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LE TENOSINOVITI
Rientrano nel capitolo delle infiammazioni extra –articolari. Si
tratta di infiammazioni dolorose che colpiscono le guaine
tendinee ovvero il rivestimento sinoviale dei tendini, da qui la
dizione tenosinoviti o tenovaginaliti. Possono colpire qualsiasi
tendine, anche se esistono dei settori più colpiti di altri. Più
comunemente sono afflitti i tendini delle dita della mano, del
polso e della caviglia. Questo processo infiammatorio che si
innesca sulla sinoviale è causa di sovraccarico funzionale o
traumi ripetuti sia dei tendini flessori che estensori.
Le tenosinoviti sono rare nell’infanzia, mentre colpiscono con
maggior frequenza i giovani e gli adulti di media età. Il sesso
femminile è lievemente più colpito.
La suddivisioni delle tenosinoviti prevede forme:
- proliferative: quando la malattia infiammatoria diffonde
fuori della guaina sinoviale con conseguenti danni tendinei
sino alla rottura e danno alle ossa vicine alla sede di
patologia. Questa forma è tipica nelle forme reumatiche in
particolare nell’artrite reumatoide che con una frequenza
molto alta colpisce mano e polso.
- Reattive sono caratterizzate da un canale osteo fibroso
stretto che causa difficoltà allo scorrimento tendineo
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INCIDENZA:
- E’ considerata una delle patologie muscolo-scheletriche più
comuni.
- La maggioranza della popolazione è colpita da almeno un
episodio di tenosinovite nella vita.
CAUSE :
- La più comune è un uso eccessivo di un tendine, questo uso
eccessivo può causare una infiammazione della sua guaina
(tenosinoviale), che porta ad una conseguente suo
ispessimento
- Le attività lavorative , maggiormente correlate con questa
patologia sono, il trasloco di mobili specialmente se eseguito
occasionalmente,chi esegue movimenti duraturi nel tempo e
ripetitivi come ad esempio chi lavora nello smistamento
della posta, chi lavora molto con il computer specialmente
con l’uso della tastiera e del mouse.
Mouse
ergonomico
- Il trasporto a mano di sacchetti troppo pesanti può causare
una tendinite con tenosinovite del polso chiamata Malattia
di De Quervain.
- Le donne di età compresa dai 30 ai 50 anni sono le più
soggette a movimenti ripetitivi con conseguente causa di
tenosinoviti di origine non reumatologica o infettiva.
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- Durante la gravidanza a causa di un aumento di ritenzione di
liquidi può presentarsi una tenosinovite.
- Dopo il parto a causa del nursing del neonato e per
accudirlo aumentano le probabilità di comparsa di una
tenosinovite di De Quervain.
- Alcune malattie reumatiche come l’artrite reumatoide e il
lupus eritematoso sistemico, possono esordire con una
tenosinovite.
FATTORI DI RISCHIO:
Sono legati a movimenti ripetuti soprattutto con frequenza
progressiva.
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CLASSIFICAZIONE:
Secondo la durata dei sintomi:
Acute
- episodi di breve durata che si risolvono con il riposo e l’uso
di farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS)
Croniche
- quando durano oltre due tre settimane; provocano maggiori
cambiamenti strutturali a livello dei tendini e della loro
guaina e sono più difficili da curare.
Secondo la sede :
- tenosinoviti del
tendine di Achille
- tenosinoviti dei tendini
flessori ( per lo più
della mano FP,FS, FRC)
Dito a scatto.
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- tenosinoviti dei tendini estensori ( per lo più della mano)
Del tendine estensore lungo del pollice ( ELP) e
dell’estensore ulnare del carpo (EUC)
- tenosinovite del bicipite brachiale ( spalla capo lungo)
- Tenosinovite di De Quervain (estensore
breve e abduttore lungo del pollice)
SEGNI E SINTOMI:
-
-
- DOLORE ad insorgenza acuta o anche
insidiosa a livello del tendine
interessato
Comparsa dei segni dopo un periodo di attività
particolarmente intensa e /o nuova.
Peggioramento del dolore con l’attività
Nella tenosinovite di De Quervain: si ha dolorabilità alla
palpazione del margine radiale del polso che peggiora
ulnarizzando la mano.
Nella tenosinovite stenosante definita comunemente dito a
scatto si ha dolore al movimento del dito con senso di
scatto per arrivare al blocco articolare completo.
LA DIAGNOSI DIFFERENZIALE
Va fatta con le infezioni della guaina tendinea.
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ESAME OBIETTIVO:
- Dolore alla palpazione lungo il decorso del tendine
infiammato che può variare da un grado lieve,medio a
severo.
- Possibile apprezzare una tumefazione locale lungo la guaina
tendinea.
ESAME ISTOLOGICO
Se si escludono le manifestazioni legate alla artrite reumatoide
e al lupus eritematoso sistemico, si apprezza solamente una
infiammazione aspecifica con aumento di spessore della guaina
tendinea con presenza di cellule dell’infiammazione: leucociti
polimorfonucleati. In dettaglio avviene: un rilasciamento di
fattori vasoattivi e chemio tattici a causa dell’infiammazione,
producendo vasodilatazione. La situazione di vasodilatazione
costituitasi porta alla proliferazione di fibroblasti con
conseguente produzione di collageno, tale collageno una volta
giunto a maturazione aumenta di dimensione e si dispone in
posizione longitudinale lungo la guaina tendinea . La situazione
creatasi porta al progressivo aumento di spessore della sinovia
che può anche triplicarsi, rispetto al diametro fisiologico,
causando una metaplasia fibrocartilaginea da attrito.
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DIAGNOSTICA PER IMMAGINI
- una radiografia solo se c’è storia di trauma
- ecografia per confermare la valutazione clinica.
Tendinite del FRC
Tendinite dei flessori delle dita
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Tenosinovite del capo lungo del
bicipite brachiale
GESTIONE
Prevede tre tempi:
- trattamento medico ( riposo per 1 a 3 settimane, utilizzo di
split dedicati, uso di FANS, recupero graduale
dell’attività,e ghiaccio ad intervalli , mesoterapia ,laser,
raramente infiltrazioni.
- terapia rieducativa, prevede l’uso di split dedicati, esercizi
delicati di stretching ed elongazione , modificazioni delle
abitudini lavorative e sportive, spiegando al paziente le
cause di questa patologia.
- Trattamento chirurgico è riservato a quei pazienti in cui è
fallito il trattamento conservativo, prevede la liberazione
chirurgica delle guaine tendinee( pulegge), liberazione dei
tendini ( tenolisi) in casi strettamente necessari.
BIBLIOGRAFIA
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Operative Hand Surgery, Churchill-Livingstone, Philadelphia
,2005,pp 2137-2158.
2) Sampson SP, Badalamente MA, Hurst LC ,Seidmean J. Pathobiology
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