Il piano casa per la transizione e l`avvio della
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Il piano casa per la transizione e l`avvio della
Il piano casa per la transizione e l'avvio della ricostruzione Guida per il cittadino Assicurare la ricostruzione di case e imprese secondo tempi certi e procedure snelle, garantendo nel più breve tempo possibile il ritorno alla normalità. La strategia si articolerà in diverse fasi e provvedimenti e risponde ad un disegno unitario e coerente. Gli interventi più importanti e complessi (demolizioni e ricostruzioni, centri storici, riqualificazioni urbane) saranno regolati da una legge regionale. Nel frattempo potranno partire gli interventi di ripristino e riparazione dei danni minori (B, C ed E leggere) e le altre soluzioni studiate per governare la transizione. Il piano casa sarà garantito dal finanziamento di 6 miliardi di euro messo a disposizione dallo Stato e a t t r a ve r s ouna c c or doc ong l ii s t i t ut idic r e di t oel ’ i nt e r ve nt ode l l aRe g i onepe rl ac ope r t ur ade g l i interessi - renderà immediatamente disponibile a costo zero un contributo a fondo perduto pari a l l ’ 80% de lc o s t oa mmi s s i bi l epe rl ar i pa r a z i oneo il ripristino del danno subito da cittadini. Il “ Pi a noc a s ape rl at r a ns i z i oneel ’ a vvi ode l l ar i c os t r uz i one ”f i s s ag l iobi e t t i vipe rl edi ve r s et i pol og i e dii nt e r ve nt o,pr e ve depr oc e dur es t a nda r des t a bi l i s c eic r i t e r ipe rl ’ e r og a z i onide ic ont r i but i .Questi g l ii nt e r ve nt ip r e vi s t i :•I lnuovoc ont r i but ope rl ’ a ut onomas i s t e ma z i o ne ,de nomi na t oCAS•Il programma alloggi per la locazione di case sfitte•L’ a vvi ode l l aricostruzione delle abitazioni attraverso i contributi per la riparazione e il ripristino degli edifici che hanno subito danni lievi e classificati, con le schede AeDES, in categoria B e C. •I lr e c upe r ode g l ia l l ogg iACER (edilizia r e s i de nz i a l epubbl i c a ) •Lar e a l i z z a z i onedis o l uz i onia l t e r na t i vea l l ea bi t a z i onida nne gg i a t ee di s t r ut t ec onl ’ i ns t a l l a z i o nedimoduli temporanei rimovibili nelle aree rurali e nei centri urbani g r a ve me nt eda nne gg i a t i •Lea ge vol a z i on ipe ri lr i mpa t r i ode l l epersone immigrate che hanno perso l ’ a l l ogg i oei ll a vor o Attraverso le ordinanze del Commissiario delegato Vasco Errani, sono già operativi i primi tre interventi previsti dal Programma Casa. Co nt r i but ope rl ’ aut ono mas i s t e maz i o neCAS Ordinanza n. 24 del 14 agosto 2012,modi f i c a t ada l l ’ ordinanza 32 del 30 agosto 2012 Chi ne può usufruire I lnuovo CAS,c he s os t i t ui s c e que l l oe ma na t o ne l l e pr i me s e t t i ma ne de l l ’ e me r g e nz a da l l a Protezione civile nazionale, è operativo dal 1 agosto 2012 ed è destinato alle persone che decidono di cercare autonomamente alloggi alternativi alla propria abitazionei ns e g ui t oa dun’ or di na nz adi s g ombe r oc hepuò e s s e r et ot a l e ,t e mpor a ne af i no a l l ’ a g i bi l i t àde l l ’ a bi t a z i oneoppur epa r z i a l e , pur c hénonc is i a noc omunquel ec ondi z i onidiut i l i z z oda l l ’ a bi t a z i one .L’ i mmobi l eogg e t t ode l l o s g ombe r ode vee s s e r el ’ a bi t a z i one principale, abituale e continuativa. Chi sceglie di richiedere il Cas rinuncia automaticamente alle altre opportunità abitative (affitto, moduli prefabbricati, alberghi) e, nel caso sia assegnatario di contributi per la riparazione, il ripristino e la ricostruzione della propria abitazione, deve concludere i lavori entro un termine congruo dalla presentazione della doma ndaede l l ’ a vvi ode il a vor i ,s t a bi l i t oc onl eva r i eor di na nz e . Come richiederlo Per accedere al contributo è necessario inviare per posta, a mano o via email al Comune dove si t r oval ’ i mmobi l edi c hi a r a t oi na g i bi l e ,l ac omuni c a z i onei nc a r t as e mpl i c e ,ut i l i z z a ndoil modulo apposito. I contributi Il nuovo Cas prevede un contributo mensile di 200 euro per ogni componente il nucleo familiare e viene erogato direttamente dal Comune ai cittadini che hanno provveduto in modo autonomo alla propria sistemazione in all ogg i o,a nc hea t t r a ve r s ol ’ os pi t a l i t àpr e s s opa r e nt ioc onos c e nt i .Pe ri nuclei familiari di una sola persona, il contributo è stato fissato in 350 euro mensili. Sono previsti inoltre: - un contributo aggiuntivo di 100 euro mensili a portatori di handicap e persone disabili con una percentuale di invalidità non inferiore al 67%; - un contributo aggiuntivo di 100 euro mensili per le persone con più di 65 anni; - un contributo aggiuntivo di 100 euro mensili per i minori di 14 anni. Il contributo totale, comprensivo degli eventuali contributi aggiuntivi, non potrà comunque superare i 900 euro mensili per ogni famiglia. Tempi I lc ont r i but oèa ppl i c a t oade c or r e r eda l1a g os t o2012f i noa lr i pr i s t i node l l ’ a g i bi l i t àde l l ’ a bi t a z i one e non oltre il termine dello stato di emergenza. Locazione degli alloggi sfitti Ordinanza n. 25 del 14 agosto 2012 Chi ne può usufruire I cittadini la cui abitazione è stata dichiarata inagibile e che non hanno altra soluzione abitativa nel territorio della provincia di residenza, possono usufruire di alloggi sfitti in locazione sulla base della graduatoria formata dal Comune di residenza. I cittadini che usufruiscono degli alloggi in affitto, rinunciano automaticamente alle altre soluzioni con oneri a carico dalla Pubblica amministrazione (Cas, tendopoli, moduli abitativi, strutture alberghiere). Come richiederlo La richiesta va inoltrata ai Comuni di residenza. I sindaci dei Comuni emanano infatti un bando per raccogliere manifestazioni di interesse di nuclei familiari ad ottenere un alloggio in locazione. I criteri per la formazione della graduatoria sono: •l avi c i na nz ade g l ia l l ogg ia ir i s pe ttivi comuni di residenza; •i lnume r ode ic ompone nt ide lnuc l e of a mi l i a r e ; •l apr e s e nz adipe r s onedi s a bi l i ,dia nz i a n iedimi nor idie t à ,dipe r s onec onpa t ol og i ec r oni c he gravi ed altre condizioni specifiche individuate dai sindaci. I Comuni, completat al apr oc e dur a ,di r e t t a me nt eoa t t r a ve r s ol ’ a t t i vi t àde l l eAc e r ,i ndi vi dua nog l i assegnatari sulla base della graduatoria di priorità. Costi e contributi A carico dei Comuni/Acer: •I lpagamento del canone di locazione. Lo schema di contratto di affitto èc ont e nut one l l ’ a l l e g a t o1de l l ’ or di na nz a25de l14a g os t o2012;•I lc ont r i but ounat a nt um, di ammontare non superiore a 1.000,00 euro, per sostenere le spese di trasloco e allacciamento utenze e di ulteriori 2.000,00 euro per gli arredi, nel caso in cui gli alloggi ne siano privi. Le spese devono essere debitamente documentate e giustificate. A carico del cittadino assegnatario: •Gl ione r ic ondomi ni ali, quelli di manutenzione ordinaria e quelli derivanti dal consumo di utenze domestiche oltre alla tassa per lo smaltimento dei rifiuti r e s t a noac a r i c ode l l ' a s s e g na t a r i ode l l ’ a l l ogg i o. Eve nt ua l ida nn ic hee c c e donol anor ma l eus ur aa r r e c a t ida l l ’ i nqui l i noa l l ’ a l l ogg i o,s onor i s a r c i t ia l proprietario fino ad un massimo di 3.500,00 euro a t t r a ve r s oun’ a ppos i t apol i z z aa s s i c ur a t i vapa g a t a dallo stesso inquilino al momento della firma del contratto di locazione e stipulata da Comune / ACERne l l ’ i nt e r e s s ede lpr opr i e t a r i o.I lComune / l ’ ACERel ’ a s s e g na t a r i os ii mpe g na noa r i c ons e g na r el ’ a l l ogg i oa lpr opr i e t a r i oa l l ada t adis c a de nz ade lc ont r a t t o.I nc a s odir i t a r done l r i l a s c i ode l l ’ a l l ogg i o,a lpr opr i e t a r i ovi e nec or r i s pos t aun’ i nde nni t àdioc c upa z i onepa r ia lc a none di l oc a z i one ,ma gg i or a t ode l20%.L’ i nqui l i no,as uavol t a ,c or r i s ponde r àa lComuneoa l l ’ Ac e runa penale giornaliera di 30 euro. Tempi La durata del contratto temporaneo di affitto non può superare i 18 mesi. Non è necessario alcun deposito cauzionale e non è consentita la sublocazione. Riparazione delle abitazioni danneggiate Ordinanza n. 29 del 28 agosto 2012 Chi ne può usufruire I cittadini che avviano i lavori di ristrutturazione delle abitazioni danneggiate dal sisma e classificate B o C secondo la scheda AeDES, cioè temporaneamente o parzialmente inagibili, possono accedere ai contributi fino al l ’ 80 % dei costi per i lavori necessari per la riparazione dei danni con il rafforzamento antisismico locale. Il provvedimento riguarda le abitazioni a titolo principale comprese le strutture e le parti comuni e le abitazioni date in affitto attraverso un regolare contratto di locazione. Attività produttive Il contributo è concesso anche per i locali adibiti ad attività produttive, classificati B o C, che si trovano in edifici in cui siano presenti unità immobiliari destinate ad abitazione principale. Cosa finanzia Il finanziamento comprende gli interventi di riparazione dei danni e di rafforzamento antisismico locale delle strutture, sia delle unità immobiliari, che delle parti comuni e ve r r àe r ogat odal l ’ i s t i t ut odic r e di t os c e l t odalr i c hi e de nt edi r e t t ame nt eal l ’ i mpr e s a esecutrice dei lavori e ai tecnici che hanno curato la progettazione in due diverse tranche: il 40% qua ndove r r àa t t e s t a t al ’ e s e c uz i onedia l me noi l50% de il a vor i ,i l60% as a l doac onc l us i one de l l ’ i nt e r ve nt o. Modalità di erogazione del contributo I lc ont r i but oma s s i moc onc e di bi l eèpa r ia l l ’ 80% del costo ammissibile e riconosciuto, che si ottiene moltiplicando il costo convenzionale di 370 euro/mq + IVA (stabilito per questa tipologia di danno) pe rl as upe r f i c i ec ompl e s s i vade l l ’ uni t ài mmobiliare fino a 120 metri quadrati. Se il c os t ode l l ’ i nt e r ve nt oc her i s ul t ada l l as t i mae s e gui t adaunpr of e s s i oni s t aèi nf e r i or e ,i lc ont r i but o de l l ’ 80% s a r àc a l c ol a t os ul l ’ e f f e t t i voi mpor t ode il a vor i .Pe rl apa r t edis upe r f i c i ee c c e de nt ei120 mq e fino a 200 mq, il costo convenzionale si riduce a 200 euro/mq e scende a 100 euro a mq per le superfici superiori ai 200 mq. Il contributo sarà incrementato fino al 20% in presenza di edifici dichiarati di interesse culturale e del 10% per i vincoli paesaggistic i . Gr a z i eaun’ i nt e s ar a gg i u n t at r a la Regione Emilia-Romagna e gli istituti di credito, i contributi potranno essere concessi subito senza oneri per i cittadini; la Regione coprirà infatti i costi degli interessi sui finanziamenti per i mesi che mancano al1g e nna i o2013,d a t af i s s a t ada lg ove r nope rl ’ e r og a z i onede lmut uodi6 miliardi destinato alla ricostruzione.Verranno rimborsate anche le spese sostenute per interventi già realizzati purché le domande siano in regola, o verranno integrate, con quanto previsto da l l ’ or di na nz a .I nque s t oc a s oi lc ont r i but ove r r àe r oga t oda l l aba nc ai nun’ uni c as ol uz i one . Tempi Le domande vanno presentate entro il 30 novembre al Sindaco del Comune nel quale è situato l ’ e di f i c i oda nne gg i a t oeva r r a nnoa nc hec omec omuni c a z i one di inizio lavori. I lavori dovranno essere terminati entro un termine massimo di 8 mesi, con possibilità di ottenere una proroga di ulteriori 4 mesi per giustificati motivi. La domanda dovrà essere corredata da una perizia asseverata realizzata dal tecnico incaricato del progetto.