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L’editoria italiana si presenta a quella rumena Alfieri Lorenzon ([email protected]) Gaudeamus International Book & Education Fair November 21, 2012 Parliamo un po’ del mercato italiano. Quinta-sesta editoria mondiale per fatturato e titoli pubblicati Euro Fatturato per Paese (euro; 2011) 3.309.713.000 Germania* * Cina Titoli (novità e ristampe) Stati Uniti UK Francia Italia Spagna India Polonia Paesi Bassi Belgio Titoli pubblicati (novità e ristampe) Il mercato domestico coincide con l’area linguistica 63.800 Cina* Stati Uniti * Beijng Topview Consulting&Trading Co, Fonti. Fep, Aap, Cerlac UK Germania Francia Spagna Italia Brasile Svezia Polonia Andamento della produzione e della varietà di titoli Vengono stampate e immesse annualmente sul mercato 213,3 milioni di copie. I titoli in commercio sono: 731.252 (2011; Fonte: IE) Ricchezza dell’offerta e della varietà di proposte: generi, autori, prezzi. 57.558 55.476 53.273 83,8% 44.970 81,1% 19.700 15.200 77,2% 1.200 16,8% 3.300 1980 6,0% Educativi 4.002 7,2% 4.913 6.574 11,9% 5.614 2000 Bambini e ragazzi Oggi Varia adulti 8,8% 8,8% L’offerta si sta arricchendo anche di eBook in italiano Gli eBook in lingua italiana erano a gennaio 2010 1.619; a settembre 2012 sono 36.753. Vengono pubblicati 1.550-1.600 titoli /mese. Classici 11,4% Narrativa adulti 60,8% Gialli 8,0% Fantascienza e fantasy 4,0% Narrativa Horror 1,6% Narrativa erotica 1,0% Narrativa rosa 6,5% Poesia 1,6% Nel 2011 gli eBook 5% del catalogo 21% della «varia» 32% delle novità 53% se consideriamo le «manifestazioni (.pdf, ePub) 36.755 31.615 19.824 7.599 1.619 gennaio_2010 gennaio_2011 dicembre_2011 maggio _2012 settembre_2012 Grandi gruppi, ma anche una vivace media e piccola editoria Quota di mercato dell’editoria di varia, a valore nei canali trade. 8.940 Codici ISBN editore attivi (esclusi codici autori self printing) 4.021 nessun titolo pubblicato 3.659 1-9 titoli (pre-editori) 1.269: 10 e più titoli 7.590 Editori in IE Alice 803 (63,3%) 10-30 titoli 219 (17,3%) 31-60 titoli 103 (8,1%) 61-100 titoli 64 (5,0%) 101-200 titoli 27 (2,1%) 210-300 titoli 22 (1,7%) 301-500 titoli 31 (2,4%) oltre 501 40,0% 35,0% 30,0% 36,9% 12,8% 27,4% Circa 400 piccoli editori 25,0% 20,0% 15,0% 11,9% 10,6% 10,0% 7,7% 5,5% 5,0% 0,0% Gruppo Mondadori1 Gruppo Rcs 2 Gruppo GeMS3 1 4 Gruppo Giunti G. Feltrinelli Editore Altri editori A. Mondadori editore, G. Einaudi, Sperling&Kupfer, Piemme, Altro Mondadori (Electa, ecc) Marsilio, Adelphi, Skira, Cioccinella, RL (50%), Lisard, Etas, La Tribuna (marchi: Fabbri, Bompiani, Sonzogno, Rizzoli, BUR) 3 Longanesi, Salani, TEA, Corbaccio, Guanda, Nord, Ponte alle Grazie, RL (50%), Vallardi, Bollati-Boringhieri, Fazi (35%) 4 Dami, TCI, Nada, Editoriale Scienza, Ediziioni del Borgo, Motta Junior, Fatatrac 2 Fonte: Nielsen Bookscan (2010) Mappa dell’editoria italiana Un’editoria con un’offerta editoriale di titoli articolata. Valori in percentuale Varia (novità) 28,1 19,5 Copie (Ml) Ragazzi 4.071 26,8 Narrativa 11.307 59,5 Classici 1.659 4,1 Dizionari e reference 1.014 3,5 Manualistica 5.071 15,4 Arte, architettura, fotografia 3.823 6,5 Professionale 7.627 11,2 Saggistica di cultura 11.917 19,7 Saggistica scientifica 1.637 2,9 Religione 3.863 13,9 Attualità 1.408 7,1 20,3 19,2 13,0 12,6 2,8 2,4 Copie (stampate e distribuite) 0,7 0,5 Religione Saggistica scientifica Saggistica di cultura Professionale Arte, architettura, fotografia Manualistica 1,4 3,3 Altro 3,0 Titoli (novità e ristampe) Fonte: Ufficio studi Aie su dati Istat 6,6 6,4 5,3 1,7 1,6 Dizionari e reference 1,9 Classici Narrativa 2,8 6,5 Attualità 7,2 6,9 Educativi 9,2 8,6 8,5 Ragazzi Titoli Con una sua internazionalizzazione: in Europa… Polonia Gruppo Rcs GE Fabbri Phoenix; De Agostini Polska Olanda Rcs International Books; De Agostini Netherlands Russia Gruppo Rcs: GE Fabbri Editions Rus; De Agostini Russia Serbia Evro-Giunti UK Gruppo Rcs: GE Fabbri; Fabbri Publishing; De Agostini UK; Ucraina GE Fabbri Editions Ukr Spagna GeMS (Duomo Ediciones); Gruppo Rcs (Unidad Editorial); DEA: Editorial Planeta, Ediciones Deusto Random House Mondadori Messico, Colombia, Venezuela, Argentina, Cile, Uruguay Planeta De Agostini Brasile, Colombia Effe2010 Anagrama Libreria la Central (catena), barcellona Fonte: Ufficio studi Aie Bulgaria GE Fabbri Editions; Giunti: OS Bulgaria Grecia Attica Publications (41,7%; Bulgaria, Serbia, Romania, Cipro); De Agostini Hellas Francia Editions Mondadori-France (100%); Gruppo Rcs: Rcs Livres; DEA: Editions Atlas France Svizzera Gruppo Rcs: Editions D’Albert Skira; DEA: Editions Atlas Suisse, Edito Service … nel mondo. Canada Gruppo Rcs: Editions Flammarion Ltee Cina e Sud est asiatico + Giappone Atlantyca (vendita diritti libri bambini) … e Asia. Stati Uniti Gruppo Rcs: Rizzoli International; Flammarion Inc Gruppo Mondadori Ame Publishing Edizioni e/o: Europa Editions De Agostini China Atlantyca (Pechino) Cina, Taiwan, Singapore De Agostini Japan KK Giappone EdiErmes Random House Mondadori Messico, Colombia, Venezuela, Argentina, Cile, Uruguay Planeta De Agostini Brasile, Colombia Fonte: Ufficio studi Aie La distribuzione: le librerie Librerie Mondadori franchising Librerie Mondadori Giunti al punto Ubik Librerie Feltrinelli laFeltrinelli Libri&Musica laFeltrinelli Village laFeltrinelli Express laFeltrinelli Internationat Librerie Paoline Librerie Edison Edison Bookstore Edison franchising Librerie.Coop Librerie Arion Librerie San Paolo Libraccio Interno 4 (NDA) Librerie Elledici Librerie Guida La nuova editrice Librerie Athesia Mel Bookstore Fnac Galla 1880 Librerie La Giannella Librerie Ancora Librerie Claudiana Librerie Flaccovio 267 23 156 24 28 27 27 11 4 47 28 21 18 24 22 20 19 14 14 13 11 10 6 6 5 8 5 5 5 Integrazione con la principale libreria online italiana (Maggio 2012 Una rete distributiva di 1.657 librerie di cui 888 appartenenti a catene editoriali e distributive (proprietà + franchising), con format commerciali, integrazioni merceologiche (libri e non book, libri e ristorazione, ecc.) innovative. Rinnovamento nel layout e nella formula. .coop Ambasciatori (Bologna) laFeltrinelli (Genova) Con un sistema fieristico & dei festival letterari. Fiere Fonte: Ufficio studi Aie Festival La situazione dell’interscambio dei diritti: mondo Andamento della vendita e acquisto di diritti di edizione L’editoria italiana è stata storicamente, e resta un’editoria attenta a quanto viene pubblicato da editorie straniere: il 19-20% dei titoli pubblicati sono opere tradotte (ma negli anni ’90 erano il 23-25%). Il lettore italiano è un lettore curioso, interessato ai fenomeni letterari e sociali emergenti in altri Paesi, ecc. Nello scorso decennio è cresciuta (+228%) la capacità di vendere diritti a editorie straniere: nella narrativa, tra i libri per bambini, libri d’immagine, design, ecc. A questa attività di vendita di diritti si accompagna una sistematica attività di coedizione e pakaging editoriale con partner stranieri. +63% 9.555 8.560 7.730 5.400 5.400 5.800 6.120 6.640 6.980 -2.280 5.910 -3.600 1.800 2001 2.060 2002 8.790 8.010 2.380 2003 2.660 2.620 2004 2005 3.230 2006 Export (Vendita di diritti) 3.490 2007 4.030 2008 Im prt (acquisto di diritti) 4.300 2009 4.590 +228% 2010 2011 Il mercato dei diritti per area geografica (2011) 8% Europa 75% export Paesi Balcanici, Romania, e Ungheria. Nord America 4% export +20% +19% +29% +58% Italia +75,0% +230% Asia Tra 2001 e 2011 è verso i mercati asiatici che è cresciuta maggiormente la vendita di diritti editoriali Che sono l’Europa anche quelli da cui le case editrici italiane hanno anche venduto più diritti di edizione. I Paesi Balcanici, Romania e Ungheria rappresentano circa il 8% dell’export italiano di diritti verso l’Europa, circa l’1% degli acquisti. 14% export Fonte: Aie su dati ICE-Doxa 2001-2007; 2008-2011 stime Aie su dati editori L’Italia da Paese che compra a Paese che vende: il caso dell’editoria per ragazzi Andamento di vendita e acquisto di diritti di libri per bambini Dal 2001 si è progressivamente ridotta la «forbice» e il disavanzo tra acquisto e vendita di diritti di edizione nell’editoria per ragazzi. Tra 2009 e 2010 il quadro è andato in «attivo»: oggi ha raggiunto i 702 titoli. Il fenomeno si accentua ulteriormente se si prendono in considerazione i dati relativi alle coedizioni: nel 2011 sono state ben 1.108.* +16,5% Saldo attivo: + 702 1.872 1.607 1.369 Saldo negativo: -764 1.250 1.210 1.439 1.321 1.488 1.365 1.283 1.353 1.100 1.170 -8,0% 1.004 680 738 766 528 486 2001 1.239 1.384 2002 2003 2004 468 2005 2006 Acquisto di diritti 2007 2008 Vendita di diritti * Non sono possibili raffronti in quanto questa rilevazione viene fatta per la prima volta. Fonte: Elaborazione Ufficio studi Aie su dati Ice-Doxa 2001-2007; Ufficio studi Aie 2008 - 2011 2009 2010 2011 Incidenza della vendita e di diritti sulla produzione di novità. Un numero crescente di titoli viene pensato già come un libro che può avere uno sbocco internazionale: erano il 51,1% nel 2001; oggi sono l’82,4%. Significa una nuova e diversa politica degli autori (narratori, illustratori); qualità grafica; attività di coedizione; ecc. 3.000 90,0% 82,4% 80,0% 2.500 2.272 2.385 2.359 2.065 2.000 51,1% 2.321 58,2% 53,7% 1.599 42,1% 1.500 1.000 1.267 47,3% 69,0% 2.317 70,0% 69,4% 2.155 1.488 2.219 1.872 1.607 60,0% 50,0% 1.353 40,0% 32,5% 1.004 952 680 30,0% 766 738 528 468 25,6% 20,6% 486 500 20,0% 10,0% 0,0% 2001 2002 2003 2004 Vendita di diritti 2005 2006 Novità pubblicate 2007 2008 2009 2010 % Titoli venduti / pubblicati Fonte: Elaborazione Ufficio studi Aie su dati Ice-Doxa 2001-2007; Ufficio studi Aie 2008-2011; Liber. 2011 Il mercato dei diritti di libri per bambini per area (2011) Valori in % e in numero di titoli (2010/’11). Nord America 2% Centro, Sud America 13% Europa 61% export 15% Italia Asia 17% Paesi Balcanici, Romania, e Ungheria. Il mercato europeo è il principale mercato di sbocco nella vendita di diritti. Quelli asiatici con il 17% (14% nel 2007) sono oggi la seconda area di vendita superando ampiamente il Nord America, con tassi di crescita elevatissimi anche se i numeri di partenza erano fino a qualche anno fa molto bassi. Quella Nord Americana resta l’area con il più basso tasso di crescita (nel 2007 era + 0,0%) addirittura negativo nel 2011). Crescono gli scambi con l’area del Centro e Sud America: 13% di quota di mercato (+77%) * Base: tutti i titoli venduti (la stessa opera può essere stata venduta a più Paesi) Fonte: Elaborazione Ufficio studi Aie su dati comunicati dagli editori. L’Italia da Paese che compra a Paese che vende: il caso della Cina Import/Export verso la Cina: il ruolo di interventi di sviluppo La crescita e lo sviluppo di forme di interscambio richiedono tempi medio lunghi di programmazione perché possano dare dei risultati apprezzabili. Export (Vendita di diritti) 500 450 400 350 300 250 200 Im prt (acquisto di diritti) La crescita (in entrambe le direzioni), inizia a svilupparsi nel momento in cui si programmano iniziative coordinate di intervento: indagini di mercato, informazioni sulla distribuzione, scambi di diritti, partecipazione a fiere, workshop, incontri e visite reciproche di delgazioni, ecc. 451 393 263 2012 50 Incontri nel Fellowship Program 142 150 100 46 8 87 66 37 20 7 6 412 Workhop di incontri 15 24 12 26 15 13 - 2001 2002 2003 2004 Indagine sul mercato cinese 2005 2006 Beijing Book Fair (Pechino) 2007 2008 2009 2010 2011 Beijing Book Beijing Book Beijing Book Beijing Book Fair (Pechino) Fair (Pechino) Fair (Pechino) Fair (Pechino) Innovazione nei servizi digitali LIA (Libri italiani accessibili) è un progetto finanziato dal Mibac e realizzato da Aie (tramite la sua controllata Ediser srl) in collaborazione dell’Unione italiana ciechi e ipovedenti. Il lettore non vedente potrà accedere direttamente alle versioni accessibili nei modi e nei tempi di qualsiasi altro lettore. Il progetto prevede la messa a disposizione di un catalogo on-line 3.000 titoli di narrativa e saggistica, di cui 500 selezionati sulla base di specifiche richieste, che potrà poi essere man mano aggiornato nel tempo con la pubblicazione di nuovi titoli. Tra i primi editori ad aver aderito Iperborea, Mondadori, Giunti, Sonda, RCS, Polillo, Minimum Fax, Il Mulino, GeMS, Laterza. Chiunque, navigando sulle librerie online che aderiscono al progetto, potrà sapere se un determinato e-book è accessibile e in quali termini. Potrà acquistare il libro e leggerlo su una pluralità di device e software. Poiché oggi le librerie online non sono pienamente accessibili, il non vedente potrà raggiungere le stesse informazioni su un portale dedicato e da qui selezionare la libreria preferita su cui effettuare l’acquisto o rivolgersi alla sua biblioteca di riferimento, che potrà accedere al file sulla base delle medesime licenze che vengono già gestite per gli utenti normodotati. Per maggiori informazioni:www.progettolia.it Arrow è l’infrastruttura tecnologica distribuita su base europea per la gestione delle informazioni sui diritti d’autore sulle opere letterarie, ideata nell’ambito del progetto Arrow, coordinato da Aie, conclusosi a febbraio 2011 con la realizzazione di sistemi pilota in Francia, Germania, Spagna e Regno Unito. Il primo caso di applicazione di Arrow in un contesto d’uso reale è stato l’utilizzo del sistema in un programma di digitalizzazione promosso da Wellcome Trust nel Regno Unito nel 2011. Ancor più significativo sarà l’utilizzo di Arrow, in fase di ultime definizioni, nel mega-programma di digitalizzazione da oltre 2 milioni di volumi promosso in Francia in attuazione della nuova legge sui libri fuori commercio. Con il progetto Arrow Plus, anch’esso sotto la direzione di AIE e iniziato ad aprile 2011, ARROW sta ampliando il suo raggio d’azione in diversi altri paesi e in particolare in Italia, dove è in via di sviluppo grazie alla collaborazione con l’Istituto Centrale del Catalogo Unico (ICCU) e Informazioni Editoriali. Per maggiori informazioni:www.arrow-net.eu Linked Heritage (2011) è il progetto coordinato da Iccu dedicato alle applicazioni linked data nell’ambito dei dati sul patrimonio culturale, a cui partecipa anche AIE attraverso la società controllata mEDRA. Di particolare interesse le attività volte a garantire interoperabilità – tecnica, strategica e di business – tra Europeana (la biblioteca digitale europea), editori e industria dei contenuti per favorire un ecosistema di linked data sostenibile. Per maggiori informazioni:www.linkedheritage.org RDI Rights Data Integration RDI (Rights Data Integration). Progetto pilota, dovrebbe diventare operativo nel 2013, per la realizzazione di una infrastruttura a supporto della vendita di diritti in formato elettronico condivisa e interoperabile per tutti i settori dell’industria culturale. Partner italiani: Ediser, mEDRA, Alinari 24 Ore, Cineca TISP Technology and Innovation for Smart Publishing. iBIC. TISP- Technology and Innovation for Smart Publishing. Network tematico europeo, dovrebbe diventare operativo nel 2013, tra editori e provider tecnologici per lo scambio di esperienze e buone pratiche in favore dell’innovazione. Aie ne è il coordinatore. Altri partner italiani: Bologna Fiere, Associazione Industrie InformaticaTelecomunicazione Ed ElettronicaDi Consumo, mEDRA. iBIC. L’Italia, tramite la partecipazione di Informazioni Editoriali e Aie, fa parte del gruppo di lavoro per l’elaborazione dello standard di soggettazione iBIC (International Book IndustryCommunication) che, a partire dall’esperienza britannica del BIC, già localizzata in Italia nella CCE (Classificazione Commerciale Editoriale), intende giungere a un sistema realmente internazionale di soggettazione commerciale, al fine di migliorare la ricercabilità dei libri in Internet in un mercato che diventa sempre più globale. I rapporti tra Italia e Romania Alcuni dati sul mercato rumeno Case editrici commercialmente attive: 1.887 (Fonte: Asociatia Editoriol din Romania). Novità: 11.000 (Fonte: Asociatia Editoriol din Romania). Fatturato 2011: 110-120 milioni di euro (Iva editoriale: 9%) Editoria digitale; 0,1% Varia; 22,1% Educativo; 30,0% 65% Varia (collaterali); 47,8% 40% 35% 30% 15% 10% 5% Non acquirenti di libri Acquirenti Acquirenti in libreria Acquisti in librerie rem ainder, edicole Gdo Vendite dirette della casa editrice Fonte: Elaborazione Ufficio studi Aie su dati Asociatia Editorial din Romania e Istituto statistico rumeno IRES Book club Gli autori rumeni nei cataloghi degli editori italiani La presenza attuale di autori rumeni nei cataloghi editoriali la possiamo stimare con qualche approssimazione in poche decine di titoli. Autori soprattutto delle varie «diaspore» del secolo scorso. Solo in anni recenti si è avviata un’esplorazione più sistematica della produzione editoriale contemporanea. 30 25 2008 2009 2010 2011 Titoli di autori rumeni nei cataloghi editoriali (stima su dati Hoepli.it) 2012 Iniziative dell’Accademia di Romania in Italia Missione esplorativa alla Fiera di Bucarest Fonte: Elaborazione Ufficio studi Aie su dati Hoepli.it Editoria rumena ospite al Salone di Torno; editoria italina al Salone di Bucarest Gli autori rumeni in Italia Fonte: Infografica «Lettura», supplemento domenicale del «Corriere della Sera», 6 maggio 2012 Conclusioni. Conclusioni. Il Copy in Italy è una parte importante della più generale promozione del Made in Italy. I libri sono il primo anello della catena del valore da cui si generano film, serialità televisiva, si alimentano i flussi del turismo culturale. Nei mercati globali dei contenuti editoriali la gestione dei diritti internazionali assume un peso economico crescente: sia per la redditività delle imprese, sia per l’immagine del Paese (non necesariamente di narrativa, ma anche libri per bambini, fotografici, guide, reference, ecc.). La presenza dell’editoria italiana sui mercati internazionali è fatta oggi da tanti generi e tanti autori: romanzieri, illustratori, generi diversi (gialli, libri di libri per l’infanzia, lifestyle, ecc.) Nessuna editoria può crescere, in un’economia globalizzata (e anche quella del libro lo è), se non avvia e gestisce diffusi processi e attività di internazionalizzazione: joint venture, export (fisico) del libro, coedizioni e pakaging editoriale, vendita di diritti, ecc. Fonte: Ufficio studi Aie Conclusioni. Cosa si potrebbe fare: Ridurre i costi per le imprese nel reperimento delle informazioni sulle reciproche produzioni, mercato, ecc.. Far convergere gli sforzi pubblico/privato verso l’istituto della «missione» che permette una conoscenza diretta dei punti di eccellenza delle rispettive filiere produttive / distributive, l’implementazione di reti di contatti. Anche in relazione alle problematiche produttive legate al mercato digitale. Necessità da parte delle imprese di avere informazioni che aiutano la valutazione commerciale dei partner. La chiave di successo (specie per le più piccole e quelle specializzate) nella politica di esportazione dei diritti (e/o di coedizioni) è quella di avere (costruire) una rete di relazioni con editori affini: esigenza di avere informazioni di dettaglio sull’evoluzione dei sistemi editoriali. Fonte: Ufficio studi Aie Conclusioni. Mentre altri Paesi dispongono di fondi e procedure che favoriscono l’uso di contributi alle traduzioni (ne abbiamo censiti 41, Romania compresa, (http://www.giornaledellalibreria.it) ) , il nostro Paese ha i meccanismi meno funzionali, più centralizzati e burocratici. In questo quadro un ripensamento delle politiche italiane sulla traduzione rappresenterebbe un elemento di grande importanza. Se le cessioni dei diritti sono aumentate tra 2001 a oggi del non altrettanto è avvenuto per i fondi disponibili per gli editori stranieri che manifestano un crescente interesse verso i libri italiani. Il libro costituisce una parte non secondaria del made in Italy, e come tale dovrebbe essere riconosciuto e aiutato per valorizzare ancora meglio il «prodotto Italia»: gli autori di cui vendiamo i diritti all’estero sono, né più né meno, il prodotto dell’attività di «ricerca & studi» di una parte importante dell’industria manifatturiera italiana. Fonte: Ufficio studi Aie Maggiori dati, e informazioni aggiornate sul mercato italiano del libro, e dei contenuti editoriali digitali su: www.aie.it www.giornaledellalibrera.it Sito Newsletter Mensile Rapporto e-book Rapporto