liceo ginnasio di stato “c

Transcript

liceo ginnasio di stato “c
LICEO DI STATO “C.RINALDINI” -ANCONA
Liceo Classico-Liceo Musicale
Liceo delle Scienze Umane con opzione Economico Sociale
Via Canale,1 ANCONA Tel .071/204723 fax 0712072014
DOCUMENTO DI CLASSE
Classe Vsez. AM
a.s.2014/15
indirizzo CLASSICO - Progetto
IL DIRIGENTE SCOLASTICO
PROF.ssa GIULIETTA BRECCIA
LICEO DI STATO C. RINALDINI ANCONA
INDIRIZZO CLASSICO – Progetto
Il Consiglio di Classe della classe V AM
Docenti
Materia
Firma
1.Del Prete Maria
Alessia
2.Fiorini Elisabetta
Lingua e letteratura italiana
Lingua e letteratura latina
Lingua e letteratura inglese
3.Niccolini Lucilla
Lingua e letteratura greca
4. Polenta Laura
Fisica
5.Sampaolesi Loris
Scienze, biochimica
6.Sandroni Claudia
Storia dell’Arte
7.Schiavoni Sandra
Matematica
8.Svegliati Annalisa
Educazione Fisica
9.Tenti Lorenzo
Religione
10. Yumara Venturini
Storia e filosofia
Rappresentanti degli alunni/e
Firme
1. Piero Martellini
2. Cecilia Nardi
Ancona, 15 maggio 2015
IL DIRIGENTE SCOLASTICO
Prof.ssa Giulietta Breccia
2
SOMMARIO
1. PRESENTAZIONE
1.1 LA CLASSE
1.2 GLI ALUNNI
1.3 I DOCENTI
2. METODOLOGIA
2.1 LA PROGRAMMAZIONE
2.2 LA LEZIONE e LA VALUTAZIONE
2.3 LE VERIFICHE e IL RECUPERO
3. ATTIVITÁ
3.1 PROGETTI DI ISTITUTO
3.2 VISITE D’ISTRUZIONE
3.3 SIMULAZIONI D’ESAME
4. PROGRAMMI
4.1 AREA LINGUISTICO-LETTERARIA
 Lingua e Letteratura italiana
 Lingua e Letteratura latina
 Lingua e Letteratura greca
 Lingua e Letteratura inglese
4.2 AREA STORICO-FILOSOFICA
 Storia
 Filosofia
 Storia dell’Arte
4.3 AREA TECNICO-SCIENTIFICA
 Matematica
 Fisica
 Scienze naturali
 Educazione Fisica
5. GRIGLIE DI VALUTAZIONE
 Prima prova
 Seconda prova
 Terza prova
 Colloquio
 Tabella di conversione
 Criteri di valutazione
pag.5
pag.5
pag.6
pag.7
pag.8
pag. 9
pag. 10
pag. 11
pag. 12
Pag. 16
pag.25
pag. 29
pag.33
pag.35
pag.41
Pag.46
pag.47
pag. 52
pag.58
pag.62
pag.65
pag.66
pag.67
pag.68
pag.69
pag.70
3
1.2 GLI ALUNNI
Elenco complessivo:
1 Amici Anna
2 Antomarini Irene
3 Antonini
Lanari
Cecilia
4 Baldassari Marco
5 Balletti Maria
6 Bonagura Giulia
7 Cardellini Leonardo
8 Cernetti Veronica
9 Cimini Jacopo
10 Damati Bianca
11 Giovagnoli Leonardo
12 Martellini Piero
13 Minciotti Robin
14 Morbidelli Costanza
15 Morini Sofia
16 Moscardi Giulia
17 Nardi Cecilia
18 Ottaviani Bianca
19 Pierelli Ludovica
20 Remia Lisa
21 Sargentoni
Benedetta
22 Severini Filippo
23 Speciale
Maria
Cristina
24 Tortorella Elisa
25 Tricoli Joanna
4
1.1 LA CLASSE
Profilo storico della classe nel triennio
La classe si presenta attualmente costituita da 25 alunni (18 femmine e 7 maschi).In IV Ginnasio
a.s. 2010-2011 era formata da 24 alunni. Nell’anno successivo 2011-2012 si sono aggiunti gli
studenti Cardellini, Minciotti, Ventura. Alla fine dell’anno 2012-2013, in seguito al trasferimento
in un’altra scuola da parte di Ventura e al passaggio nella sezione C dell’alunna Galeazzi, la
classe contava 25 alunni. Nel corso dell’anno scolastico 2013-2014 ha cambiato sezione l’alunno
M.Principi e si è inserita in questa classe l’alunna V. Cernetti proveniente da un’altra sezione.
Hanno frequentato l’intero anno scolastico 2013-2014 all’estero le alunne Damati e Tortorella,
solo il primo trimestre l’alunna Bonagura, e il semestre l’alunno Martellini. Tali frequenti
cambiamenti dell’assetto della classe, oltre a numerosi avvicendamenti degli insegnanti in
alcune discipline, specie nel corso del triennio (vedi prospetto pag.6 )sono stati causati da
diverse motivazioni e se, inizialmente, hanno reso necessario un periodo di assestamento, nel
tempo, non hanno affatto influenzato negativamente la classe che ogni volta ha saputo
affrontare le nuove situazioni. Per quanto riguarda la relazione con i docenti, gli studenti infatti
hanno dimostrato di saper adattarsi non solo alle diverse metodologie adottate, ma anche di
saper sostenere un confronto aperto in circostanze delicate. Per quanto riguarda le relazioni
interpersonali all’interno della classe, gli alunni hanno maturato negli anni il proprio
atteggiamento che, inizialmente caratterizzato da conflitti molto accesi e frequenti fino allo
scorso anno, soprattutto per la presenza di personalità brillanti ma anche estremamente
reattive nel gruppo classe, attualmente appare meno individualista, e in alcuni casi capace di
attenzione e collaborazione fattive per i diversi bisogni dei compagni, anche rispetto alle
situazioni meno facili.
La classe si presenta all’Esame di Stato con risultati mediamente più che buoni , in diversi casi
ottimi o eccellenti.
La condottaè stata per lo più positiva relativamente alla capacità di ascolto, partecipazione e
rispetto delle regole. In occasione di comportamenti inadeguati, gli studenti hanno mostrato di
accettare la correzione dei docenti e di voler migliorare il proprio atteggiamento. La frequenza
regolare per gran parte della classe,è stata alterna per alcuni, molto discontinua in un caso. Il
profitto, in generale, ha pienamente raggiunto gli obiettivi prefissati nelle diverse Aree
disciplinari con livelli molto positivi o pregevoli. Permangono in casi limitati e solo in qualche
disciplina alcune carenze, più evidenti nelle verifiche scritte, comunque compensate con lo
studio e la rielaborazione orale dei contenuti.
In considerazione della delicata situazione relativa ad una studentessa,il Cdc si sta adoperando
per favorirne la preparazione all’esame, in un clima il più possibile sereno.
Si delinea, qui di seguito, per ulteriore chiarezza, il quadro complessivo di riferimento:
CLASSE
III
IV
V
ISCRITTI
ISCRITTI
STESSA
DA
CLASSE
ALTRA CLASSE
25
25
25
1
ALL’ESTERO
(*)
RITIRATI
2
4
PROMOSSI
PROMOSSI CON
A
GIUDIZIO
GIUGNO
SOSPESO
22
22
3
3
NON AMMESSI
(*) Legenda: 1 alunno (Martellini Piero solo nel pentamestre); 1 alunna (Giulia Bonagura solo per il I
trimestre) e 2 alunne (Damati Bianca e Elisa Tortorella per tutto l’anno scolastico)
5
Composizione del Consiglio di Classe
Il Consiglio di Classe
La composizione del Consiglio di Classe ha subito, durante il Triennio, diverse variazioni dovute
ad incarichi ministeriali e pubblici nel caso della prof.sse Scocchera( latino) e Caporossi(storia e
filosofia)
La prof. ssa R. Pignocchi ha curato il Coordinamento della Classe in III e IV anno. Quest’anno
l’incarico è stato svoto dalla prof.ssa M.Alessia Del Prete
Per la stesura del presente Documento, la Coordinatrice di Classe si è avvalsa, soprattutto per
quanto riguarda la parte compilativa delle Attività svolte, oltre alla documentazione specifica e di
tutto il Consiglio di Classe, anche della collaborazione preziosa dei due alunni, rappresentanti di
classe, Piero Martellini e Cecilia Nardi
Si delinea qui di seguito il quadro complessivo del Consiglio di Classe relativo a tutto il Triennio:
DISCIPLINE
Religione
Lingua e Letteratura italiana
Lingua e letteratura greca
Lingua e Letteratura latina
Lingua e Letteratura inglese
Filosofia - Storia
Fisica
Matematica
Scienze naturali
Storia dell’Arte
Educazione Fisica
A.S. 2012/13
Tenti
Del Prete
Pignocchi
Scocchera/
Biondini
Fiorini
Caporossi
Schiavoni
Schiavoni
Puca/ Baldelli
Sandroni
Svegliati
A.S. 2013/14
Tenti
Del Prete
Pignocchi
A.S. 2014/15
Tenti
Del Prete*
Niccolini
Scocchera/Orlietti
Del Prete*
Fiorini
Caporossi
Polenta
Schiavoni
Baldelli
Sandroni
Svegliati
Fiorini
Venturini
Polenta
Schiavoni
Sampaolesi
Sandroni
Svegliati
La prof.ssa Del Prete è stata sostituita, nel mese di marzo del corrente anno scolastico, dalla prof.ssa
Giacinta Nicotra
6
2. METODOLOGIA
2.1 LA PROGRAMMAZIONE
Obiettivi comuni a tutte le discipline
Durante il triennio, nell’ambito delle Programmazioni educativo-didattiche, il Consiglio di Classe,
oltre agli obiettivi didattici operativi specifici per ogni disciplina, condivisi nelle riunioni di Aree
disciplinari e di Dipartimento, ha enucleato alcune irrinunciabili finalità trasversali, in coerenza con
quelle indicate dal P.O.F. di Istituto, raggiungendo i seguenti obiettivi comuni:
Sul piano educativo-didattico
o Per la dimensione personale
 Autodisciplina consapevole di sé nella misura relazionale
 Responsabilità comportamentale e cognitiva
o Per la dimensione sociale
 Autonomia e correttezza nelle relazioni interpersonali
 Presa di coscienza del contesto socio-ambientale
Sul piano disciplinare-didattico
o Per le CONOSCENZE
 Nuclei portanti di ogni sapere disciplinare
 Specificità dei problemi e dei temi disciplinari
o Per le CAPACITÁ/ABILITÁ
 Strutture cognitive fondanti delle discipline
 Lessico attinente ai glossari disciplinari
o Per le COMPETENZE
 Rielaborazione critica e autonoma
 Connessioni interdisciplinari funzionali
2.2 LA LEZIONE e LA VALUTAZIONE
Il lavoro didattico è stato concordato con gli alunni/e, partendo dal contratto formativo a ogni
inizio anno, condividendo così le linee modulari delle Programmazioni educativo-didattiche,
complete di obiettivi specifici, delle modalità di verifica e delle griglie di valutazione, per stabilire
un clima collaborativo e sviluppare la consapevolezza e l’impegno nello studio.
La lezione
La modalità prevalente è stata quella della lezione frontale e dialogata, avendo cura di stabilire
tempi per domande, approfondimenti e discussioni libere e aperte. Si sono incoraggiati lavori di
gruppo e attività di ricerca, anche con supporti audiovisivi, multimediali e informatici. Sono state
svolte esperienze laboratoriali sia nelle discipline scientifiche sia in quelle umanistiche. E’ stato
incoraggiato anche il lavoro individuale con indicazioni metodologiche ad hoc tramite materiali e
fonti (testi, dizionari, ipertesti, cd-rom, dvd, bibliografie tematiche, sitografie, etc.), consigliati e
messi a disposizione.
La valutazione
In ottemperanza alla vigente normativa sulla valutazione il Collegio dei Docenti ha espresso una
sua docimologia, elaborando e producendo inerenti griglie di valutazione, volte a descrivere,
attraverso un sistema di descrittori, i livelli di padronanza raggiunti nei diversiindicatori (con la
relativa
ponderazione),
tenendo
presente
le
Conoscenze
contenutistiche,
le
7
Abilità/Capacitàcognitive metodologiche e le Competenzerielaborative autonome. Per la
terminologia si è cercato di tener conto del Quadro europeo delle Qualifiche e dei Titoli
(EuropeanQualifications Framework – EQF), dell’esperienza in corso in Italia e del conseguente
dibattito didattico odierno.In prevalenza, si è sempre espresso il voto in decimi, anche per le
valutazioni quadrimestrali e, comunque, a tale scala valutativa sono stati riconvertiti sempre i
punteggi espressi in cinquantesimi e in quindicesimi, sia nell’ambito delle prove formative
disciplinari sia nell’ambito delle stesse simulazioni d’esame. Si allegano i criteri di valutazione e le
griglie utilizzate per la prima, la seconda, la terza prova e il colloquio, nonché la tabella di
conversione.
Il credito scolastico
Per valutare e attribuire il credito scolastico, previsto per legge dal D.M. n.42/22.5.2007 (in
sostituzione del D.P.R. n.323/23.7.1998), per quanto attiene agli ultimi tre anni, si attribuisce, fino
a un max di 25 punti complessivi, a ogni alunno/a, nello scrutinio finale, secondo le bande
esplicitate nella seguente tabella:
TABELLA A
(sostituisce la tabella prevista dall'articolo 11, comma 2 del D.P.R. 23 luglio 1998, n. 323, così come
modificata dal D.M. n. 42/2007)
MEDIA DEI VOTI
CREDITO SCOLASTICO (PUNTI)
I ANNO
II ANNO
III ANNO
M=6
3-4
3-4
4-5
6<M≤7
4-5
4-5
5-6
7<M≤8
5-6
5-6
6-7
8<M≤9
6-7
6-7
7-8
9 < M ≤ 10
7-8
7-8
8-9
NOTA - M rappresenta la media dei voti conseguiti in sede di scrutinio finale di ciascun anno
scolastico. Al fini dell’ammissione alla classe successiva e dell’ammissione all’esame conclusivo del
secondo ciclo di istruzione, nessun voto può essere inferiore a sei decimi in ciascuna disciplina o
gruppo di discipline valutate con l'attribuzione di un unico voto secondo l'ordinamento vigente.
Sempre ai fini dell’ammissione alla classe successiva e dell’ammissione all’esame conclusivo del
secondo ciclo di istruzione, il voto di comportamento non può essere inferiore a sei decimi. Il voto
di comportamento, concorre, nello stesso modo dei voti relativi a ciascuna disciplina o gruppo di
discipline valutate con l’attribuzione di un unico voto secondo l’ordinamento vigente, alla
determinazione della media M dei voti conseguiti in sede di scrutinio finale di ciascun anno
scolastico.
Il credito scolastico, da attribuire nell'ambito delle bande di oscillazione indicate dalla
precedente tabella, va espresso in numero intero e deve tenere in considerazione, oltre la media
M dei voti, anche l'assiduità della frequenza scolastica, l'interesse e l'impegno nella partecipazione
al dialogo educativo e alle attività complementari ed integrative ed eventuali crediti formativi. Il
riconoscimento di eventuali crediti formativi non può in alcun modo comportare il cambiamento
della banda di oscillazione corrispondente alla media M dei voti.
8
In ottemperanza al D.M. e al D.P.R. citati, non si è attribuito nessun credito scolastico per gli anni
in cui non è stata conseguita la promozione alla classe superiore. In caso di promozione con
carenze in una o più discipline, è stato assegnato il punteggio minimo previsto nella banda di
oscillazione della suddetta tabella. Tale punteggio è stato successivamente integrato, nell’ambito
dello scrutinio finale dell’anno successivo, dietro accertamento documentato del superamento del
debito formativo, sempre nei limiti della banda prevista. Il punteggio finale attribuito, sempre
espresso con un numero intero, tiene conto dei seguenti criteri: a) media dei voti; b) curricolo; c)
crediti formativi (sino a un max di 1 punto); d) particolari meriti scolastici.
Il Collegio Docenti dell’Istituto, in data 26.2.2010, dopo il lavoro di una Commissione ad hoc, ha
deliberato di integrare i parametri ministeriali, per l’attribuzione dei crediti scolastici, anche in
relazione ai Progetti del P.O.F., come segue:
 Partecipazione, efficiente ed efficace (su giudizio del docente referente), ai Progetti
 Attribuzione dei crediti in funzione della durata dei progetti stessi, in base alla seguente
specifica:
Ore
10h
20h
30h
Punteggio
max 0.10
max 0.20
max 0.30
Il credito formativo
Secondo il D.M. del 10.2.1999, danno titolo a crediti formativi le esperienze extrascolastiche a
carattere culturale, artistico e ricreativo o legate alla formazione professionale, al lavoro
produttivo, all’ambiente, al volontariato, alla cooperazione e allo sport. Tali esperienze devono
essere documentate tramite un attestato, una descrizione dell’attività stessa e/o una convalida
diplomatica o consolare, se è stata svolta e acquisita all’estero.
Il voto di condotta
Per la condotta, si è tenuto conto della novità normativa introdotta sulla valutazione relativa al
comportamento degli alunni/e, in base alla quale va attribuito un voto in decimi. A tale proposito,
si rimanda direttamente al P.O.F. di Istituto per l’aggiornamento normativo e, in tale senso, il
Consiglio di Classe ha calcolato il voto di condotta.
2.3 LE VERIFICHE e IL RECUPERO
Le verifiche disciplinari si sono avvalse sia di prove scritte, diversificate nella tipologia - anche in
alcune tra le materie di studio dove non è prevista una valutazione dello scritto - sia di prove orali
nella forma del colloquio o della relazione o anche della esposizione di ricerche individuali e/o di
gruppo, sia di prove pratiche, soprattutto, nel caso di Ed. fisica.
Il recupero eil potenziamento si sono svolti in itinere
9
3. ATTIVITÀ
3.1
PROGETTI DI ISTITUTO
Si segnalano, nella seguente tabella, quei Progetti di approfondimento e quelle Attività
extracurriculari, offerti, proposti e organizzati dall’Istituto, evidenziando anche il nominativodegli
alunni/e della classe,che hanno scelto di partecipare, nell’arco dell’intero triennio.
PROGETTI/ATTIVITA’
1
2
Approfondimento di latino con
Accademia Rerum Novarum
Coro del Liceo
3
4
5
6
Corso di papirologia
Giornalino Scolastico
Olimpiadi Danza
Olimpiadi Matematica
7
Olimpiadi di Italiano
8
Olimpiadi delle Scienze
9
Olimpiadi della Cultura Classica
10
Progetto Extreme Energy Events
(CERN)
Progetto EEE, seminari fisica moderna
III LICEO 2012-2013
IV LICEO 2013-2014
Bonagura, Damati,
Ottaviani, Speciale
Tutta la classe
Antonini, Damati
Amici, Nardi
Antonini, Balletti,
Ottaviani
Damati, Ottaviani,
Speciale
Bonagura, Damati,
Ottaviani, Speciale
Antonini,Balletti,
Cernetti, Minciotti,
Morini, Morbidelli,
Ottaviani
Antonini, Balletti,
Ottaviani, sargentoni
(gara individuale)Balletti,
Minciotti, Morbidelli,
Sargentoni (gara a
squadre)
Antomarini, Damati,
Remia
Antonini, Balletti,
Minciotti
Baldassari, Martellini,
Morbidelli,Morini,
Ottaviani, Pierelli,
Sargentoni
Balletti, Minciotti,
Sargentoni
Balletti, Minciotti,Nardi,
Sargentoni,Tricoli
Progetto EEE seminario ad Erice
11
FCE inglese
12
CAE (avanced)
13
14
ECDL
Vacanze Studio
15
Scambio Culturale
16
Alternanza Scuola/Lavoro
17
Colloqui Fiorentini
V LICEO 2014-2015
Tutta la Classe
Damati, Morbidelli
Minciotti, Severini
Antonini,Baldassari
BallettiDamati, Minciotti,
Morbidelli, Morini,
Nardi, Ottviani,
Pierelli,Sargentoni,
Speciale,
Tortorella,Tricoli
Balletti, Minciotti,
Sargentoni
Baldassari,Cimini,
Minciotti,Nardi,
Sargentoni, Tricoli
Minciotti, Nardi
Bonagura,Damati,
Martellini, Tortorella
Amici ( Cina )Nardi,
Morini, Sargentoni,
Tricoli, Morbidelli
(Olanda)
Antomarini, Baldassari,
Cardellini, Cimini,
Morbidelli, Morini,
Ottaviani, Pierelli,
Remia,Sargentoni,
Severini, Tricoli
Antonini, Morbidelli,
Bonagura, Cimini,
Martellini, Morini, Nardi
Sargentoni. Tortorella,
Tricoli
Minciotti, Nardi
Antonini, Damati,
10
18
19
Progetto Donacibo
Colletta Alimentare
20
21
Rappresentanza studentesca
Orientamento in entrata
22
Orientamento in uscita
BaldassariMartellii,
Morini
Remia
Baldassari
Nardi, Pierelli, Tricoli
Morbidelli,Remia
Baldassari, Severini
Martellini, Morini
Severini
Baletti, Martellini,
Minciotti, Sargentoni,
Severini
Tutta la classe
VISITE E VIAGGI D’ISTRUZIONE








Orientamento universitario a Camerino
Orientamento universitario a Macerata
Orientamento universitario a Urbino
Orientamento universitario presso la Politecnica delle Marche ad Ancona
Progetto Ponte
Viaggio d’istruzioneTrieste, Monaco –Praga, Grecia
Spettacolo, teatrale La locandiera, Il berretto a sonagli
Visita a casa Leopardi, Visita guidata a Mirabilandia presso Un’aula senza pareti
*Per quanto riguarda l’ORIENTAMENTO IN USCITAsi sono svolte, in sede, presso l’Aula Magna del Liceo, i seguenti incontri:
-Nucleo Tutela Patrimonio Culturale dell’Arma dei Carabinieri
-Università Bocconi di Milano
-Università LUISS di Roma
-Facoltà di Ingegneria dell’Università Politecnica di Ancona
3.2
SIMULAZIONI
Il Consiglio di Classe ha ritenuto di far esercitare gli alunni/e attraverso una simulazione della
prima prova, una simulazione di seconda prova e tre simulazioni della terza prova, perché i
ragazzi potessero fare un’adeguata esperienza della gestione del tempo (la durata in funzione
dell’articolazione della consegna), dello spazio (la lunghezza della stesura, come nel caso della
richiesta saggistica o nella tipologia B della risposta breve) e della stessa simultaneità disciplinare.
Prima prova
Nelle ultime giornate di maggio si svolgerà la simulazione della prima prova, per una durata di
6h, confezionando la richiesta, in collaborazione tra docenti (nello specifico, Italiano e
Storia/Filosofia), oltre alla tipologia A, con la tipologia B (redazione di un saggio breve o di un
articolo di giornale) in due ambiti di riferimento: a). socio-economico; b). storicopolitico;………………………….latipologia C (tema di argomento storico); la tipologia D (tema di ordine
generale). Il tutto corredato da un’articolata e funzionale documentazione di fonti anche inedite e
da indicazioni precise, sulla scia ministeriale, per le consegne.
Seconda prova
In data 11 maggio si è svolta la simulazione della seconda prova, che ha visto gli alunni impegnati
nella traduzione di un tema di versione per la durata di quattro ore.
11
Terza prova
Il Consiglio di classe, dopo una attenta valutazione della normativa ministeriale sulle tipologie della
terza prova scritta (A- trattazione sintetica; B- risposta breve; C- risposta multipla), ha scelto la
Tipologia B, con 2 quesiti (con un numero max di righe) per ciascuna delle 5 discipline proposte,
ritenendo che tale formulazione meglio permetta di testare le conoscenze disciplinari
(contenuti/nozioni), le abilità/capacità specifiche (cognitive metodologiche) e le competenze
(rielaborative e autonome) e che si addice di più all’indirizzo del Liceo stesso, oltre all’approccio
svolto durante il lavoro scolastico. Sono state svolte 3 simulazioni della terza prova, durante
l’ultimo anno (cfr. in Allegato gli argomenti proposti nelle due domande previste dalla tipologia) e
a seguire vengono qui indicate le discipline coinvolte:



La prima simulazione si è tenuta il 2 dicembre 2014:
Greco, Inglese, Filosofia, Matematica, Ed.Fisica
La seconda simulazione ha avuto luogo l’11 febbraio 2015:
Latino, Inglese, Storia, Fisica, Scienze.
La terza simulazione si è svolta il 29aprile 2015
Matematica, Inglese, Greco, Filosofia, Fisica
Per la valutazione si è adottata una griglia (cfr. in Allegato) articolata su tre indicatori, ciascuno
declinato su sei livelli (e altrettanti descrittori) per un totale di 50 punti, successivamente,
convertiti sia in quindicesimi sia in decimi, per la valutazione quadrimestrale.
PRIMA SIMULAZIONE TERZA PROVA 2-12-2014
GRECO
1)Gli espedienti comici più utilizzati da Aristofane : puoi riferire qualche esempio?
2) Traccia un breve ritratto di Isocrate (vita, professione, ideali,stile)
INGLESE
1)Explain how Dorian, as a fallen Dandy, has misunderstood Lord Henry’s principles.
2)Give a short outline of Modernism including the main innovations in literature
MATEMATICA
1) Determinare per quali valori di a la funzione
 senx
,x  0

f ( x)   x
a  3x 2  1
,x  0

ammette massimo e minimo assoluto nell’intervallo [-2;2]
2) Dire se la seguente equazione e x  x 2  2 x  1  0 ammette soluzione nell’intervallo [-3;-1]
12
STORIA
1)Delinea e argomenta i principali obiettivi della politica estera italiana negli anni della sinistra
storica e ricostruisci le motivazioni che indussero i vari governi a sostenerla, facendo particolare
riferimento al contesto internazionale.
2)Traccia un bilancio dei meriti e dei limiti del giolittismo ricostruendo le principali direttrici su cui
Giolitti si mosse durante il suo lungo ministero nel campo della politica interna e gli eventi che ne
sancirono la caduta definitiva.
ED. FISICA
1) Differenza tra emergenza e urgenza
2) Distorsione e lussazione
SECONDA SIMULAZIONE TERZA PROVA 11-2-2015
LATINO
1) Caratteristiche della poesia augustea
2) Caratteri dell’oratoria nel tempo di Quintiliano
FILOSOFIA
1) Ricostruisci la dialettica servo - padrone soffermandoti sul significato del lavoro come fattore di
emancipazione della coscienza servile.
2) Commenta l’affermazione di Schopenhauer: “Il mondo è una mia rappresentazione”
SCIENZE
1)La glicolisi
2) Il metabolismo dei lipidi e i corpi chetonici
FISICA
1) Il condensatore piano a face piane parallele: descriverel’elementocircuitalecondensatore e
ricavare la relazione tra le sue caratteristichegeometriche e fisiche e la capacità
elettrica.Due condensatori con stesse caratteristiche geometriche hanno capacità l’uno
tripla dell’altra. Quale può essere la ragione?
2) Effetti termici del passaggio di corrente in un conduttore ohmico: l’effetto Joule
13
INGLESE
1)“Only connect” is the phrase used by E.M.Forster to express a recurring theme related to an
important issue he is particularly concerned with: point out this concept focusingon one of his
novels
2)One of the several innovations which characterise T.S.Eliot as a Modernist writer is his theory of
impersonality: give your short account on this important aspect
TERZA SIMULAZIONE TERZA PROVA 29-4-2015
MATEMATICA
 x3

1.Classifica i punti stazionari della seguente funzione: f ( x)   3x  3
 x 3  3 x 2  2

2.Scrivi la primitiva F(x) di
y  xe  x
,x 1
,x 1
il cui grafico passa per (0; -1)
INGLESE
1)In the light of what you have been studying so far, trace an outline of a character who best
mirrored the society in which he lived
2)Explain in your own words the statement “Orthodoxy means not thinking- not needing to
think. Orthodoxy is unconsciousness” ( from Nineteen Eighty-Four; ch.5)
GRECO
1) Modelli e suggestioni letterarie antiche e più recenti nelle Argonautiche di Apollonio Rodio
2) La commedia di Menandro nel quadro del nuovo contesto socio/politico
FILOSOFIA
1)Spiega il rapporto tra l’uomo e Dio nella filosofia di Kierkegaard e in quella di Feuerbach.
2) Spiega in che modo Marxrovescia la filosofia hegeliana. Indica poi quali categorie hegeliane
vengono mantenute da Marx
14
FISICA
1) Confrontare i teoremi di Gauss per il campo elettrico e per il campo magnetico e
determinare il loro significato in termini di caratteristiche delle sorgenti di campo
2) Enunciare la legge di Faraday-Neumann-Lenz accennando alle sue applicazioni
4. PROGRAMMI
I programmi d’esame sono stati raggruppati perAree disciplinari
4.1 AREA LINGUISTICO-LETTERARIA
Lingua e Letteratura italiana
Lingua e letteratura latina
Lingua e letteratura greca
Lingua e letteratura inglese
PROGRAMMA DI ITALIANO
Prof.ssa Maria Alessia Del Prete
LIBRI DI TESTO: Contesti Letterari, SquarottiAmoretti-Balbis, Vol 4,5,6,7
La Divina Commedia, Paradiso, ChiavacciLeonardi, Zanichelli
RELAZIONE SULLA CLASSE
La classe ha continuato ad avere un atteggiamento partecipativo alle lezioni, collaborativo nei
confronti dell'insegnante e interessato ai contenuti didattici. Alcuni studenti in particolare, si sono
distinti per interventi pertinenti e critici, i quali hanno spesso costituito occasione di dialoghi vivaci
e fruttuosi all’interno della classe. Il profitto complessivo degli alunni è medio-alto nell'orale,
mediamente buono nello scritto, con nessun caso di insufficienza e con diversi risultati ottimi o
eccellenti.
Si sottolinea che anche grazie al clima disteso e aperto che si è creato nel tempo in classe. Molto
spesso i contributi offerti dai ragazzi sia nello scritto sia nell’orale sono stati tali da costituire per
l’insegnante occasione di nuove riflessioni e approfondimento della propria esperienza umana e
professionale
Il programma svolto ha subito una lieve riduzione rispetto a quello preventivato
15
OBIETTIVI DIDATTICI – DISCIPLINARI
Conoscenze
Il Romanticismo
Il Naturalismo e il Verismo
Il Decadentismo
Le avanguardie
La linea antinovecentista
Alcuni autori del neorealismo
Competenze
Pertinenza, chiarezza, organicità dell’esposizione
Saper distinguere ed analizzare le diverse tipologie testuali ed essere in grado di produrre testi
scritti di diverso tipo utilizzando adeguate tecniche compositive
Saper contestualizzare l’opera letteraria nell’epoca di appartenenza
Saper riconoscere gli elementi che nelle diverse realtà storiche contribuiscono a determinare il
fenomeno letterario
Saper individuare le linee portanti dei principali fenomeni letterari
Capacità/Abilità
Capacità di collegamento interdisciplinare e pluridisciplinare
Capacità di confrontare un testo con la propria esperienza fino a formulare motivati giudizi
Capacità di interpretazione critica dei testi
CONTENUTI DISCIPLINARI / PLURIDISCIPLINARI
L'OTTOCENTO ROMANTICO:pag 184-88vol 4
Caratteri del Romanticismo europeo: l'idea di cuore, il sentimento dell'amore, il rapporto con la
natura, il sublime ( riferimenti al programma svolto l'anno precedente: in particolare Goethe: lo
streben nel Faust e il contenuto de I dolori del giovane Werther. Anonimo del Sublime
Il letterato e le istituzioni In Italia:La polemica tra classici e romantici. Le arti e la musica
La tensione rivoluzionaria.La rivoluzione passiva, Saggio sulla rivoluzione napoletana del 1799, V.
Cuoco ( cfr Foscolo-Ortis)
Beethoven e la musica nel Romanticismo: Terza sinfonia (oppure un notturno di Chopin ascolto
guidato ).
Caratteri del Romanticismo italiano: polemica tra Classici e Romantici
Per una poesia universale e popolare, Lettera semiseria di Grisostomo al suo figliolo,G.Berchet,pag
264
Tempi 4 ore
16
Obiettivi:
Della seconda metà del Settecento si sono analizzati i diversi orientamenti della cultura che
originarono “rivoluzioni” nel modo di percepire la realtà, la cui influenza perdura ancora oggi nelle
forme del sentimentalismo e razionalismo
Del Romanticismo italiano si è sottolineata la profonda differenza rispetto a quello europeo ,in
particolare la maggior adesione ad un'idea di “cuore” che non disgiunge la ragione dalle esigenze
ultime della persona
ALESSANDRO MANZONI: vita e opera Autoritratto( sonetto) pag 326 vol. 4
Scritti teorici: Poesia e storia, Lettre a M. Chauvetsur l'unité de temp et de lieudans la tragedie (
scelte antologiche: il vero storico e il vero poetico) pag 370
L'utile, il vero, l'interessante ,Lettera sul Romanticismo al Marchese Massimo D'Azeglio pag 339
In morte di Carlo Imbonati vv.207-214 Sentir e meditar pag 335
Inni sacri:La Pentecoste, pag 336
Odi:Il cinque maggio pag 362
Le tragedie. Trama Conte di Carmagnola pag372
Dagli atrii muscosi, dai Fori cadenti, Adelchi, atto III scena IX coro pag 381
Il delirio di Ermengarda, Adelchi, atto IV scena pag 385
Dal Fermo e Lucia ai Promessi Sposi.
La rinuncia al “romanzesco”: la monaca diMonza, Fermo e Lucia , parte II cfr. I Promessi Sposi,
cap.X
Il Conte del Sagrato, Fermo e Lucia, parte II cap. VIII e L'Innominato, I Promessi Sposi cap. XX
La revisione linguistica : 1827 e 1840
Sintesi e motivi: cap.I, cap IV Fra Cristoforo
La fuga di Renzo, cap.XVII
L'innominato cap.XX, XXI,
L'incontro con Federigo Borromeo cap.XXIII; XXIV
La madre di Cecilia, XXXIV
La morte di Don Rodrigo, XXXV
Il sugo di tutta la storia, cap.XXXVIII
Storia della colonna infame
Tempi h 6
GIACOMO LEOPARDI: vita e operapag 14 sg
Lo Zibaldone:Immaginazione degli antichi e sentimento dei moderni, pag 52 luglio 1820
La teoria del piacere: luglio 1820, pag 49 La poetica dell'indefinito. Pag69-73. Il
gardinosofferente.: pag 76.Doppia vista, rimembranza, indefinito e sentimento poetico, 30
novembre 1828 pag 106-107 . L'idea del suicidio Zibaldone, giugno 1826 fotocopia Cfr Cesare
Pavese: Il Mestiere di vivere ( passim)
Pensieri:, La noia (LXVIII) fotocopia
Lettere: A Louis De Sinner24 maggio 1832
Canti: Ultimo canto di Saffo pagpag44( cfr Schiuma d'onda: Dialoghi con Leucò, Cesare
Pavese)L'infinito, pag 59 La sera del dì di festa ,pag.63 Alla sua donna ( fotocopia)
Al Conte Carlo Pepoli (fotocopia)
A Silvia, pag 79
Canto notturno di un pastore errante dell'Asia, pag. 93
A se stesso, pag110 La ginestra, , pag.113
Operette Morali:pag 126Dialogo di Torquato Tasso e del suo genio familiare pag 135 Dialogo della
Natura e dell'Islandese, pag.141. Coro di morti nello studio di federicoRuysch, pag 147
Dialogo di un venditored'almanacchi e di unpasseggere, ( espansione on line) corto di E. Olmi.
17
Dialogo di Tristano e un amico, pag.151
Tempi. 12 h
Tra Ottocento e Novecento: sulla strada del Decadentismo nella poesia e nella prosa
I fiori del male ,Charles Baudelaire, pag 486
L’albatro, pag 490 Corrispondenze.pag 492 Spleen pag 493Perdita dell’aureola, online
Il simbolismo: pag.501e sg.
la poetica di Rimbaud: lettera a P. Demenypag 506, Vocali, pag.513 Il battello ebbro,pag.508
Verlaine Arte poetica pag502 Mallarmé, Brezza marina, pag518
La Scapigliatura pag 238
Preludio, E.Praga, pag 248
Fosca, Tarchettipag 251(presentazione dell’opera)
L'età del realismo pag 174
Madame Bovary,G.Flaubert (presentazione dell’opera) pag 198
Il Realismo russo. Fedor Dostoevskij: vita e opere: Il contadino Marej. (Diario di uno scrittore)
L’episodio della composta d’ananas e il bambino ebreo: l’immagine bi-composta ne I fratelli
Karamazov)
Le notti bianche
Il naturalismo francese: poetiche,pag. 314 s
Letteratura e scienza, Le romanexperimentale, E.Zola,pag.319
18
Il VERISMO: pag32
GIOVANNI VERGA:vita e opera, pag 352
Un documento umano.Prefazione a L’amante di Gramigna: impersonalità e “regressione” pag361
Vita dei campi,
Fantasticheria,pag.355
Rossomalpelo,pag.376
I Malavoglia : Prefazione, La fiumana del progresso,pag.365
La casa del nespolo, cap.I
Luchino Visconti: La terra trema pag 421( Il cinema neorealista, visione di un episodio)
Il ritorno di 'Ntoni, cap.XV
Novelle rusticane:
La roba, pag 396
Libertà, pag400
Mastro Don Gesualdo: La morte di Gesualdo, parte IV cap.V, pag441
(Uno dei due romanzi del Verga è stato letto integralmente dagli alunni)
Il simbolismo: pag.501e sg.
la poetica di Rimbaud: lettera a P. demenypag 506, Vocali, pag.513 Il battello ebbro,pag.508
Verlaine Arte poetica pag502 Mallarmé, Brezza marina, pag518
Il Decadentismo italiano.
G: PASCOLI:vita e opera, pag.546
Il fanciullino :E' dentro di noi un fanciullino,pag.559 Myricae:X Agosto, pag.579
Temporale. Il lampo. Il tuono, pag.581-582
18
Canti di Castelvecchio
Il gelsomino notturno, pag.593
Primi poemetti Il cieco ( fotocopia)
Poemi Conviviali: Calypso, L'ultimo viaggio
Tempi 4h
L’estetismo:pag 520
GABRIELE D’ANNUNZIO: vita e opera. Pag 630 L'educazione di un esteta,Il piacere, pag.640
Alcyone: La pioggia nel pineto,pag.685 La sera fiesolana,pag.681Notturno,pag.665
La narrativa europea: La metamorfosi, F.Kafkapag 665
Thomas Mann : Il piccolo signor Friedmann ( fotocopia)
Tempi 4h
Obiettivi: Attraverso il riferimento alla filosofia positivista e al contesto storico- economico italiano
sono stati presentati dopo il manierismo romantico, la novità della Scapigliatura fino al Verismo
verghiano, colto nella sua diversità rispetto al Naturalismo europeo
Della fine dell'Ottocento e dell'inizio del Novecento è stata evidenziata la progressiva declassazione
della figura dell'intellettuale da vate a “diverso” e dell'uomo in crisi con la propria identità,
concezioni a cui tenteranno di opporsi alcuni significativi movimenti artistico-letterari
IL PRIMO NOVECENTO: La crisi del soggetto nel rapporto con la realtà
ITALO SVEVO: vita e opera, pag. 259 (Una vita, Senilità)
Il vizio del fumo, pag 297 La morte del padre, pag.304
La catastrofe finale pag 316 (La coscienza di Zeno è stato letto integralmente)
Tempi: 3 h
LUIGI PIRANDELLO: vita e opera, pag157
L’umorismo (cap.V): la “forma” e “la vita”; pag.168 la differenza tra umorismo e comicità. La
vecchia imbellettata
Novelle per un anno: Ciaula scopre la luna, pag 175
Il treno ha fischiato, pag.180
La carriola, pag 186
Il fu Mattia Pascal:pag.192e sg. Il nome. Lo “strappo nel cielo di carta” Oreste-Amleto, pag202 e la
“lanterninosofia”. 205
Quaderni di Serafino Gubbio operatore: Serafino Gubbio: c’è un oltre in tutte le cose, le macchine
e la modernità.
Uno, nessuno, centomila: La salvezza di Moscarda:Il punto vivo, VI, La vita non conclude”,pag. 219
Sei personaggi in cerca d’autore: pag 231sg (almeno una delle opere citate, a scelta, è stata letta
integralmente dagli studenti)Prefazione
Il berretto a sonagli, regia di P. Senarica
(Visione commedia al Teatro Sperimentale Ancona). L’impossibilità di conoscere la verità
Tempi: 6 h
Le avanguardie: cenni .Futurismo, pag28
Filippo Marinetti, Manifesto tecnico della letteratura futurista, pag.33
19
I Crepuscolari: pag 87 S. Corazzini :Desolazione di un povero poeta sperimentale, pag 106
UMBERTO SABA
Intervista ( online) Mio padre è stato per me “l'assassino”, Trieste, Ulisse
Tempi: 3h
GIUSEPPE UNGARETTI: vita e opera pag.472
Da L’allegria:
I fiumi, pag490
Veglia, pag484
In memoria, pag.478
San Martino del Carso, pag.486
Il porto sepolto, pag. 481
Mattina, pag.496
Soldati, pag.486
Dannazione ( on line)
Sentimento del tempo: La madre, pag502
EUGENIO MONTALE: vita e opera, pag. 402
Ossi di seppia, pag.411
I limoni, pag.415
Non chiederci la parola, pag.417
Meriggiare pallido e assorto, pag.420
Spesso il male d vivere ho incontrato , pag422
Forse un mattino andando in un’aria di vetro, pag.423
Occasioni: La speranza di pure rivederti, pag.432
L'anguilla, La bufera e altro, pag447
Ho sceso, dandoti il braccio, almeno un milione di scale, Xenia pag 452
Prima del viaggioSatura
Discorso all'Accademia di Svezia (on line)
Tempi: h.9
OBIETTIVI:
Di tale periodo del Novecento si è approfondito il tema della crisi del soggetto in seguito al
diffondersi del relativismo e sono stati proposti i testi di poeti e scrittori che con originali scelte
artistico letterarie hanno gridato l'insopprimibile esigenza di senso e l'insofferenza per tutte le
riduzioni conformistiche di essa
Pavese: vita e opere pag 68 Il Mestiere di vivere
Dialoghi con Leucò: L’inconsolabile, Schiuma d’onda
Tempi: h3
ITALO CALVINO: vita e opera pag 440 vol. 7
Nel camerone del Cottolengo pag 446, La giornata di uno scrutatore
(lettura integrale di un romanzo a scelta della Trilogia degli antenati)
Le cosmicomiche: Tutto in un punto, pag453
Visibilità e letteratura, Lezioni americane ( on line)
Sunset Limited, McCharty
20
Tempi: 3h
IL PARADISO DI DANTE ALIGHIERI
Lettura e commento dei canti I, II , III, VI, XXXIII. . S. Francesco e la Povertà nel canto XI. La profezia
di Cacciaguida( vv53-69, XVII) Letture critiche: Singleton, Auerbach, Chiavacci Leonardi.
Tempi: h.9
VERIFICHE E VALUTAZIONE
Le verifiche sono state di tipo formativo e sommativo, 2 orali e 2scritte nel trimestre, 2 orali e 3
scritte nel pentamestre. Si è tenuto conto nella valutazione dei seguenti indicatori sia nell'orale sia
nello scritto 1) correttezza ed efficacia espositiva 2)Conoscenza dell’argomento 3)Capacità di
analisi, sintesi e collegamento. 4) Capacità critiche. Si allega la griglia di valutazione usata per le
varie tipologie testuali nel corso dell'anno.
Modalità di verifica
1. Interrogazione dialogata
1. Interventi brevi dal posto, spontanei o richiesti
2. Prove scritte di diversa tipologia
MODI DI INFORMAZIONE AGLI ALUNNI ED ALLE FAMIGLIE
La valutazione delle prove, motivata mediante tabelle di attribuzione dei punteggi, è stata
comunicata agli alunni costantemente e alle famiglie nelle occasioni previste (colloqui
quadrimestrali, nota informativa di metà pentamestre, colloqui mattutini eventualmente fissati).
CRITERI GENERALI COMUNI
Il presente piano di lavoro è stato esteso in coerenza con gli obiettivi generali dell’Istituto, con le
linee di orientamento contenute nel POF, con gli impegni assunti nelle riunioni di area e di
dipartimento, con il documento di programmazione del consiglio di classe, nonché con la reale
situazione della classe.
Per ciò che concerne gli indicatori e le griglie di valutazione adottati si farà riferimento a quelle
previste dalla programmazione complessiva del Consiglio di Classe, dal POF e dai singoli
dipartimenti.
21
Ancona, 6-5-2015
I Rappresentanti
La Docente
Prof.ssaMaria Alessia Del Prete
Programma di Latino classe VAM A.S. 2014-2015
Prof.ssa Maria Alessia Del Prete
LIBRI DI TESTO
Latinitas ,Roncoroni,Gazich, Marinoni, Sada
(volumi1,2 e 3).C. Signorelli Scuola
Il brano e l'opera, E.Guidi, Cappelli Editore
OBIETTIVI- DISCIPLINARI
Conoscenze
La classe mostra conoscenze sicure delle linee evolutive fondamentali della letteratura latina dalla
fine dell'età della Repubblica , attraverso l'età di età Augusto fino al tardo impero. In
particolareTibullo, Properzio , Ovidio, Virgilio, Orazio, Seneca, Tacito, Quintiliano, Lucano, Petronio,
Fedro, Persio, Giovenale, Marziale,Apuleio,Agostino (cenni)
Competenze
La classe ha sviluppato competenze sicure specie nella esposizione orale dei contenuti
letterari e nel saper contestualizzare l’opera letteraria nell’epoca di appartenenza.
Gran parte degli alunni sanno cogliere senza contraddizioni logiche il senso dei testi
proposti e mostranopadronanza e correttezza del lessico nell’analisi interpretativa
Alcuni incontrano comunque alcune difficoltà nelle prove scritte, ma compensano le lievi
carenze grammaticali con la padronanza nell’orale
Capacità/Abilità
Relativamente alla capacità di collegamento interdisciplinare e pluridisciplinare, alla
capacità di individuare i concetti chiave di un testo e di saperli rielaborare in modo
personale, si distinguono particolarmente alcuni studenti in grado di esprimere
un giudizio critico sui diversi contenuti di studio. Particolarmente acuta in alcuni è la
capacità di cogliere nessi tra il mondo classico e la realtà culturale e sociale del nostro
tempo. Tutti hanno comunque personalizzato il proprio metodo di studio
22
CONTENUTI DISCIPLINARI
La filosofia epicurea a Roma: Lucrezio e il De rerum natura ( caratteri salienti del De rerum
natura svolto lo scorso anno) Lucrezio: De rerum natura, VI 1138-1181 latino,pag 295 e sg.vol.1
cfr Tucidide, La guerra del Peloponneso II 48-49 pag 297
cfr finale di De rerum natura IV La follia d'amore, (vv 1073-1140) italiano ( fotocopia)
L'età di Augusto: quadro storico.
La cultura
L'ELEGIA: storia del genere
Cornelio Gallo, Tibullo, Properzio
TIBULLO: vita e opera
L'elegia programmatica, I,1, 53-60: Te bellare decet pag253 italiano
La porta chiusa, I, 2, 1-24 pag 258 italiano
La catena non si spezza, I 5, 1-18 pag 259 italiano
PROPERZIO: vita e opera
Due vite, due destini I,6 pag 271 italiano
La fides tradita: I, 15, 1-24 pag 273-274 italiano
Il tempo dell’addio, pag 275italiano
OVIDIO: Vita e opera
Arma gravi numero, Amores ,I 1,1-4 pag283 italiano
Fate la guerra ...d'amore, Amores I, 9 1-2 italiano pag 285
Mezzogiorno di fuoco, pag 289 italiano
Il proemio delle Metamorfosi, I, 1-4 pag 317ital.
Amore e arte nella leggenda di Pigmalione Pag 322ital.
Virgilio: vita e opera( autore affrontato lo scorso anno ripreso quest’anno per alcuni aspetti)
Concezione del lavoro nelle Georgiche ( cfr Teodicea)
Proemio,En.I, 1-11 lat.Pag 57-58 vol 2latino
Conticuereomnes, En II 1-13( fotocopia)latino
Enea, uomo del destino, En II 268-297 pag 118 latino
At regina dolos (quisfallerepossitamantem?) Didone supplica Enea En.IV296-332, pag 128 latino
Il suicidio di Didone, IV 642-666 italiano
L'ultimo duello, En. XII 919-952 italiano pag 141-145
Tempi: 1 h per settimana novembre- dicembre
Orazio: vita e opera
Epodo VII I giorni della paura pag 168 italiano
Satira I 5 Da Roma a Brindisi: ricordi di viaggio pag 172 italiano
Satira I 6 vv.71-84 Ricordo di un padre modello pag 170 latino
Satira I,9, vv.1-25pag180; vv35-60 pag 183; vv60-78 pag 187 latino
Satira II,6, 80-117 il topo di città e il topo di campagna, pag 193-194 italiano
Odi I,11 Carpe diempag 162latino
Ode I 9 Del domani non darti pensiero pag212latino
Ode III 30 Un monumento più duraturo del bronzo pag 227 latino
23
Epistola I 8, 1-12 Un torpore mortale pag 235 italiano
ETA' IMPERIALE: dinastia Giulio-Claudia pag 24
La storiografia minore
Lucano: vita e opera pag 30-33
La Pharsalia : Dopo Farsalo. Il funerale del mondo, pag 32
SENECA : Vita e opera
Vindica te tibi, Ep. Ad Lucilium 1,1 -3 pag 92 latino
Tenere a freno le pulsioni passionali, De ira III 13, 1-3 latino pag 96
La passione non è governabile, De ira I 7, 2-4 pag 99 latino
Il pericolo dell'omologazione, Ep. Ad Lucilium 7, 6-9 latino pag 102
Gli altri come pericolo di contagio, Ep. Ad Lucilium 7, 1-5 latino pag 107
Gli altri come erranti, De tranquillitate animi, 2,4-15 italiano
Un errore diffuso: la valutazione del tempo, De brevitate vitae, 3 , 1-3 pag 113 latino
“Sono schiavi” . Dunque uomini, Ep. Ad Lucilium 47,1-5pag 117 latino
Educare il principe, De clementia I,1,1-2 pag 129 latino
Amore, incesto, ironia tragica, Paedra, 599-675ital.pag 147 italiano
Tempi 1 h per settimana da settembre a genna
PETRONIO: vita e opera pag361
Cena Trimalchionis 31, 3-37 pag 367
Il testamento di Trimalchionepag 378
FEDRO : la favola a Roma pag 328
LUCANO: vita e opera pag 30
Proemio, Pharsalia 1, 1-32 ital
L'uccisione di Pompeo , Ph.8, 610-635
PERSIO: vita e opera pag 337
I Coliambi
Sintesi Satira I
La letteratura nell'età dei Flavi Pag 34
L'epica: cenni
GIOVENALE vita e opera pag 339
La povertà rende l’uomo ridicolo, Satira III pag 342 italiano
L'amore della dote e della bellezza , Satira VI pag 344 italiano
La rovina di Annibale, Satira X 147-167 (online) italiano
MARZIALE : vita e opera pag 348
Miseria e orgoglio, Epigramma X 76 pag 352 italiano
La vita ingrata del cliente, Epigramma IX 100 pag 350 italiano
Marziale e le donne pag 354 cfr. Edgar Lee Masters Antologia di Spoon River, George Gray
QUINTILIANO: vita e opera pag 161
Proemio I, 10-12 ( fotocopia) italiano Oratoria e filosofia
Vir bonus dicendiperitus, XII, 1 1-3pag 166latino
Educare fin dalla nascita pag169 Latino
Il buon maestro, II,2,4-13 italiano pag 173
24
La parola, II 16, 12-17Pag 188 latino
Tempi :1 h per settimana febbraio
L'ETA' degli imperatori per adozione pag 17-19
TACITO: vita e opera
Vivere sotto i tiranni, Agricola 1-3 latino pag 238
Fanno il deserto e lo chiamanopace, Agricola, 30 31 pag265 latino
La purezza della “razza” germanica, Germania 4 pag256 latino
La morte di Seneca, Annales XV 63-64 pag 289italiano
Crucibusadfixiatqueflammati ,, Annales XV, 44,2-5, pag 233 latino
Tempi: 1 h per settimana. aprile -maggio
APULEIO: vita e opera Pag 385
Una figura complessa.
Apuleio e il romanzo. Metamorfosi I pag389
La favola di Amore e Psiche, pag 398
2h
1h per settimana Maggio
Laboratorio morfosintassi:1 ora per settimana attraverso esercizi di versione dal latino fatte a casa
dagli studenti o traduzione, analisi e commento guidate in classe dall’insegnante
VERIFICHE E VALUTAZIONE
Sono state effettuate complessivamente 2 verifiche orali e 3 scritte nel trimestre, 4 scritte e 2
orali nel pentamestre. Segue la griglia di valutazione
Modalità di verifica
1. Interrogazione dialogata impostata secondo un modello omogeneo per tutti gli allievi
2. Interventi brevi dal posto, spontanei o richiesti
3. Prove scritte di diversa tipologia
MODI DI INFORMAZIONE AGLI ALUNNI ED ALLE FAMIGLIE
La valutazione delle prove, motivata mediante tabelle di attribuzione dei punteggi, è staa
comunicata agli alunni costantemente e alle famiglie nelle occasioni previste (colloqui
quadrimestrali, note informative di metà quadrimestre, colloqui mattutini eventualmente fissati).
25
CRITERI GENERALI COMUNI
Il presente piano di lavoro è stato esteso in coerenza con gli obiettivi generali dell’Istituto, con le
linee di orientamento contenute nel POF, con gli impegni assunti nelle riunioni di area e di
dipartimento, con il documento di programmazione del consiglio di classe, nonché con la reale
situazione della classe.
Per ciò che concerne gli indicatori e le griglie di valutazione adottati si farà riferimento a quelle
previste dalla programmazione complessiva del Consiglio di Classe, dal POF e dai singoli
dipartimenti
Ancona 5-6-2015
I Rappresentanti
La docente
Maria Alessia Del Prete
Disciplina: L I N G U A E L E T T E R A T U R A G R E C A
Classe V sez. AM – a.s. 2014/2015
Prof.ssa Lucilla NICCOLINI
Obiettivi raggiunti
Una buona autostima generale e quindi anche maggiore sicurezza nell’approccio al testo classico,
di poesia come di prosa;
Una ottima proprietà nella resa in italiano dei registri di linguaggio dei brani da tradurre;
Una ottima capacità di analizzare dal punto di vista linguistico i brani di letteratura presi in esame;
Una buona capacità di commentare dal punto di vista filologico le scelte lessicali degli autori presi
in esame;
Proprietà e spiccata sensibilità nel condurre confronti e riferimenti ad altre letterature.
Strumenti
Si è rivelato proficuo il modulo seminariale in cui, alla esemplificazione dell’analisi di un testo e
della trattazione di un argomento da parte del docente, è seguita la prova di analisi e di commento
da parte del discente, sia oralmente che per tesine. Così quasi tutti gli allievi hanno sviluppato una
26
discreta capacità dialettica ed espressiva, una discreta sicurezza delle conoscenze, una certa
elasticità e proprietà comunicativa.
Verifiche
Traduzioni in classe di autori di prosa.
Verifiche scritte in classe delle competenze nell’analisi del testo in prosa (sette nel corso dell’anno).
Verifiche scritte in classe della competenze di letteratura.
Verifiche orali in classe attraverso presentazioni di argomenti specifici di letteratura, lettura in
metrica e traduzione di testi in poesia.
E comunque è stato adeguatamente valutato ogni segnale acquisito nel corso del lavoro didattico
svolto in classe. Si è tenuto conto della padronanza sia dei contenuti che nella esposizione, della
proprietà di linguaggio e della creatività, ove richiesta.
Per i criteri di valutazione, si rimanda alla relazione generale del Consiglio di Classe
Tempi
Delle tre ore settimanali: nel primo trimestre, due ore sono state dedicate alla letteratura; una alla
lingua, attraverso analisi e traduzione di testi; nel pentamestre, un’ora è stata dedicata a
traduzione, analisi e commento da Platone e da Euripide (vedi Autori), due alla letteratura.
Lingua e letteratura greca
Autori
Platone, Apologia di Socrate, 40c-42a;
Fedone, 116a-118a;
EuripideLe Troadi, lettura integrale in italiano col testo a fronte
Lettura in metrica, traduzione e analisi dei versi:
740-781 (L'addio di Andromaca ad Astianatte);
1156-1215 (Il compianto funebre di Ecuba per Astianatte)
Gli alunni conoscono la prosodia e la metrica del trimetro giambico.
27
Letteratura
Il teatro
Euripide - personalità e opere
Lettura in italiano di:
Troadi, vv. 860-1059
La commedia antica e le sue origini.
Aristofane – personalità e opere
Lettura in italiano di:
Nuvole, vv. 222-322; 961-990
Ranevv. 1411-1481
La storia
Tucidide – personalità e opera
Lettura in italiano di:
Guerra del Peloponneso, II, 22 (Un possesso per sempre)
L’oratoria attica – Periodi e caratteristiche
Lisia – personalità e opere
Isocrate – personalità e opere
Lettura e traduzione di brani diversi da Panatenaico e Panegirico
Demostene – personalità e opere
Lettura in italiano di:
Filippiche I 1-12
Per la corona, 169-179
Per la libertà dei Rodii, 1-4
Eschine – personalità e opere
La filosofia
28
Platone - personalità e opere (Il dialogo: una “contraddizione necessaria)
Lettura in italiano di:
Apologia di Socrate 28d-31c
Aristotele – personalità e opere (Opere essoteriche e acroamatiche)
Teofrasto – personalità e opere
La commedia di mezzo e la commedia nuova
Menandro – personalità e opere
Lettura in italiano di:
Dyscolos, vv. 666-747 (La conversione di Cnemone)
L’Ellenismo – Caratteri generali
Callimaco - personalità e opere
Lettura in italiano da:
Aitia, fr. 1 Pfeiffer (Il prologo contro i Telchini)
Aitia, fr. 75 Pfeiffer, 1-77 (Aconzio e Cidippe
Apollonio Rodio - personalità e opere
Lettura in italiano di:
Argonautiche, III vv. 442-471 (L'amore di Medea)
Argonautiche, III, vv. 616-664; 744-824
Teocrito - personalità e opere
Lettura in italiano di:
Idilli, XV (Le Siracusane)
Luciano – personalità e opere
Plutarco - personalità e opere
29
Testi:
Pintacuda, Venuto Grecità, voll. 2 e 3 – Palumbo
Euripide, Le Troadi, a cura di A. Sestili – Soc. Ed. Dante Alighieri
Roberto Rossi, L'ordine delle parole - Cappelli
Gli alunni
L’insegnante
Programma di Lingua e Letteratura Inglese
Classe V AM
Anno scolastico 2014-15
Insegnante: Fiorini Elisabetta
1° MODULO
Titolo: The Victorian Age: 1837-1901
 The Literary Context; Insight to the Age (p.278-279)
 J.S.Mill and Utilitarianism (p.265)
 C.Dickens: Features of his novels and his popularity (p.280-281)
 Oliver Twist- oral comment and main themes (p.283)
 The Workhouses (p.280);
 Hard Times;(supplementary material on cd: text 1 and text 2)
 The Victorian Compromise.(fotocopia)
 T.Hardy; (p.296-297): Tess of the D’Ubervilles(setting, characters and themes )
 text 1(supplementary material on cd)
 Hap;(fotocopia); The role of fate; Naturalism (fotocopia)
 Aestheticism
 O.Wilde: : The Picture of Dorian Gray (extensive reading, unabridged with particular
 analysis of chapter XI).
 Main themes of the text p.306-307 and the text 1 (from supplementary material on cd.)
2° MODULO
Titolo: The Twentieth Century - Part 1 1901-45
30


















An Age of Transition; Modernism pp. 349-350
“A break with the past”(photocopie)
The modernist novel p.350
Imagism pp.351-352
E.M.Forster: A Passage to India (plot, characters and themes from Sparknotes.com)
A Passage to India: the end of the novel - comment of the extract p.434-435
A Room with a View: plot, characters and themes from Sparknotes.com
Comment of the passage at p.368
J.Joyce: Dubliners(Eveline,): reading of the whole story / analysis of the characters and main
themes.
The Dead: plot,major characters and main themes (photocopies)
Textal analysis and comment of the passage at p.376
Ulysses: the mythical method, the image of the anti hero (photocopies)
“Molly’s Soliloquy” analysis and interpretation at pp.380-382
T.S.Eliot: The mythical method, the objective correlative and the conception of tradition.
The Love Song of J.AlfredPrufrock: reading of the whole poem and in particular analysis of
the first part at p.408
From the photocopies: the epigraph, the overwhelming question, the concept of anti hero
and the dramatic monologue.
The Waste Land -“The Burial of the Dead” textual analysis (photocopies)
From“The Fire Sermon”: comment of the passage at pp.412-413
3° MODULO
 W.Hugh Auden: A modernist of the second generation.
 The Unknown Citizen:comment at p.423
 Refugee Blues:main themes (photocopies).
 G.Orwell: Animal Farm (extensive reading, unabridged)
 From Sparknotes.com: setting, main characters, plot summary, slogans, songs, symbols.
 Animal farm: textual analysis of text 1 from cd (supplementary material)
 Nineteen Eighty-Four-a dystopian novel
 textual analysis and comment of the text p.462
 Analysis and comment of text 1 and text 2 from supplementary material on cd.
 From Sparknotes.com: study of the overview plot, main characters and themes.
4° MODULO
Titolo: The Twentieth Century - Part II 1945-Present Age
 The Theatre of the Absurd
 Samuel Beckett: Waiting for Godot (plot, characters, themes, hints at Existentialism)
 Analysis and comment of the passages at pp. 500-502 and text 2- act 2 from cd.
 Harold Pinter: The Dumb Waiter- analysis and comment of the passage at p.510
 (themes and style); comparison with “Waiting for Godot”
 Philip Larkin and the Movement; Toads: themes and symbols
 W.Golding: Lord of the flies- plot, characters, themes, symbolism and the author’s message;
analysis and comment of the extract at p.469.
I rappresentanti di classe:
L’insegnante:
31
Ancona, 12 maggio 2015
4.2 Area storico-filosofica
Storia
Filosofia
Storia dell’arte
PROGRAMMA DI STORIA
DISCIPLINA
Storia
DOCENTE
Yumara Venturini
LIBRO DI TESTO
- De Bernardi A., GuarracinoS. ,Epoche, Vol 3,
ed. Mondadori, 2012
SAGGISTICA
- Berti A.,1915-1918 Guerra in Ampezzo e
Cadore, Arcana Editrice, Milano 1982.
- Bruschi C., Ancona nella Grande guerra, ed
di Valentina Conti, Ancona, 2013
- Cicchino E. A., Olivo La Grande Guerra dei
piccoli uomini, ed. Ancora
- Gaeta F., Tranfaglia N., La storia d’Italia. La
crisi di fine secolo, l’età giolittiana e la
prima guerra mondiale, ed. speciale della
Repubblica, dicembre 2005.
- Gentile E., La grande Italia: ascesa e declino
del mito della nazione nel XX secolo,
Mondadori, Milano, 1997.
- Hobsbawm E. J., Il secolo breve, Rizzoli,
Milano, 1994;
- Langes G., La guerra fra rocce e ghiacci,
Athesia Editore, Bolzano, 1981.
STRUMENTI E SPAZI
Libro di testo – Lavagna luminosa – Biblioteca
- Laboratorio di informatica, Internet e
tecniche
multimediali – Audiovisivi
FILM E DOCUMENTARI
- Proiezione fotografica relativa alla Grande
32
-
-
Guerra sul fronte dolomitico italo-austriaco,
tratta da A. Berti, op.cit., e G. Langhes,
op.cit.
Tempi moderni di C. Chaplin
Le origini del conflitto, dall’opera editoriale
La Grande Guerra. La drammatica storia
della prima guerra mondiale, Hobby&Works
I discorsi di Mussolini, op. editoriale la
Repubblica
The Act of Killing di J. Oppenheimer
L’Onda di D. Gansel, 2008
La seconda guerra mondiale di V. Zucconi,
op. editoriale la Repubblica
Why we fight di F. Capra
SITUAZIONE DELLA CLASSE
La classe denota un ottimo livello di interesse e partecipazione, mostrandosi motivata
all’apprendimento e disposta allo studio. Rispetto alle competenze cognitive e strumentali, gli
alunni mostrano un buon livello di conoscenza e comprensione dei contenuti disciplinari, di
valutazione autonoma e critica, una buona capacità di utilizzo della lingua italiana e dei linguaggi
disciplinari specifici. Dalla valutazione delle prove è evidente un profitto più che buono.
OBIETTIVI DIDATTICI - DISCIPLINARI
CONOSCENZE
Lo studente deve:
COMPETENZE
- conoscere gli eventi ed i principali processi storici dei periodi
affrontati;
- conoscere gli aspetti culturali e le trasformazioni della mentalità
collettiva;
- conoscere i termini e le categorie specifiche del linguaggio storico;
- comprendere la funzione e i criteri delle periodizzazioni storiche
-
Lo studente deve saper: -
inquadrare gli eventi storici in una dimensione spazio-temporale;
stabilire relazioni fra i diversi ambiti dell’indagine storica: politico,
militare, sociale, economico, culturale;
argomentare con coerenza nella forma orale e scritta i contenuti
appresi, utilizzando la terminologia storica specifica;
operare collegamenti tra cause ed effetti;
tradurre le conoscenze storiche in linguaggio geografico;
leggere ed analizzare le fonti storiche e i documenti storiografici.
33
CAPACITA’
-
Lo studente deve saper: -
individuare nelle fonti i nodi concettuali principali, ricostruendone
l’argomentazione;
organizzare il proprio lavoro di analisi sugli strumenti testuali (fonti,
testimonianze, audiovisivi) dati a supporto del percorso;
confrontare le diverse interpretazioni storiografiche;
riconoscere i diversi livelli di indagine: narrazione storica-dibattito
storiografico e storia generale- storia locale;
riflettere sui giudizi espressi dalla storiografia.
CONTENUTI DISCIPLINARI / PLURIDISCIPLINARI
MODULI
CONTENUTI
L’età della
Restaurazione e i
moti d’indipendenza
LA RESTAURAZIONE
 Il Congresso di Vienna
 Il nuovo assetto politico europeo e le sue contraddizioni
I MOTI RIVOLUZIONARI DEL 1820-21, 1830-31, 1848
 Le cause
 Le ripercussioni in Europa
STATI E NAZIONI

Il secondo impero in Francia

L’unificazione della Germania

La crisi dell’Impero asburgico
IL RISORGIMENTO ITALIANO

Le condizioni dell’unificazione nazionale

Le guerre di indipendenza

L’organizzazione dello stato unitario

I problemi dell’Italia post-unitaria

Gli anni della Destra storica

La questione romana
Imperi, masse,
nazioni
L’ETÀ DELL’IMPERIALISMO

La situazione Europea dopo il 1870

Il sistema bismarkiano delle alleanze

La Grande depressione

Colonialismo e imperialismo

Razzismo e Machtpolitik

La II Rivoluzione Industriale

Taylorismo e Fordismo

La nascita del Capitalismo
34



L’Italia dalla Destra
alla Sinistra Storica
La società di massa
La belle époque
La crisi dello Stato liberale e la democratizzazione dello Stato
L’ITALIA DA DE PRETIS A GIOLITTI

La Sinistra al potere

De Pretis e il trasformismo

L’Italia Crispina

La svolta giolittiana

La crisi del sistema giolittiano
Le guerre mondiali e i LA CRISI DELL’EQUILIBRIO: LA “GRANDE GUERRA”
totalitarismi

Il quadro internazionale alla vigilia della prima guerra mondiale

I fronti contrapposti

Le origini del conflitto

La mappa delle posizioni interventiste e neutraliste in Italia

La dinamica del conflitto

La guerra combattuta sul fronte dolomitico italo-austriaco

Ancona nella Grande guerra

Dalla guerra europea alla guerra mondiale

La pace punitiva di Versailles

Gli effetti della guerra sul quadro geopolitico europeo

Il genocidio degli Armeni
LA RIVOLUZIONE RUSSA

L’impero zarista

La rivoluzione del febbraio ‘17

Il crollo dell’impero

La rivoluzione dell’ottobre ‘17

Lenin, il partito bolscevico e il suo programma

Marxismo-leninismo

L’instaurazione della dittatura

La guerra civile

Il comunismo di guerra

La NEP
IL DOPOGUERRA

La crisi europea: alla ricerca di nuovi assetti

La crisi economica

La crisi degli stati democratici e la nascita di movimenti reazionari

Il crollo di Wall Street del 1929: le cause e gli effetti negli USA e in
Europa

Roosvelt e il “New Deal”
LA NASCITA DEI TOTALITARISMI
Definizione e caratteri comuni dei “totalitarismi”: un modello
interpretativo (Arendt, Brzezinski)
 Il caso italiano:
35



 La crisi del primo dopoguerra in Italia: Il biennio rosso
 L’affermazione di MFC, PSI, PPI e sindacati
 Dal biennio rosso al biennio nero
 La vittoria mutilata
 Mussolini, i Fasci di combattimento, le Squadre d’azione
 La Marcia su Roma
 La prima fase del fascismo: transizione verso la dittatura
 La seconda fase del fascismo: instaurazione della dittatura
 L’ideologia del fascismo
 Gli strumenti per la repressione del dissenso
 Gli strumenti per la costruzione del consenso
 L’Antifascismo
Il caso tedesco:
 Gli errori della Pace di Versailles
 La Repubblica di Weimer
 Le conseguenze della grande crisi del ’29 in Germania
 L’ascesa di Hitler e del Partito Nazionalsocialista
 La conquista del potere e l’instaurazione della dittatura
 L’ideologia nazista e il Fuhrerprinzip
 Gli strumenti per la repressione del dissenso
 Il sistema concentrazionario nazista
 Gli strumenti per la costruzione del consenso
Il caso sovietico:
 La lotta per la successione di Lenin: Stalin vs Trotzkij
 Stalin: la costruzione della dittatura,
 Dalla NEP all’industrializzazione forzata
 La guerra ai contadini e la dekulakizzazione
 La pianificazione integrale
 Strumenti per la repressione del dissenso
 Strumenti per la costruzione del consenso
Confronto con il totalitarismo in Indonesia e la dittatura in Darfur
VERSO IL CONFLITTO

L’avvicinamento italo-tedesco

La guerra civile spagnola

Le aggressioni tedesche

L’appeasement britannico

Le alleanze del 1939
II GUERRA MONDIALE

Le ragioni del conflitto

La dinamica del conflitto

La mondializzazione della guerra

Lo sterminio degli ebrei

Conclusione del conflitto: Italia, Germania, Giappone

La Resistenza

Il processo di Norimberga

I trattati di pace di Parigi
36
L’età del Bipolarismo
e la”Guerra fredda”
IL II DOPOGUERRA: Cenni sui seguenti argomenti

La fine dell’eurocentrismo e l’inizio del bipolarismo

La Conferenza di San Francisco: nascita dell’ONU

L’inizio della “guerra fredda”

Le aree di tensione: Corea, Cuba, Vietnam

Nascita dello Stato di Israele

La decolonizzazione e la nascita del “Terzo Mondo” e dei “Nonallineati”

La questione Sudafricana

La distensione: fine della guerra fredda e nuovo ordine mondiale

L’Europa dalla Ceca all’UE e la questione dell’integrazione politica
L’insegnamento dell’EDUCAZIONE CIVICA, effettuato in stretta connessione con le problematiche
storico-filosofiche è stato svolto in particolare sui seguenti temi:
Il rapporto tra etica, politica ed economia
Il Capitalismo e le crisi economiche
La trasformazione dell’economia e le alternative possibili
(testi di riferimento: R. Mancini, Idee eretiche;
R. Mancini, La trasformazione
dell’economia; F. Totaro, Non di solo lavoro, H. Kung, Etica mondiale per la politica e
l’economia; A. Sen, Etica ed economia; A. sen, Globalizzazione e libertà)
Totalitarismo e democrazia (testi di riferimento: H. Arendt, Le origini del totalitarismo, K.
Popper, La società aperta e i suoi nemici, N. Bobbio, Il futuro della democrazia)
METODOLOGIE
Lezione frontale e dialogata, problem-solving, esercitazioni guidate, ricerche individuali e/o di
gruppo, letture e analisi delle fonti storiche e storiografiche, giochi di simulazione, visione di film e
documentari.
VERIFICHE E VALUTAZIONE
Si sono alternate verifiche scritte e interrogazioni orali al termine della trattazione di ogni
argomento svolto. Le prime (domande aperte) rispondono all’esigenza di ottenere una visione
globale della classe e di verificare l’efficacia stessa del processo di insegnamento-apprendimento;
le seconde favoriscono la verifica di un più solido possesso delle conoscenze, consentendo di
valutare in modo più efficace la comprensione dei concetti, dei processi storici e degli
avvenimenti, la padronanza del lessico specifico e la capacità logico-argomentativa.
In totale si sono effettuate 5 valutazioni, due nel primo trimestre e tre nel pentamestre.
37
MODALITÀ DI VERIFICA




Interrogazione dialogata impostata secondo un modello omogeneo per tutti gli
allievi
Presentazione di attività di ricerca individuale e/o di gruppo
Interventi brevi da posto, spontanei o richiesti
Prove scritte di diversa tipologia, con particolare riferimento alle caratteristiche
della prova d’esame
I Rappresentanti
La Docente
Ancona 5/5/2015
PROGRAMMA DI FILOSOFIA
DISCIPLINA
Filosofia
LIBRI DI TESTO
DOCENTE
Yumara Venturini
STRUMENTI E SPAZI
Cioffi, Luppi, Zanette, Il discorso filosofico, Vol. Libro di testo – Lavagna luminosa – Biblioteca
3, tomi A e B, ed. Mondadori
- Laboratorio di informatica, Internet e
tecniche
multimediali – Audiovisivi
SITUAZIONE DELLA CLASSE
La classe denota un ottimo livello di interesse e partecipazione, mostrandosi motivata
all’apprendimento e disposta allo studio. Rispetto alle competenze cognitive e strumentali, gli
alunni mostrano un buon livello di conoscenza e comprensione dei contenuti disciplinari, di
valutazione autonoma e critica, una buona capacità di utilizzo della lingua italiana e dei linguaggi
disciplinari specifici. Dalla valutazione delle prove è evidente un profitto più che buono.
38
OBIETTIVI DIDATTICI - DISCIPLINARI
CONOSCENZE
-
Lo studente deve:
-
COMPETENZE
-
Lo studente deve saper: -
CAPACITA’
-
Lo studente deve saper:
-
conoscere e comprendere il carattere problematico della ricerca
filosofica;
conoscere i contenuti fondamentali della filosofia antica, medievale,
moderna e contemporanea;
conoscere e comprendere il lessico filosofico specifico.
contestualizzare storicamente ed analizzare le domande radicali
della filosofia;
utilizzare il lessico e le categorie specifiche del linguaggio filosofico
nei contesti noti;
operare collegamenti tra il pensiero dei diversi filosofi;
rielaborare i contenuti noti attraverso un’esposizione logica e
argomentata;
leggere ed analizzare i testi filosofici appartenenti ad autori noti;
mettere in relazione un testo con il pensiero generale dell’autore;
utilizzare le informazioni contenute in articoli e saggi critici per una
rielaborazione personale e critica.
sviluppare la propria capacità di riflessione personale e di
approfondimento autonomo attraverso:
 il trasferimento appropriato delle conoscenze ad altri
contesti;
 la ricerca dei rapporti tra il sapere filosofico e la totalità
dell’esperienza umana;
 laproblematizzazione e la storicizzazione di idee e
conoscenze;
 la valutazione della tenuta argomentativa dei ragionamenti
presentati e l’attualizzazione delle problematiche di fondo;
applicare gli strumenti e i metodi filosofici alla comprensione e
all’analisi dei problemi della società contemporanea;
rielaborare in modo creativo e personale le varie prospettive di
analisi, individuandone gli aspetti più rispondenti alla propria
esperienza e alle proprie convinzioni e utilizzandoli per
l’arricchimento della propria visione della realtà.
CONTENUTI DISCIPLINARI / PLURIDISCIPLINARI
MODULI
Il Criticismo
CONTENUTI
KANT:
39
Il criticismo come “filosofia del limite”
La Critica della ragione pura
 L’Estetica trascendentale
 La Logica trascendentale
 L’Analitica trascendentale
 La Dialettica trascendentale
La Critica della Ragione pratica
 I caratteri della Legge morale
 I posulati della ragione pratica
La Critica del Giudizio
 I giudizi riflettenti: estetico e teleologico
 Il bello, Il sublime
Il Romanticismo e
l’Idealismo tedesco
IL ROMANTICISMO NEI SUOI CARATTERI GENERALI
Il Romanticismo come problema
Atteggiamenti caratteristici del Romanticismo tedesco
Il rifiuto della ragione illuministica e la ricerca di altre vie d’accesso
all’Assoluto
Il senso dell’infinito
La Sehensucht
L’infinità dell’uomo
La nuova concezione della storia
La nuova concezione della natura
L’ottimismo al di là del pessimismo
DAL KANTISMO ALL’IDEALISMO:
Il dibattito sulla “cosa in sé”
L’IDEALISMO TEDESCO
FICHTE:
 L’infinità dell’io
 La Dottrina della scienza e i suoi tre principi
 La struttura dialettica dell’io
SCHELLING:
 L’Assoluto come indifferenza di spirito e natura: le critiche a Fichte
HEGEL:
 La filosofia come risposta al problema della scissione kantiana
 I capisaldi del sistema: finito e infinito, ragione e realtà, la
funzione della filosofia
 Le partizioni della filosofia: idea, natura e spirito
 La dialettica
 La critica alle filosofie precedenti
40




Capovolgimento e
demistificazione del
sistema hegeliano
La Fenomenologia dello Spirito e alcune sue figure
L’Autocoscienza (la dialettica servo-padrone)
L’Enciclopedia delle scienze filosofiche:
 Lo Spirito Oggettivo:
 diritto astratto, moralità eticità
 famiglia, società civile, Stato
 Lo Spirito Assoluto:
 arte, religione, filosofia
“La nottola di Minerva”
SCHOPENHAUER:
 La reinterpretazione del kantismo
 La scoperta della via d’accesso alla cosa in sé
 Il mondo come volontà e rappresentazione
 L’universalizzazione della volontà
 Il pessimismo
 Le vie di liberazione dal dolore
KIERKEGAARD:
 La verità del “singolo”: il rifiuto dell’hegelismo e “l’infinita
differenza qualitativa tra l’uomo e Dio”
 Fenomenologia dell’esistenza: gli stadi
 Angoscia, disperazione e abbandono
Dallo Spirito all’uomo
DESTRA E SINISTRA HEGELIANA
FEUERBACH:
 Il rovesciamento della filosofia speculativa
 La critica alla religione: alienazione e ateismo filosofico
 La critica a Hegel
 Un nuovo umanismo: la filosofia dell’avvenire
MARX:
 La critica al “misticismo logico” di Hegel
 Il distacco da Feuerbach
 La critica alla Sinistra hegeliana
 I Manoscritti economico-filosofici: la critica dell’economia
borghese e la problematica dell’alienazione
 La concezione materialistica della storia (materialismo storico e
dialettico)
 Il Capitale (merce, lavoro, plusvalore, tendenze e contraddizioni
del capitalismo)
 Il Manifesto del partito comunista (la storia come lotta di classe, la
rivoluzione, la dittatura del proletariato e il comunismo scientifico)
41
Positivismo e
antipositivismo
I CARATTERI FONDAMENTALI DEL POSITIVISMO:
 Il termine “positivo”
 L’esaltazione della scienza come sapere pragmatico
 Il metodo positivo
 La filosofia come totalità del sapere positivo
 Il progresso e l’ottimismo
COMTE: la legge dei tre stadi
LA CRISI DEL POSITIVISMO
POPPER: il rovesciamento della prospettiva positivista e il principio di
falsificazione
La crisi delle certezze
NIETZSCHE:
 Filosofia e malattia
 Lo scopo del filosofare
 Le fasi del filosofare nietzscheano
 Il periodo giovanile:
- La nascita della tragedia dallo spirito della musica: critica del
sapere scientifico-filosofico
- Apollineo e Dionisiaco
- Sull’utilità e il danno della Storia per la vita: la critica del sapere
storico
- La “fedeltà alla terra”
 Il periodo “illuministico”:
- La filosofia del mattino
- Umano, troppo umano: il metodo genealogico e la critica della
cultura
- La gaia scienza: il “grande annuncio” della morte di Dio e la
fine delle illusioni metafisiche
- Il crepuscolo degli idoli: il tramonto del platonismo
 Il periodo di Zarathustra:
- La filosofia del meriggio
- Così parlò Zarathustra: genesi e senso del superuomo
attraverso le tre metamorfosi dello spirito
- L’eterno ritorno attraverso “la visione e l’enigma”
 L’ultimo Nietzsche:
- La critica della morale e del cristianesimo
- La trasvalutazione di tutti i valori
- La volontà di potenza
- Il nichilismo passivo e attivo
- Il prospettivismo
FREUD:
 Dagli studi sull’isteria alla psicoanalisi
 La scoperta dell’inconscio e la sua interpretazione
 Il metodo psicoanalitico
 Il processo di rimozione e i meccanismi di autodifesa (resistenza e
42



censura)
Sogni e lapsus come via d’accesso all’inconscio
La scomposizione psicoanalitica della personalità:
- 1° topica: conscio, preconscio, inconscio
- 2° topica: Es, Super-io, Io
La libido
HANNA ARENDT:
 Da “Le origini del totalitarismo”(1951): cause e funzionamento dei
totalitarismi
 Da “Vita attiva. La condizione umana” (1958): agire, operare,
lavorare (zoonpolitikon, homo faber, animallaborans)
 Da “La banalità del male. Eichmann a Gerusalemme” (1963): la
personificazione dell’uomo-massa
 Da “La vita della mente” (1978): il pensiero critico come antidoto
al totalitarismo
L’ESISTENZIALISMO:
 La nostalgia dell’essere in HEIDEGGER
 L’esistenzialismo come umanismo in SARTRE
METODOLOGIE
Lezione frontale e dialogata, problem-solving, esercitazioni guidate, ricerche individuali e/o di
gruppo, dibattiti, lettura e analisi di testi filosofici, visione di film e conversazioni filosofiche.
VERIFICHE E VALUTAZIONE
Si sono alternate verifiche scritte e interrogazioni orali al termine della trattazione di ogni
argomento svolto. Le prime (domande aperte) rispondono all’esigenza di ottenere una visione
globale della classe e di verificare l’efficacia stessa del processo di insegnamento-apprendimento;
le seconde favoriscono la verifica di un più solido possesso delle conoscenze, consentendo di
valutare in modo più efficace la comprensione dei concetti, dei processi storici e degli
avvenimenti, la padronanza del lessico specifico e la capacità logico-argomentativa.
In totale si sono effettuate 5 valutazioni, due nel primo trimestre e tre nel pentamestre.
MODALITÀ DI VERIFICA




Interrogazione dialogata impostata secondo un modello omogeneo per tutti gli
allievi
Presentazione di attività di ricerca individuale e/o di gruppo
Interventi brevi da posto, spontanei o richiesti
Prove scritte di diversa tipologia, con particolare riferimento alle caratteristiche
della prova d’esame
43
Ancona, 5/05/2015
Il Docente
Prof. Yumara Venturini
I Rappresentanti
STORIA DELL’ARTE
Prof. Claudia Sandroni
Anno scolastico 2014-15
Classe V AM
Programma svolto
Il programma si è svolto regolarmente.
Lo sviluppo dei contenuti è stato più approfondito nella parte relativa a Cinque e Seicento. Per
l’Ottocento e Novecento si sono selezionati opere e concetti chiave. Nel suo svolgimento, quando
possibile, si è prestata attenzione ai collegamenti culturali con le altre discipline.
Gli studenti hanno lavorato con interesse, e con motivazione. Si sono dimostrati capaci di
organizzare il lavoro e di collaborare al percorso educativo in modo fruttuoso e in alcuni casi
creativo.
Il profitto della classe è risultato decisamente buono con delle punte di eccellenza.
Obiettivi didattici - DISCIPLINARI
Conoscenze
•
•
•
•
•
•
Contenuti disciplinari
Morfologia e sintassi dei linguaggi visivi
Lingua Tecnica
Descrizione oggetti e tipologie
Patrimonio artistico ambientale del territorio
Istituzioni preposte alla conservazione e valorizzazione dei beni culturali
Competenze
44
•
•
•
•
•
Osservare e descrivere
Mettere in relazione testo con testo, forma contenuto, produttore fruitore
Selezionare dati e informazioni
Utilizzare linguaggio tecnico ed esporre in modo chiaro
Effettuare analisi formale, iconografica, iconologica e sociale
Capacità
•
•
•
•
•
Esercitare analisi e sintesi, osservazione e confronto
Abituarsi ad organizzare il lavoro in modo autonomo
Cogliere i rapporti passato-presente
Superare visioni stereotipate
Sviluppare dimensione estetica
Metodologie
Lezione frontale, costruzione dialogica dei percorsi formativi; brainstorming su sensazioni,
conoscenze pregresse, concetti; presentazione di immagini, situazioni, ambienti secondo criteri
diacronici e sincronici; uso del metodo deduttivo (scomporre per associare) e uso del metodo
induttivo (associare per scomporre); confronti di contesti, immagini, situazioni secondo criteri di
similarità e/o differenza; esercitazioni guidate; ricerche individuali e/o di gruppo; attività
individualizzate e di sostegno; progettazione visite guidate; partecipazione a mostre e
conferenze.
Programma svolto
Leonardo (Battaglia di Anghiari, Gioconda e Cenacolo), Michelangelo
Firenze, Milano, Roma,
(Battaglia di Cascina, Pietà Vaticana, San Matteo, David, Tomba Giulio
Venezia: l’elaborazione di un II, Cappella Sistina, Tondo Doni, Giudizio Universale, Pietà Rondanini,
nuovo linguaggio artistico
Campidoglio), Raffaello (Stanze Vaticane, Madonna Sistina, Madonna
della Seggiola, Sposalizio della Vergine, Loggia di Psiche), Giorgione
(Pala di Castelfranco, Tempesta), Tiziano (Assunta, Pala Pesaro,
Autoritratto, del 1560, Venere d’Urbino, Venere Dormiente, Danae),
Lorenzo Lotto (Annunciazione), Veronese (Convitto in casa Levi, Villa
Barbaro), Palladio (Villa Barbaro, Teatro Olimpico).
Manierismo
Pontormo (Deposizione di Santa Felicita), Parmigianino (Autoritratto)
Il Seicento
Carracci (Annunciazione, Mangiafagioli, Galleria Palazzo Farnese,
Macelleria) Caravaggio (Morte della Vergine, Cappella Cerasi, Ragazzo
morso da un ramarro, Natura Morta, Cappella Contarelli), Bernini
(Baldacchino di San Pietro, Cappella Cornaro, David, Apollo e Dafne,
Fontana dei fiumi, La Barcaccia, Sant’Andrea, Tritone), Borromini
(Sant’Ivo, San Carlino), Velazquez (Las meninas).
Il Settecento
Salvi (Fontana di Trevi), Vanvitelli (Lazzaretto, Reggia di Caserta).
Borgo di San Leucio.
L’Ottocento
Concetti e opere chiave del Neoclassicismo e Romanticismo. Canova
45
Le Avanguardie del
Novecento
(Tempio di Possagno, Amore e Psiche, Paolina Bonaparte, Tomba di
Maria Cristina). David (Giuramento degli Orazi, Morte di Marat,
Napoleone scavaca le Alpi). Impegno politico e recupero dell’antico.
Paesaggio e storia nella pittura europea e italiana attraverso esempi
da Turner, Constable, Friedrich, Delacroix, Hayez. Percorso sulla
pittura dell'Unità Italiana. Realismo e Impressionismo. Art Nouveau
Caratteri generali attraverso opere e autori significativi.
Percorsi individuali di approfondimento tematico.
Sviluppo di temi iconografici in senso diacronico per valutare persistenze e mutamenti.
I Rappresentanti
Il Docente
46
4.3 Area tecnico-scientifica
Matematica
Fisica
Scienze naturali
Educazione fisica
MATEMATICA Classe VAm a.c.2014-2015
Prof.ssa Sandra Schiavoni
CONTENUTI DISCIPLINARI SVILUPPATI, TEMPI, MODALITA’ DI SVOLGIMENTO
CONTENUTI SVILUPPATI
ORE
Modalità di svolgimento
ANALISI INFINITESIMALE
47
Unità didattica n°1:INTERVALLI, INSIEMI NUMERICI,
LIMITI E CONTINUITA’ DELLE FUNZIONI
 Intervalli e intorni di un numero o di un punto,
punto isolato e punto di accumulazione
 Concetto di funzione e insieme di esistenza di
una funzione
 Definizione di limite finito di una funzione in un
punto
 Limite sinistro e destro di una funzione
 Definizione di limite infinito di una funzione in
un punto finito
 Definizione di limite di una funzione all’infinito
 Teoremi sui limiti : unicità ( con dimostrazione),
confronto e permanenza del segno ( senza
dimostrazioni)
 Operazioni con i limiti
( teoremi senza
dimostrazioni) , calcolo dei limiti e forme
indeterminate
 Infiniti e infinitesimi. Principio di eliminazione
degli
infiniti.
Risoluzione
delle
forme
indeterminate con l’utilizzo degli infiniti .
 I limiti notevoli
 Definizione di funzione continua in un punto e in
un intervallo
 Punti di discontinuità di una funzione e loro
classificazione.
 Asintoti verticali, orizzontali ed obliqui.
 Teoremi sulle funzioni continue: di Weierstrass,
dei valori intermedi e di esistenza degli zeri (
senza dimostrazione)
22
Ogni argomento è stato trattato
seguendo il libro di testo. Sono
stati svolti e discussi esercizi di
applicazione
e
riflessione
cercando di evitare esercizi con
calcoli troppo complessi.
Unità didattica n°2: DERIVATA DI UNA FUNZIONE ,
TEOREMI DEL CALCOLO DIFFERENZIALE
 Definizione di derivata di una funzione in un
punto
 Significato geometrico della derivata di una
funzione in un punto
 Derivate fondamentali
48







Teoremi sul calcolo delle derivate (
senzadimostrazione).
La retta tangente al grafico di una funzione
La continuità e la derivabilità ( teorema senza
dimostrazione), i flessi verticali, cuspidi e punti
angolosi
Differenziale di una funzione e suo significato
geometrico
Le applicazioni delle derivate alla fisica
Teorema di Rolle , di Lagrange
( senza
dimostrazione), corollari al teorema di Lagrange
Teorema di De L’Hospital per eliminare le forme
indeterminate ( senza dimostrazione)
20
Ogni argomento è stato
trattato seguendo il libro di
testo . Sono stati svolti e
discussi
esercizi
di
applicazione e riflessione
cercando di evitare esercizi
con calcoli troppo complessi
Unità didattica n°3:LO STUDIO DELLE FUNZIONI





Le funzioni crescenti e decrescenti e le
derivate
Definizione di massimo e minimo relativi e
assoluti
Ricerca dei massimi e minimi relativi e dei
flessi orizzontali delle funzioni derivabili con
la derivata prima
La concavità di una curva e il segno della
derivata seconda, la ricerca dei punti di
flesso obliqui
Lo studio di funzioni polinomiali, razionali
fratte,irrazionali, esponenziali e logaritmiche
16
Ogni argomento è stato
trattato seguendo il libro di
testo. Sono stati svolti e
discussi
esercizi
di
applicazione e riflessione
cercando di evitare esercizi
con calcoli troppo complessi
Unità didattica n°4: INTEGRALI INDEFINITI




Definizione di integrale indefinito e primitive
di una funzione
Le proprietà dell’integrale indefinito
Integrali indefiniti immediati
L’integrazione per sostituzione e per parti
12
Sono stati svolti semplici esercizi
di applicazione
49
Visto per adesione
I rappresentanti di classe
L’insegnante Schiavoni Sandra
Testi in adozione:
“ Matematica.azzurro” di Bergamini,Trifone,Barozzi.
Casa Editrice Zanichelli
TEMPI E SPAZI
I tempi previsti dai programmi ministeriali sono:
a) n° 2 ore settimanali + 1 ora prevista dal corso “pi greco”
b) n° 99 ore annuali
I tempi effettivamente utilizzati fino al 15 Maggio 2015 sono stati: n° 72 ore annuali in quanto la
classe ha partecipato a numerose conferenze e attività che hanno ridotto considerevolmente il
monte ore disciplinari.
Il tempo complessivo in ore è comprensivo delle prove di valutazione / verifica
METODI E MEZZI UTILIZZATI
Durante la trattazione di ogni unità didattica è stato consultato il libro di testo per seguirne le
direttive e per fornire ai ragazzi indicazioni e consigli per lo studio personale.
Ogni argomento è stato discusso e per ogni argomento sono stati svolti esercizi di applicazione .La
lezione è stata arricchita con esempi per renderla più comprensibile e interessante alla classe;
inoltre sono stati sempre forniti esercizi da effettuare a casa singolarmente. Le eventuali difficoltà
incontrate venivano poi chiarite insieme durante la lezione successiva.
Si è data importanza alla parte teorica ma soprattutto allo svolgimento di esercizi in quanto una
buona parte degli alunni è intenzionato ad iscriversi a facoltà di tipo scientifico.
50
STRUMENTI DI VERIFICA ADOTTATI
Per quanto riguarda la matematica la preparazione dell'alunno è stata valutata tramite:
-
un'attenta e sistematica osservazione dei comportamenti in classe
-
una registrazione puntuale degli interventi nel momento in cui la lezione prevedeva un
coinvolgimento attivo dell'alunno
-
prove orali tradizionali per ogni alunno
-
prove scritte .
CRITERI DI VALUTAZIONE ADOTTATI
Verifiche scritte di matematica
Si è diviso il compito in più parti alle quali si è attribuito un punteggio che andava comunicato
preventivamente agli alunni, risolvere parti separate e/o distinte di esso ha comportato
l'assegnazione di una frazione del punteggio complessivo ( che è 100), la somma dei punteggi
ottenuti da un alunno costituiva il punteggio grezzo e quindi il rispettivo voto in decimi.
Verifiche orali di matematica
La verifica orale di Matematica, che è avvenuta alla lavagna, si è svolta attraverso lo svolgimento
di semplici esercizi di applicazione di cui si è dovuto spiegare il procedimento svolto, enunciare i
teoremi usati ed esporre in modo corretto le definizioni.
OBIETTIVI RAGGIUNTI
La classe ha avuto me come insegnante di matematica per tutto il quinquennio e in tutti questi
anni
ha sempre dimostrato grande interesse, impegno e studio costante .In questo anno
scolastico il monte ore si è ridotto notevolmente soprattutto nel secondo pentamestre e per
questo motivo non sono riuscita a completare il programma con l’integrale definito.
Alla fine dell’anno, a parte qualche elemento che ha sempre avuto qualche difficoltà nella materia,
la classe al completo dimostra di aver acquisito un grado di conoscenze più che discrete, con un
numero elevato di alunni che presentano una valutazione ottima.
51
Programma di Fisica classe 5AM
Prof.ssa Laura Polenta
Testi in adozione
Stefania MandoliniLe parole della fisicav.2 (in possesso dallo scorso anno)
Ugo AmaldiLe traiettorie della Fisica v.3 Ed. ZANICHELLI
Premessa
La classe, conosciuta lo scorso anno, ha mostrato buone capacità di attenzione e impegno, per
alcuni eccellenti. Buona la predisposizione per le materie scientifiche e apprezzabile l'interesse al
loro approfondimento.
In generale ottime le capacità di studio, le capacità critiche e di analisi del problema con pochi
elementi caratterizzati da insicurezza nei confronti della disciplina.
Ottimo l'entusiasmo della classe nei confronti del progetto EEE (Extreme Energy Events) che ha
interessato gli alunni negli ultimi due anni. Il Liceo Rinaldini ha infatti stipulato la Convenzione con
il Centro Fermi per la costruzione e l’installazione di un rivelatore-telescopio che parteciperà al
monitoraggio su scala nazionale della radiazione cosmica in collaborazione con il CERN (EEEExtreme Energy Events). Tale progetto si è inserito nell’ambito della valorizzazione delle eccellenze
che il Liceo Rinaldini porta avanti da molti anni e costituisce un’occasione unica per avvicinare i
giovani al mondo della scienza.
Tre alunni di questa classe hanno partecipato lo scorso anno alla missione a Ginevra dal 17 al 21
Febbraio 2014 presso il CERN (ConseilEuropéen pour la RechercheNucléaire) di Ginevra dove
hanno costruito il telescopio- rivelatore di raggi cosmici sotto la guida di ricercatori CERN, e
quest'anno hanno presentato una relazione orale e un poster scientifico alla III Conferenza dei
Progetti del Centro Fermi PROGETTO EEE — LA SCIENZA NELLE SCUOLE tenutasi a Erice, 14-17
Dicembre 2014.
Per quanto riguarda la sperimentazione CLIL, lo scorso anno sono state effettuate alcune
esercitazioni e lezioni in modalità CLIL (Content and Language Integrated Learning) alla quale la
classe ha fornito un'ottima risposta in termini di coinvolgimento e capacità linguistiche. Da
quest'anno, in cui il CLIL è stato ufficialmente integrato nella disciplina, la classe ha concordato con
il docente di poter affrontare tematiche legate principalmente all'attualità, con particolare
attenzione alle applicazioni tecnologiche dei contenuti teorici già affrontati in italiano.
52
Le modalità di verifica orale e scritta in simulazione di terza prova hanno privilegiato la trattazione
teorico descrittiva e le analisi delle applicazioni tecnologiche anche nei quesiti di terza prova.
La didattica CLIL associata alla materia FISICA
La lingua anglosassone è il linguaggio universale della comunità scientifica e di una società basata
sull'apprendimento. I principi guida del CLIL, le 4 C (Culture, Communication, Cognition and
Content), possono quindi naturalmente confluire nell'insegnamento scientifico.
Diversamente da altri, inoltre, il lessico scientifico e matematico è molto essenziale e scevro da
ridondanze, rigorosamente legato alla sua terminologia specifica. Questo consente di introdurre
agilmente componenti formali (lessico specifico) e informali (attività laboratoriali e di gruppo)
nell'insegnamento della Fisica in modalità CLIL.
Questa classe, che ho avuto dal quarto anno, ha sperimentato con me fin dalla quarta alcune unità
CLIL mostrando particolari capacità linguistiche e ottima interazione con l'insegnante e con il
mezzo multimediale.
Al di là della sperimentazione CLIL e dei suoi consolidati vantaggi, l'uso della lingua anglosassone,
in particolare nell'apprendimento della Fisica, ha, nella mia visione, altri molteplici scopi utili ad
accrescere le competenze dello studente come:
1) selezionare e utilizzare la vastissima quantità di materiale didattico (principalmente
Statunitense) presente sugli argomenti trattati,
2) osservare anche i diversi approcci didattici (teorici e/o applicativi) nei materiali a loro
disposizione: libro di testo, letture fornite dal docente, presentazioni e video
3) rendere familiare ai ragazzi la ricerca e la fruizione di testi scientifici in L2 preparandoli alla loro
futura attività universitaria (che in ambito scientifico è fondamentalmente svolta in L2).
Come premessa necessaria all'introduzione della didattica CLIL integrata nel presente programma,
la scelta concordata con la classe è consistita nello svolgere lezioni o approfondimenti dei concetti
di fisica di base trattati, mirando principalmente alle loro implicazioni tecnologiche e scientifiche
più attuali.
Uno dei punti cardine della didattica CLIL è infatti quello di partire da un contesto reale: è stato
quindi più che naturale partire da attualità tecnologiche e scoprire la fisica al loro interno. Questo
è stato possibile perché la ricerca è vastamente supportata da fonti originali (articoli scientifici, siti
istituzionali, siti divulgativi affidabili) presenti solo ed esclusivamente in L2.
Per i ragazzi significa accorgersi che la teoria fisica che studiano nel loro libro si traduce in uno
smartphone, in un computer, in una lampada a basso consumo oppure, prendendo spunto dalle
scoperte che hanno portato ai Nobel 2014, poter affrontare un argomento come i LED blu e la loro
importanza nel futuro del consumo energetico mondiale.
Le lezioni CLIL sono state preparate adattando materiale proveniente da fonti di tipo universitario
e istituzionale (ad esempio Nasa http://www.nasa.gov/audience/foreducators/9-12/index.html ,
sito Nobel http://www.nobelprize.org/, ecc ) nonché da materiale divulgativo selezionato dalla
rete (http://www.explainthatstuff.com/superconductors.html, ecc) .
Alla classe è stato fornito materiale cartaceo e multimediale e le lezioni si sono svolte attraverso
visione di presentazioni e video in L2 che integravano quando già contenuto nel testo loro fornito.
Poste tali premesse, il ridotto quadro orario della mia materia (2 ore a settimana in giorni separati)
non ha consentito la continuità e l'approfondimento richiesti per una efficace lezione interattiva
con attività CLIL di vario tipo: le attività di reading, listening e speaking sono state preponderanti
rispetto a quelle di writing.
Il totale delle lezioni CLIL ha coperto una percentuale di circa il 25% del totale.
Tempi e spazi
53
I tempi previsti dai programmi ministeriali sono:
a) n°2 ore settimanali
b) n° 66 ore annuali
I tempi effettivamente utilizzato fino al 15 Maggio sono stati: n° 50 ore annuali, complessivo di ore
dedicate alla valutazione/verifica. La carenza di ore è andata a discapito della discussione di alcuni
argomenti di Fisica Moderna, anche se sono stati offerti dalla Scuola dei corsi di Fisica Moderna
nell’ambito del Progetto EEE. Alcuni alunni hanno partecipato ai seminari pomeridiani che hanno
impiegato complessivamente 14 ore totali di lezioni di Fisica Moderna tenute da insegnanti interni
al Liceo, dove sono stati forniti cenni divulgativi sulla fisica quantistica, delle particelle e relatività.
Metodi e mezzi utilizzati.
Durante la trattazione di ogni unità didattica è stato seguito il libro di testo, pur integrandolo con
audiovisivi e/o materiale didattico multimediale e estratti dalla rete o da testi originali in inglese.
Anche il laboratorio di Fisica è stato utilizzato per la illustrazione qualitativa di alcuni effetti, dato
che un approccio sperimentale di tipo quantitativo avrebbe impiegato tempo eccessivo.
Strumenti di verifica adottati
La preparazione degli alunni è stata valutata con
- prove scritte (tipologia di terza prova B)
- osservando i comportamenti in classe,
- registrando gli interventi nel momento in cui la lezione prevedeva un coinvolgimento attivo
- un colloquio attraverso il quale si richiede di saper usare correttamente il linguaggio scientifico e
di saper esporre e rielaborare i concetti studiati.
Obiettivi raggiunti.
Alla fine del corso di studi la classe dimostra di aver raggiunto un buon livello di conoscenze,
ottimo per alcuni con punte di eccellenza. Competenze e capacità sono diversificate in relazione
all’impegno e al coinvolgimento personale dell’alunno verso la materia. Nessun alunno ha risultati
insufficienti.
Contenuti disciplinari
1. RICHIAMI DI OTTICA ONDULATORIA E GEOMETRICA
 Onde elettromagnetiche
 Caratteristiche ondulatorie e corpuscolari della luce
 Ottica geometrica: riflessione e rifrazione, la riflessione totale
 Specchi e lenti: costruzione delle immagini
ELETTROSTATICA
2.LA CARICA ELETTRICA E LA LEGGE DI COULOMB
 La carica elettrica
 Metodi di elettrizzazione
 Conduttori e isolanti
 La legge di Coulomb
3. IL CAMPO ELETTRICO E IL POTENZIALE
 Il vettore campo elettrico
 Il campo elettrico di una carica puntiforme
 Le linee del campo elettrico
 Il flusso del campo elettrico e il teorema di Gauss
 L’energia potenziale elettrica e il potenziale elettrico
 Le superfici equipotenziali
54
 La circuitazione del campo elettrostatico
 La distribuzione della carica nei conduttori in equilibrio elettrostatico
 Il campo elettrico e il potenziale in un conduttore all’equilibrio
 La capacità di un conduttore
 Il condensatore
 Verso le equazioni di Maxwell
Approfondimento CLIL: The capacitance and its technological applications: the touchscreen
technology
CIRCUITI E CORRENTI
4.LA CORRENTE ELETTRICA CONTINUA
 L’intensità di corrente
 I generatori di tensione e i circuiti elettrici
 La prima legge di Ohm
 Resistenze serie e parallelo
 Le leggi di Kirchhoff
 La trasformazione dell’energia elettrica
 La forza elettromotrice
 I conduttori metallici
 La seconda legge di Ohm e superconduttori
 La dipendenza della resistività dalla temperatura
 L’estrazione degli elettroni da un metallo
 I semiconduttori
 Il diodo a semiconduttore
 Cenni sull'elettrolisi, pile e accumulatori
 Conducibilità nei gas
 Raggi catodici
Approfondimenti CLIL:
o Semiconductors and p-n junctions (from sand to chips).
o Introduction to LEDs: Light Emitting Diode. the Nobel Prize 2014 for the Blue Led
light.
MAGNETISMO
5.FENOMENI MAGNETICI FONDAMENTALI
 La forza magnetica e le linee del campo magnetico
 Forze tra magneti e correnti
 Forze tra correnti
 L’intensità del campo magnetico
 La forza magnetica su un filo percorso da corrente
 Il campo magnetico di un filo percorso da corrente
 Il campo magnetico di una spira e di un solenoide
 Il motore elettrico, l’amperometro e il voltmetro
6.IL CAMPO MAGNETICO
 La forza di Lorentz
 Il moto di una carica in un campo magnetico uniforme
 Il flusso del campo magnetico
 La circuitazione del campo magnetico
55
 Le proprietà magnetiche dei materiali
 Il ciclo di isteresi magnetica
 Verso le equazioni di Maxwell
Approfondimenti CLIL:
o Superconductors
o The Aurora Borealis
7. DALL'INDUZIONE MAGNETICA ALLE EQUAZIONI DI MAXWELL
 La corrente indotta
 La legge di Faraday-Neumann
 La legge di Lenz
 L’autoinduzione
 L’alternatore e il trasformatore
 Il campo elettrico indotto
 Il termine mancante
 Le equazioni di Maxwell e il campo elettromagnetico
 Le onde elettromagnetiche e lo spettro elettromagnetico
Approfondimenti CLIL:
o The electromagneticspectrum
o From microscopy to nanotechnology
FISICA MODERNA
8. LA FISICA QUANTISTICA
 L’effetto fotoelettrico
 La quantizzazione della luce secondo Einstein
 Lo spettro dell’atomo di H
 L’esperienza di Rutherford
 Il modello di Bohr
 I livelli energetici di un elettrone nell’atomo di idrogeno
 Le proprietà ondulatorie della materia
 Il principio di indeterminazione
 Le onde di probabilità
 Il principio di sovrapposizione
 Stabilità degli atomi e orbitali atomici
 Fisica classica e fisica moderna
I Rappresentanti
La Docente
Classe 5° AM CLASSICO
56
PROGRAMMA EFFETTIVAMENTE SVOLTO ED OBIETTIVI RAGGIUNTI DI
SCIENZE NATURALI a.s. 2014-2015
Prof. Sampaolesi Loris
SITUAZIONE DI PARTENZA DELLA CLASSE:
La classe è composta da 26 alunni, 18 femmine e 8 maschi.
Nel complesso la classe si presenta motivata, abbastanza disciplinata ed educata, con una capacità
di attenzione adeguata nella maggioranza ma labile in qualche alunno, soprattutto nelle ultime ore
di lezione
Dalle prime verifiche formative emerge che qualche alunno non ha cominciato a studiare e non si
preoccupa della comprensione dei concetti, la netta maggioranza, invece, manifesta un adeguato
senso di responsabilità e una più o meno spiccata tendenza alla partecipazione attiva.
OBIETTIVI DIDATTICO-DISCIPLINARI
Conoscenze





Conoscere gli elementi propri della disciplina
Conoscere la terminologia e la simbologia specifica
Conoscere l’importanza del lavoro razionale
Conoscere il ruolo della Chimica nello studio dei fenomeni naturali.
Conoscere le tecniche specifiche per migliorare l’apprendimento
Competenze







Saper utilizzare il testo in adozione
Rispettare tempi e modi delle consegne
Elaborare un metodo di studio produttivo che concili l’uso del libro di testo con l’abilità di
riordinare correttamente gli appunti
Organizzare in modo logico ed esporre correttamente il proprio pensiero in forma chiara
ed appropriata nella terminologia
Distinguere la causa dalla conseguenza
Distinguere un dato oggettivo da uno soggettivo
Approfondire i contenuti essenziali
Capacità






Sapere selezionare le informazioni
Essere in grado di usare le conoscenze per risolvere problemi in altri contesti
Riflettere in modo autonomo
Rielaborare criticamente e in modo aperto e flessibile le conoscenze
Essere consapevoli delle potenzialità e dei limiti della scienze e delle tecnologie nel
contesto culturale e sociale in cui vengono applicate
Sapere esporre in maniera completa ma sintetica un argomento
57
OBIETTIVI RAGGIUNTI:
Tutta la classe raggiunge in maniera più o meno consolidata gli obiettivi cognitivi e di
apprendimento, conseguendo un livello di conoscenze, competenze e capacità sufficiente in alcuni
elementi, buono o ottimo nella maggioranza della classe.
Questa situazione si è realizzata grazie ad un interesse spiccato verso gli argomenti proposti, che si
è tradotto spesso in interventi brillanti e personali soprattutto in dibattiti inerenti i temi di bioetica
e ad una motivazione adeguata e un impegno nello studio continuo.
Le attività didattiche, sia quelle di spiegazione dei contenuti, che le prove di verifica, si sono svolte
con regolarità, grazie ad un adeguato senso di responsabilità dei ragazzi.
Per agevolare la preparazione degli alunni in vista dell’esame di Stato nell’ultimo mese scolastico
non è stato completato il programma previsto, escludendo la trattazione delle applicazioni delle
tecniche di ingegneria genetica nei settori medici, agricoli e di tutela dell’ambiente.
PROGRAMMA EFFETTIVAMENTE SVOLTO:
CONTENUTI DISCIPLINARI / PLURIDISCIPLINARI
OBIETTIVI
1° MODULO BIOCHIMICA
Titolo: le basi della Biochimica
Argomenti trattati:
biomolecole: carboidrati, lipidi, amminoacidi,
peptidi e proteine, la struttura delle proteine e la
loro attività biologica, le biomolecole
nell’alimentazione, gli enzimi e la loro attività,
nucleotidi e acidi nucleici, la duplicazione del DNA, il
codice genetico e la sintesi proteica.
CONOSCENZE:
i carboidrati e la loro organizzazione;
ruolo energetico e strutturale dei
carboidrati;
lipidi semplici e complessi;
ruolo energetico e strutturale dei lipidi;
struttura e organizzazione delle
proteine;
struttura e organizzazione degli acidi
nucleici.
ABILITA’:
dedurre il ruolo delle biomolecole dalla
loro struttura;
collegare le molteplici attività delle
proteine con le loro strutture;
descrivere la duplicazione del DNA;
ricostruire il percorso della sintesi
proteica operata dagli acidi nucleici.
2° MODULO BIOCHIMICA
Titolo: il metabolismo
58
Argomenti trattati:
le trasformazioni chimiche all’interno di una cellula;
il metabolismo dei carboidrati;
il metabolismo dei lipidi;
il metabolismo degli amminoacidi;
il metabolismo terminale;
la produzione di energia nelle cellule;
la regolazione delle attività metaboliche: il controllo
della glicemia.
CONOSCENZE:
le vie metaboliche dei glucidi e dei
lipidi;
metabolismo proteico;
caratteristiche e importanza del
metabolismo terminale e della
produzione di energia nelle cellule;
i meccanismi di regolazione delle
attività metaboliche con particolare
riferimento al controllo della glicemia.
ABILITA’:
collegare i principi della termodinamica
ai processi vitali;
distinguere le vie anaboliche e
cataboliche;
descrivere le vie metaboliche;
descrivere i meccanismi di regolazione
della glicemia.
3° MODULO BIOTECNOLOGIE
Titolo: che cosa sono le biotecnologie
59
Argomenti trattati:
una visione d’insieme sulle biotecnologie;
la tecnologia delle colture cellulari e le cellule
staminali;
la tecnologia del DNA ricombinante;
il clonaggio e la clonazione;
l’analisi del DNA;
l’analisi delle proteine;
l’ingegneria genetica e gli OGM;
il ruolo dell’RNA.
CONOSCENZE:
biotecnologie classiche e nuove;
la tecnologia delle colture cellulari;
le tecniche di utilizzo delle cellule
staminali;
la tecnologia del DNA ricombinante;
clonaggio e clonazione;
le tecniche di analisi del DNA e delle
proteine;
cosa fa l’ingegneria genetica e cosa
sono gli OGM;
le applicazioni agli animali
dell’ingegneria genetica;
il ruolo dell’RNA nel silenziamento
genico.
ABILITA’:
distinguere le biotecnologie nuove dalle
classiche;
descrivere le tecnologie delle colture
cellulari;
descrivere le diverse operazioni previste
dalla tecnologia del DNA ricombinante,
conoscendo il ruolo degli enzimi di
restrizione e spiegando come si replica
il DNA con la PCR;
individuare le potenzialità e i limiti
nell’isolamento e utilizzo delle cellule
staminali;
distinguere il clonaggio dalla
clonazione;
illustrare i nuovi metodi di isolamento e
di identificazione di geni;
descrivere le tecniche di analisi delle
proteine;
descrivere le tecniche di trasferimento
genico nella produzione di organismi
OGM;
individuare i temi di bioetica generati
dalle biotecnologie;
individuare il ruolo dell’RNA nella
tecnologia antisenso.
FIRMA: Sampaolesi Loris
I Rappresentanti
60
PROGRAMMA DI EDUCAZIONE FISICA E SCIENZE MOTORIE
RELAZIONE FINALE EDUCAZIONE FISICA
anno scolastico 2014/2015
Classe 5AM Prof.ssa Annalisa Svegliati
La classe ha seguito con impegno ed interesse le attività proposte.
Molte lezioni hanno avuto come obbiettivo la divulgazione dei concetti di forma fisica e di
corporeità sottolineando il valore del movimento, come elemento di prevenzione e di
mantenimento della salute intesa quest’ultima non come assenza di malattia, ma come stato di
“benessere”.
Facilitare l’acquisizione di una cultura delle attività fisico-sportive che tenda a promuovere la
pratica motoria come costume di vita e strumento x il raggiungimento e il mantenimento dello
stato di benessere la conoscenza dei diversi significati che lo sport assume nell’attuale società.
Favorire la scoperta e l’orientamento delle attitudini personali nei confronti di attività sportive
specifiche e di attività motorie che possano tradursi in capacità trasferibili al campo lavorativo e
del tempo libero.
Il programma, per moduli, preventivamente fissato è stato effettivamente svolto
MODULO1 - Efficienza fisica: resistenza, forza, velocità
MODULO 2 - Equilibrio statico e dinamico. Scioltezza articolare
MODULO 3 - Coordinazione – Controllo ,adattamento e trasformazione del movimento
MODULO 4 – Teoria: Educazione Fisica – Alimentazione e sport – Sistema respiratorio – Apparato
locomotore Attivazione e rilassamento – Le emozioni – La Psicosomatica - Intelligenza emotiva Benefici e prevenzione con l’attività fisica – Elementi di Primo soccorso
Domande simulazione terza prova:
1) CONTROLLO DELLE FUNZIONI VITALI E DEFINIZIONE DI EMERGENZA E URGENZA
2) SHOCH E TRAUMA CRANICO.
I criteri di valutazione oggettiva e soggettiva si sono integrate nel corso delle diverse unità
didattiche.
In particolare, la valutazione soggettiva, si è effettuata direttamente dall’insegnante durante
l’attività svolta quotidianamente, tramite osservazione continua del processo, individuale e di
gruppo, di apprendimento. L’osservazione diretta è stata orientata a sondare:
- Dinamiche, rapporti e comportamenti di gruppo.
- Atteggiamenti e comportamenti individuali.
- Motricità globale del gruppo
- Motricità globale e fine dei singoli.
- Evoluzione o involuzione di eventuali problematiche emerse.
La valutazione oggettiva ha utilizzato i seguenti strumenti di verifica: verbalizzazione da parte degli
studenti sulle proprie esperienze o su concetti teorici – Verifica scritta.
Per quanto riguarda la parte pratica ci si è avvalsi di test motori strutturati ( Eurofitnes) (capacità
coordinative e condizionali – abilita’ motorie).
61
Conoscenze
Abilità
Socio – relazionali
1) Conoscere le norme di
comportamento e
sicurezza che
disciplinano l’uso degli
impianti e lo
svolgimento delle
attività motorie e
sportive.
2) Conoscenza degli
aspetti teorici relativi a:
 igiene,
 prevenzione infortuni,
8) Conoscere dei principi
fisiologici e
biomeccanici essenziali
relativi a singoli gesti
motori. Conoscenza
delle tecniche di
espressione corporea
per essere efficaci nella
comunicazione.
9) Conoscere gli elementi
delle Capacità
coordinative e
condizionali.
3) Rispettare le norme di
comportamento e
sicurezza che
disciplinano l’uso degli
impianti e lo
svolgimento delle
attività motorie e
sportive.
4) Collaborare in modo
costruttivo con gli altri.
Operative
5) Applicare correttamente
le procedure di
sicurezza.
6) Mettere in pratica una
corretta igiene
personale.
7) Applicare correttamente
le procedure di primo
soccorso.
10) Resistere
all’affaticamento fisico e
mentale moderato
mediante la corretta
distribuzione dello
sforzo.
11) Esprimere un’adeguata
forza muscolare anche
con l’uso di piccoli
carichi.
12) Eseguire movimenti con
ampia escursione
articolare.
13) Eseguire esercizi anche
complessi che
richiedono
coordinazione dinamica
e oculo-manuale.
14) Adeguare gesti e azioni
alle diverse situazioni
spazio-temporali.Ritmo
15) Eseguire esercizi che
richiedano la conquista,
il mantenimento ed il
recupero dell’equilibrio.
16) Trasferire conoscenze
teorico scientifiche in
attività pratiche.
17)
62
18) Conoscere la
terminologia essenziale
della disciplina.
19) Conoscere la storia
dell’educazione fisica
21) Conoscere:
- il regolamento
- gli elementi tecnici
- gli aspetti tattici
relativi agli sport affrontati
22) Prendere coscienza
delle proprie capacità e
essere in grado di
assumere un “ruolo”
all’interno del gruppo.
20) Padroneggiare con
sicurezza i diversi tipi di
linguaggio utilizzando
anche soluzioni
personali e originali.
23) Applicare
correttamente, in
situazioni concrete,
regolamenti, tecniche,
tattiche, metodi specifici
anche in giochi non
codificati
STRUMENTI E MODALITA’ DI VERIFICA
I criteri di valutazione oggettiva e soggettiva sono state integrate nel corso della programmazione
delle diverse unità didattiche.
In particolare, la valutazione soggettiva, è stata effettuata direttamente dall’insegnante durante
l’attività svolta quotidianamente, tramite osservazione continua del processo, individuale e di
gruppo, di apprendimento. L’osservazione diretta è stata orientata principalmente a sondare:
2) Dinamiche, rapporti e comportamenti di gruppo.
3) Atteggiamenti e comportamenti individuali.
4) Motricità globale del gruppo
5) Motricità globale e fine dei singoli.
6) Evoluzione o involuzione di eventuali problematiche emerse.
La valutazione oggettiva periodica ha utilizzato i seguenti strumenti di verifica:
Verbalizzazione da parte degli studenti sulle proprie esperienze o su concetti teorici.
Osservazioni guidate mediante apposite schede.
Test motori oggettivi per quanto riguarda la parte pratica (capacità coordinative e condizionali
– abilita’ motorie). Circuit-training
Questionario e lavori di schematizzazione grafica per quanto riguarda la parte teorica.
Oltre a ciò si è cercato di rendere l’alunno il più possibile partecipe e attivo creando specifici
momenti di autovalutazione.Percio che riguarda l'alunnaNightingaleKatharina, superato il primo
periodo di difficoltà legato alla scarza conoscenza della lingua, la programmazione e le valutazioni
somministrate non sono state diverse da quelle dei compagni. La valutazione pratica dell'alunna è
9, quella teorica è 8.
GRIGLIA DI VALUTAZIONE EDUCAZIONE FISICA
ABILITA’
LIVELLO
1
nullo
CONOSCENZE
Non evidenziate
Socio - relazionali
Non evidenziate
Operative
Non evidenziate
63
2
Assolutament Scarsi elementi
e insufficienti valutabili
Assolutament Gravemente lacunose
e insufficienti
Scarsi elementi valutabili
Non applica le procedure
Carenti.
Carenti e confuse
Generalmente carenti.
5
Gravemente
insufficiente
insufficiente
Limitate a qualche singolo
aspetto isolato e
marginale
Generalmente carenti.
Imprecise e/o parziali.
Insicure e/o parziali.
6
sufficiente
Essenziali.
Essenziali anche se
superficiali.
7
discreto
Adeguate e corrette.
8
buono
Corrette e in genere
incomplete.
Complete e puntuali.
9
ottimo
Sicura e Autonoma.
10
eccellente
Esaurienti e
approfondite.
Articolate, esaurienti e
particolarmente
approfondite.
3
4
Completa e corretta.
Sicura, autonoma
empatica.
Insicure e non sempre
adeguate.
Complessivamente
corrette anche se lente
e/o meccaniche.
Corrette.
Sicure, corrette e
consapevoli.
Autonome, complete e
rigorose.
Autonome, complete e
rigorose con significativi
contributi personali.
Prof.ssa ANNALISA SVEGLIATI
I Rappresentanti
64
GRIGLIA DI VALUTAZIONE PRMA PROVA SCRITTA Di ITALIANO
LIVELLI
DESCRITTORI
Punteggio grezzo massimo (per tutte le tipologie) = 100
PESO
PESO
PESO
6
4
4
(max 30%)
(max 20%)
(max 20%)
Correttezza e
proprietà
della lingua:
competenze
ortografiche,
morfosintattiche,lessicali
Pertinenza alla
consegna:
A -conoscenze
relative all’analisi del
testo e al quadro dei
riferimenti culturali
B, C, D - conoscenze
relative
all’argomento e al
quadro dei
riferimenti
storici,sociali e
culturali
Coerenza logica,
coesione e
organicità del
discorso
(100%)
PESO
6
(max 30%)
Attitudine alla rielaborazione
critica e all’approfondimento
nel rispetto della tipologia
affrontata:
A – interpretazione del testo
B – utilizzo dei materiali in
una sintesi consapevole
C, D – capacità di trattare
l’argomento in assenza di
materiali
0 Consegna in
bianco
1 Gravemente
insufficiente
2
Insufficiente
3
Sufficiente
4
Discreto-Buono
5
Buono/ottimo
PARZIALI PER
CIASCUN
INDICATORE
PUNTEGGIO GREZZO IN PERCENTUALE
Tipologia A
TOT
Tipologia B
TOT
Tipologia C
TOT
Tipologia D
TOT
PUNTEGGIO
EQUIVALENTE
IN 10 o 15
esimi
CANDIDATO/A………………………………………………………….
VALUTAZIONE…..………...
65
GRIGLIA DI VALUTAZIONE SECONDA PROVA
PROVE SCRITTE DI LATINO
Candidato…………………………………………………………………………..
INDICATORI
DESCRITTORI

Il senso del testo è stato compromesso da
travisamenti gravi ed estesi.

Testo compreso solo parzialmente a causa di gravi
travisamenti.

Il senso complessivo del testo è stato colto
nonostante alcuni travisamenti.

Il senso del testo è stato coltopur con alcuni errori
isolati.

Il senso del testo è stato colto in modo completo,
puntuale e sicuro
PUNTI
PESI
1
2
COMPRENSIONE DEL TESTO
3
4
4
5

Gravemente carenti.
1

Incomplete e superficiali.
2

Essenziali e complessivamente adeguate, pur con
qualche incertezza
3

Nel complesso sicure.
4

Complete, precise ed efficaci
5

Stesura confusa e/o frammentaria con gravi e
diffusi lacune e/o fraintendimenti delle
componenti testuali e formali.
1

Testo parzialmente tradotto e/o ricodificato in
modo meccanico e senza cogliere le componenti
testuali
2

Testo interamente tradotto e ricodificato in modo
accettabile, con adesione superficiale alle sue
componenti formali e testuali
3

Testo interamente tradotto e ricodificato in modo
complessivamente corretto, nel rispetto delle
componenti formali e testuali più significative
4

Testo interamente tradotto e ricodificato in modo
sicuro e completo, nel rispetto di tutte le
componenti formali e testuali .
5
CONOSCENZE
MORFO-SINTATTICHE
TRADUZIONE ED INTERPRETAZIONE
Punteggio grezzo ————————
3
3
Valutazione —————
66
GRIGLIA DI VALUTAZIONE – TERZA PROVA
Disciplina :
Candidato/a………………………………………………………………………………
PARAMETRI
Pertinenza del contenuto e
completezza della
trattazione
Correttezza formale e
competenza linguistica
Analisi,
sintesi,rielaborazione
personale
LIVELLI
PUNTI

Elaborato consegnato in bianco
0

La conoscenza è molto superficiale e frammentaria e la
trattazione incompleta.
1

La conoscenza è sommaria e la trattazione carente per alcuni
punti.
2

La conoscenza comprende i concetti fondamentali
dell’argomento e la trattazione risulta pertinente alla
richiesta.
3

La conoscenza è esauriente e la trattazione risulta completa.
4

La conoscenza dell’argomento è profonda e evidenzia le idee
forti e le implicazioni del tema la cui trattazione risulta
completa e puntuale.
5

Elaborato consegnato in bianco
0

L’elaborato presenta gravi difficoltà
logiche nei significati
espressive e carenze
1

L’elaborato risulta scorretto ed il lessico povero e del tutto
inadeguato al contenuto.
2

L’elaborato presenta alcuni errori ed il lessico non è sempre
adeguato al tema.
3

L’elaborato è corretto e il lessico in generale adeguato al tema.
4

L’elaborato è corretto, mostra buona proprietà di linguaggio e
conoscenza del lessico specifico della disciplina
5

Elaborato consegnato in bianco
0

La trattazione è incoerente e priva di argomentazione critica
1

La trattazione è carente nell’analisi e/o nella sintesi e a tratti
incoerente nell’argomentazione
2

La trattazione è coerente e chiara anche se non profonda
nella costruzione del discorso.
3

La trattazione è organica e frutto di buona capacità sia
analitica che sintetica.
4

La trattazione è costruita con rigore logico e mostra capacità
originale di rielaborazione del tema oltre che completa
padronanza degli strumenti di analisi e di sintesi.
5
PESI
4
3
Punteggio grezzo ……………………………
Voto…………………………..
3
Valutazione …………………………..
67
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO D’ESAME
Pesi
Buono/Ottimo
5
Discreto
4
Sufficiente
3
Mediocre
2
Scarso
1
2
L’alunno si esprime
con linguaggio
preciso,chiaro ed
efficace
L’alunno si esprime con
linguaggio corretto ed
adeguato
L’alunno si
esprime con
linguaggio non
sempre corretto
ed appropriato
L’alunno si esprime
con linguaggio
scorretto e
inadeguato
L’alunno si
esprime con
linguaggio
scorretto e
inadeguato
2
Sicura e
approfondita
Non del tutto
approfondita ma
corretta, oppure
approfondita ma con
qualche imprecisione
Limitata ai
contenuti
essenziali
Imprecisa e
superficiale
Lacunosa e molto
imprecisa
Costruzione della
argomentazione
1
Fluida,coerente e
coesa,con
equilibrato sviluppo
argomentativo
Ordinata con
apprezzabile evidenza
della coesione
argomentativa
Faticosa e con
mediocre evidenza
della coesione
argomentativa
Disordinata e
incoerente
Rielaborazione
personale e
originalità
1
Sviluppo delle idee
consapevole e
personale
Sviluppo delle idee
abbastanza consapevole
e personale
Limitato apporto
personale
Apporto
personale faticoso
e frammentario
Indicatori
Proprietà della
lingua e del
linguaggio
disciplinare
Padronanza
contenuti
Non sempre
ordinata ma con
sufficiente
evidenza della
coesione
argomentativa
Sufficiente
apporto
personale
PUNTEGGIO
TOTALE
Punteggio
parziale
__/30
Candidato/a………………………………………………………..
68
TABELLA DI CONVERSIONE
Punteggio
Grezzo
0
2
4
6
8
10
11
12
13
14
15
16
17
18
19
20
21
22
23
24
25
26
27
28
29
30
31
32
33
34
35
36
37
38
39
40
41
42
43
44
45
46
47
48
49
50
Punteggio
Classi di voto
percentuale
0%
1
4%
2
8%
2
12%
2
16%
2,5
20%
3
22%
3
24%
3
26%
3,5
28%
3,5
30%
4
32%
4
34%
4
36%
4
38%
4,5
40%
4,5
42%
5
44%
5
46%
5,5
48%
5,5
50%
6
52%
6
54%
6
56%
6
58%
6,5
60%
6,5
62%
6,5
64%
7
66%
7
68%
7
70%
7,5
72%
7,5
74%
7,5
76%
8
78%
8
80%
8
82%
8,5
84%
8,5
86%
8,5
88%
9
90%
9
92%
9
94%
9,5
96%
9,5
98%
10
100%
10
Voto/15
1
2
3
3
4
5
5
6
6
6
7
7
7
8
8
8
8
9
9
9
10
10
10
10
11
11
11
11
12
12
12
12
13
13
13
13
13
14
14
14
14
14
15
15
15
15
Voto/30
2
4
6
6
8
10
10
12
12
12
14
14
14
16
16
16
16
18
18
18
20
20
20
20
22
22
22
22
24
24
24
24
26
26
26
26
26
28
28
28
28
28
30
30
30
30
69
CRITERI DI VALUTAZIONE
- TABELLA
Criteri di valutazione - Tabella
Molto negativo
(0 - 3)
Carente
(4 – 4.5)
Insufficiente
(5 – 5.5)
Sufficiente
(6 – 6.5)
Discreto
(7 – 7.5)
Buono
(8 – 8.5)
CONOSCENZE
ABILITÀ
COMPETENZE
Nessuna conoscenza o
poche/ pochissime
conoscenze
Non è capace di effettuare alcuna
analisi e a sintetizzare le
conoscenze acquisite. Non è
capace di autonomia di giudizio e
valutazione.
Non riesce ad applicare le
sue conoscenze e
commette errori gravi.
CONOSCENZE
ABILITÀ
COMPETENZE
Frammentarie e
superficiali
Effettua analisi e sintesi solo
parziali ed imprecise. Sollecitato e
guidato effettua valutazioni non
approfondite
Riesce ad applicare le
conoscenze in compiti
semplici, ma commette
errori anche gravi
nell'esecuzione
CONOSCENZE
ABILITÀ
COMPETENZE
Superficiali e non del
tutto complete
Effettua analisi e sintesi, ma non
complete ed approfondite.
Guidato e sollecitato sintetizza le
conoscenze acquisite e sulla loro
base effettua semplici valutazioni.
Commette qualche errore
non grave nell’esecuzione
di compiti piuttosto
semplici
CONOSCENZE
ABILITÀ /CAPACITÀ
COMPETENZE
Conoscenze complete ma
non approfondite
Effettua analisi e sintesi complete,
ma non approfondite. Guidato e
sollecitato riesce ad effettuare
valutazioni anche approfondite
Applica le conoscenze
acquisite ed esegue
compiti semplici senza
fare errori
CONOSCENZE
ABILITÀ
COMPETENZE
Conoscenze complete ed
approfondite
Effettua analisi e sintesi complete
ed approfondite con qualche
incertezza. Se aiutato effettua
valutazioni autonome parziali e
non approfondite
Esegue compiti complessi
e sa applicare i contenuti
e le procedure, ma
commette qualche errore
non grave
CONOSCENZE
ABILITÀ
COMPETENZE
Conoscenze complete
approfondite e
coordinate
Effettua analisi e sintesi complete
ed approfondite. Valuta
autonomamente anche se con
qualche incertezza
Esegue compiti complessi
e sa applicare i contenuti
e le procedure, ma
commette qualche
imprecisione
CONOSCENZE
ABILITÀ
COMPETENZE
Coglie gli elementi di un insieme,
stabilisce relazioni, organizza
autonomamente e
completamente le conoscenze e le
procedure acquisite. Effettua
valutazioni autonome, complete,
approfondite e personali
Esegue compiti complessi,
applica le conoscenze e le
procedure in nuovi
contesti e non commette
errori
Ottimo/
Eccellente
Conoscenze complete,
approfondite
(9 - 10)
Coordinate, ampliate e
personalizzate
70