FACOLTÀ DI GIURISPRUDENZA Anno Accademico 2002/2003
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FACOLTÀ DI GIURISPRUDENZA Anno Accademico 2002/2003
FACOLTÀ DI GIURISPRUDENZA Anno Accademico 2002/2003 Economia Politica (A-L) Prof. Maurizio Caserta Prova scritta 12 settembre 2003 ore 8.30 Rispondere a tutte le domande. Il tempo a disposizione è tre ore. La prova non verrà valutata se non si risponde ad almeno due domande della prima parte ed una della seconda parte: le risposte saranno prese in considerazione solo se si risponde ad almeno due terzi della domanda PRIMA PARTE 1. Il mercato delle visite mediche è caratterizzato da domanda e offerta molto rigide. La domanda di visite mediche è espressa dall’equazione Vd = 200 - 0.5P. L’offerta è espressa dall’equazione Vs = 100 + 1.1 P. a) Calcolate il prezzo di equilibrio e la quantità di visite mediche che verranno effettivamente prestate; b) Calcolate di quanto cresceranno le visite prestate in seguito alla concessione di un sussidio ai medici di 40 per ogni visita. Calcolate anche la variazione del prezzo. c) Se si ritenesse politicamente accettabile solo un prezzo di 10 per ogni visita medica calcolate di quanto dovrebbe approssimativamente crescere il sussidio (indicare solo la cifra intera) per rendere possibile quel prezzo. 2. Nella Valle Ridente ci sono tre imprese industriali che riversano i loro scarichi nell’ambiente. L’ammontare degli scarichi ed il costo unitario per eliminarli sono dati dalla seguente tabella. Impresa A B C Scarichi 70 80 50 Costo unitario di eliminazione 20 25 10 Lo Stato vuole ridurre l’inquinamento globale a 120 unità. Per raggiungere questo scopo distribuisce a ciascuna impresa 40 permessi negoziabili. a) Calcolate il costo che ciascuna impresa dovrebbe affrontare per eliminare gli scarichi, dopo aver ricevuto la propria quota di permessi negoziabili, se non si aprisse il mercato dei permessi. b) Immaginate adesso che si apra il mercato dei permessi. Individuate le imprese che entrano in questo mercato come offerenti e quelle che vi entrano come acquirenti. c) Individuate l’ammontare di permessi che viene scambiato tra queste imprese. d) Individuate il prezzo massimo di vendita dei permessi. 3. Un editore si confronta con la seguente scheda di domanda per il prossimo romanzo del suo autore più popolare: Prezzo (€) 100 90 80 70 60 50 40 30 20 10 0 Quantità 0 100000 200000 300000 400000 500000 600000 700000 800000 900000 1000000 L’autore viene pagato 2 milioni di euro per scrivere il libro e il costo marginale del libro è costante a 10 euro. a) Per ogni quantità indicata calcolate il ricavo totale e il ricavo marginale; determinate quindi la quantità di libri che verrà stampata e il loro prezzo di vendita unitario (Immaginate, solo per svolgere il calcolo, che l’unità sia costituita da 100000 libri. Ritornate poi per l’individuazione del prezzo all’unità originaria, ossia un libro) b) Calcolate il profitto netto dell’editore. c) Calcolate la differenza nella quantità di libri venduti se l’autore riuscisse ad avere un contratto per 3 milioni di euro. SECONDA PARTE 1. Immaginate che il proprietario di un fondo (A) decida di piantare nel proprio fondo alberi ad alto fusto che tuttavia sottraggono al proprietario del fondo vicino (B) diverse ore di luce solare al giorno. Il surplus netto che il proprietario del fondo riceve annualmente da questo nuovo impianto è pari a € 10 000. La perdita che il proprietario del fondo (B) riceve da tale impianto è pari a € 8 000. a) Se l’ordinamento giuridico permettesse al proprietario del fondo (A) l’impianto degli alberi quale sarebbe il surplus netto prodotto? b) Se invece fosse fissato un divieto di piantare alberi ad alto fusto, e fosse assegnato il corrispondente diritto al proprietario del fondo (B), e fosse inoltre possibile negoziare quel diritto, entro quale intervallo si fisserà il prezzo del diritto? c) Se lo scambio fosse molto costoso comportando spese pari a € 2500, quale sarebbe l’allocazione più efficiente che l’ordinamento giuridico possa attuare? 2. Immaginate un contratto stipulato tra due contraenti A e B ad esecuzione non immediata. Il contraente A mette a disposizione di B € 1000 per l’esecuzione della prestazione. B ha la possibilità di eseguire la prestazione generando un surplus di € 1000 da dividere a metà con il contraente. Dalla sua parte egli tuttavia dovrà detrarre spese per € 200. Egli potrebbe anche appropriarsi della somma ricevuta ma sarebbe certo di essere chiamato a risponderne in giudizio per il danno emergente e per il lucro cessante. Utilizzando il modello del gioco d’agenzia ricostruite lo schema del contratto individuando la soluzione di equilibrio. SOLUZIONI Prima Parte 1. a) Vd = 200 – 0.5P Vs = 100 + 1.1 P 200 – 0.5P = 100 + 1.1 P 100 = 1.6P P* = 100/1.6 = 62.5 V* = 168.75 b) Vd = 200 – 0.5P Vs = 100 + 1.1 (P + 40) = 144 + 1.1P 200 – 0.5P = 144 + 1.1P 56 = 1.6P P** = 56/1.6 = 35 V** = 182.5 c) Vd = 200 – 0.5(10) Vs = 100 + 1.1 (10 + S) Vd = 195 Vs = 111 + 1.1S 195 = 111 + 1.1S S* = 84/1.1 ≈ 76 2. a) A – 20 x 30 = 600 B – 25 x 40 = 1000 C – 10 x 10 = 100 b) B acquirente C offerente c) 40 d) 20 3. a) RT 9 000 000 16 000 000 21 000 000 24 000 000 RM 9 000 000 7 000 000 5 000 000 3 000 000 25 000 000 24 000 000 21 000 000 16 000 000 1 000 000 -1 000 000 -3 000 000 -5 000 000 CM = 10 x 100 000 = 1 000 000 CM = RM Q* = 500 000 P* = 50 b) CF = 2 000 000 CV = 10 x 500 000 = 5 000 000 CT = CF + CV = 7 000 000 RT = 25 000 000 – 7 000 000 = 18 000 000 c) ∆Q = 0 Seconda Parte 1. a) € 2000 b) 8000 < P < 10000 c) assegnare il diritto al proprietario del fondo (A) 2. B adempimento 500 300 non adempimento 500 -500 0 0 investe A 0 0 Non investe La soluzione di equilibrio è la coppia investe - adempimento