Affittare casa - Informagiovani

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Affittare casa - Informagiovani
Affittare casa
http://bancadati.informagiovanipiemonte.it/print/1759
Aggiornamento: Marzo 2012
Ultima modifica: Aprile 2012
Affittare casa
Cercare casa in affitto: come fare?
Tipologie dei contratti
Spese da sostenere: proprietario o
inquilino?
Quando scade il contratto: rinnovo,
disdetta o sfratto
Riferimenti utili
Link
Informazioni locali
Cercare casa in affitto: come fare?
La ricerca di un appartamento in affitto può rivelarsi allʼinizio difficoltosa, ma è sempre
meglio fare dei tentativi in autonomia prima di rivolgersi a unʼagenzia immobiliare, le cui
provvigioni sono, in linea di massima, abbastanza onerose.
Ecco alcuni suggerimenti su come procedere:
fare un giro di perlustrazione nella zona prescelta alla ricerca di eventuali annunci
collocati sui portoni degli stabili;
visitare i siti specializzati;
dare unʼocchiata alle bacheche per gli annunci nelle facoltà universitarie e presso
gli sportelli Informagiovani;
consultare con attenzione quotidiani e riviste di settore, che pubblicano inserzioni
sia di privati sia di agenzie.
Se la ricerca non porta a risultati, è possibile rivolgersi a unʼagenzia immobiliare. Un
agente farà da intermediario, mettendo in contatto i proprietari con i possibili inquilini.
Inoltre, sarà suo compito assistere le parti nellʼassolvimento degli obblighi di legge, ad
esempio la stipulazione del contratto.
Al termine delle trattative allʼintermediario spetterà un compenso, che solitamente è
pari al 10-15% del totale del contratto. Poiché non esiste una legge che stabilisce
lʼentità della provvigione, è sempre meglio informarsi in anticipo per evitare di incorrere
in richieste eccessive.
Attenzione a non firmare mai dei moduli in cui il cliente venga vincolato per un certo
periodo allʼagenzia (i cosiddetti incarichi), perché in questo caso non sarebbe possibile
rivolgersi contemporaneamente anche ad altri intermediari. Si consiglia, quindi, di
fornire solo i dati anagrafici ed eventuali preferenze relative alla zona di residenza.
Attenzione anche alle agenzie immobiliari che richiedono un pagamento anticipato per
poter visionare le offerte; i contatti forniti possono in alcuni casi rivelarsi fasulli.
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Tipologie dei contratti
La Legge 431/1998[1] stabilisce che il contratto dʼaffitto di immobili adibiti ad abitazioni
può essere soltanto di due tipi:
1. a mercato libero con durata di quattro anni rinnovabili per altri quattro
(detto anche “4+4”);
2. convenzionato con durata di tre anni rinnovabili di altri due (detto anche
“3+2”).
Il contratto convenzionato è il risultato di una trattativa tra le organizzazioni di
proprietari e inquilini, per cui il canone proposto è solitamente inferiore (o calmierato)
rispetto a quello del mercato libero.
Per legge questi contratti non possono avere durata inferiore a quanto indicato, poiché
verrebbero considerati nulli.
Trascorso il primo periodo (4 anni per il primo, 3 anni per il secondo), il contratto viene
rinnovato automaticamente, a meno che il padrone di casa non abbia bisogno
dellʼappartamento per usarlo come abitazione o studio professionale per sé oppure per
il coniuge, i figli o i fratelli. Questa eventualità va, in ogni caso, comunicata con largo
anticipo (almeno 6 mesi prima della scadenza del contratto) tramite lettera
raccomandata.
Nella tipologia dei contratti convenzionati o concordati rientrano anche quelli a breve
termine rivolti agli studenti universitari fuori sede – contratto dʼaffitto per studenti – e
ai lavoratori transitori – contratto dʼaffitto di natura transitoria. Nel primo caso la
durata varia da 6 a 36 mesi e lʼaccordo può essere sottoscritto sia da un singolo
studente sia da gruppi di studenti o ancora da aziende per il diritto allo studio. È vietato
il subaffitto; se uno studente si assenta per un periodo di tempo (ad esempio le
vacanze estive) e non vuole lasciare la sua stanza vuota, può presentare al
proprietario una comunicazione di sublocazione abitativa parziale, ossia di subaffitto di
quella parte dellʼimmobile ad altra persona, DOPO AVER AVUTO IL CONSENSO DAL
LOCATORE. Nel secondo caso, invece, la durata varia da 1 a 18 mesi.
Una volta stipulato lʼaccordo, è necessario depositare due copie del contratto, firmate e
munite di marca da bollo, presso gli uffici provinciali dellʼAgenzia del Territorio[2]. La
richiesta di registrazione, che va inoltrata entro e non oltre 20 giorni dalla firma, può
essere effettuata dal padrone di casa o dallʼinquilino, ai quali spetta il pagamento
dellʼimposta di registro divisa in parti uguali. Il pagamento può essere effettuato con
bollettino postale, che viene fornito direttamente dallʼufficio, in banca oppure in posta.
Prima di lasciare le chiavi dellʼalloggio, il padrone di casa richiede generalmente la
consegna di una somma di denaro, che per legge corrisponde allʼincirca a tre
mensilità, che potrà essere usata per coprire eventuali danni causati dallʼinquilino. La
cauzione viene affidata in deposito e matura degli interessi, che spettano di diritto
allʼinquilino. In alcuni casi, il proprietario può richiedere anche il pagamento anticipato
di due o tre mensilità.
Si ricorda che la Legge 431/1998[3] prevede la possibilità, sia per i proprietari di
immobili sia per gli inquilini, di richiedere agevolazioni fiscali. In particolare, lʼarticolo 11
della suddetta legge ha istituito il Fondo nazionale per il sostegno allʼaccesso alle
abitazioni in locazione per singoli e famiglie in condizioni svantaggiate. Per ulteriori
informazioni si consiglia di consultare la Guida on-line della Regione Piemonte oppure
di rivolgersi alle associazioni di categoria (vedi i capitoli Riferimenti utili e Informazioni
locali).
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Spese da sostenere: proprietario o inquilino?
Oltre al canone dʼaffitto mensile, c'è una serie di spese che un inquilino deve sostenere
regolarmente: spese condominiali (dette anche oneri accessori), spese di consumo
(acqua, energia elettrica, gas e rifiuti), riscaldamento, pulizia delle scale, eventuali
lavori di miglioria dellʼappartamento - per i quali è sempre meglio chiedere prima il
consenso al padrone di casa. A questʼultimo spettano le cosiddette spese
straordinarie, ad esempio il rifacimento della facciata, eventuali danni interni non
causati dallʼinquilino.
Si riporta di seguito una tabella riassuntiva sulla ripartizione tra affittuari e proprietari
delle spese di gestione di alloggio e condominio:
Tipo di spesa
AMMINISTRAZIONE
Proprietario
Compenso e spese sostenute
dall'amministratore
nell'esercizio della sua attività
(sentenza della Corte di
Cassazione).
Spese sostenute
dallʼamministratore per
convocare lʼinquilino alle
assemblee o per altre
comunicazioni fatte nel suo
interesse o su sua richiesta.
Spese di pulizia, di
ordinaria manutenzione e di
tinteggiatura.
ANDRONE
ANTENNE
Spesa per la sostituzione di
un'antenna già esistente
allʼinizio della locazione.
Spese di istallazione,
modificazione e
manutenzione di antenne
televisive comuni.
ASCENSORE
Spesa per le opere di
manutenzione straordinaria di
rilevante entità, tra cui quella
per lʼadeguamento degli
impianti alle norme tecniche,
obbligatorio per legge
(sostituzione apparato
motore, cellule, cabina…).
Spese relative al
funzionamento (consumi
forza motrice e
illuminazione) e allʼordinaria
manutenzione (riparazioni
ordinarie di parti
meccaniche, elettriche, di
dispositivi di chiusura, della
pulsantiera) compreso il
cambio delle funi.
Spesa per lʼassicurazione
dello stabile contro i rischi di
incendio e per responsabilità
civile.
Il proprietario deve chiedere
la rivalsa allʼinquilino solo
delle spese di
assicurazione
espressamente previste dal
contratto. Tutte le
assicurazioni stipulate
nellʼinteresse dellʼinquilino
(ad esempio contro il furto).
ASSICURAZIONE
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Inquilino
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Quando scade il contratto: rinnovo, disdetta o sfratto
Quando il contratto dʼaffitto scade, sono tre le possibili alternative:
1. proprietario e inquilino concordano sulla possibilità di un ulteriore rinnovo di altri 8
anni (5 anni, se il contratto è convenzionato). In questo caso, lʼaccordo viene
rivisto dalle parti – solitamente il proprietario effettua dei ritocchi al canone
mensile – e lʼinquilino continua a rimanere nellʼalloggio anche dopo la scadenza;
2. lʼinquilino comunica la disdetta al proprietario secondo i tempi e i modi stabiliti per
legge, che variano in base alla tipologia di contratto utilizzata. In questo caso, le
due parti verificano insieme lo stato di usura dellʼalloggio. Se questo non
presenta danni causati dallʼinquilino, la somma della cauzione viene restituita per
intero. Qualora, invece, si evidenzino danni causati da terzi, verrà trattenuta una
parte della cauzione, pari alle spese delle riparazioni, come forma di risarcimento.
Lʼinquilino ha, comunque, il diritto di rimanere nellʼalloggio fino allʼultimo giorno
previsto dal contratto;
3. il proprietario non intende rinnovare il contratto allʼinquilino, ma questʼultimo non
ha intenzione di lasciare libera la casa. In questo caso, il proprietario può
decidere di intimargli lo sfratto (o licenza per finita locazione). La comunicazione
deve avvenire tramite un atto formale con lʼassistenza legale di un avvocato. I
tempi di uno sfratto non sono mai immediati, perché solitamente il giudice
stabilisce una proroga, al fine di posticiparne lʼesecutività e dare allʼinquilino il
tempo necessario a trovare unʼaltra sistemazione. Questa proroga può essere
stabilita nella misura di massimo 6 mesi, dilatata a 9 e a 18 mesi per gli inquilini
socialmente svantaggiati.
Per quanto riguarda i contratti dʼaffitto transitori per studenti e lavoratori fuori sede, è
possibile scioglierli comunicando la disdetta al proprietario almeno tre mesi prima della
scadenza.
[1] Legge 9 dicembre 1998, n. 431 “Disciplina delle locazioni e del rilascio degli
immobili adibiti ad uso abitativo”, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 292 del
15/12/1998 - Supplemento ordinario n. 203/L.
[2] Sul sito http://www.agenziaterritorio.it è presente lʼelenco degli Uffici Provinciali
presenti sul territorio nazionale.
[3] Artt. 8-11
Riferimenti utili
Si riportano di seguito i riferimenti delle principali associazioni di categoria degli inquilini
in Italia, a cui è possibile rivolgersi per avere informazioni in merito a contratti di
locazione, normativa vigente in materia e regolamenti di condominio:
SICET - Sindacato Inquilini Casa e Territorio - via Carlo Cattaneo 23 - 00185
Roma - tel. 064958701 - 064958736 fax 064958646
http://www.sicet.it - E-mail: [email protected]
SUNIA - Sindacato Nazionale Unitario Inquilini ed Assegnatari - via Galilei 55 00185 Roma - tel. 0670450383 fax 0677200077
http://www.sunia.it - E-mail: [email protected]
UNIAT - Unione Nazionale Inquilini Ambiente e Territorio - via Lucullo 6 - 00187
Roma - tel. 064753323 - 064753205 fax 064753277
http://www.uniat.it - E-mail: [email protected]
Link
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Si riporta di seguito un elenco di alcuni dei principali siti che pubblicano annunci di
affitto di immobili residenziali o che contengono informazioni utili in materia di
locazione.
Si ricorda che lʼInformaGiovani non ha gli strumenti per valutare la serietà e
lʼaffidabilità delle agenzie o degli intermediari immobiliari. Pertanto, non è da
ritenersi in alcun modo responsabile per eventuali truffe o raggiri a danno di
terzi.
http://www.123case.it
http://www.affittinet.com
http://www.affittistudenti.it
http://www.affitto.it
http://annunci.ebay.it/case/affitto
http://www.casa.it
http://www.casaclick.it
http://www.casaperme.it
http://www.case24.it
http://www.cercacasa.it
http://www.compraeaffitta.it
http://www.digi.to.it/annunci.asp
http://www.ecasa.it
http://www.immobiliare.it
http://www.italiadonna.it/casa/guida-allaffitto
http://www.kijiji.it
http://www.migliori-case.it
http://www.mioaffitto.it
http://www.nuroa.it
http://www.secondamano.it
http://www.solocase.it/affitto
http://torino.bakeca.it
http://www.tutelati.it
Informazioni locali
AGENZIA DEL TERRITORIO - Ufficio Provinciale di Torino - via Guicciardini 11 10121 Torino - tel. 0115523311 fax 011547397 - Orario: lunedì-venerdì
8.00-12.30
http://www.agenziaterritorio.it - E-mail: [email protected]
ATC Torino - Agenzia Territoriale per la Casa della Provincia di Torino - URP corso Dante 14 - 10134 Torino - tel. 01131301 (per informazioni: lunedì-venerdì
14.30-16.00) fax 0113130425 - Orario sportello: lunedì, martedì, mercoledì
8.30-15.00; giovedì 8.30-17.00; venerdì 8.30-11.30
http://www.atc.torino.it
Presso lʼURP si possono trovare informazioni utili sui bandi di concorso della
Città di Torino per avere in locazione un alloggio di edilizia popolare.
CENTRO SERVIZI LO.C.A.RE. DEL COMUNE DI TORINO - Locazioni
Convenzionate, Assistite, Residenziali - via Corte dʼAppello 14/D - 10122 Torino tel. 0114424025 fax 0114424030 - Orario: lunedì-venerdì 8.30-12.30; martedì e
mercoledì anche 14.00-16.00. Altre sede, solo per informazioni: corso Vigevano
18/B - 10155 Torino - tel. 0114099977 - Orario: lunedì 14.00-16.30; giovedì
8.30-12.30 (per le pratiche occorre recarsi in via Corte d'Appello).
http://www.comune.torino.it/locare - E-mail: [email protected]
SPORTELLO CASA (EMERGENZA ABITATIVA / SFRATTI) - ASSESSORATO
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ALLE POLITICHE PER LʼAMBIENTE E LA CASA DEL COMUNE DI TORINO via Corte dʼAppello 10 - 10122 Torino - tel. 0114424347 (sportello informativo) Orario: lunedì-venerdì 8.30-12.00
http://www.comune.torino.it/informacasa - E-mail: [email protected]
PROGETTO C.A.S.A. - Ciascuno A Suo Agio
http://www.comune.torino.it/infogio/casa/index.htm
Il progetto è un'iniziativa della Città di Torino - Settore Politiche giovanili, in
partenariato con la Compagnia di San Paolo, finanziata dal Dipartimento della
Gioventù, per fornire un primo sostegno ai giovani tra i 18 e i 30 anni, residenti a
Torino, che decidono di andare a vivere per conto proprio.
SICET - Sindacato Inquilini Casa e Territorio - sede principale di Torino - via
Madama Cristina 50 - 10125 Torino - tel. 0116520151 fax 011520557 - Orario:
lunedì-venerdì 9.00-12.30; martedì e mercoledì anche 15.00-18.00
http://www.sicetorino.it - E-mail: [email protected]
SPORTELLO ABITARE GIOVANI - via delle Orfane 20 c/o InformaGiovani 10122 Torino - numero verde 800166670 (gratuito solo per chi chiama da rete
fissa) - tel. 0114424981 (per chiamate da cellulare, a pagamento a seconda del
proprio piano tariffario) - Orario: lunedì 14.30-17.30; martedì 16.30-18.30; venerdì
13.00-14.00 (c/o ufficio 415) e 14.30-16.00 (c/o Sportello).
http://www.comune.torino.it/infogio/casa/sportello.htm - E-mail:
[email protected]
Sportello del Settore Politiche Giovanili della Città di Torino che fornisce
informazioni sul Progetto C.A.S.A - Ciascuno A Suo Agio e orienta sui servizi
presenti a Torino che offrono soluzioni abitative.
SPORTELLO CASA EDISU - via Verdi 26/A - 10124 Torino - tel. 0118138328 fax
0118391463 - Orario: dal 1° novembre al 31 maggio: lunedì-venerdì 9.00-13.00;
dal 1° giugno al 31 ottobre: lunedì-venerdì 9.00-13.00/14.00-17.00
http://www.sportellocasatorino.it - E-mail: [email protected]
E' un servizio gratuito rivolto agli studenti degli atenei piemontesi per la ricerca di
un alloggio in prossimità delle sedi universitarie.
SUNIA - Sindacato Nazionale Unitario Inquilini ed Assegnatari - sede di Torino via Pedrotti 30 - 10152 Torino - tel. 0112440936 - 0112440962 fax 0112472041 Orario: lunedì-venerdì 9.00-13.00/14.00-18.00. Chiuso mercoledì pomeriggio.
http://www.sunia.it - E-mail: [email protected]
UNIAT Unione Nazionale Inquilini Ambiente e Territorio - sede di Torino - via
Bologna 15 - 10122 Torino - tel. 0114364184 - Orario: lunedì e venerdì
9.00-12.00; mercoledì 15.00-17.30
http://www.uniat.it - E-mail: [email protected]
URL di origine: http://bancadati.informagiovanipiemonte.it/node/1759
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