Circolare in regola - Mondadori Education

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lezione
Circolare
in regola
Quando si circola sulle strade è obbligatorio fermarsi all’invito degli
agenti in servizio di Polizia stradale in uniforme o muniti del distintivo a paletta. Dietro richiesta, dobbiamo mostrare ogni documento
che per legge si deve avere con sé durante la circolazione.
Gli agenti possono procedere a ispezioni del veicolo per verificare
l’osservanza delle norme relative alle caratteristiche e all’equipaggiamento dello stesso; ordinare di non proseguire la marcia al conducente, se i dispositivi di segnalazione visiva e di illuminazione o i pneumatici presentano irregolarità pericolose per la sicurezza stradale.
Ricordiamo alcune norme importanti per circolare in regola:
– chi normalmente usa lenti da vista deve impiegarle anche durante
la guida;
– è vietato al conducente di far uso durante la marcia di apparecchi
radiotelefonici o di usare cuffie sonore (è consentito l’uso di apparecchi a viva voce, es. auricolari, che non richiedono per il loro funzionamento l’uso delle mani);
– non deve mettersi alla guida chi è temporaneamente menomato
fisicamente: es. ingessature, slogature ecc.;
– è decisamente sconsigliabile guidare in condizioni di malessere
fisico (es. stato febbrile);
– è vietato guidare in stato di ebbrezza sotto l’effetto di bevande
alcoliche o di sostanze stupefacenti. La guida in stato di ebbrezza
è punita con l’arresto e con il pagamento di una somma in denaro.
Soffermiamoci un momento su quest’ultimo caso, particolarmente
grave, per analizzarne le conseguenze.
In caso di incidente o quando si presume che il conducente si trovi
in stato di ebbrezza dovuta ad alcol, gli organi di Polizia stradale
hanno la facoltà di effettuare l’accertamento con alcoltest cui è obbligatorio sottoporsi. L’etilometro impiegato per alcoltest misura la
concentrazione di alcol nell’aria espirata, che non deve superare 0,5
g/l (grammi per litro di sangue), altrimenti l’interessato è considerato in stato di ebbrezza e scattano le relative sanzioni.
In caso di incidente o quando si presume che il conducente si trovi
in uno stato di ebbrezza dovuta a sostanze stupefacenti, gli agenti di
Polizia stradale possono accompagnare immediatamente il conducente presso il servizio pubblico per le tossicodipendenze competente per territorio, per eseguire l’accertamento.
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Se il referto sanitario risulta positivo il guidatore viene sottoposto a
visita medica d’accertamento dei requisiti fisici e psichici e può essere disposta, in via cautelare, la sospensione della patente di guida fino
all’esito dell’esame di revisione.
Chi assume o ha assunto abitualmente droghe non può conseguire o
conservare il certificato di idoneità alla guida del ciclomotore né alcun’altra patente di guida; lo può fare solo previo parere favorevole della
Commissione medica locale o se venga dimostrato che ha smesso stabilmente.
Nozioni elementari della responsabilità
A norma di legge, il conducente di un veicolo è obbligato a risarcire il danno prodotto a persone e/o a cose dalla circolazione del veicolo stesso in aree pubbliche o aperte al pubblico, se non prova di
aver fatto tutto il possibile per evitare il danno.
Il proprietario del veicolo è responsabile insieme al conducente se
non prova:
– che la circolazione è avvenuta contro la sua volontà;
– di aver adottato ogni cautela per impedire ad altri l’uso del veicolo
contro la sua volontà.
La responsabilità ricorre inoltre nei casi dei danni derivati da vizi di
costruzione o difetti di manutenzione del veicolo.
In caso di collisione fra due o più veicoli, la responsabilità civile
derivante dall’incidente stradale è di ciascuno dei conducenti coinvolti, finché non sia dimostrato il contrario (concorso di colpa).
Chi è civilmente obbligato a risarcire i danni provocati da un incidente stradale può accordarsi con il danneggiato sull’ammontare del
risarcimento e si libera dall’obbligazione pagandone l’ammontare
all’avente diritto oppure presentando regolare denuncia alla propria
compagnia assicurativa. Nella liquidazione del danno può farsi assistere da un consulente.
esponsabilità amministrativa. Sorge qualora si siano violate norme
del Codice della strada. Per ogni norma è prevista una sanzione a
carico di chi la trasgredisce. La sanzione consiste solitamente in una
somma di denaro e, per infrazioni particolarmente gravi, possono
esservi sanzioni accessorie come la sospensione della patente, la
decurtazione di punti dalla patente, il sequestro e la confisca del veicolo ecc.
esponsabilità civile. Sorge qualora si siano violate norme contemplate dal Codice Civile e nella circolazione stradale riguarda i danni
fatti a persone, cose e animali. Nel caso in cui il responsabile sia
un minorenne, la responsabilità civile ricade sui genitori.
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esponsabilità penale. La responsabilità penale è indipendente da
quella civile e da quella amministrativa, è strettamente personale e riguarda, perciò, solo il conducente. La responsabilità penale
sorge qualora l’incidente provochi lesioni gravi a persone.
ssicurazione obbligatoria: esponsabilità ivile utoveicoli ( . . .).
È obbligatorio per legge coprire i veicoli a motore di assicurazione
per la responsabilità civile verso terzi quando sono posti in circolazione (o lasciati in sosta) su strade di uso pubblico o su aree private aperte al pubblico. Il conducente non è mai coperto dall’assicurazione obbligatoria.
Norme generali di comportamento
in caso di incidente
Le norme fondamentali di comportamento quando si è coinvolti in
un incidente sono le seguenti:
– non perdere mai la calma;
– fermarsi per constatare i danni;
– valutare la situazione per scongiurare ulteriori pericoli;
– se possibile, spostare i veicoli coinvolti almeno sul margine destro
della carreggiata;
– non potendo spostare i veicoli, segnalarne la presenza sulla strada,
chiamare il soccorso stradale e rimanere sul posto in attesa.
In caso di incidente comunque ricollegabile al nostro comportamento, si ha l’obbligo di fermarsi e di prestare l’assistenza occorrente a
coloro che, eventualmente, abbiano subito danno alla persona. Se
necessario avvertire rapidamente il 112 (CARABINIERI), il 113
(POLIZIA-S.O.S.), il 115 (VIGILI DEL FUOCO) o il 118 (AMBULANZA),
a meno che i feriti abbiano solo qualche scalfittura, dando riferimenti per rintracciare il luogo dell’incidente.
Il conducente deve:
– annotare le generalità del danneggiato o dei danneggiati e gli
estremi di patente, veicolo (targa, carta di circolazione ecc.), assicurazione;
– rilevare tutti gli elementi utili per la ricostruzione della dinamica
dell’incidente e delle sue conseguenze;
– evitare che vengano modificate le tracce;
– se vi sono testimoni, deve farsi rilasciare nominativi e dichiarazioni scritte e firmate.
Se l’altro veicolo coinvolto non si ferma, bisogna trascrivere la targa
e annotare il tipo di veicolo.
È opportuno cercare di ottenere sempre, eccetto per incidenti di lieve
entità e sulla cui responsabilità non si discute, l’intervento dell’Autorità (es.: Polizia, Carabinieri, Vigili Urbani) che è comunque obbligatorio quando l’incidente abbia provocato feriti.
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Chiunque non si fermi in caso di incidente:
– con danno alle sole cose, è soggetto a una sanzione amministrativa;
– con danno alle persone, è punito con la reclusione. Il conducente
che si sia dato alla fuga è in ogni caso passibile di arresto e incorre nella sospensione della patente di guida.
Chiunque non presta l’assistenza occorrente alle persone ferite è
punito con la reclusione e con una sanzione amministrativa.
Il conducente che si fermi e, occorrendo, presti assistenza a coloro
che hanno subito danni alla persona, mettendosi immediatamente a
disposizione degli organi di Polizia giudiziaria, quando dall’incidente derivi il delitto di omicidio colposo o di lesioni personali colpose,
non è soggetto all’arresto stabilito per il caso di flagranza di reato (la
quale ricorre allorché l’autore di un reato viene sorpreso dalla forza
pubblica o da un privato nell’atto di commetterlo).
VERIFICHE
1. La responsabilità civile derivante dall’incidente stradale
sorge qualora si causi un danno a persone, animali e cose
è di ciascuno dei conducenti coinvolti, finché non sia dimostrato il contrario
è esclusa per danni di lieve entità
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2. Si deve chiamare la Polizia a seguito di incidente stradale
se vi sono feriti
quando vi sono lesioni alle persone
quando l’altro conducente non dimostra di essere assicurato
3. Se vi sono feriti a seguito di un incidente stradale si deve
chiamare subito i soccorsi e descrivere i danni riportati dalle persone ferite
avvertire rapidamente il 112, il 113 o il 118
prestare aiuto solo se si è personalmente responsabili dell’incidente
4. Lo stato di ebbrezza durante la guida
è consentito se si circola a velocità moderata
è punito con l’arresto e con il pagamento di una somma in denaro
può essere accertato con alcoltest a cui è obbligatorio sottoporsi
5. L’assunzione di stupefacenti influisce sulla guida perché
altera le percezioni (vista, udito, riflessi)
può causare sonnolenza o eccitazione
altera i riflessi e la coordinazione dei movimenti
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