Numero 14 - Giovane Montagna Pinerolo Benvenuti
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Numero 14 - Giovane Montagna Pinerolo Benvenuti
Possano i tuoi desideri tutti avverarsi, possa tu sempre aiutare gli altri e lasciare gli altri aiutare te ” (Bob Dylan) Numero 14 - Marzo 2007 27 Maggio 2007 Val Troncea - Pragelato Benedizione degli Alpinisti e degli Attrezzi Quest’anno, oltre ai festeggiamenti per gli ottanta anni della nostra Sezione, fondata nel 1927 (dopo un precedente breve periodo di vita, dal 1915 al 1919), abbiamo pensato di organizzare uno degli eventi più significativi che ogni anno riunisce le Sezioni della Giovane Montagna. Si tratta della Benedizione degli Alpinisti e degli Attrezzi, che vedrà riunite tutte le Sezioni Occidentali: Cuneo, Genova, Ivrea, Moncalieri e Torino, oltre alla nostra. Si tratta di un momento di aggregazione forte tra i nostri soci e con i soci delle Sezioni vicine, molto sentito e propiziatorio per le attività estive che poi ogni sezione porterà avanti, da sola o in collaborazione con le altre. In realtà in questi anni non esiste più una pausa invernale e ci sono attività di vario tipo in ogni stagione dell’anno, però un ritrovarci insieme, per ringraziare il Signore per quanto ci ha concesso di fare in montagna e ciò che ancora ci vorrà concedere, ritengo sia molto importante. Per chi ha già partecipato a questo incontro intersezionale è un’occasione per rivivere l’incontro con amici con i quali ci si incontra magari raramente, ma è un momento in cui il sentimento di appartenenza alla Giovane Montagna si fa sentire nel cuore. Mi auguro sia anche un momento in cui vengano fuori la cordialità, l’amicizia e la disponibilità. Che non restino soltanto parole, recitate a memoria o lette con la nostra preghiera, perché il difficile per noi tutti penso sia sempre il metterle in pratica. Personalmente ricordo con emozione la prima volta che ho partecipato a questo incontro: è stato il 18 maggio 2002 a Clavarezza in Liguria, sul percorso della Via Francigena, un incontro organizzato in due giorni di escursione e una sistemazione quasi...francescana, che faceva risaltare lo spirito di Amicizia (quella con la A maiuscola). Il programma del 27 Maggio 2007, che sarà dettagliatamente esposto in bacheca, prevede: Ore 9: ritrovo dei partecipanti al bivio per Lavai, in Val Troncea e partenza escursione. Ore 12: pranzo al sacco. Ore 15: Santa Messa e Benedizione nella chiesa di La Ruà (Pragelato), seguirà un momento conviviale e i saluti di commiato. Il Direttivo sollecita la partecipazione di tutti i soci, pregando quanti fossero disponibili a collaborare in vario modo alla riuscita della manifestazione, a farlo presente al più presto in sede il mercoledì sera o contattando telefonicamente:Alberto Abbà 339 7097038 - Silvina Gainelli 347 6899255 - Renzo Tealdi 339 8179553 Colgo l’occasione per ringraziare fin d’ora tutti i componenti il Direttivo e i soci per la preziosa collaborazione. Alberto Abbà CRONACA sulle GITE SOCIALI di QUESTI MESI MONTE VANDALINO (m 2121) 26 Novembre 2006 Partenza alle 7,35 da Pinerolo. Già alla partenza c’è perplessità per come arrivare alla Sea di Torre, perché c’è solo Gianfranco che dice di ricordarsi la partenza da Torre Pellice . All’ospedale di Torre ritrovo, siamo in 13 con 4 auto, si riparte in direzione Coppieri, dopo un po’ di strada e consulto sul da farsi ritorniamo al centro del paese e chiesto a qualche persona la strada giusta iniziamo la salita, però ad un bivio non ci accorgiamo del cartello che indica SEA e proseguiamo, dopo un po’ nelle vicinanze di un cascinale chiediamo informazioni, ci dicono che dobbiamo tornare indietro. Ritorniamo al bivio e ricominciamo a salire per strada asfaltata ma molto tortuosa. Alle 9,10 arriviamo a Sea di Torre m 1220, posteggiamo le auto e alle 9,20 partenza con gli zaini, su strada carrozzabile fino all’Alpe Vandalino - m 1790 - sono le 10,40. Un momento di sosta, all’alpe ci sono due caratteristiche fontane in pietra con buona acqua. Alle 10,50 ripartiamo per sentiero in cresta, ci sarebbe un bel panorama se non fosse nuvoloso. Prima di arrivare in vetta, vicino al sentiero,scorgiamo delle violette fiorite, accanto a delle chiazze di neve, fatto eccezionale essendo nel mese di novembre. Alle 12 siamo in vetta, un pallido sole fa capolino per pochi minuti. Nelle vicinanze su delle rocce ci fermiamo per il pranzo. Alle 13,30 facciamo una foto di gruppo e scendiamo alla bergeria con sosta per dissetarci. Alle 16,30 arriviamo alle auto per far ritorno a casa. Alfonso Gelato ROCCA DUE DENTI (m 885) 3 Dicembre 2006 Gita Sociale con la Sezione Giovane Montagna di Moncalieri. Dopo la gita ai Quattro Denti di Chiomonte, quella ai Tre Denti di Cumiana (non effettuata a causa di un incendio), eccoci finalmente alla Rocca Due Denti. E dire che nessun dentista fa parte del nostro Direttivo! Scherzi a parte, ci troviamo in quindici allo Scricciolo e poi a Frossasco incontriamo i sei amici di Moncalieri che hanno aderito alla nostra scarpinata. Lasciate le auto alla chiesa di San Giusto a Cantalupa, ci incamminiamo nel boschetto sulla recente pista forestale che arriva fino alla restaurata chiesetta di San Sisto. Abbiamo la fortuna di avere in gita con noi Eraldo Quero (co-autore della guida escursionistica “Montagne e Vallate del Pinerolese” che descrive anche questa gita) che, da profondo conoscitore della zona, ci spiega la storia della torre di segnalazione costruita sul cocuzzolo a monte di S.Sisto. Dopo una breve sosta riprendiamo il sentiero di cresta (a tratti ripido e con fondo scivoloso a causa delle molte foglie secche), e raggiungiamo la Rocca della Gallina. Salendo poi fra alberelli e roccette, giungiamo al “tratto attrezzato”, dove un cavo metallico infisso nella pietra permette di attraversare una roccia inclinata e con pochi appigli. Due signore del nostro gruppo ed un escursionista moncalierese non si sentono di superare questo ostacolo e si fermano ad aspettarci, mentre noi, ritrovato poco oltre il sentiero, in breve tempo siamo in cima. Qui troviamo la bella cappellina dedicata a San Bernardo (per fortuna aperta e ben tenuta), dove recitiamo insieme la nostra preghiera, prima di ridiscendere. Un gruppo percorre un sentiero alternativo, mentre in quattro passiamo a “recuperare” i tre rimasti ad aspettarci alle roccette, per poi scendere a pranzare tutti insieme alla chiesetta di San Sisto. Tornati in breve alle auto, salutiamo cinque degli amici di Moncalieri che tornano a casa, mentre uno di loro si ferma con noi a Frossasco a visitare l’interessante Museo del Gusto che ci offre interessanti nozioni su ciò che quotidianamente mangiamo e beviamo Alberto Abbà. IL TRENINO ROSSO DEL BERNINA DA TIRANO A ST. MORITZ 9/10 Dicembre 2006 Partenza in 52 partecipanti alle ore 7,00 da Pinerolo. Dopo una breve sosta lungo il cammino , arriviamo a Tirano in tempo utile per consumare un pranzo tipico. Al pomeriggio visita alla Basilica della Madonna di Tirano, il più bell’esempio del Rinascimento in Valtellina, eretta dove la Vergine apparve il 29 settembre 1504 al Beato Mario Omodei. Visita al centro storico sotto un cielo cupo, a tratti anche sotto la pioggia. Partenza da Tirano alle 17,40 con il tanto atteso trenino rosso per Poschiavo. Purtroppo il cattivo tempo e l’oscurità non ci hanno permesso di godere il panorama: pioveva, il trenino era rosso ma, scesa la notte, era tutto dello stesso color buio. Sosta a Poschiavo per l’ottima cena e il pernottamento. Ricordo con piacere la gentilezza del gestore dell’albergo che, si è offerto di accompagnarci dopo il pasto a fare due passi nel paese raccontandoci alcune curiosità e leggende e ad ammirare il presepe allestito in piazza. Al mattino dopo, alle 8,25 risaliamo sul trenino in direzione Diavolezza. Il treno composto da moderne e confortevoli carrozze ti fa vivere un viaggio mozzafiato, su pendenze del 70 per mille (senza cremagliera) sino ad GITA DI PLENILUNIO IN VAL MAIRA 3/4 Febbraio 2007 un’altitudine di 2253 m s.l.m., cosa unica in Europa. La fortuna ci accompagna. Il tempo si mette al bello, l’alba chiara finalmente serena ci regala paesaggi da favola: con larghe curve il rosso trenino sale tra i monti tra abeti sui cui rami è rimasta la neve fresca scesa il giorno prima, lunghi ghiaccioli sono attaccati alle rocce, un ermellino gioca, uno spettacolo indimenticabile!!! Arriviamo a Diavolezza; da qui la cabinovia ci porta a quasi 3000 m, l’aria si fa fresca e nevica un po’, ammiriamo il gruppo del Bernina purtroppo in parte nascosto dalle nuvole. Ripartiamo per St Moritz, una delle più belle e famose località del mondo. Eleganza ed esclusività in un’atmosfera cosmopolita caratterizzano questa cittadina situata a 1856 m s.l.m. al centro del magnifico paesaggio dei laghi engadinesi. Non poteva mancare l’assaggio della cioccolata in un tipico bar. Però a St. Moritz (confessiamolo) ci sentivamo “pesci fuor d’acqua”: eravamo là all’una a mangiare il nostro panino con i piedi nella neve, circondati da alberghi di lusso, negozi firmati, orologi da 1500 euro. Prima di ripartire il lungo lago ci fa godere gli occhi: anatre germane galleggiano serene con la cornice di monti innevati. Durante il viaggio di ritorno Chiara ci ha spiegato l’esistenza dei erotti (cantine tipiche della Valtellina), abbiamo avuto letture di brani e poesie di Paolo, Silvio, Silvina e le allegre barzellette di Mariangela. Due giorni in piacevole compagnia. Non abbiamo camminato un granché, ma ci rifaremo. Ringraziamo tutti i partecipanti che con la loro disponibilità, cordialità e allegria hanno contribuito alla buona riuscita del viaggio. Siamo in 20 sabato 3/2/07 alle h 9,00 a partire da Pinerolo in una splendida giornata di sole (invece di andare al mercato), altri 3 ci raggiungeranno nel primo pomeriggio. In circa un’ora e mezza raggiungiamo Villar San Costanzo per visitare i famosi “ciciu”. Lasciate le auto ci incamminiamo in questo magico mondo dei ciciu, che paiono funghi giganti nel bosco. Un grappo si inoltra sul sentiero escursionistico, altri preferiscono tornare sul sentiero turistico. Alle ore 12,30 ci ritroviamo tutti per il pranzo; dopo una siesta sotto un caldo sole, ci avviamo a visitare una bella chiesa del 700 con all’interno splendidi affreschi di Pietro di Saluzzo che raccontano la vita di san Giorgio; visitiamo anche la cripta, che è composta da superlativi piastrini in pietra tutti diversi tra loro, il tutto illustrato dal simpatico Parroco del paese. Intanto ci hanno raggiunto i 3 amici partiti nel pomeriggio e dopo un buon caffè, senza Mario e Mirella che come al solito si sono persi, raggiungiamo dopo circa un’ora il nostro rifugio. Ci sistemiamo in 17 in un camerone e altri 6 in una camera adiacente. In 19 ci incamminiamo all’imbrunire su una comoda strada sperando di vedere sorgere la luna, niente da fare, riusciremo a vederla solo dopo la passeggiata. Alle 20,30 rientriamo: abbiamo visto solo delle lucenti stelle, uno spettacolo che si vede di rado con le luci della città, bellissimo. Si fa a gara a riconoscere i nomi delle stelle più importanti, e c’è qualcuno che ne conosce parecchie, qualcun altro invece avrebbe fatto bene a non guardare solo su ed avrebbe evitato un bello ( bello dove?) scivolone sul ghiaccio appena formatosi; il fondoschiena ben imbottito non ne ha risentito, il gomito destro usato come freno a mano è un po’ ammaccato. Quassù a Preit di Canosio (1600 m), neve ce n’è abbastanza, specie nell’inverso, ma sulla strada della nostra passeggiata notturna è a chiazze, per cui le racchette da neve le rimandiamo all’escursione dell’indomani. Finalmente a cena !!! un menù veramente ottimo e ben cucinato. Purtroppo una nostra compagna di grappo non ha potuto apprezzarlo per un malessere. La luna l’abbiamo ammirata dopo cena: quest’ultima è stata un poco movimentata, non mancano i figuranti (mea culpa). Il nostro confortevole dormitorio ha 18 posti, verso la mezzanotte cade in un silenzio quasi totale, se non teniamo conto di Mario che nel sonno va dicendo” as s’ ciaira nduma nduma”. Una vicina di letto sega legna, devo dire con discrezione: è una signora, che diamine! Dalla zona di Carlo e compagni proviene un brontolio come di temporali lontani che tutto sommato concilia il sonno. Qualcosa capita anche nella camera accanto, e meno male che erano solo in sei! La domenica mattina partenza verso le h 9,00 verso Grange Culausa. Elda Collino Chiabrando Silvina Gainelli FESTA DELLA BEFANA AL COLLE DELLA VACCERA 6 Gennaio 2007 In una cinquantina di persone ci siamo ritrovati in Piazza Fontana con meta Angrogna - Passel. Lasciate le auto abbiamo scarpinato nei sentieri su per i boschi fino al Colle della Vaccera. A mezzogiorno ci ha raggiunto un gruppetto di amici arrivati fin lì in auto perché impegnati col lavoro. Avevamo prenotato un succulento pranzetto a base di: antipasti, polenta e latte, spezzatino, salsiccia e formaggi locali. Per quelli che non amano la polenta agnolotti, bistecca e patatine. Poi dolci, fratta e caffè, e un buon vinello che ha reso l’atmosfera allegra e vivace. Dulcis in fondo, sono arrivati due befani ............. con maschere e travestimenti tali da essere irriconoscibili, le risate non sono mancate e l’allegria è stata generale. Alle befane è stata offerta la scopetta confezionata con i dolci. La festa è terminata con le foto di gruppo e l’arrivederci alla prossima gita Imina Bruno 3 Salvatore e Libera tornano a casa, alcuni rimangono al rifugio ad oziare, qualcuno va fino al paesino, qualcuno si gode il sole, c’è anche qualcuno che al calduccio nella locanda si fa l’aerosol! Quando si sa prendere la vita come viene, il risultato è buono. In 17 calziamo finalmente le ciaspole, c’è un po’ di neve, raggiungiamo alcune bergerie e finalmente il sole, un piccolo gruppo si ferma, gli altri proseguono ancora per un pendio impervio. Tre del gruppo decidono di tornare, noi procediamo con un po’ di difficoltà; raggiunto un pianoro con una casa diroccata, purtroppo all’ombra, decidiamo di tornare e pranzare con il resto del gruppo, anche perché avevamo fatto i nostri 500 metri di dislivello programmati dal Presidente. Mangiamo sotto un tiepido sole, dopo una breve siesta, qualche barzelletta, recitiamo la nostra preghiera e torniamo verso il rifugio. Dopo un buon caffè, salutiamo i gestori e torniamo tutti a casa stanchi ma molto soddisfatti per le due splendide giornate passate insieme. Grazie alla collaborazione l’escursione è riuscita bene, e sono stati due bei giorni in ottima compagnia! Ferro”. Siamo rimasti tutti un po’ perplessi, perché non abbiamo riconosciuto di chi fosse il volto che si celava sotto a quella maschera di rete. Solo più tardi nel vedere Irma abbiamo capito che si trattava di suo marito Beppe, che d’accordo con Silvina si era introdotto di nascosto in mezzo a noi. Appena scopertolo, siamo scoppiati tutti in una fragorosa risata e in un applauso per il riuscito travestimento. Dopodiché abbiamo finito la nostra cena con le immancabili bugie di Libera e Bruna, insieme ai dolcetti di Silvina. Non sono mancate naturalmente alcune bottiglie di spumante e di Ameis per accompagnare le dolci prelibatezze. Mirella Castagno 11 Marzo 2007 FESTA DELLA MIMOSA Come da alcuni anni è ormai tradizione, anche quest’anno abbiamo partecipato con gli amici della Sezione di Cuneo alla consueta gita denominata Festa delia mimosa, anche se questa volta, a causa della stagione anomala, la mimosa non l’abbiamo vista. La gita si è svolta in territorio francese con partenza dal paesino di La Turbie; dopo una camminata di un paio d’ore ci fermiamo, nei pressi di un forte, per il pranzo e la degustazione dei dolci preparati dalle socie delle due Sezioni. Terminato il pranzo e cantate alcune canzoni sotto la regia di Marisa, una socia di Cuneo sempre disponibile, recitiamo la Preghiera dell’Alpinista e rivolgiamo un pensiero ad Alessandro, figlio minore del nostro Presidente, purtroppo deceduto la settimana scorsa in un incidente in moto. Dopodiché riprendiamo il sentiero del ritorno con discesa su percorso ad anello fino al paesino di Eze Village, famoso per i suoi negozi di profumi. Dopo la visita del paese salutiamo gli amici di Cuneo e risaliamo sul pullman che ci riporta a casa. Siamo allietati fortunatamente dalle barzellette di Mariangela, perché a causa di una coda interminabile sull’autostrada il viaggio sarà piuttosto lungo. Alla fine, fatto un conteggio, i partecipanti risultano in totale 126. Elda Collino Angela Varetto 17 Febbraio 2007 CENA DI CARNEVALE IN SEDE Anche quest’anno, come di consueto, ci siamo ritrovati in molti a festeggiare il Carnevale in sede con una succulenta cena. Eravamo in 36, più o meno quanti ne può contenere il salone della nostra sede, reso per l’occasione molto gradevole con le tovaglie colorate e mazzolini di gerbere per ogni commensale. Dopo aver assaporato con l’allegra compagnia le varie portate preparate da noi socie (una era molto speciale: “Le palline della G.M.”, alla quale ha voluto dare un tocco in più il bravo Renzo, fissando su ognuna una bandierina G.M.), un gruppetto molto allegro ha pensato bene di vestirsi in costume carnevalesco e sfilare tra i tavoli. Non sono mancate le risate e gli applausi a seconda dei vari costumi indossati e di chi li indossava. Ad un certo punto in mezzo alle varie maschere si è aggiunto uno strano personaggio, la “Maschera di Alberto Cesario PROSSIME GITE in CALENDARIO 24/25 Marzo 2007 37° RALLY SCIALPINISTICO IN VALLE VARAITA sperare). Ad ogni modo, ammesso che lo si possa effettuare regolarmente, per i Soci che volessero partecipare come spettatori si cercherà di organizzare una camminata con le racchette vicino al percorso di gara. La quota di partecipazione è di € 75 a persona (mentre quella di iscrizione al Rally è di € 10). Per ulteriori informazioni rivolgersi a Quest’anno il Rally Scialpinistico è organizzato dalla Sezione di Torino e si svolgerà in Val Varaita, con base a Sampeyre, ammesso che per la data prevista l’innevamento sia adeguato (visto com’è stato quest’inverno, non c’è purtroppo molto da Renzo Tealdi. 4 Lasciando una o più auto al parcheggio di Pourrieres, raggiungiamo la borgata Gran Puy di Pragelato, da qui ci incamminiamo a piedi sulla stradina sterrata quasi pianeggiante verso Faussimagna. Raggiunto questo gruppo di case, attraversiamo il rio che scende il ripido versante e siamo presto alla borgata Colletto. Ci incamminiamo in salita sul “sentiero del Plaisentif ’ (il “formaggio delle viole”) e attraverso un bel boschetto di pini ci portiamo al colletto che ci consente di affacciarci sul vallone che da Pourrieres sale al Colle dell’Assietta. In pochi minuti, seguendo una traccia verso destra arriviamo alla rocciosa...Rocca del Colle, un balcone proteso sulla Val Chisone, sormontata da una piccola croce. Torniamo sui nostri passi fino al colletto ed iniziamo la discesa (all’inizio un po’ ripida) che ci porterà alla borgata di Cerogne (bel crocifisso sul sentiero), e poi su bella mulattiera raggiungeremo Pourrieres. Infine andremo a recuperare le auto lasciate a Gran Puy. 9 Aprile 2007 GITA DI PASQUETTA A MONTE SAN BERNARDO (m 1625) Gita con gli amici del CAI di Pinerolo, proposta da Eraldo Quero. Con partenza e arrivo a Lemma, piccolo centro a quota 1000 m. sullo spartiacque Varaita - Maira, ritinerario si sviluppa per 600 m di dislivello in salita (soltanto 350 m per chi non intende raggiungere la cima). Il percorso è quasi tutto su strade e piste forestali e tocca note località, come il Santuario di Valmala, il poggio prativo di Peralba, Ruata Grossa con il suo piccolo museo sulla guerra partigiana. Al termine della gita finiremo la giornata in ...bellezza con una ricca Merenda Sinoira! Alberto Abbà 25 Aprile 2007 MONTE SAN GIORGIO (m 837) Dislivello 550 m Difficoltà E Alberto Abbà Escursione facile tipicamente primaverile . Si parte da Cà Dorina, su una comoda strada sterrata percorribile anche in mountain bike, si raggiunge la cima passando nei pressi della cappella di San Valentino, soldato romano rappresentato in una grande icona posta nelPatrio. Raggiunta la cima lo sguardo spazia su ampi orizzonti, che vanno da Torino alla rocca di Cavour e al Monviso. Qui troviamo una grande croce ed una splendida cappelletta eretta prima del mille dai frati benedettini. Si può ritornare dal medesimo percorso, oppure scendendo dal “Colle della Serva” per un aspro sentiero che porta in prossimità dei castelli. Si raggiunge poi il punto di partenza tagliando diagonalmente su un sentiero quasi pianeggiante. 6/13 Giugno 2007 VIA FRANCIGENA - DA BOLSENA A ROMA Visto il buon successo dello scorso anno, con una numerosa partecipazione ad alcune tappe della Via Francigena in Toscana, anche quest’anno si ripropone il percorso di alcune tappe, quelle finali da Bolsena a Roma. Il programma di massima è il seguente: 1° giorno: Mercoledì 6/6/2007 Da Pinerolo (ore 06.21) in treno a Orvieto, poi in pullman (ore 17.25) a Bolsena, con visita della città e pernottamento Angela Varetto 1° Maggio 2007 LAGO MAGGIORE - VILLA TARANTO Difficoltà T/E 2° giorno: Giovedì 7/6/2007 Bolsena-Montefiascone a piedi (20 km) - visita e pernottamento Per informazioni su questa gita, che si effettuerà in pullman solo se si raggiungerà un adeguato numero di iscrizioni, rivolgersi a Silvina Gainelli. 3° giorno: Venerdì 8/6/2007 12 Maggio 2007 ROCCA DEL COLLE (2083 m.) Montefiascone-Viterbo (18 km, con possibilità di spostarsi in treno) - sosta per un bagno rivitalizzante e pernottamento Partenza a piedi da Gran Puy, 1831 m Dislivello in salita m 250 circa - in discesa 660 difficoltà: E - tempo complessivo 4/5 ore Arrivo a Pourrieres, 1420 m 4° giorno: Sabato 9/6/2007 Viterbo-Vetralla-Cura (21 km) - pernottamento 5 VALLE DELLE MERAVIGLIE 5° giorno: Domenica 10/6/2007 La gita di due giorni in Francia alla Valle delle Meraviglie, inizialmente prevista in calendario per il 2 e 3 Giugno, è stata spostata al 21 e 22 Luglio per motivi organizzativi. Se ne daranno perciò notizie particolareggiate sul prossimo numero del Notiziario. Vetralla-Cura stazione (2 km) poi in treno a Caprinica-Sutri (9,8 km)-Sutri-Monterosi (10 km)Monterosi (pullman ore 15.30/16.50)-Campagnano di Roma - pernottamento 17 Giugno 2007 SANTUARIO DI OROPA E MONTE MUCRONE 6° giorno: Lunedì 11/6/2007 Campagnano di Roma-La Storta (22 km) 7° giorno: Martedì 12/6/2007 Località di partenza: Santuario di Oropa f f 80 m Località di arrivo: Monte Mucrone 2335 m Dislivello in salita: 1155 m Difficoltà: E (escursionistica) Tempo di salita: 4 h 30’ Tempo di discesa: 3 h 15’ La Storta-San Filippo Neri Roma-Ferrovia Metropolitana-San Filippo Neri Roma (14 km) 8° giorno: Mercoledì 13/6/2007 Roma: visita della città ancora da definire nei dettagli- rientro in treno Roma Ostiense (ore 00.02) in cuccetta da 4 posti, Torino (ore 08.20) per Pinerolo (ore 08.50) a Pinerolo (09.38) L’itinerario inizia presso il Santuario della Madonna di Oropa (provincia di Biella), la più celebre meta di pellegrinaggio del Piemonte, dichiarato dall’Unesco patrimonio mondiale dell’umanità. Si esce dal santuario per la porta Nord, si passa vicino alla stazione di partenza della funivia e, costeggiando il torrente Oropa, si segue la strada per il Santuario di S. Giovanni fino al Delubro. Di qui si sale fino all’Alpe Pissa (1448 m), da cui una mulattiera sale fino al Rifugio Rosazza (1820 m) e alla stazione superiore della funivia (1900 m). Quindi la mulattiera conduce in breve al Lago del Mucrone (1902 m), da cui nasce il torrente Oropa. Di qui si sale alla Bocchetta del Lago (2026 m), da cui un sentiero relativamente facile, percorrendo la cresta NO, porta alla vetta, da cui si può godere di un esteso panorama sulla pianura e sulle Alpi Graie e Perniine. Ovviamente chi non ha intenzione di camminare molto potrà salire il primo tratto con la funivia, oppure salire a piedi fermandosi al Lago del Mucrone. Chi poi non fosse interessato alla camminata potrà dedicare la giornata alla visita al Santuario di Oropa, aspettando qui il resto del gruppo. Non è prevista un’auto di appoggio, per cui bisogna prevedere uno zaino con solo le cose essenziali, con massa massima di 8- 9kg Le tappe sono mediamente di 20 Km Costo indicativo 600€ Acconto 300€ La quota comprende viaggi in treno andata e ritorno, 7 pernottamenti con trattamento di mezza pensione con acqua, vino e altre bevande escluse. Sono escluse tutti i pranzi al sacco, pranzo e cena dell’8° giorno Posti disponibili 15 /20 LE PRENOTAZIONI SI CHIUDONO IL 01/04/2007 O AD ESAURIMENTO POSTI Silvina Gainelli Renzo Tealdi 1° Maggio 2007 LAGO MAGGIORE-VILLA TARANTO Difficoltà T/E Paolo Tamagno 23 Giugno 2007 GIORNATA DEI SENTIERI A USSEAUX Per informazioni su questa gita, che si effettuerà in pullman solo se si raggiungerà un adeguato numero di iscrizioni, rivolgersi a Silvina Gainelli. Anche quest’anno ci ritroveremo per la manutenzione periodica del sentiero che collega il paese con il colle Orsiera, “adottato” due anni fa dalla nostra Sezione. Vi aspettiamo quindi numerosi e pieni di voglia di lavorare 6 NOTIZIE dalla SEZIONE LUTTI Tutti noi siamo rimasti profondamente sconvolti dalla tragica morte, avvenuta domenica 4 Marzo in un incidente stradale, del giovane Alessandro Abbà, figlio di Pasqualina Garau e Alberto Abbà, nostro Presidente. Tutta la Sezione si stringe attorno ai genitori, condividendone l’immenso dolore. I funerali, svoltisi mercoledì 7 Marzo, hanno visto una grande partecipazione non solo dei nostri Soci, ma anche di Soci di altre Sezioni, compreso il Presidente Centrale Luciano Caprile. Un ringraziamento va a tutti coloro che hanno partecipato a questo momento di grave lutto per la nostra Sezione. Non è mai veramente possibile trovare le parole per esprimere ciò che si prova di fronte a un evento come la morte di un giovane, e per cercare di portare conforto ai suoi genitori: tutto quel che si può fare è condividerne il dolore, per quanto possibile, piangere insieme a loro. In questi momenti ci sentiamo veramente tutti uguali, senza differenze, impotenti di fronte alla tragicità dei fatti. Non è neppure vero, in un certo senso, che chi è credente e ha fede in una vita al di là della morte sia necessariamente in condizione di affrontare meglio una simile perdita: in teoria questo è vero, ma solo in prospettiva, non nell’immediato, solo dopo avere in qualche modo “accettato ” quanto accaduto. Perciò, cara Pasqualina, caro Alberto, non vogliamo neanche tentare di confortarvi con tante parole più o meno adatte. Vi diciamo soltanto questo: vi vogliamo bene. Gli amici della Sezione ******************************* Non dimentichiamo anche il lutto che ha colpito Corinna Ciochino, che ha perduto la mamma Caterina Romero in Ciochino. A Corinna, a Mario e a Ruchika esprimiamo l’affettuosa partecipazione della Sezione al loro dolore. ***************************** SICUREZZA (ARVA) La nostra sezione, sensibile al tema della sicurezza in montagna, si è dotata di un piccolo numero di kit di auto- soccorso in caso di slavina, da noleggiare ai soci che ne facciano richiesta. I kit sono 5 e sono composti da un trasmettitore/ricevitore (arva), una pala, un sondino. Nel corso di alcune gite si sono fatte delle piccole dimostrazioni. Purtroppo la mancanza di neve non ci ha permesso di approfondire il tema, sarà cura della direzione promuovere delle attività per la sensibilizzazione alla sicurezza, e finanze permettendo aumentare il numero di kit. ULTIMO AVVISO PREVENTIVO AI RITARDATARI RICORDIAMO PER L’ENNESIMA ED ULTIMA VOLTA A TUTTI I SOCI CHE NON HANNO ANCORA RINNOVATO LA TESSERA CHE LA STESSA DECADE AUTOMATICAMENTE A FINE MARZO. PERTANTO LI INVITIAMO A REGOLARIZZARE LA LORO POSIZIONE AL PIÙ' PRESTO PER NON PERDERE L’ANZIANTA’ E IL DIRITTO A RICEVERE LA RIVISTA ED IL NOTIZIARIO. ANCHE L’ASSICURAZIONE INFORTUNI DURANTE LE GITE SOCIALI E' VALIDA SOLO PER CHI HA RINNOVATO IL BOLLINO! LA QUOTA E’ DI €28 PERI SOCI ORDINARI E DI € 18 PER I SOCI AGGREGATI. 7