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Onestamente nemmeno noi sappiamo come tanti attori, musicisti, narratori
abbiano aderito a quest'iniziativa.
La gentilezza, o forse l'amore per le cose difficili, come una libreria per l'infanzia
in una periferia di Roma, li hanno portati qui, incredibilmente.
"Le storie per chi sa ascoltare" è il "sottotitolo" di questo nostro progetto, forse è
questo il punto di partenza di ogni narrazione: la partecipazione di un
ascoltatore, che fa della storia narrata da voce o da musica un minuscolo
bagaglio da portarsi dietro.
Non resta allora che mettersi in ascolto, qui fra questi libri per i bambini, che
quando gli si racconta una storia restano a bocca aperta, sorpresi dalla
meraviglia di una narrazione, facendo reale una voce e tangibili delle parole.
A noi non resta che augurarvi un buon ascolto.
La storia del nonno che ammolava coltelli in Basilicata, Puglia, Calabria e
Campania piazzandosi davanti alle macellerie, raccontando cose che aveva visto e
che suo padre gli aveva raccontato è ormai famosa.
Dalla storia del nonno Ulderico Pesce prende ispirazione e forza per fare il
narratore, anche grazie ad incontri con Giorgio Albertazzi, Luca Ronconi ma
soprattutto Anatoli Vassilev di cui racconta:
Poi una mattina al Teatro Ateneo di Roma conobbi Anatoli Vassilev che mi portò a
Mosca dove ho lavorato al suo fianco per circa tre anni. Vassilev amava un teatro
semplice, povero, strutturato sulla verità e sulla necessità delle emozioni, a lui
piaceva qualcosa che mi ricordava il sistema di mio nonno tanto che una sera,
dopo una mia improvvisazione sul mio "progenitore famoso" nel Teatro Uran di
Mosca, Vassiliev mi disse: "Io sono tuo nonno."
Quella frase mi fece capire la strada che dovevo fare. Tornai in Italia e cominciai a
raccogliere testimonianze di cose vere, cominciai a scrivere e raccontare storie
come faceva mio nonno. Quelle storie cominciano ad interessare tanta gente che
mi viene a vedere senza portare coltelli e forbici da "ammolare".
Band romana nata nel 1998 è diventata immediatamente una band di culto
nell'ambito della musica indipendente.
La band produce una musica che si stende sulla classicità della canzone italiana
contaminandola di tocchi jazz e colorandola delle mille musiche folk
mediterranee, in primis quelle balcaniche
Di loro scrivono:
"E un talento acuminato, amaro, sognatore, quello che muove la band.
Impongono il loro stile solo all'apparenza divagante, un mondo frantumato in una
miriade di personaggi che si inseguono, si intrecciano e si perdono nei fuori
campo: la loro meticolosa dissezione dei generi; gli eroi ridotti a dimensioni
umane; la visione lucida e consapevole della storia. Possiedono tutto questo gli
Acustimantico" (Jam, marzo 2006, Federico Scoppio"
+
E' nato a Bogotà (Colombia) negli anni '60.
Milita per anni nell'aviazione militare del Congo belga. È in prima fila nel 1983
accanto al popolo dell'atollo Diego Garcia nell'azione di sabotaggio delle basi
dell'esercito britannico. Per una questione poco chiara legata al commercio degli
smeraldi, nel 1985 si trova a scontare una pena di vent'anni nel carcere di Providencia
in Colombia da dove fugge con un incredibile sotterfugio.
Si trasferisce in Italia all'inizio degli anni '90 dove lavora, sotto falso nome, come
trasportatore di materiali tossici.
La sua passione per il cinema nasce dalle sue prestazioni come stunt in scene ad alto
rischio nei b-movies di Hong-Kong. Vive clandestinamente in un sottoscala di una
grande multisala romana.
E' autore di tre Libri di Recinzioni dei migliori film della stagione 2003-2004
Nel 2000 pubblica il suo primo libro "I cani hanno sempre ragione", (Seed).
Nel 2003 pubblica il suo secondo libro "Sono un poeta, cara"(Seed) la cui prefazione è
curata da Roberto "Freak" Antoni, leader del gruppo rock demenziale "Skiantos", con il
quale inizia una collaborazione che lo porta ad esibirsi in serate di cabaret a Bologna e
in altre località italiane.
Dal 2004 collabora con il musicista e cantautore Andrea Gattico e la violinista Mayumi
Suzuki a vari progetti artistici, ("Catalano Poetic Experience", "Senza limoni può essere la
fine", "Suicidarsi non ha senso se prima non fai fuori un po' di gente che ti sta sul culo).
Spettacoli di poesia-cabaret, canzoni e traduzioni simultanee in e dal giapponese.
Dall' aprile al giugno 2005 partecipa come ospite fisso, in qualità di poeta, alla
trasmissione di MTV "True Line", condotta da Camila Raznovich.
Da tre anni partecipa al Laboratorio Zelig di Torino. Nel marzo 2006 esce il CD
"Sbronzi all'all'alba senza sigarette". (Tremannaje Productions). Testi di Catalano,
musiche di Gattico & Suzuki. Possiede anche un blog di livello: www.guidocatalano.it
Gianluca nasce a Roma e si guarda intorno insegue una palla tutto il giorno poi il
pallone si sgonfia e incontra una chitarra: senza fretta, compone e cancella in gruppi
punk-rock alternative liceali in italiano: nella seconda metà degli anni Novanta fonda
gli 'embrio' con Giacomo Paiano, Andrea Barco e Gabriele Mascherucci, realizzano
una demo 'n roll in italiano dopo aver composto i pezzi in inglese; seguono gli
'strawberry milkshake' e il 'progetto strudel' ma l'adolescenza, bontà sua, decade: si
scioglie, e, da solo, bacia gli amici. Nel 2002 si esibisce all'università in un 'simposio' di
parole e musica, canta dalla maestra edda dell'orso. Nel 2006 realizza un demo di
quattro tracce con l'amico Tommaso Cuneo, chitarrista, che l'accompagna nelle uscite
serali nei locali romani con 'pensieriforma' il nome dato a quel che accade e che
propone agli avventori dal cuoreinfervorato. IL 13 Novembre 2006 si esibisce live e in
diretta TV su LA7 all'interno della trasmissione 'Le partite non finiscono mai'
acompgnato da Max Trani Il 30 giugno 2007 partecipa al Concerto della Luna nel
Parco della Caffarella insieme agli Acustimantico
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