Linee di infustamento Comac: “. . . gioielli di tecnologia. . .” dichiara
Transcript
Linee di infustamento Comac: “. . . gioielli di tecnologia. . .” dichiara
Linee di infustamento Comac: “. . . gioielli di tecnologia. . .” dichiara Heineken. Veri e propri “gioielli di tecnologia”, secondo quanto affermato dal direttore generale di Heineken France, Richard Weissend. The impianti di infustamento da 600 a 1000 fusti/ora forniti e avviati da Comac Group negli ultimi due anni. Francia, 2005. Nel corso di un’intervista con un giornalista francese a seguito dell’avviamento della nuova linea fusti fornita da Comac Group, il direttore generale di Heineken, Richard Weissend, la descriveva come un “piccolo gioiello di tecnologia” [Dernières nouvelles d’Alsace, sabato 5 novembre 2005]. Per la verità, non era poi così piccola: con un rendimento nominale pari a 600 fusti/ora e dieci lavatrici/riempitrici a 6 teste+1, la linea è stata la prima di una serie di impianti ad alto rendimento installati in Europa. Altre due linee sono seguite, in Spagna e Italia, alle quali sono state applicate le nuove tecnologie sviluppate dal dipartimento Ricerca e Sviluppo, sostituendo le tradizionali macchine con il nuovo modello HS6T: tre diverse stazioni per prelavaggio, lavaggio e riempimento, ognuna dotata di sei teste che realizzano lo stesso trattamento su sei fusti contemporaneamente, alimentate da uno speciale sistema di introduzione ed espulsione dei fusti. Grazie alla perfetta conoscenza degli impianti di infustamento e di tutti quei punti di criticità che richiedono particolari accorgimenti ai fini di non compromettere o influire negativamente sulle performance in termini di fusti/ora, Comac ha potuto sviluppare sistemi innovativi che le hanno permesso di diventare un’azienda leader nel settore. Tra gli altri ricordiamo l’efficace pressafusti installato sulle riempitrici, che svolge in modo automatico le funzioni del falso fusto, eliminando un’ulteriore operazione manuale. Questo speciale dispositivo consente di realizzare i cicli CIP, SIP e descaling in minor tempo, migliorando così la performatività dell’impianto. Le nuove linee HS6T includono impianti di processo quali CIP e pastorizzatori flash, in grado di raggiungere rendimenti fino ai 500 hl/h. Dotati di componenti di alta qualità (APV, Alfa Laval, GEA Tuchenhagen), vengono progettati applicando le specifiche tecniche fornite dal cliente, rendendo così molto più agevole sia il reperimento delle parti di ricambio sia la gestione della manutenzione. Caratteristica saliente della produzione Comac è l’alto grado di personalizzazione di ogni impianto, frutto della stretta cooperazione e comunicazione tra il nostro staff e l’utilizzatore finale. Dopo la Francia, la collaborazione tra Comac Group e Heineken ha portato alla Spagna nel 2006: una linea fusti con capacità di 1000 fusti/ora, realizzata per trattare contemporaneamente due diversi tipi di birra e formati di fusto e più tipologie di fitting, grazie alla particolare concezione del layout e delle macchine introdotte, installate e testate dai nostri tecnici. E dopo Siviglia, nel 2007 l’Italia. Un’altra linea fusti high-speed con capacità di 750 fusti/ora con la possibilità un futuro ampliamento fino al raggiungimento di una produzione di 1000 fusti/ora. Stessa tecnologia applicata al precedente progetto. Un altro gioiello. I vantaggi delle infustatrici HS6T rispetto alle macchine tradizionali lineari e rotative sono evidenti: − Ottimizzazione dei tempi di ciclo grazie a un rapido sistema di carico e a un ciclo di lavorazione che non richiede alcuno spostamento del fusto da una testa all’altra all’interno della macchina. Usura ridotta di guarnizioni e molle dei fitting, poiché prelavaggio, lavaggio e riempimento vengono effettuati su tre diverse testate: prelavaggio sulla prima, lavaggio sulla seconda e riempimento sulla terza, con una notevole riduzione dei costi di manutenzione dei fitting. − Il limitato numero di corse di apertura delle valvole riduce l’usura della guida di scorrimento e dei componenti delle teste, con conseguente riduzione dei tempi di fermo, manutenzione e relativi costi. − La durata della fase di pausa con soda caustica (tra prelavaggio e lavaggio) può essere adattata alle necessità del cliente, a seconda della lunghezza dei nastri trasportatori che collegano le due macchine. − La durata della sterilizzazione (tra lavaggio e riempimento) è personalizzabile; il tempo di esposizione al vapore dipende dalla lunghezza dei nastri di trasporto che collegano le due macchine. − Maggiore flessibilità della linea grazie all’indipendenza di ogni testa di prelavaggio, lavaggio e riempimento da tutte le altre. Una testa danneggiata o difettosa può essere esclusa dal funzionamento, mentre la produzione continua sulle altre. − Un sistema di codifica garantisce la tracciabilità su ogni segmento del processo, consentendo al cliente di identificare sia la macchina che la testa su cui ogni fusto è stato lavorato. − Lo speciale design delle macchine rende più agevoli le operazioni di pulizia, ispezione e manutenzione, con una notevole riduzione dei relativi tempi. − La costruzione modulare delle macchine permette futuri ampliamenti dell’impianto in caso di aumento della domanda sul mercato, senza la necessità di apportare significative modifiche al layout . − La scelta di un sistema statico di distribuzione dei fluidi ha portato all’eliminazione di tutti i componenti rotanti, aumentando l’affidabilità della macchina. − Maggiore flessibilità dei cicli di lavaggio e riempimento, controllati dal pannello operatore e non più legati alla rotazione della macchina. Possibilità di creare programmi specifici allo scopo di ottimizzare la lavorazione di diversi formati. − Suddivisione dell’impianto in diverse sezioni, per evitare di fermare tutta la linea in caso di malfunzionamenti o attività di manutenzione su parte di essa. Ciò garantisce una grande flessibilità e un importante risultato in termini di efficienza dell’impianto. − La peculiare struttura del layout rende possibile il trattamento contemporaneo di due diversi tipi di fusto, prodotto e fitting. Questa caratteristica è particolarmente utile in caso di piccoli lotti di produzione, che possono essere gestiti su un segmento dell’impianto mentre il prodotto di maggior richiesta viene lavorato sull’altro segmento. − La struttura dell’impianto elimina la necessità di speciali mezzi di trasporto e scarico, con conseguente riduzione dei costi di movimentazione. Capaci di fondere caratteristiche di alta produttività, standard qualitativi elevati, ridotta necessità di manodopera e un’eccezionale semplicità di utilizzo, abbiamo valide ragioni per ritenere che le linee HS6T siano la risposta più adatta alle necessità presenti e future dell’industria della birra. −