Mozione appr. emend. 165_ 12.10.15
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Mozione appr. emend. 165_ 12.10.15
Segreteria Generale Presidenza Consiglio Comunale 165/2015 - MOZIONE DEI CONSIGLIERI DELFINO MARCELLO, CATTANI TIZIANA, ARMANI MARCELLO, CARRO PAOLO, CONTI ENRICO, CREMOLINI LAURA, ERBA LUCA, FALUGIANI DINO, FERRAIOLI MAURIZIO, LIGUORI LUCA, MARSELLA JONATHAN, MONTEFIORI IACOPO, RAFFAELLI MARCO, VENTURINI RICCARDO GRUPPO CONSILIARE PARTITO DEMOCRATICO; SOMMOVIGO PIER LUIGI GRUPPO CONSILIARE LAVORO E SVILUPPO SOSTENIBILE; MASIA ROBERTO LUCIANO GRUPPO CONSILIARE SINISTRA UNITA PER IL SOCIALISMO EUROPEO; BUCCHIONI EDMONDO GRUPPO CONSILIARE FEDERAZIONE DELLA SINISTRA RIFONDAZIONE COMUNISTI ITALIANI SOCIALISMO 2000 LAVORO SOLIDARIETA’; NELLA SEDUTA CONSILIARE DEL 12 OTTOBRE 2015: EMENDATA DAI CONSIGLIERI ARMANI MARCELLO, CARRO PAOLO, CATTANI TIZIANA, DELFINO MARCELLO, ERBA LUCA, FALUGIANI DINO, FERRAIOLI MAURIZIO, MONTEFIORI IACOPO, RAFFAELLI MARCO GRUPPO CONSILIARE PARTITO DEMOCRATICO; MASIA ROBERTO LUCIANO GRUPPO CONSILIARE SINISTRA UNITA PER IL SOCIALISMO EUROPEO; CORSINI STEFANO, SOMMOVIGO PIER LUIGI GRUPPO CONSILIARE LAVORO E SVILUPPO SOSTENIBILE; BUCCHIONI EDMONDO GRUPPO CONSILIARE FEDERAZIONE DELLA SINISTRA RIFONDAZIONE COMUNISTI ITALIANI SOCIALISMO 2000 LAVORO SOLIDARIETA’; DISCUSSA E APPROVATA CON IL SEGUENTE ESITO: PRESENTI 26 VOTANTI 27 FAVOREVOLI 21 CONTRARI 6 ASTENUTI 0 NON PARTECIPANO 0 (FAVOREVOLI: SINDACO MASSIMO FEDERICI; ARMANI MARCELLO, CARRO PAOLO, CATTANI TIZIANA, CONTI ENRICO, DELFINO MARCELLO, ERBA LUCA, FALUGIANI DINO, FERRAIOLI MAURIZIO, MARSELLA JONATHAN, MONTEFIORI IACOPO, RAFFAELLI MARCO - PARTITO DEMOCRATICO; SCARDIGLI PIER GINO IL MIO CUORE E’ SPEZIA NOI CON FEDERICI; MANFREDINI PAOLO, MASIA ROBERTO LUCIANO SINISTRA UNITA PER IL SOCIALISMO EUROPEO; CORSINI STEFANO, SOMMOVIGO PIER LUIGI - LAVORO E SVILUPPO SOSTENIBILE; COLOMBINI CARLO, DAZZINI TERENZIO, MIRENDA IVAN MOVIMENTO 5 STELLE BEPPE GRILLO.IT; BUCCHIONI EDMONDO FEDERAZIONE DELLA SINISTRA RIFONDAZIONE COMUNISTI ITALIANI SOCIALISMO 2000 LAVORO SOLIDARIETA’;) (CONTRARI: DI VIZIA GIAN CARLO, FRIJIA MARIA GRAZIA - GRUPPO MISTO; CIMINO PIETRO ANTONIO - CHIARANDINI SINDACO PER LA SPEZIA; MANUCCI SAURO, PESERICO GIACOMO - FORZA ITALIA; DE LUCA LUIGI - AREA POPOLARE;) OGGETTO: RICETTIVITÀ IMMIGRATI E INTEGRAZIONE; Il Consiglio Comunale premesso che il fenomeno migratorio - per motivi demografici, economici e sociali – ha ormai assunto rilevanza e dimensione tali da giustificare un approccio più strutturale, capace di dare risposte razionali e non contraddittorie con i valori su cui si fondano le democrazie occidentali; che l'identità delle democrazie occidentali, che taluni ritengono di difendere con improbabili politiche di rifiuto, si fonda, fra gli altri, su valori quali la solidarietà e l'accoglienza come dimostrano l'impegno e la dedizione di migliaia di volontari che si rendono quotidianamente disponibili ad aiutare profughi e rifugiati; la scelta di mettere comunque al centro il valore della vita rappresenta un atto di civiltà, un segnale importante, uno di quelli che contraddistinguono un'identità, e richiede la visibilità di un' Europa più consapevole della propria forza e unità che sappia superare inaccettabili paure ed anacronistici egoismi nazionali, di quell'Europa dei popoli a cui aspiriamo; sino ad oggi le istituzioni nazionali, europee ed internazionali hanno affrontato il problema in termini emergenziali con l'improvvido convincimento che qualche nuova legge più rigorosa o qualche nuovo muro potessero arginare il fenomeno o quantomeno scaricarlo su altri; che il risultato di tale ottusità giace purtroppo sul fondo del Mediterraneo nonostante che l'operazione Mare Nostrum, ingiustificatamente abbandonata, abbia salvato migliaia di vite umane; considerato che si stima in circa un milione il numero di donne, uomini e bambini che dall'Africa premono ai confini di Schengen che, a loro volta, saranno seguiti dalla maggior parte del miliardo di persone che nasceranno nei prossimi anni visto il probabile peggioramento delle situazioni che oggi affliggono i paesi africani del Mediterraneo oltre alla Siria, al Mali ed al Centro Africa; l'approccio, per essere strutturale, non può riguardare solo il tema dell’ammissione degli immigrati nel Paese, ma deve concentrarsi sulle politiche d’inclusione ed integrazione tenendo conto che una buona parte dell’immigrazione è di lungo periodo o permanente e si dovrà pertanto lavorare all'acquisizione di pieni diritti sociali, politici e, eventualmente, di cittadinanza; preso atto che dove le istituzioni locali assumono un atteggiamento propositivo e collaborativo è possibile gestire i flussi dei migranti con metodi ordinari e senza esasperare i problemi; ma nella nostra provincia solo 4 comuni su 32 sono sino ad oggi coinvolti nei progetti d’accoglienza; invita il Parlamento a superare definitivamente la legislazione in materia voluta dai governi di centrodestra, che ha spesso procurato effetti contrari a quelli perseguiti, e a dar vita ad una normativa su immigrazione e diritto d'asilo che sia all'altezza di un paese civile che si voglia qualificare per disponibilità e responsabilità; invita il Governo ad intraprendere una convincente attività diplomatica volta a riportare la concordia all'interno dei paesi mediterranei vittime di scontri fra clan tribali che si disputano il potere con l'utilizzo di armi irresponsabilmente fornite anche da paesi occidentali; a respingere la tentazione di concordare operazioni di rimpatrio tramite accordi con governi, là dove ci sono, che non sono in grado di garantire l'incolumità dei rimpatriati e che anzi considerano traditori i loro cittadini in fuga ai quali non risparmierebbero la pena di morte ovunque in vigore; a rilanciare le iniziative intraprese dai governi di centrosinistra a cavallo dell'anno Duemila, volte, anche unilateralmente, alla cancellazione dei debiti dei Paesi poveri ed al conseguente reinvestimento delle somme liberate dal debito in progetti di assistenza sociale e sanitaria, in formazione, in tutela dell’ambiente e dei diritti umani; ad assumere un atteggiamento di maggior autorevolezza nel contesto europeo ed internazionale proponendo un nuovo Piano Marshall che coinvolga le 20 nazioni più ricche del mondo con cui destinare nei prossimi dieci anni almeno 2 miliardi di euro (0,5 % del proprio PIL) ai paesi più poveri che oggi generano un flusso migratorio che l'occidente è sempre meno in grado di ammortizzare al fine di concretizzare in quei paesi una efficace politica di alfabetizzazione e di realizzarvi le infrastrutture necessarie alle esigenze sociali e ad una nuova industrializzazione; impegna il Sindaco e la Giunta A proseguire nel percorso di accoglienza fin qui svolto sviluppando ulteriormente i progetti di integrazione già in essere. A sostenere il progetto presentato nelle scorse settimane da Anci Liguria ai Prefetti della Regione di “accoglienza diffusa”, cioè la costituzione di piccoli nuclei di migranti nei vari territori della provincia, facilitandone così la possibilità di integrazione con le comunità locali ed evitando le problematiche causate dai centri di accoglienza troppo affollati.