ALLEGATO A

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ALLEGATO A
GIOCHI DEL TRICOLORE
REGGIO EMILIA
5° EDIZIONE, 25-30 AGOSTO 2015
1. Organismi Promotori
I Giochi del Tricolore (GdT) sono promossi e organizzati dal Comune e dalla Provincia di Reggio
Emilia, dal CONI assieme ad atri enti regionali, in collaborazione con il mondo sportivo reggiano. In
via di perfezionamento la partecipazione della Regione Emilia Romagna e della CCIAA di Reggio
Emilia.
2. Il Progetto
I Giochi sono una manifestazione giovanile internazionale a carattere sportivo nati 1997 in
occasione del Bicentenario della nascita del Primo Tricolore (Reggio Emilia, 1797).
Un evento sportivo rivolto a migliaia di giovani atleti dagli 11 ai 17 anni (nel 2009 erano quasi
4.000 giovani di cui 1.300 stranieri) che coinvolge delegazioni sportive ed istituzionali (nel 2009
provenienti da 19 nazioni e 119 città italiane e straniere).
Una settimana di competizioni sportive dilettantistiche tra giovani atleti che si misureranno dal 25
al 30 agosto 2015 in 38 discipline sportive, 6 paralimpiche e 7 giochi e sport tradizionali.
3. Obiettivi generali
Il primario obiettivo perseguito dai Giochi sportivi internazionali del Tricolore è quello di
promuovere lo Sport come veicolo di educazione, di integrazione delle differenze, di costruzione
di coesione; uno strumento di educazione non formale ai valori civici della partecipazione, del
rispetto delle regole, della convivenza, dell’ integrazione, della multiculturalità e dell’inclusione di
ragazzi a rischio o con disabilità.
La 5° edizione dei GDT è strettamente interconnessa con i temi di ExpoMilano2O15: la
nutrizione, l’educazione alimentare, la promozione di stili di vita sani, la sostenibilità, la riscoperta
dei prodotti tipici e delle tradizioni alimentari.
I GDT intendono dunque essere anche un valido strumento per la promozione e valorizzazione del
territorio emiliano e delle sue eccellenze e dei valori che lo connotano da sempre.
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4. Descrizione dell’evento
I GDT si svolgeranno a Reggio Emilia e negli impianti sportivi dei Comuni della provincia, palestre,
piscine, coinvolgendo le federazioni sportive di tutte le 51 discipline e giochi tradizionali sotto la
direzione del CONI.
Ciascuna delegazione sarà composta in media da una decina di giovani atleti, da allenatori e
accompagnatori e, in molti casi, dalla delegazione istituzionale (Sindaco, Assessori, Dirigenti).
L’ospitalità è assicurata dalle società sportive del territorio provinciale e, per le squadre straniere,
è organizzata dal Comitato promotore che allestisce il “Villaggio Olimpico” presso il Polo scolastico
di via Makallè a Reggio Emilia ove quasi un migliaio di giovani vivranno lo spirito olimpico,
l’amicizia, la solidarietà e il dialogo interculturale con i loro coetanei.
In aggiunta a quello sportivo è previsto un ricco programma culturale, educativo e di
intrattenimento per i giovani e per le loro delegazioni anche istituzionali: le cerimonie di apertura
e chiusura, concerti, manifestazioni, conferenze, urban sport, un grande evento su sport e
alimentazione aperto alla cittadinanza.
Per le delegazioni istituzionali e gli accompagnatori è previsto un calendario denso di itinerari
enogastronomici e turistici in regione.
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4.1 PROPOSTE CULTURALI E GRANDI EVENTI REGGIOPEREXPO ALL’INTERNO DEI GIOCHI
4.1.A. Cerimonie
/ eventi
Nella cerimonia di apertura dei Giochi, atleti iridati, tedofori, testimonial si alterneranno sul palco
della cerimonia di apertura dei giochi, dove le delegazioni dei giovani atleti, provenienti da tutto il
mondo, sfileranno nelle piazze cittadine.
E’ previsto un grande evento di sport e food, la possibilità di svolgere competizioni sportive anche
informali in luoghi inaspettati.
Sono previste numerose conferenze e workshop con atleti e dirigenti, professionisti, personaggi
pubblici e appassionati, incontri rivolti agli sportivi, ai tecnici a tutti gli stakeholders e aperti alla
cittadinanza su numerosi temi tra i quali:
1. VALORI: le nazioni si confrontano sul loro ruolo educativo, sul rapporto e sul rispetto
degli altri, sulla lealtà, sulla competizione, sullo spirito di squadra e sul senso di
appartenenza. Progettazione e gestione dei processi educativi
2. CITTADINANZA: creare identità e promuovere benessere, lo sport come opportunità di
promozione sociale, manifesto CONI - Ministero del Lavoro e Politiche sociali, Sport e
Integrazione, politiche sociali, politiche europee e nuovi diritti di cittadinanza
3. DIRITTI: inclusione, accessibilità allo sport e alle occasioni di movimento, pari
opportunità nello sport, sport e diverse abilità, le politiche di genere nello sport,
legalità, contrasto alla violenza, il doping
4. SALUTE E ALIMENTAZIONE: le connessioni tra sport, alimentazione e corretti stili di
vita. la sedentarietà, l’obesità, altri fattori di rischio e le malattie non trasmissibili (il
piano di azione dell’OMS). Promuovere l’attività fisica per una vita in salute.
5. QUALITA DELLA VITA: esperienze a confronto di attivita sportiva e motoria per un
migliore stile di vita,
6. EUROPA: lo sport in Europa, i sistemi sportivi, rapporti tra le nazioni, partecipazione,
7. SPORT AGENZIA EDUCATIVA: contrasto all’abbandono sportivo giovanile e ruolo delle
famiglie nello sport (con reggio children?)
8. TURISMO: La valorizzazione del territorio attraverso lo sport. Le opportunità del
turismo sportivo
9. ECONOMIA E SOSTENIBILITÀ: Città “in movimento” – città per sport. Riqualificazione
urbana, nuova mobilità, opportunita di attività motoria nei contesti urbani europei, i
grandi eventi e gli eventi sportivi sostenibili, pratiche di green e share economy. I luoghi di
lavoro
10. COMUNICAZIONE: Comunicare lo sport, i processi culturali dello sport. Tavola rotonda
tra giornalisti, blogger, webmaster, responsabili della comunicazione sportiva e
comunicazione sociale.
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NUMERI
EDIZIONE 2009
N° Discipline
N° Nazioni
Città estere
Città italiane
N° CITTA' COMPLESSIVE
n° partecipanti stranieri
n° partecipanti italiani
N° PARTECIPANTI COMPLESSSIVI
1997
25
19
2001
26
19
2005
37
17
2009
39
19
39
97
136
26
123
149
29
90
119
39
80
119
1.437
2.670
4.107
1.298
2.329
3.627
1.407
2.475
3.882
1.291
2.374
3.665
Discipline sportive
39 di cui 7 paralimpiche
Città
80 città italiane:
Reggio Emilia e 35 comuni della provincia.
Bologna, Bondeno, Brescia, Busalla (GE), Calderara (BO) Carpi (MO), Castelfranco Emilia (MO),
Castenaso BO, Casumaro (MO), Cesena, Comacchio, Cremona, Ferrara, Fidenza, Forlì, Gonzaga
(MN), Ivrea, L’Aquila, Lodi, Mantova, Modena, Montecchio Maggiore (VI), Noceto (PR), Oriago
(VE), Palazzolo, Parma, Pavia, Perugia, Pesaro, Pescantina (VR), Piacenza, Pietrasanta (LU),
Polinago (MO), Ravenna, Rezzato (BS), Rimini, S. Anastasia (LT), Sestri Levante (GE), Trento,
Turbigo (MI), Verona, Viadana (MN), Viareggio, Vicenza.
39 città estere:
La Louviere, Marcinelle, Seneffe (Belgio)
Buzet, Zadar (Croazia)
Enzkreis, Eisingen, Fritzlar, Illingen, Neuhausen, Schwerin, Treptow, Zierenberg, Welburg
(Germania)
Gemenos en Provence, Argenteuil, Brignais, Dijon, Forcalquier, Panissieres, Voreppe (Francia)
Bydkoszcz, KraKov (Polonia)
Blansko, Bruntal, Litomysl, Novy Jicin, Olomuc (Repubblica Ceca)
Benderi, Chisinau (Moldava)
Albacete, Almansa, Girona (Spagna)
Pitea (Svezia)
Dunakeszi (Ungheria)
Kragujevac (Serbia)
Trebnje (Slovenia)
Sturov (Repubblica Slovacca)
Botosani (Romania)
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EDIZIONE 2015
Discipline sportive
Le discipline sportive, le cui federazioni hanno già dato conferma di partecipazione, sono ad oggi
51, di cui 6 paralimpiche e 7 giochi tradizionali.
Città
Le città estere che ad oggi hanno dato conferma di partecipazione:
1. Bydgoszcz (Polonia)
2. Zadar (Croazia)
3. Girona (Spagna)
4. Schwerin (Germania)
5. Enzkreis (Germania)
6. Obidos (Portogallo)
7. Mosta (Malta)
8. Sibiu (Romania)
9. Olomuc (Repubblica Ceca)
10. Dobrich (Bulgaria)
11. Sofia (Bulgaria)
12. Sotla (Slovenia)
13. Novo Mesto (Slovenia)
14. Patrasso (Grecia)
15. Ankara (Turchia)
16. Roermond (Olanda)
17. Fort Worth (Texas, USA)
18. Pemba (Mozambico)
Invitati, in attesa di risposta:
19. Polokwane (Sudafrica)
20. Gugulethu (Sudafrica)
21. Smara (Rep. Saharawi)
22. Beit Jala (Palestina)
23. Betlemme (Palestina)
24. Belo Horizonte (Brasile)
25. Chisinau (Moldavia)
26. Kragujevac (Serbia)
27. Savador de Bahia (Brasile)
28. Rizhao (Cina)
29. Zhytomir (Ucraina)
30. La Louviere (Belgio)
31. Marcinelle (Belgio)
32. Buzet (Croazia)
33. Eisingen (Germania)
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34. Fritzlar (Germania)
35. Treptow (Germania)
36. Zierenberg (Germania)
37. Welburg (Germania)
38. Gemenos en Provence (Francia)
39. Argenteuil (Francia)
40. Brignais (Francia)
41. Forcalquier (Francia)
42. Panissieres (Francia)
alle quali si aggiungeranno diverse altre città gemellate con i comuni della provincia di Reggio
Emilia
Le città e paesi italiani che si prevede aderiranno all’iniziativa sono circa un centinaio, la maggior
parte provenienti dall’Emilia Romagna.
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REGGIO EMILIA
La città che negli ultimi 10 anni è ai primi posti nelle classifiche nazionali per qualità della vita (al
5° posto nel dicembre 2014), benessere, sostenibilità, nell’educazione, nei servizi, nella sanità,
biblioteche, piste ciclabili, mezzi elettrici, verde pubblico, raccolta differenziata, abbattimento
delle emissioni climalteranti, impianti sportivi/abitante.
La città sede di Reggio Children che diffonde a livello internazionale il sistema educativo
prescolare REGGIO EMILIA APPROACH. Un laboratorio internazionale dell’educazione sulla scorta
delle intuizioni del pedagogista Loris Malaguzzi e dell’esperienza educativa dei Nidi e Scuole
comunali di Reggio Emilia.
All’interno del Centro Internazionale Loris Malaguzzi vi sono Spazi di Ricerca e Innovazione e spazi
dedicati al cibo di Pause – Atelier dei Sapori (caffetteria, ristorante, bookfood shop).
La città dell’integrazione e coesione sociale tra persone di 130 nazionalità diverse (172.000
abitanti nel 2014), che rappresenta l’Italia nel progetto “Intercultural Cities” del Consiglio
d’Europa.
La città dove il Comune con CSI, UISP e CONI e 80 società sportive ha dato vita alla “Fondazione
per lo Sport”.
La città che ha 1.250.000 presenze l’anno nei 73 impianti sportivi pubblici, dove Sport è
educazione e le società sportive, oltre alle consuete attività agonistiche, partecipano ai progetti
educativi per il doposcuola Sport e comunità che avvicinano quasi 700 bambini e ragazzi 6-18 anni
alla pratica sportiva non strutturata e non agonistica.
La città del buon vivere e del buon cibo, sede nazionale del Consorzio del Parmigiano Reggiano,
terra dell’Aceto Balsamico Tradizionale, di salumi e lambrusco, di cappelletti e tortelli, di
erbazzone e prodotti tipici.
La città tra gli Appennini e il Po che con la nuova stazione Mediopadana dell’Alta velocità dista
40 minuti da Milano, 20 minuti da Bologna, 50 minuti da Firenze, 2 ore e 20 da Roma. Inoltre da
Reggio Emilia si raggiungono le Dolomiti in 2 ore, il lago di Garda in un’ora, il mare Adriatico e il
mar Tirreno in 1 ora e mezzo.
La città che fin dagli anni ’60 ha promosso una dimensione internazionale attraverso gli stretti
rapporti con le sue 12 città gemelle, europee ed extraeuropee, in particolare con i paesi dell’Africa
australe Sudafrica e Mozambico. Reggio ha affiancato questi paesi nelle loro lotte di liberazione,
d’indipendenza e contro l’apartheid. Gemellata nel 1977 con l’African National Congress, Reggio è
stata l’unica città italiana invitata alla cerimonia di insediamento del Presidente Nelson Mandela a
Johannesburg nel 1994 e invitata a commemorare la sua scomparsa nella cerimonia nazionale
dell’Ambasciata a Roma.
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