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IP INFORMATION LINK
Numero 21 - giugno 2016
www.mise.gov.it | www.uibm.gov.it
IP Information LINK vuole essere uno strumento
d’informazione per gli operatori e stakeholder sulle opportunità
di aggiornamento e formazione nel settore della PI offerte dalla
DGLC-UIBM, EPO, CPVO, EUIPO e WIPO
IN PRIMO PIANO: “Sospensione dello sportello Marchi +2”
UIBM
Settimana Anticontraffazione
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Roma 14-06-2016, la
risposta nazionale e locale.
Milano 15-06-2016,
contro la contraffazione: la
risposta del territorio.
Palermo 16-06-2016,
contro la contraffazione: la
risposta del territorio.
Roma 17-06-2016, il
racconto della
contraffazione:
sensibilizziamo I giovani.
EPO
Seminario ICT 2016, 13-14
Settembre 2016, New York City,
NY, Stati Uniti d’America
Roadshow per rappresentanti
professionali: Guidelines2day and
Article 84 EPC, 04.07.2016,
Francoforte, Germania
PCT presso l’EPO - Modulo 1, 04
Luglio 2016, Monaco, Germania
Esame per la qualifica europea
(iscrizioni fino al 14 luglio 2016)
Decreto di nomina commissione
di esame Consulenti PI
-
UIBM aderisce al programma di
incontri “Roadshow per
l’internazionalizzazione ITALIA per
le Imprese” organizzato da ICE
Programma degli eventi
Accademia UIBM
12 luglio 2016 Seminario dal
titolo Trade secret
EUIPO/WIPO
Programma degli eventi dell’
Accademia EUIPO nel mese di
giugno
Piano strategico EUIPO 2020
Conclusione della riunione del
Consiglio di amministrazione e del
Comitato di bilancio presso EUIPO
24esima sessione del Comitato
permanente sul diritto dei brevetti,
27-30 giugno 2016, Ginevra,
Svizzera
elenco completo dei seminari
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SEDE: VIA MOLISE 19. 00187 ROMA
GENERALE LOTTA ALLA
UFFICIO ITALIANO BREVETTI E
TRE domande al Direttore Generale della DGLC-UIBM
Avv. Loredana Gulino
1. Quant'è importante il design per
l'economia italiana e qual è il ruolo
dell'UIBM nella promozione del design?
Se pensiamo alla storia economica dell'Italia dal dopoguerra ad
oggi, non possiamo non riconoscere che il design ha svolto un
ruolo importante nello sviluppo economico del nostro paese.
Creatività e tecnica si sono fuse dando impulso all'industria
automobilistica e dei trasporti, a quella dei mobili e degli oggetti
di arredo, a quella delle macchine da ufficio e degli apparecchi
audio e video, e naturalmente all'industria della moda. Di questo
sviluppo vorrei sottolineare due dimensioni tipicamente italiane:
quella territoriale caratterizzata dai distretti, aree di
specializzazione industriale che storicamente hanno usato il
design e tuttora lo usano come risorsa competitiva, e la
dimensione della multidisciplinareità, che ha portato alla ribalta
personalità di designer molto poliedrici, designer che sono anche
architetti, artisti, grafici, persino pedagoghi. Sono due aspetti
che ritengo essere molto moderni e quindi vincenti. Per questo
credo che il design italiano sia molto attuale e abbia molto da
dire al mondo.
Il design è stato poi per l'Italia anche un fenomenale elemento di
propulsione dello sviluppo sociale. Gli oggetti di design infatti
sono entrati nella nostra vita quotidiana e hanno cambiato in
meglio le nostre abitudini, caratterizzando, agli occhi dei cittadini
degli altri paesi, uno stile di vita tutto italiano, un "italian way of
life" che è frutto, oltre che di fattori ambientali, anche di prodotti
culturali. Gli oggetti di design sono tra questi. Alcuni sono
diventati vere e proprie icone in grado di orientare non solo
scelte di acquisto ma anche aspirazioni di vita.
Considerato il ruolo e l'importanza del design nell'economia del
Paese, l'Ufficio Italiano Brevetti e Marchi ha intensificato negli
ultimi anni le iniziative per la valorizzazione economica dei
disegni/modelli industriali sia sul mercato nazionale che sui
mercati esteri. Ha fatto ciò innanzitutto attivando delle misure di
finanziamento espressamente dedicate alle PMI, che
costituiscono l'ossatura del sistema economico nazionale,
mettendo a disposizione dei fondi (finora complessivamente 40
milioni di euro per permettere loro di acquistare servizi
specialistici esterni per favorire la messa in produzione di nuovi
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prodotti correlati ad un disegno/modello registrato (nazionale,
europeo o internazionale) o la sua commercializzazione. Si
tratta di misure di finanziamento che hanno avuto molto
successo tra le imprese italiane, tanto che la misura è stata
più volte rifinanziata. L’Ufficio inoltre contribuisce a diffondere la
cultura del design finanziando iniziative di formazione - da ultimo
un master in open innovation and intellectual property in
collaborazione con la LUISS Business School di Roma e la
School of Management dell’Università di Torino, nonché
iniziative culturali come la mostra sul design industriale italiano
organizzata nel 2013 in collaborazione con ADI (Associazione
per il Disegno Industriale) presso la sede WIPO a Ginevra.
2. In che modo pensa che i DesignEuropa
Awards possano supportare e
promuovere il design e i designers (e in
particolare il design dell'Unione Europea)?
I premi ai migliori design europei contribuiscono a valorizzare il
ruolo di questo particolare diritto di proprietà industriale in due
modi fondamentali. Innanzitutto mettendone in evidenza la
capacità di produrre reddito per l’impresa e benessere per la
società in quanto i DesignEuropa Awards premiano le imprese
che hanno saputo valorizzare questo asset intangibile. In un
contesto peraltro che trascende la dimensione nazionale per
comprendere quella europea e mondiale. In secondo luogo
puntando i riflettori sulla professione del designer e sulla cultura
del design, che è creatività e progettualità, sintesi ultima di
estetica e funzionalità che si esplica come capacità di innovare
e tradurre l’innovazione in produzione di beni e servizi utili ai
cittadini, vera e propria fonte di vantaggio competitivo
necessario per il successo nella moderna economia
globalizzata.
La versione inglese dell’intervista all’ avv. Loredana Gulino è
stata inserita da EUIPO nell’ultima newsletter della rete TMDM.
GENERALE LOTTA ALLA
UFFICIO ITALIANO BREVETTI E