ultimo impaginato programma BABY PARK

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ultimo impaginato programma BABY PARK
PROGRAMMA
BABY PARK AL MAXXI
Novembre 2013
Venerdì 1
Saliamo al piano più alto del museo:
esploriamo la Galleria 5
Un focus sullo spazio della Galleria 5 con i suoi cambiamenti di quota e le sue
pareti curve, fino all’affaccio in aggetto sulla piazza: i bambini esplorano lo spazio
in modo interattivo, misurandolo con il proprio corpo.
La mostra The Cast di Clemens von Wedemeyer è il punto di partenza per
riflettere sulla tridimensionalità del linguaggio scultoreo e sulle storie narrate
dai video. In laboratorio i bambini ricostruiscono, come giovani architetti,
la Galleria 5, imparano a lavorare sulla scultura attraverso la plastilina e creano
storie illustrate - in una sorta di script cinematografico - lasciandosi ispirare
dai video in mostra.
Lunedì 4
Sapevi che nel MAXXI c’è un bosco?
L’installazione Sculture di linfa di Giuseppe Penone con le sue pareti in cuoio
e il suo pavimento in marmo mostra come le meraviglie della natura possono
essere ricreate anche nello spazio del museo.
I bambini esplorano con il proprio corpo l’installazione e sperimentano la tecnica
del frottage.
Visitando poi la piazza del museo comprendono il rapporto tra la natura e l’artificio
attraverso l’osservazione degli alberi veri in rapporto a quelli creati, poeticamente,
dagli architetti olandesi West 8.
In laboratorio gli educatori guidano la riflessione sulle tematiche di visita e i bambini
costruiscono due diversi spazi architettonici inserendo elementi naturali.
Martedì 5
A tutto gas!
In visita alla mostra ENERGY. Architettura e reti del petrolio e del post-petrolio i
bambini scoprono il rapporto tra fonti energetiche, paesaggio e architettura.
A cosa serve l’energia? Come viene prodotta?
Qual è il ciclo della benzina? Si può ottenere energia dal vento? A queste e a molte
altre domande i bambini rispondono in una visita-esplorazione scoprendo
che l’energia può essere generata anche dalle alghe o pedalando su una bicicletta!
Mercoledì 6
Mi guardo allo specchio
L’autoritratto è uno dei temi più affrontati dagli artisti di ogni epoca e luogo.
I bambini osservano le riproduzioni di alcuni autoritratti celebri, dal passato
al presente, e leggono insieme agli educatori ciascuna opera, provando a
descrivere le peculiarità fisiche e caratteriali degli artisti che le hanno realizzate.
Dopo questa fase sperimentano il percorso al contrario: ognuno individua e
descrive alcuni dei propri tratti distintivi cercando un modo originale per
rappresentarli.
Ogni bambino quindi elabora in laboratorio il proprio autoritratto, usando tanti
materiali diversi.
Giovedì 7
Oggi vi racconto una storia
Il MAXXI ospita alcune video installazioni: i bambini visitano gli spazi
del museo osservando le immagini dell’ospedale pediatrico a Port Sudan
protagonista dell’opera di Massimo Grimaldi, i video della Trilogia del ricamo
di Francesco Vezzoli e i lavori di Clemens von Wedemeyer nell’ambito
della mostra The Cast.
La dimensione narrativa e poetica delle opere d’arte è il punto di partenza
per chiedere ai bambini di inventare tre diverse storie, disegnando scene e
protagonisti, come in un fumetto.
Venerdì 8
Mini-corso d'arte contemporanea:
Venerdì 8
l’installazione
A differenza del quadro o della scultura tradizionale, l’installazione è
costituita dal sistema di relazione tra gli oggetti, lo spazio e le persone.
I bambini osservano le installazioni della collezione permanente
del museo in una visita interattiva (Widow, Anish Kapoor, Sculture di linfa,
Giuseppe Penone, Rette di luce nell’iperspazio curvilineo, Maurizio
Mochetti), poi in laboratorio ricostruiscono tutti insieme una delle tre
installazioni osservate, con cannucce rosse, palloncini e cartoncini.
Lunedì 11
Catturiamo la luce
Lo spazio architettonico di Zaha Hadid viene scoperto dai bambini attraverso
l’osservazione di angoli nascosti e punti di vista insoliti, per educare lo
sguardo e stimolare la curiosità. In laboratorio la lettura dello spazio viene
sperimentata su carta da lucido e gessetti colorati. I bambini colgono,
attraverso le ampie vetrate del padiglione didattico, porzioni della piazza
del MAXXI illuminate dalla luce e reinterpretano i colori e le forme
dell’edificio visto dall’esterno.
Martedì 12
Coloriamo il mondo
Qual è il ruolo del colore nell’arte? I bambini imparano che esistono colori
primari e colori che si ottengono dall’unione di altri due. A partire da queste
sperimentazioni, gli educatori mostrano ai bambini le riproduzioni di alcune
opere di Alighiero Boetti per comprendere le modalità con cui l’artista ha
impiegato il colore, riempiendo spesso tutta la superficie disponibile.
Utilizzando dei normografi e varie tipologie di colori, i bambini scelgono alcune
forme appartenenti al loro immaginario e compongono un grande affresco del
loro mondo interiore.
Mercoledì 13
L’arte da immaginare
L’arte contemporanea stimola capacità di immaginazione, sensibilità estetica,
creatività. A partire da questa consapevolezza l’attività si basa su tre azioni:
ascoltare/immaginare/disegnare. L’educatore legge le descrizioni di alcune delle
opere della collezione del MAXXI e i bambini la disegnano, a partire dalle
suggestioni che le parole hanno evocato. Al termine dell’attività i disegni di
ciascuno sono confrontati con le immagini delle opere d’arte descritte.
In una fase successiva l’educatore legge le descrizioni delle installazioni
permanenti del museo (Wall Drawing #375, Sol LeWitt, Widow, Anish Kapoor,
Sculture di linfa, Giuseppe Penone, Rette di luce nell’iperspazio curvilineo,
Maurizio Mochetti) e invitano i bambini a immaginarle, per poi osservarle dal vivo
negli spazi del museo.
Giovedì 14
Il grande puzzle del MAXXI
L’architettura di Zaha Hadid e le opere d’arte che il museo ospita sono un
serbatoio di idee e di visioni che alimenta la curiosità e lo spirito di osservazione.
I bambini visitano il MAXXI attraverso una mappa con cui orientarsi e imparano
a leggere l’architettura secondo coordinate spaziali date. Dopo aver scelto
un particolare scorcio del museo, i bambini lo scompongono attraverso il disegno
e ne selezionano diversi punti di vista, poi lo ricostruiscono realizzando tutti
insieme un puzzle con tessere giganti.
Venerdì 15
Mini-corso d'arte contemporanea:
il ready made
Marcel Duchamp è stato determinante per lo sviluppo dell’arte
contemporanea: attraverso un gioco interattivo i bambini ne conoscono la vita e
i lavori, cercando di comprendere insieme agli educatori il concetto di ready-made.
In laboratorio ognuno inventa, progetta e realizza il proprio ready-made e,
compilando una scheda-identikit del lavoro realizzato, ne illustra ragioni e
significati al gruppo.
Lunedì 18
Giochiamo con la memoria
I bambini visitano il museo soffermandosi su alcune delle opere presenti nella
collezione permanente. In laboratorio ognuno ne ricorda e ne disegna una,
mentre il resto del gruppo deve indovinare di quale opera si tratta.
Lo stesso esercizio viene ripetuto con le tessere di un Memory sulle cui facce sono
rappresentate le immagini di alcune delle opere d’arte in collezione MAXXI.
Con questa attività i bambini si divertono esercitando lo spirito di osservazione
e rafforzano le capacità analitiche, descrittive e di memoria.
Martedì 19
Un museo a misura di bambino
Un modo di esplorare il museo da un punto di vista insolito: i bambini visitano
lo spazio architettonico di Zaha Hadid e comprendono alcune delle soluzioni
architettoniche e tecnologiche adottate in vista della funzione espositiva
dell’edificio. Muniti di registratore, i bambini intervistano il personale del museo,
assistenti di sala, operatori di infopoint, architetti, curatori.
Al termine dell’attività, in laboratorio, le idee emerse vengono rielaborate
e i desideri di ognuno confluiscono nel documento “Il MAXXI che vorrei”,
che sarà recapitato ai direttori del museo.
Mercoledì 20
Giochiamo con i 5 sensi
I bambini vivono un’esperienza sensoriale avvincente visitando la
mostra Playful inter-action, un progetto che va dritto all’essenza del materiale
protagonista: l’Alcantara.
Attraverso la combinazione dei cinque sensi si esplorano le qualità del materiale e
si comprende il suo rapporto con il design.
A partire da questa esperienza multisensoriale in laboratorio ciascuno crea
un oggetto di design in Alcantara, progettandone forma e funzione.
Giovedì 21
Libri da leggere? No, da toccare!
Artisti, designer e illustratori hanno raccontato storie attraverso i libri. I bambini
osservano una selezione di libri educativi del Dipartimento educazione e poi,
bendati, provano a leggere una storia attraverso uno dei cinque sensi su libri tattili,
realizzati appositamente per persone non vedenti e ipovedenti.
Al termine dell’attività ogni bambino inventa una storia e la racconta realizzando
un libro tattile, usando materiali di riciclo che per le loro qualità estetiche e
formali trovano nuova vita in un libro.
Venerdì 22
Mini-corso d'arte contemporanea:
il collage
I bambini scoprono che il collage è entrato a far parte del linguaggio artistico
a partire dalle opere di Picasso e dei cubisti. Dopo aver osservato le riproduzioni
di vari collage celebri, i bambini osservano alcuni dei lavori realizzati da
Francesco Vezzoli ed esposti nella mostra Galleria Vezzoli in cui è usata la
tecnica del collage. Dopo aver compreso le ragioni e le possibilità di questo
linguaggio espressivo, ognuno in laboratorio creerà il proprio collage con
tanti materiali diversi.
Lunedì 25
Arte da mangiare!
Gli artisti di tutti i tempi hanno lavorato con frutta e verdura: dai dipinti
cinquecenteschi di Arcimboldo che utilizzava ortaggi per comporre i suoi ritratti,
fino ai lavori di Giovanni Anselmo o Daniel Spoerri.
Dopo aver compreso le ragioni dell’uso del cibo nell’arte, i bambini scoprono
attraverso la pittura quante forme e immagini sono nascoste nella frutta e nella
verdura che mangiamo ogni giorno.
Martedì 26
Il mio Museo in 3D
L’edificio realizzato da Zaha Hadid è il protagonista di una esplorazione dello
spazio letto secondo le sue caratteristiche più coinvolgenti. Flussi, curve e derive
direzionali: l’architettura è uno spazio da navigare e da vivere scatenando
l’immaginario dei bambini. In laboratorio, dopo aver rielaborato il segno grafico
fluido alla base del progetto, ognuno ricostruisce tridimensionalmente una
porzione scelta dello spazio del MAXXI, usando tanti materiali diversi.
Mercoledì 27
Storie animate
William Kentridge è tra gli artisti più interessanti del panorama contemporaneo.
In laboratorio i bambini osservano alcune riproduzioni fotografiche e video dei
suoi lavori e ne analizzano i legami con il teatro, la scrittura, la musica, la danza.
Al termine l’operatore guida il gruppo alla scoperta del procedimento che l’artista
adotta per realizzare alcuni dei personaggi delle sue animazioni.
I bambini compongono frammenti di cartoncino provando a individuare possibili
personaggi, forme, animali. Ogni figura, applicata su uno sfondo a scelta, diventa
protagonista di una storia inventata da ciascuno, analogamente al lavoro
fatto dall’artista.
Giovedì 28
Disegnare la fotografia
In occasione della prima giornata di apertura al pubblico della mostra
Gabriele Basilico.Fotografie dalle collezioni del MAXXI, i bambini la esplorano in
una visita interattiva. Con la guida degli educatori vengono analizzate le
inquadrature, le caratteristiche compositive delle fotografie e le sensazioni che
evocano.
In una caccia al tesoro i bambini isolano alcuni indizi che vengono
poi rielaborati, attraverso la fantasia e il disegno, in laboratorio.
Venerdì 29
Mini-corso d'arte contemporanea:
la performance
La performance è uno dei tanti linguaggi usati dagli artisti contemporanei.
Ai bambini vengono mostrati video di performance selezionate e, attraverso un
percorso di interrogazione delle opere e di sperimentazione con il proprio corpo
di alcuni dei gesti visti, imparano le caratteristiche di questo linguaggio
espressivo. Al termine gli educatori guidano il gruppo che progetta e realizza
una performance collettiva che avrà come pubblico la platea dei genitori.