13) Altri tipi di concia

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13) Altri tipi di concia
Altri tipi di Concia
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Altri tipi di concia
Oltre alla tradizionale concia al vegetale ed alla più recente concia con sali
di cromo trivalente esistono numerosi altri prodotti in grado di stabilizzare
la struttura dermica, conferendo peculiari proprietà al cuoio ottenuto.
CONCIANTI
MINERALI
Zirconio
(IV)
CONCIANTI
ORGANICI
Aldeidi
Titanio
(IV)
Alluminio
(III)
Ferro
(III)
Olio
Resine
Solo alcuni di questi concianti vengono utilizzati da soli per ottenere
determinati cuoi con particolari caratteristiche, mentre la maggior parte di
essi vengono utilizzati insieme al cromo o ai tannini vegetali per conferire
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specifiche proprietà.
Concianti minerali
Zirconio (IV)
Questo tipo di concia si è sviluppato negli ultimi cinquant’anni, è un tipo di
concia piuttosto rapida e produce un pellame finito con stabilità termica di
90-95°C.
Dalla concia con sali di zirconio(IV), in genere solfati, si hanno pellami
bianchi, con buona resistenza alla luce, fiore fine e piacevole pienezza e
morbidezza.
È un tipo di concia più compatta e piena, con fibre più chiuse, per cui
particolarmente indicata per pellame grezzo più vuoto e spugnoso.
Ottima tingibilità
anche
in colori pastello
Compattezza di fiore, adatto
come riconciante per
articoli in cui si richiede
una particolare
finezza del fiore
Alta reattività del
conciante, molto
spesso può portare a
conciatura disuniforme
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Concianti minerali
Alluminio (III)
È una concia piuttosto antica, e fra i sali concianti minerali, quelli di alluminio
sono sicuramente i primi ad essere stati utilizzati.
Vengono impiegati vari tipi di sali di alluminio (III): solfati, cloruri, formiati,
prodotti altamente mascherati e prodotti basici, in genere non come concianti
veri e propri.
La concia con soli
cloruri o solfati
non può essere
considerata una concia
vera e propria,
in quanto essi sono
estraibili con acqua.
Le pelli conciate
sono di colore bianco,
hanno stabilità termica
attorno ai 75°C e
possiedono ottima
stabilità alla luce.
Maggior importanza
dei sali come preconciati,
riconcianti, concianti
per conce miste e come
concianti di complessi
misti cromo-alluminio.
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Concianti minerali
Titanio (IV)
Un altro conciante minerale che non ha avuto molta fortuna è sicuramente il
titanio, in particolare i sali di Ti(IV), in genere solfati mascherati con anioni
idrossicarbossilici (citrato, lattato, gliconato, ftalato, tartrato). È stato
impiegato anche solfato ammonico di titanile.
I cuoi ottenuti sono bianchi
ed hanno TG di circa 80°C,
che può arrivare a 90-95°C nel
caso di basificazione con
solfito di sodio
ed esametilentetrammina.
Cuoi al titanio non sono del
tutto cationici, e questo
influisce notevolmente
sulla reattività verso
i prodotti riconcianti,
ingrassanti e coloranti.
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Concianti minerali
Titanio (IV)
I risultati migliori si ottengono con l’impiego di sali di titanio insieme ad
altri concianti, sia minerali che organici, con i quali possono essere
usati anche in fase di preconcia e riconcia
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Concianti minerali
Ferro (III)
La concia con sali di ferro trivalenti è stata scoperto intorno al
1860, ma non ha mai avuto grossa importanza se non in casi di
difficile reperibilità del cromo (un esempio storico importante è
durante la seconda guerra mondiale).
Cuoi così conciati hanno proprietà tattili simili a quelli al cromo,
ma non elevate stabilità termiche e meccaniche. Appaiono di
colore bruno, da qui il nome wet-brown o wet-iron.
L’impiego di sali di ferro(III) si è mostrato utile più che come
concia vera e propria come preconcia di pelli esenti da cromo.
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Concianti organici
Aldeidi
L’uomo sfrutta le capacità concianti delle aldeidi fin dall’antichità, in
particolare le sostanze aldeidiche contenute nel fumo.
Tra le varie aldeidi, quello con spiccate proprietà concianti sono quelle non
aromatiche e con il gruppo aldeidico legato ad una catena con non più di
quattro atomi di carbonio. In particolare, le aldeidi più utilizzate in conceria
sono la formaldeide e la glutaraldeide, oltre ad altre dialdeidi.
O
Glutaraldeide
O
O
C
H
Formaldeide
CH2
C
H
H
CH2
C
CH2
H
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Concianti organici
Aldeidi
Le aldeidi si legano alle fibre
collageniche mediante legami trasversali
covalenti, con reazione di
condensazione tra conciante e pelle, ed
eliminazione di molecole di acqua.
La reazione avviene mediante
formazione di cross-links tra la molecola
di conciante ed i gruppi amminici presenti
sulle catene polipeptidiche. Ciò è molto
importante, perché rende possibile la
concia mista cromo-aldeide, senza che
l’uno possa ridurre le capacità concianti
dell’altro.
Proprietà conferite alla pelle
con impiego di glutaraldeide
come ausiliario di concia e
riconcia al cromo:
Maggiore morbidezza
Maggior pienezza e pastosità
Maggiore resistenza al sudore
Maggiore resistenza agli alcali
Maggiore solidità al lavaggio
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Concianti organici
Olio
Un particolarissimo sistema di conciare
le pelli è costituito dal vecchio sistema di
concia all’OLIO, nel quale si impiegano
oli ad alto indice di insaturazione (oli di
animali marini) e si sfrutta la loro forte
ossidabilità per ottenere prodotti in
grado di legarsi piuttosto stabilmente
alla fibra collagenica
CHAMOIS
Caratteristiche di un cuoio
conciato all’olio
Pelle molto sterile e soffice
Basso peso specifico
Colore giallo paglierino
Eccezionale capacità di
assorbimento acqua
Resistenza al lavaggio alcalino
Effetto EWALD – assorbimento e rilascio d’acqua estremamente ripetibile
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sulle stesse pelli (ideale per cuoi per lavaggio/asciugaggio)