NUOVA TECNOLOGIA 3M LANCIATA IN EUROPA CON
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NUOVA TECNOLOGIA 3M LANCIATA IN EUROPA CON
Comunicato stampa SICUREZZA ALIMENTARE: NUOVA TECNOLOGIA 3M LANCIATA IN EUROPA CON SUPPORTO UNIVERSITA’ DI PARMA La tecnologia, sviluppata negli Stati Uniti e sperimentata anche dal Dipartimento di Scienze Medico-Veterinarie dell’Università di Parma, permette una più rapida individuazione degli agenti patogeni nei cibi Parma, 24 maggio 2013 – Una maggiore sicurezza nel piatto per i milioni di italiani che ogni giorno, per motivi diversi, consumano almeno un pasto presso centri di ristorazione, mense pubbliche e private, ospedali ed acquistano cibi presso le molte catene di iper e supermercati. Grazie alla collaborazione tra 3M, gruppo leader al mondo nel settore delle tecnologie per la sicurezza alimentare e il Dipartimento di Scienze Medico-Veterinarie dell’Università di Parma, ha preso il via la commercializzazione in Italia del nuovo sistema di rilevazione molecolare, 3M Molecular Detection System, per l’analisi di alcuni importanti microrganismi patogeni. Si calcola infatti che ogni anno oltre 3 milioni di persone muoiano per infezioni assunte attraverso il consumo di alimenti ed acqua. Solo negli Stati Uniti sono 50 milioni i cittadini che contraggono una malattia collegata alla scarsa sicurezza dei cibi, 130000 dei quali debbono fare ricorso a cure ospedaliere mentre i decessi sono circa di 3000 persone. Negli Stati Uniti, inoltre, si calcola che tra costi diretti ed indiretti le malattie connesse alla contrazione di infezioni alimentari costino al Paese oltre 100 miliardi di Dollari. In Italia si stima che le infezioni alimentari colpiscano ogni anno 10mila soggetti, con una significativa prevalenza di salmonellosi e di listeriosi. Negli ultimi anni, stiamo assistendo ad un progressivo aumento di alcune infezioni/tossinfezioni alimentari gravi causate da Campilobatteri, E.coli enterotossici, Listerie, alcune Salmonelle ha dichiarato la Prof.ssa Maria Paola Landini, Ordinario di Microbiologia, Università di Bologna, Policlinico S.Orsola. Si tratta di infezioni acute, talora gravi, che raramente si presentano come casi singoli e per i quali vi è la necessità di una azione sanitaria multipla. In Ospedale sono coinvolti il Pronto soccorso, il Gastroenterologo, il Microbiologo. La sanità pubblica interviene per gli aspetti di prevenzione della diffusione della infezione accertata. E’ evidente che, quando il problema arriva all’ attenzione del Clinico e del laboratorio di Microbiologia, la catena dei controlli alimentari è fallita in qualche punto. Ben vengano, quindi, eventuali ulteriori strumenti di controllo ed è sicuramente interessante vedere come gli strumenti molecolari che ormai da anni vengono utilizzati per la diagnosi delle infezioni nell’ uomo, possano venir impiegati anche nella fase di controllo e prevenzione ”. Secondo la Relazione sull’Allerta Alimentare Comunitario del 2011, predisposta dal Ministero della Salute, complessivamente le segnalazioni inviate sono state 3721, di cui 3045 hanno riguardato l’alimentazione umana. L’Italia è risultata essere il primo Paese membro nel numero di segnalazioni inviate alla Commissione europea, dimostrando un’intensa attività di controllo sul territorio nazionale , con un totale di 553 notifiche, pari al 14,8% del totale. Seguono la Gran Bretagna (512), la Germania (415) Spagna (298) e Polonia (224). La nuova tecnologia, sviluppata negli Stati Uniti e denominata 3M Molecular Detection System, caratterizzata da un forte investimento in ricerca e sviluppo da parte dell’azienda 3M, costituisce ad oggi la punta di eccellenza disponibile per i centri di veterinaria e i laboratori di analisi, enti deputati al controllo di campioni di alimenti prelevati presso aziende di produzione e lavorazione alimentare, mense, ospedali e centri commerciali. L’obiettivo della nuova tecnologia è l’individuazione sicura e veloce di pericolosi agenti patogeni come Salmonella, Escherichia coli O157 e Listeria, in grado di arrecare danni gravi tanto ai consumatori, quanto alle imprese i cui prodotti possano risultare positivi anche al test molecolare. La collaborazione creatasi con il Dipartimento di Scienze Medico-Veterinarie di Parma rientra nell’ambito dei progetti di eccellenza che 3M intende avviare in Europa, identificando i partner più affidabili per presidiare settori di business a forte specializzazione. “E’ noto in tutto il mondo che Parma e la sua Università costituiscano dei centri di riferimento per l’intero comparto agroalimentare e dell’industria di trasformazione” ha dichiarato il Prof. Franco Brindani - Direttore della Scuola di Specializzazione in "Ispezione degli alimenti di origine animale" presso il Dipartimento di Scienze Medico-Veterinarie dell’Università degli Studi di Parma. Con la nuova tecnologia sarà quindi possibile effettuare test ripetuti e veloci su alimenti prodotti e confezionati, prima che ne venga disposto il trasferimento ai centri di consumo. “La nuova tecnologia messa a punto da 3M potrebbe rappresentare una valida alternativa a metodi analitici tradizionali, anche grazie alla rapidità di risposta” ha sottolineato la Prof.ssa Silvia Bonardi - Dipartimento di Scienze Medico-Veterinarie ,Sezione di Ispezione degli alimenti di origine animale. “L’obiettivo che 3M persegue da anni è quello di poter offrire ai propri clienti soluzioni innovative, rapide e facili da utilizzare, è con questo spirito che in tutto il mondo 3M ha iniziato la commercializzazione della nuova tecnologia 3M Molecular Detection System” ha dichiarato la Dott.ssa Paola Gualtieri Sales&Marketing Manager 3M Food Safety Department Per ulteriori informazioni: 3M ITALIA Daniela Aleggiani Responsabile Comunicazione [email protected] Tel. 02 - 70352430 UFFICIO STAMPA 3M ITALIA Carla Trigilia [email protected] Tel. 366-6134629