uova: storie, storielle, aneddoti, modi di dire, ecc. da tutto il mondo.

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uova: storie, storielle, aneddoti, modi di dire, ecc. da tutto il mondo.
UOVA: STORIE, STORIELLE, ANEDDOTI,
MODI DI DIRE, ECC.
DA TUTTO IL MONDO. (*)
ALBANIA Il massimo della presunzione: un uovo che insegue una gallina. L’equivalente del nostro “da un mantello un cappello”: da un gallo una zampa. L’equivalente del nostro, “per te farei ogni cosa”: per te mangerei un pollo intero allo spiedo. Una barzelletta: due galline stanno discutendo sul prezzo dell’uovo. La prima dice:-­‐ le mie uova sono molto grandi e si vendono bene, a 8 lekë l’una, invece le tue a soli 7 lekë. Perché non ti sforzi a deporre uova più grandi-­‐. Risponde la seconda gallina:-­‐ ma scusa, per un solo lek in più dovrei rompermi il cu…?!-­‐ Un’altra barzelletta: Un cinese (§) entra in un negozio di abbigliamento intimo a Tirana e chiede un reggiseno per la moglie. “Che misura” -­‐chiede la commessa-­‐ “Come un uovo” -­‐risponde il cinese-­‐ “Un uovo sodo?” –replica la commessa-­‐ “No affrittellato, ma all’occhio di bue” -­‐precisa il cinese. (§) il riferimento al cinese non è causale dal momento che il popolo albanese ha duramente sofferto la dominazione del comunismo filo-­‐cinese dal 1956 al 1977, ma…….. la democrazia arriverà solo nel 1992. AUSTRIA Uova e Kaiser. Un giorno il Kaiser si trovava a caccia nella Foresta Nera con il suo seguito. Verso mezzogiorno il Kaiser accusa una gran fame, cerca il seguito, ma è tutto sparso nella foresta, non gli rimane che una soluzione; quella piccola bettola-­‐osteria al limite della radura. Il Kaiser, con il segretario ed il guardacaccia, entra nella bettola, si siede e chiede di poter magiare qualche cosa, quello che c’è! Un piatto di zuppa di pane e cipolle e tre uova. Finito di mangiare il Kaiser chiede il conto: un’enormità!! A quella vista il Kaiser sbotta: “Scusate buon uomo, ma da queste parti le uova sono davvero così rare?!” La risposta fu immediata: “No signore. Sono i Re che capitano di rado” ISRAELE Ai tempi di Gesù l’elucubrazioni sull’interpretazione della legge ebraica erano all’ordine del giorno, tanto che ogni giorno s’introducevano nuovi divieti che colpivano ogni attività se non addirittura modalità del vivere comune, fino all’assurdo. Per esempio, quello di proibire il consumo delle uova deposte nel giorno di Sabato in quanto prodotto simbolo del peccato di non avere rispettato il riposo festivo da parte della gallina. ______________________________ (*) Nota: la fonte delle notizie riportate sono le più varie, da: parenti, amici, colleghi, conoscenti, turisti di ritorno dai paesi citati, Internet, vecchie riviste, libri, ecc. ITALIA Il top dei venditori: riusciva a vendere le uova alle galline. I più pragmatici dicono: meglio un uovo oggi che una gallina domani. I pignoli cercano ……………….. il pelo nell’uovo! Mentre i noiosi ……. rompono le uova, addirittura nel paniere! I grandi d’indiscussa superiorità sono TESTE D’UOVO, mentre L’UOVO DI COLOMBO è solo un guizzo di genialità. Mentre la gallina dalle uova d’oro nelle favole dei più piccini è una chimera dispensatrice di ricchezza, quella di non più giovane età, ma ricca, è per i giovani squattrinati …. un ottimo partito. La banalità: troppo facile …… come bere un uovo! Ma se non hai come bucarlo, può diventare meno banale. La prima gallina che canta è quella che ha fatto l’uovo e s’identifica nella frase latina “excusatio non petita, accusatio manifesta” ed in quella italiana “uomo di paglia” (?) Il voltagabbana, il poco leale: avvezzo a rivoltare la frittata. Arrampicarsi sugli specchi è come …………………………… camminare sulle uova. Uscire dall’uovo ha il significato di “accettare di venire al mondo”, mentre Rientrare nell’uovo significa “rifiutare la vita con tutte le relative conseguenze”. A chi non sa cucinare, come me, si dice: non sa farsi nemmeno due uova l tegamino. Ma gli esperti dicono che anche cucinare due uova è un atto che merita attenzione, capacità e fantasia! L’uovo può essere molto grande, allora è un ovone, se invece è di media grandezza è un ovetto, ma se troppo piccolo è un ovino, cioè una pecora! (antica storiella/gioco per bambini). Uova ed energia Avanti ieri. Nell’antica Roma l’uovo era riservato agli ospiti più importanti sull’esempio degli antichi egizi che, considerandolo un alimento non solo energetico, ma anche pregiato ed esclusivo, ne avevano fatto monopolio per faraoni, sacerdoti e nobili. L’altro ieri. Nel medioevo, il medico di Teodorico, Antimo, tra il 511 ed il 526, scrisse il libro Dietetica, in esso si spiega la necessità di un nutrimento razionale e vengono indicati gli alimenti comuni e come utilizzarli. Relativamente alle uova, era solito dire che: se uno mangia uova di gallina, quante ne potrà, otterrà un vigore fisico superiore a quello assicurato da ogni altro cibo. Sempre nel Medioevo, ai tempi di Carlo Magno, ma anche successivamente, le uova erano considerate di grande valore tanto da essere accettate dai feudatari in pagamento dei vari canoni, compresi quelli delle terre in affitto. Da il libro di cucina di una famiglia patrizia veronese di fine trecento: Le uova di gallina ristorano rapidamente, confortano, moltiplicano il seme maschile, rinvigoriscono l’amplesso. Ieri: con il Rinascimento anche la cucina, come pure lo stare a tavola si fanno più raffinati e vengono dettate le prime regole. Anche “il come mangiare” l’uovo deve rispondere a quelle regole che, nel 1558, monsignor Giovanni della Casa, introdusse nel primo trattato sul viver civile, Il Galateo, ovvero de’ costumi. A questo proposito è interessante un aneddoto riferito al grande umanista e filosofo olandese, Erasmo da Rotterdam (1466-­‐1536). Chiamato a dirimere la questione: se, una volta mangiato l’uovo alla coque, si poteva ripulire o no l’interno con le dita. Il filosofo Rispose: meglio con un pezzetto di pane o, in assenza, col coltello. Un po’ più tardi, dalla Secchia Rapita di Alessandro Tassoni (1621), canto secondo paragrafi LVII e LVIII, dopo che Venere si era ritirata nell’osteria con Marte e Bacco e aver dormito in mezzo a loro: LVII (omissis)……… fatto avean Marte e ’l giovane tebano trenta volte cornuto il dio Vulcano. LVIII. L’oste di Castelfranco un gran pollaio con uova fresche avea quanto la rena; ne bebbero i due amanti un centinaio, che smidollata si sentian la schiena. Oggi. Se volete una dieta per pugili, seguite l’esempio di Silvester Stallone in Rocky Balboa (2006): alzarsi alle 4 del mattino e prima di andare a correre per le strade datevi una carica di energia bevendo una mezza dozzina di uova e se correndo, trovate la fattrice, cercate di acciuffarla, potrebbe essere la vostra gallina dalle uova d’oro!. Uova e marketing La gallina che fa l’uovo è …… impegnata Il tacchino ripieno a Natale è …… coinvolto Classismo? Chi di gallina nasce………. convien che razzoli. Superbia ed alterigia Il gallo che non si vide mai le brache Continua ……………………………