Costi sociali e economici del settore costruzioni: il ruolo critico dei
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Costi sociali e economici del settore costruzioni: il ruolo critico dei
Costi sociali e economici del settore costruzioni: il ruolo critico dei ponteggi www.greenmanagement.org Incidenti sul lavoro Settore costruzioni • Il settore costruzioni si attesta come uno dei settori a più alta frequenza i f t i ti sia infortunistica i in i Europa E (d (dove gli li incidenti i id ti del d l settore tt rappresentano t il 18% del totale-Ue-15 anno 2007) che in Italia (25% del totale-anno 2010). • La mortalità nel settore costruzioni è molto rilevante sia in Italia che negli Stati uniti, con incidenze pari rispettivamente a 18 e 9,9 casi mortali ogni 100.000 addetti. Obiettivo del lavoro è determinare l’incidenza d ll’ l dell’elemento t “ponteggio” “ t i ” negli li incidenti i id ti nell settore tt costruzioni, stimare un costo per questo tipo di incidenti e procedere a una analisi degli operatori del settore Incidenti sul lavoro Settore costruzioni Confronti internazionali Morti sul lavoro, settore costruzioni*. Confronto dei tassi di mortalità. 20,0 18,0 17,5 17,2 16,0 15,0 14,8 14,0 14 0 14,0 12,5 12,0 12,0 11,0 10,9 10,2 10,0 9,6 10,0 87 8,7 86 8,6 8,2 7,8 8,0 6,0 4,4 40 4,0 3,0 2,7 2,3 2,7 2,7 3,0 3,4 4,6 5,0 4,3 5,0 4,5 4,0 4,0 3,0 2,0 0,0 canada Anno ’05 ’06 ’07 ‘08 francia ’05 ’06 ’07 ‘08 polonia ’05 ’06 ’07 ‘08 ITALIA ’05 ’06 ’07 ‘08 * I tassi di incidenza sono calcolati come numero di nuovi casi di incidenti / numero di lavoratori del settore * 100,000. Elaborazione GMI su dato ILO 2010 Incidenti sul lavoro Infortuni per caduta Italia Ip più frequenti q agenti g materiali del tipo p di deviazione “caduta di persona p dall’alto” (frequenza ( q %)) Fonte:Indagine integrata per l’approfondimento dei casi di infortunio mortale INAIL ISPESIL 2006 Incidenti sul lavoro Irregolarità nei ponteggi un focus locale: Emilia Romagna 253 cantieri ispezionati; 411 imprese e 1171 addetti complessivi. Le carenze erano tali da comportare pericolo per i lavoratori nel 31% dei cantieri. 25% 23% Distribuzione % delle carenze rilevate 78 cantieri multati per un totale di 540.200 euro di multe 20% 17% 15% 15% 10% 9% 5% 3% 1% 1% macchine irregolari assenza comunicazione d’installazione app. sollevamento 0% cantieri con ponteggi irregolari cantieri con scavi pericolosi cantieri con aperture non protette cantieri con cantieri con lavazioni sui tetti impianti elettrici pericolose irregolari Elaborazione GMI su dati Servizio Sanitario regionale Emilia Romagna-Campagna straordinaria di vigilanza sui cantieri edili (Pc, Pr, Mo e Re) – 16/21 maggio 2011 Incidenti sul lavoro Infortuni per caduta e irregolarità nei ponteggi Secondo uno studio* che ha preso in analisi di 121 documenti circa gli incidenti sul lavoro per caduta dall’alto nel settore costruzioni, le macro-categorie di variabili a cui si attribuiscono le maggiori responsabilità sono rappresentate da: •Problematiche legate alle superfici/piattaforme di lavoro •Comportamenti e attitudini dei lavoratori nei confronti della sicurezza •Strutture/installazioni proprie del settore costruzioni I dati empirici e gli studi di settore riconoscono quindi al ponteggio (riconducibile nella categoria “strutture/installazioni proprie del settore costruzioni”) un ruolo chiave in quanto variabile in grado di determinare incidenti per caduta dall’alto, con incidenze molto significative: il 43% del totale delle morti per caduta dall’alto in Europa sono riconducibili al settore costruzioni, in Italia la caduta dall’alto è causa di morte nel 24% dei casi, negli Stati Uniti nel 32%dei casi, e nel 18 % dei casi la caduta avviene da un ponteggio. Il dato è inoltre confermato dalle irregolarità rilevate nei cantieri in relazione ai ponteggi. *Fonte: Factors Influencing the Risk of Falls in the Construction Industry: A Review of the Evidence 2010 Incidenti sul lavoro Costi associati Totale infortuni Gli incidenti sul lavoro fin’ora analizzati comportano un grosso costo per l’impresa e per lo stato. E’ stato stimato che ogni anno nel mondo si verificano circa 270 milioni di infortuni sul lavoro e 160 milioni di malattie professionali , con un conseguente costo economico e sociale pari al 4% del PIL, (Fonte: International Labour Organization - ILO, ILO 2009) In Europa, infortuni e malattie professionali comportano una spesa annuale pari al 3-4% del PIL, ovvero circa 200-300 miliardi di Euro. (Fonte: Agenzia Europea per la Sicurezza e la Salute sul Lavoro, Lavoro 2008) In Italia è stimato che il costo annuale della mancata prevenzione sia pari a circa il 3% del PIL nazionale, ovvero circa 44 miliardi di Euro. (Fonte: Bollettino Ufficiale Regione Lombardia, Lombardia 2004 e 2008; INAIL, INAIL 2008) Secondo i dati Eurispes p e Inail il costo medio di un incidente sul lavoro è di 50.000 euro. Incidenti sul lavoro Costi associati Per tipologia ITALIA •Costo medio di un incidente sul lavoro non mortale: 40 mila euro* •Costo medio di un incidente mortale: 4 milioni di euro* *Fonte: CONVEGNO ANNUALE CPTO IIPLE SUL TEMA “SICUREZZA SUL LAVORO IN EDILIZIA A BOLOGNA E PROVINCIA: DATI E RIFLESSIONI SUL 2009” 2010 (costo medio triennio 2003-2005) USA •Costo Costo medio di un incidente sul lavoro non mortale: 42 mila dollari dollari* •Costo medio di un incidente mortale: 4 milioni di dollari* * Fonte: construction chart book 2008 (2002 dollars) Incidenti sul lavoro Costi associati Settore costruzioni italia Sulla base dei dati Inail disponibili per il settore costruzioni possiamo stimare un costo economico e sociale per l’anno 2010 per “non sicurezza” pari a circa circa 3,5 miliardi di euro (71.421 incidenti totali per costo medio pari a 50.000 euro per infortunio) Solo i casi mortali nel settore costruzioni dell’anno 2010 hanno comportato un costo pari a circa 879 milioni di euro (215 incidenti mortali per costo medio incidente mortale pari a circa 4 milioni di euro) Ipotizzando, sulla base dei dati INAIL ISPESIL 2006, che nel settore costruzioni il 10% di incidenti mortali avvengono per caduta di persone dall’alto da un ponteggio, per l’anno 2010 possiamo stimare una spesa per “morte causata da caduta da un ponteggio” pari a circa 86 milioni di euro Incidenti sul lavoro Costi associati Settore costruzioni italia Incidenti settore costruzioni anno 2010 Incidenti legati a irregolarità nei ponteggi ponteggi* Incidenti non mortali 71.206 7.120,6 Incidenti mortali 215 21,5 Costo annuo**euro 3,7 miliardi 371 milioni * Sulla base dei dati INAIL ISPESIL 2006,nel settore costruzioni il 10% di incidenti mortali avvengono per caduta di persone dall’alto da un ponteggio.Si stima pertanto un’analoga incidenza del fattore “ponteggio” ponteggio nei casi di incidente non mortale **I costi associati a un incidente non mortale sono pari a 40.000 euro, i costi associati a un incidente mortale sono pari a 4 milioni di euro. Mappatura mercato Certificazioni disponibili Certificazioni Pilosio e competitor* azienda Marchio “SQ ponteggi” UNI EN ISO 9001:2008 UNI EN ISO 14001:2004 Marchi nazionali europei/ALTRI MARCHI UNI EN 12810:2004 UNI EN 12811:2004 PILOSIO ٧ ٧ ٧ EN 3834-2:2006 (SALDATURA) ٧ ٧ LAYHER ٧ ٧ Omologaz. Francia Germania UK+ altri ٧ MARCEGAGLIA ٧ ٧ EN 74 (GIUNTI) Autoriz. Francia (NF) e Germania (nodo) EN 10149-1:1997 (ACCIAIO) ٧ CETA ٧ ٧ FRACASSO ٧ ٧ CARPEDIL ٧ ٧ EN 74 (GIUNTI) ٧ Autoriz. Francia (NF) ٧ EDILPONTE GRUPPO PETROSINO PLETTAC/ALTRAD ALFIX *sulla base della comunicazione sui siti web ٧ ٧ Sicurezza e comunicazione Vantaggio competitivo di Pilosio Punteggi Pilosio e competitor Possiamo dunque restringere l’elenco dei principali competitor di Pilosio a quelli dotati di certificazione SQ p ponteggi. gg Punteggio pe numero certificazioni SQ* Punteggio aggiuntivo per altre certificazioni indice PILOSIO 3 3 6 MARCEGAGLIA 2 1,5 3,5 CETA 2 1 3 LAYHER 1 1,5 2,5 CARPEDIL 2 0.5 2,5 FRACASSO 2 *fonte: Vantaggi competitivi di Pilosio: 2 IGQ REGISTRO PRODOTTI Edizione 41 - 14 luglio 2011 -possesso certificazione iso 14001 -possesso certificazioni UNI EN 12810-12811 -maggior numero di certificazioni SQ ponteggi Conclusioni In Italia, la diffusione dei ponteggi Pilosio, grazie alle garanzie offerte in termini di tecnologia e certificazione, può quindi contribuire a evitare gli incidenti legati a irregolarità nei ponteggi e di conseguenza comportare un beneficio economico, sia per le imprese -sulle quali ricadono i maggiori costi- sia per lo Stato, per un risparmio totale stimabile in oltre 370 milioni di euro all’anno. Tale valore potrebbe essere esponenzialmente superiore, qualora il modello utilizzato si applicasse a livello mondiale, o perlomeno nei mercati più significativi. significativi