5X ITG CAT - IS L. Lotto

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5X ITG CAT - IS L. Lotto
Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca
Istituto Superiore “Lorenzo LOTTO”
Via dell’Albarotto, 23 – 24069 Trescore Balneario (BG)
Codice Fiscale: 95021050166
Sito web: islotto.gov.it
Telefono: 035.944.782 - 035.944.680
Fax: 035.944.220
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posta certificata: [email protected]
DOCUMENTO
DEL 15 MAGGIO
CLASSE 5^ X indirizzo CAT
Anno scolastico 2015-2016
D.P.R. N° ______del _____, O.M. n° ____ del _____
Istituto Professionale Servizi Commerciali e Servizi Socio-sanitari
Istituto Tecnico Economico (AFM, SIA e RIM) e Tecnologico (Costruzioni, Ambiente e Territorio)
IeFP Operatore ai servizi di vendita e Operatore amministrativo segretariale e CAD
Documento del 15 maggio
classe 5 _____________
a.s. 2015-2016
1. COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE
DOCENTI
Cognome
Nome
Materia
Continuità
didattica nel triennio
(indicare
le classi: 3ª, 4ª e 5ª)
Rossi
Paolo
Religione
3ª, 4ª, 5ª
Besenzoni
Annamaria
Italiano, Storia
4ª e 5ª
Benti
Stefano
Inglese
5ª
Marchini
Paola
Matematica
5ª
4ª, 5 ª
Sempio
Fabio
Progettazione,
Costruzioni,
Impianti
Basile
Vittorio
Topografia
3ª, 4ª, 5ª
3ª, 5ª
Fabio
Gestione
cantiere e
sicurezza
3ª, 4ª, 5ª
Ferrari
Maria Luisa
Geopedologia
Economia
Estimo
Spataro
Antonietta
Scienze Motorie
5ª
Elitropi
Alessandro
Laboratorio
Esercitazioni
5ª
Sempio
COORDINATORE: Prof. BASILE VITTORIO
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2. COMPOSIZIONE DELLA CLASSE
Totale alunni (maschi e femmine)
Tot. alunni
Maschi
Femmine
16
13
3
Totale alunni (provenienza scolastica)
Dalla stessa
sezione
Da altra sezione o
Istituto
2013/14
19
1 (provenienza 3x
anno precedente)
2014/15
17
2015/16
15
Anno scolastico
Da altro indirizzo
1
1 (provenienza 5x
anno precedente)
Scrutinio anni scolastici precedenti
Totale alunni (quanti promossi, non promossi e promossi con 1, 2 o 3 giudizi sospesi)
Classe
Promossi
Non
promossi
1
giud. sosp.
2
giud. sosp.
3
giud. sosp.
Terza
17
3
2
1
4
Quarta
15
3
1
1
3
EVENTUALI ALUNNI CON BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI:
SI
x NO
EVENTUALI CANDIDATI ESTERNI:
Agli studenti della classe 5X verrà eventualmente aggiunto un candidato esterno privatista
che sosterrà gli esami di idoneità nelle prossime settimane.
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3. PIANO DIDATTICO DELLA CLASSE
1) OBIETTIVI COMPORTAMENTALI
Saper essere autonomi nell’organizzazione del lavoro scolastico
Saper intervenire in modo attivo e costruttivo al dialogo educativo partecipando in modo
consapevole alle attività della vita scolastica ai più svariati livelli, adeguando la propria
condotta alle singole situazioni nel rispetto delle opinioni diverse attraverso un
comportamento equilibrato.
Procedere ad una socializzazione fra compagni ed insegnanti, abituandosi alla
cooperazione, al lavoro collettivo, alla solidarietà in classe, nella scuola e nella società.
Assumere un atteggiamento consapevole delle proprie capacità e potenzialità, per
abituarsi ai cambiamenti, ad assumere impegni e responsabilità, a sviluppare capacità
critiche e di autovalutazione;
Rispettare le norme convenute, in particolare: la puntualità all’inizio delle lezioni e al
termina dell’intervallo;
Utilizzare in modo rispettoso i laboratori, le strutture e il materiale fornito dalla scuola;
Usare un linguaggio rispettoso nei confronti dei compagni, dei docenti e del personale
scolastico.
2) OBIETTIVI COGNITIVI
OBIETTIVI COGNITIVI
Privilegiare lo studio problematico piuttosto che nozionistico e mnemonico.
Distinguere criticamente dati o concetti tra fondamentali e accessori.
Capacità di esporre (scritto\orale) in modo chiaro, sintetico e pertinente i dati assimilati,
adeguando l’esposizione-comunicazione allo scopo e\o al destinatario.
Capacità di: operare deduzioni e induzioni, applicare procedimenti analitici e sintetici,
individuare rapporti causa effetto e le interrelazioni tra i fenomeni, collocare un oggetto nel
suo contesto, confrontare le differenti interpretazioni di un fenomeno in riferimento alle
fonti, operare gli opportuni collegamenti a carattere interdisciplinare
OBIETTIVI META COGNITIVI
Sapere come memorizzare.
Sapere come schematizzare.
Sapere come riassumere.
Saper creare una mappa concettuale.
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3) STRATEGIE PER IL LORO CONSEGUIMENTO
Richiedere uno studio continuativo accompagnato da riflessione e rielaborazione
personale.
Favorire una discussione più ampia possibile intorno alle varie problematiche disciplinari
ed interdisciplinari.
Accertare i prerequisiti prima di ogni fase di lavoro.
Favorire la ricerca, l’analisi e la sintesi, individuale e collettiva, rispetto ai problemi più
rilevanti del programma di studio e dell’attualità.
Correggere in modo motivato gli elaborati per una migliore consapevolezza delle proprie
capacità e limiti e del processo formativo da parte degli studenti
Semplificare gli argomenti ed i linguaggi specifici, spiegare il lessico e correggere
sistematicamente i vocaboli usati impropriamente
Stimolare l’attenzione e la problematizzazione degli argomenti.
Distribuire incarichi su attività di interesse comune ed assegnare agli alunni argomenti da
spiegare ai compagni.
Favorire la partecipazione responsabile e costruttiva alle opportunità di confronto,
conoscenza e analisi della realtà offerta dalla scuola per l’inserimento dell’individuo nella
società.
Lezioni di diversa natura: frontali, di gruppo, riassuntive, esercitazioni, dibattiti di
approfondimento anche a carattere interdisciplinare, con indicazioni di percorsi alternativi
e paralleli per un ulteriore approfondimento. Verifiche orali a carattere individuale come
lezione dialogata di ripasso e approfondimento tali da incentivare la partecipazione attiva
del resto della classe.
Assegnare relazioni e ricerche, analisi testuali e cartografiche.
Invitare (guidare) gli alunni a schematizzare quanto viene fatto in classe individuando gli
aspetti più importanti; guidare a tale scopo nei collegamenti e nelle elaborazioni
suggerendo metodi di indagine.
Rendere familiari i linguaggi specifici, spiegare il lessico e correggere sistematicamente i
vocaboli usati impropriamente.
4) PERCORSI MULTI/PLURIDISCIPLINARI: criteri di scelta e modalità di lavoro
Sono stati svolti i seguenti percorsi pluridisciplinari.
- Progetto multiculturale. Visione film: Io sto con la sposa.
- Intervento esponente dell’associazione Libera sul tema della Mafia
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- Le principali correnti artistico-letterarie del Novecento.
Sono stati svolti i seguenti percorsi pluridisciplinari d’ispirazione CLIL.
- Storia dell’architettura: Moderno.
- Bio-architettura (Progettazione sostenibile)
- Consumo energetico domestico
- Le strade
Tali percorsi sono stati individuati dal Consiglio di Classe nella Programmazione Annuale.
5) LIVELLI RAGGIUNTI DALLA CLASSE IN TERMINI DI COMPETENZE E CAPACITA’ IN
RELAZIONE AGLI OBIETTIVI PREFISSATI
La classe 5^X è attualmente composta da 16 alunni, 13 maschi e 3 femmine, tutti
provenienti dalla classe 4^X dell’anno precedente, ad eccezione di uno studente
proveniente dalla 5x dell’anno scorso, non ammesso agli esami.
Nel corso del triennio hanno mantenuto la continuità nell’insegnamento i docenti di
Geopedologia Economia Estimo, Topografia e Religione, mentre si sono avvicendati quelli
di Italiano, Storia, Matematica, Progettazione Costruzioni Impianti, Inglese, Gestione
cantiere e Scienze Motorie. Gli studenti non hanno mostrato particolari difficoltà di
adattamento alla rotazione degli insegnanti, anche se si sono necessariamente dovuti
adeguare alle diverse metodologie didattiche.
La maggior parte della classe ha compiuto un significativo percorso di crescita, sia sul
piano comportamentale, che delle abilità e del metodo di studio, raggiungendo un buon
livello di socializzazione nei rapporti interpersonali mantenendo un comportamento
rispettoso e un atteggiamento responsabile nei confronti dei docenti e dell’istituzione
scolastica. La maggior parte della classe ha partecipato in modo proficuo alle attività
didattiche proposte; tuttavia l’impegno non è sempre stato adeguato e costante per tutti,
anche con riferimento al lavoro personale di studio e rielaborazione da svolgere a casa.
Quasi tutti gli studenti hanno frequentato le lezioni con regolarità.
Le differenti capacità, interesse ed impegno nei confronti delle varie discipline, hanno
portato i singoli studenti all’acquisizione di diversi livelli di competenze: seguono diversi
gruppi.
1 Per un esiguo numero di studenti la preparazione conseguita può considerarsi
decisamente positiva in quanto questi hanno partecipato costantemente al dialogo
educativo con disponibilità e attenzione, mostrandosi interessati alle attività proposte e
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puntuali nell’assolvimento degli impegni scolastici. Questi studenti hanno raggiunto ottimi
livelli di preparazione e dimostrato di saper rielaborare le conoscenze acquisite, effettuare
collegamenti pluridisciplinari ed esprimersi con padronanza di linguaggio.
2 Un altro gruppo di studenti si è applicato con interesse e impegno abbastanza continui,
raggiungendo una discreta preparazione, anche se meno approfondita, e una discreta
capacità di esposizione.
3 Un gruppo di studenti, spesso non ha saputo trovare giuste motivazioni e si è applicato
nello studio in modo discontinuo, spesso non adeguato alle reali potenzialità, ottenendo
risultati spesso non pienamente soddisfacenti, ma comunque globalmente sufficienti.
4 Un ultimo gruppo di pochi alunni, ha incontrato difficoltà e rivelato carenze in più
discipline. Tali studenti, allo stato attuale, nonostante gli interventi di recupero e a causa di
mancanza di studio ed esercitazione, presentano ancora gravi lacune in diverse discipline.
I singoli studenti sono stati più volte interpellati e richiamati ad una riflessione a proposito
del quadro delle loro valutazioni, invitandoli ad impegnarsi in modo più responsabile.
I docenti del consiglio di classe si sono attivati con interventi mirati per offrire a tutti
studenti le opportunità per recuperare le lacune, consolidare e/o potenziare le competenze
acquisite (recupero in itinere, help, pause didattiche, attività di approfondimento …).
6) INTERVENTI DI RECUPERO E DI SOSTEGNO: criteri e modalità organizzative
Sulla base di quanto deliberato nel Collegio dei Docenti, il Consiglio di Classe ha adottato
la seguente modalità per il recupero:
- una settimana di pausa didattica alla fine del primo quadrimestre (gennaio 2016). I
docenti, dopo opportuni interventi attivati per tutta la classe o per gli alunni in
situazione lacunosa, hanno accertato il raggiungimento degli obiettivi minimi;
- attività di recupero in itinere in tutte le discipline nel corso dell’anno scolastico;
-
interventi di sportello help per il recupero di argomenti specifici e circoscritti nelle
seguenti discipline: progettazione, topografia, estimo, matematica
7) STRUMENTI DI OSSERVAZIONE, DI VERIFICA E DI VALUTAZIONE
a) Intese generali:
Il Consiglio di Classe ha tenuto conto dei seguenti fattori:
-valutazione del profitto: analisi degli obiettivi cognitivi raggiunti dallo studente, secondo
indicatori cui corrispondono i voti previsti per legge dall'1 al 10;
-analisi dei risultati in considerazione dei progressi o regressi riportati nelle singole
discipline;
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-osservazioni sistematiche su elementi significativi come: l’impegno, inteso come
valutazione dell’atteggiamento dello studente nel lavoro individuale e dimostrato attraverso
la costanza nel mantenere impegni e la puntualità, la frequenza, intesa come elemento
fondamentale ed essenziale per partecipare in modo attivo alla
vita scolastica, la
partecipazione, intesa come capacità dello studente di relazionarsi con la vita della classe
e di contribuire al dialogo educativo mediante l’attenzione continua, le richieste di
chiarimento e le proposte costruttive, la disponibilità alla collaborazione con docenti e
compagni.
La valutazione al termine di ogni periodo scolastico si è basata su un numero minimo di
prove così articolato (Circ. n° 43 del 22 ottobre 2013):
- verifiche scritte, grafiche e pratiche: almeno 2 nel primo quadrimestre e almeno 3 nel
secondo per le materie che prevedono solo questo tipo di valutazione;
- verifiche orali: almeno 2 al quadrimestre per le discipline che prevedono solo questo
tipo di valutazione;
- per le valutazioni orali, almeno una deve essere attribuita mediante colloquio con
l’alunno;
Le simulazioni di terza prova sono state valutate come prove scritte.
b) Criteri per la corrispondenza tra voti, livelli di conoscenze ed abilità (indicatori dei
livelli di prestazione dal P.O.F.)
Voto/10 Voto/15 GIUDIZIO
9-10
14-15
OTTIMO
CONOSCENZE
Approfondite su ogni
argomento
8
13
BUONO
Complete,
con
momenti
di
approfondimento
7
11-12
DISCRETO
Complete
6
10
SUFFICIENTE
5
8-9
INSUFFICIENTE
4
5-6-7
GRAVEMENTE
Essenziali,
non
commette
errori
importanti.
Parziali,
commette Circoscritte,
applica
le
errori importanti
conoscenze solo su qualche
argomento; si esprime in
modo impreciso
Superficiali
e Limitate, applica compiendo
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ABILITÀ
Notevoli, trova le soluzioni
migliori
alle
richieste
complesse; si esprime con
sicurezza
Certe, sa applicare le
conoscenze
anche
in
problemi difficili; si esprime
in modo appropriato
Organiche,
applica
le
conoscenze a problemi non
complessi
Accettabili, applica con
qualche errore
Documento del 15 maggio
Voto/10 Voto/15 GIUDIZIO
INSUFFICIENTE
3
4
GRAVEMENTE
INSUFFICIENTE
1-2
1-2-3
SCADENTE
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CONOSCENZE
frammentarie
ABILITÀ
errori rilevanti; si esprime in
modo superficiale
Inadeguate, commette Non
sa
applicare
le
errori determinanti
conoscenze; si esprime in
modo scorretto
Non ha conoscenze
degli argomenti
8) ATTIVITA’ EXTRA CURRICULARI E INTEGRATIVE SVOLTE DALLA CLASSE NEL
CORSO DELL’ULTIMO ANNO
Viaggi di istruzione. Visita a Praga (ottobre 2015).
Visite guidate significative. Visita sorgente Nossana. Visita al Vittoriale degli Italiani di
Gardone Riviera (Bs). Visita ad un cantiere edile e all’Ufficio Unione dei Colli di Albano S.
Alessandro. Visita alla fiera Restructura di Torino.
Scambi culturali. Nessuno
Stages(tipologia, durata, ecc...). Stage di tutti gli alunni nel periodo invernale e di alcuni
alunni nel periodo estivo. In allegato si riportano, studente per studente, la tipologia della
attività svolta, la sede e il periodo.
Partecipazione a convegni, seminari. Incontri di orientamento a scuola (ordine dei
geometri e università) e all’ esterno con esperti.
Uscita didattica. (vedere Visite guidate)
Attività integrative. Attività Educazione alla Salute: Corso di primo soccorso tenuto dalla
CRI. Intervento Associazione Mosaico: A scuola di servizio civile. Intervento di un
volontario dell’ Associazione Libera sul fenomeno della Mafia. Visione Film Io sto con la
sposa e approfondimento sui temi: le migrazioni oggi; le guerre nel Mediterraneo e i
problemi connessi.
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4. CONTENUTI MULTI/PLURIDISCIPLINARI (MACROTEMI)
ARGOMENTO
OBIETTIVI
MATERIE
COINVOLTE
ABILITA'
CONOSCENZE
Progetto
multiculturale
Tutte
Visione film: Io sto
con la sposa
Intervento
esponente
dell’associazione
Libera sul tema
della Mafia
Tutte
- Conoscere le cause delle
migrazioni.
- Conoscere i problemi dei Paesi
che si affacciano sul
Mediterraneo.
- I profughi: accoglienza e
richiesta d’asilo.
- Riflettere sugli aspetti più
importanti della convivenza
civile, dell’accoglienza e
dell’integrazione.
Acquisire le conoscenze critiche
delle origini del fenomeno mafioso e Saper interiorizzare i valori che sono
della sua evoluzione in tempi recenti alla base della convivenza civile,
quali la pace, la giustizia e la
Conoscere la portata della diffusione democrazia;
del fenomeno sul territorio mondiale,
Saper assumere e sviluppare
nazionale e locale
atteggiamenti di rispetto delle norme
sociali e giuridiche,
Conoscere le conseguenze del
fenomeno mafioso sulla società
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COMPETENZE
- Argomentare su un problema
posto utilizzando i dati raccolti.
- Essere in grado di riferire
quanto appreso con obiettività.
- Rivedere la propria opinione
senza pregiudizi.
Maturare quali “cittadini” attraverso
un’esperienza di partecipazione e
di collaborazione
Agire nella legalità consapevoli di
essere parte viva e attiva delle
proprie scelte e dei propri
comportamenti nei confronti degli
altri
Assumere atteggiamenti e
comportamenti di rifiuto dell’omertà
e dei metodi di prevaricazione.
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Italiano
Le principali
correnti artisticoletterarie
del Novecento
Storia
Progettazione,
Costruzioni,
Impianti
ARGOMENTI
Progetto multiculturale
Visione film: Io sto con la
sposa
Intervento esponente
dell’associazione Libera sul
tema della Mafia
Le principali correnti artisticoletterarie
del Novecento
classe 5 X CAT
- Le tematiche del Novecento e
gli effetti prodotti sulla città e
sull’architettura.
- Il Futurismo nella Letteratura e
nell’arte.
- Le Avanguardie Artistiche.
- Riconoscere le caratteristiche
delle principali correnti artistico
– culturali.
- Valutare elementi di
avanguardia culturale
distinguendo provocazioni,
innovazioni, contraddizioni.
- Sintetizzare e relazionare sui
contenuti relativi agli argomenti
trattati.
APPROCCI METODOLOGICI E DIDATTICI
Discussione in classe e lavoro di gruppo.
Commento di alcune scene del film.
Visione di documenti storici.
Lettura di libri.
- Lezione in aula prima e dopo l’incontro
- Intervento esponente dell’associazione Libera in Auditorium con ausilio di
slides
- Discussione
Lezione frontale, presentazione interattiva, utilizzo di audiovisivi.
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- Saper valutare elementi di
avanguardia culturale
distinguendo provocazioni,
innovazioni, contraddizioni.
- Descrivere l’evoluzione dei
sistemi costruttivi e dei materiali
impiegati nella realizzazione
degli edifici del novecento
MEZZI E STRUMENTI
Film
Documentari
Libri
Fotografie
La Costituzione italiana
La Costituzione europea
Libri di testo e non
Articoli di giornali
Documenti e testimonianze
Libro di testo, articoli da altri testi,
internet, slide, materiale iconografico.
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OBIETTIVI MULTIDISCIPLINARI di ispirazione CLIL
ARGOMENTO
OBIETTIVI
MATERIE
COINVOLTE
ABILITA'
CONOSCENZE
Storia
dell’architettura:
Gotico e Moderno,
Avanguardie
artistico letterarie.
Bio-architettura
(Progettazione
sostenibile)
Consumo
energetico
domestico
Progettazione,
Inglese.
Progettazione,
Inglese.
Estimo
(geopedologia),
Inglese
- Conoscere in Inglese alcuni
termini tecnici afferenti alla
storia dell’architettura
- Conoscere gli elementi stilistici
e le modalità costruttive dei
periodi architettonici studiati.
COMPETENZE
- Esporre in inglese e in italiano le
caratteristiche architettoniche
degli edifici studiati.
- Acquisizione di uno specifico
linguaggio relativo
all’esposizione dei temi trattati.
- Automonitorarsi nell’uso delle
strategie adatte ad esporre in
forma scritta o orale gli
argomenti studiati
intercambiando parlato
monologico e dialogico
all’occorrenza
- Conoscere in Inglese alcuni
termini tecnici afferenti alla
nozione di bioarchitettura
- Conoscere l’utilizzo dei
materiali nelle costruzioni eco
sostenibili.
- Esporre in inglese e in italiano le
principali caratteristiche della
bioarchitettura.
- Acquisizione di uno specifico
linguaggio relativo
all’esposizione dei temi trattati.
- Automonitorarsi nell’uso delle
strategie adatte ad esporre in
forma scritta o orale gli
argomenti studiati
intercambiando parlato
monologico e dialogico
all’occorrenza
- Conoscere in Inglese alcuni
termini tecnici riguardanti l’uso
domestico dell’energia.
- Conoscere uso razionale delle
risorse energetiche.
- Esporre in inglese e in italiano i
concetti relativi al funzionamento
energetico di un edificio.
- Acquisizione di uno specifico
linguaggio relativo all’impiego
delle risorse.
- Automonitorarsi nell’uso delle
strategie adatte ad esporre in
forma scritta o orale gli
argomenti studiati
intercambiando parlato
monologico e dialogico
all’occorrenza
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Documento del 15 maggio
Le strade
Topografia,
Inglese
ARGOMENTI
classe 5 X CAT
- Conoscere in Inglese alcuni
termini che descrivono
l’ingegneria civile delle strade.
- Conoscere le modalità
espositive per la realizzazione
degli elaborati grafici relativi al
progetto stradale.
- Esporre in inglese e in italiano
tematiche di ingegneria della
costruzione delle strade.
- Sapere realizzare le tavole
progettuali tecniche relative ad
un semplice tratto stradale.
APPROCCI METODOLOGICI E DIDATTICI
a.s. 2015-2016
- Automonitorarsi nell’uso delle
strategie adatte ad esporre in
forma scritta o orale gli
argomenti studiati
intercambiando parlato
monologico e dialogico
all’occorrenza
MEZZI E STRUMENTI
Storia dell’architettura: Gotico
e Moderno, Avanguardie
artistico letterarie.
Bio-architettura
(Progettazione sostenibile)
Consumo energetico
domestico
Metodo metacognitivo.
Lezione frontale e interattiva.
Discussione in classe e lavoro di gruppo.
Esercitazione in classe.
Le strade
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Approfondimento dei libri di
testo.
Utilizzo supporti multimediali.
Utilizzo mappe concettuali.
Slides.
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classe 5 X CAT
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5. SIMULAZIONE DELLA PRIMA PROVA
CRITERI GENERALI DI PROGETTAZIONE: progettazione d’area (uguale per tutte le
classi)
DATA DELLA PROVA
5 maggio 2016
TIPOLOGIA
Tutte
DURATA
6 ore
OSSERVAZIONI: (scelte dei candidati, valutazione …)
Scelte dei candidati:
Tipologia A – Analisi del testo: n° 0 candidati
Tipologia B – Saggio breve: Ambito artistico-letterario: n° 2 candidati
Ambito socio-economico: n° 9 candidati
Ambito storico-politico: n° 2 candidati
Ambito tecnico-scientifico: n° 1 candidati
Tipologia C – Tema di argomento storico: n° 1 candidato
Tipologia D – Tema di ordine generale: n° 1 candidati
Valutazione:
Nel complesso la prova ha dato esiti pienamente sufficienti e ha confermato i risultati
registrati nel corso dell’anno.
TESTO DELLA PROVA, CRITERI E GRIGLIE DI VALUTAZIONE
presente documento)
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(vedi allegati al
Documento del 15 maggio
classe 5 X CAT
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6. SIMULAZIONE DELLA SECONDA PROVA
CRITERI GENERALI DI PROGETTAZIONE: progettazione d’area (uguale per tutte le
classi)
DATA DELLA PROVA
28 aprile 2016
TIPOLOGIA
Problematica professionale
DURATA
6 ore
OSSERVAZIONI: (scelte dei candidati, valutazione …)
La prova formulata è stata selezionata tra le prove pervenute dal Ministero negli anni
scolastici precedenti. Nel corso della prova è stato consentito agli alunni l’uso della
calcolatrice non programmabile, del manuale del geometra e del manuale tecnico allegato
al libro di testo, come da indicazioni in fondo al esercizio assegnato. Nel corso della prova
non si sono presentate particolari anomalie.
I risultati si sono confermati non difformi da quelli avuti in corso anno.
TESTO DELLA PROVA, CRITERI E GRIGLIE DI VALUTAZIONE
presente documento)
Pagina 15 di 26
(vedi allegati al
Documento del 15 maggio
classe 5 X CAT
a.s. 2015-2016
7. SIMULAZIONI DELLA TERZA PROVA
CRITERI GENERALI DI PROGETTAZIONE (discipline coinvolte, tipologie, numero di
somministrazioni, ecc.).
In Inglese è consentito l’uso del vocabolario bilingue.
Il C.D.C ha svolto 2 simulazioni della terza prova nel corso del 2^ quadrimestre,
coinvolgendo tutte le discipline non oggetto di 1^ e 2^ prova d’esame.
Il numero di materie per ogni singola prova è stato di 4, la durata complessiva di ogni
singola prova è stata di 2.5 ore.
La tipologia scelta è stata la B “ quesiti a risposta singola”, tre domande per ogni disciplina
per un totale di 12 quesiti attinenti argomenti specifici di ogni materia coinvolta nella prova
(risposte in un max di 10 righe). In occasione della seconda simulazione, nella disciplina
inglese, le domande proposte sono state solo due e con un numero massimo di righe pari
a 12. Sempre in occasione della seconda simulazione, nella disciplina Scienze Motorie, il
numero massimo di righe è stato pari a 8,6,10 nelle tre domande.
1ª SIMULAZIONE
DISCIPLINE COINVOLTE
1) GESTIONE
CANTIERE,
SICUREZZA
2) INGLESE
3) MATEMATICA
4) ESTIMO
TIPOLOGIA
DATA di
effettuazione
Tipologia B : quesiti a
risposta singola
DURATA
(in ore)
2.5 ore
07 MARZO 2016
(8.15-10.45)
OSSERVAZIONI:
I risultati ottenuti non sono stati per tutti soddisfacenti poiché alcuni alunni hanno
sottovalutato l’impegno richiesto per la preparazione della prova. I risultati ottenuti da altri
studenti hanno invece messo in evidenza una discreta o buona capacità di rielaborazione
personale degli argomenti oggetto della prova.
I tempi di svolgimento sono stati rispettati e la tipologia della prova è risultata non difforme
dalle tipologie di verifiche somministrate durante l’anno.
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Documento del 15 maggio
classe 5 X CAT
a.s. 2015-2016
TESTO DELLA PROVA, CRITERI E GRIGLIE DI VALUTAZIONE
presente documento)
2ª SIMULAZIONE
DISCIPLINE COINVOLTE
1) TOPOGRAFIA
2) INGLESE
3) SCIENZE
MOTORIE
4) STORIA
TIPOLOGIA
(vedi allegati al
DATA di
effettuazione
Tipologia B : quesiti a
risposta singola
DURATA
(in ore)
2.5 ore
04 MAGGIO 2016
(8.15-10.45)
OSSERVAZIONI:
I risultati ottenuti non sono stati per tutti soddisfacenti poiché alcuni alunni hanno
sottovalutato l’impegno richiesto per la preparazione della prova. I risultati ottenuti da altri
studenti hanno invece messo in evidenza una discreta o buona capacità di rielaborazione
personale degli argomenti oggetto della prova.
I tempi di svolgimento sono stati rispettati e la tipologia della prova è risultata non difforme
dalle tipologie di verifiche somministrate durante l’anno.
TESTO DELLA PROVA, CRITERI E GRIGLIE DI VALUTAZIONE
presente documento
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(vedi allegati al
Documento del 15 maggio
classe 5 X CAT
a.s. 2015-2016
8. SIMULAZIONE DEL COLLOQUIO
CRITERI GENERALI DI PROGETTAZIONE: progettazione d’area (uguale per tutte le
classi)
Non è stata prevista una simulazione del colloquio; i docenti hanno tuttavia lavorato in
questo senso durante le interrogazioni quadrimestrali, tenendo conto in prevalenza dei
seguenti aspetti:
-
padronanza della lingua;
-
conoscenze acquisite;
-
competenze nell'uso delle conoscenze;
-
capacità di collegare le conoscenze nell'argomentazione e di discutere ed
approfondire sotto i vari profili i diversi argomenti;
-
esposizione degli argomenti;
-
quantità delle conoscenze acquisite;
-
applicazione, organizzazione ed uso delle conoscenze;
-
capacità di rielaborazione, capacità logiche, autonomia di giudizio.
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Documento del 15 maggio
classe 5 X CAT
a.s. 2015-2016
9. SCHEDE DISCIPLINARI
In allegato al presente documento sono riportate le schede disciplinari, modello a), b), c) e
d), nel seguente ordine:
RELIGIONE,
ITALIANO
STORIA
INGLESE
MATEMATICA
PROGETTAZIONE COSTRUZIONI IMPIANTI
TOPOGRAFIA
GESTIONE CANTIERE, SICUREZZA
GEOPEDOLOGIA, ECONOMIA, ESTIMO
SCIENZE MOTORIE
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Documento del 15 maggio
10.
classe 5 X CAT
SCHEMI RIASSUNTIVI PER METODI, MEZZI, VERIFICHE
Religione
Lezione frontale
X
Lavori di gruppo
X
Italiano
X
Storia
X
Inglese
x
Matematica
x
Geoped.
Progettazione
Costruzioni
Impianti
Topografia
X
X
Gestione
Cantiere
Economia
Scienze
Motorie
Estimo
X
X
x
X
X
Ricerche
Discussione
a.s. 2015-2016
X
X
Relazioni
X
X
X
X
Analisi
testuali/cartografiche
X
X
X
Lezione dialogata
X
X
X
x
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
x
x
Metodologia della
scoperta guidata
Risoluzione di
problemi
x
x
Esercitazioni pratiche
x
x
X
X
X
X
X
X
X
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X
Documento del 15 maggio
classe 5 X CAT
a.s. 2015-2016
MEZZI 1 specificare l’attività svolta / gli strumenti utilizzati
Strumenti
multimediali
Religione
Italiano
Conferenze
Riviste/giornali
cartacei e/o on-line
x
X
x
Slides in PowerPoint
per sintetizzare o
visualizzare
l’argomento della
lezione
Film centrato sul tema
dell’immigrazione Io
sto con la sposa di G.
Del Grande, A.
Augugliaro, Khaled
Soliman Al Nassiry.
Storia
Rappresentazioni
teatrali
Slides in PowerPoint
per sintetizzare o
visualizzare
l’argomento della
lezione
Fonti normative
Incontro con
l’ Associazione Libera
dedicato al tema Dal
potere mafioso alla
legalità;
Incontro con
l’ Associazione Libera
dedicato al tema Dal
potere mafioso alla legalità
Visione film La grande
guerra di M. Monicelli
Visione documentari
storici reperiti in rete
Inglese
x
x
Internet
Articoli da giornale
cartacei e on line
Matematica
Progettazione
Costruzioni Impianti
CD rom
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www.bosettiegatti.eu
Documento del 15 maggio
Topografia
Gestione Cantiere
Geoped.,Economia,
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a.s. 2015-2016
Internet
CD rom
Internet
CD rom
X
Estimo
Scienze Motorie
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Rivista Ambiente &
Sicurezza
www.bosettiegatti.eu
X
X
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classe 5 X CAT
a.s. 2015-2016
MEZZI 2 specificare l’attività svolta / le attrezzature utilizzate
Laboratorio
linguistico
Laboratorio
Informatico
Visite aziendali
Attrezzature sportive
Religione
Italiano
Storia
Inglese
x
Matematica
Elaborazione progetto.
Progettazione Costruzioni
Impianti
Verifiche di progettazione.
Pc con software autocad.
Elaborazione progetto.
Topografia
Verifiche di progettazione
stradale.
Pc con software autocad, excel
(foglio elettronico).
Gestione Cantiere
Esercitazioni grafiche
( dispositivi anticaduta in
copertura, layout cantiere)
Pc con software autocad
Geoped.,Economia,
X
Estimo
X
Scienze Motorie
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a.s. 2015-2016
VERIFICHE (Segnare le caselle corrispondenti e indicare il numero complessivo annuale)
Religione
ORALI
Italiano
Storia
Inglese
Matematica
Progettazione
Costruzioni Impianti
Topografia
Gestione
Cantiere
Geoped.,
Estimo
Scienze
Motorie
SI
n°
SI
n°
SI
n°
SI
n°
SI
n°
SI
n°
SI
n°
SI
n°
SI
n°
SI
n°
x
4
X
4
X
5
X
2
X
5
X
4
X
4
X
4
X
5
X
2
X
4
X
1
X
1
X
5
X
5
X
6
X
4
X
1+1
X
2
X
X
2
X
X
2
X
1
PRATICHE
SCRITTE
X
Analisi e commento di un testo
letterario/cartogr. e grafici
X
Saggio breve
X
Articolo giornale
X
5
X
X
3
X
2
X
8
Relazione
Intervista
Lettera
Sviluppo di un argomento di carattere
storico
X
Tema tradizionale
X
Breve esposizione lingua straniera
X
2
Quesiti a risposta multipla
Quesiti a risposta singola e multipla
Problemi a soluzione rapida
Casi pratici e professionali
Trattazione sintetica di un argomento
X
X
4
X
8
X
8
X
7
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X
Eventuali note
esplicative
Documento del 15 maggio
classe 5 X CAT
11.
FIRME
DOCENTE
MATERIA
ROSSI PAOLO
RELIGIONE
BESENZONI
ANNAMARIA
ITALIANO / STORIA
BENTI STEFANO
INGLESE
MARCHINI PAOLA
MATEMATICA
SEMPIO FABIO
PROGETTAZIONE,
COSTRUZIONI,
IMPIANTI
BASILE VITTORIO
TOPOGRAFIA
SEMPIO FABIO
GESTIONE
CANTIERE,
SICUREZZA
FERRARI
ANNAMARIA
GEOPEDOLOGIA,
ECONOMIA,
ESTIMO
SPATARO
ANTONIETTA
ELITROPI
ALESSANDRO
a.s. 2015-2016
SCIENZE MOTORIE
LABORATORIO
ESERCITAZIONI
Data della stesura: TRESCORE B., 06/05/2016
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FIRMA
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classe 5 X CAT
12
a.s. 2015-2016
ALLEGATI
a. Schede disciplinari Religione
b. Schede disciplinari Italiano
c. Schede disciplinari Storia
d. Schede disciplinari Inglese
e. Schede disciplinari Matematica
f. Schede disciplinari Progettazione, Costruzioni, Impianti
g. Schede disciplinari Topografia
h. Schede disciplinari Gestione cantiere, sicurezza
i. Schede disciplinari Geopedologia, Economia, Estimo
j. Schede disciplinari Scienze Motorie
k. Testi simulazione prima prova
l. Testi simulazione seconda prova
m.Testi simulazioni terza prova
n. Griglie di valutazione prove di simulazione
o. Elenco attività di stages
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Documento del 15 maggio
classe 5 X CAT
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a.s. 2015-2016
INDICE
1. COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE
2. COMPOSIZIONE DELLA CLASSE
3. PIANO DIDATTICO DELLA CLASSE
4. CONTENUTI MULTI/PLURIDISCIPLINARI (MACROTEMI)
5. SIMULAZIONE DELLA PRIMA PROVA
6. SIMULAZIONE DELLA SECONDA PROVA
7. SIMULAZIONI DELLA TERZA PROVA
8. SIMULAZIONE DEL COLLOQUIO
9. SCHEDE DISCIPLINARI
10.
SCHEMI
RIASSUNTIVI
PER
METODI,
MEZZI,
VERIFICHE
11.
FIRME
12.
ALLEGATI
a. Schede disciplinari Religione
b. Schede disciplinari Italiano
c. Schede disciplinari Storia
d. Schede disciplinari Inglese
e. Schede disciplinari Matematica
f. Schede disciplinari Progettazione, Costruzioni, Impianti
g. Schede disciplinari Topografia
h. Schede disciplinari Gestione cantiere, sicurezza
i. Schede disciplinari Geopedologia, Economia, Estimo
j. Schede disciplinari Scienze Motorie
k. Testi simulazione prima prova
l. Testi simulazione seconda prova
m.Testi simulazioni terza prova
n. Griglie di valutazione prove di simulazione
o. Elenco attività stages
13.
INDICE
Modulo approvato dalla commissione Innovazione didattica al Pof del 10 marzo 2014
SCHEDA DISCIPLINARE a)
CLASSE:
5X
DOCENTE:
MATERIA:
N° ORE/SETT.:
Temi e aspetti trattati
I principi dell’Estimo
Che cos’è l’Estimo. Gli
aspetti economici di stima;il
metodo di
stima.Procedimenti per la
stima dei beni
Procedimenti di stima sintetici
La stima parametrica
La superficie commerciale
Comodi e scomodi
Aggiunte e detrazioni
Procedimenti di stima analitici L’attivo e il passivo di bilancio
Tabelle millesimali
Eventuali macrotemi
pluridisciplinari di
riferimento
Procedimenti di stima
sintetica e analitica del
valore di
mercato.Valore
Obiettivi specifici
raggiunti
(abilità e competenze)
Tempi
(n. ore)
I piani regolatori
Valutazione delle case
mediante valore di
mercato
Formule di
capitalizzazione dei
redditi limitati e illimitati
Valutazione delle casa
partendo dal canone
d’affitto
Tabelle per
Costruzione delle
tabelle millesimali
Capitalizzazione dei
redditi.Stima del valore
di costo
Firme degli studenti rappresentanti di classe: ________________________________________________
Firme del docente
4
A.S.:
2015/2016
FERRARI LUISA MARIA
Macrounità o unità
didattiche
Il condominio
ESTIMO
______________________
Trescore B. Data______________________
Tipologia di
verifica
Risultati
ottenuti
Scritta/orale
Generalmente
sufficienti
15
pratica
buoni
20
scritta
sufficienti
15
scriit
20
buone
Pagina 1 di 6
L’assemblea condominiale
L’amministratore
condominiale
Diritto di usufrutto .superficie
e sopraelevazione
Servitù prediali ed esproprio
catasto
Diritti personali
Storia dei diritto di esproprio
Caratteristiche e funzioni del
catasto
determinazione dei
millesimi
Determinazione dei
relativi valor
Determinazione
dell’indennizzo
Conservazione del
catasto,frazionamenti
Individuazione sul
piano regolatore delle
zone PEEP e zone PIP
Principali leggi in
materia di esproprio
15
Compilazione modelli
catastali
20
Firme degli studenti rappresentanti di classe: ________________________________________________
Firme del docente
______________________
Trescore B. Data______________________
20
Orale
Buone
Scritta
Sufficienti
Scritta/orale
buone
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SCHEDA DISCIPLINARE c)
CLASSE:
5X
MATERIA:
ESTIMO
N° ORE/SETT.:
4
ANNO SCOLASTICO: 2015/2016
DOCENTE:
FERRARI LUISA MARIA
Contenuti analitici con riferimenti testuali (specificare testi in adozione e materiale
aggiuntivo)
LE CARATTERISTICHE DEL GIUDIZIO DI STIMA
Le fasi del giudizio di stima
Il valore di costo
Il valore di trasformazione
Il valore complementare
I PROCEDIMENTI DI STIMA SINTETICI
Le classificazioni dei procedimenti di stima
La scelta dei procedimenti di stima
La stima parametrica
La superficie commerciale
I coefficienti di omogeneizzazione delle superfici
La valutazione delle caratteristiche del bene: comodi e scomodi
La valutazione delle caratteristiche del bene :aggiunte e detrazioni
La valutazione della classe energetica degli edifici
I PROCEDIMENTI DI STIMA ANALITICI
La stima per capitalizzazione dei redditi
Il percorso di stima e l’attivo di bilancio
Il passivo di bilancio
Il tasso di capitalizzazione: le considerazioni finali
LA COMPRAVENDITA IMMOBILIARE
Il mercato immobiliare e i fattori che influenzanoeralità
Il calcolo dei millesimi di proprietà: procedimento sintetico e analitico
Il calcolo dei millesimi d’uso per scale e ascensori
Migliorie e innovazioni nel condominio
LE AREE EDIFICABILI
Le aree edificabili :caratteristiche generali
I procedimenti di stima del valore di un area edificabile
Stime sintetiche del valore di mercato delle aree edificabili
Stima analitica del valore di mercato delle aree edificabili
LE SUCCESSIONI EREDITARIE
Le successioni ereditarie: generalità
La successione legittima
La successione testamentaria
La successione necessaria e la collazione dei beni
La valutazione dei beni oggetto di collazione
La riunione fittizia dei beni e i suoi effetti
La valutazione e divisione dei beni in quote di fatto
LA STIMA DEI DANNI
La stima dei danni e dell’indennizzo
Il contratto d’assicurazione
DIRITTI DI USUFRUTTO,SUPERFICIE E SOPRAELEVAZIONE
Pagina 4 di 6
Firme degli studenti rappresentanti di classe: ________________________________________________
Firme del docente
______________________
Trescore B. Data______________________
L’’usufrutto e la figura dell’usufruttuario
La valutazione e l’applicazione del diritto d’usufrutto
La valutazione e l’applicazione della nuda proprietà
La valutazione e l’applicazione del diritto di superficie
Il diritto di superficie e le zone PEEP
Il diritto di sopraelevazione dei fabbricati
La valutazione e l’applicazione del diritto di sopraelevazione
LESERVITU’ PREDIALI E LE ESPROPRIAZIONE DEI BENI
Le servitù prediali:significato e classificazioni
L’indennità di una servitù di passaggio
I frutti pendenti e le anticipazioni colturali
L’indennità nelle servitù da acquedotto,elettrodotto e metanodotto
Le basi giuridiche dell’esproprio dei beni
Le fasi del procedimento espropriativo
Il calcolo della indennità di esproprio
CATASTO DEI TERRENI
Il catasto dei terreni
La particella catastale:definizione e classificazione
La particella catastale:qualificazione,classificazione e classa mento
I redditi della particella e la tariffa di estimo
Le mappe catastali
La conservazione del catasto terreni
Frazionamento catastale
CATASTO DEI FABBRICATI
Il catasto dei fabbricati
Unità immobiliare:gruppo e categoria catastale
L’unità immobiliare e la rendita catastale
La planimetria dell’unità immobiliare
La conservazione e l’aggiornamento degli atti del cataso fabbricati
Testo in adozione:
Competenze di economia ed estimo/ Tiziano Venturelli / Poseidonia
Pagina 5 di 6
Firme degli studenti rappresentanti di classe: ________________________________________________
Firme del docente
______________________
Trescore B. Data______________________
SCHEDA DISCIPLINARE d)
CLASSE:
5X
MATERIA:
ESTIMO
N° ORE/SETT.:
4
ANNO SCOLASTICO: 2015/2016
DOCENTE:
FERRAR LUISA MARIA
Criteri di valutazione dell’area disciplinare o individuali.
(Si fa riferimento a quanto deliberato in sede di stesura del piano di lavoro.)
LIVELLI ESSENZIALI / SIGNIFICATIVI:
CONOSCENZE
___Conoscere i principi
stima_______________
di
Estimo
generale
applicabili
a
tutti
i
casi
di
ABILITA’
__saper effettuare una stima completa in diversi casi professionali con premessa, relazione
iniziale, elaborato e conclusioni________________
COMPETENZE
Saper applicare le conoscenze e le abilità acquisite in diversi casi professionali.
__________________
In particolare il CdC ha adottato la seguente griglia di valutazione, che è stata recepita anche per questa
disciplina:
Voto
1o2
3
4
5
6
7
8
9-10
CONOSCENZE
Non ha conoscenze degli
argomenti e si rifiuta di
sottoporsi a verifica
Inadeguate, commette errori
determinanti
Superficiali e frammentarie
Parziali, commette errori
importanti
Essenziali, non commette
errori importanti
Complete
Complete, con momenti di
approfondimento
Approfondite su ogni
argomento
ABILITA’
Non sa applicare le conoscenze, si esprime in
modo scorretto
Limitate, applica compiendo errori rilevanti, si
esprime in modo superficiale
Circoscritte, applica le conoscenze solo su
qualche argomento, si esprime in modo impreciso
Accettabili, applica con qualche errore
Organiche, applica le conoscenze a problemi non
complessi
Certe, sa applicare le conoscenze anche in
problemi difficili, si esprime in modo appropriato
Notevoli, trova le soluzioni migliori alle richieste
complesse, si esprime con sicurezza
Pagina 6 di 6
Firme degli studenti rappresentanti di classe: ________________________________________________
Firme del docente
______________________
Trescore B. Data______________________
SCHEDA DISCIPLINARE a)
CLASSE:
5y
DOCENTE:
MATERIA:
INGLESE
N° ORE/SETT.:
A.S.:
2015/2016
BENTI STEFANO
Macrounità o unità
didattiche
Temi e aspetti trattati
Eventuali macrotemi
pluridisciplinari di
riferimento
Ecology and the environment
Ecology, ecosystem, human
impact
No
Bioarchitettura
Eco-design, green building,
eco-living
In Costruzioni e Inglese
Consumo energetico
Energy conservation, Feng
Shui (solo in inglese)
In Estimo e Inglese
Le strade
Civil engineering, the roads
In Topografia e Inglese
Storia dell’Architettura
Modern movement, Walter
Gropius
In Costruzioni e Inglese
Firme degli studenti rappresentanti di classe: __________________________
Firme del docente
3
______________________
Obiettivi specifici
raggiunti
(abilità e competenze)
1 Conoscere
l’argomento e saperlo
esporre in inglese
2 saper rielaborare un
testo specialistico ed
esporlo sia per iscritto
che oralmente
______________________
Trescore B. Data______________________
Tempi
Tutto il
primo
quadrim
estre
Da
gennaio
a marzo
marzo
aprile
maggio
Tipologia di
verifica
Scritta e orale
Risultati
ottenuti
Livello ottimo per
un piccolo gruppo
e per la maggior
parte sufficiente
Scritto e orale
Livello ottimo per
un piccolo gruppo
e per la maggior
parte sufficiente
Scritto e orale
Livello ottimo per
un piccolo gruppo
e per la maggior
parte sufficiente
Scritto e orale
Livello ottimo per
un piccolo gruppo
e per la maggior
parte sufficiente
Scritto e orale
Livello ottimo per
un piccolo gruppo
e per la maggior
parte sufficiente
Pagina 1 di 6
SCHEDA DISCIPLINARE c)
CLASSE:
5Y
MATERIA:
INGLESE
N° ORE/SETT.:
3
ANNO SCOLASTICO: 2015/2016
DOCENTE:
BENTI STEFANO
Contenuti analitici con riferimenti testuali (specificare testi in adozione e materiale aggiuntivo)
Testo in adozione:
HOUSE AND GROUNDS, autori: Caruzzo, Peters, ELI
Programma effettivamente svolto (l’indicazione “facoltativo” indica che solo alcuni studenti hanno
approfondito in autonomia l’argomento, mentre altri recuperavano)
MODULE 1
Ecology and the Environment p. 9
Ecology overview, p. 10 (approfondimento
facoltativo, Subdisciplines, p. 11)
The ecosystem, p. 12
Human ecology and the ecosystem, p.14 – 15
Ecological crises, p.16-17
ENVIRONMENT AND POLLUTION
The human impact, p. 18 (approfondimento
facoltativo, European policies, p. 19)
Forms of pollution, p. 20
Contamination, p.22 - 23
Pollution: early environmental policies, p. 24 – 25
ECO-LIVING
Alternative energy sources and green housing, p. 66
Cohousing, p. 68
Approfondimento facoltativo: Building green
houses for the poor, p. 72
MODULE 7
Panta Rei: the philosophy of Feng Shui, p. 129
Articolo allegato in fotocopia “Feng Shui: mith and truth”
A PROPER USE OF ENERGY
Energy conservation, p. 138
Approfondimento facoltativo: Energy saving, How
to save energy by encouraging new habits, p. 142
Firme degli studenti rappresentanti di classe: __________________________
Firme del docente
______________________
______________________
Trescore B. Data______________________
Pagina 3 di 6
From pollution, dilution to elimination, p. 26 – 27
Approfondimento facoltativo: The anthropological
impact on environment, Human impact brings Earth
to dawn of new epoch, p. 32
MODULE 3
BIO-ARCHITECTURE p. 57
Bio-architecture: general definitions, p. 58
Eco-materials, p. 59
Eco-design, p. 60
Green-building, p. 62
Sustainable design, p. 64
MODULE 8
Building Public Works, p. 145
Engineering, Civil engineering, p. 146
Roads, p. 151
Hystory of Architecture
The Modern Movement, p. 198
Walter Gropius, p. 199
SCHEDA DISCIPLINARE d)
CLASSE:
5y
MATERIA:
INGLESE
N° ORE/SETT.:
3
ANNO SCOLASTICO: 2015/2016
DOCENTE:
BENTI STEFANO
Criteri di valutazione dell’area disciplinare o individuali.
(Si fa riferimento a quanto deliberato in sede di stesura del piano di lavoro.)
LIVELLI ESSENZIALI / SIGNIFICATIVI:
CONOSCENZE
Firme degli studenti rappresentanti di classe: __________________________
Firme del docente
______________________
______________________
Trescore B. Data______________________
Pagina 4 di 6
L’ALUNNO CONOSCE A LIVELLO ESSENZIALE GLI AROMENTI:
-
Sa di cosa tratta l’argomento
Sa riferire alcune informazioni minime
Sa esprimere una propria opinione
ABILITA’
L’alunno sa
- Comprendere l’essenziale di testi specialistici di livello B1, ma solo se affrontati in
classe;
- produrre testi specialistici di livello B1 anche se con molti errori grammaticali, ma
alcuni elementi di lessico specifico del tema trattato;
- esporre in parlato monologico e dialogico testi specialistici di livello B1 anche se con
molti errori, ma senza interrompere il flusso comunicativo;
COMPETENZE
I livello minimo richiesto è la competenza di tipo metacognitivo, ovvero saper riflettere sulle proprie
caratteristiche cognitive, sul tipo di compito richiesto e sulle possibili strategie da adottare.
In particolare il CdC ha adottato la seguente griglia di valutazione, che è stata recepita anche per questa
disciplina:
Voto
1o2
3
4
CONOSCENZE
Non ha conoscenze degli
argomenti e si rifiuta di
sottoporsi a verifica
Inadeguate, commette errori
determinanti
Superficiali e frammentarie
ABILITA’
Non sa applicare le conoscenze, si esprime in
modo scorretto
Limitate, applica compiendo errori rilevanti, si
Firme degli studenti rappresentanti di classe: __________________________
Firme del docente
______________________
______________________
Trescore B. Data______________________
Pagina 5 di 6
5
6
7
8
9-10
Parziali, commette errori
importanti
Essenziali, non commette
errori importanti
Complete
Complete, con momenti di
approfondimento
Approfondite su ogni
argomento
esprime in modo superficiale
Circoscritte, applica le conoscenze solo su
qualche argomento, si esprime in modo impreciso
Accettabili, applica con qualche errore
Organiche, applica le conoscenze a problemi non
complessi
Certe, sa applicare le conoscenze anche in
problemi difficili, si esprime in modo appropriato
Notevoli, trova le soluzioni migliori alle richieste
complesse, si esprime con sicurezza
Firme degli studenti rappresentanti di classe: __________________________
Firme del docente
______________________
______________________
Trescore B. Data______________________
Pagina 6 di 6
SCHEDA DISCIPLINARE a)
CLASSE:
5a X
DOCENTE:
MATERIA:
Giovanni Verga
N° ORE/SETT.:
Temi e aspetti trattati
-
-
Eventuali macrotemi
pluridisciplinari di
riferimento
Positivismo
Realismo
Naturalismo
Verismo
Obiettivi specifici
raggiunti
(abilità e competenze)
Conoscere i caratteri
fondamentali
delle correnti culturali
della seconda metà
dell’Ottocento
Mettere in relazione i
diversi fenomeni
culturali con le
condizioni socioeconomiche nelle quali
si sono manifestati
A.S.:
2015/2016
Elementi biografici
Poetica e ideologia
Le novelle
Sintesi de I Malavoglia
e Mastro Don
Gesualdo
Riconoscere le scelte
stilistiche e tematiche
Risalire, attraverso la
lettura delle opere
(novelle o brani ) alle
specificità dell’autore.
Firme degli studenti rappresentanti di classe: __________________________
______________________
Tempi
(n. ore)
Tipologia di
verifica
Risultati
ottenuti
10
Prova orale
Sufficienti
15
Prova orale
Sufficienti
Attuare collegamenti tra
il contesto storicoculturale e l’autore e la
sua produzione
Formulare valutazioni
personali
Firme del docente
4
ANNAMARIA BESENZONI
Macrounità o unità
didattiche
Contesto storico
e modelli culturali
della seconda metà
dell’Ottocento
ITALIANO
______________________
Trescore B. Data______________________
Pagina 1 di 11
Simbolismo e
Decadentismo
Delineare i principali
caratteri dei movimenti
culturali
- Contesto storico
- Caratteristiche italiane e
europee
- Le anticipazioni di
Baudelaire
Esporre un quadro di
sintesi, spiegare i
concetti generali,
utilizzare esempi
10
Prove orali
Più che
sufficienti
Riflettere sugli
elementi di crisi
espressi in letteratura.
Attuare collegamenti tra
il contesto storicoculturale e l’autore e la
sua produzione
D’Annunzio
Pascoli
Riconoscere il valore e
le potenzialità di uno
scrittore attraverso il
suo pensiero e
le sue opere.
- Elementi biografici
e di contesto
- Poetica
- Opere e temi fondamentali
- Analisi di alcuni brani e
liriche
16
Riconoscere le scelte
stilistiche
e tematiche
Prove orali
Discreti
Analizzare i testi,
confrontarli e trarne
argomenti di riflessione
La poesia italiana
del primo Novecento
- Le avanguardie storiche
in arte e in letteratura
- Futurismo
- Crepuscolarismo
Le principali correnti
artistico-culturali
Firme degli studenti rappresentanti di classe: __________________________
Firme del docente
______________________
Descrivere novità e
limiti, cogliere aspetti
utili a comprendere un
clima culturale
Valutare elementi di
avanguardia culturale
distinguendo
provocazioni,innovazio
ni, contraddizioni
______________________
Trescore B. Data______________________
12
Prove orali
Discreti
Pagina 2 di 11
Riconoscere le
caratteristiche del
movimento anche in
ambito artistico
Svevo
Pirandello
Attuare collegamenti tra
il contesto storicoculturale e l’autore e la
sua produzione
- Elementi biografici di
Svevo e Pirandello
- Pensiero e poetica dei due
autori
- Le opere principali: la
tipologia, i temi, le scelte
stilistiche
- Analisi di alcuni brani
Risalire, attraverso la
lettura delle opere
(brani) alle specificità
dell’autore.
Confrontare Svevo e
Pirandello e le loro
diverse risposte alla
crisi dei valori borghesi
16
Prova orale
Sufficienti
Formulare valutazioni
personali
Attuare collegamenti tra
il contesto storicoculturale e gli autore e
la loro produzione
Ungaretti
Montale
Risalire, attraverso la
lettura delle liriche,
alle specificità degli
autori
- Elementi biografici di
Ungaretti e Montale
- Poetica dei due autori
- Opere e temi fondamentali
Riflettere sul valore
della poesia nella
rappresentazione
dell’uomo e della
società
Analizzare i testi,
saperli confrontare,
trarre argomenti di
riflessione
Firme degli studenti rappresentanti di classe: __________________________
Firme del docente
______________________
______________________
Trescore B. Data______________________
8
Prove orali
Da valutare
Pagina 3 di 11
Le tendenze culturali e i
movimenti letterari nel
secondo Novecento
Il Neorealismo
Delineare i principali
caratteri dei movimenti
culturali
- I caratteri del movimento
- Cenni ai principali autori:
Fenoglio, Pavese,
P.Levi, C. Levi, Silone)
- Il cinema neorealista (in
generale)
Esporre un quadro di
sintesi, spiegare i
concetti generali,
utilizzare esempi
Firme degli studenti rappresentanti di classe: __________________________
Firme del docente
______________________
______________________
Trescore B. Data______________________
4
Prove orali
Da valutare
Pagina 4 di 11
SCHEDA DISCIPLINARE c)
CLASSE:
5a X
MATERIA:
ITALIANO
N° ORE/SETT.:
4
ANNO SCOLASTICO: 2015/2016
DOCENTE:
ANNAMARIA BESENZONI
Contenuti analitici con riferimenti testuali (specificare testi in adozione e materiale
aggiuntivo)
Quadro storico-culturale della seconda metà
dell’Ottocento
- La cultura e gli intellettuali
- I movimenti e i generi letterari di fine Ottocento:
Realismo, Scapigliatura, Naturalismo francese e
Verismo, Simbolismo
Il romanzo e la novella
- La narrativa francese: Realismo, Naturalismo,
Decadentismo
- Il romanzo in Italia (in generale)
- La narrativa per ragazzi in Italia
Auguste Comte Gli stadi della conoscenza umana
Charles Darwin La bellezza della naturae l’”elezione
naturale”
Charles Baudelaire Perdita d’aureola
Gustave Flaubert I comizi agricoli
Èmile Zola: L’inizio dell’ Ammazzatoio
Guy de Maupassant I due amici
Edmondo de Amicis Il ragazzo di Reggio Calabria
Giovanni Verga
Nedda
- La vita e le opere di G. Verga
- Verga prima del Verismo
- Verga e il Verismo
- Il capolavoro: I Malavoglia e la rivoluzione di
Verga
- I personaggi e i temi de I Malavoglia
- Verga dopo I Malavoglia
- L’ultimo Verga
- Struttura, temi e stile delle opere principali: Vita
dei Campi, Novelle rusticane, Per le vie, Mastro
don Gesualdo
La poesia in Europa
- La nascita della poesia moderna
- I fiori del male di Baudelaire
Da I Malavoglia: La prefazione; l’inizio
Da Mastro don Gesualdo: La giornata di Gesualdo
La morte di Gesualdo
Da Vita dei campi: Fantasticheria, Rosso Malpelo +
una novella a scelta da Vita dei campi o Novelle
rusticane
C. Baudelaire Al lettore
L’albatro
Firme degli studenti rappresentanti di classe: __________________________
______________________
Firme del docente
______________________
Pagina 7 di 11
Trescore B. Data______________________
Giovanni Pascoli
-
G. Pascoli Il fanciullino
Da Myricae: Lavandare
X agosto
Novembre
La vita e le opere
La poetica
Myricae
Canti di Castelvecchio
Poemetti
Da Canti di Castelvecchio: Il gelsomino notturno
Gabriele D’Annunzio
-
La vita
La “vita come un’opera d’arte”
I romanzi e i racconti
La poesia
Le altre opere di D’annunzio
Il piacere
Alcyone
Il trionfo della morte
Da Il piacere: Andrea Sperelli, l’eroe dell’estetismo
La conclusione del romanzo
Da l’Alcyone: La pioggia nel pineto
Da Il trionfo della morte: Ippolita, la nemica
Visita didattica al Vittoriale degli Italiani
La cultura nelle età delle avanguardie
Filippo Tommaso Marinetti Il Manifesto del Futurismo
- In Italia: il Futurismo, i crepuscolari, “La voce”
Luigi Pirandello
-
La vita e le opere
L’umorismo: il contrasto tra “forma” e “vita”
I romanzi siciliani
I romanzi umoristici
Le novelle
Il teatro
Il fu Mattia Pascal
Uno nessuno e centomila
Novelle per un anno
Sei personaggi in cerca di autore
Enrico IV
Italo Svevo
-
La vita e le opere
La cultura di Svevo
Il fondatore del romanzo d’avanguardia italiano
Le opere: Una vita, Senilità
La coscienza di Zeno
Da L’umorismo e altri saggi
La differenza fra umorismo e comicità: la vecchia
imbellettata
Da Il fu Mattia Pascal
In giro per Milano: le macchine e la natura in gabbia
Adriano Meis e la sua ombra
Pascal porta i fiori alla propria tomba
Da Uno, nessuno centomila
La vita non conclude
Da Novelle per un anno
Il treno ha fischiato
Da Sei personaggi in cerca di autore;Finzione o realtà
Da Enrico IV
La vita, l maschera, la pazzia
Da Una vita
Le ali del gabbiano e il cervello dell’inetto
Da Senilità
Inettitudine e “senilità”
Da La coscienza di Zeno
Lo schiaffo del padre
Lo scambio di funerale
La poesia delle Avanguardie
Il Futurismo
- Marinetti e i manifesti futuristi
Sì, sì, così, l’aurora sul mare
Firme degli studenti rappresentanti di classe: __________________________
______________________
Firme del docente
______________________
Pagina 8 di 11
Trescore B. Data______________________
Da L’allegria
San Martino del Carso
Soldati
Veglia
La madre
I fiumi
Giuseppe Ungaretti
- La vita
- La poetica e L’allegria
- Le raccolte dopo L’allegria
Eugenio Montale
- La vita e le opere: le cinque fasi di Montale
- La centralità di Montale nella poesia del
Novecento
- Ossi di seppia
- Le altre raccolte
Da Ossi di seppia
Meriggiare pallido e assorto
Non chiederci la parola
Spesso il male di vivere ho incontrato
(argomento non ancora affrontato al momento
della stesura del presente documento)
Le tendenze culturali e i movimenti letterari nel
secondo Novecento (in generale)
Il Neorealismo
- I caratteri del movimento
- Cenni ai principali autori:
Fenoglio, Pavese,
P.Levi, C. Levi, Silone)
- Il cinema neorealista (in generale)
C. Pavese: da La casa in collina
E dei caduti che facciamo? Perché sono morti?
B. Fenoglio: da Il partigiano Johnny
L’”esperienza terribile” della battaglia
(argomenti non ancora affrontati al momento della
stesura del presente documento)
Testo in adozione:
Pietro Cataldi – Elena Angioloni – Sara Panichini L’esperienza della letteratura – Vol. 3a-3b (Il secondo
Ottocento, Il Novecento e gli scenari del presente) – G. B. Palumbo Editore
Materiali / Presentazioni del docente:
Talvolta sono state proiettate slides in PowerPoint per approfondire e/o semplicemente visualizzare gli
argomenti trattati.
Sitografia: //
Materiale studio / software free: //
Altro: //
Firme degli studenti rappresentanti di classe: __________________________
______________________
Firme del docente
______________________
Pagina 9 di 11
Trescore B. Data______________________
SCHEDA DISCIPLINARE d)
CLASSE:
5a X
MATERIA:
ITALIANO
N° ORE/SETT.:
4
ANNO SCOLASTICO: 2015/2016
DOCENTE:
ANNAMARIA BESENZONI
Criteri di valutazione dell’area disciplinare o individuali.
(Si fa riferimento a quanto deliberato in sede di stesura del piano di lavoro.)
LIVELLI ESSENZIALI / SIGNIFICATIVI:
CONOSCENZE
 Conosce gli elementi caratterizzanti le varie fasi di un’epoca
 Conosce in sintesi la biografia di un autore
 Conosce gli aspetti principali del pensiero e della poetica di un autore
 Conosce gli aspetti principali di un’opera/e di un autore
 Conosce, se guidato, le scelte stilistiche individuali
 Conosce la tipologia del romanzo, in rapporto alla struttura narrativa e al tema
 Conosce l’evoluzione del romanzo e della novella relativamente ai periodi studiati, in modo essenziale
 Conosce i cambiamenti delle tendenze poetiche, relativamente ai periodi studiati, in modo essenziale
ABILITA’
 E’ capace di classificare e generalizzare
 E’ capace di focalizzare e selezionare le informazioni fondamentali pertinenti a un argomento o uno scopo
 E’ capace di richiamare e attivare, tra le proprie conoscenze, quelle necessarie alla comprensione di un
testo
 E’ capace di collegare conoscenze nuove con conoscenze previe
 E’ capace di sintetizzare in modo lineare
COMPETENZE
 Consulta testi di vario tipo e varia estensione utilizzando tecniche di annotazione (sottolineature, parole
chiave…)
 Elabora un piano argomentativo chiaro di un argomento disciplinare per informare
 Elabora una sintesi espositiva scritta in modo comprensibile e corretto
 Localizza in un testo in poesia e in prosa le principali caratteristiche tematiche o stilistiche
 Analizza autonomamente semplici testi di prosa di vario genere sotto il profilo tematico e formale
 Analizza, guidato dall’insegnante, testi poetici sotto il profilo tematico e formale
 Riconosce analogie e differenze fra testi tematicamente accostabili
 Individua, nelle linee generali, vari tipi di relazioni intertestuali (testi di autori diversi, appartenenti ad un
medesimo genere letterario; testi di genere diverso)
 Contestualizza storicamente l’auto-re e la/e sua/e opere/e
 Storicizza un testo attraverso confronti con altri testi noti
 Costruisce un quadro di sintesi del periodo studiato
 Formula un breve giudizio su un’opera in base al proprio gusto personale e in relazione al contesto culturale
in cui è stata scritta
__________________
Firme degli studenti rappresentanti di classe: __________________________
______________________
Firme del docente
______________________
Pagina 10 di 11
Trescore B. Data______________________
In particolare il CdC ha adottato la seguente griglia di valutazione, che è stata recepita anche per questa
disciplina:
Voto
1o2
3
4
5
6
7
8
9-10
CONOSCENZE
Non ha conoscenze degli
argomenti e si rifiuta di
sottoporsi a verifica
Inadeguate, commette errori
determinanti
Superficiali e frammentarie
Parziali, commette errori
importanti
Essenziali, non commette
errori importanti
Complete
Complete, con momenti di
approfondimento
Approfondite su ogni
argomento
ABILITA’
Non sa applicare le conoscenze, si esprime in
modo scorretto
Limitate, applica compiendo errori rilevanti, si
esprime in modo superficiale
Circoscritte, applica le conoscenze solo su
qualche argomento, si esprime in modo impreciso
Accettabili, applica con qualche errore
Organiche, applica le conoscenze a problemi non
complessi
Certe, sa applicare le conoscenze anche in
problemi difficili, si esprime in modo appropriato
Notevoli, trova le soluzioni migliori alle richieste
complesse, si esprime con sicurezza
Firme degli studenti rappresentanti di classe: __________________________
______________________
Firme del docente
______________________
Pagina 11 di 11
Trescore B. Data______________________
SCHEDA DISCIPLINARE a)
CLASSE:
DOCENTE:
Macrounità o unità
didattiche
5a X
MATERIA:
Temi e aspetti trattati
Eventuali
macrotemi
pluridisciplinari
di riferimento
Obiettivi specifici raggiunti
(abilità e competenze)
Tempi
(n. ore)
/
Derivare funzioni semplici e composte;
Rappresentare graficamente e analizzare il
grafico di funzioni
8
Integrale
indefinito:
definizioni e proprietà;
tecniche di integrazione
Integrale
definito:
Integrale definito e definizioni,
proprietà,
indefinito
calcolo e applicazioni
/
Integrale improprio
La funzione integrale
L’integrazione numerica
Breve introduzione alla
geometria nello spazio;
definizione degli enti
solidi considerati
Determinazione
della
misura della superficie e
/
Calcolare integrali indefiniti immediati, per
scomposizione e di funzioni composte
Applicare le tecniche di integrazione per
parti e per sostituzione.
Calcolare integrali di funzioni razionali
fratte
Applicare il concetto di integrale definito
alla determinazione delle misure di aree di
figure piane e di volumi di solidi di
rotazione
Calcolare integrali impropri
Calcolare l’approssimazione dell’integrale
definito di una funzione integrale
Utilizzare le conoscenze acquisite per
stabilire semplici relazioni fra le figure
geometriche nello spazio (posizione
reciproca fra rette e piani nello spazio)
Calcolare superfici e volumi dei seguenti
solidi: prismi, piramidi, cono, cilindro e
sfera
Firme degli studenti rappresentanti di classe: ______________________
Firme del docente
N° ORE/SETT.:
3
A.S.:
2015/2016
MARCHINI PAOLA
Derivate;
Studio Di Funzioni rappresentazione
e
(ripasso)
analisi del grafico di una
funzione.
Superfici e volumi
dei solidi
MATEMATICA
______________________
______________________
Trescore B. Data______________________
Tipologia di
verifica
Prove strutturate
Esercizi
Risultati
ottenuti
Quasi Sufficienti
Interrogazione
46
lunga e breve
Problema
Trattazione sintetica
In media
sufficienti
Esercizi
14
Interrogazione
lunga e breve
Trattazione sintetica
Problema
In media
sufficienti
Pagina 1 di 5
del volume di alcuni solidi
Complementi
Probabilità
Spazio campionario ed
eventi
Teoremi della probabilità
contraria,
della
probabilità totale e della
di
probabilità composta
Probabilità condizionata
Teorema di Bayes
Distribuzioni discrete di
probabilità; cenni alle
distribuzioni continue
Risolvere problemi di massimo e di minimo
di geometria solida con gli strumenti
dell’analisi infinitesimale
/
Stabilire se due eventi sono incompatibili,
se sono indipendenti
Utilizzare il teorema delle probabilità
composte e il teorema delle probabilità
totali
Utilizzare la formula di Bayes nei problemi
di probabilità condizionata
Calcolare valore medio, varianza e
deviazione standard di una variabile
aleatoria discreta e continua
Firme degli studenti rappresentanti di classe: ______________________
Firme del docente
______________________
______________________
Trescore B. Data______________________
Esercizi
24
Interrogazione
lunga e breve
Problema
Trattazione sintetica
In fase di
accertamento
Esercizi
Pagina 2 di 5
SCHEDA DISCIPLINARE c)
CLASSE:
5a X
MATERIA:
MATEMATICA
N° ORE/SETT.:
3
ANNO SCOLASTICO: 2015/2016
DOCENTE:
MARCHINI PAOLA
Contenuti analitici con riferimenti testuali (specificare testi in adozione e materiale
aggiuntivo)
VOLUME 4
Introduzione al calcolo integrale
Primitive e integrale indefinito; integrali immediati e integrazione per scomposizione; integrazione di funzioni
composte; dalle aree al concetto di integrale definito; le proprietà dell’integrale definito e il suo calcolo
(linearità dell’integrale definito, monotonia rispetto all’intervallo di integrazione, monotonia rispetto alla
funzione integranda; primo teorema fondamentale del calcolo integrale).
VOLUME 5
Complementi sull’integrale indefinito
Integrazione per sostituzione; integrazione per parti; integrazione di funzioni razionali fratte (denominatore
di secondo grado e di grado superiore al secondo).
Complementi sull’integrale definito
Richiami sugli integrali definiti (calcolo di un integrale definito con il cambiamento di variabile); applicazioni
degli integrali definiti (calcolo delle aree – il calcolo dei volumi – spazio e velocità – valore medio e teorema
del valore medio per gli integrali); funzioni integrabili e integrali impropri (le funzioni integrabili – integrali di
funzioni illimitate – integrali su intervalli illimitati); la funzione integrale (definizione di funzione integrale e
secondo teorema fondamentale del calcolo integrale); l’integrazione numerica (il metodo dei rettangoli, il
metodo dei trapezi, il metodo delle parabole); nota storica.
Area della superficie e volume di un solido
Introduzione alla geometria dello spazio: i primi assiomi; posizioni reciproche di due rette nello spazio, di
una retta e un piano, di due piani; perpendicolarità nello spazio; prismi, parallelepipedi e piramidi; solidi di
rotazione; misura di superfici e di volumi nello spazio (superfici e sviluppi – l’equivalenza fra solidi e il
principio di Cavalieri – principio di equiscomponibilità); misura della superficie e del volume di: prismi,
piramidi; cilindri, coni e sfere; poliedri e poliedri regolari; nota storica.
Complementi sul calcolo delle probabilità
Richiamo di calcolo delle probabilità (i primi teoremi); probabilità condizionata, probabilità composte ed
eventi indipendenti; il teorema della probabilità totale e il teorema di Bayes; nota storica.
Distribuzioni discrete e continue di probabilità
Variabili aleatorie e distribuzioni discrete di probabilità; media, varianza e deviazione standard di una
variabile aleatoria; distribuzione binomiale.
Previsto entro la fine dell’anno scolastico: cenni alle distribuzioni continue di probabilità (distribuzione
uniforme ed esponenziale)
Testo in adozione:
Leonardo Sasso,
Nuova Matematica a colori, volumi 4 e 5
Firme degli studenti rappresentanti di classe: ______________________
Firme del docente
______________________
Pagina 4 di 5
______________________
Trescore B. Data______________________
SCHEDA DISCIPLINARE d)
CLASSE:
5a X
MATERIA:
MATEMATICA
N° ORE/SETT.:
3
ANNO SCOLASTICO: 2015/2016
DOCENTE:
MARCHINI PAOLA
Criteri di valutazione dell’area disciplinare o individuali.
(Si fa riferimento a quanto deliberato in sede di stesura del piano di lavoro.)
LIVELLI ESSENZIALI / SIGNIFICATIVI:
CONOSCENZE









integrale indefinito e definito e proprietà
integrali immediati
integrali di funzioni composte
Principali enti dello spazio
Proprietà dei principali solidi geometrici (prismi, piramidi, poliedri regolari e solidi di rotazione)
Principio di Cavalieri
Superfici e volumi di prisma, piramide, cono, cilindro e sfera
Probabilità composta ed eventi indipendenti; formula della probabilità totale e formula di Bayes
Valor medio, varianza e deviazione standard di una variabile aleatoria discreta






calcolare integrali definiti e indefiniti immediati, utilizzando i vari metodi di integrazione in casi semplici
calcolare aree di figure piane delimitate da due curve
calcolare il volume di semplici solidi di rotazione con gli integrali
calcolare aree e volumi dei principali poliedri e dei solidi di rotazione
applicare in semplici contesti le formule della probabilità composta, della probabilità totale e di Bayes
calcolare la probabilità relativa a una variabile aleatoria discreta di densità assegnata
ABILITA’
COMPETENZE
 Utilizzare consapevolmente tecniche e procedure di calcolo (differenziale e integrale).
 Utilizzare correttamente il simbolismo e il linguaggio matematico.
In particolare il CdC ha adottato la seguente griglia di valutazione, che è stata recepita anche per questa
disciplina:
Voto
1o2
3
4
5
6
7
8
9-10
CONOSCENZE
Non ha conoscenze degli argomenti e si
rifiuta di sottoporsi a verifica
Inadeguate, commette errori determinanti
ABILITA’
Non sa applicare le conoscenze, si esprime in modo scorretto
Superficiali e frammentarie
Limitate, applica compiendo errori rilevanti, si esprime in modo superficiale
Essenziali, non commette errori importanti
Accettabili, applica con qualche errore
Organiche, applica le conoscenze a problemi non complessi
Parziali, commette errori importanti
Complete
Complete, con momenti di approfondimento
Approfondite su ogni argomento
Circoscritte, applica le conoscenze solo su qualche argomento, si esprime
in modo impreciso
Certe, sa applicare le conoscenze anche in problemi difficili, si esprime in
modo appropriato
Notevoli, trova le soluzioni migliori alle richieste complesse, si esprime con
sicurezza
Firme degli studenti rappresentanti di classe: ______________________
Firme del docente
______________________
Pagina 5 di 5
______________________
Trescore B. Data______________________
SCHEDA DISCIPLINARE a)
CLASSE:
5a X
MATERIA:
EDUCAZIONE FISICA
N° ORE/SETT.:
2
A.S.:
2015/16
DOCENTE: SPATARO MARIA ANTONIETTA
Macrounità o unità
didattiche
Attività di potenziamento
fisiologico
Giochi di squadra
Primo soccorso
Temi e aspetti trattati
La corsa di resistenza, il
potenziamento della forza,
della velocità e della
resistenza utilizzando
esercizi a corpo libero e con
attrezzi e/o a coppie.
Eventuali macrotemi
pluridisciplinari di
riferimento
Tempi
(n. ore)
8
Tipologia di
verifica
Test di Cooper.
Elaborazione
pratica con
esecuzione da parte
di tutta la classe.
Pallavolo: gioco e arbitraggio,
regolamento. Revisione dei
fondamentali in particolare il
palleggio d’alzata e la
schiacciata.
Pallacanestro: revisione dei
fondamentali e partite tre
contro tre.
Conoscono e sanno
applicare le principali
regole di gioco ed
eseguono in modo
corretto i relativi
fondamentali
8
Osservazione
durante il gioco.
Conoscenza delle
regole: arbitraggio
Norme generali,
comportamenti,
manovre di sicurezza,
principali traumi e lesioni.
Corso di primo soccorso:
tecniche di rianimazione
cardio-respiratoria.
Conoscono i concetti
che identificano le
diverse situazioni e i
comportamenti relativi
da adottare.
10
Verifica teorica
Firme degli studenti rappresentanti di classe: __________________________
Firme del docente
Obiettivi specifici
raggiunti
(abilità e competenze)
Sanno mantenere un
ritmo di corsa adeguato
alla richiesta. Sanno
eseguire un
riscaldamento e/o di un
percorso contenente le
abilità apprese.
______________________
______________________
Trescore B. Data______________________
Risultati
ottenuti
Buoni
Buoni
Discreti
Pagina 1 di 7
Macrounità o unità
didattiche
Miglioramento delle qualità
motorie
Temi e aspetti trattati
Esercitazioni ed esecuzione
di circuiti sulle capacità
condizionali
La ginnastica artistica
Esercizio con elementi
semplici della ginnastica sulle
parallele simmetriche e
asimmetriche
Atletica leggera: i lanci getto
del peso, il salto in alto, la
corsa ad ostacoli
Studio della rincorsa e stacco
elaborazione personale della
tecnica e del tipo di
allenamento. La
traslocazione dei lanci, il
ritmo della corsa e il
superamento degli ostacoli.
Eventuali macrotemi
pluridisciplinari di
riferimento
Firme degli studenti rappresentanti di classe: __________________________
Firme del docente
______________________
Obiettivi specifici
raggiunti
(abilità e competenze)
Sanno applicare le
tecniche di allenamento
del potenziamento
muscolare e
dell’allungamento
Tempi
(n. ore)
Sanno eseguire una
progressione alle
parallele contenente
fondamentali di base e
alcuni elementi
acrobatici di discreta
difficoltà
Conoscono il
regolamento delle
specialità e la tecnica
delle specialità
dell’atletica leggera
______________________
Trescore B. Data______________________
Tipologia di
verifica
Nessuna verifica
prevista
Risultati
ottenuti
8
Verifica pratica
Più che
sufficienti
8
Verifica osservativa
della corsa ad
ostacoli.
12
Buoni
Pagina 2 di 7
SCHEDA DISCIPLINARE c)
CLASSE:
5a X
MATERIA:
EDUCAZIONE FISICA
N° ORE/SETT.:
2
ANNO SCOLASTICO: 2015/16
DOCENTE:
SPATARO MARIA ANTONIETTA
Contenuti analitici con riferimenti testuali (specificare testi in adozione e materiale
aggiuntivo)
Attività di potenziamento fisiologico a carattere generale:




Potenziamento della resistenza, corsa di resistenza.
Esercizi, di mobilità articolare a carico dei principali gruppi articolari.
Esercizi di potenziamento per i diversi distretti muscolari.
Esercizi di coordinazione dinamica generale e specifica.
Attività di riscaldamento generale e stretching utilizzando i principali gruppi muscolari allo scopo di preparare
tali strutture all’attività successiva, stimolando gli studenti a formulare proposte autonome che coinvolgano i vari
distretti anatomici e che dimostrino l’acquisizione di tali concetti.
Giochi di squadra:
Pallavolo: tecnica dei fondamentali individuali, gioco, arbitraggio, regolamento. Il palleggio d’alzata e la schiacciata
Pallacanestro: revisione dei fondamentali e partite tre contro tre.
Miglioramento delle qualità motorie:
tecnica del sovraccarico, manubri e palle mediche. Circuit-training
Piccoli e grandi attrezzi: utilizzo dei piccoli attrezzi nel potenziamento generale a corpo libero e nella
predisposizione di circuiti di allenamento delle capacità condizionali.
Esercizio alle parallele simmetriche e asimmetriche (elementi fondamentali e acrobatici di semplice difficoltà).
Primo soccorso.
Conoscenza delle tecniche di primo intervento nel caso di infortuni di lieve e media entità e norme di
comportamento.
Prevenzione e sicurezza in ambiente domestico, a scuola e in palestra.
Atletica leggera:
I lanci dell’atletica: getto del peso e lancio del disco, studio pratico delle traslocazioni e prove di lancio. Il salto in
alto: studio della rincorsa nello stile Fosbury e prove di salto.
Principi teorici degli argomenti trattati
Testo in adozione:
Nessun testo adottato
__________________
Materiali / Presentazioni del docente:
Agli alunni sono stati forniti adeguati supporti didattici quali fotocopie di argomenti tratti da vari testi di scienze
motorie.
Firme degli studenti rappresentanti di classe: __________________________
______________________
Firme del docente
______________________
Pagina 4 di 7
Trescore B. Data______________________
__________________
Sitografia:
__________________
Materiale studio / software free:
_________________
Altro:
_________________
Firme degli studenti rappresentanti di classe: __________________________
______________________
Firme del docente
______________________
Pagina 5 di 7
Trescore B. Data______________________
SCHEDA DISCIPLINARE d)
CLASSE:
5a X
ANNO SCOLASTICO:
MATERIA:
EDUCAZIONE FISICA
N° ORE/SETT.:
2
2015/16
DOCENTE: SPATARO MARIA ANTONIETTA
Criteri di valutazione dell’area disciplinare o individuali.
(Si fa riferimento a quanto deliberato in sede di stesura del piano di lavoro.)
Applicazione della tabella di valutazione adottato dal consiglio di classe e specificatamente per la disciplina:
La valutazione, tramite osservazione, ha tenuto conto della situazione di partenza, del livello d’acquisizione
del gesto, della capacità di utilizzarlo in altri contesti, del grado di partecipazione e collaborazione personale,
dell’interesse e impegno dimostrati.
Tutti gli alunni hanno svolto verifiche teoriche riguardanti i temi trattati.
LIVELLI ESSENZIALI / SIGNIFICATIVI:
CONOSCENZE
Conosce i contenuti essenziali della disciplina.
Conosce il regolamento essenziale degli sport affrontati.
Conosce i principali gesti arbitrali.
Conosce le principali tecniche di primo soccorso (assistenza e primo intervento).
Conosce la terminologia essenziale della disciplina
__________________
ABILITA’
Utilizza capacità condizionali e coordinative in modo adeguato alle diverse esigenze.
Memorizza informazioni e sequenze motorie.
Applica principi, regole, tecniche, procedimenti e metodi specifici.
Sintetizza le conoscenze acquisite al fine di produrre sequenze motorie e soluzioni per
trasferirle in contesti diversi
_________________
COMPETENZE
Operative:
Sa arbitrare una partita scolastica utilizzando il codice arbitrale.
Sa applicare in forma essenziale semplici schemi di attacco e di difesa.
Sa condurre un’attività in modo organizzato, utilizzando una terminologia essenziale ma
adeguata.
Sa assumere ruoli congeniali alle proprie attitudini e propensioni.
Sa mettere in pratica comportamenti efficaci per la prevenzione degli infortuni e l’assistenza
attiva ai compagni.
Comunicative:
Sa utilizzare il lessico specifico della disciplina in modo essenziale ma adeguato
Firme degli studenti rappresentanti di classe: __________________________
______________________
Firme del docente
______________________
Pagina 6 di 7
Trescore B. Data______________________
In particolare il CdC ha adottato la seguente griglia di valutazione, che è stata recepita anche per questa
disciplina:
Voto
1o2
3
4
5
6
7
8
9-10
CONOSCENZE
Non ha conoscenze degli
argomenti e si rifiuta di
sottoporsi a verifica
Inadeguate, commette errori
determinanti
Superficiali e frammentarie
Parziali, commette errori
importanti
Essenziali, non commette
errori importanti
Complete
Complete, con momenti di
approfondimento
Approfondite su ogni
argomento
ABILITA’
Non sa applicare le conoscenze, si esprime in
modo scorretto
Limitate, applica compiendo errori rilevanti, si
esprime in modo superficiale
Circoscritte, applica le conoscenze solo su
qualche argomento, si esprime in modo impreciso
Accettabili, applica con qualche errore
Organiche, applica le conoscenze a problemi non
complessi
Certe, sa applicare le conoscenze anche in
problemi difficili, si esprime in modo appropriato
Notevoli, trova le soluzioni migliori alle richieste
complesse, si esprime con sicurezza
Firme degli studenti rappresentanti di classe: __________________________
______________________
Firme del docente
______________________
Pagina 7 di 7
Trescore B. Data______________________
SCHEDA DISCIPLINARE
CLASSE: 5X
MATERIA:
PROGETTAZIONE
IMPIANTI
COSTRUZIONI
N° ORE/SETT.
a)
7
A.S.:
2015-2016
DOCENTE: SEMPIO FABIO
Macrounità o
unità didattiche
Temi e aspetti trattati
Arch. greca
Arch. romana
Arch. paleocristiana e bizantina
Arch. romanica
Arch. gotica
Arch. del Quattrocento
Arch. del Cinquecento
Arch. barocca
Arch. dell’Illuminismo
STORIA
Arch. della Rivoluzione industriale
DELL’ARCHITETTURA Arch. dell’Art Nouveau
Arch. degli Stati Uniti
Arch. europea tra le due guerre
Arch. europea nella seconda metà
del XX secolo
Arch. americana nella seconda
metà del XX secolo
Arch. italiana del XX secolo
Le nuove frontiere dell’architettura
(*)
Eventuali
macrotemi
pluridisciplinari di
riferimento
Obiettivi specifici
raggiunti
(competenze e capacità)
Storia dell’architettura in
relazione ai materiali da
costruzione, alle tecniche
costruttive e ai profili
socio-economici
Riconoscere e datare gli
stili
architettonici
caratterizzanti un periodo
storico e saper descrivere
elementi stilistici, autori,
opere
Tempi
(n. ore)
Tipolo
gia di
verifica
33
orale
Risultati ottenuti
LIVELLO COMPLESSIVO
SUFFICIENTE:
gli studenti hanno mostrato di
possedere
conoscenze
ed
abilità essenziali e di saper
applicare
le
procedure
fondamentali.
Descrivere l’evoluzione dei
sistemi costruttivi e dei
materiali impiegati nella
realizzazione degli edifici
nei vari periodi
(*) da svolgere nell’ultima parte dell’anno scolastico
Firme degli studenti rappresentanti di classe: _______________________
Firme del docente
______________________
______________________
Trescore B. Data______________________
Pagina 1 di 9
Macrounità o
unità didattiche
NORMATIVE
TECNICHE
COSTRUZIONI
Le strutture di
fondazione e i muri di
sostegno in c.a.
STORIA E TECNICA
DELL’URBANISTICA
Temi e aspetti trattati
Eventuali
macrotemi
pluridisciplinari di
riferimento
Principi generali
Responsabilità professionali e
codice appalti
Le barriere architettoniche
Cenni sul traffico
Obiettivi specifici
raggiunti
(competenze e capacità)
Impostare
la
progettazione secondo gli
standard e la normativa
urbanistica ed edilizia
Riconoscere i principi
della
legislazione
urbanistica e applicarli nei
contesti edilizi in relazione
alle esigenze sociali
Applicare la normativa
negli interventi urbanistici
e
di
riassetto
o
modificazione territoriale
Impostare
la
progettazione secondo gli
standard e la normativa
urbanistica ed edilizia
Elementi di storia dell’urbanistica
Elementi di tecnica
dell’urbanistica
Tempi
(n. ore)
Tipolo
gia di
verifica
16
orale
44
Risultati ottenuti
LIVELLO COMPLESSIVO
INTERMEDIO (PIÙ CHE
SUFFICIENTE)
gli studenti hanno mostrato di
possedere padronanza delle
conoscenze e buona abilità e
di saper applicare le procedure
fondamentali.
grafica LIVELLO COMPLESSIVO
orale SUFFICIENTE:
gli studenti hanno mostrato di
possedere
conoscenze
ed
abilità essenziali e di saper
applicare
le
procedure
fondamentali
Riconoscere i principi
della
legislazione
urbanistica e applicarli nei
contesti edilizi in relazione
alle esigenze sociali
Firme degli studenti rappresentanti di classe: _______________________
Firme del docente
______________________
______________________
Trescore B. Data______________________
Pagina 2 di 9
Macrounità o
unità didattiche
IGIENE AMBIENTALE
(*)
LABORATORIO DI
PROGETTAZIONE
Temi e aspetti trattati
Eventuali
macrotemi
pluridisciplinari di
riferimento
L’aria
L’acqua
Il suolo
I rifiuti solidi
L’uomo e l’ambiente
Cenni di Bioarchitettura: le case in
legno
Esercitazioni d dimensionamento
e verifica elementi strutturali in
c.a., legno, acciaio, muratura,
muri di sostegno
Firme degli studenti rappresentanti di classe: _______________________
______________________
Impostare
la
progettazione secondo gli
standard e la normativa
urbanistica ed edilizia
Riconoscere i principi
della
legislazione
urbanistica e applicarli nei
contesti edilizi in relazione
alle esigenze sociali
Applicare la normativa
negli interventi urbanistici
e
di
riassetto
o
modificazione territoriale
Impostare
la
progettazione secondo gli
standard e la normativa
urbanistica ed edilizia
Riconoscere i principi
della legislazione
urbanistica e applicarli nei
contesti edilizi in relazione
alle esigenze sociali
Progetto di edifici pubblici e/o
privati aperti al pubblico
(*) da completare nell’ultima parte dell’anno scolastico
Firme del docente
Obiettivi specifici
raggiunti
(competenze e capacità)
Tempi
(n. ore)
10
96
Tipolo
gia di
verifica
Orale
Scrittografico
Risultati ottenuti
LIVELLO COMPLESSIVO
INTERMEDIO (PIÙ CHE
SUFFICIENTE)
Gli
studenti hanno svolto i
compiti e risolto problemi in
situazioni note, hanno compiuto
scelte consapevoli, mostrando
di
saper
utilizzare
le
conoscenze
e
le
abilità
acquisite
LIVELLO COMPLESSIVO
BUONO:
Gli studenti
hanno saputo
svolgere
progettazioni
preliminari in situazioni note,
mostrando di possedere buone
conoscenze ed abilità
e di
saper applicare regole e
procedure fondamentali.
______________________
Trescore B. Data______________________
Pagina 3 di 9
Macrounità o
unità didattiche
TIPI EDILIZI
LE ESIGENZE
FONDAMENTALI
DELL’
ARCHITETTURA
Temi e aspetti
trattati
Eventuali
macrotemi
pluridisciplinari di
riferimento
Applicare la normativa
negli interventi urbanistici
e
di
riassetto
o
modificazione territoriale
Impostare
la
progettazione
secondo
gli
standard
e
la
normativa urbanistica ed
edilizia
Edilizia residenziale
Edifici di interesse pubblico
Edilizia rurale
Applicare la normativa
negli interventi urbanistici
e
di
riassetto
o
modificazione territoriale
Impostare
la
progettazione
secondo
gli
standard
e
la
normativa urbanistica ed
edilizia
Riconoscere i principi
della legislazione
urbanistica e applicarli
nei contesti edilizi in
relazione alle esigenze
sociali
La costruzione della qualità
Il recupero del patrimonio edilizio
Cenni di Bioarchitettura: le case in
legno
Firme degli studenti rappresentanti di classe: _______________________
Firme del docente
______________________
Obiettivi specifici
raggiunti
(competenze e
capacità)
Tempi
(n. ore)
8
16
Tipolo
gia di
verifica
orale
orale
grafico
Risultati ottenuti
LIVELLO COMPLESSIVO
SUFFICIENTE:
Gli studenti
hanno saputo
svolgere compiti semplici in
situazioni note, mostrando di
possedere
conoscenze
ed
abilità essenziali e di saper
applicare regole e procedure
fondamentali.
LIVELLO COMPLESSIVO
SUFFICIENTE:
Gli studenti
hanno saputo
svolgere compiti semplici in
situazioni note, mostrando di
possedere
conoscenze
ed
abilità essenziali e di saper
applicare regole e procedure
fondamentali.
______________________
Trescore B. Data______________________
Pagina 4 di 9
SCHEDA DISCIPLINARE
CLASSE: 5X
A.S.:
MATERIA:
c)
PROGETTAZIONE COSTRUZIONI N° ORE/SETT.
IMPIANTI
7
2015 - 2016
DOCENTE: SEMPIO FABIO
STORIA DELL’ARCHITETTURA
Arch. greca
Arch. romana
Arch. paleocristiana e bizantina
Arch. romanica
Arch. gotica
Arch. del Quattrocento
Arch. del Cinquecento
Arch. barocca
Arch. dell’Illuminismo
Arch. della Rivoluzione industriale
Arch. dell’Art Nouveau
Arch. degli Stati Uniti
Arch. europea tra le due guerre
Arch. europea nella seconda metà del XX secolo
Arch. americana nella seconda metà del XX secolo
Arch. italiana del XX secolo
Le nuove frontiere dell’architettura
NORMATIVE TECNICHE
Principi generali
Responsabilità professionali e codice degli appalti
Le barriere architettoniche
Cenni sul traffico
STORIA E TECNICA DELL’URBANISTICA
Elementi di storia dell’urbanistica
Elementi di tecnica dell’urbanistica
IGIENE AMBIENTALE
L’aria
L’acqua
Il suolo
I rifiuti solidi
L’uomo e l’ambiente
Cenni di Bioarchitettura: le case in legno
Firme degli studenti rappresentanti di classe: _______________________
Firme del docente
______________________
______________________
Trescore B. Data______________________
Pagina 6 di 9
LABORATORIO DI PROGETTAZIONE
Progettazione architettonica: progetto di un centro culturale comunale ( I quadrimestre) ; progetto di un locale
da ballo notturno, di un autogrill (II quadrimestre) .
Progettazione strutturale : esercitazioni di verifica e dimensionamento elementi in cemento armato, acciaio,
legno, muratura, muri di sostegno .
Impianti: impianto di fognatura di un edificio.
TIPI EDILIZI
Edilizia residenziale
Edifici di interesse pubblico
Edilizia rurale
LE ESIGENZE FONDAMENTALI DELL’ARCHITETTURA
La costruzione della qualità
Il recupero del patrimonio edilizio
Testi in adozione:
F. Brunetti
3A PROGETTAZIONE COSTRUZIONI E IMPIANTI: Storia dell’architettura
Editrice Le Monnier Scuola
G. Koenig - B. Furiozzi - E.M. Petrini – G. Fanelli – E. Mancini – M. Coccagna
3B PROGETTAZIONE COSTRUZIONI E IMPIANTI: La gestione del territorio
Editrice Le Monnier Scuola
G. Koenig - B. Furiozzi – F. Brunetti – M. Masini
3C PROGETTAZIONE COSTRUZIONI E
Editrice Le Monnier Scuola
IMPIANTI:
Laboratorio
di
progettazione
.
Tipi
edilizi
C. Messina – L. Paolini – B. Furiozzi
PRONTUARIO PER IL CALCOLO DI ELEMENTI STRUTTURALI
Editrice Le Monnier Scuola
Materiali / Presentazioni del docente:
Slide e approfondimenti ricavati da Mondadori Education
Sitografia:
www.bosettiegatti.eu
you tube Storia dell’ Architettura Rai 5
www.comune.bergamo.it per strumentazione urbanistica e modulistica edilizia
Firme degli studenti rappresentanti di classe: _______________________
Firme del docente
______________________
______________________
Trescore B. Data______________________
Pagina 7 di 9
SCHEDA DISCIPLINARE
CLASSE: 5X
A.S.:
MATERIA:
PROGETTAZIONE
COSTRUZIONI - IMPIANTI
d)
N° ORE/SETT.
7
2015 – 2016
DOCENTE: SEMPIO FABIO
Criteri di valutazione dell’area disciplinare o individuali.
LIVELLI ESSENZIALI / SIGNIFICATIVI:
CONOSCENZE
Conoscere i temi inerenti il movimento moderno ed i suoi piu’ noti rappresentanti.
Conoscere le principali tipologie edilizie d’intervento e i provvedimenti abilitativi per eseguirle.
Conoscere i livelli della pianificazione urbanistica e i presupposti giuridici ad essa anteposti
Conoscere i vincoli derivanti dalla pianificazione urbanistica
Conoscere le normative di riferimento ( urbanistiche, edilizie, sanitarie, barriere architettoniche, etc.)
per la redazione di un progetto di gradevole composizione architettonica
ABILITA’
Saper riconoscere la struttura urbana e l'aspetto degli edifici caratterizzanti il periodo storico,
individuandone le caratteristiche funzionali, distributive, tecnologiche e figurative.
Comprendere l’opera dei principali maestri dell’architettura moderna e la loro influenza in Italia e in
Europa.
Conoscere i tipi edilizi attualmente più diffusi e i loro rapporti con la città e il territorio.
Saper applicare al contesto edilizio considerato la tipologia di intervento più appropriato.
Sapere riconoscere vincoli specifici, strumenti normativi e giuridici di tipo urbanistico applicabili al
contesto di progettazione .
E’ in grado di redigere un progetto di edificio residenziale pluripiano applicando le varie normative
( igienico-sanitarie, barriere architettoniche, urbanistiche, etc
COMPETENZE
Comprendere l’importanza dello specifico periodo storico e saper correlare edifici ed esponenti.
Comprendere l’origine delle case di abitazione e la loro evoluzione dai tipi più semplici fino ai più
complessi tipi urbani.
Saper applicare correttamente i criteri progettuali di ogni intervento edilizio con relativo inserimento
urbanistico
Progettare un edificio in grado di soddisfare requisiti tecnici, strutturali, formali, ambientali e
normativi
Firme degli studenti rappresentanti di classe: _______________________
Firme del docente
______________________
______________________
Trescore B. Data______________________
Pagina 8 di 9
In particolare il CdC ha adottato la seguente griglia di valutazione, che è stata recepita anche per questa
disciplina:
Voto
1o2
3
4
5
6
7
8
9-10
CONOSCENZE
Non ha conoscenze degli
argomenti e si rifiuta di
sottoporsi a verifica
Inadeguate, commette errori
determinanti
Superficiali e frammentarie
Parziali, commette errori
importanti
Essenziali, non commette
errori importanti
Complete
Complete, con momenti di
approfondimento
Approfondite su ogni
argomento
ABILITA’
Non sa applicare le conoscenze, si esprime in
modo scorretto
Limitate, applica compiendo errori rilevanti, si
esprime in modo superficiale
Circoscritte, applica le conoscenze solo su
qualche argomento, si esprime in modo impreciso
Accettabili, applica con qualche errore
Organiche, applica le conoscenze a problemi non
complessi
Certe, sa applicare le conoscenze anche in
problemi difficili, si esprime in modo appropriato
Notevoli, trova le soluzioni migliori alle richieste
complesse, si esprime con sicurezza
Firme degli studenti rappresentanti di classe: _______________________
Firme del docente
______________________
______________________
Trescore B. Data______________________
Pagina 9 di 9
SCHEDA DISCIPLINARE a)
CLASSE:
5a X ITCG
DOCENTE:
MATERIA:
Valori cristiani e cultura
contemporanea:
Una politica per l’uomo;
Un’ambiente per l’uomo.
Temi e aspetti trattati
Saper distinguere tra istanza
etica e scelta morale cristiana.
Analisi della dimensione sociale
e politica
La persona umana di fronte alle
Recuperare la dimensione
diverse appartenenze culturali.
relazionale della persona
Tra crescita individuale e
umana: io – tu - noi.
collettiva.
Il lavoro e la società civile:
Un’economia per l’uomo.
Storia della Chiesa:
Età contemporanea.
Analisi della struttura
ecclesiale contemporanea
Identificare i principali significati
e le dimensioni del lavoro
dell’uomo.
Evidenziare i concetti chiave di
testi relativi agli argomenti
trattati
Conoscenza delle tappe
fondamentali della storia della
Chiesa.
I testimoni della fede.
Le diverse dimensioni
dell’appartenenza alla Chiesa
Cattolica: laicato, presbiterato e
scelta monastica
Analisi e approfondimento delle
Riconoscere sogni desideri e
realtà giovanili
progetti tipici dell’età giovanile
Eventuali macro
temi
Pluridisciplinari
di riferimento
Non previsti
Non previsti
Non previsti
A.S.:
2015/2016
______________________
Obiettivi specifici raggiunti
(abilità e competenze)
Saper comprendere e rispettare le diverse scelte
che le persone assumono in materia etica e
religiosa. Saper distinguere i diversi gradi della
partecipazione sociale e politica secondo il
principio di sussidiarietà.
Essere consapevoli della necessità di dare un
significato autentico alla propria vita nel rapporto
tra identità, diversità ed alterità.
Maturare la consapevolezza della dimensione
etica del lavoro.
Tempi
(n. ore)
Tipologia
di verifica
Risultati
ottenuti
6
Orale
Buoni
4
Orale
Buoni
4
Orale
Ottimi
Orale
Buoni
Non previsti
Sintetizzare e relazionare sugli argomenti trattati
analizzando le fasi di realizzazione di un’opera
pubblica.
Non previsti
Saper valutare il ruolo della Chiesa nel mondo
contemporaneo. Il Giubileo della Misericordia
4
Orale
Buoni
Non previsti
Maturare un confronto critico con le
appartenenze ecclesiologiche.
4
Orale
Buoni
Non previsti
Far propria la dimensione progettuale della vita
6
Orale
Ottimi
Firme degli studenti rappresentanti di classe: __________________________
Firme del docente
N° ORE/SETT.: 1(UNA)
Paolo Rossi
Macro unità o unità
didattiche
EXPO 2015
Ospitalità- Fraternità
IRC RELIGIONE
______________________
Trescore B. Data______________________
2
Pagina 1 di 5
CLASSE:
5X ITCG
SCHEDA DISCIPLINARE c)
MATERIA:
RELIGIONE(IRC)
N° ORE/SETT.:
1(UNA)
ANNO SCOLASTICO: 2015/2016
DOCENTE:
Paolo Rossi
Contenuti analitici con riferimenti testuali
(Specificare testi in adozione e materiale aggiuntivo)
L istanza etica e scelta morale cristiana:
 L’origine del pensiero religioso;
 La fede nell’epoca del disincanto;
 I migranti di Lampedusa;
Valori cristiani e cultura
contemporanea
 La vita di Gesù
 Il terrorismo internazionale: ISIS
 I nuovi movimenti religiosi;
 Differenza tra religione e magia;
la dimensione relazionale della persona umana: io –tu
- noi;
 La dimensione relazionale e affettiva;
La persona umana e le culture
 I rapporto con persone diversamente abili
contemporanee
(Quasi amici);
 La differenza sessuale;
 La strage di Parigi e il fondamentalismo;
 La Moldava come metafora della vita;
i principali significati e le dimensioni del lavoro
dell’uomo.
 Cosa bisogna scegliere e perche?;
Il lavoro e la società civile
 Il tempo libero e gli hobby;
 Handicap e volontariato.
le diverse dimensioni vocazionali cristiane.
 Un monaco contemporaneo: Enzo Bianchi.
Storia della Chiesa
 Il matrimonio.
 La maternità oggi.
Alcune tappe fondamentali della storia della Chiesa.
La struttura ecclesiale contemporanea
 Il dialogo interreligioso;
 Parigi e il fondamentalismo islamico.
I sogni desideri e progetti tipici dell’età giovanile:
Analisi e approfondimento delle realtà
 Il senso della vita. Cosa scegliere?
giovanili
 Il futuro dopo la scuola.
 Il rapporto con il padre.
Testo in adozione: “Tutti i colori della vita”. Editrice SEI
Materiali / Presentazioni del docente: Dépliant e sintesi di articoli
Altro nulla da segnalare.
Firme degli studenti rappresentanti di classe: __________________________
______________________
Firme del docente
______________________
Pagina 4 di 5
Trescore B. Data______________________
SCHEDA DISCIPLINARE d)
CLASSE:
5X ITCG
MATERIA:
RELIGIONE(IRC)
N° ORE/SETT.:
1(UNA)
ANNO SCOLASTICO: 2015/2016
DOCENTE:
Paolo Rossi
Criteri di valutazione dell’area disciplinare o individuali.
(Si fa riferimento a quanto deliberato in sede di stesura del piano di lavoro nell’area disciplinare IRC)
Giudizio
Sigla
Conoscenze
OTTIMO
OT
Approfondite su ogni argomento.
BUONO
BU
DISCRETO
DI
Complete, con momenti
approfondimento.
SUFFICIENTE
SF
INSUFFICIENTE
IS
GRAVEMENTE
INSUFFICIENTE
IS
SCADENTE
IS
GRAVEMENTE
INSUFFICIENTE
IS
di
Complete.
Essenziali, non commette errori
importanti.
Parziali,
commette
importanti.
errori
Superficiali e frammentarie.
Inadeguate, commette errori
determinanti.
Non ha conoscenze degli
argomenti e si rifiuta di
sottoporsi a verifica.
Abilità
Notevoli, trova le soluzioni migliori
alle richieste complesse; si esprime
con sicurezza.
Certe, sa applicare le conoscenze
anche in problemi difficili; si
esprime in modo appropriato.
Organiche, applica le conoscenze
a problemi non complessi.
Accettabili, applica con qualche
errore.
Circoscritte, applica le conoscenze
solo su qualche argomento; si
esprime in modo impreciso.
Limitate, applica compiendo errori
rilevanti; si esprime in modo
superficiale.
Non sa applicare le conoscenze; si
esprime in modo scorretto.
Non presenti.
PS le ultime tre sono accorpate di solito in un unico giudizio.
Firme degli studenti rappresentanti di classe: __________________________
______________________
Firme del docente
______________________
Pagina 5 di 5
Trescore B. Data______________________
SCHEDA DISCIPLINARE a)
CLASSE:
5a X
DOCENTE:
STORIA
Ripasso e conclusione del
programma di 4^
Temi e aspetti trattati
- L’Italia della Destra e della
Sinistra storica
- La Seconda Rivoluzione
Industriale
- Le grandi potenze
- La spartizione imperialistica
del mondo
Eventuali macrotemi
pluridisciplinari di
riferimento
Organizzare
temporalmente le
conoscenze storiche
Definire il concetto di
“società di massa” e
comprendere i suoi
effetti in campo
economico e politico
- La società di massa
- Il dibattito politico e sociale
- Nazionalismo, razzismo,
irrazionalismo
- Le illusioni della Belle
époque
______________________
Obiettivi specifici
raggiunti
(abilità e competenze)
Sintetizzare in modo
lineare gli elementi
cruciali
Delineare gli sviluppi e
le conseguenze del
razzismo
2
A.S.:
2015/2016
Tempi
(n. ore)
10
5
Tipologia di
verifica
Risultati
ottenuti
Prova orale
Più che
sufficienti
Prova orale
Buoni
Individuare i notevoli
cambiamenti intervenuti
nella società
Firme degli studenti rappresentanti di classe: __________________________
Firme del docente
N° ORE/SETT.:
ANNAMARIA BESENZONI
Macrounità o unità
didattiche
La società di massa
MATERIA:
______________________
Trescore B. Data______________________
Pagina 1 di 11
- I caratteri generali dell’età
giolittiana
- Il doppio volto di Giolitti
- Tra successi e sconfitte
L’età giolittiana
Stabilire relazioni tra i
fatti storici e i contesti
sociali ed istituzionali
entro cui si svolsero
5
Prova orale
Prova scritta
(Simulazione Terza
Prova)
Sufficienti
5
Prova orale
Discreti
5
Prova scritta
(Simulazione Terza
Prova)
Sufficienti
Illustrare le cause e le
conseguenze
geopolitiche
La prima guerra mondiale
-
Spiegare con chiarezza
fasi, componenti, clima
politico e schieramenti
Cause e inizio della guerra
L’Italia in guerra
La Grande guerra
I trattati di pace
Sintetizzare in modo
lineare
Distinguere ruoli,
responsabilità, scelte
politiche
Riflettere sugli effetti
della guerra e sulle sue
conseguenze
economiche, sociali e
politiche
La rivoluzione russa
Ricostruire gli eventi
della rivoluzione
sovietica
L’impero russo nel XIX
secolo
- Tre rivoluzioni
- La nascita dell’URSS
- L’URSS di Stalin
-
Esporre con chiarezza
e distinguere ruoli e
responsabilità dei
protagonisti
Firme degli studenti rappresentanti di classe: __________________________
Firme del docente
______________________
______________________
Trescore B. Data______________________
Pagina 2 di 11
- I problemi del dopoguerra
- Il biennio rosso
Dittature, democrazie e
nazionalismi
- Le colonie e movimenti
indipendentisti
Il Primo Dopoguerra
L’Italia fra le due guerre: il
fascismo
La crisi del 1929
Comporre il quadro
politico, economico e
sociale dell’Italia dopo
la Prima guerra
mondiale
Riflettere sugli effetti
della guerra e sulle sue
conseguenze
economiche, sociali e
politiche
Collegare con nessi di
causa ed effetto il
quadro politico,
economico e sociale
dell’Italia
all’ascesa al potere di
Mussolini
- La crisi del dopoguerra
- Il biennio rosso in Italia
- La marcia su Roma
- Dalla fase legalitaria alla
dittatura
- L’Italia fascista
- L’Italia antifascista
(sintesi)
Analizzare il significato
e comprendere gli
effetti dei provvedimenti
nella politica ed
economica adottati da
Mussolini
Individuare le cause
della crisi del 1929 e
riconoscere le
conseguenze e gli
effetti che investirono
l’economia mondiale
- Gli anni “ruggenti”
(in generale)
- Il “big crash”
- Roosevelt e il “New Deal”
Firme degli studenti rappresentanti di classe: __________________________
Firme del docente
______________________
______________________
Trescore B. Data______________________
6
Prova orale
Più che
sufficienti
6
Prova orale
Più che
sufficienti
3
Prova scritta
(Simulazione Terza
Prova)
Discreti
Pagina 3 di 11
Comprendere gli effetti
dei provvedimenti in
materia politica ed
economica adottati da
Roosevelt
Comprendere le
conseguenze
economiche e politiche
del Trattato di
Versailles sulla nazione
tedesca
- La repubblica di Weimar
- Dalla crisi economica alla
stabilità
- La fine della repubblica di
Weimar
- Il nazismo
- Il Terzo Reich
- Economia e società
La Germania tra le due
guerre: il nazismo
Il mondo verso la guerra
Collegare tali
conseguenze all’ascesa
di Hitler
Individuare le cause
profonde e i fattori
contingenti che portano
alla II guerra mondiale
- Giappone e Cina tra le due
guerre (sintesi + schema sul
libro)
- Crisi e tensioni in Europa
- La guerra civile in Spagna
- La vigilia della guerra
mondiale
______________________
Prova orale
Più che
sufficienti
Analizzare il significato
e comprendere gli
effetti dei provvedimenti
politici ed economici
adottati da Hitler
Spiegare con chiarezza
fasi, componenti, clima
politico e schieramenti
2
Prova orale
Più che
sufficienti
Individua conseguenze
geopolitiche
Firme degli studenti rappresentanti di classe: __________________________
Firme del docente
3
______________________
Trescore B. Data______________________
Pagina 4 di 11
Distinguere
schieramenti, ruoli,
responsabilità, scelte
politiche
- 1939-40: la “guerra lampo”
- 1941: la guerra mondiale
- Il dominio nazista in Europa
- 1942-43: la svolta
- 1944-45: la vittoria degli
alleati
- Dalla guerra totale ai
progetti di pace
- La guerra e la Resistenza in
Italia dal 1943 al 1945
La seconda guerra
mondiale
Ripercorre in parallelo
gli eventi dal 1943 al
1945 in Europa e in
Italia
L’urgenza della
ricostruzione
- Dalla monarchia alla
repubblica
-
______________________
Da valutare
Comprendere le
implicazioni politiche
del fenomeno
2
Prova orale
Da valutare
Comprendere i notevoli
cambiamenti politici ed
economici utilizzando
anche i relativi
documenti
2
Prova orale
Da valutare
Cogliere il valore
politico e ideale della
Resistenza
Firme degli studenti rappresentanti di classe: __________________________
Firme del docente
Prova orale
Individua conseguenze
geopolitiche
Le origini della guerra
- Gli anni difficili del
fredda
dopoguerra
(argomento non ancora svolto - La divisione del mondo
al momento della stesura del - La grande competizione
presente documento)
L’Italia repubblicana
(argomento non ancora svolto
al momento della stesura del
presente documento)
8
______________________
Trescore B. Data______________________
Pagina 5 di 11
SCHEDA DISCIPLINARE c)
CLASSE:
5a X
MATERIA:
STORIA
N° ORE/SETT.:
2
ANNO SCOLASTICO: 2015/2016
DOCENTE:
ANNAMARIA BESENZONI
Contenuti analitici con riferimenti testuali (specificare testi in adozione e materiale
aggiuntivo)
L’Italia della Destra e della Sinistra storica
La Seconda Rivoluzione Industriale
Le grandi potenze
La spartizione imperialistica del mondo
Ripasso e conclusione del
programma di 4^
-
La società di massa
-
La società di massa
Il dibattito politico e sociale
Nazionalismo, razzismo, irrazionalismo
Le illusioni della Belle époque
L’età giolittiana
-
I caratteri generali dell’età giolittiana
Il doppio volto di Giolitti
Tra successi e sconfitte
La prima guerra mondiale
-
Cause e inizio della guerra
L’Italia in guerra
La Grande guerra
I trattati di pace
Visione film La grande guerra di M. Monicelli
La rivoluzione russa
-
L’impero russo nel XIX secolo
Tre rivoluzioni
La nascita dell’URSS
L’URSS di Stalin
Il Primo Dopoguerra
-
L’Italia fra le due guerre: il
fascismo
-
La crisi del dopoguerra
Il biennio rosso in Italia
La marcia su Roma
Dalla fase legalitaria alla dittatura
L’Italia fascista
L’Italia antifascista (sintesi)
I problemi del dopoguerra
Il biennio rosso
Dittature, democrazie e nazionalismi (sintesi)
Firme degli studenti rappresentanti di classe: __________________________
______________________
Firme del docente
______________________
Pagina 8 di 11
Trescore B. Data______________________
La crisi del 1929
-
Gli anni “ruggenti”(in generale)
Il “big crash”
Roosevelt e il “New Deal”
Giappone e Cina tra le due guerre (sintesi + schema sul libro)
Crisi e tensioni in Europa
La guerra civile in Spagna
La vigilia della guerra mondiale
-
Il mondo verso la guerra
-
La repubblica di Weimar
Dalla crisi economica alla stabilità
La fine della repubblica di Weimar
Il nazismo
Il Terzo Reich
Economia e società
La seconda guerra mondiale
-
1939-40: la “guerra lampo”
1941: la guerra mondiale
Il dominio nazista in Europa
1942-43: la svolta
1944-45: la vittoria degli alleati
Dalla guerra totale ai progetti di pace
La guerra e la Resistenza in Italia dal 1943 al 1945
Le origini della guerra fredda
(argomento non ancora svolto al
momento della stesura del presente
documento)
-
Gli anni difficili del dopoguerra
La divisione del mondo
La grande competizione
L’Italia repubblicana
(argomento non ancora svolto al
momento della stesura del presente
documento)
-
L’urgenza della ricostruzione
Dalla monarchia alla repubblica
-
Gli alunni, singolarmente o in piccolo gruppo, hanno affrontato
un lavoro di ricerca e studio su un conflitto attualmente in corso
nel mondo
La Germania tra le due guerre: il
nazismo
Guerre nel Mondo: conflitti
attualmente in corso
Testo in adozione:
Testo in adozione: - M. Palazzo – M. Bergese – A. Rossi STORIA MAGAZINE vol. 3 a + 3b Ed. La scuola
Materiali / Presentazioni del docente:
Talvolta sono state proiettate slides in PowerPoint per approfondire e/o semplicemente visualizzare gli
argomenti trattati.
Sitografia: //
Materiale studio / software free: //
Altro: //
Firme degli studenti rappresentanti di classe: __________________________
______________________
Firme del docente
______________________
Pagina 9 di 11
Trescore B. Data______________________
SCHEDA DISCIPLINARE d)
CLASSE:
5a X
MATERIA:
STORIA
N° ORE/SETT.:
2
ANNO SCOLASTICO: 2015/2016
DOCENTE:
ANNAMARIA BESENZONI
Criteri di valutazione dell’area disciplinare o individuali.
(Si fa riferimento a quanto deliberato in sede di stesura del piano di lavoro.)
LIVELLI ESSENZIALI / SIGNIFICATIVI:
CONOSCENZE
 Conosce le caratteristiche socio-economiche di un’epoca
 Conosce il quadro politico e le principali caratteristiche delle istituzioni di un’epoca
 Conosce gli aspetti principali di grandi avvenimenti, individua cause conseguenze contesti, protagonisti
 Conosce in modo manualistico la società e la cultura di un periodo
 Conosce gli eventi principali di guerre e avvenimenti fondamentali di un’epoca
 Conosce i concetti ed i fenomeni basilari relativi ad aree geografiche progressivamente più ampie
 Conosce in modo essenziale problematiche politiche e ideologiche nella loro evoluzione
ABILITA’
 E’ capace di classificare e generalizzare in linea generale
 E’ capace di focalizzare e selezionare le informazioni fondamentali pertinenti a un argomento o uno scopo
 E’ capace di richiamare e attivare, tra le proprie conoscenze, quelle necessarie alla comprensione di un
testo
 E’ capace di collegare conoscenze nuove con conoscenze previe
 E’ capace di sintetizzare in modo lineare
COMPETENZE
 Classifica oralmente e per iscritto i principali fatti storici in ordine alle durate, alle scale spaziali, ai soggetti
implicati
 Produce oralmente e per iscritto testi descrittivi di strutture spaziali, demografiche, economiche, sociali,
culturali
 Riconosce in un testo storiografico le parti narrative e descrittive
 Ristabilisce la cronologia di un fatto, periodo e fenomeno storico
 Utilizza atlanti storici e geografici, schemi ad albero, schemi di spiegazione, tabelle, grafici
 Schematizza mediante semplici diagrammi temporali la datazione, la successione, la contemporaneità, la
durata, la periodizzazione dei fatti storici studiati
 Individua i periodi più significativi nelle ricostruzioni storiche
 Comprende che la conoscenza dei contesti è indispensabile per capire i fatti storici
 Riconosce le funzioni ed il valore dei musei, degli archivi, dei monumenti e dei centri storici
Firme degli studenti rappresentanti di classe: __________________________
______________________
Firme del docente
______________________
Pagina 10 di 11
Trescore B. Data______________________
In particolare il CdC ha adottato la seguente griglia di valutazione, che è stata recepita anche per questa
disciplina:
Voto
1o2
3
4
5
6
7
8
9-10
CONOSCENZE
Non ha conoscenze degli
argomenti e si rifiuta di
sottoporsi a verifica
Inadeguate, commette errori
determinanti
Superficiali e frammentarie
Parziali, commette errori
importanti
Essenziali, non commette
errori importanti
Complete
Complete, con momenti di
approfondimento
Approfondite su ogni
argomento
ABILITA’
Non sa applicare le conoscenze, si esprime in
modo scorretto
Limitate, applica compiendo errori rilevanti, si
esprime in modo superficiale
Circoscritte, applica le conoscenze solo su
qualche argomento, si esprime in modo impreciso
Accettabili, applica con qualche errore
Organiche, applica le conoscenze a problemi non
complessi
Certe, sa applicare le conoscenze anche in
problemi difficili, si esprime in modo appropriato
Notevoli, trova le soluzioni migliori alle richieste
complesse, si esprime con sicurezza
Firme degli studenti rappresentanti di classe: __________________________
______________________
Firme del docente
______________________
Pagina 11 di 11
Trescore B. Data______________________
SCHEDA DISCIPLINARE a)
CLASSE: 5X
DOCENTE:
MATERIA:
TOPOGRAFIA
N° ORE/SETT.
4
A.S.:
2015/2016
BASILE VITTORIO
Macrounità o
unità didattiche
Agrimensura; misura delle aree.
Agrimensura; divisione delle
aree.
Agrimensura; rettifica e
spostamento di confine .
Rappresentazione completa del
Temi e aspetti
trattati
Metodi numerici.
Metodi
graficonumerici. Metodo di
integrazione grafica.
Eventuali macrotemi
pluridisciplinari di
riferimento
Nessuno.
Divisione di appezzamenti di
terreno di uguale valore unitario: Nessuno.
divisione di un triangolo,
divisione di un quadrilatero,
divisione di un poligono.
Divisione di appezzamenti di
terreno di diverso valore unitario
(svolgimento esercizi
significativi).
Confini tra terreni
con valore unitario
Nessuno.
uguale.
Spostamento di un
confine rettilineo.
Rettifica di un
confine bilatero.
Rettifica di un
confine trilatero.
Rettifica di un
confine poligonale.
Rappresentazione del punto,
della
retta,
del
piano. Nessuno.
Obiettivi specifici
raggiunti
(competenze e capacità)
Saper elaborare un rilievo
per calcolare i parametri
utili all’attività
agrimensoria. Saper
calcolare le aree degli
appezzamenti.
Saper elaborare un rilievo
per dividere la superficie.
Saper applicare il
procedimento operativo
più appropriato per
dividere una superficie.
Saper generalizzare i
procedimenti operativi in
ambiti complessi.
Saper elaborare i diversi
rilievi che hanno per
scopo la modifica dei
confini. Saper scegliere il
procedimento operativo
più appropriato per
modificare i confini.
Saper rappresentare una
retta di giacitura spaziale
Firme degli studenti rappresentanti di classe:____________________________________
firma del docente __________________
Trescore B. Data__________________
Tempi
(n. ore)
Tipologia di verifica
12
Verifica scritta e orale.
22
Verifica scritta e orale.
15
Verifica scritta e orale.
20
Verifica scritta e orale.
Risultati ottenuti
10% prove non del
tutto sufficienti,
comunque in seguito
recuperate (ad
esclusione di uno
studente)
10% prove non del
tutto sufficienti,
comunque in seguito
recuperate (ad
esclusione di uno
studente)
10% prove non del
tutto sufficienti,
comunque in seguito
recuperate (ad
esclusione di uno
studente)
10% prove non del
tutto sufficienti,
Pagina 1 di 10
terreno, mediante piani quotati e
curve di livello. Problemi relativi.
Spianamenti.
Strade.
Determinazione della posizione
o della quota di un punto su una
retta data. Rappresentazioni con
i piani quotati. Retta di massima
pendenza
di
un
piano.
Determinazione della quota di
un punto posto su un piano
assegnato. Profilo altimetrico di
una linea tracciata su un piano
quotato. Intersezione di un piano
quotato con retta o con piano
assegnati
(orizzontale
o
genericamente inclinato).
Rappresentazioni con le linee di
livello. Determinazione della
quota di un punto M compreso
tra due linee di livello.
Spianamento con un piano
orizzontale relativo a terreno
rappresentato a piano quotato.
Nessuno.
Spianamento con un piano
orizzontale di compenso relativo
a terreno rappresentato a piano
quotato. Spianamento con un
piano inclinato relativo a terreno
rappresentato a piano quotato.
Spianamento con un piano
inclinato di compenso relativo a
terreno rappresentato a piano
quotato.
Generalità.
Elementi geometrici di una
Nessuno.
strada.
Elementi di una curva circolare
monocentrica. Studio di un
tronco stradale. Planimetria.
Profilo longitudinale e problemi
relativi. Sezioni trasversali:
generalità,
geometria
e
problemi relativi.
Calcolo della larghezza di
occupazione; calcolo della
assegnata e un piano di
giacitura spaziale
assegnata con la teoria
delle proiezioni quotate.
Saper trasformare un
piano quotato assegnato
in un piano a curve di
livello. Saper costruire il
profilo del terreno
rappresentato con piano
quotato, lungo una linea
assegnata.
Saper ricavare un profilo
longitudinale in
corrispondenza di una
direzione assegnata.
comunque in seguito
recuperate (ad
esclusione di uno
studente)
Saper calcolare i volumi
degli scavi e degli invasi.
15
Saper generalizzare i
procedimenti operativi che
utilizzano i volumi.
Saper elaborare un rilievo
per acquisire i parametri
utili alle opere di
spianamento. Saper
progettare spianamenti sia
orizzontali che inclinati.
Saper scegliere gli
elementi geometrici che
costituiscono il manufatto
stradale in progetto. Saper
progettare la tipologia di
sezioni che forma il corpo
stradale. Saper definire gli
elaborati grafici e analitici
per la realizzazione del
progetto stradale.
Firme degli studenti rappresentanti di classe:____________________________________
firma del docente __________________
Trescore B. Data__________________
5
Verifica scritta e orale.
Verifica scritta e orale.
10% prove non del
tutto sufficienti,
comunque in seguito
recuperate (ad
esclusione di uno
studente)
10% prove non del
tutto sufficienti,
comunque in seguito
recuperate (ad
esclusione di uno
studente)
Pagina 2 di 10
Tracciamento dell’asse stradale
sul terreno.
Fotogrammetria.
proiezione orizzontale di una
scarpata, area di occupazione
tra sezioni omogenee, area di
occupazione tra sezioni non
omogenee,
area
di
occupazione tra sezioni miste.
Volumi dei solidi stradali.
Diagramma
delle
masse.
Compenso
trasversale
mediante
paleggio.
Diagramma dei momenti o di
Bruckner.
Tracciamento dell’ asse
stradale. Picchettamento dei
raccordi circolari monocentrici.
Picchettamento dei punti di
tangenza.
Il progetto del volo.
Nessuno.
Nessuno.
Saper scegliere il tipo di
picchettamento i funzione
del tipo di curva presente
nella pratica progettuale.
Saper scegliere le scale
dei fotogrammi. Saper
progettare un volo
fotogrammetrico. Saper
calcolare le grandezze
caratteristiche dei voli
fotogrammetrici.
Firme degli studenti rappresentanti di classe:____________________________________
firma del docente __________________
Trescore B. Data__________________
8
Verifica orale.
4
Verifica orale.
prove sufficienti
prove sufficienti
Pagina 3 di 10
SCHEDA DISCIPLINARE
CLASSE: 5X
A.S.:
MATERIA:
TOPOGRAFIA
c)
N° ORE/SETT.
4
2015/2016
DOCENTE: BASILE VITTORIO
Contenuti analitici con riferimenti testuali (specificare testi in adozione e materiale
aggiuntivo)
Testo in adozione: Autore: Cannarozzo, Cucchiaini, Meschieri, (Zanichelli)
MISURE, RILIEVO, PROGETTO
Terza Edizione, Ambiti applicativi professionali
AGRIMENSURA
- MISURA DELLE AREE
Metodi numerici: area di un triangolo, area di un parallelogramma, area di un trapezio,
area di un quadrilatero, formula di camminamento, area di un poligono per coordinate
cartesiane dei vertici ( formule di Gauss ), area di un poligono per coordinate polari dei
vertici.
Metodi grafico-numerici: formula di Bezout o dei trapezi, formula di Simpson-Cavalieri.
Metodi grafici: metodo di integrazione grafica.
- DIVISIONE DELLE AREE
Divisione di appezzamenti di terreno di uguale valore unitario: divisione di un triangolo con
dividenti che escono da un punto interno, divisione di un triangolo con dividenti che
escono da un vertice, divisione di un triangolo con dividenti uscenti da un punto qualsiasi
del perimetro, divisione di un triangolo con dividenti parallele ad un lato, divisione di un
triangolo con dividenti perpendicolari ad un lato, divisione di un triangolo con dividenti che
formino con un lato un angolo assegnato, divisione di un quadrilatero con dividenti uscenti
da un vertice, divisione di un quadrilatero con dividenti parallele ad un lato, divisione di un
quadrilatero con dividenti perpendicolari ad un lato, divisione di un quadrilatero con
dividenti aventi direzione assegnata.
Divisione di appezzamenti di terreno di diverso valore unitario (svolgimento alcuni esercizi
significativi).
- SPOSTAMENTO E RETTIFICA DI CONFINI
Confini tra terreni con valore unitario uguale.
Spostamento di un confine rettilineo per un punto assegnato. Rettifica di un confine
bilatero per un vertice assegnato. Rettifica di un confine bilatero per un punto assegnato.
Rettifica di un confine trilatero con direzione assegnata. Rettifica di un confine poligonale
per un vertice assegnato: (Congiungente dei punti estremi interna al vecchio confine,
Congiungente dei punti estremi esterna al vecchio confine). Rettifica di un confine
poligonale con direzione assegnata.
RAPPRESENTAZIONI COMPLETE DEL TERRENO E PROBLEMI RELATIVI
Firme degli studenti rappresentanti di classe:____________________________________
firma del docente __________________
Trescore B. Data__________________
Pagina 6 di 10
Nozioni fondamentali sulle proiezioni quotate. Rappresentazione del punto, della retta, del
piano. Posizione relativa dei vari elementi. Graduazione di una retta nello spazio.
Determinazione della posizione o della quota di un punto su una retta data.
Rappresentazioni con i piani quotati. Retta di massima pendenza di un piano.
Determinazione della quota di un punto posto su un piano assegnato. Profilo altimetrico di
una linea tracciata su un piano quotato, intersezione di un piano quotato con retta o con
piano assegnati (orizzontale o genericamente inclinato).
Rappresentazioni con le linee di livello. Determinazione della quota di un punto M
compreso tra due linee di livello.
SPIANAMENTI
Generalità : quota del terreno, quota di progetto, quota rossa, piano di progetto o di
spianamento, linea di passaggio, volume del solido prismatico a base triangolare.
Spianamento con un piano orizzontale di quota prestabilita con terreno rappresentato a
piano quotato. Spianamento con un piano orizzontale di compenso con terreno
rappresentato a piano quotato. Spianamento con un piano inclinato prestabilito con
terreno rappresentato a piano quotato. Spianamento con un piano inclinato di compenso
con terreno rappresentato a piano quotato.
STRADE
Generalità: elementi progettuali (terreno, velocità di progetto, pendenza massima
longitudinale, raggio minimo di curvatura, sopraelevazione delle curve (pendenza
trasversale)), strade in rilevato, in trincea, a mezzacosta. Equilibrio del vicolo in curva e
legame analitico tra Velocità di progetto e raggio minimo di curvatura.
Elementi geometrici di una strada (corsia, carreggiata, scarpata, cunette, muri di sostegno,
tipi di strade e composizione della piattaforma).
Elementi di una curva circolare monocentrica e loro relazioni, raccordi circolari di rettifili
con curve interne, raccordi circolari di rettifili con curve interne passanti per tre punti,
raccordi con una curva circolare tangente a tre rettifili che si incontrano in tre punti,
raccordi con una curva circolare tangente a tre rettifili che si incontrano in due punti,
raccordi circolari di rettifili con curve esterne (tornanti) e loro geometria. Raccordo con
curva circolare passante per punto assegnato.
Studio di un tronco stradale.
Planimetria: esecuzione del tracciolino, tracciamento delle curve, rettifica planimetrica.
Profilo longitudinale: livellette, pendenza massima delle livellette, problemi sulle livellette
(calcolo delle quote rosse, calcolo dei punti di passaggio, calcolo del punto d'incontro di
due livellette, calcolo della livelletta di compenso fissata la quota del punto iniziale o con
pendenza assegnata).
Sezioni trasversali: generalità, geometria della tipica sezione, sezioni in trincea, in rilevato,
a mezza costa, larghezza stradale, scarpata per i rilevati e per le trincee, calcolo delle
aree di una sezione.
Calcolo della larghezza di occupazione; calcolo della proiezione orizzontale di una
scarpata, area di occupazione tra sezioni omogenee, area di occupazione tra sezioni non
omogenee, area di occupazione tra sezioni miste.
Firme degli studenti rappresentanti di classe:____________________________________
firma del docente __________________
Trescore B. Data__________________
Pagina 7 di 10
Volumi dei solidi stradali: volume di un prismoide, formula di Torricelli (sterro o riporto),
formula delle sezioni medie o ragguagliate, solido compreso tra sezioni omogenee, solido
compreso tra sezioni non omogenee, solido compreso tra sezioni miste.
Diagramma delle masse. Calcolo grafico ed analitico del volume di terra. Profilo delle aree
depurate. Variazione dei volumi di terra negli scavi e nei rilevati. Compenso trasversale
mediante paleggio. Diagramma dei momenti o di Bruckner: metodo grafico con
integrazione grafica, cenni allo studio dei compensi longitudinali (cantieri di compenso). (*)
Sono stati affrontati problemi di disegno relativamente alle tavole principali del progetto
stradale, con riferimento ad un breve tratto costituito da alcune sezioni.
- OPERAZIONI DI TRACCIAMENTO SUL TERRENO
Tracciamento dell’ asse stradale.
Picchettamento dei raccordi circolari monocentrici.
Picchettamento dei punti di tangenza. Picchettamento del vertice della curva.
Picchettamento per perpendicolari alla tangente (archi uguali e qualsiasi). Picchettamento
per perpendicolari alla corda (archi uguali e qualsiasi). Picchettamento per perpendicolari
ai prolungamenti delle corde successive (archi uguali). Picchettamento per coordinate
polari (archi uguali) .
FOTOGRAMMETRIA(*)
Generalità. I voli, le loro caratteristiche e la fase del progetto del volo (quota di volo,
sovrapposizione dei fotogrammi, intervallo di scatto dell’otturatore, predisposizione del
piano di volo).
ESERCITAZIONI NUMERICHE
Svolgimento di problemi ed esercizi su tutti gli argomenti elencati nel programma, con
particolare attenzione a: calcolo delle aree, divisione di aree, frazionamenti, spostamenti di
confine, spianamenti, tracciati planimetrici strade e relativi andamenti altimetrici con
problemi sulle livellette, calcolo e disegno sezioni trasversali con relativi grafici di
occupazione area e calcolo dei volumi.
Esercitazioni numeriche tratte da temi di esame di maturità.
Nota: lo svolgimento degli argomenti contrassegnati con (*) verrà completato
entro la fine delle lezioni.
Materiali / Presentazioni del docente:
Slide e approfondimenti ricavati dal sito della casa editrice Zanichelli
Sitografia (consultazione da parte del docente per approfondimenti e spunti di
riflessione personale):
www.sifet.org (Società Italiana di Fotogrammetria e Topografia)
www.rivistageomedia.it
Firme degli studenti rappresentanti di classe:____________________________________
firma del docente __________________
Trescore B. Data__________________
Pagina 8 di 10
SCHEDA DISCIPLINARE d)
CLASSE:
5a X
MATERIA:
TOPOGRAFIA
N° ORE/SETT.:
4
ANNO SCOLASTICO: 2015/2016
DOCENTE:
BASILE VITTORIO
Criteri di valutazione dell’area disciplinare o individuali.
(Si fa riferimento a quanto deliberato in sede di stesura del piano di lavoro.)
LIVELLI ESSENZIALI / SIGNIFICATIVI:
CONOSCENZE
Agrimensura; misura delle aree. Conoscere le modalità e i metodi analitici per il calcolo
delle aree di qualunque figura.
Agrimensura; divisione delle aree. Conoscere le modalità e i metodi analitici per la
realizzazione della divisione di aree per un qualunque poligono.
Agrimensura: rettifica e spostamento di confine su terreni a valenza costante e diversa.
Conoscere i parametri caratteristici del frazionamento e della rettifica di confine delle
superfici con stesso valore unitario.
Rappresentazione completa del terreno, mediante piani quotati e curve di livello. Problemi
relativi. Conoscere la rappresentazione tridimensionale del terreno con piani quotati e con
curve di livello. Conoscere i problemi e le situazioni frequenti nella rappresentazione
tridimensionale del terreno con piani quotati e con curve di livello, relativamente alla
generica falda triangolare.
Spianamenti. Conoscere i procedimenti operativi per calcolare i volumi dei solidi prismatici.
Conoscere le procedure per il calcolo degli spianamenti con piani di progetto assegnati,
orizzontali o inclinati. Conoscere gli spianamenti con piani di progetto di compenso.
Strade. Conosce i criteri per la realizzazione delle tavole esecutive di un breve tracciato
stradale: - planimetria profilo longitudinale – sezioni trasversali – area di occupazione –
diagramma delle masse – diagramma di Bruckner.
Tracciamento dell’asse stradale sul terreno. Conoscere i principali metodi di picchettamento
delle curve stradali monocentriche:
Fotogrammetria. Conoscere i principi geometrici fondamentali della fotogrammetria aerea e
del progetto del piano di volo.
Firme degli studenti rappresentanti di classe:____________________________________
firma del docente __________________
Trescore B. Data__________________
Pagina 9 di 10
In particolare il CdC ha adottato la seguente griglia di valutazione, che è stata recepita
anche per questa disciplina:
Voto
1o2
3
4
5
6
7
8
9-10
CONOSCENZE
Non ha conoscenze degli
argomenti e si rifiuta di
sottoporsi a verifica
Inadeguate, commette errori
determinanti
Superficiali e frammentarie
Parziali, commette errori
importanti
Essenziali, non commette
errori importanti
Complete
Complete, con momenti di
approfondimento
Approfondite su ogni
argomento
ABILITA’
Non sa applicare le conoscenze, si esprime in
modo scorretto
Limitate, applica compiendo errori rilevanti, si
esprime in modo superficiale
Circoscritte, applica le conoscenze solo su
qualche argomento, si esprime in modo impreciso
Accettabili, applica con qualche errore
Organiche, applica le conoscenze a problemi non
complessi
Certe, sa applicare le conoscenze anche in
problemi difficili, si esprime in modo appropriato
Notevoli, trova le soluzioni migliori alle richieste
complesse, si esprime con sicurezza
Firme degli studenti rappresentanti di classe:____________________________________
firma del docente __________________
Trescore B. Data__________________
Pagina 10 di 10
CLASSE 5 X ITCG STAGES TRIENNIO
ELENCO ATTIVITA' SVOLTE NEL TRIENNIO STUDENTI CLASSE 5X (anno sc 2015/2016)
n
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
n
Cognome
1 PEZZOTTA CHIARA
n
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
n
Cognome
BELLINI DAVIDE
COMETTI NICOLA
CUTRONI ANDREA
DALL'ANGELO ANGELO
FINAZZI NICOLA
GAMBA SAMUELE
LOCATELLI ALESSIO
MARTINELLI GIADA
MORANDI VALERIO
NICCHI SAMUELE
PEZZOTTA CHIARA
PISTILLO MATTEO
RUGGERI PAOLO
SPERANZA MARIAPAOLA
VISCARDI PAOLO
ZAMBETTI GIORDANO
Cognome
BELLINI DAVIDE
COMETTI NICOLA
CUTRONI ANDREA
DALL'ANGELO ANGELO
FINAZZI NICOLA
GAMBA SAMUELE
LOCATELLI ALESSIO
MARTINELLI GIADA
MORANDI VALERIO
NICCHI SAMUELE
PEZZOTTA CHIARA
PISTILLO MATTEO
RUGGERI PAOLO
SPERANZA MARIAPAOLA
VISCARDI PAOLO
ZAMBETTI GIORDANO
Cognome
1 PEZZOTTA CHIARA
invernale 2013/14
-3^X CAT
DITTA
STUDIO TECNICO GEO. FINAZZI STEFANO
COMUNE DI CAROBBIO DEGLI ANGELI
BZ STUDIO ASSOCIATO DI PROGETTAZIONE
FREQUENTAVA SCUOLA EDILE DI BERGAMO
COMUNE DI CAROBBIO DEGLI ANGELI
COMUNE
INIZIO
FINE
ORE
GRUMELLO DEL MONTE
19/05/2014
05/06/2015
96
CAROBBIO DEGLI ANGELI
19/05/2015
05/06/2015
77
ALBANOI SANT'ALESSANDRO
19/05/2015
05/06/2015
104
CAROBBIO DEGLI ANGELI
LEDIBERG SPA
SAN PAOLO D'ARGON
STUDIO ZAPPELLA - ARCHITETTURA E URBANISTICA
VIGANO SAN MARTINO
COMUNE DI ZANDOBBIO
ZANDOBBIO
FUCILI DIVANI & CO S.R.L.
GORLAGO
CRC LINE DI CORTESI CRISTIAN
PALOSCO
COMUNE DI CHIUDUNO
CHIUDUNO
FUCILI DIVANI & CO S.R.L.
GORLAGO
STUDIO TECNICO GEOM. PERSICO PIETRO G.
SAN PAOLO D'ARGON
COMUNE DI GANDOSSO
GANDOSSO
COMUNE DI SOVERE
SOVERE
estivo 2013/14 - 3^X CAT
DITTA
CRC LINE DI CORTESI CRISTIAN
invernale 2014/15 - 4^X CAT
DITTA
COMUNE DI CASTELLI CALEPIO
EDIL STRADE VIGANI SRL
19/05/2015
19/05/2015
19/05/2015
19/05/2015
19/05/2015
19/05/2015
19/05/2015
19/05/2015
19/05/2015
19/05/2015
05/06/2015
05/06/2015
05/06/2015
05/06/2015
05/06/2015
05/06/2015
05/06/2015
05/06/2015
05/06/2015
05/06/2015
79
104
70
100
81
75
104
80
70
72
COMUNE
CASTELLI CALEPIO
VILLONGO
INIZIO
FINE
ORE
16/03/2015
01/04/2015
80
16/03/2015
01/04/2015
104
CAMBIANICA RAFFAELE
POLONI GEOM DINO
COMUNE DI ZANDOBBIO
POLONI IMMOBILIARE
CRC LINE DI CORTESI CRISTIAN
COMUNE DI BOLGARE
BENIS TULLIO GEOMETRA
STUDIO TECNICO GEOM. PERSICO
COMUNE DI GANDOSSO
STUDIO PROGETT. ARCH.PIZIO MARINO
CASAZZA
TRESCORE BALNEARIO
ZANDOBBIO
TRESCORE BALNEARIO
PALOSCO
BOLGARE
MONTELLO
SAN PAOLO D'ARGON
GANDOSSO
CASAZZA
COMUNE
PALOSCO
Page 1
77
INIZIO
09/06/2015
SERIATE
CENATE SOTTO
GRUMELLO DEL MONTE
estivo 2014/15 - 4^X CAT
05/06/2015
COMUNE
PALOSCO
COMUNE DI SERIATE
STUDIO TECNICO PASINETTI GIACOMO
COMUNE DI GRUMELLO DEL MONTE
DITTA
CRC LINE DI CORTESI CRISTIAN
19/05/2015
FINE
01/08/2015
ORE
120
16/03/2015
16/03/2015
16/03/2015
01/04/2015
01/04/2015
01/04/2015
94
85
61
16/03/2015
16/03/2015
16/03/2015
16/03/2015
16/03/2015
16/03/2015
16/03/2015
16/03/2015
16/03/2015
16/03/2015
01/04/2015
01/04/2015
01/04/2015
01/04/2015
01/04/2015
01/04/2015
01/04/2015
01/04/2015
01/04/2015
01/04/2015
80
96
72
90
91
82
105
72
70
97
INIZIO
FINE
ORE
09/06/2015
04/07/2015
104
2^ SIMULAZIONE 3^ PROVA (05/04/2016)
TOPOGRAFIA (1) (risposta max 12 righe)
Classe: 5X
Studente:______________
Divisione di un triangolo avente stesso valore unitario in tre parti assegnate con dividenti
uscenti da un punto interno alla figura.
(Integrare la risposta con opportuni disegni/grafici esplicativi).
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2^ SIMULAZIONE 3^ PROVA (05/04/2016)
TOPOGRAFIA (2) (risposta max 12 righe)
Classe: 5X
Studente:______________
Criteri per l’individuazione del piano orizzontale di compenso, per un terreno
rappresentato tramite una serie di falde triangolari.
(Integrare la risposta con opportuni disegni/grafici esplicativi).
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2^ SIMULAZIONE 3^ PROVA (05/04/2016)
TOPOGRAFIA (3) (risposta max 12 righe)
Classe: 5X
Studente:______________
Individuazione criteri per la definizione del raggio di curvatura in funzione della velocità di
progetto.
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2^ SIMULAZIONE 3^ PROVA (05/04/2016)
EDUCAZIONE MOTORIA (1) (risposta max 8 righe)
Classe: 5X
Studente:______________
Quali sono le variazioni della portata cardiaca durante l’attività fisica?
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2^ SIMULAZIONE 3^ PROVA (05/04/2016)
EDUCAZIONE MOTORIA (2) (risposta max 6 righe)
Classe: 5X
Studente:______________
Quali sono i principi per economizzare lo sforzo durante il sollevamento di un carico?
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2^ SIMULAZIONE 3^ PROVA (05/04/2016)
EDUCAZIONE MOTORIA (3) (risposta max 10 righe)
Classe: 5X
Studente:______________
Quale è la sequenza completa del B.L.S. in caso di arresto cardiaco?
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2^ SIMULAZIONE 3^ PROVA (05/04/2016)
INGLESE (1) (risposta max 12 righe)
Classe: 5X
Studente:______________
What were the roads like in the past and how are they built today? (the first roads,
Romans, after them, today's 3 stages, decisions, construction).
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__________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________
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2^ SIMULAZIONE 3^ PROVA (05/04/2016)
INGLESE (2) (risposta max 12 righe)
Classe: 5X
Studente:______________
Who was Walter Gropius? (Bauhaus, The Architects' Collaborative, new disgn, philosophy
of architecture).
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2^ SIMULAZIONE 3^ PROVA (05/04/2016)
STORIA (1) (risposta max 12 righe)
Classe: 5X
Studente:______________
I principali aspetti della politica giolittiana (max 12 righe).
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2^ SIMULAZIONE 3^ PROVA (05/04/2016)
STORIA (2) (risposta max 12 righe)
Classe: 5X
Studente:______________
Il regime di Stalin (max 12 righe)
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2^ SIMULAZIONE 3^ PROVA (05/04/2016)
STORIA (3) (risposta max 12 righe)
Classe: 5X
Studente:______________
Le crisi del ’29 (max 12 righe).
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Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca
Istituto Superiore “Lorenzo LOTTO”
Via dell’Albarotto, 23 – 24069 Trescore Balneario (BG)
Codice Fiscale: 95021050166
Telefono: 035.944.782 - 035.944.680
Fax: 035.944.220
Sito web: islotto.gov.it
e-mail: [email protected] - [email protected]
posta certificata: [email protected]
SIMULAZIONE SECONDA PROVA SCRITTA ESAME DI STATO
MATERIA: PROGETTAZIONE COSTRUZIONI IMPIANTI - ANNO SCOLASTICO 2015/16
Il candidato svolga la prima parte della prova e risponda a due tra i quesiti proposti nella seconda parte.
PARTE PRIMA
Su un’area adiacente ad un’oasi naturalistica fluviale in cui è possibile svolgere attività di “bird watching”, si deve
realizzare un campeggio con piazzole di sosta per camper e tende ed alcuni bungalow.
Per tale campeggio il candidato ha la facoltà di sviluppare uno dei seguenti temi progettuali.
1) Progetto del padiglione di ingresso info-point composto da:
•
Ingresso con bancone di ricevimento,
•
Ufficio segreteria,
•
Ufficio direzione,
•
Servizi igienici per gli addetti e per il pubblico
•
Ufficio informazioni turistiche ed escursioni con zona espositiva e pannelli informativi.
Il padiglione avrà una superficie coperta massima complessiva di 160 mq.
2) Progetto dell’edificio bar–tavola calda composto da:
•
Sala interna per consumo pasti con 40 coperti,
•
Bancone self-service,
•
Bancone bar con alcuni tavolini,
•
Cucina e dispensa,
•
Servizi igienici,
•
Locale accessibile direttamente dall’esterno con distributori di bibite e sigarette.
L’edificio avrà una superficie coperta massima complessiva di 200 mq.
3) Progetto di un bungalow in muratura o legno per alloggio di massimo 6 persone composto da:
•
2 camere da letto da 12 m² ciascuna,
•
Soggiorno con angolo cottura e divano letto di circa 20 m²,
•
Bagno e ripostiglio,
•
Veranda.
L’unità dovrà essere sollevata dal terreno circostante di 50 cm. e dovrà essere accessibile a disabili.
Il candidato è libero di ipotizzare la forma geometrica, l’esposizione e il contesto climatico. Il terreno può essere
immaginato pianeggiante o anche in pendenza con possibilità di sfruttare il dislivello per l’organizzazione della
propria idea progettuale. Il candidato stabilisca ogni altro dato da lui ritenuto necessario o utile per la redazione del
progetto.
Si richiede al candidato di illustrare la propria soluzione progettuale con piante riguardanti anche la sistemazione
esterna limitrofa all’edificio, almeno un prospetto e una sezione significativa ricorrendo alle scale di
rappresentazione che riterrà più opportune. Gli elaborati dovranno comunque essere tali da consentire di leggere
con chiarezza l’impianto distributivo e lo schema strutturale. Una breve relazione illustrerà i criteri progettuali
adottati e le caratteristiche salienti dell’edificio progettato anche per quanto riguarda le dotazioni impiantistiche.
Il candidato ha la facoltà di integrare la propria soluzione progettuale con una indicazione schematica degli arredi
a dimostrazione del dimensionamento funzionale distributivo.
PARTE SECONDA
Dovranno essere sviluppati due dei seguenti quesiti, eventualmente avvalendosi delle conoscenze e competenze
maturate attraverso le esperienze, qualora effettuate, di alternanza scuola lavoro, stage e formazione in azienda:
1)
In riferimento alla soluzione progettuale proposta e nell’ipotesi che i lavori vengano eseguiti tramite un
appalto, il candidato sviluppi il computo metrico di alcune categorie di lavori necessarie all’esecuzione di
almeno una parte dell’opera.
2)
In riferimento all’edificio progettato, il candidato sviluppi la progettazione di un elemento strutturale a
piacere corredandola con i relativi particolari costruttivi.
3)
Il candidato descriva l’evoluzione della normativa dei titoli abilitativi relativamente alle varie tipologie
d’intervento sugli edifici e per le nuove costruzioni.
4)
Il candidato individuata l’epoca, l’autore e lo stile architettonico della costruzione rappresentata nella
figura sottostante, descriva i caratteri essenziali dell’opera e del movimento architettonico di
appartenenza.
Durata massima della prova: 6 ore
E’ consentito solo l’uso del manuale del geometra, di manuali tecnici e di calcolatrice non
programmabile.
2
1^ SIMULAZIONE 3^ PROVA (07/03/2016)
MATEMATICA (1) (risposta max 10 righe)
Classe: 5X
Studente:______________
Descrivere come si determina la primitiva di una funzione razionale fratta con numeratore
di grado minore del denominatore e denominatore di secondo grado con  >0, avvalendosi
anche di un esempio.
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1^ SIMULAZIONE 3^ PROVA (07/03/2016)
MATEMATICA (2) (risposta max 10 righe)
Classe: 5X
Definire
con
significato geometrico.
Studente:______________
funzione continua nell’intervallo [ a , b ], spiegandone il
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1^ SIMULAZIONE 3^ PROVA (07/03/2016)
MATEMATICA (3) (risposta max 10 righe)
Classe: 5X
Studente:______________
Descrivere una delle tecniche di integrazione numerica e applicarla per approssimare
.
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1^ SIMULAZIONE 3^ PROVA (07/03/2016)
GESTIONE DEL CANTIERE E SICUREZZA (1) (risposta max 10 righe)
Classe: 5X
Studente:______________
Descrivere i principali rischi e le prescrizioni inerenti l’utilizzo delle macchine per movimento
terra.
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1^ SIMULAZIONE 3^ PROVA (07/03/2016)
GESTIONE DEL CANTIERE E SICUREZZA (2) (risposta max 10 righe)
Classe: 5X
Studente:______________
Nella progettazione di un sistema anticaduta in copertura, definire la varie distanze di
caduta e l’effetto pendolo.
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1^ SIMULAZIONE 3^ PROVA (07/03/2016)
GESTIONE DEL CANTIERE E SICUREZZA (3) (risposta max 10 righe)
Classe: 5X
Studente:______________
Descrivere i rischi da interferenza delle gru e le condizioni che si devono verificare per
operare in sicurezza.
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1^ SIMULAZIONE 3^ PROVA (07/03/2016)
INGLESE (1) (risposta max 10 righe)
Classe: 5X
Studente:______________
Describe the aims of bioarchitecture and your personal opinion (definition, present
problems, principles, nature, ecomaterials).
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1^ SIMULAZIONE 3^ PROVA (07/03/2016)
INGLESE (2) (risposta max 10 righe)
Classe: 5X
Studente:______________
Explain the idea of green building (impact, LEED certification and its 5 key areas).
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1^ SIMULAZIONE 3^ PROVA (07/03/2016)
INGLESE (3) (risposta max 10 righe)
Classe: 5X
Studente:______________
Describe the concept of cohousing (definition, differences from religious or other
communities, types of cohousing).
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1^ SIMULAZIONE 3^ PROVA (07/03/2016)
ESTIMO (1) (risposta max 10 righe)
Classe: 5X
Studente:______________
Descrivi le parti comuni di un condominio.
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1^ SIMULAZIONE 3^ PROVA (07/03/2016)
ESTIMO (2) (risposta max 10 righe)
Classe: 5X
Studente:______________
Che cos’è il diritto di superficie? Come si determina il valore del superficiario se il
diritto è illimitato?
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1^ SIMULAZIONE 3^ PROVA (07/03/2016)
ESTIMO (3) (risposta max 10 righe)
Classe: 5X
Studente:______________
Cos’è un testamento ereditario? Come può essere? Chi non può fare testamento?
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GRIGLIA DI CORREZIONE DELLA SECONDA PROVA DI PROGETTAZIONE COSTRUZIONI IMPIANTI
CANDIDATO/A : _________________________________________classe : _________
La traccia richiede il progetto di un padiglione di ingresso info point odi bar-tavola calda o di bungalow posto in un’area
naturalistica , i cui elaborati significativi sono i seguenti ;
I)
assetto planivolumetrico e pianta edificio quotata;
II)
un prospetto ;
III)
una sezione ;
IV)
breve relazione che illustri i criteri adottati per l a progettazione
V)
risposta a due quesiti sui quattro proposti
Ogni elaborato sara’ valutato in relazione ai seguenti indicatori di conoscenza, competenza e capacità:
a) aderenza alla consegna;
b) conoscenza del linguaggio specifico di rappresentazione grafica ( differenziazione tratti, aperture, quotatura, etc.);
c) conoscenza dei contenuti specifici della progettazione ( spessori muri e solai, indicazione impianto strutturale,
distribuzione funzionale, razionalità e linearità progettuale, etc. ) ;
d) rispetto della legislazione e normative regolamenti specifiche della progettazione ( altezze, rapporti
aeroilluminanti, superfici minime locali, locale caldaia ,etc.) ;
e) capacità di trovare eventuali soluzioni originali, ove possibile;
f) conoscenze in ambito di calcolo elementi strutturali, urbanistica e storia dell’architettura
L'insieme degli indicatori sarà articolato dai descrittori seguenti:
A) Perfetta aderenza alla traccia, corretta rappresentazione grafica, rispetto dei criteri di progettazione , ricercata idea
progettuale , essenzialità esaustiva e/o completezza dell'elaborato, eventuali singolarita’
creative ;
Elaborazione completa
punteggio 12 – 15
1) elaborazione di assetto planivolumetrico e pianta generale dell’ edificio
2) elaborazione di un prospetto dell’edificio
3) elaborazione di una sezione dell’edificio
4) redazione relazione di illustrazione criteri di progettazione
5) risposta a due quesiti
6) originalità progettuale
B) Descrizione nulla o totalmente fuori tema, oppure presenza sistematica di numerosissimi e
gravissimi errori.
Elaborazione scarsa e incompleta
punteggio 0 - 6
1) elaborazionedi assetto planivolumetrico e pianta generale dell’ edificio
2) elaborazione di un prospetto dell’edificio
3) elaborazione di una sezione dell’edificio
4) redazione relazione di illustrazione criteri di progettazione
5) risposta a due quesiti
6) originalità progettuale
4,0 - 5
2,0 - 2
2,0 - 2
1,5 - 2
2,0 - 3
0,5- 1
0-2
0-1
0-1
0 – 0,5
0 – 1,5
0
C) Combinazione dei diversi livelli di trattazione entro i due limiti precedentemente stabiliti.
Elaborazione intermedia
punteggio 7 - 11
1) elaborazione di assetto planivolumetrico e pianta generale dell ‘ edificio
2) elaborazione di un prospetto dell’edificio
3) elaborazione di una sezione dell’edificio
4) redazione relazione di illustrazione criteri di progettazione
5) risposta a due quesiti
6) originalità progettuale
2,5 – 4,0
1,0 - 1,5
1,0 - 1,5
1 - 1,5
1 - 2,0
0,5
Il grado di soddisfazione, equivalente alla sufficienza, corrisponde alla acquisizione delle metodologie e delle abilità
minime necessarie e indispensabili per affrontare le problematiche prescritte dalle finalità ministeriali d'indirizzo. Detta
sufficienza sarà acquisita attraverso lo sviluppo puntuale e sistematico dei primi tre elaborati che permettano di individuare le
capacita’ risolutive e la risposta ad almeno un quesito , oppure attraverso una trattazione incompleta e/o imprecisa, ma
essenziale di una serie di elaborati.
punteggio 10
Pertanto i punteggi minimi e massimi attribuiti ai citati elaborati sono i seguenti:
1) elaborazione di assetto planivolumetrico e pianta generale
2) elaborazione di un prospetto dell’edificio
3) elaborazione di una sezione dell’edificio
4) redazione relazione di illustrazione criteri di progettazione
5) risposta a due quesiti
6) originalità progettuale
0- 5
0–2
0–2
0- 2
0- 3
0–1
Punteggio totale......../15
Il punteggio usato per la misurazione corrisponde al punteggio di valutazione, vale a dire il voto.
La commissione :
Alunno________________________
Griglia di valutazione
data___________________
PROVA DI TIPO A – Analisi del testo
Comprensione
Analisi del testo
Contestualizzazione
Approfondimenti
Correttezza e proprietà
linguistica
completa e critica
incompleta o poco chiara
Riconosce le strutture retoriche nel testo, ne comprende in modo completo la funzione
comunicativa, risponde in modo approfondito con citazioni chiare al testo
conosce le strutture retoriche, ne individua in parte, ne comprende la funzione comunicativa
non riconosce le strutture formali o non ne comprende la funzione comunicativa
non conosce le strutture formali
particolare originalità nella interpretazione del brano
capacità di contestualizzare ampiamente e collegare il brano proposto ad altri testi
contestualizzazione e collegamenti superficiali
mancanza o difficoltà nel contestualizzare e collegare
elaborato corretto, esposizione chiara, lessico vario e appropriato
alcuni errori, esposizione chiara, lessico complessivamente appropriato
diversi errori, esposizione abbastanza scorrevole, lessico ripetitivo
molti e/o gravissimi errori, esposizione poco scorrevole, lessico non appropriato
moltissimi e gravissimi errori, esposizione confusa, molti vocaboli sbagliati e generici
Totale punteggio conseguito
2
1
4
3
2
1
4
3
2
1
5
4
3
2
1
PROVA DI TIPO B – saggio breve – articolo di giornale
attinenza e coerenza titolo/
destinazione editoriale
contenuti e capacità di
argomentazione
correttezza e proprietà
linguistica
compito attinente alle consegne della traccia
capacità di usare un registro linguistico abbastanza adeguato
scarsa padronanza stilistica e dei registro linguistico
compito non attinente al titolo e alla destinazione prescelti
contenuti approfonditi e coerenza di argomentazione
uso essenziale della documentazione e buona capacità di argomentazione
elaborazione abbastanza organica della documentazione e sufficienti capacità di
argomentazione
uso pertinente, ma poco approfondito della documentazione
argomentazione superficiale e insufficiente utilizzo della documentazione
elaborazione disorganica e mancato utilizzo della documentazione
elaborato corretto, esposizione chiara, lessico vario e appropriato
alcuni errori, esposizione chiara, lessico complessivamente appropriato
diversi errori, esposizione abbastanza scorrevole, lessico ripetitivo
molti e/o gravissimi errori, esposizione poco scorrevole, lessico non appropriato
moltissimi e gravissimi errori, esposizione confusa, molti vocaboli sbagliati e generici
Totale punteggio conseguito
4
3
2
1
6
5
4
3
2
1
5
4
3
2
1
PROVA DI TIPO C – D tema storico – tema di attualità
attinenza e coerenza interna
contenuti e capacità di
argomentazione
correttezza e proprietà
linguistica
compito attinente alle consegne della traccia e molto ben costruito
testo chiaro e abbastanza ben costruito
testo disorganizzato
conoscenza approfondita e coerenza di argomentazione
conoscenza adeguata e buona capacità argomentativa
compito sufficientemente ricco di informazioni, ma un po’ carente nella dimostrazione delle idee
3
2
1
7
6
5
qualche lacuna nelle conoscenze
contenuti banali e superficiali
conoscenze insufficienti e incapacità di argomentare
assoluta mancanza di conoscenze
elaborato corretto, esposizione chiara, lessico vario e appropriato
alcuni errori, esposizione chiara, lessico complessivamente appropriato
diversi errori, esposizione abbastanza scorrevole, lessico ripetitivo
molti e/o gravissimi errori, esposizione poco scorrevole, lessico non appropriato
4
3
2
1
5
4
3
2
moltissimi e gravissimi errori, esposizione confusa, molti vocaboli sbagliati e generici
Totale punteggio conseguito
1
Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca
“Istituto Superiore Lorenzo LOTTO”
Via dell’Albarotto – 24069 Trescore Balneario (BG)
ALUNNO_______________________
CLASSE________
DATA_________________
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA SCRITTA
(approvazione commissione Innovazione Didattica al Pof – 10/3/14)
CONOSCENZE
Complete, ben articolate, approfondite su ogni argomento
Complete, con spunti di approfondimento su alcuni argomenti
Essenziali, senza errori determinanti
Superficiali ed incomplete
Lacunose, con errori determinanti
5
4
3
2
1
ABILITA’
Lo studente rielabora correttamente, in modo autonomo e critico
Lo studente mostra di sapersi orientare in modo coerente e corretto, fornendo
prestazioni complessivamente adeguate alle richieste
Lo studente si orienta con difficoltà, fornendo prestazioni non del tutto adeguate alle
richieste
Lo studente si orienta con difficoltà, fornendo prestazioni poco pertinenti
Lo studente non sa affrontare le prestazioni più semplici
COMPETENZE
Lo studente gestisce in modo sicuro e approfondito le conoscenze; si esprime con
rigore
Lo studente applica correttamente le conoscenze acquisite; si esprime in modo
appropriato
Lo studente applica le conoscenze essenziali, pur con qualche errore; si esprime in
modo abbastanza corretto
Lo studente applica le conoscenze essenziali solo su alcuni argomenti e con errori; si
esprime in modo superficiale e impreciso
Lo studente non riesce ad applicare le conoscenze minime; si esprime in modo scorretto
5
4
3
2
1
5
4
3
2
1
PUNTEGGIO COMPLESSIVO
LA COMMISSIONE
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IL PRESIDENTE
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