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Alcune riflessioni degli allievi prima della partenza:
Giulia Binaghi, 4B OSA
Manca poco alla partenza e le emozioni che mi travolgono sono tante. Felicità, paura, fierezza e tanto altro,
ma dopo mille riflessioni arrivo sempre alla conclusione che candidarmi allo stage all’estero è stata una delle
decisioni più importanti che abbia mai preso. Questa esperienza potrà soltanto farmi del bene, mi farà
crescere dentro e mi aiuterà ad affrontare altre situazioni future. Molto significativi sono stati gli incontri di
preparazione e ancor più emozionante sarà la partenza per lo Sri Lanka. Sono contentissima di partire, non
vedo l’ora!
Ilaria Giovannini, 4B OSA
A sole tre settimane dalla partenza per lo Sri Lanka mi sento ricca di tante emozioni positive e di curiosità,
mi sento colma di voglia di scoprire e voglia di finalmente poter vivere questa esperienza che attendo da
tanto tempo. Sono sempre convinta di aver scelto di candidarmi allo stage all’estero, ma ora che la data di
partenza si avvicina devo ammettere che nel profondo sono anche un po’ spaventata, perché mi immergerò
in un mondo a me nuovo e sconosciuto. Nonostante ciò, sono certa che sarà un mese indimenticabile, con
tante nuove responsabilità e sfide.
Dopo lunghi mesi di preparativi, volti a garantire una buona riuscita del progetto, non sembra vero che sia
già arrivato il momento di fare le valigie, eppure eccoci qua a sistemare gli ultimi dettagli in vista del lavoro
che svolgeremo in asili e scuole dello Sri Lanka. Durante questo mese voglio riuscire a dare il meglio di me
per aiutare le persone, i bambini e i ragazzi che avrò il piacere di conoscere. Voglio riuscire a dare tanto, ma
desidero anche imparare tanto dalla nuova realtà con cui saremo confrontati.
“Non dobbiamo permettere a nessuno di allontanarsi dalla nostra presenza, senza sentirsi migliore e più
felice.” Madre Teresa di Calcutta. Sono certa che questo periodo di lavoro nello Sri Lanka lascerà in me un
segno positivo e sono determinata e pronta ad impegnarmi il più possibile. Per tutto questo sono grata alla
scuola, che ci offre questa bella opportunità e alle nostre due docenti, che da anni credono in questo progetto
e si impegnano molto per la sua realizzazione.
Giulia Mazzi, 4B OSA
Oggi, 27 settembre 2015, scrivendo questo breve testo mi rendo conto di quanto vicina sia la data di partenza
per lo Sri Lanka. Essendo una ragazza di soli 18 anni che non ha mai viaggiato fuori dall’Europa, non so bene
cosa aspettarmi. Sarà un viaggio lungo, pieno di sorprese, ma so che il viaggio più bello e più affascinante lo
compiremo quando atterreremo a Colombo. Sarà la conoscenza di una nuova nazione, nuove persone e una
cultura completamente diversa da quella a cui sono abituata e che non vedo l’ora di scoprire.
Le emozioni che provo a pochi giorni da questa tanto attesa partenza sono varie: dalla gioia e la curiosità di
scoprire, all’ansia e alla paura di non riuscire nell’impresa, che sì sarà bella ma sicuramente molto
impegnativa. So che i compiti che mi verranno assegnati non saranno quelli che di solito svolgo in Ticino, e
sarà una grande sfida riuscire a raggiungere gli obiettivi. Ciò che mi rasserena è il fatto che partiamo in gruppo
e che se sorgeranno delle difficoltà, avrò in ogni momento il supporto delle nostre due docenti che hanno
una lunga esperienza nella preparazione ed organizzazione di stage di volontariato in paesi del Sud del
mondo. Ci sarà anche il supporto e la solidarietà dei compagni presenti.
Malgrado qualche timore, sono davvero felice ed entusiasta, ed immagino che questa esperienza rimarrà per
sempre nel mio cuore come una lezione di vita che non si può scordare. Un’esperienza rara e preziosa. Sono
sicura che piano piano le mie paure svaniranno, perché riuscirò ad ambientarmi avendo un carattere
socievole. Non vedo infatti l’ora d’incontrare gli abitanti del luogo perché mi incuriosisce e mi affascina il
pensiero di poter stare a stretto contatto con persone che sapranno trasmettermi nuove cose, facendomi
provare emozioni sconosciute e facendomi capire molte cose che prima forse ignoravo.
Chiara Strozzega, 4B OSA
Ora mancano solo tre settimane alla partenza, non vedo l’ora di partire per questa nuova avventura che
sicuramente arricchirà il mio bagaglio personale di competenze / esperienze della vita. Durante il nostro
soggiorno nello Sri Lanka avremo modo di conoscere al meglio una realtà diversa dalla nostra, avremo modo
di metterci in gioco davanti a delle classi e di aiutare le maestre, e questo sarà un banco di prova per la mia
timidezza. Aiuteremo dei bambini che hanno pochi beni materiali ma che si accontentano e sono felici con il
poco che hanno. Sono davvero emozionata e felice innanzitutto d’essere stata scelta per questa bellissima
esperienza e di partire tra pochissimo, ma dato che non conosco la realtà del luogo in cui andremo, ho anche
un po’ d’ansia che viene placata dalla mia voglia di partire.
Lou Valli Klinzig, 4A OSA
Appena la mia richiesta per la candidatura allo stage all'estero è stata accettata, il mio cuore ha iniziato a
palpitare di gioia, ero felicissima e non vedevo l'ora di partire, nonostante mancassero ancora parecchi mesi...
Durante la preparazione mi rendevo sempre più conto che il tempo volava e ora sono qui, eccitatissima
all'idea di partire, di fare una nuova esperienza in un contesto totalmente diverso da quello quotidiano. La
raccolta materiali e le bancarelle per raccogliere i fondi hanno preso tempo ed impegno e spesso è stato
difficile far conciliare lo studio e gli impegni extrascolastici, ma la volontà e la gioia di partire mi hanno dato
la spinta per dare il giusto impegno.
Ora mi sento un po' spaventata, anche se sono cosciente che qualsiasi esperienza nuova fa un po' paura...
Ma sono motivata, ho voglia di partire, di mettermi al servizio degli altri e di arricchire il mio bagaglio di vita.
Sara Zucchetti, 4C OSA
Tra poche settimane avrò la possibilità di vivere un’esperienza che porterò nel cuore per molto tempo e che
mi permetterà di approfondire le mie conoscenze di una realtà parecchio lontana e differente dalla nostra.
Sicuramente contribuirà a cambiare in me il modo di pensare e agire quando in futuro mi troverò confrontata
con delle difficoltà. Sono un'amante delle sfide ma a meno di un mese dalla partenza l'ansia cresce, le
emozioni sono molte e tante domande sorgono nella mia testa: "Sarò all'altezza? Cosa troverò al mio arrivo?
Come reagirò nelle varie circostanze?". Non saranno comunque questi pensieri che mi impediranno di
cominciare al meglio questa nuova avventura!
Parto per lo Sri Lanka con la voglia di imparare molto sul piano umano e relazionale, ma spero anche di poter
dare molto, anche solo con piccoli gesti o qualche parola, sperando di lasciare una traccia e un buon ricordo
di me e dell'intero gruppo!
Samuele Beretta, 4B OSA
A pochi giorni dalla partenza per questa nuova esperienza le emozioni che provo non possono che essere
unicamente positive. L'ansia, che fino a qualche settimana fa mi accompagnava perché il tempo sembrava
non passare mai, si sta ora sciogliendo lasciando spazio alla curiosità per ciò che a breve incontreremo. Credo
d’essere pronto per affrontare al meglio questo stage che per sua natura si presenta completamente diverso
dalle esperienze professionali svolte nel corso di questi anni scolastici. Se penso a ciò che mi aspetta mi sento
combattuto tra dubbi e certezze: dubbi in merito alle differenze socio-culturali esistenti tra la nostra cultura
e quella dello Sri Lanka, certezze sulla mia capacità di superare eventuali difficoltà.
Oggi come mai trovo stupenda l'idea di abbandonare per un mese gli agi della nostra società per calarci
completamente in un nuovo ambiente, con la speranza di dare e d’imparare quanto più possibile e di fare
ritorno in Svizzera un po' più maturo di prima.