Besurica, anziani come a casa: l`housing sociale che funziona
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Besurica, anziani come a casa: l`housing sociale che funziona
SETTIMANALE DI INFORMAZIONE FONDATO NEL 1983 Poste Italiane spa - Spedizione in a.p. - D.L. 353/2003 (conv. in l. 27/02 2004 n. 46) art. 1, comma 1 - DCB Pc Poste Italiane spa - Spedizione in a.p. - D.L. 353/2003 (conv. in l. 27/02 2004 n. 46) art. 1, comma 1 - DCB Pc GIOVEDÌ 7 APRILE 2016 - ANNO 34 N. 9 - EURO 0,20 Multa bis parcheggio blu REDAZIONE Fantigrossi: “Non pago” VIVIPIACENZA L’avvocato: “Il gestore non ha diritto di pretendere quel contributo” MURTINU A PAGINA 2 Accanto al centro diurno, due appartamenti protetti abitati da Sergio e Onelia Besurica, anziani come a casa: l’housing sociale che funziona Calendasco, Fiera del Po vintage A PAGINA 10 Zioni, Unicoop: “Le case diventano delle persone che le abitano, in un contesto che garantisce servizi, privacy e autonomia”. L’assessore Cugini: “Fiore all’occhiello” Sergio abita nell’appartamento Ambra da giugno dell’anno scorso. Questa casa la sente sua, perchè è tra queste stanze che abita ogni giorno in modo autonomo e indipendente, con la certezza di poter contare, al di là del muro, su personale qualificato per l’assistenza. Sergio e Onelia, l’inquilina accanto dell’appartemento Turchese, vivono nei due appartementi protetti del centro della Besurica. Un esempio di housing sociale che funziona dove si lascia agli anziani l’autonomia necessaria ma nello stesso tempo si garantisce l’assistenza nel caso di bisogno. Dal 7 al 10 aprile a Roveleto: quattro giorni di iniziative Municipale, Orlando torna a scuola A PAGINA 6 CAMINATI A PAGINA 3 Palazzo Mercanti Nozze civili in sedi private, polemiche LODIGIANI PIERPAOLO DOTTORE IN FISIOTERAPIA Cell.335.6168015 ALBANESI A PAGINA 4 Mobilità Stazione corriere, si sposta in via Pisoni A PAGINA 3 Fiera di Cadeo, in vetrina le eccellenze del territorio DA PAGINA 8 ambulatorio: Via Emilia, 205 ROVELETO di CADEO (PC) Tel.0523.501264 SCONTO FINO AL 50% OCCHIALI SOLE FIRMATI SCADE IL 15/09/2016 Corriere Padano ATTUALITÀ 2 7 aprile 2016 Emergenza traffico, Cisini: “50mila auto nelle ore di pun(rm) Una città assillata da un traffico veicolare intenso che arriva, nei nodi critici a 50mila auto negli orari di punta. Questo è il quadro del traffico di Piacenza, offerto dall’assessore alla viabilità Giorgio Cisini: “Il traffico è un mostro che continua ad alimentarsi e a moltiplicarsi, ha dimensioni sempre più importanti”. La prima periferia è la zona più trafficata: via XXI aprile (con lunghe code attorno alle 17-18) via Genova, con un traffico che inizia ad “affievolirsi” solo alla rotonda, ma anche viale Sant’Ambrogio e la rotonda in fondo a via Campagna, senza dimenticare Piazzale Marconi con i rallentamenti nelle ore di punta. “Tanto si è fatto e si sta facendo” spiega l’assessore Cisini “quelli citati sono i nodi più carichi e densi di movimento con 40, 50mila auto su queste direttrici a ridosso di aree residenziali”. Il problema è legato forse al pendolarismo ma anche ad una cultura dell’auto privata. Per Cisini, spesso non si rinuncia (pur potendo) al mezzo privatomentre il Comune agisce per “fluidificare il traffico, renderlo meno veloce e più scorrevole”. Per Cisini è importante lavorare su trasporto pubblico, ciclabili e parcheggi di cintura esterna “tutti gratuiti per fermare il traffico ai margini”. Dopo il parcheggio già attivo a Piazzale Milano, infatti, sarà inaugurato a breve quello di via Anguissola, mentre per la riduzione del traffico, i bus all’ex Piano Caricatore e la nuova strada in progetto tra Viale Malta e via XXIV maggio potranno aiutare. Multa bis parcheggio blu Fantigrossi: “Non pago” L’avvocato piacentino contesta la seconda multa, quella per “violazione contrattuale” comminata da APCOA, l’azienda che gestisce i parcheggi RICCARDO MURTINU Er Una doppia multa per un parcheggio prolungato su strisce blu, la seconda delle quali per “violazione contrattuale”. È passato più di un anno da quando Umberto Fantigrossi, avvocato piacentino e presidente dell’Unione nazionale avvocati amministrativisti italiani, ha contestato una multa-bis comminata da APCOA, l’azienda che gestisce tutti i parcheggi “blu” a Piacenza, nei suoi confronti. Fantigrossi, in particolare, ha pagato la “prima” multa, ma si è rifiutato di pagare la “seconda”, dovuta, per APCOA, ad una “violazione contrattuale”. Secondo Fantigrossi il gestore non avrebbe alcun diritto di pretendere quel contributo: “ho intrattenuto corrispondenza con due avvocati di APCOA” spiega “che si sono succeduti nel seguire la pratica, avevo ricevuto l’intimazione a pagare, il carteggio è durato lo spazio di un paio di raccomandate”. Dopo questo scambio di corrispondenza, però, non è successo più nulla. Per Fantigrossi su una strada pubblica non esisterebbe nessun contratto tra cittadino e gestore dei parcheggi, perciò non avrebbe senso la violazione contrattuale: “loro ci provano” continua Fantigrossi “c’è molta incertezza in realtà sugli aspetti di diritto pubblico e privato, queste privatizzazioni hanno creato molta confusione”. Una Apcoa: “Mai contestazioni. 10 anni per esigere il credito” situazione di incertezza che permette, secondo Fantigrossi, di considerare la strada con le stesse regole di un’area privata: “là si fa custodia, se stai più del tempo pattuito c’è una penale ricorso che sarebbe troppo oneroso per recuperare, in fondo, una manciata di euro. La doppia multa, di fatto, esisterebbe poiché sono due i soggetti percettori: APCOA per il mancato in- “Il gestore non ha alcun diritto di pretendere quel contributo” contrattuale, ma su una strada pubblica vado in quanto cittadino”. Il silenzio prolungato di APCOA, dopo le prime contestazioni, potrebbe avvalorare la tesi di Fantigrossi, o, comunque, la non convenienza, per il gestore, di imbarcarsi in un troito e il Comune di Piacenza. E proprio in Comune non hanno dubbi sulla bontà della scelta di APCOA. Luigi Gazzola (assessore al Bilancio) è lapidario nel suo pensiero: “le multe vanno pagate” e Giorgio Cisini (assessore alla Viabilità e Lavori pub- blici) sposa in pieno quest’ultima tesi: “mai avuto ricorsi di alcun tipo, neppure sulle penali, la legittimità dell’atto è evidente”. A chiarire ulteriormente la materia che sembra, anche per la sua tecnicità, ostica, ci pensa l’Ufficio Legale del Comune che ribadisce come esista un “contratto di natura privatistica” tra il gestore e l’automobilista, perciò può essere prevista la penale per violazione contrattuale. Il contratto si instaurerebbe tacitamente tra il concessionario che gestisce i parcheggi e l’utente automobilista. Le tariffe della penale sono anche contenute in una delibera comunale (la 289 del 2013) secondo cui il mancato pagamento del parcheggio comporta una penale di 20 euro, mentre il suo pagamento parziale una di 8 euro, prevedendo, tra l’altro, sconti per chi paga presto. Nella foto sopra l’avvocato Umberto Fantigrossi (rm) Non ci sono mai state contestazioni per le penali contrattuali e, per esigere il credito, ci sono dieci anni di tempo. Questa è, in sostanza, la risposta di APCOA alla contestazione da parte dell’avvocato Umberto Fantigrossi (presidente dell’Unione nazionale avvocati amministrativisti italiani) che, trovatosi a dover pagare due multe dopo una sosta prolungata in un parcheggio “blu” ha pagato solo la prima rifiutandosi di pagare la seconda, comminata per “violazione contrattuale” che, a suo dire, sarebbe ingiusta, non instaurandosi (sempre secondo Fantigrossi) un contratto tra gestore e cittadino per i parcheggi in una pubblica strada. Dopo un breve scambio di raccomandate con due avvocati di APCOA è già passato più di un anno senza che il gestore si tornato “alla carica” per esigere la multa non pagata da Fantigrossi. “Non abbiamo mai ricevuto contestazioni sulla penale contrattuale associata alla sanzione amministrativa” spiega Federico Spagnolo, dell’Ufficio commerciale di APCOA Parking Italia srl, che cita, per avvalorare la bonà dell’azione del gestore dei parcheggi, una sentenza “pronunciata dal tribunale di Chiavari, a favore di APCOA, che ha condannato un utente a pagare un importo di circa 20mila euro, relativa la recupero delle penali contrattuali non pagate”. La legge, quindi, sarebbe dalla parte di APCOA; ma allora per quale motivo da più di un anno Fantigrossi non ha ricevuto nessuna comunicazione che sollecitasse il pagamento della sanzione? Spagnolo spiega che “l’attività di recupero del credito prevede adeguate tempistiche interne” e, in ogni caso “trattandosi di un diritto di credito soggetto alla prescrizione ordinaria decennale” spiega “è prevista la possibilità di procedere alla relativa riscossione entro 10 anni”. Un semplice ritardo, dunque, e non una possibile ammissione di errore o non convenienza al ricorso, come era stato ipotizzato, anzi, avendo ben 10 anni per la riscossione, APCOA avrà tutto il tempo per esigere il pagamento della penale contrattuale, chiedendo anche gli interessi di mora. Gli incassi che APCOA riceve dal pagamento delle “penali contrattuali” rientrano “nei ricavi che consentono il raggiungimento dell’equilibrio economico del contratto stipulato con il Comune di Piacenza” spiega ancora Spagnolo “pertanto è il Comune che beneficia in primo luogo dell’attività di controllo della sosta tramite penali contrattuali”. 7 aprile 2016 Corriere Padano PRIMO PIANO 3 Stazione corriere, dal 18 aprile sarà attiva in via dei Pisoni Dal 18 aprile prossimo il nuovo capolinea delle corriere sarà nel nuovo piazzale dell’ex piano caricatore di via Pisoni a Piacenza, collegato con il centro città da navette, e i bus abbandoneranno definitivamente piazza Cittadella che resterà solo come fermata. Trasferimento anche per biglietteria e sala d’attesa, che saranno situate nell’ex pesa del mercato ortofrutta e nel prefabbricato realizzato a fianco. I cambiamenti, riassunti un un pieghevole che sarà diffuso in 15mila copie, riguardano soprattutto il trasporto extraurbano che coinvolge gli studenti. Alla mattina, fino alle 9, non cambierà nulla: le corse arriveranno in piazza Cittadella e proseguiranno poi per la nuova autostazione come navette di collegamento. Dopo le 9 del mattino tutte le corse in arrivo a Piacenza terminano il servizio nella nuova autostazione senza raggiungere piazza Cittadella. Un bus navetta collegherà ogni 10 minuti la nuova autostazione alla stazione ferroviaria e a piazza Cittadella. Nelle ore di punta il servizio sarà potenziato. La partenza del pomeriggio, invece, in uscita dalla città, si sposterà in via Pisoni, collegata con apposite navette gratuite. “Parte così la sperimentazione della nuova stazione delle corriere - ha commentato l’assessore Cisini - in un luogo che abbiamo recuperato dopo la restituzione da parte del Demanio, l’ex piano caricatore che confina con Borgo Faxhall, quindi assai prossimo alla sede pianificata del terminal urbano”. Besurica, l’housing sociale che funziona Accanto al centro diurno, attivo sei giorni su sette da quattro anni, ci sono due appartamenti protetti abitati dal signor Sergio e dalla signora Onelia. Entrambi così hanno trovato una casa, la loro casa davvero a casa. “Sono i due appartamenti del centro ‘Cuore della Besurica’, un luogo che offre servizio socio assistenziale rivolto a per- ELENA CAMINATI Sergio abita nell’appartamento Ambra da giugno dell’anno scorso. Questa casa la sente sua, perchè è tra queste stanze che abita ogni giorno in modo autonomo e indipendente, con la certezza di poter contare, al di là del muro, su personale qualificato per l’assistenza. Sergio e Onelia, l’inquilina accanto dell’appartemento Turchese, vivono nei due appartementi protetti del centro della Besurica. Un esempio di housing sociale che funziona dove si lascia agli anziani l’autonomia necessaria ma nello stesso tempo si garantisce l’assistenza nel caso di bisogno. “Qui si ha la possilità di avere a disposizione persone capaci ed efficienti – spiega il signor Sergio 84 anni portati benissimo – ma anche di fare i propri comodi e questo vuol dire molto. La libertà per una persona di muoversi come crede senza bisogno di essere accompagnato è impagabile. Uno si sente ancora normale ed autonomo. Qui sto meglio che a casa mia – risponde Sergio – prima abitavo in una casa isolata, mi sentivo solo. Qui c’è la possibilità di uscire e di farsi delle amicizie”. I due appartamenti, inaugurati nel 2014 grazie al comune di Piacenza e alla Fondazione di Piacenza e Vigevano per gli arredi, diventano delle persone che li abitano. Qui si sentono a casa: la signora Onelia lo ha arricchito con dettagli che la rappresentano e che la fanno sentire Zioni, Unicoop: “Un contesto che garantisce servizi, privacy ed autonomia” Ausl: chi non disdice in tempo gli esami dovrà pagarli (rm) Stretta da parte dell’Ausl regionale per tutti i pazienti “smemorati”. Chi, prenotando visite o esami sanitari, non si presenterà agli appuntamenti, rischierà di dover ugualmente pagare l’esame. L’Ausl Emilia Romagna, dallo scorso 4 aprile, prevede per l’utente che, senza aver comunicato nessuna disdetta, non dovesse presentarsi ad un esame, visita ecc. prenotati, il pagamento del ticket previsto per le fasce di reddito più basse. Lo scopo di questa norma è di innescare un meccanismo che permetta di ridurre costi ed eliminare i disguidi, migliorando anche i tempi di attesa. Attualmente, stando ai dati Ausl, il 94% delle prime visite e degli esami strumentali è garantito nei termini di legge, ovvero 30 (per le prime visite) e 60 giorni (per gli esami strumentali). L’idea è di migliorare questa performance, soprattutto per i tempi d’attesa, disincentivando chi non si presenta senza disdire. Dal 4 aprile, per ogni prenotazione, la regola prevede l’obbligo di comunicare eventuali disdette con almeno 2 giorni lavorativi d’anticipo. La sanzione, come accennato, è uguale al ticket per le fasce di reddito più basse (con un importo massimo di 36,15 euro per ricetta). È da segnalare, inoltre, che il provvedimento sarà applicabile ad ogni cittadino, compresi coloro che hanno diritto all’esenzione dal pagamento (ad esempio per reddito, patologia o invalidità). Per disdire si può contattare il numero verde 800 651941, o rivolgersi a farmacie, sportelli Cup (Centro unico di prenotazione) anche online o tramite l’app per smartphone e tablet “ER Salute”. sone ancora autonome, in un contesto protetto che offre sicurezza perchè adiacente al centro diurno” spiega Arlene Zioni presidente Unicoop. “Sono la casa delle persone che li abitano ed è l’obiettivo principale che vogliamo raggiungere”. Al di là del muro, dal 2012 è attivo il centro diurno dove gli ospiti possono trovare il pasto, personale per la somministrazione dei farmaci, infermieri e animazione. A disposizione ci sono 25 posti, 15 accreditati dal comune di Piacenza, il resto aperti ai privati gestiti da Unicoop. “E’ un contesto protetto che garantisce privacy ed autonomia – spiega Zioni – con la possibilità di personalizzare gli spazi pensati anche per persone con disabilità”. “Il servizio del centro diurno è attivo sei giorni su sette, dal lunedì al sabato dalle 8 alle 18,30 – spiega Daniela Sartori coordinatrice del centro – si rivolge ad utenza non autosufficiente o parzialmente. Vengono proposte diverse attività, dalla somministrazione del pasto, all’assistenza infermieristica e fisioterapica. Abbiamo a disposizione anche un animatore per attivare le capacità residue e le funzionalità per evitare isolamento e depressione”. “Momenti e servizi come questo sono l’orgoglio di fare questa attività – ci dice fiero l’assessore al Nuovo Welfare Stefano Cugini – realtà di social housing come questa sono un fiore all’occhiello perchè fanno sentire a casa le persone. Anziani che considerano questi appartamenti la propria casa sono la testimonianza più bella che questo modello funziona”. A breve verranno inaugurati 21 appartamenti protetti in via Gaspare Landi; la filosofia sarà la stessa del centro della Besurica, far sentire gli anziani a casa e i familiari tranquilli. (Il servizio completo su www.zerocinque23.com) Nella foto, il signor Sergio nel suo appartamento alla Besurica Corriere Padano 4 7 aprile 2016 ATTUALITÀ Nozze civili in sedi private, opposizioni all’attacco Approvata la possibilità di celebrare i matrimoni in dimore storiche private. Bocciata invece l’idea di utilizzare sedi di pregio di proprietà comunale. Buscarini: “Naturalmente tutto ciò avverrà tramite bando pubblico” ENRICO ALBANESI Approvata dal Comune di Piacenza la possibilità di celebrare i matrimoni civili in dimore storiche private. Il sì è arrivato con il voto favorevole di tutta la maggioranza (con l’eccezione dei Moderati, astenuti) e l’astensione di Movimento 5 Stelle e Sinistra per Piacenza. Voto contrario e forti critiche arrivano dall’opposizione, con la contrarietà del centrodestra, che con Foti (Fdi) ha lanciato la polemica, parlando di “amicizie elettorali” riguardo ad una delle possibili nuove sedi dei matrimoni civili (la “Volta del Vescovo”, casale all’imbocco di strada Valnure di proprietà, dal 1860, dei conti Arcelli Fontana). Le accuse sono state subito rispedite al mittente dalla maggioranza, con l’assessore Giorgia Buscarini: “nessun favoritismo. Non c’è nessuno da privilegiare”. L’unica motivazione del Comune nel permettere di celebrare matrimoni civili anche “fuori sede” in dimore private è legata unicamente ad ampliare le “possibilità offerte ai cittadini” che si sposano, come ribadisce l’assessore Buscarini. Si vogliono aggiungere nuove sedi “alleggerendo” soprattutto il salone Pierluigi di Palazzo Farne- Il centrodestra: “Provvedimento senza senso, per favorire i privati, di cui non c’è bisogno” se (scelto spessissimo, lasciando peraltro semi-inutilizzata la sede di viale Beverora). Naturalmente la scelta delle proprietà private dovrà avvenire tramite bando pubblico: “tutti potranno partecipare” continua Buscarini, a patto che la dimora soddisfi alcuni requisiti “di interesse storico, culturale, architettonico e turistico”. Le nuove “sedi” avranno al loro interno uno spazio comunale per la cele- brazione del rito civile, gestito da personale dell’ufficio Anagrafe, spiega Buscarini, rispondendo a dubbi sollevati sull’organizzazione dal centrodestra. La novità partirà probabilmente solo come sperimentazione per un anno, mantenendo però l’esenzione tariffaria, già oggi prevista (nelle sedi comunali) per le coppie in cui almeno un componente sia residente a Piacenza. Foti contesta quest’ultima decisione, definen- dola “anticostituzionale” aggiungendo “l’amministrazione deve mettere a disposizione senza principi discriminatori, specie se si applica anche a dimore private”. Per Foti l’allargamento dei matrimoni civili a sedi non pubbliche è un provvedimento di cui “non c’è bisogno” e “senza senso”. Il centrodestra ha anche presentato un emendamento (con primo firmatario Marco Colosimo di Piacenza Viva) per un compromesso, individuando sedi di “valenza culturale e artistica di pregevole valore” ma di proprietà comunale da affiancare alle attuali (Foti ha portato come esempi l’auditorium dei Teatini e il teatro dei Filodrammatici). Anche se l’emendamento è stato bocciato di stretta misura, ha ottenuto il voto favorevole, oltre che di tutte le opposizioni, anche dei Moderati (oltre all’astensione della PD Lucia Carella). Pareri critici al nuovo provvedimento arrivano anche da Lucia Girometta (FI) che spiega come “la sede più indicata per celebrare i matrimoni ci sia già” aggiungendo “favorire i privati non è né saggio né utile”. A dar manforte anche Giovanni Botti (PdL): “il matrimonificio alla Las Vegas lo lasciamo agli americani; se si deve utilizzare il matrimonio per portare gente a Piacenza siamo veramente alla frutta”. Foti (FdI) su Eataly: “Chiuderà entro un anno” (ea) Entro un anno Eataly Piacenza dovrà chiudere. Questo è la previsione di Tommaso Foti (FdI) espressa in Consiglio comunale, in occasione della discussione sulla possibilità di celebrare matrimoni civili in dimore private. Foti, in particolare, ha contestato una “privatizzazione di beni pubblici” portando come miglior esempio proprio l’attività di ristorazione e vendita di prodotti enogastronomici aperta un anno e mezzo fa alla Cavallerizza: “Già abbiamo regalato a Farinetti la Cavallerizza” polemizza Foti, riferendosi al patron di Eataly “poi vedremo cosa ci verrà dopo che Eataly se ne sarà andata”. La sorte di Eataly Piacenza, per Foti, è segnata: “capiterà prima della fine di questa consigliatura” ovvero entro la primavera del 2017, data delle prossime elezioni comunali. Per l’esponente di Fdi “basta leggere il business plan” confrontando gli obiettivi economici con i risultati, per Foti, non confortanti, raggiunti da Eataly a Piacenza fino a questo momento. Coopworking, nasce Academy: corsi di grafica, fotografia e comunicazione online (r.m.) Coopworking, incubatore di idee e innovazione a Piacenza, lancia la “Coopworking Academy”, un ciclo di corsi, dedicato a tutti coloro che vogliano migliorare le proprie competenze nell’ambito della grafica, della fotografia, della comunicazione online. L’Academy è una novità assoluta nel panorama piacentino, in grado di unire mondo delle start-up e della formazione, creando un rapporto diretto tra teoria e pratica lavorativa. I percorsi di formazione che saranno attivati saranno tre: “Comunicazione e Social Media Marketing”, “Psicologia e Risorse Umane” e “Grafica, Informatica e Fotografia”. Scendendo nei particolari il primo corso (Comunicazione e Social Media Marketing) si proporrà di far scoprire come sfruttare per la crescita di aziende e attività social network come Facebook, Twitter, Instagram o Linke- dIn, in modo professionale,. Si tratta di strumenti utili non solo per le reti di amicizie, familiari o professionali, ma anche per promuovere prodotti, servizi e attività, raggiungendo nuovi clienti e mercati. Il corso che aiuterà anche a scegliere il canale giusto per la promozione di prodotti e attività, si articolerà in 4 incontri, a partire dal prossimo 23 aprile (in cui si parlerà di Facebook) per concludersi l’11 giugno, con l’incontro dedicato a Twitter,. Il secondo corso, “Psicologia e Risorse Umane”, si articolerà in tre percorsi: il primo sarà Mindfullness, ovvero la capacità di focalizzarsi su sé stessi e sul compito da svolgere, attraverso un aumento di concentrazione e memoria; il secondo, Assertività, si focalizzerà sull’esprimere in modo chiaro ed efficace le proprie emozioni ed opinioni, senza prevaricare né essere prevari- cati, imparando anche ad ascoltare il punto di vista dell’interlocutore; mentre il terzo si concentrerà sull’Intelligenza Emotiva, ovvero la capacità di integrare emozioni e pensieri, facendo dialogare la parte razionale con quella emozionale per migliorare l’empatia, ma anche la funzionalità all’interno dell’azienda. L’ultimo corso si concentrerà, invece, su Grafica, Informatica e Fotografia, partendo dalla modellazione 3D fino all’animazione e agli effetti speciali digitali. Il corso permetterà di sviluppare le competenze per lavorare in numerosi ambiti come cinema, televisione, animazione, videogiochi, pubblicità, design e architettura. Nel percorso sarà presente anche un corso di fotografia, legato alla comunicazione. Il corso partirà il 4 maggio prossimo, per poi concludersi, dopo 8 incontri, il 6 luglio 2016. 7 aprile 2016 PUBBLICITÀ Corriere Padano 5 Corriere Padano 6 7 aprile 2016 VIVIPIACENZA Trio d’archi per il Concerto di Primavera Sabato 9 aprile alle ore 16, presso Palazzo Anguissola (salone d’onore), ci sarà l’evento inaugurale della Stagione 2016 di Piacenza Arte, il “Concerto di Primavera”. In programma il Trio per archi D 471 di Franz Schubert ed il Divertimento per trio d’archi KV 563 di Wolfgang Amadeus Mozart. Si esibiranno: Fulvio Liviabella (violino); Cristiana Vianelli (viola); Gabriele garofano (violoncello). L’Associazione Piacenza Arte, fondata nel 2005, si propone tra le proprie attività di promuovere iniziative volte alla conservazione e valorizzazione del patrimonio artistico e culturale di Piacenza, nonché di organizzare eventi artistici e musicali. Silvio Orlando torna a scuola vent’anni dopo Al Municipale per il cartellone di prosa il 12 e 13 aprile lo spettacolo di Starnone, per la regia di Lucchetti, che debuttò con successo nel 1992 Silvio Orlando e Daniele Luchetti, rispettivamente protagonista e regista della “Scuola”, sono gli stessi che, più di vent’anni fa, nel 1992, portarono per la prima volta in teatro questo testo di Starnone. Al Teatro Municipale la stagione di prosa promossa da Teatro Gioco vita prosegue infatti - martedì 12 e mercoledì 13 aprile - con “La scuola”, in cui Silvio Orlando e Marina Massironi, capitanando una squadra di attori quali Vittorio Ciorcalo, Roberto Citran, Roberto Nobile, Antonio Petrocelli e Maria Laura Rondanini, danno nuovamente vita a “Sottobanco”, lo straordinario spettacolo che, per la regia di Daniele Luchetti, debuttò nel 1992 diventando successivamente anche un grande successo cinematografico. Una commedia che mescola la leggerezza e la comicità regalate da dialoghi brillanti, personaggi esilaranti e situazioni paradossali, alla serietà del tema che viene affrontato. Durante il periodo degli scrutini, gli insegnanti decidono le sorti degli studenti della classe IV D. Ma, nel mentre, emergono amori, speranze, conflitti socia- li e personali, ritraendo la realtà scolastica (assai difficoltosa), ma, allo stesso tempo, le dinamiche esterne che fanno parte della vita quotidiana. “Ho deciso di riportare in scena lo spettacolo più importante della mia carriera; fu un evento straordinario, entusiasmante, con una forte presa sul pubblico”, dice Silvio Orlando. L’opera si presenta come una nitida fotografia di uno scontro non soltanto fra due diversi modi di intendere l’istruzione ma anche fra due diverse visioni, etiche e politiche, della realtà. Diventa il ritratto di un mondo, quello della scuola, assai vacillante –così ora come negli anni novanta-, in cui le speranze si alternano alle delusioni le quali, colpendo soprattutto gli studenti, fanno emergere questi ultimi in tutta la propria debolezza. Trieste 34, si ride con “C’è chi può e chi non può” Per la rassegna “Teatro a km 0” va in scena lo spettacolo – venerdì 8 e sabato 9 alle ore 21.15, al Teatro Trieste 34 - “C’è chi può e chi non può”, scritto e diretto da Alberto Marvisi e Laura Amodeo. Si tratta di uno spettacolo comico che mette a nudo i tipici comportamenti maschili e femminili, passando attraverso diversi step: dal primo incontro alla convivenza, al desiderio di maternità fino alla terza età. Sul palco si mescolano stili teatrali differenti, la tecnica clown e il teatro classico inframmezzati da alcuni episodi di meta-teatro e piccoli momenti musicali. Spettacolo nato quasi per caso, in occasione della festa della donna e cresciuto fino a diventare una rappresentazione vera e propria, dove l’intento oltre a quello di suscitare l’ilarità del pubblico è quello di far riflettere su quante volte la vita di coppia rischi di scadere negli stereotipi uomo/donna che tutti conosciamo: un pericolo evitabile se si prestasse attenzione alle piccole gioie di ogni giorno e affrontando in modo positivo la convivenza. Alberto Marvisi, 29 anni, diplomato presso la scuola interazionale dell’Attore Comico diretta da Antonio Fava, ha seguito diversi stages di clown con i maestri Jango Edwards e Steve Smith. Attualmente collabora con la compagnia PKD Teatro di Filippo Arcelloni, con la compagnia di danza “Incongruo Rapportarsi” di Claudia Passero e con il clown Valentino Rossi. Laura Amodeo, 20 anni, diplomata in pianoforte al Conservatorio “G.Nicolini”, frequenta da tre anni il corso teatrale presso la Società Filodrammatica Piacentina, recita stabilmente nella compagnia di musical “I Viaggiattori” e ha frequentato stages con Luciano Colavero. LIRICA Madama Butterfly, stagione al gran finale Si chiude in bellezza la stagione lirica del Teatro Municipale di Piacenza: ultimo titolo in programmazione, la Madama Butterfly di Giacomo Puccini, si preannuncia sold out. La tragedia giapponese del compositore lucchese con protagonista la “Signora farfalla” (tale è la traduzione del nome Cio-Cio-San), in scena venerdì 8 aprile alle 20,30 e in replica domenica 10 alle 15,30 (mercoledì 6 aprile alle 15,30 in anteprima per il giovane pubblico delle scuole piacentine) sembra non aver perso il suo “fascino” con il suo canto dolce e disperato che da decenni trionfa sulle scene di tutto il mondo. Composta da Puccini nel 1904 dopo essere rimasto folgorato dalla rappresentazione del dramma teatrale di David Belasco Madame Butterfly al Duke of York’s Theatre di Londra nel 1900, la tragedia della giovane e splendida giapponese Cio Cio San, sposata e abbandonata con un figlio dall’americano Pinkerton, torna sul palcoscenico del Teatro Municipale di Piacenza dopo 12 anni con la ripresa dell’allestimento realizzato nel 2004 in occasione del centenario dell’opera al Teatro del Giglio di Lucca. Un allestimento che il regista Sandro Pasqualetto ha utilizzato come icona di sé stesso, come una vecchia foto di famiglia, un ricordo del passato, del Giappone antico e di tutte le Butterfly che l’hanno vissuto, eliminando però tutti gli elementi iper‐descrittivi esistenti, collocando le scene in una luce antica, per riuscire a trascenderlo e superarlo. Una scelta che il regista ha motivato sottolineando come «in Butterfly, come per Tosca, la realtà dell’ambientazione e il posizionamento dei personaggi è talmente chiaro e ripetutamente dichiarato che ogni deviazione dal cammino indicato rischia di toccare delle false corde e diventare forzatura. Inoltre, le scene e i costumi del Teatro del Giglio indicavano un cammino preciso, forte, dal chiaro segno descrittivo e con obblighi tecnici dai quali non si poteva trascendere. Prima ancora di un’idea propria di regia, esistevano una serie di passaggi obbligati dai quali passare per concepire lo spettacolo». A Fiorenzuola il viaggio di Ulisse La stagione del teatro Verdi di Fiorenzuola prosegue sabato 9 aprile (ore 21) con lo spettacolo “Il mio nome è nessuno”, di e con Valerio Massimo Manfredi, e con Beppe Arena e Silvia Bilotti. Tratto dall’ultimo bestseller di Valerio Massimo Manfredi, ‘Il mio nome è nessuno’ - secondo atto della trilogia di Ulisse - è una riproposizione teatrale delle pagine più suggestive dell’omonimo testo. Il viaggio di Odysseo, il suo universo brulicante di uomini, donne, imprese gloriose o sventurate...Manfredi racconta il viaggio più straordinario di tutti i tempi. Dopo la guerra di Troia, Odysseo deve rimettersi in viaggio con i suoi uomini per fare ritorno a Itaca. Ma il ritorno è una nuova avventura, occorre riprendere la lotta, la sfida agli uomini, alle forze oscure della natura, al capriccioso e imperscrutabile volere degli dei. 7 aprile 2016 Corriere Padano ANTEPRIMA LAVORO Villanova, in bici tra i ciliegi in fiore CENTRO PER L’IMPIEGO OFFERTE DI LAVORO Entra nel vivo la Festa dei ciliegi in fiore di Vilanova sull’Arda: dopo il primo week end di iniziative, si prosegue venerdì 8 con la proiezione dei migliori film-corti del Concorto Film Festival di Pontenure; domenica 10, invece, si pedala insieme tra i ciliegi in fiore con l’iniziativa “Sciame di biciclette” (ritrovo alle ore 10.30 a Villanova di fronte alla Chiesa Parrocchiale); non mancherà un pic nic al parco Naturale di Isola Giarola e del Lancone. Questa è solo una delle tante iniziative di cui la Pro Loco si occupa: tra le novità di quest’anno vi è la possibilità di tesserarsi, cioè di diventare soci effettivi della Pro Loco stessa e sostenerla in tutte le sue attività. A chi vorrà farlo sarà consegnata una tessera con un numero telefonico dedicato agli iscritti: grazie a questo contatto, chi è socio potrà ricevere informazioni sulle attività in programma e sulle novità, nonché fruire di agevolazioni e altri servizi particolari in occasione delle feste di paese. Le iniziative non finiscono però qui: è aperto il concorso di costruzione di uno spaventapasseri, dedicato a tutte le scuole e ideato da Valter Bulla. Alla prima edizione, possono parteciparvi alunni e studenti sin- Orari: dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 13 e i pomeriggi di martedì e giovedì dalle 14.30 alle 16.30. In caso di forte afflusso di utenza la distribzione dei numeri di ingresso terminerà 30 minuti prima della chiusura Provincia di Piacenza - Centro per l’impiego - Borgo Faxhall P.le Marconi tel. 0523-795716 fax: 0523-795738 - e-mail: [email protected] goli o in gruppo. Al momento, oltre a scuole di Piacenza, hanno aderito anche istituti di Fidenza. I lavori delle scuole verranno poi esposti in vari punti del paese nel corso della Festa delle ciliegie, che si svolgerà a Villanova nelle prime due settimane di giugno. Ancora in occasione della Festa delle ciliegie, ci sarà un’iniziativa speciale dedicata ai camperisti: nei giorni della kermesse (3, 4, 5 e 10, 11, 12 giugno), per chi sosterà a Villanova con il proprio camper, è previsto l’ingresso a prezzo agevolato alla bellissima Villa Verdi. Il Parco del Castello fa parte del circuito Grandi Giardini Italiani. Venne realizzato nel ‘900 da Giuseppe Visconti di Modrone e raggiunge oggi un’estensione di 15 ettari. Al suo interno si trova anche il Castello di Grazzano Visconti del XIV secolo(Il castello non è visitabile). Le visite guidate sono organizzate da Noctua srl: accanto agli aspetti storico-culturali le guide del parco evidenzieranno sia le presenze faunistiche (scoiattoli, gufi, civette, volpi) che floristiche (platani, cedri del Libano, Lagestroemia) di grande pregio che popolano il parco. Costi: Intero: 7 euro; Ridotto (514 anni): 4 euro; Over 65: 6 euro. Per gruppi di almeno 20 persone: possibilità previa prenotazione, di accedere al parco con visita guidata anche in giornate diverse dalle aperture ufficiali, al costo di 5,50 euro a partecipante. Per informazioni su orari delle visite e conferma dei giorni di apertura: info@ castellodigrazzanovisconti.it AGENDA WEEKEND PIACENZA - Società dei Concerti Giovedì 7 ore 20.30 presso il Conservatorio musicale G. Nicolini, Quintetto con clarinetto: Pietro Tagliaferri (clarinetto); Gabrielle Shek (violino); Ettore Scimeni (violino); Enrico Carraro (viola); Adam Mital (violoncello). Musiche di: Wolfgang Amadeus Mozart e Johannes Brahms. PIACENZA - Rassegna teatrale Teatro e Oltre 2016 Venerdì 8 alle ore 21 al Teatro San Matteo, per la rassegna di gruppi teatrali piacentini, va in scena il Filo di Arianna con “La Famiglia dell’antiquario” di C. Goldoni. PIACENZA - Teatro Danza 2015-16 Al Teatro dei Filodrammatici appuntamento, venerdì 8 ore 21, con “Rock Rose Wow”, performance di danza contemporanea e di ricerca. Al termine della rappresentazione Richieste di personale pervenute ai Centri per l’Impiego della Provincia. Gli interessati possono inviare curriculum vitae via mail o via fax previo controllo di eventuale aggiornamento sul sito della Provincia, citando il numero di riferimento Provincia di Piacenza (settore welfare, lavoro e formazione professionale) Grazzano, visite guidate al parco del Castello Il Parco del Castello di Grazzano Visconti è aperto al pubblico con visite guidate a fino al 30 giugno. Le visite guidate diurne ‘Alla scoperta del Parco’ si svolgono il sabato pomeriggio, la domenica e i festivi sia alla mattina sia al pomeriggio con orari che variano a seconda della stagione (info al sito www.castellodigrazzanovisconti.it). In caso di maltempo o di svolgimento di eventi privati le visite potranno essere annullate. 7 esperti e testimoni si confrontano con gli artisti sui temi dello spettacolo. Cod. 161/2016 valida fino al 08/04/2016 Azienda richiedente: Axion srl Monticelli d’Ongina (pc) Ricerca Mansione: tecnico informatico Qualifica istat: 3141502 tecnico di robot industriale Contenuti e contesto del lavoro: programmazione di macchine utensili per la lavorazione della lamiera; assistenza e supporto tecnico da remoto e c/o clienti Luogo di lavoro: Monticelli d’Ongina (PC) e c/o sede clienti Formazione: diploma o laurea ad indirizzo informatico Contratto: da valutarsi in relazione all’effettiva esperienza maturata (tirocinio, apprendistato, tempo determinato) Conoscenze: cad 3d; cam; lingua inglese Orario: tempo pieno Per candidarsi: per candidarsi inviare curriculum vitae indicando il rif. 161/ cpi: - [email protected] Cod. 162/2016 valida fino al 19/04/2016 Azienda richiedente: Mcdonald’s Mansione: Tirocinante banconiere tavola calda e fredda Qualifica istat: 5222200 addetti alla preparazione, alla cottura e alla vendita di cibi in fast food, tavole calde, rosticcerie ed esercizi assimilati Contenuti e contesto del lavoro: preparazione prodotti,pulizia e riordino sala,preparazione e cottura dei cibi, distribuzione pasti e bevande Luogo di lavoro: Piacenza Formazione: licenza media e/o diploma di maturita’ Caratteristiche candidati: automunito/a, predisposizione al contatto con il pubblico Eta’ compresa fra i 18 e i 29 anni per l’attivazione dell’eventuale contratto di apprendistato successivo al tirocinio Contratto: tirocinio in garanzia giovani con successiva possibilita’ di contratto di apprendistato Orario part time di 30 ore settimanali su turni da lunedi’ a domenica Per candidarsi: inviare curriculum vitae con riferimento offerta n°162/16 Via mail:[email protected] Via fax:0523/460789 Cod. 175/2016 valida fino al 10/04/2016 Mansione: Tirocinante educatore/educatrice asilo nido Qualifica istat: 3212701 educatore professionale Contenuti e contesto del lavoro: supporto all’accudimento di bambini fino ai 3 anni d’eta’ Luogo di lavoro: Piacenza Formazione: laurea in pedagogia,scienze dell’educazione,scienze della formazione primaria Caratteristiche candidati: eta’ entro i 29 anni per il tirocinio in garanzia giovani Contratto: tirocinio garanzia giovani Orario dal lunedì al venerdì: 08-12 e 14-16 Per candidarsi: inviare curriculum vitae con riferimento offerta n°175/16 Via mail:[email protected] Cod. 180/2016 valida fino al 10/04/2016 Mansione: tirocinante ambito amministrativo Qualifica istat: 4411006 addetto al controllo settore amministrativo Contenuti e contesto del lavoro: emissione ddt, gestione del centralino e della corrispondenza clienti/fornitori, archiviazione, ecc Luogo di lavoro: Castelvetro Piacentino (pc) Formazione: diploma in ragioneria, perito aziendale corrispondente in lingue estere, segretaria d’azienda Caratteristiche candidati: indispensabili: - eta’ 18-29 anni, iscrizione programma garanzia giovani o possesso dei requisiti per aderire - domicilio nel comune di Castelvetro oppure comuni limitrofi Contratto: tirocinio garanzia giovani Conoscenze: buona dimistichezza nell’utilizzo del pc; gradita conoscenza delle lingue inglese e/o francese Orario: tempo pieno Per candidarsi: per candidarsi inviare curriculum indicando il rif: 180: - [email protected] PIACENZA - Piace Primavera Festa dei Fiori Sabato 9 e domenica 10 il centro storico si anima di tante iniziative di primavera. PIACENZA - Misericordia. Percorsi d’arte, storia, cultura e spiritualità Sabato 9, in Piazza Duomo, inaugurazione della mostra “San Rocco e altri santi pellegrini”: stampe devozionali dalla raccolta Ziliani (secoli XVI-XX). PIACENZA - WORK IN PROGRESS 2016 Sabato 9, dalle 8.30 alle 17 alla Galleria Alberoni, “Giornata mondiale per la consapevolezza dell’autismo”: “Scuola, Tempo Libero, Lavoro...VITA. C’è sempre un posto anche per me”. Corriere Padano è un settimanale indipendente: pubblica ogni giovedì ed è distribuito gratuitamente direttamente dall’editore nella città di Piacenza e nei comuni limitrofi attraverso espositori posti nei luoghi di aggregazione e passaggio. Direttore responsabile: Giuseppe De Petro. Editore: Corpad Editore S.R.L. Via Trieste, 39 - PC. Cell. 345.8004819. E-mail: [email protected] Sito internet: www.corrierepadano.it Pubblicità: Sumarte S.R.L. Largo Erfurt, 7 - Pc Tel. 0523/1749570/1 Stampa: Grafiche Lama Piacenza. Registrazione Tribunale di Lodi n.162 in data 20/07/1983 Associato Unione Stampa Periodica Italiana Corriere Padano 8 7 aprile 2016 CADEO Industria, agricoltura ed artigianato in fiera Saranno quattro giorni di iniziative – dal 7 al 10 aprile – a Roveleto di Cadeo: clou domenica con bancarelle e stand delle associazioni Foto Arte Vita, due mostre La Fiera provinciale dell’Agricoltura, Industria e Artigianato, in programma a Roveleto di Cadeo il prossimo 10 aprile vedrà anche la partecipazione dell’associazione culturale Foto Arte Vita. Si comincia il 7 aprile: alle 21, in municipio, ci sarà la presentazione del libro “Il primo dopoguerra nella stampa piacentina” con la partecipazione dell’autore Paolo Morlacchini, Filippo Lombardi, curatore della collana “Piacenza in grigioverde” e Angela Agosti, presidente dell’associazione Foto Arte Vita. L’incontro sarà coordinato del giornalista Ippolito Negri. Durante la Fiera di Primavera, il prossimo 10 aprile, invece, Foto Arte Vita avrà un proprio stand (in via Emilia 113, vicino al negozio “Eden i fiori di Fausta”) che ospiterà due mostre: la prima (in ambiente interno) sarà dedicata all’attrice Anna Proclemer (foto a lato) protagonista di 15 film e innumerevoli spettacoli teatrali in una carriera settantennale, e vedrà l’esposizione di oggetti, foto, abiti, concessi dalla figlia dell’attrice alla Sig.ra Bianca Ravizzini (che per anni ha collaborato con la compagnia teatrale). La seconda mostra vedrà, invece, come protagonisti, i soci di Foto Arte Vita, con un’esposizione fotografica dedicata a EXPO Milano 2015. Edizione numero trentotto per la Fiera provinciale dell’industria, agricoltura ed artigianato che si svolgerà dal 7 al 10 aprile a Roveleto, la frazione più viva di Cadeo. La kermesse inizierà alle ore 21 di giovedì 7 con la presentazione del libro “Il primo Dopo Guerra nella stampa piacentina” di Paolo Morlacchini, presso la Sala Consiliare (a cura di FotoArteVita). Venerdì 8 si continuerà alla stessa ora, nella medesima sala, con il convegno “Stare bene, sentirsi bene – Il rischio cardiovascolare e il Centro Assistenza Gomme Pneumatici nuovi - Convergenza - Equilibratura - Cerchi in lega NOVITÀ Accessori Auto diabete” a cura di Avis Cadeo. Sabato 9, ancora stesso posto e stessa ora, ci sarà la consegna del premio “Cadeo nel cuore”. Domenica 10, clou della festa: inaugurazione alle ore 10.50 alla presenza delle autorità civili e religiose. A seguire: visita delle autorità agli stand delle associazioni di volontariato, agli espositori commerciali ed alle bancarelle. Il sindaco di Cadeo Marco Bricconi saluta la Fiera come “un’occasione buona per promuovere il nostro commercio, aprirci al territorio circo- stante, ma soprattutto per mettere in campo le energie della nostra comunità, per portare una ventata di ossigeno e novità. Ciò che ci ha resi vincenti come comunità, che ci ha fatto distinguere tra tanti, è stata la logica di squadra. Quando ci siamo messi in gioco ‘insieme’ i risultati non sono venuti meno. Quando le associazioni si sono unite la cittadinanza ha risposto, quando i cittadini hanno detto il loro “ci sto” sono fiorite esperienze splendide, dall’albo del volontario comunale fino al Pedibus”. Un comune, quello di Cadeo, sempre molto attivo: “Tutte le volte che abbiamo messo da parte le differenze per esaltare ciò che ci accomuna siamo stati capaci di dar vita ai gruppi di controllo del vicinato, ai tavoli di lavoro per affrontare emergenze educative e, perché no, anche di realizzare grandi feste ed eventi, come la fiera che si apre in questi giorni. ‘Insieme’ vuol dire unire talenti differenti senza tenere lo sguardo su ciò che divide, senza invidie o recriminazioni”, conclude il sindaco. 7 aprile 2016 Corriere Padano CADEO 9 Mercato Europeo, non solo espositori: ecco le serate di intrattenimento Un esercito colorato che scenderà su Roveleto da tutta Europa. È l’immagine più adatta per descrivere il “Mercato Europeo” che per il quinto anno successivo fa tappa sul territorio comunale di Cadeo. “Quando più di cinque anni fa abbiamo iniziato le trattative per avere il Mercato sul nostro territorio, sembrava un’idea strampalata e irrealizzabile, ma abbiamo vinto la scommessa; - ha sottolineato il primo cittadino, Marco Bricconi- anche Cadeo può essere un territorio capace di attirare visitatori e offrire uno spazio appetibile per questa mostra mercato di fama internazionale. Gli eventi serali di intrattenimento, novità di quest’anno, saranno un valore aggiunto”. Dal pomeriggio del 22 fino alle ore 24 del 25, Roveleto ospiterà la kermesse, con colori, sapori, prodotti europei e nuovi visitatori. Un percorso ideale tra i paesaggi d’Europa, creato ad hoc sul territorio e con un forte impatto visivo. Una kermesse che quest’anno si arricchirà di iniziative collaterali, come ha ricordato Giovanni Cerioni, assessore area territorio e sviluppo: venerdì 22 alle ore 21, concerto dei Fight 99 e a seguire alle ore 22 Vento del Nord, tributo ufficiale ai Nomadi. Sabato 23, ancora alle ore 21, danze con l’orchestra di Anna e Massimo Antelmi, mentre domenica 24 sarà la volta de I Romantici, tributo ufficiale ai Modà. Chiusura lunedì 25 con la grande orchestra Le sorelle Gilian. Avis, in arrivo il mese della salute Anche Avis Cadeo sarà presente alla Fiera di primavera dell’Agricoltura, Industria e Artigianato. Sarà l’occasione, per Avis, di presentare le prossime iniziative dell’associazione, a partire da quelle legate al “mese dedicato alla salute” con il ciclo di incontri del venerdì “Stare bene, sentirsi bene”. Si parte il 15 aprile, con l’incontro “Individuo, coppia, famiglia: come affrontare i cambiamenti che la vita ci propone”, che vedrà la partecipazione della dott. ssa Daniela Germoni, psicologa e psicoterapeuta, specializzata in terapia a indirizzo sistemico relazionale. Il 22 aprile sarà la volta dell’incontro: “La donazione di sangue, 5 minuti per salvare una vita” con l’intervento del dott. Davide Carini, responsabile unità di raccolta Avis Provinciale di Piacenza, mentre si chiuderà il 29 aprile con “Le cellule staminali: tra scienza e falsi miti” con il dott. Pilade Cortellazzi, biologo del Laboratorio di Manipolazione Cellule Staminali Ematopoietiche di Piacenza. Ogni incontro sarà pubblico, con inizio alle 21:00 nella sala consiliare del municipio di Roveleto. Al termine degli incontri sarà offerto un buffet per i partecipanti. Le iniziative di Avis continuano però anche a maggio: domenica 1 maggio alle 15:00 l’appuntamento è con “Mani in pasta”, davanti al municipio. L’iniziati- va è rivolta a bambini e famiglie, invitati a divertirsi impastando tortelli, biscotti di pasta frolla, gnocchetti di patate e pisarei. Altro appuntamento importante sarà domenica 8 maggio: Avis sarà, infatti, presente per la benedizione delle auto lungo viale Aldo Moro. Infine Avis Cadeo ricorda che la prossima possibilità per la donazione di sangue sarà venerdì 17 giugno, dalle 8 alle 10, presso la sede di via Dante Alighieri, 5 a Roveleto di Cadeo. Per prenotarsi è necessario chiamare il numero verde 800 651941 (obbligatorio per i nuovi candidati donatori) accedere al “portale del donatore” o tramite l’app per smartphone Avisnet. Parte lo sportello Caf, assistenza al cittadino ogni lunedì Apre a Cadeo l’unico sportello di assistenza fiscale nella sede di un comune piacentino. Il Comune di Cadeo ha, infatti, iniziato una collaborazione con il Caf-Cisl per supportare i cittadini residenti nel Comune. Un servizio che si aggiunge al già presente Sportello Amico “per aiutare la popolazione nel calcolo dei tributi comunali e nella compilazione dei relativi moduli F24” come spiga l’assessore Donatella Amici. Con questa iniziativa, continua Amici “offriamo l’opportunità ai residenti di Cadeo di avere un punto di riferimento in municipio in merito all’assistenza fiscale”. Tra i vari servizi sono compresi la compilazione del modello 730, la compilazione delle dichiarazioni ISEE per l’accesso alle prestazioni assistenziali agevolate e la compilazione del modello Red per i pensionati con prestazioni accessorie collegate al reddito. Ci sarà assistenza per i moduli per le varie forme di invalidità e per i titolari di pensione sociale o assegno sociale con residenza stabile e continuativa in Italia. Il servizio è attivo ogni lunedì dalle 9 alle 11, dallo scorso 4 aprile, fino al 27 giugno prossimo, nell’ufficio a piano terra, sulla sinistra in ingresso di municipio. Aido, a Cadeo è “Una scelta in comune” “Nella vita ordinaria noi raramente ci rendiamo conto che riceviamo molto di più di ciò che diamo, e che è solo con la gratitudine che la vita si arricchisce”: questo è il motto della sezione Aido di Cadeo, che sarà presente alla Fiera dell’industria, agricoltura ed artigianato con un proprio stand per promuovere, in base al principio della solidarietà sociale, la cultura della donazione di organi, tessuti e cellule. Lo scorso mese di marzo è finalmente partita a Cadeo “Una Scelta in Comune”: è questo il nome della campagna lanciata dal CNT (Centro Nazionale Trapianti) e fortemente voluta dall’AIDO di Cadeo. Si tratta di un’iniziativa volta a dare la possibilità ai cittadini di esprimere la propria volontà o il diniego alla donazione degli organi. Recandosi in municipio all’ufficio anagrafe, al momento del rilascio o del rinnovo della carta d’identità, sarà possibile dichiarare di acconsentire o non acconsentire alla donazione di organi, tessuti e cellule dopo la morte, a scopo di trapianto. Quello di Cadeo è uno tra i primi comuni della provincia ad aderire a questa proposta nazionale. Un’opportunità importante per ogni cittadino di esprimere con consapevolezza la propria volontà in merito alla donazione degli organi, tessuti e cellule. L’AIDO di Cadeo invita quindi tutti al proprio stand durante la fiera per conoscere ed ascoltare da vicino la realtà dell’Associazione Italiana per la donazione di organi, tessuti e cellule. ALBERTELLI GIAN PIETRO Piastrellista Posa pavimenti e rivestimenti in ceramica, marmo, pietre e mosaici Via Toscana, 42 - fraz. Roveleto - Cadeo (PC) Tel. 0523 500477 - Cell. 335 6005637 email: [email protected] Corriere Padano 10 Acqua in Val Tidone, curiosità e storia 7 aprile 2016 CALENDASCO I ruggenti Anni Sessanta rivivono alla Fiera del Po Sabato 9 e domenica 10 torna a Calendasco la tradizionale kermesse. Osteria vintage nella piazza del Castello e tante iniziative Molti dei comuni della Val Tidone e Val Luretta, tra cui Gazzola, Gragnano e Calendasco, ricevono tutt’ora l’acqua dalle propaggini del fiume Trebbia. Nel 1391 l’amministrazione di queste acque fu passata di competenza al “giudice delle acque e delle strade”, che aveva la responsabilità di ispezionare le strade due volte al mese, ricostruendo periodicamente i ponti. Se la riva era macinatoria, il ponte doveva essere costruito in pietra, se era irrigatoria doveva essere costruito in legno. Più tardi questo sistema venne modificato e il Console Generale annualmente avrebbe stipulato due autorità. Uno che regolava il commercio, la pulizia e la manutenzione delle strade e l’altro che prevedeva i costi stimati per le nuove opere, i fondi raccolti e una stima previa il completamento dei lavori di manutenzione delle strutture. Il contributo per i lavori veniva stabilito sulla base della “tassa dei cavalli morti”. Tale imposta fu introdotta nel 1440 da Filippo Maria Visconti, duca di Milano, per coprire le spese di mantenimento dei suoi cavalli di cavalleria, stimati in 12.500, e rimase in vigore fino al XVIII secolo. La tassa venne utilizzata per il mantenimento delle strade romane tra cui la Agazzana, la Gragnana, la Romea e la strada dell’Oltrepò verso Milano. La strada Agazzana, per esempio, venne divisa in 35 tratti per un totale di 3.175 trabucchi e 2 brazzi o 9 chilometri. Ogni tratto era assegnato ad una località incaricata di raccogliere le tasse, il quale importo era in proporzione alla lunghezza del tratto. La strada Agazzana si estendeva dal fiume Trebbia fino all’osteria di Tuna, che portava lo stesso nome. Tuttavia, si dovette aspettare fino al 1895 per la costruzione di un ponte sul fiume Luretta che collegasse la strada provinciale 8 all’altezza di Agazzano. (tratto da Newsletter Iat Val Tidone e Luretta) Sabato 9 e domenica 10 aprile torna a Calendasco la tradizionale Fiera del Po. Protagonista della festa – quest’anno alla cinquantaduesima edizione – il pesce fritto, che non sarà però l’unica specialità proposta dagli stand gastronomici che saranno attivi entrambi i giorni: primi piatti della tradizione piacentina, “picula” di cavallo, “ganacéi”, salumi nostrani, gnocco fritto, tutto accompagnato dai vini locali. Il grande luna park con autopista troverà spazio al centro del paese; ma le iniziative sono molto più numerose. Sabato 9, alle 14.30, ci sarà il torneo di minivolley al Palasport; domenica 10, inaugurazione ufficiale della Fiera alle 10.45 circa; contestualmente inaugureranno la mostra fotografica presso il salone del lasport (ore 20), incontro under 16 maschile. Nel pomeriggio, precisamente Al centro sportivo, nel pomeriggio di domenica, “battesimo della sella” per i giovani aspiranti cavallerizzi castello e quella di pittura, nel cortile del maniero. Ci sarà anche un’esposizione di macchine ed attrezzi agricoli d’epoca, nonché un appuntamento molto amato che torna anche quest’anno, e cioè “L’Osteria Anni Sessanta” sulla piazza del Castello. Spazio, quindi, all’atmosfera retro, con camerieri vestiti a tema, buona cucina “di una volta” e musica anche dal vivo: già dal primo pomeriggio suonerà l’orchestra “Marcolino” che farà ballare gli avventori (a disposizione, pista d’acciaio). Alle ore 11, per gli amanti del basket, gara di playoff under 13 femminile Calendasco-San Secondo Parmense; l’appuntamento continua alle ore 16 al Palasport con la gara di playoff under 16 femminile e alle 18 con quella serie C, sempre femminile; in serata, sempre al Pa- dalle ore 14, al Centro Sportivo il Livan Ranch organizzerà il “battesimo della sella”, dando così la possibilità a tutti i giovani aspiranti cavallerizzi di salire su un cavallo. Alla stessa ora, in località Masero, giri panoramici in barca e dimostrazioni di idrovolanti sul Po. Alle ore 15, ci si muove con la marcia non competitiva “Du pass in riva al Po” mentre, per gli amanti degli animali, al centro sportivo, ci sarà la terza mostra amatoriale del cane meticcio. Spettacolo, poi, con il “Daily musical... come cambia il tempo”, a cura de “La casa dei castori” e “Faccio Centro” (ore 15.30). Per tutta la giornata saranno attivi il banco di beneficenza parrocchiale, lo stand dimostrativo della Pubblica Assistenza Calendasco e il Planetario nel cortile del castello. Un antico maniero Il castello di Calendasco risale al IX secolo. Appartenne al Vescovo di Piacenza, agli Arcelli, ai Confalonieri, agli Sforza e agli Scotti. Nel 1346 fu distrutto da fuorusciti piacentini, nel 1372 fu riedificato dai guelfi contro i Visconti. Conserva ancora l’aspetto trecentesco, il fossato, l’ingresso un tempo con ponte levatoio e la pusterla. Attualmente appartiene in parte al Comune e in parte a privati. Fa parte di un antico borgo in mattoni comprendente la fortezza, il recetto, la chiesa e l’hospitale. 7 aprile 2016 CALENDASCO Corriere Padano 11 Controllo del vicinato: ora attivo a Calendasco Strumento di prevenzione contro la criminalità che conta sulla partecipazione dei cittadini Prima infanzia e lettura, un progetto dedicato Si chiama “Nati per leggere” e alla Biblioteca di Calendasco è partito nel gennaio scorso Partito anche a Calendasco il progetto nazionale di promozione alla lettura in collaborazione con Associazione Culturale Pediatri, Associazione Italiana Biblioteche e Centro per la Salute del Bambino. Si chiama “Nati per leggere” ed è un progetto di promozione della lettura ai bambini in età prescolare che coinvolge le biblioteche e i pediatri, per condividere con i ge- nitori la convinzione che la lettura ad alta voce e l’uso dei libri fin dai primi mesi di vita fa bene ai bambini e li aiuta a crescere. In Italia il progetto è partito nel 2000: ad ora è attivo su tutto il territorio nazionale con circa 400 progetti locali che coinvolgono 1195 comuni italiani. I progetti locali sono promossi da bibliotecari, pediatri, educatori, enti pubblici, NUOVA EDILIZIA ITALIANA di Nicolò e Kristian Impellizeri IMPRESA EDILE LAVORI DI RISTRUTTURAZIONE Via Po, 6 - Calendasco (PC) - Cell. 338 9016862 associazioni culturali e di volontariato. La Biblioteca Comunale di Calendasco ha aderito nel gennaio 2016 iniziando una mirata politica di acquisti di albi illustrati secondo le indicazioni bibliografiche di NPL: nello spazio 0/6 è a disposizione degli utenti uno scaffale apposito con i libri contrassegnati dal logo di NPL di facile individuazione. I libri destinati alla primissima infanzia rispondono a determinati criteri di sicurezza, igiene, maneggevolezza: sono costruiti con materiali atossici e lavabili, gradevoli al tatto, non pericolosi (senza spigoli vivi o rilegature metalliche). Il formato più adatto è il quadrotto, circa 10-12 cm di lato con pagine in cartone spesso facili da girare. Le immagini devono essere essenziali ed avere il massimo grado di leggibilità: l’oggetto raffigurato deve trovarsi su uno sfondo di colore uniforme ed essere strettamente collegato al testo verbale in modo che il bimbo possa subito associare quel che gli viene letto alle figure. Pur nella sua semplicità il linguaggio del libro deve essere poetico, avere sonorità e ritmo. L’uso della rima è importante, facilita la memorizzazione e sollecita la partecipazione del bimbo. Anche la scelta della storia è fondamentale: deve essere ben comprensibile e ricca di sentimenti ed emozioni proprie dei bambini (storie di amicizia, paure e difficoltà da superare, avventure che creano suspance…). I personaggi sono poi di solito “psicologicamente” veri nel loro sentire e agire, anche se non reali e appartenenti al regno del fantastico. Quali sono gli obiettivi di questo progetto? Contribuire alla diffusione di una cultura attenta ai bisogni dei bambini e delle loro famiglie; favorire lo sviluppo di servizi e spazi per l’infanzia che aiutino i genitori nel ruolo di crescere i propri bambini; offrire a tutti i bambini opportunità di crescita attraverso l’esperienza della lettura. Recenti ricerche scientifiche dimostrano come il leggere ad alta voce, con una certa continuità, ai bambini in età prescolare abbia una positiva influenza sia dal punto di vista relazionale (è una opportunità di relazione tra bambino e genitori), che cognitivo (si sviluppano meglio e più precocemente la comprensione del linguaggio e la capacità di lettura). Inoltre si consolida nel bambino l’abitudine a leggere che si protrae nelle età successive grazie all’approccio precoce legato alla relazione. Arriva il “controllo del vicinato” a Calendasco: si tratta di uno strumento di prevenzione contro la criminalità, che presuppone la partecipazione attiva dei cittadini e la cooperazione con le forze dell’ordine al fine di ridurre i reati contro la proprietà e le persone. Lo scorso 5 febbraio si è infatti svolta una riunione in collaborazione con le forze dell’ordine per capire quali strumenti adottare per la prevenzione della criminalità. In questa riunione si è deciso di attivare il controllo di vicinato. Come funziona? È semplice: gli abitanti di una via/quartiere devono mettere in atto una semplice azione di controllo, durante le normali attività che ognuno di noi svolge. Queste azioni si attuano dalla propria abitazione o a passeggio per la strada, e sono, ad esempio: prendere il numero di targa di un veicolo sospetto (veicolo inusuale in quella zona, fermo con il motore acceso, o che circola a bassa velocità con a bordo persone che si guardano troppo attorno); prestare attenzione al suono di un allarme, a rumori sospetti, a cani che abbaiano insistentemente; parlare un po’ Gli abitanti di una via/ quartiere devono mettere in atto una semplice azione di controllo durante le normali attività quotidiane di più con i vicini (come si faceva una volta), poiché il principio stesso di aggregazione urbana nasce anche dalla necessità di un gruppo di difendersi; le segnalazioni devono essere passate al coordinatore che le vaglierà e le girerà o meno alle forze dell’ordine. Resta chiaro che in caso di flagranza di reato ogni cittadino deve immediatamente contattare le forze dell’ordine. Il ruolo dei cittadini resta ovviamente quello di vigilare sull’ambiente circostante e non di catturare i ladri, che resta un compito delle forze dell’ordine. Il coordinatore è l’anello di congiunzione tra un “gruppo di vicini” e le forze dell’ordine. Il suo ruolo è quello di comunicare le segnalazioni importanti dei componenti del gruppo alle forze dell’ordine; ricevere le segnalazioni dalle forze dell’ordine (ingresso di auto con targa rubata nel territorio, azioni criminali recenti nella zona, ecc.) e trasferire queste informazioni ai componenti del gruppo tramite WhatsApp, SMS, telefonate, passaparola; accogliere i nuovi vicini informandoli sull’attività del controllo del vicinato. Chiunque a Calendasco fosse interessato può contattare gli uffici comunali al numero 0523/772722 dal lunedì al venerdì dalle ore 8.30 alle 13 ed il sabato dalle 8.30 alle 12. Corriere Padano 12 CONTRIBUTO PER L’ACQUISTO DEI SERVIZI PER LA PRIMA INFANZIA Le madri lavoratrici che hanno diritto al congedo parentale possono presentare domanda di contributo per sostenere il costo della retta d’iscrizione ad asili nido d’infanzia pubblici, privati accreditati o per il servizio di babysitting. La domanda va presentata esclusivamente all’Inps entro il 31 dicembre 2016 tramite il sito internet dell’istituto o i centri di assistenza fiscale. Per maggiori informazioni è possibile rivolgersi allo Sportello Informafamiglie& Bambini del Centro per le Famiglie, Galleria del Sole n.40 - Centro Civico Farnesiana, tel. 0523.492380 e del Centro per le Fami- CITTÀ UTILE 7 aprile 2016 glie “Quartiere Roma”, via Torricella n.7/9, tel. 0523/385318. BONUS 2016 PER I GIOVANI GENITORI, RIAPERTE LE ISCRIZIONI La Banca dati per l’occupazione dei giovani genitori permette l’erogazione di un incentivo di 5.000 euro alle imprese private e alle società cooperative che assumono i genitori - con meno di 36 anni - legittimi, naturali, adottivi o affidatari di minori, con diverse tipologie di rapporti di lavoro. Alla Banca dati ci si può iscrivere attraverso il sito dell’Inps. L’incentivo è disponibile fino ad esaurimento delle risorse stanziate. BENEFICIO A NUCLEI FAMILIARI CON ALMENO QUATTRO FIGLI MINORI Alle famiglie con almeno quattro figli minori, già destinatarie per l’anno 2015 dell’assegno per il nucleo familiare numeroso e con un valore Isee non superiore a 8.500 euro, verrà assegnato in maniera automatica un contributo di 500 euro. Il beneficio è riconosciuto direttamente dall’Inps. Per maggiori informazioni è possibile rivolgersi allo Sportello Informafamiglie& Bambini del Centro per le Famiglie, Galleria del Sole n.40 - Centro Civico Farnesiana, tel. 0523.492380 e del Centro per le Famiglie “Quartiere Roma”, via Torricella n.7/9, tel. 0523/385318. BOOKBOX, AL VIA UN PROGETTO SPERIMENTALE PER L’AUTISMO A Piacenza si sta sviluppando il progetto BookBox, che prevede l’allestimento di piccole librerie nelle sale d’attesa frequentate da famiglie e bambini costruendo un’opportunità concreta di lavoro, e quindi di futuro, per i ragazzi con autismo. L’idea è semplice quanto perfetta per coniugare le attitudini dei ragazzi con autismo (ripetere una serie di azioni, poter maneggiare libri e anche spostarsi in auto) con un altro obiettivo: migliorare i luoghi della città, regalare storie, rasserenare adulti e piccoli e promuovere la lettura nelle sale d’attesa come momento di evasione. PRESENTATO IL NUOVO MEDIATORE SOCIALE DEL COMUNE DI PIACENZA Giorgio Beltrani è il nuovo mediatore sociale del Comune di Piacenza e opera presso i condomini di Edilizia residenziale pubblica. Il mediatore svolge il ruolo di conciliatore nelle più comuni diatribe presenti in qualunque condominio, facilita il dialogo sempre più difficile tra vicini di casa ed è un’ “antenna” sempre vigile per attivare le strutture competenti in caso di bisogno. RICEVIMENTO DEGLI ASSESSORI AL CENTRO PER LE FAMIGLIE Al Centro per le famiglie Quartiere Roma gli assessori Stefano Cugini, Tiziana Albasi, Giorgia Buscarini e Giulia Piroli ricevono, previo appuntamento, i cittadini che desiderano avere informazioni, presentare nuovi progetti, proporre collaborazioni oppure offrire suggerimenti. L’assessore Tiziana Albasi riceve il giovedi dalle 10.30 alle 12.30, l’assessore Giorgia Buscarini il martedì dalle 10 alle 12, l’assessore Stefano Cugini il venerdì dalle 10.30 alle 12 e, dal 7 marzo, l’assessora Giulia Piroli riceve ogni primo lunedì del mese dalle 12 alle 13. Per maggiori informazioni è possibile consultare il sito internet del Comune di Piacenza.