Besurica, anziani come a casa: l`housing sociale che funziona

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Besurica, anziani come a casa: l`housing sociale che funziona
SETTIMANALE DI INFORMAZIONE FONDATO NEL 1983
Poste Italiane spa - Spedizione in a.p. - D.L. 353/2003
(conv. in l. 27/02 2004 n. 46) art. 1, comma 1 - DCB Pc
Poste Italiane spa - Spedizione in a.p. - D.L. 353/2003
(conv. in l. 27/02 2004 n. 46) art. 1, comma 1 - DCB Pc
GIOVEDÌ 7 APRILE 2016 - ANNO 34 N. 9 - EURO 0,20
Multa
bis parcheggio blu
REDAZIONE
Fantigrossi: “Non pago”
VIVIPIACENZA
L’avvocato: “Il gestore non ha diritto di pretendere quel contributo”
MURTINU A PAGINA 2
Accanto al centro diurno, due appartamenti protetti abitati da Sergio e Onelia
Besurica, anziani come a casa:
l’housing sociale che funziona
Calendasco,
Fiera del Po vintage
A PAGINA 10
Zioni, Unicoop: “Le case diventano delle persone che le abitano, in un contesto
che garantisce servizi, privacy e autonomia”. L’assessore Cugini: “Fiore all’occhiello”
Sergio abita nell’appartamento Ambra da giugno
dell’anno scorso. Questa casa la sente sua, perchè
è tra queste stanze che abita ogni giorno in modo
autonomo e indipendente, con la certezza di poter
contare, al di là del muro, su personale qualificato
per l’assistenza. Sergio e Onelia, l’inquilina accanto dell’appartemento Turchese, vivono nei due
appartementi protetti del centro della Besurica. Un
esempio di housing sociale che funziona dove si
lascia agli anziani l’autonomia necessaria ma nello stesso tempo si garantisce l’assistenza nel caso
di bisogno.
Dal 7 al 10 aprile a Roveleto: quattro giorni di iniziative
Municipale, Orlando
torna a scuola
A PAGINA 6
CAMINATI A PAGINA 3
Palazzo Mercanti
Nozze civili in sedi
private, polemiche
LODIGIANI PIERPAOLO
DOTTORE IN FISIOTERAPIA
Cell.335.6168015
ALBANESI A PAGINA 4
Mobilità
Stazione corriere,
si sposta in via Pisoni
A PAGINA 3
Fiera di Cadeo, in vetrina
le eccellenze del territorio
DA PAGINA 8
ambulatorio: Via Emilia, 205
ROVELETO di CADEO (PC)
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FIRMATI
SCADE IL 15/09/2016
Corriere Padano
ATTUALITÀ
2
7 aprile 2016
Emergenza traffico, Cisini: “50mila auto nelle ore di pun(rm) Una città assillata da un traffico veicolare
intenso che arriva, nei nodi critici a 50mila auto
negli orari di punta. Questo è il quadro del traffico di Piacenza, offerto dall’assessore alla viabilità
Giorgio Cisini: “Il traffico è un mostro che continua ad alimentarsi e a moltiplicarsi, ha dimensioni sempre più importanti”. La prima periferia è
la zona più trafficata: via XXI aprile (con lunghe
code attorno alle 17-18) via Genova, con un traffico che inizia ad “affievolirsi” solo alla rotonda,
ma anche viale Sant’Ambrogio e la rotonda in
fondo a via Campagna, senza dimenticare Piazzale Marconi con i rallentamenti nelle ore di punta.
“Tanto si è fatto e si sta facendo” spiega l’assessore Cisini “quelli citati sono i nodi più carichi e
densi di movimento con 40, 50mila auto su queste
direttrici a ridosso di aree residenziali”. Il problema è legato forse al pendolarismo ma anche ad
una cultura dell’auto privata. Per Cisini, spesso
non si rinuncia (pur potendo) al mezzo privatomentre il Comune agisce per “fluidificare il traffico, renderlo meno veloce e più scorrevole”. Per
Cisini è importante lavorare su trasporto pubblico, ciclabili e parcheggi di cintura esterna “tutti
gratuiti per fermare il traffico ai margini”. Dopo
il parcheggio già attivo a Piazzale Milano, infatti,
sarà inaugurato a breve quello di via Anguissola,
mentre per la riduzione del traffico, i bus all’ex
Piano Caricatore e la nuova strada in progetto tra
Viale Malta e via XXIV maggio potranno aiutare.
Multa bis parcheggio blu
Fantigrossi: “Non pago”
L’avvocato piacentino contesta la seconda multa, quella per “violazione
contrattuale” comminata da APCOA, l’azienda che gestisce i parcheggi
RICCARDO MURTINU
Er Una doppia multa per un
parcheggio prolungato su strisce blu, la seconda delle quali
per “violazione contrattuale”. È
passato più di un anno da quando Umberto Fantigrossi, avvocato piacentino e presidente
dell’Unione nazionale avvocati
amministrativisti italiani, ha
contestato una multa-bis comminata da APCOA, l’azienda
che gestisce tutti i parcheggi
“blu” a Piacenza, nei suoi confronti. Fantigrossi, in particolare, ha pagato la “prima” multa,
ma si è rifiutato di pagare la “seconda”, dovuta, per APCOA, ad
una “violazione contrattuale”.
Secondo Fantigrossi il gestore non avrebbe alcun diritto di
pretendere quel contributo: “ho
intrattenuto corrispondenza con
due avvocati di APCOA” spiega “che si sono succeduti nel
seguire la pratica, avevo ricevuto l’intimazione a pagare, il
carteggio è durato lo spazio di
un paio di raccomandate”. Dopo
questo scambio di corrispondenza, però, non è successo più
nulla. Per Fantigrossi su una
strada pubblica non esisterebbe
nessun contratto tra cittadino
e gestore dei parcheggi, perciò
non avrebbe senso la violazione
contrattuale: “loro ci provano”
continua Fantigrossi “c’è molta
incertezza in realtà sugli aspetti di diritto pubblico e privato,
queste privatizzazioni hanno
creato molta confusione”. Una
Apcoa: “Mai contestazioni.
10 anni per esigere il credito”
situazione di incertezza che
permette, secondo Fantigrossi,
di considerare la strada con le
stesse regole di un’area privata:
“là si fa custodia, se stai più del
tempo pattuito c’è una penale
ricorso che sarebbe troppo oneroso per recuperare, in fondo,
una manciata di euro. La doppia
multa, di fatto, esisterebbe poiché sono due i soggetti percettori: APCOA per il mancato in-
“Il gestore non ha alcun diritto
di pretendere quel contributo”
contrattuale, ma su una strada
pubblica vado in quanto cittadino”. Il silenzio prolungato di
APCOA, dopo le prime contestazioni, potrebbe avvalorare
la tesi di Fantigrossi, o, comunque, la non convenienza, per
il gestore, di imbarcarsi in un
troito e il Comune di Piacenza.
E proprio in Comune non hanno
dubbi sulla bontà della scelta di
APCOA. Luigi Gazzola (assessore al Bilancio) è lapidario nel
suo pensiero: “le multe vanno
pagate” e Giorgio Cisini (assessore alla Viabilità e Lavori pub-
blici) sposa in pieno quest’ultima tesi: “mai avuto ricorsi di
alcun tipo, neppure sulle penali,
la legittimità dell’atto è evidente”. A chiarire ulteriormente la
materia che sembra, anche per
la sua tecnicità, ostica, ci pensa l’Ufficio Legale del Comune
che ribadisce come esista un
“contratto di natura privatistica”
tra il gestore e l’automobilista,
perciò può essere prevista la penale per violazione contrattuale.
Il contratto si instaurerebbe tacitamente tra il concessionario
che gestisce i parcheggi e l’utente automobilista. Le tariffe
della penale sono anche contenute in una delibera comunale
(la 289 del 2013) secondo cui
il mancato pagamento del parcheggio comporta una penale di
20 euro, mentre il suo pagamento parziale una di 8 euro, prevedendo, tra l’altro, sconti per chi
paga presto.
Nella foto sopra l’avvocato
Umberto Fantigrossi
(rm) Non ci sono mai state contestazioni per le penali contrattuali
e, per esigere il credito, ci sono dieci anni di tempo. Questa è, in
sostanza, la risposta di APCOA alla contestazione da parte dell’avvocato Umberto Fantigrossi (presidente dell’Unione nazionale
avvocati amministrativisti italiani) che, trovatosi a dover pagare
due multe dopo una sosta prolungata in un parcheggio “blu” ha
pagato solo la prima rifiutandosi di pagare la seconda, comminata
per “violazione contrattuale” che, a suo dire, sarebbe ingiusta, non
instaurandosi (sempre secondo Fantigrossi) un contratto tra gestore
e cittadino per i parcheggi in una pubblica strada. Dopo un breve
scambio di raccomandate con due avvocati di APCOA è già passato più di un anno senza che il gestore si tornato “alla carica” per
esigere la multa non pagata da Fantigrossi. “Non abbiamo mai ricevuto contestazioni sulla penale contrattuale associata alla sanzione
amministrativa” spiega Federico Spagnolo, dell’Ufficio commerciale di APCOA Parking Italia srl, che cita, per avvalorare la bonà
dell’azione del gestore dei parcheggi, una sentenza “pronunciata
dal tribunale di Chiavari, a favore di APCOA, che ha condannato un utente a pagare un importo di circa 20mila euro, relativa la
recupero delle penali contrattuali non pagate”. La legge, quindi,
sarebbe dalla parte di APCOA; ma allora per quale motivo da più
di un anno Fantigrossi non ha ricevuto nessuna comunicazione
che sollecitasse il pagamento della sanzione? Spagnolo spiega che
“l’attività di recupero del credito prevede adeguate tempistiche interne” e, in ogni caso “trattandosi di un diritto di credito soggetto
alla prescrizione ordinaria decennale” spiega “è prevista la possibilità di procedere alla relativa riscossione entro 10 anni”. Un
semplice ritardo, dunque, e non una possibile ammissione di errore
o non convenienza al ricorso, come era stato ipotizzato, anzi, avendo ben 10 anni per la riscossione, APCOA avrà tutto il tempo per
esigere il pagamento della penale contrattuale, chiedendo anche gli
interessi di mora. Gli incassi che APCOA riceve dal pagamento
delle “penali contrattuali” rientrano “nei ricavi che consentono il
raggiungimento dell’equilibrio economico del contratto stipulato
con il Comune di Piacenza” spiega ancora Spagnolo “pertanto è
il Comune che beneficia in primo luogo dell’attività di controllo
della sosta tramite penali contrattuali”.
7 aprile 2016
Corriere Padano
PRIMO PIANO
3
Stazione corriere, dal 18 aprile sarà attiva in via dei Pisoni
Dal 18 aprile prossimo il nuovo capolinea delle corriere sarà nel nuovo piazzale dell’ex piano
caricatore di via Pisoni a Piacenza, collegato con
il centro città da navette, e i bus abbandoneranno
definitivamente piazza Cittadella che resterà solo
come fermata. Trasferimento anche per biglietteria
e sala d’attesa, che saranno situate nell’ex pesa del
mercato ortofrutta e nel prefabbricato realizzato a
fianco.
I cambiamenti, riassunti un un pieghevole che sarà
diffuso in 15mila copie, riguardano soprattutto il
trasporto extraurbano che coinvolge gli studenti.
Alla mattina, fino alle 9, non cambierà nulla: le
corse arriveranno in piazza Cittadella e proseguiranno poi per la nuova autostazione come navette
di collegamento. Dopo le 9 del mattino tutte le corse in arrivo a Piacenza terminano il servizio nella
nuova autostazione senza raggiungere piazza Cittadella. Un bus navetta collegherà ogni 10 minuti
la nuova autostazione alla stazione ferroviaria e a
piazza Cittadella. Nelle ore di punta il servizio sarà
potenziato. La partenza del pomeriggio, invece, in
uscita dalla città, si sposterà in via Pisoni, collegata
con apposite navette gratuite.
“Parte così la sperimentazione della nuova stazione
delle corriere - ha commentato l’assessore Cisini
- in un luogo che abbiamo recuperato dopo la restituzione da parte del Demanio, l’ex piano caricatore
che confina con Borgo Faxhall, quindi assai prossimo alla sede pianificata del terminal urbano”.
Besurica, l’housing sociale che funziona
Accanto al centro diurno, attivo sei giorni su sette da quattro anni, ci sono due appartamenti protetti
abitati dal signor Sergio e dalla signora Onelia. Entrambi così hanno trovato una casa, la loro casa
davvero a casa.
“Sono i due appartamenti del
centro ‘Cuore della Besurica’,
un luogo che offre servizio socio assistenziale rivolto a per-
ELENA CAMINATI
Sergio abita nell’appartamento Ambra da giugno dell’anno
scorso. Questa casa la sente sua,
perchè è tra queste stanze che
abita ogni giorno in modo autonomo e indipendente, con la
certezza di poter contare, al di
là del muro, su personale qualificato per l’assistenza. Sergio
e Onelia, l’inquilina accanto
dell’appartemento Turchese, vivono nei due appartementi protetti del centro della Besurica.
Un esempio di housing sociale
che funziona dove si lascia agli
anziani l’autonomia necessaria
ma nello stesso tempo si garantisce l’assistenza nel caso di
bisogno. “Qui si ha la possilità
di avere a disposizione persone capaci ed efficienti – spiega
il signor Sergio 84 anni portati
benissimo – ma anche di fare i
propri comodi e questo vuol dire
molto. La libertà per una persona di muoversi come crede senza bisogno di essere accompagnato è impagabile. Uno si sente
ancora normale ed autonomo.
Qui sto meglio che a casa mia –
risponde Sergio – prima abitavo
in una casa isolata, mi sentivo
solo. Qui c’è la possibilità di
uscire e di farsi delle amicizie”.
I due appartamenti, inaugurati nel 2014 grazie al comune
di Piacenza e alla Fondazione
di Piacenza e Vigevano per gli
arredi, diventano delle persone
che li abitano. Qui si sentono a
casa: la signora Onelia lo ha arricchito con dettagli che la rappresentano e che la fanno sentire
Zioni, Unicoop:
“Un contesto
che garantisce
servizi, privacy
ed autonomia”
Ausl: chi non disdice in tempo gli esami dovrà pagarli
(rm) Stretta da parte dell’Ausl regionale per tutti i pazienti “smemorati”. Chi,
prenotando visite o esami sanitari, non
si presenterà agli appuntamenti, rischierà di dover ugualmente pagare l’esame.
L’Ausl Emilia Romagna, dallo scorso 4
aprile, prevede per l’utente che, senza
aver comunicato nessuna disdetta, non
dovesse presentarsi ad un esame, visita
ecc. prenotati, il pagamento del ticket
previsto per le fasce di reddito più basse.
Lo scopo di questa norma è di innescare un
meccanismo che permetta di ridurre costi
ed eliminare i disguidi, migliorando anche
i tempi di attesa. Attualmente, stando ai
dati Ausl, il 94% delle prime visite e degli
esami strumentali è garantito nei termini di
legge, ovvero 30 (per le prime visite) e 60
giorni (per gli esami strumentali). L’idea è
di migliorare questa performance, soprattutto per i tempi d’attesa, disincentivando
chi non si presenta senza disdire. Dal 4
aprile, per ogni prenotazione, la regola
prevede l’obbligo di comunicare eventuali
disdette con almeno 2 giorni lavorativi
d’anticipo. La sanzione, come accennato, è
uguale al ticket per le fasce di reddito più
basse (con un importo massimo di 36,15
euro per ricetta). È da segnalare, inoltre,
che il provvedimento sarà applicabile ad
ogni cittadino, compresi coloro che hanno
diritto all’esenzione dal pagamento (ad
esempio per reddito, patologia o invalidità). Per disdire si può contattare il numero
verde 800 651941, o rivolgersi a farmacie,
sportelli Cup (Centro unico di prenotazione) anche online o tramite l’app per
smartphone e tablet “ER Salute”.
sone ancora autonome, in un
contesto protetto che offre sicurezza perchè adiacente al centro
diurno” spiega Arlene Zioni
presidente Unicoop. “Sono la
casa delle persone che li abitano
ed è l’obiettivo principale che
vogliamo raggiungere”.
Al di là del muro, dal 2012 è
attivo il centro diurno dove gli
ospiti possono trovare il pasto,
personale per la somministrazione dei farmaci, infermieri
e animazione. A disposizione
ci sono 25 posti, 15 accreditati
dal comune di Piacenza, il resto
aperti ai privati gestiti da Unicoop.
“E’ un contesto protetto che garantisce privacy ed autonomia
– spiega Zioni – con la possibilità di personalizzare gli spazi
pensati anche per persone con
disabilità”.
“Il servizio del centro diurno
è attivo sei giorni su sette, dal
lunedì al sabato dalle 8 alle
18,30 – spiega Daniela Sartori coordinatrice del centro – si
rivolge ad utenza non autosufficiente o parzialmente. Vengono
proposte diverse attività, dalla
somministrazione del pasto,
all’assistenza infermieristica e
fisioterapica. Abbiamo a disposizione anche un animatore per
attivare le capacità residue e le
funzionalità per evitare isolamento e depressione”.
“Momenti e servizi come questo
sono l’orgoglio di fare questa
attività – ci dice fiero l’assessore al Nuovo Welfare Stefano
Cugini – realtà di social housing come questa sono un fiore
all’occhiello perchè fanno sentire a casa le persone. Anziani che
considerano questi appartamenti la propria casa sono la testimonianza più bella che questo
modello funziona”.
A breve verranno inaugurati 21 appartamenti protetti in
via Gaspare Landi; la filosofia
sarà la stessa del centro della
Besurica, far sentire gli anziani a casa e i familiari tranquilli.
(Il servizio completo
su www.zerocinque23.com)
Nella foto, il signor Sergio nel suo
appartamento alla Besurica
Corriere Padano
4
7 aprile 2016
ATTUALITÀ
Nozze civili in sedi private,
opposizioni all’attacco
Approvata la possibilità di celebrare i matrimoni in dimore storiche private.
Bocciata invece l’idea di utilizzare sedi di pregio di proprietà comunale.
Buscarini: “Naturalmente tutto ciò avverrà tramite bando pubblico”
ENRICO ALBANESI
Approvata dal Comune di Piacenza la possibilità di celebrare i matrimoni civili in dimore
storiche private. Il sì è arrivato
con il voto favorevole di tutta la
maggioranza (con l’eccezione dei
Moderati, astenuti) e l’astensione
di Movimento 5 Stelle e Sinistra
per Piacenza.
Voto contrario e forti critiche
arrivano dall’opposizione, con
la contrarietà del centrodestra,
che con Foti (Fdi) ha lanciato la
polemica, parlando di “amicizie
elettorali” riguardo ad una delle
possibili nuove sedi dei matrimoni civili (la “Volta del Vescovo”, casale all’imbocco di strada
Valnure di proprietà, dal 1860,
dei conti Arcelli Fontana). Le
accuse sono state subito rispedite al mittente dalla maggioranza,
con l’assessore Giorgia Buscarini: “nessun favoritismo. Non c’è
nessuno da privilegiare”. L’unica
motivazione del Comune nel permettere di celebrare matrimoni
civili anche “fuori sede” in dimore private è legata unicamente ad
ampliare le “possibilità offerte ai
cittadini” che si sposano, come
ribadisce l’assessore Buscarini.
Si vogliono aggiungere nuove
sedi “alleggerendo” soprattutto il
salone Pierluigi di Palazzo Farne-
Il centrodestra: “Provvedimento
senza senso, per favorire
i privati, di cui non c’è bisogno”
se (scelto spessissimo, lasciando
peraltro semi-inutilizzata la sede
di viale Beverora).
Naturalmente la scelta delle proprietà private dovrà avvenire
tramite bando pubblico: “tutti
potranno partecipare” continua
Buscarini, a patto che la dimora
soddisfi alcuni requisiti “di interesse storico, culturale, architettonico e turistico”. Le nuove
“sedi” avranno al loro interno
uno spazio comunale per la cele-
brazione del rito civile, gestito da
personale dell’ufficio Anagrafe,
spiega Buscarini, rispondendo a
dubbi sollevati sull’organizzazione dal centrodestra. La novità
partirà probabilmente solo come
sperimentazione per un anno,
mantenendo però l’esenzione tariffaria, già oggi prevista (nelle
sedi comunali) per le coppie in
cui almeno un componente sia residente a Piacenza. Foti contesta
quest’ultima decisione, definen-
dola “anticostituzionale” aggiungendo “l’amministrazione deve
mettere a disposizione senza principi discriminatori, specie se si
applica anche a dimore private”.
Per Foti l’allargamento dei matrimoni civili a sedi non pubbliche
è un provvedimento di cui “non
c’è bisogno” e “senza senso”. Il
centrodestra ha anche presentato
un emendamento (con primo firmatario Marco Colosimo di Piacenza Viva) per un compromesso, individuando sedi di “valenza
culturale e artistica di pregevole
valore” ma di proprietà comunale da affiancare alle attuali (Foti
ha portato come esempi l’auditorium dei Teatini e il teatro dei
Filodrammatici). Anche se l’emendamento è stato bocciato di
stretta misura, ha ottenuto il voto
favorevole, oltre che di tutte le
opposizioni, anche dei Moderati
(oltre all’astensione della PD Lucia Carella). Pareri critici al nuovo provvedimento arrivano anche
da Lucia Girometta (FI) che spiega come “la sede più indicata per
celebrare i matrimoni ci sia già”
aggiungendo “favorire i privati
non è né saggio né utile”. A dar
manforte anche Giovanni Botti
(PdL): “il matrimonificio alla Las
Vegas lo lasciamo agli americani;
se si deve utilizzare il matrimonio
per portare gente a Piacenza siamo veramente alla frutta”.
Foti (FdI) su Eataly:
“Chiuderà entro un anno”
(ea) Entro un anno Eataly Piacenza dovrà chiudere. Questo
è la previsione di Tommaso Foti (FdI) espressa in Consiglio
comunale, in occasione della discussione sulla possibilità di
celebrare matrimoni civili in dimore private. Foti, in particolare, ha contestato una “privatizzazione di beni pubblici”
portando come miglior esempio proprio l’attività di ristorazione e vendita di prodotti enogastronomici aperta un anno e
mezzo fa alla Cavallerizza: “Già abbiamo regalato a Farinetti
la Cavallerizza” polemizza Foti, riferendosi al patron di
Eataly “poi vedremo cosa ci verrà dopo che Eataly se ne sarà
andata”. La sorte di Eataly Piacenza, per Foti, è segnata:
“capiterà prima della fine di questa consigliatura” ovvero
entro la primavera del 2017, data delle prossime elezioni
comunali. Per l’esponente di Fdi “basta leggere il business
plan” confrontando gli obiettivi economici con i risultati, per
Foti, non confortanti, raggiunti da Eataly a Piacenza fino a
questo momento.
Coopworking, nasce Academy: corsi di grafica, fotografia e comunicazione online
(r.m.) Coopworking, incubatore di idee e innovazione a Piacenza, lancia la “Coopworking Academy”, un ciclo di corsi, dedicato a tutti coloro
che vogliano migliorare le proprie competenze
nell’ambito della grafica, della fotografia, della
comunicazione online. L’Academy è una novità
assoluta nel panorama piacentino, in grado di unire
mondo delle start-up e della formazione, creando
un rapporto diretto tra teoria e pratica lavorativa.
I percorsi di formazione che saranno attivati saranno tre: “Comunicazione e Social Media Marketing”, “Psicologia e Risorse Umane” e “Grafica,
Informatica e Fotografia”. Scendendo nei particolari il primo corso (Comunicazione e Social Media
Marketing) si proporrà di far scoprire come sfruttare per la crescita di aziende e attività social network come Facebook, Twitter, Instagram o Linke-
dIn, in modo professionale,. Si tratta di strumenti
utili non solo per le reti di amicizie, familiari o
professionali, ma anche per promuovere prodotti, servizi e attività, raggiungendo nuovi clienti e
mercati. Il corso che aiuterà anche a scegliere il
canale giusto per la promozione di prodotti e attività, si articolerà in 4 incontri, a partire dal prossimo 23 aprile (in cui si parlerà di Facebook) per
concludersi l’11 giugno, con l’incontro dedicato a
Twitter,. Il secondo corso, “Psicologia e Risorse
Umane”, si articolerà in tre percorsi: il primo sarà
Mindfullness, ovvero la capacità di focalizzarsi
su sé stessi e sul compito da svolgere, attraverso
un aumento di concentrazione e memoria; il secondo, Assertività, si focalizzerà sull’esprimere
in modo chiaro ed efficace le proprie emozioni
ed opinioni, senza prevaricare né essere prevari-
cati, imparando anche ad ascoltare il punto di vista
dell’interlocutore; mentre il terzo si concentrerà
sull’Intelligenza Emotiva, ovvero la capacità di
integrare emozioni e pensieri, facendo dialogare
la parte razionale con quella emozionale per migliorare l’empatia, ma anche la funzionalità all’interno dell’azienda. L’ultimo corso si concentrerà,
invece, su Grafica, Informatica e Fotografia, partendo dalla modellazione 3D fino all’animazione
e agli effetti speciali digitali. Il corso permetterà
di sviluppare le competenze per lavorare in numerosi ambiti come cinema, televisione, animazione,
videogiochi, pubblicità, design e architettura. Nel
percorso sarà presente anche un corso di fotografia, legato alla comunicazione. Il corso partirà il
4 maggio prossimo, per poi concludersi, dopo 8
incontri, il 6 luglio 2016.
7 aprile 2016
PUBBLICITÀ
Corriere Padano
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Corriere Padano
6
7 aprile 2016
VIVIPIACENZA
Trio d’archi per il Concerto di Primavera
Sabato 9 aprile alle ore 16, presso
Palazzo Anguissola (salone d’onore), ci sarà l’evento inaugurale della
Stagione 2016 di Piacenza Arte, il
“Concerto di Primavera”.
In programma il Trio per archi D
471 di Franz Schubert ed il Divertimento per trio d’archi KV 563 di
Wolfgang Amadeus Mozart.
Si esibiranno: Fulvio Liviabella
(violino); Cristiana Vianelli (viola);
Gabriele garofano (violoncello).
L’Associazione Piacenza Arte,
fondata nel 2005, si propone tra
le proprie attività di promuovere
iniziative volte alla conservazione e
valorizzazione del patrimonio artistico e culturale di Piacenza, nonché
di organizzare eventi artistici e
musicali.
Silvio Orlando torna
a scuola vent’anni dopo
Al Municipale per il cartellone di prosa il 12 e 13 aprile lo spettacolo di
Starnone, per la regia di Lucchetti, che debuttò con successo nel 1992
Silvio Orlando e Daniele Luchetti, rispettivamente protagonista e
regista della “Scuola”, sono gli
stessi che, più di vent’anni fa, nel
1992, portarono per la prima volta in teatro questo testo di Starnone.
Al Teatro Municipale la stagione
di prosa promossa da Teatro Gioco vita prosegue infatti - martedì
12 e mercoledì 13 aprile - con “La
scuola”, in cui Silvio Orlando e
Marina Massironi, capitanando
una squadra di attori quali Vittorio Ciorcalo, Roberto Citran, Roberto Nobile, Antonio Petrocelli
e Maria Laura Rondanini, danno
nuovamente vita a “Sottobanco”,
lo straordinario spettacolo che,
per la regia di Daniele Luchetti,
debuttò nel 1992 diventando successivamente anche un grande
successo cinematografico.
Una commedia che mescola la
leggerezza e la comicità regalate
da dialoghi brillanti, personaggi
esilaranti e situazioni paradossali,
alla serietà del tema che viene affrontato. Durante il periodo degli
scrutini, gli insegnanti decidono
le sorti degli studenti della classe
IV D. Ma, nel mentre, emergono
amori, speranze, conflitti socia-
li e personali, ritraendo la realtà
scolastica (assai difficoltosa), ma,
allo stesso tempo, le dinamiche
esterne che fanno parte della vita
quotidiana.
“Ho deciso di riportare in scena
lo spettacolo più importante della
mia carriera; fu un evento straordinario, entusiasmante, con una
forte presa sul pubblico”, dice
Silvio Orlando. L’opera si presenta come una nitida fotografia
di uno scontro non soltanto fra
due diversi modi di intendere l’istruzione ma anche fra due diverse visioni, etiche e politiche, della
realtà.
Diventa il ritratto di un mondo,
quello della scuola, assai vacillante –così ora come negli anni
novanta-, in cui le speranze si
alternano alle delusioni le quali,
colpendo soprattutto gli studenti,
fanno emergere questi ultimi in
tutta la propria debolezza.
Trieste 34, si ride con “C’è chi può e chi non può”
Per la rassegna “Teatro a km 0” va in scena lo spettacolo – venerdì 8 e sabato 9 alle
ore 21.15, al Teatro Trieste 34 - “C’è chi può
e chi non può”, scritto e diretto da Alberto
Marvisi e Laura Amodeo. Si tratta di uno
spettacolo comico che mette a nudo i tipici
comportamenti maschili e femminili, passando attraverso diversi step: dal primo incontro alla convivenza, al desiderio di maternità
fino alla terza età.
Sul palco si mescolano stili teatrali differenti, la tecnica clown e il teatro classico inframmezzati da alcuni episodi di meta-teatro
e piccoli momenti musicali. Spettacolo nato
quasi per caso, in occasione della festa della
donna e cresciuto fino a diventare una rappresentazione vera e propria, dove l’intento
oltre a quello di suscitare l’ilarità del pubblico è quello di far riflettere su quante volte la
vita di coppia rischi di scadere negli stereotipi uomo/donna che tutti conosciamo: un pericolo evitabile se si prestasse attenzione alle
piccole gioie di ogni giorno e affrontando in
modo positivo la convivenza.
Alberto Marvisi, 29 anni, diplomato presso
la scuola interazionale dell’Attore Comico
diretta da Antonio Fava, ha seguito diversi
stages di clown con i maestri Jango Edwards
e Steve Smith. Attualmente collabora con la
compagnia PKD Teatro di Filippo Arcelloni,
con la compagnia di danza “Incongruo Rapportarsi” di Claudia Passero e con il clown
Valentino Rossi. Laura Amodeo, 20 anni,
diplomata in pianoforte al Conservatorio
“G.Nicolini”, frequenta da tre anni il corso
teatrale presso la Società Filodrammatica
Piacentina, recita stabilmente nella compagnia di musical “I Viaggiattori” e ha frequentato stages con Luciano Colavero.
LIRICA
Madama Butterfly,
stagione al gran finale
Si chiude in bellezza la stagione lirica del Teatro Municipale di
Piacenza: ultimo titolo in programmazione, la Madama Butterfly di Giacomo Puccini, si preannuncia sold out. La tragedia
giapponese del compositore lucchese con protagonista la
“Signora farfalla” (tale è la traduzione del nome Cio-Cio-San),
in scena venerdì 8 aprile alle 20,30 e in replica domenica 10
alle 15,30 (mercoledì 6 aprile alle 15,30 in anteprima per il
giovane pubblico delle scuole piacentine) sembra non aver
perso il suo “fascino” con il suo canto dolce e disperato che
da decenni trionfa sulle scene di tutto il mondo.
Composta da Puccini nel 1904 dopo essere rimasto folgorato
dalla rappresentazione del dramma teatrale di David Belasco
Madame Butterfly al Duke of York’s Theatre di Londra nel
1900, la tragedia della giovane e splendida giapponese Cio
Cio San, sposata e abbandonata con un figlio dall’americano
Pinkerton, torna sul palcoscenico del Teatro Municipale di
Piacenza dopo 12 anni con la ripresa dell’allestimento realizzato nel 2004 in occasione del centenario dell’opera al Teatro
del Giglio di Lucca. Un allestimento che il regista Sandro
Pasqualetto ha utilizzato come icona di sé stesso, come una
vecchia foto di famiglia, un ricordo del passato, del Giappone
antico e di tutte le Butterfly che l’hanno vissuto, eliminando
però tutti gli elementi iper‐descrittivi esistenti, collocando le
scene in una luce antica, per riuscire a trascenderlo e superarlo. Una scelta che il regista ha motivato sottolineando come
«in Butterfly, come per Tosca, la realtà dell’ambientazione e il
posizionamento dei personaggi è talmente chiaro e ripetutamente dichiarato che ogni deviazione dal cammino indicato
rischia di toccare delle false corde e diventare forzatura.
Inoltre, le scene e i costumi del Teatro del Giglio indicavano
un cammino preciso, forte, dal chiaro segno descrittivo e con
obblighi tecnici dai quali non si poteva trascendere. Prima
ancora di un’idea propria di regia, esistevano una serie di
passaggi obbligati dai quali passare per concepire lo spettacolo».
A Fiorenzuola il viaggio di Ulisse
La stagione del teatro Verdi di Fiorenzuola prosegue
sabato 9 aprile (ore 21) con lo spettacolo “Il mio nome
è nessuno”, di e con Valerio Massimo Manfredi, e con
Beppe Arena e Silvia Bilotti. Tratto dall’ultimo bestseller di Valerio Massimo Manfredi, ‘Il mio nome è
nessuno’ - secondo atto della trilogia di Ulisse - è una
riproposizione teatrale delle pagine più suggestive
dell’omonimo testo. Il viaggio di Odysseo, il suo universo brulicante di uomini, donne, imprese gloriose o
sventurate...Manfredi racconta il viaggio più straordinario di tutti i tempi. Dopo la guerra di Troia, Odysseo
deve rimettersi in viaggio con i suoi uomini per fare
ritorno a Itaca. Ma il ritorno è una nuova avventura,
occorre riprendere la lotta, la sfida agli uomini, alle
forze oscure della natura, al capriccioso e imperscrutabile volere degli dei.
7 aprile 2016
Corriere Padano
ANTEPRIMA
LAVORO
Villanova, in bici
tra i ciliegi in fiore
CENTRO PER L’IMPIEGO
OFFERTE DI LAVORO
Entra nel vivo la Festa dei ciliegi in fiore di
Vilanova sull’Arda: dopo il primo week end
di iniziative, si prosegue venerdì 8 con la
proiezione dei migliori film-corti del Concorto Film Festival di Pontenure; domenica
10, invece, si pedala insieme tra i ciliegi in
fiore con l’iniziativa “Sciame di biciclette”
(ritrovo alle ore 10.30 a Villanova di fronte
alla Chiesa Parrocchiale); non mancherà un
pic nic al parco Naturale di Isola Giarola e
del Lancone.
Questa è solo una delle tante iniziative di
cui la Pro Loco si occupa: tra le novità di
quest’anno vi è la possibilità di tesserarsi, cioè di diventare soci effettivi della Pro
Loco stessa e sostenerla in tutte le sue attività. A chi vorrà farlo sarà consegnata una
tessera con un numero telefonico dedicato
agli iscritti: grazie a questo contatto, chi è
socio potrà ricevere informazioni sulle attività in programma e sulle novità, nonché
fruire di agevolazioni e altri servizi particolari in occasione delle feste di paese.
Le iniziative non finiscono però qui: è aperto il concorso di costruzione di uno spaventapasseri, dedicato a tutte le scuole e
ideato da Valter Bulla. Alla prima edizione,
possono parteciparvi alunni e studenti sin-
Orari: dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 13 e i pomeriggi di martedì e giovedì dalle
14.30 alle 16.30.
In caso di forte afflusso di utenza la distribzione dei numeri di ingresso terminerà 30
minuti prima della chiusura
Provincia di Piacenza - Centro per l’impiego - Borgo Faxhall P.le Marconi
tel. 0523-795716 fax: 0523-795738 - e-mail: [email protected]
goli o in gruppo. Al momento, oltre a scuole di Piacenza, hanno aderito anche istituti
di Fidenza. I lavori delle scuole verranno
poi esposti in vari punti del paese nel corso
della Festa delle ciliegie, che si svolgerà a
Villanova nelle prime due settimane di giugno.
Ancora in occasione della Festa delle ciliegie, ci sarà un’iniziativa speciale dedicata ai
camperisti: nei giorni della kermesse (3, 4,
5 e 10, 11, 12 giugno), per chi sosterà a
Villanova con il proprio camper, è previsto
l’ingresso a prezzo agevolato alla bellissima
Villa Verdi.
Il Parco del Castello fa parte del
circuito Grandi Giardini Italiani. Venne realizzato nel ‘900 da
Giuseppe Visconti di Modrone e
raggiunge oggi un’estensione di
15 ettari. Al suo interno si trova
anche il Castello di Grazzano Visconti del XIV secolo(Il castello
non è visitabile). Le visite guidate
sono organizzate da Noctua srl:
accanto agli aspetti storico-culturali le guide del parco evidenzieranno sia le presenze faunistiche
(scoiattoli, gufi, civette, volpi)
che floristiche (platani, cedri del
Libano, Lagestroemia) di grande
pregio che popolano il parco.
Costi: Intero: 7 euro; Ridotto (514 anni): 4 euro; Over 65: 6 euro.
Per gruppi di almeno 20 persone:
possibilità previa prenotazione, di
accedere al parco con visita guidata anche in giornate diverse dalle
aperture ufficiali, al costo di 5,50
euro a partecipante. Per informazioni su orari delle visite e conferma dei giorni di apertura: info@
castellodigrazzanovisconti.it
AGENDA WEEKEND
PIACENZA - Società dei Concerti
Giovedì 7 ore 20.30 presso il Conservatorio
musicale G. Nicolini, Quintetto con clarinetto:
Pietro Tagliaferri (clarinetto); Gabrielle Shek
(violino); Ettore Scimeni (violino); Enrico
Carraro (viola); Adam Mital (violoncello).
Musiche di: Wolfgang Amadeus Mozart e
Johannes Brahms.
PIACENZA - Rassegna teatrale Teatro e
Oltre 2016
Venerdì 8 alle ore 21 al Teatro San Matteo,
per la rassegna di gruppi teatrali piacentini,
va in scena il Filo di Arianna con “La Famiglia
dell’antiquario” di C. Goldoni.
PIACENZA - Teatro Danza 2015-16
Al Teatro dei Filodrammatici appuntamento, venerdì 8 ore 21, con “Rock Rose Wow”,
performance di danza contemporanea e di
ricerca. Al termine della rappresentazione
Richieste di personale pervenute ai Centri per l’Impiego della Provincia.
Gli interessati possono inviare curriculum vitae via mail o via fax previo controllo di
eventuale aggiornamento sul sito della Provincia, citando il numero di riferimento
Provincia di Piacenza (settore welfare, lavoro e formazione professionale)
Grazzano, visite guidate
al parco del Castello
Il Parco del Castello di Grazzano
Visconti è aperto al pubblico con
visite guidate a fino al 30 giugno.
Le visite guidate diurne ‘Alla
scoperta del Parco’ si svolgono
il sabato pomeriggio, la domenica e i festivi sia alla mattina sia al
pomeriggio con orari che variano
a seconda della stagione (info al
sito www.castellodigrazzanovisconti.it).
In caso di maltempo o di svolgimento di eventi privati le visite
potranno essere annullate.
7
esperti e testimoni si confrontano con gli
artisti sui temi dello spettacolo.
Cod. 161/2016
valida fino al 08/04/2016
Azienda richiedente: Axion srl
Monticelli d’Ongina (pc)
Ricerca
Mansione: tecnico informatico
Qualifica istat: 3141502 tecnico di robot
industriale
Contenuti e contesto del lavoro: programmazione di macchine utensili per
la lavorazione della lamiera; assistenza
e supporto tecnico da remoto e c/o
clienti
Luogo di lavoro: Monticelli d’Ongina
(PC) e c/o sede clienti
Formazione: diploma o laurea ad indirizzo informatico
Contratto: da valutarsi in relazione
all’effettiva esperienza maturata (tirocinio, apprendistato, tempo determinato)
Conoscenze: cad 3d; cam; lingua inglese
Orario: tempo pieno
Per candidarsi: per candidarsi inviare
curriculum vitae indicando il rif. 161/
cpi:
- [email protected]
Cod. 162/2016 valida fino al 19/04/2016
Azienda richiedente: Mcdonald’s
Mansione: Tirocinante banconiere tavola calda e fredda
Qualifica istat: 5222200 addetti alla preparazione, alla cottura e alla vendita di cibi in fast food,
tavole calde, rosticcerie ed esercizi assimilati
Contenuti e contesto del lavoro: preparazione prodotti,pulizia e riordino sala,preparazione e cottura dei cibi, distribuzione pasti e bevande
Luogo di lavoro: Piacenza
Formazione: licenza media e/o diploma di maturita’
Caratteristiche candidati: automunito/a, predisposizione al contatto con il pubblico
Eta’ compresa fra i 18 e i 29 anni per l’attivazione dell’eventuale contratto di apprendistato successivo al tirocinio
Contratto: tirocinio in garanzia giovani con successiva possibilita’ di contratto di apprendistato
Orario part time di 30 ore settimanali su turni da lunedi’ a domenica
Per candidarsi: inviare curriculum vitae con riferimento offerta n°162/16
Via mail:[email protected]
Via fax:0523/460789
Cod. 175/2016 valida fino al 10/04/2016
Mansione: Tirocinante educatore/educatrice asilo nido
Qualifica istat: 3212701 educatore professionale
Contenuti e contesto del lavoro: supporto all’accudimento di bambini fino ai 3 anni d’eta’
Luogo di lavoro: Piacenza
Formazione: laurea in pedagogia,scienze dell’educazione,scienze della formazione primaria
Caratteristiche candidati: eta’ entro i 29 anni per il tirocinio in garanzia giovani
Contratto: tirocinio garanzia giovani
Orario dal lunedì al venerdì: 08-12 e 14-16
Per candidarsi: inviare curriculum vitae con riferimento offerta n°175/16
Via mail:[email protected]
Cod. 180/2016 valida fino al 10/04/2016
Mansione: tirocinante ambito amministrativo
Qualifica istat: 4411006 addetto al controllo settore amministrativo
Contenuti e contesto del lavoro: emissione ddt, gestione del centralino e della corrispondenza
clienti/fornitori, archiviazione, ecc
Luogo di lavoro: Castelvetro Piacentino (pc)
Formazione: diploma in ragioneria, perito aziendale corrispondente in lingue estere, segretaria
d’azienda
Caratteristiche candidati: indispensabili:
- eta’ 18-29 anni, iscrizione programma garanzia giovani o possesso dei requisiti per aderire
- domicilio nel comune di Castelvetro oppure comuni limitrofi
Contratto: tirocinio garanzia giovani
Conoscenze: buona dimistichezza nell’utilizzo del pc; gradita conoscenza delle lingue inglese e/o
francese
Orario: tempo pieno
Per candidarsi: per candidarsi inviare curriculum indicando il rif: 180:
- [email protected]
PIACENZA - Piace Primavera
Festa dei Fiori
Sabato 9 e domenica 10 il centro storico si
anima di tante iniziative di primavera.
PIACENZA - Misericordia. Percorsi d’arte,
storia, cultura e spiritualità
Sabato 9, in Piazza Duomo, inaugurazione
della mostra “San Rocco e altri santi pellegrini”: stampe devozionali dalla raccolta Ziliani
(secoli XVI-XX).
PIACENZA - WORK IN PROGRESS 2016
Sabato 9, dalle 8.30 alle 17 alla Galleria
Alberoni, “Giornata mondiale per la consapevolezza dell’autismo”: “Scuola, Tempo Libero,
Lavoro...VITA. C’è sempre un posto anche per
me”.
Corriere Padano è un settimanale
indipendente: pubblica ogni giovedì
ed è distribuito gratuitamente
direttamente dall’editore nella città
di Piacenza e nei comuni limitrofi
attraverso espositori posti nei luoghi
di aggregazione e passaggio.
Direttore responsabile:
Giuseppe De Petro.
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Cell. 345.8004819.
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Associato Unione Stampa Periodica Italiana
Corriere Padano
8
7 aprile 2016
CADEO
Industria, agricoltura
ed artigianato in fiera
Saranno quattro giorni di iniziative – dal 7 al 10 aprile – a Roveleto
di Cadeo: clou domenica con bancarelle e stand delle associazioni
Foto Arte Vita,
due mostre
La Fiera provinciale dell’Agricoltura, Industria e Artigianato,
in programma a Roveleto di Cadeo il prossimo 10 aprile vedrà anche la partecipazione dell’associazione culturale Foto
Arte Vita. Si comincia il 7 aprile: alle 21, in municipio, ci sarà
la presentazione del libro “Il primo dopoguerra nella stampa
piacentina” con la partecipazione dell’autore Paolo Morlacchini, Filippo Lombardi, curatore della collana “Piacenza in
grigioverde” e Angela Agosti, presidente dell’associazione
Foto Arte Vita. L’incontro sarà coordinato del giornalista
Ippolito Negri. Durante la
Fiera di Primavera, il prossimo 10 aprile, invece, Foto
Arte Vita avrà un proprio
stand (in via Emilia 113, vicino al negozio “Eden i fiori
di Fausta”) che ospiterà due
mostre: la prima (in ambiente interno) sarà dedicata
all’attrice Anna Proclemer
(foto a lato) protagonista di
15 film e innumerevoli spettacoli teatrali in una carriera
settantennale, e vedrà l’esposizione di oggetti, foto, abiti, concessi dalla figlia dell’attrice alla Sig.ra Bianca Ravizzini (che per anni ha collaborato
con la compagnia teatrale). La seconda mostra vedrà, invece,
come protagonisti, i soci di Foto Arte Vita, con un’esposizione fotografica dedicata a EXPO Milano 2015.
Edizione numero trentotto per la
Fiera provinciale dell’industria,
agricoltura ed artigianato che
si svolgerà dal 7 al 10 aprile a
Roveleto, la frazione più viva
di Cadeo. La kermesse inizierà
alle ore 21 di giovedì 7 con la
presentazione del libro “Il primo
Dopo Guerra nella stampa piacentina” di Paolo Morlacchini,
presso la Sala Consiliare (a cura
di FotoArteVita). Venerdì 8 si
continuerà alla stessa ora, nella
medesima sala, con il convegno “Stare bene, sentirsi bene
– Il rischio cardiovascolare e il
Centro Assistenza Gomme
Pneumatici nuovi - Convergenza - Equilibratura - Cerchi in lega
NOVITÀ
Accessori
Auto
diabete” a cura di Avis Cadeo.
Sabato 9, ancora stesso posto e
stessa ora, ci sarà la consegna
del premio “Cadeo nel cuore”.
Domenica 10, clou della festa:
inaugurazione alle ore 10.50
alla presenza delle autorità civili e religiose. A seguire: visita
delle autorità agli stand delle associazioni di volontariato, agli
espositori commerciali ed alle
bancarelle. Il sindaco di Cadeo
Marco Bricconi saluta la Fiera
come “un’occasione buona per
promuovere il nostro commercio, aprirci al territorio circo-
stante, ma soprattutto per mettere in campo le energie della
nostra comunità, per portare una
ventata di ossigeno e novità.
Ciò che ci ha resi vincenti come
comunità, che ci ha fatto distinguere tra tanti, è stata la logica di
squadra. Quando ci siamo messi in gioco ‘insieme’ i risultati
non sono venuti meno. Quando
le associazioni si sono unite la
cittadinanza ha risposto, quando i cittadini hanno detto il loro
“ci sto” sono fiorite esperienze
splendide, dall’albo del volontario comunale fino al Pedibus”.
Un comune, quello di Cadeo,
sempre molto attivo: “Tutte le
volte che abbiamo messo da
parte le differenze per esaltare
ciò che ci accomuna siamo stati capaci di dar vita ai gruppi di
controllo del vicinato, ai tavoli
di lavoro per affrontare emergenze educative e, perché no,
anche di realizzare grandi feste
ed eventi, come la fiera che si
apre in questi giorni. ‘Insieme’
vuol dire unire talenti differenti
senza tenere lo sguardo su ciò
che divide, senza invidie o recriminazioni”, conclude il sindaco.
7 aprile 2016
Corriere Padano
CADEO
9
Mercato Europeo, non solo espositori:
ecco le serate di intrattenimento
Un esercito colorato che scenderà su Roveleto da tutta Europa. È l’immagine più adatta
per descrivere il “Mercato Europeo” che per il
quinto anno successivo fa tappa sul territorio
comunale di Cadeo. “Quando più di cinque
anni fa abbiamo iniziato le trattative per avere
il Mercato sul nostro territorio, sembrava un’idea strampalata e irrealizzabile, ma abbiamo
vinto la scommessa; - ha sottolineato il primo
cittadino, Marco Bricconi- anche Cadeo può
essere un territorio capace di attirare visitatori
e offrire uno spazio appetibile per questa mostra mercato di fama internazionale. Gli eventi
serali di intrattenimento, novità di quest’anno,
saranno un valore aggiunto”. Dal pomeriggio
del 22 fino alle ore 24 del 25, Roveleto ospiterà
la kermesse, con colori, sapori, prodotti europei e nuovi visitatori. Un percorso ideale tra i
paesaggi d’Europa, creato ad hoc sul territorio e
con un forte impatto visivo. Una kermesse che
quest’anno si arricchirà di iniziative collaterali,
come ha ricordato Giovanni Cerioni, assessore
area territorio e sviluppo: venerdì 22 alle ore
21, concerto dei Fight 99 e a seguire alle ore
22 Vento del Nord, tributo ufficiale ai Nomadi.
Sabato 23, ancora alle ore 21, danze con l’orchestra di Anna e Massimo Antelmi, mentre
domenica 24 sarà la volta de I Romantici, tributo ufficiale ai Modà. Chiusura lunedì 25 con la
grande orchestra Le sorelle Gilian.
Avis, in arrivo
il mese della salute
Anche Avis Cadeo sarà presente
alla Fiera di primavera dell’Agricoltura, Industria e Artigianato. Sarà l’occasione, per Avis, di
presentare le prossime iniziative
dell’associazione, a partire da
quelle legate al “mese dedicato
alla salute” con il ciclo di incontri del venerdì “Stare bene, sentirsi bene”.
Si parte il 15 aprile, con l’incontro “Individuo, coppia, famiglia:
come affrontare i cambiamenti
che la vita ci propone”, che vedrà la partecipazione della dott.
ssa Daniela Germoni, psicologa
e psicoterapeuta, specializzata
in terapia a indirizzo sistemico
relazionale.
Il 22 aprile sarà la volta dell’incontro: “La donazione di sangue,
5 minuti per salvare una vita”
con l’intervento del dott. Davide
Carini, responsabile unità di raccolta Avis Provinciale di Piacenza, mentre si chiuderà il 29 aprile con “Le cellule staminali: tra
scienza e falsi miti” con il dott.
Pilade Cortellazzi, biologo del
Laboratorio di Manipolazione
Cellule Staminali Ematopoietiche di Piacenza. Ogni incontro
sarà pubblico, con inizio alle
21:00 nella sala consiliare del
municipio di Roveleto.
Al termine degli incontri sarà offerto un buffet per i partecipanti.
Le iniziative di Avis continuano
però anche a maggio: domenica
1 maggio alle 15:00 l’appuntamento è con “Mani in pasta”,
davanti al municipio. L’iniziati-
va è rivolta a bambini e famiglie,
invitati a divertirsi impastando
tortelli, biscotti di pasta frolla,
gnocchetti di patate e pisarei.
Altro appuntamento importante
sarà domenica 8 maggio: Avis
sarà, infatti, presente per la benedizione delle auto lungo viale
Aldo Moro.
Infine Avis Cadeo ricorda che la
prossima possibilità per la donazione di sangue sarà venerdì 17
giugno, dalle 8 alle 10, presso
la sede di via Dante Alighieri,
5 a Roveleto di Cadeo. Per prenotarsi è necessario chiamare il
numero verde 800 651941 (obbligatorio per i nuovi candidati
donatori) accedere al “portale
del donatore” o tramite l’app per
smartphone Avisnet.
Parte lo sportello Caf,
assistenza al cittadino ogni lunedì
Apre a Cadeo l’unico sportello di assistenza
fiscale nella sede di un comune piacentino.
Il Comune di Cadeo ha, infatti, iniziato una
collaborazione con il Caf-Cisl per supportare
i cittadini residenti nel Comune. Un servizio
che si aggiunge al già presente Sportello
Amico “per aiutare la popolazione nel calcolo dei tributi comunali e nella compilazione
dei relativi moduli F24” come spiga l’assessore Donatella Amici. Con questa iniziativa,
continua Amici “offriamo l’opportunità ai
residenti di Cadeo di avere un punto di riferimento in municipio in merito all’assistenza
fiscale”.
Tra i vari servizi sono compresi la compilazione del modello 730, la compilazione delle
dichiarazioni ISEE per l’accesso alle prestazioni assistenziali agevolate e la compilazione del modello Red per i pensionati con
prestazioni accessorie collegate al reddito.
Ci sarà assistenza per i moduli per le varie
forme di invalidità e per i titolari di pensione
sociale o assegno sociale con residenza stabile e continuativa in Italia. Il servizio è attivo
ogni lunedì dalle 9 alle 11, dallo scorso 4
aprile, fino al 27 giugno prossimo, nell’ufficio a piano terra, sulla sinistra in ingresso di
municipio.
Aido, a Cadeo è
“Una scelta in comune”
“Nella vita ordinaria noi raramente ci rendiamo
conto che riceviamo molto di più di ciò che diamo, e che è solo con la gratitudine che la vita si
arricchisce”: questo è il motto della sezione Aido
di Cadeo, che sarà presente alla Fiera dell’industria, agricoltura ed artigianato con un proprio
stand per promuovere, in base al principio della
solidarietà sociale, la cultura della donazione di
organi, tessuti e cellule. Lo scorso mese di marzo è finalmente partita a Cadeo “Una Scelta in
Comune”: è questo il nome della campagna lanciata dal CNT (Centro Nazionale Trapianti) e fortemente voluta dall’AIDO di Cadeo. Si tratta di
un’iniziativa volta a dare la possibilità ai cittadini
di esprimere la propria volontà o il diniego alla
donazione degli organi. Recandosi in municipio
all’ufficio anagrafe, al momento del rilascio o del
rinnovo della carta d’identità, sarà possibile dichiarare di acconsentire o non acconsentire alla
donazione di organi, tessuti e cellule dopo la morte, a scopo di trapianto. Quello di Cadeo è uno tra
i primi comuni della provincia ad aderire a questa
proposta nazionale. Un’opportunità importante
per ogni cittadino di esprimere con consapevolezza la propria volontà in merito alla donazione
degli organi, tessuti e cellule. L’AIDO di Cadeo
invita quindi tutti al proprio stand durante la fiera per conoscere ed ascoltare da vicino la realtà
dell’Associazione Italiana per la donazione di organi, tessuti e cellule.
ALBERTELLI GIAN PIETRO
Piastrellista
Posa pavimenti e rivestimenti
in ceramica, marmo, pietre e mosaici
Via Toscana, 42 - fraz. Roveleto - Cadeo (PC)
Tel. 0523 500477 - Cell. 335 6005637
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Corriere Padano
10
Acqua in Val Tidone,
curiosità e storia
7 aprile 2016
CALENDASCO
I ruggenti Anni Sessanta
rivivono alla Fiera del Po
Sabato 9 e domenica 10 torna a Calendasco la tradizionale
kermesse. Osteria vintage nella piazza del Castello e tante iniziative
Molti dei comuni della Val Tidone e Val Luretta, tra cui
Gazzola, Gragnano e Calendasco, ricevono tutt’ora l’acqua
dalle propaggini del fiume Trebbia. Nel 1391 l’amministrazione di queste acque fu passata di competenza al “giudice delle acque e delle strade”, che aveva la responsabilità
di ispezionare le strade due volte al mese, ricostruendo
periodicamente i ponti. Se la riva era macinatoria, il ponte
doveva essere costruito in pietra, se era irrigatoria doveva
essere costruito in legno.
Più tardi questo sistema venne modificato e il Console
Generale annualmente avrebbe stipulato due autorità.
Uno che regolava il commercio, la pulizia e la manutenzione delle strade e l’altro che prevedeva i costi stimati
per le nuove opere, i fondi raccolti e una stima previa il
completamento dei lavori di manutenzione delle strutture.
Il contributo per i lavori veniva stabilito sulla base della
“tassa dei cavalli morti”. Tale imposta fu introdotta nel
1440 da Filippo Maria Visconti, duca di Milano, per coprire
le spese di mantenimento dei suoi cavalli di cavalleria,
stimati in 12.500, e rimase in vigore fino al XVIII secolo.
La tassa venne utilizzata per il mantenimento delle strade
romane tra cui la Agazzana, la Gragnana, la Romea e la
strada dell’Oltrepò verso Milano. La strada Agazzana, per
esempio, venne divisa in 35 tratti per un totale di 3.175
trabucchi e 2 brazzi o 9 chilometri. Ogni tratto era assegnato ad una località incaricata di raccogliere le tasse, il
quale importo era in proporzione alla lunghezza del tratto.
La strada Agazzana si estendeva dal fiume Trebbia fino
all’osteria di Tuna, che portava lo stesso nome. Tuttavia,
si dovette aspettare fino al 1895 per la costruzione di un
ponte sul fiume Luretta che collegasse la strada provinciale 8 all’altezza di Agazzano.
(tratto da Newsletter Iat Val Tidone e Luretta)
Sabato 9 e domenica 10 aprile
torna a Calendasco la tradizionale Fiera del Po.
Protagonista della festa –
quest’anno alla cinquantaduesima edizione – il pesce fritto, che
non sarà però l’unica specialità
proposta dagli stand gastronomici che saranno attivi entrambi i giorni: primi piatti della
tradizione piacentina, “picula”
di cavallo, “ganacéi”, salumi
nostrani, gnocco fritto, tutto accompagnato dai vini locali.
Il grande luna park con autopista troverà spazio al centro
del paese; ma le iniziative sono
molto più numerose.
Sabato 9, alle 14.30, ci sarà il
torneo di minivolley al Palasport; domenica 10, inaugurazione ufficiale della Fiera alle
10.45 circa; contestualmente
inaugureranno la mostra fotografica presso il salone del
lasport (ore 20), incontro under
16 maschile.
Nel pomeriggio, precisamente
Al centro sportivo,
nel pomeriggio di domenica,
“battesimo della sella”
per i giovani aspiranti cavallerizzi
castello e quella di pittura, nel
cortile del maniero.
Ci sarà anche un’esposizione
di macchine ed attrezzi agricoli d’epoca, nonché un appuntamento molto amato che torna
anche quest’anno, e cioè “L’Osteria Anni Sessanta” sulla piazza del Castello.
Spazio, quindi, all’atmosfera retro, con camerieri vestiti a tema,
buona cucina “di una volta” e
musica anche dal vivo: già dal
primo pomeriggio suonerà l’orchestra “Marcolino” che farà
ballare gli avventori (a disposizione, pista d’acciaio).
Alle ore 11, per gli amanti del
basket, gara di playoff under
13 femminile Calendasco-San
Secondo Parmense; l’appuntamento continua alle ore 16 al
Palasport con la gara di playoff
under 16 femminile e alle 18
con quella serie C, sempre femminile; in serata, sempre al Pa-
dalle ore 14, al Centro Sportivo
il Livan Ranch organizzerà il
“battesimo della sella”, dando
così la possibilità a tutti i giovani aspiranti cavallerizzi di salire
su un cavallo. Alla stessa ora, in
località Masero, giri panoramici
in barca e dimostrazioni di idrovolanti sul Po.
Alle ore 15, ci si muove con la
marcia non competitiva “Du
pass in riva al Po” mentre, per
gli amanti degli animali, al
centro sportivo, ci sarà la terza
mostra amatoriale del cane meticcio.
Spettacolo, poi, con il “Daily
musical... come cambia il tempo”, a cura de “La casa dei castori” e “Faccio Centro” (ore
15.30). Per tutta la giornata
saranno attivi il banco di beneficenza parrocchiale, lo stand
dimostrativo della Pubblica Assistenza Calendasco e il Planetario nel cortile del castello.
Un antico
maniero
Il castello di Calendasco risale al IX secolo. Appartenne al Vescovo di Piacenza,
agli Arcelli, ai Confalonieri,
agli Sforza e agli Scotti. Nel
1346 fu distrutto da fuorusciti piacentini, nel 1372 fu
riedificato dai guelfi contro
i Visconti.
Conserva ancora l’aspetto trecentesco, il fossato,
l’ingresso un tempo con
ponte levatoio e la pusterla.
Attualmente appartiene in
parte al Comune e in parte
a privati.
Fa parte di un antico borgo
in mattoni comprendente la fortezza, il recetto, la
chiesa e l’hospitale.
7 aprile 2016
CALENDASCO
Corriere Padano
11
Controllo del vicinato:
ora attivo a Calendasco
Strumento di prevenzione contro la criminalità
che conta sulla partecipazione dei cittadini
Prima infanzia e lettura,
un progetto dedicato
Si chiama “Nati per leggere” e alla Biblioteca
di Calendasco è partito nel gennaio scorso
Partito anche a Calendasco il progetto nazionale di promozione alla
lettura in collaborazione con Associazione Culturale Pediatri, Associazione Italiana Biblioteche e
Centro per la Salute del Bambino.
Si chiama “Nati per leggere” ed è
un progetto di promozione della
lettura ai bambini in età prescolare che coinvolge le biblioteche e i
pediatri, per condividere con i ge-
nitori la convinzione che la lettura
ad alta voce e l’uso dei libri fin dai
primi mesi di vita fa bene ai bambini e li aiuta a crescere.
In Italia il progetto è partito nel
2000: ad ora è attivo su tutto il
territorio nazionale con circa 400
progetti locali che coinvolgono
1195 comuni italiani. I progetti locali sono promossi da bibliotecari,
pediatri, educatori, enti pubblici,
NUOVA EDILIZIA
ITALIANA
di Nicolò e Kristian Impellizeri
IMPRESA EDILE
LAVORI DI RISTRUTTURAZIONE
Via Po, 6 - Calendasco (PC) - Cell. 338 9016862
associazioni culturali e di volontariato.
La Biblioteca Comunale di Calendasco ha aderito nel gennaio 2016
iniziando una mirata politica di acquisti di albi illustrati secondo le
indicazioni bibliografiche di NPL:
nello spazio 0/6 è a disposizione
degli utenti uno scaffale apposito
con i libri contrassegnati dal logo
di NPL di facile individuazione.
I libri destinati alla primissima
infanzia rispondono a determinati criteri di sicurezza, igiene,
maneggevolezza: sono costruiti
con materiali atossici e lavabili,
gradevoli al tatto, non pericolosi (senza spigoli vivi o rilegature
metalliche). Il formato più adatto
è il quadrotto, circa 10-12 cm di
lato con pagine in cartone spesso
facili da girare. Le immagini devono essere essenziali ed avere
il massimo grado di leggibilità:
l’oggetto raffigurato deve trovarsi
su uno sfondo di colore uniforme
ed essere strettamente collegato al
testo verbale in modo che il bimbo
possa subito associare quel che gli
viene letto alle figure. Pur nella
sua semplicità il linguaggio del libro deve essere poetico, avere sonorità e ritmo. L’uso della rima è
importante, facilita la memorizzazione e sollecita la partecipazione
del bimbo. Anche la scelta della
storia è fondamentale: deve essere
ben comprensibile e ricca di sentimenti ed emozioni proprie dei
bambini (storie di amicizia, paure
e difficoltà da superare, avventure
che creano suspance…). I personaggi sono poi di solito “psicologicamente” veri nel loro sentire e
agire, anche se non reali e appartenenti al regno del fantastico.
Quali sono gli obiettivi di questo
progetto? Contribuire alla diffusione di una cultura attenta ai bisogni dei bambini e delle loro famiglie; favorire lo sviluppo di servizi
e spazi per l’infanzia che aiutino
i genitori nel ruolo di crescere i
propri bambini; offrire a tutti i
bambini opportunità di crescita attraverso l’esperienza della lettura.
Recenti ricerche scientifiche dimostrano come il leggere ad alta
voce, con una certa continuità, ai
bambini in età prescolare abbia
una positiva influenza sia dal punto di vista relazionale (è una opportunità di relazione tra bambino
e genitori), che cognitivo (si sviluppano meglio e più precocemente la comprensione del linguaggio
e la capacità di lettura). Inoltre si
consolida nel bambino l’abitudine
a leggere che si protrae nelle età
successive grazie all’approccio
precoce legato alla relazione.
Arriva il “controllo del vicinato” a Calendasco:
si tratta di uno strumento di prevenzione contro
la criminalità, che presuppone la partecipazione
attiva dei cittadini e la cooperazione con le forze
dell’ordine al fine di ridurre i reati contro la proprietà e le persone. Lo scorso 5 febbraio si è infatti
svolta una riunione in collaborazione con le forze
dell’ordine per capire quali strumenti adottare per
la prevenzione della criminalità. In questa riunione
si è deciso di attivare il controllo di vicinato. Come
funziona? È semplice: gli abitanti di una via/quartiere devono mettere in atto una semplice azione di
controllo, durante le normali attività che ognuno di
noi svolge.
Queste azioni si attuano dalla propria abitazione o
a passeggio per la strada, e sono, ad esempio: prendere il numero di targa di un veicolo sospetto (veicolo inusuale in quella zona, fermo con il motore
acceso, o che circola a bassa velocità con a bordo
persone che si guardano troppo attorno); prestare
attenzione al suono di un allarme, a rumori sospetti,
a cani che abbaiano insistentemente; parlare un po’
Gli abitanti di una via/
quartiere devono mettere
in atto una semplice azione
di controllo durante
le normali attività quotidiane
di più con i vicini (come si faceva una volta), poiché il principio stesso di aggregazione urbana nasce
anche dalla necessità di un gruppo di difendersi; le
segnalazioni devono essere passate al coordinatore
che le vaglierà e le girerà o meno alle forze dell’ordine. Resta chiaro che in caso di flagranza di reato
ogni cittadino deve immediatamente contattare le
forze dell’ordine. Il ruolo dei cittadini resta ovviamente quello di vigilare sull’ambiente circostante e non di catturare i ladri, che resta un compito
delle forze dell’ordine. Il coordinatore è l’anello di
congiunzione tra un “gruppo di vicini” e le forze
dell’ordine. Il suo ruolo è quello di comunicare le
segnalazioni importanti dei componenti del gruppo
alle forze dell’ordine; ricevere le segnalazioni dalle
forze dell’ordine (ingresso di auto con targa rubata
nel territorio, azioni criminali recenti nella zona,
ecc.) e trasferire queste informazioni ai componenti del gruppo tramite WhatsApp, SMS, telefonate,
passaparola; accogliere i nuovi vicini informandoli
sull’attività del controllo del vicinato.
Chiunque a Calendasco fosse interessato può contattare gli uffici comunali al numero 0523/772722
dal lunedì al venerdì dalle ore 8.30 alle 13 ed il
sabato dalle 8.30 alle 12.
Corriere Padano
12
CONTRIBUTO PER L’ACQUISTO DEI SERVIZI
PER LA PRIMA INFANZIA
Le madri lavoratrici che hanno diritto al congedo parentale possono presentare domanda
di contributo per sostenere il costo della retta
d’iscrizione ad asili nido d’infanzia pubblici,
privati accreditati o per il servizio di babysitting. La domanda va presentata esclusivamente all’Inps entro il 31 dicembre 2016
tramite il sito internet dell’istituto o i centri di
assistenza fiscale. Per maggiori informazioni è
possibile rivolgersi allo Sportello Informafamiglie& Bambini del Centro per le Famiglie,
Galleria del Sole n.40 - Centro Civico Farnesiana, tel. 0523.492380 e del Centro per le Fami-
CITTÀ UTILE
7 aprile 2016
glie “Quartiere Roma”, via Torricella n.7/9, tel.
0523/385318.
BONUS 2016 PER I GIOVANI GENITORI,
RIAPERTE LE ISCRIZIONI
La Banca dati per l’occupazione dei giovani
genitori permette l’erogazione di un incentivo
di 5.000 euro alle imprese private e alle società cooperative che assumono i genitori - con
meno di 36 anni - legittimi, naturali, adottivi
o affidatari di minori, con diverse tipologie
di rapporti di lavoro. Alla Banca dati ci si può
iscrivere attraverso il sito dell’Inps. L’incentivo
è disponibile fino ad esaurimento delle risorse
stanziate.
BENEFICIO A NUCLEI FAMILIARI
CON ALMENO QUATTRO FIGLI MINORI
Alle famiglie con almeno quattro figli minori,
già destinatarie per l’anno 2015 dell’assegno
per il nucleo familiare numeroso e con un
valore Isee non superiore a 8.500 euro, verrà
assegnato in maniera automatica un contributo di 500 euro. Il beneficio è riconosciuto
direttamente dall’Inps. Per maggiori informazioni è possibile rivolgersi allo Sportello
Informafamiglie& Bambini del Centro per le
Famiglie, Galleria del Sole n.40 - Centro Civico
Farnesiana, tel. 0523.492380 e del Centro per
le Famiglie “Quartiere Roma”, via Torricella
n.7/9, tel. 0523/385318.
BOOKBOX, AL VIA UN PROGETTO
SPERIMENTALE PER L’AUTISMO
A Piacenza si sta sviluppando il progetto BookBox, che prevede l’allestimento di piccole
librerie nelle sale d’attesa frequentate da famiglie e bambini costruendo un’opportunità
concreta di lavoro, e quindi di futuro, per i ragazzi con autismo. L’idea è semplice quanto
perfetta per coniugare le attitudini dei ragazzi
con autismo (ripetere una serie di azioni, poter maneggiare libri e anche spostarsi in auto)
con un altro obiettivo: migliorare i luoghi della città, regalare storie, rasserenare adulti e
piccoli e promuovere la lettura nelle sale d’attesa come momento di evasione.
PRESENTATO IL NUOVO MEDIATORE
SOCIALE DEL COMUNE DI PIACENZA
Giorgio Beltrani è il nuovo mediatore sociale
del Comune di Piacenza e opera presso i condomini di Edilizia residenziale pubblica. Il mediatore svolge il ruolo di conciliatore nelle più
comuni diatribe presenti in qualunque condominio, facilita il dialogo sempre più difficile
tra vicini di casa ed è un’ “antenna” sempre
vigile per attivare le strutture competenti in
caso di bisogno.
RICEVIMENTO DEGLI ASSESSORI
AL CENTRO PER LE FAMIGLIE
Al Centro per le famiglie Quartiere Roma gli
assessori Stefano Cugini, Tiziana Albasi, Giorgia Buscarini e Giulia Piroli ricevono, previo
appuntamento, i cittadini che desiderano
avere informazioni, presentare nuovi progetti, proporre collaborazioni oppure offrire
suggerimenti. L’assessore Tiziana Albasi riceve il giovedi dalle 10.30 alle 12.30, l’assessore Giorgia Buscarini il martedì dalle 10 alle
12, l’assessore Stefano Cugini il venerdì dalle
10.30 alle 12 e, dal 7 marzo, l’assessora Giulia
Piroli riceve ogni primo lunedì del mese dalle
12 alle 13. Per maggiori informazioni è possibile consultare il sito internet del Comune di
Piacenza.