Epidemiologia del mal di schiena in bambini ed adolescenti

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Epidemiologia del mal di schiena in bambini ed adolescenti
Gruppo di Studio della Scoliosi e della colonna vertebrale
Epidemiologia del mal di schiena in bambini
ed adolescenti tra i 10-19 anni nel sud-est
della Polonia
Epidemiology of back pain in children and youth aged 10-19 from the area of the southeast of Poland.
Kedra A, Czaprowski D
Biomed Res Int. 2013;2013:506823. doi: 10.1155/2013/506823. Epub 2013 Jul 31.
Abstract
Obiettivo: lo studio si propone di definire la prevalenza del mal di schiena in bambini e giovani
dai 10 ai 19 anni di età del sud-est della Polonia. Materiali e metodi: lo studio trasversale ha
incluso 1089 studenti (547 di sesso femminile e 542 di sesso maschile) di età compresa tra 10 e
19 anni. La prevalenza del mal di schiena, la sua intensità, localizzazione e situazioni nelle quali si
presentava sono stati valutati mediante un questionario. Risultati: dei 1089 rispondenti, 830
(76,2%) hanno dichiarato di avere sofferto di mal di schiena a diversi livelli nell'anno precedente
lo studio. Il mal di schiena è risultato localizzato principalmente al segmento lombare (74,8%).
Predominava il dolore lieve, dichiarato dal 44,7% dei rispondenti. I soggetti di sesso femminile
soffrivano di mal di schiena significativamente più di frequente rispetto ai soggetti di sesso
maschile (52,2% versus 47,8%, P < 0,05). Conclusioni: lo studio ha rivelato che il mal di
schiena rappresenta un fenomeno comune. La prevalenza del mal di schiena in bambini e
giovani residenti nel sud-est della Polonia è simile alla frequenza di tale sintomo in coetanei di
altri Paesi. Riteniamo che sia importante monitorare le restanti regioni della Polonia per giungere
ad una definizione dell'entità del problema; sarebbe, inoltre, opportuno ricercare i fattori di rischio
del mal di schiena in bambini e giovani al fine di intraprendere azioni profilattiche adeguate.
Commento
Monia Lusini , Stefano Negrini
I dolori muscoloscheletrici, come il mal di schiena, costituiscono un problema significativo nella società
contemporanea; i dati epidemiologici ci indicano che il mal di schiena è un problema importante non solo
negli adulti ma anche nei bambini e nei giovani adulti.
I principali fattori di rischio, come ben sappiamo, sono il fumo di sigaretta, dieta, vita sedentaria, i livello
di attività fisica, iperelasticità muscolare e articolare e fattori psicosociali.
Ovviamente il mal di schiena non è solo un problema medico ma anche socioeconomico, in quanto
limita le attività quotidiane, assenze da lavoro, etc.
L’obiettivo di questo lavoro è quello di definire la frequenza e la prevalenza del mal di schiena in bambini
e giovani adulti tra i 10 e 19 anni nell’area sud-est della Polonia.
Materiale ad esclusivo uso Programma di Formazione GSS
Gruppo di Studio della Scoliosi e della colonna vertebrale
Sono stati selezionati 1224 studenti tra i 10-19 anni (547 femmine e 542 maschi) nelle scuole di 5 città
dell’area sud-est della Polonia ai quali è stato consegnato un questionario a risposta multipla. Le
domande principali chiedevano se avessero sofferto di mal di schiena nell’ultimo anno, la frequenza e la
regione di insorgenza del dolore, l’andamento del dolore, quale sia stata la causa di insorgenza del
dolore e le situazioni in cui il dolore limita l’attività fisica.
I risultati hanno evidenziato che il 76,2% dei ragazzi ha sofferto di mal di schiena nell’anno precedente
questo studio, con una localizzazione prevalente del tratto lombare (74,8%) sia nei maschi che nelle
femmine. I segmenti successivamente interessati sono il tratto cervicale (16,6%) e toracico (11,1%). Il
dolore è stato valutato forte solo nel 22,5% dei casi con una significativa correlazione tra intensità di
dolore ed età del soggetto interessato.
L’analisi delle situazioni in cui più frequentemente insorge il mal di schiena si sono rivelate durante il
lavoro fisico (60,2%) e nelle posizioni a lungo sedentarie (35,4%).
Più del 78% dei ragazzi non è ricorso a cure farmacologiche o consulti medici per alleviare il dolore, solo
40 ragazzi (il 4,8% dei casi) è ricorso a farmaci.
Possiamo evidenziare che la percentuale di soggetti (sia maschi che femmine) che soffre di mal di
schiena aumenta proporzionalmente con l’età con una prevalenza di frequenza del sesso femminile su
quello maschile.
Numerosi studi sono stati condotti sullo stesso argomento con varie discrepanze in base alla regione di
insorgenza del dolore e dell’intensità. Questo studio sottolinea come l’intensità del dolore aumenta
proprio in base all’età e con una preponderanza del sesso femminile rispetto a quello maschile.
Dobbiamo però considerare che la prevalenza derivante da un lavoro basato su questionari è sempre
sovrastimata rispetto alla realtà, come infatti si può vedere dal numero di pazienti che ricorre a visite
mediche o che ricorre a farmaci. In un nostro studio condotto alcuni anni fa su pazienti italiani
frequentanti le scuole medie, abbiamo trovato dati sovrapponibili a questo studio, andando a rinforzare
ulteriormente tali risultati.
E’ interessante anche il fatto che generalmente il dolore si auto-risolve senza intervento medico e senza
assunzione di farmaci, quindi quando si presentano ragazzi che lamentano seriamente un dolore alla
schiena recidivante o che non si risolve con i classici antidolorifici/antinfiammatori credo che dobbiamo
porre maggiore attenzione e non sottovalutare la sintomatologia. Si possono nascondere patologie rare
ma serie come ad esempio Morbo di Scheuerman, spondilolistesi, lisi fino ad arrivare a osteomi osteoidi.
Materiale ad esclusivo uso Programma di Formazione GSS
Gruppo di Studio della Scoliosi e della colonna vertebrale
Domande per la Formazione a Distanza (FAD)
2014-F3-28-1) La regione più frequentemente interessata dal mal di schiena è:
a. cervicale
b. toracica
c. lombare
d. tutte le precedenti
Tutte le domande dei singoli articoli (identificate dal codice sopra indicato) saranno raccolte nel
questionario finale che dovrà essere compilato nel mese di dicembre da parte di coloro che si
sono iscritti (o si iscriveranno) al programma facoltativo di FORMAZIONE A DISTANZA - FAD (vedi
www.gss.it/associa.htm) per conseguire l'ATTESTATO GSS FAD o i 50 CREDITI ECM FAD
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