Appello de L` espresso contro il commissario Calabresi
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Appello de L` espresso contro il commissario Calabresi
Appello de L' espresso contro il commissario Calabresi - wikiquote.org Il 13 giugno 1971 il settimanale L'Espresso pubblicò un articolo di Camilla Cederna, intitolato "Colpi di Scena e Colpi di Karatè. Gli Ultimi Incredibili Sviluppi del Caso Pinelli". L'anarchico Giuseppe Pinelli, ferroviere, trattenuto in questura di Milano per accertamenti in seguito alla strage di piazza Fontana, morì dopo essere caduto da una finestra. Il titolo dell'articolo fa riferimento all'ipotesi che Pinelli avesse subito un colpo di karaté all'interno della Questura di Milano, dove era sotto la responsabilità del commissario Luigi Calabresi, prima di cadere dalla finestra, facendo anche sospettare che potesse essere a quel momento già gravemente ferito. A margine di questo articolo c'era un appello, presentato come una lettera aperta alla pubblica sottoscrizione e firmato da dieci persone .Questo appello ricevette un numero crescente di adesioni nei giorni seguenti e fu ripubblicato nei due numeri successivi. In calce alla copia pubblicata il 27 giugno si contato 757 firme. Testo dell'appello - L’ espresso - 13-06-71 « Il processo che doveva far luce sulla morte di Giuseppe Pinelli si è arrestato davanti alla bara del ferroviere ucciso senza colpa. Chi porta la responsabilità della sua fine, Luigi Calabresi, ha trovato nella legge la possibilità di ricusare il suo giudice. Chi doveva celebrare il giudizio, Carlo Biotti, lo ha inquinato con i meschini calcoli di un carrierismo senile. Chi aveva indossato la toga del patrocinio legale, Michele Lener, vi ha nascosto le trame di una odiosa coercizione. Oggi come ieri - quando denunciammo apertamente l'arbitrio calunnioso di un questore, Michele Guida, e l'indegna copertura concessagli dalla Procura della Repubblica, nelle persone di Giovanni Caizzi e Carlo Amati - il nostro sdegno è di chi sente spegnersi la fiducia in una giustizia che non è più tale quando non può riconoscersi in essa la coscienza dei cittadini. Per questo, per non rinunciare a tale fiducia senza la quale morrebbe ogni possibilità di convivenza civile, noi formuliamo a nostra volta un atto di ricusazione. Una ricusazione di coscienza - che non ha minor legittimità di quella di diritto - rivolta ai commissari torturatori, ai magistrati persecutori, ai giudici indegni. Noi chiediamo l'allontanamento dai loro uffici di coloro che abbiamo nominato, in quanto ricusiamo di riconoscere in loro qualsiasi rappresentanza della legge, dello Stato, dei cittadini. » Elenco dei firmatari Vando Aldovrandi Giorgio Amendola Gae Aulenti Andrea Barbato Franco Basaglia Vittorio Basaglia Aldo Bassetti Marco Bellocchio Piergiorgio Bellocchio Giorgio Benvenuto Bernardo Bertolucci Laura Betti Alberto Bevilacqua Norberto Bobbio Giorgio Bocca Renato Boeri Tinto Brass Maria Luisa Brenner Mauro Calamandrei Leonida Calamida Giacomo Calì Pierre Carniti Mario Ceroli Lucio Colletti Furio Colombo Luigi Comencini Sergio Corbucci Roberto D'Agostino Sandra Dal Pozzo Maria Teresa De Laurentis Umberto Eco Giulio Einaudi Sergio Erede Gianni Fabbri Marisa Fabbri Inge Feltrinelli Paola Fini Roberto Finzi Dario Fo Luciano Foà Carla Fontana Manuele Fontana Massimiliano Fontana Paolo Fossati Edoardo Garrone Natalia Ginzburg Ugo Gregoretti Renato Guttuso Margherita Hack Gabriele Invernizzi Alberto Jacometti Lino Jannuzzi Giuseppe Lanza Marina Laterza Vito Laterza Franco Lefevre Carlo Levi Primo Levi Marino Livolsi Carlo Lizzani Riccardo Lombardi Nanni Loy Piero Malvezzi Mauro Mancia Dacia Maraini Achille Mauri Fabio Mauri Paolo Mieli Maria Monti Alberto Moravia Toni Negri Riccardo Nobile Luigi Nono Enzo Paci Giancarlo Pajetta Salvatore Palladino Ivo Papadia Ferruccio Parri Pier Paolo Pasolini Elio Petri Giò Pomodoro Gillo Pontecorvo Folco Quilici Franca Rame Carlo Ripa di Meana Vittorio Ripa di Meana Carlo Rognoni Piero Rognoni Carlo Rossella Marisa Rusconi Eugenio Scalfari Mario Soldati Pasquale Squitieri Paolo Taviani Massimo Teodori Oliviero Toscani Ernesto Treccani Renato Treccani Bruno Trentin Giuseppe Turani Marco Zanuso Cesare Zavattini Giorgio Zecchi Bruno Zevi Giovan Battista Zorzoli