IT-08d-annex1-Code of conduct Coca-Cola draft

Codice di condotta EFFAT
per il sistema Coca-Cola
(Bozza)
I dipendenti Coca-Cola delle aziende imbottigliatrici che operano in Europa vedono
oggi continuamente sotto attacco i loro posti di lavoro, l'equilibrio tra vita lavorativa e
vita privata e, in generale, l’insieme dei loro diritti. Nonostante i notevoli profitti
finanziari registrati dal sistema Coca-Cola, il Management sembra considerare come
forma preferenziale di riduzione dei costi i tagli di posti di lavoro e un generale
deterioramento delle condizioni di lavoro e di occupazione.
L'esperienza insegna che spesso il ricorso a una strategia così aggressiva è il mezzo
mediante il quale il sistema Coca-Cola procede a smantellare importanti conquiste
sociali, mettendo gli uni contro gli altri i lavoratori di differenti stabilimenti e aziende
imbottigliatrici, imponendo orari più pesanti e tagli salariali.
Per salvare posti di lavoro, potenziare la solidarietà sindacale transnazionale e porre
un freno al dumping sociale, l'EFFAT e i membri del suo Gruppo di coordinamento
Coca-Cola in rappresentanza della forza lavoro occupata presso The Coca-Cola
Company, Coca-Cola Enterprises, Coca-Cola Hellenic Bottling Company, Coca-Cola
Nordic Beverages, Coca-Cola Iberian Partners e Coca-Cola Erfrischungsgetränke
AG, adottano il presente codice di condotta e chiedono ai sindacati affiliati all'EFFAT
e presenti nel sistema Coca-Cola di adottarlo e implementarlo.
Le seguenti linee guida si applicano quando vi siano potenziali conseguenze
transnazionali e, in particolare, in caso di ristrutturazione, trasferimento della
produzione, outsourcing, chiusure di stabilimenti o parti importanti degli stessi,
esuberi collettivi, tentativi da parte del Management aziendale di voler cancellare
importanti conquiste sociali.
In tali casi si deve seguire le seguenti procedure:
1. I membri della rete di preallarme Coca-Cola dell’EFFAT e/o le pertinenti
organizzazioni affiliate all'EFFAT direttamente interessate dalle misure annunciate
informano immediatamente il Segretariato EFFAT in merito alle potenziali
conseguenze transnazionali delle intenzioni della direzione (per email, inviata ad
ambedue gli indirizzi: [email protected]; [email protected]; per telefono al +32 (0) 2
218 77 30). Il Segretariato inoltra le informazioni ricevute agli altri membri del Gruppo
di coordinamento Coca-Cola dell’EFFAT e alle organizzazioni affiliate interessate
presenti nel sistema Coca-Cola (come pure a quelle presenti presso aziende
imbottigliatrici diverse da quella/e per quali sono state annunciate le misure).
2. Al fine di concordare una strategia sindacale transfrontaliera il Segretariato EFFAT
convoca una riunione urgente con i membri del Gruppo di coordinamento Coca-Cola
dell’EFFAT interessati e con i delegati sindacali degli stabilimenti potenzialmente
interessati dalle misure annunciate. Tale riunione dovrebbe avere luogo il prima
possibile.
3. La strategia sindacale convenuta dovrebbe considerare tra l'altro i seguenti punti:
•
Agire congiuntamente per evitare che i lavoratori di stabilimenti diversi siano messi
gli uni contro gli altri e per controbattere qualsiasi forma di erosione occupazionale,
sociale o salariale.
•
No al dumping sociale: mutuo supporto contro le strategie datoriali volte a
rilocalizzare la produzione o a delocalizzare un impianto in un altro paese.
•
Respingere qualsiasi proposta di cambiamento dell'orario di lavoro per allungare i
tempi di produzione e rendere così più competitivi determinati stabilimenti rispetto ad
altri sindacalizzati (ci riferiamo in particolare a possibilità di aumenti della produzione
grazie a orari di lavoro prolungati).
4. I sindacati affiliati che sono presenti all’interno dei CAE del sistema Coca-Cola si
accordano con il Segretariato EFFAT sulla strategia aziendale da adottare e fanno
pressione sulla direzione per ottenere maggiori informazioni, chiedendo se
necessario la convocazione di riunioni straordinarie.
5. In caso di vertenze di lavoro o scioperi in un paese o uno stabilimento, le
organizzazioni affiliate presenti nel sistema Coca-Cola procedono come segue:
•
Le pertinenti organizzazioni affiliate e i membri della rete di preallarme Coca-Cola
dell’EFFAT informano immediatamente il Segretariato EFFAT (per email, inviata ad
ambedue gli indirizzi: [email protected]; [email protected]; per telefono al +32 (0) 2
218 77 30) in merito all'azione e alle sue possibili conseguenze transnazionali
(trasferimenti di produzione, creazione di scorte).
•
Il Segretariato EFFAT informa immediatamente circa le possibili conseguenze
dell’azione industriale i membri della rete di preallarme Coca-Cola dell’EFFAT e le
organizzazioni affiliate presenti negli stabilimenti potenzialmente interessati.
•
Le organizzazioni affiliate si coordinano per prevenire per quanto possibile qualsiasi
spostamento di produzione / logistica dovuto agli scioperi in atto negli stabilimenti
interessati.
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