AVVERTENZE ONLINE ================== Settimanale
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====== AVVERTENZE ONLINE ================== Settimanale telematico sulle politiche dei consumatori. Per conoscere ed aver coscienza dei propri diritti, per combattere le arroganze di ogni tipo. AVVERTENZE è un quotidiano dell'Aduc registrato al n. 5761/10 del Tribunale di Firenze. Direttore Domenico Murrone. Edito da Aduc, Associazione per i Diritti degli Utenti e Consumatori Redazione: Via Cavour 68, 50129 Firenze Tel: 055.290606 (ore 15-18, da lun. a ven.) Fax: 055.2302452 URL: http://avvertenze.aduc.it ------------------------------------------Il numero integrale è scaricabile a questi indirizzi in versione TXT o PDF: http://avvertenze.aduc.it/generale/files/file/newsletter/Avvertenze-2010-12.txt http://avvertenze.aduc.it/generale/files/file/newsletter/Avvertenze-2010-12.pdf ------------------------------------------Archivio dal 17-03-2010 al 23-03-2010 2010-12 In questo numero: - Editoriale. 24-03-2010 07:45 Cancro e Rai. Il teatrino dei missionari che ci vogliono salvare... http://avvertenze.aduc.it/editoriale/cancro+rai+teatrino+dei+missionari+che+ci+vogliono_17258.php - La scheda. 23-03-2010 12:31 ENERGIA ELETTRICA: interruzioni di fornitura e indennizzi automatici http://sosonline.aduc.it/scheda/energia+elettrica+interruzioni+fornitura+indennizzi_17250.php - MacroMicro Economia. 19-03-2010 14:35 La cultura residua della Rai, quella di Vespa http://avvertenze.aduc.it/macromicro/cultura+residua+della+rai+quella+vespa_17234.php - Il Condominio. 22-03-2010 09:53 Tabelle millesimali: quando e’ possibile chiedere la loro revisione http://avvertenze.aduc.it/condominio/tabelle+millesimali+quando+possibile+chiedere+loro_17247.php - Vignetta 19-03-2010 17:36 Le tasse di Berlusconi http://www.aduc.it/vignetta/tasse+berlusconi_17241.php - Giannino 22-03-2010 10:01 I... Milioni della campagna elettorale: in piazza San Giovanni 1.000.000 per il Pdl, 150.000 per la Questura http://www.aduc.it/giannino/milioni+della+campagna+elettorale+piazza+san_17248.php - Notizie 17-03-2010 10:23 AUSTRIA/Con le nuove norme è più facile cambiare banca http://avvertenze.aduc.it/notizia/nuove+norme+piu+facile+cambiare+banca_116648.php 17-03-2010 11:07 ITALIA/Senza 'vergogna': la Rai pretende il canone da un utente morto nel 1973 e da un cieco http://avvertenze.aduc.it/notizia/senza+vergogna+rai+pretende+canone+utente+morto+nel_116650.php 17-03-2010 11:21 ITALIA/Certificati online per i cittadini romani http://avvertenze.aduc.it/notizia/certificati+online+cittadini+romani_116651.php 17-03-2010 11:27 IRAN/Il Nobel Ebadi accusa Nokia e Siemens di collaborare alla repressione http://avvertenze.aduc.it/notizia/nobel+ebadi+accusa+nokia+siemens+collaborare+alla_116652.php 17-03-2010 11:39 USA/Pillola del giorno dopo, studio: non aumenta comportamenti a rischio né gravidanze indesiderate http://avvertenze.aduc.it/notizia/pillola+giorno+dopo+studio+non+aumenta_116656.php 17-03-2010 11:48 ITALIA/Meno frutta, piu' psicofarmaci e meno dentisti per gli italiani 'ai tempi della crisi' http://avvertenze.aduc.it/notizia/meno+frutta+piu+psicofarmaci+meno+dentisti+italiani_116658.php 17-03-2010 12:08 AUSTRALIA/Norrie, il primo essere umano sessualmente e ufficialmente 'neutro' http://avvertenze.aduc.it/notizia/norrie+primo+essere+umano+sessualmente_116660.php 17-03-2010 12:12 USA/Anche i germi aiutano la polizia a identificare il colpevole http://avvertenze.aduc.it/notizia/anche+germi+aiutano+polizia+identificare+colpevole_116666.php 17-03-2010 12:12 ITALIA/Energia elettrica: a febbraio in calo i prezzi all'ingrosso, aumentano i consumi http://avvertenze.aduc.it/notizia/energia+elettrica+febbraio+calo+prezzi+all+ingrosso_116663.php 17-03-2010 12:39 ITALIA/Diffusione quotidiani a febbraio: continua la discesa http://avvertenze.aduc.it/notizia/diffusione+quotidiani+febbraio+continua+discesa_116667.php 17-03-2010 12:46 RUSSIA/Clonazione, Parlamento approva legge per reintrodurre divieto assoluto http://avvertenze.aduc.it/notizia/clonazione+parlamento+approva+legge+reintrodurre_116665.php 17-03-2010 13:11 USA/Nyt online: articolo sulle lavatrici fa il pieno di lettori http://avvertenze.aduc.it/notizia/nyt+online+articolo+sulle+lavatrici+fa+pieno_116671.php 17-03-2010 13:24 FRANCIA/Telefonini 'dismessi': cento milioni di pezzi riposti nel cassetto, potrebbero tornare 'in vita' http://avvertenze.aduc.it/notizia/telefonini+dismessi+cento+milioni+pezzi+riposti+nel_116673.php 17-03-2010 14:19 SPAGNA/Dagli utenti di telefonia mobile il 44% dei reclami http://avvertenze.aduc.it/notizia/dagli+utenti+telefonia+mobile+44+dei+reclami_116647.php 17-03-2010 14:21 USA/Un difetto dei freni costringe Honda a ritirare 412.000 veicoli http://avvertenze.aduc.it/notizia/difetto+dei+freni+costringe+honda+ritirare+412+000_116649.php 17-03-2010 14:36 ITALIA/Autovelox privati. Cassazione: no quando sono un business a percentuale http://avvertenze.aduc.it/notizia/autovelox+privati+cassazione+no+quando+sono_116674.php 17-03-2010 14:50 FRANCIA/Dodici proposte per rafforzare la laicità e favorire l'integrazione http://avvertenze.aduc.it/notizia/dodici+proposte+rafforzare+laicita+favorire_116670.php 17-03-2010 15:05 SVIZZERA/Sondaggio: infermieri, piu' affidabili di calciatori e politici http://avvertenze.aduc.it/notizia/sondaggio+infermieri+piu+affidabili+calciatori_116661.php 17-03-2010 16:06 ITALIA/Droga, Giovanardi lavora a sistema di censura per tv e giornalisti http://avvertenze.aduc.it/notizia/droga+giovanardi+lavora+sistema+censura+tv_116675.php 17-03-2010 17:43 ITALIA/Oppiacei per partorire senza dolore http://avvertenze.aduc.it/notizia/oppiacei+partorire+senza+dolore_116678.php 17-03-2010 20:01 FRANCIA/Cannabis terapeutica. Academie nationale de medecine: falso farmaco http://avvertenze.aduc.it/notizia/cannabis+terapeutica+academie+nationale+de+medecine_116679.php 17-03-2010 20:14 ITALIA/Tossicodipendenze Roma. Partono progetti prevenzione http://avvertenze.aduc.it/notizia/tossicodipendenze+roma+partono+progetti+prevenzione_116680.php 17-03-2010 20:23 USA/Staminali. Ringiovanite cellule umane http://avvertenze.aduc.it/notizia/staminali+ringiovanite+cellule+umane_116681.php 17-03-2010 20:41 ITALIA/Internet, liberta' e censura: sabato 20 marzo festa/convegno a Roma http://avvertenze.aduc.it/notizia/internet+liberta+censura+sabato+20+marzo+festa_116646.php 18-03-2010 08:54 ITALIA/Reati d'opinione, il magistrato super veloce che difende l'amministrazione leghista http://avvertenze.aduc.it/notizia/reati+opinione+magistrato+super+veloce+che+difende_116682.php 18-03-2010 10:42 ITALIA/Banca d'Italia chiede l'abolizione della Commissione massimo scoperto, gia' abolita http://avvertenze.aduc.it/notizia/banca+italia+chiede+abolizione+della+commissione_116686.php 18-03-2010 10:49 U.E./Censura, Germania Francia e Gb: Ue si mobiliti contro l'Iran http://avvertenze.aduc.it/notizia/censura+germania+francia+gb+ue+si+mobiliti+contro_116685.php 18-03-2010 10:55 ITALIA/Mutui: tassi in calo http://avvertenze.aduc.it/notizia/mutui+tassi+calo_116689.php 18-03-2010 10:59 ITALIA/Censura tv e giornali, Pdl chiede intervento Garante privacy per 'proteggere' Berlusconi http://avvertenze.aduc.it/notizia/censura+tv+giornali+pdl+chiede+intervento+garante_116690.php 18-03-2010 11:03 ITALIA/Cinema in 3D. Ministero salute: solo con occhiali monouso. Oculisti: falso allarme http://avvertenze.aduc.it/notizia/cinema+3d+ministero+salute+solo+occhiali+monouso_116693.php 18-03-2010 11:11 MONDO/Passeggeri: buon decollo per i voli internazionali nel 2010 http://avvertenze.aduc.it/notizia/passeggeri+buon+decollo+voli+internazionali+nel_116695.php 18-03-2010 11:21 ITALIA/Prodotti Made in Italy: fatta la legge, entrera' in vigore ad ottobre http://avvertenze.aduc.it/notizia/prodotti+made+italy+fatta+legge+entrera+vigore_116696.php 18-03-2010 13:50 USA/Cannabis terapeutica, referendum in South Dakota per legalizzarla http://avvertenze.aduc.it/notizia/cannabis+terapeutica+referendum+south+dakota_116702.php 18-03-2010 14:04 SPAGNA/Morte dignitosa. Il Parlamento andaluso vara la prima legge http://avvertenze.aduc.it/notizia/morte+dignitosa+parlamento+andaluso+vara+prima_116684.php 18-03-2010 14:07 SPAGNA/Il 13,7% delle famiglie in difficoltà ad arrivare a fine mese http://avvertenze.aduc.it/notizia/13+famiglie+difficolta+arrivare+fine+mese_116694.php 18-03-2010 14:16 GRAN BRETAGNA/Le scelte delle donne. Nei Paesi poveri attrae l'uomo 'maschio': e' piu' sano http://avvertenze.aduc.it/notizia/scelte+donne+nei+paesi+poveri+attrae+uomo+maschio_116697.php 18-03-2010 14:18 FRANCIA/Alimentazione: verso la riabilitazione degli acidi grassi http://avvertenze.aduc.it/notizia/alimentazione+verso+riabilitazione+acidi+grassi_116698.php 18-03-2010 14:21 USA/Wikipedia: l'enciclopedia online apprezzata dagli studenti, che ne conoscono i limiti http://avvertenze.aduc.it/notizia/wikipedia+enciclopedia+online+apprezzata+dagli_116699.php 18-03-2010 14:31 FRANCIA/Banche 'impiccione': richiedono dati ai clienti, anche quelli non necessari http://avvertenze.aduc.it/notizia/banche+impiccione+richiedono+dati+ai+clienti+anche_116700.php 18-03-2010 16:34 ITALIA/Indagine 'etica' dell'Agcom sul commissario Innocenzi http://avvertenze.aduc.it/notizia/indagine+etica+dell+agcom+sul+commissario+innocenzi_116704.php 18-03-2010 18:01 ITALIA/Droghe e informazione. Giovanardi lavora a censurare tv e giornalisti http://avvertenze.aduc.it/notizia/droghe+informazione+giovanardi+lavora+censurare+tv_116703.php 18-03-2010 19:55 ITALIA/Ru486. Consiglio Superiore Sanita': ricovero ordinario in ospedale http://avvertenze.aduc.it/notizia/ru486+consiglio+superiore+sanita+ricovero+ordinario_116710.php 19-03-2010 11:02 GRAN BRETAGNA/Staminali. Per la prima volta trapiantata trachea in un bambino http://avvertenze.aduc.it/notizia/staminali+prima+volta+trapiantata+trachea+bambino_116709.php 19-03-2010 11:02 USA/Video di Greenpeace su Youtube censurato? Accuse alla Nestlè http://avvertenze.aduc.it/notizia/video+greenpeace+youtube+censurato+accuse+alla_116713.php 19-03-2010 11:09 ITALIA/Critica il Papa, la Rai radia Aldo Busi http://avvertenze.aduc.it/notizia/critica+papa+rai+radia+aldo+busi_116714.php 19-03-2010 11:28 FRANCIA/Il 60% dei francesi riaprirebbe le case chiuse http://avvertenze.aduc.it/notizia/60+dei+francesi+riaprirebbe+case+chiuse_116720.php 19-03-2010 11:37 USA/Google studia il nuovo televisore per poter navigare su Internet ... col telecomando http://avvertenze.aduc.it/notizia/google+studia+nuovo+televisore+poter+navigare_116723.php 19-03-2010 14:20 GERMANIA/I timori dei tedeschi verso Internet http://avvertenze.aduc.it/notizia/timori+dei+tedeschi+verso+internet_116727.php 19-03-2010 14:34 MONDO/Il tonno rosso non sarà specie protetta http://avvertenze.aduc.it/notizia/tonno+rosso+non+sara+specie+protetta_116712.php 19-03-2010 14:59 FRANCIA/Una sofferta vicenda di maternità surrogata http://avvertenze.aduc.it/notizia/sofferta+vicenda+maternita+surrogata_116729.php 19-03-2010 15:40 EUROPA/Studio Efsa: il 75% dei polli infetti da un batterio http://avvertenze.aduc.it/notizia/studio+efsa+75+dei+polli+infetti+batterio_116728.php 19-03-2010 15:44 SVEZIA/Giovane paraplegica chiede il distacco dal respiratore http://avvertenze.aduc.it/notizia/giovane+paraplegica+chiede+distacco+dal+respiratore_116724.php 19-03-2010 15:48 AUSTRIA/Un milione di cattolici pensa di lasciare la Chiesa http://avvertenze.aduc.it/notizia/milione+cattolici+pensa+lasciare+chiesa_116726.php 19-03-2010 16:51 SPAGNA/Coppie omosessuali offrono 'ambiente eccellente' per i figli http://avvertenze.aduc.it/notizia/coppie+omosessuali+offrono+ambiente+eccellente_116732.php 19-03-2010 21:01 ITALIA/Staminali. Terapia contro Ldm http://avvertenze.aduc.it/notizia/staminali+terapia+contro+ldm_116735.php 19-03-2010 21:05 ITALIA/Staminali. Studenti a lezione di ricerca scientifica http://avvertenze.aduc.it/notizia/staminali+studenti+lezione+ricerca+scientifica_116736.php 20-03-2010 01:47 USA/Droga. I comportamenti sbagliati sono contagiosi tra adolescenti. Studio http://avvertenze.aduc.it/notizia/droga+comportamenti+sbagliati+sono+contagiosi_116733.php 20-03-2010 09:17 SVIZZERA/Bene il mercato dell'auto, soprattutto di quelle più economiche http://avvertenze.aduc.it/notizia/bene+mercato+dell+auto+soprattutto+quelle+piu_116738.php 20-03-2010 09:42 USA/Studio: ricerche inficiate dai legami tra ricercatori e case farmaceutiche http://avvertenze.aduc.it/notizia/studio+ricerche+inficiate+dai+legami+ricercatori_116739.php 20-03-2010 10:37 U.E./I rifiuti che produciamo: mezza tonnellata pro capite all'anno http://avvertenze.aduc.it/notizia/rifiuti+che+produciamo+mezza+tonnellata+pro+capite_116741.php 20-03-2010 10:50 USA/Obama: in Iran lavoriamo per Internet senza censure http://avvertenze.aduc.it/notizia/obama+iran+lavoriamo+internet+senza+censure_116742.php 20-03-2010 10:55 ITALIA/Ogm, Zaia firma decreto per vietarli: no al partito pro-Ogm, seguo sondaggi http://avvertenze.aduc.it/notizia/ogm+zaia+firma+decreto+vietarli+no+al+partito+pro_116744.php 20-03-2010 11:03 MONDO/Google: addio alla Cina? Lunedi' l'annuncio http://avvertenze.aduc.it/notizia/google+addio+alla+cina+lunedi+annuncio_116747.php 20-03-2010 11:09 ITALIA/Incentivi a sostegno di consumi di moto, elettrodomestici. Bonus abbonamento a Internet per i giovani http://avvertenze.aduc.it/notizia/incentivi+sostegno+consumi+moto+elettrodomestici_116748.php 20-03-2010 11:18 ITALIA/Dentisti: aumenta il numero, calano i prezzi http://avvertenze.aduc.it/notizia/dentisti+aumenta+numero+calano+prezzi_116750.php 20-03-2010 11:20 ITALIA/Spesa famiglia 2008-9 in caduta. Confcommercio: aumento spese obbligate http://avvertenze.aduc.it/notizia/spesa+famiglia+2008+caduta+confcommercio+aumento_116749.php 20-03-2010 12:00 ITALIA/Polizze dormienti: un passo verso il risveglio http://avvertenze.aduc.it/notizia/polizze+dormienti+passo+verso+risveglio_116754.php 20-03-2010 12:01 ITALIA/Spesa famiglia ultimi 40 anni in crescita. Cgia Mestre http://avvertenze.aduc.it/notizia/spesa+famiglia+ultimi+40+anni+crescita+cgia+mestre_116752.php 20-03-2010 12:07 FRANCIA/Sentenza: no al congedo di paternità per omosessuali http://avvertenze.aduc.it/notizia/sentenza+no+al+congedo+paternita+omosessuali_116755.php 20-03-2010 13:25 MONDO/Nessuno vuole pagare per le informazioni online http://avvertenze.aduc.it/notizia/nessuno+vuole+pagare+informazioni+online_116753.php 20-03-2010 13:28 USA/Studio: i consumi che distruggono la Terra http://avvertenze.aduc.it/notizia/studio+consumi+che+distruggono+terra_116751.php 20-03-2010 13:49 SVIZZERA/Stop temporaneo alle espulsioni di migranti irregolari http://avvertenze.aduc.it/notizia/stop+temporaneo+alle+espulsioni+migranti+irregolari_116737.php 20-03-2010 14:18 ITALIA/Il giudice di Sondrio cancella 'urgentemente' dal sito una notizia di dieci anni prima http://avvertenze.aduc.it/notizia/giudice+sondrio+cancella+urgentemente+dal+sito_116756.php 22-03-2010 10:28 U.E./Corte europea diritti dell'uomo. Gay conviventi: il subentro nella locazione e' dovuta al superstite http://avvertenze.aduc.it/notizia/corte+europea+diritti+dell+uomo+gay+conviventi_116758.php 22-03-2010 10:50 ITALIA/Commissariamente Fastweb e Telecom Italia Sparkle: il Gip decide il 7 aprile http://avvertenze.aduc.it/notizia/commissariamente+fastweb+telecom+italia+sparkle+gip_116760.php 22-03-2010 11:02 ITALIA/Internet, liberta' e censura: i lavori della Festa pirata online http://avvertenze.aduc.it/notizia/internet+liberta+censura+lavori+della+festa+pirata_116765.php 22-03-2010 11:25 FRANCIA/Progettato un reattore nucleare che elimina le scorie radioattive pesanti http://avvertenze.aduc.it/notizia/progettato+reattore+nucleare+che+elimina+scorie_116768.php 22-03-2010 11:31 IRAN/Frattini: Italia contro la censura http://avvertenze.aduc.it/notizia/frattini+italia+contro+censura_116767.php 22-03-2010 13:45 ITALIA/Internet. Pubblicita' Alice e' ingannevole, Antitrust condanna Telecom Italia http://avvertenze.aduc.it/notizia/internet+pubblicita+alice+ingannevole+antitrust_116771.php 22-03-2010 14:00 FRANCIA/I danni dell'alcolismo passivo http://avvertenze.aduc.it/notizia/danni+dell+alcolismo+passivo_116770.php 22-03-2010 14:02 FRANCIA/Aritmie cardiache: giudicato 'mediocre' il futuro superfarmaco di Sanofi-Aventis http://avvertenze.aduc.it/notizia/aritmie+cardiache+giudicato+mediocre+futuro_116769.php 22-03-2010 14:08 USA/Approvata la riforma sanitaria di Barack Obama http://avvertenze.aduc.it/notizia/approvata+riforma+sanitaria+barack+obama_116759.php 22-03-2010 14:15 AUSTRIA/Razzismo: stesso livello di dieci anni fa http://avvertenze.aduc.it/notizia/razzismo+stesso+livello+dieci+anni+fa_116766.php 22-03-2010 15:42 ITALIA/Pubblicita' cosmetici ingannevole, Antitrust condanna L'Oreal a 270 mila euro di multa http://avvertenze.aduc.it/notizia/pubblicita+cosmetici+ingannevole+antitrust+condanna_116774.php 22-03-2010 15:49 USA/Staminali e embrioni, l'Arizona verso una legge iper restrittiva http://avvertenze.aduc.it/notizia/staminali+embrioni+arizona+verso+legge+iper_116772.php 22-03-2010 15:52 ITALIA/Annunci ingannevoli: Antitrust condanna agenzie matrimoniali, Feliceincontro e MeDyas http://avvertenze.aduc.it/notizia/annunci+ingannevoli+antitrust+condanna+agenzie_116775.php 22-03-2010 16:17 USA/Cannabis terapeutica non incide negativamente su programmi di recupero http://avvertenze.aduc.it/notizia/cannabis+terapeutica+non+incide+negativamente_116776.php 23-03-2010 09:52 SVIZZERA/Acqua scarsa: manifestazione a colpi di biberon http://avvertenze.aduc.it/notizia/acqua+scarsa+manifestazione+colpi+biberon_116782.php 23-03-2010 10:13 ITALIA/Mensa scolastica: senza pagamento bimbi a pane e acqua http://avvertenze.aduc.it/notizia/mensa+scolastica+senza+pagamento+bimbi+pane+acqua_116781.php 23-03-2010 10:51 ITALIA/Pedopornografia. Non e' reato fotografare in spiaggia i sederini dei bimbi. Cassazione http://avvertenze.aduc.it/notizia/pedopornografia+non+reato+fotografare+spiaggia_116783.php 23-03-2010 10:57 U.E./Abiti religiosi consentiti anche in pubblico. Sentenza Corte Ue diritti uomo http://avvertenze.aduc.it/notizia/abiti+religiosi+consentiti+anche+pubblico+sentenza_116785.php 23-03-2010 11:39 ITALIA/Sorpresa! Elezioni regionali, le gerarchie ecclesiastiche tifano Berlusconi http://avvertenze.aduc.it/notizia/sorpresa+elezioni+regionali+gerarchie_116787.php 23-03-2010 11:53 ITALIA/Sindacato Polizia: espulsioni non colpiscono criminali, ma vittime http://avvertenze.aduc.it/notizia/sindacato+polizia+espulsioni+non+colpiscono_116788.php 23-03-2010 13:19 USA/Doppia visione: aumentano i consumatori di Internet e tv in contemporanea http://avvertenze.aduc.it/notizia/doppia+visione+aumentano+consumatori+internet+tv_116794.php 23-03-2010 14:37 FRANCIA/Metà delle acque di superficie è di scarsa qualità http://avvertenze.aduc.it/notizia/meta+acque+superficie+scarsa+qualita_116793.php 23-03-2010 14:40 AUSTRALIA/Vini d'annata taroccati: smascherabili grazie alla bomba atomica http://avvertenze.aduc.it/notizia/vini+annata+taroccati+smascherabili+grazie+alla_116792.php 23-03-2010 14:56 SPAGNA/Campagna antiaborto. I vescovi giocano con le parole e il social network cassa il video http://avvertenze.aduc.it/notizia/campagna+antiaborto+vescovi+giocano+parole+social_116790.php 23-03-2010 14:58 SPAGNA/Risarcite le vittime del talidomide... 40 anni dopo http://avvertenze.aduc.it/notizia/risarcite+vittime+talidomide+40+anni+dopo_116789.php 23-03-2010 15:03 SVIZZERA/Diritti d'autore: una tassa sulla memoria dei cellulari http://avvertenze.aduc.it/notizia/diritti+autore+tassa+sulla+memoria+dei+cellulari_116786.php 23-03-2010 15:18 GRAN BRETAGNA/I soldi ci rendono felici solo se siamo più ricchi degli altri http://avvertenze.aduc.it/notizia/soldi+ci+rendono+felici+solo+se+siamo+piu+ricchi_116784.php 23-03-2010 17:40 SPAGNA/Reati d'opinione, 18 mesi di carcere per vignette pro Al Qaida http://avvertenze.aduc.it/notizia/reati+opinione+18+mesi+carcere+vignette+pro+al_116796.php 23-03-2010 17:49 CINA/Censura. Google si sposta ad Hong Kong e Pechino ha limitato l'accesso al motore di ricerva http://avvertenze.aduc.it/notizia/censura+google+si+sposta+hong+kong+pechino+ha_116801.php 23-03-2010 18:01 GRAN BRETAGNA/Internet, regole e censura: manifestazione contro nuova legge, liberticida http://avvertenze.aduc.it/notizia/internet+regole+censura+manifestazione+contro+nuova_116803.php 23-03-2010 18:18 U.E./Pubblicita' online: Google assolta, e' lecito usare nome del concorrente come 'meta tag' http://avvertenze.aduc.it/notizia/pubblicita+online+google+assolta+lecito+usare+nome_116804.php 23-03-2010 18:27 ITALIA/Elezioni senza regole. Elettori infuriati, il Garante apre istruttoria e ribadisce l'ovvio: non ammesse telefonate senza consenso http://avvertenze.aduc.it/notizia/elezioni+senza+regole+elettori+infuriati+garante_116805.php 23-03-2010 18:37 ITALIA/Elezioni. L'Agcom alle tv nazionali: siate equilibrate, altrimenti ... http://avvertenze.aduc.it/notizia/elezioni+agcom+alle+tv+nazionali+siate+equilibrate_116795.php - Comunicati 17-03-2010 10:44 Todomondo. Non ci sono soldi per risarcire i turisti truffati http://avvertenze.aduc.it/comunicato/todomondo+non+ci+sono+soldi+risarcire+turisti_17225.php 17-03-2010 12:41 Roma. Taxi, si applica ancora il sovrapprezzo di due euro per chi parte dalla stazione Termini nonostante il Tar l'abbia abolito. Sollecito ad Alemanno http://avvertenze.aduc.it/comunicato/roma+taxi+si+applica+ancora+sovrapprezzo+due+euro_17226.php 17-03-2010 14:07 Canone/imposta Rai. Tra Governo e opposizione: poveri contribuenti, in che mani sono i loro soldi... http://avvertenze.aduc.it/comunicato/canone+imposta+rai+governo+opposizione+poveri_17228.php 18-03-2010 10:07 Elezioni, programmi e promesse. Le tasse http://avvertenze.aduc.it/comunicato/elezioni+programmi+promesse+tasse_17230.php 18-03-2010 11:27 Commissione massimo scoperto. Bankitalia chiede abolizione... ma e' gia' abolita! Perche' non sanziona? http://avvertenze.aduc.it/comunicato/commissione+massimo+scoperto+bankitalia+chiede_17231.php 19-03-2010 10:30 Coop Firenze e pubblicita' ingannevole: l'Antitrust acquisisce la denuncia Aduc http://avvertenze.aduc.it/comunicato/coop+firenze+pubblicita+ingannevole+antitrust_17237.php 19-03-2010 12:45 Aduc Immobili – Avviso di convocazione dell’assemblea di condominio e posta elettronica certificata http://avvertenze.aduc.it/comunicato/aduc+immobili+avviso+convocazione+dell+assemblea_17238.php 19-03-2010 12:57 Grassi. Sono tutti dannosi? Crollo di un mito http://avvertenze.aduc.it/comunicato/grassi+sono+tutti+dannosi+crollo+mito_17239.php 19-03-2010 15:23 Firenze e gestori carri attrezzi. I nuovi luddisti/boia in linea con le politiche che confondono diritti con disagi... per gli altri http://avvertenze.aduc.it/comunicato/firenze+gestori+carri+attrezzi+nuovi+luddisti+boia_17240.php 20-03-2010 15:21 Censura. Sequestro Labos Editrice. Provvedimento d'urgenza dieci anno dopo la pubblicazione? http://avvertenze.aduc.it/comunicato/censura+sequestro+labos+editrice+provvedimento_17244.php 21-03-2010 12:55 Elezioni e programmi. L'ottima iniziativa de La Stampa http://avvertenze.aduc.it/comunicato/elezioni+programmi+ottima+iniziativa+de+stampa_17246.php 21-03-2010 13:06 Cannabis. Tribunale: vendere semi non costituisce istigazione al consumo http://avvertenze.aduc.it/comunicato/cannabis+tribunale+vendere+semi+non+costituisce_17245.php 22-03-2010 12:12 Elezioni regionali. Farmaci: come risparmiare. Lettera a chi sara' governatore http://avvertenze.aduc.it/comunicato/elezioni+regionali+farmaci+come+risparmiare+lettera_17249.php 23-03-2010 10:40 Mensa scolastica e caso Montecchio/Vicenza. Sciogliere l'amministrazione per violenza contro l'infanzia e indegnita' civica http://avvertenze.aduc.it/comunicato/mensa+scolastica+caso+montecchio+vicenza+sciogliere_17251.php 23-03-2010 12:52 ENERGIA ELETTRICA: interruzioni di fornitura e indennizzi automatici. Nuova scheda pratica http://avvertenze.aduc.it/comunicato/energia+elettrica+interruzioni+fornitura+indennizzi_17253.php 23-03-2010 13:08 Bolle di sapone inquinate e pericolose per la salute. Dalla Cina http://avvertenze.aduc.it/comunicato/bolle+sapone+inquinate+pericolose+salute+dalla+cina_17254.php 23-03-2010 13:27 Alitalia. Acquisto biglietti online poco chiaro: l'Antitrust acquisisce denuncia Aduc http://avvertenze.aduc.it/comunicato/alitalia+acquisto+biglietti+online+poco+chiaro_17257.php - Articoli 17-03-2010 17:00 'Taglia le perdite e lascia correre i profitti'? I benefici (evidenti) e i costi (nascosti) dello stop-loss http://avvertenze.aduc.it/articolo/taglia+perdite+lascia+correre+profitti+benefici_17227.php 17-03-2010 18:42 Parto senza dolore. Epidurale o Oppio, l'importante che la donna possa scegliere! http://avvertenze.aduc.it/articolo/parto+senza+dolore+epidurale+oppio+importante+che_17229.php 19-03-2010 08:16 Cannabis terapeutica. I pazienti soffrono per ignoranza di medici e Asl http://avvertenze.aduc.it/articolo/cannabis+terapeutica+pazienti+soffrono+ignoranza_17235.php 19-03-2010 09:17 Ministro peruviano della Difesa: il Venezuela corridoio del narcotraffico http://avvertenze.aduc.it/articolo/ministro+peruviano+della+difesa+venezuela+corridoio_17236.php 21-03-2010 11:01 Aids, omosessualità e eutanasia. Ecco come si moriva a Londra negli anni '90 http://avvertenze.aduc.it/articolo/aids+omosessualita+eutanasia+ecco+come+si+moriva_17243.php 23-03-2010 11:02 Fecondazione assistita. Lettera al direttore del quotidiano 'Il Tempo' http://avvertenze.aduc.it/articolo/fecondazione+assistita+lettera+al+direttore_17252.php ------------------------------------------LE PETIZIONI DELL'ADUC Sono due, e sul sito c'è la documentazione che ne spiega i motivi e vi chiede di firmarle. Vi riportiamo uno stralcio di quanto troverete sul sito. ONU / VATICANO La petizione chiede al Segretario generale delle Nazioni Unite di modificare lo status del Vaticano, da "Stato non membro, Osservatore Permanente" con potere di voto, a Organizzazione non governativa con potere consultivo. http://avvertenze.aduc.it/info/vaticano.php PER L'ABOLIZIONE DEL CANONE RAI La petizione rivolta a Camera e Senato chiede l'abolizione del canone/tassa Rai http://tlc.aduc.it/rai/ ------------------------------------------Ricordiamo ai lettori che sul portale sono in lettura sei canali tematici e sei sottocanali con informazioni e consigli quotidiani, tutti editi dall'Aduc: - Avvertenze http://avvertenze.aduc.it Per conoscere i propri diritti e combattere le arroganze di ogni tipo Sottocanali: - Rimborso Windows: http://avvertenze.aduc.it/rimborsowindows/ - Censura: http://avvertenze.aduc.it/censura/ - Immobili: http://avvertenze.aduc.it/immobili/ - Investire Informati http://investire.aduc.it Informazione e consulenza finanziaria - Salute http://salute.aduc.it Uno spazio di informazione e discussione basato su un principio essenziale: solo l'individuo può disporre della propria salute. Oltre alla ricerca con le cellule staminali, alla clonazione, all'eutanasia e alla lotta al dolore, ADUC Salute informa su temi come fecondazione assistita, interruzione di gravidanza, tossicodipendenza, contraccezione, sessualità, etc. Sottocanali: - Eutanasia: http://salute.aduc.it/eutanasia/ - Cellule staminali: http://salute.aduc.it/staminali/ - Droghe http://droghe.aduc.it Notizie quotidiane sulle droghe con attenzione alla situazione internazionale, alle diverse realtà, ai traffici, all'andamento della "war on drugs", ai sistemi di produzione e di spaccio delle sostanze stupefacenti. - Telecomunicazioni http://tlc.aduc.it I diritti degli utenti di tv, Internet e telefonia Sottocanali: - Stop al canone Rai: http://tlc.aduc.it/info/specialecanonerai.php - Immigrazione http://immigrazione.aduc.it Diritti degli stranieri in Italia ------------------------------------------EDITORIALE 24-03-2010 07:45 Cancro e Rai. Il teatrino dei missionari che ci vogliono salvare... Scena prima Entro il 2013 vogliamo vincere il cancro. Cosi' il presidente del Consiglio dei ministri sabato scorso durante una manifestazione a Roma della sua parte politica. Non le elezioni o la disoccupazione, come ci si aspetterebbe da un politico in una manifestazione politica. Ma il cancro. Entro tre anni. Ho pensato a due miei cari amici che hanno questa malattia e che, per il momento, ci vivono accanto dopo una intensa terapia a base di chemio. Ho pensato se era il caso che consigliassi loro chi votare alle prossime elezioni per facilitare il debellamento del loro male. Ma siccome hanno entrambi il cervello che gli funziona, come minimo mi avrebbero mandato a quel Paese, e ci ho rinunciato. E mi sono domandato: chissa' se il presidente del Consiglio sia stato mandato a quel Paese anche dai 150.000 manifestanti -o 1.000.000 che fossero- che lo ascoltavano in piazza. Non lo so. Ma mi rimane impresso in mente quel “entro il 2013 vogliamo vincere il cancro”. Mi ha molto colpito perche' pronunciato in quel contesto, non da un medico ad un simposio scientifico. E non ho potuto non pensare che proprio il Governo di questo presidente del Consiglio ha ridotto i fondi per la ricerca scientifica. Torna tutto o sono io che ho dei problemi con la mia perplessita'? Scena seconda Il “primo sciopero degli abbonati”, la serata-evento “Rai per una notte” ci sara' giovedi' 25 a Bologna. Il presentatore Rai Michele Santoro “rompera' il silenzio” imposto ai talk show. Stiamo parlando della interpretazione che la dirigenza Rai ha dato alla norma della commissione di vigilanza parlamentare sulla Rai, che ha imposto la “par condicio” sulle trasmissioni di informazione durante la campagna elettorale per le regionali; “par condicio” che non contemplava la chiusura dei talk show che, invece, i vari conduttori si sono rifiutati di fare perche', per l'appunto, avrebbero dovuto rispettare questa “par condicio”. “Chi e' fiero di pagare il canone decide di far sentire la sua presenza in un altro modo, con la partecipazione”. “Noi ci battiamo per la liberta' di espressione, ci battiamo anche per Berlusconi”, dice Santoro, “vorremmo che ci fosse anche lui, ma e' una scelta sua quella di non esserci”. Alla manifestazione ci sara' anche Giovanni Floris, altro conduttore oscurato di “Ballaro'”. Io ho ancora da conoscere qualcuno che sia “fiero di pagare il canone”, cosi' come ho ancora da incontrare -che pessime frequentazioni che ho....- qualcuno che partecipi entusiasta al “primo sciopero degli abbonati”... abbonati a cosa? Al pagamento di una imposta per il possesso di un apparecchio tv? Bah!! A quando lo sciopero dei contribuenti fieri di pagare, per esempio, l'Iva sulle bollette dell'acqua? Sembra di riascoltare l'ex-ministro dell'economia Tommaso Padoa-Schioppa quando diceva “Le tasse sono una cosa bellissima”... Il quotidiano l'Unita' di oggi 23 marzo titola in merito “Abbonati padroni della Rai”!! Ho la non-vaga impressione che qualcuno non solo stia continuando a prenderci in giro, ma che abbia maggiormente volgarizzato -e quindi reso piu' stupido- il rapporto del cittadino contribuente con chi li usa come sudditi. Torna tutto o sono io che ho dei problemi con la mia perplessita'? Scena terza (spazio libero a disposizione di chiunque non abbia ancora venduto il cervello). (Vincenzo Donvito) ------------------------------------------LA SCHEDA PRATICA 23-03-2010 12:31 ENERGIA ELETTRICA: interruzioni di fornitura e indennizzi automatici La continuita' del servizio di fornitura dell'energia elettrica e' un requisito previsto dalle norme e dai contratti, ovviamente, ma le interruzioni di erogazione di energia sono talvolta inevitabili. I distributori devono rispettare determinate regole di continuita' riducendole al massimo e tutelando gli utenti finali rispetto ad esse. L'Autorita' per l'energia ed il gas ha stabilito delle regole che prevedono obblighi di registrazione delle riduzioni e il rispetto di standard di qualita' ben precisi, con varie delibere (ultima la 333/07 valida per il periodo 2008/2011). L'Autorita' ha fissato anche degli standard generici (numero di interruzioni annuali per cliente) il cui mancato rispetto (in base ad obiettivi espressi in percentuale) comporta l'addebito di penali a carico dei distributori. In caso di interruzioni (programmate o meno che siano) l'Autorita' ha stabilito inoltre dei tempi massimi di ripristino con obbligo di corresponsione, in caso di mancato rispetto, di indennizzi automatici da accreditare in bolletta senza bisogno di richieste da parte dell'utente. L'entrata in vigore di queste regolamentazioni e' progressiva e fissata, per l'arco temporale 2009/2013, a seconda del numero di utenti serviti dal singolo distributore. Ad oggi i grossi distributori -con piu' di 100.000 clienti in bassa tensione- sono gia' coinvolti (vedi sezione in fondo alla scheda). LE INTERRUZIONI DI FORNITURA DI ENERGIA Si ha un' interruzione quando la tensione al punto di consegna per il cliente finale e' inferiore all'1% di quella dichiarata. Le interruzioni con preavviso sono legate ad interventi programmati, e quindi annunciabili, di manutenzione della rete o di risoluzione di guasti ed emergenze. Tutte le altre sono le interruzioni senza preavviso, dovute ad eventi inaspettati. Queste vengono definite lunghe se superano i tre minuti di durata e brevi se durano meno (da un secondo a tre minuti). Quelle "transitorie" hanno invece durata inferiore al secondo, e sono in pratica i classici sbalzi di tensione che spesso non vengono nemmeno avvertiti. Per le interruzioni con preavviso l’Autorita' ha stabilito che gli esercenti debbano avvisare i clienti con un anticipo di: - almeno 24 ore in caso di ripristino di situazioni conseguenti a guasti o emergenze; - almeno 2 giorni lavorativi in tutti gli altri casi I preavvisi devono specificare data ora e minuto di inizio previsto e l'ora e il minuto di fine prevista dell'interruzione, oltre alla data della stessa comunicazione. I termini indicati nel preavviso devono essere rispettati con una tolleranza di max 5 minuti. Se queste tolleranze non vengono rispettate, le interruzioni saranno assimilate a quelle senza preavviso e in tal modo "registrate" dal venditore. Per qualsiasi tipo di interruzione originata a qualunque livello del sistema elettrico e per qualunque causa, l'Autorita' garante ha stabilito dei tempi massimi di ripristino che dovranno essere adottati da tutte le imprese distributrici e dei rimborsi automatici destinati al cliente finale. I rimborsi sono a carico del distributore locale (tramite il venditore di energia, se diverso) in tutti i casi esclusi quelli in cui l'interruzione abbia avuto inizio in periodi di condizioni perturbate o sia dovuta ad eventi eccezionali. In questi casi il rimborso e' a carico di un "fondo per eventi eccezionali" appositamente creato. Il Fondo e' alimentato da tutte le imprese distributrici con versamenti proporzionali al numero di clienti BT che subiscono interruzioni superiori a 8 ore, e dagli utenti finali attraverso apposita maggiorazione della tariffa di distribuzione (0,35 euro annui per punto di prelievo per i clienti BT domestici, 1 euro annuo per clienti BT non domestici, 10 euro annui per clienti MT). Il fondo interviene, oltre che per le interruzioni prolungate gia' dette, anche per coprire le eccedenze dei rimborsi rispetto al tetto massimo di esposizione delle imprese che lo devono pagare, fissato dall'Autorita' (2% dei ricavi del distributore e 7% dei ricavi dell'impresa di trasmissione). STANDARD DI TEMPO MASSIMO PER IL RIPRISTINO DELLA FORNITURA: Tipo di interruzione Grado di concentrazione territoriale Standard per clienti BT (bassa tensione) Standard per clienti MT (media tensione) Indennizzo automatico per clienti BT uso domestico con preavviso tutti 8 ore 8 ore 30 euro senza preavviso Alta concentrazione Media concentrazione Bassa concentrazione 8 ore 12 ore 16 ore 4 ore 6 ore 8 ore 30 euro - BT (bassa tensione), fino a 1 kV (chilovolt); MT (media tensione): da 1 a 35 kV. Ricordiamo che i clienti domestici hanno forniture in bassa tensione. - Alta concentrazione=comuni con piu' di 50.000 abitanti, media concentrazione=comuni con popolazione dai 5.000 ai 50.000 abitanti, bassa concentrazione=comuni con meno di 5.000 abitanti. Note: - se entro un'ora dal ripristino della fornitura l'utente subisce un'ulteriore interruzione (anche di origine e causa diverse) l'interruzione si intende unica e di durata pari alla somma delle durate decurtato il periodo di ripristino provvisorio; - gli standard suddetti non si applicano in casi di evacuazione della popolazione per effetto di provvedimenti dell'Autorita' competente in caso di calamita' naturali, limitatamente ai clienti interessati da detti provvedimenti; - i rimborsi non sono dovuti in caso di interruzioni con preavviso relative ai clienti MT di durata concordata col venditore di energia. L'accordo in ogni caso non puo' comportare maggiori costi per i clienti. INDENNIZZI AUTOMATICI In caso di mancato rispetto dei tempi di ripristino di cui sopra, con esclusione delle interruzioni attribuite a forza maggiore per furti documentati, all'utente finale e' dovuto un rimborso forfettario. Clienti BT uso domestico Superamento standard per ogni periodo ulteriore Tetto massimo Clienti BT e MT uso non domestico potenza fino a 100 kwh Clienti BT uso non domestico potenza superiore a 100 kwh Clienti MT uso non domestico potenza superiore a 100 kwh 30 euro 150 euro 2 euro/kwh 1,5 euro/kwh 15 euro ogni 4 ore 75 euro ogni 4 ore 1 euro/kwh ogni 4 ore 0,75 euro/kwh ogni 2 ore 300 euro 1.000 euro 3.000 euro 6.000 euro Gli indennizzi sono erogati dal venditore di energia in bolletta entro il primo ciclo di fatturazione utile decorsi 60 giorni dall'interruzione (180 giorni nel caso di interruzioni che riguardino piu' di 2 milioni di utenti, vedi sotto), senza che il cliente ne faccia richiesta, sotto la voce "Rimborso automatico per mancato rispetto dei livelli specifici di qualita' definiti dall’Autorità per l’energia elettrica e il gas, corrisposto in misura forfettizzata”. Il venditore non e' tenuto a corrispondere l'indennizzo nel caso in cui il cliente non sia in regola con i pagamenti delle bollette. Gli indennizzi possono altresi' essere negati ai clienti MT che non abbiano presentato la dichiarazione di adeguatezza o che ne abbiano presentata una non completa o revocata. La dichiarazione di adeguatezza e' un documento che attesta il rispetto di alcuni requisiti tecnici degli impianti definiti dall'Autorita' garante. Nei casi in cui l'indennizzo non venga accreditato nei tempi suddetti, il cliente domestico potra' richiederlo direttamente al distributore locale presentando una domanda entro sei mesi dall'interruzione. L'impresa distributrice valuta la richiesta e provvede entro tre mesi all'accredito o all'invio della risposta scritta negativa motivata. Nei casi di interruzioni prolungate che abbiano interessato piu' di 2 milioni di utenti finali su base nazionale e che abbiano avuto origine sulla rete di trasmissione nazionale la procedura cambia nel seguente modo: - entro 60 giorni dall'evento i distributori stimano l'entita' dei rimborsi dovuti e la comunicano all'impresa di trasmissione e all'Autorita' garante; - entro 75 giorni dall'evento l'impresa di trasmissione esamina i conti e invia risposta sia all'Autorita' garante che al distributore. - entro 45 dalla comunicazione dell'impresa di trasmissione il rimborso e' confermato, a meno che non sia nel frattempo non si sia pronunciata in modo diverso l'Autorita' garante. Se l'entita' del rimborso totale supera il tetto massimo di esposizione gia' detto la parte eccedente interviene il fondo per eventi eccezionali. - le imprese di trasmissione versano i rimborsi ai distributori che poi provvedono, tramite i venditori di energia, ad accreditarli nelle bollette dei clienti finali. Il tutto entro 75 giorni che diventano 90 se nel frattempo si e' pronunciata l'Autorita' garante. In ogni caso, al cliente finale il rimborso automatico deve essere accreditato nella prima fatturazione utile decorsi 180 giorni dall'interruzione. COSA FARE Se si subisce un'interruzione la prima cosa che e' possibile fare e' chiedere al distributore locale di poter consultare le registrazioni obbligatorie relative all'evento che ci ha danneggiati. L'impresa distributrice deve fornire le informazioni, o comunque rispondere, entro 30 giorni. Nel caso non ottemperasse ci si puo' rivolgere all'Autorita' garante chiedendo il loro intervento di sollecito. Oltre al rimborso automatico -che non necessita di richiesta- e' richiedibile il rimborso del danno soggettivo subito (danni ad apparecchi, elettrodomestici, etc.), rivolgendo una contestazione scritta al proprio fornitore (magari con invio di una copia conoscenza al distributore locale) tramite messa in mora: clicca qui. ll cliente deve sempre essere informato, ogni volta che riceve l'accredito di un indennizzo automatico, che la corresponsione dello stesso non esclude la possibilità di richiedere in sede giurisdizionale il risarcimento dell’eventuale danno ulteriore subito. Allo stesso tempo deve sapere che la corresponsione dell'indennizzo automatico, per precisa disposizione dell'Autorita' garante, non costituisce ammissione di responsabilita' del distributore riguardo alla causa dell'interruzione. Dovendo andare avanti con la contestazione inascoltata, risulta poi difficile individuare l'organo giurisdizionale a cui rivolgersi. A seconda dell'origine dell'interruzione ci si dovra' rivolgere al giudice ordinario (nel caso di "piccoli" rimborsi il giudice di pace) o al giudice amministrativo (TAR). Si veda in proposito questo approfondimento: clicca qui NOTA IMPORTANTE: distributore e venditore Con la liberalizzazione del mercato e' diventata rilevante la differenziazione tra distributore e venditore di energia elettrica. Il distributore e' l'impresa che gestisce la rete di distribuzione di energia elettrica a livello locale, grazie a concessioni stipulate con il Ministero dello sviluppo economico. Tutti gli utenti sono allacciati al distributore locale, e quelli che dopo la liberalizzazione del mercato (1/7/07) NON sono passati al mercato libero continuano anche ad acquistare energia direttamente da tale distributore, con bollette sue o di societa' di vendita ad esso collegate (per esempio "Enel servizio elettrico" per Enel), a condizioni totalmente controllate dall'Autorita' per l'energia ed il gas. Il venditore e' la nuova figura apparsa dopo la liberalizzazione del 1/7/07. E' una societa' che vende energia dopo averla acquistata dai produttori o dalla borsa elettrica. Ogni venditore deve stipulare accordi anche con i distributori locali, che continuano a gestire la rete di distribuzione locale e ad intervenire, per esempio, in caso di guasti. L'utente che passa al mercato libero rimane fisicamente allacciato al distributore locale ma acquista energia da questi venditori, stipulando appositi contratti che sono a tariffe libere, non controllate dall'Autorita' per l'energia ed il gas. Continuando con l'esempio di prima, la societa' che per Enel opera nel mercato libero e' "Enel Energia". Da sapere che l'Autorita' per l'energia ed il gas deve autorizzare i venditori ad operare nel mercato libero ed in parte ne disciplina e controlla l'attivita'. Gli obblighi di indennizzo trattati in questa scheda gravano sul distributore, ma e' palese che nel caso di utenti che hanno contratti con venditori del mercato libero gli obblighi riguardano questi ultimi, come "intermediari" tra il distributore e l'utente finale. Il soggetto a cui rivolgersi, quindi, rimane la controparte contrattuale, la societa' che emette la bolletta energetica. Per trovare il proprio distributore locale, in ogni caso, l'Autorita' per l'energia ed il gas mette a disposizione un proprio motore di ricerca: clicca qui ENTRATA IN VIGORE DEGLI OBBLIGHI DI INDENNIZZO Sull'entrata in vigore degli obblighi l'Autorita' per l'energia ed il gas ha guardato piu' dalla parte dei distributori e venditori che da quella dell'utente, perche' ha concesso dilazioni fino al 2013 sulla base del numero di clienti in bassa tensione di ogni distributore, criterio verificabile con difficolta' dal semplice utente finale. Ad ogni modo la prima entrata in vigore e' stata il 1/7/2009 per le imprese piu' grosse, quelle con piu' di 100 mila clienti (come la Enel distribuzione, la A2A Reti elettriche, la Acea distribuzione, etc.etc.). Gli obblighi poi riguarderanno - dal 1/1/2011 le imprese con un numero di clienti tra 50 mila e 100 mila; - dal 1/1/2012 quelle con clienti totali tra 5 mila e 50 mila; - dal 1/1/2013 quelle con meno di 5 mila clienti. Per trovare riferimenti sul proprio distributore: clicca qui Nota: per "clienti" si intendono gli utenti in bassa tensione legati all'impresa al 31/12/2006. Se le soglie suddette vengono superate negli anni dal 2008 in poi, gli obblighi entrano in vigore dal 1 Gennaio dell'anno successivo a quello di superamento. FONTI NORMATIVE - Delibera Autorita' per l'energia ed il gas 333/07 Parte I, in particolare art. dal 40 al 45 e art.53, con allegati, modificata da Delibere 341/07, 66/08, 119/08, 120/08, 201/08, 17/09, 76/09 e 190/09 - Delibera Autorita' per l'energia ed il gas 172/07 abrogata e inglobata dalla 333/07. (Rita Sabelli) ------------------------------------------MACROMICRO ECONOMIA di: Domenico Murrone 19-03-2010 14:35 La cultura residua della Rai, quella di Vespa Che male c'e' se l'editore chiama al telefono il direttore di una sua testata giornalistica? E che male c'e' se il direttore scrive un editoriale, in cui esprime senza tanti peli sulla lingua la propria opinione? E' la stampa, funziona cosi'. C'e' il padrone e c'e' il giornalista, che puo' essere piu' o meno accondiscendente rispetto alle pretese piu' o meno nobili di chi paga lo stipendio. Se gli arbitri di calcio venissero scelti 'istituzionalmente' dal presidente del Chievo, vi stupireste se il 'nominatore' contattasse uno dei nominati, perche' alzi il cartellino rosso contro il giocatore piu' pericoloso della squadra avversaria? Nessuno si stupirebbe. E invece si alza un polverone ogni volta che si 'scopre' che Berlusconi chiama il direttore di turno o l'arbitro di turno per perorare le sue istanze. Il direttore del Tg1, Augusto Minzolini, fa un editoriale pro-governo o viene chiamato dal suo editore (il presidente del principale partito italiano, il Pdl, nonche' presidente del Consiglio), e scoppia lo scandalo: e' allarme democrazia. Giancarlo Innocenzi, uno dei membri di un'autorita' pseudo indipendente, l'Agcom, riceve continue sollecitazioni dal premier, perche' venga 'fatto fuori' dai palinsesti Rai Michele Santoro, conduttore inviso: allarme, allarme, allarme. Ma se i membri dell'Agcom (arbitro) vengono nominati dai partiti, e' evidente che i partiti li vogliono al loro servizio. C'e' molta ipocrisia in questi allarmi. E' una sovrastruttura, perche' lo scandalo e' che in Italia venga accettato che una tv, cofinanziata con un'imposta definita canone, sia in mano ai partiti che sempre piu' agiscono con la logica delle bande. E' da qui che nascono i problemi. E' questo il peccato originale. Senza questo 'dettaglio', anche il palese conflitto di interessi di Berlusconi sarebbe meno deleterio. Non e' Berlusconi causa del caos, ma e' il soggetto che si e' infilato nel caos incancrenendolo. Una cancrena che coinvolge anche i partiti dell'attuale opposizione. Partiti che nonostante il potere e lo strapotere e la sfrontatezza sono allo stesso tempo impotenti e incapaci. Pensate: Berlusconi dal 2002 fa la guerra a Santoro, ma Santoro ancora continua ad annebbiare le giornate del premier. Anzi, il cosiddetto editto bulgaro che tolse dal video Santoro per qualche mese, ha prodotto un raddoppio dei 'nemici' da epurare (a Santoro, con stile mellifluo si e' affiancato Giovanni Floris). L'opposizione da 15 anni denuncia il conflitto di interessi, che e' li', sempre crescente, con Berlusconi che nel frattempo ha Fedelizzato il Tg5, nomina il direttore del Tg1 e detta le regole dello sviluppo radiotelevisivo. E invece, dato l'allarme, l'opposizione rimane incollata alle cariche/poltrone di propria competenza. La presidenza della Commissione parlamentare di vigilanza sulla Rai e quella del consiglio di amministrazione della Rai, spettano a rappresentanti dell'opposizione e sono definiti con infinita ipocrisia 'di garanzia'. In carica sono Sergio Zavoli e Paolo Garimberti. Ambedue hanno denunciato gli 'abusi' della maggioranza, entrambi sono ancora in carica. Sintomo che non c'e' e non c'e' mai stata reale volontà di liberare la Rai dai partiti, neppure in coloro che denunciano l'occupazione berlusconiana. La Lega, invece, minaccia campagne anti-canone e poi occupa poltrone e palinsesti. La Rai era definita la maggiore azienda culturale italiana. Ora l'unica cultura rimasta è quella del direttore del Tg1 di qualche anno fa, disse: il mio editore e' la Democrazia cristiana. Ed era vero, come e' vero adesso che in Rai anche i portieri, oltre agli arbitri sono scelti dai partiti. ------------------------------------------IL CONDOMINIO di: Alessandro Gallucci 22-03-2010 09:53 Tabelle millesimali: quando e’ possibile chiedere la loro revisione La Corte di Cassazione e’ tornata ha pronunciarsi in materia di tabelle millesimali e, piu’ nello specifico, di revisione di quelle esistenti. La sentenza n. 3001 del 10 febbraio 2010 pone limiti ben precisi per revisione ed eventuale aggiornamento di questo strumento di ripartizione delle spese condominiali. Prima di addentrarci nell’analisi della pronuncia della Suprema Corte, e’ necessario un breve excursus su funzione e modalita’ di approvazione e revisione delle tabelle. Approvazione delle tabelle Il codice civile afferma che il diritto di ciascun condomino sulle cose comuni “e’ proporzionato al valore del piano o porzione di piano che gli appartiene, se il titolo non dispone altrimenti” (art. 1118, primo comma, c.c.). Tale diritto ha rilevanza, sostanzialmente, ai fini della gestione delle cose comuni e quindi in relazione alla ripartizione delle spese ed alla formazione delle maggioranze assembleari. L’art. 68, primo e secondo comma, delle disposizioni di attuazione del codice civile specifica che “per gli effetti indicati dagli artt. 1123, 1124, 1126 e 1136 del codice, il regolamento di condominio deve precisare il valore proporzionale di ciascun piano o di ciascuna porzione di piano spettante in proprieta’ esclusiva ai singoli condomini. I valori dei piani o delle porzioni di piano, ragguagliati a quello dell'intero edificio, devono essere espressi in millesimi in apposita tabella allegata al regolamento di condominio”. La funzione delle tabelle, che esprimono il valore millesimale delle unita’ immobiliari rispetto alle cose comuni, pertanto, e’ quella di rendere possibile la ripartizione delle spese ed il funzionamento dell’assemblea. Quale sia la maggioranza necessaria per la loro approvazione e’ questione a tutt’oggi grandemente controversa. In attesa del giudizio delle Sezioni Unite sono due le tesi che si contendono il campo: a) approvazione solamente con il consenso di tutti i condomini; b) approvazione anche a maggioranza se le tabelle rispettano il criterio legale (ossia la proporzionalita’ di cui parla l’art. 1123 c.c.) con necessita’ dell’unanimita’ solamente nei casi di deroga a tale criterio. Revisione delle tabelle millesimali Dopo l’approvazione delle tabelle millesimali puo’ accadere che per alcune circostanze (specificamente individuate dalla legge) si renda necessaria una loro revisione. Come possono essere modificate le tabelle? Se si abbraccia la prima delle due tesi sopra citate, dovra’ per forza di cose concludersi che la revisione potra’ avvenire solamente in due modi: a) accordo di tutti i condomini; b) provvedimento dell’Autorita’ Giudiziaria. Aderendo alla tesi di cui al punto b) in diverse sentenze la Corte di Cassazione, invece, ha affermato che le tabelle, “nei casi revisione, possono essere modificate dall'assemblea con la maggioranza stabilita dall'art. 1136 c.c., comma 2, (in relazione all'art. 1138 c.c., comma 3) ovvero con atto dell'autorita’ giudiziaria ex art. 69 disp. att. c.c. (Cass. 28.6.2004 n. 11960)” (Cass. 23 febbraio 2007 n. 4219). Perche’ si puo’ chiedere la revisione delle tabelle millesimali? Sul punto e’ necessario consultare l’art. 69, disposizioni di attuazione del codice civile: “I valori proporzionali dei vari piani o porzioni di piano possono essere riveduti o modificati, anche nell'interesse di un solo condomino, nei seguenti casi: 1) quando risulta che sono conseguenza di un errore; 2) quando, per le mutate condizioni di una parte dell'edificio, in conseguenza della sopraelevazione di nuovi piani, di espropriazione parziale o di innovazioni di vasta portata, e’ notevolmente alterato il rapporto originario tra i valori dei singoli piani o porzioni di piano”. L’errore di cui parla il n.1 della norma deve riguardare l’”obiettiva divergenza tra il valore effettivo delle singole unita’ immobiliari ed il valore proporzionale ad esse attribuito nelle tabelle" (Cass. 9 luglio 1997 n. 6222). Un errore di calcolo per intendersi. La sentenza di Cassazione n. 3001/10 In questo contesto si inserisce la sentenza n. 3001/10. Nel caso esaminato un condomino chiedeva la revisione delle tabelle millesimali perche’, a suo dire, erano inadatte rispetto alle condizioni attuali dello stabile. La Cassazione ha respinto il ricorso affermando che “sono escluse sia la revisione che la modifica delle tabelle tanto per errori nella determinazione del valore, che non siano indotti da quelli sugli elementi necessari al suo calcolo, quanto per mutamenti successivi dei criteri di stima della proprieta’ immobiliare, quand’anche abbiano comportato una rivalutazione disomogenea delle singole dell’edificio od alterato, comunque, il rapporto originario tra il valore delle singole unita’ del condominio e tra queste e l’edificio” (cosi’ Cass. 10 febbraio 2010 n. 3001). In sostanza la revisione puo’ essere chiesta e predisposta solamente se l’errore sul calcolo sia rilevante in misura tale da rendere effettivamente divergente il valore espresso nella tabella da quello effettivo. Questa valutazione -e qui la Cassazione enuncia un principio importante- deve essere fatta utilizzando come parametri di riferimento i criteri di calcolo del momento della formazione delle tabelle e non quelli “vigenti” al momento della richiesta di revisione. Cio’ vuol dire che se alla luce di quei criteri e’ tutto corretto, non vi potra’ essere modificazione anche se rispetto ai criteri attuali le unita’ immobiliari assumerebbero un valore diverso. ------------------------------------------VIGNETTA 19-03-2010 17:36 Le tasse di Berlusconi Joshua Held ------------------------------------------GIANNINO 22-03-2010 10:01 I... Milioni della campagna elettorale: in piazza San Giovanni 1.000.000 per il Pdl, 150.000 per la Questura ------------------------------------------NOTIZIE 17-03-2010 10:23 AUSTRIA/Con le nuove norme è più facile cambiare banca In ottemperanza a una direttiva Ue, dal primo novembre 2009 cambiare banca dovrebbe essere facilitato. L'associazione austriaca dei consumatori VKI è andata a verificare, e ha messo alla prova sette istituti riguardo alla possibilità di chiudere il conto senza problemi e senza spendere. Il risultato è stato positivo: il trasferimento funziona meglio di prima, anche se per espletare tutti gli adempimenti occorrono da una a quattro settimane. 17-03-2010 11:07 ITALIA/Senza 'vergogna': la Rai pretende il canone da un utente morto nel 1973 e da un cieco E' morto ormai da 37 anni ma ha ricevuto un'ingiunzione per il pagamento del canone Rai. E' accaduto a Bolzano. Sono stati i familiari dell'uomo, Franco Cavallari, deceduto nel 1973, a segnalare il caso al giornale Alto Adige. 'Quando abbiamo aperto la busta, abbiamo pensato a uno scherzo feroce' ha detto Piero, il figlio del bolzanino. 'Mio padre - ha raccontato l'uomo - e' venuto a mancare nel 1973. Da allora, mia madre ha sempre pagato regolarmente il canone Rai, ovviamente a nome suo. Sono giorni che giro con questa lettera in tasca, perche' non so cosa farci. Mi sembra incredibile dover perdere del tempo per dimostrare alla Rai che mio padre e' deceduto e quindi non deve pagare il canone tv del 2010'. E' di ieri la notizia di un altro bolzanino, quasi cieco dalla nascita, che non ha il televisore e che ha ricevuto un' analoga ingiunzione. Di canone Rai si parla molto in questi giorni in Alto Adige, con l'ipotesi che la Provincia autonoma ampli le proprie competenze anche gestendo la sede locale dell' emittente di stato. 17-03-2010 11:21 ITALIA/Certificati online per i cittadini romani Il Comune di Roma ha iniziato a rilasciare i certificati emessi dall'Amministrazione comunale online. A presentare la novita' destinata a rivoluzionare le abitudini dei cittadini, il sindaco di Roma, Gianni Alemanno, il vicesindaco Mauro Cutrufo, l'assessore ai Servizi tecnologici e reti informatiche, Enrico Cavallari. I cittadini potranno da casa richiedere e stampare dal sito www.comune.roma.it sedici tipi di certificati, tra cui quello di Cittadinanza, Godimento dei diritti politici, Matrimonio, Nascita, Residenza, Stato civile, Stato di famiglia, Stato libero. Un servizio che rivoluzionera' in positivo la vita dei romani, che portera' ad un grande risparmio di tempo, con un impatto positivo per la mobilita' e per la tutela dell'ambiente, riducendo sensibilmente le emissioni di CO2. Nel 2009 sono stati rilasciati dagli uffici del Comune di Roma 1.713.000 certificati anagrafici, il che rende l'idea delle file e delle difficolta' cui si va incontro quando ci si trova dinanzi ad uno sportello circoscrizionale. Il timbro e la firma, entrambi digitali, apposti su ogni certificato rendono i documenti autentici e immediatamente utilizzabili e il pagamento dei diritti di segreteria o dell'eventuale bollo avviene con carta di credito. A pagamento confermato viene emesso il file Pdf del certificato con la firma olografa del Sindaco. 17-03-2010 11:27 IRAN/Il Nobel Ebadi accusa Nokia e Siemens di collaborare alla repressione L'avvocatessa iraniana Shirin Ebadi, Premio Nobel per la pace 2003,accusa la tedesca Siemens e la finlandese Nokia di aver fornito all'Iran particolari programmi informatici che hanno aiutato il regime 'nella repressione e nella censura' dell'opposizione. 'Esiste purtroppo un certo numero di aziende che sostiene il governo iraniano nella repressione e nella censura: e' molto chiaramente il caso di Siemens e Nokia, quando hanno consegnato allo Stato iraniano alcuni programmi informatici che permettono di intercettare le conversazioni via telefono cellulare e lo scambio di Sms', ha accusato la Ebadi parlando alla radio France Culture. 'Quando si tratta di firmare dei contratti commerciali - ha tagliato corto la Ebadi - i diritti umani vengono praticamente ignorati'. A inizio marzo, Nokia Siemens Networks (NSN), filiale delle due aziende tedesca e finlandese, si era difesa da simili accuse pubblicate da alcuni media, assicurando che il sistema venduto nel 2008 alla Repubblica islamica non era in grado di sorvegliare la trasmissione di dati internet da telefono cellulare. Oggi, NSN e' tornata di nuovo a reagire, commentando le parole della Ebadi: 'In quanto societa', non approviamo in alcun modo l'uso improprio degli strumenti di telecomunicazione. Crediamo che le tecnologie della comunicazione e della telefonia mobile svolgano un ruolo significativo nello sviluppo delle societa' e nel progresso della democrazia', ha detto all'agenzia France presse la portavoce di NSN a Helsinki, Riitta Maard. 17-03-2010 11:39 USA/Pillola del giorno dopo, studio: non aumenta comportamenti a rischio né gravidanze indesiderate Avere in tasca la cosiddetta pillola del giorno dopo, pronta all'uso per eventuali rapporti sessuali non protetti, non varia il numero di gravidanze indesiderate ne' tantomeno il numero di rapporti a rischio. E' quanto conclude una nuova revisione Cochrane, che ha passato sotto la lente di ingrandimento 11 sperimentazioni cliniche condotte negli Stati Uniti, Cina, India e Svezia, per un totale di 7.695 donne valutate. L'unica differenza rilevata dalla revisione sistematica e' nell'uso di questo contraccettivo: le donne a cui e' stata fornita anticipatamente la pillola del giorno dopo, sono piu' inclini al suo utilizzo, che avviene circa 13 ore dopo il rapporto sessuale non protetto. La contraccezione d'emergenza, nota anche come 'plane B', riduce il rischio di gravidanza se assunta entro 5 giorni da un rapporto non protetto. Spesso pero' l'accesso a questo farmaco non avviene entro il limite utile. I motivi sono diversi: in alcuni Paesi, per esempio, la pillola del giorno dopo non e' un farmaco da banco e non sempre e' facile ottenerne la prescrizione medica durante le festivita' o nel fine settimana, quando il medico di famiglia puo' non essere disponibile. Una soluzione proposta e' quella di fornire alle donne questo metodo anticoncezionale prima di possibili rapporti non protetti, permettendo loro di utilizzarlo tempestivamente in caso di necessita'. I ricercatori hanno dimostrato che quante avevano a disposizione in anticipo la pillola del giorno, dopo hanno avuto un numero di gravidanze simile alle donne che l'hanno ricevuta in seguito a rapporti sessuali non protetti. Non e' emersa nessuna differenza nelle attitudini a rapporti non protetti, nell'utilizzo di altri metodi contraccettivi e nelle infezioni sessualmente trasmissibili. "La revisione suggerisce che le strategie adottate per rendere piu' facilmente disponibile la pillola non influenzano il tasso di gravidanze indesiderate - commenta Chelsea Polis, del Dipartimento di sanita' pubblica dell'Universita' Johns Hopkins e a capo della ricerca - Nello stesso tempo questo metodo contraccettivo non sembra aumentare il rischio di rapporti non protetti o infezioni sessualmente trasmissibili ne' tantomeno modifica l'uso di altri metodi contraccettivi". "Alcune donne, pur avendo a disposizione la pillola del giorno dopo potrebbero scegliere di non utilizzarla. Come i preservativi, potrebbe non funzionare se non utilizzata correttamente. Per questo, occorre informare adeguatamente le donne dell'efficacia e sicurezza di questo farmaco nel prevenire gravidanze indesiderate e su come e' possibile avvalersene", conclude. 17-03-2010 11:48 ITALIA/Meno frutta, piu' psicofarmaci e meno dentisti per gli italiani 'ai tempi della crisi' La salute degli italiani subisce i colpi della crisi economica: cure odontoiatriche centellinate, uso forsennato di farmaci antidepressivi per 'placare' le ansie legate alla 'scarsa liquidita'' mentre sulle tavole, complice il rincaro dei prezzi, scompaiono la frutta e la verdura con conseguente abbandono della dieta mediterranea e aumento di peso. E' quanto emerge dalla settima edizione del 'Rapporto Osservasalute 2009', un'approfondita analisi dello stato di salute della popolazione e della qualita' dell'assistenza sanitaria nelle Regioni italiane, presentato oggi all'Universita' Cattolica di Roma. Pubblicato dall'Osservatorio Nazionale sulla Salute nelle Regioni Italiane, il Rapporto e' frutto del lavoro di 176 esperti di sanita' pubblica. 17-03-2010 12:08 AUSTRALIA/Norrie, il primo essere umano sessualmente e ufficialmente 'neutro' No e' ne' un lui ne una lei, e' la prima persona al mondo riconosciuta ufficialmente "senza sesso specifico", ossia considerata ne' uomo ne' donna. Norrie May-Welby, 48 anni ha ottenuto dalle autorita' australiane il riconoscimento del genere sessuale neutro. Norrie nacque uomo, ma nel 1990, all'eta' di 28 anni, si e' sottoposta ad una operazione per cambiare sesso e divento' donna. La nuova condizione pero' le ha causato disagio e infelicita'. I medici australiani non sono riuscite a stabilire se quello di Norrie e' un corpo da uomo o da donna. Sul suo documento quindi, nello spazio riservato al sesso, e' stata apposta la dicitura "neutro". Scozzese di nascita, Norrie emigro' con la famiglia in Australia a sette anni. "Non voglio legami con il concetto di uomo o di donna, la soluzione e' non avere una identita' sessuale", ha dichiarato. 17-03-2010 12:12 USA/Anche i germi aiutano la polizia a identificare il colpevole Se anche il delinquente si è dato alla fuga, alcuni dei germi della sua pelle restano sul luogo del delitto. Per gli inquirenti quei germi possono diventare la traccia utile a identificarlo, quasi come le impronte digitali. Succede infatti che la nostra pelle ospiti miliardi di germi -patogeni o del tutto innocui- e che le colonie di microbi spesso abbiano caratteristiche individualizzate. Studiosi della University of Colorado hanno fatto dei test per scoprire se si potessero davvero identificare le persone tramite i batteri rimasti in loco, come riferiscono su PNAS online. Prima hanno fatto dei prelievi su nove tastiere e mouse e sulle mani dei loro rispettivi proprietari, poi hanno analizzato il patrimonio genetico dei batteri rilevati, infine hanno confrontato i dati con le tastiere pubbliche e i batteri della pelle di altri 270 individui. Risultato: in tutti e 9 i computer privati gli studiosi sono riusciti a identificare il loro possessore. E hanno scoperto che i batteri "tradiscono" il padrone anche a distanza di due settimane, e che a poco serve lavarsi spesso le mani. 17-03-2010 12:12 ITALIA/Energia elettrica: a febbraio in calo i prezzi all'ingrosso, aumentano i consumi Prosegue la discesa del prezzo di acquisto dell'energia elettrica nella borsa italiana (Pun), che si porta a 62,55 euro/MWh (-18,7%), livello prossimo a quello di febbraio 2005. Si tratta della quattordicesima discesa consecutiva. Nelle ore di picco, in particolare, il Pun, prezzo medio di acquisto, pari a 74,70 e/MWh, non era mai sceso ad un livello cosí basso nei mesi di febbraio. Tuttavia secondo il Gestore dei mercati energetici "a febbraio trovano conferma e si rafforzano i segnali di un'inversione di tendenza della lunga crisi recessiva che ha colpito anche il settore elettrico dalla fine del 2008". Su base annua hanno segnato, infatti, ancora un aumento sia gli acquisti nazionali di energia elettrica (+3,6%) sia le vendite delle unità di produzione dislocate sul territorio nazionale (+5,5%) a fronte di un contestuale calo delle importazioni (-1,5%); prossima ai massimi storici l'offerta di energia elettrica, mediamente superiore ai 60.000 MWh. In ripresa anche gli scambi nella borsa elettrica (+3,5%), con la liquidità attestatasi al 65,8% (-0,5 punti percentuali rispetto allo stesso mese del 2009). 17-03-2010 12:39 ITALIA/Diffusione quotidiani a febbraio: continua la discesa I quotidiani italiani presentano segno meno a febbraio in confronto con lo stesso mese del 2009. Due eccezioni, Avvenire, pressoche' stabile a 111 mila copie diffuse in media ogni giorno e il Giornale, che incassa un piu' 6% a quota 176 mila. Continua l'operazione di ripulitura dei big: Corriere della Sera, Repubblica e Sole 24 Ore presentano cali a due cifre. Cosi' la corsa al ribasso della diffusione del maggiore quotidiano italiano, sempre il Corriere (ma Repubblica si avvicina), si arresta a quota 470 mila. Cali moderati per Stampa, Messaggero e Libero (quest'ultimo perde il 3,4%, rimanendo sopra quota 100 mila copie. Dati Fieg elaborati da Italia Oggi. 17-03-2010 12:46 RUSSIA/Clonazione, Parlamento approva legge per reintrodurre divieto assoluto La Camera alta del Parlamento russo, il Consiglio Federale, ha approvato un disegno di legge del Governo per estendere il divieto della clonazione terapeutica umana. Il testo era già stato approvato dalla Camera bassa, la Duma, e deve ora essere solo firmato dal Presidente Dmitry Medvedev per divenire legge. La legge precedente, in vigore dal 2002 al 2007, vietava solo la clonazione riproduttiva umana, ma non la clonazione di cellule e organismi per scopi scientifici, di organi umani da trapiantare oppure la clonazione di animali. Se il presidente firmerà la legge, oltre alla clonazione riproduttiva sarà proibita anche la clonazione terapeutica, e conseguentemente la creazione di nuove linee di cellule staminali embrionali. 17-03-2010 13:11 USA/Nyt online: articolo sulle lavatrici fa il pieno di lettori Da qualche giorno in cima alla classifica dei piu' letti sul sito del New York Times c'e' un articolo che parla di lavatrici, o meglio sulla quantita' di detersivo da usare. Insomma Obama e la sua riforma sanitaria puo' attendere. L'articolo e inserito nella rubrica Your money (i vostri soldi), ed e' in cima alle preferenze dal giorno di pubblicazione, il 12 marzo. 17-03-2010 13:24 FRANCIA/Telefonini 'dismessi': cento milioni di pezzi riposti nel cassetto, potrebbero tornare 'in vita' Per ora il riciclaggio dei telefonini portatili non è un fatto comune, visto che il 42% dei cellulari inutilizzati è lasciato in un angolo, il 27% regalato, il 6% buttato e solo il 9% riciclato, secondo l'Associazione francese degli operatori mobili. Si tratta di 80-100 milioni di cellulari usati, e non necessariamente fuori uso, che dormono in qualche cassetto, rileva il Segretariato di Stato per lo sviluppo duraturo. Invece la loro valorizzazione sarebbe un filone promettente, e infatti qualcuno se n'è accorto. Alcuni siti, come Love2recycle.com, offrono fino a 300 euro per un vecchio telefonino. Per riscuoterli bisogna disfarsi d'un iPhone. Ma anche per gli apparecchi meno sofisticati l'operazione può valere la pena. Chi vuole incassare qualche decina di euro deve solo collegarsi a uno dei vari siti e riempire la scheda descrittiva del telefono. Importante è non buttare i cellulari nella spazzatura: dal punto di vista ambientale ed economico il loro riciclaggio presenta numerosi vantaggi e crea posti di lavoro. 17-03-2010 14:19 SPAGNA/Dagli utenti di telefonia mobile il 44% dei reclami Nel 2009 i reclami giunti a Oficina de Atencion al Usuraio de Telecomunicaciones sono aumentati del 23,3% rispetto al 2008, indica l'ultimo rapporto pubblicato dal ministero di Industria Turismo Commercio. Del totale delle doglianze, l'autorità garante per le Tlc ne ha risolte l'83,7% a favore degli utenti a fronte dell'85,6% del 2008, e a favore degli operatori il 16,3% contro il 14,4% dell'anno prima. La maggioranza delle doglianze riguardavano disguidi nel servizio di telefonia mobile (44,8%), seguite dai disservizi con il telefono fisso (20,2%), pacchetti voce e dati (19%) e accesso a Internet (14,4%). I motivi dei reclami? Al primo posto le bollette, tanto nella telefonia fissa che nella mobile, con il 42,5% e il 49,2%. 17-03-2010 14:21 USA/Un difetto dei freni costringe Honda a ritirare 412.000 veicoli La casa automobilistica Honda chiamerà a revisione 412.000 veicoli dei modelli Odyssey ed Element del 2007-2008, dopo aver ricevuto varie segnalazioni di problemi con il pedale del freno. Il costruttore giapponese precisa che il difetto concerne il sistema Vehicle Stability Assit (VSA); può infatti capitare che pian piano il pedale scivoli più vicino al tappetino dando al guidatore la sensazione di un allentamento. 17-03-2010 14:36 ITALIA/Autovelox privati. Cassazione: no quando sono un business a percentuale Sono irregolari, per abuso d'ufficio, gli appalti a ditte private per l'installazione nei territori comunali di apparecchi autovelox quando il valore della gara viene determinata 'con una percentuale sugli incassi delle future infrazioni rilevate'. Lo sottolinea la Cassazione con la sentenza 10620 che ha confermato il sequestro degli autovelox di una ditta che riforniva di strumenti per la rilevazione della velocita' i comuni campani di Pastorano e Pignataro Maggiore. In particolare, la Suprema Corte ha respinto il ricorso presentato contro il sequestro degli autovelox presentato da Tommaso S., legale rappresentante della 'Soes', con il quale sosteneva che il bando di gara era regolare, in quanto per il Comune di Pastorano si presumevano 90 mila euro di multe 'fatturate' in tre anni, cifra sotto la soglia comunitaria, e per quello di Pignataro Maggiore, per un importo di 2 milioni di euro piu' iva per cinque anni. Inoltre Tommaso S., chiedendo il dissequestro delle 'macchinette' faceva presente che i verbali delle infrazioni sarebbero stati sottoscritti alla presenza di un vigile urbano 'in un contesto nel quale l'assistenza tecnica dell'operatore privato costituiva elemento di piu' sicura garanzia'. In ogni caso aggiungeva che 'la mancata indicazione della predeterminazione del valore dell'appalto' non costituiva violazione di legge idonea a mantenere sotto sequestro gli autovelox. La Cassazione gli ha replicato che, innanzitutto, l'accertamento delle infrazioni al codice della strada 'costituisce un servizio di polizia stradale non delegabile a terzi' e che le apparecchiature utilizzate 'devono essere gestite direttamente dagli organi di polizia stradale e devono essere nella loro disponibilita''. Quanto al budget per la fornitura degli apparecchi, la Suprema Corte rileva che essi hanno una 'finalita' preventiva, e non repressiva o di finanziamento pubblico o lucro privato. Per tanto determinare il costo del noleggio delle apparecchiature in base agli importi delle multe e' un parametro 'contrario ai principi della Costituzione' (buon andamento ed imparzialita' della Pubblica amministrazione). Per quanto riguarda le spese del noleggio degli autovelox, i supremi giudici osservano che esse sono agevolmente individuabili dal costo giornaliero connesso all'installazione ed alla manutenzione per cui e' del tutto 'non pertinente' il riferimento, nella gara d'appalto, alle spese sostenute per ogni singola rilevazione di infrazione. In proposito la Cassazione aggiunge che 'la quantita'' dell'importo di appalto e' il costo del servizio, a prescindere dal numero e dalla 'qualita' delle infrazioni poi eventualmente accertate'. Insomma 'esiste un costo di accertamento quantificabile a prescindere del tutto dal tipo di infrazione accertata' mentre in riferimento all'entita' della sanzione 'e' incompatibile con i principi generali della disciplina contabile pubblica in materia di spese di accertamento'. Dunque sono messi al bando gli autovelox i cui costi giornalieri, che divengono incasso per la ditta appaltatrice, lievitano con il crescere del numero delle contravvenzioni. 17-03-2010 14:50 FRANCIA/Dodici proposte per rafforzare la laicità e favorire l'integrazione Dal burqa agli orari delle piscine riservate alle donne ebree o musulmane, dai menu confessionali nelle mense scolastiche ai candidati politici che ostentano simboli religiosi: l'opinione pubblica s'interroga e si divide. Quali sono le richieste legittime? Che cosa permettere e cosa proibire? Haut Conseil à l'intégration (HCI) riflette dallo scorso ottobre sulle manifestazione religiosa negli spazi pubblici avvalendosi di una ventina di esperti tra ricercatori, sociologi, accademici, personalità qualificate. Il lavoro è finito e presto il suo presidente, Patrick Gaubert, consegnerà i risultati al primo ministro. "Sono proposte per rispondere alle nuove situazioni, che non potevano essere previste nel 1905". Si riferisce alla legge di oltre un secolo fa, che se già separava lo spazio pubblico da quello privato, non diceva nulla in merito allo spazio civile. E questo perché allora non si poteva prevedere la mutazione della società -l'affermazione progressiva dei particolarismi sulla vita pubblica: le tribù adolescenziali, i look, l'appartenenza religiosa, i riti collettivi dell'Islam... HCI suggerisce di distinguere tre spazi: il pubblico, il civile e il privato, e di rafforzare la laicità nei luoghi in cui si esercita l'autorità pubblica. Insiste affinché, oltre ai funzionari, tutti i collaboratori occasionali del servizio pubblico siano soggetti allo stesso imperativo di neutralità. Così, la raccomandazione che concerne le giurie d'esame e i giurati in corte d'assise vale anche per i genitori che accompagnano le gite scolastiche. HCI propone inoltre il divieto di qualsiasi segno o abito religioso in seno alle assemblee deliberative delle collettività pubbliche. 17-03-2010 15:05 SVIZZERA/Sondaggio: infermieri, piu' affidabili di calciatori e politici La maggiore fiducia va a chi aiuta professionalmente i malati e persone in situazioni difficili. Nella graduatoria svizzera figurano infatti ai primi posti infermieri, medici, farmacisti e vigili del fuoco. Il primato delle infermiere è inedito, indica Reader's Digest: il 93% dei suoi lettori partecipi al sondaggio ha risposto d'avere "una fiducia molto alta" o "abbastanza alta" nel personale paramedico. Al secondo posto si situano i pompieri e i piloti (92%). A livello europeo i vigili del fuoco mantengono il primo posto, mentre gli infermieri sono quarti. Tornando alla Svizzera, in coda ci sono i calciatori (19%), preceduti dai venditori d'auto e dai politici (20%). Riguardo a quest'ultimi, in Svizzera se la cavano ancora bene, considerato che in Europa sono buon ultimi con l'8%. La Svizzera e gli altri 15 Stati europei interpellati si avvicinano molto invece per il livello di fiducia relativo a consulenti finanziari (27%), giornalisti (28%) e sindacalisti (30%). 17-03-2010 16:06 ITALIA/Droga, Giovanardi lavora a sistema di censura per tv e giornalisti La Consulta degli operatori e degli esperti delle tossicodipendenze si riunira' domani mattina, a Palazzo Chigi, per discutere della proposta di un codice di autoregolamentazione delle trasmissioni televisive in cui sono trattati i temi sociali e sanitari relativi al consumo delle sostanze stupefacenti. Lo rende noto il sottosegretario con delega alla lotta alla droga, Carlo Giovanardi, che ha convocato il ''parlamentino'' nazionale sulle droghe. L'iniziativa - si legge in una nota - fa seguito alle polemiche scaturite dalle recenti trasmissioni ''Annozero'' e ''Chiambretti Night'', in cui il problema della tossicodipendenza e dell'uso della droga ''fu trattato in maniera del tutto inidonea a fornire al pubblico informazioni corrette ed esaustive sui pericoli derivanti dal consumo delle sostanze''. Insomma, un sistema di censure per giornalisti e tv che parlano di droga e tossicodipendenza in modo "inidoneo" e "scorretto". 17-03-2010 17:43 ITALIA/Oppiacei per partorire senza dolore Evitare il dolore del parto naturale, e allo stesso tempo l'iniezione spinale dell'analgesia epidurale e' possibile: lo si puo' fare attraverso un'endovenosa d' oppio. La prima ad averla sperimentata e' stata la figlia della direttrice del reparto anestesia della maternita' dell' ospedale di Careggi di Firenze dove e' in corso il progetto pilota. La sperimentazione, incentrata su un farmaco basato sui principi dell' oppio, il Renifentanil, riguarda tutte quelle donne che, spiega la direttrice del reparto di anestesia del dipartimento materno-infantile della struttura, la dottoressa Anna Maria Melani, 'a causa di patologie non possono sottoporsi all'analgesia epidurale, oppure semplicemente preferiscono un'alternativa all'iniezione nella colonna vertebrale, della quale magari hanno un po' paura'. Insomma, a Firenze c'e' la via dell' oppio al parto dolce, come alternativa all' epidurale. La paziente numero uno della sperimentazione e' stata proprio la figlia della direttrice del reparto, Eleonora Zanardelli. 'Non sono stata preoccupata neppure per un momento: del resto, ero nelle mani di mia madre. Quella di sottoporsi a questo tipo di analgesia e' stata una scelta piu' che giusta, il dolore del parto e' stato molto attutito e non ho risentito di alcun effetto collaterale in seguito. Insomma, e' andato tutto benissimo'. Il Renifentanil e' un oppioide di ultima generazione: somministrato per via endovenosa, agisce a livello cerebrale sui recettori del dolore, elevandone temporaneamente la soglia di sopportazione da parte delle partorienti: una metodologia piu' 'soft' dell'analgesia epidurale che inibisce la sofferenza intervenendo direttamente sul sistema nervoso. 'Il problema dell'utilizzo degli oppioidi, in passato, era quello degli effetti collaterali negativi sul bambino, ma con il Renifentanil, che ha un impatto lieve anche sul metabolismo della donna, questi vengono evitati' spiega Melani. La sperimentazione, condotta finora su oltre mille pazienti e pubblicata su importanti riviste del settore, ha riscosso un elevato gradimento da parte delle donne che vi si sono sottoposte. 'In base all'indagine che abbiamo effettuato - illustra la direttrice - circa l'87% delle neomamme ha giudicato molto positivo l'esito di questa esperienza. E tante di loro decidono di tornare da noi anche per i parti successivi'. Qui un articolo di commento 17-03-2010 20:01 FRANCIA/Cannabis terapeutica. Academie nationale de medecine: falso farmaco La cannabis? Un falso farmaco, ma una vera droga. E' senza appello la bocciatura all'uso terapeutico della sostanza da parte degli esperti francesi dell'Academie nationale de medecine. Secondo gli accademici francesi - che rinnovano il 'no' gia' espresso in passato - per ciascuna delle attivita' terapeutiche indicate per la cannabis non mancano medicinali che vantano attivita' farmacologiche superiori. Inoltre - osservano - la dose terapeutica utile e' difficile da definire con precisione, poiche' la marijuana (pianta di canapa indiana) e l'hashish (la sua resina) sono mix di numerose sostanze, le cui proporzioni possono cambiare. E soprattutto, aggiungono gli esperti, i rischi sono superiori ai benefici. L'Accademia, infine, stila una lunga lista di 'misfatti' psichici (tra cui disturbi della memoria, depressione, aggravamento della schizofrenia) e fisici (immunodepressione, tumori orali e polmonari, infarti e altro) legati alla cannabis. 17-03-2010 20:14 ITALIA/Tossicodipendenze Roma. Partono progetti prevenzione Sono in via di conclusione i lavori delle Commissioni esaminatrici dell'Agenzia Comunale per le Tossicodipendenze del Comune di Roma relativamente alle attivita' progettuali presentate dalle associazioni, cooperative e fondazioni che si occupano di prevenzione, cura e riabilitazione dei relativi stati di tossicodipendenza. L'avvio dei progetti finanziati, per un importo di 3 milioni e 100mila euro, e' previsto nel mese di aprile. Tre i bandi pubblicati dall'istituzione: il primo, intitolato 'Prevenzione giovani e peer education', prevede 5 azioni da realizzarsi e attivarsi in cinque ambiti territoriali differenti, corrispondenti alle aree di afferenza alle Asl Rm A, B, C, D e E, attraverso una serie di interventi in grado di favorire il riconoscimento delle potenzialita' e dello sviluppo delle competenze personali e sociali dei ragazzi, tali da renderli capaci di riconoscere gli stimoli negativi e di contrastare l'uso di sostanze stupefacenti e di alcol. Il secondo bando, "City Care - Sportello sociale' si configura attraverso una serie di 5 interventi da realizzarsi nelle aree di afferenza alle Asl Rm A, B, C, D e E in grado di sviluppare, nelle diverse fasce d'eta', adeguate competenze psico-sociali attraverso interventi formativi nei luoghi di aggregazione giovanile, tali da rendere i giovani capaci di reagire agli stimoli negativi e di contrastare l'uso di sostanze stupefacenti e di alcool. Il bando 'Orientamento e inserimento lavorativo' prevede la realizzazione di 8 progetti sull'intero territorio cittadino metropolitano. Il progetto vuole promuovere un'azione in grado di fornire orientamento, formazione ed inserimento lavorativo a soggetti che abbiano terminato il programma di riabilitazione residenziale, semiresidenziale o ambulatoriale o, eventualmente, che siano in trattamento farmacologico e terapeutico, cosi' da favorire l'inclusione sociale e lavorativa. Al vaglio delle Commissioni sono poste, inoltre, le attivita' proposte in riferimento agli avvisi pubblici per la realizzazione di un sportello sociale e di un centro di accoglienza per minori e giovani adulti a rischi penale, nonche' per interventi straordinari a favore di minori a rischio con genitori tossicodipendenti. "Un pacchetto di attivita' - spiega il presidente dell'Agenzia, Massimo Canu - per rispondere ai bisogni e alle istanze raccolte, in una serie di importanti incontri pubblici, da quanti operano su piu' fronti nell'ambito della tossicodipendenza nel Comune di Roma. Esigenze recepite nelle linee di indirizzo dell'Agenzia e inserite, grazie alla sensibilita' dell'Assessore Marsilio, nel Piano Programma dell'Istituzione, approvato con deliberazione di Consiglio Comunale n. 117 del 17 dicembre 2009. Un documento, questo, di straordinaria importanza, grazie al quale l'Agenzia ha ricevuto quel mandato istituzionale assente da dieci anni". Nell'ambito delle attivita' previste in materia di prevenzione, cura e reinserimento socio-lavorativo, il Consiglio d'amministrazione dell'Agenzia proporra' due giornate di incontro e studio, destinate a enti pubblici e al terzo settore, per avere una lettura quanto piu' puntuale rispetto alla diffusione delle sostanze e offrire una varieta' di servizi quanto piu' congrui alle necessita' dei cittadini romani. Tale esigenza scaturisce dalla necessita' di realizzare una molteplicita' di interventi ad hoc per ampliare, differenziare e specializzare un quadro cittadino di interventi rimasto statico nell'ultimo decennio. 17-03-2010 20:23 USA/Staminali. Ringiovanite cellule umane Per la prima volta sono state ringiovanite delle cellule umane: si tratta delle cellule adulte rese staminali grazie a un cocktail di geni (chiamate Staminali Pluripotenti Indotte, Ips) e che hanno la caratteristica di invecchiare molto rapidamente. Il risultato, pubblicato sulla rivista Regenerative Medicine, secondo gli esperti potrebbe portare a future terapie anti-invecchiamento. Autore dello studio e' un gruppo statunitense del quale fanno parte universita' (Ontario Cancer Institute, Burnham Institute for Medical Research and The Scripps Research Institute) e centri di ricerca privati (Biotime, Mandala Biosciences e Sierra Sciences). Il risultato, osservano i ricercatori, 'potrebbe permettere di far regredire il processo di invecchiamento nelle cellule umane per il loro uso nella medicina rigenerativa'. Per il coordinatore dello studio, il presidente della Biotime Michael D. West, 'e' l'inizio di nuove possibilita' di intervenire nelle malattie collegate all'eta'. Siamo convinti che queste tecnologie avranno un impatto significativo sul futuro della medicina, anche se c'e' ancora molto lavoro da fare per tradurre questa scoperta in terapie efficaci e sicure'. Sebbene siano sotto molti aspetti simili alle cellule staminali embrionali, le staminali indotte sembrano invecchiare prematuramente: un problema che e' visto da molti esperti come il tallone di Achille nella possibilita' di utilizzare queste cellule. Per comprendere le cause di questo fenomeno i ricercatori hanno osservato che cosa accade nei telomeri, ossia nelle strutture che si trovano alle estremita' dei cromosomi e che sono il termometro dell'invecchiamento perche' si accorciano ogni volta che la cellula si riproduce. Hanno confrontato il comportamento dei telomeri in alcune linee di cellule staminali embrionali e in sei linee di cellule Ips derivate dalle prime. Mentre nella maggior parte delle cellule Ips i telomeri si accorciavano con il ritmo veloce osservato in cellule di questo tipo, nella sesta linea i telomeri si conservavano notevolmente piu' a lungo (oltre 60 giorni) rispetto a quelli delle staminali embrionali. Cio' significa, osservano i ricercatori, che 'cellule differenziate e invecchiate possono diventare giovani'. 17-03-2010 20:41 ITALIA/Internet, liberta' e censura: sabato 20 marzo festa/convegno a Roma Festa 'pirata' per la liberta' di Internet sabato 20 marzo a Roma, al teatro Capranica a due passi da Montecitorio. "Tutte le gioie della libera rete", e' lo slogan del secondo appuntamento italiano promosso dall'associazione Partito pirata in Italia e da un vasto fronte di organizzazioni di consumatori (tra cui Aduc), per la difesa degli utenti della rete e la diffusione del software libero, ma anche di realta' politiche bipartisan, come la radicale Agora' digitale e Libertiamo, guidata dal deputato del Pdl, Benedetto Della Vedova. Il Partito pirata si e' diffuso a macchia d'olio in Europa, dopo il successo elettorale dell'esperienza svedese e l'ingresso di due deputati 'pirati' al Parlamento europeo. "Nel mondo - sostengono i promotori dell'appuntamento romano - la maggior parte dei contenuti che circolano in Rete vengono scambiati con sistemi di file sharing. Fra le giovani generazioni, blog e social network si stanno affermando come un'alternativa ai grandi monopoli mediatici. La libera circolazione delle idee e dei materiali nel Web e' ormai un dato di fatto, che deve aprire un vero dibattito politico e civile e che non trova soluzione in leggi repressive, di fatto aggirabili". Alla classe politica viene posta, "con intransigenza e priorita' assoluta, la necessita' di mantenere Internet aperto e libero, come un bene comune. Non si puo' consentire che questo capitale sia smembrato o asservito agli interessi di pochi 'pre-potenti', che il solo strumento con il quale e' possibile inventare il nuovo, venga decapitato". 18-03-2010 08:54 ITALIA/Reati d'opinione, il magistrato super veloce che difende l'amministrazione leghista Su col morale: la giustizia sa essere velocissima. In una regione come il Veneto in cui la prima udienza di 44 processi civili è stata fissata dalla Corte d’Appello di Venezia nel 2017 (pazienza, pazienza...) un pubblico ministero di Treviso ci ha messo tre-giorni-tre a presentare appello contro l’assoluzione di una signora che aveva osato dire agli assessori comunali di Vittorio Veneto la parola «Vergognatevi!». Ai milioni di processi che impantanano i tribunali si aggiungerà anche lo strascico di questo. Quali siano gli esempi arrivati in questi anni dall’alto, li ricordiamo tutti. Una rinfrescatina? Oscar Luigi Scalfaro, all’epoca capo dello Stato, fu liquidato da Vittorio Sgarbi in piazza Montecitorio come «una scorreggia fritta». Roberto Maroni spiegò che «Bossi ce l’ha duro, Berlusconi ce l’ha d’oro, Fini ce l’ha nero, Occhetto ce l’ha in (censura) ». Continua... 18-03-2010 10:42 ITALIA/Banca d'Italia chiede l'abolizione della Commissione massimo scoperto, gia' abolita Per gli affidamenti bancari, ''vietare la commissione di massimo scoperto e permettere la sola commissione per la messa a disposizione dei fondi, omnicompresiva e proporzionale''. E' una della proposte di Bankitalia, in tema di trasparenza bancaria, illustrata nell'audizione su ''Indagine conoscitiva sulle commissioni applicate dalle banche su affidamenti e scoperti di conto'' che Andrea Enria, Capo del Servizio Normativa e politiche di Vigilanza della Banca d'Italia, ha tenuto presso la Commissione Tesoro e Finanza del Senato. Tale commissione era gia' stata abolita, pero' le banche hanno 'interpretato male' le nuove norme. "Le nuove commissioni, la cui struttura spesso differisce in maniera significativa tra banca e banca, non hanno apportato miglioramenti sul fronte della chiarezza e della confrontabilita' dei costi dello scoperto. Le difficolta' per la clientela nel comparare le offerte presenti sul mercato non sono state alleviate. La competizione tra intermediari non si e' rafforzata e non vengono premiati coloro che offrono le condizioni piu' convenienti". Banca d'Italia, cosi', propone che per gli utilizzi extrafido e gli scoperti, ''verrebbe consentita solo l'applicazione di una commissione determinata in misura fissa, espressa in valore assoluto, per compensare le banche delle spese di istruttoria veloce connesse con queste operazioni''. Proposte gia' trasmesse al Ministero dell'Economia, le nuove disposizioni verrebbero inserite nel Testo unico bancario e si tratta di una soluzione che anticipa ''una scelta gia' adottata dal parlamento''. Ma Bankitalia sottolinea la necessita' di ''norme chiare e stringenti'' per assicurare l'efficacia degli interventi dell'Autorita' di vigilanza. ''I poteri di normazione attribuiti alla Banca di Italia non potranno, da soli, risolvere le inefficienze emerse; le incertezze dell'attuale impianto legislativo vanno quindi eliminate'', spiega Enria. 18-03-2010 10:49 U.E./Censura, Germania Francia e Gb: Ue si mobiliti contro l'Iran Francia, Germania e Gran Bretagna hanno chiesto all'Unione Europea misure di prevenzione contro il disturbo dei canali stranieri in Iran e la censura delle comunicazioni come il blocco all'esportazione di tecnologie. In una lettera ai capi della diplomazia europea Catherine Ashton e spagnola (presidente di turno) Miguel Angel Moratinos, i ministri degli Esteri Bernard Kouchner, David Miliband e Guido Westerwelle, hanno suggerito una dichiarazione di ferma condanna e di ordinare alle autorita' iraniane di smetterla di interferire. I tre ministri hanno chiesto di adottare la dichiarazione nel Consiglio degli Affari Esteri del prossimo 22 marzo. Secondo i tre ministri nella sola giornata dell'11 febbraio, 31mo anniversario della fine della Rivoluzione islamica, sono stati censurati 70 canali radiotelevisivi stranieri trasmessi via satellite dalla societa' europea Eutelsat. Ieri il premio Nobel per la pace Shirin Ebadi ha accusato la societa' tedesca di telefonia Siemens e la finlandese Nokia di aiutare il regime con sistemi che agevolano le intercettazioni. 18-03-2010 10:55 ITALIA/Mutui: tassi in calo I tassi sui mutui alle famiglie per l'acquisto dell'abitazione hanno toccato il nuovo minimo storico, secondo quanto rileva l'Abi nel rapporto mensile. L'associazione bancaria segnala un vero e proprio 'boom' per le erogazioni a tasso variabile che in gennaio sono arrivate all'80% dei nuovi prestiti: 1,8 miliardi sui 2,3 del campione di 107 banche usato da Abi che rappresenta un po' piu' del 90% del mercato. Il tasso medio a febbraio (che e' una media tra il tasso fisso e il tasso variabile) e' sceso al nuovo minimo del 2,68% (2,75% a gennaio) nettamente al di sotto del dato dell'area euro (3,57% a gennaio). Altri dati sui relativi all'acquisto di immobili vengono dall'Agenzia del territorio. Il capitale erogato a fronte di transazioni assistite da mutuo ipotecario nel 2009 ammonta a livello nazionale a circa 31,4 miliardi di euro, con una flessione rispetto al 2008 del 9,1%. Il Nord registra il maggior capitale erogato (17,6 miliardi di euro) a fronte del Centro (7,6 miliardi di euro) e del Sud (6,2 miliardi di euro). Il tasso medio nazionale applicato alle compravendite con mutuo nell'anno 2009 risulta del 3,68% con una variazione negativa di 1,87 punti percentuali rispetto all'anno precedente. Il tasso medio maggiore si rileva al Sud (4,03%), seguito dal Centro (3,79%) e infine dal Nord (3,49%). La durata media nazionale di un mutuo al primo anno di costituzione risulta pari a poco meno di 23 anni (22,93), con una variazione minima rispetto al 2008 (-0,31). Non si rilevano particolari differenze tra il Nord, il Centro e il Sud, anche se al Centro si registra una durata media che supera leggermente i 23 anni (23,62). 18-03-2010 10:59 ITALIA/Censura tv e giornali, Pdl chiede intervento Garante privacy per 'proteggere' Berlusconi Le intercettazioni uscite questi giorni sui giornali che mostrano le costanti pressioni del Presidente del Consiglio su membri dell'Agcom e della Rai per oscurare programmi tv sgraditi preoccupano i parlamentari del Pdl. Tanto da chiedere al Garante della Privacy di valutare un intervento di censura preventiva. "Difficile trovare il discrimine: la nostra azione, ove preventiva, e' un azione di censura, vietata dalla Costituzione, ove successiva puo' essere un inutile provvedimento rispetto al danno gia' provocato". Francesco Pizzetti, Garante della privacy, non ha dubbi: quella dell'Autorita' - rispetto alla pubblicazione sui media dei testi delle intercettazioni di inchieste in corso, ultima in ordine di tempo quella di Trani - resta "una posizione delicatissima". "Il tema e' estremamente complesso - premette Pizzetti rispondendo alla domanda di Giuseppe Calderisi (Pdl) nel corso di un'audizione alla commissione Affari costituzionali della Camera L'attivita' di intercettazione disposta dai giudici implica l'esercizio del potere inquirente dell'autorita' giudiziaria rispetto alla quale l'Autorita' garante si arresta: non possiamo essere noi in grado di giudicare nel caso concreto se le intercettazioni sono troppe o troppo poche, sia per un corretto rispetto dell'indipendenza del potere giudiziario, che e' un valore costituzionale, sia perche' dovremmo avere il fascicolo ed essere partecipi all'indagine", ruolo "impossibile". Nemmeno la comparazione con altri paesi aiuta, ammette il presidente dell'Autorita' - "perche' noi non possiamo ne' dimenticare ne' negare di essere un paese che ha delle specificita', con una quota significativa del territorio in cui sono presenti forme di criminalita' organizzata particolarmente preoccupanti. Certo, credo sia corretto, e l'abbiamo sempre fatto, richiamare i giudici, come logico, alla massima, attenta prudenza in ordine all'uso di questo strumento investigativo". Ci sono casi ricorda Pizzetti - in cui l'Autorita' ha deciso di intervenire anche senza consenso (per le foto prese all'interno di domicili privati, ad esempio) ma in altri casi, piu' border line, "la nostra difficolta' e' evidente, e sentiamo la responsabilita' di poter essere, da un lato, un indebito strumento della limitazione della liberta' di stampa, e dall'altro, non garantire sufficiente tutela del diritto alla protezione del dato personale". Per Pizzetti, nel codice di procedura penale manca "un punto di equilibrio tra diritto alla difesa e disvelamento delle prove acquisite nell'indagine": "e' un tema su cui l'Autorita' ha piu' volte richiamato l'attenzione", un "fenomeno che deve essere oggetto di attenta riflessione: e' giusto che il Parlamento se ne occupi". 18-03-2010 11:03 ITALIA/Cinema in 3D. Ministero salute: solo con occhiali monouso. Oculisti: falso allarme No agli occhiali 3D al cinema per i bambini con meno di sei anni, utilizzo limitato anche per gli adulti per evitare eventuali disturbi e fornitura rigorosamente monouso per scongiurare il rischio di infezioni. Il ministro della Salute Ferruccio Fazio ha firmato la circolare 'Occhiali 3D per la visione di spettacoli cinematografici', alle luce delle considerazioni espresse dal Consiglio superiore di sanita'. Il provvedimento e' stato inviato agli esercenti delle sale cinematografiche, ai Dipartimenti di prevenzione delle Asl e al Comando dei Carabinieri per la tutela della salute (Nas), mentre il ministero si riserva di adottare gli ulteriori provvedimenti che si rendessero necessari. Nella circolare si sottolinea che il Css ha rilevato che "in soggetti in tenera eta', in seguito all'utilizzo di questi occhiali, puo' insorgere qualche disturbo di ordine funzionale (nausea, vertigine ed emicrania), senza tuttavia che si abbiano danni o patologie irreversibili. Tali disturbi sono generalmente legati al fatto che nei bambini piu' piccoli la visione binoculare non e' ancora presente o non del tutto consolidata, oppure perche' possono sussistere difetti della vista". Peraltro, secondo il Css, "gli stessi disturbi funzionali possono riguardare anche gli adulti se lo spettacolo osservato in visione stereoscopica si prolunga per un tempo eccessivo senza interruzione. In particolare si suggerisce che per la visione di spettacoli cinematografici stereoscopici sia garantita agli spettatori l'informazione che l'utilizzo di occhiali 3D e' controindicato per i bambini al di sotto dei sei anni d'eta'". Allarme e' ingiustificato secondo gli oculisti. Nessun pericolo per genitori e figli dall'uso di occhiali 3D davanti al grande schermo: non provocano alcun danno all'apparato visivo. E' quanto assicurano gli addetti ai lavori della Societa' oftalmologica italiana (Soi), che in una nota raccomandano di non creare allarmismo, mentre esprimono riserve anche sul limite all'uso per i bambini con meno di sei anni, linea indicata nei giorni scorsi dal Consiglio superiore di sanita' e confermata in una circolare diramata dal ministero della Salute. 18-03-2010 11:11 MONDO/Passeggeri: buon decollo per i voli internazionali nel 2010 Nel mese di gennaio i passaggeri totali dei voli internazionali sono aumentati del 5,7% rispetto allo stesso periodo del 2009. Lo rende noto la Iata ricordando che l'anno scorso si e' registrato un calo del 3,7%. In aumento sia i passaggeri che hanno volato in economy sia in premium, rispettivamente, del 5,7% e del 5,5%. 18-03-2010 11:21 ITALIA/Prodotti Made in Italy: fatta la legge, entrera' in vigore ad ottobre Via libera definitivo della commissione Attivita' produttive della Camera al disegno di legge sul Made in Italy. Il provvedimento, nato alla Camera da una serie di proposte di legge parlamentari, era stato modificato dal Senato ed e' stato approvato dalla Commissione in sede legislativa, con l'assenso di tutti i gruppi. Le nuove regole entreranno in vigore da ottobre. Ecco le principali disposizioni. La denominazione 'Made in Italy' potra' essere usata esclusivamente per prodotti finiti le cui fasi di lavorazione abbiano avuto luogo prevalentemente nel territorio italiano; in particolare, se almeno due delle fasi di lavorazione sono state eseguite nel territorio italiano e se per le rimanenti fasi e' verificabile la tracciabilita'. I prodotti che non potranno essere marchiati come 'Made in Italy' dovranno essere obbligatoriamente etichettati con l'indicazione dello Stato di provenienza. Etichetta. Consentira' la tracciabilita', nel senso che indichera' non dove il prodotto e' stato finito ma dove sono state eseguite le lavorazioni. Dovra' essere apposta su tutti i prodotti finiti e intermedi, evidenziando il luogo di origine di ciascuna delle fasi di produzione. Dovra', poi, contenere indicazioni sulla conformita' dei processi di lavorazione alle norme vigenti in materia di lavoro, la certificazione di igiene e di sicurezza dei prodotti; l'esclusione dell'impiego di minori nella produzione; il rispetto della normativa europea e degli accordi internazionali in materia ambientale. Sanzioni. La mancata o scorretta etichettatura dei prodotti e l'abuso della denominazione 'Made in Italy' saranno puniti con la sanzione amministrativa pecuniaria da 10.000 a 50.000 euro; nei casi piu' gravi la sanzione e' aumentata fino a due terzi, nei casi meno gravi invece e' diminuita nella medesima misura. La merce e' sempre oggetto di sequestro e confisca. 18-03-2010 13:50 USA/Cannabis terapeutica, referendum in South Dakota per legalizzarla Anche i cittadini dello Stato del South Dakota potranno esprimersi su un referendum per legalizzare la cannabis terapeutica. Lo ha stabilito il Segretario di Stato certificando l'iniziativa referendaria promossa dal South Dakota Coalition for Compassion, associazione di medici, pazienti e poliziotti che da tempo opera per la regolamentazione della sostanza a scopi terapeutici. Il South Dakota è l'unico Stato in cui in passato è fallita una iniziativa referendaria sulla cannabis terapeutica. Nel 2006 gli elettori ricettarono a stretta maggioranza (52% contro 48%) la legalizzazione di farmaci cannabinoidi. Lo stesso presidente George W Bush aveva partecipato alla campagna per il "no", anche attraverso l'invio di funzionari federali a condurre la campagna contro la cannabis. La legge proposta questa volta legalizza il possesso di un'oncia di cannabis e la coltivazione di sei piante per i pazienti muniti di prescrizione medica. I pazienti devono prima ottenere un'autorizzazione statale e un documento identificativo presentando la prescrizione medica per malattie come cancro, dolore cronico, nausea e epilessia. L'associazione ha raccolto ben 32mila firme, il doppio rispetto al numero necessario per indire un referendum. "Siamo felici che gli elettori del South Dakota avranno l'opportunità di rendere il consumo di cannabis terapeutica legale per i malati", ha commentato Steve Fox, direttore della Marijuana Policy Project, che ha sostenuto la campagna di raccolta firme. "Visto che l'opinione pubblica di tutto il Paese è sempre più favorevole alla cannabis terapeutica da qualche anno a questa parte, siamo convinti che la maggioranza degli elettori sosterrà i diritti dei pazienti". 18-03-2010 14:04 SPAGNA/Morte dignitosa. Il Parlamento andaluso vara la prima legge Il 17 marzo, il parlamento dell'Andalusia ha approvato all'unanimità una legge dei diritti e delle garanzie della dignità personale nel fine vita, nota come legge sulla morte dignitosa. La normativa ha ottenuto il consenso dei tre gruppi della Camera regionale (PSOE, PP e IU) anche se i popolari hanno preteso e ottenuto di votare la legge per parti separate, essendo contrari a tre articoli. Il PP avrebbe voluto istituire un comitato etico in ogni struttura sanitaria e, soprattutto, che la legge contemplasse il diritto all'obiezione di coscienza per medici e infermieri, ma il partito socialista e della sinistra unita vi si sono opposti. Alla fine i conservatori hanno votato no agli articoli che non condividevano, ma hanno approvato il resto del documento poiché anche loro desiderano garantire l'autonomia del paziente e il rispetto della sua volontà al momento della morte, in primo luogo la possibilità di rifiutare i trattamenti che prolungherebbero in modo artificiale la sua vita. La legge andalusa è la prima in Spagna a regolamentare sia i diritti del paziente terminale sia gli obblighi dei professionisti che lo hanno in cura. 18-03-2010 14:07 SPAGNA/Il 13,7% delle famiglie in difficoltà ad arrivare a fine mese Nel 2008 un terzo dei nuclei spagnoli non si è potuto concedere una vacanza, nemmeno per una settimana. Poi la crisi economica ha peggiorato la situazione e nel 2009 si è arrivati al 39%, quasi sei punti in più. Secondo l'Istituto di statistica Ine, la quota di rischio di povertà è rimasta più o meno invariata al 19%. In questo caso si parla di persone che non raggiungono il 60% della media del reddito generale; la quota si riduce al 15% se si considera l'abitazione in proprietà, fatto più frequente in Spagna che in altri Paesi vicini. I più colpiti dalla povertà sono gli ultrasessantacinquenni, sebbene per questo gruppo il rischio sia sceso dal 28,5% al 25,7% negli ultimi tre anni. Il 13,7% delle famiglie deve tirare la cinghia per arrivare a fine mese, ed è la percentuale più alta degli ultimi sei anni. Nel 2008 era al 12,2%. Inoltre, sono di più le famiglie impossibilitate ad affrontare una spesa imprevista: si è passati dal 28,1% al 33,9%. 18-03-2010 14:16 GRAN BRETAGNA/Le scelte delle donne. Nei Paesi poveri attrae l'uomo 'maschio': e' piu' sano La scelta del compagno dipende anche dallo stato di salute del Paese in cui la donna vive. Se le aspettative di vita sono basse e la diffusione di malattie piuttosto elevata, le donne preferiscono gli uomini dai tratti prettamente mascolini. Lo sostiene su Proceedings B della Royal Society britannica, l'équipe diretta da Lisa DeBruine della University of Aberdeen. Il motivo dipende da istinti primitivi, ossia le donne associano i tratti mascolini alla salute genetica, ciò che permette d'avere figli più sani e robusti -un aspetto importante se si vive in zone dove la vita è precaria. Viceversa, nel mondo industrializzato il macho ha qualche difetto di troppo agli occhi delle donne: è ritenuto poco affidabile, poco collaborativo, facile alle scappatelle amorose. Lo studio si è avvalso di 4794 donne dai 16 ai 40 anni di 30 Stati, in prevalenza occidentali. 18-03-2010 14:18 FRANCIA/Alimentazione: verso la riabilitazione degli acidi grassi Come districarsi nella giungla degli acidi grassi, sommersi come sono da informazioni contraddittorie? L'Agenzia francese di sicurezza alimentare (Afssa) pubblica un parere sull'apporto nutrizionale di questi acidi, che a livello alimentare troviamo nei grassi animali, vegetali e negli oli. Scopo del parere è d'informare i professionisti della sanità, in modo da prevenire alcune patologie -malattie cardiovascolari, diabete, obesità e certi tipi di cancro. Oggi non si dispone di dati scientifici soddisfacenti per poter affermare quale quantità e quale tipo di acidi grassi dobbiamo assumere al giorno per vivere in buona salute, spiega in sostanza Eric Bruckert, esperto nella prevenzione di malattie cardiovascolari. Servirebbero sperimentazioni di un'ampiezza tale che la tecnologia disponibile non consente. Quello che si può dire è che gli acidi grassi trans (presenti in torte, pasticcini industriali, latticini) sono gli unici grassi il cui effetto è d'aumentare il colesterolo cattivo e di ridurre quello buono. Allo stesso modo è vivamente sconsigliato il consumo di olio di palma, olio idrogenato e olio di copra. Per il resto, Afssa ritiene che i grassi acidi tanto vilipesi possano essere assunti, ancorché in quantità ragionevole. 18-03-2010 14:21 USA/Wikipedia: l'enciclopedia online apprezzata dagli studenti, che ne conoscono i limiti La utilizzano massicciamente, anche quando i professori la sconsigliano. Ne apprezzano l'aspetto pratico e intellegibile, soprattutto per avere un'idea sommaria dell'argomento, ma non sono accecati dalla fiducia nei suoi confronti, e quando si trovano nella seconda fase del lavoro di ricerca le preferiscono le fonti universitarie, i libri, i giornali. Queste le principali conclusioni di uno studio dell'Università di Washington sull'impiego dell'enciclopedia collaborativa online Wikipedia. Il lavoro si è basato su 2.300 questionari e gruppi di lavoro in sei atenei. Gli autori si sono concentrati sugli strumenti usati dagli studenti per redigere gli argument papers, quei compiti di una decina di pagine richiesti durante il semestre, e che necessitano di una buona attività di ricerca. L'indagine mostra che la maggioranza degli studenti si serve di Wikipedia per svolgere le ricerche: il 30% la consulta "sistematicamente"; il 22% "spesso", il 23% "saltuariamente"; solo il 12% non conosce il sito o non se ne serve mai. Nella stragrande maggioranza gli studenti s'appoggiano a Wikipedia nella fase preliminare (70%) poiché consente di comprendere facilmente una certa nozione e di trovare i riferimenti bibliografici. Ma poi l'abbandonano e si rivolgono ad altre fonti, soprattutto ai loro corsi (97%). Di Wikipedia apprezzano la rapidità d'uso e la chiarezza, ma guardano con occhio critico ai suoi contenuti. Solo il 16% ritiene che il modello partecipativo dell'enciclopedia sia più credibile di altre fonti; perciò la maggioranza incrocia le informazioni di Wikipedia con altre fonti. 18-03-2010 14:31 FRANCIA/Banche 'impiccione': richiedono dati ai clienti, anche quelli non necessari Decine di migliaia di clienti delle banche francesi stanno ricevendo lettere poco gradite. Succede che, costrette da regole e leggi più rigide in materia di lotta al riciclaggio, finanziamenti del terrorismo, conoscenza dei clienti, le banche (Casse di risparmio, Crédit agricole, BNP Paribas, ...) da qualche settimana abbiano avviato una vasta operazione di raccolta di dati personali. La prassi, inedita, non sarebbe emersa se le banche avessero limitato il campo d'indagine ai nuovi clienti, per i quali le verifiche d'identità dovevano effettivamente essere espletate o completate. E, soprattutto, se non avessero usato dei metodi tanto differenti per avere lo stesso risultato. Infatti, se alcune si limitano a chiedere i documenti che provano l'identità, il domicilio, l'attività economica (tutto legittimo) del cliente, altre esigono informazioni molto dettagliate sul suo patrimonio, sulla sua famiglia, e altro, senza informarlo di ciò che è obbligatorio e no. Per l'associazione UFC-Que choisir, in certi casi le banche mescolano i generi e agiscono al limite del lecito per acquisire informazioni di natura commerciale e per ampliare le loro banche dati. 18-03-2010 16:34 ITALIA/Indagine 'etica' dell'Agcom sul commissario Innocenzi Il Consiglio dell’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni presieduto da Corrado Calabrò, riunitosi ai sensi dell’art. 1 comma 2 del proprio Codice etico, ha deliberato, all’unanimità, di chiedere al Comitato etico di esprimere il suo avviso in relazione alle notizie su alcune intercettazioni telefoniche, effettuate nell’ambito di un’indagine giudiziaria condotta dalla Procura della Repubblica di Trani, che riporterebbero brani di conversazioni tenute, tra gli altri, da un componente dell’Autorità. Il Comitato etico si pronunzierà dopo aver audito l’interessato. Il Comitato etico è composto dagli ex Presidenti della Corte Costituzionale Riccardo Chieppa e Franco Bile, nonché dal Presidente aggiunto del Consiglio di Stato Pasquale de Lise. Il commissario oggetto di indagine e' Giancarlo Innocenzi. 18-03-2010 18:01 ITALIA/Droghe e informazione. Giovanardi lavora a censurare tv e giornalisti 'E' inammissibile, in un Paese dove muoiono piu' di 500 persone di overdose e abbiamo decine di migliaia di giovani nelle comunita' che tentano disperatamente di recuperarsi, che vengano date a livello di media e soprattutto della tv di Stato, delle informazioni totalmente fuorvianti': cosi' il sottosegretario Carlo Giovanardi, a margine di una riunione della Consulta nazionale sulle tossicodipendenze, parla della proposta di un codice di autoregolamentazione per le trasmissioni tv all'esame oggi del 'parlamentino' di esperti. L'iniziativa del sottosegretario, titolare delle politiche antidroga del Governo, prende spunto da puntate recenti delle trasmissioni 'Annozero' e 'Chiambretti night', in cui secondo Giovanardi il tema non e' stato trattato con le dovute cautele e raccomandazioni. Con questo documento, dunque, si vuole 'far presente alle autorita' preposte che e' inammissibile che, su un tema cosi' delicato come la droga, da una parte venga data un'informazione del tutto sbagliata anche dal punto di vista scientifico, e dall'altra non ci siano in trasmissione persone esperte che invece possano chiarire, specialmente ai minori, i pericoli che derivano dalla droga'. Tra dieci giorni, un apposito documento sara' inviato a una serie di autorita' tra cui il sottosegretario con delega per l'informazione e l'editoria, i presidenti della Rai, della Commissione Parlamentare di vigilanza dei servizi radio tv e dell'Agcom, i presidenti delle principali reti tv. 'Abbiamo ritenuto necessario cominciare a tracciare un codice di autoregolamentazione per la realizzazione di programmi televisivi e spot sul problema delle tossicodipendenze, molti di questi rivolti ai giovani e ai minori - ha spiegato Giovanardi - in quanto riteniamo che troppe volte l'informazione non è esaustiva sui pericoli e sulle conseguenze derivanti dal consumo di sostanze, troppo spesso fuorviante e strutturata in modo superficiale se non addirittura incentivante l'uso di droghe'. Queste, rende noto il Dipartimento, alcune delle conclusioni della seduta della Consulta: la comunicazione televisiva deve essere sempre supportata dall'evidenza scientifica; il messaggio deve tenere in alta considerazione il ruolo educativo e di sostegno ricoperto dagli adulti, sottolineare l'estraneità della maggior parte dei nostri giovani all'uso di stupefacenti per far comprendere che la "normalità" appartiene a coloro che sono fuori dal mondo della droga e che la tossicodipendenza è una malattia ma trattabile e guaribile. Infine, bisogna evitare la commercializzazione dell'outing da parte di personaggi famosi o addirittura l'esaltazione dell'uso di droghe. 'Durante la discussione in Consulta - rende noto ancora il Dipartimento - sono stati definiti alcuni principi, ridimensionando e rivalutando anche il ruolo dei cosiddetti esperti e raccomandando invece, per il futuro, un approccio piú chiaro, pragmatico contro l'uso delle droghe e scevro da filosofie in grado di generare solo dubbi, incertezze e confusione tra i giovani'. Il documento, aggiunge il Dipartimento, sarà pronto entro la prossima settimana, 'dopo aver acquisito ulteriori pareri e indicazioni per la stesura finale, escludendo per il momento il ricorso a nuove norme, ma stimolando il senso di responsabilità delle amministrazioni pubbliche e private che gestiscono la comunicazione televisiva'. Nella nota, il Dipartimento commenta infine la posizione del Coordinamento nazionale comunita' di accoglienza (Cnca), che oggi non ha partecipato alla riunione della Consulta in polemica con l'argomento all'ordine del giorno: 'Crediamo che, a volte, la ricerca di visibilità anche attraverso la premeditata assenza dalla discussione e dal confronto faccia perdere di vista le modalità corrette di confrontarsi, che sono alla base di tutti coloro che lottano per il contrasto della tossicodipendenza e che tentano di concentrare e coordinare i propri interventi anche con gli altri'. 'Non siamo contrari a priori, ma certamente gli esperti non possono essere imposti per legge': il presidente di Federserd (federazione dei servizi pubblici per le dipendenze), Alfio Lucchini, commenta cosi' la proposta, discussa oggi dalla Consulta nazionale degli esperti e degli operatori delle tossicodipendenze (di cui fanno parte molti dirigenti di Federserd), di un codice di autoregolamentazione per le trasmissioni tv che affrontano il tema della droga, che imponga la presenza in studio di un esperto. 'Non ci soddisfa certamente il livello attuale delle trasmissioni televisive che parlano di droga - precisa Lucchini - ma non e' un esperto che puo' cambiare l'approccio culturale al fenomeno, se questo approccio non e' sentito dal mondo della comunicazione'. Il problema infatti, per Federserd, e' il rapporto fra l'universo della comunicazione e quello dell'addiction. 'Noi - spiega Lucchini - abbiamo proposto in Consulta un percorso culturale: bisogna costruire insieme una diversa consapevolezza. Poi occorre superare l'ansia di dettare sempre nuove norme: e su questo punto molti componenti della Consulta si sono detti d'accordo con noi, esprimendo dubbi su un iter troppo normativo'. In conclusione, Federserd propone di organizzare occasioni di confronto e discussione tra mondo della comunicazione e mondo delle dipendenze. 'Pensiamo che questo percorso possa essere utile e debba precedere ogni eventuale azione di carattere istituzionale' conclude Lucchini. Giulio Manfredi e Nathalie Pisano (esponenti Radicali antiproibizionisti) hanno dichiarato: “Giovanardi continua il suo lavoro con coerenza e costanza: dopo aver consolidato il proibizionismo sulle droghe e quello sulle cure (è di pochi giorni fa la sua presa di posizione contro l’utilizzo di cannabinoidi nella terapia del dolore), ora cerca di imporre il proibizionismo sull’informazione. In tutte le trasmissioni televisive arriverà l’ “esperto di Giovanardi” (magari lautamente pagato con i soldi dei contribuenti) che spiegherà al pubblico cosa è bene e cosa è male. Niente di nuovo sotto il sole: il regime fascista, all’apice del consenso e della popolarità, istituì il Ministero della Cultura Popolare, che vigilava sulle pubblicazioni, censurando qualsiasi idea non conforme al regime. E’ quello il modello ispiratore di Giovanardi. Il Minculpop durò solo otto anni; speriamo che Giovanardi duri ancora meno.... ''E' estremamente importante rendere la comunicazione sulla droga chiara e senza possibilit… di dubbio sulla sua nocivita''': e' quanto afferma il Dj Aniceto, che si dice ''perfettamente in linea con il documento per l'autoregolamentazione delle trasmissioni televisive'' presentato ieri dal Dipartimento Politiche Antidroga alla Consulta degli esperti e degli operatori delle tossicodipendenze, della quale lo stesso Aniceto fa parte. ''Sono da sempre impegnato nella lotta contro la droga, come membro della Consulta e come testimonial da due stagioni della campagna informativa antidipendenze di un programma su una rete Mediaset e quotidianamente a contatto con i giovani'' aggiunge il dj, che ci tiene a sottolineare la necessita' di dire chiaramente che ''la marijuana non differisce dalle altre sostanze e fa male allo stesso modo''. Il codice di autoregolamentazione sulle trasmissioni televisive che trattano il tema dell'uso di droghe, proposto dalla Consulta per le politiche antidroga presso la Presidenza del Consiglio, ''E' un buon punto di partenza per contrastare quei cattivi maestri che troppo di frequente presentano il consumo di droga come positivo, andando a vanificare tutte quelle attività che invece cercano di far capire soprattutto ai più giovani quanto l'uso di stupefacenti sia dannoso''. Lo afferma Maria Rita Munizzi, presidente del Moige (Movimento Italiano Genitori) e membro della stessa Consulta. ''Sono cattivi modelli per i ragazzi - prosegue Munizzi - che non devono più trovare spazio in televisione, un mezzo di comunicazione che invece deve veicolare altri messaggi, promuovere la prevenzione e consentire un approfondimento e un'informazione corretti su tematiche così importanti, cosa che purtroppo al momento non sempre avviene, non solo per ciò che concerne la droga ma anche, ad esempio, per quanto riguarda l'alcol''. ''Confidiamo che il suggerimento di un codice di autoregolamentazione in materia stimoli una riflessione profonda sulla responsabilità dei media nel trasmettere modelli di salute ai nostri figli. Può essere un primo passo in attesa di integrare e meglio definire la normativa di legge attuale in materia di media e minori'' conclude. 18-03-2010 19:55 ITALIA/Ru486. Consiglio Superiore Sanita': ricovero ordinario in ospedale L'unica modalità di erogazione della Ru486, la pillola abortiva che tra pochi giorni verrà commercializzata anche in Italia, sarà quella con un "ricovero ordinario in ospedale" fino alla "verifica dell'espulsione completa" del feto. Lo ha stabilito, confermando il parere già espresso in precedenza, il Consiglio Superiore di Sanità, come annunciato dal ministro ala Salute Ferruccio Fazio a margine di un convegno a Roma. La delibera è orientata alla "tutela psicofisica della donna e al rispetto della legge 194" sull'interruzione volontaria di gravidanza. Il ministro della Salute Ferruccio Fazio ha gia' firmato la notifica alle Regioni su questo parere. Lo ha riferito lo stesso ministro, a margine di un convegno sulle malattie neuromuscolari. 'Ho gia' firmato la notifica - ha detto Fazio - in cui si invitano gli assessorati a garantire che le strutture si adegueranno' alle modalita' indicate dal Css, che prevedono il ricovero obbligatorio della donna per tutto il processo di aborto chimico fino alla verifica dell'espulsione del feto'. Inoltre arriveranno 'a breve' le linee guida del ministero della Salute per 'il monitoraggio e la valutazione' della somministrazione di questa pillola. 'Il Css - ha detto Fazio - ha raccomandato al ministero di formulare linee di indirizzo e il ministero si riserva di adottare le necessarie iniziative di monitoraggio e valutazione al piu' presto' 19-03-2010 11:02 GRAN BRETAGNA/Staminali. Per la prima volta trapiantata trachea in un bambino Primo trapianto di trachea al mondo in un bambino. A mettere a segno l'intervento medici dell'Azienda ospedaliero universitaria Careggi di Firenze, in team con colleghi del Great Ormond Street Hospital di Londra. L'operazione e' stata eseguita nella capitale inglese su un bimbo britannico, mentre il donatore era italiano. L'equipe ha trapiantato una nuova trachea da donatore in un piccolo, e ha utilizzato le cellule staminali del paziente ricevente per rigenerare l'organo all'interno del suo organismo. In particolare, alla trachea donata sono state rimosse le cellule del donatore fino a scoprire la struttura sottostante. Le cellule staminali del midollo osseo del bambino sono state raccolte e applicate sulla trachea per favorire la ricostituzione della componente cellulare dell'organo impiantato. In questo modo le cellule proprie del bimbo vengono usate per ricoprire e rendere funzionale la nuova trachea . E' la prima volta che questa procedura viene eseguita su un bambino, ed e' anche la prima volta in cui un'intera trachea e' stata trapiantata. L'uso di questa tecnologia, a detta degli esperti, dovrebbe ridurre considerevolmente il rischio di rigetto della nuova trachea poiche' le cellule staminali del bambino non indurranno una reazione immunitaria. Il piccolo e' in una fase di recupero dopo l'intervento. Domani e' in programma alle 10, nella sede della Direzione generale del Careggi, una conferenza stampa in collegamento video con Londra, nel corso della quale saranno presenti gli esponenti italiani e inglesi del team scientifico e clinico che ha realizzato l'innovativo intervento. 19-03-2010 11:02 USA/Video di Greenpeace su Youtube censurato? Accuse alla Nestlè "Nestlè ha tentato di insabbiare le accuse di Greenpeace oscurando per diverse ore i canali di youtube dell`organizzazione, che trasmettevano il video shock 'Have a break?' appena lanciato a livello internazionale". Lo denuncia in una nota Greenpeace, sottolineando che peró il popolo di internet "non si è arreso, pubblicando 'Have a break?' su centinaia di siti web e sui social network. Data la reazione degli utenti, solo questa mattina il video è tornato online". Con questo video, Greenpeace accusa Nestl‚ di acquistare olio di palma proveniente dalla distruzione delle ultime foreste torbiere indonesiane. In migliaia, spiega l'associazione ambientalista, stanno scrivendo all`amministratore delegato di Nestlè chiedendo di interrompere i rapporti commerciali con Sinar Mas, il piú grande distruttore di foreste in Indonesia. "Come mai Nestlè si è impegnato tanto a oscurare il nostro video? - si interroga Chiara Campione, responsabile della campagna Foreste di Greenpeace Italia - È forse un tentativo di nascondere i fatti? Solo in Italia e in Spagna il video non è mai stato cancellato da youtube. Se dovessero oscurarlo anche nel nostro Paese, utilizzeremo altri canali per diffonderlo fino a quando Nestlè non si impegnerà a eliminare dalla sua filiera produttiva olio di palma che proviene dalla deforestazione". Nestlè, a sole due ore dal lancio sul web del video shock contro il suo prodotto di punta Kit Kat, aveva risposto dichiarando l`intenzione di cancellare i propri contratti con Sinar Mas. "Ma questo non è neanche lontanamente quello di cui le foreste hanno bisogno. Nestlè, infatti - conclude Greenpeace - potrebbe cancellare i propri contratti con Sinar Mas ma l`olio di palma di quest`ultima continuerebbe a scorrere a fiumi verso gli stabilimenti Nestl‚ attraverso rifornimenti di aziende terze come Cargill". Intanto, dopo Olanda, Belgio e Germania, le proteste degli attivisti e degli "oranghi" di Greenpeace presso gli stabilimenti Nestl‚ arrivano anche a Pechino. 19-03-2010 11:09 ITALIA/Critica il Papa, la Rai radia Aldo Busi "Aldo Busi lascia 'L'isola dei famosi', il reality di Raidue. Attacca, nell'ordine: gli altri naufraghi, il governo, Berlusconi, ma soprattutto il Papa. La Rai - si legge su LA STAMPA - contrattacca: il Papa lo dovevi lasciar stare. Non e' che te ne vai tu, ti cacciamo noi. E da tutti i programmi del regno. 'Il direttore di RaiDue, Massimo Liofredi, sentito il direttore generale della Rai Mauro Masi - spiega una nota dell'azienda - ha ravvisato nel comportamento di Aldo Busi palesi e gravi violazioni delle regole e delle disposizioni contrattuali. Pertanto, verra' escluso dalla partecipazione alle prossime puntate dell'"Isola dei famosi" e dalle altre trasmissioni della Rai'. Questo significa che Simona Ventura non potra' chiamarlo in studio. E cosi' a sua volta chiede alla Rai di ripensarci, evocando la nera parola: censura: 'Mi rendo conto che le parole di Busi possano essere parse fuori luogo e offensive per una parte del nostro pubblico e averne colpito la sensibilita'. Detto questo, mi auguro vivamente che si possa arrivare a un accordo per avere con lui un confronto in un clima piu' sereno. La censura non e' certo il mezzo migliore per chiarire dubbi o sciogliere eventuali questioni'. Ma che cosa e' accaduto? E' successo che Busi ha cominciato a straparlare, come peraltro fa solitamente, arrivando a criticare 'il Papa che si scaglia contro gli omosessuali. E l'omofobo e' un omosessuale represso'. Immenso scandalo e disdoro. Svariate reazioni e dichiarazioni politiche, la destra freme. Il Codacons dice che andava fermato prima; il Moige (Movimento genitori) che la Rai ha fatto bene. Maurizio Lupi, vicepresidente Pdl alla Camera e componente della commissione di Vigilanza Rai: 'Fatti inaccettabili'". "Alessio Butti, capogruppo Pdl in commissione di Vigilanza Rai: 'Sicuramente di Busi non sentiremo la mancanza. Si e' arrivati a offendere il Santo Padre e con lui milioni di credenti. Questo non e' servizio pubblico'. Francesco Storace, segretario nazionale de La Destra: 'E' scandaloso che ci si preoccupi piu' delle trasmissioni di informazione che disinformano anziche' del consueto e immondo spettacolo che continua a dare Busi in Rai con i soldi del canone'. Barbara Saltamartini, responsabile Pari opportunita' del Pdl, ringrazia 'i vertici Rai per aver finalmente deciso l'esclusione dai programmi del provocatore Busi'. D'altronde, lui e' uno di quei personaggi, colti e certamente provocatori, funzionali al sistema della tv della rissa. Se un programma, o un conduttore, chiama lui, o Sgarbi, o la Ripa di Meana, sa benissimo a che cosa va incontro. E ci va apposta. Va incontro a intemperanze, intemerate, provocazioni. Che alzano l'ascolto. E dunque quando Simona Ventura e il suo staff dell'Isola dei famosi' hanno invitato Aldo Busi, era chiaro che volevano andare a parare dove sono effettivamente parati: al clamore. Non e' detto che nei patti ci fosse anche la rottura (non e' detto, ma e' possibile, magari ce lo dimostreranno tra qualche settimana 'Striscia la notizia' o 'Le iene'). Certo c'era la piena espressione della personalita' del naufrago. Che, come da previsione se non da copione, si e' espresso. Intanto, l'altra sera, quasi cinque milioni di spettatori hanno seguito la puntata incriminata del reality. Che quest'anno sembrava un po' in crisi. Adesso, anche grazie alle decisioni Rai, la curiosita' ne uscira' enfatizzata". 19-03-2010 11:28 FRANCIA/Il 60% dei francesi riaprirebbe le case chiuse La maggioranza dei francesi vorrebbe di nuovo le case chiuse. Secondo un sondaggio Csa pubblicato sul quotiano 'Le Parisien', il 59% degli 852 adulti intervistati si e' detto favorevole alla riapertura dei bordelli e solo il 10% e' contrario. Le case chiuse sono scomparse per legge in Francia nel 1946, anno in cui se ne contavano non meno di 1.400. Non sorprende che i piu' entusiasti all'idea di riaprirli siano gli uomini: il 70% degli intervistati contro il 50% delle donne. L'idea del sondaggio e' nata perche' la deputata conservatrice, Chantal Brunel, sostiene in un libro le case chiuse proteggono le prostitute da sfruttamento e violenza. 19-03-2010 11:37 USA/Google studia il nuovo televisore per poter navigare su Internet ... col telecomando Internet arriva nei salotti degli americani con una nuova generazione di televisori e di decoder interattivi. A pensarci e' stata Google che, in collaborazione con Intel e Sony, sta lavorando alla piattaforma Google Tv, basata sul sistema operativo per i cellulari Android. Dovrebbe partecipare anche Logitech, che e' specializzata in telecomandi e altoparlanti e periferiche per computer. Anche se la societa' di Mountain View non ha ancora confermato ufficialmente tempi e modi della collaborazione, per il New York Times che ne parla il progetto e' ormai in fase avanzata. Per Google, ma anche per Intel, si tratterebbe di una svolta: forti nel settore dei computer, entrambe sono ancora indietro quando si parla di televisione. La piattaforma renderebbe piu' semplice per gli utenti navigare sul web, semplicemente cambiando canale sulla televisione: alcuni apparecchi danno gia' possibilita' di accedere a contenuti Internet, ma la scelta di siti e' molto limitata. 19-03-2010 14:20 GERMANIA/I timori dei tedeschi verso Internet Un'indagine condotta da Initiative D21 su un campione rappresentativo di oltre 1.000 persone, indica che tre tedeschi su quattro ancora non sono entrati nell'era digitale. E' vero che il 70% della popolazione può collegarsi in Rete, ma solo per il 26% i mezzi digitali fanno parte del quotidiano, spiega uno dei responsabili, Robert Wieland. Il motivo addotto dai più per spiegare la reticenza verso questi media è la paura del computer e di Internet. "Sono risultati che mi spaventano", afferma il direttore di Deutsches Digital Institut, Jo Groebel. Gli autori dello studio hanno suddiviso le persone in sei tipologie di utenti. I gruppi più numerosi sono formati dai navigatori occasionali e dagli outsider del digitale. Gli occasionali (30%) magari usano Internet, ma preferiscono i media tradizionali. Nel gruppo degli outsider (35%), nemmeno uno su cinque dispone di un accesso privato a Internet e la maggioranza non conosce i termini "homepage" oppure "e-mail"; solo un quinto se la cava più o meno. A questi due gruppi si contrappone una minoranza pienamente inserita nel mondo digitale: il 12% può essere definito "professionista del digitale", l'11% "utente che fa tendenza" e il 3% "avanguardia". 19-03-2010 14:34 MONDO/Il tonno rosso non sarà specie protetta Il tonno rosso continuerà a essere commercializzato e i giapponesi non dovranno rinunciare al loro sushi. La riunione di Doha (Qatar) sulla convenzione del commercio internazionale di specie minacciate ha respinto le proposte del Principato di Monaco e dell'Ue per limitarne drasticamente il commercio internazionale. Un portavoce ha spiegato che quando Monaco e l'Ue hanno presentato le loro proposte, la Libia si è data un gran da fare per forzare il voto. "Dopo un accalorato dibattito sulle procedure, i paesi hanno deciso di votare, e le due proposte sono state respinte". La proposta europea ha ottenuto 43 Sì, 72 No e 14 astensioni; l'iniziativa di Monaco ha avuto 20 voti favorevoli contro 68 contrari e 30 astensioni. 19-03-2010 14:59 FRANCIA/Una sofferta vicenda di maternità surrogata Da dieci anni la coppia Mennesson si batte per far iscrivere nei registri dello Stato civile le loro gemelle nate da una madre in affitto americana. I due speravano che la storia si concludesse ieri 18 marzo, ma la Corte d'appello di Parigi, pur avendo confermato l'affiliazione delle gemelle, non ha ristabilito la trascrizione allo stato civile dei loro atti di nascita. La sentenza in chiaroscuro non "risponde completamente alle speranze" di Sylvie e Dominique Mennesson, ha dichiarato l'avvocato di famiglia; perciò la vertenza prosegue, e l'avvocato annuncia il ricorso in Cassazione. Detestata dai religiosi, la "gestazione surrogata" continua a essere un tema controverso e ricorrente. Concludendo a gennaio gli Stati generali di bioetica, Mission Leonetti raccomandava di mantenere il divieto, ma alcuni senatori hanno proposto d'autorizzare la pratica a certe condizioni e di regolare a posteriori la posizione dei bambini nati da una madre in affitto. 19-03-2010 15:40 EUROPA/Studio Efsa: il 75% dei polli infetti da un batterio Siamo di fronte a un nuovo scandalo alimentare? L'autorità europea di sicurezza degli alimenti (EFSA) comunica che il 75,8% delle carcasse dei polli che escono dai mattatoi europei è contaminata da campilobatteri e il 15,7% lo è anche da salmonelle. Causa di infezioni intestinali, il campilobatterio è stato rilevato nel tubo digerente del 71% dei polli arrivati alla macellazione -e dunque già infettati da vivi- e nel 76% all'uscita, perciò contaminati durante l'abbattimento. In quanto alle salmonelle, il grado di contaminazione "varia ampiamente tra i paesi membri, dallo 0% al 26,6%", con un tasso particolarmente alto dell'85,6% in Ungheria, precisa EFSA. L'autorità ricorda che nell'uomo i rischi di contaminazione possono essere ridotti dalla "cottura completa". Le cifre sono il risultato di una serie di analisi condotte nel 2008 sui polli usciti da 561 mattatoi di 26 Stati Ue, più Svizzera e Norvegia. 19-03-2010 15:44 SVEZIA/Giovane paraplegica chiede il distacco dal respiratore Il quotidiano Svenska Dagbladet scrive che una donna di 31 anni completamente paralizzata e con una malattia neurologica degenerativa congenita ha chiesto alle autorità svedesi d'autorizzare i medici a staccare il respiratore cui è collegata da 25 anni. Il caso potrebbe essere il primo a costringere la Direzione nazionale di sanità e benessere a pronunciarsi sui limiti dell'eutanasia attiva -proibita in Svezia, ma molto dibattuta in questi ultimi mesi. Collegata al respiratore da quando aveva 6 anni, la giovane reclama il diritto del paziente di decidere se proseguire o no un trattamento che lo tiene in vita, e chiede alle autorità di darle una risposta prima dell'estate. Nella lettera, dettata agli assistenti dell'ospedale di Danderyd di Stoccolma, la donna manifesta il suo "espresso desiderio" che sia concesso ai medici di anestetizzarla e poi sconnetterla dal respiratore per poter porre fine alla propria vita in modo dignitoso "quando ancora conservo il mio corpo e il mio cervello". "Aiutate i servizi sanitari ad aiutarmi. Nessun essere umano al mondo può affrontare di asfissiarsi da solo in stato cosciente senza provare panico. Se l'avessi potuto fare da sola, l'avrei fatto" dice nella missiva pubblicata dal giornale. Il suo medico si è messo in contatto con il Comitato etico dell'Ordine dei medici per avere lumi e ha avuto una risposta favorevole al desiderio della paziente. Il Comitato ha anche sollecitato la Direzione nazionale di sanità e benessere affinché si pronunci e chiarisca la situazione. Di eutanasia attiva e del divieto si parla molto in Svezia dopo il caso di una dottoressa dell'ospedale pediatrico Astrid Lindgren, accusata d'omicidio di un bambino prematuro cui aveva somministrato forti dosi di morfina quand'era in stato terminale. "Il desiderio della paziente che s'interrompa il trattamento dev'essere soddisfatto. Il contrario sarebbe assistenza forzata. E' una persona pienamente capace che ha espresso il desiderio di morire da lungo tempo", spiega la presidente del Comitato, Ingemar Engstroem. 19-03-2010 15:48 AUSTRIA/Un milione di cattolici pensa di lasciare la Chiesa Agli organi ecclesiastici austriaci sta arrivando un'ondata di richieste di cancellazione dai registri dopo lo scandalo degli abusi sessuali, e il 17% dei fedeli sentiti telefonicamente dall'Istituto Integral pensa d'abbandonare la chiesa. Poiché i cattolici sono 5,6 milioni, il 17% equivale a un milione di persone. Inoltre, il 77% dei 300 individui interpellati vorrebbe l'abrogazione retroattiva dei termini di prescrizione per il reato d'abuso, mentre il 38% sostiene che il proprio atteggiamento verso la chiesa è peggiorato. Quanto sia profondo il sentimento di fiducia tradita emerge dalle risposte al quesito sull'eventuale affidamento dei figli a una struttura cattolica: il 56% risponde di no. Solo il 28% pensa che la Chiesa farà chiarezza al proprio interno sui fatti accaduti, contro il 69% che lo ritiene improbabile. Infine, il 51% chiede che cessino i privilegi di cui godono le strutture cattoliche in seno allo Stato, frutto del Concordato. 19-03-2010 16:51 SPAGNA/Coppie omosessuali offrono 'ambiente eccellente' per i figli Le coppie omosessuali creano "un ambiente eccellente" per l'educazione dei figli perche' coltivano meglio valori come la tolleranza, il dialogo e l'impegno sociale. A sostenerlo e' uno studio pionieristico in Spagna sulle nuove famiglie, elaborato dallo psicologo evolutivo dell'Universita' spagnola Vasco Enrique Arranz in collaborazione con l'Universita' di Siviglia e sotto l'egida dell'Universita' di Cambridge. Lo studio spagnolo prende atto che il modello di famiglia tradizionale "sta scomparendo" e comunque non e' provato che questo "sia il migliore per lo sviluppo psicologico dei figli", dal momento che i ragazzi che crescono con meno problemi psicologici sono "quelli che hanno vissuto meno momenti stressanti e, in generale, che hanno una vita familiare serena e priva di conflittualita'". Lo studio afferma anche che le famiglie di coppie gay, come quelle di genitori adottivi, riescono meglio a ripartirsi i compiti parentali, non solo, ma trasmettono meglio i valori della democrazia, del dialogo e della risoluzione dei conflitti, rispetto a quelle caratterizzate dalla presenza di una madre che "ha sperimentato molte gravidanze", di per se' stressanti, che ha vissuto traumaticamente la rottura con la sua famiglia di origine e che deve ancora imparare a convivere con i nuovi membri familiari". 19-03-2010 21:01 ITALIA/Staminali. Terapia contro Ldm Usare la terapia genica per la cura dei bambini affetti da leucodistrofia metacromatica (Ldm): e' l'idea alla base di una sperimentazione clinica che l'Istituto san Raffaele Telethon (Hsr-Tiget) si prepara ad avviare, utilizzando cellule staminali ricavate dagli stessi pazienti, nelle quali e' stato riparato il difetto che provoca la malattia. Allo studio, che ha gia' ottenuto l'approvazione del Comitato Etico Istituzionale, manca solo l'autorizzazione definitiva da parte delle Autorita' Competenti Italiane, attesa entro il 20 marzo. La sperimentazione ha come obiettivo la valutazione dell'efficacia e della sicurezza del trattamento per la cura di bambini affetti da Ldm, una malattia che colpisce un bambino su 40mila nati vivi, caratterizzata dalla degenerazione della mielina, cioe' la guaina che ricopre i neuroni. I ricercatori preleveranno le cellule staminali dai pazienti e le modificheranno in laboratorio introducendo con uno speciale virus-navetta il gene difettoso. Le staminali cosi' ingegnerizzate, verranno reintrodotte negli stessi pazienti dove dovrebbero andare a compensare il difetto che causa la malattia. Lo studio esaminera' otto pazienti reclutati su base internazionale e confrontera' con una popolazione di controllo l'efficacia delle cure. Al termine della terapia genica i pazienti saranno monitorati per un periodo di tre anni dopo il trattamento, e per ulteriori cinque anni dalla fine dello studio, per verificare gli effetti a lungo termine della terapia. 19-03-2010 21:05 ITALIA/Staminali. Studenti a lezione di ricerca scientifica Mille studenti di 40 scuole medie superiori a lezione di 'ricerca scientifica', nell'aula magna dell'Universita' Statale di Milano, nella giornata che ogni anno Unistem, il Centro ricerca sulle cellule staminali dell'ateneo milanese dedica alla comunicazione con gli studenti. Sono in gran parte ragazzi di scuole milanesi e lombarde, ma ci sono anche scuole che vengono da lontano, come la classe IV A del liceo scientifico Luigi Einaudi di Siracusa. 'Tutti affascinati - dice Elena Cattaneo, direttrice del laboratorio cellule staminali dell'ateneo milanese e anima di Unistem - da quello che e' uno dei momenti magici in cui la scienza comunica al suo pubblico piu' sensibile, ai giovani'. I ragazzi sono stati dapprima messi di fronte a un breve filmato con la testimonianza di Charles Sabine, 49 anni, per anni corrispondente di guerra della Nbc, uscito indenne da innumerevoli guerre (dalla Bosnia all'Iraq) che ha perduto il padre affetto da Corea di Huntington, e ha appreso di essere portatore (insieme al fratello) della medesima alterazione genetica che causa questa devastante malattia neurologica degenerativa, con progressivi disturbi motori, cognitivi e del comportamento, fino alla morte. Ammutoliti alla fine del filmato (realizzato da Telethon) i ragazzi si sono per contro appassionati alle spiegazioni di Elena Cattaneo, Fulvio Gandolfi, Ivan Corrente che hanno loro spiegato come la ricerca affronta lo studio di questa malattia, partendo da staminali Ips, cosiddette pluripotenti indotte, derivate artificialmente da una cellula somatica adulta. Ma la ricerca non e' solo staminali. E a proseguire nella comunicazione sulla scienza agli studenti sono stati Renato Mariani Costantini, con un 'Viaggio nella nostra evoluzione attraverso il cibo' e Giovanni Bignami, che ha spiegato come 'i marziani siamo noi' e 'veniamo dal big-bang'. Nel pomeriggio, 120 ragazzi sono stati portati nei laboratori dell'Universita' a rendersi conto di persona di che cosa significa fare il ricercatore, 'con la speranza nostra di essere riusciti - conclude Cattaneo - a infondere in molti di loro il germe della curiosita' scientifica e della passione per la ricerca'. 20-03-2010 01:47 USA/Droga. I comportamenti sbagliati sono contagiosi tra adolescenti. Studio I comportamenti sbagliati sono contagiosi tra adolescenti: dormire poco e consumare droghe, infatti, sono due comportamenti che si trasmettono tra i giovani attraverso le reti sociali e con un contagio esteso a macchia d'olio. Infatti, secondo uno studio pubblicato sulla rivista PLoS One, se un ragazzo fuma spinelli anche l'amico dell'amico di quel ragazzo probabilmente fumera' spinelli. Lo studio e' stato condotto all'Universita' di San Diego e alla Harvard University da James Fowler e Nicholas Christakis, i ricercatori che in questi ultimi anni in diversi lavori hanno dimostrato la contagiosita' lungo le reti sociali di svariati comportamenti e malattie non infettive. Come gia' visto nei loro precedenti studi e' interessante notare che se un ragazzo fuma marijuana, anche amici di suoi amici che non conoscono nemmeno alla lontana quel ragazzo fumano marijuana. Gli esperti hanno coinvolto 8.349 giovani e visto le reti sociali su cui sono piazzati. Ne hanno poi osservato i comportamenti sia in fatto di igiene del sonno sia per quel che riguarda il consumo di marijuana. E' emerso che la carenza di sonno e il consumo di droga sono fortemente interconnessi. 20-03-2010 09:17 SVIZZERA/Bene il mercato dell'auto, soprattutto di quelle più economiche A febbraio il mercato dell'auto è migliorato del 5,7% sullo stesso mese del 2009, e nei primi due mesi vanta un +5,8%. I dati di febbraio non dipendono dall'effetto Salone dell'auto di Ginevra, spiega l'associazione degli importatori. Le auto più richieste sono state le meno care -in primis il marchio Dacia, seguito da Nissan e Aston Martin. Penalizzate Saab, Chrisler, per non parlare della Maserati che ha venduto solo 4 pezzi (-69,2%). 20-03-2010 09:42 USA/Studio: ricerche inficiate dai legami tra ricercatori e case farmaceutiche Dal 2007 il farmaco antidiabete rosiglitazone (nome commerciale Avandia) è sospettato di accrescere il rischio d'infarto cardiaco. Da allora, gli studiosi discutono della veridicità di quest'ipotesi. Adesso, ricercatori della clinica Mayo di Rochester (Usa) riaccendono il dibattito con una nuova indagine. Questa volta non è in gioco il farmaco, bensì i possibili conflitti d'interesse degli autori di studi sull'argomento. Nell'articolo pubblicato da British Medical Journal c'è la valutazione di 202 articoli scientifici di 180 autori che si sono espressi sul farmaco, esaminati nell'ottica di eventuali conflitti d'interesse. In primo luogo sono stati analizzati i legami diretti degli autori con aziende e associazioni interessate al farmaco, in seguito i dati riportati da tutti gli autori nel valutare l'efficacia del farmaco. Risultato: in oltre la metà dei casi il conflitto d'interesse è stato accertato, e nel 45% delle pubblicazioni il conflitto era di natura finanziaria. In tutto, sono stati 31 gli autori che si sono pronunciati a favore del farmaco; 29 di loro avevano rapporti economici con le aziende farmaceutiche e 27 rapporti monetari con i produttori del rosiglitazone, GlaxoSmithKline, oppure con produttori di antidiabetici "imparentati". Viceversa, 65 autori hanno criticato il farmaco; di questi, solo 18 (28%) potevano avere un possibile interesse finanziario per esprimere quel giudizio. In conclusione: la possibilità che un autore in conflitto d'interesse si pronunciasse a favore del farmaco era di 3/4 volte superiore rispetto a un ricercatore senza nessun rapporto con l'azienda, scrivono gli autori dell'indagine. 20-03-2010 10:37 U.E./I rifiuti che produciamo: mezza tonnellata pro capite all'anno I dati risalgono al 2008. L'analisi è di Eurostat. I Paesi considerati 17. Argomento: i rifiuti raccolti dai Comuni, per lo più provenienti da abitazioni civili, o dove sia possibile il confronto anche da uffici, negozi e istituzioni pubbliche. Il non esaltante primato di produzione di rifiuti spetta ai danesi, con 802 chili pro capite all'anno. L'ultimo ambito posto è della R.Ceca, con soli 306 chili. La media Ue è di 524 kg. Compostaggio: al primo posto l'Austria con il 40%; seguono l'Italia (34%) e l'Olanda (27%); in coda ai 27 Paesi Ue troviamo Bulgaria, Romania, Malta e Cipro dove è del tutto assente. Riciclaggio: prima la Germania con il 48%; ultima la Bulgaria dove non esiste. 20-03-2010 10:50 USA/Obama: in Iran lavoriamo per Internet senza censure Il presidente degli Stati Uniti ha confermato oggi l'impegno Usa per consentire a tutti gli iraniani di usufruire di internet "senza paure di censura". Nel messaggio indirizzato a Teheran in occasione del Nuovo anno iraniano, Obama ha precisato che gli Stati Uniti stanno lavorando "per garantire agli iraniani un accesso alle informazioni e alla tecnologia internet che possa garantire di comunicare tra di loro e con il mondo". 20-03-2010 10:55 ITALIA/Ogm, Zaia firma decreto per vietarli: no al partito pro-Ogm, seguo sondaggi 'Ho voluto firmare pubblicamente questo decreto perche' si tratta di un momento storico per l'agricoltura italiana. Un momento nel quale purtroppo bisogna constatare con amarezza la contrapposizione insanabile fra il partito dei pro-Ogm, che conta pochissimi sostenitori, e quello dei contrari agli Organismi Geneticamente Modificati, che sono invece la stragrande maggioranza dei cittadini, oltre il 75% secondo gli ultimi sondaggi e non credo che siano tutti leghisti'. Il ministro delle politiche agricole alimentari e forestali Luca Zaia ha aperto ieri con queste parole la conferenza stampa, nella Sala Verde del Ministero, per la firma del decreto di stop alle coltivazioni di un mais Ogm, a meno di 24 ore dalla decisione presa all'unanimita' dalla Commissione prodotti sementieri geneticamente modificati di negare l'autorizzazione alla coltivazione dello stesso mais. Il decreto firmato dal ministro, passera' ora alla sottoscrizione dei Ministri della Salute e dell'Ambiente. 'La Commissione, riunitasi ieri e composta da due rappresentanti del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali, due del Ministero dell'Ambiente e della tutela del territorio e del mare, due del Ministero della Salute, dai rappresentanti delle Regioni Basilicata, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lombardia, Toscana e Veneto, ha dato un segnale chiaro e in linea con il volere del popolo sovrano, che noi siamo intenzionati a rappresentare e difendere fino in fondo'. 'La motivazione squisitamente tecnica della contrarieta' e' - ha detto ancora Zaia - nell'assenza delle condizioni che garantiscano la coesistenza fra coltivazioni Ogm e coltivazioni Ogm-free, come previsto dalla legge, condizioni che da piu' parti - dove forse non si ha chiaro che la liberta' propria finisce laddove comincia quella del vicino - si sta tentando di presentare come fatto irrilevante'. Ecco, ha aggiunto Zaia, 'di quali articoli e' composta, a mio personale parere, la legge del buon senso: 1. Siamo la culla della biodiversita', con 4500 prodotti tipici frutto di secoli e secoli di storia; 2. dove si coltivano gli OGM, gli agricoltori non guadagnano di piu'; basti dire che oggi alla borsa di Chicago il mais e' quotato a 101 euro alla tonnellata, contro i 146 euro/ton delle borse europee; 3. il mais transgenico, la cui coltivazione e' autorizzata da anni in Europa, non copre piu' dell'1% della produzione totale; 4. il vero business delle multinazionali non sarebbe nella coltivazione, ma nel brevetto delle sementi e delle eventuali, successiva ibridazioni; in poco tempo la terra sarebbe nelle mani di pochi uomini, come e' accaduto in India e come si sta cercando di fare anche nel continente africano, dove la prima voce che si e' levata a difesa degli africani e' quella della Chiesa; 5. gli OGM non servirebbero a sfamare il mondo perche' non mi risulta che esista un patto etico per regalare un'eventuale sovrapproduzione a chi muore di fame; 6. dove si vendono gli OGM, i ricchi mangiano biologico, i poveri i cibi geneticamente modificati. Non siamo oscurantisti, ma gente di buon senso, che rispetta il volere del popolo'. 20-03-2010 11:03 MONDO/Google: addio alla Cina? Lunedi' l'annuncio E' finita, addio alla Cina. Google potrebbe abbandonare il mercato cinese, il maggiore al mondo per numero di utenti Internet, già il 10 aprile. L'annuncio ci sarà lunedí prossimo, l'epilogo di uno scontro tra il motore di ricerca e le autorità di Pechino sulla censura, che si è aggravato a gennaio con una serie di attacchi informatici e violazioni di account di posta elettronica. E' quanto riporta il quotidiano cinese China Business News, citando fonti della stessa azienda statunitense. Il ritiro verrebbe annunciato ufficialmente lunedí prossimo, 22 marzo, insieme alle decisioni dell'azienda riguardo al personale cinese: ai dipendenti sarebbe stato già offerto di lavorare o nelle sedi statunitensi oppure nella regione dell'Asia-Pacifico, il che secondo il quotidiano sembrerebbe implicare la chiusura del motore di ricerca Google.cn piuttosto che una sospensione totale delle attività. Minacce, frasi intimidatorie. La tensione tra Google e la Cina nelle ultime settimane era salita alle stelle. L'ultima provocazione, lo scorso week end. Li Yizhang, ministro dell'informazione e della tecnologia, aveva avvertito Google: "ci saranno serie conseguenze, se Google non rispetterà le leggi e le nostre regole". Aggiungendo : "Se insistete ancora a voler sfidare le leggi cinesi, lo ripeto: vi comportate in modo ostile e irresponsabile". 20-03-2010 11:09 ITALIA/Incentivi a sostegno di consumi di moto, elettrodomestici. Bonus abbonamento a Internet per i giovani Il Ministro dello Sviluppo Economico Claudio Scajola ha annunciato la prossima firma del decreto ministeriale attuativo sugli incentivi. Il provvedimento prenderà il via dal 6 aprile. I settori agevolati dagli incentivi sono: motocicli e moto elettriche, elettrodomestici a basso consumo, cucine, abitazioni ecologiche, rimorchi, gru per l'edilizia, macchine ad uso agricolo, motori nautici, Internet con un bonus dedicato ai giovani. Vengono inoltre recuperati i fondi per le reti televisive locali. Il decreto prevede incentivi ai consumi per 300 milioni, sgravi fiscali per 70 milioni al settore tessile e altri interventi per 50 milioni a sostegno della cantieristica navale, delle alte tecnologie dell’aerospazio, dell’emittenza radiotelevisiva locale. 20-03-2010 11:18 ITALIA/Dentisti: aumenta il numero, calano i prezzi Cresce il numero dei dentisti in Italia. Dal 2006 al 2009 si e' passati da 51.975 a 56.089 iscritti all'Albo degli odontoiatri, con un incremento pari al 7,9%. Anche se la stima del numero effettivo di esercenti e' pari a 53.526. quella del dentista e' l'unica professione sanitaria svolta quasi esclusivamente in forma privata. L'anno appena concluso ha visto un calo dei ricavi del 20%, come rileva il 'Rapporto sullo stato dell'odontoiatria' dell'Andi (Associazione nazionale dentisti italiani). Per oltre il 50% dei dentisti l'andamento dei ricavi del 2009 e' stato inferiore a quello dell'anno precedente. L'anno prima, a dichiarare meno ricavi era stato 'solo' il 30,5% dei professionisti. Secondo l'Andi, "e' evidente che nel 2009 gli effetti della crisi sono stati piu' diffusi e hanno provocato una migrazione verso il basso: quote di dentisti che erano riusciti nella prima fase della crisi a mantenere i ricavi o addirittura ad aumentarli, non hanno invece tenuto e sono regrediti nella categoria dei 'sofferenti'. In altre parole hanno abbassato i prezzi, visto che gli italiani tagliano le spese, incluse quelle per il dentista. Secondo il Rapporto emerge che l'utile medio dichiarato dai dentisti oscilla intorno ai 72 mila euro. 20-03-2010 11:20 ITALIA/Spesa famiglia 2008-9 in caduta. Confcommercio: aumento spese obbligate Il biennio 2008-2009, insieme al 1993, segna la peggiore caduta dei consumi in Italia e fa registrare una riduzione della domanda da parte dei turisti stranieri di oltre il 10%; nel 2009 si e' ridotta, per la prima volta dal 1970, la spesa per servizi e sono in calo le comunicazioni (-4,7%), cresciute quasi ininterrottamente dal 1993, gli alimentari (-3,5%) e la spesa in alberghi, bar e ristoranti (-2,7%), aggregato quest'ultimo che sconta il sensibile calo dei turisti stranieri nel Belpaese. Dal 1970 ad oggi, telecomunicazioni, informatica e sanita' sono le voci di consumo cresciute di piu' ma il continuo aumento delle spese obbligate - come affitti, utenze domestiche, servizi bancari e assicurativi - passate da una quota del 18,9% sul totale dei consumi nel 1970 ad oltre il 30% nel 2008 ha, di fatto, limitato le possibilita' di consumo delle famiglie: questi alcuni degli elementi che emergono dall'analisi sui consumi in Italia negli ultimi 40 anni realizzata dall'Ufficio Studi Confcommercio. Le statistiche piu' recenti di contabilita' nazionale indicano nel 2009 un calo delle quantita' di beni e servizi consumati dalle famiglie pari all'1,8%. Questo dato, sommato alla flessione dello 0,8% del 2008, fa del biennio appena trascorso uno dei momenti piu' difficili, assieme all'anno 1993 (-3,1% i consumi sul territorio), sul versante della spesa reale delle famiglie italiane. La caduta complessiva della spesa per consumi ha avuto, naturalmente, impatti rilevanti sull'allocazione della spesa. Nel corso del 2009, per esempio, si e' ridotta la spesa reale per servizi, un fatto praticamente sconosciuto negli ultimi 40 anni (non si e' verificato neppure nel 1993). 20-03-2010 12:00 ITALIA/Polizze dormienti: un passo verso il risveglio Niente piu' retroattivita' per le polizze vita cosiddette dormienti. Lo rende noto il Tesoro in un comunicato, che aggiunge che di conseguenza "la disciplina sulle polizze dormienti si applichera' esclusivamente ai contratti nei quali la prescrizione non era ancora maturata alla data del 28 ottobre 2008, quando cioe' era stata introdotta la normativa sulle polizze dormienti". Il problema parzialmente sanato, riguarda le polizze cosiddette “dormienti”, scadute senza che i beneficiari si siano attivati entro i termini di prescrizione (due anni), per incassare il dovuto (coinvolti in particolare gli eredi di coloro che avevano sottoscritto la polizza con Poste Italiane). I capitali non 'rivendicati' sono destinati al fondo a favore delle vittime dei crack finanziari, presso il Ministero dell'Economia. La vecchia normativa, a differenza di quella che riguardava un provvedimento analogo sui conti correnti e libretti di deposito, non prevedeva un certo lasso di tempo perche' i legittimati reclamassero i fondi. Con questo provvedimento, almeno una parte degli interessati potra' richiedere il dovuto. Il provvedimento, comunque, deve passare dal Parlamento, con possibili ulteriori novita'. 20-03-2010 12:01 ITALIA/Spesa famiglia ultimi 40 anni in crescita. Cgia Mestre Tra il decennio appena trascorso e gli anni '70 del secolo scorso, la spesa complessiva delle famiglie italiane e' cresciuta dell'86%. Ad analizzare il cambiamento delle tipologie di spesa delle famiglie italiane registrato in questi ultimi 40 anni e' la Cgia di Mestre. Dall'osservazione delle singole voci di spesa si puo' notare come l'unica categoria in calo sia quella legata al consumo delle bevande alcoliche e al tabacco, il cui consumo e' diminuito del 4%. La spesa per alimenti, invece, e' aumentata del 23%, per il vestiario e le calzature la crescita e' stata del 70%. Scorrendo la tabella, ravvisiamo come le famiglie italiane spendano oggi il 573% in piu' per i servizi di comunicazione, fenomeno spiegabile con l'ampio uso di telefoni cellulari che negli anni '70 non c'erano. La maggiore spesa per i servizi sanitari, sottolineano dalla Cgia di Mestre, e' senza dubbio da mettere in relazione con l'invecchiamento della popolazione; si pensi che gli over 64 anni sono cresciuti del 6% dal 1971 al 2008. Inoltre, non va dimenticato che negli ultimi decenni c'e' stato un fortissimo aumento dell'attivita' diagnostica che ha fatto crescere la spesa sanitaria. Infine, l'aumento del 150% delle spese riferite alla categoria "ricreazione e cultura" e' facilmente spiegabile con l'avvento dei personal computer e delle attivita' legate al tempo libero. Dalla Cgia fanno notare che la maggiore disponibilita' di risorse destinabili alla spesa ha influenzato la composizione della stessa. Sotto questo profilo le categorie di spesa si possono suddividere in tre gruppi a seconda che il loro peso aumenti, diminuisca o rimanga stabile sulla spesa complessiva. Sotto questo profilo si evidenzia: la percentuale di spesa destinata alle categorie "Istruzione", "Alberghi e ristoranti", "Beni e servizi vari" rimane sostanzialmente stabile, cioe' la composizione della spesa delle famiglie negli anni 2000 e' la medesima di quella degli anni '70 per questi beni. Negli anni 2000, rispetto agli anni '70, incide di meno sul totale della spesa l'acquisto di "alimentari e bevande non alcoliche", "bevande alcoliche e tabacco", "vestiario e calzature", "spesa per abitazione". Nel periodo considerato aumenta la quota di spesa destinata alla "sanita'", alle spese per "trasporti", "comunicazione", "ricreazione e cultura". Da un punto di vista metodologico l'analisi e' stata eseguita partendo dai dati di contabilita' nazionale forniti dall'Istat. In particolare, si sono utilizzate le informazioni relative alla spesa delle famiglie a prezzi costanti (vale a dire al netto dell'inflazione). Per ogni valore si e' calcolato il pro-capite e si e' poi proceduto al confronto. 20-03-2010 12:07 FRANCIA/Sentenza: no al congedo di paternità per omosessuali La Corte di cassazione ha negato il congedo di paternità a una lesbica dopo la nascita del figlio della sua compagna. E' la conclusione provvisoria di un lungo iter durato sei anni. Elodie voleva che le venisse riconosciuto il diritto alla paternità, o meglio alla genitorialità, per il figlio nato dalla sua compagna Karine tramite intervento d'inseminazione artificiale in Belgio. Il beneficio le era stato negato prima dall'assicurazioìne malattia, poi dal tribunale per la sicurezza sociale, poi dalla Corte d'appello di Rennes e ora dalla Cassazione. Elodie non è sorpresa: la Cassazione ha applicato correttamente la legge oggi esistente in Francia, spiega. Ma questa sentenza è il passaggio necessario per poter accedere alla Corte europea dei diritti dell'uomo. La storia continua. 20-03-2010 13:25 MONDO/Nessuno vuole pagare per le informazioni online Un'indagine di GfK per Wall Street Journal, condotta in 17 Paesi, mostra la scarsa disponibilità degli internauti a pagare per le informazioni e i contenuti online. I più restii? I francesi, con l'89% che dice di no e la metà contraria a che sia la pubblicità a finanziare l'informazione in Rete. Un po' più disponibili britannici e svedesi: il 20%. In quanto agli statunitensi, al 57% sta bene la pubblicità in cambio della gratuità, ma solo il 17% è disposto a pagare direttamente. Da tutto ciò si deduce che il modello economico dei contenuti online rimane alquanto precario a livello mondiale. Per ora è disponibile a pagare solo il 13% degli internauti, ma forse le cose cambieranno con l'affermarsi sempre più di altri servizi a pagamento come la banca online, il commercio elettronico, il download di musica. 20-03-2010 13:28 USA/Studio: i consumi che distruggono la Terra I consumi eccessivi portano la Terra al collasso. Parola di Worldwatch Institute. 43 chili di carburanti fossili, metalli, minerali e legna: è il consumo medio giornaliero di un europeo. E a uno statunitense sono addebitabili 88 chili di risorse naturali. Tutti i giorni vengono estratti dalla Terra materie prime del controvalore di 112 grattacieli come Empire State Building. E' quanto emerge dall'ultimo rapporto "Della situazione del mondo nel 2010". Se tutta l'umanità avesse un tenore di vita come quello degli statunitensi, la Terra sarebbe potrebbe ospitare solo 1,4 miliardi di persone. Insomma, il modello occidentale di consumo è insostenibile, e non basteranno le nuove tecnologie o i provvedimentai statali a impedire il collasso della civiltà umana se non s'inverte la rotta consumistica. In che modo? Per esempio, riducendo la settimana lavorativa a quattro giorni, così che ci siano meno soldi da spendere e più tempo da dedicare a sé, alla famiglia, a cariche onorifiche. E' un cambiamento di mentalità che avrà bisogno di decenni o secoli. Eppure da qualche parte bisogna cominciare. Worldwatch dà alcune indicazioni concrete: lottare decisamente contro i prodotti nocivi come tabacco, cibo spazzatura e imballaggi usa e getta; ridurre il pendolarismo; riorganizzare i trasporti in modo che molti tragitti quotidiani si possano fare a piedi, in bici o con i mezzi pubblici; produrre apparecchi e strumenti indispensabili in modo che durino molto a lungo. 20-03-2010 13:49 SVIZZERA/Stop temporaneo alle espulsioni di migranti irregolari Il 17 marzo, un giovane nigeriano detenuto in attesa di giudizio per traffico di stupefacenti, cui era stato negato l'asilo politico e in attesa di espulsione, è morto all'aeroporto di Zurigo poco prima della partenza del volo speciale diretto a Lagos. Secondo la polizia, l'uomo, che da qualche giorno si rifiutava di mangiare, ha opposto resistenza ed è stato ammanettato con la forza; poco dopo si è sentito male, è stato sciolto dalle manette, il personale medico ha tentato di rianimarlo, ma è deceduto. Immediata la decisione di sospendere tutti i "voli speciali" fino a quando non sarà fatta luce sulla vicenda. 20-03-2010 14:18 ITALIA/Il giudice di Sondrio cancella 'urgentemente' dal sito una notizia di dieci anni prima Un giudice del Tribunale di Sondrio accogliendo un ricorso d'urgenza ha ordinato la rimozione dal sito internet di Labos Editrice di alcuni articoli, pubblicati sul periodico mensile 'l Gazetin tra il settembre 2000 e l'aprile 2001 e archiviati on line nella documentazione del Caso fallimento Gianoncelli. Ma dov'e' l'urgenza? È come sequestrare un giornale nelle edicole. Con un “provvedimento di urgenza” (dopo dieci anni dalla pubblicazione!!), commenta Enea Sansa direttore della testata coinvolta ... 22-03-2010 10:28 U.E./Corte europea diritti dell'uomo. Gay conviventi: il subentro nella locazione e' dovuta al superstite La Corte europea dei diritti dell'uomo ha riconosciuto il diritto al subentro nella locazione al compagno omosessuale di un uomo deceduto. La Corte ha cosi' sancito che si devono applicare le regole per i conviventi, senza discriminazioni per le coppie gay. La decisione (ricorso 13102/02 Kozak) e' scaturita dal ricorso di un uomo polacco che avendo convissuto per anni aveva richiesto di poter rimanere nell'abitazione, subentrando nel contratto intestato a defunto. Diritto negato dai tribunali polacchi e portato davanti alla Corte di Strasburgo. A tale orientamento e' tenuta anche l'Italia. 22-03-2010 10:50 ITALIA/Commissariamente Fastweb e Telecom Italia Sparkle: il Gip decide il 7 aprile Si svolgera' il prossimo 7 aprile davanti al gip Aldo Morgigni l'udienza per stabilire se come richiede la Procura della Repubblica di Roma il commissariamento delle societa' Fastweb e Telecom Italia Sparkle. Sono le societa' coinvolte nell'inchiesta sul riciclaggio di 2 mld di euro. In occasione dell'udienza la Procura nella persona del procuratore aggiunto Giancarlo Capaldo e dei pubblici ministeri Giovanni Bombardieri e Francesca Passaniti rinnoveranno la richiesta di azzerare i vertici delle due societa' con riferimento anche alle operazioni 'Phuncard' e 'Traffico telefonico'. Alla richiesta della Procura si oppongono tramite i loro difensori le due societa' che hanno gia' provveduto ad integrare proposte alternative per ribadire la necessita' di non azzerare l'attuale dirigenza. 22-03-2010 11:02 ITALIA/Internet, liberta' e censura: i lavori della Festa pirata online Si e' tenuta sabato 20 marzo la Festa dei pirati. secondo appuntamento italiano promosso dall'associazione Partito pirata in Italia e da un vasto fronte di organizzazioni di consumatori (tra cui Aduc), per la difesa degli utenti della rete e la diffusione del software libero, ma anche di realta' politiche bipartisan, come la radicale Agora' digitale e Libertiamo, guidata dal deputato del Pdl, Benedetto Della Vedova. Tutti i lavori in video sul sito di Radio Radicale. 22-03-2010 11:25 FRANCIA/Progettato un reattore nucleare che elimina le scorie radioattive pesanti Areva, numero uno mondiale per la costruzione di centrali nucleari, sta sviluppando un nuovo tipo di reattore capace di eliminare le scorie, scrive Times il 22 marzo. Di fronte alla riduzione di riserve petrolifere e al problema del riscaldamento climatico, l'energia nucleare sembra ritrovare una nuova giovinezza posto che non rilascia quasi Co2. Anne Lauvergeon di Areva spiega al quotidiano che il gruppo pubblico francese sta lavorando a una nuova tecnologia volta a distruggere gli attinidi -elementi radioattivi pesanti derivanti dal processo di fissione nucleare nel reattore. "Il tema dei rifiuti esiste. In futuro saremo capaci di distruggere gli attinidi facendoli sparire in un reattore speciale", dice la dirigente della multinazionale francese. "Lo possiamo già fare in laboratorio", aggiunge. Il progetto è simile a quello di Institute for Fusion Studies dell'Università di Austin (Texas), dove i ricercatori hanno messo a punto un sistema di fusione che elimina i rifiuti dei reattori nucleari civili, aggiunge Times. Swadesh Mahajan, dell'università di Austin, ritiene che il metodo riduca la necessità di stoccaggio sotterraneo. "Vogliamo rendere l'energia nucleare accettabile sul piano ambientale e sociale. I rifiuti nucleari non possono essere eliminati al 100%, ma il loro volume, la loro tossicità e il danno biologico che comportano possono essere ridotti del 99%". 22-03-2010 11:31 IRAN/Frattini: Italia contro la censura L'Italia sostiene 'tutto quello che va verso una limitazione della censura e della liberta' di espressione che e' diritto fondamentale di tutti'. Lo ha detto il ministro degli esteri Franco Frattini, a proposito della dichiarazione dei ministri degli esteri della Ue che condanna l'Iran per le azioni di censura e di oscuramento delle trasmissioni estere radio-Tv. 'Le discussioni sono appena iniziate', ha rilevato Frattini, 'Si intrecciano con gli sforzi diplomatici che ancora sono in piedi nei confronti dell'Iran e con il dibattito alle Nazioni Unite per un documento che dovrebbe essere presentato a fine marzo e fine aprile', ha aggiunto. Ad una domanda sulla possibilita' di considerare il blocco delle esportazioni per materiale tecnologico sensibile, che permette la schermatura delle trasmissioni televisivi e radiofoniche, Frattini ha detto che gia' esistono divieti 'nell'ambito dell'embargo attuale per prodotti di alta tecnologia che sono considerati tecnologia sensibile. Com'e' noto ci sono state polemiche nei confronti di societa' non italiane che producono materiali di alta tecnologia che vendono agli iraniani e con le quali gli iraniani schermano la rete. Non credo ci siano difficolta' su questo', ha osservato Frattini. 22-03-2010 13:45 ITALIA/Internet. Pubblicita' Alice e' ingannevole, Antitrust condanna Telecom Italia L'Autorita' garante della concorrenza e del mercato ha irrogato una sanzione amministrativa di 30.000 euro a Telecom Italia per pratica commerciale scorretta relativamente a due spot televisivi su 'Alice casa Internet', senza il canone, il servizio per la connessione ad Internet, in cui si ometteva l'indicazione di una penale pari a 40 euro per il recesso esercitato entro un anno dall'attivazione. La delibera e' contenuta nel bollettino Antitrust. 22-03-2010 14:00 FRANCIA/I danni dell'alcolismo passivo In caso d'abuso non si può parlare di alcol "buono" o "cattivo". Se si esagera, tutti i tipi di alcol, vino compreso, sono nocivi per il fegato, ma anche per il cervello e i nervi, senza escludere il maggior rischio di tumori. A ciò s'aggiunga il problema della dipendenza fisica e psichica, che può portare alla perdita del controllo con brutte conseguenze per gli altri. "Si parla di tabagismo passivo, di cui sono vittime i famigliari di un fumatore. E' la stessa cosa per l'alcolismo: la salute altrui è messa in pericolo dal consumo eccessivo. E il numero delle vittime è anche più numeroso", deplora l'esperto Kiritzé-Topor. Le prime vittime dell'alcol passivo sono i bambini nati con la sindrome d'alcolismo fetale (SAF) perché la loro mamma ha bevuto alcolici quand'era incinta. La cosa si traduce in anomalie a livello del viso e del cranio; il peso alla nascita è inferiore al normale e le malformazioni cardiache non sono una rarità; spesso si verificano difficoltà d'apprendimento, disturbi del linguaggio e del comportamento che durano anche nell'età adulta. Il fatto è che l'alcol non viene filtrato dalla placenta, per cui il feto ha lo stesso tasso d'alcolemia della madre. Sono 7.000 i bambini che ogni anno subiscono conseguenze più o meno gravi dell'alcol assunto dalla mamma. E benché l'alcol in gravidanza sia la prima causa di handicap e di ritardo mentale assolutamente evitabili nel nascituro, l'Ordine francese di ginecologi e ostetrici (CNGOF) si è dovuto battere per anni prima di avere una semplice misura di buon senso: l'etichetta sulle bottiglie di alcolici che informi le donne in età feconda che in gravidanza la regola è "zero alcol". 22-03-2010 14:02 FRANCIA/Aritmie cardiache: giudicato 'mediocre' il futuro superfarmaco di SanofiAventis Multaq, medicinale contro le aritmie cardiache, su cui Sanofi-Aventis ha lavorato per ben quindici anni, è stato giudicato mediocre dalla commissione per la trasparenza della Haute autorité de santé, sostiene La Tribune del 22 marzo. Secondo la commissione, il "servizio medico reso", definizione che serve per determinare la parte di rimborso di un trattamento, è "moderato", scrive il quotidiano economico senza citare le fonti. Stando a quel giudizio, Multaq non verrebbe rimborsato, prosegue. Se il parere della commissione, che è solo consultivo, venisse adottato dall'alta autorità, alla casa farmaceutica deriverebbe un grosso danno, visto che mirava a fare di Multaq il suo prossimo farmaco di maggior prestigio. 22-03-2010 14:08 USA/Approvata la riforma sanitaria di Barack Obama Il 21 marzo, è stata approvata la riforma sanitaria fortemente perseguita dal presidente Obama per offrire una copertura sulle malattie ad almeno 32 milioni di cittadini che ne sono privi, e coprire circa il 95% delle persone sotto i 65 anni. Punti salienti: -Creare in ogni Stato una "borsa" di polizze assicurative per favorire la concorrenza e cercare di far abbassare i premi. -Tutti sono tenuti ad assicurarsi oppure a pagare una penalità che sale progressivamente fino al 2,5% del reddito entro il 2016. Le aziende con più di 50 dipendenti che non dovessero fornire la copertura saranno penalizzate con 2.000 dollari per anno e dipendente; in compenso, le piccole aziende e i nuclei a basso reddito otterranno dei crediti d'imposta e aiuti per finanziare l'assicurazione. -Gli assicuratori non potranno rifiutare la copertura con il pretesto di problemi pregressi di salute. Inoltre, il documento prevede la lotta agli aumenti di prezzo "irragionevoli o ingiustificati" imposti dalle compagnie private. -Gli assicuratori che fruiranno di un maggior numero di assicurati dovranno pagare 67 miliardi di nuove imposte in dieci anni. La fattura è di 23 miliardi per l'industria farmaceutica e di 20 miliardi per quella delle attrezzature mediche. -Dovranno essere colmate le carenze attuali, dette "doughnut hole" (il buco nella ciambella), della copertura sanitaria degli anziani che beneficiano del programma Medicare. -Il progetto investe 11 miliardi di dollari in cinque anni negli ambulatori che attualmente hanno in cura 20 milioni di cittadini. -La riforma costerà 940 miliardi in dieci anni, ma gli esperti calcolano che ridurrà il deficit di 138 miliardi nei primi dieci anni e 1.200 miliardi nel decennio successivo. -La riforma non crea la Cassa pubblica d'assicurazione malattia, come auspicava la sinistra del partito democratico e promessa, in un primo tempo, dallo stesso presidente Obama. 22-03-2010 14:15 AUSTRIA/Razzismo: stesso livello di dieci anni fa "Nell'insieme dobbiamo purtroppo constatare che struttura e dimensione del razzismo non sono cambiate negli ultimi dieci anni", riassume Sonja Fercher, redattrice capo del Rapporto sul razzismo nel 2009 valido per l'Austria. Per Barbara Liegli del Servizio Antirazzismo Zara, il fenomeno dev'essere conosciuto in tutte le sue sfaccettature. Il rapporto infatti è solo la punta visibile dell'iceberg giacché, come indica uno studio europeo del 2009, gran parte delle vittime non sporge denuncia. L'anno scorso, Zara ha registrato 798 casi di discriminazione e nell'ultimo decennio 7.300. La maggioranza dei casi capita in un luogo pubblico -per strada, sui mezzi di trasporto, nelle manifestazioni. Ma anche i media hanno le loro colpe. Come quel reporter sportivo che ha commentato il premio dato a un atleta keniota con questa frase: "Gli spettano 15.000 euro con cui a casa sua potrà comprarsi qualche banana e qualche frutto esotico in più". Il rapporto si sofferma anche sulle discriminazioni razziali operate da istituzioni pubbliche e stigmatizza l'ethnic profiling contro georgiani e moldavi adottato in un'azione di polizia. 22-03-2010 15:42 ITALIA/Pubblicita' cosmetici ingannevole, Antitrust condanna L'Oreal a 270 mila euro di multa L'Antitrust ha inflitto una multa per 270mila euro a L'Oreal Italia per pratica commerciale scorretta. L'azienda di cosmetici è stata sanzionata per tre diverse pratiche commerciali con spot pubblicitari relativi a tre distinti prodotti anti-rughe e anti-cellulite: Lifactiv Retinol HA e Cellu-metric della Vichy e Ultralift di Garnier. L'Autorità garante per la concorrenza e il mercato ha inflitto una multa di 100 mila euro per la commercializzazione di Lifactiv Retinol Ha, la cui pubblicità prometteva "risultati visibili in 4 giorni" con la scomparsa totale delle rughe e di "prevenirle in toto". E' invece di 70mila euro la sanzione relativa a Cellumetric Vichy, che garantiva, secondo lo spot, una riduzione del 20% degli inestetismi della cellulite e una riduzione di un centimetro del giro-coscia. Secondo l'Agcm la documentazione offerta dalla società di cosmetici non offre un adeguato sostegno "ai vanti di efficacia espressi nei messaggi" pubblicitari. Una ulteriore multa di 100mila euro riguarda il prodotto Ultralift di Garnier, che prometteva risultati sicuri contro le rughe in due settimane. 22-03-2010 15:49 USA/Staminali e embrioni, l'Arizona verso una legge iper restrittiva Una proposta di legge sta avanzando nel Parlamento dell'Arizona per vietare alcuni tipi di ricerca con gli embrioni. In particolare, il testo prevede il divieto di creare cosiddetti "ibridi uomoanimale". Nonostante la scienza debba ancora produrre questo tipo di creature mitologiche, a metà fra minotauri e sirene, i sostenitori della legge parlano di prevenzione. Chi si oppone a questa legge accusa i proponenti di demagogia per impaurire e confondere gli elettori, bollandoli come i soliti antiabortisti. Fra i firmatari del testo vi sono parlamentari che hanno aderito ad una nuova campagna antiabortista che mira ad estendere lo status di persona fisica agli embrioni. Il Senato dell'Arizona, a maggioranza repubblicana, ha già approvato la sua versione del testo proposto. La Camera deve ancora votare, ma è probabile che la maggioranza conservatrice faccia sua la versione del Senato. La legge dell'Arizona proibisce già l'uso di fondi pubblici per la clonazione terapeutica umana e per la ricerca con embrioni o feti abortiti. L'Arizona sarebbe il secondo Stato dopo la Louisiana ad approvare una legge così restrittiva sulla ricerca biomedica. 22-03-2010 15:52 ITALIA/Annunci ingannevoli: Antitrust condanna agenzie matrimoniali, Feliceincontro e MeDyas L'Autorita' garante della concorrenza e del mercato contro le inserzioni su incontri gratuiti e su annunci matrimoniali ingannevoli. Nell'ultimo bollettino pubblicato, sono due le multe comminate dall'Antitrust ad altrettante imprese per pratica commerciale scorretta. In particolare, una sanzione di 10.000 euro e' stata deliberata dall'Autorita' nei confronti dell'agenzia matrimoniale Feliceincontro per la pubblicazione nella sezione 'matrimoniali' del settimanale di annunci gratuiti 'Aladino' di annunci che 'lascerebbero intendere, contrariamente al vero, che chiamando il numero telefonico indicato si venga in contatto direttamente con un inserzionista privato anziche' un'agenzia matrimoniale'. Messaggi, invece, commissionati dall'impresa professionista. Stessa delibera per un'altra agenzia matrimoniale. L'Antitrust ha sanzionato l'agenzia MeDyas, operante soprattutto in Lombardia, per la pubblicazione su alcuni inserti settimanali di annunci per promuovere incontri gratuiti, i quali - evidenzia l'Autorita' - lasciano 'erroneamente' intendere ai destinatari che gli inserzionisti siano privati cittadini, indicati per nome e caratteristiche personali, alla ricerca di una persona con cui avviare un rapporto finalizzato ad un eventuale matrimonio, anziche' un'agenzia matrimoniale che opera per propri clienti. Di qui, 'l'ingannevolezza' delle inserzioni, che celano la 'natura promozionale' delle stesse. Per pratica commerciale scorretta viene quindi irrogata una sanzione amministrativa di settemila euro alla titolare dell'impresa. 22-03-2010 16:17 USA/Cannabis terapeutica non incide negativamente su programmi di recupero L'uso terapeutico della cannabis non incide negativamente sui risultati dei programmi di recupero per tossicodipendenti. Questo il risultato di una ricerca pubblicata sulla rivista scientifica Harm Reduction Journal. Lo studio della Humboldt State University della California ha analizzato le conseguenze dell'uso medico di marijuana sugli individui in trattamento per tossicodipendenza. I risultati del trattamento per i pazienti che assumono cannabis terapeutica sono uguali o addirittura superiori ai risultati di altri soggetti in trattamento. "L'uso di cannabis non sembra compromettere il trattamento della tossicodipendenza del gruppo di pazienti che consumano cannabis terapeutica. Questo gruppo, sulla base dei dati preliminari, reagisce al trattamento della tossicodipendenza allo stesso modo o meglio di coloro che non consumano cannabis terapeutica in diverse importanti categorie di valutazione (ad esempio, il completamento del trattamento, il coinvolgimento in procedimenti penali, questioni pertinenti alla salute)", hanno concluso gli studiosi. "Questo studio esplorativo suggerisce che la cannabis terapeutica ... non incide negativamente sui risultati dei programmi di trattamento". 23-03-2010 09:52 SVIZZERA/Acqua scarsa: manifestazione a colpi di biberon Il 22 marzo, Giornata mondiale dell'acqua, l'organizzazione d'aiuto allo sviluppo Helvetas ha "invaso" la Piazza federale, sede del Governo svizzero, con 4.000 biberon, per ricordare che nel terzo mondo ogni giorno muoiono 4.000 bambini in conseguenza della mancanza d'acqua potabile. 23-03-2010 10:13 ITALIA/Mensa scolastica: senza pagamento bimbi a pane e acqua Montecchio Maggiore, provincia di Vicenza, amministrazione comunale Lega/Pdl. Spulciano i conti e trovano un buco di 150.000 euro nella mensa scolastica. Cinquantadue famiglie (22 italiane e 30 di immigrati) non pagano le rette dal 2005. Avvisi vari, a casa e nella scuola, di taglio del servizio se continua l'inadempienza. Nove continuano a non pagare (due italiane e sette di immigrati) e lunedi' 22 marzo ai bimbi di queste famiglie, all'ora del pranzo viene messa nel piatto una pagnotta mentre a tutti gli altri bimbi l'abituale cibo della mensa. Iniziativa del Comune con tutta la scuola all'oscuro: preside, insegnanti e bimbi "fortunati" si prodigano e dividono il loro cibo con i nove bimbi. 23-03-2010 10:51 ITALIA/Pedopornografia. Non e' reato fotografare in spiaggia i sederini dei bimbi. Cassazione La Cassazione (sentenza n.10981) ha accolto il ricorso di una persona che, sulla spiaggia di Ostia, aveva fotografato alcuni bimbi dicendo loro di girarsi si' che facevano vedere il sederino. Le sentenze precedenti avevano portato in galera l'uomo per pedopornografia. Secondo la Cassazione, invece, il reato non ci sarebbe perche' non ci sono state esibizioni o materiali rappresentativi connotati da un'allusione o un richiamo di tipo sessuale. 23-03-2010 10:57 U.E./Abiti religiosi consentiti anche in pubblico. Sentenza Corte Ue diritti uomo La condanna penale per chi indossa in un luogo pubblico vestiti e simboli religiosi e' in contrasto con l'art.9 della convenzione per la salvaguardia per i diritti dell'uomo e e le liberta' fondamentali. Cosi' la Corte europea dei diritti dell'uomo (sentenza del 23/02/2010 procedimento 41135/98). Nel 1986 alcuni fedeli della comunita' religiosa Aczmendi, si riunirono ad Ankara, capitale della Turchia, per una cerimonia religiosa, vestendo in luogo pubblico la caratteristica tunica nera e il copricapo; furono arrestati per aver violato le leggi turche sull'uso di cappelli e abiti religiosi. 23-03-2010 11:39 ITALIA/Sorpresa! Elezioni regionali, le gerarchie ecclesiastiche tifano Berlusconi A meno di una settimana dal voto sulle regionali la Cei, con il Cardinal Bagnasco, richiama i cattolici ai 'valori non negoziabili' che devono essere rispettati anche alle prossime votazioni per le regionali. I temi proposti sono degli 'evergreen', come ha detto subito la candidata del Pd nel Lazio Emma Bonino e cioe' la difesa della vita, l'aborto, la pillola Ru 486, ma anche una ritrovata moralita' della vita politica che deve ricalcare quella che nell'immediato dopoguerra porto' l'Italia a scalare posizioni nel'economia mondiale. Bagnasco con 19 pagine ripropone pari pari la questione dei cattolici alle urne e del voto ancorato ai valori che molti politici commentano come un sostegno pro Pdl e contro il Pd, o almeno contro candidature giudicate come eccessivamente laiche. Silvio Berlusconi, fino a tarda sera, evita l'argomento fedele alla liberta' di coscienza sui temi etici con cui ha plasmato il Pdl. Ma al voto cattolico, forse, ieri mattina ci ha pensato quando ha preso carta e penna per esprimere solidarieta' e vicinanza al Papa a seguito della lettera pastorale ai cattolici irlandesi dopo le denunce di pedofilia alla Chiesa. E allora, per il premier, la scelta del Pontefice diventa una 'risposta straordinariamente efficace', davanti a 'situazioni difficili' che diventano anche 'motivo di attacco' verso la Chiesa. Attacco che, anticipando anche le polemiche del pomeriggio, Berlusconi assicura che e' cosa lontana dalla 'nostra gente' che 'sa distinguere tra gli errori umani, di cui la storia e' piena, e gli enormi frutti di bene che sono nati e continuano a nascere dalla radice cristiana'. Diversa, ovviamente, la reazione della politica a Bagnasco. Emma Bonino, che assieme a Mercedes Bresso si e' sentita tirare in ballo in prima persona, commenta subito l'indiretto monito giuntole dal 'parlamentino' dei vescovi italiani. E' un 'evergreen. Non c'e' alcuna novita', sono le solite cose'. Anche il segretario del Pd cerca di non dar alimento alla polemica strettamente politica sulle prossime votazioni di domenica:' E' un discorso serio', dice commentando il richiamo morale rivolto dalla Cei affinche' non si perda la percezione del politico che ruba anche alla collettivita'. Bersani sembra abbozzare una risposta anche sui 'valori non negoziabili': 'Noi siamo perfettamente attenti non solo alla questione sociale ma anche a quello che la Chiesa da tempo definisce la questione antropologica. Non siamo assolutamente sordi a questo problema ma chiediamo che la politica possa prendersi la sua autonomia e la responsabilita' di affrontarlo. Su questi temi deve esserci il confronto e una risposta per i cittadini'. Un modo per non scendere sul terreno della possibile strumentalizzazione del richiamo in chiave strettamente elettorale ('Non ci vedo un appello elettorale' dice poi Bersani in serata). Piu' esplicita invece Livia Turco che loda le parole del segretario della Cei.'Ancora una volta da parte dei vescovi arrivano parole profonde e preoccupate sulla crisi economica e sociale ed apprezziamo l'invito alla moralita' della politica. Condividiamo il richiamo all'importanza di promuovere buone politiche per la famiglia'. Naturalmente ben diversa la valutazione che viene dalla maggioranza: sono parole - ha detto il capogruppo del Pdl al Senato, Maurizio Gasparri - che 'impegnano tutti i cattolici e soprattutto i cattolici impegnati in politica'. Noi 'siamo grati al cardinal Bagnasco per il suo contributo di chiarezza e saggezza'. Maurizio Lupi polemizza direttamente con la Bonino e con la sua definizione dell'intervento della Cei come un 'evergreen'.'Le parole del cardinale Bagnasco saranno anche, come dice in maniera sprezzante Emma Bonino, un evergreen, ma indicano l'unica strada possibile per costruire una societa' che ponga veramente al centro la persona e i suoi bisogni. Mi dispiace per la Bonino, ma la politica e' fatta di valori. Forse sara' un'idea non molto originale, di certo e' l'unica veramente vincente'.Insomma per Lupi quelle parole sono in gran parte 'ritagliate' per la candidata radicale alla regione Lazio anche perche' il cardinale ricorda temi, come le discriminazioni nei confronti della Sanita' cattolica che sono propri della campagna elettorale nel Lazio. C'e' anche parte del Pd critica l'uso strumentale che il Pdl fa 'dell'evergeen' della Cei, come il senatore Di Giovan Paolo che invita la maggioranza a non 'usare la dottrina della Chiesa come un menu alla carta'. Le uniche critiche dirette, esplicite, arrivano in serata dall'Idv 'Le parole di Bagnasco esprimono un legittimo punto di vista, tuttavia non sono condivisibili per un validissimo ed incontestabile motivo: la legge 194 ha ridotto il numero degli aborti ed ha eliminato la piaga delle mammane e delle interruzioni di gravidanza clandestine, causa di morte e dolore'. La "precisazione" - I valori legati alla bioetica, alla difesa della vita e del matrimonio fra un uomo e una donna, non possono essere divisi, nella valutazione dei cattolici in vista delle prossime elezioni Regionali, da quelli relativi ad aspetti sociali come l'accoglienza agli immigrati, il diritto alla casa e al lavoro. E' quanto si legge in una nota dei vescovi liguri dedicata alla prossima scadenza elettorale il cui primo firmatario e' il cardinale Angelo Bagnasco. La nota tende cosi' a correggere in parte quanto emerso dalla prolusione pronunciata ieri dal presidente della Cei al Consiglio episcopale permanente nella quale Bagnasco ha fatto un lungo riferimento alla questione aborto in relazione al voto della settimana prossima. Nel testo si afferma: ''Nell'approssimarsi della consultazione elettorale - diritto e dovere di ogni cittadino - desideriamo rivolgere ai fedeli e a tutti gli abitanti della nostra regione una parola che possa favorire la riconciliazione e il discernimento''. I particolare, poi, si fa riferimento al ''criterio guida per un sapiente discernimento tra le diverse rappresentanze'' che e' ''l'impegno programmatico, chiaramente assunto, di assicurare il pieno rispetto di quei valori che esprimono le esigenze fondamentali della persona umana e della sua dignita', valori che sono la condizione e il fondamento di una societa' veramente solidale''. ''Si tratta - prosegue la nota - di valori chiaramente e ripetutamente ribaditi dal magistero conciliare, postconciliare e pontificio e che possono essere sinteticamente richiamati: fra tutti, il rispetto della vita umana, dal concepimento fino alla morte naturale; la tutela e il sostegno della famiglia fondata sul matrimonio tra un uomo e una donna; il diritto di liberta' religiosa, la liberta' della cultura e dell'educazione. E quindi il diritto al lavoro e alla casa; l'accoglienza degli immigrati, rispettosa delle leggi e volta a favorire l'integrazione; la promozione della giustizia e della pace; la salvaguardia del creato''. ''Tali valori - si legge nel testo - non possono essere selezionati secondo la sensibilita' personale, ma vanno assunti nella loro integralita'''. E ancora prosegue la nota dei vescovi liguri, tali valori ''solo nel loro insieme esprimono una concezione dell'uomo, della comunita' e del bene comune, che costituisce il centro della Dottrina Sociale della Chiesa, e rivelano quel collegamento tra etica della vita ed etica sociale che Papa Benedetto XVI ha piu' volte sottolineato: ''non puo' avere basi solide una societa' che - mentre afferma valori quali la dignita' della persona, la giustizia e la pace - si contraddice radicalmente accettando e tollerando le piu' diverse forme di disistima e violazione della vita umana, soprattutto se debole ed emarginata'' . 23-03-2010 11:53 ITALIA/Sindacato Polizia: espulsioni non colpiscono criminali, ma vittime 'Magari espellessimo i veri criminali, sempre piu' spesso riaccompagniamo alla frontiera lavoratori irregolari, a volte denunciati da italiani che vorrebbero il loro posto di lavoro. Questo tipo denunce, con la crisi economica, sono cresciute'. Lo afferma Felice Romano, segretario generale del sindacato di polizia Siulp, in un'intervista pubblicata oggi su www.stranieriinitalia.it, il portale dell'immigrazione. 'Paradossalmente - spiega Romano - riusciamo ad identificare ed espellere molto piu' facilmente i cittadini stranieri che sono arrivati regolarmente in Italia, avevano un permesso di soggiorno, ma poi con la crisi e per la complessita' della legge sull'immigrazione hanno perso il lavoro e il permesso. Con chi e' arrivato irregolarmente e' molto piu' difficile'. Il segretario del Siulp denuncia poi la mancanza di fondi per gli accompagnamenti alle frontiera. 'Sono mesi racconta - che i poliziotti anticipano i soldi per gli accompagnamenti alla frontiera, da quelle per l'albergo a quelle per i pasti. In Trentino, non appena i poliziotti hanno detto basta, sono stati annullati servizi gia' predisposti'. 23-03-2010 13:19 USA/Doppia visione: aumentano i consumatori di Internet e tv in contemporanea Sono sempre più numerosi gli statunitensi che passano il tempo a navigare in Internet guardando simultaneamente la tv. Lo indica lo studio annuale di Nielsen sull'uso dei media. I dati: in un anno il numero è aumentato del 4,6%, ma soprattutto è salito del 34,5% il tempo passato in questa doppia attività. Complessivamente, il 59% delle persone intervistate sostiene di farlo almeno una volta al mese. Dall'indagine si ricava che Internet e tv non sono concorrenti, bensì complementari. Il tempo trascorso davanti al piccolo schermo continua a progredire leggermente (+0,8% in un anno), quello passato a navigare in Internet è sceso del 2%, ma il numero di persone che utilizzano la Rete è fortemente cresciuto (+18,2%). Lo studio indica che l''uso dei video online continua a crescere, ma fuori dall'orario di grande ascolto della tv. La fascia oraria dalle 20 alle 23 è la preferita per la tv, mentre i video online si guardano piuttosto tra mezzogiorno e le 18, con un picco alle 16, ossia in orario d'ufficio. 23-03-2010 14:37 FRANCIA/Metà delle acque di superficie è di scarsa qualità In Francia il 53% delle acque di superficie (corsi d'acqua, acque costiere...) non si trovano in "buono stato ecologico", rileva un documento del ministero dell'Ecologia. Secondo le cifre pubblicate nella Giornata mondiale dell'Acqua, il 38% della massa d'acqua di superficie è di qualità "media", l'11% "mediocre" e il 4% in "cattivo stato ecologico" (contro il 45% in situazione buona o molto buona). Un'acqua in buono stato è un'acqua "in qualità e quantità sufficiente per garantire il funzionamento durevole degli ecosistemi e per soddisfare gli usi". Lo stato ecologico scaturisce dalle analisi su biodiversità (animale e vegetale), concentrazione di fosforo e nitrati, stato della costa e degli argini, continuità dei corsi d'acqua (presenza di sbarramenti o ostacoli). 23-03-2010 14:40 AUSTRALIA/Vini d'annata taroccati: smascherabili grazie alla bomba atomica L'età certa di un vino la si può ricostruire mediante il carbonio proveniente dall'esplosione di una bomba atomica. Tracce di carbonio radioattivo vengono infatti intrappolate dall'uva attraverso l'anidride carbonica (CO2) atmosferica e trasformate in alcol e altri composti. In base alla quantità dell'isotopo radioattivo carbonio 14 (C14) trovato nel vino si può dunque risalire all'annata, spiegano i ricercatori australiani diretti da Graham Jones della University of Adelaide. Gli esperimenti atomici della fine degli anni '40 avevano aumentato rapidamente il volume di C14 nell'atmosfera. Dalla fine dei test (1963) la concentrazione di C14 viene diluita dal diossido di carbonio dei carburanti fossili. Il grado della diluizione permette di stabilire l'anno di maturazione delle uve da cui proviene un determinato vino, giacché le piante, e dunque le viti, assorbono dall'aria la CO2 incluso il C14. Questo metodo potrebbe aiutare a smascherare i vini "taroccati". 23-03-2010 14:56 SPAGNA/Campagna antiaborto. I vescovi giocano con le parole e il social network cassa il video Nella sua lotta contro la nuova legge sull'aborto che entrerà in vigore il prossimo 5 luglio, la Conferenza episcopale spagnola sta dispiegando tutti i mezzi per rendere manifesta la propria radicale opposizione. Dopo aver diffuso una pubblicità di grande impatto attraverso i manifesti, ha optato per strumenti più sofisticati come i social network. I dirigenti del clero spagnolo hanno riversato la loro immaginazione sul sito esuntuenti.com, con un video che mostra l'ecografia di un feto, senza sottofondo musicale, accompagnato solo dal suono del battito cardiaco. Il video dura una decina di minuti, e si può vedere in continuazione il viso del feto. Il video e' stato riversato da ieri anche sui social network, incluso Tuenti, la principale rete sociale spagnola (8 milioni di utenti, piu' di Facebook). Tuenti, pero', a metà pomeriggio, ha deciso di ritirare la campagna. "Non ci sta bene l'uso del marchio che si stava facendo", hanno spiegato fonti di Tuenti. Succede che il gioco di parole ideato dai vescovi, "Es un tù en ti" ("Sei tu in te") evochi, o meglio, riproduca con esattezza, il nome della società. 23-03-2010 14:58 SPAGNA/Risarcite le vittime del talidomide... 40 anni dopo Le vittime spagnole del talidomide, le poche ancora in vita, saranno indennizzate quarant'anni dopo che il farmaco è stato proibito. Il Governo sta infatti preparando un decreto per risarcire i 24 sopravvissuti identificati, tramite l'accantonamento di 1,59 milioni di euro nel bilancio di quest'anno. Ognuno di loro riceverà dai 30.000 ai 100.000 euro, a seconda del grado di disabilità. Alla fine degli anni '50 il laboratorio tedesco Gruenenthal mise in commercio il talidomide contro la nausea e il vomito nei primi tre mesi di gravidanza. E fino al 1963, migliaia di donne incinte ne hanno fatto un abbondante uso. Solo quando i medici rilevarono gravi malformazioni nei neonati, soprattutto alle braccia e alle gambe, il farmaco è stato vietato. L'Associazione delle Vittime del Talidomide (Avite) calcola che la Spagna, per il fatto d'aver nascosto il problema tanto a lungo, e per il ritardo con cui ha deciso il ritiro del farmaco, possa essere uno degli Stati con il maggior numero di vittime. 23-03-2010 15:03 SVIZZERA/Diritti d'autore: una tassa sulla memoria dei cellulari La Commissione arbitrale per i diritti d'autore e affini ha deciso che, come avviene già per i lettori Mp3, anche i telefonini cellulari abilitati a scaricare file audio e video dovranno essere soggetti a una tassa sul copyright. In precedenza c'erano state delle trattative tra organizzazioni di consumatori e quelle in difesa dei diritti degli autori, che però non sono andate in porto. Se gli autori chiedevano 80 centesimi di franco (55 cent di euro) per gigabyte di supporti di memoria inseriti nei telefonini, la Commissione ne ha fissati 30 (20). La tassa parte il primo luglio 2010 e vale fino al 2011. Ma la decisione può ancora essere impugnata davanti al Tribunale amministrativo federale. 23-03-2010 15:18 GRAN BRETAGNA/I soldi ci rendono felici solo se siamo più ricchi degli altri I soldi fanno la felicità solo se ne possediamo più degli amici, dei parenti e dei colleghi, indica uno studio britannico. In altre parole, la felicità dipende dallo status sociale misurato con quello dei nostri legami e contatti diretti. Il responsabile dello studio, Chris Boyce dell'Università Warwick: "Sembra che il guadagno di un milione all'anno non basti a rendere felice chi ha degli amici che ne guadagnano due". Ciò potrebbe spiegare perché negli ultimi quarant'anni le persone non siano più felici malgrado la crescita generalizzata del benessere economico, Per lo studio, apparso su Psychological Science, sono stati raccolti per sette anni i dati su reddito e stato di felicità delle persone. 23-03-2010 17:40 SPAGNA/Reati d'opinione, 18 mesi di carcere per vignette pro Al Qaida La procura della Audiencia Nacional spagnola ha confermato ieri la richiesta di 18 mesi di carcere per il fumettista spagnolo Gonztal Royo, accusato di un reato di apologia del terrorismo per aver diffuso in internet migliaia di messaggi e decine di vignette e video dove chiede ai capi di Al Qaida e ai mujaheddin in generale di riconquistare Al Andalus -quella parte di penisola iberica che fu dominio arabo tra il 711 ed il 1492-, riferisce El Mundo. Royo si e' difeso durante il processo affermando che il suo obiettivo era far recuperare alla Spagna "lo splendore del califfato". Tra le vignette pubblicate dallo spagnolo, ci sono marines disegnati nel mirino, o le Twin towers in fiamme che cadono su migliaia di persone vestite da 'sanfermineros' (chi corre nella festa dei tori di Pamplona vestito di bianco con fazzoletto rosso al collo), con le quali lo spagnolo partecipo' ad un concorso di fumetti antisemiti organizzato dall'Iran. "Se fossi un mujaheddin taglierei con uno stiletto, mantenendo il prigioniero vivo per 30 secondi mentre ingoia il suo sangue", si legge in uno dei migliaia di messaggi da lui pubblicati in internet. Nel processo, Royo si e' detto pentito e disposto a chiedere scusa "tutte le volte necessarie" oltre che a fare volontariato per organizzazioni di vittime del terrorismo. Per gli psicologi l'uomo ha "una personalita' immatura e una bassa autostima" che gli impediscono di "controllare la sua emotivita'". 23-03-2010 17:49 CINA/Censura. Google si sposta ad Hong Kong e Pechino ha limitato l'accesso al motore di ricerva Il governo di Pechino ha limitato l'accesso a Google da parte degli internauti cinesi, come prima risposta alla decisione della compagnia di Mountain view di spostare il proprio motore di ricerca in cinese sui server di Hong Kong, che sono liberi da censura. Lo scrive oggi il New york Times, spiegando che i computer del governo sono riusciti a bloccare gli accessi ai contenuti o a filtrare i collegamenti a determinati link. Secondo il quotidiano americano, e' possibile che vi siano altre ritorsioni nei confronti di Google. La principale societa' di telefonia mobile cinese, China Mobile, potrebbe infatti cancellare l'accordo in base al quale Google opera come motore di ricerca per i servizi Internet dei suoi telefonini. Non e' invece detto che vi siano conseguenze sulle attivita' in Cina del settore ricerca e pubblicita' e di Google. Il governo di Pechino ha stigmatizzato oggi il passo di Google, definendolo "totalmente sbagliato", e i media di stato hanno accusato la compagnia americana di politicizzare Internet tentando di veicolare messaggi di stampo occidentale verso gli utenti cinesi. Una fonte occidentale citata dal quotidiano sottolinea che ormai la Cina considera la questione della liberta' di Internet fra gli "interessi chiave", ovvero le questioni di sovranita' nazionale, come Taiwan e il Tibet, sulle quali non sono tollerati interventi esterni. Non a caso la vicenda di Google s'inserisce fra gli elementi della recente tensione fra Stati Uniti e Cina. 23-03-2010 18:01 GRAN BRETAGNA/Internet, regole e censura: manifestazione contro nuova legge, liberticida Netizens', il popolo della Rete, in piazza mercoledi' in Gran Bretagna contro il Digital economy bill, la nuova legge per regolamentare Internet che il Parlamento britannico sta approvando in tutta fretta, in vista delle prossime elezioni politiche. Le iniziative promosse Open Rights Group intendono chiedere ai parlamentari un adeguato approfondimento delle norme in corso di approvazione, per evitare che fondamentali liberta' digitali dei cittadini vengano limitate con "troppa leggerezza. Internet - sostengono i promotori delle proteste - e' uno strumento vitale per il lavoro, l'istruzione, la politica e il tempo libero e il suo uso non puo' essere vietato con facilita'. Altri servizi importanti come acqua, gas, elettricita' o telefono non vengono tagliati con modi altrettanto spicci, ma soltanto con precise motivazioni". La preoccupazione e' per una possibile introduzione della disciplina cosiddetta 'three strikes', ovvero la disconnessione automatica da Internet degli utenti sospettati di violazione del copyright dopo tre avvertimenti, per altro gia' recentemente introdotta dalla nuova legge francese in materia. Ma il governo inglese intenderebbe adottare anche altre norme particolarmente severe: il filtraggio di alcuni siti Internet (una sorta di censura alla 'cinese', sostengono gli attivisti per un Web libero) e anche il divieto di utilizzo di reti WiFi aperte e pubbliche. Poiche' Internet non e' solo un mezzo di scambio di contenuti protetti dal diritto d'autore, secondo Open Right Group, i legislatori inglesi ignorerebbero il fatto che la nuova legge potrebbe impedire la normale circolazione delle informazioni, perfettamente lecite, fra gli utenti. Insomma, per i difensori della liberta' di Internet, che sempre di piu' in Europa fanno riferimento all'esperienza del Partito pirata svedese, che ha conquistato due seggi al Parlamento europeo, "le pratiche della condivisione del sapere, della collaborazione creativa e della libera espressione individuale che le tecnologie digitali rendono possibili non sono affatto qualcosa da temere, ma piuttosto sono l'anteprima di nuove modalita' di produzione e distribuzione dell'informazione e della cultura, con un enorme potenziale positivo in termini di accesso all'educazione, all'innovazione competitiva e alla partecipazione democratica". Obiettivi antagonisti a quelli della lobby delle 'major' della produzione intellettuale, che si battono a livello mondiale per l'inasprimento del copyright e contro la pratica del 'file sharing'. 23-03-2010 18:18 U.E./Pubblicita' online: Google assolta, e' lecito usare nome del concorrente come 'meta tag' Oggi, la Corte Europea di Giustizia ha confermato che Google non ha violato il diritto dei marchi nel consentire agli inserzionisti l'acquisto di parole chiave (meta tag) corrispondenti ai marchi di impresa dei loro concorrenti. E' stato anche confermato che la legge europea che protegge gli hosting service provider si applica anche al programma pubblicitario Google AdWords. E' importante che sia stato ribadito questo principio fondamentale alla base del libero flusso di informazioni attraverso la Rete". Cosi' il gigante dei motori di ricerca Google ha commentato la decisione della corte del Lussemburgo sulla causa intentata da Louis Vuitton in merito alla vendita di parole chiave relative a marchi all'interno del servizio 'Adwords'. L'azienda di Mountain View osserva che "alcune aziende vogliono limitare la scelta degli utenti attraverso un'estensione della legge di tutela dei marchi, che finisca per comprendere anche l'uso delle parole chiave nella pubblicita' online". Per Google "costoro vogliono essere in grado di esercitare un maggiore controllo sulle informazioni disponibili per gli utenti, al fine di impedire ad altre societa' di fare fare pubblicita' quando un utente inserisce il loro marchio in un motore di ricerca. In altre parole, la loro volonta' e' controllare e restringere la quantita' di informazioni che gli utenti possono visualizzare in risposta alle loro ricerche". Dopo aver sottolineato che per Google il principio fondamentale resta "che la pubblicita' debba avvantaggiare gli utenti" assicurando "informazioni commerciali che siano pertinenti e utili" nel commento si sottolinea che "questo caso non riguarda la nostra volonta' di rivendicare il diritto di ospitare messaggi pubblicitari di beni contraffatti. Google ha regole molto severe che vietano la pubblicita' di falsi, poiche' questa pratica si traduce in una cattiva esperienza per gli utenti". 23-03-2010 18:27 ITALIA/Elezioni senza regole. Elettori infuriati, il Garante apre istruttoria e ribadisce l'ovvio: non ammesse telefonate senza consenso Il Garante per la protezione dei dati personali ha avviato un’istruttoria sul rispetto delle regole che sovrintendono al corretto uso dei dati personali degli elettori da parte di partiti e candidati in vista delle prossime elezioni regionali. La decisione è stata presa a seguito delle numerose segnalazioni pervenute da parte di cittadini, che lamentano di aver ricevuto telefonate di propaganda elettorale senza il loro consenso, e di esposti presentati anche da associazioni di consumatori. Le regole fissate dal Garante con il provvedimento generale del 2005 e di recente confermate con il provvedimento dell’11 febbraio (G.U. del 22 febbraio, n.43) prevedono che per effettuare telefonate a scopo elettorale, specie se preregistrate, o inviare Sms e Mms è necessario aver prima acquisito il consenso degli interessati. Per quanto riguarda in particolare i dati degli abbonati presenti negli elenchi telefonici, essi sono utilizzabili esclusivamente se accanto al nome e all’indirizzo dell’abbonato figurano il simbolo (la cornetta) che attesta la disponibilità a ricevere telefonate. 23-03-2010 18:37 ITALIA/Elezioni. L'Agcom alle tv nazionali: siate equilibrate, altrimenti ... E’ ormai indifferibilmente tempo che nei programmi di informazione, e in primis nei notiziari, acquistino il dovuto rilievo i temi politico-elettorali, al fine di consentire ai cittadini una corretta e completa conoscenza di tutte le liste in competizione e dei loro programmi elettorali. È questo l’invito rivolto dall’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni alle emittenti televisive nazionali. Ricordando il richiamo al riequilibrio dell’informazione rivolto l’11 marzo scorso e riservandosi di valutare nella prossima riunione della Commissione Servizi e Prodotti in quale misura tale riequilibrio abbia avuto luogo, l’Agcom ha invitato le emittenti nazionali a voler assicurare la più ampia ed equilibrata presenza e possibilità di espressione a tutte le liste in competizione, garantendo parità di trattamento ed analoghe opportunità di ascolto. L’Autorità verificherà, con costante monitoraggio, il rispetto dei principi di completezza, correttezza, equità, imparzialità e parità di trattamento di tutte le liste concorrenti e, in caso di inosservanza, adotterà i provvedimenti previsti dalla legge. ------------------------------------------COMUNICATI 17-03-2010 10:44 Todomondo. Non ci sono soldi per risarcire i turisti truffati Il Tribunale di Genova ha deciso di non procedere all'accertamento del passivo di Todomondo Spa, in quanto non "è prevedibile la realizzazione di alcun attivo da distribuire ai creditori concorsuali". In altre parole, non ci sono soldi da restituire ai consumatori che sono rimasti fregati. (1) Entro il 27 marzo 2010, i consumatori che hanno già presentato domanda di ammissione al passivo, potranno fare reclamo presso la Corte d'Appello di Genova opponendosi al provvedimento di non luogo a procedere del Tribunale. Per fare questo è necessario munirsi di legale e offrire elementi concreti che possano convincere i giudici d'Appello che in realtà i soldi per i consumatori ci sono. I consumatori, ultima ruota del carro, sono rimasti fregati, come prevedibile. Gli amministratori di Todomondo si sono ben guardati dal lasciare anche solo un centesimo per i clienti a cui hanno venduto per mesi servizi che sapevano benissimo di non poter effettuare. In gergo si chiama truffa, reato di cui questi amministratori dovranno ora rispondere. Qui la nostra scheda pratica sul fallimento di Todomondo (1) La comunicazione del curatore fallimentare 17-03-2010 12:41 Roma. Taxi, si applica ancora il sovrapprezzo di due euro per chi parte dalla stazione Termini nonostante il Tar l'abbia abolito. Sollecito ad Alemanno Primo Mastrantoni Il Tar l'aveva abolita ma si continua ad applicare. Ci riferiamo al sovrapprezzo di due euro, oltre la tariffa ordinaria, dovuta da coloro che salgono sui taxi in servizio alla stazione Termini. L'insegna con l'indicazione del costo aggiuntivo troneggia ancora sul marciapiede della maggiore stazione della capitale. E' quanto ci viene segnalato da alcuni passeggeri che ci hanno chiesto i motivi ti tale supplemento. La novita', si fa per dire, e' che dal mese scorso il Tar del Lazio aveva annullato l'ordinanza con la quale si disponeva l'addizionale di 2 euro. Il supplemento era legato all'obbligo di turni fissi che imponevano, a rotazione, la presenza di un certo numero di taxi presso la stazione Termini. Non ci risulta che i turni fissi ci siano ancora, motivo ulteriore di eliminazione della sovrapprezzo. In attesa che si faccia una nuova ordinanza sulle tariffe, sollecitiamo il sindaco di Roma, Gianni Alemanno, a ordinare la dovuta vigilanza affinche' la decisione del Tar sia rispettata e a disporre la rimozione del cartello con le vecchie tariffe aggiuntive. 17-03-2010 14:07 Canone/imposta Rai. Tra Governo e opposizione: poveri contribuenti, in che mani sono i loro soldi... Vincenzo Donvito C'e' una merce di scambio, nell'ambito del “mercato” dell'informazione pubblica, che, pur se assurda e causa di abuso di posizione dominante, e' voluta, difesa, mantenuta e utilizzata alla bisogna dai demagoghi di turno. Stiamo parlando del cosiddetto canone Rai, cioe' l'imposta che si deve pagare per il mero possesso di un apparecchio tv. I demagoghi che usano questa merce sono sia al Governo che all'opposizione. Dipende dai momenti e dalle opportunita' politiche. Ricordiamo, tra le ultime, la campagna abolizionista dei quotidiani filo-governativi “Il Giornale” e “Libero” e quella attuale del quotidiano dell'opposizione “l'Unita'” per il cosiddetto scippo dell'informazione pubblica che, in campagna elettorale, non trasmette talk-show informativi: si chiede la restituzione (o un uso diverso da quello preposto) di un dodicesimo del canone Rai si' da sopperire ad un mese di assenza di informazione. Per capire il contesto civico, giuridico e politico di quanto accade oggi, come contributo all'opacita' e alla confusione, contro la decisione Rai si sono anche inserite alcune associazioni di consumatori che hanno detto che intendono avviare una Class Action per la restituzione di questo dodicesimo del canone... materia, questa, esclusa da quelle possibili con class action... Ma ecco che arriva l'on. Alessio Butti, capogruppo del Pdl in Commissione di Vigilanza Rai, a dar man forte alla chiarezza: “devastante la proposta di evasione del canone”... solo pochi mesi fa, non solo era in atto la campagna dei due quotidiani filo-governativi ma anche il leader del suo partito, nonche' capo del Governo, paventava inviti al non-pagamento del canone visto come la Rai si comportava male nei suoi confronti. Poveri contribuenti italiani, in che mani sono i loro soldi.... Qui il nostro specifico canale web sulla tematica “Canone Rai” 18-03-2010 10:07 Elezioni, programmi e promesse. Le tasse Primo Mastrantoni In questa tornata elettorale fioriscono i programmi dei vari candidati alla guida dei governi regionali. Elenchi dettagliati che riguardano vari settori di competenza locale. Purtroppo i programmi sono, appunto, come i fiori: appassiscono in un batter d'occhio. Se va male, cioe' se non si riescono ad attuare, si puo' sempre portare a giustificazione l'impossibilita' di realizzarli, causa il dissesto finanziario, per esempio, lasciato dal precedente governo o la congiuntura economica sfavorevole. Un tema cui gli italiani sono particolarmente sensibili sono le tasse, o meglio la loro diminuzione. Ricordiamo ancora, a 9 anni di distanza, una famosa trasmissione televisiva durante la quale il candidato alla presidenza del governo, Silvio Berlusconi, sottoscrisse un contratto con gli italiani nel quale si impegnava a ridurre la tassazione al 23% per i primi 100mila euro e al 33% per i successivi. Non se ne fece nulla. Nell'aprile del 2008, durante un convegno dell'Ance (associazione dei costruttori), Berlusconi ribadi' che il prelievo fiscale corretto deve aggirarsi intorno a un terzo del reddito, se invece le "tasse sono tra il 50 e il 60% e' troppo e cosi' e' giustificato mettere in atto l'elusione o l'evasione". Alle parole non sono seguiti i fatti. Nell'intervento di ieri alla Camera dei Deputati, il ministro dell'Economia, Giulio Tremonti, ha dichiarato che il governo non ha imposto (per ora, diciamo noi) altre tasse. Gia', ma non c'era la promessa, decennale, di diminuirle? Allora a che servono i programmi e le promesse? A ben poco, perche' c'e' sempre una contingenza sfavorevole che ne impedisce l'attuazione. Le considerazioni appena fatte le possiamo trasferire nell'attuale campagna elettorale, per questo o quello schieramento politico. Chi si ricordera' tra 5 anni dei programmi e delle promesse fatte oggi? Sarebbe interessante fare un quadro sinottico con promesse e realizzazioni relative alle elezioni regionali del 2005. Sembra che non interessi a nessuno. 18-03-2010 11:27 Commissione massimo scoperto. Bankitalia chiede abolizione... ma e' gia' abolita! Perche' non sanziona? Vincenzo Donvito Bankitalia ha chiesto al ministero dell'Economia di ''vietare la commissione di massimo scoperto e permettere la sola commissione per la messa a disposizione dei fondi, omnicompresiva e proporzionale''. Tale commissione era gia' stata abolita, pero' le banche hanno 'interpretato male' le nuove norme ed ecco che Bankitalia applica la politica del riannuncio. La cosa e' grave anche perche', dopo l'abolizione di questa commissione il 29 gennaio 2009, le banche, che avevano l'impegno di adeguare tutti i conti gia' esistenti entro fine giugno 2009, non solo hanno modificato il nome al medesimo balzello, ma lo hanno anche reso piu' oneroso per il correntista (1). Una situazione in cui avevamo anche chiesto l'intervento di Bankitalia lo scorso settembre 2009 (2) e su cui non abbiamo avuto risposta. Risposta che ci arriva grossomodo oggi con questa richiesta di Bankitalia formulata in commissione Finanza e Tesoro del Senato... la politica del riannuncio, per l'appunto. Facciamo una domanda semplice: ma quando c'e' gia' una norma prevista dalla legge e questa norma viene disattesa, l'autorita' di controllo non dovrebbe sanzionare i trasgressori? Perche' Bankitalia e' cosi' indulgente? .... facciamo finta di essere nati oggi e aspettiamo candidamente una risposta.... (1) Banca. La bufala delle nuove norme sulle commissioni di massimo scoperto... rientrano le vecchie dalla finestra (2) Commissione massimo scoperto conti bancari. Lettera a Bankitalia contro prepotenza e illegalita' delle banche 19-03-2010 10:30 Coop Firenze e pubblicita' ingannevole: l'Antitrust acquisisce la denuncia Aduc Lo scorso due marzo avevamo denunciato all'Antitrust la pubblicita' di UniCoop Firenze che ha questo slogan: “Contro il carovita per sempre. Una diminuzione dei prezzi di vendita fino al 20% per sempre”, che ancora campeggia sul sito della cooperativa. Ora ci e' giunta comunicazione che l'Antitrust verifichera' la rilevanza dei fatti segnalati, e che la pratica e' la numero PS5720. Riteniamo tale pubblicita' ingannevole, perche' fa una promessa praticamente impossibile da mantenere. Cosa vuol dire uno sconto del 20% per sempre? Rispetto a cosa, quanto e quando? Sembra proprio che questo “per sempre” non sia e non possa essere vero, e infatti e' gia' stato oggetto di condanna dell'Antitrust, con queste argomentazioni: “... termini enfatici e categorici possono essere utilizzati nella comunicazione pubblicitaria solo quando corrispondono alle reali condizioni dell’offerta che si intende promuovere e (l'Autorita': ndr) ha ritenuto la dicitura 'per sempre', cosi' perentoria ed accattivante, idonea ad indurre in errore i consumatori sul carattere permanente delle condizioni delle offerte. In conclusione, l’espressione 'per sempre' così come riportata negli spot in contestazione, non essendo corredata da elementi idonei a circoscriverne la portata, lascia di per se' intendere che le condizioni economiche pubblicizzate rimarranno invariate nel tempo rischiando di ingenerale la convinzione in una condizione impossibile... l’espressione si traduce, piuttosto, in una rassicurazione generica ed incontrollabile circa l’invariabilita' delle condizioni...”. 19-03-2010 12:45 Aduc Immobili – Avviso di convocazione dell’assemblea di condominio e posta elettronica certificata Alessandro Gallucci Il Tribunale di Bari, con sentenza n. 642 del 23 febbraio 2010, ribadisce che in materia di forma dell’avviso di convocazione dell’assemblea di condominio la legge non pone vincoli. Cio’ vuol dire che, in assenza di particolari disposizioni del regolamento di condominio, l’avviso d’indizione dell’assemblea potra’ essere comunicato in qualunque modo, anche oralmente. Unico limite: si deve essere in grado di dimostrare che il condomino sia stato avvisato nei termini fissati dalla legge (almeno 5 giorni prima dell’adunanza). La sentenza e’ importante sotto due punti di vista: - si ribadisce che, in assenza di specifiche disposizioni di legge, al condominio e’ applicabile quel principio di liberta’ delle forma degli atti giuridici; non poco in un periodo di esasperato formalismo e burocratizzazione; - proprio questa liberta’ di forme agevola l’utilizzo di particolari strumenti tecnologici anche in materia di condominio, per esempio la posta elettronica certificata. In sostanza, non v’e’ dubbio di ritenere che l’avviso di convocazione dell’assemblea di condominio possa essere spedito anche in forma elettronica laddove sia poi possibile avere certezza del suo ricevimento. Si tratta di uno strumento che, se utilizzato, permetterebbe un enorme risparmio in termini di costi e tempi, con buona pace delle tanto contestate spese postali! 19-03-2010 12:57 Grassi. Sono tutti dannosi? Crollo di un mito Primo Mastrantoni I grassi son tutti dannosi per la salute? O meglio, gli acidi grassi, che sono i componenti fondamentali dei grassi (lipidi), hanno qualche ruolo nelle malattie cardiovascolari, nel diabete, nell'obesita' e in certi tipi di cancri? L'Agenzia francese di sicurezza alimentare (Afssa) ha pubblicato un parere sull'apporto nutrizionale di questi acidi. Oggi non si dispone di dati scientifici soddisfacenti per affermare quale quantita' e quale tipo di acidi grassi dobbiamo assumere al giorno per vivere in buona salute, spiega in sostanza Eric Bruckert, esperto nella prevenzione di malattie cardiovascolari. Secondo Bruckert servirebbero sperimentazioni di un'ampiezza tale che la tecnologia disponibile non consente. Quello che si puo' dire e' che una particolare tipologia di acidi grassi, "i trans", presenti nella margarina e nei dolci di pasticceria, sono gli unici grassi il cui effetto e' d'aumentare il colesterolo cattivo e di ridurre quello buono. Anche le patate fritte (fast food) contengono una elevata percentuale di "trans". Allo stesso modo e' vivamente sconsigliato il consumo di olio di palma e olio di copra (cocco). Tale tipologia di grassi rende piu' rigide le membrane cellulari, puo' alterare il lume dei vasi e provocare malattie croniche o degenerative. Per il resto, l'Afssa ritiene che i grassi acidi tanto vilipesi possano essere assunti, ancorche' in quantita' ragionevole. 1 9-03-2010 15:23 Firenze e gestori carri attrezzi. I nuovi luddisti/boia in linea con le politiche che confondono diritti con disagi... per gli altri Il Comune di Firenze sta tentando una nuova politica in materia di pulizia strade e rimozione delle auto: molto difficile e per il momento con scarsi risultati, ma e' troppo presto per indicare un fallimento e cercare alternative. Crediamo che sia necessario ancora un po' di tempo. Ma, al momento, una cosa e' certa: li' dove gli esperimenti sono partiti, l'incubo della ricerca del parcheggio la notte della pulizia strada, e relativa rimozione dell'auto, e' un po' attenuato. Si spererebbe che in questa situazione tutti siano comprensivi e diano una mano, evitando le difese meramente corporative delle proprie posizioni di privilegio. Non e' cosi' per i gestori dei carri attrezzi che, vistosi diminuito il lavoro, non hanno avuto dubbi: occupati gli uffici dell'assessorato alla Mobilita' hanno protestato contro questa nuova politica, meno rimozioni significa meno lavoro per loro e, quindi, rivendicano una sorta di ritorno alla politica precedente. E' come se in un Paese, abolita la pena di morte, i boia protestassero contro i governanti perche' son rimasti senza lavoro. Questo e' un esempio estremo, ma non bisogna andare molto in la' nella storia per ricordare il movimento dei luddisti che, all'inizio del 1800, visto che con l'introduzione delle macchine i loro salari erano bassi e il lavoro veniva meno, esprimevano la loro rabbia distruggendo queste macchine. Roba vecchia e superata? Mica tanto! Oggi abbiano i novelli luddisti/boia che, invece di essere sul e nel mercato con l'offerta delle proprie prestazioni, non trovano di meglio che insistere perche' la vita dei cittadini -tutti- che forse trarra' un giovamento da questa nuova politica dell'amministrazione, continui invece ad essere un incubo. Una “filosofia” di vita e della politica che trova conforto anche in tutti quei lavoratori di servizi di pubblica utilita' (e non solo) che, per protestare contro questa o quell'altra vessazione dei propri datori di lavoro, bloccano i treni, gli autobus, le strade, gli aeroporti con danni per tutti i cittadini, nonche' altri lavoratori che subiscono ritardi e danni per questi disagi. Ci auguriamo che sui carri attrezzi il Comune tenga duro e, nel contempo, dia qualche indicazione a questi lavoratori per come poter offrire le proprie prestazioni senza nocumento con tempi e modi delle nuove politiche. 20-03-2010 15:21 Censura. Sequestro Labos Editrice. Provvedimento d'urgenza dieci anno dopo la pubblicazione? Vincenzo Donvito Un giudice del Tribunale di Sondrio, accogliendo un ricorso d'urgenza ha ordinato la rimozione dal sito internet di Labos Editrice di alcuni articoli, pubblicati sul periodico mensile “'l Gazetin” tra il settembre 2000 e l'aprile 2001 e archiviati online nella documentazione del “Caso fallimento Gianoncelli” (1). Un provvedimento d'urgenza 10 anni dopo la pubblicazione? C'e' qualcosa che non torna. Il curatore fallimentare, per la pubblicazione di questa documentazione, aveva perso una causa per diffamazione intentata contro l'editore, poi aveva vinto in Appello (e nulla era stato eccepito per la pubblicazione degli atti in web); ora si attendono gli esiti del ricorso in Cassazione dello stesso editore. Dov'e' l'urgenza, visto che anche la condanna della Corte d'Appello e' di due anni fa? Vediamo due aspetti: 1 - Dice il giudice, con l'ordinanza dello scorso 17 marzo: “...la condotta illecita (ndr: l'archivio in web) ha una autonoma valenza rispetto a quella che e' stata oggetto di giudizio da parte della Corte d'Appello”.... E' cosi' dopo dieci anni che e' in web? 2 – Il giudice... sembra che a Sondrio ci sia carenza di giudici: a – per il ricorso d'urgenza e' stato chiamato il medesimo giudice che aveva assolto l'editore in Tribunale, che, proprio per questo, si e' fatto esimere dall'incarico; b – il ricorso d'urgenza viene quindi affidato al dr Pietro Paci. Questo giudice, a cui fu affidata la prima causa civile, a suo tempo si fece esimere in quanto cordiale amico del presunto diffamato. Amicizia che invece sembra non sussistere piu' per il ricorso d'urgenza. Non solo, ma sempre il giudice Paci e' Presidente della Sezione Fallimentare del Tribunale di Sondrio, per cui ha svolto un ruolo nel fallimento Gianoncelli, la cui documentazione pubblicata in web e' alla base di tutta la vicenda. Ripetiamo: a Sondrio c'e' carenza di giudici? A noi non interessa entrare nella vicenda in se'. Siamo pero' interessati a liberta' di espressione, informazione e opinione. Tempistiche e personaggi non ci tornano. Un editore decide di pubblicare in web la documentazione di una vicenda che ha appassionato i propri utenti di riferimento, fatti e articoli al fallimento risalgono a dieci anni fa. Ora ne viene inibita la pubblicazione con uno strumento giudiziale d'urgenza che non ci sembra consono, ma solo palliativo per mancanza di altri. Siamo percio' portati a credere che ci si trovi di fronte ad un “tradizionale” caso di censura, nonche' violazione di quegli articoli della Costituzione che garantiscono le nostre liberta' in merito: il presunto danneggiato/diffamato non volendo che si parli della questione, non trova di meglio che una serie di circostanze e forzature, trovando forza nell'uso tragico di un ricorso d'urgenza dopo dieci anni dalla pubblicazione del corpo del reato.... La vicenda e' ancora giudizialmente aperta, sia per la causa civile che per il ricorso d'urgenza. Vedremo come finira'. Ma intanto e' bene che molti sappiano cosa puo' accadere quando esistono leggi liberticide che favoriscono la censura. Infine, non escludiamo di portare la vicenda in sede parlamentare, come spesso facciamo quando vediamo leso il diritto ad informare ed essere informati dei cittadini. (1) Qui il caso nei particolari 21-03-2010 12:55 Elezioni e programmi. L'ottima iniziativa de La Stampa Primo Mastrantoni Scrivevamo, nei giorni scorsi che i programmi presentati in occasione delle elezioni regionali, e non solo, sono come i fiori: appassiscono in un batter d'occhio. In un Paese di smemorati chi si ricordera' quanto promesso durante la campagna elettorale? In occasione delle precedenti elezioni regionali del 2005 furono elaborati programmi dei quali nessuno ricorda un bel niente. Ci dobbiamo ricredere perche', oggi, il quotidiano La Stampa pubblica un inserto nel quale si analizzano i risultati raggiunti in 13 regioni al termine del quinquennio 2005-2010. L'analisi viene semplificata con l'elaborazione di una graduatoria e l'attribuzione delle relative medaglie. Contestualmente La Stampa pubblicata i punti salienti degli attuali proposte programmatiche, quelle che dovranno essere verificate nel 2015. Non possiamo che complimentarci per l'ottima iniziativa. 21-03-2010 13:06 Cannabis. Tribunale: vendere semi non costituisce istigazione al consumo Lo scorso 16 marzo il GUP presso il Tribunale di Firenze, dott. Pietro Ferrante, ha assolto due commercianti di semi di cannabis - M.G. di Firenze e R.M. di Empoli - imputati del reato di cui all'art. 82 dpr 309/90 di istigazione all'uso di sostanze stupefacenti. Entrambi gli imputati, assistiti dall'avvocato Carlo Alberto Zaina, consulente Aduc, erano stati coinvolti nella operazione partita dalla Procura della Repubblica di Ferrara nel novembre 2008 che aveva portato a centinaia di provvedimenti cautelari. Quell'operazione, fortemente sostenuta dal sottosegretario Carlo Giovanardi, si basava sul reato d'opinione di istigazione al consumo di droghe ed aveva portato al sequestro di numerosi negozi e siti Web, e all'incriminazione di numerosi commercianti. La sentenza, le cui motivazioni verranno pubblicate entro 90 giorni, appare molto importante, perchè pare rifarsi all'unico precedente di merito esistente allo stato e che è quello della Corte di Appello di Firenze, che nel novembre 2008, accogliendo le osservazioni dell'avv. Zaina in un altro procedimento, ha assolto un suo assistito, riformando la sentenza di condanna di primo grado pronunziata da altro GUP di Firenze. In pratica, la vendita di semi, anche in presenza della commercializzazione di altri elementi o strumenti per la coltivazione in genere (e non necessariamente specificamente per la cannabis) non configura l'ipotizzato reato. Quest'ultima sentenza conferma altri pronunciamenti di assoluzione dall'accusa di istigazione, come quelle emessa dai GIP presso il Tribunale di Cagliari e quello di Milano. Carlo Alberto Zaina collabora con l'Aduc e offre consulenza legale gratuita qui. 22-03-2010 12:12 Elezioni regionali. Farmaci: come risparmiare. Lettera a chi sara' governatore Primo Mastrantoni Come risparmiare sui farmaci? Una spesa tutta a carico di quelle singole Regioni che fra una settimana avranno dei nuovi Governatori. Ed e' a questi che invieremo questa lettera con i nostri consigli. Signor Presidente, I costi dei farmaci a carico del Servizio sanitario, cioe' della Regione, si possono non solo contenere ma diminuire ricorrendo alla telematica: il medico di base potrebbe prescrivere i farmaci, ordinandoli direttamente alle industrie o ai depositi e facendoli recapitare a casa dell'assistito o presso il proprio studio, per poi distribuirli all'utente. Gli acquisti potrebbero riguardare prevalentemente farmaci per la cura di malattie croniche, prescrivibili a cicli. Questo metodo eliminerebbe il passaggio attraverso le farmacie, con notevoli risparmi per la cassa regionale. Uno studio in tal senso e' stato effettuato dell'Istituto scientifico WidO, del Servizio sanitario tedesco: ogni anno si potrebbero risparmiare 877.880 milioni di euro. Altro sistema e' stato sperimentato in Galizia (Spagna) dove sono state eliminate le confezioni degli antibiotici, sostituite con recipienti presso le farmacie: il medico prescrive e il farmacista consegna esattamente la dose idonea al paziente. Si sono evitati sprechi e soprattutto si e' risparmiato il 35% della spesa. Con gli auguri di buon lavoro e la fiducia che la proposta trovi accoglienza. Nota Gia' cinque anni fa abbiamo fatto analoga proposta allaroa neo-eletto governatore del Lazio, Piero Marrazzo. Come e' andata a finire? Siamo ancora in attesa di risposta. Nel frattempo sono stati reintrodotti i ticket sanitari e la spesa farmaceutica nel Lazio e' al terzo posto nella graduatoria nazionale, riferita allo scorso anno. 23-03-2010 10:40 Mensa scolastica e caso Montecchio/Vicenza. Sciogliere l'amministrazione per violenza contro l'infanzia e indegnita' civica Vincenzo Donvito Chiediamo al ministro dell'Interno, Roberto Maroni, di sciogliere l'amministrazione comunale di Montecchio Maggiore (Vicenza) per violenza verso l'infanzia e indegnita' civica. Al pari di quanto avviene per quei Comuni le cui amministrazioni sono implicati in fatti delittuosi, il Comune vicentino dovrebbe essere commissariato, fino a nuove elezioni dove i cittadini siano chiamati a scegliere meglio chi li deve amministrare. Vediamo i fatti Montecchio Maggiore, provincia di Vicenza, amministrazione comunale Lega/Pdl. Spulciano i conti e trovano un buco di 150.000 euro nella mensa scolastica. Cinquantadue famiglie (22 italiane e 30 di immigrati) non pagano le rette dal 2005. Avvisi vari, a casa e nella scuola, di taglio del servizio se continua l'inadempienza. Nove continuano a non pagare (due italiane e sette di immigrati) e lunedi' 22 marzo ai bimbi di queste famiglie, all'ora del pranzo viene messa nel piatto una pagnotta mentre a tutti gli altri bimbi l'abituale cibo della mensa. Iniziativa del Comune con tutta la scuola all'oscuro: preside, insegnanti e bimbi “fortunati" si prodigano e dividono il loro cibo con i nove bimbi. Le nostre valutazioni Perche' questa umiliazione, che c'entrano i bimbi? Chi non capisce non ha il senso della vita, dell'amministrazione, del consumo, dell'amore. Chi non capisce non sa che, in un gruppo di bimbi, creare condizioni di diversita' per alcuni di essi, soprattutto se questa diversita' e' inferiorita', e' come bastonarli con un nerboruto legno nelle loro coscienze. Non ci stupiamo piu' di tanto. E' la stessa logica, per esempio, dei bimbi che in carcere sono reclusi con le mamme. Quando un'amministrazione comunale arriva a queste azioni di violenza verso l'infanzia, e' bene che sia mandata via anche per indegnita' civica. 23-03-2010 12:52 ENERGIA ELETTRICA: interruzioni di fornitura e indennizzi automatici. Nuova scheda pratica E' stata pubblicata oggi una nuova scheda pratica su “ENERGIA ELETTRICA: interruzioni di fornitura e indennizzi automatici”. A cura di Rita Sabelli, responsabile Aduc per l'aggiornamento normativo. E' una guida per capire come, quando e quanto i gestori di energia elettrica devono ottemperare, anche e soprattutto in considerazione che i rimborsi devono essere automatici e non richiesti dagli utenti e che, quasi sempre, non lo fanno. L'Autorita' per l'energia ed il gas ha stabilito delle regole che prevedono obblighi di registrazione delle riduzioni e il rispetto di standard di qualita' ben precisi, con varie delibere. L'entrata in vigore di queste regolamentazioni e' progressiva e fissata, per l'arco temporale 2009/2013, a seconda del numero di utenti serviti dal singolo distributore. Ad oggi i grossi distributori -con piu' di 100.000 clienti in bassa tensione- sono gia' coinvolti. Segue l'indice: - LE INTERRUZIONI DI FORNITURA DI ENERGIA Si ha un' interruzione quando la tensione al punto di consegna per il cliente finale e' inferiore all'1% di quella dichiarata. * Per le interruzioni con preavviso * Per qualsiasi tipo di interruzione - STANDARD DI TEMPO MASSIMO PER IL RIPRISTINO DELLA FORNITURA - tabella - INDENNIZZI AUTOMATICI - tabella * Gli indennizzi sono erogati dal venditore di energia in bolletta entro il primo ciclo di fatturazione utile * Nei casi di interruzioni prolungate che abbiano interessato piu' di 2 milioni di utenti finali su base nazionale - COSA FARE - NOTA IMPORTANTE: distributore e venditore Con la liberalizzazione del mercato e' diventata rilevante la differenziazione tra distributore e venditore di energia elettrica. - ENTRATA IN VIGORE DEGLI OBBLIGHI DI INDENNIZZO - Per trovare riferimenti sul proprio distributore - FONTI NORMATIVE Qui la scheda pratica completa 23-03-2010 13:08 Bolle di sapone inquinate e pericolose per la salute. Dalla Cina Primo Mastrantoni Bolle di sapone inquinate e pericolose per la salute. Dalla Cina. Il gioco che appassiona tantissimi bambini e che, ieri, a Roma ha visto gli appassionati invadere con una marea di bolle piazza del Popolo, per festeggiare la primavera, puo' riservare brutte sorprese. Lo stesso ministero della Salute aveva lanciato l'allarme relativamente ad una partita di giocattoli "Soffia bolle di sapone" che risultavano contaminati da Pasteurella Multocida, un batterio contenuto nell'acqua che fa parte del giocattolo, il quale e' presente nel bestiame o negli animali selvatici. La Pasteurella puo' provocare endocarditi (infezione del cuore ed in particolare delle valvole) e infezioni sistemiche. Queste soluzioni acquose possono rappresentare un pericolo se ingerite o a contatto con cute o mucose lese. Da quello che abbiamo capito, l'acqua del giocattolo sarebbe stata prelevata da fiumi dove affluiscono gli animali; infatti, la contaminazione e' simile a quella delle acque alto-medio inquinate. In Finlandia sono stati riscontrati analoghi casi. Come tutelarsi? Essendo un giocattolo dovrebbe avere il marchio CE che dovrebbe garantire la sicurezza microbiologica. Si aggiunge una ulteriore garanzia se nelle istruzioni c'e' la scritta "testato microbiologicamente" o frasi analoghe che, pero', non sono obbligatorie. Infine occorre verificare il Paese di provenienza. Confessiamo che abbiamo qualche dubbio sulla provenienza asiatica. 23-03-2010 13:27 Alitalia. Acquisto biglietti online poco chiaro: l'Antitrust acquisisce denuncia Aduc Quanto costa volare con Alitalia acquistando online? Il prezzo del biglietto piu' cinque euro. Circa una settimana fa avevamo denunciato all'Antitrust la condotta commerciale scorretta della compagnia. Oggi ci giunge comunicazione che l'Autorita' ha aperto la pratica PS5530 per verificare la rilevanza dei fatti segnalati. In attesa della pronuncia dell'Antitrust, dal nostro punto di vista ci sono pochi dubbi sull'ingannevolezza della procedura di acquisto dei biglietti online, in quanto l’aggravio di 5 euro, chiamato diritto amministrativo, altro non e' che un balzello che resta nascosto fino al momento del pagamento: pagina principale del sito, regole tariffarie e condizioni generali di trasporto non ne fanno menzione. Non tutti i consumatori sono costretti a pagare la soprattassa: possessori di alcune carte di credito, ed altre categorie sono esentati dalla spesa. Stando cosi' le cose non si capisce perche’ si debba chiamare diritto amministrativo un qualche cosa che del diritto non ha nemmeno l’ombra: magie Alitalia! La condotta della compagnia aerea di bandiera e' la stessa sia nel caso di acquisto di un biglietto ordinario, sia di uno in promozione: in questo caso l’ulteriore scorrettezza sta nel fatto che nella home page del sito si dice che il prezzo e' “tutto incluso”. Ricordiamo che il decreto Bersani, in materia di trasparenza delle tariffe aeree, oltre che il codice del consumo, vietano simili condotte. Il Garante della concorrenza, proprio in materia di tariffe aeree, in piu' occasioni, ha avuto modo di affermare che “l'indicazione della tariffa deve includere ogni onere economico gravante sul consumatore, il cui ammontare sia determinabile ex ante, o presentare, contestualmente e con adeguata evidenza grafica e/o sonora, tutte le componenti che concorrono al computo del prezzo” (provvedimento Antitrust 23 novembre 2005 n. 14919). ------------------------------------------ARTICOLI 17-03-2010 17:00 'Taglia le perdite e lascia correre i profitti'? I benefici (evidenti) e i costi (nascosti) dello stop-loss Nicola Zanella Nel mondo degli investimenti finanziari il consiglio che molto spesso viene dato a chi si avvicina per la prima volta al mondo del trading è il seguente: “taglia le perdite e lascia correre i profitti”. La strategia per eccellenza usata da moltissimi operatori finanziari e consigliata per tagliare velocemente le perdite è lo stop-loss, che come si intuisce facilmente dal nome, è un metodo per chiudere una posizione una volta che si è raggiunta una perdita predeterminata. Si tratta nello specifico di ordini di vendita inseriti presso il proprio broker ad un livello più basso del prezzo di acquisto immediatamente dopo aver aperto la posizione sul mercato, in caso di operazioni long, o semplicemente degli ordini di vendita tenuti a mente da far scattare una volta che il proprio investimento perde un certo valore ritenuto il massimo sopportabile. Lo stop-loss è il perno del cosiddetto money management, il quale, secondo i traders, è molto più importante di qualunque strategia di ingresso, perché consentirebbe di ridurre le perdite, impedendo proprio che le piccole perdite diventino rapidamente enormi. Anche perché una perdita del 10% non si recupera con un guadagno del 10%, ma dell’11,1%, una perdita del 20% con un gua-dagno del 25%, una perdita del 50% con un guadagno del 100%, una perdita del 75% con un guadagno del 300% e una perdita del 95% con un guadagno del 1900%. Secondo i traders dunque è molto importante non raggiungere mai queste enormi perdite e lo strumento per evitare queste spiacevoli situazioni è proprio lo stop-loss. Una perdita fermata in tempo è considerata da molti traders addirittura una mossa vincente. Senza l’uso di stop-loss posti al livello giusto, molti ritengono che non si possa raggiungere l’efficienza massima del proprio sistema di trading. Inoltre lo stop-loss predeterminato aiuta i traders ad affrontare in tempo reale lo stress che deriva da una posizione in perdita e permette loro di non subire il cosiddetto dispostion effect, scoperto dalle ricerche di finanza comportamentale, secondo il quale gli investitori sono reclutanti nel tagliare le perdite, mentre sono molto desiderosi di chiudere le posizioni in guadagno. Non sembra dunque che vi siano molti dubbi sul perché un investitore dovrebbe assolutamente decidere di utilizzare gli stop-loss. Perché in fondo, come sostengono molti traders, l’uso rigoroso degli stop-loss permette di incrementare i rendimenti di una strategia e diminuire drasticamente il rischio. Si tratta, come ammettono molti di loro, di una sorta di premio di assicurazione, un costo per poter continuare a svolgere questo mestiere. Il fatto però che lo stop-loss sia da considerare un costo, ha portato gli studi accademici a non occuparsi mai direttamente del suo uso, se non di recente. Perché, semplificando, la teoria dominante degli ultimi quattro decenni è stata la Random Walk Theory, secondo la quale i ritorni dei prezzi sono indipendenti e non autocorrelati, né positivamente, né negativamente, o almeno, non in modo sufficiente per ottenere da strategie di trading varie ritorni aggiustati per il rischio e per i costi di negoziazione superiori a quelli della semplice strategia buy & hold. Non è mai stato dato credito a coloro che usano gli stop-loss perché la Efficient Markets Hypothesis (EMH), che spesso è stata fatta coincidere anche erroneamente con la Random Walk Theory (RWT), è stata considerata per decenni la teoria economica con maggiore evidenza empirica della storia e quindi di maggiore successo, come incautamente affermò un famoso economista molti anni fa. È fondamentale capire che se la RWT è confermata, allora la EMH lo è anch'essa, ma non il contrario, ossia la EMH non deve necessariamente coincidere con la RWT, perché in un mercato con agenti razionali e premi per il rischio che variano nel tempo, la correlazione tra i cambiamenti di prezzo non deve essere nulla. Il problema è che dalla seconda metà degli anni ottanta del secolo scorso diverse ricerche sembrano aver trovato evidenza di autocorrelazione positiva e autocorrelazione negativa dei ritorni statisticamente significative. Molti ricercatori dubitano in effetti che si tratti di vere anomalie, la maggior parte ritiene che sia comunque molto difficile che siano anche economicamente significative. Il fatto che altre teorie nel corso degli anni sono state proposte per superare la teoria del random walk, ha reso la conferma di questa teoria una questione ancora più empirica. Il riconoscere la grandezza e semplicità della teoria delle aspettative razionali, dalla quale deriva la teoria del random walk e infine la teoria dei mercati efficienti, non è sufficiente per allontanare ogni dubbio sulla sua validità. Proprio per questo motivo, sono state numerosissime le ricerche negli ultimi due decenni volte ad analizzare il comportamento dei rendimenti azionari, attraverso le più sofisticate tecniche econometriche. Purtroppo l’evidenza è mista e una conclusione unanimemente accettata è ancora molto lontana. L’uso dello stop-loss, in particolare, risulta essere una prova indiretta della presenza o meno di autocorrelazione nei ritorni azionari, facilmente verificabile analizzando i rendimenti ottenuti da strategie con stop-loss vari rispetto al semplice buy & hold. Più di un anno e mezzo fa mi sono occupato direttamente della questione e scrissi una ricerca in merito all’uso e alla validità dello stop-loss, scaricabile dal mio sito www.bondreali.it, in cui ho analizzato questa strategia di investimento per 10 indici azionari dal 1970 al 2008 insieme ad una serie con dati casuali. Dato che sembra che non solo i traders, ma anche diversi consulenti finanziari utilizzino questa tecnica, credo che ai lettori del sito possa interessare conoscere meglio quelli che sono i pro e contro di questo metodo di investimento. Il punto dunque è questo: l’uso dello stop-loss porta davvero dei benefici superiore ai costi? Come pare logico, dei benefici non possono giungere senza un preciso costo. Che certo, può essere difficile da individuare, ma che esiste ed è dunque utile cercare di stimarlo. Perché se i costi nascosti nell’uso dello stop-loss sono maggiori degli evidentissimi benefici, allora il gioco potrebbe non valere la candela. Chiariamo subito che l’uso dello stop-loss modifica la distribuzione dei ritorni dell’investimento su cui viene applicato. In questa figura viene mostrato l’impatto dello stop-loss sulla forma della distribuzione dei ritorni. Spesso chi utilizza lo stop-loss pensa che la forma della distribuzione sarà quella verde, ossia ritiene che vi sia una diminuzione della probabilità di avere ritorni negativi, troncando in un certo senso la coda sinistra, mantenendo intatta la coda destra della distribuzione. In realtà, così facendo ci si dimentica di conteggiare la maggior probabilità di ottenere ritorni negativi nei pressi dello stop-loss, e soprattutto la minore probabilità di ottenere ritorni positivi. La curva rossa rappresenta la vera distribuzione se si utilizza lo stop-loss. In definitiva, in un contesto uniperiododale l’uso dello stop-loss fa diminuire le percentuali dei ritorni postivi e fa aumentare le percentuali dei ritorni negativi. Però la perdita media di una strategia con stop-loss diminuisce e il guadagno medio aumenta rispetto ad una strategia di buy & hold. Certamente lo stop-loss riduce diverse misure di rischio tipicamente utilizzate in finanza: rispetto al buy & hold è in grado di ridurre la volatilità, il VAR, l’expected shortafall, la massima perdita e sposta la distribuzione dei ritorni verso destra. Però, come diversi consulenti finanziari ammettono, è probabile che, date le caratteristiche attuali della maggior parte dei mercati azionari sviluppati, ad esempio quello statunitense, una strategia di buy & hold nel lungo periodo si riveli nettamente superiore alla strategia di stop-loss, sia in termini di rendimento, sia aggiustando i rendimenti per eventuali misure di rischio. Dato che però molti risparmiatori non soppartano le oscillazioni dei mercati azionari, per “portare” queste persone ad investire in questa asset class e riuscire ad ottenere gli alti ritorni attesi dal mercato azionario (affermazione questa spesso detta alla stregua di un luogo comune, senza alcuna analisi seria sull’equity premium futuro), è necessario rendere il mercato azionario “meno rischioso”, sacrificando eventualmente qualche punto percentuale di ritorno rispetto alla semplice strategia di buy & hold, ritenuta, giustamente, poco sopportabile dalla maggior parte dei risparmiatori. Il problema è che è questa tecnica di investimento e molte altre, in un contesto multiperiodale, ad esempio di più anni, si possono rivelare molto più rischiose e perdenti quindi, di quanto affermato dal consulente finanziario. Riporto un banale esempio ma che è capitato certamente a qualche consulente finanziario e ai suoi clienti ahimè durante la grande crisi del 2008-2009. Si immagini che un consulente abbia consigliato ad un suo cliente di investire 100.000 euro nel mercato azionario italiano a dicembre 2007, spiegandogli che il suo metodo di investimento in azioni permette di tagliare le perdite (stop-loss in inglese), e quindi di predeterminare in anticipo la massima perdita del suo investimento. Ipotizziamo che il consulente, da sue analisi basate su dati storici, abbia trovato che lo stoploss del 10% funzioni molto bene per il mercato azionario. Consulente e cliente, convinto della bontà di questa tecnica, decidono quindi di investire all’inizio dell’anno successivo, il primo gennaio 2008. Cosa sarebbe successo? Sarebbe successo che l’investimento in azioni del nostro risparmiatore sarebbe durato solamente 15 giornate di Borsa, essendo scattato lo stop-loss -10% già il 21 gennaio 2008. Di solito, l’investimento viene bloccato e ripreso, a meno dell’uso congiunto di altri indicatori, l’anno successivo. Ipotizziamo che il risparmiatore il primo gennaio 2009 venga convinto nuovamente ad investire in azioni mediante lo stop-loss del 10%, dato che è altamente improbabile che per 2 anni consecutivi scatti questo stop-loss, secondo il consulente ovviamente. Cosa sarebbe successo? Ancora una volta, l’investimento in azioni del risparmiatore sarebbe durato molto poco, ossia solo 34 giorni di Borsa, dato che lo stop-loss sarebbe scattato il 17 febbraio. Ora, se nel 2008 lo stop-loss aveva permesso di perdere “solo” il 10%, quando il mercato aveva perso il 50%, nel 2009 lo stop-loss aveva fatto perdere il 10%, quando il mercato aveva guadagnato il 19%; comunque in 2 anni, lo stop-loss aveva fatto perdere un valore pari a -19% dell’investimento iniziale. Diversi consulenti sostengono però che i loro clienti sono lo stesso “contenti” quando, nel caso sfortunato ed imprevedibile (?) perdono meno del mercato; il fatto curioso è che alcuni di loro hanno potuto constatare che ai risparmiatori in genere non interessa la performance relativa rispetto ad un benchmark, quale può essere un indice azionario. A questo punto però può diventare complicato per un risparmiatore con una cultura finanziaria medio-bassa valutare l’operato del suo consulente, nello specifico, il valore aggiunto della sua strategia di investimento rispetto ad altri metodi altrettanto possibili. Per concludere il discorso, vale la pena di ricordare che anche nel 2010 lo stop-loss -10% avrebbe costretto il risparmiatore ad uscire dal mercato con anticipo, cioè dopo 26 giorni di Borsa, esattamente il 5 febbraio 2010, portando la perdita totale dell’investimento in azioni per il nostro risparmiatore al 27%!! E in termini nominali ovviamente. Sempre meno del 40% perso dal mercato azionario da inizio 2008, ma sempre maggiore di quel 10% “promesso” dalla strategia di stop-loss. Anche altre tecniche di investimento sono esposte al problema esaminato per lo stop-loss. La mia personale opinione è che tali strategie di investimento abbiano il potenziale per portare i risparmiatori che potrebbero avere le caratteristiche per acquistare azioni ad investirvi nei tempi e nei modi sbagliati. Ancora peggio, potrebbero essere in grado di avvicinare al mercato azionario coloro che invece non potrebbero permetterselo, ovviamente sotto queste condizioni di estrema incertezza. Lo stop-loss, alla stregua di altre strategie di investimento, non garantisce di avere un determinato rendimento nominale o reale in un contesto multiperiodale. Non potrebbe essere altrimenti, dato che eventuali garanzie al riguardo hanno un costo. Nicola Zanella si occupa di ricerca finanziaria. Ha fondato il sito www.bondreali.it. I suoi interessi di ricerca sono: la teoria dei mercati efficienti, la finanza comportamentale, l’equity premium e l’equity premium puzzle, la prevedibilità delle serie azionarie, l’effetto di diversificazione temporale delle azioni, l’asset allocation e le obbligazioni indicizzate all’inflazione. Può essere contattato all’indirizzo E-mail: n.zanella (c-h-i-o-c-c-i-o-l-a) aduc (p-u-n-t-o) it, oppure usando la form 17-03-2010 18:42 Parto senza dolore. Epidurale o Oppio, l'importante che la donna possa scegliere! Donatella Poretti * Ben venga l'iniziativa del reparto di maternita' dell'ospedale Careggi di Firenze sulla possibilita' di partorire senza dolore con una iniezione di Renifentanil, un oppiaceo da somministrare per via endovenosa. Speriamo solo che dopo questa sperimentazione, a Careggi in particolare e a Firenze piu' in generale, possa essere consentito ad una donna di scegliere un parto naturale e senza dolore anche con l'anestesia epidurale. La situazione della regione Toscana, infatti, e' curiosa visto che il parto senza dolore viene richiamato nei vari piani sanitari, ma poi nella pratica e' impossibile da avere. A Firenze, infatti, solo l'Ospedale di Torregalli conduce una battaglia praticamente da don Chisciotte per cercare di garantire alle donne l'opportunita' di scegliere, ma senza la garanzia di avere i fondi per gestire un anestesista solo per la sala parto: anche in quella struttura si puo' solo sperare nella fortuna che l'anestesista di turno non sia impegnato in altro. Gli altri ospedali fiorentini non danno l'opportunita' di scegliere e l'epidurale viene praticata a pagamento oppure se il medico la predispone. Alla fine del 2008 e’ stata condotta un’indagine nelle ostetricie italiane, come rileva la rivista scientifica “Acta anaesthesiologica italica”, che conferma che solo nel 16 per cento dei punti nascita in Italia l’analgesia epidurale durante il travaglio e’ offerta 24 ore su 24 e senza costi per l’utenza. Nel 27 per cento degli ospedali l’epidurale viene applicata, ma saltuariamente e con limiti organizzativi. Se la Regione Toscana volesse davvero fornire un modello all'avanguardia per l'Italia, dovrebbe garantire il parto senza dolore in tutti punti nascita. Un modello che semplicemente ci metterebbe al passo con gli altri Paesi europei! * senatrice Radicali/Pd 19-03-2010 08:16 Cannabis terapeutica. I pazienti soffrono per ignoranza di medici e Asl Francesco Crestani Vorrei fare delle precisazioni riguardanti la nuova legge sul dolore, avendo letto la dichiarazione dell’On. Carlo Giovanardi a proposito dei principi cannabinoidi. Il Sottosegretario ha perfettamente ragione nell’evidenziare che la Legge in oggetto non prevede alcuna facilitazione alla prescrizione di questa classe di farmaci, in quanto la legge riguarda esclusivamente i farmaci oppioidi. In realtà, non esiste alcuna necessità di facilitare la prescrizione dei derivati della cannabis, in quanto le modalità per la loro prescrizione sono già regolate dall'art. 2 del D.M. 11-2-1997 (Importazione di specialità medicinali registrate all'estero). Quindi, a contrario dei derivati della morfina, non occorre nessun ricettario in triplice copia, ed ogni medico, sia specialista in terapia del dolore e cure palliative, sia specialista in altri settori, così come qualsiasi medico di medicina generale può richiedere l’importazione di tali farmaci (ricordiamo infatti che, attualmente, i cannabinoidi non sono presenti sul mercato italiano). L’iter di richiesta è relativamente semplice, e tutte le informazioni al riguardo, nonché il modulo previsto, sono scaricabili dal sito dell’Associazione Cannabis Terapeutica, o dal sito del Ministero della salute. Vogliamo ricordare che i farmaci cannabinoidi, data l’ubiquitarietà e l’importanza del sistema “endocannabinoide” nel nostro organismo (e cioè le sostanze che il nostro corpo produce e che hanno effetti simili a quelle contenute nella cannabis), possono avere applicazioni ben più vaste di quelle della terapia del dolore. Come riporta appunto il sito del Ministero della salute: “Per quanto riguarda i possibili usi terapeutici, dalle pubblicazioni dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) risulta che i medicinali cannabinoidi trovano indicazione nel trattamento farmacologico della nausea e del vomito in pazienti affetti da neoplasie ed AIDS sottoposti alle cure con farmaci antiblastici e antivirali. Altri usi terapeutici si stanno studiando in sperimentazioni cliniche sull’uomo e riguardano il trattamento dell’asma e del glaucoma; inoltre si sta valutando la loro attività antidepressiva, anticonvulsivante, antispasmodica e come stimolanti dell’appetito. Da alcune evidenze scientifiche risulterebbero proprietà che hanno i cannabinoidi di ridurre i dosaggi degli analgesici oppiacei, quali la morfina e i suoi analoghi, necessari a lenire il dolore nei malati oncologici sottoposti a trattamenti cronici, che, quindi, vanno incontro a fenomeni di assuefazione, caratteristici degli oppiacei. La necessità di aumentare sistematicamente i dosaggi degli analgesici oppiacei, infatti, può portare alla comparsa di effetti indesiderati, talvolta di grave entità, come il blocco intestinale. La contemporanea somministrazione degli oppiacei con i derivati della cannabis riduce la probabilità dell’instaurarsi di tali effetti indesiderati. Inoltre i cannabinodi si dimostrano efficaci nel migliorare la qualità della vita dei malati affetti da sclerosi multipla.” A fronte di queste evidenze, restano difficoltà all’utilizzo dei cannabinoidi, dovute in parte alla ancora scarsa conoscenza di questi farmaci da parte dei medici, dato che le acquisizioni scientifiche sono relativamente recenti, dall’altra all’ignoranza della legge; ma è indubbio che in certi casi si assiste da parte di alcune Aziende Sanitarie a episodi che rasentano il boicottaggio, cosicché anche di recente si è dovuta pronunciare la Magistratura affinché un paziente affetto da sclerosi multipla potesse ottenere, gratuitamente dato le sue condizioni di particolare indigenza, il farmaco necessario alla sua grave patologia. Francesco Crestani, medico chirurgo, è presidente dell'Associazione Cannabis Terapeutica 19-03-2010 09:17 Ministro peruviano della Difesa: il Venezuela corridoio del narcotraffico Pietro Yates Moretti Il ministro della difesa del Perù Rafael Rey è venuto in Europa per difendere il buon nome del suo ministero, dopo che la Commissione della Verità e della Riconciliazione, preposta a indagare sui crimini commessi durante la lotta al gruppo armato di Sendero Luminoso, ha attribuito all'Esercito peruviano 22.000 delle circa 70.000 vittime del conflitto. "[La relazione della commissione] contiene esagerazioni”, dice il ministro. “Dovremmo essere grati per gli sforzi che hanno fatto le forze armate contro il terrorismo". In una intervista al quotidiano spagnolo El Pais, il ministro ha sottolineato come il Perù sia diventato nell'ultimo decennio uno dei “miracoli economici" dell'America Latina. Il tasso di povertà in nove anni è diminuito dal 54% al 34%, e il prodotto interno lordo è aumentato del 5% secondo le stime delle agenzie internazionali. Tuttavia, riconosce che le ferite subite dal popolo peruviano a causa del conflitto contro il narco-terrorismo non sono ancora completamente rimarginate. Insiste sul fatto che la relazione della commissione non fa distinzione tra vittime civili innocenti e coloro che sono morti perché coinvolti nel conflitto. E per questo ci sono circa 300 membri dell'esercito accusati di crimini contro l'umanità. Ma cosa ancora più importante, a suo parere, è sapere che alcune bande armate legate a Sendero ancora operanti in Perù hanno contatti con gruppi terroristici come le Forze armate rivoluzionarie della Colombia (FARC). Un'alleanza che, secondo Rey, è basata su accordi relativi al traffico di droga nella regione, accordi che producono circa 1.000 tonnellate di cocaina all'anno secondo le stime dell'Ufficio delle Nazioni Unite sulla Droga e il Crimine (UNODC). Alla domanda se Sendero Luminoso sia ancora una minaccia per il Perù, il ministro risponde: “Non per la democrazia o la legge, ma per le autorità e gli abitanti delle zone in cui operano. Anche se non attaccano i civili, ora i suoi attacchi sono limitati al personale di polizia e forze armate. In particolare, contro coloro che lottano contro il traffico di droga”. Il ministro propone anche un'analisi sul perché sempre di più il terrorismo si stia alleando con il narcotraffico. “C'è una simbiosi tra ciò che perseguono il narcotrafficante e il terrorista. Vi è un nemico comune, lo Stato, da cui ottenere i fondi. La lotta contro l'eversione è legata alla lotta contro il traffico di droga”. Rey spiega che gruppi sovversivi come le FARC offrono protezione delle coltivazioni e garantiscono il trasporto di sostanze illegali. E accusa il Venezuela: “Si sospetta che il Venezuela sia diventato un corridoio per il traffico di droga in America Centrale”. Per il ministro, gli Stati Uniti sono indispensabili nella lotta al narcotraffico, in quanto è impossibile vincere questa guerra se la domanda continua a crescere nei Paesi consumatori di sostanze illegali. Contrariamente alla Colombia e al Messico, che hanno accettato aiuti militari dagli Usa, il Perù è convinto di poter vincere la guerra con le proprie forze. “Le nostre forze sono ben addestrate e sapranno risolvere il problema. … La presenza militare [degli Usa] nel nostro territorio non è necessaria”. Ma come già i Governi colombiano e messicano, anche il Perù non disdegnerebbe aiuti economici da parte degli Stati Uniti da investire in armamenti più efficienti contro il narcotraffico. E a chi fa notare che questo sembra contraddire i proclami del presidente peruviano Alan Garcìa sulla necessità di disarmare l'America Latina, Rey risponde: “Le armi necessarie contro il narco-terrorismo non sono quelle [di cui parla Garcìa]. Sono armi di protezione, non di attacco”. 21-03-2010 11:01 Aids, omosessualità e eutanasia. Ecco come si moriva a Londra negli anni '90 Ivan Massow Pubblichiamo questo articolo-confessione di Ivan Massow, candidato alle elezioni nel Partito Conservatore, apparso sul quotidiano The Independent. Non sono il tipo che tace quando assiste ad un'ingiustizia. Infatti alcuni dicono che ho costruito la mia carriera nel denunciare cose che molti considerano un suicidio professionale. Che sia perdere il lavoro dopo aver denunciato l'omofobia di istituti di assicurazione come Zurich Life per il loro trattamento draconiano dei gay, o chiedere un passo indietro al concettualismo, che mi è costata la presidenza dell'Institute of Contemporary Art, oppure sacrificare la mia posizione nel partito dei Tory dopo averlo definito "partito cattivo" nel tentativo disperato di riportarlo su posizioni moderate che ora ha assunto sotto la direzione di David Cameron. Ma ho sempre avuto timore di scrivere questo articolo, come un bambino impaurito. Perché questa volta corro il rischio di essere arrestato. Alcune settimane fa ho letto del patto che Ray Gosling aveva stretto col partner in fin di vita per Aids 20 anni fa. Soffriva terribilmente. Gosling aveva accettato di aiutarlo a morire, soffocandolo con un cuscino. Ero triste per Gosling, ma soprattutto mi sentivo in colpa per il mio silenzio. Come molti uomini gay di una certa età, anch'io ho visto casi di suicidio assistito. Infatti, ne ho visti molti. L'Aids ha dominato i miei vent'anni. Potrebbe essere difficile per coloro che non c'erano capire cosa era la vita allora. Anche se avevamo un reparto Aids fantastico (il migliore era quello del St. Mary's Hospital a Londra), si sapeva poco del virus e il panico regnava ovunque. Non sapevamo come si trasmetteva e, nonostante parlassimo continuamente dell'uso di condom, questo era solo una supposizione. Tutti pregavano che non si trasmettesse attraverso la saliva o l'aria. Il mio coinvolgimento con il mondo dell'Hiv iniziò per caso. Mi trasferii a Londra per cominciare il mio primo lavoro a 19 anni, con pochi soldi e nessun posto dove vivere. Mi fu consigliato di andare a vivere in un dormitorio diretto da un certo George, che mi disse di essere sieropositivo appena lo conobbi. Nel presentarmi gli altri ospiti capii che in diversi erano affetti da Hiv. Il Comune aveva permesso loro di vivere li', tutti insieme, perché nessun'altra struttura li voleva ospitare. Era come se fossero in quarantena. Ricordo la paura che avevo quando mi chiedevo se potevo essere infettato semplicemente standomene lì con loro. Me ne vergogno profondamente, ma ricordo che mi fu offerta una fetta di torta al mio arrivo, una sorta di regalo di benvenuto. La presi, la portai nella mia stanza e la gettai nel cestino, terrorizzato all'idea di mangiarla. Mi ci vollero due settimane per capire quanto ero stato ingenuo, e anni per confessare a George cosa avevo fatto. Da quel giorno ho cominciato quello che considero un percorso di perdono. Ho fondato un business che offriva assicurazione sanitaria e mutui alle persone ad alto rischio di Hiv, e di consulenza gratuita per tutti i sieropositivi. Con i miei colleghi abbiamo preso in carico migliaia di casi del genere, spesso inviatici dal Terrence Higgins Trust. Fummo inondati di storie orribili, con persone che appena scoperta la loro sieropositività si erano visti crollare il mondo addosso e con nessuna opzione disponibile. Nonostante non abbia mai contratto l'Hiv, negli anni '90 mi sono trovato immerso nella realtà londinese dell'Aids e a lottare contro la discriminazione contro i gay a causa dell'epidemia. Frequentavo assiduamente i reparti ospedalieri e le case dove vivevano i malati di Aids, e spesso ho pagato per le loro cure. Ho spesso accompagnato nella loro ultima vacanza numerosi pazienti di Aids in fin di vita, nella speranza di distoglierli dalla miseria della loro condizione e di dare loro un'ultima chance di vivere pienamente. L'Aids era così stigmatizzato quindici anni fa che le persone nascondevano la verità l'una con l'altra, anche agli amici. Banche e assicurazioni avrebbero chiuso ogni rapporto se avessero saputo che un cliente era malato di Aids. I datori di lavoro lo avrebbero licenziato. I genitori lo avrebbero diseredato. Anche i certificati di morte venivano alterati con false cause come il cancro o broncopolmonite, nonostante fossero solo sintomi. I fondamentalisti religiosi ci dicevano che "l'Aids è la punizione di Dio contro l'omosessualità". La parola Aids era raramente menzionata ai funerali. E' ancora più difficile descrivere come era terrificante la malattia e perché il patti di "suicidio assistito" erano necessari. Ma concedetemi di provarci. Primo, non sapevamo niente: la malattia era terrificante perché poteva accadere qualunque cosa e spesso accadeva. Infezioni opportuniste che spaziavano dall'orribile cancro alla pelle fino a bolle rosse gigantesche sulla faccia e sul naso. Grossi gonfiori e il rischio che anche un semplice raffreddore o influenza potessero trasformarsi in qualcosa che ti uccideva in poche settimane. Come un venticello che si trasforma in un tornado. Si pensava che i farmaci che pompavamo nei loro corpi, in particolare Azt, erano più nocivi del virus. Ricordo amici che non riuscivano a trovare neanche una vena lungo le ossa delle loro braccia perché venivano distrutte dalle sostanze tossiche iniettate. Cecità e condizioni simili all'Alzheimer erano spesso normali nell'ultimo mese o due di vita, lasciando sul letto quelle povere anime immobili, coperte di piaghe orribili, imprigionate in una cella di dolore e terrore. Come potevamo aiutarli a morire? Solitamente si ricorreva ad una dose di morfina. Non ho mai sentito dire di qualcuno che ha utilizzato un cuscino per soffocare il malato (cosa che ha fatto Gosling), ma certamente c'è voluto grande coraggio. Quello che ho visto invece sono medici che prescrivevano dosi eccessive di morfina in numerose occasioni. Lo facevano lasciando all'amico o familiare che assisteva il malato un piccolo surplus di morfina ogni settimana, fino a quando eventualmente non veniva accumulato farmaco a sufficienza per un'overdose. Il tutto senza destare sospetti. ... Gli uomini gay non potevano sposarsi all'epoca. Ma nessuno poteva privarci della scelta su come morire. Se il medico non poteva somministrare la dose, solitamente si trattava di un momento profondamente privato e silenzioso condiviso da due amanti che avevano patito le pene dell'inferno insieme. Ricordo di essere uscito in giardino dopo aver sentito il partner che chiedeva "Sei pronto?" e aver visto il paziente che lentamente e dolorosamente muoveva la testa per dire "Sì". Ho vissuto il sollievo reciproco quando l'ho visto alzare la siringa. Li ho lasciati condividere questi ultimi momenti intensamente privati. Anche se sapevo di tanti episodi simili e avevo partecipato in alcuni di essi, non avevo alcuna voglia di assistere a quel momento. Quando l'ho fatto, mi sono sempre ritrovato a piangere. In questo caso, il partner sapeva che avrebbe dovuto vivere quello strazio. In un'altra occasione, il partner e il paziente hanno ospitato una festa (ricordo che era all'ospedale St. Mary). I due amanti e i loro amici avevano portato dei palloncini e una torta e sedevano intorno al letto come in una celebrazione. Alla fine il paziente ha salutato tutti e quando avevamo lasciato la stanza, si è autosomministrato la dose letale. Questa sorta di veglia funebre vivente divenne presto una cosa comune, anche se questa era stata l'unica occasione in cui ci era stato detto in anticipo cosa sarebbe successo. Questa era Londra dell'Aids. Stoica e senza voce; i lebbrosi dell'età moderna. Era una sorta di mentalità d'assalto. Questa opzione era l'unica di cui erano in controllo. Ho spesso sentito dire "Se prendo l'Aids mi uccido", oppure prevedere a quale punto di sofferenza e immobilità si sarebbe assunta la dose finale. Tutto sommato, siamo molto più forti di quanto possiamo immaginare. La maggior parte delle persone che pensavano di volersi togliere la vita appena divenuti incontinenti o costretti ad un letto finiscono per lottare fino alla fine. Un mio amico, negli ultimi istanti della sua estrema agonia, si girò verso il partner facendogli capire che era giunto il momento, anche se sarebbe morto comunque entro la mattina dopo. Ci eravamo riuniti tutti insieme per vederlo dopo che ci era stato detto che "non sarebbe vissuto a lungo". Da quello che so, questo tipo di atto compassionevole raramente viene compiuto oltre un giorno o qualche ora prima di morire comunque per cause "naturali". Ma avere quell'opzione disponibile offre enorme consolazione in quanto permette al paziente un certo livello di controllo sulla tortura. Permette loro di sopportare l'agonia sapendo che la decisione di andarsene appartiene solo a loro, non alla malattia. E in un modo strano, la politica del far finta di non vedere ha permesso a medici e pazienti di prendere questa decisione al momento giusto. Ma per la vasta maggioranza dei pazienti che non ha medici disposti a prendersi rischi del genere, o ha parenti che si oppongono, questa politica non funziona. E coloro che decidono di andare in Svizzera devono acquistare un biglietto aereo e prendere un appuntamento per morire prima di quando vorrebbero. L'opzione del "chiudere un occhio" funziona solo per le persone che possono sfruttarla. Ray Gosling, il mio nuovo eroe, è insieme ai molti eroi sconosciuti che hanno accettato di fare la cosa più difficile, con il rischio di finire in carcere ed essere radiati. Ho scritto questo articolo per sostenerli. 23-03-2010 11:02 Fecondazione assistita. Lettera al direttore del quotidiano 'Il Tempo' Filomena Gallo Gentile Direttore, in riferimento all’articolo del 17.03.2010 pag. 18, dal titolo “Naturalmente fertili- Stimolazione follicolare in assoluta sicurezza”, in qualità di presidente dell’associazione Amica Cicogna onlus, ritengo necessario per la corretta informazione dei pazienti infertili precisare che: - le terapie dell’infertilità prevedono l’uso di gonadotropine per favorire il processo di maturazione dei gameti. Attualmente, in Italia, questi principi attivi sono disponibili in due tipi di specialità: i prodotti di origine urinaria e i prodotti di origine biotecnologica (da DNA ricombinante). L’efficacia e la sicurezza di entrambe le tipologie di farmaci è stata ampiamente dimostrata, ma nel corso degli anni sono emerse delle nuove acquisizioni rispetto alla prima categoria di prodotti: presenza di proteine estranee coestratte dalle urine farmacologicamente attive; possibile presenza di prioni nelle urine dei donatori; assenza di controllo/screening accurato dei donatori; assenza di follow-up dei donatori; impossibilità di risalire ai donatori e di identificare lotti eventualmente infetti; impossibilità di operare una valutazione del rischio di trasmissione di infezione di un farmaco prodotto con urine italiane. Nel Regno Unito, a seguito di un caso italiano di vCJD (variante della Malattia di Creutzfeldt-Jakob), le autorità sanitarie hanno definitivamente interrotto, come misura precauzionale, la commercializzazione di un farmaco prodotto con urine italiane (febbraio 2003); - alla luce di tali acquisizioni, il panorama delineatosi sulla base di quanto esposto in merito ai farmaci menzionati è il seguente: Australia: risoluzione dell’Australian drug evaluation Committee sulla sostituzione delle gonadotropine urinarie con quelle ricombinanti visto i superiori standard di purezza e safety; Svezia: le gonadotropine urinarie non sono state registrate; Francia: introduzione di un’avvertenza nel foglietto illustrativo delle gonadotropine estrattive, relativa ai possibili rischi di contaminazione da agenti patogeni; Germania: esclusione dell’Inghilterra e dell’Irlanda come possibili fonti di raccolta dei prodotti estrattivi; Svizzera: restrizioni per i donatori che hanno trascorso più di 6 mesi in Inghilterra durante il periodo 19801996; introduzione di un’avvertenza nel foglietto illustrativo delle gonadotropine estrattive, relativa ai possibili rischi di contaminazione da agenti patogeni; Inghilterra: ritiro precauzionale di un preparato estrattivo; Emea (European Agency for the Evaluation of Medical products): il Committee for proprietary medicinal products ha emanato un Position Statement che raccomanda misure di controllo sui donatori di urine e una valutazione sui processi produttivi volti a ridurre eventuali infettività da parte dei produttori; L’associazione Amica Cicogna con le associazioni ADUC, Cerco un bimbo, l’Altra Cicogna, Luca Coscioni per la libertà di ricerca scientifica e il Tribunale per il diritto del Malato in data 30 giugno 2006, nel rispetto della piena informazione dei malati in riferimento ai farmaci assunti, segnalarmmo al Ministro della Salute la mancanza di giuste informazioni inerenti ai rischi sul foglio illustrativo dei farmaci derivati da urinari per il trattamento della sterilità, informazioni presenti in altri Stati dell’UE. A seguito di parere positivo dell’Iss, e con l’ intervento dell’AIFA, la problematica fu risolta con l’adozione di idonee avvertenze integrative delle note prescrittive delle gonadotropine da Urinari, recanti la seguente dicitura: “Il rischio di trasmissione di agenti infettivi non può essere definitivamente escluso quando sono somministrati farmaci preparati con urine umane. Questo principio si applica anche ad agenti patogeni fino ad oggi sconosciuti» (come da interrogazione parlamentare Sen. Donatella Poretti e Sen. Marco Perduca). Ma dall’obbligo di avvertenze specifiche è rimasto fuori un unico farmaco sempre di estrazione urinaria, sempre per il trattamento dell’infertilità, in commercio nel nostro paese tramite procedura di mutuo riconoscimento. Per tale farmaco la Francia ha preteso per l’immissione in commercio l’inserimento delle sopra citata avvertenze sulla possibilità di contrarre patologie virali. In data 25 settembre 2009, sul settimanale Left, è stato pubblicato l’articolo “ I farmaci ottenuti con urine umane sono rischiosi. Due ricerche appena pubblicate riaprono il caso del Meropur tra i più usati per la cura dell’infertilità”(all.1) . Sono stati evidenziati due studi diversi pubblicati nel 2009 su altrettante riviste scientifiche specializzate che hanno rilevato la presenza di prioni (agenti infettivi) in alcuni campioni analizzati. Un riscontro che suggerisce il forte rischio di infezioni (tra cui la Cjd, la cosiddetta “mucca pazza”) per chi assume un medicinale urinario, come è il Meropur, prodotto cioè con urine di donne in menopausa. Il primo studio pubblicato su RBMOnline dal titolo “Identificazione analitica di impurezze addizionali in gonadotropine derivate dalle urine”, è stato condotto su farmaci venduti in Italia tra cui il Meropur, e ha evidenziato la presenza di 23 elementi impuri sugli urinari. Mentre il secondo, “Proteomic analyses of recombinant human follicle-stimulating hormone and urinaryderived gonadotropin preparations” pubblicato su J Reprod Med 2009, si è occupato di prodotti venduti all’estero, ma sempre urinari e con la presenza di prioni. Dopo aver richiesto direttamente all’università di Strasbugo un aggiornamento sullo stato avanzato dello studio abbiamo inoltre appreso che ad oggi gli elementi contaminanti nel farmaco estratto da urine umane che non presenta le giuste avvertenze, sono 39 (Si allegano gli articoli citati e la risposta dell’università – all.2,3 e 4). Gentile Direttore, non abbiamo mai messo in dubbio l’efficacia di tali farmaci, ma abbiamo richiesto che fosse presente nelle avvertenze l’informazione che riguarda la possibilità se pur remota di contrarre patologie virali. A seguito di tutto ciò abbiamo chiesto all’AIFA un interveto preciso per la corretta informazione del paziente e la sospensione della vendita di farmaci con avvertenze non conformi alle prescrizioni Italiane alla luce di nuove evidenze scientifiche e per la corretta informazione dei destinatari. Comprenderà quindi che il titolo dell’articolo a pag 18 del 17.03.2010, può risultare deviante per chi legge, poiché la realtà è diversa. Le chiedo nel rispetto della corretta informazione necessaria per chi assume farmaci di voler precisare che non vi è nessuna “assoluta sicurezza” come invece si legge nel titolo, assumendo farmaci di derivati dalle urine se pur cattolicissime di suore, poiché gli studi scientifici come dimostrato evidenziano il contrario. Distinti Saluti. Filomena Gallo, avvocato, è presidente dell'Associazione Amica Cicogna ONLUS ------------------------------------------NON DARE PER SCONTATA LA NOSTRA ESISTENZA! 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