Infilano un gattino nel micronde e poi postano il video su Twitter
Transcript
Infilano un gattino nel micronde e poi postano il video su Twitter
Infilano un gattino nel micronde e poi postano il video su Twitter USA – South Portland, Maine – Due ragazze adolescenti del Maine hanno infilato un gattino di 8 settimane in un forno a microonde e poi l’hanno messo in funzione. La polizia di South Portland ha iniziato ad indagare dopo aver ricevuto numerose segnalazioni su un video di circa 10 secondi mostrato su Twitter la scorsa settimana. Il video mostra una delle ragazze mettere il gatto nel forno a microonde, chiudere la porta e accenderlo. La polizia non sa di preciso per quanto tempo il forno è rimasto acceso. Successivamente l’altra ragazza rimuove il gattino. Le ragazze devono ora affrontare accuse di crudeltà sugli animali e sono state incriminate. Sono entrambe 15enni, vivono a South Portland e frequentano le scuole superiori. I loro nomi non sono stati resi noti perché minorenni. Il gatto è fortunatamente sopravvissuto, è stato portato in un rifugio per animali. Sembra sia in buone condizioni e verrà adottato nei prossimi giorni. Polemiche per il video di un orsetto sbranato da due cani Grande indignazione sta suscitando nel web un video postato su youtube, si vede un cucciolo di orsetto con gli occhiali, una sottospecie che vive in Colombia, attaccato da due cani, mentre i proprietari, due cacciatori del posto, li incitano a combattere. Il video si conclude senza mostrare l’esito dell’attacco, ma a quanto si sente l’orsetto è stato infine sbranato. Il fatto è accaduto a Tolima e la scena è nauseante, una crudeltà inaudita. Il portavoce della Four Paws animal charity, che ha caricato il video, ha affermato che l’associazione sta facendo tutto quanto in suo potere per denunciare il fatto all’autorità giudiziaria e punire il colpevole. L’orso con gli occhiali è una specie protetta dallo stato colombiano con delibera 383 del 2010 MADT. E’ anche una specie dichiarata in pericolo di estinzione. In Siria è stato usato gas ecco le immagini di cani e gatti asfissiati Le voci provenienti dalla Siria, su un possibile uso di armi chimiche contro i civili, trovano un riscontro forse inaspettato che potrebbe, a questo punto, convincere gli Usa e forse anche la Francia ad un intervento militare volto a sbriciolare il regime del dittatore Bashar al-Assad. Dopo i vari video di civili, tra cui molti bambini apparentemente vittime di gas tossici arrivate dalle strade di Ain Tarma, Zamalka e Jobar, sono ora arrivate immagini di animali, cani e gatti, morti senza ferite apparenti, ovvero soffocati. A questo punto smentire l’uso di gas nervino è a nostro avviso impossibile. Il segretario alla Difesa statunitense Chuck Hagel ha rimarcato che gli Stati Uniti stanno muovendo le forze navali nel Mediterraneo prima di qualsiasi decisione del presidente Barack Obama su una possibile azione militare in Siria. Estratto sangue dalla carcassa di un Mammuth, clonazione più vicina Una spedizione di scienziati russi ha scoperto la carcassa di un mammuth, una femmina, nelle isole Novosibirsk, al largo della costa della Repubblica di Sakha. L’eccezionalità della scoperta è che al contrario di quanto accaduto in passato questa volta c’era del sangue nei tessuti molli perfettamente conservati dopo 10.000 anni. Gli scienziati studiando i suoi denti ritengono che questo mastodonte morì quando aveva tra i 50 ei 60 anni di età. La conservazione eccezionale è dovuta al fatto che le temperature della zona del ritrovamento non hanno mai superato i 10° sotto lo zero. L’animale deve essere caduto in una palude restando intrappolato nel ghiaccio. La carcassa pesa più di una tonnellata ed è quasi integra, la parte superiore del tronco e due gambe, che erano nel terreno, sono state rosicchiate da predatori preistorici. In ogni caso si tratta dell’esemplare meglio conservato mai giunto prima nelle mani dei ricercatori. In precedenza alcuni residenti della zona avevano raccontato di aver trovato carcasse in buono stato, tanto da aver nutrito i loro cani con la carne scongelata dei Mammuth, ma i ricercatori non avevano mai avuto prima la possibilità di esaminarne una talmente ben conservata. Gli scienziati sospettano che il sangue di mammuth contenga una sorta di naturale anti-gelo. Sono stati prelevati campioni di sangue, di vasi sanguigni, ghiandole, tessuti molli, in una parola – tutto quello che poteva esse estratto. Servendosi di un elicottero la carcassa è stata in ogni caso spostata sulla terraferma e custodito in un frigorifero, dove successivamente verranno effettuate altre ricerche anche con ricercatori internazionali. L’anno scorso è stato firmato un accordo che dà agli scienziati sudcoreani diritti esclusivi sulla clonazione del mammut lanoso da alcuni campioni di tessuto trovati nel permafrost siberiano. Il laboratorio di bioingegneria privata di cellule staminali diretto dallo scienziato Hwang Woo-suk ha confermato che è pronto ad effettuare un esperimento di clonazione e restituire alla siberiana la possibiliotà di ospitare nuovamente gli animali estinti da tempo. Una volta che i tessuti saranno trattati per un processo di trasferimento nucleare, le uova saranno impiantate nell’utero di un elefante per una gravidanza di 22 mesi.