il piombo

IL PIOMBO
E’ L’ELEMENTO N. 82 DELLA TAVOLA PERIODICA. E’ CONOSCIUTO FIN DALL’ANTICHITÀ, A ROMA
INFATTI, LE TUBATURE CHE
TRASPORTAVANO L’ACQUA ERANO IN
PIOMBO: UN MATERIALE IDEALE PERCHÉ
NON ARRUGGINISCE ED È MALLEABILE,
CIOÈ PUÒ ESSERE TRASFORMATO IN FOGLI
E SALDATO A MARTELLATE PER TAPPARE UNA FALLA. GLI IDRAULICI ROMANI ERANO CHIAMATI
PLUMBARII E QUESTO TERMINE È ARRIVATO FINO A NOI, INFATTI IN INGLESE IDRAULICO SI DICE
“PLUMBER”.
HA UN PUNTO DI FUSIONE BASSO (327°C) TANTO CHE PER LIQUEFARLO È SUFFICIENTE UN
FUOCO DI LEGNA MENTRE PER FONDERE IL FERRO OCCORRONO PIÙ DI 1500 °C. LO
SVANTAGGIO È CHE È VELENOSO PER CUI NELLE EPOCHE SUCCESSIVE FU SOSTITUITO DA TUBI DI
GHISA, RAME E PLASTICA.
LA LEGGENDA CHE CHE ESSO ABBIA CAUSATO LA FINE DELL’IMPERO ROMANO RENDENDO
DEMENTI GLI ULTIMI IMPERATORI NON HA BASI SCIENTIFICHE. SI RITIENE OGGI CHE PUR
ESSENDO L’ACQUA CONTAMINATA DAL PIOMBO, ESSA NON FOSSE STATA COSÌ INQUINATA DA
COSTITUIRE UN PROBLEMA DI SALUTE PUBBLICA.
IL PIOMBO HA COMUNQUE TANTI LATI POSITIVI:
-AGGIUNTO AL VETRO LO RENDE PIÙ BRILLANTE, È IL
COSIDDETTO CRISTALLO
-ESPOSTO ALL’ARIA IL PIOMBO SI OSSIDA FORMANDO IL
MINIO, UNA SPECIE DI “RUGGINE” CHE A DIFFERENZA DI
QUELLA DEL FERRO, RESTA SALDAMENTE ATTACCATA AL
METALLO IMPEDENDO LA CORROSIONE DEGLI STRATI
SOTTOSTANTI TANTO DA ESSERE USATO OGGI COME ANTIRUGGINE. I GRECI
LO UTILIZZARONO PER PROTEGGERE LE PARTI METALLICHE CHE UNIVANO I
PEZZI DI MARMO DEGLI EDIFICI IMPORTANTI. QUANDO NEGLI ANNI VENTI
UN FAMOSO INGEGNERE GRECO RESTAURÒ IL PARTENONE, NON SI
PREOCCUPÒ DI PROTEGGERE DALLA CORROSIONE I NUOVI PERNI, CON LA
CONSEGUENZA CHE NEGLI ANNI CINQUANTA GROSSI
FRAMMENTI DI MARMO COMINCIARONO A STACCARSI E SI
DOVETTE RICORRERE AD UN NUOVO RESTAURO.
-CON IL PIOMBO SI REALIZZANO PIGMENTI DI GRANDE
QUALITÀ COME IL BIANCO DI PIOMBO DETTO ANCHE BIACCA.
QUESTI PIGMENTI SONO STATI UTILIZZATI DA MOLTI PITTORI
COME TIZIANO, RUBENS, REMBRANDT E CARAVAGGIO.
PURTROPPO LA VANITÀ UMANA SPINSE IN PASSATO MOLTE PERSONE A UTILIZZARE QUESTI
PIGMENTI COME MASCHERE DI BELLEZZA PER SBIANCARE LA PELLE O
ACCENTUARE IL ROSSO DELLE LABBRA, SENZA SAPERE CHE IL PIOMBO
AVREBBE AVUTO GRAVI CONSEGUENZE SULLA LORO SALUTE
(AVVELENAVA GLI ORGANI E FACEVA CADERE I
CAPELLI).
SI RITIENE CHE IN EPOCA ELISABETTIANA (SECONDA METÀ DEL ‘500)
LA MODA DI RADERE I CAPELLI PER AVERE UNA FRONTE ALTA
DERIVASSE DAL FATTO CHE MOLTE DAME DI CORTE ERANO DIVENTATE
QUASI CALVE A CAUSA DELL’USO DI QUESTE SOSTANZE.
LIBRI PERICOLOSI: NEL ROMANZO “IL NOME DELLA ROSA” DI UMBERO ECO, AMBIENTATO NEL
MEDIOEVO, I MONACI SI AVVELENAVANO DA SOLI PERCHÉ PER
GIRARE LE PAGINE DI UN ANTICO LIBRO SI LECCAVANO LE DITA
SPORCHE DI UN INCHIOSTRO TOSSICO. AL DI LÀ DELLA FANTASIA C’È
UNA VERITÀ STORICA: GLI ELABORATI CAPILETTERA CHE I MONACI
DIPINGEVANO USANDO TINTURE A BASE DI MINIO ERANO
“VELENOSI”.
UNA CURIOSITÀ: POICHÉ I CAPILETTERA ERANO DECORATI CON
DETTAGLI MINUTISSIMI, LA PAROLA “MINIATURA” COMINCIÒ AD
ESSERE USATA PER INDICARE TUTTO CIÒ CHE RIPRODUCE LA REALTÀ
IN DIMENSIONI RIDOTTE.
LA STAMPA: NELL’ ‘800 PER STAMPARE UN DOCUMENTO
L’OPERATORE BATTEVA SU UNA TASTIERA UNA RIGA DI TESTO
E I RELATIVI CARATTERI IN PIOMBO VENIVANO FUSI
ALL’ISTANTE E RIPRODOTTI SULLA CARTA. L’APPARECCHIO SI
CHIAMA LINOTYPE E LA PAROLA DERIVA DALL’INGLESE “LINE
OF TYPES”.
E’ PER QUESTO CHE GLI
ERRORI VENGONO
ANCHE CHIAMATI
“REFUSI”: PERCHE’ COSTRINGEVANO A FONDERE DI NUOVO
L’INTERA RIGA.
CURIOSITÀ! LA CANZONE DI LUCIO DALLA DEL 1977, «COM’È
PROFONDO IL MARE», FA RIFERIMENTO AI LINOTIPISTI, CHE
A TARDA NOTTE, DOPO AVER TERMINATO IL LORO LAVORO IN TIPOGRAFIA, SI RITROVANO NEI
BAR E NELLE OSTERIE APERTI FINO ALL’ALBA.
«CI NASCONDIAMO DI NOTTE
PER PAURA DEGLI AUTOMOBILISTI
DEGLI LINOTIPISTI
SIAMO I GATTI NERI
SIAMO I PESSIMISTI
SIAMO I CATTIVI PENSIERI
E NON ABBIAMO DA MANGIARE
COM’È PROFONDO IL MARE
COM’È PROFONDO IL MARE»
-I PROIETTILI DELLE ARMI DA FUOCO SONO DI PIOMBO. IL PIOMBO E’
ABBASTANZA DENSO DA RENDERE LE PALLOTTOLE MORTALI E ABBASTANZA
MORBIDO DA ADATTARSI ALLA CANNA DELL’ARMA SENZA GRAFFIARLA:
L’IDEALE PER FERIRE ED UCCIDERE A RIPETIZIONE.
-ELETTRICITA’: CON IL PIOMBO SI E’ COSTRUITA UNA PILA RICARICABILE CHIAMATA
ACCUMULATORE CHE E’ UTILIZZATA NELLE AUTO. IL PIOMBO DI QUESTE BATTERIE E’ RICICLABILE
ED E’ STATO PROPRIO QUESTO TIPO DI PIOMBO RICICLATO A FORMARE UN CONTRAPPESO CHE
HA PERMESSO IL PARZIALE RADDRIZZAMENTO DELLA TORRE DI PISA.
-LA RADIO A GALENA: UN CRISTALLO DI PIOMBO,
DETTO GALENA, COLLEGATO AD UN FILO METALLICO
PERMETTEVA DI FAR PASSARE LA CORRENTE. QUESO
SISTEMA AGLI INIZI DEL ‘900 FU USATO COME
COMPONENTE PER LE PRIME RADIO.
-IL PIOMBO E’ IN GRADO DI SCHERMARE LE RADIAZIONI NUCLEARI.
IL SATURNISMO
IN ANNI PASSATI IL PIOMBO VENIVA AGGIUNTO ALLA BENZINA COME ANTIDETONANTE E SI
TROVAVA ANCHE NELLE VERNICI. OGGI IL PIOMBO A CAUSA DELLA SUA TOSSICITA’ NON HA PIU’
QUESTO TIPO DI UTLILIZZO.
LA MALATTIA DOVUTA ALL'ESPOSIZIONE PROFESSIONALE OD ACCIDENTALE AL PIOMBO SI
CHIAMA SATURNISMO. IL NOME DERIVA DA "SATURNO", DIO ROMANO ASSOCIATO DAGLI
ALCHIMISTI A QUESTO ELEMENTO. IL PESO SPECIFICO DEL PIOMBO E’ SIMILE A QUELLO DELL’ORO
E NEL MEDIOEVO GLI ALCHIMISTI (PERSONE CHE
MESCOLAVANO LA CHIMICA CON LA RELIGIONE, LA MAGIA,
LA FILOSOFIA…) FECERO INFINITI ESPERIMENTI PER
TRASFORMARE IL PIOMBO IN ORO, NATURALMENTE SENZA
RIUSCIRCI.
CURIOSAMENTE IN EPOCA MODERNA E SENZA BISOGNO
DELLA MAGIA, CON IL DECADIMENTO RADIOATTIVO ALCUNI
ELEMENTI SI POSSONO TRASFORMARE IN ALTRI. AD ES. L’URANIO DOPO NUMEROSI PASSAGGI
PUO’ DAVVERO TRASFORMARSI IN PIOMBO!