La Warwick a Campione difende Sanremo
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La Warwick a Campione difende Sanremo
Domenica 6 gennaio 2008 35 SPETTACOLI LIVE Elezioni Usa: «Apprezzo Obama». Musica italiana: «Ho stima per Mariella Nava». Il futuro: «Un cd con Bacharach» La Warwick a Campione difende Sanremo «Fermarlo sarebbe una vergogna», ha detto ieri l’artista al Casinò, tappa d’esordio del tour italiano CAMPIONE D’ITALIA Grande evento ieri sera al Casinò di Campione d’Italia dove la regina del pop, del Rhythm & Blues e del gospel, Dionne Warwick, ha dato il "la" alla sua tournée italiana. La musa di Burt Bacharach si è esibita in molteplici canzoni, praticamente un’antologia dei suoi più eclatanti successi: da Don’t make me over a Walk on by , da Anyone who had a heart a I say a little prayer , sino a I’ll never fall in love again . Passano gli anni, ma il suo carisma e la sua verve sono sempre in primo piano. Ancora oggi Dionne Warwick, cugina della celebre cantante Whitney Houston per parte di madre, è fra le star più acclamate e il pubblico di Campione d’Italia non ha mancato di sottolineare la sua presenza con applausi e consensi, ampiamente meritati. Prima del concerto l’artista ha incontrato i giornalisti, rispondendo a ruota libera a tante domande. Ha sorpreso la passione con cui ha "difeso" la vitalità del Festival di Sanremo, contro le nere previsioni fatte da Mauro Mazza, presidente dei discografici. Signora Warwick, lei è una star internazionale della canzone d’autore. Pensa davvero che Sanremo sia un’iniziativa destinata a «estinguersi in cinque anni»? Sarebbe un vero peccato smettere di proporre il Festival, perchè dà la possibilità di scoprire nuovi talenti. Se venisse fermato sarebbe una vergogna. Per quanto mi riguarda, ho solo ricordi piacevoli di quando ho calcato, da ospite, il palco del teatro Ariston. Inizia da Campione il suo tour italiano. Quali sono le sue aspettative? Spero che ci sia molto pubblico ad ascoltarmi ai concerti e ad apprezzare le mie canzoni. Per il resto, sono sempre felice di essere in questo Paese. C’è una canzone che ama in particolare e propone più spesso nei suoi recital? No. Non ne ho una preferita, amo tutto il «Oggi vi è un mio repertorio. deficit di Sarebbe come chiedere a una comunicazione e madre quale fidi contatti umani glio preferisce. su scala globale» Lei dice di apprezzare l’Italia. E tra gli artisti italiani con cui ha collaborato, con quale si è trovata più a suo agio? Ricordo in particolare un duetto con Mariella Nava. Ha scritto una canzone per gli sport invernali (si trattava di Forever , colonna sonora dei Mondiali di sci di Bormio, nel 2005, ndr). A lei, cittadina americana, non si può non chiedere anche cosa pensa del successo di Obama in Iowa... Mi sento vicina ai valori dei democratici e trovo che Obama sia una persona brillante; spero di avere un presidente democratico, anche se attualmente vivo in Brasile. Il Brasile le ha dato nuovi stimoli musicali? Certamente. Sto lavorando a nuovi progetti, ed è probabile ancora una collaborazione con Bacharach. Qual è il segreto della sua carriera colma di successi? Mi piacerebbe poterlo dire, ma è difficile. Forse è stata la musica che cantavo e le canzoni talmente belle che mi hanno portato fortuna Che cosa le manca di più, al di fuori della canzone? Oggi vi è un deficit di comunicazione e di contatti umani su scala globale. Cosa pensa della musica di oggi? È una musica che non scelgo di ascoltare. Preferisco le sonorità del sound brasiliano. Ascolta i suoi dischi? No, mai. O meglio, li ascolto una volta sola, poi basta. Ascolto invece quelli degli altri artisti. Quali? Eh no, non faccio nomi. Ce ne sono tanti che fanno una musica molto bella. Alberto Cima OGGI A ERBA Machiladora Due concerti semiacustici Dionne Warwick duetta con Mariella Nava nel 2005. A destra: l’artista americana ieri sera alla conferenza stampa di Campione d’Italia Non ascolto mai i miei dischi. O meglio, li ascolto una volta sola, poi basta. Ascolto invece quelli degli altri artisti DIONNE WARWICK 67 anni CONCERTO Questa sera a Galliano il «Canticum Gloria» di Carlo Pirola «Banda e sacro, un mix da scoprire» CANTÙ Questa sera alle 21 la Basilica di S. Vincenzo in Galliano a Cantù ospita Musica per Mille Anni , concerto del Corpo musicale La Cattolica e delle Corali cittadine di Cantù con l’organista Antonello Rizzella diretto da Mario Gerosa. La serata prevede l’esecuzione di Canticum Gloria per coro e banda, composizione premiata al concorso internazionale di musica sacra per banda organizzato lo scorso anno in occasione del millenario di Galliano. Autore del brano premiato è Carlo Pirola, compositore e insegnante al Conservatorio di Milano. Maestro Pirola, nell’immaginario collettivo la banda e il sacro si uniscono nelle processioni. Con il concorso canturino ci troviamo di fronte a una via artistica nuova. Sono rimasto molto colpito dall’iniziativa di promuo- vere un concorso di musica bandistica con l’abbinamento di un testo sacro: è la prima volta che in Italia viene proposta una forma simile, peraltro molto presente all’estero. Anch’io ho il ricordo infantile della banda che, alla festa del Corpus Domini, entra in chiesa con la processione intonando il canto del Tantum Ergo come un grande organo. All’estero è normalissimo trovare l’organo e i fiati in particolari momenti della liturgia: per non pensare ai grandi classici, le messe di Haydn con orchestra. Come si struttura la sua composizione? Si tratta di una scrittura originale per banda, con una musicalità moderna, tenendo conto del rapporto di sonorità particolare rispetto al coro. Dei quattro testi sacri proposti dal bando ho scelto quello sulla centralità di Cristo perchè dava spunti interessanti, idonei a musicare il sacro, il solenne, un senso alleluiatico festoso. Ho alternato fasi diverse sviluppando dapprima il gusto del canto per eccellenza della nostra chiesa, l’inno ambrosiano, per dare poi il senso festoso del Re dei popoli . Il coro è trattato in modo da prevedere l’uso di solisti ma anche con una risposta cora- le non complessa, fruibile anche da un coro non professionistico. Iniziative come il concorso di Cantù sono da sostenere? La prosecuzione del concorso canturino è da incoraggiare, anzi da ampliare, per esempio dando più libertà di attingere ai testi sacri: non sarebbe male proporre la composizione di un vero e proprio Oratorio sacro. La banda rimane una primaria organizzazione educativa e socializzante, dove il ragazzino e l’anziano siedono fianco a fianco per trasmettersi valori, studiare, far musica, provare e dare piacere estetico. Merita attenzione la rapida evoluzione degli ultimi anni delle orchestre di fiati, con giovani impegnati, ma ci vorrebbe organizzazione, un ordinamento e un aiuto istituzionale. Stefano Lamon ERBA Due concerti in chiave semi-acustica attendono oggi i comaschi Machiladora, di scena al New Concept Bar «Al Teatro» di Erba (Co). Il quartetto di Lora si esibirà per il pubblico che interverrà all’inaugurazione della mostra fotografica di Stefano M. Bartesaghi, Greyline . Alle 15.30 e alle 19 i due show, ispirati dalle immagini che il professionista brianzolo ha realizzato documentando un viaggio in Palestina lungo il muro che divide israeliani e palestinesi. La band, autrice del mini album, Looking trough the glass , e interprete di un rock rarefatto e visionario, ha composto un brano per l’occasione ed entrerà presto in sala di registrazione per dare un seguito all’ispirato esordio, capace di impressionare favorevolmente anche alcune emittenti radiofoniche internazionali. Marco Testa (voce), Davide Borroni (chitarra) e i fratelli Daniele e Stefano Pan (rispettivamente, basso e batteria), promettono uno show ricco di suggestioni, secondo la peculiarità della band, capace di coniugare alle insolite e oniriche atmosfere sonore, un ricercato gusto per l’arte visuale. I Machiladora amano i linguaggi multimediali della modernità, ma sono allo stesso tempo legati alla letteratura classica, traendo ispirazione dal mondo poetico di autori classici come Byron, Blake, Milton e Giacomo Leopardi per poi mettere in musica le loro emozioni. Il nuovo brano sarà in preascolto, dalla fine di gennaio, sulla pagina web del gruppo, www.myspace.com/machiladora, pagina attraverso la quale è possibile seguire l’evolversi del progetto nelle sue varie sfaccettature e conoscere i prossimi appuntamenti dal vivo. Fabio Borghetti Machiladora live per «Greyline». New Concept Bar "Al Teatro", via XXV aprile, 31, Erba. Ore 15.30 e 19. Ingresso libero. Info 031/646470, www.machiladora.com Presepe vivente a Erba con la regia di Brambilla L’Accademia dei Licini propone, oggi, un appuntamento tra folcklore, fede e teatro. Alle 17.30, l’appuntamento è alla Scalinata Terragni, in corso XXV aprile, a Erba, con il Presepe vivente. Sarà però un vero e proprio “spettacolo”, una vera rappresentazione itinerante, con la regia di Gianlorenzo Brambilla. La manifestazione prenderà il via ai piedi della scalinata per poi snodarsi fra diversi quadri viventi che condurrà al luogo della Natività. Il viaggio dei figuranti sarà accompagnato da una base musicale composta specificamente, accompagnano la voce registrata dello stesso autore e regista coadiuvato dalla voce dell’attrice Roberta Nanni. La partecipazione è gratuita. Naviganti e sognatori al Pasta di Saronno (sa.ce.) Chiusura di festività all’insegna del teatro ragazzi, al Giuditta Pasta di Saronno. Oggi alle 16.30, si conclude il ciclo di spettacoli Natale a teatro, iniziato il giorno di Santo Stefano. Va in scena «Volé l’art», dei Naviganti e Sognatori - Vivere Arte Treviglio. Lo spettacolo è consigliato per spettatori dai 3 anni in su. I biglietti costano 5.50 euro per adulti e 3 euro per bambini fino ai 12 anni. Info: 02/96702127 e www.teatrogiudittapasta.it. I valzer di Strauss del maestro Gianola (be.ge.) L’Orchestra lirico-sinfonica della Provincia di Lecco, diretta dal maestro Roberto Gianola, inaugura la nuova stagione di concerti del Comune di Valmadrera (Lecco) con l’esibizione denominata «Valzer di Strauss». L’appuntamento è per questa sera, a partire dalle 21. «Il treno dei desideri» chiude con la lotteria «Il Treno dei desideri», condotto da Antonella Clerici su Raiuno, saluterà il pubblico stasera alle 21.30 con l’ultimo appuntamento legato alla tradizionale estrazione finale da 5 milioni di euro della Lotteria Italia. In studio sarà annunciato il biglietto legato al primo premio. La Lav contro Pupo: «Maltratta gli animali» «Più che "alla lavagna", Pupo con Raiuno e la società Magnolia dovrebbero essere messi dietro alla lavagna. In punizione per la violenza sugli animali, un pinguino e un iguana portati contro natura davanti alle telecamere di «Tutti alla lavagna!», peraltro in una trasmissione con coprotagonisti i bambini e con dichiarati fini educativi». Così si esprime una nota della Lav (Lega antivivisezione) che attacca la trasmissione di venerdì sera di Raiuno annunciando una denuncia su quanto accaduto. La Hunziker torna a «Striscia la notizia» Michelle Hunziker torna da domani dietro il bancone di «Striscia la notizia», con Ezio Greggio. Il 22 gennaio, poi, farà da padrona di casa ai Telegatti, sempre su Canale 5.