Realtà aumentata
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Realtà aumentata Scritto da Francesco Giorgio Lombardo Giovedì 05 Aprile 2012 17:37 - Ultimo aggiornamento Giovedì 05 Aprile 2012 20:17 Google presenta Project Glass e la realtà aumentata per tutti Un video presenta i primi occhiali che sostituiranno, forse, smartphone e tablet di Francesco Giorgio Lombardo Gli addetti ai lavori o i semplici appassionati, da decenni ormai sentono parlare di realtà virtuale : una sorta di mondo parallelo sviluppato al computer dove vengono abbattuti i limiti fisici e spazio temporali. Per i meno addentrati nel settore, basti citare l'esempio della trilogia cinematografica 1/3 Realtà aumentata Scritto da Francesco Giorgio Lombardo Giovedì 05 Aprile 2012 17:37 - Ultimo aggiornamento Giovedì 05 Aprile 2012 20:17 di Matrix. Negli ultimi anni però, ci si è accorti che forse la realtà virtuale è out, la nuova frontiera si chiama realtà aumentata. Cioè la realtà come la conosciamo ma implementata con funzioni e informazioni non disponibili in natura ai 5 sensi. Per mantenere l'esempio del cinema, si potrebbe pensare a Terminator o a Robocop. Google, colosso nel settore tecnologia ha fatto il primo passo affinché la Augmented Reality (AR) , non rimanga al cinema ma entri nella nostra vita quotidiana. L'ha fatto con il progetto recentemente presentato: Project Glass. Uno speciale occhiale che include le funzioni tradizionali di uno smartphone: chiamata, videochiamata, chat, social networking, meteo e chi più ne ha più ne metta. Inoltre, e comunque gli smartphone di nuova generezione lo fanno già, si possono avere informazioni in tempo reale su un luogo inquadrato dalla video camera, come un museo, un monumento o parecchie altre cose. 2/3 Realtà aumentata Scritto da Francesco Giorgio Lombardo Giovedì 05 Aprile 2012 17:37 - Ultimo aggiornamento Giovedì 05 Aprile 2012 20:17 Dunque non sono tanto le funzioni ad essere innovative, quanto il modo in cui si potrà utilizzarle. Mani libere, nessun device in mano e massima libertà di movimento. In questo video si può vedere un test delle principali funzionalità e non si può negare sia davvero affascinante e futuristico. Google, sullla pagina del progetto ha chiesto partecipazione agli utenti, che sono invitati a dire la loro su come il modello definitivo dovrebbe essere. Non si sono fatte attendere le critiche della rete che temono un sistema del genere possa causare diversi incidenti. A quanto pare, però, non si dovrà aspettare troppo visto che il primo modello sul mercato dovrebbe arrivare, secondo dei rumours, a fine 2012. Rimane però un interrogativo: una tecnologia così presente e facile da usare dà maggiore libertà a chi la usa? O magari libera le mani impegnando di più la mente? 3/3