dosage de residus de pesticides dans le vin apres extraction

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dosage de residus de pesticides dans le vin apres extraction
RISOLUZIONE OIV-OENO 436-2012
UTILIZZO DEL METODO DI ESTRAZIONE QUECHERS PER LA DETERMINAZIONE DEI
PESTICIDI NEL VINO
L’ASSEMBLEA GENERALE
Visto l’articolo 2 paragrafo 2 iv dell’accordo del
dell’Organizzazione Internazionale della Vigna e del Vino,
3
aprile
2001
istitutivo
Su proposta della Sottocommissione Metodi di Analisi,
DECIDE su proposta della Commissione II “Enologia” di introdurre il seguente metodo di
tipo II alla “Raccolta dei metodi internazionali di analisi dei vini e dei mosti”:
ANALISI QUANTITATIVA DEI RESIDUI DI PESTICIDI NEL VINO DOPO
ESTRAZIONE MEDIANTE METODO QuEChERS
Tipo di metodo: II
1 - INTRODUZIONE
Per la preparazione del presente metodo di analisi sono stati utilizzati vari testi di
riferimento ed il metodo è stato convalidato da un laboratorio [1] [2].
2 – AMBITO D’APPLICAZIONE
Il presente metodo definisce le modalità di estrazione dei residui di pesticidi nel vino
mediante il metodo QuEChERS (Quick Easy Cheap Effective Rugged and Safe) e l’analisi
degli estratti ottenuti mediante GC/MS e/o LC/MS-MS.
3 - PRINCIPIO
Il campione viene estratto mediante acetonitrile seguito dalla separazione liquidoliquido attraverso aggiunta di solfato di magnesio, di cloruro di sodio e di un tampone di
sali di citrato. L’estratto viene quindi purificato con l’aiuto d’amino-assorbente (SPE
dispersivo con APSe solfato di magnesio). Gli estratti vengono acidificati mediante
aggiunta di una piccola quantità di acido formico, al fine di migliorare la loro stabilità
durante lostoccaggio. L’estratto finale può essere utilizzato direttamente per le analisi di
determinazione mediante GC/MS e LC/MS-MS.
Per le sole analisi in LC/MS-MS, la SPE dispersiva non è indispensabile.
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4. REAGENTI E PRODOTTI
4.1. Regole generali e sicurezza
I pesticidi sono potenzialmente tossici e, di conseguenza, devono essere manipolati in
condizioni di sicurezza suscettibili di proteggere gli analisti in particolar modo durante la
preparazione di soluzioni madri a partire da sostanze attive commerciali.
Adottare qualsiasi precauzione necessaria al fine di evitare una potenziale
contaminazione dell’acqua, solventi e altri prodotti.
Fatta salva qualsivoglia indicazione contraria, i reagenti utilizzanti saranno di qualità
analitica riconosciuta.
4.2 Acqua, qualità HPLC
4.3 Acetonitrile [75-05-8] qualità HPLC
4.4 Metanolo [67-56-1], qualità CLHP
4.5 Solfato di magnesio anidro [7487-88-9], particelle
4.6 Solfato di magnesio anidro [7487-88-9], polvere fine
4.7 Cloruro di sodio [7647-14-5]
4.8 Citrato d’idrogeno disodico sesquidrato [6132-05-4]
4.9 Citrato trisodico diidrato [03.04.32]
4.10 Miscela di sali tamponi per la fase di estrazione:
Pesare 4 g di solfato di magnesio anidro granulare, 1 g di cloruro di sodio, 1 g di citrato
trisodico diidrato e 0,5 g di citrato d’idrogeno disodico sesquidrato all’interno di un
flacone. Miscelare in anticipo i sali consente di evitare la formazione di cristalli.
4.11 Soluzione di acido formico in acetonitrile.
Diluire 0,5 ml di acido formico fino a 10 ml con acetonitrile.
4.12 Adsorbente ad amine primarie e secondarie APS.
Per esempio Bondesil-PSA® 40 µm Varian n. 12213023 1
4.13. Soluzioni di standard interno e soluzioni standard di controllo qualità.
Diversi composti possono essere utilizzati come standard interno: ad esempio il
trifenilfosfato [115-86-6] e il trifenilmetano [519-73-3].
Lo standard di controllo qualità consente di disporre di un indicatore di rendimento di
estrazione dei residui dei campioni: ad esempio il tris(1,3-dicloro isopropil) fosfato o
TCPP.
Occorre preparare soluzioni di concentrazione appropriata.
Esempio di preparazione: soluzione di TCPP a 10 mg/l
All’interno di un matraccio graduato di 50 ml, inserire 1 ml di soluzione madre con
concentrazione di 500 mg/L di tri(dicloro isopropil) fosfato quindi portare a volume con
acetonitrile.
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4.14. Intervalli di calibrazione; soluzioni standard di differenti sostanze
attive.
4.14.1. Soluzioni madre
Preparare soluzioni madri a partire da sostanze attive con concentrazioni di 500 mg/L
all’interno di un solvente adatto (ad esempio, acetone).
Conservazione a -18 °C.
4.14.2. Soluzioni di lavoro
Miscela di sostanze attive secondo l’applicazione (CPG o LC) e secondo le necessità
degli intervalli di taratura.
4.14.3. Retta di taratura
Campioni in acetonitrile
A partire dalle soluzioni di lavoro, si preparano soluzioni standard al fine di stabilire una
retta di taratura da 20 a 500 µg/L.
Campioni nella matrice vino
A partire da un vino esente da sostanze attive, si prepare un bianco secondo il
protocollo 6.1.1, quindi vengono aggiunte quantità crescenti di sostanze attive al fine di
stabilire una retta di taratura da 20 a 500 µg/L.
5. Materiali
5.2. Vetreria e materiali volumetrici da laboratorio:
5.2.1. Flaconi da 100 ml con tappo
5.2.2. Provette da centrifuga usa e getta da 50 ml e da 12 ml con tappi da
avvitare
5.2.3. Provette graduate da 10 mL classe A
5.2.4. Matracci graduati 10 mL, 50 mL e 100 ml di classe A
5.2.5. Strumenti volumetrici a pistone con volumi variabili da 30 µL a 1000 µL
verificati secondo ISO 8655-6
5.2.6. Siringhe per prelievi da 2 mL
5.3. Microfiltri in nylon con porosità 0,45 µm
5.4. Bilancia analitica
5.5. Dispositivo per agitazione a grande velocità (tipo Vortex)
5.6. Centrifughe per provette da 50 mL e 12 mL, con una capacità fino a 3.000 g.
5.7. Sistema
elettrospray.
LC/MS-MS,
munito
di
un’interfaccia
di
ionizzazione
mediante
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5.8. Sistema CG-MS, munito di un dispositivo d’iniezione e di rilevamento appropriato
(ad esempio trappola di ioni o triplo quadrupolo).
6. MODALITÀ OPERATIVA
6.1. Preparazione dei campioni
6.1.1. Estrazione mediante il metodo QuEChERS.
All’interno di un tubo da centrifuga, pesare 10 g o misurare 10 mL di campione (vino) e
10 mL di acetonitrile e 100 µL di una soluzione di tris(1,3-dicloro isopropil) fosfato a 10
mg/L. Agitare vigorosamente per 1 minuto. Versare il preparato di sali (4.10) all’interno
provetta del tubo da centrifuga contenente la miscela liquida.
Agitare vigorosamente per 1 minuto. Centrifugare per 5 min. a 3.000 g.
1 mL circa di soluzione viene filtrato sui filtri di nylon 25 mm/45 µm per procedere
quindi all’analisi mediante LC-MS.
6.1.2. Purificazione dell’estratto con l’aiuto di amino-assorbente (“SPE
dispersiva” con APS)
6 mL di fase di acetonitrile ottenuti al punto 6.1.1. vengono travasati all’interno di un
provetta tubo da centrifuga contenente 900 mg di solfato di magnesio, polvere fine
(4.6) e 150 mg di APS (4.12). Chiudere il tubo e agitare vigorosamente per 30 secondi,
quindi centrifugare per 5 min a 3.000 g. Senza attendere, isolare e acidificare l’estratto
così purificato aggiungendo 50 µL di soluzione acida formica (4.11).
A questo punto può essere realizzata l’analisi GC-MS.
NOTA: per minimizzare gli effetti matrice, è possibile utilizzare una soluzione di
agenti "protettori", aggiunti agli estratti dei campioni e alle soluzioni standard per la
retta di taratura [3].
Preparazione di 10 mL di soluzione di agenti « protettori »:
pesare 15 mg di sorbitolo, 300 mg di etilglicerolo e 100 mg di gluconolactone.
Aggiungere 2 mL di acqua.
Portare a 10 mL con acetonitrile.
20 μL di questa soluzione viene aggiunta in ogni flacone contenente le soluzioni di
taratura (1 mL) e gli estratti dei campioni (1 mL).
6.2. Risultati e calcoli.
6.2.1. Identificazione dei residui.
I residui vengono identificati secondo diversi parametri:
di 1-2 transizioni in
il loro tempo di ritenzione
il loro spettro di massa
l'abbondanza relativa di frammenti ionici (si raccomanda di disporre
MS/MS e da 2 a 3 ioni in MS).
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6.2.2. Quantificazione
L’analisi degli estratti ottenuti in 6.1.1 e 6.1.2 può essere eseguita utilizzando vari
strumenti, parametri e colonne. Occorre tuttavia adattare le condizioni per ciascun
composto sulla base degli strumenti utilizzati al fine di ottenere le migliori sensibilità.
A partire dalle soluzioni standard, viene preparata una retta di taratura a 5 punti al fine
di verificare la linearità per ciascuna materia attiva.
La concentrazione in mg/kg (o mg/L) per ogni sostanza identificata, si ottiene
direttamente a partire dalla retta di taratura.
6.2.3. Rendimento dell’estrazione
Il rendimento può essere verificato mediante aggiunta, all’interno dei campioni, di un
campione standard per controllo qualità, ad esempio il TCCP (vedere 6.1.1).
Quest'ultimo deve essere compreso tra il 70 e il 120%.
I risultati del rendimento non vengono presi in considerazione per correggere le
percentuali di residui all’interno dei vini, ma consentono di convalidare la modalità
operativa.
7. FEDELTÀ DEL METODO
I risultati della procedura di validazione realizzata secondo MA-F-AS1-08-FIDMET[4] e
MA-F-AS1-09-PROPER [5], sono indicati nella tabella qui di seguito.
I tassi di recuperi medi sono compresi tra 70% e 120% (i livelli di dosaggio effettuati
hanno coperto un range di concentrazione da 0,020 mg/L a 0.200 mg/L).
7.1 Ripetibilità (espressa in CVr%)
La ripetibilità (espressa in CVr%) è in media uguale al 10%.
7.2 Riproducibilità
La riproducibilità (CVR%) è in media uguale al 30%.
Metalaxyl
% Tasso
di recup.
89
CVr%
7
Clorpirifos etile
81
13
23
1,0
Tebuconazole
99
9
32
1,3
Cyprodinil
93
9
29
1,1
Tebufenozide
102
11
28
1,2
Fludioxonil
101
7
40
1,4
Benalaxyl
98
9
29
1,1
Ciproconazolo
92
11
31
1,3
CVR% Horrat
26
1,1
Tebufenpirad
95
10
31
1,2
Pyraclostrobin
116
6
29
1,2
Vinclozolin
84
9
28
1,1
Mepanipyrin
82
11
30
1,1
Boscalid
95
7
28
1,1
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5
Iprovalicarb
106
7
33
1,2
Iprodione
108
10
27
1,1
Procimidone
100
11
34
1,2
Pyrimethanil
75
12
27
1,0
Carbendazim
113
11
41
1,6
Fenbuconazole
94
6
48
2,0
Fenitrothion
90
13
36
0,7
Metrafenone
93
8
19
0,7
Penconazolo
109
8
35
1,1
Flusilazolo
93
8
37
1,3
Oxadixyl
86
8
37
1,3
Azoxystrobin
84
8
30
1,2
Dimethomorph
90
9
36
1,4
Fenexamide
87
8
22
0,8
Tutti i risultati dei test interlaboratorio da cui sono stati reperiti i dati fedeltà sono
presentati nell’appendice A.
8. BIBLIOGRAFIA
[1]P. Paya, J. Oliva, A. Barba, M. Anastassiades, D. Mack, I. Sigalova, B. Tasdelen;
“Analysis of pesticides residues using the Quick Easy Cheap Affective Rugged and Safe
(QuEChERS) pesticide multiresidue method in combination with gas and liquid
chromatography and tandem mass spectroscopy detection”, Anal Bioanal Chem, 2007.
[2]EN 15662: 2008 – Alimenti di origine vegetale – Metodo polivalente di
determinazione dei residui di pesticidi mediante CG-SM e SL/MS/MS con
estrazione/partizione con acetonitrile e purificazione mediante SPE dispersive – Metodo
QuEChERS; gennaio 2009; AFNOR
[3]K. Mastovska, Steven J. Lehotay, and M. Anastassiades; “Combination of analyte
protectants to overcome matrix effects in routine GC analysis of pesticides residues in
food matrixes”, Anal. Chem. 2005, 77, 8129-8137.
[4]MA-F-AS1-08-FIDMET, OIV: Fedeltà dei metodi analitici (Risoluzione Oeno 5/99).
[5]MA-F-AS1-09-PROPER, OIV: Protocollo per la pianificazione, la condotta
l'interpretazione degli studi di performance dei metodi di analisi (Risoluzione 6/2000).
e
FV 1410: Risultati dello studio interlaboratorio.
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ALLEGATO A
RISULTATI DELLO STUDIO DI FEDELTÀ
Questo documento presenta i risultati dello studio di validazione del metodo di analisi
quantitativa dei residui di pesticidi nel vino dopo estrazione QuEChERS (FV 1340).
Lo studio è stato realizzato secondo i documenti MA-F-AS1-08-FIDMET e MA-F-AS1-09PROPER.
1 - Laboratori partecipanti
Allo studio hanno partecipato sedici laboratori:
LABORATOIRE INTER RHONE
INSTITUT FUR HYGIENE UND UMWELT
LABORATORIO AGROENOLÓGICO UNIVERSIDAD CATÓLICA DEL MAULE
AGRICULTURAL OFFICE OF BORSOD-ABAUJ-ZEMPLEN COUNTY
Francia
Germania
Cile
Ungheria
PESTICIDE RESIDUE ANALYTICAL LABORATORY
AUSTRIAN AGENCY FOR HEALTH AND FOOD SAFETY
COMPETENCE CENTER FOR PLANT PROTECTION PRODUCTS
LABORATOIRE DEPARTEMENTAL DE LA SARTHE
LABORATOIRE PHYTOCONTROL
BENAKI PHYTOPATHOLOGICAL INST. PESTICIDES RESIDUES LAB.
LABORATOIRE DUBERNET OENOLOGIE
ARPAL DIPARTIMENTO LA SPEZIA
ARPA VENETO – SERVIZIO LABORATORI VERONA
ARPALAZIO – SEZIONE DI LATINA
ANALAB CHILE S.A.
LABORATORIO REGIONAL DE LA CCAA DE LA RIOJA
SCL LABORATOIRE DE BORDEAUX
ARPA – FVG DIP. DI PORDENONE
Ungheria
Austria
Austria
Francia
Francia
Grecia
Francia
Italia
Italia
Italia
Cile
Spagna
Francia
Italia
2 - Campioni - Materie attive analizzate
Per
-
questo studio sono stati proposti 12 campioni:
quatto vini rossi: A, B, G, H
quatto vini bianchi: C, D, I, J
due vino di Porto: E, K
due moscati: F, L
27 materie attive dovevano essere dosate e distribuite nei 12 campioni in quantità tali da
coprire un range di concentrazione da 0, 015 mg/L a 0,200 mg/L (cfr. tabella sotto).
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A–G
mg/L
0.050
B–H
mg/L
0.040
C–I
mg/L
0.100
D–J
mg/L
0.020
Clorpirifos
etile
Tebuconazole
0.100
0.040
0.200
0.020
0.025
0.080
0.050
0.040
Cyprodinil
0.050
0.040
0.100
0.020
Tebufenozide
0.050
Fludioxonil
0.025
Benalaxyl
0.052
0.041
Ciproconazolo
0.054
0.086
Tebufenpirad
0.050
0.040
Pyraclostrobin
0.050
Metalaxyl
E–K
mg/L
F–L
mg/L
0.020
0.050
0.100
0.100
0.050
0.104
0.021
0.108
0.043
0.100
0.020
0.100
Vinclozolin
0.040
Mepanipyrin
0.080
0.040
0.025
0.050
Boscalid
0.080
0.040
0.100
0.200
0.050
0.100
0.047
0.094
Iprovalicarb
Iprodione
0.076
0.038
Procimidone
0.020
0.010
Pyrimethanil
0.040
0.020
Carbendazim
0.054
Fenbuconazole
0.080
0.040
Fenitrothion
0.040
0.020
Metrafenone
0.040
0.020
Penconazolo
0.016
0.008
Flusilazolo
0.040
0.020
0.027
Oxadixyl
0.050
0.025
Azoxytrobin
0.100
0.050
Dimethomorph
0.100
0.050
Fenexamide
0.100
0.050
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4 - Valutazione statistica
Tutti i risultati totali sono presentati nel FV 1410.
In ogni tabella, i valori rimossi o anomali sono contrassegnati con caratteri diversi.
4.1 Valori rimossi
Alcuni valori vengono rimossi prima della valutazione nei seguenti casi:
-
-
per valutare la ripetibilità del metodo abbiamo usato il principio dei campioni in
doppio cieco: alcuni laboratori hanno dato solo un risultato su uno dei campioni della
coppia,
questo valore viene eliminato (indicato nella tabella “xxx”)
quando i risultati sono espressi come "inferiore a" (indicati nella tabella “< xxx”).
I test di COCHRAN e GRUBBS sono stati applicati successivamente alle coppie di valori
per eliminare le varianze anomale, da un lato, e i valori medi estremi anomali dall'altro.
I valori eliminati da questi due test compaiono nelle tabelle sotto forma “xxx”
4.2 Ripetibilità - Riproducibilità
I parametri di ripetibilità e riproducibilità sono riuniti nella tabella 2.
In questa tabella sono indicati per ogni sostanza:
-
n.: numero di test selezionati
media: media dei risultati
TR%: tasso medio di recupero
CVr%: ripetibilità in % della media
CVR%: riproducibilità in % della media
PR CVR%: riproducibilità in % calcolata con l’equazione di Horwitz (PR CV% = 2C-
-
HoR: valore di HorRaT (CVR% / PR CVR%).
0,1505)
I criteri di valutazione scelti sono:
-
-
tasso di recupero compreso tra il 70 e il 120%.
I risultati ottenuti in condizioni di riproducibilità vengono confrontati con quelli
previsti secondo il modello di Horwitz, utilizzando il rapporto HorRat. I valori di
riproducibilità vengono considerati soddisfacenti quando questo rapporto è inferiore o
uguale a 2.
la ripetibilità è considerata soddisfacente quando non supera il valore di 0,66x
Horwitz.
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TABELLA 2: Valori di fedeltà
Vino rosso 1 Vino rosso
Vino
2 bianco 1 Vino bianco 2 Porto
n
Metalaxyl
12
13
11
8
0,014
media 0,051
0,041
0,105
0,033
TR% 102%
103%
82%
69%
CVr%
6
8
6
9
5
CVR%
26
26
17
26
33
PR CVR%
25
26
22
27
30
1
0,9
1,3
1,1
12
11
11
HoR 1,1
n
Clorpirifos
etile
9
media 0,073
0,031
0,166
0,018
TR% 73%
78%
83%
90%
CVr%
11
16
11
15
CVR%
30
27
18
18
PR CVR%
24
27
21
29
1
0,9
0,6
HoR 1,3
n
12
media 0,025
TR% 100%
Tebuconazole
14
15
14
0,078
0,05
0,04
98%
100%
100%
CVr%
6
10
10
9
CVR%
37
30
30
31
PR CVR%
28
23
25
26
HoR 1,3
1,3
1,2
1,2
n
Cyprodinil
15
14
13
14
media 0,045
0,036
0,098
0,023
TR% 90%
90%
94%
96%
CVr%
19
6
3
3
CVR%
36
34
13
31
PR CVR%
26
26
23
28
HoR 1,4
1,3
0,6
1,1
n
Tebufenozide
13
10
Moscato
11
media 0,049
0,106
TR% 98%
106%
CVr%
16
6
CVR%
25
30
PR CVR%
HoR
25
1
22
1,3
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TABELLA 2 (seguito): Valori di fedeltà
Vino rosso 1 Vino rosso 2 Vino bianco 1 Vino bianco 2 Porto
n
Fludioxonil
10
11
10
media 0,026
0,064
0,015
TR% 104%
98%
100%
CVr%
4
8
10
CVR%
47
30
43
PR CVR%
28
24
30
HoR 1,7
1,2
1,4
12
12
12
media 0,046
0,04
0,099
0,023
TR% 88%
98%
95%
110%
n
Benalaxyl
12
CVr%
8
7
7
14
CVR%
37
32
25
21
PR CVR%
25
26
23
28
HoR 1,4
1,2
1,1
0,8
14
15
14
14
media 0,049
0,08
0,095
0,042
TR% 91%
93%
88%
98%
n
Ciproconazolo
CVr%
23
7
7
7
CVR%
36
32
21
33
PR CVR%
25
23
23
26
HoR 1,4
1,4
0,9
1,3
n
Tebufenpirad
14
14
12
media 0,042
15
0,038
0,094
0,021
TR% 84%
95%
94%
105%
CVr%
21
6
5
6
CVR%
33
31
26
32
PR CVR%
26
31
26
32
1,3
1,2
1,1
1,1
HoR
n
Pyraclostrobin
8
Moscato
9
media 0,055
0,121
TR% 110%
121%
CVr%
6
5
CVR%
31
26
PR CVR%
25
22
HoR 1,2
1,2
Esemplare certificato conforme
Izmir, il 22 giugno 2012
Il Direttore Generale dell’OIV
Secretario dell’Assemblea Generale
Federico CASTELLUCCI
© OIV 2012
11
TABELLA 2 (seguito): Valori di fedeltà
Vino rosso 1
Vino rosso 2 Vino bianco 1 Vino bianco 2 Porto
n
10
9
media
0,031
0,020
0,039
0,08
TR%
78%
100%
78%
80%
CVr%
8
10
14
4
CVR%
35
26
27
22
PR CVR%
24
29
26
23
HoR
1,4
0,9
1
0,9
12
13
10
11
media
0,063
0,028
0,022
0,046
TR%
79%
70%
88%
92%
CVr%
8
24
5
7
CVR%
35
36
20
28
PR CVR%
24
27
29
25
HoR
1,4
1,3
0,7
1,1
12
11
12
11
media
0,022
0,097
0,034
0,083
0,174
TR%
105%
121%
85%
83%
87%
CVr% 12
7
6
6
4
CVR% 45
30
26
16
17
PR CVR% 28
23
27
23
21
HoR 1,6
1,3
1
0,7
0,8
11
12
13
13
Vinclozolin
n
Mepanipyrin
n
Boscalid
11
n
Iprovalicarb
11
media
0,016
0,016
0,052
0,1
TR%
107%
114%
104%
100%
CVr% 9
8
5
6
CVR% 39
38
28
27
PR CVR% 30
30
25
23
HoR 1,3
1,3
1,1
1,2
n
Iprodione
11
Moscato
10
10
media
0,079
0,039
10
TR%
104%
103%
CVr%
10
7
10
13
CVR%
35
24
25
17
PR CVR%
23
26
25
22
HoR
1,5
0,9
1
0,8
0,053
113%
8
0,101
107%
Esemplare certificato conforme
Izmir, il 22 giugno 2012
Il Direttore Generale dell’OIV
Secretario dell’Assemblea Generale
Federico CASTELLUCCI
© OIV 2012
12
TABELLA 2 (seguito): Valori di fedeltà
Vino rosso 1
Vino rosso 2 Vino bianco 1 Vino bianco 2
n
11
11
media
0,018
0,011
TR%
90%
110%
CVr%
12
10
CVR%
34
34
PR CVR%
29
31
HoR
1,2
1,1
n
15
10
14
media
0,036
0,011
0,027
TR%
60%
46%
120%
CVr%
9
20
7
CVR%
26
31
25
PR CVR%
26
31
28
1
1
0,9
Procimidone
Pyrimethanil
HoR
n
Moscato
8
9
media
0,057
0,033
TR%
106%
120%
CVr%
11
10
CVR%
36
45
PR CVR%
25
27
HoR
1,5
1,7
Carbendazim
n
8
7
media
0,067
0,042
TR%
84%
105%
CVr%
6
5
CVR%
45
50
PR CVR%
24
26
HoR
1,9
2,0
Fenbuconazole
n
Fenitrothion
Porto
11
10
media
0,034
0,019
TR%
85%
95%
CVr%
16
10
CVR%
31
40
PR CVR%
27
29
HoR
1,2
1,4
Esemplare certificato conforme
Izmir, il 22 giugno 2012
Il Direttore Generale dell’OIV
Secretario dell’Assemblea Generale
Federico CASTELLUCCI
© OIV 2012
13
TABELLA 2 (seguito): Valori di fedeltà
Vino rosso 1
Vino rosso 2 Vino bianco 1 Vino bianco 2
n
7
7
media
0,038
0,018
TR%
95%
90%
CVr%
8
7
CVR%
18
19
PR CVR%
26
29
HoR
0,7
0,6
14
13
media
0,017
0,009
TR%
106%
113%
CVr%
8
8
CVR%
31
38
PR CVR%
30
33
1
1,2
13
13
media
0,035
0,019
TR%
88%
95%
CVr%
6
9
CVR%
37
36
PR CVR%
26
29
HoR
1,4
1,2
Metrafenone
n
Penconazolo
HoR
n
Flusilazolo
n
7
media 0,04
TR% 80%
Oxadixyl
10
92%
5
CVR% 18
31
PR CVR% 26
28
HoR 0,7
1,1
12
Moscato
0,023
CVr% 10
n
Azoxystrobin
Porto
13
media 0,078
0,045
TR% 78%
90%
CVr% 10
6
CVR% 29
31
PR CVR% 23
26
HoR 1,2
1,2
Esemplare certificato conforme
Izmir, il 22 giugno 2012
Il Direttore Generale dell’OIV
Secretario dell’Assemblea Generale
Federico CASTELLUCCI
© OIV 2012
14
TABELLA 2 (seguito): Valori di fedeltà
Vino rosso 1
Vino rosso 2 Vino bianco 1Vino bianco 2 Porto
n
Dimethomorph
12
media
0,086
TR%
86%
CVr%
6
CVR%
30
9
13
0,019
0,019
0,047
94%
8
14
8
41
44
29
PR CVR%
29
29
25
HoR
1,4
1,5
1,2
11
10
11
n
Fenexamide
9
11
Moscato
media
0,083
0,026
0,025
0,039
TR%
83%
96%
93%
78%
CVr%
7
9
10
7
CVR%
31
18
19
18
PR CVR%
23
28
28
26
HoR
1,3
0,6
0,7
0,7
Esemplare certificato conforme
Izmir, il 22 giugno 2012
Il Direttore Generale dell’OIV
Secretario dell’Assemblea Generale
Federico CASTELLUCCI
© OIV 2012
15