POF IC Boccioni 1213 - SCUOLA PRIMARIA

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POF IC Boccioni 1213 - SCUOLA PRIMARIA
ISTITUTO COMPRENSIVO BOCCIONI
ANNO SCOLASTICO 20122012-2013
POF
PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA
Indice
PREMESSA ...................................................................................................................... 2
PARTE PRIMA: IDENTITA’ DELLA SCUOLA ........................................................................ 4
CHE COS’È IL POF......................................................................................................... 4
FINALITÀ ISTITUZIONALI .................................................................................................. 6
CURRICOLO ................................................................................................................ 6
SCELTE EDUCATIVE DELL’ISTITUTO COMPRENSIVO “VIA BOCCIONI” .............................................. 7
IDENTITÀ DELL’ISTITUTO COMPRENSIVO .............................................................................. 9
LE SCUOLE .................................................................................................................11
FORTE ANTENNE ...........................................................................................11
S.PIO X ......................................................................................................13
PRINCIPESSA MAFALDA ....................................................................................14
IPPOLITO NIEVO ............................................................................................17
PARTE SECONDA: ORGANIZZAZIONE ............................................................................17
GLI ALUNNI ................................................................................................................17
PERSONALE DELLA SCUOLA: RUOLI E FUNZIONI .....................................................................18
TEMPO SCUOLA ...........................................................................................................22
FORTE ANTENNE ..........................................................................................................22
PRINCIPESSA MAFALDA E S.PIO X ......................................................................................23
SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO IPPOLITO NIEVO ...........................................................24
PARTE TERZA DIDATTICA.............................................................................................24
ATTIVITÀ DIDATTICA E METODOLOGIA ............................ ERRORE. IL SEGNALIBRO NON È DEFINITO.
LA PROGRAMMAZIONE CURRICOLARE ...............................................................................25
GLI OBIETTIVI GENERALI ................................................................................................27
GLI OBIETTIVI TRASVERSALI ......................................... ERRORE. IL SEGNALIBRO NON È DEFINITO.
PROGRAMMAZIONE DEGLI STUDENTI CON DISABILITÀ ..............................................................28
ACCOGLIENZA ED INTEGRAZIONE DEGLI ALUNNI CON DISABILITÀ E CON BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI (B.E.S.)
.............................................................................................................................28
PREVENZIONE E RECUPERO DEI DISTURBI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO .......................................30
OFFERTA FORMATIVA E AMPLIAMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA ..............................................31
PROGETTI SCUOLA DELL’INFANZIA...................................................................................33
PROGETTI SCUOLA PRIMARIA .........................................................................................35
PROGETTI SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO ................................................................48
USCITE DIDATTICHE, VISITE E CAMPI SCUOLA ........................................................................56
VISITE E VIAGGI COME STRUMENTI DI CRESCITA ....................................................................56
CAMPI SCUOLA............................................................................................................58
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PREMESSA
L’Istituto Comprensivo “Via Boccioni” nasce dall’accorpamento tra:
• la Casa dei Bambini di “Forte Antenne”
• la Scuola Primaria “San Pio X”
• la Scuola Primaria “Principessa Mafalda”
• la Scuola Secondaria di Primo grado “Ippolito Nievo” .
Il Piano dell’Offerta Formativa è improntato in continuità con il lavoro svolto negli anni
precedenti da ciascuna istituzione scolastica su:
•
FLESSIBILITA’
•
INTEGRAZIONE
•
CONTINUITA’
•
RESPONSABILITA’
• AUTOVALUTAZIONE
ed è finalizzato alla realizzazione del successo formativo dei suoi alunni.
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Dati informativi generali
• Orario ricevimento DS: per appuntamento
e-mail [email protected]
• Orario ricevimento Uffici Segreteria:
sede operativa: via Lovanio 13 – 00198 Roma
lunedì, mercoledì, venerdì 8:30 – 10:30
giovedì
14:30 – 16:00
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POF
PARTE PRIMA: IDENTITA’ DELLA SCUOLA
Che cos’è il POF
Il Piano dell’Offerta Formativa costituisce il documento fondamentale dell’identità culturale
e progettuale della scuola: è in esso che sono esplicitati l’ispirazione culturale e pedagogica
dell'Istituto, i collegamenti con gli enti territoriali e l'unità didattico-organizzativa
dell'istituzione scolastica, come evidenziato nelle Indicazioni Nazionali per il curricolo. Il
Piano dell’Offerta Formativa è la “carta d’identità” dell'Istituto Comprensivo, per questo
motivo illustra la progettazione curricolare, extracurricolare, didattica ed organizzativa
delle attività,dell’Istituto, tutti quei servizi che la scuola intende offrire all’utenza e le
strategie che si intendono adottare affinché i servizi offerti risultino efficienti. Nel
predisporre il P.O.F. la scuola muove dalle disposizioni legislative vigenti nel nostro Paese
in materia di formazione del cittadino ed organizzazione scolastica. In ragione della rilevanza
che il P.O.F. assume per l’attività della scuola, il presente documento viene considerato
utile supporto per la gestione organica, articolata e flessibile delle attività. In tale contesto il
presente P.O.F. può essere integrato in corso d’anno, in relazione ad eventuali fatti
sopravvenuti che siano ritenuti importanti per l’attività scolastica. Le eventuali integrazioni
verranno allegate al documento e, a tutti gli effetti, costituiranno parte del P.O.F. stesso. Il
presente P.O.F. viene considerato (per le parti non relative a progetti che si concludono
entro l’anno scolastico) permanente fino a quando non intervengano modifiche in merito.
La legge 28 marzo 2003 n.53 e il decreto legislativo n. 59 del 19 febbraio 2004, attuativo
per le scuole dell'infanzia e del primo ciclo, hanno conferito nuovi strumenti di flessibilità
alle scuole autonome: l’elaborazione annuale del Piano dell'Offerta Formativa è oggi
l'occasione per le istituzioni scolastiche di dotarsi di percorsi formativi individualizzati e
caratterizzanti (i piani di studio personalizzati) che, pur aderendo agli obiettivi generali ed
educativi definiti a livello nazionale, raccolgono e rispondono alle esigenze del contesto
culturale, sociale ed economico in cui le scuole operano. L'autonomia delle scuole si
esprime nel POF attraverso la descrizione delle discipline e delle attività liberamente scelte,
della quota di curricolo loro riservata, delle possibilità di opzione offerte agli studenti e alle
famiglie, delle discipline e attività aggiuntive nella quota facoltativa del curricolo, delle
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azioni di continuità, orientamento, sostegno e recupero corrispondenti alle esigenze degli
alunni concretamente rilevate, dell'articolazione modulare del monte ore annuale di
ciascuna disciplina e attività, dell'articolazione modulare di gruppi di alunni provenienti dalla
stessa o da diverse classi, delle modalità e dei criteri per la valutazione degli alunni e per il
riconoscimento dei crediti dell'organizzazione adottata per la realizzazione degli obiettivi
generali e specifici dell'azione didattica dei progetti di ricerca e sperimentazione.
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Finalità istituzionali Il Piano dell’Offerta Formativa ha come fonte d’ispirazione
fondamentale gli artt. 3, 33 e 34 della Costituzione italiana. Le attività scolastiche si ispirano
ai principi legislativi espressi nelle leggi e nei decreti inerenti l’istruzione. L’offerta
formativa mira “alla promozione del pieno sviluppo della persona... accompagna gli alunni
nell’elaborare il senso della propria esperienza, promuove la pratica consapevole della
cittadinanza attiva e l’acquisizione degli alfabeti della cultura di base ”(Indicazioni per il
Curricolo di settembre 2007). L’approccio alla didattica parte dalle esperienze concrete
dell’alunno, secondo uno stile di ricerca -azione e di collaborazione fra i docenti delle
diverse discipline nel rispetto degli obiettivi previsti dalle Indicazioni per il Curricolo.
Nell'ambito di una responsabile autonomia i docenti diventano protagonisti di scelte
didattiche, educative e formative nell'accompagnare i ragazzi nel loro percorso scolastico.
L’Istituto Comprensivo Statale “Via Boccioni"intende attuare un percorso formativo in cui
sia garantito il diritto allo studio e il pieno sviluppo delle potenzialità di ogni alunno nel
rispetto della propria identità personale, culturale e sociale.La Scuola diventa perciò luogo
di apprendimento, di crescita culturale, di collaborazione e scambio, di sviluppo della
capacità critica, di accettazione della diversità come valore e opportunità di crescita
democratica. In questo modo riesce a realizzare un percorso, dalla scuola dell'infanzia alla
scuola secondaria di I° grado, che vuole diventare strumento contro l'insuccesso e la
dispersione scolastica, che possa preparare il futuro cittadino attraverso l'educazione, la
formazione e l'istruzione.
Curricolo
I Curricoli sono centrati sulla promozione di competenze ( di cittadinanza, trasversali,
disciplinari). Le “Indicazioni per il curricolo” (D.M. 31/07/2007 e Direttiva n. 68 del
03/08/2007) sono quindi il quadro di riferimento per la progettazione curricolare
dell’istituto comprensivo, dall’infanzia alla secondaria di I° grado passando per la primaria,
mediante specifiche scelte in merito a contenuti, metodi, organizzazione e valutazione.
Il nostro Istituto, nell’ambito del P.O.F., predispone il curricolo nel rispetto delle
Indicazioni relativamente a finalità, traguardi di sviluppo delle competenze, obiettivi di
apprendimento.
Il curricolo si articola con modalità e percorsi scanditi nell’ambito dei tre ordini di scuola:
• nella scuola dell’infanzia attraverso i campi di esperienza, “ luoghi del fare e dell’agire
del bambino, " il sé e l’altro (le grandi domande, il senso morale, il vivere insieme),
il corpo e il movimento (identità, autonomia, salute), i linguaggi, creatività,
espressione (gestualità, arte, musica, multimedialità), i discorsi e le parole
(comunicazione, lingua, cultura), la conoscenza del mondo (ordine, misura, spazio,
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tempo, natura). Inoltre le Indicazioni individuano nella scuola dell’infanzia finalità
volte a promuovere lo sviluppo di identità, autonomia, competenza e cittadinanza.
• nella scuola primaria si articola in: area linguistico espressivo, logico matematica e
antropologica.
La progettazione curricolare mira a sviluppare le capacità e le abilità degli alunni e
ha come finalità il raggiungimento delle competenze attraverso una didattica
multidisciplinare e laboratoriale.
• nella scuola secondaria di I° grado, attraverso le discipline viene promossa
“l’organizzazione degli apprendimenti in maniera progressivamente orientata ai saperi
disciplinari, … la ricerca delle connessioni fra saperi disciplinari e la collaborazione
fra docenti”. Nella secondaria di primo grado le discipline sono organizzate in aree:
Area linguistico-artistico-espressiva: italiano, lingua comunitaria (prima e seconda
lingua per la secondaria di primo grado), musica, arte e immagine, scienze motorie.
Area storico-geografica: storia, geografia e Cittadinanza e Costituzione.
Area matematico-scientifico-tecnologica: matematica, scienze naturali e sperimentali,
tecnologia.
L’insegnamento della religione cattolica, disciplinato dagli accordi concordatari in vigore, si
integra con le altre discipline, contribuendo all’educazione e formazione globale degli
studenti e alla loro autonomia, favorendo il reciproco rispetto, la partecipazione e
collaborazione, l’impegno, la cooperazione. I genitori, all'atto dell'iscrizione, possono
scegliere se avvalersi o non avvalersi dell'insegnamento della religione cattolica. La scelta
operata all'atto dell'iscrizione ha effetto per l'intero anno scolastico cui si riferisce e resterà
valida anche per gli anni successivi, salvo revoca entro la data di iscrizione all’anno
successivo.
Scelte educative dell’Istituto Comprensivo “via Boccioni ”
Uguaglianza e diversità delle opportunità
Nell’Istituto Comprensivo “Via Boccioni” nessuna discriminazione può essere compiuta per
motivi legati a condizioni socioeconomiche, psicofisiche, di lingua, di sesso, d’etnia, di
religione, di opinioni politiche. Nell'offrire pari opportunità a tutti, la scuola assume così il
compito di differenziare la proposta formativa, offrendo ad ogni alunno la possibilità di
sviluppare al meglio le proprie potenzialità, favorendo un percorso di costruzione della
conoscenza, dell'autonomia ed identità personale, assumendo un ruolo di promozione
culturale e sociale e valorizzando le numerose opportunità formative e le risorse esistenti
sul territorio (enti locali, associazioni culturali e professionali, società sportive, gruppi di
volontariato, organismi privati).
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L’accoglienza degli alunni e delle loro famiglie viene favorita sia
nella fase d’ingresso sia in situazioni di rilevante necessità, tra cui gli inserimenti di studenti
stranieri e di diversamente abili con certificazione o in particolari condizioni di svantaggio.
La scuola, mantenendo un vitale collegamento con i servizi sociali e gli Enti locali, favorisce
l'integrazione ed offre strategie e soluzioni alle diverse problematiche, nel pieno rispetto dei
diritti e degli interessi degli allievi e delle loro famiglie. Un’attenzione specifica va riservata
alla valutazione degli alunni in situazione di disabilità e degli alunni con diagnosi di DSA ( lg.
8 ottobre 2010, n° 170 e successive). Per gli alunni con certificazione il documento di
valutazione deve essere utilizzato in modo funzionale al progetto educativo e didattico
predisposto per ognuno di essi. La valutazione, di conseguenza, viene rapportata agli
obiettivi individualizzati, esplicitati ne Progetto Educativo individualizzato (PEI, come
previsto dalla normativa), che viene predisposto e condiviso da tutto il gruppo docente, dai
sanitari e dalle famiglie. Per gli alunni stranieri in fase di alfabetizzazione in lingua italiana, si
privilegia la valutazione formativa e si prendono in considerazione il percorso dell’alunno, i
passi realizzati, gli obiettivi possibili, la motivazione e l’impegno e, soprattutto, le
potenzialità di apprendimento dimostrate. In particolare, nel momento in cui si decide il
passaggio o meno da una classe all’altra o da un grado scolastico al successivo, occorre far
riferimento a una pluralità di elementi fra cui anche una previsione di sviluppo dell’alunno
(C.M. 24/2006 ) .
Accoglienza ed integrazione
L’Istituto Comprensivo “Via Boccioni” garantisce la vigilanza, la
continuità dei servizi e delle attività educative nel rispetto dei principi e delle norme sanciti
dalla legge ed in applicazione delle disposizioni contrattuali del comparto scuola. Le azioni
educative e didattiche si realizzano nei tre ordini di scuola con la continua e costante
collaborazione fra docenti, famiglie ed enti territoriali, garantendo perciò chiarezza e
trasparenza di informazione.
Imparzialità e regolarità
Libertà d’insegnamento ed aggiornamento del personaleLa
programmazione assicura la
libertà d’insegnamento dei docenti. La scuola è un luogo di vita, di apprendimento e di
formazione sia per gli studenti sia per i docenti. Per questo tra i compiti della scuola,
irrinunciabile è l’aggiornamento del personale scolastico che può aderire alle proposte
dell’Amministrazione, delle Istituzioni e degli Enti culturali ed anche promuovere, con
responsabile autonomia, la propria formazione in servizio secondo un piano di
aggiornamento e formazione annuale o pluriennale con risorse interne ed esterne.
La progettazione annuale e la valutazione
I docenti nella loro attività didattica e valutativa si avvalgono di strumenti di lavoro che
costituiscono la documentazione di tutto il lavoro svolto, consentendo registrazioni di dati
delle varie situazioni (l’organizzazione della classe, l’attività didattica, le metodologie, le
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valutazioni del singolo alunno). L’obiettivo dell’azione didattica e del processo educativo è
il successo formativo degli studenti, le cui tappe ed i relativi esiti vanno monitorati,
verificati, valutati e registrati in itinere dai docenti. Gli insegnanti tengono aggiornate, le
“osservazioni sistematiche” relative al processo di apprendimento e al livello di maturazione
raggiunto dai ragazzi, nonché le eventuali modifiche inerenti gli interventi programmati per
il recupero, sostegno e potenziamento. Nella scuola dell’infanzia gli strumenti di valutazione
fanno riferimento soprattutto all’osservazione sistematica dei comportamenti e alla
documentazione delle esperienze. Nella scuola primaria e nella scuola secondaria di I° grado
i docenti elaborano una tipologia differenziata di prove di verifica degli apprendimenti:
prove scritte, orali, strutturate o semi strutturate, in ingresso, in itinere e nel momento
finale. Particolare importanza assume inoltre la valutazione del comportamento affidata
all’intero team di docenti di una classe.
Continuità e orientamento
Nell’Istituto Comprensivo “Via Boccioni” gli itinerari pensati per favorire il passaggio fra
classi e fra i diversi ordini di scuola e garantire il diritto degli alunni ad un percorso
educativo organico e completo prevedono di condividere in forma trasversale ed
interdisciplinare progetti di plesso e di istituto. Attivare percorsi di progettazione e scambio,
sviluppare e consolidare i rapporti di progettualità condivisa, favorire momenti di incontro e
scambio tra i docenti dei tre ordini di scuola, predisporre iniziative di accoglienza e
conoscenza dell’ordine di scuola successivo, realizzare azioni concrete che favoriscano
l’inserimento dei nuovi alunni nei momenti di avvio del nuovo percorso scolastico. Vengono
così definite una serie di attività, laboratori, scambi di visite tra i diversi ordini di scuola e
con istituti superiori per aiutare gli allievi a compiere delle scelte scolastiche consapevoli e
costruire percorsi didattici disciplinari in continuità.
Rapporti scuola – famiglia
L'Istituto Comprensivo “ Via Boccioni“ ritiene fondamentale per la propria azione formativa
ed educativa il rapporto con le famiglie. In tutti i plessi vengono realizzate iniziative di
scuole aperte e progetti specifici per informare le famiglie ed il territorio delle attività
culturali e sociali che vengono messe in campo da docenti e studenti . I docenti incontrano i
genitori sia individualmente, sia in assemblee informative sulla progettazione e valutazione
didattica e, previo accordo, ogni volta che sia necessario. La famiglia, viene informata dei
risultati del percorso formativo dell’alunno al termine di ogni quadrimestre con la consegna
del documento di valutazione e con un colloquio individuale a quadrimestre. Gli incontri
della scuola con la famiglia intendono quindi promuovere la collaborazione fra gli insegnanti
e i genitori per una migliore conoscenza e formazione del bambino.
Identità dell’Istituto Comprensivo
Il territorio e il suo contesto
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L'Istituto Comprensivo “Via Boccioni” nasce il 1 settembre 2012 a seguito del D.L.
22 del 21 febbraio 2012 relativo alla verticalizzazione del primo ciclo d'istruzione.
L’I.C. è così costituito:
I quattro plessi
sono
comprende diversi gradi di scuola che costituiscono il primo ciclo
ubicati in zone
storiche
dell’istruzione dai 3 ai 13 anni. L’Istituto Comprensivo valorizza
della città e gli
edifici
in chiave di continuità l’unitarietà del percorso educativo
scolastici,
risalenti
attraverso una progettazione integrata dell’offerta formativa.
agli anni '30,
sono
considerati
monumenti architettonici. Le sedi godono di una posizione privilegiata nella città di Roma in
quanto vicine a numerose istituzioni culturali come: la Biblioteca Europea, il Museo di
Zoologia, la Galleria Borghese, la Galleria d’Arte Moderna, il Museo Etrusco di Valle
Giulia, il Museo Andersen, lo Stadio Flaminio, il Teatro Olimpico, Villa Torlonia, Villa
Ada, Villa Glori, Villa Borghese. Negli ultimi anni la zona è stata arricchita da costruzioni
moderne, come il MACRO, la Moschea e il recentissimo complesso sportivo costruito per i
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mondiali di nuoto 2009. Nel suo insieme, l’I.C. è frequentato da gruppi eterogenei di alunni
e finalizza gli interventi educativi alla valorizzazione, più ampia possibile, di tutte le diversità
e all’effettivo inserimento di tutti gli studenti, favorendo la frequenza e l’inclusione di alunni
stranieri e di studenti con disabilità, adottando un modello flessibile e metodologie
pluralistiche, cercando di soddisfare esigenze formative e culturali più ampie di quelle
strettamente scolastiche. Accoglienza e servizi, progetti e percorsi interculturali hanno
prodotto negli anni una sempre migliore integrazione tra tutte le componenti e un sicuro
arricchimento.
Le scuole
Forte Antenne
Cenni storici
Il plesso di Forte Antenne è ubicato in Villa Ada Savoia, un luogo ideale immerso nella
natura, la scuola accoglie bambini da 3 ai 6 anni, essa nasce nel 1964 come Scuola
Magistrale per l’abilitazione all’insegnamento secondo il Metodo Montessori, con annesse
due sezioni di scuola dell’infanzia “Casa dei Bambini”. Nel 1968 la Scuola Magistrale si
trasferisce in altra sede e si amplia il numero delle sezioni Casa dei Bambini. Dopo varie
ristrutturazioni, nel 1999/2000 la scuola viene ricostruita con tre sezioni a causa dei vincoli
ambientali.
Le nostre scelte, i nostri obiettivi
Il benessere, la serenità ed una crescita equilibrata dei bambini sono i nostri obiettivi.
Ogni bambino viene accolto nel rispetto della sua individualità, portatore di caratteristiche
ed esigenze specifiche che diventano la base da cui partire per un buon percorso di crescita.
La nostra scuola è piccola, accogliente e giocosa, in grado di offrire sicurezza e senso
d’appartenenza, considera i bambini come soggetti attivi,impegnati in un processo all'
attenta cura alle relazioni, all’aspetto affettivo - emotivo accanto alla didattica, permette un
lavoro “circolare” in cui ogni bambino è al centro della sua personale esperienza di crescita.
montessoriana
IlL’ispirazione
presupposto fondamentale
da cui parte la nostra attività è la massima fiducia nello
spontaneo interesse del bambino.
Questo impulso naturale ad agire e conoscere è la spinta che permette di realizzare un buon
percorso di crescita, tuttavia l’influenza di numerosi fattori può determinarne la qualità.
In particolare nel contesto scolastico risultano fondamentali l’ambiente e il ruolo
dell’insegnante.
L’ambiente
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Entrando nella "Casa dei Bambini " Montessori è come entrare in una casa, dove ogni spazio
articolato ed irregolare offre ai bambini occasioni di esperienza.
L’ambiente scolastico si caratterizza per essere “a misura di bambino” con arredi ed oggetti
proporzionati, dove muoversi con naturalezza e spontaneità.
L’armonia e la cura accanto all’organizzazione e all’ordine permettono ai bambini di
sviluppare una positiva dimensione psico-affettiva, con caratteri di rassicurazione, senso di
appartenenza, fiducia in sé e negli altri.
L’insegnante
In genere, nella scuola , ogni insegnante s’impegna nel proprio lavoro con l’obiettivo di far
vivere positivamente ad ogni bambino il suo percorso scolastico.
L’insegnante esplica il proprio compito di educatore anche indirettamente agendo
sull’ambiente, come luogo fisico ed emotivo dove fare esperienze.
Il
materialestrutturato
strutturato
Il materiale
Montessori consente ai bambini attraverso l'uso di sviluppare i
prerequisiti utili ad un buon percorso scolastico.
Attrezzature
In ogni sezione è presente una postazione multimediale, televisore, macchina fotografica,
stereo.
ogni
sezione
è dotata di èbagni
perdibambini
e spogliatoi.
la
stanza
polifunzionale
dotata
strumenti
musicali e attrezzatura per le attività motorie.
Area sensoriale e di vita pratica
• Educazione alla cura dell'ambiente
• Sviluppo della capacità all'uso e all'affinamento dei 5 sensi
• Educare alla capacità di discriminazione,confronto, misura, classificazione e
seriazione
Area linguistica
• Educazione alla percezione visiva
• Educazione alla capacità osservativa
• Capacità e coordinazione oculo-motoria
• Motricità fine della mano
• Uso corretto dello spazio-foglio
• Capacità di perfezionare/completare un disegno
• Educazione alla concentrazione/attenzione
• Educazione alla capacità di riconoscere somiglianze/differenze
• Comprensione della funzione della scrittura
• Dominanza laterale
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Area logico-matematica
• Educazione alla capacità osservativa
• Nozioni di topologia
• Sviluppo del pensiero logico-matematico
• Concetto di numero e quantità
• Capacità di cogliere relazioni tra oggetti
• Attività di classificazione in base alle proprietà
• Attività di seriazione in base alle proprietà
• Attività pre -matematiche: concetti di più/meno, tanti/pochi ecc.
• Nozioni di insiemistica
• Educazione alla concentrazione/attenzione
• Educazione all’ordine
• Formulare ipotesi e confrontarle con i compagni
Attività di pre-lettura
• Educazione alla percezione uditiva
• Educazione all’ascolto
• Scoperta e piacere della narrazione
• Lettura di immagini e ricostruzione di un testo
• Capacità descrittive
• Sviluppo dell’abilità linguistica
• Comprensione ed interpretazione di messaggi verbali/testi
Attività di cultura varia
• Conoscenza di base delle scienze e della geografia
• Attività che permettono alla mente di costruirsi entrando in relazione con l'ambiente
S an Pio X
La scuola primaria San Pio X nasce nel quartiere Parioli diversi decenni fa. Adiacente alla
scuola media Ippolito Nievo, la scuola San Pio X costituisce un punto di riferimento per
molte famiglie del quartiere. Nonostante la struttura non sia così giovane, la scuola è
molto grande e si caratterizza per la presenza di diverse strutture utili alle attività
didattiche come laboratori (informatica, scienze, musica) una sala lettura, un giardino
esterno, e una palestra recentemente rinnovata. Il Comune ha apportato negli ultimi
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modifiche importanti per rendere più sicuro l’edificio costruendo una scala antincendio e
alcune migliorie per la sicurezza di tutti coloro i quali frequentano la scuola. All’interno
della scuola vengono inoltre effettuate attività teatrali e musicali.
Principessa Mafalda
Cenni storici
L’edificio della Principessa Mafalda fu costruito nella seconda metà del ‘900, con due
ingressi, due cortili, ed è costituito da cinque piani più il piano terra, con ampi e luminosi
androni e corridoi, provvisto di ascensore e di scale di sicurezza (in via di ultimazione),
recentemente adeguato alle normative europee in materia di sicurezza; sono in via di
ultimazione lavori di ristrutturazione di alcuni locali.
In una porzione dell’edificio hanno sede alcune sezioni della Scuola dell’infanzia
Comunale.
Fin dai primi anni ’80 la Scuola Primaria “P.ssa Mafalda”, ha precorso l’organizzazione
modulare trasformando le Attività Integrative pomeridiane in momenti didattici trasversali
ed interdisciplinari rendendo obbligatoria la permanenza pomeridiana per due pomeriggi alla
settimana. Ha partecipato alla riflessione critica ed alla sperimentazione dei primi modelli di
applicazione dei Programmi didattici del 1985 e del tempo scuola ad essi relativo.
L’organizzazione modulare, infatti, ha permesso già da tempo di offrire la settimana
scolastica di cinque giorni, inoltre, a partire dall’a.s. 2009/2010, viene proposto anche il
modello a tempo pieno di 40 ore settimanali rispondendo così alla notevole richiesta
dell’utenza di riferimento. Nel tempo, particolare attenzione, è sempre stata posta
all’integrazione di alunni provenienti da paesi stranieri attivando corsi di formazione
all’intercultura per i docenti. Già da alcuni anni la scuola ha attivato il Laboratorio di
Informatica, la Biblioteca d’Istituto e il Laboratorio di accoglienza e integrazione per
l’insegnamento dell’italiano come L2, mentre dall’anno scolastico 2010/2011 è stato messo
in funzione il Laboratorio scientifico. Si sottolinea l’importanza di ogni singolo ambiente
(atri, corridoi, palestra…) come risorsa per le diverse attività laboratoriali che i docenti
propongono nelle diverse discipline.
Gli spazi.
All’interno sono funzionanti, oltre agli uffici di Direzione e di Segreteria ed alle aule adibite
alle attività didattiche
• una biblioteca alunni fornita di testi di narrativa italiana e straniera per
ragazzi, testi di consultazione di argomento storico – geografico – scientifico,
testi di intercultura con testo a fronte in lingua straniera; nello stesso spazio è
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•
•
•
•
•
ospitata una fornita videoteca; l’aula è dotata di televisore, videoregistratore ed
antenna satellitare;
un laboratorio scientifico recentemente ristrutturato con accesso ad un
terrazzo;
un laboratorio di accoglienza e integrazione in cui sono possibili attività
di disegno, pittura e piccole attività teatrali tese all’insegnamento dell’italiano
come L2;
un locale multiuso utilizzato per le attività motorie, per attività teatrali e
ricreative. Lo spazio è dotato di apparecchiature audio video e multimediali;
un locale cucina per comunità, a norma, con attrezzature in acciaio per la
preparazione dei pasti, la relativa dispensa dotata di impianti adeguati per la
conservazione dei cibi (secondo le norme vigenti), servizi igienici e spogliatoio
riservato al personale di cucina;
due refettori: uno più grande utilizzato dalla scuola primaria secondo turni
stabiliti; uno più piccolo utilizzato dalla Scuola dell’Infanzia comunale;
ogni piano è dotato di due comparti di servizi igienici (appena
ristrutturati) per bambini e bambine oltre a bagni per adulti e per persone
diversamente abili.
Le attrezzature
• in ogni piano è disponibile un televisore con lettore di VHS o DVD:
• la maggior parte delle aule della scuola sono dotate di una lavagna interattiva
multimediale (LIM) con accesso ad internet e si sta provvedendo a corredare
tutto l’Istituto con tali attrezzature;
• in uno dei cortili della scuola (civico 13) è installato un “campetto” prefabbricato
dedicato a varie attività sportive (calcio, basket, pallavolo) donato dal secondo
municipio;
• il cortile è attrezzato con uno spazio dedicato a momenti ricreativi durante i quali
i bambini e le bambine possono utilizzare piccoli giochi da tavolo e di movimento.
I servizi e le strutture scolastiche
Le strutture scolastiche, saranno utilizzate prioritariamente dagli alunni e dal personale
scolastico per le consuete attività didattiche.
Alcuni locali dell’edificio di Via Lovanio vengono utilizzati anche da associazioni culturali e
sportive al termine delle lezioni in orario pomeridiano.
• Sito Web
L’informazione alle famiglie, oltre che dalle tradizionali comunicazioni inviate
attraverso avvisi scritti (diari degli alunni, bacheca, circolari), è garantita dal sito web
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del nostro Istituto, www.scuolamafalda.it, che ospita anche la pagina della rete
scolastica del II Municipio e sul quale è reperibile la modulistica.
• Post Scuola
Nella scuola primaria “Principessa Mafalda” è attivo il servizio di post scuola, a
pagamento, gestito dalla cooperativa “L’albero fiorito”. Orari: 13:30 – 17:45.
• Mensa
Il servizio di mensa, per entrambe le scuole è autogestito ed affidato alla Società
Avenance ora ELIOR Ristorazione che ha vinto la gara d’appalto e opera con
personale specializzato. In entrambe le scuole i pasti sono preparati nelle cucine dei
plessi, ristrutturate e attrezzate secondo le più recenti indicazioni igienico –
sanitarie. I menu e le grammature sono stabiliti dai dietologi comunali; i cibi
preparati rispettano la produzione stagionale e provengono da coltivazioni
biologiche. Massimo rigore è stato posto nella scelta dei piatti, secondo il rigoroso
capitolato comunale: solo ricette per bambini, prodotti con marchi di qualità
garantita, provenienti dall'agricoltura biologica e dal mercato equosolidale, valori
nutrizionali in linea con le raccomandazioni dell'Istituto nazionale per la nutrizione,
preparazione fatta nelle cucine degli istituti dai cuochi scolastici. Una commissione
formata dai genitori supervisiona con cadenza ciclica la preparazione e la qualità dei
pasti preparati per gli alunni. Le famiglie contribuiscono ai costi, integrando la quota
del Comune di Roma con versamenti trimestrali.
• Vigilanza alunni
I volontari del II Municipio collaborano alla vigilanza degli alunni al di fuori degli
edifici scolastici nei momenti dell’ingresso e dell’uscita.
• Aula morbida
E’ luogo in cui i bambini diversamente abili e i loro compagni possono muoversi
liberamene senza pericoli e barriere che trovano nelle aule, all'interno dell'aula
morbida si sviluppano progetti con l'intero gruppo classe o con piccoli gruppi di
bambini, in cui il corpo, il movimento e la sensorialità diventano protagonisti.
• Laboratorio scientifico
E’ costituito da un’aula attrezzata con banconi per eseguire dimostrazioni ed è
corredato da una serie di modelli e d’attrezzature utili all’attività sperimentale
finalizzata allo studio delle Scienze Naturali, Fisiche e Chimiche.
La pratica laboratoriale valorizza l'esperienza e le conoscenze degli alunni incoraggia
l'apprendimento collaborativo favorendo l'esplorazione e la scoperta; permette di
acquisire un metodo scientifico e contenuti didattici attraverso esperienze pratiche.
16
Ippolito Nievo
La scuola secondaria di primo grado “via Boccioni” centrale dispone di un edificio su 4 piani
ed è dotata, oltre alle aule ordinarie, di:
• Biblioteca
• Aula di musica
• Aula di educazione artistica
• Aula d’informatica
• Aula di scienze
• Palestra e spazio esterno
• Aula insegnanti
• Due aule di sostegno per lo svolgimento di attività per gruppi eterogenei
• Magazzino per materiale scolastico
• Ambulatorio
PARTE SECONDA: ORGANIZZAZIONE
Gli alunni
Casa dei Bambini Montessori “Forte Antenne”
Classi funzionanti
3 sezioni
25 alunni per sezione
Scuola Primaria “S. Pio X”
Classi funzionanti
9 classi funzionanti a 40 ore (tempo pieno)
159 alunni
Scuola Primaria “Principessa Mafalda”
Classi funzionanti
17 classi funzionanti a 28 ore
4 classi funzionanti a 31 ore
520 alunni
17
4 classi funzionanti a 40 ore (tempo pieno)
Scuola Secondaria di Primo Grado “Ippolito Nievo”
Classi funzionanti
17 classi funzionanti a 30 ore (tempo normale)
(6 prime, 6 seconde, 5 terze)
Corsi A/B/F
Seconda lingua francese
Corsi C/D/E
Seconda lingua spagnolo
350 alunni
Personale della scuola: ruoli e funzioni
Dirigente scolastico
Anna Allerhand
Collaboratore DS
Lucia Colarusso
Collaboratore DS
Lara Santangelo
Organico insegnanti
Docenti “Forte Antenne”
n.7
Docenti “San Pio X”
n.20
Docenti “Principessa Mafalda”
n.52
Docenti “Ippolito Nievo”
n.40
Organico amministrativo
Direttore dei Servizi Generali e Amministrativi
1
Assistenti Amministrativi
6
18
Collaboratori Scolastici
Casa dei
Bambini
Montessori
1
San Pio X
Scuola
Primaria
Principessa
Mafalda
Scuola
secondaria
di primo
grado
3
4
3
Scuola
Primaria
FUNZIONIGRAMMA
DIRIGENTE
Anna Allerhand
Lucia Colarusso
Collaboratore DS
Lara Giuseppina
Santangelo
Responsabile di
plesso
Donata La Versa
Collabora con il Dirigente Scolastico nella fase di progettazione e di realizzazione dei processi
organizzativi, educativi didattici e comunicativi. Collaborazione, supporto e sostituzione del
Dirigente Scolastico
Casa dei Bambini Montessori
“Forte Antenne”
Anna Teresa Boschetti
Scuola Primaria S. Pio X
Collabora con il dirigente e coordina le attività di
plesso
Rileva le situazioni problematiche
Funzioni strumentali
AREA 1 POF
Area 1
POF
Antonella Lupi
(Primaria)
Fausta Fulvio
(sec. 1° grado)
Coordinamento del lavoro del progetto “implementazione, monitoraggio e valutazione del POF”;
partecipazione al progetto “Tempo scuola”;
costruzione del POF e del nuovo regolamento in versione cartacea, web e in sintesi per le iscrizioni;
coordinamento delle attività di progettazione e programmazione e delle attività del POF;
gestione amministrativa e finanziaria (in collaborazione con il DSGA) dei progetti e ampliamento
dell’offerta formativa;
monitoraggio e verifica dell’andamento dei progetti con individuazione di strumenti e criteri adatti;
valutazione di istituto;
predisposizione della modulistica per le attività;
proposte di accesso al fondo di istituto;
informazione, predisposizione e gestione di progetti di formazione;
19
Area 2
INTEGRAZIONE
AREA 3
COMUNICAZIONE,
INFORMATICA E SITO
WEB
Annalida Episcopo
(Primaria)
Placida Brillantino
(Sec.1°grado)
Manuela Boscia
(Primaria)
Carla Felli
(sec. 1° grado)
analisi dei bisogni e predisposizione di progetti ad hoc relativi alla formazione e aggiornamento;
coordinamento delle operazioni relative alle prove INVALSI;
accoglienza nuovi insegnanti e informazioni su didattica e organizzazione della scuola insieme ai
collaboratori del dirigente.
Area 2 INTEGRAZIONE
Partecipazione al lavoro del progetto “progetto “implementazione, monitoraggio e valutazione del
POF”;
analisi delle risorse umane e materiali presenti e proposte di miglioramento;
rilevazione dei bisogni e individuazione di possibili interventi per ridurre lo svantaggio;
coordinamento del GLH di istituto e del sostegno scolastico agli alunni in situazione di disabilità;
partecipazione ai GLH operativi;
referente per le iniziative relative alla dislessia e ai disturbi specifici di apprendimento;
attivazione di rapporti con gli Enti Locali, la ASL, l’Associazionismo;
analisi dei bisogni, formulazione di proposte per formazione e aggiornamento dei docenti e per incontri
informativi con i genitori;
supporto sulle modalità di passaggio e accoglienza degli alunni in situazione di handicap e di
svantaggio;
reperimento di risorse materialianche attraverso la predisposizione di progetti mirati;
censimento e aggiornamento dei dati informativi agli alunni;
collaborazione alla definizione delle necessità della scuola;
collaborazione alle operazioni relative alle operazioni INVALSI;
accoglienza nuovi insegnanti e informazione su didattica e organizzazione della scuola insieme ai
collaboratori del dirigente;
collaborazione alle operazioni relative alle operazioni INVALSI;
accoglienza nuovi insegnanti e informazione su didattica e organizzazione della scuola insieme ai
collaboratori del dirigente;
Area 3 COMUNICAZIONE – SITO WEB
Partecipazione al lavoro del progetto “progetto “implementazione, monitoraggio e valutazione del
POF”;
elaborazione sito web;
informazione e coordinamento dei rapporti con enti ed istituzioni esterne e gestione dei progetti
connessi;
coordinamento dei docenti relativamente ai punti sovraesposti;
rapporti con la rete territoriale e gestione dei progetti connessi;
collaborazione alle operazioni relative alle prove INVALSI;
accoglienza dei nuovi insegnanti e informazione su didattica e organizzazione della scuola insieme ai
collaboratori del dirigente.
Progetti
Progetto Tempo Scuola
Progetto
Implementazione,
Monitoraggio e
Valutazione del POF
Progetto Laboratorio
scientifico
Germana Cavallo, Manuela Boscia, Sabrina
D’Alosio, Carla Fusciani, Didomenicantonio,
Carla Felli, Di Bartolo, Anna Teresa Boschetti
Manuela Pacetti, Lucia Colarusso, Elisabetta
Era, Carla Fusciani, Manuela Boscia, Antonella
Lupi (Primaria P. Mafalda)
Fulvio, Brillantino, Santangelo, Fulco,
Pappalardo, Spanò (Sec.1°grado)
Boschetti, Aresti, Senatore (S.Pio X)
Donata La Versa (Forte Antenne)
Rita Bracalenti (Primaria)
Screening e formazione classi prime
Progetto Continuità e
orientamento
Progettazione attività orientamento
Supporto alla didattica;
supporto alle attività dei docenti;
coordinamento delle attività e gestione dell’informazione.;
redige l’orario;
predispongono il piano delle attività;
organizzano gli esami del 1° ciclo.
Supporto alla funzione strumentale POF;
raccolta di tutte le istanze delle varie sedi;
implementazione nuovo regolamento di istituto;
organizzazione delle iniziative e indirizzamento delle proposte;
aggiornamento della modulistica e adeguamento alle nuove esigenze;
proposta criteri per valutare e inserire i progetti nel POF;
rendere la comunicazione più efficace.
Organizzare le attività di scienze in modo da unire la teoria e la pratica;
incentivazione dell’uso degli strumenti di laboratorio;
portare gli alunni alla pratica del metodo ascientifico.
Episcopo, Scicchitano, Di Bartolo
Formazione classi prime in ogni ordine
(Primaria)
di scuola e valutazione del profilo degli
Vallecorsa, D’Amico
alunni e loro inserimento in classi
(Sec. 1°grado)
intermedie
Episcopo, La Versa (Infanzia e Primaria) Progettazione e gestione di attività di
continuità e di orientamento;
Bambina e Bracalenti (Primaria e Sec.
di 1° grado)
organizzazione di attività comuni e
Santangelo (Sec.di 1° grado e Sec. di 2° trasversali tra le classi, a partire da
20
grado)
Comitato Valutazione
del Servizio
Commissione elettorale
conoscenze comuni e condivise;
prevenzione della dispersione
scolastica;
Dirigente Scolastico
Manuela Boscia, Clelia Allocca, Ludovico De
Lucia, Rita Bracalenti, Elisabetta Era, Maria
Teresa Boschetti (Primaria)
Snichelotto, Fulco (Sec. di 1° grado)
LUCIA COLARUSSO
ANNA TERESA BOSCHETTI
PAOLA HILBRAT
GIUSEPPINA CAPALDI
Funzioni Consiglio di Classe Scuola secondaria di primo grado
1A
2A
3A
1B
2B
3B
1C
2C
3C
1D
2D
3D
Coordinatore del
Consiglio di classe
Segretario Consiglio di
Classe
1E
2E
3E
1F
2F
1A
2A
3A
1B
2B
3B
1C
2C
3C
1D
2D
3D
1E
2E
3E
1F
2F
M. Antonia D’Amico
Carmen Sanseviero
Angela Dragone
Fausta Fulvio
Lara Santangelo
Simonetta Fantini
Vincenza
Didomenicantonio
Francesco Benedettucci
Flora Vannucci
Claudia Spanò
Serafina Frangiamore
Pierpaola Coppola
Cimariello
Patrizia Achene
Daniela Agostini
Elena De Marco
Manuela Brancaccio
Isabella Vallecorsa
Sanseviero Carmen
Toro Francesca
Paolino Gianna
Simonetta Fantini
FULCO Maria Teresa
Fausta Fulvio
Felli Carla
Di Domenicantonio V
Bambina Olimpia
Paolino Gianna
Spanò Claudia
De Santis Anna
De Marco Elena
De Lorenzo Silvia
Achene Patrizia
Iacobone Antonella
Giuseppina Capaldi
- Presiede il consiglio di classe su delega del dirigente scolastico e predispone i dati
informativi richiesti dall'ordine del giorno delle riunioni;
- Presiede le assemblee dei genitori, convocate per l'elezione dei rappresentanti nei consigli
di classe; in tale occasione illustra ai presenti le linee fondamentali della programmazione
definita dai docenti;
- Tiene sotto controllo lo sviluppo del processo formativo degli alunni. A questo scopo:
- esamina periodicamente i libretti dei voti e il giornale di classe (note disciplinari);
- prende nota delle informazioni fornite dai colleghi in merito ad assenze e ritardi;
- tiene conto delle segnalazioni dei docenti del c.d.c.
Su tale base
- individua le situazioni particolarmente problematiche e i casi di marcata anomalia nel
comportamento e nel profitto;
- riferisce al dirigente scolastico e concorda le iniziative da intraprendere;
- convoca i genitori e, se necessario, il consiglio di classe.
Il coordinatore della classe prima ha i seguenti compiti connessi al contenimento della
dispersione scolastica e al recupero:
- operare, entro la metà del primo quadrimestre, per fornire al cdc gli elementi di
valutazione delle condizioni della classe e per individuare gli studenti che presentano gravi
rischi di insuccesso formativo;
- coordinare la compilazione prima dei consigli di classe di novembre, di una griglia che
costituisce la base informativa utilizzata dal cdc per individuare gli alunni in particolare
difficoltà;
- dialogare, su mandato del c.d.c, con gli studenti segnalati e con i genitori, in
collaborazione con eventuali responsabili di progetto, ai fini di un eventuale recupero;
- predisporre i dati informativi riguardanti la classe richiesti dall'ordine del giorno delle
riunioni;
- registrare, durante le sedute del c.d.c, le informazioni e le dichiarazioni da inserire nel
verbale;
- procedere alla stesura del verbale in forma compiuta e definitiva e sottoporlo
all'approvazione del c.d.c.;
- partecipare alle assemblee dei genitori, convocate per l'elezione dei rappresentanti nel
consiglio di classe;
- controllare periodicamente (almeno una volta al mese) le assenze e i ritardi degli alunni, le
relative giustificazioni;
- provvede al far regolarizzare situazioni sospese (eventuali assenze non giustificate e simili
Redige il verbale delle sedute del Consiglio di Classe
21
Organo di Garanzia
Dirigente Scolastico
Prof.ssa Santangelo (designata dal DS)
Prof.ssa Fulco (designata dal C.d.I.)
Dott.ssa Manuela Pioggia (Presidente C.d.I.)
Dott. Rolando Zorzi (Vice presidente C.d.I.)
Tutela lo studente assicurandogli la possibilità di citare i fatti facendo
valere le proprie ragioni
Consiglio di Istituto
Presidente
Vicepresidente
DS
Docenti
Consiglio di Istituto
Rappresentanti
dei genitori
Manuela Pioggia
Rolando Zorzi
Anna Allerhand
Manuela Boscia
Lara Santangelo
Antonia D’Amico
Carla Felli
Elisabetta Era
Ludovico De Lucia
Rita Bracalenti
Donata La Versa
Massimo Codacci Pisanelli
Sabrina Spatafora
Laura Palagi
Stella Borsellino
Roberta Tortora
Pietro Sorrentino
Svolge le attività previste dalla normativa vigente
Tempo scuola
Forte Antenne
Il normale orario di funzionamento della scuola va dalle ore 8.20 alle ore 16.20 (40 ore
settimanali), dal lunedì al venerdì, con il sabato libero (settimana corta).
Attività di sezione
Momenti di routine
Attività programmate o Progettuali
Attività di religione
Attività di inter-sezione
Uscite didattiche
Partecipazione a spettacoli teatrali in sede
L’entrata nella scuola dell’infanzia costituisce una tappa fondamentale nel processo di
crescita del bambino.
Una buona accoglienza, dunque, rappresenta la condizione essenziale per caratterizzare la
qualità del processo educativo.
22
Scansione della giornata scolastica “tipo”.
h 8, 30 - 8, 45 Ingresso a scuola dei bambini accompagnati in sezione dai genitori
h 8, 45 –9, 00 Ingresso a scuola dei bambini accompagnati in sezione dalle custodi
h 9, 15- 11 , 40 Attività didattica programmate
h 11 , 40–12, 00 Preparazione per il pranzo
h 12, 00- 12, 45 Pranzo
h 12, 45 –14 , 15 Attività di gioco libero a grande gruppo
h 14, 15 –15,00 Attività didattica programmata
h 15,00- 15,15 Preparazione alla merenda
h 15,15-15,40 Merenda
h 15,40-16,00 Preparazione all’uscita
h 16, 00 - 16, 20 Uscita dei bambini da scuola con i genitori
Principessa Mafalda e San
S an Pio X
La scuola primaria, plessi “Principessa Mafalda” e “San Pio X”, nella sua organizzazione
scolastica ha da sempre adottato in conformità alla normativa, con approvazione del Collegio
Docenti e del Consiglio di Istituto, un modello costituito da insegnanti che operano su classi
parallele in team. I team si coordinano strettamente nell’azione didattica.
Questa organizzazione facilita la costituzione di gruppi ed una utilizzazione della
contemporaneità dove è ancora presente ed inoltre valorizza le competenze degli insegnanti
nella suddivisione delle discipline e la loro complementarità reciproca, valorizzando il lavoro
collegiale e la corresponsabilità educativa delle scelte effettuate.
L’organizzazione è stata ritoccata soltanto dove fosse indispensabile per adeguarsi alla nuova
normativa. Pertanto alcuni insegnanti lavorano su più classi anche non parallele e la
contemporaneità è risultata ridotta in maniera estremamente significativa ed in alcuni casi è
totalmente assente.
Si è scelto di mantenere un tempo scuola il più possibile ampio per favorire la
realizzazione anche di esperienze progettuali fondamentali per la crescita dei bambini.
Il tempo scuola delle classi è articolato su due modelli:
28 ore settimanali (8:30 – 13:30 quattro giorni a settimana; 8:30 – 16:30 un
giorno a settimana)
40 ore settimanali (8:30 – 16:30 cinque giorni a settimana)
Scuola secondaria di primo grado Ippolito Nievo
Gli alunni della scuola secondaria di primo grado frequentano i corsi curricolari per 30 ore
settimanali (dalle 8:15 alle 14:15), dal lunedì al venerdì secondo il seguente prospetto
23
Materia
Ore settimanali
Lettere
9 ore + 1 ora di approfondimento in materie letterarie
Matematica e scienze
6 ore
Prima lingua comunitaria (inglese)
3 ore
Seconda lingua comunitaria (francese o spagnolo)
2 ore
Tecnologia
2 ore
Arte
2 ore
Musica
2 ore
Scienze motorie
2 ore
Religione
1 ora
Tot. 30 ore settimanali
PARTE TERZA DIDATTICA
Gli obiettivi prioritari
Gli obiettivi prioritari che caratterizzeranno il POF e connoteranno l’ I.C. “Boccioni”
divengono non soltanto documento d’identificazione, ma anche impegno dell’ Istituzione
verso i suoi utenti e verso il territorio
• Creare un’ identità dell’ istituzione scolastica
• Lavorare sui curricoli verticali e sugli obiettivi trasversali
• Puntare sulla formazione del personale docente ed ATA
• Favorire l’ integrazione degli alunni diversamente abili e con disabilità, degli alunni
provenienti da paesi comunitari ed extracomunitari
• Promuovere una cultura della valutazione condivisa e collegiale
La programmazione curricolare
24
Casa dei bambini Montessori – Forte Antenne
L’obiettivo a cui puntare è lo studio delle condizioni necessarie per lo sviluppo delle attività
spontanee dell’individuo, è l’arte di suscitare gioia ed entusiasmo per il lavoro.
Il fatto dell’interesse che spinge ad una spontanea attività è la vera chiave psicologica
dell’educazione.
(Maria Montessori)
La Scuola dell’Infanzia esprime il suo curriculo modulandolo sulla metodologia
montessoriana integrata alle indicazioni nazionali attraverso i campi d’esperienza.
Finalità :
• Maturazione dell’identità e stima del sé.
• Conquista dell’autonomia.
• Sviluppo delle competenze.
La struttura curricolare è costituita dalla specificità degli obiettivi e dei contenuti previsti dal
metodo M., che si realizzano dalla dimensione dello sviluppo e realtà di ogni bambino, alle
finalità educative dello stesso.
Gli obiettivi sono scoperti concretamente, sperimentati ed assimilati dai bambini dalla
diretta esperienza sollecitato dall’uso dei materiali e gettano le fondamenta del processo
ciclico della formazione della personalità.
I traguardi delle competenze si esprimono con il raggiungimento dei seguenti ambiti:
• Capacità di scegliere autonomamente un’ attività.
• Tempo di concentrazione.
• Ripetizione dell’ esercizio.
• Capacità di svolgere organicamente l’ attività.
• Capacità di portare a temine in modo autonomo il lavoro intrapreso.
• Livello di autostima.
• Rapporto con gli altri
• Rispetto delle regole, disponibilità e partecipazione.
25
Scuola Primaria “Principessa Mafalda” e “San Pio X”
Il Collegio dei Docenti dell’IC “Via Boccioni” promuove momenti di studio e di riflessione
comune in un’ottica di ricerca-azione per valutare possibili suggerimenti, valorizzare le
buone pratiche e favorire processi di condivisione.
La progettazione curricolare, comunque, ha origine dai traguardi per lo sviluppo delle
competenze e dagli obiettivi di apprendimento a cui i docenti, in piena autonomia e
successivamente ad una attenta analisi dei bisogni formativi, fanno riferimento per
l’organizzazione di contenuti e attività significative per la crescita personale e culturale dei
bambini loro affidati e si conclude con il loro raggiungimento.
La scuola deve infatti fornire a tutti quella alfabetizzazione culturale, sociale e personale che
consente l’esercizio dei diritti costituzionali nella prospettiva di insegnare ad essere oltre che
insegnare ad apprendere cioè garantisce il raggiungimento degli obiettivi di apprendimento e
l’acquisizione degli alfabeti di base.
Questi sono costituiti dalla capacità di DECODIFICARE e CODIFICARE e di percepire
correttamente lo SPAZIO e il TEMPO. Decodifico e codifico emozioni ed esperienze
attraverso espressioni corporee, artistiche e musicali; percepisco correttamente spazio e
tempo quando ho piena coscienza di me del mio dove e del mio quando. Non è più, allora,
la crescita/trasmissione della conoscenza, in senso quantitativo e sommativo, il suo
riferimento, bensì è la trasformazione della modalità di organizzazione della conoscenza e
l'attivazione del processo di scoperta/ricerca personale. Le esperienze formative, poi,
devono essere integrate e costituire valore: stabilire relazioni tra l'esperienza di ciascuno e
quella degli altri, e leggere ciò come valore, è integrazione.
L'aspetto esperienziale non è che uno dei nodi della rete di variabili che concorrono ai
processi di sviluppo. Quindi i docenti cureranno particolarmente l’ambiente e le condizioni
di apprendimento, per garantire il successo formativo favorendo esplorazione e scoperta,
nel rispetto del modo di apprendere di ciascuno e soprattutto nel rispetto delle diversità: è
necessario, infatti, pensare ad una pedagogia dell'accoglienza e della multi-interculturalità
con forme e percorsi didattici di valorizzazione delle diversità e delle pluralità delle varie
essenze culturali.
26
Scuola Secondaria di I Grado “Ippolito Nievo”
Sulla base degli obiettivi generali e degli obiettivi specifici di apprendimento viene
formulata la progettazione disciplinare che consiste in:
• Ricerca e condivisione di un sistema didattico comune
• Scelta di contenuti essenziali e dei saperi e loro organizzazione
• Determinazione dei prerequisiti e delle competenze di base
• Analisi dei criteri per individuare le fasce di livello e progettare le attività didattiche
• Individuazione degli obiettivi trasversali
• Programmazione di percorsi alternativi
• Organizzazione di attività formative
• Individuazione degli obiettivi formativi-educativi
• Uso delle nuove tecnologie
• Uso dei laboratori (multimediali, linguistico, scientifico, musicale etc.)
• Analisi dei criteri di valutazione.
All’interno dei Consigli di Classe si procede alla personalizzazione dei percorsi didattici
strutturati nei seguenti livelli:
• Analisi della situazione di partenza di ciascun alunno
• Adattamento dei contenuti e delle strategie didattiche alla realtà della propria classe e
dei livelli di partenza
• Definizione degli obiettivi generali e disciplinari
• Organizzazione dei percorsi di recupero, consolidamento, potenziamento
• Valutazione delle conoscenze e competenze acquisite in itinere e al temine di ogni
percorso
• Verifiche in itinere, finali, valutazione complessiva e utilizzo della valutazione come
strumento di revisione e progettazione didattica
27
Studenti con disabilità
Accoglienza ed integrazione degli alunni con disabilità e con Bisogni
Educativi Speciali (B.E.S.)
La scuola, nell’ambito dell’EDUCAZIONE ALLA CITTADINANZA ATTIVA, si
ispira ai principi e ai valori affermati nella Costituzione della Repubblica italiana e nelle
dichiarazioni internazionali dei diritti dell’uomo e dei bambini. Per questo, deve garantire a
tutti il diritto allo studio (art 34_Costituzione) nel rispetto e nella valorizzazione delle
diversità individuali, sociali e culturali di ciascuno (art 3 _Costituzione). Lo sviluppo del
potenziale umano si fonda sulla qualità delle relazioni che si realizzano in un contesto che
favorisca la piena espressione delle attitudini individuali, quali esse siano. Affinché
l’“uguaglianza di opportunità” si traduca in percorsi didattici concreti, inclusivi ed efficaci è
necessario mettere al centro la cura, il rispetto e l’accoglienza della persona. La Corte
Costituzionale impone la rimozione da parte dello Stato di ostacoli o impedimenti alla
frequenza scolastica per tutti gli alunni con disabilità, qualunque sia la minorazione o il grado
di complessità della stessa. La Legge 104 del 1992 sull’integrazione scolastica mette
l’accento sull’individualizzazione dei percorsi ponendo attenzione alle effettive condizioni
che consentono l’apprendimento. Gli strumenti attraverso cui si esercita il diritto
all’istruzione e all’educazione sono Il Profilo Dinamico Funzionale (P.D.F.)e il Piano
28
Educativo Individualizzato (P.E.I.). L’accoglienza del “modello sociale della disabilità”
proposto dalla Conferenza Mondiale sui diritti umani dell'ONU del 1993, fa sì che si ponga
attenzione non al deficit della persona con disabilità ma al contesto come potenziale risorsa o
limite per permettere la realizzazione e l’autonomia delle persone di disabilità, superando
qualsiasi forma di discriminazione.
L’approvazione da parte dell’OMS, nel 2001, della nuova Classificazione
Internazionale del Funzionamento, della Disabilità e della Salute (International Classification
of Functioning, Disability and Health – ICF recepisce completamente il modello
promuovendo un approccio globale, attento alle potenzialità complessive, alle varie risorse
del soggetto, tenendo ben presente che il contesto, personale, naturale, sociale e culturale,
incide decisamente sulla possibilità che tali risorse hanno di esprimersi. Fondamentale risulta
la capacità di descrivere tanto le capacità possedute quanto le performance possibili
intervenendo sui fattori contestuali. Nella prospettiva dell'ICF, la partecipazione alle attività
sociali di una persona con disabilità è determinata dall'interazione della sua condizione di
salute con le condizioni ambientali, culturali, sociali e personali in cui essa vive. Si è
integrati/inclusi in un contesto quando si effettuano esperienze e si attivano apprendimenti
insieme agli altri, quando si condividono obiettivi e strategie di lavoro. Per non disattendere
mai gli obiettivi dell'apprendimento e della condivisione, la programmazione delle attività
viene realizzata da tutti i docenti, i quali, insieme all'insegnante per le attività di sostegno,
definiscono gli obiettivi di apprendimento per gli alunni con disabilità in correlazione con
quelli previsti per l'intera classe.
La corresponsabilità educativa e formativa
forma tiva dei docenti
La scuola garantisce CORRESPONSABILITA’, COLLEGIALITA’ ED
UNITARIETA’ all’attività progettuale e didattica dei docenti in modo che tutti gli interventi
proposti risultino finalizzati alla realizzazione dell’UNICO PROGETTO EDUCATIVO
COMUNE. La progettazione degli interventi da adottare, effettuata da insegnanti curricolari
insieme con insegnanti per le attività di sostegno, deve, tener conto dei diversi stili o delle
diverse attitudini cognitive, per favorire e potenziare gli apprendimenti mediante l’adozione
di materiali ed idonee strategie didattiche. Il docente assegnato alle attività di sostegno
collabora con gli insegnanti curricolari assumendo la contitolarità della classe, affinché sia
l’intera comunità scolastica ad essere coinvolta nel processo di integrazione per evitare
dannosi meccanismi di delega. TUTTA LA COMUNITA’ SCOLASTICA E’ COMUNITA’
DI SOSTEGNO ( tutti interdipendenti e corresponsabili nel processo d’integrazione)
La valutazione deve riguardare i processi e non solo le performance; va rapportata al P.E.I.,
che costituisce il punto di riferimento per le attività educative a favore dell'alunno con
disabilità.
29
La collaborazione con le famiglie
La famiglia rappresenta un punto di riferimento essenziale con cui stabilire preziose sinergie
per consentire la corretta ed efficace inclusione scolastica dell'alunno con disabilità
COMENIUS: La scuola rappresenta un luogo privilegiato per lo sviluppo dell’educazione
interculturale. Dialogare con altre culture fa sì che la diversità diventi valore positivo e
consente di maturare molteplici punti di vista nella costruzione di rapporti sociali. In una
scuola pubblica stratale di tutti e per tutti, l’educazione interculturale richiede che si “
impari ad imparare dall’altro”.
Prevenzione e recupero dei Disturbi Specifici di Apprendimento
La legge n. 170 dell’8 ottobre 2010 “Nuove norme in materia di disturbi specifici di
apprendimento” riconosce “la dislessia, la disgrafia, la disortografia e la discalculia quali
disturbi specifici di apprendimento (DSA) che si manifestano in presenza di capacità
cognitive adeguate, in assenza di patologie neurologiche e di deficit sensoriali, ma possono
costituire una limitazione importante per alcune attività della vita quotidiana”.
In riferimento a tale legge, nel nostro Istituto Comprensivo particolare cura ed attenzione è
rivolta all’individuazione dei DSA in modo da poter intervenire tempestivamente,
applicando strategie didattiche, metodologiche e valutative efficaci e poter rispondere in tal
modo ai bisogni educativi e formativi degli alunni.
garantire il diritto all’istruzione e favorire il successo scolastico;
promuovere all’interno dell’Istituto una cultura dell’inclusività;
favorire il dialogo con le famiglie;
permettere agli studenti con DSA l’acquisizione degli strumenti per diventare sempre
più autonomi e protagonisti nella costruzione dei saperi;
sensibilizzare e diffondere fra i Docenti di ogni ordine di scuola, dall’infanzia alla
secondaria di primo grado, la conoscenza dei DSA e delle strategie metodologiche e
didattiche;
garantire una effettiva azione di continuità didattica tra i diversi ordini di scuola in
merito a queste difficoltà;
predisporre per ciascun alunno con DSA un Piano Didattico Personalizzato (PDP) e
prevedere forme efficaci e flessibili di lavoro scolastico;
“utilizzare gli strumenti compensativi, compresi i mezzi di apprendimento alternativi e
le tecnologie informatiche, nonché misure dispensative da alcune prestazioni non
essenziali ai fini della qualità dei concetti da apprendere”(L.170 8/10/10)
30
prevedere “per l’insegnamento delle lingue straniere, l’uso di strumenti compensativi
che favoriscano la comunicazione verbale e che assicurino ritmi graduali di
apprendimento” (L.170 8/10/10)
Predisporre opportune prove per la verifica e riservare tempi diversi da quelli ordinari
in tutto il percorso scolastico, compresi i momenti di valutazione finale
Offerta formativa e ampliamento dell’offerta formativa
Ampliamento dell’offerta formativa
I progetti elaborati dagli insegnanti e approvati dagli organi collegiali costituiscono un
ampliamento prezioso delle attività di studio e si sviluppano in coerenza con le finalità del
P.O.F. di cui costituiscono parte integrante.
Essi consentono di “mettere in gioco” abilità, attitudini e capacità altrimenti poco utilizzate o
difficili da far emergere. Stimolano, quindi, negli alunni la maturazione di capacità e abilità,
sviluppano le attitudini e, sul piano psicologico e comportamentale, rafforzano la
motivazione allo studio e all’impegno operativo. Rivestono, in tal senso, un carattere
fortemente orientativo.
I progetti approvati appartengono a tipologie diverse: alcuni sono più mirati al
raggiungimento di obiettivi cognitivi, altri, invece, tendono prevalentemente alla risoluzione
di problematiche o di forme di disagio, individuali e sociali, sviluppando, in seconda istanza,
abilità cognitive. Tutti, comunque, mirano al raggiungimento di risultati teorici e pratici,
cognitivi e relazionali attraverso cui si conferma l’esperienza educativa dei docenti e l’utilità e
l’efficacia dell’azione formativa.
31
La progettualità della scuola, nel suo intento di ampliamento dell’offerta formativa, si ispira
alle finalità principali dell’Istituto che sono :
• formazione dell’uomo e del cittadino italiano ed europeo;
• la creazione di cultura e valori condivisi nell’ambito dell’attuazione dell’obbligo
scolastico;
• l’orientamento.
I vari progetti sono caratterizzati da unità di metodo, strategie ed obiettivi, e ciò li rende
reciprocamente correlati. Essi:
•
revedono compiti disciplinari e investono obiettivi trasversali;
• promuovono apprendimenti verificabili, saperi consolidati e interpretazioni di nuovi
bisogni formativi;
• sono prevalentemente finalizzati all’operatività, all’impegno sul territorio.
I progetti sono stati articolati in tre categorie e si possono classificare in:
A.
rogetti ed attività finanziati con il Fondo di Istituto, per i quali non è
prevista alcuna spesa da parte delle famiglie
B.
rogetti ed attività per i quali è previsto un contributo economico delle
famiglie
C.
rogetti ed attività finanziati direttamente da istituzioni nazionali o locali.
P
P
P
Aree progettuali
Il Collegio dei docenti, per
mezzo della commissione
POF e delle Funzioni
Strumentali, ha individuato
quattro aree di interesse
entro le quali si articolano i
progetti di ampliamento
dell’offerta formativa
p
1 - Area Accoglienza - Continuità
2- Area Linguistico - Espressiva
3- Area Cittadinanza - Territorio
4- Area Tecnologico - Scientifica
32
PROGETTI CASA DEI BAMBINI MONTESSORI
“FORTE ANTENNE”
Progetto 1 Casa dei Bambini Montessori “Forte Antenne”
2/3
Maurizia La Cava
OBIETTIVI
Far scoprire ai bambini attraverso storie, opere d’arte, filastrocche e rime la
storia di Roma, con l’obiettivo di leggere e produrre messaggi iconici
utilizzando diverse tecniche grafico, pittoriche, plastiche. Ascoltare e inventare
rime e filastrocche. Discriminare forme, linee, direzioni, spazi.
METODOLOGIA
Metodologia di tipo ludico, grafico e comunicativo. I bambini ascolteranno
storie, elaboreranno letture di immagini, faranno giochi di costruzioni con
figure geometriche per riprodurre monumenti, fontane, completeranno disegni
di monumenti visti in tour, rappresenteranno parti della storia con narrazione
a fumetti e riprodurranno una piccola mappa del quartiere in cui vivono e in cui
è ubicata la loro scuola.
DURATA
Da gennaio a maggio 2013 e si concluderà con il tour “A spasso per Roma” il
primo venerdì di giugno dalle 16,30 alle 21,30
DESTINATARI
Bambini di 5 anni delle sez. A – B – C
RISORSE UMANE
Hilbrat Paola, La Cava Maurizia, La Versa Donata, Senatore Rosa, Francesca
Pedico, Schiavone Liliana, Madia Valentina. Gruppo di lavoro operativo per tor
di Roma: tutti i Sig. Citati e il collaboratore di plesso Nino Savini
BENI E SERVIZI
Ambienti interni ed esterni alla scuola
Progetto 2 Casa dei Bambini Montessori “Forte Antenne”
AREA
1/3
RESPONSABILE
Hilbrat Paola
OBIETTIVI
Sviluppare l’autonomia: vivere la festa come occasione di crescita. Sviluppare le
competenze: imparare a riflettere sull’esperienza attarverso il vissuto
personale. Sviluppare il senso della cittadinanza, dell’appartenenza alla famiglia,
comunità, scuola.
METODOLOGIA
Il giorno della festa, il 24 maggio 2013, le insegnanti e i bambini esporranno
alcuni lavori sviluppati nel corso dell’anno. Verranno allestite postazioni dove
si gusterà cibo, si potrà partecipare a giochi e assistere a uno spettacolo teatrale
curato dalle famiglie.
DURATA
Venerdì 24 maggio 2013
DESTINATARI
Tutti i bambini della scuola dell’infanzia Forte Antenne
RISORSE UMANE
Hilbrat Paola, La Cava Maurizia, La Versa Donata, Senatore Rosa, Francesca
Pedico, Schiavone Liliana, Madia, Valentina, collaboratore.
BENI E SERVIZI
Ambienti interni ed esterni alla scuola.
Progetto 3 Casa dei Bambini Montessori “Forte Antenne”
AREA
2
RESPONSABILE
Donata La Versa
OBIETTIVI
Avvicinare i bambini al teatro musicale affinchè fin da piccoli abbiano
l’opportunità di conoscere ed apprezzare la musica e lo spettacolo dal vivo e del
teatro cantato.
METODOLOGIA
Si impara la storia del “Vascello incantato” e brani dell’opera lirica grazie alla
AREA
RESPONSABILE
ALLA
SCOPERTA DI
ROMA ANTICA
FESTA DI
FINE ANNO
IL VASCELLO
INCANTATO
33
consulenza di un esperto esterno dell’AsLiCo. I docenti saranno formati dagli
esperti. Incontro con cantante lirica per ripassare i brani musicali
precedentemente imparati.
DURATA
Inizio a gennaio e fine il 14 maggio con lo spettacolo al Teatro La Filarmonica
di Roma
DESTINATARI
Tutti i bambini della scuola dell’infanzia Forte Antenne
RISORSE UMANE
Gruppo di lavoro: Hilbrat Paola, La Cava Maurizia, La Versa Donata, Senatore
Rosa, Francesca Pedico, Schiavone Liliana, Nadia, Valentina, collaboratore.
Gruppo operativo per lo spettacolo (come sopra).
RISORSE FINANZIARIE Contributo 8 euro per bambino comprensivo di materiale didattica, consulenza
esperto esterno, e spettacolo al teatro (eccetto pullman).
BENI E SERVIZI
Ambienti interni ed esterni alla scuola.
Progetto 4 Casa dei Bambini Montessori “Forte Antenne”
AREA
1
RESPONSABILE
Donata La Versa
OBIETTIVI
Favorire il sereno distacco dalla famiglia. Avviare un graduale inserimento nel
nuovo ambiente scolastico. Favorire una graduale acquisizione di fiducia,
sicurezza e autonomia del bambino nel nuovo ambiente. Favorire rapporti
positivi con gli altri bambini.
METODOLOGIA
Giochi per conoscersi. Attività ludiche per orientarsi nella scuola, per
riconoscere gli spazi collettivi e personali etc.... Ascolto di canzoni legate al
racconto e successivo apprendimento delle stesse. Conversazione guidata per la
ACCOGLIENZA
rielaborazione del racconto.
DURATA
Per l’anno 2013/2014 si prevedono modaliità di accoglienza e inserimento con
frequenza in particolari fasce orarie per i nuovi iscritti e i vecchi iscritti nel
mese di settembre per 2 settimane con compresenza delle insegnanti.
DESTINATARI
RISORSE UMANE
BENI E SERVIZI
Gruppo di lavoro: Hilbrat Paola, La Cava Maurizia, La Versa Donata, Senatore
Rosa, Francesca Pedico, Schiavone Liliana, Gruppo operativo per lo spettacolo
(come sopra).
Ambienti interni ed esterni alla scuola
34
PROGETTI SCUOLA PRIMARIA
PRIMARIA SAN PIO X
AREA
RESPONSABILE
OBIETTIVI
IL
QUARTIERE
SIAMO NOI
METODOLOGIA
DURATA
DESTINATARI
RISORSE UMANE
BENI E SERVIZI
AREA
RESPONSABILE
SAPERE I
SAPORI:
MISSIONE
SCARPETTA
NEL TEMPO
E NELLO
SPAZIO
OBIETTIVI
METODOLOGIA
DURATA
DESTINATARI
RISORSE UMANE
BENI E SERVIZI
AREA
RESPONSABILE
OBIETTIVI
INCONTRI
METODOLOGIA
DURATA
DESTINATARI
RISORSE UMANE
RISORSE FINANZIARIE
BENI E SERVIZI
Progetto 1 scuola primaria S.Pio X
1/3
Milvia Aresti e Anna Teresa Boschetti
Riqualificazione di alcune aree del quartiere Parioli. Sensibilizzare i giovani verso
il patrimonio storico e socio ambientaledel quartiere contribuendo alla sua tutela
attreaverso azioni condivise con tutti coloro che vi operano e vivono
Uscite didattiche per individuare criticità. Progettazione e attuazione di
interventi per risolverle. Percorsi e laboratori didattici per comprendere e
attuare una corretta gestione dei rifiuti urbani
Intero anno scolastico
Tutte le classi della scuola primaria S.Pio X e classi prime della scuola secondaria
di primo grado “Boccioni”.
Docenti, genitori, istituzioni, associazioni di quartiere, AMA, Polizia Roma
Capitale, CC, associazioni sportive
Ogni rappresentanza di quartiere dovrà mettere a disposizione servizi
Progetto 2 scuola primaria S.Pio X
1/4 Adesione all’iniziativa dell’Assessorato alle politiche sociali del Comune di
Roma “Sana e corretta alimentazione e SOS Bimbo”.
Aresti Milvia
Scoprire il legame tra cibo e sviluppo delle varie civiltà e dell’umanità intera.
Ridurre gli sprechi e gli scarti alimentari . Sensibilizzare gli alunni verso una
corretta alimentazione eliminando forme di condizionamento
Ricerca storico – sociale. Realizzazione di un ricettario. Gioco per ridurre gli
sprechi nella mensa.
Intero anno scolastico
Alunni scuola primaria S.Pio X e scuola primaria Principessa Mafalda. III A, II B,
II F, II E (altra II tra sezioni C e D) della scuola secondaria di primo grado.
Docenti delle classi partecipanti
Biblioteca, aula informatica, aula di scienze.
Progetto 3 scuola primaria S.Pio X
1/3
Alessandro Di Marco
Conoscere mediante un approccio diretto un’esperienza religiosa e culturale
diversa dalla propria. Stimolare l’interesse e la curiosità verso l’intercultura.
Educare alla convivenza e alla tolleranza.
In collaborazione con il centro Astalli specializzato nell’accoglienza ai rifugiati
politici.
Contatto diretto con una persona di religione diversa dalla propria, con spazio
per il dialogo e il confronto con i bambini, il tutto in continuità alle attività
previste dal programma.
Incontro unico da concordare con il centro Astalli
Tutte le classi quinte della Principessa Mafalda e S. Pio X. (80, 100 alunni circa)
L’esperto esterno è individuato dal Centro Astalli su indicazione dell’insegnante,
a seconda della religione che si vuole approfondire.
Materiali sono forniti gratuitamente dal Centro Astalli.
L’incontro avverrà in classe.
35
Progetto 4 Scuola Primaria S.Pio X
AREA
RESPONSABILE
PROGETTO
OBIETTIVI
MUSICALE
“CANTANDO
E
SUONANDO”
METODOLOGIA
DURATA
DESTINATARI
RISORSE UMANE
BENI E SERVIZI
1/2
Prof. Pappalardo
Accrescere il portfolio personale di competenze. Creare continuità tra scuola primaria e
secondaria di primo grado. Favorire le opportunità di crescita culturale e di socializzazione.
Un'ora di musica di insieme per alunno a settimana in orario curricolare
Tutto l’arco dell’anno scolastico
Alunni di classe V elementare "S.Pio X"
Prof. Fabiano Pappalardo
Aule della scuola San Pio X. PC con programmi di registrazione. Mixer, microfoni, amplificatori.
PROGETTI SCUOLA PRIMARIA
PRIMARIA PRINCIPESSA MAFALDA
Progetto 1 Scuola Primaria Principessa Mafalda
Classi I
AREA
RESPONSABILE
OBIETTIVI
OTTIMOMAS
SIMO
COMENIUS
L’IDENTITÀ
DEL
BAMBINO E
DELLA SUA
FAMIGLIA
METODOLOGIA
DURATA
DESTINATARI
RISORSE UMANE
RISORSE FINANZIARIE
AREA
RESPONSABILE
OBIETTIVI
METODOLOGIA
DURATA
DESTINATARI
RISORSE UMANE
RISORSE FINANZIARIE
AREA
RESPONSABILE
LA
F
Manuela Pacetti
Scoperta del mondo della lettura fornendo gli strumenti necessari per scegliere ed apprezzare
un libro
Lettura e rappresentazione grafica di un testo
Un incontro della durata di 4 ore
Classi I sez. A-B-C-D-E-F
Docenti di classe/esparto esterno/AEC
Cartoncini, colori,colla, forbici.
Progetto 2 Scuola Primaria Principessa Mafalda
Classi I
2/3
Ins. Manuela Boscia e per le classi prime ins. Manuela Pacetti
Conoscenza di alter culture e scambio di informazioni con paesi partner
Discussioni, lavori di gruppo e lavori individuali
Due anni
Classi I sez. A-B-C-D-E-F
Docenti di classe
Cartoncini, colori, colla, forbici, PC, toner per fotocopie e stampante.
Progetto 3 Scuola Primaria Principessa Mafalda
Classi I
4
METODOLOGIA
DURATA
DESTINATARI
RISORSE UMANE
RISORSE FINANZIARIE
Ins. Manuela Pacetti
Opportunità per gli alunni di partecipare attivamente alla pratica diretta del giardinaggio
Attività pratica di riconoscimento delle parti più importanti della pianta e semina
1 incontro di 8 ore
Classi prime sez. A-B-C-D-E-F per un totale di 102 alunni
Docenti di classe/esperti esterni/AEC
Materiali forniti dalla struttura.
Progetto 4 Scuola Primaria Principessa Mafalda
Classi I
AREA
3/4
OBIETTIVI
CASA DEL
GIARDINAGG
IO
2
36
FATTORIA
LATTE SANO
RESPONSABILE
OBIETTIVI
STALLE
METODOLOGIA
DURATA
DESTINATARI
RISORSE UMANE
RISORSE FINANZIARIE
BENI E SERVIZI
Ins. Manuela Pacetti
Conoscenza dell’alimento latte nella sua filiera produttiva; differenza delle varie tipologie di
latte;regole nutrizionali e consigli alimentari
Visita agli stabilimenti di produzione/percorso nelle stalle/conoscenza degli animali da stalla
Un incontro di 8 ore
Classi prime sez. A-B-C-D-E-F per un totale di 102 alunni
Docenti di classe/esperti esterni/AEC
Il materiale viene fornito direttamente dalla struttura
Pullman
Progetto 5 Scuola Primaria Principessa Mafalda
Classi I
UN MUSEO
PER LA
SCUOLA
“GUARDIAM
O OLTRE LE
COSE”
SENSI IN
GIOCO
AREA
RESPONSABILE
OBIETTIVI
METODOLOGIA
DURATA
DESTINATARI
RISORSE UMANE
RISORSE FINANZIARIE
AREA
RESPONSABILE
FIABE E
FAVOLE”
OBIETTIVI
METODOLOGIA
DESTINATARI
RISORSE UMANE
AREA
RESPONSABILE
IL MUSEO SI
PRESENTA
“GNAM”
OBIETTIVI
METODOLOGIA
DESTINATARI
RISORSE UMANE
AREA
RESPONSABILE
AIRC
OBIETTIVI
UNA BUONA
ARANCIATA
METODOLOGIA
DESTINATARI
RISORSE UMANE
RISORSE FINANZIARIE
IL
MERCATINO
DI NATALE
PER LA CASA
AREA
RESPONSABILE
OBIETTIVI
3/4
Ins. Manuela Pacetti
Coinvolgimento degli alunni nella diffusione della cultura scientifica
Visita del museo di zoologia/Laboratori nel museo/Attività sperimentali
Un laboratorio al museo di circa 2 ore
Classi prime sez. A-B-C-D-E-F per un totale di 102 alunni
Docenti di classe/esperti esterni/AEC
Il materiale viene fornito direttamente dalla struttura
Progetto 6 Scuola Primaria Principessa Mafalda
Classi I
2
Ins. Manuela Pacetti
Conoscenza
Visita al museo/Proiezione di un film al Cinema dei Piccoli/Laboratorio
Classi prime sez. A-B-C-D-E-F per un totale di 102 alunni
Docenti di classe/esperti esterni/AEC
Progetto 7 Scuola Primaria Principessa Mafalda
Classi I
1/2
Ins. Manuela Pacetti
Conoscere il museo e aprire un rapporto tra alunno e Museo stimolando la creatività e lo
spirito di osservazione
Visita guidata al Museo/Laboratorio
Classi prime sez. A-B-C-D-E-F per un totale di 102 alunni
Docenti di classe/esperti esterni/AEC
Progetto 8 Scuola Primaria Principessa Mafalda
Classi I
3
Ins. Manuela Pacetti
Rendere partecipi i bambini anche nel loro piccolo, a sostenere la ricerca
Discussione e disegni
Classi prime sez. A-B-C-D-E-F per un totale di 102 alunni
Docenti di classe/esperti esterni/AEC
Il materiale viene fornito direttamente dalla struttura
Progetto 9 Scuola Primaria Principessa Mafalda
Classi I
2/3
Ins. Manuela Pacetti
Avvicinare il bambino al vero spirito del Natale/sensibilizzare i bambini ad aiutare con la
beneficienza chi è meno fortunato
37
FAMIGLIA
“LA MIA
FAMIGLIA”
METODOLOGIA
DURATA
DESTINATARI
RISORSE UMANE
RISORSE FINANZIARIE
Discussioni, lavori individuali e partecipazione all’evento
3 giorni
Classi prime sez. A-B-C-D-E-F per un totale di 102 alunni
Docenti di classe/esperti esterni/AEC
Cartoncini, colla, forbici,das e materiali di recupero.
Progetto 10 Scuola Primaria Principessa Mafalda
Classi I
AREA
RESPONSABILE
3/4
OBIETTIVI
OLIMPIA@LI
O
METODOLOGIA
DURATA
DESTINATARI
RISORSE UMANE
RISORSE FINANZIARIE
AREA
RESPONSABILE
OBIETTIVI
RICICLANDO
SI IMPARA
METODOLOGIA
DURATA
DESTINATARI
RISORSE UMANE
RISORSE FINANZIARIE
AREA
RESPONSABILE
OBIETTIVI
NATALE
METODOLOGIA
DESTINATARI
RISORSE UMANE
RISORSE FINANZIARIE
AREA
RESPONSABILE
OBIETTIVI
FATTORIA
LATTE SANO
METODOLOGIA
DURATA
DESTINATARI
RISORSE UMANE
BENI E SERVIZI
Ins. Manuela Pacetti per le classi prime
Far capire ai bambini l’importanza del riciclo e del rispetto dell’ambiente
Discussione e visione di un filmato
L’intero anno scolastico
Classi prime sez. A-B-C-D-E-F per un totale di 102 alunni
Docenti di classe/esperti esterni/AEC
Il materiale viene fornito direttamente dalla struttura
Progetto 11 Scuola Primaria Principessa Mafalda
Classi I
3/4
Ins. Manuela Pacetti
Insegnare al bambino il rispetto per l’ambiente
Rappresentazione teatrale
4 ore
Classi prime sez. A-B-C-D-E-F per un totale di 102 alunni
Docenti di classe/esperti esterni/AEC
Il materiale viene fornito direttamente dalla struttura/Ore eccedenti n°…
Progetto 12 Scuola Primaria Principessa Mafalda
Classi I
2/3
Ins. Manuela Pacetti
Avvicinare il bambino allo spirito natalizio
Lavori di gruppo a classi aperte
Classi prime sez. A-B-C-D-E-F per un totale di 102 alunni
Docenti di classe/esperti esterni/AEC
Cartoncino, das, forbici,colori e colla
Progetto 13 Scuola Primaria Principessa Mafalda
Classi II
3/4
Ins. Lucia Colarusso
Conoscenza dell’azienda e del metodo di allevamento/ osservare l’iter di lavorazione nel suo
insieme/conoscenza dei valori nutrizionali del prodotto
Visita ad una azienda di allevamento dei bovinie allo stabilimento di lavorazione del
prodotto/Osservazioni/Rielaborazione in classe /elaborato finale
Mattina e pomeriggio in orario scolasticoper la visita alla fattoria e allo stabilimento. Lezione
in classe.
Alunni classi II, sez. A-B-C-D-E-F
Docente di classe/esperti dello stabilimento/addetti dell’azienda di allevamento
Pullman, esperti del settore, LIM
Progetto14 Scuola Primaria Principessa Mafalda
Classi II
MUSEO DI
AREA
4
38
ZOOLOGIA
INVESTIGHIA
MO SUI
VIVENTI
RESPONSABILE
OBIETTIVI
METODOLOGIA
DURATA
DESTINATARI
RISORSE UMANE
BENI E SERVIZI
Ins. Lucia Colarusso
Osservare e descrivere aspetti dei viventi/approccio al metodo deduttivo/tabulazione delle
osservazioni svolte
Visita al Museo di Zoologia/Laboratorio didattico/Verifica in classe dei contenuti presentati
nel corso della visita e dell’attività laboratoriale
Visita al Museo
Alunni classi II, sez. A-B-C-D-E-F
Docente di classe/esperti del Museo di Zoologia
Esperti del Museo di Zoologia, insegnanti di classe, utilizzo della LIM
Progetto14 Scuola Primaria Principessa Mafalda
Classi II
AREA
RESPONSABILE
OBIETTIVI
OTTIMOMAS
SIMO
UNA
LIBRERIA
SEMPRE IN
VIAGGIO
BIBLIOTECA
EUROPEA
MOSTRA
”I QUATTRO
MUSICANTI
DI BREMA”
BICENTENA
RIO DELLA
FAVOLA “I
FRATELLI
GRIMM”
METODOLOGIA
DURATA
DESTINATARI
RISORSE UMANE
RISORSE FINANZIARIE
BENI E SERVIZI
AREA
RESPONSABILE
OBIETTIVI
METODOLOGIA
DURATA
DESTINATARI
RISORSE UMANE
BENI E SERVIZI
2
Ins. Lucia Colarusso
Condurre I bambini alla scoperta del mondo della lettura, fornendo gli strumenti necessari
per scegliere e apprezzare un libro
Letture animata di storie in classe e presentazione dei libri da cui sono tratte/Visita alla
biblioteca itinerante
4 ore
Alunni classi II, sez. A-B-C-D-E-F
Docente di classe/responsabili biblioteca itinerante “Ottimomassimo”
Gratuito
Collaborazione dei docenti con la cooperative sociale “Ottimomassimo”
Progetto15 Scuola Primaria Principessa Mafalda
Classi II
2
Ins. Lucia Colarusso
Conoscenza e fruizione dello Spazio Biblioteca e suo funzionamento/Ascolto guidato della
lettura dell’opera in uno spazio a misura di bambino/L’opera letteraria e le sue illustrazioni:
visita alla mostra
Lettura dell’opera in classe/riflessione sui suoi personaggi e la morale. Visione di un video
dell’opera. Percorso interdisciplinare di storia e geografia
Visita alla Biblioteca. Nove ore.
Alunni classi II, sez. A-B-C-D-E-F
Docente di classe/responsabili della Biblioteca Europea
Visita alla Biblioteca Europea/uso della LIM
Progetto16 Scuola Primaria Principessa Mafalda
Classi II
AREA
RESPONSABILE
OBIETTIVI
TUTTI AL
CINEMA IN
AULA
METODOLOGIA
DURATA
DESTINATARI
RISORSE UMANE
BENI E SERVIZI
2/4
Ins. Lucia Colarusso
Avvicinare gli alunni alla lettura di un’opera cinematografica di supporto e/o integrazione di
obiettivi disciplinari e/o uscite didattiche e lettura dell’opera letteraria
Visione in classe de “I musicanti di Brema”/Nat e il Segreto di Eleonora/Le avventure di
Pinocchio/Altri film di supporto alla programmazione
Intero anno scolastico
Alunni classi II, sez. A-B-C-D-E-F
Docenti di classe
LIM/DVD
Progetto14 Scuola Primaria Principessa Mafalda
Classi II
MONET
IL PITTORE
AREA
RESPONSABILE
2
Ins. Lucia Colarusso
39
DELLA LUCE
OBIETTIVI
Coinvolgimento in una riflessione sull’arte contemporanea e riflessioni sull’opera artistica
attraverso attività laboratoriali sui temi di Monet presso la Galleria di Arte Moderna e in
classe
METODOLOGIA
Visita alla Galleria d’Arte Moderna (quadro di Monet “Ninfee rosa”)/ Cinema dei Piccoli
(visione del film “Linnea nel giardino di Monet”)/Visita al Giardino del Lago di Villa
Borghese (laboratorio per cogliere i riflessi portati dal pittore su tela)/laboratorio in
classe/Produzione di elaborati e itinerario didattico interdisciplinare
10 ore
Alunni classi II, sez. A-B-C-D-E-F
Docente di classe/esperti
DURATA
DESTINATARI
RISORSE UMANE
BENI E SERVIZI
Visita al Museo/visione del film al Cinema con mezzi propri/ Laboratorio in classe con materiali già in
dotazione
Progetto15 Scuola Primaria Principessa Mafalda
Classi II
AREA
RESPONSABILE
OBIETTIVI
VIVA IL
NATALE
METODOLOGIA
DURATA
DESTINATARI
RISORSE UMANE
BENI E SERVIZI
2/3
Ins. Lucia Colarusso
Vivere lo spirit del Natale con attività creative ed espressiveall’interno della comunità
scolastica
Saggi teatrali/allestimento spazi scolastici
Periodo natalizio
Alunni classi II, sez. A-B-C-D-E-F
Docenti di classe
Teatro ella Parrocchia San Roberto Bellarmino (II sez B-C)
Progetto16 Scuola Primaria Principessa Mafalda
Classi II
VIAGGIO IN
TRAM ALLA
SCOPERTA
DI ROMA
VISITA AL
POLO
MUSEALE
DELL’ATAC
AREA
RESPONSABILE
OBIETTIVI
METODOLOGIA
DURATA
DESTINATARI
RISORSE UMANE
BENI E SERVIZI
3/4
Ins. Lucia Colarusso
Osservare la città, riflessioni sui mezzi di trasporto/guida all’utilizzo del mezzo
pubblico/assumere comportamenti adeguati nella fruizione degli spazi pubblici
Osservazioni sul campo, visita al museo/Riflessione ed elaborazione con varie tecniche di
quanto osservato
Uscita in orario scolastico di 4-5 ore. Lavoro in classe.
Alunni classi II, sez. A-B-C-D-E-F
Docente di classe/Personale del museo
Tram della linea 3 dell’ATAC/Museo dell’ATAC/LIM
Progetto17 Scuola Primaria Principessa Mafalda
Classi I, II, III, IV, V
AMUSE
UN’ASSOCIA
ZIONE DI
CITTADINI
PER VIVERE
MEGLIO IL
TERRITORIO
AREA
RESPONSABILE
3
OBIETTIVI
Riallacciare I fili che legano il cittadino al territorio, allargare l’iniziativa a ciò che vogliamo
canbiaree migliorare, contribuire, migliorare etc…sono le parole d’ordine per accrescere la
sensibilità delle istituzioni e dei cittadini su tematiche di interesse comune
Ricostruire la memoria storica dei luoghi e della vita di chi ci ha preceduto e di chi ci seguirà
attraverso il dialogo con l’amministrazione e gli enti erogatori di servizi.
Una giornata
Tutta la Scuola Primaria Principessa Mafalda
Tutte le insegnanti del plesso Principessa Mafalda
METODOLOGIA
DURATA
DESTINATARI
RISORSE UMANE
BENI E SERVIZI
Era Elisabetta
Servizi del secondo Municipio di Roma
Progetto18 Scuola Primaria Principessa Mafalda
40
Classi III
AREA
RESPONSABILE
OBIETTIVI
CAMPI
SCUOLA
METODOLOGIA
DURATA
DESTINATARI
RISORSE UMANE
BENI E SERVIZI
3/4
Era Elisabetta
Conoscenza del territorio, aspetti interdisciplinary attraverso la conoscenza della storia,
dell’aspetto naturalistico, degli usi e dei costumi
Percorsi e passeggiate, laboratori, visite guidate al patrimonio culturale-artistico del luogo
prescelto
Tre giorni
Tutte le classi terze per un totale di 97 alunni
Docenti di classe e AEC
Da definire
Progetto19 Scuola Primaria Principessa Mafalda
Classi III
AREA
RESPONSABILE
OBIETTIVI
METODOLOGIA
PLANETARIO
DURATA
DESTINATARI
RISORSE UMANE
BENI E SERVIZI
4
Era Elisabetta
Approccio alla conoscenza delle costellazioni; orientamento e punti cardinali; approccio al
movimento di rotazione e rivoluzione della Terra
Simulazione dell’alternarsi del giorno e della notte/visione notturna delle costellazioni
all’interno del planetario con commento guidato/approfondimenti con disegni e racconti
mitologici nelle classi
Una giornata all’interno del Planetario. Una settimana per approfondimenti in classe
Tutte le classi terze per un totale di 97 alunni
Docenti di classe e AEC
Due Pullman a pagamento
Progetto 20 Scuola Primaria Principessa Mafalda
Classi III
AREA
RESPONSABILE
OBIETTIVI
APPROCCIO
AL CAVALLO
E ALLA
NATURA
METODOLOGIA
DURATA
DESTINATARI
RISORSE UMANE
BENI E SERVIZI
4
Era Elisabetta
Osservazione guidata della flora di Villa Glori con aiuto delle guardie forestali. Approccio
alla pulizia e preparazione del cavallo e della sella per raggiungere la finalità di una breve
passeggiata all’interno della natura di Villa Glori; consapevolezza del valore delle piante per
l’ecosistema della città di Roma.
Attraverso l’osservazione e i disegni sulle piante i bambini arriveranno alla consapevolezza e
all’importanza della cura degli animali e delle piante
Quattro giorni
Tutte le classi terze per un totale di 97 alunni
Docenti di classe e AEC
Villa Glori, autobus e mezzi pubblici
Progetto 21 Scuola Primaria Principessa Mafalda
Classi III
AREA
RESPONSABILE
OBIETTIVI
VISITA AL
4°
REGGIMENT
O A CAVALLO
METODOLOGIA
DURATA
DESTINATARI
RISORSE UMANE
BENI E SERVIZI
3/4
Era Elisabetta
Vsita a scopo culturale; cura e osservazione dei cavalla; approccio alle attività dell’Arma
Attraverso la visita guidata e le conversazioni con i Carabinieri i bambini si avvicineranno ad
un aspetto sconosciuto negli ambiti scolastici per acquisire fiducia nelle forze dell’ordine
Una giornata n orario scolastico
Tutte le classi terze per un totale di 97 alunni
Docenti di classe e AEC
Pullman offerti dall’Arma
Progetto 22 Scuola Primaria Principessa Mafalda
Classi III
41
AREA
RESPONSABILE
OBIETTIVI
LA PITTURA
CHE UNISCE,
UN
INCONTRO
DI MANI E
PIEDI
METODOLOGIA
DURATA
DESTINATARI
RISORSE UMANE
BENI E SERVIZI
2/3
Era Elisabetta
Imparare a comunicare con il corpo, trasmettere emozioni e sensazioni attraverso il
movimento. Utilizzare un canale differente da quello del linguaggio per poter comunicare
con gli altri. Creare un gruppo classe unito e coeso.
Attività di gioco; movimento con la musica; pasta di salecolori digitali. Il progetto sarà legato
al concorso “Ho un compagno molto speciale …raccontami l’autismo”.
Intero anno scolastico
Classi III B e III C per un totale di 8 alunni
Docenti di classe e AEC
Creta, colori digitali, pasta di sale e fogli brani musicali.
Progetto 23 Scuola Primaria Principessa Mafalda
Classi III
AREA
RESPONSABILE
OBIETTIVI
PROGETTO
CINEMA
ALICE NELLA
CITTA’
METODOLOGIA
DURATA
DESTINATARI
RISORSE UMANE
BENI E SERVIZI
2/3
Era Elisabetta
Obiettivi interdisciplinari: attraverso le immagini e il racconto vengono messi in risalto I
sentimenti, con particolare risalto all’amicizia, alla comprensione e al rispetto verso gli altri e
I diversi
Attraverso i racconti orali e illustrati, questionari, i bambini esprimono i loro sentimenti di
emozioni. Collegamenti con geografia e scienze con riflessioni sull’ambiente naturale e
antropico e sulla vita biologica degli animali e piante. Storia degli ambienti, percorso del
tempo.
Dal 9 al 17 settembre; ottobre, novembre
Tutte le classi terze per un totale di 97 alunni
Docenti di classe e AEC
Pullman di cui uno gratuito
Progetto 24 Scuola Primaria Principessa Mafalda
Classi III
AREA
RESPONSABILE
OBIETTIVI
PROGETTO
CINEMA E
ARTE
DOTT.SSA
GIAUME
METODOLOGIA
DURATA
DESTINATARI
RISORSE UMANE
BENI E SERVIZI
2
Era Elisabetta
Introdurre I concetti di arte impressionista e il linguaggio espressivo di linee colori.
laboratorio di osservazione e ascolto per cogliere dal vero I riflessi luminosi portati sulla tela
dal pittore impressionista
Attraverso la visita guidata al quadro di Monet “Ninfee di rosa” presso la GNAM. Attraverso
l’osservazione i bambini riprenderanno la tecnica dell’esecuzione del quadro
Due giornate presso la GNAM. Cinema dei Piccoli e osservazione al laghetto di Villa
Borghese. Una giornata di lavoro pittorico all’interno delle classi.
Tutte le classi terze per un totale di 97 alunni
Docenti di classe e AEC
Pennelli, colori a tempera, fogli
Progetto 25 Scuola Primaria Principessa Mafalda
Classi III
LA MAGIA
DELL’OPERA
IL
RIGOLETTO
AREA
RESPONSABILE
OBIETTIVI
METODOLOGIA
2
Era Elisabetta
Scoprire e vivere da protagonita il fascino del melodrama “Il Rigoletto” in occasione del
bicentenario della nascita di Giuseppe Verdi. Realizzazione di elementi di cotume e di
attrezzeria
Attraverso seminari e incontri per docenti e studenti si impareranno a cantare brani
selezionati della celebre opera verdiana che verranno eseguiti coralmente. Spettacolo lirico
finale
42
DURATA
DESTINATARI
RISORSE UMANE
RISORSE FINANZIARIE
BENI E SERVIZI
Gennaio – giugno 2012/13
Tutte le classi terze per un totale di 97 alunni/ classi quinte sez. A-B-C-D per un totale di 79
alunni
Docenti delle classi terze e quinte (12 + 12 insegnanti)
Strumenti informatici e cartacei disponibili a scuola. CD e libretti dell’opera. Registratore
non presente a scuola.
Aule scolastiche, aula multifunzione, biblioteca, Teatro Valle.
Progetto 26 Scuola Primaria Principessa Mafalda
Classi IV
AREA
RESPONSABILE
L’UOMO CHE
PIANTAVA
GLI ALBERI
CINEMA DEI
PICCOLI
MUSEO
GNAM
OBIETTIVI
METODOLOGIA
DURATA
DESTINATARI
RISORSE UMANE
RISORSE FINANZIARIE
BENI E SERVIZI
1/2
Carla Fusciani
Stimolare la creatività, lo spirito di osservazione, il senso critico attraverso
l’interdisciplinarietà al museo, al cinema e a Villa Borghese
Utilizzo di strumenti per la comprensione dell’immagine attraverso l’analisi dei vari tipi di
linguaggi espressivi
Secondo quadrimestre
Tutti gli alunni delle classi IV per un totale di 109 alunni
Docenti delle classi e AEC
strumenti informatici, visita al museo e visione di filmati
Aule scolastiche e cinema dei Piccoli
Progetto 27 Scuola Primaria Principessa Mafalda
Classi IV
AREA
RESPONSABILE
OBIETTIVI
VISITA
INDUSTRIA
ALIMENTARE
METODOLOGIA
DURATA
DESTINATARI
RISORSE UMANE
BENI E SERVIZI
4
Carla Fusciani
Conoscenza degli alimenti della propria filiera produttiva/regole nutrizionali e consigli
alimentari
Visita agli stabilimenti di produzione
Secondo quadrimestre
Tutti gli alunni delle classi IV per un totale di 109 alunni
Docenti delle classi e AEC
Aule scolastiche, laboratorio scientifico della scuola
Progetto 28 Scuola Primaria Principessa Mafalda
Classi IV
AREA
RESPONSABILE
OBIETTIVI
MUSEO DI
ZOOLOGIA
METODOLOGIA
DURATA
DESTINATARI
RISORSE UMANE
BENI E SERVIZI
4
Carla Fasciani
Conoscere ed approfondire le differenze tra vertebrati e invertebrati
Vivere un giorno in laboratorio come scienziato
Secondo quadrimestre
Tutti gli alunni delle classi IV per un totale di 109 alunni
Docenti delle classi e AEC
Laboratorio scientifico della scuola e Laboratorio del Museo.
Progetto 29 Scuola Primaria Principessa Mafalda
Classi IV
EDUCAZIONE
ALIMENTARE
AREA
RESPONSABILE
OBIETTIVI
METODOLOGIA
DURATA
DESTINATARI
RISORSE UMANE
1/2
Carla Fasciani
Conoscenza degli alimenti nella propria filiera produttiva; regole nutrizionali e consigli
alimentari.
Lezioni con Dott. Siani esperto di educazione alimentare
Secondo quarimestre
Tutti gli alunni delle classi IV per un totale di 109 alunni
Docenti delle classi e AEC
43
RISORSE FINANZIARIE
BENI E SERVIZI
Lezione aperta in classe e in laboratorio
Aule scolastiche e laboratorio scientifico
Progetto 30 Scuola Primaria Principessa Mafalda
Classi IV
CONI –
COMENIUS
– PIU’
CULTURE –
AMUSE –
AIRC –
ADSPEM
–
MERCATINO
DI NATALE
AREA
RESPONSABILE
OBIETTIVI
METODOLOGIA
DURATA
DESTINATARI
RISORSE UMANE
BENI E SERVIZI
2/3/4
Carla Fusciani
Interdisciplinarietà attraverso le educazioni alla cittadinanza, solidarietà, comunicazione e al
movimento
Utilizzo dei vari tipi di linguaggi
Intero anno scolastico
Tutti gli alunni delle classi IV per un totale di 109 alunni
Docenti delle classi quarte
Aule scolastiche, aula multifunzione, biblioteca,
Progetto 31 Scuola Primaria Principessa Mafalda
Classi IV
AREA
RESPONSABILE
SPETTACOLO
TEATRALE IN
LINGUA
INGLESE
OBIETTIVI
METODOLOGIA
DURATA
DESTINATARI
RISORSE UMANE
BENI E SERVIZI
2
Carla Fusciani
Ascoltare e comprendere messaggi in L2 con l’aiuto della mimica
Utilizzo della formula del bilinguismo come facilitatore della lingua inglese
Secondo quadrimestre
Tutti gli alunni delle classi IV per un totale di 109 alunni
Docenti delle classi quarte e AEC
Aule scolastiche, teatro.
Progetto32 Scuola Primaria Principessa Mafalda
Classi IV
AREA
RESPONSABILE
OBIETTIVI
SPETTACOLO
TEATRALE
METODOLOGIA
DURATA
DESTINATARI
RISORSE UMANE
BENI E SERVIZI
2
Carla Fusciani
Ascoltare e comprendere messaggi verbali, musicali e non per avvicinare I bambini ai vari tipi
di spettacolo
Utilizzo delle espressioni onomatopeiche per sviluppare una migliore abilità musicale
Secondo quadrimestre
Tutti gli alunni delle classi IV per un totale di 109 alunni
Docenti delle classi quarte e AEC
Aule scolastiche, teatro.
Progetto 33 Scuola Primaria Principessa Mafalda
Classi IV
AREA
RESPONSABILE
OBIETTIVI
TOMBE DI
CERVETERI
METODOLOGIA
DURATA
DESTINATARI
RISORSE UMANE
BENI E SERVIZI
3
Carla Fusciani
Osservare e conoscere gli elementi più significativi della civiltà etrusca
Sperimentare e comprendere gli usi e i costumi della civiltà etrusca
Secondo quadrimestre
Tutti gli alunni delle classi IV per un totale di 109 alunni
Docenti delle classi quarte e AEC
Teatro di Cerveteri
Progetto 34 Scuola Primaria Principessa Mafalda
Classi V e Classi I
ACCOGLIENZ
A
AREA
RESPONSABILE
OBIETTIVI
1/2
Rita Bracalenti
Creare un clima di accoglienza per gli alunni che iniziano la I/individuare problematiche per
l’attivazione di strategie di intervento adeguate
44
METODOLOGIA
DURATA
DESTINATARI
RISORSE UMANE
BENI E SERVIZI
Cooperative learning e tutoring in varie modalità/riflessione metacognitiva
Dal 4 al 12 settembre/ 1° giorno di scuola/2°giorno di scuola/intero anno scolastico
Tutti gli alunni delle classi quinte e gli alunni di I
Docent classi V/docent classi I/docent di sostegno
Aule scolastiche, cortile.
Progetto 35 Scuola Primaria Principessa Mafalda
Classi V
AREA
RESPONSABILE
OBIETTIVI
CAMPO
SCUOLA
METODOLOGIA
DURATA
DESTINATARI
RISORSE UMANE
BENI E SERVIZI
3/4
Manuela Boscia
Concorrere alla formazione dell’identità culturale e sensibilizzare alle problematiche socio
ambientali rendendo gli studenti coscienti degli aspetti culturali della realtà che li circonda
Osservazone/problematizzazione/attività laboratoriali/report finali
Aprile o maggio per un’uscita di 2/3 notti
Alunni delle classi V sez. A e B per un totale 39 alunni
Insegnanti: Bracalenti (referente)/Boscia/Mirto/Allocca/Di Ruocco
Strutture di accoglienza fuori comune
Progetto 36 Scuola Primaria Principessa Mafalda
Classi V
AREA
RESPONSABILE
OBIETTIVI
CL@SSI 2.0
METODOLOGIA
DURATA
DESTINATARI
RISORSE UMANE
RISORSE FINANZIARIE
BENI E SERVIZI
4
Maria Costabile
Migliorare l’attenzione/far acquisire uno stile comunicativo efficace/favorire la
partecipazione attiva degli alunni/favorire l’inclusione/creare gruppi di lavoro per favorire
l’autonomia operative e di gestione e creare condizioni di tutoraggio/sviluppare e potenziare
competenze informatiche/utilizzare consapevolmente il computer come strumento di
apprendimento/scoprire le risorse presenti on line
Piattaforma/ambiente di apprendimento riservato alla classe/insight e problem solving
Anni scolastici 2010/’11, 2011/’12, 2012/’13
Alunni di V C – 21 alunni
Insegnanti: Costabile (referente)/Nicolosi/Cuomo/Campaniello/Bonaddio/Di Marco
120oretotali/LIMcompleta
di
notebook
e
proiettore/netbook/stampante/casse/microfono/cartuccia stampante.
Aula attrezzata con connessione internet anche in wireless e adeguato impianto con prese corrente per
la carica dei netbook
Progetto 37 Scuola Primaria Principessa Mafalda
Classi I – II – III – IV - V
AREA
RESPONSABILE
OBIETTIVI
PROGETTO
COMENIUS
METODOLOGIA
WE
EUROPEANS
DURATA
DESTINATARI
RISORSE UMANE
BENI E SERVIZI
2/3/4
Ins. Manuela Boscia
Sviluppo della tolleranza, imparando aspetti di alter culture, cercando di scoprire possibili
somiglianze nello stile di vita dei bambini dei paesi partner. Sviluppo del senso di
appartenenza alla comunità europea entrando in contatto con altre culture
“Noi Europei” sarà sviluppato nell’arco di due anni stabilendo un collegamento con alunni
della stessa età in altre scuole a livello europeo lavorando su argomenti comuni: mi
presento/ la mia scuola/la mia città e la mia regione/la mia nazione parte dell’Europa
Anno scolastico 2012/13 e 2013/14
Tutti gli alunni della Scuola Principessa Mafalda per un totale di 540 alunni
Tutti I docenti della Scuola Primaria Principessa Mafalda
Aule scolastiche, aula multifunzione, biblioteca.
Progetto 38 Scuola Primaria Principessa Mafalda
Classi V e classi I Ippolito Nievo
EPISTOLARI
UM
AREA
RESPONSABILE
1/2
Lara Santangelo e Manuela Boscia
45
OBIETTIVI
METODOLOGIA
DURATA
DESTINATARI
RISORSE UMANE
BENI E SERVIZI
Favorire il processo di maturazione di una “competenza comunicativa” per far sì che gli
alunni possano esprimersi in una lingua diversa dalla propria in un contesto anche diverso da
quello scolastico
Lezioni frontali/esercitazioni individuali/esercitazioni in piccoli gruppi
Intero anno scolastico
Alunni delle classi V sez. A-B-C-D e classi I A-B-C-D-E Scuola Secondaria di I grado Ippolito
Nievo
Insegnante di classe L2
Aule scolastiche e biblioteca
Progetto 39 Scuola Primaria Principessa Mafalda
Classi V
AREA
RESPONSABILE
OBIETTIVI
PROGETTO
HALLOWEEN
METODOLOGIA
DURATA
DESTINATARI
RISORSE UMANE
1/2
Manuela Boscia
Rilevare diversità culturali/conoscere le tradizioni relative alla festa di Hallowen/ampliare il
lessico specifico/seguire istruzioni in L2
Lezioni frontali/esercitazioni individuali/esercitazioni in piccoli gruppi
Mese di ottobre 2012
Classi V sez. A-B per un totale di 39 alunni
Insegnante di classe L2
Progetto 40 Scuola Primaria Principessa Mafalda
Classi V
AREA
RESPONSABILE
OBIETTIVI
METODOLOGIA
LABORATORI
O
SCIENTIFICO
DURATA
DESTINATARI
RISORSE UMANE
RISORSE FINANZIARIE
AREA
RESPONSABILE
OBIETTIVI
MERCATINO
DI NATALE
METODOLOGIA
DURATA
DESTINATARI
RISORSE UMANE
BENI E SERVIZI
4
Rita Bracalenti Gli obiettivi si riferiscono all’area organizzativo – gestionale, alla sfera socio – relazionale e a
quella meta – cognitive con il fine dell’utilizzo del laboratorio scentifico da parte di tutte le
classi del plesso
Predisposizione di un regolamento di laboratorio/gestione e controllo degli accessi al
laboratorio/controllo e custodia delle attrezzature/proposta e gestione di eventuali acquisti
Intero anno scolastico
Docenti di scienze e tecnologia e tutti gli alunni del plesso
Personale ATA in servizio in portineria per la consegna delle chiavi
Tutti venerdì dalle 12,30 alle 13,30 per la gestione delle affluenze e il controllo delle
attrezzature/20 ore per la ricognizione del materiale esistente, la sua organizzazione e per
eventuale gestione degli acquisti/ registro affluenze, registro stato delle attrezzature
emateriali/eventuali attrezzature necessarie al funzionamento del laboratorio
Progetto 41 Scuola Primaria Principessa Mafalda
Classi V
2/3
Manuela Boscia
Sensibilizzare I bambini verso le persone meno fortunate/far crescere il senso di
solidarietà/dare un significato non consumistico alla festività natalizia
Lavori artigianali e discussione preparatoria alla scelta dei manufatti
Novembre/dicembre 2012
Tutti gli alunni della Scuola Primaria Principessa Mafalda
Tutti gli insegnanti delle classi del plesso
Aule scolastiche.
Progetto 42 Scuola Primaria Principessa Mafalda
Classi V
46
AREA
RESPONSABILE
OBIETTIVI
CONOSCERE
IL
QUIRINALE
METODOLOGIA
DURATA
DESTINATARI
RISORSE UMANE
BENI E SERVIZI
3
Rita Bracalenti
Supporto allo sviluppo di identità consapevoli/consapevolezza e sostegno alle forme di
diversità, disabilità/scoperta e rispetto delle regole del vivere e del convivere
Uscita didattica/letture dedicate/discussioni aperte
Secondo quadrimestre
Classi V sez. A – B per un totale di 39 alunni
Ins. Bracalenti (referente), Boscia, Mirto, Allocca, Di Ruocco, Provenzani
Aula, sala multifunzione, biblioteca scolastica
Progetto 43 Scuola Primaria Principessa Mafalda
Classi V
AREA
RESPONSABILE
OBIETTIVI
SCUOLAINC
ANCO IL
RIGOLETTO
METODOLOGIA
DURATA
DESTINATARI
RISORSE UMANE
BENI E SERVIZI
2
Manuela Boscia
Scoprire e vivere da protagonisti il fascino del melodramma “Il Rigoletto” in occasione del
bicentenario della nascita di G. Verdi/ realizzazione di elementi di costume e di attrezzeria
Seminari, incontri, laboratori per studenti e docenti/spettacolo lirico finale
Da Gennaio a giugno a.s. 2012/’13
Classi III e Classi V per un totale di 176 alunni
Tutti i docenti delle classi V e III
Aula, sala multifunzione, biblioteca scholastica, Teatro Valle.
Progetto 45 Scuola Primaria Principessa Mafalda
Classi V
AREA
RESPONSABILE
OBIETTIVI
ROMA
“CAPUT
MUNDI”
METODOLOGIA
DURATA
DESTINATARI
RISORSE UMANE
BENI E SERVIZI
3
Rita Bracalenti
Conoscenza degli Etruschi, di Roma, sensibilizzare gli alunni alle radici storiche e
culturali/favorire l’apprendimento interdisciplinare sensibilizzare gli studenti al concetto di
“bene culturale”utilizzo dei siti archeologici del territorio
Lezioni frontali e con la LIM/laboratori/uscite didattiche (Ostia Antica, mercati Traianei,
Museo etrusco
2 fasi: da dicembre a maggio e da maggio a giugno
Tutti gli alunni delle classi V per un totale di 79 alunni
Tutti I docenti delle classi V del plesso e genitori delle classi V con esperti del settore
lIM, DVD, CD, fotocopie, Pullman, mezzi pubblici
Progetto 46 Scuola Primaria Principessa Mafalda
Classi V
AREA
RESPONSABILE
OBIETTIVI
WE’VE GOT
MAIL
METODOLOGIA
DURATA
DESTINATARI
RISORSE UMANE
BENI E SERVIZI
2
Manuela Boscia
Creare e saper gestire una situazione comunicativa, stabilire relazioni interpersonali,
effettuare un interscambio autentico, ampliare gli orizzonti culturali, innescare processi di
integrazione culturale, stabilire una amicizia duratura da gestire in modo autonomo
Lezioni frontali, esercitazioni individuali, esercitazioni in piccoli gruppi
Intero a.s. 2012/’13
Classi V sez. A – B per un totale di 39 alunni
Ins. di classe L2
Aula e biblioteca scolastica
47
I progetti comuni a tutte le classi della scuola primaria “Principessa Mafalda”
sono I seguenti:
• Comenius
• AIRC “Le arance della salute”
• Mercatino di Natale
• ADSPEM
• CONI
I docenti delle classi della Scuola Primaria “Principessa Mafalda” si riservano di esaminare
ulteriori proposte ancora da definire, (tra cui uno spettacolo teatrale e/o musicale proposti
dall’Accademia Nazionale di Santa Cecilia e iniziativa proposta dal Comune di Roma per
“Città come scuola”per le classi II) ogni altra attività gratuita proposta da Enti Pubblici e non,
dai genitori della scuola, qualora si faranno promotori di eventi all’interno dell’istituto
Scolastico o presso altri enti.
PROGETTI SCUOLA SECONDARIA
SECONDARIA DI PRIMO GRADO
Progetto 1 Scuola secondaria di primo grado
AREA
RESPONSABILE
OBIETTIVI
SCUOLA
INCANTO/
RIGOLETTO
PLASTICITA
MENTALE
METODOLOGIA
DURATA
DESTINATARI
RISORSE UMANE
RISORSE FINANZIARIE
AREA
RESPONSABILE
OBIETTIVI
DURATA
DESTINATARI
RISORSE UMANE
RISORSE FINANZIARIE
1/2
Prof.ssa Fulco – Prof.ssa Carla Panaioli
Conoscere il melodramma nell’anno della celebrazione verdiana. Imparare a cantare brani
lirici.
Laboratori di canto con esperti di didattica musicale e cantanti lirici. Spettacolo finale al
Teatro Valle. Gli insegnanti vengono preparati in lezioni specifiche.
Intero anno scolastico
Classi III A / III B / III E / II A / II E
Docente di musica / Docente di arte / Esperti esterni
Costi a carico delle famiglie e 10 ore funzionali per insegnante.
Progetto 2 - Scuola secondaria di primo grado
2
Prof.ssa Carla Panaioli
Offrire all’alunno occasioni e mezzi per conoscere le proprie abilità oltre al foglio da
disegno. Sviluppare nello studente la creatività e la capacità di esprimersi e comunicare in
modo personale mediante i linguaggi propri della costruzione plastica. Portare i ragazzi nel
percorso che va dallo studio all’idea, al progetto, alla realizzazione.
Ottobre: approccio con le materie plastiche. Novembre: la creta come mezzo espressivo.
Dicembre: forme modellate simboliche e decorative. Gennaio: studio per allestimento
espositivo. Febbraio: dalla storia dell'arte alla moda. Marzo: la vetrata studio e
realizzazione di una vetrata. Aprile-maggio: preparazione di una mostra che esponga tutti i
lavori plastici realizzati.
Classi III E e I B, II B, III B
Prof.ssa Panaioli
Progetto svolto nelle ore curricolari. Materiali occorrenti a carico delle famiglie: (TNT 48
BENI E SERVIZI
AREA
RESPONSABILE
OBIETTIVI
INCONTRI
METODOLOGIA
DURATA
DESTINATARI
RISORSE UMANE
RISORSE FINANZIARIE
AREA
RESPONSABILE
OBIETTIVI
METODOLOGIA
EPISTOLARIUM
DURATA
DESTINATARI
RISORSE UMANE
RISORSE FINANZIARIE
BENI E SERVIZI
AREA
RESPONSABILE
OBIETTIVI
RADICI DEL
PRESENTE.
PROMOSSO
DA ASS.
GENERALI
METODOLOGIA
DURATA
DESTINATARI
RISORSE UMANE
RISORSE FINANZIARIE
BENI E SERVIZI
LEND ME
YOUR EARS
AREA
RESPONSABILE
vari colori, argilla, catinelle, multi strato, catinelle, cartoncini colorati, materiale plastico
trasparente, gomma piuma, colla vinilica, stampe digitali, stoffa, plastica.
Laboratorio di ceramica – Laboratorio artistico
Progetto 3 - Scuola secondaria di primo grado
3
Prof.ssa Elvira Rendace
Aiutare i giovani a superare stereotipi e pregiudizi più ricorrenti e a scoprire che ogni
religione è una realtà complessa e variegata, che si può comprendere solo con la conoscenza
delle fonti e con l'incontro diretto con persone che vivono la propria fede nell'esperienza
quotidiana.
Un percorso sulla conoscenza delle religioni centrato sull'incontro diretto con persone di
fede diversa
Da novembre a giugno 2013
Alunni di II A/B/C/D/E/F
Prof.ssa Rendace (religione), prof.sse Vallecorsa, Vannucci, Dragone, Benedettucci,
Frangiamore (italiano)
Il progetto si svolgerà nelle ore curricolari. I sussidi saranno offerti gratuitamente dal centro
Astalli
Progetto 4 - Scuola secondaria di primo grado
1-2
Prof.sse Santangelo, Agostini, De Santis
Imparare a scrivere semplici lettere, a descrivere se stessi usando verbo essere e avere.
Memorizzare espressioni della L2 che indicano età, nome, cognome etc...esprimere le
proprie opinioni usando il verbo like, imparare a porre domande a rispondere, riflettere sulle
differenze linguistiche tra italiano e inglese, imparare a descrivere se stessi etc.
Scambi epistolari di quattro lettere tra alunni delle prime classi di scuola secondaria di primo
grado e alunni di v primaria delle scuole San Pio X e Principessa Mafalda.
Scambi epistolari durante tutto l'anno scolastico
Classi prime della scuola secondaria di primo grado e classi V Scuola Primaria S Pio e
Principessa Mafalda
Docenti di L2 di scuola primaria e secondaria di I grado
Progetto che si svolgerà in orario curricolare senza costi aggiuntivi
Il progetto si svolgerà nell’ambito scolastico
Progetto 5 - Scuola secondaria di primo grado
3
Prof. Francesco Benedettucci
Sensibilizzare gli studenti sul significato di "bene culturale"/valorizzare attività storiche e
culturali tra le regioni italiane/facilitare il riconoscimento del valore delle radici
storiche/contestualizzare i luoghi storici in rapporto al luogo che li ospita
Lezioni frontali/visita guidata
Alunni di classe I C
Progetto 6 - Scuola secondaria di primo grado
OBIETTIVI
2
Prof.ssa Santangelo
Ascoltare brani L2 e rispondere alle domande su ciò che si è ascoltato/ capire il significato di
frasi idiomatiche etc.../abituarsi a riconoscere suoni diversi da quelli della propria lingua/
pronunciare correttamente e ampliare il lessico/riprodurre semplici conversazioni,
49
METODOLOGIA
DURATA
DESTINATARI
RISORSE UMANE
RISORSE FINANZIARIE
BENI E SERVIZI
AREA
RESPONSABILE
CERTIFICAZ
IONE
DELE
DIPLOMA
DE
ESPANOL
OBIETTIVI
METODOLOGIA
DURATA
DESTINATARI
RISORSE UMANE
RISORSE FINANZIARIE
BENI E SERVIZI
AREA
RESPONSABILE
OBIETTIVI
CERTIFICA
ZIONE DI
INGLESE
KET/PET
METODOLOGIA
DURATA
DESTINATARI
RISORSE UMANE
RISORSE FINANZIARIE
BENI E SERVIZI
SCACCHI A
SCUOLA
AREA
RESPONSABILE
OBIETTIVI
METODOLOGIA
DURATA
DESTINATARI
RISORSE UMANE
RISORSE FINANZIARIE
memorizzare modi di dire, espressioni tipiche e verbi frasali/migliorare le abilità orali della
L2
Ascolto in lingua originale con l'uso della LIM o del lettore CD/facilitazione
dell'interpretazione del brano attraverso il metodo warm-up/gli alunni saranno invitati a fare
ipotesi su ciò che ascolteranno e a dare spiegazioni
Tutto l'anno scolastico
Tutte le classi prime, seconde e terze della scuola sec. di I grado in cui ci siano colleghi da
sostituire in orario curricolare
Prof.ssa Santangelo
LIM e lettore CD)
Progetto 7 - Scuola secondaria di primo grado
2
Prof.ssa Bambina
Conseguimento della certificazione Linguistica DELE, livello A2
Lezioni frontali di circa 90 minuti in orario pomeridiano
Marzo - Aprile - Maggio
Gruppo di 15 alunni, segnalati dalla docente come idonei a seguire il corso
Prof.ssa Bambina
15 ore di lezione frontale. Costi a carico delle famiglie.
Aule con LIM, libro di testo a spese delle famiglie
Progetto 8 - Scuola secondaria di primo grado
2
Prof.ssa De Santis
Sostenere esame di certificazione internazionale Cambridge (livello A2/B1) per le classi
terze/ampliare la conoscenza e l'uso della lingua
Lezioni pomeridiane di preparazione all’esame.
Intero anno scolastico
Alunni delle classi terze che intendono conseguire la certificazione
Docenti di lingua inglese della scuola secondaria di I grado
Un’ora a settimana per docente per l’intero corso.
Sarà necessario l'acquisto di un testo specifico. Costi a carico delle famiglie
Uso dei locali della scuola.
Progetto 9 - Scuola secondaria di primo grado
1/4
Prof. Ssa D'Angeli
Diffusione del gioco degli scacchi nelle scuole per permettere di sviluppare le capacità di
lateralizzione, gestione dello spazio, rispetto delle regole, acquisizione del metodo del
problem soling
Lezioni frontali/partite simultanee/ Sistemi di gioco:vinci-perdi, quadriglia, mini scacchi
etc...
Da dicembre ad aprile per 15 lezioni di un'ora e 15 minuti ciascuna (con recupero in maggio
delle lezioni perse) rivolte a classi di 15 alunni
Alunni della scuola primaria e secondaria di primo grado. In base all'età e al livello di
partenza gli alunni saranno divisi in classi di 15 (numero minimo di partecipanti:10)
Docente referente:Antonietta D'Angeli. Ente erogatore: Associazione scacchi ""Rocca
Priora". Responsabile: Sig. Tina Giuffreda. Istruttore designato dall'Associazione Elio Troia,
Istruttore Giovanile FSI
Costi a carico delle famiglie per un totale di 80,00 da corrispondere all'associazione di
scacchi
50
BENI E SERVIZI
Scacchiera murale con scacchi magnetici fornita dall'Associazione. Scacchiera e scacchi fornita
dall'istruttore per esercizio a casa, materiale didattico predisposto dall'istruttore
Progetto 10 - Scuola secondaria di primo grado
AREA
RESPONSABILE
1/2
OBIETTIVI
L’ARTE SI
VESTE
Prof.ssa Carla Panaioli e prof.ssa Santangelo
Approfondire aspetti della cultura, della storia e dell'arte italiana e straniera. Imparare a
riconoscere da uno stile o da un abito un'epoca, un periodo, con riferimento alla storia
dell'arte. Identificare un periodo storico in base all'analisi dei costumi, dell'abbigliamento e
dell'ambiente. Imparare ad accostare i colori e inventare forme. Saper descrivere
l'abbigliamento di una persona in L2 . Imparare ad usare il verbo essere e il verbo avere in L2
per descrivere il modo in cui si veste una persona. Ampliare il lessico in L2.
METODOLOGIA
DURATA
DESTINATARI
RISORSE UMANE
RISORSE FINANZIARIE
Tutto l'arco dell'anno scolastico
Classi prime della scuola primaria Principessa Mafalda e S. Pio, la classe III B e un gruppo di
II B
Prof.sse Panaioli e Santangelo
Cartoncini colorati, carta stoffa colorata, colori acrilici, forbici, nastro adesivo,carta crespa
etc... Stereo, cd musicali, microfono, altoparlante. 15 ore funzionali.
I costi dei materiali sono a carico delle famiglie.
BENI E SERVIZI
Progetto 11 - Scuola secondaria di primo grado
AREA
RESPONSABILE
OBIETTIVI
FARE
POESIE
METODOLOGIA
DURATA
DESTINATARI
RISORSE UMANE
RISORSE FINANZIARIE
BENI E SERVIZI
SPORTELLO DI
RECUPERO DI
MATEMATICA
AREA
RESPONSABILE
OBIETTIVI
METODOLOGIA
DURATA
2
Prof.ssa Fantini
Comprendere il significato letterale e profondo di una poesia. Comprendere le scelte formali
operate da un poeta. Capire l'uso delle parole per suscitare sensazioni e emozioni. Operare
confronti tra linguaggi diversi. Affinare il gusto delle parole e della lingua. Produrre testi
poetici. Partecipazione al concorso "Pietro Calamandrei" la cui premiazione si svolgerà nel
mese di maggio.
Lettura di testi di vario tipo. Osservazioni di immagini pittoriche. Ascolto di brani musicali.
Analisi approfondita e rielaborazione personale.
Da metà novembre a metà marzo
Alunni di I B e III B (44alunni)
Insegnante di lettere Simonetta Fantini
10 ore funzionali all'insegnamento
Uso della LIM, del pc e della fotocopiatrice
Progetto 12 - Scuola secondaria di primo grado
1/4
Docente di matematica della sezione
Rendere omogeneo il gruppo classe mirando, nell'ambito della programmazione di
matematica, al reinserimento di alunni con individuate lacune. Elevare la fascia di livello
della classe puntando al recupero della fascia più debole. Superamento del problema
specifico per mezzo di lezioni individuali o a piccoli gruppi.
Ripartizione dell'unità oraria in una o più frazioni orarie. Gli alunni si potranno prenotare o
potranno essere invitati a partecipare in base al rendimento scolastico.
Dieci ore frontali, 4 nel primo quadrimestre e 6 ore nel secondo, per ogni corso. Lo
sportello sarà attivo dal 10 gennaio, dalle 14,30 alle 15,30 nel giorno stabilito dal docente
del corso.
DESTINATARI
Alunni di un corso per i quali si riscontra una lacuna specifica sanabile con interventi
individualizzati o su piccolo gruppo. Gli alunni, volontariamente prenotati o, invitati a
51
RISORSE UMANE
RISORSE FINANZIARIE
BENI E SERVIZI
AREA
RESPONSABILE
OBIETTIVI
RECUPERO E
CONSOLIDAME
NTO DELLE
ABILITA’
LINGUISTICHE
METODOLOGIA
DURATA
DESTINATARI
RISORSE UMANE
RISORSE FINANZIARIE
BENI E SERVIZI
AREA
RESPONSABILE
OBIETTIVI
METODOLOGIA
ALFABETIZZAZIONE
INFORMATICA
DURATA
DESTINATARI
RISORSE UMANE
RISORSE FINANZIARIE
BENI E SERVIZI
LABORATORIO
TECNOLOGICO
AREA
RESPONSABILE
OBIETTIVI
METODOLOGIA
giustificazione in caso di assenza.
Docente di matematica della sezione
Al massimo 60 ore di lezione frontale di cui 10 per ogni corso
Le lezioni si terranno nei locali della scuola. Più corsi potranno essere presenti nello stesso
giorno.
Progetto 13 - Scuola secondaria di primo grado
1/2
Roberta Casaldi per le classi prime. Antonietta D'Angeli per le classi seconde. Simonetta
Fantini per le classi terze.
Recupero e consolidamento delle abilità linguistiche per promuovere il successo formativo
degli allievi in relazione alle specifiche possibilità di ciascuno/ usare la lingua italiana con
competenza ed efficacia
Lezione frontale le dialogata/ esercitazioni su schede operative fornite dal docente/ lettura e
analisi di diverse tipologie testuali
10 lezioni di un'ora e mezza ciascuna per ciascun ordine di classi, da metà febbraio a fine
aprile
Alunni delle classi prime, seconde e terze la cui valutazione quadrimestrale evidenzi la
necessità di interventi di recupero-consolidamento delle abilità linguistiche. Per ogni classe
saranno ammessi da 6 a 10 partecipanti.
Prof.ssa Casaldi per le prime, prof.ssa D'Angeli per le classi seconde, prof.ssa Fantini per le
classi terze.
45 ore di lezione frontale in totale e uso della fotocopiatrice
Lezioni nelle aule della scuola
Progetto 14 - Scuola secondaria di primo grado
4
Prof.ssa Felli
Apprendimento dei fondamenti del sistema operativo Windows/apprendere la tecnica di
Word/potenziare la tecnica dell'uso del pc/osservare e riprodurre i principali caratteri
tipografici/organizzazione di un foglio di lavoro/velocizzare e rendere funzionale l'uso della
tastiera/apprendere la digitazione a 10 dita senza guardare la tastiera
Lezioni nel laboratorio di informatica. Ogni alunno sperimenterà le varie modalità di
creazione di un foglio di lavoro e procederà nell'apprendimento della tecnica della
videoscrittura. Ogni alunno realizzerà una raccolta personale di tutti i testi elaborati nel
corso del progetto.
Una lezione a settimana, il lunedì dalle 14,30 alle 15,30 da gennaio ad aprile
Alunni delle classi prime e seconde. Numero minimo: 10 alunni. Numero massimo: 24
alunni
Prof.ssa Carla Felli. Un collaboratore scolastico dalle 15,15 alle 15,30 del lunedì.
15 ore frontali di insegnamento. Costi a carico delle famiglie.
Laboratorio di informatica della scuola secondaria in via Boccioni.
Progetto 15 - Scuola secondaria di primo grado
4
Prof.ssa Antonella Iacobone
Sviluppo delle capacità creative, operative, esecutive e gestionali, sviluppo della manualità.
Acquisizione dell’attitudine a cooperare. Sviluppo del metodo progettuale attraverso le varie
fasi dell’ideazione, analisi, progettazione, realizzazione e verifica degli elaborati da svolgere,
finalizzati alla valorizzazione delle capacità/ potenzialità di ciascuno.
La ricerca dei materiali come materia prima, reinterpretazione e reinvenzione. Ricerca del
punto di vista, dell’inquadratura, del soggetto. Realizzazione di plastici, manufatti,
modellini geometrici, circuiti elettrici, e realizzazioni di sperimentazione artistica
52
DURATA
DESTINATARI
RISORSE UMANE
RISORSE FINANZIARIE
BENI E SERVIZI
AREA
RESPONSABILE
OBIETTIVI
METODOLOGIA
PERCORSI
COMUNI
INFANZIA
/ADOLESC
ENZA
DURATA
DESTINATARI
RISORSE UMANE
RISORSE FINANZIARIE
BENI E SERVIZI
AREA
RESPONSABILE
OBIETTIVI
METODOLOGIA
ORCHESTRA
STABILE
GIOVANILE
DURATA
DESTINATARI
RISORSE UMANE
RISORSE FINANZIARIE
BENI E SERVIZI
ARANCE
DELLA
AREA
RESPONSABILE
Da novembre 2012 a giugno 2013 in orario curricolare. Si prevedono 7 fasi di progetto.
Progetto rivolto a tutti gli alunni delle classi della sez. A, della sez. E e della !F della scuola
secondaria di 1° grado.
Collaborazione di un insegnante di sostegno, 2 AEC, già assistenti delle classi. Supporto di
almeno 2 collaboratori scolastici nella fase finale di allestimentodella mostra e di disponibilità
del personale di segreteria per supporto amministrativo e burocratico.
10 ore funzionali e per ciascun insegnante. Supporti per mostre, buste, locandine, attestati,
premi. Costi a carico delle famiglie. Materiali occorrenti da acquistare con somme residue
derivanti da disavanzi accantonati.
3 aule al IV piano, 2 per allestimenti, una per organizzare. Aula di informatica. Aula al III
piano, già in uso per la raccolta del materiale e la custodia degli elaborati del laboratorio
tecnologico.
Progetto 16 - Scuola secondaria di primo grado
1/2
Prof.ssa Lara Santangelo, Prof.ssa Gianna Paolino
Migliorare capacità di relazione e autocontrollo, imparare e gestire un gruppo, acquisire
consapevolezza dei ruoli, rafforzare motivazione allo studio, raggiungere autonomia
intellettiva e organizzativa, gestire una lezione, far interagire fra loro vari linguaggi,
comunicare esperienze, emozioni, sviluppare creatività etc...
Attività di collegamento tra il linguaggio grafico pittorico e il movimento nello spazio
mediante osservazione di immagini e l’ausilio di ascolti guidati, esecuzioni
ritmico/melodiche, sonorizzazioni. Letture ed osservazioni di opere d’arte. Racconti
personali di vita scolastica. Trasposizione in L2 di quanto osservato con memorizzazione di
termini e lessico specifico riguardante lo spazio e il movimento per mezzo di schede. Esercizi
di completamento in L2.
Da dicembre ad Aprile in orario curricolare ed extracurricolare dei docenti.
Classi quinte della scuola primaria Principessa Mafalda e S.Pio, le classi prime della scuola
secondaria di 1° grado.
Prof.ssa Lara Santangelo, Prof.ssa Gianna Paolino
10 ore funzionali (per ciascun insegnante) suddivise in 2 ore di progettazione, organizzazione
delle attività e incontri con le maestre, 8 di lezione con gli alunni (Prof.ssa Lara Santangelo e
Prof.ssa Paolino).
LIM, PC, Cartoncini e supporti cartacei per esposizione, materiale musicale e cartaceo
Progetto 17 - Scuola secondaria di primo grado
2/3
Prof. Fabiano Pappalardo
Creare continuità tra scuola e territorio. Accrescere il portfolio personale di competenze.
Riconoscimento di crediti spendibili presso i licei. Favorire le opportunità di crescita
culturale e socializzazione. Produzione di ensamble strumentale.
1 ora settimanale con momenti individuali e di gruppo per la preparazione di sezioni
strumentali per la musica di insieme (sassofono e clarinetto). Partecipazione a eventi
musicali. Integrazione eventuale con strumenti ritmici, armonici e di accompagnamento. (3
ore mensili individuali e 1 di musica di insieme)
Anno scolastico
Alunni delle classi di I, II e III sec. di 1° grado
Prof. Fabiano Pappalardo
4 ore di lezione frontale mensile. Costo a carico delle famiglie
Aule della scuola, PC, mixer, microfoni, amplificatori.
Progetto 18 - Scuola secondaria di primo grado
1/3/4
Prof.ssa Capaldi
53
DELLA
SALUTE
OBIETTIVI
METODOLOGIA
DURATA
DESTINATARI
RISORSE UMANE
RISORSE FINANZIARIE
AREA
RESPONSABILE
OBIETTIVI
METODOLOGIA
LEZIONE
CONCERTO
DURATA
DESTINATARI
RISORSE UMANE
RISORSE FINANZIARIE
BENI E SERVIZI
AREA
RESPONSABILE
OBIETTIVI
ORIENTEERING
METODOLOGIA
DURATA
DESTINATARI
RISORSE UMANE
RISORSE FINANZIARIE
BENI E SERVIZI
IL
AREA
QUARTIERE
SIAMO NOI
SAPERE I
SAPORI:
MISSIONE
SCARPETTA NEL
TEMPO E NELLO
SPAZIO
SP
AZIO
AREA
Acquisire fondi per l’AIRC . Slogan: “La scuola italiana boccia il cancro e promuove la
ricerca”
Vendita arance della salute
1 giorno: 25 gennaio 2013
Alcuni alunni e prof.ssa Capaldi
Prof.ssa Capaldi
Progetto in orario curricolare senza costi aggiuntivi.
Progetto 19 - Scuola secondaria di primo grado
2
Prof.ssa Felli
Obiettivi pluridisciplinari di collegamento tra lingua spagnola e musica
Concerto di un polistrumentista presentato in lingua spagnola presso la scuola sec. di primo
grado Boccioni.
Due concerti di due ore ciascuno, due classi per volta
Classi I D/1 C/1 H/ 1 E
Docente di musica / Docente di spagnolo
Costi a carico delle famiglie
Palestra o biblioteca
Progetto 20 - Scuola secondaria di primo grado
3
Prof.ssa De Lorenzo
Sviluppare la capacità di orientarsi. Sviluppare competenze multidisciplinari che riguardano
le scienze (magnetismo terrestre, bussola, stelle, nord geografico, nord magnetico,
declinazione magnetica, strumenti per misurare, storia naturale, ecosistemi) la geografia
(carte e uso delle carte, curve di livello e simbologia, globo, longitudine e latitudine) la
matematica (angoli, calcoli, distanze, tempi, superfici.) la storia (stampa prime carte,
geografia, storia delle esplorazioni, bussola) l’educazione Fisica (resistenza aerobica,
coordinazione spazio-temporale, orientamento nello spazio, economia del gesto motorio)
La Corsa Orientamento è una prova contro il tempo, in cui il concorrente, con l’ausilio di
una carta speciale molto particolareggiata e della bussola, deve raggiungere nel minor tempo
possibile il traguardo, transitando per una serie di punti di controllo che vanno frequentati
nell’ordine stabilito. Prove in cortile e gara in spazi verdi.
Teoria in orario curricolare. Si prevede una lezione di pratica in cortile. Allestimento e
svolgimento di una giornata di esercizi al parco più vicino.
Docente di ed. Mororia ed esperto esterno
Materiali per allestimento gare e premi. Costi a carico delle famiglie.
Palestra, cortile, spazi verdi
Progetto 21 - Scuola secondaria di primo grado
1/3
Adesione al progetto “Il quartiere siamo noi” con la scuola primaria S.Pio X.
Parrtecipazione di tutte le classi prime. Per le risorse finanziarie fare riferimento al
progetto descritto tra quelli della sciuola primaria.
Progetto 22 - Scuola secondaria di primo grado
1/4
Adesione al progetto con la scuola primaria S.Pio X e Principessa Mafalda.. Parrtecipazione
della IIIA, II B, II F (altra II tra C e D) e IIE. Per le risorse finanziarie fare riferimento al
progetto descritto tra quelli della sciuola primaria.
54
Progetto 23 - Scuola secondaria di primo grado
AREA
RESPONSABILE
OBIETTIVI
UNA
FONTANA
RACCONTA
FAI
METODOLOGIA
DURATA
DESTINATARI
RISORSE UMANE
RISORSE FINANZIARIE
BENI E SERVIZI
AREA
RESPONSABILE
OBIETTIVI
METODOLOGIA
FAI
DURATA
DESTINATARI
RISORSE UMANE
RISORSE FINANZIARIE
BENI E SERVIZI
3
Prof.ssa Panaioli
Far conoscere le risorse del territorio e sensibilizzare alla protezione e valorizzazione dei beni
artistici
Ricerca notizie, costruzione sceneggiatura, realizzazione di immagini e di un video
Anno scolastico
III B
Prof.ssa Panaioli
10 ore funzionali. Materiali.
Aula di arte
Progetto 24 - Scuola secondaria di primo grado
3
Prof.ssa Panaioli
Far conoscere il FAI con obiettivi di tutela ambientale e architettonica
Proposta a tutte le classi dell’Istituto Comprensivo l’adesione al FAI per goderne i benefici
nel settore ambientale e partecipare al progetto globale
Iscrizione valida per un anno solare
Tutte le classi dell’Istituto che aderiscono all’iniziativa
Prof.ssa :Panaioli
Costi a carico delle famiglie:38,00 euro per classe
Progetto 25 - Scuola secondaria di primo grado
AREA
RESPONSABILE
OBIETTIVI
SPORTELLO
D’ASCOLTO
METODOLOGIA
DURATA
DESTINATARI
RISORSE UMANE
RISORSE FINANZIARIE
BENI E SERVIZI
1/3
Psicoterapeuta Flavia Ferrazzoli
Sostegno psicologico agli alunni, genitori, docenti.
Sportello a cadenza quindicinale con personale esperto
Anno scolastico. Venerdì, ogni 15 giorni, dalle 9 alle 13 per i ragazzi. Giovedì, dalle 14,30
alle 18, per i genitori.
Alunni, genitori, docenti.
Professionisti esterni dell’Istituto di Ortofonologia.
Circa 200 ore finanziate dal II° Municipio
Locali della scuola
55
USCITE DIDATTICHE, VISITE E CAMPI SCUOLA
SCUOLA
Visite e viaggi come strumenti di crescita
Le visite guidate, i viaggi di istruzione, lo svolgimento di attività sportive e culturali,
intesi quali strumento per collegare l’esperienza scolastica all’ambiente esterno nei suoi
aspetti fisici, paesaggistici, umani, culturali e produttivi, rientrano tra le attività didattiche ed
integrative della scuola.
La scuola ritiene che il viaggio in particolare è uno dei migliori strumenti di conoscenza e di
crescita non solo culturale, ma anche psicologica in quanto motivo di confronto con gli altri,
al di fuori dalle mura scolastiche in luoghi nuovi, e concorre alla conoscenza di realtà diverse
da quelle in cui i nostri alunni sono abituati a vivere, stimolando così la consapevolezza della
incredibile diversità e ricchezza del nostro paese.
Considerato che con la C.M. n° 623 del 2/10/1996, emanata del Ministero della Pubblica
Istruzione, l’intera gestione rientra nella completa autonomia decisionale e nella
responsabilità degli organi di autogoverno delle istituzioni scolastiche il consiglio di
intersezione, interclasse e di classe, in attuazione delle finalità del POF, sulla base degli
orientamenti programmatici del collegio dei docenti, degli obiettivi cognitivi ed educativi
fissati:
• programma gli itinerari delle visite guidate e dei viaggi di istruzione che intendono
effettuarsi
• propone, sulla base della loro disponibilità, i docenti accompagnatori, che devono
essere uno ogni quindici alunni con eventuale elevazione di una unità in presenza di
alunni portatori di handicap. Indica alla commissione, in via orientativa, il periodo di
effettuazione delle visite e dei viaggi, che non dovranno comunque avvenire nei
giorni prefestivi, nei giorni di chiusura della scuola o nell’ultimo mese della scuola.
Eventuali deroghe, soprattutto nei viaggi relativi ad attività sportive, potranno essere
richieste al responsabile di settore e concesse da D.S.
56
La scuola primaria “Principessa Mafalda” prevede per l’anno scolastico 2012/13 di
effettuare uscite didattiche per iniziative culturali, visite guidate e viaggi di istruzione
come di seguito meglio specificato:
Classi I
Classi II
Classi III
Classi IV
Classi V
Casa del
Giardinaggio
Polo Museale
dell’ATAC
Porta S. Paolo
Auditorium
“Alice Nella
Città”
Cinema dei
Piccoli
Quirinale
La Fattoria
Latte Sano
Campo Scuola
Da Definire
Spettacolo
Teatrale
Campo Scuola
Da Definire
Museo Di
Zoologia
Planetario
Museo Di
Zoologia
Museo Etrusco
Gnam
Gnam
Teatro Valle
Rigoletto
Visita Industria
Alimentare
Villa Glori
Tombe
Etrusche Di
Cerveteri
Parco Di S. Placido
Via Ardeatina 610
La Fattoria Latte
Sano e Stalle
Museo Di
Zoologia
“Un Museo Per La
Scuola”
Gnam
Visite di
Quartiere
Biblioteca
Europea
Visite di
Quartiere
Teatro Valle
Rigoletto
Ostia Antica
o
Foro Romano
o
Mercati
Traianei
La scuola secondaria di I grado “Ippolito Nievo” prevede per l’anno scolastico
2012/13 di effettuare uscite didattiche per iniziative culturali, visite guidate e viaggi di
istruzione come di seguito meglio specificato:
Identificazione
Descrizione
Periodo o
data
Classi
coinvolte
Referente
Mezzo di
trasporto
57
Magia all’ombra
del Presepe
Spettacolo teatrale
19
dicembre
Classi prime
Prof.ssa Capaldi
nessuno
Museo di zoologia
Visita guidata laboratorio
Periodo tra
febbraio e
aprile
Classi prime
e seconde
che
aderiscono
Prof.ssa
D’amico
nessuno
Orto Botanico
Visita guidata
Classi prime
che
aderiscono
Mezzi
pubblici
Planetario
Visita guidata
Classi terze
Mezzi
pubblici
Museo della
scienza di Napoli
Visita guidata
Periodo tra
febbraio e
aprile
Periodo tra
febbraio e
aprile
Periodo tra
febbraio e
aprile
III A e classi
seconde
Pullman
Guttuso
Mostra
11 dicembre
III C
Paolino
Di
Domenicantonio
Mezzi
pubblici
Macro
Laboratorio e
mostra
20 dicembre
ICoID
Paolino
Mezzi
pubblici
Per le sole visite guidate e per particolari iniziative culturali e formative che si
presentino nel corso dell’anno scolastico, si dà facoltà di aderire, anche se non preventivate
e programmate, previa delibera del Consiglio di Classe.
Campi scuola
Tutti gli alunni delle classi prime della scuola secondaria di primo grado partecipano al
campo scuola di accoglienza che di solito si svolge nella prima settimana di ottobre, nella
località di Policoro, in Basilicata.
La finalità del campo scuola è quella di creare un clima di coesione, condivisione e
collaborazione tra alunni che si accingono a cominciare un nuovo ciclo di studi e a
condividere un esperienza di vita importante: quella della scuola secondaria di I grado.
Immersi nella natura lucana e nelle sue bellezze, gli alunni sono impegnati in attività sportive
di ogni tipo, legate principalmente alla vela e agli sport acquatici. La località di Policoro è,
infatti, sede di un importante centro velico nazionale ed è diventata famosa, in tutta Italia,
per la scuola che offre l’opportunità di frequentare corsi a tutti i livelli: dall’optimist al
catamarano, al cabinato a vela.
Oltre ai tradizionali sport acquatici, come: il surf, il nuoto, lo sci d’acqua, il canottaggio; i
ragazzi possono svolgere molti altri sport, come: il tennis, il calcetto, il beach-volley e
diverse altre attività naturalistiche, come: il trekking, il trekking in mountain-bike e le
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passeggiate archeologiche. I partecipanti, accompagnati da insegnanti della scuola, possono
partecipare a scavi archeologici e visitare i musei locali, come il Museo Archeologico
Nazionale della Sirtide, o svolgere escursioni sul Monte Pollino, o nel Bosco Pantano di
Policoro, oppure ai Sassi di Matera o nella riserva di San Giuliano.
Le attività sportive sono organizzate e gestite da istruttori federali, che suddividono gli alunni
in gruppi di 10, e hanno luogo in uno specchio d’acqua protetto da boe di segnalazione. I
ragazzi sono alloggiati in un campus immerso nel verde, fornito di sala ristorante, bar, aree
per l’accoglienza e per l’animazione.
Gli alloggi sono costituiti da comodi e accoglienti bungalow di legno sparsi tutt’attorno e
dotati di servizi igienici. I coordinatori e gli accompagnatori delle classi partecipanti
impartiranno agli alunni una preliminare preparazione alla visita o al viaggio, attraverso la
predisposizione di materiale didattico e di richiamo delle regole di comportamento.
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