio totale i fornitori vengono classificati secondo la seguente tabella: PUNTEGGIO TOTALE 3–5 2-3 1–2 PAGINA 19 DI 26 QUALIFICA Qualificato Sotto osservazione Non Qualificato DOCUMENTO DI PROPRIETA’ DELL’ISTITUTO BUONTALENTI MANUALE DELLA QUALITÀ Sezione 7 MANUALE QUALITÀ Data: 01.02.2011 Realizzazione del Servizio Ed. 2 Rev. 1 L'esito della valutazione (Qualificato, Non Qualificato) è registrato dall’Unità servizi amministrativi nel corso degli aggiornamenti del Database fornitori, unitamente ai punteggi parziali relativi a ciascun elemento di valutazione e al punteggio complessivo totalizzato dal fornitore. Nuovi fornitori Sono considerati nuovi fornitori: • i fornitori non inseriti nel Database fornitori di prodotti, non occasionali; • i fornitori inseriti nel Database fornitori di prodotti, qualificati per altre classi di prodotti o servizi. L'iter di qualificazione di un nuovo fornitore prevede le seguenti fasi: • Richiesta al fornitore delle specifiche tecniche di riferimento (cataloghi, schede prodotto, schede di sicurezza, disegni tecnici, capitolati di acquisto od altro) a cura di DSGA/unità serv. amm. • Registrazione nel database dei fornitori qualificati di prodotti, come fornitore in corso di qualificazione. • Monitoraggio di almeno tre forniture. • Valutazione del fornitore ed inserimento nel database dei fornitori qualificati di prodotti, con il relativo punteggio e classe di qualifica a cura del DSGA/unità serv. Amm. • Registrazione dell’esito della valutazione all’interno del database dei fornitori qualificati di prodotti. Fornitori occasionali I fornitori occasionali possono non essere soggetti a valutazione preventiva e non essere inseriti nell’Elenco Fornitori; si intendono fornitori occasionali quei fornitori ai quali non si trasmettono più di tre ordini di acquisto annuali o i cui ordini sono quantitativamente non cospicui. Gli ordini di acquisto inviati ai fornitori occasionali devono essere siglati come “fornitura occasionale” al fine di predisporre una valutazione accurata di tutte le caratteristiche richieste in sede di fornitura dei prodotti/servizi. Manutenzione dell’elenco fornitori qualificati Dopo la qualificazione iniziale per l'inserimento nell'EFQ, le cui metodologie sono state descritte precedentemente, le performance dei fornitori sono monitorate ala fine di ogni anno solare attraverso l’analisi delle registrazioni della qualità delle forniture effettuate durante l’anno. Tale verifica viene eseguita con frequenza annuale dall’Unità servizi amministrativi, in base ai dati di fornitura (numero di NC) e alla percezione della qualità del prodotto e del servizio: per ogni fornitore è espresso giudizio di sintesi mediante punteggio che qualifica il fornitore rispetto alle forniture effettuate (secondo una legenda specificata nel Database fornitori di prodotti). Dalla media della percezione della qualità del prodotto e del servizio si rileva il punteggio annuale di ciascun fornitore. Possono essere effettuate cancellazioni dall’Elenco Fornitori per: • obsolescenza del fornitore (fornitore non utilizzato o non più disponibile); • non qualificazione del fornitore. In tutti i casi indicati sarà cura dell’Unità servizi amministrativi: • eliminare il fornitore dal database dei fornitori qualificati di prodotti. PAGINA 20 DI 26 DOCUMENTO DI PROPRIETA’ DELL’ISTITUTO BUONTALENTI MANUALE DELLA QUALITÀ Sezione 7 MANUALE QUALITÀ Realizzazione del Servizio Data: 01.02.2011 Ed. 2 Rev. 1 In caso di cancellazione il successivo reintegro del fornitore nell’Elenco richiede l’applicazione dell’intero iter sopra descritto. 7.4.2.3 Verifiche dell’Istituto Buontalenti presso i fornitori La Direzione amministrativa dell’Istituto Buontalenti qualora intendesse verificare presso il fornitore il bene/servizio acquistato, preciserà nei documenti di acquisto quanto necessario (modalità, tempi, ecc.) per effettuare la verifica. Anche i clienti/committenti possono verificare che il bene/servizio acquistato dall’Istituto Buontalenti per la realizzazione del servizio formativo sia conforme alle esigenze specificate: tale verifica può avvenire richiedendo informazioni e/o osservando le modalità di svolgimento del servizio o direttamente presso il fornitore. 7.4.3 Gestione approvvigionamento Le operazioni di approvvigionamento possono avvenire per soddisfare un ordine di un Cliente o di un progetto specifico (approvvigionamento per commessa), oppure per necessità interne. Le attività svolte dall’emissione della richiesta di acquisto alla registrazione ed evasione dell’ordine sono rappresentate nella flow-chart in All. 07.04 "Gestione Approvvigionamento". L’approvvigionamento di beni e servizi viene gestito in conformità al Regolamento amministrativo-contabile delle istituzioni scolastiche (Decreto n° 44/01), a cui si fa riferimento per questa sezione del Manuale della Qualità. Per quanto riguarda l’approvvigionamento dei materiali necessari ai singoli progetti, l’analisi avviene in fase di progettazione delle attività, vengono previsti impegni economici specifici per ogni tipologia di materiale, e questi diventano una voce rilevante nella stesura del progetto e nella rispettiva richiesta di finanziamento. In relazione alle categorie di materiali e servizi approvvigionati, sono definite nel seguito le modalità di gestione degli ordini di acquisto. 7.4.3.1 Approvvigionamento per progetto 7.4.3.1.1 Beni/materiali Il Coordinatore del Progetto, la Direzione e l’Amministrazione analizzano le caratteristiche del progetto e definiscono, in base al progetto e al budget, i beni e le attrezzature necessarie. In fase di acquisto, il richiedente effettua la Richiesta d’Acquisto, che perviene all’unità servizi amministrativi, a seconda della tipologia di acquisto. Il Direttore Amministrativo attesta la disponibilità finanziaria sul programma annuale e il Dirigente Scolastico esprime parere favorevole/non favorevole. La Richiesta d’Acquisto deve fornire indicazioni univoche circa le caratteristiche dei prodotti da acquistare, al fine di soddisfare pienamente l’ordine del Cliente o il progetto di riferimento. 7.4.3.1.2 Servizi Per quanto concerne l’acquisizione di personale dall’esterno finalizzato ai singoli progetti, l’indicazione dei nominativi può essere stata definita già in sede di progetto di massima (ad es. per bandi pubblici), oppure nella fase di progettazione di dettaglio. PAGINA 21 DI 26 DOCUMENTO DI PROPRIETA’ DELL’ISTITUTO BUONTALENTI MANUALE DELLA QUALITÀ Sezione 7 MANUALE QUALITÀ Realizzazione del Servizio Data: 01.02.2011 Ed. 2 Rev. 1 Comunque, in questo caso, il Coordinatore del corso e il Dirigente scolastico, sulla base del progetto, consulta l’EFQ, verifica la disponibilità (anche attraverso apposite circolari) ed effettua la selezione, basandosi sui seguenti criteri: - livello di competenze specifiche sull’argomento oggetto dell’incarico; - esperienze professionali maturate, in riferimento all’oggetto dell’incarico; - verifica delle referenze; - eventuale colloquio. L’Unità servizi amministrativi predispone la nomina/lettera d’incarico (contratto), la Direzione la riesamina e la firma. 7.4.3.2 Approvvigionamento per esigenze interne La decisione dell’approvvigionamento dei beni/servizi per esigenze interne, dipende dalla pianificazione interna e dalle esigenze di volta in volta manifestate dalle varie funzioni. Per l’acquisto di beni/materiali di consumo, i fabbisogni vengono definiti dall’Amministrazione in base alle previsioni dei consumi oppure da parte del personale dell’Istituto Buontalenti attraverso apposita richiesta d’acquisto. Le distinte di approvvigionamento emesse devono fornire indicazione univoca circa le caratteristiche dei beni da acquistare. Per i beni/materiali inventariati si fa riferimento al regolamento amministrativo-contabile delle istituzioni scolastiche. Per quanto riguarda i servizi con finalità formativa, la Direzione coordina le attività di selezione e valutazione delle risorse umane, ed è responsabile di garantire che i servizi acquisiti siano conformi e coerenti alle esigenze di output formativo garantito al sistema cliente. 7.4.3.3 Selezione del fornitore di prodotti La procedura ordinaria prevede: - per gli acquisti, gli appalti e le forniture il cui valore non supera i 2000 Euro, provvede il Dirigente scolastico; - per le attività contrattuali di importo superiore ai 2000 Euro la scelta del contraente viene effettuata previa comparazione delle offerte di almeno 3 ditte allo scopo interpellate. In particolare la selezione delle ditte a cui effettuare un ordine o richiedere un preventivo di offerta, avviene sulla base della consultazione dell’Elenco Fornitori Qualificati e, in caso di necessità, sul mercato e/o su indicazione del richiedente l’acquisto. Nei casi previsti, al ricevimento dei tre preventivi di offerta l’unità servizi amministrativi sotto la supervisione del D.S.G.A. ed eventualmente del personale esperto, elabora il Prospetto Comparativo delle Offerte sull’apposita modulistica. La scelta del contraente viene effettuata in base alla normativa sulle Istituzioni scolastiche attualmente in vigore. Successivamente l’unità servizi amministrativi provvede a imputare l’Ordine di Acquisto nel software, a stamparlo e inviarlo con la firma del dirigente scolastico e del D.S.G.A. Per l’approvvigionamento dei servizi formativi viene utilizzata apposita nomina/lettera d’incarico (contratto) predisposta dall’unità servizi amministrativi, riesaminata e firmata dal Dirigente Scolastico o da un suo delegato. Ogni accordo stipulato con un fornitore dove contenere una completa descrizione della: PAGINA 22 DI 26 DOCUMENTO DI PROPRIETA’ DELL’ISTITUTO BUONTALENTI MANUALE DELLA QUALITÀ Sezione 7 MANUALE QUALITÀ Realizzazione del Servizio Data: 01.02.2011 Ed. 2 Rev. 1 fornitura richiesta (specificando obiettivi, risultati attesi, destinatari, elementi di contesto, ecc.). • condizioni economiche • clausole di tipo amministrativo e di legge e fare riferimento qualora si ritenga necessario anche alle: • modalità e ai criteri con cui l’Istituto Buontalenti effettua la valutazione della fornitura • attività, e alle relative modalità di esecuzione, a carico del fornitore medesimo nell’ambito del Sistema Qualità l’Istituto Buontalenti (per esempio controlli in erogazione, rilevazione delle non conformità, ecc.) • 7.4.3.4 Verifica dei prodotti/servizi approvvigionati All’arrivo dei materiali/attrezzature l’unità servizi Amministrativi/tecnico procede alla verifica del prodotto in confronto all’Ordine di acquisto. Al ricevimento della merce, l’unità servizi Amministrativi/tecnico provvede al controllo (pesatura e controllo visivo per i prodotti alimentari), registrato attraverso la spunta delle voci sulla bolla di accompagnamento, su cui si annotano gli eventuali resi. Per i beni inventariabili si procede ad apposito collaudo finale, prima del pagamento della relativa fattura, ad opera del personale dell’Istituto munito di adeguata competenza tecnica (in casi particolari commissione di verifica). Del collaudo è redatto un Verbale sull’apposita modulistica. I collaboratori esterni vengono inseriti nel gruppo di progetto con il supporto del Coordinatore del Progetto, che provvede a illustrare le fasi essenziali del progetto, tempi, modalità ed obiettivi da raggiungere, metodologie e didattiche da utilizzare. 7.5 PRODUZIONE ED EROGAZIONE DEL SERVIZIO 7.5.1 Tenuta sotto controllo delle attività di produzione ed erogazione dei servizi/prodotti Il processo di erogazione del servizio formativo/orientativo, che nelle fasi essenziali vede coinvolto anche l’utente finale (il cliente-partecipante), è per propria natura interattivo e trasversale. Attraverso tale processo si realizzano le specifiche definite in progettazione: esso si sviluppa quindi logicamente a partire dal termine del processo di progettazione. Il controllo del processo di erogazione si attua attraverso una duplice tipologia di attività che hanno lo scopo e consentono rispettivamente di: - predisporre le risorse materiali e le condizioni operative per permettere la realizzazione di tutto ciò che è stato previsto in termini di specifiche in fase di progettazione, e per consentire al cliente-partecipante di fruire del servizio; - prevenire l’insorgere di problemi/criticità/disservizi (le Non conformità) durante l’erogazione del servizio formativo/orientativo, per tutto il tempo in cui viene coinvolto direttamente l’utente finale, e/o agire tempestivamente per garantire comunque il raggiungimento dei risultati previsti. L’Istituto Buontalenti garantisce il controllo dell’erogazione dei servizi formazione/orientamento assicurando costantemente: - la disponibilità di tutti i requisiti di progetto - la disponibilità di adeguate procedure a cui attenersi relativamente alle attività di formazione - l’utilizzazione di risorse umane, strutturali e infrastrutturali idonee PAGINA 23 DI 26 DOCUMENTO DI PROPRIETA’ DELL’ISTITUTO BUONTALENTI MANUALE DELLA QUALITÀ di Sezione 7 MANUALE QUALITÀ Realizzazione del Servizio - Data: 01.02.2011 Ed. 2 Rev. 1 l’attuazione di attività di monitoraggio e misurazione La fase di organizzazione del progetto viene gestita dal Coordinatore del progetto, sotto il controllo del Responsabile area erogazione, il quale: cura la campagna di promozione/comunicazione, coadiuvato dal Resp. Marketing e promozione, verificandone in seguito l’efficacia; acquisisce le risorse umane, infrastrutturali e tecnologiche sulla base dei requisiti individuati in fase di progettazione avvalendosi dei Fornitori di servizi precedentemente qualificati o, eventualmente, attivando l’iter di selezione; provvede agli adempimenti normativi ed amministrativi; prepara e verifica il materiale e gli strumenti didattici necessari, concordati con i docenti o forniti dagli stessi; coordina le attività di selezione degli allievi; predispone la modulistica e la documentazione necessaria alla gestione ed al monitoraggio delle attività. La fase di gestione del progetto si articola attraverso tre momenti principali: accoglienza: ovvero l’insieme della azioni finalizzate alla conoscenza delle potenzialità dei partecipanti, alla motivazione, alla socializzazione ed all’integrazione dei partecipanti al corso, alla conoscenza del contesto e del progetto formativo, alla definizione ed alla condivisione del “contratto formativo”; all’illustrazione degli obiettivi e delle finalità del corso, alle modalità di gestione delle aule, alla presentazione del tutor e di altri eventuali soggetti, alla diffusione del calendario delle lezioni ed alla distribuzione del materiale didattico erogazione attività di formazione: l’insieme delle attività di formazione finalizzate all’acquisizione di competenze professionali secondo la sequenza di moduli formativi (unità didattiche progettate e realizzate a distanza, in aula, laboratorio e sul campo); monitoraggio e valutazione del corso: monitoraggio delle presenze e verifica periodica della corretta compilazione dei registri di campo da parte dei partecipanti, effettuazione delle verifiche di fase e degli eventuali test finali, predisposizione dei SEM intermedi da trasmettere al Committente, valutazione finale del corso con l’eventuale predisposizione di una relazione finale da trasmettere al Committente, unitamente alle schede di rendicontazione del corso. 7.5.2 Validazione dei processi di produzione e di erogazione di servizi I processi di erogazione del servizio dell’Istituto Buontalenti possono essere verificati da successive attività di monitoraggio. Per la convalida del servizio si deve fare riferimento agli esiti della applicazione di tutte le procedure previste dal sistema qualità. La validazione dei processi di erogazione dei servizi formativi viene effettuata valutando: Il progetto didattico e il risultato dei singoli moduli erogati; I risultati degli strumenti di monitoraggio stabiliti; La valutazione finale dei progetti. Le registrazioni degli esiti dei processi organizzativi si effettuano all'interno di quelle previste per il Riesame del Sistema Qualità nel corso della valutazione degli indicatori. 7.5.3 Identificazione e rintracciabilità PAGINA 24 DI 26 DOCUMENTO DI PROPRIETA’ DELL’ISTITUTO BUONTALENTI MANUALE DELLA QUALITÀ Sezione 7 MANUALE QUALITÀ Realizzazione del Servizio Data: 01.02.2011 Ed. 2 Rev. 1 Per l’Istituto Buontalenti i requisiti di identificazione e di rintracciabilità espressi dalla Norma sono relativi: alla identificazione e rintracciabilità durante tutte le fasi di progetto dei documenti progettuali, del materiale informativo utilizzato per l’acquisizione di informazioni specifiche del settore di attività del committente (ad es. normativa di riferimento del settore) alla identificazione e rintracciabilità dei documenti di natura contrattuale. Nell’Istituto Buontalenti il singolo servizio formativo/orientativo è identificato dal nome del progetto e con un codice assegnato all’approvazione del progetto (corsi finanziati), dell’ordine (corsi a commessa) o interno per i corsi a catalogo. Tale codice è riportato su tutta la documentazione inerente la commessa. Tutti gli elementi costituenti il singolo servizio formativo/orientativo vengono descritti su documenti elaborati nelle diverse fasi dell’intero processo di realizzazione del servizio. La rintracciabilità per quanto riguarda il servizio fornito viene assicurata tramite l’apposizione del nome progetto e del codice identificativo della commessa su tutta la documentazione che si riferisce alla commessa stessa. Il Coordinatore del progetto utilizza il Dossier di Commessa per la conservazione dei documenti, in cui nel frontespizio è riportato il n° della commessa e la denominazione del progetto. 7.5.4 Proprietà del Cliente Questo requisito è applicabile nell’Istituto Buontalenti alle attrezzature/infrastrutture ad uso didattico messe a disposizione dal cliente per l’erogazione del servizio formativo o di orientamento. Tale circostanza si riscontra ad esempio nel caso di servizi formativi a commessa erogati presso il cliente. L’organizzazione ha cura delle proprietà del cliente quando esse sono sotto il suo controllo o vengono utilizzate dall’organizzazione stessa. In particolare l’attività di gestione delle attrezzature/infrastrutture fornite dal Cliente ha come input le specifiche delle attrezzature/infrastrutture che il cliente si impegna a fornire, così come definite negli accordi contrattuali stipulati, e prevede: - la verifica di adeguatezza e funzionalità delle attrezzature/infrastrutture rispetto agli accordi contrattuali; - le modalità di gestione, utilizzo, immagazzinamento ed eventuale manutenzione; - la notifica al Cliente, in caso di prodotti inadeguati, persi o comunque inadatti all’uso. Nel caso di proprietà intellettuali o che l’Organizzazione entri in possesso di dati e informazioni sensibili ai sensi della Legge sulla Privacy, queste vengono trattate secondo le norme di legge e comunque adeguatamente controllate durante l’erogazione del servizio. Con riferimento ai documenti del Cliente, tutti i collaboratori li gestiscono, conservano, archiviano, restituiscono con particolare cura essendo stati informati della particolare importanza che tali attività rivestono nell’ambito di un servizio ad elevato contenuto professionale, nel quale l’ordine e la precisione sono da considerarsi requisiti indispensabili. Con riferimento agli aspetti informativi, l’erogazione dei servizi erogati dall’Istituto Buontalenti implica che i collaboratori vengano sovente a conoscenza di fatti ed informazioni aziendali i quali, anche ove non rientrino fra i c.d. “dati sensibili” ai fini della vigente normativa sulla privacy, sono comunque da ritenersi assoggettati a segreto professionale. Di ciò il Cliente viene sempre informato in fase di presentazione dell’offerta. PAGINA 25 DI 26 DOCUMENTO DI PROPRIETA’ DELL’ISTITUTO BUONTALENTI MANUALE DELLA QUALITÀ Sezione 7 MANUALE QUALITÀ Realizzazione del Servizio 7.5.5 Data: 01.02.2011 Ed. 2 Rev. 1 Conservazione dei prodotti L’Istituto Buontalenti si preoccupa di identificare e conservare, quando opportuno, i risultati delle sue attività in appositi archivi, sia cartacei che elettronici. L’organizzazione conserva i documenti elaborati nel corso dei progetti in maniera tale da prevenire eventuali danneggiamenti e smarrimenti degli stessi. - Documenti in formato cartaceo: i documenti in formato cartaceo vengono conservati nei raccoglitori, archiviati e identificati così da facilitarne la rintracciabilità e la consultazione. - Documenti in formato elettronico: i files di progetto sono conservati sui PC dell’Istituto. Le informazioni relative all’area formazione archiviate su tutti i PC sono soggette a periodica e pianificata attività di back up così da garantirne la conservazione. 7.6 –Tenuta sotto controllo delle apparecchiature di monitoraggio e di misurazione L’Istituto ha identificato quali strumenti di monitoraggio e misurazione i termometri, che vengono utilizzati per controllare la temperatura delle cucine. Tali strumenti sono controllati dai responsabili delle cucine e sottoposti a taratura periodica. PAGINA 26 DI 26 DOCUMENTO DI PROPRIETA’ DELL’ISTITUTO BUONTALENTI MANUALE DELLA QUALITÀ