passa al next level - Adolescenti d`Oggi

TEENS
E-news N°01 - 2011 - “Numero Speciale”
SUPPORTO,
INCORAGGIAMENTO,
CONSIGLI PER I RAGAZZI.
www.adolescentidoggi.it
PASSA AL NEXT LEVEL
di Nicola Giammaria -­‐ Vicepresidente Ad’O -­‐ Sociologo
Qualche tempo fa ho avuto modo di guardare uno spot della NIKE, su youTube. Un famoso allenatore di calcio pone
la seguente domanda: “Cosa daresti per diventare un calciatore?”
Segue una serie incalzante di frasi e domande, pronunciate da famosi campioni di calcio, ripresi da una telecamera fissa che inquadra il loro volto molto da vicino. Le frasi/domande sono le seguen<:
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Affronta le tue debolezze. Lavora sulle tue debolezze fino a farle diventare i tuoi pun< di forza. Lavora sui tuoi pun< di forza fino a quando diventeranno la tua seconda natura
Se sei destro, lavora sul sinistro. Sei abbastanza forte?
Sei abbastanza uomo? Sei abbastanza caBvo?
Sei appassionato? Hai la caBveria giusta? Il furore?
Lascia perdere le distrazioni. Sei un generale di centrocampo o un soldato semplice?
In baEaglia sei un eroe o carne da cannone? Il gioco ruota intorno a te o < passa accanto?
Quante volte di fila riesci a meEerla nello stesso angolino? Quando è stata la tua ul<ma par<ta? Quando < allenerai la prossima volta? Resis< 90 minu<? Più i tempi supplementari?
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Tireres< un rigore? Il tuo allenatore sceglierebbe te?
Segneres<? Ogni volta? Riesci a far fare alla palla quello che vuoi? Sai segnare da 5 metri? E da 12? E da 16? E da metà campo? Con un difensore che < sta addosso?
Sei il primo ad arrivare all’allenamento? L’ul<mo ad uscire?
Sei abbastanza veloce? Hai solo i piedi veloci o anche il cervello? Cos’hai nella testa?
LO SPOT TERMINAVA CON LO SLOGAN:
PASSA AL NEXT LEVEL
Questo spot, devo dire molto bello, mi ha colpito perché esprime molto bene quello che è il “pensiero dominante” del mondo in cui viviamo, sopraEuEo in relazione al mondo giovanile.
La domanda è chiara e ha il sapore di una sfida: cosa dares) per diventare un calciatore? Il messaggio finale è altreEanto forte: se vuoi essere scelto dall’allenatore devi dimostrare di possedere le qualità giuste per essere scelto. E per sviluppare queste qualità devi puntare tu8o su te stesso. Devi lavorare seriamente per diventare il migliore. Si, perché solo se sei il migliore hai speranza di essere scelto. Sei disposto a dare il massimo?
In sostanza lo spot spinge i ragazzi a “passare al next level”, quello dei migliori. Il metodo?: concentra< su di te, migliora<. Solo così potrai passare al livello superiore. Quello dei campioni. Il tuo obieBvo è essere il numero 1. Lo spot “insegna” che il giusto aEeggiamento è quello di puntare tuEo sullo sviluppo delle proprie risorse, sopraEuEo fisiche, este<che ed intelleEuali e quindi perseguire a tuB i cos< il successo. E la Nike può aiutar<! Ovviamente gli esper< di marke<ng e di pubblicità hanno competenze in materia di psicologia, conoscono il sistema dei bisogni primari dell’uomo e i meccanismi per far leva sulla volontà del potenziale consumatore. Vi sarete accor< che lo stratagemma fondamentale della pubblicità è quello di evidenziare o indurre un “tuo bisogno” e per poi dar< la riceEa per soddisfarlo: • se vuoi avere den< più bianchi devi usare un certo den<fricio…;
• se vuoi fare la colazione più squisita e serena devi mangiare i biscoB del …;
• se vuoi essere lo spor<vo più vincente devi usare …. .
Vuoi dare il
massimo?
In sintesi: per vincere, per riuscire, per star bene, per essere acce8ato, devi fare questo, devi essere fa8o in un certo modo, devi dare priorità a certe cose, devi indossare cer) indumen), acquistare cer) prodoD! Tornando allo spot, molto bello e incisivo, ho cercato di evidenziare tre messaggi fondamentali che credo siano des<na< ai giovani:
1. Il next level è il livello dei vincen)!
2. Solo i migliori sono scel) ed accedono al next level!
3. Solo quelli che puntano tu8o su loro stessi migliorano!
Certo, vincere è bello e gra<ficante, migliorare ed essere scel< per le proprie qualità sono oBme esperienze. Però, rifleEendo, ho la sensazione che una tale pressione sulla vita dei giovani possa diventare pericolosa. Perché non sempre vincerai, non sempre sarai scelto, non sempre riuscirai a migliorare qualche aspe8o di te. Ce la meEerai tuEa ma non sempre ce la farai.
Un esame andrà male.
Una ragazza < dirà no.
Ci sarà qualcuna più carina di te che aBra maggiori aEenzioni.
Ci sarà chi ha un fisico più “super” del tuo!
Ci sarà chi segna più di te, chi para meglio di te, che viene scelto come <tolare mentre tu vai in panchina.
Spero di essermi spiegato: la ques<one non è essere il numero 1 a tuB i cos<, ma dare il meglio di se, sempre. E con la giusta mo<vazione: NON “ESSERE IL MIGLIORE” MA RENDERE “MIGLIORE IL TUO ESSERE”. I tuoi sogni e i tuoi progeB devono nascere dal di dentro e non essere impos< dall’esterno. Non devi imitare gli altri ma essere te stesso. Così sarai davvero il numero 1 … semplicemente perché sei unico, non c’è né un altro come te!
E poi, circonda< di persone che < amano per quello che sei e non per quello che fai! Prima di tuEo i tuoi genitori. Lo so che stai crescendo, hai altri interessi e il bisogno di relazionar< con gli amici e il “gruppo”. Fallo pure! Ma non perdere di vista chi < conosce e < ama e può dar< consigli disinteressa<! L’amore valorizza, rende liberi e non manipola. Spesso, invece, media e pubblicità mirano a screditare il tuo valore indicando< la via per riuscire ed essere acceEato, rendendo< schiavo del giudizio degli altri, per poi manipolare i tuoi gus<, le tue idee, i tuoi sogni.
“Perfino i giovani si stancano, anche i più for< vacillano e cadono; ma tuB quelli che confidano nel Signore ricevono forze sempre nuove: camminano senza affannarsi, corrono senza stancarsi, volano con ali di aquila”. (Isaia 40:30,31)
Bando Promozione 2009
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