5^a elettronica e robotica
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DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO Istituto Tecnico Tecnologico "TITO SARROCCHI" (SIENA) 5ª ELETTRONICA E ROBOTICA sezione A Anno scolastico 2015\2016 I.I.S. "Tito Sarrocchi" – Siena Consiglio della Classe 5a A – Articolazione Elettronica e Robotica Questa pagina è stata lasciata intenzionalmente bianca Documento Finale Classe 5a Sezione A – Articolazione Elettronica e Robotica Pagina 2 di 87 I.I.S. "Tito Sarrocchi" – Siena Consiglio della Classe 5a A – Articolazione Elettronica e Robotica SOMMARIO PREFAZIONE ................................................................................................................................................................... 4 1. PRESENTAZIONE DELLA CLASSE ................................................................................................................... 6 1.1 1.2 1.3 STORIA DELLA CLASSE ....................................................................................................................................... 6 PRESENTAZIONE DELLA CLASSE ......................................................................................................................... 7 ATTIVITÀ EXTRASCOLASTICHE .......................................................................................................................... 7 2. OBIETTIVI DEL PERCORSO FORMATIVO .................................................................................................... 7 3. OSSERVAZIONI SUL RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI ................................................................. 8 4. SIMULAZIONE DELLA TERZA PROVA ........................................................................................................... 8 4. GRIGLIE 1A PROVA ............................................................................................................................................ 11 5. GRIGLIA 2A PROVA .......................................................................................................................................... 15 6. GRIGLIA COLLOQUIO ...................................................................................................................................... 16 7. ATTIVITÀ DI ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO ........................................................................................ 17 8. ARGOMENTI DELLA TESINA D’ESAME ....................................................................................................... 18 9. LINGUA E LETTERATURA ITALIANA .......................................................................................................... 20 10. STORIA ................................................................................................................................................................. 31 11. LINGUA E CIVILTÀ INGLESE .......................................................................................................................... 36 12. MATEMATICA ..................................................................................................................................................... 39 13. SISTEMI AUTOMATICI ..................................................................................................................................... 41 14. ELETTRONICA .................................................................................................................................................... 44 15. TECNOLOGIE E PROGETTAZIONE DI SISTEMI ELETTRICI ED ELETTRONICI (TPSE) ................. 47 16. SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE ................................................................................................................... 52 17. RELIGIONE ........................................................................................................................................................... 54 18. ROBOTICA ............................................................................................................................................................ 56 TABELLE Tabella 1 – aziende presso le quali si sono svolte le attività di stage .......................................................................... 17 Tabella 2 - attività svolte nella "area di progetto" – tesina d’esame .......................................................................... 18 ALLEGATI Simulazione “terza prova”- 1 Simulazione “terza prova”- 2 Simulazione “terza prova”- 3 Documento Finale Classe 5a Sezione A – Articolazione Elettronica e Robotica Pagina 3 di 87 I.I.S. "Tito Sarrocchi" – Siena Consiglio della Classe 5a A – Articolazione Elettronica e Robotica Prefazione Il Consiglio di Classe della 5a Elettronica e Robotica sezione A dell’I.T.T. “T. Sarrocchi” di Siena, con il contributo di tutti i docenti e dei rappresentanti degli studenti, nel rispetto delle norme vigenti relative agli Esami di Stato conclusivi del corso di studi, ha redatto il seguente documento che esplicita i contenuti, i metodi, i mezzi, gli spazi ed i tempi del percorso formativo, nonché i criteri, gli strumenti di valutazione adottati e gli obiettivi raggiunti. Documento Finale Classe 5a Sezione A – Articolazione Elettronica e Robotica Pagina 4 di 87 I.I.S. "Tito Sarrocchi" – Siena Consiglio della Classe 5a A – Articolazione Elettronica e Robotica STORIA ED ATTIVITÀ DELLA CLASSE E CRITERI DI VALUTAZIONE UTILIZZATI DAGLI INSEGNANTI Documento Finale Classe 5a Sezione A – Articolazione Elettronica e Robotica Pagina 5 di 87 I.I.S. "Tito Sarrocchi" – Siena Consiglio della Classe 5a A – Articolazione Elettronica e Robotica 1. Presentazione della Classe 1.1 Storia della classe Variazioni nel Consiglio di Classe Classe 3a Bibbò Bibbò Bustini Vannuccini Vannuccini Donatucci Sinagra Damiani Marchini Gorelli Marchini Presenti Marchini D’Argenio Masotti Discipline Italiano Storia Lingua straniera Matematica Complementi di Matematica Elettronica Laboratorio Sistemi automatici Laboratorio Tecnologie disegno e progettazione Laboratorio Robotica Laboratorio Educazione fisica Religione Flussi degli studenti della classe Classe Iscritti Di cui da altra classe o ripetenti 3a 4a 5a 19 18 11 2 4 0 Promossi 5 7 10 Documento Finale Classe 5a Sezione A – Articolazione Elettronica e Robotica Classe 4a Bibbò Bibbò Bustini Vannuccini Vannuccini Donatucci Paganelli Tizzoni Sinagra Gorelli Marchini Damiani Marchini D’Argenio Masotti Promossi dopo giudizio sospeso 9 4 0 Classe 5a Bibbò Bibbò Fabbrini Vannuccini Donatucci Paganelli Presenti Sinagra Gorelli Sinagra Damiani Marchini D’Argenio Masotti Respinti 5 7 1 Pagina 6 di 87 I.I.S. "Tito Sarrocchi" – Siena Consiglio della Classe 5a A – Articolazione Elettronica e Robotica Come riportato nelle tabelle precedenti il percorso degli studenti risulta ricco di rimescolamenti. In terza sono stati ammessi alla classe successiva 14 studenti. In quarta al gruppo classe iniziale si è aggiunto un gruppo di 4 studenti ripetenti che in corso d’anno hanno cambiato scuola; In quinta si sono iscritti 11 studenti. Si evidenziano le discontinuità nella docenza di Sistemi e parzialmente di Inglese. 1.2 Presentazione della classe La classe è formata da un gruppo di ragazzi provenienti da paesi della provincia e in un caso anche piuttosto distante dalla città e da un gruppo residente a Siena, in ogni caso la diversità appena esposta non ha prodotto disparità nella frequenza delle lezioni. Per quanto riguarda i rapporti interni alla classe, si evidenziano discrete dinamiche relazionali. Non si sono verificati problemi dal punto di vista disciplinare, e la grande motivazione ed impegno di alcuni sono stati fonte di facilitazione nello svolgimento dei programmi preventivati e nel mantenimento dei tempi e degli obiettivi prefigurati. All'interno della classe è presenti uno studente con percorso differenziato, per il quale è stato predisposto il relativo PEI allegato al presente documento. 1.3 Attività Extrascolastiche Attività programmate e realizzate dal consiglio di Classe, nel corso dell’intero triennio, ritenute particolarmente significative: Attività di stage lavorativi presso aziende del settore (due settimane) sia in quarta che in quinta Attività di orientamento post-diploma con partecipazione a varie conferenze sul tema Attività presso il Centro Sportivo Scolastico per gli studenti Imparato e Andreoni Area di progetto per le materie tecniche Corso di Primo Soccorso (BLS) Partecipazione alla gara di robotica indetta dall'Istituto Professionale Statale “G. Fascetti” di Pisa (Robofesta 2014, 2015) Partecipazione alla Rome Cup 2014, 2015 Partecipazione al Maker Faire Roma 2014 e 2015 Visita aziendale presso l’azienda di settore “SECO” di Arezzo. Partecipazione alla conferenza sul progetto europeo “EWASTER” sui RAEE (V) Partecipazione al progetto “Leonardo” (Andreoni) Viaggio di istruzione a Firenze per la giornata della memoria (V) Viaggio di istruzione a EXPO Milano (V) Viaggio di istruzione a Barcellona (V) 2. Obiettivi del percorso formativo Gli obiettivi riportati nel seguito sono quelli definiti in base alla programmazione iniziale del Consiglio di Classe: Obiettivi educativi (socio-affettivi e relazionali): 1) saper lavorare in gruppo e collaborare; 2) rispettare le persone, comprendere la diversità delle culture e saper accettare gli altri. Obiettivi trasversali 1) esprimersi in modo chiaro, usando il linguaggio delle varie discipline anche in inglese. Documento Finale Classe 5a Sezione A – Articolazione Elettronica e Robotica Pagina 7 di 87 I.I.S. "Tito Sarrocchi" – Siena Consiglio della Classe 5a A – Articolazione Elettronica e Robotica 2) saper utilizzare categorie logico matematiche, per affrontare una situazione problematica e trovare una soluzione. Obiettivi delle aree disciplinari 1) area storico-linguistica: a) orientarsi nel tempo e nello spazio; b) utilizzare le conoscenze linguistiche per la produzione orale e scritta anche nell’inglese tecnico; c) comprendere che il patrimonio letterario è una delle tante forme di conoscenza della realtà, diversa ma complementare ad altre forme di conoscenza (scientifica, tecnica…) 2) area tecnico-professionale: a) ricercare, studiare e selezionare, con autonomia, software nuovi in base alle problematiche da risolvere; b) saper usare la rete Internet ed i suoi principali strumenti c) impostare “Programmi su piattaforme embeded” e rappresentare problemi del mondo reale; d) utilizzare, i sistemi di automazione e robotici; e) interpretare un problema tecnico e procedere alla sua formalizzazione; trovare le strategie di soluzione ed utilizzare gli strumenti più idonei per raggiungerle; f) disporre di sufficiente autonomia operativa. 3. Osservazioni sul raggiungimento degli obiettivi Gli obiettivi dell'area socio affettiva sono stati raggiunti pienamente. Per quello che concerne gli obiettivi trasversali, sono stati raggiunti entrambi in modo parziale. Per quanto concerne gli obiettivi specifici delle singole discipline, si rimanda alle relazioni dei singoli docenti. 4. Simulazione della terza prova Nelle simulazioni di terza prova il Consiglio di Classe ha optato per la tipologia mista con domande a risposta multipla e domande a risposte aperte (breve). Le simulazioni erano costituite da 4 discipline. La prova era composta da 4 domande a risposta multipla e 2 a risposta aperta per ogni disciplina. La durata della prova è stata di 75 minuti. Documento Finale Classe 5a Sezione A – Articolazione Elettronica e Robotica Pagina 8 di 87 I.I.S. "Tito Sarrocchi" – Siena Consiglio della Classe 5a A – Articolazione Elettronica e Robotica GRIGLIA 3a PROVA Griglia di valutazione con uso di indicatori (in 15-esimi) Candidato: _________________________ Tipologia Punteggio massimo attribuibile Risposta aperta 1 punto Risposta aperta (con esercizio) 1 punto (non espresso come somma degli indicatori) Risposta chiusa 0,45 punti Indicatori A attinenza alla traccia B correttezza espositiva C capacità di sintesi 0,3 0,4 0,3 A B C D 1 0,8 0,6 0,4 0,2 svolgimento e calcolo corretto lieve errore di calcolo svolgimento incompleto ma corretto svolgimento incompleto e non corretto E accenno di risoluzione corretta errata CHIUSE MATERIE 1 2 3 Punteggio corrispondente ai diversi livelli APERTE 4 A B C A B C 0,45 0 PUNTEGGIO PER D E MATERIA SISTEMI ELETTRONICA MATEMATICA INGLESE STORIA PUNTEGGIO COMPLESSIVO Nota: il voto, in presenza di cifre decimali ≥ 0,4, viene arrotondato all’intero superiore. Voto complessivo attribuito alla prova:_________/15 Prof. Prof.ssa Prof.ssa Prof.ssa Prof. Prof.ssa Prof. Documento Finale Classe 5a Sezione A – Articolazione Elettronica e Robotica Pagina 9 di 87 I.I.S. "Tito Sarrocchi" – Siena Consiglio della Classe 5a A – Articolazione Elettronica e Robotica Il consiglio di Classe ha proposto, nelle simulazioni della terza prova, test misti a risposta aperta e chiusa su una scelta, tra le seguenti materie: Matematica Inglese Elettronica Sistemi T.P.S. Alla fine dell’anno sono state svolte tre simulazioni di terza prova i cui testi sono allegati al presente documento. Nelle simulazioni della terza prova, che sono state effettuate durante l’anno, non si è privilegiata alcuna materia, ma si è lavorato proponendo test di simulazione con un massimo di 4 discipline. Documento Finale Classe 5a Sezione A – Articolazione Elettronica e Robotica Pagina 10 di 87 I.I.S. "Tito Sarrocchi" – Siena Consiglio della Classe 5a A – Articolazione Elettronica e Robotica 4. Griglie 1a prova Griglia 1a prova (tipologia A – analisi del testo) Nome e Cognome:………………………………………............................. Classe: ............................ Griglia di valutazione con uso di indicatori (in 15-esimi) Punteggio massimo attribuibile all’indicatore Indicatori Comprensione e pertinenza della traccia 3 punti Capacità di analisi 3 punti 3 punti Commento Struttura del discorso 3 punti Correttezza formale 3 punti Livelli di valutazione Punteggio corrispondente ai diversi livelli Voto attribuito all’indicatore 1 1,5 2 2,5 3 1 1,5 2 2,5 3 0 1,5 2 2,5 3 0 1,5 2 2,5 3 0 1,5 2 2,5 3 gravem. insuf. insufficiente sufficiente discreto ottimo gravem. insuf. insufficiente sufficiente discreto ottimo gravem. insuf. insufficiente sufficiente discreto ottimo gravem. insuf. insufficiente sufficiente discreto ottimo gravem. insuf. insufficiente sufficiente discreto ottimo Nota: il voto, in presenza di cifre decimali, viene arrotondato all’intero più vicino Voto complessivo attribuito alla prova:_________/15 Prof. Prof.ssa Prof.ssa Prof.ssa Prof. Prof.ssa Prof. Documento Finale Classe 5a Sezione A – Articolazione Elettronica e Robotica Pagina 11 di 87 I.I.S. "Tito Sarrocchi" – Siena Consiglio della Classe 5a A – Articolazione Elettronica e Robotica Griglia 1a prova (tipologia B – saggio breve) Nome e Cognome:………………………………………............................. Classe: ............................ Griglia di valutazione con uso di indicatori (in 15-esimi) Punteggio massimo attribuibile all’indicatore Indicatori Comprensione e pertinenza della traccia 3 punti Capacità di analisi dei documenti 3 punti Impostazione argomentativa 3 punti Apporti personali 3 punti Correttezza formale 3 punti Livelli di valutazione Punteggio corrispondente ai diversi livelli Voto attribuito all’indicatore 1 1,5 2 2,5 3 1 1,5 2 2,5 3 0 1,5 2 2,5 3 0 1,5 2 2,5 3 0 1,5 2 2,5 3 gravem. insuf. insufficiente sufficiente discreto ottimo gravem. insuf. insufficiente sufficiente discreto ottimo gravem. insuf. insufficiente sufficiente discreto ottimo gravem. insuf. insufficiente sufficiente discreto ottimo gravem. insuf. insufficiente sufficiente discreto ottimo Nota: il voto, in presenza di cifre decimali, viene arrotondato all’intero più vicino Voto complessivo attribuito alla prova:_________/15 Prof. Prof.ssa Prof.ssa Prof.ssa Prof. Prof.ssa Prof. Documento Finale Classe 5a Sezione A – Articolazione Elettronica e Robotica Pagina 12 di 87 I.I.S. "Tito Sarrocchi" – Siena Consiglio della Classe 5a A – Articolazione Elettronica e Robotica Griglia 1a prova (tipologia B – articolo di giornale) Nome e Cognome:………………………………………............................. Classe: ............................ Griglia di valutazione con uso di indicatori (in 15-esimi) Punteggio massimo attribuibile all’indicatore Indicatori Comprensione e pertinenza della traccia 3 punti Capacità di analisi dei documenti 3 punti Regole giornalistiche e linguaggio specifico 3 punti Apporti personali 3 punti Correttezza formale 3 punti Livelli di valutazione Punteggio corrispondente ai diversi livelli Voto attribuito all’indicatore 1 1,5 2 2,5 3 1 1,5 2 2,5 3 0 1,5 2 2,5 3 0 1,5 2 2,5 3 0 1,5 2 2,5 3 gravem. insuf. insufficiente sufficiente discreto ottimo gravem. insuf. insufficiente sufficiente discreto ottimo gravem. insuf. insufficiente sufficiente discreto ottimo gravem. insuf. insufficiente sufficiente discreto ottimo gravem. insuf. insufficiente sufficiente discreto ottimo Nota: il voto, in presenza di cifre decimali, viene arrotondato all’intero più vicino Voto complessivo attribuito alla prova:_________/15 Prof. Prof.ssa Prof.ssa Prof.ssa Prof. Prof.ssa Prof. Documento Finale Classe 5a Sezione A – Articolazione Elettronica e Robotica Pagina 13 di 87 I.I.S. "Tito Sarrocchi" – Siena Consiglio della Classe 5a A – Articolazione Elettronica e Robotica Griglia 1a prova (tipologia C e D – argomento storico/ordine generale) Nome e Cognome:………………………………………............................. Classe: ............................ Griglia di valutazione con uso di indicatori (in 15-esimi) Punteggio massimo attribuibile all’indicatore Indicatori Comprensione e pertinenza della traccia 3 punti Conoscenza dei contenuti 3 punti Impostazione argomentativa 3 punti Apporti personali 3 punti Correttezza formale 3 punti Livelli di valutazione Punteggio corrispondente ai diversi livelli Voto attribuito all’indicatore 1 1,5 2 2,5 3 1 1,5 2 2,5 3 0 1,5 2 2,5 3 0 1,5 2 2,5 3 0 1,5 2 2,5 3 gravem. insuf. insufficiente sufficiente discreto ottimo gravem. insuf. insufficiente sufficiente discreto ottimo gravem. insuf. insufficiente sufficiente discreto ottimo gravem. insuf. insufficiente sufficiente discreto ottimo gravem. insuf. insufficiente sufficiente discreto ottimo Nota: il voto, in presenza di cifre decimali, viene arrotondato all’intero più vicino Voto complessivo attribuito alla prova:_________/15 Prof. Prof.ssa Prof.ssa Prof.ssa Prof. Prof.ssa Prof. Documento Finale Classe 5a Sezione A – Articolazione Elettronica e Robotica Pagina 14 di 87 I.I.S. "Tito Sarrocchi" – Siena Consiglio della Classe 5a A – Articolazione Elettronica e Robotica 5. Griglia 2a prova Griglia di valutazione con uso di indicatori (in 15-esimi) Candidato: _________________________________________________ Punteggio massimo attribuibile all’indicatore Indicatori Comprensione della traccia Conoscenza specifica degli argomenti richiesti Capacità di esaminare i quesiti in modo logico e di rappresentarne le soluzioni Capacità di elaborazione personale Competenza nell’utilizzo di un linguaggio e di una terminologia tecnica 3 punti 3 punti 3 punti 3 punti 3 punti Punteggio corrispondente ai diversi livelli Livelli di valutazione Classe: _______ gravem. insuf. insufficiente sufficiente discreto ottimo gravem. insuf. insufficiente sufficiente discreto ottimo 1 1,5 2 2,5 3 gravem. insuf. insufficiente sufficiente discreto ottimo 1 1,5 2 2,5 3 gravem. insuf. insufficiente sufficiente discreto ottimo gravem. insuf. insufficiente sufficiente discreto ottimo 1 1,5 2 2,5 3 Voto attribuito all’indicatore 1 1,5 2 2,5 3 1 1,5 2 2,5 3 Nota: il voto, in presenza di cifre decimali, viene arrotondato all’intero più vicino Voto complessivo attribuito alla prova: _________/15 Prof. Prof.ssa Prof.ssa Prof.ssa Prof. Prof.ssa Prof. Documento Finale Classe 5a Sezione A – Articolazione Elettronica e Robotica Pagina 15 di 87 I.I.S. "Tito Sarrocchi" – Siena Consiglio della Classe 5a A – Articolazione Elettronica e Robotica 6. Griglia Colloquio Griglia di valutazione con uso di indicatori (in 30-esimi) Candidato: _________________________ Punteggio massimo attribuibile all’indicatore Indicatori Padronanza della lingua e proprietà del linguaggio disciplinare 10 punti Conoscenza specifica degli argomenti richiesti 12 punti Livelli di valutazione Punteggio corrispondente ai diversi livelli gravem. insuf. insufficiente mediocre sufficiente discreto buono ottimo gravem. insuf. insufficiente mediocre sufficiente discreto buono ottimo 1 3 5 7 8 9 10 3 6 7 8 10 11 12 insufficiente mediocre sufficiente buono ottimo 1 2 3 4 5 insufficiente mediocre sufficiente buono/ottimo 0 1 2 3 Capacità di utilizzare le conoscenze acquisite o di collegare anche in forma interdisciplinare 5 punti Capacità di discussione e approfondimento dei diversi argomenti con spunti di originalità/creatività 3 punti Voto attribuito all’indicatore Nota: il voto, in presenza di cifre decimali, viene arrotondato all’intero più vicino Voto complessivo attribuito alla prova:_________/30 Prof. Prof.ssa Prof.ssa Prof.ssa Prof. Prof.ssa Prof. Documento Finale Classe 5a Sezione A – Articolazione Elettronica e Robotica Pagina 16 di 87 I.I.S. "Tito Sarrocchi" – Siena Consiglio della Classe 5a A – Articolazione Elettronica e Robotica 7. Attività di alternanza scuola-lavoro L’esperienza di stage orientativo si è svolta sia in quarta che in quinta. Il progetto è stato organizzato e realizzato sulla scorta di analoghe esperienze condotte negli anni scolastici precedenti. L’attività di alternanza scuola-lavoro stage ha mostrato un grossa valenza formativa oltre a realizzare una efficace azione di orientamento alla scelta post-diploma. Quasi tutte le esperienze sono state valutate positivamente dagli allievi e dalle aziende. Nella tabella sottostante l’elenco delle aziende coinvolte nell’esperienza di stage: Studente Andreoni Giacomo Borzi Emanuele Brkic Semir Desimone Federico Goddi Vincenzo Imparato Alessandro Introzzi Simone Nocci Leonardo Pettorali Gabriele Rotellini Alessio Studente Andreoni Giacomo Borzi Emanuele Brkic Semir Desimone Federico Goddi Vincenzo Imparato Alessandro Introzzi Simone Nocci Leonardo Pettorali Gabriele Rotellini Alessio Azienda Università di Siena-DIISM Università di Siena-DISPOC KeyWord Tiemme S.p.A. MCM Service Soc.Coop. a R.L. Telecom S.r.l. Co.Ri.Ma Srl InfoPoint S.r.l.s. MCM Service Soc.Coop. a R.L. Università di Siena-DISPOC Azienda Università di Siena-DISPOC Aerospazio Tecnologie S.r.l. Aerospazio Tecnologie S.r.l. Tiemme S.p.A. Piccioni Amelio Co.Ri.Ma Srl Telecom S.r.l. Università di Siena-DISPOC mcmservice soc.coop.a r.l. mcmservice soc.coop.a r.l. Periodo 13/04/2015 26/04/2015 13/04/2015 26/04/2015 13/04/2015 26/04/2015 13/04/2015 26/04/2015 13/04/2015 26/04/2015 13/04/2015 26/04/2015 13/04/2015 26/04/2015 13/04/2015 26/04/2015 13/04/2015 26/04/2015 13/04/2015 26/04/2015 Periodo 11/01/2016 24/01/2016 11/01/2016 24/01/2016 11/01/2016 24/01/2016 11/01/2016 24/01/2016 11/01/2016 24/01/2016 11/01/2016 24/01/2016 11/01/2016 24/01/2016 11/01/2016 24/01/2016 11/01/2016 24/01/2016 11/01/2016 24/01/2016 Tabella 1 – aziende presso le quali si sono svolte le attività di stage Documento Finale Classe 5a Sezione A – Articolazione Elettronica e Robotica Pagina 17 di 87 I.I.S. "Tito Sarrocchi" – Siena Consiglio della Classe 5a A – Articolazione Elettronica e Robotica 8. Argomenti della Tesina d’esame La tesina d’esame o progetto costituisce l’occasione per gli studenti di misurarsi con un problema “reale” e di gestirne la soluzione. I lavori sono stati sviluppati nel corso degli ultimi 4 mesi di corso utilizzando ore di laboratorio messe a disposizione da più materie. I lavori svolti sono riassunti nella Tabella 2. Studenti Titolo Andreoni Giacomo Progetto interdisciplinare “Avatar a controllo remoto” Borzi Emanuele Progetto interdisciplinare “Avatar a controllo remoto” Brkic Semir Progetto interdisciplinare “Bin Sorter” Desimone Federico Progetto interdisciplinare “Electronic Pressure Power Control (EPPC)” Goddi Vincenzo Imparato Alessandro Progetto interdisciplinare “Casa Domotica” Progetto interdisciplinare “Floating in Sound” Introzzi Simone Progetto interdisciplinare “Tavolo led ad infrarossi Nocci Leonardo Progetto interdisciplinare “Avatar a controllo remoto” Pettorali Gabriele Progetto interdisciplinare “Tavolo led ad infrarossi Rotellini Alessio Progetto interdisciplinare “Bin Sorter” Tabella 2 - attività svolte nella "area di progetto" – tesina d’esame Documento Finale Classe 5a Sezione A – Articolazione Elettronica e Robotica Pagina 18 di 87 I.I.S. "Tito Sarrocchi" – Siena Consiglio della Classe 5a A – Articolazione Elettronica e Robotica CONTRIBUTI DELLE SINGOLE DISCIPLINE Documento Finale Classe 5a Sezione A – Articolazione Elettronica e Robotica Pagina 19 di 87 I.I.S. "Tito Sarrocchi" – Siena Consiglio della Classe 5a A – Articolazione Elettronica e Robotica 9. Lingua e Letteratura Italiana Relazione della classe La classe 5^ A è composta da 10 studenti dei quali ho seguito il percorso lungo tutto il triennio. Nella classe è presente uno studente con percorso differenziato seguito dall'insegnante di sostegno Prof.ssa Michela Vanni. Nel corso di questi anni ho avvertito la responsabilità che il mio ruolo di insegnante di lettere aveva nella loro formazione a prescindere dai loro interessi che , trattandosi di un corso di elettronica, sono rivolti alle materie riguardanti l'indirizzo. Ho cercato di stimolare in loro la curiosità per ogni tipo di conoscenza, non solo attraverso la letteratura, ma anche attraverso la lettura dei quotidiani, per meglio rendere gli studenti consapevoli della realtà che li circonda, per stimolare lo spirito critico, la capacità di pensare in proprio e la sensibilità ai vari temi e problemi anche di attualità. La classe non è sempre stata collaborativa, l'atteggiamento svogliato dei più e lo scarso impegno hanno rallentato il lavoro. Lo studio domestico è stato svolto solo occasionalmente e a ridosso delle verifiche. In classe si è svolta la parte significativa anche dello studio che avrebbe dovuto svolgersi a casa. Il comportamento è sempre stato rispettoso e corretto. Lo studio della letteratura è stato improntato ad un criterio cronologico, favorendo anche un approccio interdisciplinare; lo studio delle correnti letterarie e degli autori è sempre stato proposto attraverso la lettura, l'analisi dei testi e l'interazione con il contesto storico e culturale e il richiamo all'attualità. In diverse occasioni proprio l'attualità ci ha dato spunto per riflettere su diversi temi: la crisi economica, l'integrazione e l' accoglienza, i fenomeni migratori, la questione di genere. Le lezioni per lo più frontali, hanno fornito occasione di confronto e di discussione. Nel corso dell'anno scolastico sono stati effettuati momenti di recupero, gli obiettivi di apprendimento per alcuni sono stati parzialmente raggiunti. Nonostante il numero esiguo dei componenti di questa classe spesso è stato molto faticoso lavorare e coinvolgere tutti; la classe nel complesso si è caratterizzata per una partecipazione non sempre attiva e spesso ha deluso le mie aspettative e compromesso i risultati. Gli studenti che si sono impegnati costantemente mostrando un adeguato interesse non hanno trascinato il resto della classe. La serietà di questi ultimi e il lavoro adeguato ai livelli richiesti ha permesso loro di raggiungere risultati positivi. Al termine di ciascuna unità è stata svolta una verifica sommativa orale o scritta; per quanto riguarda lo scritto gli studenti hanno lavorato sulle tipologie previste dalla prima prova dell’esame di stato. La valutazione delle prove è stata effettuata secondo criteri di: Conoscenza, Competenza e Capacità rispecchiando i livelli stabiliti in sede di programmazione individuale. Tali livelli sono stati esplicitati agli studenti. Notevole importanza è stata data alla capacità di esporre in forma chiara e sintetica seguendo un percorso analitico. In alcuni casi la semplice conoscenza degli argomenti ha fatto sì che venissero raggiunte valutazioni sufficienti. La partecipazione e l’interesse hanno concorso alla valutazione finale. Per la valutazione delle prove scritte sono state utilizzate griglie condivise con alcune colleghe del dipartimento. Gli indicatori dei livelli di prestazione sono quelli previsti dal PTOF. Documento Finale Classe 5a Sezione A – Articolazione Elettronica e Robotica Pagina 20 di 87 I.I.S. "Tito Sarrocchi" – Siena Consiglio della Classe 5a A – Articolazione Elettronica e Robotica Alcuni argomenti programmati non sono stati affrontati visto i tempi che alla fine dell'anno scolastico si sono notevolmente accorciati per le varie attività organizzate che hanno coinciso con le ore curriculari. Positivi sono stati i rapporti con le famiglie. Mi auguro che gli allievi di questa classe abbiano acquisito consapevolezza delle loro potenzialità e gli strumenti che la scuola contribuisce a dare per la loro formazione, per costruirsi una propria professionalità. Scheda disciplinare Macrounità o Temi e aspetti unità didattiche trattati Metodologia/stumenti Obiettivi raggiunti specifici Tempi Tipologia di verifica (n. (competenze e ore) capacità) Lezione frontale SIMBOLISMO,REALISMO, NATURALISMO libro di testo mappe 5 VERIFICA ORALE CONOSCE LE IDEE PORTANTI DELLA LETTERATURA NATURALISTA E SIMBOLISTA E’ IN GRADO DI INQUADRARE I VARI AUTORI NELLO SPAZIO E NEL TEMPO SA METTERE A CONFRONTO GLI SVILUPPI DELLA LETTERATURA NEI VARI PAESI EUROPEI Documento Finale Classe 5a Sezione A – Articolazione Elettronica e Robotica Pagina 21 di 87 I.I.S. "Tito Sarrocchi" – Siena VERISMO Consiglio della Classe 5a A – Articolazione Elettronica e Robotica G. VERGA I MALAVOGLIA Lezione frontale libro di testo mappe SA RISALIRE ALLA SPECIFICITA’ DELL’AUTORE ATTRAVERSO LA LETTURA DI ROMANZI E NOVELLE 9 VERIFICA ORALE VERIFICA SCRITTA lettura e analisi testi SA CONFRONTARE L’OPERA DI VERGA CON QUELLA DI ALTRI AUTORI SA ESPORRE IN SINTESI LE TEMATICHE PRINCIPALI AFFRONTATE IL DECADENTISMO EUROPEO SA ESPORRE UN QUADRO DI SINTESI SUL FENOMENO DECADENTE IN EUROPA 2 VERIFICA ORALE SA CONFRONTARE LE DIVERSE FORMA ED I DIVERSI ASPETTI IN CUI SI MANIFESTA IL FENOMENO DECADENTE Documento Finale Classe 5a Sezione A – Articolazione Elettronica e Robotica Pagina 22 di 87 I.I.S. "Tito Sarrocchi" – Siena LE DIVERSE ANIME DEL DECADENTISMO ITALIANO Consiglio della Classe 5a A – Articolazione Elettronica e Robotica G. PASCOLI G. D’ANNUNZIO Lezione frontale libro di testo SA ANALIZZARE LE DIVERSE OPERE TRATTATE E TRARNE IL SIGNIFICATO ESSENZIALE. 14 VERIFICA ORALE VERIFICA SCRITTA mappe lettura e analisi testi video lezioni E’ IN GRADO DI CONFRONTARE LE POETICHE DEI DIVERSI AUTORI SA COMPRENDERE LE DIFFERENZE CON LA LETTERATURA DELL’800 RICONOSCE LE NOVITA’ FORMALI DELLA POESIA DISSOLUZIONE E RIFONDAZIONE DEL ROMANZO (ANTIROMANZO) Lezione frontale VERIFICA SCRITTA libro di testo VERIFICA ORALE mappe 1 lettura e analisi dei testi RITRATTO D’AUTORE COMPRENDE LA CONCEZIONE UMORISTICA DI PIRANDELLO E LA Documento Finale Classe 5a Sezione A – Articolazione Elettronica e Robotica 10 Pagina 23 di 87 I.I.S. "Tito Sarrocchi" – Siena Consiglio della Classe 5a A – Articolazione Elettronica e Robotica FILOSOFIA DELLE “MASCHERE”. L. PIRANDELLO SA COGLIERE L’ORIGINALITA’ DELL’OPERA SIA NEL SUPERAMENTO DEL NATURALISMO E SIMBOLISMO SIA NELLA CRITICA ALLA REALTA’ CONTEMPORANEA CONOSCE LE OPERE FONDAMENTALI DEL TEATRO DI PIRANDELLO RITRATTO D’AUTORE 1. SVEVO Lezione frontale libro di testo SA SPIEGARE I CONTENUTI E LE NOVITA’ DELL’AUTORE E DELLA SUA OPERA. 6 VERIFICA ORALE VERIFICA SCRITTA mappe COMPRENDE L’IMPORTANZA DELLA PSICANALISI NELL’OPERA DI SVEVO. LA LETTERATURA E LA GUERRA G. UNGARETTI Lezione frontale libro di testo mappe lettura e analisi dei test video lezioni Documento Finale Classe 5a Sezione A – Articolazione Elettronica e Robotica SA FORMULARE SPIEGAZIONI SIGNIFICATIVE SUI TESTI LETTI PER COMPRENDERE LO STILE E LA POETICA DELL’AUTORE 8 VERIFICA ORALE VERIFICA SCRITTA COMPRENDE LA POSIZIONE DI UNGARETTI DI Pagina 24 di 87 I.I.S. "Tito Sarrocchi" – Siena Consiglio della Classe 5a A – Articolazione Elettronica e Robotica FRONTE ALLA GUERRA RITRATTO D'AUTORE Lezione frontale MONTALE: fasi della sua produzione libro di testo mappe SA ANALIZZARE LE DIVERSE OPERE TRATTATE E TRARNE IL SIGNIFICATO ESSENZIALE. 10 VERIFICA ORALE ANALISI TESTUALE video IL SECONDO DOPOGUERRA: LA LETTERATURA E CENNI SUL CINEMA NEOREALISTA SA DISTINGUERE I CARATTERI PORTANTI DEL FENOMENO. 5 CALVINO: LA FASE DEL NEOREALISMO 2 INDICATORI LIVELLI DI PRESTAZIONE previsti dal PTOF ABILITA’ VOTI/10 VOTI/15 GIUDIZIO CONOSCENZE 1-2 1-2-3 SCADENTE Non ha conoscenze degli argomenti e si rifiuta di sottoporsi a verifica 3 4 GRAVEMENTE INSUFFICIENTE inadeguate, commette errori determinanti Non sa applicare le conoscenze; si esprime in modo scorretto 4 5-6-7 GRAVEMENTE INSUFF superficiali e frammentarie limitate, applica compiendo errori rilevanti; si esprime in modo superficiale 5 8-9 INSUFF parziali, commette errori importanti circoscritte; applica le conoscenze solo su qualche argomento; si esprime in modo impreciso. Documento Finale Classe 5a Sezione A – Articolazione Elettronica e Robotica Pagina 25 di 87 I.I.S. "Tito Sarrocchi" – Siena Consiglio della Classe 5a A – Articolazione Elettronica e Robotica 6 10 SUFFICIENTE essenziali, non commette errori importanti accettabili, applica con qualche errore 7 11-12 DISCRETO complete organiche, le sa applicare a problemi non complessi 8 13 BUONO complete con momenti di approfondimento certe, le sa applicare anche in problemi difficili; si esprime in modo appropriato 9-10 14-15 OTTIMO approfondite su ogni argomento notevoli, trova le soluzioni migliori alle richieste complesse; si esprime con sicurezza. -Testo in adozione: R. Luperini, P. Cataldi, L. Marchiani, F. Marchese, MANUALE DI LETTERATURA, Vol 3 tomo 3° a 3b, G. B. PALUMBO EDITORE -Fotocopie fornite dell’insegnante Programma svolto DAL LIBERALISMO ALL’IMPERIALISMO LA SITUAZIONE ECONOMICA E POLITICA, L’ORGANIZZAZIONE DELLA CULTURA Le parole-chiave: Naturalismo, simbolismo, Decadentismo La situazione economica e politica in Europa e in Italia il positivismo da Comte a Darwin e Spencer I MOVIMENTI LETTERARI E LE POETICHE La tendenza al realismo nel romanzo La tendenza al Simbolismo e le due linee della poesia europea Che cos’è l’avanguardia Il Naturalismo francese e il Verismo italiano: poetiche e contenuti Il simbolismo europeo Baudelaire “La perdita dell’ aureola” L’ Albatros Il Decadentismo europeo come fenomeno culturale e artistico IL ROMANZO E LA NOVELLA Dal Realismo al Naturalismo: Flaubert, Zola e Maupassant E. Zola: l’Ammazzatoio (cap 1) Documento Finale Classe 5a Sezione A – Articolazione Elettronica e Robotica Pagina 26 di 87 I.I.S. "Tito Sarrocchi" – Siena Consiglio della Classe 5a A – Articolazione Elettronica e Robotica GIOVANNI VERGA La vita e le opere I romanzi giovanili e Nedda,<<bozzetto siciliano>> L’adesione al Verismo e il ciclo dei <<Vinti>> Che cos’è l’impersonalità : da Nedda a Rosso Malpelo Rosso Malpelo e le altre novelle di Vita dei campi Lo straniamento e l’artificio di regressione Rosso Malpelo (Vita dei campi) Fantasticheria Dedicatoria a Salvatore Farina Lettera a Salvatore Paola Verdura sul ciclo della “marea” 5. Da Vita dei campi: La Lupa e Rosso Malpelo Novelle rusticane e altri racconti: La roba (Novelle rusticane) Libertà (Novelle Rusticane) Mastro-don Gesualdo “Mastro” e “don” La morte di Gesualdo (parte quarta , cap V) Poetica , personaggi , temi del Mastro-don Gesualdo I MALAVOGLIA: LA STRUTTURA , I TEMI, I PERSONAGGI 1. Franchetti, Sonnino, la “Rassegna settimanale” e l’Inchiesta in Sicilia (Lettura dei brani del romanzo presenti nell’ antologia) Decadentismo e Simbolismo GIOVANNI PASCOLI La vita: tra il <<nido >> e la poesia La poetica del Fanciullino 1. Il fanciullino Myricae e Canti di Castelvecchio: il simbolismo naturale e il mito della famiglia - Il gelsomino notturno [Canti di Castelvecchio] MYRICAE 1. LA STRUTTURA E I TEMI Composizione e storia del testo; il titolo Struttura e organizzazione interna Le forme: metrica, lingua, stile Onomatopea e fonosimbolismo Temi: la natura e la morte, l’orfano e il poeta Lavandare [l’ultima passeggiata,IV] Tuono Novembre X Agosto [elegie, III] Poemetto: Italy (tema dell'emigrazione) Documento Finale Classe 5a Sezione A – Articolazione Elettronica e Robotica Pagina 27 di 87 I.I.S. "Tito Sarrocchi" – Siena Consiglio della Classe 5a A – Articolazione Elettronica e Robotica GABRIELE D’ANNUNZIO la vita e le opere Superuomo 1. Il piacere, romanzo dell’estetismo decadente Ritratto di un esteta: Andrea Sperelli [ Il piacere, Libro , cap. II] 2. Il Trionfo della morte e gli altri romanzi ALCYONE LA STRUTTURA E I TEMI 1. La sera fiesolana 2. La pioggia nel pineto 3. I pastori LA POESIA: TRA SIMBOLISMO E ANTINOVECENTISMO Giuseppe Ungaretti: La vita , la formazione, la poetica e la religione della parola L’ALLEGRIA composizione e vicende editoriali L’allegria: titolo, la struttura, i temi Lo stile e la metrica In memoria (la vita di un uomo) I fiumi Veglia Commiato San Martino del Carso Mattina Soldati Natale Umberto Saba: La vita , la formazione. IL CANZONIERE 1. Il titolo, la struttura dell’opera e temi 2. La poetica dell’onestà: la chiarezza, lo scandaglio, la brama. “ Quello che resta da fare ai poeti” 3. La metrica, la lingua, lo stile Saba parla del piccolo Berto A mia moglie Un grido - tre poesie alla mia Balia Mio padre è stato per me “l’assassino” Documento Finale Classe 5a Sezione A – Articolazione Elettronica e Robotica Pagina 28 di 87 I.I.S. "Tito Sarrocchi" – Siena Consiglio della Classe 5a A – Articolazione Elettronica e Robotica Città vecchia Amai Eroica EUGENIO MONTALE Centralità di Montale nella poesia del Novecento La vita, le opere, le varie fasi della produzione poetica Ossi di seppia i Limoni Meriggiare pallido e assorto Spesso il male di vivere ho incontrato Non chiederci la parola (dichiarazione di poetica) Allegorismo e classicismo nelle Occasioni La bufera e altro:poetica, il linguaggio e lo stile. Il tempo, lo spazio, l’ideologia Satura:Ho sceso dandoti il braccio almeno un milione di volte IL ROMANZO, LA NOVELLA primi decenni del Novecento dissoluzione e rifondazione del romanzo in Europa e in Italia l’opera aperta LUIGI PIRANDELLO La vita e le opere La poetica dell’umorismo; i personaggi e le maschere nude, la forma e la vita 1. Persona e personaggio L’arte umoristica di Pirandello I romanzi siciliani da l’Esclusa a i vecchi e i giovani I romanzi umoristici:”il fu Mattia Pascal, Quaderni di Serafino, Gubbio operatore, uno, nessuno e centomila Il furto (Uno, nessuno e centomila, cap.VI) La differenza fra umorismo e comicità: la vecchia imbellettata Le Novelle per un anno: Il treno ha fischiato( l’uomo solo) Pirandello e il teatro. Sei personaggi in cerca d’autore e il “teatro nel teatro Teatro nel teatro, teatro e metateatro Il fu Mattia Pascal A LA STRUTTURA E TEMI la composizione e la pubblicazione la vicenda, i personaggi , il tempo, lo spazio la struttura e lo stile i temi principali e l’ideologia del Fu Mattia Pascal (lettura dei brani presenti nell’ antologia) Documento Finale Classe 5a Sezione A – Articolazione Elettronica e Robotica Pagina 29 di 87 I.I.S. "Tito Sarrocchi" – Siena Consiglio della Classe 5a A – Articolazione Elettronica e Robotica ITALO SVEVO Svevo e la nascita del romanzo d’avanguardia in Italia La vita e le opere La cultura e poetica LA COSCIENZA DI ZENO A LA STRUTTURA E I TEMI La situazione culturale triestina e composizione del romanzo La coscienza di Zeno come “opera aperta” La vicenda: la morte del padre La vicenda: il matrimonio di Zeno La proposta di matrimonio (dal capitolo Storia del mio matrimonio) La vicenda: la moglie e l’amante La vicenda: Zeno e il suo antagonista La psicanalisi o La vita è una malattia (da capitolo Psico-analisi) IL NEOREALISMO (cenni) Il neorealismo nel cinema italiano del secondo dopoguerra: (De Sica “Ladri di biciclette”;Rossellini “Roma città aperta”; De Sica “Sciuscià”..) Calvino: la fase del Neorealismo lettura dei brani presenti sull' antologia de Il sentiero dei nidi di ragno Letture consigliate: 1. G. Verga: I Malavoglia 2. G. Verga :Mastro Don Gesualdo 3. Pirandello; Il Fu Mattia Pascal 4. Pirandello: Novelle per un anno 5. Pirandello: Uno, Nessuno e Centomila 6. O. Wilde: Il ritratto di Dorian Gray 7. Calvino:I sentieri di nido di ragno 8. P. Levi :Se questo è un Uomo 9. I. Svevo: La coscienza di Zeno 10. Kafka: Lettera al padre Siena, 14/05/2016 Docente Prof.ssa Maria Grazia Bibbò Documento Finale Classe 5a Sezione A – Articolazione Elettronica e Robotica Pagina 30 di 87 I.I.S. "Tito Sarrocchi" – Siena 10. Consiglio della Classe 5a A – Articolazione Elettronica e Robotica Storia Relazione della classe La classe 5^ A è composta attualmente da 10 studenti (tutti maschi) provenienti dalla quarta elettronica e robotica. Uno degli studenti ha seguito un percorso differenziato seguito, per quanto riguarda le materie letterarie, dall'insegnante di sostegno prof.ssa Michela Vanni. Ho lavorato in questa classe, nel secondo biennio e in quest'ultimo anno, l’attenzione e la motivazione nei riguardi della disciplina è sempre stata altalenante anche se sicuramente migliori rispetto alle lezioni di italiano. Alcuni argomenti e le attività proposte (progetto con l' UDI per esempio) hanno visto gli studenti particolarmente coinvolti. Positiva è stata la partecipazione al dialogo educativo solo da parte di alcuni studenti. L' impegno, soprattutto domestico, ad eccezione di uno studente, non è stato continuo, il profitto, nel complesso, risulta adeguato ai livelli minimi richiesti nella programmazione iniziale. Nei primi mesi dell'anno scolastico sono stati recuperati alcuni argomenti: problemi post unitari, destra e sinistra storica, ecc. (questi argomenti volutamente non compaiono nel programma di storia presentato), e alcuni argomenti preventivati nell' ultima parte dell'a.s. non sono stati affrontati in maniera approfondita per i tempi che si sono notevolmente ridotti a causa delle innumerevoli attività scolastiche che hanno visto la classe impegnata. Per la metodologia si è privilegiata la lezione frontale, la lettura delle fonti e soprattutto la visione di filmati. Sono stati effettuati interventi di recupero in itinere e momenti di approfondimento attraverso lezioni dialogate e discussioni in classe. Significative sono state le attività extra curriculari: la lezione Dall'11 settembre ai nostri giorni. La strategia del terrore (ISIS); il progetto, in collaborazione con l'UDI, I 70 anni della Repubblica con gli occhi delle donne e la visita all' Expo. A fine anno è prevista un'uscita che ci porterà sui luoghi dell'eccidio di Montemaggio e casa Giubileo. SCHEDA DISCIPLINARE Macrounità o Temi e aspetti unità didattiche trattati COLONIALISMO ED IMPERIALISMO AMBITI TERRITORIALI DI CONQUISTA. metodologia Lezione frontale Obiettivi specifici raggiunti Tempi (competenze e capacità) (n. ore) COMPRENDE I MOTIVI ALLA BASE DEL COLONIALISMO Tipologia di verifica VERIFICA 6 LETTURA DEI GRAFICI TERMINI SPECIFICI E’ IN GRADO DI RIFLETTERE SULLE DIVERSE PROSPETTIVE DI ANALISI E SULLE CONSEGUENZE A LUNGO TERMINE DEL FENOMENO. Documento Finale Classe 5a Sezione A – Articolazione Elettronica e Robotica Pagina 31 di 87 I.I.S. "Tito Sarrocchi" – Siena Consiglio della Classe 5a A – Articolazione Elettronica e Robotica L' ETA' GIOLITTIANA POLITICA INTERNA E POLITICA ESTERA (la guerra in Libia) LA GRANDE GUERRA FASI DELLA GUERRA Lezione frontale CARATTERI DI NOVITA’ video SCHIERAMENTI mappe documentari SA DISTINGUERE I RUOLI E LE RESPONSABILITA’ VERIFICA 10 COMPRENDE LE CONSEGUENZE DEL CONFLITTO opere letterarie RIFLETTE SUL SIGNIFICATO DELLA GUERRA, ANCHE ATTRAVERSO L’USO DI DOCUMENTI, CON RIFERIMENTO ALL’ATTUALITA’ LA RIVOLUZIONE D’OTTOBRE CARATTERISTICHE ECONOMICOPOLITICO-SOCIALI Lezione frontale mappe SITUAZIONE INTERNAZIONALE DELLA RUSSIA COGLIE LE NOVITA’ E L’IMPORTANZA DELLA RIVOLUZIONE BOLSCEVICA RISPETTO ALLA STORIA DEL NOVECENTO 5 VERIFICA 8 VERIFICA 7 VERIFICA SA ARGOMENTARE ED ESPORRE UN GIUDIZIO PERSONALE IL VENTENNIO FASCISTA VARIE FASI DELL’EVOLUZIONE DEL FASCISMO IN ITALIA CARATTERISTICHE DEL REGIME Lezione frontale filmati istituto Luce mappe COMPRENDE I MOTIVI CHE PORTARONO AL FASCISMO IN ITALIA RIESCE AD ESPRIMERE VALUTAZIONI ED OSSERVAZIONI SUL FENOMENO documenti SA ANALIZZARE LE FONTI I TOTALITARISMI: SIGNIFICATO DEI Lezione COMPRENDE LA PORTATA STORICA DELLE Documento Finale Classe 5a Sezione A – Articolazione Elettronica e Robotica Pagina 32 di 87 I.I.S. "Tito Sarrocchi" – Siena FASCISMO, NAZISMO Consiglio della Classe 5a A – Articolazione Elettronica e Robotica TERMINI frontale L’ASCESA DEL NAZISMO mappe DITTATURE PER LO SCENARIO EUROPEO. dvd SA ANALIZZARE LE FONTI DIFFERENZIA IL FENOMENO FASCISTA DAL NAZISMO E LO STALINISMO GUERRA CIVILE SPAGNOLA 2 LA SECONDA GUERRA MONDIALE LA RESISTENZA IN ITALIA LE FASI DELLA GUERRA Filmati storici LA SITUAZIONE INTERNAZIONALE libro di testo LA RESISTENZA ITALIANA COMPRENDE LE CAUSE E CAPISCE LE CONSEGUENZE DELLA GUERRA 10 VERIFICA SA INDIVIDUARE LE VARIE FORZE IN CAMPO CONOSCE LA SITUAZIONE ITALIANA RIESCE A FORNIRE UNA CHIARA ESPOSIZIONE DELLA SITUAZIONE ITALIANA ED INTERNAZIONALE PRIMA E DOPO IL CONFLITTO Documento Finale Classe 5a Sezione A – Articolazione Elettronica e Robotica Pagina 33 di 87 I.I.S. "Tito Sarrocchi" – Siena Consiglio della Classe 5a A – Articolazione Elettronica e Robotica INDICATORI LIVELLI DI PRESTAZIONE previsti dal PTOF ABILITA’ VOTI/10 VOTI/15 GIUDIZIO CONOSCENZE 1-2 1-2-3 SCADENTE Non ha conoscenze degli argomenti e si rifiuta di sottoporsi a verifica 3 4 GRAVEMENTE INSUFFICIENTE inadeguate, commette errori determinanti Non sa applicare le conoscenze; si esprime in modo scorretto 4 5-6-7 GRAVEMENTE INSUFF superficiali e frammentarie limitate, applica compiendo errori rilevanti; si esprime in modo superficiale 5 8-9 INSUFF parziali, commette errori importanti circoscritte; applica le conoscenze solo su qualche argomento; si esprime in modo impreciso. 6 10 SUFFICIENTE essenziali, non commette errori importanti accettabili, applica con qualche errore 7 11-12 DISCRETO complete organiche, le sa applicare a problemi non complessi 8 13 BUONO complete con momenti di approfondimento certe, le sa applicare anche in problemi difficili; si esprime in modo appropriato 9-10 14-15 OTTIMO approfondite su ogni argomento notevoli, trova le soluzioni migliori alle richieste complesse; si esprime con sicurezza. -Testo in adozione: F. M. Feltri, M. Bertazzoni, F. Neri, ChiaroScuro vol.3 dal Novecento ai giorni nostri, Sei Fotocopie fornite dall’ insegnante; DVD Programma svolto L’età giolittiana L’ Europa alla vigilia del primo conflitto mondiale La prima guerra mondiale L’ Italia nella Grande Guerra: Il problema dell’ intervento; patto di Londra La guerra dei generali Da Caporetto a Vittorio Veneto 4. Il comunismo in Russia 1. 1. 2. 3. Documento Finale Classe 5a Sezione A – Articolazione Elettronica e Robotica Pagina 34 di 87 I.I.S. "Tito Sarrocchi" – Siena Consiglio della Classe 5a A – Articolazione Elettronica e Robotica 1. La rivoluzione di febbraio La rivoluzione d’ ottobre Comunismo di guerra e Nuova politica economica Stalin al potere Il fascismo in Italia L’ Italia dopo la prima guerra mondiale Il movimento fascista Lo Stato totalitario: le leggi razziali. Il Nazionalsocialismo in Germania La Repubblica di Weimar Adolf Hitler e Mein Kampf La conquista del potere Il regime nazista. Economia e politica tra le due guerre mondiali La grande depressione Lo scenario politico internazionale negli anni Venti e Trenta La seconda guerra mondiale I successi tedeschi in Polonia e in Francia L’ invasione dell’ URSS La guerra globale La sconfitta della Germana e del Giappone L’ Italia nella seconda guerra mondiale 2. 3. 4. 5. La guerra in Africa e in Russia: le grandi battaglie Dopo l' 8 settembre il movimento di Resistenza Lo sbarco alleato in Sicilia e la caduta del fascismo L’ occupazione tedesca e la guerra di liberazione. Lo sterminio degli ebrei L’Europa nel secondo dopoguerra. Guerra fredda L'Italia dal dopoguerra agli anni Ottanta La nostra Costituzione (progetto con l'UDI) 5. 6. 7. 8. Siena, 14/05/2016 docente Prof.ssa Maria Grazia Bibbò Documento Finale Classe 5a Sezione A – Articolazione Elettronica e Robotica Pagina 35 di 87 I.I.S. "Tito Sarrocchi" – Siena Consiglio della Classe 5a A – Articolazione Elettronica e Robotica 11. Lingua e civiltà Inglese Relazione sulla classe All'inizio dell'anno scolastico, quando mi è stata assegnata questa classe, è stato necessario uno sforzo reciproco di accettazione e di comprensione, dal momento che quest'ultima risultava già fortemente strutturata dal punto di vista dell'apprendimento della lingua inglese. Molti studenti apparivano fortemente rassegnati e convinti dell'impossibilità di fare dei progressi, seppur minimi, e l'impegno, soprattutto a casa, risultava molto scarso. Al termine dell'anno scolastico, grazie anche all'esiguo numero di studenti, qualche passo avanti è stato fatto, se non altro per quanto riguarda la volontà di migliorare e la presa di coscienza del percorso da fare. La classe risulta comunque molto eterogenea dal punto di vista delle competenze linguistiche. A fronte di un gruppo ristretto di alunni che dimostrano di sapersi esprimere in modo scorrevole e corretto, sia nell'espressione scritta che orale, la maggioranza della classe evidenzia difficoltà più o meno gravi in tutte e quattro le abilità linguistiche e, in modo particolare, per quanto riguarda la rielaborazione degli argomenti a carattere tecnico. Metodi e strumenti di verifica Gli studenti hanno affrontato varie tipologie di testi a carattere tecnico: letture tratte dal libro di testo o da internet, video e ascolti in lingua inglese. Su di essi sono state svolte attività varie, volte sia alla comprensione del testo e all'acquisizione del lessico specifico, che alla produzione orale e scritta. La trattazione o la revisione delle strutture grammaticali è stata strettamente funzionale al superamento delle difficoltà incontrate dagli studenti o alle loro richieste di chiarimenti. Da ottobre a febbraio la classe è stata coinvolta in un progetto che prevedeva di lavorare insieme alla classe parallela (V B), talvolta in piccoli gruppi misti, talaltra suddivisi in due gruppi di livello, in modo da venire incontro alle esigenze sia degli studenti più capaci che di quelli con maggiori difficoltà. Ciò ha permesso di svolgere attività di approfondimento e di recupero. Da febbraio a giugno, le attività di recupero e potenziamento sono proseguite per un'ora alla settimana, ma limitatamente alla classe di appartenenza. Gli studenti sono stati valutati sistematicamente attraverso prove sia scritte che orali. Le prove scritte somministrate sono state in linea con la terza prova (tipologia mista B+C) e le prove orali sono state quanto più possibile simulazioni del colloquio orale di esame. Obiettivi Conoscenze di strutture grammaticali di funzioni linguistiche del lessico del codice fonetico del codice ortografico dei contenuti oggetto di studio Abilità Ascolto: Comprendere in maniera globale ed analitica il materiale audio-video proposto anche con l’ausilio di attività guidate Produzione orale: Saper parlare di sé, della propria vita, delle proprie esperienze. Produzione orale di testi, anche con l’ausilio di appunti sintetici, per descrivere esperienze, processi, situazioni, esponendo quanto appreso in modo non mnemonico, ma sufficientemente rielaborato e grammaticalmente accettabile. Documento Finale Classe 5a Sezione A – Articolazione Elettronica e Robotica Pagina 36 di 87 I.I.S. "Tito Sarrocchi" – Siena Consiglio della Classe 5a A – Articolazione Elettronica e Robotica Lettura: riuscire a leggere articoli e relazioni riguardanti l’ambito di studio. Scrittura: Saper produrre per mezzo di testi scritti (dialoghi, relazioni, resoconti, riassunti lettere) i contenuti degli argomenti proposti Competenze □ Saper riconoscere elementi lessicali e strutturali e saperli interpretare correttamente. □ Saper utilizzare gli elementi linguistici studiati per produrre testi comunicativi e descrittivi sia di argomento personale, sia di argomenti legati alla specializzazione. □ Stabilire rapporti interpersonali, sostenendo una conversazione funzionale al contesto e alla situazione di comunicazione con pronuncia corretta. Criteri di valutazione Lo studente □ comprende l’argomento e il significato globale degli enunciati orali e scritti proposti □ comprende domande orali e scritte e fornisce risposte appropriate e quasi sempre comprensibili, seppur con qualche lacuna lessicale e grammaticale □ redige testi applicando in modo consapevole le regole morfosintattiche della L2, seppur con qualche errore ortografico □ si esprime oralmente in modo semplice con una pronuncia quasi sempre comprensibile applicando in modo consapevole le regole morfosintattiche della L2 □ conosce e usa gli elementi fondamentali del lessico (generale e inerente alla specializzazione) e della fraseologia studiati Valutazione: Livello di SUFFICIENZA Lo studente: □ □ comprende il significato degli enunciati orali e scritti proposti comprende domande orali e scritte e fornisce risposte appropriate e sempre comprensibili, seppur con occasionali lacune lessicali e grammaticali □ redige testi applicando in modo consapevole le regole morfosintattiche della L2 □ si esprime oralmente in modo semplice e chiaro con una pronuncia sempre comprensibile applicando in modo consapevole le regole morfosintattiche della L2 □ conosce e usa numerosi elementi del lessico (generale e inerente alla specializzazione) e della fraseologia studiati Valutazione: Livello DISCRETO / BUONO Lo studente: □ □ □ comprende il significato degli enunciati orali e scritti proposti comprende domande orali e scritte e fornisce risposte appropriate e comprensibili redige, senza errori ortografici rilevanti, testi brevi e semplici applicando in modo consapevole le regole morfosintattiche della L2 □ si esprime oralmente in modo semplice e chiaro con una pronuncia sempre appropriata applicando in modo consapevole le regole morfosintattiche della L2 □ conosce e usa tutti gli elementi del lessico (generale e inerente alla specializzazione) e Documento Finale Classe 5a Sezione A – Articolazione Elettronica e Robotica Pagina 37 di 87 I.I.S. "Tito Sarrocchi" – Siena Consiglio della Classe 5a A – Articolazione Elettronica e Robotica della fraseologia studiati Valutazione: Livello OTTIMO / ECCELLENTE PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE: - Dal libro di testo di Microlingua, Kiaran O’ Malley‘English for new technology’ ed. Pearson Longman: brani di lettura relativi ad argomenti trattati con i docenti delle materie di indirizzo in modo da poter utilizzare la lingua inglese veicolata nelle materie tecniche utilizzando il linguaggio specifico. Unit 6: Applications of electronics Semiconductors The transistor Basic electronic components William Shockley, the father of the transistors Unit 7: Conventional and integrated circuits How an electronic system works Analogue and digital Amplifiers Oscillators Unit 8: What is a microprocessor? The microprocessor Moore's law How microchips are made Unit 9: What is automation? How automation works The development of automation How a robot works Varieties and uses of robots Robots in manufacturing Automation at home and at work - CV (Europass) - Presentazione del progetto di esame in inglese (alcuni studenti) - Relazione in inglese sull'esperienza di alternanza scuola-lavoro. Siena, 15/05/2016 Documento Finale Classe 5a Sezione A – Articolazione Elettronica e Robotica L’ insegnante Rossana Fabbrini Pagina 38 di 87 I.I.S. "Tito Sarrocchi" – Siena 12. Consiglio della Classe 5a A – Articolazione Elettronica e Robotica Matematica Relativamente agli obiettivi prefissati nella programmazione, la classe non si presenta omogenea: la maggior parte degli studenti ha raggiunto una preparazione sufficiente, alcuni hanno raggiunto ottimi buoni risultati mentre qualche alunno presenta delle criticità, alcuni studenti infatti, pur dimostrando impegno e buona volontà, sono purtroppo riusciti a conseguire solo risultati appena sufficienti. Occorre segnalare infatti, che generalmente, la classe manifesta forti difficoltà nell’esposizione orale, per mancanza principalmente della capacità di utilizzare il linguaggio specifico della disciplina. Quasi tutti sanno risolvere esercizi elementari e sanno riferire le loro conoscenze, anche se non sempre con un linguaggio appropriato, mentre solo i pochi alunni sanno affrontare anche esercizi di media difficoltà, mostrando discrete capacità rielaborative. Gli argomenti svolti sono stati diminuiti rispetto alla programmazione iniziale a causa della necessità di un recupero costante in itinere sia sugli argomenti trattati durante l’anno scolastico in corso che sui concetti affrontati in precedenza acquisiti in modo talvolta lacunoso. Contenuti disciplinari I teoremi del calcolo differenziale. Il teorema di Rolle: enunciato e suo significato geometrico. Il teorema di Lagrange: enunciato e suo significato geometrico. Il teorema di De L’Hopital e sue applicazioni. Studio di funzioni Studio di semplici funzioni razionali, irrazionali, esponenziali e logaritmiche. Integrale indefinito Le primitive di una funzione: definizione e proprietà. L’integrale indefinito e le sue proprietà. Gli integrali indefiniti immediati. Regole di integrazione: per decomposizione, per sostituzione e per parti. Integrazione delle funzioni razionali fratte. (casi: delta>0 ,delta = 0 e delta <0); Integrale definito Area del trapezoide. L’integrale definito di una funzione continua: definizione e proprietà. Teorema della media e sua interpretazione geometrica; ricerca del valore medio di una funzione. La funzione integrale. Teorema fondamentale del calcolo integrale (senza dimostrazione) . Il calcolo dell’integrale definito. Applicazioni del calcolo integrale: calcolo di aree di superfici e di volumi di solidi di rotazione intorno all’asse delle ascisse. Integrali impropri (applicazione nella ricerca di aree di regioni di piano illimitate) L’integrale di una funzione con un numero finito di punti di discontinuità nell’intervallo di integrazione. L’integrale di una funzione in un intervallo illimitato. Metodologia Lezione frontale, scoperta guidata, lezione partecipata, discussione, attività di recupero. Materiale didattico Libri di testo :Matematica.verde di matematica, vol. 4 e vol 5. Casa editrice: Zanichelli Documento Finale Classe 5a Sezione A – Articolazione Elettronica e Robotica Pagina 39 di 87 I.I.S. "Tito Sarrocchi" – Siena Consiglio della Classe 5a A – Articolazione Elettronica e Robotica Valutazione Tipologia delle prove: verifiche orali, verifiche scritte: esercizi di calcolo, risoluzione di problemi, test, domande a risposta chiusa e a risposta aperta. Criteri di valutazione Orale: uso corretto del linguaggio, procedimenti logici adeguati, uso corretto degli strumenti di calcolo, comprensione e rielaborazione dei vari concetti. Scritto: organicità e sequenzialità nello sviluppo degli esercizi, uso corretto degli strumenti di calcolo, precisione formale. 2 rifiuto della verifica; 3 non conoscenza delle definizioni, delle regole o dei procedimenti; 4 conoscenza insufficiente delle definizioni, delle regole o dei procedimenti; 5 conoscenza frammentaria; 6 conoscenza ed applicazione minima; 7 conoscenza ed applicazione adeguata; 8 conoscenza, comprensione, applicazione ed elaborazione personale; 9-10 elaborazione personale, analisi, sintesi. La valutazione finale tiene conto anche dell'interesse dimostrato per la disciplina, della partecipazione alle attività di gruppo, delle capacità di recupero e dell'impegno mostrato. Siena, 04 Maggio 2016 Prof. ssa Katia Vannuccini Documento Finale Classe 5a Sezione A – Articolazione Elettronica e Robotica Pagina 40 di 87 I.I.S. "Tito Sarrocchi" – Siena 13. Consiglio della Classe 5a A – Articolazione Elettronica e Robotica Sistemi Automatici Testi adottati Sistemi di Controllo – Vol. 3 – G.Licata – Ed.Thecna Il programma svolto viene riportato facendo direttamente riferimento ai contenuti del libro di testo: Modulo 5 Analisi dei sistemi di controllo continui U.D. 1 Architettura stabilità e caratteristiche dei sistemi di controllo 1. Concetti generali 1.1 Sistema di controllo di un processo 1.2 Comando e regolazione 1.3 Regolazione manuale e automatica 2. Architettura di un sistema di controllo 3. Analisi della stabilità dei sistemi di controllo 4. Criteri di stabilità 4.1 Criterio generale di stabilità 5. Criteri di stabilità basati sulla rappresentazione grafica della risposta in frequenza 5.1 Criterio di Nyquist 5.2 Verifica della stabilità dei sistemi 5.3 Margine di fase e margine di guadagno 5.4 Criterio di Bode 6. Caratteristiche dinamiche di un sistema a catena chiusa 7. Caratteristiche statiche di un sistema a catena chiusa 7.2 Errore a regime per sistemi di tipo zero 7.3 Errore a regime per sistemi di tipo uno 7.4 Errore a regime per sistemi di tipo due U.D. 2 Circuiti di compensazione e modi di regolazione 1. Reti di compensazione 1.1 Rete attenuatrice 1.2 Rete con polo dominante 1.3 Rete anticipatrice 1.4 Rete ritardatrice 1.5 Rete a sella 2. Dimensionamento di un servosistema 4. Modi di regolazione 4.1 Regolazione a due posizioni o ON-OFF 4.2 Regolazione a tempo proporzionale 4.3 Regolazione flottante (cenni) 4.4 Regolazione ad azione proporzionale 4.5 Regolazione ad azione integrale 4.6 Regolazione ad azione PI 4.7 Regolazione ad azione derivativa 4.8 Regolazione ad azione PD 4.9 Regolazione ad azione PID Documento Finale Classe 5a Sezione A – Articolazione Elettronica e Robotica Pagina 41 di 87 I.I.S. "Tito Sarrocchi" – Siena Consiglio della Classe 5a A – Articolazione Elettronica e Robotica Modulo 7 Microcontrollori U.D. 1 Bus di comunicazione 1. Seriale RS232/RS485 2. I2C 3. One-Wire 4. SPI U.D. 1 Architettura e funzionalità dei microcontrollori 1. Il microcontrollore 1.1 Architettura di un microcontrollore 1.2 Organizzazione interna di un microcontrollore 2. Gestione della memoria 2.1 Tipi di memoria 2.2 Esempi di gestione di memoria di alcuni microcontrollori 3. Dispositivi interni 3.1 Alimentazione e clock 3.2 Timer 3.3 Interrupt 3.4 I/O digitale 4. Dispositivi particolari 4.1 I/O analogico 4.2 Comunicazioni seriali asincrone (RS232/RS485) 4.3 Comunicazioni seriali sincrone (SPI) 4.4 Comunicazioni in bus (I2C, One-Wire) Modulo 3 Attuatori U.D. 2 Motori passo-passo 1. Motore passo-passo 1.1 Motore a magnete permanente a due fasi unipolare 1.2 Motore a magnete permanente a due fasi bipolare 1.3 Motore a riluttanza variabile 1.4 Parametri di un motore passo-passo Obiettivi Il programma svolto ha mirato a fornire agli studenti una visione generale del problema del controllo automatico, particolarmente rivolta ai sistemi elettronici e con alcuni richiami a sistemi di altra natura. Si è puntato ad affinare le capacità di analisi dei sistemi lineari tempo continui, escludendo l’analisi dei sistemi tempo discreti ed il problema generale della sintesi perché le ore complessive del corso non sono di regola sufficienti. Si è ritenuto inoltre importante che gli alunni avessero una conoscenza generale dei dispositivi di interfacciamento maggiormente impiegati in ambito industriale, soprattutto per quanto riguarda i trasduttori. In sintesi l’obiettivo complessivo è stato quello di rafforzare le capacità di analisi e le conoscenze di base, rimandando l’approfondimento dei problemi relativi alla progettazione ad eventuali studi successivi. Metodologia Il programma è stato in gran parte svolto con lezioni frontali, in modo tradizionale, con il complemento di esperienze pratiche di approfondimento svolte in laboratorio, che per tale veste di supporto allo svolgimento teorico ha interessato un numero di ore superiore allo standard. Documento Finale Classe 5a Sezione A – Articolazione Elettronica e Robotica Pagina 42 di 87 I.I.S. "Tito Sarrocchi" – Siena Consiglio della Classe 5a A – Articolazione Elettronica e Robotica Materiali didattici Per la trattazione ci siamo avvalsi del libro di testo adottato, traendo su alcuni argomenti anche spunti dai volumi relativi ad anni precedenti. E’ stato fatto uso di computer a supporto delle attività di laboratorio, svolte essenzialmente per gruppi. Tipologia delle prove Strumenti generali di valutazione sono state le prove non strutturate incentrate sui singoli moduli di volta in volta trattati. Saltuariamente si è fatto ricorso alle interrogazioni dal posto o alla lavagna. Criteri di valutazione Nelle singole prove sono state valutate le conoscenze, la capacità di utilizzare le conoscenze per la risoluzione di pratici problemi applicativi, le capacità progettuali in termini di autonomia, sistematicità e originalità delle soluzioni. I punteggi adottati sono compresi nell’intera fascia 1 – 10. Collegamenti con le altre discipline E’ stato buono il collegamento con le discipline di T.P.S., Elettronica e Robotica soprattutto con richiami interdisciplinari ripetutamente fatti in corso d’anno ad argomenti e a testi pertinenti a esse. Siena, 15 maggio 2016 Prof. Massimiliano Presenti Prof. Ettore Sinagra Documento Finale Classe 5a Sezione A – Articolazione Elettronica e Robotica Pagina 43 di 87 I.I.S. "Tito Sarrocchi" – Siena 14. Consiglio della Classe 5a A – Articolazione Elettronica e Robotica Elettronica Livelli di partenza e situazione attuale Ho seguito la classe a partire dalla terza gettando così le basi per un percorso formativo omogeneo e strutturato. La composizione della classe è risultata abbastanza omogenea, infatti accanto ad un gruppo di studenti capaci, interessati e che hanno lavorato con costanza ed entusiasmo si trova un altro gruppo formato da studenti che seppur con alcune difficoltà hanno comunque lavorato e si sono impegnati per raggiungere gli obiettivi minimi proposti. Lo svolgimento del programma si è sviluppato con una certa lentezza, per permettere il raggiungimento degli obiettivi alla maggior parte della classe garantendo comunque la completa scansione programmata all’inizio dell’anno. Impostazione generale del corso Lo scopo del corso è stato quello di mettere lo studente in grado di riconoscere e risolvere la classe di problemi risolubili con applicazioni nel campo della elettronica analogica e programmabile. Altro obiettivo è quello di avvicinare gli studenti allo studio dei circuiti elettrici in frequenza. Si è cercato di improntare il corso su un’elettronica applicata dando in particolar modo spazio alle applicazioni utilizzate nelle telecomunicazioni (Oscillatori) e nei SAD (Trasduttori e convertitori A/D e D/A) proponendo dei problemi cui gli allievi stessi debbano dare una soluzione circuitale funzionante avvalendosi di opportuni simulatori (Multisim, Proteus). Libro di testo Mirandola Stefano – Corso di elettronica / volume 3 - le conversioni elettroniche - EDIZ. Zanichelli. Comunque nel corso dell’anno scolastico sono state pubblicate on-line, sul sito dell’e-learning dell’Istituto, opportune dispense e note tecniche, per ogni esercitazione di laboratorio, inoltre sempre tramite la piattaforma sono state consegnate le relazioni sulle esercitazioni di laboratorio svolte durante l’anno. Laboratorio L'uso degli strumenti di misura, multimetri, generatori di funzioni e oscilloscopi, è fondamentale, soprattutto dal punto di vista metodologico (ci si riallaccia al corso di elettronica di quarta), e occupa un certo spazio all'interno del corso. Aspetti interdisciplinari e laboratorio Più che di interdisciplinarietà si può parlare di divisione di compiti, nel senso di un lavoro teso all'eliminazione di alcune sovrapposizioni con i corsi di sistemi e di T.P.S.E.. In tal senso, in comune accordo con il docente del corso di Sistemi, è stato svolto nel presente corso dei moduli sui trasduttori e convertitori A/D e D/A, di solito parte integrante del corso di Sistemi, ampliando le conoscenze e competenze sulle molteplici soluzioni circuitali. Mentre, in accordo con il docente di T.P.S.E, sono stati svolti i moduli sugli oscillatori di solito parte integrante del corso di T.P.S.E., ampliando le conoscenze e competenze sulle molteplici soluzioni circuitali. Metodologia: metodo dialogico; limitazione della durata della lezione frontale; esplicitazione la meta immediata ed ultima di ogni percorso; impostazione gli argomenti in modo problematico; proposizione di argomenti che suscitino gli interessi degli allievi; attività interdisciplinari; sollecitazione alla partecipazione ad assemblee, conferenze, manifestazioni socio-culturali e scientifiche; Documento Finale Classe 5a Sezione A – Articolazione Elettronica e Robotica Pagina 44 di 87 I.I.S. "Tito Sarrocchi" – Siena Consiglio della Classe 5a A – Articolazione Elettronica e Robotica Strumenti: Lezioni frontali; apprendimento attivo; laboratorio per riscontri pratici. Criteri di valutazione Per la valutazione si è tenuto conto della seguente griglia tassonomica valutazione 0-1 2-3 preparazione Mancanza di verifica scarsa 4 insufficiente 5 mediocre 6 sufficiente 7 discreta 8 buona 9 ottima 10 eccellente corrispondenza L’alunno rifiuta di svolgere la prova di verifica e non risponde alle sollecitazioni offerte dall’insegnante Non conosce gli argomenti trattati. Delle sollecitazioni offerte e delle informazioni fornite durante la prova non sa servirsi o al più tenta risposte inadeguate e semplicistiche Conosce in modo frammentario e molto superficiale gli argomenti proposti. Il linguaggio è stentato e il lessico usato non appropriato. Le risposte non sono pertinenti Conosce in modo frammentario e superficiale gli argomenti proposti e, pur avendo conseguito alcune abilità, non è in grado di utilizzarle in modo autonomo anche in compiti semplici. Il linguaggio è corretto, ma povero e la conoscenza dei termini specifici è scarsa. Anche all’acquisizione mnemonica va attribuita questa valutazione poiché quanto appreso non permane e non permette il raggiungimento di nessuna abilità Conosce gli argomenti fondamentali senza approfondimento, non commette errori gravi nell’esecuzione di compiti semplici ma non è in grado di applicare le conoscenze acquisite in compiti complessi. Capacità di riutilizzare le conoscenze acquisite, ma solo in compiti semplici o con le indicazioni dell’insegnante. Uso appropriato dei termini specifici e costruzione corretta, anche se semplice delle frasi Conosce e comprende in modo analitico, non commette errori ma solo imprecisioni. Il linguaggio è fluido e pertinente. Comprende con facilità e sa rielaborare. Capacità di collegare fra loro conoscenze acquisite in tempi diversi conducendo ragionamenti logici e autonomi La conoscenza degli argomenti è completa, arricchita anche con esempi e approfondimenti. Non commette né errori né imprecisioni. Sa organizzare le conoscenze in situazioni nuove. Riesce a fare collegamenti interdisciplinari se espressamente richiesti Come nella valutazione precedente, ma con maggior sicurezza e spontaneità nell’inserire nella prova tutte le conoscenze e le capacità acquisite anche nelle altre discipline. Ha una discreta capacità di astrazione Le abilità sono le stesse della valutazione precedente, ma l’alunno elabora, approfondisce e ricollega gli argomenti autonomamente, con originalità e personale apporto critico Verifiche È stata valutata la capacità dell’allievo di traduzione logica delle problematiche proposte, la capacità di scelta di schemi elettrici e componenti idonei, la qualità della documentazione dei prototipi prodotti, la capacità di verifica circuitale e ricerca guasti. In particolare: Prove scritte: Prove strutturate, contenenti l’analisi e/o la sintesi di circuiti elettronici. Prove di laboratorio: Progettazione, realizzazione e collaudo di circuiti elettronici e consegna delle relative relazioni tecniche su piattaforma di e-learning. Verifiche orali: prove strutturate a risposta aperta e chiusa Documento Finale Classe 5a Sezione A – Articolazione Elettronica e Robotica Pagina 45 di 87 I.I.S. "Tito Sarrocchi" – Siena Consiglio della Classe 5a A – Articolazione Elettronica e Robotica Programmazione didattica svolta MODULO 1 FILTRI ATTIVI Unità di apprendimento 1: Filtri attivi del 1° ordine Unità di apprendimento 2: Filtri attivi del 2° ordine Unità di apprendimento 3: Filtri attivi di ordine superiore MODULO 2: GENERATORI DI SEGNALI Unità di apprendimento 1: Oscillatori sinusoidali per basse frequenze Unità di apprendimento 2: Oscillatori sinusoidali per alte frequenze Unità di apprendimento 3: Generatori di onde rettangolari e triangolari Unità di apprendimento 5: Oscillatori al quarzo Unità di apprendimento 6: Oscillatori controllati in tensione (VCO) Unità di apprendimento 7: L’anello ad aggancio di fase (PLL) MODULO 3: I TRASDUTTORI Unità di apprendimento 1: Criteri di classificazione e parametri caratteristici Unità di apprendimento 2: Trasduttori con uscita resistiva Unità di apprendimento 3: Trasduttori con uscita in tensione Unità di apprendimento 4: Trasduttori con uscita in corrente Unità di apprendimento 5: Trasduttori con uscita reattiva Unità di apprendimento 6: Trasduttori con uscita digitale MODULO 4: CONDIZIONAMENTO DEI SEGNALI Unità di apprendimento 1: Le funzioni dei circuiti di condizionamento Unità di apprendimento 2: Conversioni in tensione Unità di apprendimento 3: Trasmissione dei segnali a breve e media distanza MODULO 5: ACQUISIZIONE E CONVERSIONE DATI Unità di apprendimento 1: Convertitori A/D (ADC) Unità di apprendimento 2: Conversione dati D/A Unità di apprendimento 3: Campionamento e conversione del segnale Unità di apprendimento 4: Applicazioni delle conversioni A/D e D/A Siena, 11 maggio 2016 Prof. Nicola Donatucci Prof. Mario Paganelli Documento Finale Classe 5a Sezione A – Articolazione Elettronica e Robotica Pagina 46 di 87 I.I.S. "Tito Sarrocchi" – Siena 15. Consiglio della Classe 5a A – Articolazione Elettronica e Robotica Tecnologie e progettazione di sistemi elettrici ed elettronici (TPSE) La classe VA Elettronica e Robotica ho iniziato a seguirla fin dal terzo anno dell’istituto, con alcuni allievi che conoscevo dalla prima. L’obiettivo che mi sono posto fin dall’inizio è stato non solo di veicolare conoscenze tecniche, e manualità in laboratorio, ma di stimolare il piacere della progettazione autonoma, ovvero riuscire a realizzare un prototipo, anche semplice, frutto delle loro scelte tecniche. La classe si è presentata fin dal terzo anno con notevoli e spiccate personalità dotate di pensiero creativo ed autonome nello sviluppare idee e progetti portandoli a partecipare a fiere e manifestazioni nazionali e ed internazionali di robotica e makers. Nella classe sono presenti altri allievi meno motivati e attivi, ma che anno partecipato alla realizzazione dei progetti “curriculari” raggiungendo comunque gli obiettivi minimi preposti. La programmazione del quinto anno ha risentito nella fase iniziale un raccordo con quella non ultimata del quarto anno, mentre nella parte finale dell’anno sono emerse in alcuni allievi difficoltà nella scrittura del codice. Il programma è stato interamente svolto, anche se con alcune lentezze per quanto riguarda la programmazione dei microcontrollori, mentre l’approccio alla progettazione, ovvero scegliere delle soluzioni autonome ad un problema proposto è risultato all’inizio non facile da percorrere. Durante Documento Finale Classe 5a Sezione A – Articolazione Elettronica e Robotica Pagina 47 di 87 I.I.S. "Tito Sarrocchi" – Siena Consiglio della Classe 5a A – Articolazione Elettronica e Robotica questo anno scolastico si è fatto largo uso del laboratorio svolgendovi anche le lezioni di teoria e seguendo il paradigma della didattica laboratoriale. Metodologia usata -metodo deduttivo dialogico -contenimento delle lezioni frontali -potenziare una visione multidisciplinare della materia -didattica laboratoriale Obiettivi raggiunti Nel complesso gli alunni sono stati in grado di: interagire e collaborare con gli altri, avere una visione abbastanza complessiva dei problemi, raccogliere informazioni tecniche di vario genere, affrontare e risolvere semplici problemi, disegnare e sviluppare progetti e schemi al computer. consultare manuali e testi anche in lingua inglese. Criteri di valutazione Per la valutazione si è tenuto conto della seguente griglia tassonomica valutazione 0-1 2-3 preparazione Mancanza di verifica Scarsa 4 insufficiente 5 mediocre 6 sufficiente 7 discreta 8 Buona corrispondenza L’alunno rifiuta di svolgere la prova di verifica e non risponde alle sollecitazioni offerte dall’insegnante Non conosce gli argomenti trattati. Delle sollecitazioni offerte e delle informazioni fornite durante la prova non sa servirsi o al più tenta risposte inadeguate e semplicistiche Conosce in modo frammentario e molto superficiale gli argomenti proposti. Il linguaggio è stentato e il lessico usato non appropriato. Le risposte non sono pertinenti Conosce in modo frammentario e superficiale gli argomenti proposti e, pur avendo conseguito alcune abilità, non è in grado di utilizzarle in modo autonomo anche in compiti semplici. Il linguaggio è corretto, ma povero e la conoscenza dei termini specifici è scarsa. Anche all’acquisizione mnemonica va attribuita questa valutazione poiché quanto appreso non permane e non permette il raggiungimento di nessuna abilità Conosce gli argomenti fondamentali senza approfondimento, non commette errori gravi nell’esecuzione di compiti semplici ma non è in grado di applicare le conoscenze acquisite in compiti complessi. Capacità di riutilizzare le conoscenze acquisite, ma solo in compiti semplici o con le indicazioni dell’insegnante. Uso appropriato dei termini specifici e costruzione corretta, anche se semplice delle frasi Conosce e comprende in modo analitico, non commette errori ma solo imprecisioni. Il linguaggio è fluido e pertinente. Comprende con facilità e sa rielaborare. Capacità di collegare fra loro conoscenze acquisite in tempi diversi conducendo ragionamenti logici e autonomi La conoscenza degli argomenti è completa, arricchita anche con esempi e approfondimenti. Non commette né errori né imprecisioni. Sa organizzare le conoscenze in situazioni nuove. Riesce a fare collegamenti interdisciplinari se espressamente richiesti Documento Finale Classe 5a Sezione A – Articolazione Elettronica e Robotica Pagina 48 di 87 I.I.S. "Tito Sarrocchi" – Siena 9 Ottima 10 eccellente Consiglio della Classe 5a A – Articolazione Elettronica e Robotica Come nella valutazione precedente, ma con maggior sicurezza e spontaneità nell’inserire nella prova tutte le conoscenze e le capacità acquisite anche nelle altre discipline. Ha una discreta capacità di astrazione Le abilità sono le stesse della valutazione precedente, ma l’alunno elabora, approfondisce e ricollega gli argomenti autonomamente, con originalità e personale apporto critico Contenuti del programma: MODULO 1 INTERFACCE PC UNITA’ DIDATTICHE INTERFACCE STANDARD DEL PC - Interfaccia seriale RS232. UD1 - Interfaccia parallela Centronics. METODI Lezione frontale. Lettura di manuali tecnici specifici. Esperienze di laboratorio. MODULO 2 MICROCONTROLLORI UD2 UD3 MICROCONTROLLORI_PIC : Architettura di un PIC 16F887 Porte I/O Struttura interna Lezione frontale. Esperienza di laboratorio. Il linguaggio di programmazione CCS-C per i PIC Introduzione al compilatore e all’ambiente di sviluppo MPLAB L’ambiente di sviluppo PROTEUS Lezioni frontali ed esperienze di laboratorio. UD4 Simulazioni di un PIC 16F887 tramite ISIS_PROTEUS Lezione frontale. Lavoro al computer Esperienza di laboratorio. Documento Finale Classe 5a Sezione A – Articolazione Elettronica e Robotica Pagina 49 di 87 I.I.S. "Tito Sarrocchi" – Siena UD5 UD6 UD7 UD8 UD9 Consiglio della Classe 5a A – Articolazione Elettronica e Robotica Interrupt nei PIC Gestione degli interrupt da eventi esterni asincroni L'ITER PROGETTUALE: Realizzazione di una macchina distributrice di bevande gestita ad interrupt (RB0, RB4, RB5, RB6, RB7) I TIMER dei PIC caratteristiche e flessibilita. TIMER 0 TIMER 1 TIMER 2 Generazione di un segnale PWM a duty cycle fisso Generazione di TIC a diversi periodi per gestire eventi esterni Interfacciamento di un DISPLAY_LCD con un PIC 16F887 Il convertitore A/D per il PIC 16F887 Caratteristiche interne ed interfacciamento verso l’esterno. Lezioni teoriche, sviluppo di un progetto tramite PROTEUS e verifica su scheda. Sviluppo di un progetto tramite PROTEUS e verifica sperimentale su scheda. Lezioni teoriche, sviluppo di un progetto tramite PROTEUS e verifica sperimentale su scheda. Lezione teorica, sviluppo di un progetto tramite PROTEUS, e su scheda di laboratorio con esempi di scrittura su LCD. Lezioni teoriche, sviluppo di un voltmetro tramite PROTEUS e verifica sperimentale su scheda. UD10 L'ITER PROGETTUALE: Realizzazione di un voltmetro a LCD e Sviluppo di un progetto tramite PROTEUS e generazione di un segnale PWM con duty verifica sperimentale su scheda. cycle funzione di una tensione MODULO 3 I TRANSISTOR UD11 I transistor bipolari (BJT) Struttura e caratteristiche del BJT, funzionamento come amplificatore e interruttore, reti di polarizzazione. Configurazioni CC, CE, Darlington Lezioni teoriche frontali e sviluppo in laboratorio dei circuiti su scheda bread board. Compilazioni di relazioni laboratorio sulle esperienze effettuate Documento Finale Classe 5a Sezione A – Articolazione Elettronica e Robotica Pagina 50 di 87 I.I.S. "Tito Sarrocchi" – Siena UD 12 Consiglio della Classe 5a A – Articolazione Elettronica e Robotica I transistor FET- MOSFET Struttura e caratteristica dei JFET e MOSFET (a svuotamento ad arricchimento) funzionamento come interruttori, e come amplificatori. Lezioni teoriche frontali e sviluppo in laboratorio dei circuiti su scheda bread board. Compilazioni di relazioni laboratorio sulle esperienze effettuate MODULO 4 LE TECNOLOGIE ELETTRONICHE UD 13 Produzione del silicio monocristallino Processi di drogaggio Lezioni teoriche frontali, con osservazione al microscopio dei componenti come sono fatti al loro interno. Realizzazione di una giunzione PN Realizzazione di diodi, transistor e circuiti integrati (tecnologia planare). MODULO 5 Area di progetto Nell’ambito dell’area di progetto, la classe è stata articolata in una serie di gruppi che si sono occupati di argomenti anche molto diversi, come si può rilevare dalle specifiche relazioni. Nel suo ambito sono stati sviluppati temi differenziati a seconda dei gruppi: uso di periferiche quali display LCD alfanumerici "intelligenti"; uso e programmazione di microcontrollori in vari ambiti progettuali, trasduttori di vario tipo, sistemi di condizionamento del segnale, pilotaggio motori in continua e passo-passo, uso di stampanti 3D per realizzare componenti etc… In questo caso il metodo è stato quello di definire l’oggetto da progettare e lasciare che le specifiche problematiche venissero fuori e fossero affrontate nel corso della realizzazione. Gli interventi non sono mai stati di lezione frontale, ma di guida e orientamento dei vari gruppi nelle diverse attività che si sono avute: reperimento di materiali, consultazione di testi di vario genere, elaborazione del software, progetti circuitali di vario tipo, uso del PC come strumento di progettazione e documentazione. In tale contesto non è stato possibile effettuare verifiche su argomenti che coinvolgessero l’intera classe. Le valutazioni sono state fatte in itinere e basate su osservazioni puntuali effettuate nel corso dei lavori di gruppo: colloqui con gli alunni, domande esplorative, richieste da parte degli alunni, verifica dei risultati effettivi ottenuti, relazioni scritte sul lavoro svolto. Anche per l’area di progetto i risultati, in termini di valutazione, sono stati generalmente positivi, anche se naturalmente differenziati. Contenuti, metodi e verifiche Il programma è stato svolto su temi comuni a tutta la classe, sviluppati nella prima parte dell’anno, e su temi differenziati sui gruppi di lavoro dell’area di progetto, nella seconda parte dell’anno. Collegamenti con le altre discipline All’interno dell’Area di Progetto vi è stato un forte collegamento con le altre discipline tecniche: Elettronica, Robotica e Sistemi Automatici. Siena, 14 maggio 2016 Prof. Andrea Gorelli. Prof. Ettore Sinagra Brisca. Documento Finale Classe 5a Sezione A – Articolazione Elettronica e Robotica Pagina 51 di 87 I.I.S. "Tito Sarrocchi" – Siena 16. Consiglio della Classe 5a A – Articolazione Elettronica e Robotica Scienze Motorie e Sportive Obiettivi del percorso formativo In relazione alla programmazione curriculare sono stati posti i seguenti obiettivi in termini di: Conoscenze: conoscere il proprio corpo e sapersi muovere e orientare nello spazio; rielaborare gli schemi motori di base in rapporto allo spazio e al tempo; coordinare. Giochi di squadra: pallavolo, pallamano, pallacanestro e calcio a 5 (fondamentali, tecnica e regolamento). Atletica leggera: corsa, salti, lanci. Conoscenza del linguaggio tecnico-scientifico. Anatomia e fisiologia degli apparati locomotore, cardiocircolatorio e respiratorio, e del sistema nervoso e muscolare. Paramorfismi. Traumi degli apparati. Capacità condizionali e coordinative. Cinesiologia muscolare. Cenni di teoria e metodologia dell’allenamento. Linguaggio non verbale. Elementi di pronto soccorso relativi al primo intervento. Alimentazione, integratori, doping. Capacità: saper ascoltare, saper imitare il gesto motorio e riuscire ad autocontrollarsi negli atteggiamenti statici e dinamici del movimento. Saper correre in regime aerobico per almeno 20 minuti; eseguire movimenti con la maggiore escursione articolare possibile; saper adattare e trasformare il movimento, combinare i gesti motori, mantenere l’equilibrio e controllare il corpo in fase di volo; riuscire ad orientarsi, reagire, anticipare, differenziare ed eseguire movimenti a tempo e a ritmo, anche musicale; applicare visione di gioco e fantasia motoria. Competenze: riuscire a comprendere e a eseguire il lavoro proposto con movimenti specifici ed economici; finalizzare gli esercizi a corpo libero e quelli con l’ausilio dei piccoli e grandi attrezzi a esercizi di preacrobatica e di controllo posturale in genere; finalizzare i fondamentali dei giochi sportivi a situazioni di gioco semplici e complesse. Finalizzare le tecniche di alcune discipline di atletica leggera. Descrivere movimenti e tecniche con linguaggio specifico. Gestire una breve seduta di allenamento. Obiettivi raggiunti Gli studenti di questa classe hanno preso parte alle mie lezioni durante l’intero triennio di specializzazione. Si tratta di elementi dal bagaglio motorio eterogeneo, non tutti motivati al raggiungimento degli obiettivi dati e capaci di tollerare il carico di lavoro pratico proposto. Nel corso degli anni hanno migliorato in parte le proprie capacità condizionali e coordinative di base, alcuni con applicazione costante. Parte degli studenti ha partecipato ai Campionati Studenteschi di atletica leggera e di calcio, dimostrando di possedere ottime basi per i giochi di squadra e discrete doti nelle competizioni individuali. Pur capaci di organizzarsi in maniera autonoma nel lavoro pratico, hanno troppo spesso dimostrato volontà discontinua nella rielaborazione degli argomenti teorici; di conseguenza, la preparazione complessiva è buona solo in rari casi, appena sufficiente per tutti gli altri studenti. Metodi e strumenti Le lezioni sono state strutturate quasi sempre in forma frontale, operando in modo tale da portare l’allievo ad una cosciente osservazione delle proprie possibilità. Talvolta si sono posti gli alunni in situazioni globali di gioco, dalle quali poi risalire all’analisi di gesti tecnici specifici, riguardanti le singole discipline. Si è fatto sì che gli allievi imparassero a fare uso della palestra e degli attrezzi in modo adeguato e consapevole, sia per il miglioramento complessivo a livello individuale, che per il miglioramento del livello medio di preparazione, e per la prevenzione degli infortuni. Documento Finale Classe 5a Sezione A – Articolazione Elettronica e Robotica Pagina 52 di 87 I.I.S. "Tito Sarrocchi" – Siena Consiglio della Classe 5a A – Articolazione Elettronica e Robotica Gli studenti hanno fatto uso del libro di testo in adozione (Fiorini, Coretti, Bocchi “CORPO LIBERO” Ed. Marietti Scuola). Contenuti disciplinari e tempi di realizzazione esposti per unità didattiche Rafforzamento delle capacità condizionali e coordinative settembre-ottobre Resistenza cardiocircolatoria: corsa endurance, con variazione di ritmo, corsa veloce ottobre-novembre Potenziamento dei vari distretti muscolari: traslocazione alla pertica, circuiti dicembre Teoria: cenni di anatomia e fisiologia dell’apparato locomotore, cardiocircolatorio, respiratorio, e dei sistemi nervoso e muscolare; paramorfismi; cenni di cinesiologia muscolare; teoria e metodologia dell’allenamento; piccoli e grandi attrezzi: analisi ed esecuzione del gesto; novembre-dicembre Mobilità articolare ed allungamento, preacrobatica: iperestensioni dorsali, capovolte, verticali, ruote, rondate; gennaio Propedeutici per i giochi di squadra: sensibilizzazione con la palla; fondamentali, tecnica e regolamento di pallavolo, pallamano, pallacanestro e calcio a 5. febbraio-marzo Teoria: processi energetici caratterizzanti le diverse discipline sportive (meccanismo aerobico e anaerobico); adattamento dei vari organi e apparati all’attività fisica e all’allenamento; alimentazione e stile di vita per il raggiungimento di una prestazione ottimale; integratori e doping; linguaggio non verbale. aprile-maggio-giugno Atletica leggera: corsa, salti, lanci maggio-giugno Ore effettivamente svolte dal docente nel corso dell’anno scolastico 58 Strumenti di verifica Proposte di situazioni di lavoro o esercizi per verificare il livello motorio raggiunto, tanto nelle discipline individuali che in quelle di squadra. Verifiche nel metodo, cioè sul riconoscimento e la comprensione da parte degli alunni del processo per effettuare la prestazione. Svolgimento di prove scritte a risposta aperta e chiusa, valide per la verifica teorica; a tale proposito sono depositati in segreteria alcuni esempi delle prove effettuate; verifiche orali su tutto il programma svolto. Siena, 15 maggio 2016 Prof.ssa Patrizia D’Argenio Documento Finale Classe 5a Sezione A – Articolazione Elettronica e Robotica Pagina 53 di 87 I.I.S. "Tito Sarrocchi" – Siena 17. Consiglio della Classe 5a A – Articolazione Elettronica e Robotica Religione Contenuti disciplinari esposti per Unità didattiche 1. La vita umana e il suo rispetto. Cultura e difesa della vita. La morale di fronte al relativismo etico. 2. La morale cristiana: comparazione fra morale ed etica. 3. La morale della vita fisica alla luce dei documenti conciliari e delle encicliche più importanti: dal concetto di paternità responsabile alle tecniche di controllo delle nascite. Alcuni problemi della vita fisica: regolazione delle nascite, la famiglia, la questione della fecondazione artificiale e le nuove tecniche della sperimentazione genetica, aborto,eutanasia, pena di morte….. 4. La sofferenza e la morte nell’ottica delle religioni e nella prospettiva atea. 5. L’etica della vita sociale. La problematica sociale: il lavoro, il volontariato e la solidarietà…. La dottrina sociale della Chiesa. Caratteri generali del pensiero sociale della Chiesa attraverso i documenti e le encicliche: dalla RERUM NOVARUM alla CENTESIMUS ANNUS. 6. La questione ecologica. 7. La ricerca della pace nel mondo. La giustizia e la pace. 8. Cenni su temi di morale speciale proposti dagli studenti e legati all’attualità. Tempi Primo trimestre: punti 1, 2, 3, 7, 8 Secondo pentamestre: punti 3, 4, 5, 6, 7, 8 Obiettivi conseguiti e valutazione Nell’anno scolastico 2014/2015 la classe ha proseguito per il terzo anno con la stessa insegnante. Gli alunni che si avvalgono di questa materia hanno seguito l’attività didattica con molto interesse e costante partecipazione. La riflessione sui temi proposti è stata sempre accompagnata dallo scambio di opinioni e contributi personali, in un clima di sereno e costruttivo confronto. La capacità critica riguardo ai problemi analizzati è da considerarsi complessivamente molto buona. L’ottima valutazione è quindi scaturita dall’impegno dimostrato nel dialogo educativo e dalla riflessione sviluppata dagli alunni durante l’approfondimento degli argomenti trattati. Ho verificato infatti che al termine del corso di studi gli alunni hanno conseguito le seguenti: 1- CONOSCENZE E’ stata acquisita una conoscenza oggettiva e sistematica dei contenuti. Gli alunni sono cresciuti nell’ambito della cultura religiosa, in particolare quella cattolica attraverso i principali documenti della tradizione cristiana. Le conoscenze riguardano i diritti fondamentali dell’uomo, le risposte cattoliche sulle problematiche bioetiche, il pensiero cattolico sulla sessualità, il senso cristiano del matrimonio e della famiglia, le linee fondamentali di dottrina sociale cristiana. 2- COMPETENZE E’ stata acquisita la consapevolezza del rapporto tra libertà e responsabilità; dell’importanza della morale nella vita dell’uomo; del mistero della vita e l’obbligo di rispettarla; della propria responsabilità in ordine alla promozione della pace e alle problematiche di carattere sociale. 3- CAPACITA’ - Affrontare la propria vita con responsabilità, coraggio, gioia anche nei confronti degli altri e del mondo; - rendere possibile un confronto aperto con gli altri; - sviluppare una personale visione critica sulle problematiche sociali; - individuare nella società contemporanea alcune situazioni di ingiustizia e di oppressione che chiamano in causa il giudizio etico dell’uomo; - comprendere le implicazioni ed i significati sottesi ad una cultura della vita. Metodologia Si è lavorato partendo dall’acquisizione delle conoscenze degli allievi tramite domande iniziali, alle quali si sono succedute brevi lezioni frontali, alternate a lezioni dialogate in cui è stato sempre privilegiato l’ascolto e il confronto tra gli allievi, e tra gli allievi e l’insegnante. I percorsi sono stati semplici e guidati. L’attività è stata orientata allo sviluppo di un apprendimento per problemi utilizzando gli strumenti propri della didattica breve, mirando ad un apprendimento di carattere più formativo che informativo. Documento Finale Classe 5a Sezione A – Articolazione Elettronica e Robotica Pagina 54 di 87 I.I.S. "Tito Sarrocchi" – Siena Consiglio della Classe 5a A – Articolazione Elettronica e Robotica Nella presentazione dei vari temi etici per unità di lavoro, la mappa concettuale è sempre stata molto importante dal punto di vista didattico perché ha permesso agli alunni di cogliere schematicamente e in modo riassuntivo i concetti più importanti trattati. Il modello didattico privilegiato è stato quello della “correlazione” che orienta costantemente a coniugare religione e vita, presentando i contenuti della rivelazione come risposta alla ricerca di senso dell’uomo di fronte a problemi di carattere etico. Questo rapporto è interpretato attraverso la lettura delle esperienze e dei problemi degli alunni, intesi come problemi ed esperienze dell’uomo di tutti i tempi, all’interno della storia della salvezza, delle sue risposte e delle sue proposte. Per questo in ogni unità di lavoro abbiamo incrociato continuamente la problematica antropologica ed esistenziale con l’esposizione della rivelazione cristiana. Materiali e strumenti didattici Sono stati usati libri e fotocopie forniti dall’insegnante, libro di testo, laboratorio, audiovisivi, CD rom. Tipologia delle prove Si è proceduto sempre tramite verifiche orali o questionari con domande a risposta aperta o chiusa per la rielaborazione personale; e per il controllo sistematico con attribuzione di voto sulla partecipazione al dialogo educativo. Criteri di valutazione Per quanto riguarda le valutazioni complessive sono state espresse secondo la seguente scansione: Insufficiente: risposte inconsistenti, mancanza di requisiti minimi prefissati a livello di partecipazione e interesse Mediocre: risposte inadeguate rispetto a quanto richiesto, scarsa partecipazione all’iter disciplinare Sufficiente: conseguimento degli obiettivi minimi prefissati, pur in presenza di una partecipazione non sempre attiva e di interesse discontinuo. Discreto: risposte buone, pur con alcune imprecisioni, partecipazione attiva, discreto interesse per la disciplina Buono: risposte buone e complete che rivelano una conoscenza completa di quanto proposto, partecipazione attiva e costante Ottimo: risposte originali e complete, che rivelano la capacità di riflettere ed argomentare a livello personale, partecipazione ed interesse attivo e costante. Eccellente: oltre alle caratteristiche precedenti, capacità d’analisi e di rielaborazione critica dei contenuti proposti. Siena, 15 maggio 2016 Prof.ssa Daniela Masotti Documento Finale Classe 5a Sezione A – Articolazione Elettronica e Robotica Pagina 55 di 87 I.I.S. "Tito Sarrocchi" – Siena 18. Consiglio della Classe 5a A – Articolazione Elettronica e Robotica Robotica Docente: M.Damiani I.T.P.: L.Marchini Testi adottati: nessuno (si è fatto ricorso ad appunti e materiale facilmente reperibile in rete) Le ore di Robotica del quinto anno sono state principalmente destinate a ricollegare le nozioni acquisite anche nelle altre discipline, al fine di rafforzare negli studenti le capacità di sintesi delle proprie conoscenze, sviluppando le loro competenze nella progettazione di sistemi complessi che richiedano un approccio multidisciplinare. Gli argomenti svolti sono stati trattati soprattutto al fine di fornire conoscenze specifiche relative alle tematiche da loro affrontate nelle fasi di progettazione. Principali sensori impiegati in robotica e loro interfacciamento Sensori di luminosità Sensori IR a 38kHz Sensori di distanza a infrarossi Sharp 2D120X Sensori combinati di temperatura e umidità DHT11 Rilevatori di distanza ad ultrasuoni HC-SR04 Principali attuatori e loro interfacciamento Motori in CC a magneti permanenti Motori brushless Motori passo-passo Servi RC Analisi di sistemi robotici Robot manipolatori: convenzione di Denavit/Hartenberg e matrici di posizione Cinematica diretta e inversa di un manipolatore a due link Trasmissioni seriali asincrone RS-232 Single Wire I2C Area di Progetto La seconda parte dell'anno scolastico è stata dedicata principalmente allo sviluppo dei progetti degli studenti da presentare all’esame finale. Sono state sviluppate applicazioni di automazione e di robotica in varie aree, mettendo così a frutto le conoscenze e le competenze sviluppate nel triennio di specializzazione. CLIL E' stato affrontato con metodologia CLIL un modulo didattico relativo all'uso dei transistor mosfet per il pilotaggio di motori in CC Siena, 24/05/16 Gli insegnanti Prof. Massimo Damiani Prof. Luca Marchini Documento Finale Classe 5a Sezione A – Articolazione Elettronica e Robotica Pagina 56 di 87 I.I.S. "Tito Sarrocchi" – Siena Consiglio della Classe 5a A – Articolazione Elettronica e Robotica PRIMA SIMULAZIONE TERZA PROVA CLASSE 5^ A ELETTRONICA E ROBOTICA NOME E COGNOME DEL CANDIDATO _______________________________ DATA ____________ NORME DI SVOLGIMENTO DELLA TERZA PROVA La prova risulta composta da 30 quesiti (20 a risposta chiusa e 10 a risposta aperta) da risolvere in un tempo massimo di 75 minuti. Per ciascun quesito a risposta chiusa, sono proposte quattro alternative di cui una sola è esatta. La risposta va indicata in modo chiaro, apponendo a penna (blu o nera) una crocetta nel riquadro corrispondente all’alternativa ritenuta esatta. Non è possibile fare correzioni sul questionario di tipologia C (ogni correzione sarà considerata come annullamento della risposta e quindi varrà 0 punti), pertanto apporre la crocetta sull’alternativa solo quando si è sicuri della scelta. Non è possibile chiedere chiarimenti neppure relativi al testo della prova. Firmare immediatamente tutti i fogli consegnati. Non è possibile uscire durante la prova. Non si possono chiedere fogli aggiuntivi. E’ ammesso l’uso sei seguenti sussidi: vocabolario bilingue di inglese, calcolatrice non programmabile. Tutti gli elaborati devono essere consegnati contemporaneamente al termine del tempo assegnato GRIGLIA DI VALUTAZIONE RISPOSTA CORRETTA PER QUESITO A RISPOSTA CHIUSA: ........PUNTI 0,35 RISPOSTA CORRETTA PER QUESITO A RISPOSTA APERTA: .......PUNTI 0,8 PUNTEGGIO MASSIMO.........................................................................PUNTI 15 LIVELLO DI SUFFICIENZA....................................................................PUNTI 10 Dichiaro di aver risposto a n. _____ /20 quesiti di tipologia C Firma del Candidato SIENA 4 dicembre 2015 _____________________ Documento Finale Classe 5a Sezione A – Articolazione Elettronica e Robotica Pagina 57 di 87 I.I.S. "Tito Sarrocchi" – Siena Consiglio della Classe 5a A – Articolazione Elettronica e Robotica SISTEMI AUTOMATICI In qualunque sistema di regolazione ad anello chiuso ci dovrà essere: □ □ □ □ un microcontrollore una alimentazione elettrica una retroazione un meccanismo di scatto Nel controllo di velocità di un veicolo: □ □ □ □ la posizione del pedale dell'acceleratore è una variabile di controllo la posizione del pedale del freno è una variabile di controllo la posizione dell'indicatore di velocità è una variabile di controllo i giri del motore sono rappresentano una variabile di controllo In un bacino da cui viene prelevata acqua per irrigazione si vuole mantenere il livello costante usando una conduttura che proviene da un altro bacino più in alto: □ □ □ □ l'altezza del liquido rispetto al fondo è una variabile di controllo la posizione della valvola di riempimento è una variabile di controllo la variabile di controllo è funzione dell'area di irrigazione la quantità di acqua prelevata è una variabile di controllo Tramite il criterio di Routh-Hurwitz: □ Si può definire stabile qualunque f.d.t. abbia valori positivi □ Si può definire stabile una f.d.t. se sono presenti tutti i coefficienti dei termini compresi tra quello di grado maggiore e quello di grado zero e se tra questi non c'è inversione di segno. □ Non si può definire stabile una f.d.t. se sono presenti tutti i coefficienti dei termini compresi tra quello di grado maggiore e quello di grado zero e se tra questi non c'è inversione di segno. □ Per definire con sicurezza la stabilità di una f.d.t. è necessario il calcolo della tabella. Documento Finale Classe 5a Sezione A – Articolazione Elettronica e Robotica Pagina 58 di 87 I.I.S. "Tito Sarrocchi" – Siena Consiglio della Classe 5a A – Articolazione Elettronica e Robotica Descrivere un sistema di regolazione automatica. Errori a regime: quali sono e in cosa differiscono. Documento Finale Classe 5a Sezione A – Articolazione Elettronica e Robotica Pagina 59 di 87 I.I.S. "Tito Sarrocchi" – Siena Consiglio della Classe 5a A – Articolazione Elettronica e Robotica ELETTRONICA Un oscillatore sinusoidale, alla frequenza di oscillazione, deve soddisfare le seguenti condizioni: □ □ □ □ ; A ( j) ( j) 1 ; A ( j) ( j) 0 A ( j ω ) β ( j ω ) 1 ; A ( j ω ) β ( j ω ) 0 ; ; A ( j ) ( j ) 1 ; A ( j ) ( j ) 0 . A ( j) ( j) 0 ; A ( j) ( j) 1 La rete passiva di reazione di un oscillatore di Colpitts è costituita da: □ □ □ □ due condensatori e un induttore; due condensatori e un resistore; due induttori e un condensatore; tre condensatori e tre resistori. Un generatore di onde triangolari è costituito da: □ □ □ □ un comparatore e un derivatore; un trigger di Schmitt e un rete RC; un trigger di Schmitt e un derivatore; un trigger di Schmitt e un integratore. Il quarzo: □ si comporta in modo capacitivo per valori di frequenza compresi tra le frequenze di risonanza; □ si comporta in modo induttivo per valori di frequenza compresi tra le frequenze di risonanza; □ è un sistema del primo ordine; □ è un componente attivo. Documento Finale Classe 5a Sezione A – Articolazione Elettronica e Robotica Pagina 60 di 87 I.I.S. "Tito Sarrocchi" – Siena Consiglio della Classe 5a A – Articolazione Elettronica e Robotica Si disegni il circuito di un astabile con A.O. e se ne descriva il funzionamento. Infine si illustrino le soluzioni circuitali per ottenere un onda rettangolare con frequenza e duty-cycle variabili: Si disegni il circuiti di un oscillatore sinusoidale di Colpitts e se ne descriva il funzionamento: Documento Finale Classe 5a Sezione A – Articolazione Elettronica e Robotica Pagina 61 di 87 I.I.S. "Tito Sarrocchi" – Siena Consiglio della Classe 5a A – Articolazione Elettronica e Robotica MATEMATICA Quale delle seguenti funzioni non è primitiva della funzione □ □ □ □ L’integrale indefinito di una funzione □ L’insieme delle funzioni ottenute da è: aggiungendo una costante. □ L’insieme di tutte le derivate di □ L’insieme di tutte le primitive di □ L’unica primitiva di Quale delle seguenti uguaglianze è errata? □ □ □ □ A che cosa è uguale l’integrale indefinito: ? □ □ □ □ Documento Finale Classe 5a Sezione A – Articolazione Elettronica e Robotica Pagina 62 di 87 I.I.S. "Tito Sarrocchi" – Siena Consiglio della Classe 5a A – Articolazione Elettronica e Robotica Dopo aver dato la definizione di Primitiva di una funzione, determina la primitiva della funzione y x2 3x il cui grafico passi per il punto P (2; -1) x Risolvi il seguente integrale definito: Documento Finale Classe 5a Sezione A – Articolazione Elettronica e Robotica Pagina 63 di 87 I.I.S. "Tito Sarrocchi" – Siena Consiglio della Classe 5a A – Articolazione Elettronica e Robotica INGLESE Read the article and choose the right answer. THE RACE TO BUILD THE INTEGRATED CIRCUIT Two people had the idea for an integrated circuit at almost the same time. By 1958 transistors were common in several devices from radios to telephones, and manufacturers were looking for something even smaller and better. But there was a limit on how small a transistor could be, since it had to be connected to wires and other electronics. If only it were possible to create a miniature circuit – the transistors, the wires and everything else – all at the same time, then the parts could be much smaller. In Dallas, one day in late July, Jack Kilby was sitting alone at Texas Instruments. He had started work only a couple of months earlier and so he wasn't able to take a vacation. The rooms were deserted and he had lots of time to think. It suddenly occurred to him that all parts of a circuit, not just the transistor, could be made out of semiconductor material. At the time nobody was making capacitors or resistors out of semiconductors. If it could be done then the entire circuit could be built out of a single crystal, making it smaller and much easier to produce. By September Kilby had built a model, and in February, Texas Instruments applied for a patent. But over in California, another man had similar ideas. In January of 1959, Robert Noyce was working at the small Fairchild Semiconductor company, which he had recently helped to set up. Noyce also realized that a whole circuit could be made on a single chip. While Kilby had worked out how to make individual components, Noyce thought of a much better way to connect the parts. He used a new chemical etching method to lay down tracks between components, thus eliminating expensive and complicated wiring. That spring, Fairchild began to build what they called “unitary circuits” and they also applied for a patent. In the end Noyce's chip won the race for the patent but the two friendly rivals were content to regard themselves as co-inventors. In 1968 Noyce joined Gordon Moore, to found Intel. Within a few years they had produced a chip which also incorporated a memory, the microprocessor. Glossary patent: brevetto etching: incisione Documento Finale Classe 5a Sezione A – Articolazione Elettronica e Robotica Pagina 64 di 87 I.I.S. "Tito Sarrocchi" – Siena Consiglio della Classe 5a A – Articolazione Elettronica e Robotica By the late 1950s □ □ □ □ transistors were too big to be used. transistors had become too small. many products incorporated integrated circuits. many products incorporated transistors. The basic idea behind the IC was to make □ □ □ □ an entire circuit from one piece of material. a very small conventional circuit. miniature separate components. chips from different semiconductor materials. Kilby realized that □ □ □ □ many circuits can be built from a single crystal. circuits can be built from a small crystal. transistors can be made from silicon. all the components can be made from silicon. Noyce realized that □ □ □ □ IC components need no connections. an IC needs simple metal wires. chemical etching can replace metal wires. metal wires can be built into the chip. Describe and compare conventional circuits and integrated circuits. ………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………… Write about William Shockley’s contribution to the development of Electronics. ………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………… Documento Finale Classe 5a Sezione A – Articolazione Elettronica e Robotica Pagina 65 di 87 I.I.S. "Tito Sarrocchi" – Siena Consiglio della Classe 5a A – Articolazione Elettronica e Robotica STORIA La prima guerra mondiale fu definita “un' inutile strage” da: □ □ □ □ Giolitti Il generale Cadorna il leader socialista Filippo Turati il papa Benedetto XV L’ Italia entrò in guerra contro l’ Austria….. □ □ □ □ In accordo con i principi della Triplice alleanza. Con l’ intento di recuperare Trento e Trieste. Spinta dalle pressioni di socialisti e cattolici. Senza spaccature nell’ opinione pubblica. La pace di Brest-Litovsk (3 marzo 1918) fu firmata da: □ □ □ □ Germania e Inghilterra Germania e Russia Germania e Francia Russia e Giappone Il patto Gentiloni fu stipulato da Giolitti con: □ □ □ □ I socialisti I cattolici I nazonalisti Gli industriali del Nord Italia Documento Finale Classe 5a Sezione A – Articolazione Elettronica e Robotica Pagina 66 di 87 I.I.S. "Tito Sarrocchi" – Siena Consiglio della Classe 5a A – Articolazione Elettronica e Robotica Quali furono le ragioni del fallimento del piano Schlieffen? ( max 8 righe) ……………………………………………………………………………………………………………………………………………. ……………………………………………………………………………………………………………………………………………. ……………………………………………………………………………………………………………………………………………. ……………………………………………………………………………………………………………………………………………. ……………………………………………………………………………………………………………………………………………. ……………………………………………………………………………………………………………………………………………. ……………………………………………………………………………………………………………………………………………. ……………………………………………………………………………………………………………………………………………. Perchè il 1917 viene considerato un anno di svolta per gli sviluppi della Prima Guerra modiale? ( max 8 righe) ……………………………………………………………………………………………………………………………………………. ……………………………………………………………………………………………………………………………………………. ……………………………………………………………………………………………………………………………………………. ……………………………………………………………………………………………………………………………………………. ……………………………………………………………………………………………………………………………………………. ……………………………………………………………………………………………………………………………………………. ……………………………………………………………………………………………………………………………………………. ……………………………………………………………………………………………………………………………………………. Documento Finale Classe 5a Sezione A – Articolazione Elettronica e Robotica Pagina 67 di 87 I.I.S. "Tito Sarrocchi" – Siena Consiglio della Classe 5a A – Articolazione Elettronica e Robotica SECONDA SIMULAZIONE TERZA PROVA CLASSE 5A ELETTRONICA E ROBOTICA NOME E COGNOME DEL CANDIDATO _______________________________ DATA ____________ NORME DI SVOLGIMENTO DELLA TERZA PROVA La prova risulta composta da 30 quesiti (20 a risposta chiusa e 10 a risposta aperta) da risolvere in un tempo massimo di 75 minuti. Per ciascun quesito a risposta chiusa, sono proposte quattro alternative di cui una sola è esatta. La risposta va indicata in modo chiaro, apponendo a penna (blu o nera) una crocetta nel riquadro corrispondente all’alternativa ritenuta esatta. Non è possibile fare correzioni sul questionario di tipologia C (ogni correzione sarà considerata come annullamento della risposta e quindi varrà 0 punti), pertanto apporre la crocetta sull’alternativa solo quando si è sicuri della scelta. Non è possibile chiedere chiarimenti neppure relativi al testo della prova. Firmare immediatamente tutti i fogli consegnati. Non è possibile uscire durante la prova. Non si possono chiedere fogli aggiuntivi. E’ ammesso l’uso sei seguenti sussidi: vocabolario bilingue di inglese, calcolatrice non programmabile. Tutti gli elaborati devono essere consegnati contemporaneamente al termine del tempo assegnato GRIGLIA DI VALUTAZIONE RISPOSTA CORRETTA PER QUESITO A RISPOSTA CHIUSA: ........PUNTI 0,45 RISPOSTA CORRETTA PER QUESITO A RISPOSTA APERTA: .......PUNTI 1 PUNTEGGIO MASSIMO.........................................................................PUNTI 15 LIVELLO DI SUFFICIENZA....................................................................PUNTI 10 Dichiaro di aver risposto a n. _____ /20 quesiti di tipologia C Firma del Candidato SIENA 03 marzo 2016 _____________________ Documento Finale Classe 5a Sezione A – Articolazione Elettronica e Robotica Pagina 68 di 87 I.I.S. "Tito Sarrocchi" – Siena Consiglio della Classe 5a A – Articolazione Elettronica e Robotica SISTEMI AUTOMATICI Nel controllo di temperatura di una stanza: □ la posizione della valvola che regola il flusso di acqua nei radiatori è una variabile di controllo □ il flusso di acqua nei radiatori è una variabile di controllo □ la temperatura nella stanza è una variabile di controllo □ la temperatura impostata è una variabile di controllo Tramite il criterio di Routh-Hurwitz: □ Si può definire stabile qualunque f.d.t. abbia valori positivi □ Si può definire stabile una f.d.t. se sono presenti tutti i coefficienti dei termini compresi tra quello di grado maggiore e quello di grado zero e se tra questi non c'è inversione di segno. □ Non si può definire stabile una f.d.t. se sono presenti tutti i coefficienti dei termini compresi tra quello di grado maggiore e quello di grado zero e se tra questi non c'è inversione di segno. □ Per definire con sicurezza la stabilità di una f.d.t. è necessario il calcolo della tabella. 3) Tramite il criterio di Bode: □ Si può definire stabile una funzione che attraversa l'asse degli 0dB con una fase di -190°. □ Si può definire stabile una funzione che abbia un margine di fase maggiore di zero. □ Si può definire stabile una funzione che non circondi il punto di coordinate 0;1. □ Non si può definire stabile una funzione che attraversa l'asse degli 0dB con una fase di -140°. Una rete di compensazione che introduce un polo ed uno zero e in cui il polo ha valore minore dello zero è detta: □ rete anticipatrice □ rete ritardatrice □ rete attenuatrice □ rete a sella Documento Finale Classe 5a Sezione A – Articolazione Elettronica e Robotica Pagina 69 di 87 I.I.S. "Tito Sarrocchi" – Siena Consiglio della Classe 5a A – Articolazione Elettronica e Robotica Descrivere un sistema di regolazione automatica. Descrivere una rete ritardatrice (caratteristiche, utilizzo, pregi e difetti). Documento Finale Classe 5a Sezione A – Articolazione Elettronica e Robotica Pagina 70 di 87 I.I.S. "Tito Sarrocchi" – Siena Consiglio della Classe 5a A – Articolazione Elettronica e Robotica MATEMATICA Il valore medio delle funzione f(x) =x3+3 nell’intervallo [-1;2] è: □ □ □ 5 □ L’area della regione finita di piano limitata dal grafico delle funzione dall’asse delle ascisse è: y = 4-x2 e □ □ □ 6 □ le seguenti funzioni sono tutte primitive di f(x) = tranne una. Quale? □ □ □ □ 4ln|x| 15+lnx4 3+2lnx2 10+lnx8 per calcolare quale dei seguenti integrali è utile utilizzare il metodo di integrazione per parti: □ □ □ □ Documento Finale Classe 5a Sezione A – Articolazione Elettronica e Robotica Pagina 71 di 87 I.I.S. "Tito Sarrocchi" – Siena Consiglio della Classe 5a A – Articolazione Elettronica e Robotica Enuncia il Teorema fondamentale del calcolo integrale . Dopo aver enunciato il Teorema del valore medio, determina il valore medio della funzione y=x3 nell’intervallo [0;2], determina il valore z e interpreta graficamente il risultato. ___________________________________________________________________ Documento Finale Classe 5a Sezione A – Articolazione Elettronica e Robotica Pagina 72 di 87 I.I.S. "Tito Sarrocchi" – Siena Consiglio della Classe 5a A – Articolazione Elettronica e Robotica INGLESE Read the article and choose the right answer. According to this article robots will □ become machine minders. □ replace humans. □ not replace humans because they need someone to service them and give them instructions. □ not replace humans because they are too expensive. The next generation of robots □ will be more expensive. □ will be more difficult to set up. □ will replace workers. □ will work with people. The goal of the European initiative mentioned in the article is to develop □ robots able to cooperate safely with human workers. □ robots able to fetch and carry parts and hold things. □ robots able to sort items and pick up tools. □ caged robots to avoid they accidentally injury workers. Documento Finale Classe 5a Sezione A – Articolazione Elettronica e Robotica Pagina 73 di 87 I.I.S. "Tito Sarrocchi" – Siena Consiglio della Classe 5a A – Articolazione Elettronica e Robotica In the near future, mass produced goods □ will be entirely made by robots. □ will be made with traditional methods but with less flexibility and less automation. □ will be made with traditional methods but with more flexibility and less automation. □ will be made with traditional methods but with more flexibility and more automation. Write about the microprocessor: how it works, why it is so important in electronics. ………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………… What was Alan Turing contribution to the invention of the computer? What was his machine used for during the war? ( you can refer to the film The Imitation Game) ………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………… Documento Finale Classe 5a Sezione A – Articolazione Elettronica e Robotica Pagina 74 di 87 I.I.S. "Tito Sarrocchi" – Siena Consiglio della Classe 5a A – Articolazione Elettronica e Robotica TPS (Tecnologie e Progettazione di Sistemi elettrotecnici e elettronici) In C l’espressione: Y = ++X; se la variabile X inizialmente contiene il valore 3 la variabile Y vale: □ □ □ □ 3 4 5 2 Il biossido di silicio SiO2 è un: □ □ □ □ isolante conduttore semiconduttore a comportamento da conduttore e semiconduttore Il montaggio Darlington nei BJT si caratterizza per avere: □ □ □ □ bassa resistenza di ingresso non inverte di fase bassa resistenza uscita. guadagno corrente alto. La giunzione per impianto di ioni la si realizza: □ □ □ □ con tecnica planare. per diffusione di droganti bombardando la superfice del semiconduttore con fascio ioni droganti per crescita epitassiale Documento Finale Classe 5a Sezione A – Articolazione Elettronica e Robotica Pagina 75 di 87 I.I.S. "Tito Sarrocchi" – Siena Consiglio della Classe 5a A – Articolazione Elettronica e Robotica Descrivere come opera il metodo di purificazione del silicio CZ. Descrivere come interfacciare in display LCD con un Micro a vostra scelta. Documento Finale Classe 5a Sezione A – Articolazione Elettronica e Robotica Pagina 76 di 87 I.I.S. "Tito Sarrocchi" – Siena Consiglio della Classe 5a A – Articolazione Elettronica e Robotica TERZA SIMULAZIONE TERZA PROVA CLASSE 5^A ELETTRONICA E ROBOTICA NOME E COGNOME DEL CANDIDATO _______________________________ DATA ____________ NORME DI SVOLGIMENTO DELLA TERZA PROVA La prova risulta composta da 30 quesiti (20 a risposta chiusa e 10 a risposta aperta) da risolvere in un tempo massimo di 75 minuti. Per ciascun quesito a risposta chiusa, sono proposte quattro alternative di cui una sola è esatta. La risposta va indicata in modo chiaro, apponendo a penna (blu o nera) una crocetta nel riquadro corrispondente all’alternativa ritenuta esatta. Non è possibile fare correzioni sul questionario di tipologia C (ogni correzione sarà considerata come annullamento della risposta e quindi varrà 0 punti), pertanto apporre la crocetta sull’alternativa solo quando si è sicuri della scelta. Non è possibile chiedere chiarimenti neppure relativi al testo della prova. Firmare immediatamente tutti i fogli consegnati. Non è possibile uscire durante la prova. Non si possono chiedere fogli aggiuntivi. E’ ammesso l’uso sei seguenti sussidi: vocabolario bilingue di inglese, calcolatrice non programmabile. Tutti gli elaborati devono essere consegnati contemporaneamente al termine del tempo assegnato GRIGLIA DI VALUTAZIONE RISPOSTA CORRETTA PER QUESITO A RISPOSTA CHIUSA: ........PUNTI 0,45 RISPOSTA CORRETTA PER QUESITO A RISPOSTA APERTA: .......PUNTI 1 PUNTEGGIO MASSIMO.........................................................................PUNTI 15 LIVELLO DI SUFFICIENZA....................................................................PUNTI 10 Dichiaro di aver risposto a n. _____ /16 quesiti di tipologia C Firma del Candidato SIENA 03 marzo 2016 _____________________ Documento Finale Classe 5a Sezione A – Articolazione Elettronica e Robotica Pagina 77 di 87 I.I.S. "Tito Sarrocchi" – Siena Consiglio della Classe 5a A – Articolazione Elettronica e Robotica GRIGLIA 3^ PROVA Griglia di valutazione con uso di indicatori (in 15-esimi) Candidato: _________________________ Tipologia Punteggio massimo attribuibile Risposta aperta 1 punto Risposta aperta (con esercizio) 1 punto (non espresso come somma degli indicatori) Risposta chiusa Indicatori A attinenza alla traccia B correttezza espositiva C capacità di sintesi 0,3 0,4 0,3 A B C D 1 0,8 0,6 0,4 svolgimento e calcolo corretto lieve errore di calcolo svolgimento incompleto ma corretto svolgimento incompleto e non corretto E accenno di risoluzione 0,35 punti 2 3 0,2 corretta errata CHIUSE 1 Punteggio corrispondente ai diversi livelli 0,45 0 APERTE 4 A B C A B C MATERIE PUNTEGGIO PER MATERIA SISTEMI MATEMATICA INGLESE T.P.S.E. PUNTEGGIO COMPLESSIVO Nota: il voto, in presenza di cifre decimali ≥ 0,4, viene arrotondato all’intero superiore. Voto complessivo attribuito alla prova:_________/15 Documento Finale Classe 5a Sezione A – Articolazione Elettronica e Robotica Pagina 78 di 87 I.I.S. "Tito Sarrocchi" – Siena Consiglio della Classe 5a A – Articolazione Elettronica e Robotica SISTEMI AUTOMATICI Tramite il criterio di Routh-Hurwitz: Si può definire stabile qualunque f.d.t. abbia valori positivi Si può definire stabile una f.d.t. se sono presenti tutti i coefficienti dei termini compresi tra quello di grado maggiore e quello di grado zero e se tra questi non c'è inversione di segno. Non si può definire stabile una f.d.t. se sono presenti tutti i coefficienti dei termini compresi tra quello di grado maggiore e quello di grado zero e se tra questi non c'è inversione di segno. Per definire con sicurezza la stabilità di una f.d.t. è necessario il calcolo della tabella. La rete ritardatrice Può modificare il guadagno statico. È inserita a valle del sistema. Modifica le costanti di tempo del sistema Non modifica la risposta in frequenza In un regolatore PI, cosa è la frequenza di ripetizione? Esprime quante volte, nell’unità di tempo, l’azione integrale si incrementa di un valore uguale all’azione proporzionale. Esprime quante volte, nell’unità di tempo, l’azione proporzionale si incrementa di un valore uguale all’azione integrale. Esprime quante volte, nell’unità di tempo, l’azione integrale supera il valore dell’errore. Esprime quante volte, nell’unità di tempo, l’azione proporzionale e quella integrale si equivalgono. Riducendo il guadagno di anello la pulsazione critica si abbassa il margine di fase peggiora lo sfasamento critico cresce (in modulo) si conserva il guadagno statico Documento Finale Classe 5a Sezione A – Articolazione Elettronica e Robotica Pagina 79 di 87 I.I.S. "Tito Sarrocchi" – Siena Consiglio della Classe 5a A – Articolazione Elettronica e Robotica Margine di fase sui diagrammi di Bode: cosa è e come viene utilizzato? Errori a regime: quali sono e in cosa differiscono. Documento Finale Classe 5a Sezione A – Articolazione Elettronica e Robotica Pagina 80 di 87 I.I.S. "Tito Sarrocchi" – Siena Consiglio della Classe 5a A – Articolazione Elettronica e Robotica MATEMATICA Qual è il valore dell’integrale sempre crescente e f(4)=8 e f(2)=5? □ , supponendo che f(x) sia continua e 2 □ 3 □ 4 □ Le informazioni date non sono sufficienti per stabilire il segno. L’integrale □ □ □ □ Diverge a +∞ Converge a 0 Converge a ln2 Diverge a -∞ Il volume del solido generato dalla rotazione intorno all’asse x del trapezoide limitato dal grafico della funzione y = 3x2 e dalla retta x = 2 è : □ 8π □ non lo posso calcolare □ □ 3π A che cosa è uguale l’integrale indefinito □ □ ln(x+3) □ □ Documento Finale Classe 5a Sezione A – Articolazione Elettronica e Robotica Pagina 81 di 87 I.I.S. "Tito Sarrocchi" – Siena Consiglio della Classe 5a A – Articolazione Elettronica e Robotica Dopo aver determinato il dominio della funzione determinane gli asintoti Dopo aver enunciato il Teorema di Rolle, verificalo sulla funzione y = x 3 – x e determina il punto c. Documento Finale Classe 5a Sezione A – Articolazione Elettronica e Robotica Pagina 82 di 87 I.I.S. "Tito Sarrocchi" – Siena Consiglio della Classe 5a A – Articolazione Elettronica e Robotica INGLESE The Turing test In 1950 British mathematician Alan Turing devised a test to answer the question, “Can machines think?” The test is basically this: A machine or computer is put in one room and a human in another. They are both asked questions by a third person, the interrogator, who must decide which room contains the human. The answers to the interrogator’s questions are typewritten, not spoken and there is no obligation to tell the truth. If the human interrogator cannot tell the difference between the human’s answers and the machine’s, then the answer to the question “Can machines think?” is yes. If, one day, computers or robots manage to think like us, detect and express emotions and even make copies of themselves, it will be increasingly difficult to tell the difference between machines and living things. Asimov’s three laws of robotics The famous scientist and writer Isaac Asimov wrote many science fiction stories with robots as characters. The robots were guided by a set of rules, called “The Three Laws of Robotics”, which prevented robots from harming people. They are: 1. A robot mustn’t injure a human being or, through inaction, allow a human being to be harmed. 2. A robot must obey the orders given to it by human beings, except where such orders would conflict with the first law. 3. A robot must protect its own existence, as long as this does not conflict with the first two laws. Asimov wrote these laws as fiction in the 1940's, before robots existed, but they are still quoted today when the subject of robotics comes up. Technically, destructive technologies like “smart” cruise missiles (which can be considered robots) are already violating Asimov's laws. Some see silicon-based life forms as the next step in evolution, replacing carbonbased life forms like us. We still think of robots taking control of the world as something we only see at the cinema. However, many respected scientists think that robots will probably play a dominant role in the future. Imagine a world where robots have become so intelligent that they do everything for us. Humans would become useless and unnecessary and robots might take over. Fear of machines taking control is nothing new, in fact there are lots of movies where super-intelligent robots revolt against their human creators. However, if robots develop consciousness, they may also develop conscience, and choose to be kind to their human creators. In the meantime, we may want to remember where the “off” button is...just in case. (Adapted from the website www.thetech.org/robotics) Documento Finale Classe 5a Sezione A – Articolazione Elettronica e Robotica Pagina 83 di 87 I.I.S. "Tito Sarrocchi" – Siena Consiglio della Classe 5a A – Articolazione Elettronica e Robotica In Turing's test the human and the machine □ have to tell the truth. □ don't have to tell the truth. □ mustn't tell the truth. □ are obliged to tell the truth. The writer thinks that computers and robots □ might be able to think like us one day. □ are already able to think like us. □ will never be able to think like us. □ used to think like us. What is the aim of the three laws of robotics? □ to prevent robots from replacing people. □ to prevent robots from injuring people. □ to safeguard robots. □ to safeguard humans. Have any of Asimov's rules been broken here? If so which ones? Scenario: A house catches fire. The robot detects the smoke but does nothing. The people in the house die and the robot is destroyed. □ rules 1-2. □ rules 2-3. □ rules 1-3. □ no rule has been broken. 5. Write about automation. Explain the difference between automation and mechanization. 6. Compare conventional and integrated circuits. Documento Finale Classe 5a Sezione A – Articolazione Elettronica e Robotica Pagina 84 di 87 I.I.S. "Tito Sarrocchi" – Siena Consiglio della Classe 5a A – Articolazione Elettronica e Robotica TPS (Tecnologie e Progettazione di Sistemi elettrotecnici e elettronici) Il convertitore presente nei PIC (16F887) è di tipo : □ □ □ □ flash ad integrazione ad approssimazioni successive sigma/delta Volendo realizzare un collegamento null-modem tra due PC quanti fili occorrono ? □ □ □ □ 5 4 2 3 La terminazione di un mezzo trasmissivo finisce con un: □ □ □ □ DTE DTR DCE RTS Quanti timer ci sono in un PIC 16F887: □ □ □ □ Uno DTE Due Tre Quattro Documento Finale Classe 5a Sezione A – Articolazione Elettronica e Robotica Pagina 85 di 87 I.I.S. "Tito Sarrocchi" – Siena Consiglio della Classe 5a A – Articolazione Elettronica e Robotica Descrivere come opera una porta seriale e parallela. Descrivere realizzare con un PIC un segnale ad onda quadra e triangolare. Documento Finale Classe 5a Sezione A – Articolazione Elettronica e Robotica Pagina 86 di 87 I.I.S. "Tito Sarrocchi" – Siena Consiglio della Classe 5a A – Articolazione Elettronica e Robotica I componenti del Consiglio di Classe Docente Materia insegnata Maria Grazia Bibbò Italiano e Storia Fabbrini Rossana Inglese Katia Vannuccini Matematica Massimo Damiani Robotica Presenti Massimiliano Sistemi Automatici Nicola Donatucci Elettronica Andrea Gorelli Tecnologie e Progettazione di Sistemi Elettronici (T.P.S.E.) Michela Vanni Sostegno area umanistica Valentina Moriello Sostegno area tecnica Luca Marchini Laboratorio di Robotica Mario Paganelli Laboratorio di Elettronica Ettore Sinagra Brisca Laboratorio di Sistemi Automatici e T.P.S.E. Patrizia D’Argenio Educazione Fisica Daniela Masotti Religione Firma Siena, 14 Maggio 2016 Il Coordinatore Prof. N. Donatucci Documento Finale Classe 5a Sezione A – Articolazione Elettronica e Robotica Pagina 87 di 87