Visto a Empoli - Il Nuovo Calcio
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Visto a Empoli - Il Nuovo Calcio
Visto a Empoli Al termine dell’intervista con lo staff dell’Empoli abbiamo avuto la possibilità di vedere un allenamento della squadra di Sarri. Vi riportiamo quanto svolto dai calciatori toscani, specificando che la seduta è stata effettuata in un giorno di “doppio”. Infatti, al mattino i ragazzi si erano allenati in palestra (intervento sulla forza), coi difensori che poi erano scesi in campo per alcune esercitazioni tattiche. RISCALDAMENTO CON PALLA In un campo di dimensioni pari a due volte l’area si sviluppa un 10>10 senza portieri con i giocatori che indossano casacche di quattro colori diverse (4 squadre). I gialli e blu affrontano i rossi e bianchi; i passaggi si effettuano con le mani al colore opposto (ad esempio, giallo-blu- giallo). Solo la giocata che precede la conclusione (assist) è libera. Per aumentare l’intensità, dopo un primo momento libero, il tecnico Sarri ha vincolato il gol al fatto che tutta la squadra che attaccava doveva essere oltre la metà campo; inoltre, la rete valeva doppio se la squadra che difendeva non era rientrata tutta nella propria metà campo. Dopo una prima parte con le mani si è passati al gioco coi piedi. Il riscaldamento è continuato con un’ulteriore modifica nello stesso spazio di gioco: i giocatori hanno disputato un 5>5 tra blu e rossi coi portieri; gli altri due gruppi (gialli e bianchi) si sedevano a terra. In tal modo, creavano degli ostacoli naturali durante la partite di riscaldamento e dovevano alzarsi immediatamente e ricercare la palla al termine dei 30’’ di gara tra i compagni (questo determina ribaltamenti di fronte e stimola l’imprevedibilità). Si giocava con le mani con gol di testa o al volo, poi coi piedi con gol solo da distanza ravvicinata. La durata totale con tutte le varianti era intorno ai 20 minuti. Il riscaldamento con palla (a intervalli regolari venivano svolte proposte di mobilizzazione). TORNEO ALL’ITALIANA CON 3 STAZIONI ESTERNE Al termine del riscaldamento, le quattro squadre si sono affrontate in un mini-torneo 5>5. Fuori dal campo vi erano 3 stazioni che venivano svolte dai giocatori non impegnati nella gara. Tutti le squadre dovevano incontrarsi tra loro “all’italiana” ed effettuare i lavori tecnico-coordinativi. Il tempo di gioco era pari a 4’’. Nella tabella la scansione delle gara e nella figura l’organizzazione del campo di gioco. Partita Giallo vs Rosso Bianco vs Blu Giallo vs Bianco Blu vs Rosso Giallo vs Blu Bianco vs Rosso Stazione 1 Bianco Giallo Rosso Blu Stazione 2 Rosso Blu Giallo Bianco Stazione 3 Blu Bianco Rosso Giallo Nella stazione 1 si eseguiva una corsa tra i paletti e una conclusione a rete su passaggio dell’allenatore (3 volte per lato). Nella stazione 2, i giocatori lavoravano a coppie con un cerchio e un pallone. Eseguivano vari gesti tecnici al volo entrando e uscendo dal cerchio. Nella stazione 3 era previsto il superamento di tre over bassi e una corsa slalom tra delle sagome con una finta e un cambio di direzione. LA PARTITA FINALE L’allenamento a ranghi completi è terminato con una partita 10>10 + i portieri su una trequarti campo per 20’. Alla fine, si sono fermati gli attaccanti e i centrocampisti per delle combinazioni a rete (ne abbiamo riportate alcune nell’articolo sul numero di aprile). I difensori, infatti, al mattino avevano svolto un lavoro specifico per i movimenti della linea difensiva.