“Qualità della vita” e “buona morte”.

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“Qualità della vita” e “buona morte”.
Corso di Introduzione alla Cure Palliative -1
St. Christophe, 10 giugno 2006
“Qualità della vita” e “buona morte”.
Dr Carlo Peruselli
UO Cure Palliative, ASL 12, Biella
Calman’s Gap
Situazione ideale
Qualità di vita
Situazione reale
Definizioni di Qualità della Vita
•
•
•
Termine astratto, un concetto multidimensionale relativo alla
percezione che un individuo ha della propria posizione nella
vita: lavoro, vita familiare, aspirazioni, ecc.
Qualità di vita relativa alla salute (HRQOL), quegli aspetti
della QdV modificabili dalla malattia e dall’intervento della
medicina
Stato soggettivo di percezione della salute, la valutazione
individuale del proprio stato di salute, indipendentemente
dalla presenza di sintomi di malattia
Spilker e Revicki 1995
Definizioni di Qualità della Vita
In medicina la QdV è stata spesso utilizzata come
misurazione aggiuntiva degli esiti di trattamenti, senza una
vera e propria formulazione teorica. Da una recente
revisione della letteratura medica relativa all’argomento, è
risultato che solo il 15% degli articoli esaminati dava una
definizione concettuale di qualità della vita.
La QdV viene generalmente intesa come una somma di
dimensioni su cui la malattia o i trattamenti possono avere
un impatto.
Qualità di vita del paziente
Dimensioni
Modello di misurazione
Strumento
Multidimensionalità
Soggettività
Validazione
Multidimensionalità
(Consensus Conference SIPO 1992)
•Stato funzionale
•lavoro
•tempo libero
•badare a sé stesso
•Aspetti fisici
•causati dalla malattia o effetti coll. di terapie
•Aspetti psicologici
•ansia, depressione
•autostima
•modificazioni schema corporeo, sessualità
•Interazione sociale
•con familiari
•con curanti
•ruolo sociale
Multidimensionalità
(Stewart A.L. et al. J.P.S.M. 1999;17:93-108)
•Aspetti fisici
•Aspetti psicologici
•Aspetti sociali
•Aspetti spirituali-significato della vita
•Autonomia fisica
•Aspetti cognitivi
•Qualità della vita globale
•Qualità della morte
Multidimensionalità
(J.A.G.S. 1997;45:526-527)
•Aspetti fisici ed emotivi
•Autonomia funzionale
•Possibilità di esprimere “direttive anticipate”
•Non terapie aggressive in prossimità della morte
•Soddisfazione del paziente e della famiglia
•Qualità di vita globale
•“Peso” per la famiglia
•Continuità della cura
•Supporto al lutto
Multidimensionalità
(Singer P. JAMA 1999;281;163-168)
La prospettiva del paziente
•Ricevere un adeguato controllo del dolore e dei sintomi
•Evitare un inappropriato prolungamento del morire
•Mantenere una possibilità di “controllo”
•Ridurre il “peso” per la famiglia
•Rafforzare le relazioni
Differenze principali rispetto alle
dimensioni sviluppate da esperti
•Dimensioni più specifiche
- invece di “aspetti psicologici”
“mantenere
la possibilità di controllo”
- invece di “aspetti sociali”
“rafforzare i
legami affettivi”
•Dimensioni che non si riferiscono a concetti vaghi (Q.d.V. globale)
•Dimensioni più focalizzate sui risultati che sui processi
Strumenti di misurazione
Obiettivi
Ricerca clinica
Pratica clinica quotidiana
Valutazione qualità
assistenza
Misure di efficacia
Storia naturale dei malati
Identificazione problemi
individuali
Identificazione problemi
del Servizio
Strumenti di misurazione
•Presenza dei contenuti che si vogliono valutare
•Appropriatezza del formato
•Appropriatezza del modo di somministrazione
•Validità
•Riproducibilità
•Sensibilità al cambiamento
Strumenti di misurazione
• Misure delle capacità funzionali: A.D.L., Barthel
Index, Karnofsky Performance Status
• Misure generiche dello stato di salute: Sickness
Impact Profile
• Misure di benessere psicologico: Hamilton
Depression Scale
• Misure del supporto sociale: Social Network Scale
• Misure generali di soddisfazione della vita: Life
Satisfaction Index
Strumenti di misurazione:
fasi di sviluppo
•
•
•
Misure dell’autonomia del paziente (KPS): il paziente non è
direttamente coinvolto nella valutazione, ma è il medico che
valuta il paziente attraverso l’osservazione
Il paziente acquista un ruolo attivo e viene richiesta la sua
partecipazione per la compilazione di questionari o di
risposte ad interviste: gli strumenti sono multidimensionali,
complessi e lunghi
Utilizzo di strumenti multidimensionali, ma brevi e facili da
compilare, con attenzione alla validità e riproducibilità
Strumenti per la valutazione della Q.d.V.
in Cure Palliative
•Autocompilati
•Compilati dall’equipe
•Compilati da un operatore
•Compilati dai parenti
•Intervista
Qualità della morte
N.H.S. (USA 1984)
Giudizio dell’equipe
13 Contenuti
Score globale Q.d.M.
Studio Staging (Italia 1996)
Giudizio dell’equipe
12 Contenuti
Descrizione
Studio “Staging”- Italia 1996
1. Luogo di morte preferito dal paziente
2. Morto in presenza di un familiare
3. Affronta con serenità la morte
4. Presenza di dolore nelle ultime ore di vita
5. Presenza di dispnea nelle ultime ore di vita
6. Presenza di vomito nelle ultime ore di vita
7. Sedazione farmacologica durante le ultime 12 ore di vita
8. Cosciente durante le ultime ore di vita
9. Contatto con il Servizio di C.P. subito dopo la morte del malato
10. Presenza di strumenti invasivi al momento della morte
11. Manovre di rianimazione
12. Completamento di rituali (religiosi e non) prima della morte
Qualità
Qualità della
della morte
morte
•Sapere
•Sapereche
chela
lamorte
mortesta
staarrivando
arrivandoeecapire
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aspettare
•Poter
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•Mantenere
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dignitàeeriservatezza
riservatezza
•Avere
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•Avereaccesso
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curepalliative
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rispettodei
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desideripersonali
personali
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didire
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•Poter
•Poterandarsene
andarsenequando
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momentogiusto,
giusto,senza
senzaavere
avereun
un
prolungamento
prolungamentoindefinito
indefinitodella
dellavita
vita
R. Smith BMJ 2000;320:129-130
Qualità della vita dei familiari
Dimensioni
•Carico dell’assistenza
•Supporto sociale e risorse familiari
•Adattamento e coping
•Stress familiare
•Soddisfazione dell’assistenza
•Prevenzione del lutto
Nuove possibilità per valutare la
qualità della vita in cure palliative
La valutazione individuale della qualità della vita
Schedule for the Evaluation of Individual Quality
Of Life - SEIQOL
“Per ciascuno di noi la felicità e la soddisfazione
dipendono da quegli aspetti o aree o cose della vita che
sono importanti per noi… In altre parole, queste aree
determinano la qualità della nostra vita… Quali sono le
cinque aree più importanti della sua vita in questo
momento, le cose che rendono la sua vita serena
quando sono presenti o triste quando mancano, quelle
cose che determinano la sua qualità di vita?”
O’Boyle C.A., McGee H. et al. 1993
Analisi narrativa
Le storie sono strumenti che ci
permettono di guardare nella vita dei
malati con una chiarezza simile a quella
raggiunta dalle apparecchiature tecniche
che permettono ai medici di guardare
dentro i corpi dei pazienti
R. Charon 1985
Focus Group di operatori
“…si
“…sirotolava
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daldolore,
dolore,con
conquesto
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corpomutilato;
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liberazione!”
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Focus Group di familiari
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Poi
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“Da
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facesserodelle
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terapieeenon
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sonostate
state
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“L’avrei
“L’avreivoluta
volutaportare
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nonsi
sipoteva!”
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Vedendolacosì,
così,si
siandava
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casaeenon
nonsi
sistava
stavabene.
bene.E’
E’arrivato
arrivatoilil
punto
puntoche
cheanch’io
anch’iodicevo:
dicevo:se
sesi
sipotesse
potessefare
farequalcosa…
qualcosa…ma
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sache
che
non
nonsi
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può!”
“Io
“Iotrovo
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