Mille e una storia di

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Mille e una storia di
Mille e una storia di...
Laboratorio di narrazione per bambini e adulti
Lunedì 2 febbraio 2015
Scuola dell’infanzia F. Grifeo
Classe: A
Insegnanti: Elena Di Giovanni, Sandra Sarti E Veronica Sguanci
L’AVVENTURA DI CICCI E MARAMEO
Vivevano nel fondo del mare due pesciolini, uno bianco di nome Cicci e uno blu e celeste di
nome Marameo. I due nuotavano e si tuffavano nel mare divertendosi per tutto il giorno.
Amico dei due pesci era un uomo che si recava ogni giorno al bar di nome Tommaso, il quale li
salutava passando sulla spiaggia.
Come in tutte le storie però, c’è sempre un cattivo! Era un cavallo di nome Fulmine! Il cavallo
aveva preso i due pesciolini portando a riva un vasetto che teneva con la bocca, piochè egli
non aveva le mani per afferrarlo. L’intento era catturare Cicci e Marameo e portarli via con sé
per mangiarli. Ma “Fulmine non aveva le mani per cucinare!” pensarono i pesci! Infatti Fulmine
li mise solo in una grande vasca, con altri pesci buoni e cattivi. I pesci buoni tentarono di aiutare
Cicci e Marameo nel tentativo di farli fuggire, ma l’acquario era custodito da Fulmine!
Intanto Tommaso, passò per la spiaggia quella mattina e non vide i suoi amici nuotare e decise
allora di andare a cercarli poiché si fece triste e preoccupato. Camminando sulla spiaggia,trovò
infatti delle impronte di cavallo e un cartello con su scritto “casa del cavallo”.
Ma Fulmine per depistare le ricerche aveva appeso il cartello su un’altra casa costringendo
Tommaso a vagare a lungo…
Fulmine però, che aveva un naso grosso, sentì subito che l’uomo si stava avvicinando dall’odore
e decise di mettere una trappola sulla spiaggia.
Ma Tommaso non cadde nella trappola perché il cavallo non aveva nascosto bene la gabbia sotto
la sabbia. L’uomo allora chiese aiuto ad un suo amico mezzo uomo e mezzo cavallo di nome
Filippo, per poter scavalcare la trappola senza essere preso.
Giunto Filippo, Tommaso salì in groppo al suo amico, il quale con un grande salto superò la
trappola e si ritrovò presto in casa di Fulmine! Filippo sfondò la porta con gli zoccoli e Fulmine
subito si accorse che qualcuno era entrato in casa sua. I due amici videro che l’acquario era
dietro il cavallo cattivo, così Filippo decise di distrarlo per permettere a Tommaso di liberare
Cicci e Marameo.
Filippo propose a Fulmine una lotta e iniziarono così a combattere, mentre Tommaso si avvicinò
all’acquario senza sapere che Fulmine aveva allertato i pesci cattivi i quali lo morsero .
Ma Cicci e Marameo saltarono lo stesso fuori dall’acqua e con un balzo finirono nelle mani del
loro amico Tommaso, che li rimise subito nel vasetto con dell’acqua.
La lotta tra i due cavalli continuò, finchè entrarono in azione all’improvviso un uomo e una
donna che si trovavano a passare di lì e furono allertati dalle grida del combattimento.
I due fecero inciampare Fulmine con la loro corda e lo legarono, permettendo a Tommaso di
riportare i due pesciolini al mare.
Una volta legato però, Fulmine cavallo cattivo, confessa dispiaciuto. Si venne così a sapere che
lui prendeva i pesci non per mangiarseli (come avevano pensato Cicci e Marameo), bensì
perché si sentiva solo e voleva compagnia. Tutti quanti allora decisero che anche Fulmine
potava essere loro amico, a patto che non avesse più rapito nessun pesce dal mare!!
Protagonista
Antagonista
Aiutante
protagonista
Aiutante
protagonista
Azione