A difesa dell`ingegno - Camera di Commercio del Molise

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A difesa dell`ingegno - Camera di Commercio del Molise
a cura dell’Ufficio Brevetti e Marchi della Camera di Commercio di Campobasso
Novembre 2010
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A DIFESA DELL’ INGEGNO.
COSA E’ LA PROPRIETA’ INTELLETTUALE ?
Tradizionalmente con la dicitura "proprietà intellettuale" ci si riferisce ai frutti dell'attività
creativa/inventiva umana come ad esempio le opere artistiche e letterarie, le invenzioni
industriali e i marchi. Quindi, al concetto di proprietà intellettuale fanno capo le tre grandi
aree del diritto d'autore, del diritto dei brevetti e del diritto dei marchi.
Con proprietà intellettuale si indica l'apparato di principi giuridici che mirano a tutelare i
frutti dell'inventiva e dell'ingegno umani; sulla base di questi principi, la legge attribuisce a
creatori e inventori un vero e proprio monopolio nello sfruttamento delle loro
creazioni/invenzioni e pone nelle loro mani alcuni strumenti legali per tutelarsi da eventuali
abusi da parte di soggetti non autorizzati.
La proprietà intellettuale ha un valore economico ed offre molte opportunità ai suoi
titolari. Infatti permette ad esempio di:
a) risolvere concretamente un problema tecnico-economico proprio dell'impresa.
b) impedire ad altri di utilizzare quel che appartiene al titolare del brevetto.
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VIOLAZIONE DEI DIRITTI DI PROPRIETA’ INTELLETTUALE E
CONTRAFFAZIONE
I diritti di proprietà intellettuale vanno rispettati da tutti.
Non si possono violare i diritti di proprietà intellettuale altrui innanzitutto perché tali beni
appartengono al patrimonio dei rispettivi proprietari come altri beni materiali quali la casa,
l’automobile ecc. Violando i diritti di proprietà intellettuale si rischiano inoltre lunghi ed
onerosi contenziosi giudiziari.
LA CONTRAFFAZIONE è l’attività di chi fabbrica e/o vende un prodotto con forme,
caratteristiche e marchio simili ad un originale, per la produzione del quale sono stati
compiuti studi, ricerche, campagne pubblicitarie del marchio e della qualità del prodotto.
Chi produce e/o vende un bene contraffatto commette un reato. Chi acquista un bene
contraffatto è complice di un reato.
La contraffazione è un fenomeno abominevole perché ruba le idee altrui.
Ogni volta che si acquistano merci contraffatte si da una mano alla illegalità, favorendo la
concorrenza sleale e ci si rende complice di un reato. Infatti l’art. 473 del Codice Penale
vigente punisce “chiunque contraffà o altera i marchi o segni distintivi, nazionali o esteri,
delle opere dell’ingegno o dei prodotti industriali, ovvero, senza essere concorso alla
contraffazione o alterazione, fa uso di tali marchi o segni contraffatti o alterati”.
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CONSEGUENZE DELLA CONTRAFFAZIONE
•
genera rischi per la salute e per la sicurezza: infatti i prodotti contraffatti sono di
scarsa qualità, sono fabbricati nel totale disprezzo delle norme volte a
salvaguardare la salute e la sicurezza dei consumatori e non sono sottoposti al
controllo delle autorità competenti.
•
reca danno alla occupazione favorendo lo sviluppo di lavoro nero, sfruttamento
dei
lavoratori
anche
minori
senza
alcuna
tutela
sindacale
e
sanitaria,
conseguentemente diminuzione di posti di lavoro.
•
crea danni alle industrie ed alle finanze dello Stato.
BENI OGGETTO DI CONTRAFFAZIONE
1) Alimenti
2) Medicinali
3) Giocattoli
4) Pezzi di ricambio per auto, moto, aerei…
5) Cosmetici,
6) Detersivi
7) Fiori
8) Elettronica : CD, DVD, Software…
9) Rubinetteria
10) Moda: capi di abbigliamento, occhiali, orologi, scarpe, gadgets e prodotti
ricollegabili alle squadre di calcio e ad altri sport, gioielli, articoli di pelletteria.
Grazie ad internet inoltre sono falsificati dischi, film e libri addirittura prima che gli
originali vadano in commercio.
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ALTRE FORME DI CONTRAFFAZIONE:
Anche alcuni marchi, che dovrebbero garantire la qualità del prodotto, talvolta
vengono contraffatti; ad esempio:
1) INDICAZIONI GEOGRAFICHE: l’indicazione “Made in Italy “, che troviamo su
moltissimi prodotti fabbricati altrove.
2) DOP (denominazione di origine protetta) che designa un prodotto agricolo o
alimentare originario di un luogo preciso: Parmigiano Reggiano, Marsala…
3) IGP (indicazione geografica protetta), marchio che contraddistingue un
prodotto che nasce e viene trasformato sul posto.
4) IMQ (Istituto Marchio di Qualità) Istituto che garantisce la qualità e la
sicurezza delle apparecchiature elettriche.
5) CE (Comunità Europea).
6) DOCG (denominazione di origine controllata e garantita).
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LE FORME PIÙ PERICOLOSE DI CONTRAFFAZIONE:
COSMETICI
L’uso di cosmetici contraffatti può provocare gravi danni alla salute
allergiche,
dermatiti.
Le
principali
conseguenze
che
possono
come reazioni
provocare
sono
arrossamento, prurito, bruciore. Ciò perché i prodotti falsificati o di bassa qualità possono
contenere più facilmente sostanze irritanti. Non è facile riconoscere i cosmetici falsificati
dalla confezione. Sarebbe preferibile evitare di acquistare i prodotti in bancarelle
improvvisate ma rifornirsi presso canali sicuri come negozi specializzati, profumerie,
farmacie e supermercati. Altro parametro da tener presente è il prezzo. E’ meglio lasciar
perdere i cosmetici che costano troppo poco e sono spacciati per una marca famosa, di
sicuro contraffatta. E’ bene controllare che sulle confezioni dei prodotti cosmetici siano
presenti: il nome o la ragione sociale e la sede legale del produttore o del responsabile
dell’immissione sul mercato del prodotto stabilito all’interno dell’ unione europea; la data di
durata minima di un prodotto cosmetico che corrisponde a quella alla quale tale prodotto,
opportunamente conservato, continua a soddisfare la sua funzione. Essa è indicata con la
dicitura “Usare preferibilmente entro”. Il numero del lotto di fabbricazione o il riferimento
che consenta l’identificazione della provenienza.
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GIOCATTOLI
Un settore in cui i danni alla sicurezza possono essere gravissimi è quello dei giocattoli
contraffatti che non rispettano le norme europee. I giocattoli contraffatti sono prodotti con
materiali pessimi, spesso addirittura tossici. Il 12% dei giocattoli messi in commercio su
scala mondiale sono contraffatti, con un giro d’affari annuo di 30 milioni di euro.
ABBIGLIAMENTO e MODA
Anche i capi di abbigliamento oltre ad essere meno duraturi sono pericolosi per la salute:
in alcuni paesi come il Pakistan e la Cina vengono usati prodotti inquinanti pericolosi per la
salute. Il colore nero ad esempio viene ottenuto con sostanze tossiche, il cui costo di
produzione è inferiore di dieci volte rispetto alle sostanze usate nel nostro Paese.
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MEDICINALI
Un settore in forte espansione in tema di contraffazione è quello dei medicinali. Ciò
soprattutto grazie ad internet.
Il Viagra è uno dei farmaci più contraffatti nei paesi sviluppati ( e sta invadendo Internet,
unitamente al Tamiflu, in concomitanza con la emergenza aviaria), ma nella lista dei falsi
troviamo anche gli antibiotici, i sedativi e gli antitumorali.
L’OMS definisce contraffatto “ un farmaco che deliberatamente e fraudolentemente, reca
false indicazioni riguardo alla sua origine e/o identità”. La pericolosità di un farmaco
contraffatto riguarda il principio attivo, gli eccipienti ed il confezionamento, soprattutto
perché potrebbe risultare tossico oltre che inefficace.
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COME DIFENDERSI ?
Dalla parte del consumatore
Esistono Enti ed Organismi, sia a livello nazionale sia a livello comunitario, preposti alla
difesa del consumatore e delle industrie che producono nel rispetto delle leggi.
Tutto ciò non è sufficiente ma è necessario che anche noi consumatori ci assumiamo le
nostre responsabilità e modifichiamo le nostre abitudini d’acquisto divenendo consumatori
responsabili.
Un consumatore responsabile, quando si appresta ad acquistare un bene, deve porsi tre
fondamentali domande:
1. Il bene che acquisto risponde a un bisogno reale o a un bisogno indotto dalla pubblicità,
dai mass media e dalle mode?
2. Il bene che acquisto mi dà tutte le garanzie (sicurezza, qualità, rapporto
qualità/prezzo…) che rendono tale mio acquisto conveniente e corretto?
3. In quale modo il mio gesto di acquisto influisce sulla collettività in cui sono inserito?
Ebbene, come abbiamo cercato di dimostrare, la risposta a queste tre domande, dovrebbe
dissuaderci dall’acquisto di un prodotto “taroccato”, che spesso non risponde a un nostro
effettivo bisogno, che non ci dà garanzie di qualità e di sicurezza e che, infine, arreca gravi
danni alla collettività.
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Dalla parte dell’impresa
La registrazione del marchio d’ impresa, e dei prodotti industriali è sicuramente un mezzo
valido per contrastare la contraffazione.
Per le modalità di registrazione rimandiamo all’apposita sezione “Marchi e Brevetti” del sito
di questa Camera di Commercio.
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PERCHE’ DECIDERE DI BREVETTARE
UN’INVENZIONE?
Con la protezione brevettuale è possibile impedire ad altri di brevettare la medesima
invenzione ed anche ridurre le possibilità di violare i diritti dei terzi al momento della
commercializzazione dei prodotti.
Mentre un brevetto, di per sé, non fornisce la "libertà di uso", esso impedisce ad altri di
brevettare invenzioni identiche o simili e, allo stesso tempo, fornisce una ragionevole
indicazione che l'invenzione brevettata è nuova e significativamente diversa dallo stato
dell'arte esistente.
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PERCHE’ L’IMPRESA DOVREBBE PROTEGGERE I
SUOI MARCHI?
Un marchio registrato attribuisce il diritto esclusivo di impedire l'utilizzazione, da parte di
altre imprese, dello stesso marchio o di un marchio simile (e, dunque, idoneo a confondere
i consumatori) nella commercializzazione di prodotti identici o simili a quelli della vostra
impresa. Non registrando il marchio rischiate di compromettere gli investimenti fatti per
promuovere la vendita di un prodotto. Questo perché un'impresa concorrente potrebbe
adottare un marchio simile al vostro per prodotti identici o simili ed i consumatori, che
erano soliti acquistare i vostri prodotti, potrebbero dirigersi verso i prodotti del vostro
concorrente, confondendoli con i vostri. Cosa che, oltre a far diminuire i profitti della vostra
impresa, ne danneggerebbe sia la reputazione che l'immagine, soprattutto se il prodotto
del concorrente è di qualità inferiore al vostro.
Dato il valore dei marchi e l'importanza che un marchio può avere nel determinare il
successo di un prodotto è fondamentale che proteggiate i vostri marchi in tutti i Paesi di
esportazione dei vostri prodotti.
Inoltre, un marchio registrato può essere concesso in licenza, procurando così alla vostra
impresa un'ulteriore fonte di reddito.
Un marchio registrato può anche costituire la base per un contratto di franchising.
Talvolta un marchio registrato ed avente una buona reputazione presso i consumatori, può
anche servire per ottenere finanziamenti dagli istituti bancari.
Questi, infatti, sono sempre più consapevoli del ruolo dei marchi nel determinare il
successo di un'impresa.
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ENTI / ORGANISMI A TUTELA DELLA PROPRIETA’ INTELLETTUALE:
GUARDIA DI FINANZA:
http://www.gdf.it/GdF_per_il_cittadino/Consigli_Utili/Come_difendersi_dalla_contraffazione/index.html
MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
Lotta alla contraffazione:
http://www.sviluppoeconomico.gov.it/contraffazione/index.php?sezione=contraffazione&tema_dir=tema2 ASSOCIAZIONI DI CONSUMATORI: 1) ADUC: www.aduc.it
2) ADICONSUM: www.adiconsum.it
3) CODACONS: www.codacons.it
4) CITTADINANZA ATTIVA: www.cittadinanzattiva.it
5) CONFCONSUMATORI: www.confconsumatori.it
6) ADUSBEF: www.adusbef.it A cura dell’Ufficio BREVETTI E MARCHI della CAMERA DI COMMERCIO di CAMPOBASSO
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