capitolato analitico

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capitolato analitico
Costruzione edificio residenziale in Comune di Milano (MI)
Via Fara – Via Adda
DESCRIZIONE DELLE OPERE
1
INDICE
Art.
1
Scavi in genere
Art.
2
Opere in cemento armato
Art.
3
Copertura piana
Art.
4
Murature perimetrali
Art.
5
Isolanti
Art.
6
Murature divisorie interne
Art.
7
Intonaci
Art.
8
Sottofondi
Art.
9
Pavimentazioni interne ed esterne
Art.
10
Zoccolini
Art.
11
Rivestimenti interni
Art.
12
Marmi e pietre naturali
Art.
13
Infissi interni ed esterni
Art.
14
Parapetti – Ringhiere - Griglie
Art.
15
Opere da lattoniere
Art.
16
Tinteggiature e verniciature
Art.
17
Controsoffitto
Art.
18
Opere da vetraio
Art.
19
Impianto idraulico
Art.
20
Impianto elettrico
Art.
21
Impianto di riscaldamento e condizionamento
Art.
22
Impianto antincendio
Art.
23
Tubi, canne e camini
Art.
24
Ascensore
Art.
25
Casellari postali e zerbini
Art.
26
Impermeabilizzazioni esterne
Art.
27
Recinzione - cancelli
Art.
28
Sistemazioni esterne
Art.
29
Cassaforte
Art.
30
Norme per la sicurezza degli impianti
Art.
31
Avvertenze
2
Art. 1
SCAVI IN GENERE
Gli scavi in genere per qualsiasi lavoro, a mano o con mezzi meccanici, saranno eseguiti secondo i
disegni di progetto e le particolari prescrizioni che saranno date all’atto esecutivo dalla D.L. Lo
scavo in genere sarà contenuto, ove previsto dal progetto dei c.a., entro le paratie in cls che
verranno eseguite sulle linee perimetrali dell’intervento.
Art. 2
OPERE IN CEMENTO ARMATO, STRUTTURE PORTANTI
Tutte le opere in cemento armato facenti parte dell’opera saranno eseguite in base ai calcoli di
stabilità accompagnati da disegni esecutivi oltre agli schemi e disegni facenti parte del progetto
strutturale, attenendosi a tutte le norme contenute nella Legge 5 Novembre 1971, n° 1086 nella
Legge 2 Febbraio 1974, n°64 - D.M. 9 Gennaio 1996 – Eurocodice 2 – D.M 14 Maggio 2008 e
successive modifiche ed integrazioni.
Nell’esecuzione dei c.a. saranno utilizzati materiali (cls e ferro) corrispondenti alle prescrizioni di
progetto la cui conformità sarà verificata da prove e controlli certificati da laboratorio
autorizzato..
2.1) Fondazioni
Sono previste fondazioni di tipo diretto.
2.2) Elevazione
La struttura in elevazione dell’edificio è realizzata:
Al piano interrato con muri in cls armato a impronta cassero e pilastri in cls armato
Ai piani fuori terra con muri e pilastri in cls armato
I vani ascensori e delle scale con muri in cls armato
2.3) Orizzontali
I solai saranno eseguiti come da progetto strutturale, con solai di uno dei tipi descritti qui
di seguito:
a) Solette piene s=25 cm gettate un opera per i solai fuori terra, piani o inclinati,
b) Solette piene s=25 cm gettate in opera per la soletta di copertura dei piani interrati;
saranno calcolate le opportune portate per le zone dei transiti carrabili comprese le griglie
di areazione interessate.
2.4) Scale
Le scale di collegamento dei piani dell’edificio sono realizzate con struttura in c.a.
Le scale di collegamento degli appartamenti all’ultimo piano con il sottotetto sono
realizzate con struttura in c.a.
Art. 3
COPERTURE
La copertura dell’edificio residenziale sarà di tipo piano, realizzata con isolamento termico, soletta
in cls. di pendenza, doppia membrana impermeabilizzante spessore 4 mm (spessore totale mm
(4+4)=8mm) di bitume-polimero elastomero, con armatura in tessuto-non-tessuto di poliestere da
filo continuo termofissato, isotropico ed imputrescibile, rivestita da ambo le parti di film
antiadesivo “NO STRIP”.
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Art. 4
MURATURE PERIMETRALI
Si prevede, come da progetto:
tamponamento in muratura di laterizio Porotherm da cm 35, rivestito con “cappotto”
ancorato direttamente al laterizio, finitura superficiale esterna come da progetto, localmente
tipo rustico oppure rasato.
rivestimento esterno a cappotto anche per vani scale, con finitura rustica, come da progetto.
Art. 5
ISOLANTI
Grande attenzione è stata posta al benessere termo-acustico, prevedendo l’utilizzo di tecnologie e
materiali atti ad ottenere il minimo consumo energetico annuo, con valori decisamente inferiori
alla media nazionale e rispondenti a quanto richiesto dalle attuali normative di contenimento dei
consumi energetici.
Ai sensi del D.Lgs. n°311 del 29.12.2006, e del D.G.R. n°8/5773 del 31.10.2007 l’edificio è
collocabile in classe A.
A tal fine verrà prodotta certificazione energetica.
Sono previsti i seguenti materiali isolanti o soluzioni alternative nel rispetto delle indicazioni
contenute nella relazione finale sulle prestazioni energetiche dell’edificio ex legge 10/91 redatta
da tecnico abilitato:
•
•
•
•
in corrispondenza del piano pilotis il solaio sarà isolato acusticamente e termicamente;
sul solaio rustico a separazione tra unità immobiliari sovrapposte saranno posati in
successione dal basso verso l’alto: sottofondo in calcestruzzo alleggerito per passaggio
impianti, materassino isolante acustico, pannello isolante per la posa del riscaldamento a
pannelli radianti;
sul solaio di copertura saranno posati in successione dal basso verso l’alto: barriera al vapore
e pannelli termoisolanti all’estradosso del solaio;
sui tamponamenti, isolamento a cappotto realizzato con pannelli termoisolanti.
Art. 6
MURATURE DIVISORIE INTERNE
Le pareti interne degli appartamenti saranno realizzate con tavolato in laterizio forato sp. cm
8. Nei locali bagno e nei locali cucina le pareti interessate dai montanti e dagli scarichi saranno
costituite da un tavolato di laterizio forato sp. cm. 12.
I divisori tra gli appartamenti saranno costituiti da due tavolati di mattone alveolater di sp. cm.
8 e cm.12 con interposto pannello isolante spessore cm 6. La faccia interna di uno dei due
tavolati è intonacata al rustico.
I divisori cantina e boxes, saranno realizzati con blocchi di cls faccia a vista, con giunti rasati e
resistenza al fuoco (ove necessario) conforme alle direttive progettuali.
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Art. 7
INTONACI
Particolarmente per ciascun tipo di intonaco si prescrive quanto segue:
Intonaco tipo pronto premiscelato con rasatura a gesso tirato in piano a frattazzo, e applicato
direttamente sulle pareti prive di intonaco per pareti e soffitti di tutti i locali delle abitazioni
(escluso bagni e cucine).
Intonaco rustico fine per le pareti da rivestire dei locali cucina e servizi igienici.
Intonaco a civile
• pareti e soffitti dei bagni nelle zone non rivestite;
• soffitti logge e balconi;
Tutti gli spigoli parete non rivestiti saranno protetti con paraspigoli posati sotto intonaco.
Intonaco tipo strollato per le pareti a piano terra dei cavedi di aerazione dei piani interrati e
per le pareti del vano scala A, come da progetto.
Art. 8
SOTTOFONDI
I sottofondi dei pavimenti dei locali abitabili saranno realizzati con:
materassino fonoassorbente;
massetto in cemento alleggerito fino a copertura delle tubazioni degli impianti;
massetto ad impasto fine di sabbia e cemento R. 325.
I materiali indicati potranno essere sostituiti da altri, purchè con prestazioni equivalenti o
superiori.
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Art. 9
PAVIMENTAZIONI INTERNE ED ESTERNE
PAVIMENTAZIONI INTERNE :
Negli appartamenti (escluso bagni e cucine) sarà fornito e posato pavimento in legno
prefinito, listoni in rovere da cm 60/100 x 9 maschiato (posa a “correre”) incollato.
Nei sottotetti degli appartamenti verranno fornite e posate piastrelle monocottura o di gres
porcellanato incollate, posa accostata lineare, incollate. Le dimensioni delle piastrelle saranno
cm 30x30. Le piastrelle saranno scelte dagli acquirenti, su una campionatura, di diversi tipi e
modelli poste in visione.
Nei bagni e nelle cucine verranno fornite e posate piastrelle monocottura o di gres
porcellanato incollate, posa accostata lineare, incollate. Le dimensioni delle piastrelle saranno
indicativamente: cm 30x30, 40x40 per le cucine; cm 20x20, 30x30 per i bagni. Le piastrelle
saranno scelte dagli acquirenti, su una campionatura, di diversi tipi e modelli poste in visione.
Per loggiati e terrazzi degli alloggi e dei sottotetti sarà prevista una pavimentazione di gres
porcellanato, cm 15x15.
Per i pianerottoli delle scale la pavimentazione sarà in pietra naturale come da progetto,
colore grigio.
Box, corselli auto, cantine, corridoi cantine, locali tecnici ai piani interrati in massetto di cls.
con finitura al quarzo (tipo durocret)
Il locale raccolta rifiuti avrà pavimento in grés antigelivo cm 7,5 x 15 con rivestimento delle
pareti con piastrelle monocottura colore bianco dimensione cm 20 x 20.
PAVIMENTAZIONI ESTERNA :
Pavimentazione esterna per cortile e percorsi pedonali in pietra colore grigio, o in grés
porcellanato effetto pietra naturale con finitura bocciardata, e cordoli di contenimento.
Pavimentazione atrio coperto in pietra colore grigio, o in grés porcellanato effetto pietra
naturale con finitura bocciardata.
Rampa accesso box sarà pavimentato in cls antisdrucciolo tipo Durocret a superficie
dentellata.
Art. 10
ZOCCOLINI
Ogni pavimento interno posato sarà completato con zoccolini perimetrali a parete, ad eccezione
delle pareti rivestite in ceramica. È prevista la fornitura e posa di zoccolino in legno di colore
simile al parquet, altezza cm. 7, inchiodato ed incollato.
Art. 11
RIVESTIMENTI INTERNI
Tutti i bagni, compresi quelli dei sottotetti, saranno rivestiti, per una altezza minima pari a cm
200, in piastrelle dimensioni indicative cm 20 x 20 da scegliere su una campionatura, di diversi tipi
e modelli poste in visione.
Le cucine avranno limitatamente alle pareti attrezzate e per un’altezza minima di cm. 180 un
rivestimento in piastrelle dimensioni indicative cm 20 x 20; nell’eventualità di angolo cottura sarà
rivestita la sola parete attrezzata con risvolti di cm 80.
Le piastrelle saranno scelte dagli acquirenti, su una campionatura, di diversi tipi e modelli poste in
visione.
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Art. 12
MARMI E PIETRE NATURALI
Le soglie delle porte-finestre saranno realizzate in pietra naturale come da progetto di colore
grigio sp. cm 3.
I davanzali saranno realizzati in pietra naturale come da progetto di colore grigio sp. cm 3.
Gli imbotti delle porte-finestre e delle finestre saranno realizzati in pietra naturale come da
progetto di colore grigio sp. cm. 3.
Le cornici delle porte-finestre e delle finestre saranno realizzate in pietra naturale come da
progetto di colore grigio sp. cm. 3.
I rivestimenti delle scale saranno in pietra naturale, o in piastrelle in grés porcellanato
effetto pietra naturale con finitura lappata, come da progetto di colore grigio, alzate di sp. cm.
2, pedate di sp. cm.3; con zoccolatura in pietra, o grés porcellanato, di colore grigio posata a
filo intonaco
Le sedute del portico e della piazza circolare saranno realizzate in muratura con copertina in
pietra naturale di sp. cm. 3 come da progetto.
I piani superiori delle pietre o marmi posti all’esterno avranno le opportune pendenze per
convogliare le acque piovane.
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Art. 13
INFISSI ESTERNI E INTERNI
Finestre e porte-finestre saranno alluminio-legno lamellare di abete o pino verniciato colore
grigio chiaro, spessore mm 68 altezza max m. 2.40, con persianette ITALJOLLY ripieghevoli in
alluminio. Tutti i serramenti saranno dotati di vetro-camera basso emissivo con lastra esterna
stratificata. Predisposizione per zanzariere. Cerniere e maniglie in acciaio cromato lucido.
Finestre per tetti tipo Velux con telaio e battente in alluminio-legno lamellare di abete o pino
verniciato colore grigio chiaro. Maniglione con barra in alluminio posizionata nella parte
superiore del battente con funzione di ventilazione a finestra chiusa e filtro antipolvere.
Ribaltamento del battente a 180° con chiavistello di bloccaggio. Raccordo in alluminio
plastificato su struttura coibentata.
Le porte di primo ingresso agli appartamenti e ai sottotetti saranno del tipo blindato classe
antieffrazione 3, norme UNI ENV 1627/30, misura cm 90 x 210. Pannellatura interna laccato
bianco ed esterna laccato grigio, imbotte in pietra naturale come da progetto colore grigio.
Serratura di sicurezza con chiave a doppia mappa e serratura di servizio, spioncino
panoramico d’ispezione, maniglia interna ed esterna fissa in acciaio cromato lucido, lama
para-aria.
Le porte d’ingresso vano scala e di accesso atrio saranno previste in acciaio e/o alluminio,
verniciato grigio, con vetro stratificato di sicurezza, apertura a doppio battente asimmetrico
completo di maniglie e serrature in acciaio cromato lucido.
Le porte del piano interrato saranno dotate di sistema di autochiusura e maniglione
antipanico,e, ove necessario, avranno caratteristiche REI.
Le serrande dei box saranno alcune basculanti zincate preverniciate bianche spessore 8/10
con serratura centrale e fori di areazione a norma di Legge, predisposte per la
motorizzazione; altre saranno basculanti alettate in lamiera zincata preverniciate bianche
spessore 8/10 con serratura centrale, predisposte per la motorizzazione.
Le porte del locale immondezzaio e dei locali servizi saranno in ferro verniciato grigio.
Porte cantine in lamiera grecata zincata spessore 7/10 con serratura e maniglia.
Le porte del locale immondezzaio saranno previste in acciaio e/o alluminio, verniciato colore
grigio, di cui una con molla di ritorno per sistema a chiusura ermetica.
Le porte interne, comprese quelle dei sottotetti, saranno a battente in legno tamburato
cieche, di dim. cm 70/80 x 210 della ditta COCIF modello LINEAR con finitura legno tanganica
o laccato bianco opaco. Le maniglie saranno in acciaio cromato lucido.
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Art. 14
PARAPETTI - RINGHIERE – GRIGLIE
I parapetti dei balconi e in genere i parapetti esterni di altezza cm 110, saranno come da
progetto in bacchette di ferro verniciato colore canna da fucile.
Le finestre del sottotetto saranno dotate di una protezione realizzata in bacchette di ferro
verniciato colore canna da fucile.
Il corrimano delle scale saranno in tubolare di ferro colore canna da fucile.
Le griglie di areazione dei corselli box saranno in acciaio zincato tipo keller di colore grigio nei
cavedi di aerazione nella piazza condominiale, e nel giardino condominiale.
Le griglie verticali di aerazione dei piani interrati saranno realizzate in pannelli di lamiera
stirata a maglia esagonale in alluminio, fissati ad intelaiatura metallica e rimovibili per
eventuali ispezioni.
Il vano scala A sarà rivestito da pannelli di lamiera stirata a maglia esagonale in alluminio,
fissati ad intelaiatura metallica e rimovibili per eventuali ispezioni.
Il verde rampicante del muro del giardino condominiale si svilupperà su rete elettrosaldata
intelaiata ad una struttura in alluminio ancorata a parete tramite apposito sistema di
fissaggio.
Art. 15
OPERE DA LATTONIERE
I pluviali e le scossaline saranno realizzati in acciaio 8/10, lavorati a regola d’arte, completi di
ogni accessorio, pezzi speciali e sostegni.
I pilastri del portico a piano terra saranno rivestiti con struttura in laminato di alluminio
rimovibile in caso di manutenzione.
La parte inclinata della copertura, il cornicione e il canale di gronda saranno rivestiti da lastre
in lamiera costituite da una lega di zinco-rame-titanio tipo Zintek, rispondente alla normativa
europea EN 988, spessore 7/10 mm con sistema di doppia agraffatura.
Le vasche a verde della piazza interna saranno rivestite in lamiera di alluminio colorato.
Art. 16
TINTEGGIATURE E VERNICIATURE
Tinteggiatura con idropittura bianca a tutta altezza per le pareti ed il soffitto dell’atrio
ingresso, le rampe scale, gli intradossi di rampe e ripiani.
I manufatti in metallo saranno accuratamente preparati per la verniciatura mediante pulitura,
sgrassaggio di ogni sorta, sporgenza o difetto. Successivamente le opere in ferro verranno
verniciate con due mani di antiruggine, due mani di vernice Sikkens ferromicaceo per esterni
colore grigio per le recinzioni esterne poste a piano terra e di colore bianco per i parapetti dei
loggiati.
Non sono previste le tinteggiature interne alle unità immobiliari.
Art. 17
CONTROSOFFITTO
Controsoffitto ispezionabile al piano terra realizzato con pannelli in gesso con lastre armate in
fibra di vetro e verniciate colore bianco, posate su struttura in acciaio zincato e verniciato a
vista/seminascosta.
Art. 18
OPERE DA VETRAIO
Saranno forniti e messi in opera tutti i vetri, secondo i tipi qui di seguito riassunti:
Vetrocamera basso emissivo costituito da vetro stratificato esterno, intercapedine con
distanziatore e camera d’aria disidratata, cristallo float interno, per tutte le finestre e portefinestre.
I vetri dei serramenti dell’ingresso e della parete curva dell’atrio saranno di tipo stratificato di
sicurezza.
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Art. 19
IMPIANTO IDRAULICO
L’impianto è dimensionato da progetto redatto da tecnico abilitato secondo le prescrizione di
legge. L’alimentazione idrica è fornita dall’acquedotto comunale. Ciascun alloggio è dotato di
proprio contatore divisionale per la misura dei consumi di acqua sanitaria fredda e calda e la
ripartizione dei costi. L’allacciamento alla rete idrica comunale è eseguito con tubo in polietilene,
che dal contatore condominiale alimenta, dopo filtrazione, le colonne montanti eseguite con
tubazioni zincate tipo Mannesmann senza saldatura. La produzione dell’acqua calda sanitaria è
assicurata dalla medesima pompa di calore utilizzata per il riscaldamento invernale degli alloggi.
Alla base delle colonne montanti sono inseriti rubinetti di intercettazione e scarico.
Sul tratto terminale di ogni colonna è installato ammortizzatore per colpo d’ariete.
Ogni appartamento è alimentato da colonne montanti per acqua sanitaria fredda, calda con
rete di ricircolo.
In cucina sono previsti gli attacchi acqua calda e fredda e lo scarico per lavastoviglie.
Per ogni bagno sono previsti gli attacchi acqua calda e fredda, inoltre nel bagno di servizio ove
indicato o in apposito spazio da individuare è previsto l’attacco acqua fredda e lo scarico per
la lavatrice.
Le reti secondarie di distribuzione acqua calda e fredda all'interno di ogni alloggio sono
realizzate sotto traccia con tubazioni in multistrato mentre le reti di scarico sono realizzate in
geberit pesante.
UTENZE BAGNO PRINCIPALE
• n° 1 vasca da bagno e/o piatto doccia
• n° 1 bidet con scarico sospeso
• n° 1 vaso WC con scarico sospeso completo di asse abbinato in plastica pesante con
cassetta incassata nella muratura;
• n° 1 lavabo a colonna con sifone di scarico a bottiglia;
UTENZE BAGNO DI SERVIZIO (ove previsto)
• n° 1 lavabo a colonna con scarico a bottiglia
• n° 1 vaso WC con scarico sospeso completo di sedile abbinato in plastica pesante con
cassetta incassata nella muratura;
• n° 1 bidet con scarico sospeso (ove previsto da progetto)
• n° 1 piatto doccia
UTENZE BAGNO SOTTOTETTO
* n° 1 lavabo a colonna con scarico a bottiglia
* n° 1 vaso WC con scarico sospeso completo di sedile abbinato in plastica pesante con
cassetta incassata nella muratura;
CUCINA
* n° 1 attacco per lavastoviglie completo di scarico a parete sifonato
* n° 1 impianto idrosanitario adduzione e scarico lavello cucina (lavello escluso)
RIPOSTIGLIO
* n° 1 attacco per lavatrice
RUBINETTERIA
* sui balconi e terrazzi dei soggiorni e nei giardini in uso esclusivo verrà realizzata una
presa d’acqua per irrigazione
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Sanitari e rubinetterie
Nei bagni degli appartamenti saranno installati apparecchi idro-sanitari sospesi e lavabo bianchi
marca POZZI GINORI tipo EGG, design di Antonio Citterio, con rubinetteria ditta Grohe serie
Eurostyle Cosmopolitan, finitura cromata lucida.
lavabi in vitreous-china di prima scelta, cm 65, con foro per il fissaggio dei gruppi miscelatori
monocomando con bocca centrale di erogazione a testa cieca e tappo a saltarello completo di
semicolonna
vasche da bagno, di prima scelta, da cm 170 x 70 in metacrilato marca IDEAL STANDARD serie
CONNECT colore bianco
gruppi miscelatori pesanti tipo esterno, completi di rubinetti di manovra da 1/2", bocca di
erogazione, deviatore, doccia a telefono
vasi WC a cacciata, in vitreous-china di prima scelta, con fori per il fissaggio del sedile
(compreso nella fornitura) con scarico sospeso e cassetta da incasso con scarico differenziato
e doppio pulsante di comando
bidet, in vitreous-china, di prima scelta, senza doccia, con rubinetti di regolazione da 1/2"
(miscelatore monocomando), con scarico sospeso completi di calotte e guarnizioni di
montaggio
piatti doccia, dimensioni cm 72x72, di prima scelta, marca POZZI GINORI tipo NAVIGLIO
completi di asta doccia regolabile e miscelatore Grohe serie Eurostyle Cosmopolitan completo
di asta saliscendi serie Euphoria.
La rete di distribuzione interna agli alloggi sarà intercettata da rubinetti di arresto ad incasso,
con parti in vista in ottone cromato provati alla pressione di 10 bar, aventi sedi ben rialzate e
più precisamente:
* intercettazione di tutte le apparecchiature con rubinetto a maniglia dello stesso diametro
dello stacco della colonna,
* intercettazione di tutte le apparecchiature della cucina con rubinetto a maniglia da 1/2",
* intercettazione di tutte le apparecchiature di ciascun bagno, con rubinetto a maniglia da
1/2".
Acqua calda sanitaria
L'acqua calda sanitaria sarà riscaldata dalle pompe di calore condensate ad aria e successivo
accumulo e trattamento antilegionella. L’acqua sarà distribuita ai singoli alloggi, mediante colonne
montanti, eseguite con tubazioni zincate tipo Mannesman senza saldatura. L’acqua calda verrà
distribuita alle utenze alla temperatura indicata dalle prescrizioni normative e contabilizzato per
ogni utenza.
Impianto di ventilazione controllata con recupero di calore
Tutti gli alloggi, saranno serviti da un impianto di ventilazione meccanica controllata con recupero
di calore ad alta efficienza che assicurerà un continuo e regolare rinnovo dell’aria interna.
L’impianto assicurerà anche l’estrazione dell’aria dai bagni ciechi come richiesto dalle norme
igieniche vigenti. In ogni unità abitativa l’aria esterna di rinnovo verrà immessa nei locali
maggiormente utilizzati (camere da letto e soggiorni) mediante bocchette di immissione
controllata. L’aria esausta verrà estratta mediante bocchette installate generalmente nei servizi
igienici. La rete di estrazione sarà costituita da tubazioni montanti in lamiera zincata spiralata
alloggiate entro apposite asole e convogliata alle unità ventilanti di estrazione. Le unità ventilanti
per l’estrazione dell’aria viziata dagli alloggi saranno di tipo centrifugo, e contenute in cassonetti
insonorizzati e alloggiate in sommità dei vani scala dell’edificio. Ciascuna unità ventilante verrà
alimentata dal quadro elettrico dei servizi comuni.
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Impianto cucine
All’interno delle cucine si prevede la totale eliminazione dell’impianto gas e l’adozione di un
impianto per piastre di cottura ad induzione (queste ultime non fornite).
Non saranno realizzate pertanto né tubazioni gas a vista, né prese d’aria di ventilazione
permanente nelle cucine e/o soggiorni.
ARREDO CUCINE
E’ prevista la fornitura ed il montaggio di una cucina, completa di elettrodomestici, studiata e
personalizzata per ogni tipologia di alloggio direttamente da ERNESTOMEDA, e precisamente:
ERNESTOMEDA / MOD. ONE
ONE unisce resistenza, performance e un design rigoroso per soddisfare le esigenze di coloro che
sono attenti alla qualità. Gole orizzontali e verticali offrono continuità estetica in tutte le
composizioni e praticità nell’apertura degli elementi. Le cromie esclusive delle finitura disponibili
donano al programma ONE carattere e personalità.
DESCRIZIONE PRODOTTO CUCINA ERNESTOMEDA A CAPITOLATO
Cucina Ernestomeda mod. ONE / Finitura anta: piana laminato opaco bordo ABS a scelta tra 5
finiture legno o 40 colori/ Colore gola: a scelta tra acciaio, nero o bianco. /2 Tipologie di maniglie
per colona frigo./ Materiale piano: laminato H 4 cm solid / Colore piano: a scelta tra 20 colori /
Schienale: H 30 cm in acciaio satinato / Zoccolo: alluminio finitura acciaio H 15 cm/ Colore
struttura mobili: grigio pallido /Allestimenti interni completi di attrezzatura tra cui : Pattumiera a
scorrimento, porta-posate, kit faretti sottopensile , tappeti in gomma per cassetti e cestoni/
Sistema “Blum Motion” montato su cassetti, cestoni e sistema di chiusura rallentata sulle ante/
Elettrodomestici : kit forno- frigorifero, congelatore,lavastoviglie ZANUSSI. Piano cottura
induzione REX. Cappa integrata./Miscelatore cromato GESSI.
Art. 20
IMPIANTO ELETTRICO
Appartamenti
L’impianto verrà eseguito come da progetto, redatto da tecnico abilitato secondo le prescrizioni
di legge e conforme alla norma CEI 64-8/3:2012, livello di prestazione 1. L’impianto elettrico delle
parti comuni sarà alimentato da un quadro generale posto subito a valle del contatore
condominiale e altri sottoquadri di distribuzione derivati dal quadro principale. Gli impianti degli
alloggi saranno alimentati da contatori individuali, installati in apposito ed attrezzato locale
contatori ubicato nelle parti comuni. Le apparecchiature di comando saranno del tipo modulare
componibile, con supporti e placche in policarbonato autoestinguente. I frutti elettrici saranno
del tipo BTicino serie LIVINGLIGHT, colore bianco. E’ prevista la predisposizione per l’impianto
d’allarme antintrusione costituita da: scatola per centralina ubicata nel disimpegno, tubazioni
vuote per volumetrici (1 per ogni ambiente finestrato), tubazione fino esterno sul balcone per la
sirena, tubazione per contatto su porta e scatola per inseritore ubicata nei pressi del portoncino
di ingresso, tubazione vuota per linea telefonica. E’ prevista la sola predisposizione di un sistema
di cablaggio strutturato che farà capo alla singola unità immobiliare.
I punti luce degli alloggi saranno posizionati a parete.
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IMPIANTO TELEFONICO
Le strade elettriche dell’impianto telefonico (tubi vuoti senza fili) saranno del tutto indipendenti
dalle linee degli altri impianti.
IMPIANTO VIDEOCITOFONICO
Ogni appartamento sarà dotato di n. 1 videocitofono, collegato con la porta d’ingresso della
scala di competenza e con il cancello pedonale della recinzione. Tutti i cablaggi saranno ospitabili
in strade elettriche del tutto indipendenti da quelle degli altri impianti.
IMPIANTO TELEVISIONE TERRESTRE E SATELLITARE
Le strade elettriche a servizio dell’impianto antenna saranno del tutto indipendenti da quelle
degli altri impianti. Nel fabbricato saranno installate idonee antenne per la ricezione dei segnali
digitali terrestri e la parabola per la ricezione dei canali satellitari in chiaro.
IMPIANTO DOMOTICO
Gli alloggi saranno dotati di un impianto di domotica base in grado di controllare le automazioni
luci. Sarà possibile personalizzare l’impianto con applicazioni di primaria marca inerenti
l’antifurto, la gestione energia e la termoregolazione .
IMPIANTO DI MESSA A TERRA
A tutti i punti di utilizzo dell’impianto elettrico arriverà il conduttore di terra che avrà la stessa
sezione e lo stesso grado di isolamento dei conduttori di fase, sarà di colore giallo-verde e sarà
contenuto nello stesso tubo.
All’esterno del fabbricato, saranno infissi nel terreno un numero adeguato di spandenti o corda
di rame nuda interrata, in modo che il valore della resistenza a terra soddisfi quanto prescritto
dalle vigenti normative.
Alla rete di terra saranno collegati tutti gli impianti utilizzatori per i quali il collegamento sia
prescritto dalle norme in vigore.
CERTIFICAZIONI
Per ogni impianto sarà rilasciata adeguata certificazione rispondente alle normative vigenti.
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Art. 21
IMPIANTO DI RISCALDAMENTO E RAFFRESCAMENTO
L’isolamento termico e le dotazioni impiantistiche dell’edificio sono state progettate per
raggiungere la classe “A”, secondo i contenuti del D.Lgs. n°311 del 29.12.2006, e del D.G.R.
n°8/5773 del 31.10.2007.
Gli alloggi sono dotati di impianto di riscaldamento invernale e di raffrescamento estivo di tipo
centralizzato, con moduli autonomi per la ripartizione dei consumi tra le singole unità abitative
ed è così strutturato.
L’isolamento termico e le dotazioni impiantistiche dell’edificio sono state progettate per
raggiungere la classe “A”, secondo i contenuti del D.Lgs. n°311 del 29.12.2006, e del D.G.R.
n°8/5773 del 31.10.2007.
Si adotta un sistema di generazione del calore con pompe di calore condensate ad aria terminali
interni costituiti da pannelli radianti a pavimento a bassa temperatura. I pannelli radianti
garantiscono il riscaldamento invernale ed il raffrescamento estivo, in abbinamento a sistemi di
deumidificazione di alloggio.
L’edificio è dotato di impianto centralizzato per il riscaldamento in invernale ed il
raffrescamento estivo, con produzione dell’acqua calda sia ad uso del riscaldamento, sia per
uso sanitario.
Il sistema è idoneo alla produzione dell’acqua refrigerata per il periodo estivo,permettendo
in tal modo il controllo delle temperature interne degli alloggi nell’intero arco dell’anno con
un unico impianto.
Ciascuna utenza è dotata di cronotermostato ambiente che agisce direttamente sul
comando del modulo di alloggio per la regolazione autonoma della temperatura; il
cronotermostato, inoltre, permette la programmazione settimanale dei periodi di
attivazione ed attenuazione in modo indipendente per ogni utenza. L’impianto garantisce,
come prescritto dalla normativa vigente, la regolazione per locale o zone omogenee sotto il
profilo termico. La regolazione è costituita da un sistema bus che consente l’autonoma
regolazione di ogni stanza.
I terminali di climatizzazione degli ambienti sono costituiti da pannelli radianti a pavimento
di ultima generazione.
Nei bagni sono previsti scaldasalviette elettrici integrativi dell’impianto a pannelli a
pavimento marca IRSAP modello ARES o, a scelta della DL, con serie di pari qualità e
analoghe caratteristiche
La deumidificazione di alloggio è garantita da singoli deumidificatori potenziati montanti nel
controsoffitto dei disimpegni in grado di fornire un contributo alla potenza estiva dei
pannelli.
Un sistema centralizzato di regolazione e contabilizzazione, permette una ripartizione
puntuale dei costi tra le diverse utenze sulla base degli effettivi consumi, nonché una
gestione pressoché autonoma dei periodi e delle condizioni di funzionamento dell’impianto
di riscaldamento di ciascun alloggio/ufficio.
La contabilizzazione diretta dell’energia per la climatizzazione degli ambienti avviene, per
ogni alloggio, tramite contatore volumetrico e sonde di temperatura sulla mandata e sul
ritorno dell’impianto del circuito primario, inseriti nei rispettivi moduli. Le apparecchiature
totalizzatrici sono centralizzate e raccolte in un unico locale. I consumi di acqua sanitaria
calda e fredda sono contabilizzati in base alla lettura del contatore volumetrico installato
sulla derivazione di utenza
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Art. 22
IMPIANTO ANTINCENDIO
Verrà progettato in conformità al DM 01/02/1986 (Norme di sicurezza antincendi per la
costruzione e l’esercizio di autorimesse e simili) e 16/05/1987 (Norme di sicurezza antincendi per
gli edifici di civile abitazione) e sarà previsto a protezione dell’autorimessa interrata a due piani.
L’impianto idrico antincendio sarà distinto ed indipendente dalla rete dei servizi idrico-sanitari,
derivato subito a valle del contatore generale, prima della saracinesca o, nei casi ammessi dalle
norme comunali, direttamente dalla rete di distribuzione civica. Le cassette degli idranti saranno
in alluminio anodizzato, complete di sportello con lastra Safe Crash. Il rubinetto idrante sarà di
tipo UNI 45 da 1+1/2”. Le lance saranno in ottone e rame, UNI 45, di tipo pesante. Il tubo sarà di
nylon, diametro 45, gommato internamente e plastificato esternamente, lunghezza 20 metri. Il
gruppo completo per attacco autopompa, ove richiesto, sarà del tipo UNI 70, completo di valvola
di intercettazione, valvola di non ritorno, valvola di sicurezza, tappo terminale cieco. Nei corselli
dell’autorimessa saranno posizionati presso gli ingressi comunque in posizione ben visibile e di
facile accesso, in funzione del numero dei posti auto, estintori a polvere omologati, con idonei
cartelli segnalatori, secondo le prescrizioni dei VVF. Il progetto esecutivo dell’impianto
antincendio verrà preventivamente sottoposto ad approvazione da parte del Comando
Provinciale dei VVF di Milano. Se prescritto sarà realizzato idoneo serbatoio di accumulo.
Art. 23
TUBI, CANNE E CAMINI
La ventilazione dei bagni ciechi è compresa nell’impianto di ventilazione meccanica
controllata.
Le tubazioni per fognature verticali saranno realizzate in polipropilene pesante con giunzioni
realizzate secondo le specifiche del costruttore di diametro adeguato, complete di colonna di
ventilazione secondaria, il tutto posato nella posizione prevista con pezzi speciali per i
collegamenti alla rete orizzontale interna all’unità immobiliare in GEBERIT fino al
collegamento agli apparecchi sanitari.
Le tubazioni per fognature orizzontali saranno realizzate in GEBERIT di diametro adeguato per
le reti delle acque bianche e delle acque nere dotate di giunti opportuni e posate in parte a
soffitto del piano cantina/autorimessa e in parte interrate.
Tubi in acciaio spiralato o tubazione in pvc, saranno utilizzati per la realizzazione di canne
autonome per l’esalazione cappa cucina.
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Art. 24
ASCENSORE
Sono previsti a servizio degli alloggi ai piani ascensori a funi della ditta SCHINDLER modello 3300
portata 6 persone/625kg senza locale macchina. L’impianto sarà realizzato conforme alla Legge
9.1.89 n° 13 e L.R. n° 6/89, secondo art. 35.1.1.2 R.E. e art. 5.3.3 della Legge 6/89.
L’ascensore sarà dotato di finiture interne, specchio parete laterale, celino, finitura cabina in
acciaio inox satinato, pavimento in pietra con porte al piano in acciaio inox. Pulsantiera elegante
in vetro resistente con pulsanti a sfioramento, comandi braille e segnalazioni varie di sicurezza,
apertura automatica, con prenotazione e ritorno al piano in caso di mancanza di energia
elettrica.
Art. 25
CASELLARI POSTALI E ZERBINI
All’interno dei singoli vani scala degli edifici è prevista la collocazione dei casellari postali e la
predisposizione e collocazione di uno zerbino all’interno della porta di ingresso.
Art. 26
IMPERMEABILIZZAZIONI ESTERNE
Impermeabilizzazione sottofondo pavimento balconi e logge sarà eseguita con strato
impermeabilizzante tipo “Mapelastic”
Impermeabilizzazione su massetto di pendenza degli spazi verdi sopra i box con
l’interposizione di :
* doppia membrana spessore 4 mm (spessore totale mm (4+4)=8mm) di bitume-polimero
elastomero, con armatura in tessuto-non-tessuto di poliestere da filo continuo termofissato,
isotropico ed imputrescibile, rivestita da ambo le parti di film antiadesivo “NO STRIP”
* Strato separatore in feltro poliestere da 200g/mq
Art. 27
RECINZIONE CANCELLI
I cancelli carrai automatizzati e l’ingresso pedonale saranno conformi al progetto approvato.
Ogni acquirente avrà, per l’apertura del passo carraio due telecomandi per ogni box. E’ prevista
la predisposizione di tubazioni vuote per installazione di impianto di videosorveglianza
condominiale per almeno n. 4 punti per l’installazione della telecamera.
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Art. 28
SISTEMAZIONI ESTERNE
SISTEMAZIONE CORTILE
Percorsi pedonali e cortile interno saranno in pietra di Vicenza colore grigio o in grés
porcellanato effetto pietra naturale con finitura bocciardata e cordoli in pietra naturale.
Fornitura e posa di terra da coltivo. Semina di miscuglio di graminacee da prato e
piantumato secondo quanto previsto dalle tavole di progetto.
Fornitura e posa di arbusti, siepi come da progetto.
Illuminazione esterna realizzata con lampioncini con lampada fluorescente
SISTEMAZIONE ATRIO-PORTICO
La pavimentazione sarà in pietra di Vicenza colore grigio, o in grés porcellanato effetto pietra
naturale con finitura bocciardata, e cordoli in pietra naturale.
Il vano scala A sarà rivestito da pannelli in lamiera stirata a maglia esagonale in alluminio.
La parete curva e serramenti saranno di tipo stratificato con telai in acciaio e/o alluminio
verniciato grigio.
Illuminazione del vano scala A tramite faretti posati a terra.
I pilastri saranno rivestiti in laminato di alluminio.
SISTEMAZIONE PROSPETTI VIA FARA/VIA ADDA
Le griglie verticali di aerazione dei piani interrati saranno in pannelli in lamiera stirata a
maglia esagonale in alluminio.
Le pareti retrostanti dei cavedi saranno rifinite con intonaco strollato colore nero.
Illuminazione dei cavedi/griglie verticali tramite faretti.
I pilastri saranno rivestiti in laminato di alluminio.
Art. 29
CASSAFORTE
E’ prevista la fornitura e posa di una cassaforte “a muro” in posizione scelta dalla DL.
Art. 30
NORME PER LA SICUREZZA DEGLI IMPIANTI
Tutti gli impianti elettrici relativi all’edificio civile sono realizzati in conformità alla Legge n° 46
del 05/03/1990
Gli impianti sono realizzati, su progetto di tecnico abilitato, da ditte professionalmente
qualificate.
Per gli impianti l’installatore (per le parti di sua competenza) rilascerà dichiarazione di
conformità (Legge 46/90 art. 9) relativa ad ogni unità immobiliare oltre a quella condominiale
che verrà consegnata all’amministratore di condominio.
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Art. 31
AVVERTENZE
Ai fini della accettabilità di ogni unità residenziale sono ritenuti difetti di piccola entità e
come tali non pregiudizievoli all’accettazione del bene o al suo deprezzamento:
- imperfezioni superficiali e piccoli graffi di serramenti e porte
- Stuccature di piccola entità delle pareti verticali
- Stuccature di piccola entità delle opere in pietra (soglie, davanzali, gradini)
- Lievi tolleranze o ondulazioni delle piastrelle
Nel caso di varianti e personalizzazioni che includono particolari cure nel mantenimento del
bene, i maggiori oneri per la protezione contro i danneggiamenti del bene saranno a carico
dell’acquirente. Nel caso le varianti e le personalizzazioni includano la posa di prodotti per i
quali si rendessero necessari tempi di posa o di installazione diversi da quelli di consegna la
mancata posa nei tempi della consegna non è ragione per sottrarsi alla stessa ed ai relativi
adempimenti
Nei casi in cui la presente Descrizione Tecnica preveda in alternativa diversi tipi e qualità di
materiali e/o lavorazioni, diverse qualità di manufatti, diversi sistemi di impianti etc., è
facoltà della Direzione Lavori, a suo insindacabile giudizio, decidere i tipi, le qualità, le
lavorazioni ed i sistemi di impianto che ritiene più adatti
Il Direttore dei Lavori ha facoltà di apportare alla presente descrizione ed ai disegni di
progetto, in sede esecutiva ed a suo insindacabile giudizio, quelle variazioni o modifiche
che ritiene necessarie per motivi tecnici, funzionali od estetici, purchè non comportanti
una riduzione del valore tecnico e/o economico dell’immobile e/o delle unità immobiliari
L’acquirente dà atto ed accetta che le tubazioni (orizzontali e/o verticali) degli impianti (acqua,
fognatura, energia elettrica, etc.) potranno essere collocate in vista nelle cantine, nei boxes, nei
corridoi della zona cantine, nei corselli boxes ed ove altro opportuno; così come accetta che nelle
stesse zone possano trovarsi pilastri.
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