comunicato stampa

Transcript

comunicato stampa
 SALLY SCHONFELDT
THE KETTY LA ROCCA
RESEARCH CENTRE
13 novembre 2015 –23 gennaio 2016
Inaugurazione:
Mercoledì 12 novembre, ore 18:30
Diary Listening, Parte 1, 19:45
Live Audio-DJ-Mix di The Ketty La Rocca Research
Diaries (Zurigo, 2012) di Sally Schonfeldt
Con musiche di Ladies in the Early Electronics,
mixaggio di Fred Hystère (OOR Records, Zurigo)
Attivazione del “centro di ricerca”:
Sabato 16 gennaio 2016
Echo La Rocca – The Sound as the Trace of Her Voice
Concerto, performances e fiera del libro all’interno
dello spazio espositivo
Istituto Svizzero di Roma, via Liguria, 20
Orari mostra: martedì - venerdì ore 10-13 e 15-18,
sabato ore 15-19
Ingresso libero
[email protected]
The Ketty La Rocca Research Centre dell’artista Sally Schonfeldt (nata nel 1983 ad Adelaide e residente a
Zurigo) è il secondo progetto del ciclo Artista Laureato, promosso dall’Istituto Svizzero di Roma, per indagare
modelli alternativi nel sistema di educazione attraverso un dialogo tra soggetti attivi: accademie d’arte e istituti
di cultura. Il ciclo Artista laureato presenta il lavoro di artisti che hanno appena conseguito un Master in arti
visive - o lo stanno per ottenere, e indaga le posizioni di professionisti nel campo dell’educazione e dell’arte
contemporanea. Tale programma è un’analisi sulla formazione dell’artista laddove, a partire dalle avanguardie
del Novecento, l’ambito accademico è considerato incapace di produrre innovazione.
Il progetto di Schonfeldt, iniziato nel 2011 durante i suoi studi alla Zürcher Hochschule der Künste (ZHdK) e
presentato oggi all’Istituto Svizzero di Roma, è ispirato dalla penetrante esplorazione del linguaggio nelle opere
video, nelle performance, nei collage e nella fotografia dell’artista italiana Ketty La Rocca (La Spezia, 1938 –
Firenze 1976). Artista della neo-avanguardia, La Rocca ha fatto parte del movimento di “poesia visiva” nel
Gruppo 70, e ha lavorato alla frontiera dell’arte sperimentale nella Firenze degli anni Sessanta e Settanta.
Sally Schonfeldt ha iniziato una ricerca di un anno che ha successivamente rivisitato attraverso una complessità
di temi che contestualizzano il lavoro di Ketty La Rocca. Affascinata dalla progressiva decostruzione dell’uso
dominante del linguaggio e dall’attenzione radicale degli ultimi lavori di La Rocca sul potenziale del non-verbale
e del gesto, Schonfeldt ha raccolto l’opera di quest’artista attraverso una riflessione soggettiva e una rilettura
all’interno del femminismo storico e contemporaneo. Il risultato è stato presentato inizialmente attraverso il
formato “sala di lettura”, che permetteva un approccio informale all’esplorare del ruolo di Ketty La Rocca nel
contesto della storia dell’arte.
La nuova installazione del progetto di Schonfeldt a Roma contraddice la classica forma del “centro di ricerca”
con un contesto intimo e soggettivo: The Ketty La Rocca Research Centre è progettato come una piattaforma,
tanto letterale quanto metaforica, il cui materiale raccolto e messo in mostra rende possibile una lettura aperta e
accessibile della pratica artistica di Ketty La Rocca. Libri d’arte, cataloghi, ephemera di mostre passate,
recensioni di giornali, lavori video tra cui Le Mani, prodotto nel 1973 per il programma TV Rai Nuovi Alfabeti,
vengono contestualizzati da ulteriori testi e libri su temi come la “poesia visiva”, il Gruppo 70, il femminismo
italiano e la ricerca artistica.
Invece di un omaggio retrospettivo, Sally Schonfeldt presenta una celebrazione e una ricognizione della
contemporaneità di La Rocca, un pretesto per mettere in dialogo artiste e musiciste di differenti generazioni e
provenienza. Per questo, il 16 gennaio 2016, lo spazio verrà aperto alla collaborazione con altre artiste
contemporanee, musiciste, teoriche e scrittrici coinvolte in pratiche femministe e collettive. Echo La Rocca –
The Sound as the Trace of Her Voice, in collaborazione con OOR Records (Zurigo), estenderà la mostra
ospitando stand temporanei di libri, dibattiti, interventi sonori e performance in relazione a La Rocca e alle sue
multiforme pratiche.
The Ketty La Rocca Research Centre ospiterà anche la ricerca di Anna Frei, artista, graphic designer, DJ e
produttrice culturale, sulle donne nella musica elettronica delle origini. Sviluppatasi nel corso degli ultimi anni,
l’indagine della Frei verrà approfondita seguendo le tracce del coinvolgimento della stessa La Rocca nella
musica elettronica nell’Italia degli anni Sessanta.
L’installazione del progetto di Schonfeldt a Roma è uno spazio attivo. Un’altra libreria, un’altra mostra, un altro
centro di ricerca, un’altra stanza di lettura in cui i vari discorsi attorno a Ketty La Rocca si incontrano
generando dialoghi tra i contesti storici e gli spazi. Una prospettiva che stabilisce contatti con studiosi, artisti,
galleristi, storici dell’arte, critici e membri della famiglia coinvolti nel desiderio di tenere viva la presenza di
Ketty La Rocca nel contemporaneo.
Sally Schonfeldt (1983, Adelaide, Australia) vive a Zurigo. Si è laureata alla Zürcher Hochschule der Künste
(ZHdK) nel 2014. Il suo lavoro è principalmente orientato alla relazione dialogica tra teoria e potenzialità della
ricerca artistica e estetica. Applica la storiografia per interrogare i modi della produzione di sapere in relazione
al discorso post-coloniale, e la posizione della donna nella storia. I suoi ultimi lavori includono Plattenstrasse 10
(2014) e The Struggle within the Struggle (2015). I suoi nuovi progetti (in collaborazione con Very Ryser)
indagano un manifesto scritto dalle donne migranti in Svizzera nel 1975, con l’intenzione di ri-posizionarlo
nell’attualità contemporanea.
Anna Frei (1982, San Gallo) vive a Zurigo. È artista, graphic designer, DJ e produttrice culturale. Le sue diverse
attività sono il risultato di ricerche sui protagonisti, sui campi e sulle pratiche dell'arte emancipatoria e della
musica. Nel 2014 ha co-fondato a Zurigo lo spazio polivalente OOR RECORDS, un negozio di dischi e una
libreria d’arte, dove organizza performance, reading, dj-set e eventi di sound-art. Archivia e rende accessibili
online registrazioni, mix e opere audio, e produce edizioni audio dei suoi eventi.
Ufficio stampa:
Alessandra Santerini
+39 335 6853767
[email protected]