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VADEMECUM RESPONSABILI
Adesione all’Azione Cattolica di Padova 2015/2016
http://adesione.acpadova.it
#CISTACUORE
Cosa contiene questo vademecum?
AIUTO CONCRETO
Con questo piccolo strumento, l’Azione Cattolica della Diocesi di Padova vuole dare agli educatori, ai
responsabili e ai presidenti parrocchiali e vicariali uno strumento agevole e concreto per affrontare
nel modo giusto l’intenso periodo dell’adesione.
Oggi più che mai, l’AC, con i suoi tratti caratteristici e le sue scelte fondamentali, è quella proposta
che parla ad ogni uomo e donna, ragazzo e ragazza e che chiama i laici ad essere protagonisti della
vita della nostra Chiesa e del nostro mondo.
Impegnarsi nel promuovere l’adesione all’AC per il nuovo anno associativo non è una questione di
marketing, non è fare semplicemente pubblicità, non è vendere una proposta o una tessera; impegnarsi
per il periodo dell’adesione significa piuttosto far crescere il senso di appartenenza di chi già oggi ci
conosce e, perché no, far conoscere la proposta alle molte persone che spesso incontriamo ma che non
conoscono la realtà associativa.
L’OBIETTIVO
L’obiettivo che come responsabili, educatori, ma soprattutto come soci dobbiamo avere è di portare
chi ci sta attorno ad una scelta associativa consapevole.
Perché aderire all’AC è una scelta di fondo, di fedeltà al Signore, alla Chiesa, all’uomo, al mondo,
alla nostra parrocchia, ai nostri gruppi, a noi stessi.
Il rischio più grande che corriamo è di vivere oggi senza pensare al domani.
Non avere uno sguardo al futuro, non coinvolgere nuove persone o dimenticare chi in AC c’è già stato,
significherebbe godere del presente senza costruire il futuro.
Questo è ciò che siamo chiamati a fare: essere AC ieri, oggi e domani.
CONTINUA A LEGGERE
Nelle prossime pagine troverai:
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un percorso per arrivare preparati all’8 dicembre;
alcune linee guida per fare una buona promozione in parrocchia;
gli aspetti operativi del tesseramento.
BUONA ADESIONE
La presidenza diocesana
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#CISTACUORE
Come affrontare nel modo giusto il periodo dell’adesione
Per arrivare preparati e non improvvisati, ecco una semplice “lista della spesa” con le varie attenzioni
da avere nei singoli periodi in vista dell’8 dicembre.
SETTEMBRE
Chi ben comincia è a metà dell’opera! Settembre è il mese della programmazione e della
pianificazione! Come educatori si abbia cura di affrontare anche la questione adesione.
Concretamente:
□ Fa un giro su adesione.acpadova.it: scopri le novità.
□ Lascia un po’ di spazio durante la prima riunione educatori per parlare di adesione: sentiamo
cosa abbiamo da dirci, quali sono le convinzioni e le perplessità. Prima di tutto è richiesta
chiarezza con se stessi. Utilizza la scheda nr. 1 per la cura degli educatori affidata alle
presidenze parrocchiali.
□ Confrontati con l’assistente o il parroco. Per aiutarti guarda l’apposita traccia.
□ Programma e metti a calendario, in accordo con l’assistente, i momenti specifici da dedicare
all’adesione dentro e fuori i gruppi.
OTTOBRE
□ Ricarica gli educatori: il 4 ottobre non manchi nessuno al convegno, tutti devono respirare
l’aria associativa!
□ Assicurati che in parrocchia sia arrivato il bustone del tesseramento (se ne occupa il presidente
parrocchiale): dentro troverai materiali utili come l’elenco dei soci, cartelloni e materiale
associativo, informazioni tecniche per il tesseramento.
□ Prepara i moduli adesioni da dare a tutti; stampane nella quantità opportuna. Consegnali a
tutti: il pezzettino di carta può essere un ottimo promemoria. Insieme al modulo consegna anche
la proposta che l’AC fa: scrivi che gruppi ci sono, le date, i riferimenti, gli appuntamenti vicariali
e diocesani di interesse per far capire che l’AC non chiede, ma prima di tutto dà!
□ “Finalmente ci rivediamo!”: tra educatori e responsabili dividiti le persone da ricontattare dopo
il periodo estivo. Coinvolgi nella proposta di AC chi ha vissuto le esperienze estive. Presta
particolare attenzione a chi, tesserato nell’anno precedente, si è visto un po’ meno: una
chiamata, un sms, una chiacchierata alle volte bastano per ritrovarsi.
□ Ex-educatori: molte sono le persone che prestano per un tempo limitato il loro servizio come
educatori in parrocchia. Questo è normale: ciò non vuol dire però che, finito il servizio, non ci
si interessi più all’AC. Il presidente o chi per lui abbia cura di ricontattare gli ex-educatori, per
invitarli comunque alle proposte dell’anno e per proporre l’adesione: non si è di AC a tempo,
si è di AC come stile di vita! Pensa per queste persone occasioni di coinvolgimento particolari:
possono per esempio essere i “grandi saggi” da coinvolgere in un momento delicato della vita
parrocchiale, o in vista di un evento importante. Possono essere preziosi aiuti dietro le quinte:
per ognuno ci sia una proposta.
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#CISTACUORE
NOVEMBRE
□ Adesione nei gruppi: in quanto associazione, abbiamo senso di esistere se esistono soci motivati
e disposti a metterci la faccia. Affronta il discorso adesione nei gruppi e consegna i moduli…
non solo nei cinque minuti alla fine di un incontro, ma con continuità.
□ Con gli educatori e i gruppi organizza una semplice iniziativa, in accordo con il parroco, per
dare visibilità all’AC in parrocchia. L’obiettivo è quello di far conoscere la realtà e la proposta
AC che c’è in parrocchia. Un’idea semplice ed efficace può essere quella di pensare ad una
giornata interamente dedicata a far conoscere l’AC.
□ Come gruppo educatori datevi scadenze precise: l’8 dicembre si avvicina! Raccogli le adesioni
entro una data precisa e contatta la segreteria diocesana per prendere appuntamento per il
ritiro delle tessere.
DICEMBRE
□ Buona festa! L’8 dicembre non sia momento di lavoro o di raccolta adesioni!
Sia piuttosto un momento di gioia e ritrovo, che ricordi a tutti i soci prima di tutto, e poi alla
comunità, il SI che come AC stiamo dicendo. Prossimamente su adesione.acpadova.it verrà
caricata la traccia per la celebrazione.
□ Raccogli le eventuali ultime iscrizioni dei ritardatari. Anche in tal caso, ci si dia delle precise
scadenze in modo da non trascinare la questione fino a Pasqua!
□ Verifica: cogliendo la pausa natalizia, fai una verifica circa lo stato di salute dell’associazione.
Quanti siamo? Chi siamo? I tesserati sono solo educatori? Tra gli educatori siamo tutti tesserati?
Domande non fini a se stesse, ma volte a fare un’analisi critica della situazione e capire come
muoversi, al rientro dalle ferie e il prossimo anno.
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#CISTACUORE
Buona promozione in parrocchia
Di seguito alcun suggerimenti utili per promuovere l’AC all’interno della realtà parrocchiale. Per
maggior semplicità raggruppiamo le attenzioni sotto tre diverse categorie: consapevolezza, visibilità
e cura delle cose.
CONSAPEVOLEZZA
Prima di tutto è necessario che chi oggi si avvicina alla proposta AC ne sia convinto e sia pronto a
testimoniarlo.
Per questo:
 Si dedichi del tempo tra educatori e assistente a parlare di come ciascuno vive l’AC in
parrocchia, secondo quanto suggerito dalle schede proposte più avanti.
 Si affronti la tematica AC e adesione all’interno dei gruppi in modo consono alla varie fasce
d’età.
 Si definiscano con cura pochi, ma importanti e concreti punti a cui prestare attenzione nei mesi
seguenti (ad es. adesione per gli issimi, visibilità in parrocchia tramite una certa iniziativa,
l’impegno a fare qualcosa di speciale per la festa dell’adesione, attenzione agli adulti, etc).
VISIBILITÀ
Una delle cose che spesso capita è che l’AC non sia visibile in parrocchia: gli orari dei gruppi spesso
non coincidono con i momenti in cui la chiesa ed il patronato sono più frequentati. Prima dell’8
dicembre, molto spesso unico momento in cui l’AC si vede, si cerchi di fare in modo che alla parola
“AC” i parrocchiani non rispondano “Salute!”.
Quindi:
 Definisci un’area in chiesa (magari all’ingresso) o in patronato dove appendere i cartelloni con
l’immagine e lo slogan dell’anno, dandogli particolare visibilità fino a dicembre.
 Definisci a fine ottobre/inizio novembre una giornata di conoscenza dell’AC dove in semplicità
in patronato e fuori dalla chiesa il sabato e la domenica ci si fa conoscere: predisponi il tutto
e bada di coinvolgere bene le persone.
 Ogni qualvolta allestisci una zona AC, per esempio per la giornata della conoscenza, non farti
mancare nulla:
o Prepara una ampio tavolo gradevole a vedersi.
o Appendi dietro e ai lati i cartelloni con le foto delle esperienze estive ma anche delle
attività proposte durante l’anno.
o Sopra il tavolo metti diversi volantini delle attività parrocchiali, curati e non realizzati
all’ultimo minuto: fondamentale che ci siano il calendario degli incontri e i riferimenti
degli educatori e dell’assistente.
o Procura qualche numero passato di “Segno” o di qualche altra rivista associativa.
Un’altra idea che ha sempre funzionato è la rivista parrocchiale dell’AC: senza pensare
all’impossibile basta fare un libricino di poche pagine contenente qualche contributo a
scelta tra una copertina disegnata da qualche issimo talentuoso, una testimonianza
dell’estate, una testimonianza di un educatore sul perché ha detto di sì a questo suo
servizio, un’intervista simpatica ad un genitore o al sacerdote, qualche foto celebre,
qualche gioco tipo cruciverba o “annerisci i punti”, un articolo su una proposta
particolare che si farà durante l’anno, una testimonianza sull’attenzione alla
formazione degli educatori, il calendario delle attività, i contatti, etc.
Successo assicurato!
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#CISTACUORE

o È fondamentale essere riconoscibili! Lo si è se su ogni volantino stampato ci mettiamo il
nostro simbolo. Non è una marchiatura, ma un aiuto per chi legge o vede a capire
immediatamente chi siamo. Sul sito acpadova.it è presente il logo diocesano in mille e
più dimensioni/formati/colori: si usi, si usi, si usi!
o Ricorda poi di avere almeno una bandiera AC in parrocchia, da portare agli eventi e
da usare in situazioni come queste (contatta la segreteria diocesana per l’acquisto).
o Qualche modulo adesione.
o Qualcosa che possa attirare l’attenzione: i palloncini vanno sempre bene, ma anche
caramelle, biscotti o simili.
Se previste o necessarie, proponi delle iniziative utili a farsi conoscere ma anche a finanziare
le attività.
In tal caso:
o Programma per bene la cosa, in modo che non si sovrapponga a nient’altro.
o Viaggia di fantasia, non fermandoti alla solita vendita torte: un’idea che sta
prendendo piede è per esempio offrire caffè e pasticcino a pochi euro.
o Se raccogli fondi con un obiettivo specifico, quantificalo e assicurati di farlo sapere in
modo chiaro (ad es. obiettivo “X€ per cinque abbonamenti per i sussidi educatori ACR”
oppure due partecipazioni ad un weekend di formazione, 10 tessere per 10 soci in
difficoltà, un armadio per la stanza AC, del materiale, etc).
o Non lasciare l’organizzazione in mano ai soli educatori: i soci saranno ben disposti a
dare una mano a patto che sia ben chiaro chi deve far cosa.
CURA DELLE COSE
Per quanto il valore delle proposte AC non stia nella forma ma nel contenuto, anche l’occhio vuole la
sua parte!
Pertanto:
 Cura e prepara per tempo i materiali da distribuire. Banditi i fogli “buttati su alla buona”,
senza riferimenti, con immagini sgranate o con uso smodato di font improbabili.
 Il modulo adesioni non assomigli ad una cartella di riscossione tasse. Il formato è tale che,
considerando un foglio A4 piegato in orizzontale, nella prima di copertina ci si può mettere
un’immagine rappresentativa dell’AC e della comunità parrocchiale, nella seconda facciata si
può inserire l’insieme delle proposte che come AC si offre a livello parrocchiale, vicariale e
diocesano e nella 3 e 4 facciata si posiziona appunto il fronte e retro del modulo adesioni. In
tal modo mostri anche che cosa l’AC offre e non solo il contributo economico che liberamente
chiede ai suoi associati.
 Eventi o celebrazioni dove l’AC è chiamata in prima linea siano curate anche nelle piccole cose:
predisponi gli ambienti, tutti possano trovare posto, i materiali siano già distribuiti con cura.
Sembreranno banalità, ma tutto ciò permette di far comprendere che ciò che si sta per vivere
è stato curato, perché importante e degno di attenzione.
Tutto ciò avrà effetto nullo se non si presta attenzione ad un ingrediente fondamentale che non può
mai mancare (ma che però non è sufficiente): la cura del rapporto con le persone.
Una buona promozione fa uso saggio di tutte le strategie di comunicazione e di “marketing”, ma non
può prescindere da un rapporto personale; a costo di essere ripetitivi, si ribadisce che non si sta
vendendo una tessera o un evento!
Siamo chiamati a promuovere una proposta e uno stile che richiede relazione.
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#CISTACUORE
Per un confronto tra educatori ed assistente
Il rischio che talvolta come gruppo educatori si può correre è di continuare meccanicamente nella
ripetitività avviata nei tempi che furono. Il “pericolo” di questa pratica, per certi versi anche positiva,
è quella di continuare sulla stessa strada senza mai fermarsi e chiedersi: ma dove stiamo andando?
Siamo al passo con la realtà?
All’interno di questo contesto, un capitolo importante è l’adesione, forse talvolta data per scontato o
di poco interesse. È importante invece fermarsi e riflettere, tra responsabili ed educatori, su questo
fondamentale aspetto di AC: la scelta associativa non è solo una scelta fondamentale, ma anche uno
dei più grandi punti di forza di AC.
Non vivere tale dimensione, significa non vivere l’AC.
Di seguito si propongono quindi due possibili spunti di riflessioni cui dedicare un tempo opportuno
durante uno dei primi incontri di programmazione dell’anno.
Lo scopo non è tanto quello di lanciare idee o considerazioni, convincere gli educatori di qualcosa o
fare la ramanzina su come dovrebbe essere l’AC in parrocchia; l’idea è che emergano dagli educatori
le considerazioni, le convinzioni e le perplessità, e che fra di essi si avvii una discussione condivisa che
faccia bene a se stessi e all’associazione. Per questo bada all’estrema semplicità.
A. Parliamone tra educatori.
B. Guardano alla nostra realtà
Obiettivo. Far emergere come gli educatori Obiettivo. Fermarsi e riflettere sulle situazioni
sentono
e
vivono
l’associazione
e problematiche dei gruppi AC.
l’appartenenza ad essa.
Struttura. Ad ogni educatore viene consegnato
un foglio con al centro una persona e tutto
intorno dieci fumetti contenti le provocazioni
presentate nel seguito.
Dopo che chi conduce ha spiegato brevemente
le dieci situazioni, si riflette su quali siano le
situazioni che si riscontrano più frequentemente
in parrocchia.
Si definiscono per tali situazioni: come poter
concretamente risolvere la questione, chi fa
cosa, e come e quando fare il punto della
situazione per capire se le cose stanno
andando come sperato. Quanto detto si metta
“L’AC vive tra piazze e campanili, opera in
chiaramente nero su bianco.
parrocchia con lo sguardo al vicariato e alla
diocesi ed è attenta alle esigenze del territorio.
L’AC è un’associazione di laici, uomini e donne Le situazioni tipiche:
di ogni età, che vivono seguendo
l’insegnamento di Cristo, vivendo una piena “Mi avevi detto che era tutto bello, ma fa tutto
appartenenza ecclesiale e il cui impegno si schifo!”
alimenta nell’ascolto della parola di Dio, È la situazione del socio tesseratosi come per
nell’Eucaristia, nella preghiera personale e sfida, convinto magari dall’educatore, ma che
dopo un po’ di tempo non è riuscito a
nella vita comunitaria.”
percepirne il valore.
Franco Miano
Struttura. Dopo una semplice ma “alta”
definizione dell’AC, si consegna agli educatori
e all’assistente un foglio con riportate cinque
domande legate alla sfera personale e di
gruppo AC della parrocchia.
Si lascia del tempo per una seria riflessione
personale e successivamente si avvia una
condivisone/confronto costruttivo. Il punto è
arrivare a capire come e cosa migliorare
nell’anno che inizia, focalizzandosi su uno/due
aspetti.
Posta questa definizione alta e ideale di AC:
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“Non lo/la sopporto più”
#CISTACUORE
- io educatore come mi sento dentro questa
associazione?
- io educatore quali aspetti di AC riesco a
vivere meglio e in quali faccio più fatica?
- io educatore come vivo il tesseramento?
È la situazione in cui alla base di un abbandono
ci sono contrasti interni ai gruppi, tra
responsabili, con il parroco o più
semplicemente, si avverte una carenza
relazionale.
“E’ un momento difficile per la mia fede”
È la situazione di chi vive una difficoltà
- qual è il ruolo che ha l’assistente dentro interiore, o una “crisi spirituale”, e non trova
nell’AC le risposte che vorrebbe.
l’associazione parrocchiale?
- dentro la parrocchia che posto ha l’AC?
“Sono stufo dell’AC”
È la situazione di soci, educatori o responsabili
che hanno dato tanto e che improvvisamente si
ritirano…
“Quel gruppo non mi piace”
È la situazione di chi ha completato la strada in
un gruppo e ora dovrebbe “passare” in quello
successivo.
“Mi piace l’AC, ma non voglio tesserarmi”
È la situazione di chi segue il cammino di AC,
magari a corrente alternata, ma che resta
distante dall’idea di una adesione più forte e
sentita.
“Dove vai oggi, in parrocchia?”
Molto spesso acierrini e giovanissimi svolgono il
loro cammino di fede senza che i genitori
conoscano il tipo di proposta che ricevono.
Come questo interpella l’associazione?
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#CISTACUORE
Adesioni 2015/2016
QUOTE ASSOCIATIVE
Contributo di
associazione°
55 €
° versato dall’associazione solo con il primo tesseramento
Quota ordinaria
ACR
Giovanissimi
Giovani
Adulti
Coppia di sposi
(quota per due persone)
13 €
16 €
18 €
26 €
42 €
28 € (se entrambi < 30anni)
Quota ridotta
Sostenitore
(Nucleo Familiare)
(sostituisce
ordinaria e NF)
10 €
10 €
15 €
20 €
50 € *
50 € *
90 € **
-
(sia giovani che
adulti)
* di cui 10€ rimangono in parrocchia (quindi in centro diocesano vanno consegnati 40€)
** di cui 20€ rimangono in parrocchia (quindi in centro diocesano vanno consegnati 70€)
NB: I nuclei familiari (due o più componenti che risiedono presso la stessa abitazione) godono di uno
sconto particolare e pensato per facilitare l’adesione. Marito+Moglie ricadono sotto “coppia di
sposi” e non possono tesserarsi come nucleo familiare.
LA TESSERA INCLUDE
- Abbonamento a rivista nazionale (a seconda delle fasce d’età: Segno, Graffiti, Ragazzi, Foglie AC)
- Assicurazione nazionale Assicuraci (per infortuni e responsabilità civile - www.assicuraci.it).
- Sconti presso:
- Multisala MPX di Padova;
- Museo diocesano;
- Libreria San Paolo-Gregoriana di Padova (via Vandelli, 8) per l’acquisto di libri;
- Libreria CEDIS, Bassano del Grappa (VI).
- Servizi erogati da CAF ACLI (dichiarazione dei redditi, preparazione dell'ISEE, etc)
- Abbonamenti agevolati:
- Dall'alba al tramonto
- La difesa del popolo
Al momento della sottoscrizione indicare nome e cognome e numero della tessera AC (ufficio
abbonamenti 049 8210065).
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#CISTACUORE
NOVITÀ 2015/2016
Due le sostanziali novità: rimodulazione delle quote agevolate (nucleo familiare) e
introduzione della quota sostenitore.
Nucleo Familiare: lo sconto per i membri di un nucleo familiare è stato rivisto a favore di una
maggiore economicità complessiva e contestualmente si è fatto in modo che,
indipendentemente dalla combinazioni, il totale da versare minimizzi il problema dei resti.
L’invito è ovviamente quello di proporre l’adesione, forte di questa novità, ai familiari di chi
fino ad ora si è tesserato singolarmente o non si è mai tesserato.
Sostenitore: la quota sostenitore risponde all’esigenza di trovare tra i nostri soci chi possa
supportare economicamente l’associazione con un piccolo contributo in più per far fronte a
tutte le esigenze che provengono dalla sua vita e funzionamento. I sostenitori riceveranno un
ringraziamento personale dalla presidenza diocesana e i nomi compariranno in una sezione
apposita del sito www.acpadova.it. Consapevoli che anche le parrocchie/unità pastorali
hanno necessità economiche, una parte della quota rimane alla presidenza
parrocchiale/dell’unità pastorale a cui si raccomanda trasparenza nel suo utilizzo.
In particolare:
 Per ogni sostenitore singolo devono essere versati in centro diocesano 40 € (e i
rimanenti 10€ rimangono in parrocchia/unità pastorale)
 Per ogni coppia sostenitrice devono essere versati in centro diocesano 70 € (e i
rimanenti 20€ rimangono in parrocchia/unità pastorale)
FASCE D’ETÀ
Per comprendere con maggior facilità a che settore e sottosettore appartiene ogni socio
indichiamo di seguito gli anni di nascita a cui fare riferimento.
(esempio: chi è nato nel 1999 appartiene alla fascia giovanissimi)
Adulti
anno nascita:
fino a 1985
Giovani
anno nascita:
1986  1997
Giovanissimi
anno nascita:
1998  2001
ACR 12-14
anno nascita:
2002  2004
ACR 9-11
anno nascita:
2005  2006
ACR 6-8
anno nascita:
2007  2009
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#CISTACUORE
PROCEDURA PER IL TESSERAMENTO
RINNOVO o NUOVA ADESIONE
Per i rinnovi ad ogni associazione viene consegnato dal centro diocesano un elenco dei soci
tramite il “bustone”. Tale elenco deve essere riconsegnato in segreteria depennando chi
non rinnova l’adesione e correggendo eventuali errori o cambi di indirizzo (anche mail): i
nomi non depennati si intendono come rinnovi. Si chiede di scrivere in stampatello.
Per le nuove adesioni è predisposto invece l’apposita scheda d’iscrizione (diversificata per
fasce d’età) che dovrà essere compilata con i dati del nuovo aderente.
Si ricorda che:
- Quota adesione: barrare la quota prevista (ordinaria, nucleo familiare, coppia, sostenitore).
- Altri familiari: in caso di aderenti iscritti come nucleo familiare, in questa sezione si
scriva il nome degli altri familiari aderenti con la relativa data di nascita. Attenzione:
l'aggiunta dei nomi in questa sezione non elimina la scheda personale degli altri familiari che dovrà
essere compilata solo in caso anch’essi siano sono nuovi iscritti.
- Privacy: sul retro del modulo è necessario acconsentire al trattamento dei dati
personali per procedere con l’iscrizione. Vi è anche una liberatoria per il trattamento
di foto e video realizzati nei momenti di vita associativa.
CONSEGNA IN CENTRO DIOCESANO
Tutte le schede nuove adesioni con l’elenco dei rinnovi sono da consegnare in centro
diocesano assieme alle quote raccolte per l’adesione.
Si consiglia di portare tutte le adesioni in un’unica volta: questo per garantire velocità e
correttezza della procedura. Le iscrizioni dei membri di uno stesso nucleo familiare devono
essere consegnate insieme in un’unica volta.
Eventuali adesioni aggiuntive potranno essere fatte anche in seguito.
È possibile versare il corrispettivo delle quote tramite:
- Contante (banconote di grosso taglio, evitando monetine). Attenzione: in accordo
con la normativa vigente non è possibile utilizzare contante per versamenti superiori
i 999,99 euro.
- Bonifico Bancario intestato ad “Azione Cattolica Diocesana – Padova” presso Banca
Prossima spa con codice IBAN: IT73 P033 5901 6001 0000 0103 722.
- Tramite pagamento con Bancomat e Carta di credito (novità 2015): transazione
minima € 20,00.
- Assegno bancario o circolare intestato a Azione Cattolica di Padova;
- Conto Corrente Postale n. 133306 intestato a Azione Cattolica Italiana Giunta
Diocesana - via Vescovado 29 35141 Padova;
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#CISTACUORE
LISTA DI CONTROLLO PRIMA DI ARRIVARE IN CENTRO DIOCESANO:
(spunta ciò che hai fra le mani)
□ Elenco dei vecchi iscritti per rinnovi e cessazioni, eventualmente corretto;
□ Schede nuove adesioni in ordine per settore e per famiglia(nuclei familiari pinzati insieme);
□ Modulo riepilogativo, presente nel bustone (su adesione.acpadova.it è possibile trovare
anche un excel precompilato per facilitare i conteggi delle quote);
□ Eventuale lista educatori (solo se compilata in forma cartacea);
□ Quote totale aderenti e quota parrocchiale (55€).
Anche quest’anno è possibile fissare un appuntamento con la Segreteria per effettuare
l’adesione nel periodo 23 novembre – 7 dicembre; si eviteranno così le attese.
Ricordiamo infine che il responsabile dell’adesione è il Presidente parrocchiale. È
preferibile che sia questa figura a portare in centro diocesano tutto il materiale. Ogni
adesione che viene ricevuta da altra persona in segreteria è intesa a conoscenza e in
accordo con il Presidente. Se si dovesse verificare una discrepanza a riguardo, è in potere
del Consiglio diocesano revocare eventualmente l’adesione contestata.
INFORMAZIONI
Il centro diocesano è a disposizione per ogni delucidazione:
Segreteria diocesana
via Vescovado, 29 - 35141 Padova
Tel.: 049 8771730 - Fax: 049 8771732
orario: dal lunedì al sabato 9.00 -12.30 - lunedì e giovedì 15.00-18.30
(Solo per il sabato si consiglia di prendere appuntamento)
www.acpadova.it e http://adesione.acpadova.it
Facebook: /acpadova
Twitter: @acpadova
Instagram: @acpadova
Pensare, scrivere, programmare, ideare non è compito semplice: ma quando il lavoro è condiviso
diventa tutto molto più divertente!
Grazie a: Andrea Lion, Laura Cecchin, Manuel Toniato, Davide Scarpa, Edoardo Slaviero, Lorenzo
Marcolin, Daniele Zampieri, Andrea Veronese, Don Enrico Piccolo.
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