DOCUMENTO FINALE PER LA CLASSE Ve

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DOCUMENTO FINALE PER LA CLASSE Ve
LICEO SCIENTIFICO STATALE “GALILEO GALILEI” - CATANIA
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
ANNO SCOLASTICO 2015/16
CLASSE 5^ SEZ. A
Presentazione dell’Istituto
Il Liceo Scientifico Statale “Galileo Galilei” è ubicato in via Vescovo Maurizio, nella
zona di espansione periferica nord-est della città di Catania, compresa tra il viale
Marco Polo ed i quartieri di Nuovaluce e di Canalicchio.
Il bacino di utenza servito dal Liceo appartiene prevalentemente ad un livello socioeconomico-culturale medio alto.
Il Liceo Scientifico tende a realizzare un’armonica unità del sapere in quanto coniuga
in modo proficuo le scienze matematico-sperimentali con la tradizione umanistica,
privilegiando una metodologia rigorosa di tipo scientifico e individuando le interazioni
tra le diverse forme del sapere.
Oltre al tradizionale piano di studio del Liceo scientifico, il Liceo “Galileo Galilei” offre
tre diversi potenziamenti – con insegnamenti aggiuntivi all’orario curriculare:
- potenziamento di scienze sperimentali;
- potenziamento di lingua inglese;
- progetto ESABAC in lingua francese.
Il diploma di istruzione secondaria superiore del Liceo Scientifico consente l’accesso
a tutte le Facoltà universitarie e l’ingresso nel mondo del lavoro, sia nel settore
pubblico sia in quello privato.
Piano dell’Offerta Formativa (P.O.F.)
Elementi caratterizzanti il P.O.F. del nostro Istituto sono i seguenti:
-
proporre la scuola come luogo di formazione e di sviluppo di competenze in
cui ogni studente consideri l’apprendimento come un processo permanente (life-long
learning) che gli consenta di diventare soggetto attivo nell’elaborazione dei valori
della cultura, della società e della convivenza civile;
1
-
promuovere la partecipazione attiva, paritaria e responsabile dello studente,
aiutarlo a realizzare il proprio progetto di vita, organizzare interventi educativi e
didattici di compensazione e di integrazione per rilanciare le potenzialità, consolidare
od orientare le scelte e prevenire situazioni di disagio e di dispersione scolastica;
-
fornire agli studenti un impianto culturale solido e ben strutturato che consenta
loro di intraprendere agevolmente gli studi universitari e di inserirsi positivamente nel
mondo del lavoro come soggetti “duttilmente intelligenti”;
-
favorire la dimensione europea dell’educazione per facilitare il processo di
integrazione dei giovani nel contesto europeo.
Composizione del Consiglio di Classe
Componente
Materia
Prof.ssa Gabriella Chisari
Dirigente Scolastico
Prof.ssa Mariagrazia La Spina
Coordinatore
Prof.ssa Mariagrazia La Spina
Lingua e letteratura italiana
Prof.ssa Mariagrazia La Spina
Lingua e cultura latina
Prof. Sebastiano Toscano
Storia
Prof. Sebastiano Toscano
Filosofia
Prof.ssa Lidia D’Antoni
Lingua e cultura inglese
Prof. Venerando Scandura
Matematica
Prof. Antonio Guarrera
Fisica
Prof.ssa Angela Tosto
Scienze naturali
Prof.ssa Vincenza Fresta
Disegno e storia dell’arte
Prof.ssa Antonella Maugeri
Scienze Motorie
Prof.ssa Maria Attinà
Religione
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Elenco degli Alunni:
1. Aloisi Nunzio
15. Greco Marco
2. Barbagallo Saverio
16. La Vecchia Irene
3. Bella Luca
17. Mancuso Francesco
4. Borzì Antonino Luigi Maria
18. Nicolosi Chiara
5. Bottino Alberto
19. Nicolosi Maria
6. Bucolo Gianluca Angelo Maria
20. Occhipinti Alessio
7. Cacciola Alessandro
21. Pace Maria Chiara
8. Callea Francesco
22. Panta Antonio
9. Ciancio Elia Giuseppe Giovanni
23. Privitera Viviana Maria
10. Coco Giorgia Antonella
24. Rapisarda Angelica Rita
11. Contino Martina
25. Sanalitro Alessia
12. Costanzo Gabriele
26. Visco Alessandro
13. Di Mauro Emanuela
27. Vitali Gabriele
14. Ferro Laura
Presentazione della Classe
La classe 5^ A, composta da 27 stuenti (11 ragazze e 16 ragazzi), ha seguito il 'corso
di potenziamento di Lingua Inglese' per tutto il quinquennio.
Tale corso prevedeva, oltre al normale insegnamento affidato al docente curricolare,
un intervento settimanale affidato ad un docente madrelingua esterno. In totale gli
studenti hanno aggiunto al curricolo tradizionale del Liceo Scientifico 150 ore di
lezioni finalizzate allo sviluppo di competenze comunicative orali (livelli B1, B2 del
Common European Framework).
Alla fine di ogni anno scolastico, l'esperto ha
certificato il percorso degli studenti
Per quanto concerne l’aspetto disciplinare, gli alunni, anche se vivaci ed esuberanti,
hanno tenuto un comportamento generalmente corretto, responsabile e disciplinato; i
rapporti con i docenti sono stati fondati sul dialogo e sulla collaborazione reciproca,
fatto che ha permesso di realizzare progetti e iniziative curriculari ed extracurriculari di
buon livello.
L’attività educativa e didattica del Consiglio di Classe è stata sempre finalizzata non
solo alla formazione di uno spirito di gruppo basato sul rispetto sulla cooperazione e
sulla crescita personale, morale e sociale, ma anche al conseguimento degli obiettivi
formativi, culturali e didattici propri del liceo scientifico. Grandi attenzione e cura sono
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stati rivolti all’acquisizione di un metodo di studio sempre più corretto e autonomo
teso a favorire l’interesse per la conoscenza e la partecipazione attiva e fattiva al
dialogo educativo, e a valorizzare le doti e le capacità individuali sia di quegli alunni
capaci di approfondire e di relazionarsi in modo autonomo, critico e personale sia di
quelli bisognosi di guida e supporto costanti.
Le finalità educative del progetto d’ istituto, gli obiettivi trasversali formativi e didattici
stabiliti nella programmazione del consiglio di classe sono stati raggiunti in maniera
diversificata in relazione alle capacità e alle attitudini degli allievi e all’impegno
profuso.
Un numeroso gruppo di discenti si è sempre impegnato con continuità nello studio
delle varie discipline, ha migliorato e potenziato le proprie conoscenze, competenze e
capacità, si è dimostrato disponibile alla partecipazione, all’ascolto, al dialogo e
all’approfondimento e ha dunque conseguito risultati più che soddisfacenti. Alcuni di
questi allievi, in particolare, si sono distinti, oltre che per l’impegno e la serietà nello
studio, anche per la capacità di rielaborazione personale, per le capacità di analisi, di
sintesi e critiche, per i validi apporti personali e per la vivacità intellettuale, e tutto ciò li
ha stimolati a partecipare a varie attività extrascolastiche, promosse dalla scuola o da
Enti esterni, e a varie competizioni, nelle quali si sono positivamente distinti. Un
piccolo gruppo di studenti, grazie all’impegno profuso soprattutto nel corso di
quest’anno e alle sollecitazioni dei docenti, è riuscito a migliorare la propria
preparazione, raggiungendo livelli di profitto complessivamente positivi.
Configurazione della Classe nel Triennio
Anno Scolastico
Classe
Iscritti dalla
Passaggi
classe
da altri
precedente
Istituti
Tot. alunni
Non promossi
Promossi
e/o ritirati
2013-2014
III
29
-
29
-
29
2014-2015
IV
28
-
28
-
28
2015-2016
V
28
-
28
1
27
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Consiglio di Classe nel Triennio
MATERIE
DOCENTI III ANNO
DOCENTI IV ANNO
DOCENTI V ANNO
e
lett. Prof.ssa La Spina
Prof.ssa La Spina
Prof.ssa La Spina
e
cult. Prof.ssa Arena
Prof.ssa La Spina
Prof.ssa La Spina
Lingua
italiana
Lingua
latina
Storia
Prof.ssa Maltese
Prof. Toscano
Prof. Toscano
Filosofia
Prof. Toscano
Prof. Toscano
Prof. Toscano
Prof.ssa D’Antoni
Prof.ssa D’Antoni
Lingua
e
cult. Prof.ssa D’Antoni
inglese
Matematica
Prof.ssa Ingrao
Prof. Scandura
Prof. Scandura
Fisica
Prof. Guarrera
Prof. Guarrera
Prof. Guarrera
Scienze naturali
Prof.ssa Tosto
Prof.ssa Tosto
Prof.ssa Tosto
Disegno e St. Arte
Prof.ssa Fresta
Prof.ssa Fresta
Prof.ssa Fresta
Scienze motorie
Prof.ssa Maugeri
Prof.ssa Maugeri
Prof.ssa Maugeri
Religione
Prof.ssa Attinà
Prof.ssa Attinà
Prof.ssa Attinà
Percorso formativo del Consiglio di Classe
A conclusione del corso di studi, gli studenti hanno raggiunto i seguenti risultati di
apprendimento in termini di conoscenze, abilità e competenze:
conoscono gli aspetti fondamentali della cultura e della tradizione letteraria,
artistica, filosofica, religiosa italiana ed europea attraverso lo studio delle opere, degli
autori e delle correnti di pensiero più significativi;
hanno acquisito una formazione culturale equilibrata nei versanti linguisticostorico-filosofico e scientifico comprendendo i nodi fondamentali dello sviluppo del
pensiero, anche in dimensione storica, ed i nessi tra i metodi di conoscenza propri
della matematica e delle scienze sperimentali e quelli propri dell’indagine di tipo
umanistico;
hanno raggiunto una buona conoscenza dei contenuti fondamentali delle
scienze fisiche e naturali, anche attraverso l’uso sistematico del laboratorio, una
padronanza dei linguaggi specifici e dei metodi di indagine propri delle scienze
sperimentali;
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hanno acquisito, in una lingua straniera moderna, strutture, modalità e
competenze comunicative;
hanno acquisito un metodo di studio autonomo e flessibile;
sanno utilizzare le tecnologie dell’informazione e della comunicazione per
studiare, fare ricerca, comunicare;
sanno
utilizzare
strumenti
di
calcolo
e
di
rappresentazione
per
la
modellizzazione e la risoluzione dei problemi;
sanno sostenere una propria tesi, ascoltare e valutare criticamente le
argomentazioni altrui;
sanno padroneggiare la lingua italiana, ed in particolare:
- gestire la scrittura in tutti i suoi aspetti;
- leggere e comprendere testi di diversa natura;
- curare l’esposizione orale e saperla adeguare ai diversi contesti;
sanno compiere le necessarie interconnessioni tra i metodi e i contenuti delle
singole discipline;
sono in grado di leggere e interpretare criticamente i contenuti delle diverse
forme di comunicazione;
hanno acquisito consapevolezza dei propri diritti e doveri;
hanno acquisito una coscienza etica funzionale ad una scelta di vita fondata su
valori autentici.
Tali risultati sono stati conseguiti dagli studenti con risultati diversificati in relazione
alla capacità, all’interesse, all’impegno, alla potenzialità creativa, alla sensibilità e
formazione etico-civile individuali. Un gruppo consistente di alunni ha raggiunto livelli
di conoscenze, abilità e competenze ottime, la maggioranza apprezzabili e alcuni
sufficienti.
CLIL
Utilizzando le metodologie CLIL (Content Language Integrated Learning) è stato
affrontato lo studio di una parte di Fisca in lingua inglese e nello specifico sono stati
sviluppati i seguenti contenuti:
Modulo 1: la relatività ristretta;
Modulo 2: la fisica quantistica.
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Metodologia, mezzi e spazi
Il C.d.C. ha utilizzato le seguenti metodologie:
-
metodo induttivo e deduttivo;
-
lezioni frontali e partecipate;
-
lavori di gruppo ed in coppia;
-
dibattito guidato;
i seguenti mezzi:
-
libri di testo
-
film e documentari;
-
LIM;
-
lavagna tradizionale e computer;
-
schemi, tabelle, grafici, tavole sinottiche, mappe concettuali;
ed i seguenti spazi:
-
aula;
-
laboratori multimediali, di lingua, di fisica e di scienze;
-
palestra;
-
aula di disegno.
Attività laboratoriali
Il metodo laboratoriale, che ha interessato l’area metodologica di tutte le discipline, ha
incoraggiato, sostenuto e guidato gli studenti verso un atteggiamento attivo nei
confronti della conoscenza sulla base della curiosità e del desiderio di comprendere
di ciascun allievo.
Da parte dei docenti è stata operata una scelta di occasioni che hanno sollecitato lo
studente a fare la scoperta personale del sapere, di rapportarsi ad esso con uno
spirito curioso, di condividere con gli altri questa esperienza, di acquisire un sapere
effettivamente personale.
In ambito scientifico, le attività laboratoriali hanno consentito l’acquisizione di un
metodo di studio critico e rigoroso nei confronti della Natura favorendo un
atteggiamento razionale, creativo e progettuale di fronte ai fenomeni e ai problemi.
Verifiche
Le verifiche sono state rispondenti ai seguenti criteri:
coerenza con gli obiettivi prefissati;
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adeguatezza del grado di difficoltà ai percorsi didattici svolti;
rispetto dei tempi previsti;
diversificazione delle tipologie.
Gli strumenti di verifica sono stati quelli previsti dalla prassi didattica: prove orali,
scritte, grafiche, pratiche, prove strutturate e semistrutturate.
Criteri di valutazione
La valutazione dell’apprendimento degli studenti è stata effettuata tenendo conto dei
seguenti criteri generali stabiliti dal POF d’istituto:
-
livello di competenze e grado di conoscenza dei contenuti disciplinari;
-
capacità espositiva e uso del linguaggio specifico;
-
capacità di analisi, sintesi e di rielaborazione critica;
-
abilità nell'operare collegamenti e nel risolvere problemi;
-
impegno, partecipazione e interesse alle attività svolte;
-
progressi rispetto al livello di partenza.
Griglie di valutazione della prima prova
Analisi di un testo letterario (punteggio in quindicesimi):
Punteggio (…/15)
Criteri di valutazione
Correttezza
ortografica,
lessicale,
da 0 a 4
Rispetto della consegna, coerenza e
da 0 a 4
sintattica
coesione
Analisi dei livelli formali e degli
da 0 a 4
elementi contenutistici del testo
Capacità
di
rielaborazione
e
da 0 a 3
interpretazione personale
Totale
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Saggio breve o articolo di giornale (punteggio in quindicesimi):
Punteggio (…/15)
Criteri di valutazione
Controllo linguistico (ortografia, lessico, sintassi)
da 0 a 4
Rispetto delle caratteristiche della tipologia testuale
da 0 a 4
scelta e capacità di avvalersi del materiale proposto
Coesione e coerenza espositivo-argomentativa
da 0 a 4
Capacità
da 0 a 3
di
rielaborazione
e
interpretazione
personale
Totale
Tema di argomento storico (punteggio in quindicesimi):
Punteggio (…/15)
Criteri di valutazione
Correttezza ortografica, lessicale, sintattica
da 0 a 4
Conoscenza esatta in senso diacronico e sincronico
da 0 a 4
Esposizione ordinata e organica degli elementi storici
da 0 a 4
considerati
Analisi della complessità dell’evento storico nei suoi
da 0 a 3
vari aspetti, per arrivare ad una valutazione critica
Totale
Tema di ordine generale (punteggio in quindicesimi):
Punteggio (…/15)
Criteri di valutazione
Correttezza ortografica, lessicale, sintattica)
da 0 a 4
Pertinenza e conoscenza dell’argomento
da 0 a 4
Espressione organica e coerenza espositivo-
da 0 a 4
argomentativa
Livello di approfondimento/originalità
da 0 a 3
Totale
9
Voto (…/10)
Griglia di valutazione della seconda prova
Per la correzione e la valutazione della seconda prova, si fa riferimento alle griglie
fornite dal MIUR.
Criteri di Organizzazione della terza Prova
Gli studenti si sono esercitati sulla TIPOLOGIA A, che prevede la trattazione sintetica
relativa a quattro discipline. Sono state effettuate due prove multidisciplinari sulle
seguenti discipline:
prima simulazione: Filosofia, Scienze, Inglese, Scienze Motorie;
seconda simulazione: Storia, Scienze, Inglese, Scienze Motorie.
Per la scelta delle discipline si è tenuto conto dell’opportunità di privilegaiare materie
non oggetto delle prime due prove scritte.
Per l’espletamento della prova di lingua è stato consentito agli studenti l’uso del
dizionario bilingue.
Tempi
La prova ha avuto una durata di due ore.
Valutazione della terza prova
La valutazione delle prove si è basata sui seguenti indicatori:
conoscenza dell’argomento;
chiarezza espositiva;
uso del linguaggio specifico;
capacità di sintesi.
Griglia di valutazione della terza prova
DESCRITTORI
PUNTI
Conoscenza dei contenuti
Da 0 a 4
Chiarezza espositiva
Da 0 a 4
Uso del linguaggio specifico
Da 0 a 4
Capacità di sintesi
Da 0 a 3
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Attività Extracurriculari
Nel corso dell’anno, gli studenti hanno partecipato alle seguenti attività previste nel
POF d’Istituto: Gare a squadre e individuali di Matematica; Gara di Italiano; Gare di
Biologia; Gare di Scienze della Terra; Gare di Chimica; Olimpiadi di Fisica; Olimpiadi
di Filosofia; Olimpiadi di Statistica; Olimpiadi di Neuroscienze.
Unistem; Cusmibio; Phaedra; Certificazione ECDL; Corso First Cambridge; Progetto
Erasmus Plus.
Corso di AutoCAD; Legali del Galilei; Progetto Angeli per un Giorno.
Visita alla mostra di Chagall; al Dipartimento di Geologia; al Laboratorio di Fisica; al
parco minerario di Floristella e Museo mineralogico di Motttura di Caltanissetta.
Visita al Dipartimento di Scienze della Terra e attività laboratoriale di riconoscimento
fossili durante la settimana del pianeta Terra.
Visita guidata al Laboratorio Nazionale del Sud di Catania.
Orientamento
La classe ha partecipato a varie attività relative all’orientamento universitario volte a
far maturare negli alunni una scelta consapevole e responsabile. Gli allievi hanno
avuto contatti con i referenti delle varie università catanesi -Medicina, Scienze
Biologiche Informatiche e Matematiche, Architettura, Giurisprudenza, Economia,
Scienze Politiche, Scienze della formazione, Ingegneria- che hanno illustrato loro le
specificità di ogni corso di studi e gli sbocchi lavorativi. Inoltre, a seconda del proprio
interesse, hanno visitato il Tribunale di Catania accompagnati da un giudice, hanno
partecipato alla simulazione organizzata dall’Unimed per la preparazione dei test,
assistito alla presentazione delle Università private di Milano, la Bocconi e la
Cattolica, e della Luiss di Roma.
Percorsi pluridisciplinari programmati dal Consiglio di Classe
-
BIOTECNOLOGIE, ASPETTI SCIENTIFICI ED ETICI (SCIENZE, RELIGIONE);
-
I MANIFESTI DEL FUTURISMO (STORIA DELL’ARTE, ITALIANO);
-
LO SPORT NELLA STORIA (SCIENZE MOTORIE, STORIA).
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PERCORSI DIDATTICI ED EDUCATIVI DELLE SINGOLE DISCIPLINE
LINGUA E LETTERATURA ITALIANA
Prof.ssa Mariagrazia La Spina
La classe, che ho seguito dal primo anno, è per lo più composta da alunni interessati
e partecipi al dialogo educativo, impegnati nello studio, abbastanza diligenti e puntuali
nelle consegne.
Naturalmente gli obiettivi didattici stabiliti nella programmazione
sono stati raggiunti in maniera diversificata in relazione alle capacità e alle attitudini
dei singoli e all’impegno profuso.
La maggior parte dei discenti, dotata di buone potenzialità, si è impegnata in modo
costante e proficuo, si è sforzata di migliorare e potenziare le proprie competenze e di
accrescere le conoscenze, si è dimostrata disponibile alla partecipazione, all’ascolto,
al dialogo e ha dunque conseguito risultati più che soddisfacenti. Alcuni allievi hanno
invece raggiunto ottimi livelli di competenze e si sono distinti per la costanza nello
studio, l’impegno e la serietà sempre dimostrati nel corso di tutto il quinquennio.
In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi
in termini di:
Competenze
esprimersi con padronanza e pertinenza, usando il lessico specifico della
disciplina;
saper leggere, comprendere e interpretare testi letterari riconoscendone gli
aspetti formali;
saper contestualizzare il testo e operare confronti tra testi dello stesso autore e
di autori diversi;
produrre testi scritti di diversa tipologia (analisi del testo poetico e narrativo;
saggio breve e articolo di giornale; tema di ordine generale).
Abilità
Gli alunni hanno sviluppato la capacità di:
problematizzare e argomentare in modo logico-consequenziale;
esprimere giudizi critici fondati che rivelino attività di riflessione e/o
indipendenza di pensiero;
compiere analisi e sintesi pertinenti e appropriate.
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Tali obiettivi sono stati raggiunti da tutti gli alunni, anche se a diversi livelli di
approfondimento in relazione alle personali possibilità e all’impegno profuso nello
studio.
Contenuti
-
La lirica da Leopardi alla poesia della prima metà del Novecento (il
Simbolismo, Pascoli, D’Annunzio, Ungaretti, Saba, Montale, l’Ermetismo e Luzi);
-
il Futurismo ed il Crepuscolarismo;
-
il passaggio dal romanzo dell’Ottocento (il Naturalismo francese e Verga) fino
al romanzo del ‘900 (Svevo e Pirandello);
-
il Neorealismo;
-
lettura e analisi di canti scelti dal Paradiso di Dante.
Metodologie
Oltre alla lezione frontale, nello studio dello sviluppo cronologico degli autori e dei
movimenti letterari più significativi, si è favorito il lavoro personale con la creazione di
mappe concettuali, schematizzazioni, appunti che potessero servire per integrare il
testo, sintetizzare gli argomenti studiati e agevolare il ripasso.
Le lezioni hanno
sempre cercato di favorire il ruolo attivo degli alunni e di coinvolgerli nel processo di
insegnamento/apprendimento.
Gli autori sono stati presentati a partire dalle
coordinate biografiche e dal contesto storico letterario in cui possono essere collocati;
si è quindi proceduto all’ analisi dei testi, svolta in genere in classe con gli alunni e
finalizzata a stimolare nei discenti il piacere della lettura e dell’incontro diretto con
l’autore.
Per incrementare lo sviluppo delle abilità linguistiche ed espressive gli alunni sono
stati guidati ad esprimersi in modo chiaro ed ordinato secondo criteri di coerenza
logica e correttezza formale e stimolati ad esercitarsi sulle diverse tipologie scritte di
prima e terza prova degli Esami di Stato.
Materiali e strumenti didattici utilizzati
Libri di testo;
schemi e mappe concettuali;
Lim.
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Tipologia di prove di verifica utilizzate
Le prove sono state svolte in conformità agli obiettivi e ai contenuti proposti; alla
verifica orale costante sono sempre seguite le prove scritte -almeno due nel trimestre
e quattro nel pentamestre- volte ad accertare sia le capacità di comprensione sia le
abilità di analisi del testo con riferimento all’autore e/o al genere letterario cui
appartengono; inoltre sono state effettuate prove scritte sulle altre tipologie testuali,
oltre che trattazione sintetica di argomenti studiati.
Valutazione
Nella valutazione, motivata e resa manifesta all’alunno, si è tenuto conto dei progressi
compiuti,
del
ritmo
di
apprendimento,
dell’interesse,
dell’impegno,
della
partecipazione e della costanza nello studio di ogni singolo alunno.
Sia nell’esposizione orale sia in quella scritta si è usato un criterio di valutazione
attraverso indicatori, quali correttezza e proprietà di linguaggio, capacità di analisi e
sintesi, capacità di rielaborare i contenuti e valutazione critica.
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LINGUA E CULTURA LATINA
Prof.ssa Mariagrazia La Spina
In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi
di apprendimento in termini di:
Competenze
padroneggiare la lingua latina in misura sufficiente ad orientarsi nella lettura
(diretta o in traduzione con testo a fronte) di testi latini;
sapere collocare il testo in un preciso ambito storico-culturale;
sapersi orientare con sicurezza nello sviluppo diacronico e sincronico della
letteratura latina.
Abilità
sapere operare una riflessione critica sulla letteratura, sviluppando la
consapevolezza del ruolo che la civiltà latina ha avuto per la formazione della nostra
cultura;
sapere stabilire confronti e collegamenti con la cultura contemporanea nel
rispetto delle peculiarità della cultura latina.
Contenuti
-
la filosofia a Roma (Seneca);
-
l’epica nel I secolo d.C. (Lucano);
-
le forme della satira (Fedro, Persio, Marziale e Giovenale);
-
il romanzo latino: Petronio e Apuleio;
-
la prosa scientifica: Plinio il Vecchio;
-
l’oratoria nell’età del principato: Quintiliano;
-
Plinio il Giovane;
-
Tacito.
Metodologia
Il docente si è posto come tecnico competente della disciplina: ha orientato la
contestualizzazione, la decodifica, la comprensione e la ricodifica di un testo. A tal
fine, si è fatto ricorso a:
-
lezioni frontali per tradurre, interpretare i testi e presentare i momenti letterari;
-
illustrazione dei dati basilari della letteratura;
15
-
riconoscimento delle regole morfosintattiche sui testi antologici;
-
avvio al commento dei brani tradotti: analisi degli aspetti contenutistici;
riconoscimento del genere letterario; analisi della struttura sintattica, dei meccanismi
linguistici e stilistici;
-
mappe concettuali.
Materiali e strumenti didattici utilizzati
Libri di testo;
schemi e mappe concettuali;
Lim.
Tipologia di prove di verifica utilizzate
Le prove di verifica, di varia tipologia, sono state rivolte ad accertare il raggiungimento
degli obiettivi:
-
prove scritte (almeno due nel trimestre e quattro nel pentamestre): traduzioni
dal latino, trattazione sintetica di argomenti, analisi di testi;
-
prove orali (almeno due nel trimestre e tre nel pentamestre): interrogazioni su
argomenti del programma, con verifica delle competenze linguistiche.
Valutazione
Nella valutazione, motivata e resa manifesta all’alunno, si è tenuto conto dei progressi
compiuti,
del
ritmo
di
apprendimento,
dell’interesse,
dell’impegno,
della
partecipazione e della costanza nello studio di ogni singolo alunno attenendosi
strettamente ai parametri presenti nel P.O.F. del liceo.
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STORIA
Prof. Sebastiano Toscano
Gli obiettivi prefissati nella programmazione sono stati raggiunti in modo
soddisfacente da buona parte della classe grazie ad un buon processo di
maturazione critica ed un impegno costante.
Sono pochi i casi di allievi con una preparazione solo sufficiente a causa di un
impegno non sempre costante.
In relazione alla programmazione curriculare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi
di apprendimento in termini di:
Competenze
Adoperare concetti e termini storici in rapporto agli specifici contesti storico culturali.
Saper inquadrare correttamente e comparare i fenomeni storici sulla base della loro
specificità nei contesti diacronici e sincronici.
Possedere la conoscenza fondamentale dei dati che caratterizzano la storia mondiale
del Novecento.
Conoscere il lessico della disciplina, le modalità della ricerca e della costruzione del
discorso storico.
Abilità
Gli alunni hanno sviluppato discrete capacità logiche e di riflessione.
Gli alunni sanno esporre i contenuti in modo chiaro, corretto, personale ed organico.
Contenuti
L’età giolittiana
La prima guerra mondiale
La Rivoluzione russa
L’eredità della grande guerra
Il dopoguerra in Italia e l’avvento del fascismo
Crisi economica del ‘29
L’età dei totalitarismi
La seconda guerra mondiale
L’Italia repubblicana
Guerra fredda
Il Sessantotto e la contestazione giovanile
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Le nuove problematiche del mondo contemporaneo
Metodologie
Lezioni frontali, ma anche dialogate; trattazioni sintetiche.
Materiali e strumenti didattici utilizzati
Libro di testo o altro materiale didattico ed informatico, quotidiani ed altri mezzi
divulgativi.
Tipologia di prove di verifica utilizzate
Strumento di verifica sono state le interrogazioni.
Valutazione
La valutazione dell'apprendimento è stata effettuata considerando:
a) grado di conoscenza dei contenuti anche nelle linee generali;
b) progressi rispetto al livello di partenza constatato;
c) proprietà di linguaggio (capacità espositiva);
d) Rielaborazione personale e capacità critica.
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FILOSOFIA
Prof. Sebastiano Toscano
Gli obiettivi prefissati nella programmazione sono stati raggiunti in modo
soddisfacente da buona parte della classe grazie ad un buon processo di
maturazione critica ed un impegno costante.
Sono pochi i casi di allievi che hanno raggiunto una preparazione solo sufficiente a
causa di un impegno non sempre costante pertanto la conoscenza dei contenuti
rimane sulle linee generali.
In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi
di apprendimento in termini di:
Competenze
La classe è in grado di confrontare e contestualizzare differenti posizioni filosofiche
individuando analogie e differenze.
La classe è in grado di comprendere e utilizzare correttamente il linguaggio specifico
della disciplina.
La classe ha assimilato i concetti e le problematiche fondamentali della tradizione
filosofica.
La classe è in grado di contestualizzare le teorie dei vari filosofi studiati.
Abilità
Gli alunni hanno sviluppato buone capacità logiche e di riflessione.
Gli alunni sanno esporre i contenuti in modo chiaro, corretto, personale ed organico.
Contenuti
L'Idealismo: Hegel.
Il rifiuto del sistema hegeliano: Schopenhauer, Kierkegaard, Feuerbach, Marx.
Il Positivismo: Comte.
La crisi delle certezze: Nietzsche
La Psicoanalisi: Freud.
L’esistenzialismo: Heidegger, Sartre.
La scuola di Francoforte: Horkheimer, Marcuse.
Metodolgie
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Lezioni frontali, ma anche dialogate; trattazioni sintetiche.
Materiali e strumenti didattici utilizzati
Libro di testo o altro materiale didattico ed informatico.
Tipologia di prove di verifica utilizzate
Strumento di verifica sono state le interrogazioni.
Valutazione
La valutazione dell'apprendimento è stata effettuata considerando:
a)
grado di conoscenza dei contenuti anche nelle linee generali;
b)
progressi rispetto al livello di partenza constatato;
c)
proprietà di linguaggio (capacità espositiva);
d)
rielaborazione personale e capacità critica.
20
Prof.ssa Lidia D’Antoni
LINGUA E CULTURA INGLESE
Premessa
La classe è risultata nel corso di questo quinquennio molto motivata allo studio della
lingua inglese, trattandosi di una sezione di potenziamento di inglese, e nel
complesso interessata allo studio dei contenuti letterari che sono stati approfonditi
soprattutto in questo ultimo anno come è ormai consuetudine di questo istituto. Gli
alunni, dalla vivace intelligenza, hanno evidenziato nel corso dell’anno un impegno
costante; il livello generale può considerarsi nel complesso buono, con qualche punta
di eccellenza.
Anche quegli studenti che ancora evidenziano qualche difficoltà
linguistica hanno però sempre mostrato nel corso dell’anno impegno e buona volontà
migliorando pertanto le loro prestazioni.
In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi
specifici di apprendimento in termini di:
Competenze
Gli studenti del gruppo classe alla fine del corso di studi sono divenuti in grado, nel
complesso, di:
-
sostenere una conversazione funzionalmente adeguata al contesto e alla
situazione di comunicazione al fine di stabilire rapporti interpersonali efficaci;
-
descrivere processi e/o situazioni con chiarezza logica, una discreta precisione
lessicale, ed una adeguata capacità critica;
-
produrre testi scritti di carattere generale o specifico con sufficiente coerenza e
coesione;
-
acquisire
le
strutture
fondamentali
della
lingua
inglese
scritta
ai
finiadell’individuazione dei momenti più importanti della produzione letteraria straniera
dell’Età Vittoriana e di alcuni aspetti della poesia e della prosa della prima metà del
Novecento al fine di collocare gli stessi in rapporto alle altre letterature.
21
Abilità
L’oggetto principale del lavoro di quest’anno è stato essenzialmente l’analisi del testo
letterario, si è cercato pertanto di sviluppare negli studenti soprattutto l’abilità di:
-
accostarsi al testo letterario al fine di riconoscerne le caratteristiche formali,
linguistiche ed anche la specificità del messaggio e quindi saperlo descrivere e
commentare con una certa autonomia e senso critico.
Contenuti
Il programma specifico si è concentrato sull’ esame dei periodi letterari e degli autori
principali dell’ Età Vittoriana fino ad alcuni aspetti della letteratura del primo
Novecento con una scelta di testi tra i più significativi che sono stati considerati
soprattutto dal punto di vista linguistico e stilistico, con esercizi di analisi guidata e
commento personale ed un riferimento più generico e schematico all’aspetto sociale,
storico e culturale; nell’'esame del panorama letterario si è cercato di privilegiare la
qualità dello studio piuttosto che la quantità del materiale presentato, fatto salvo
naturalmente l'esame degli autori e dei periodi più significativi.
Per quanto concerne il panorama del XX secolo, non è stato possibile trattare molti
autori in quanto si è preferito fermarsi di tanto in tanto per rivedere ed approfondire
meglio alcuni argomenti e si è deciso di individuare i più significativi del primo
Novecento, privilegiando sempre il metodo della analisi del testo come punto di
partenza per qualunque altro tipo di riflessione. Con la docente del potenziamento,la
classe ha affrontato lo studio di Ernest Hemingway, con la sottoscritta è stato solo
letto un brano di tale autore avente come tema la guerra e tratto dal romanzo “A
Farewell to Arms”.
Metodologie
22
La metodologia adottata è stata interamente centrata sugli studenti considerati come i
veri protagonisti del processo educativo in accordo con le linee guida enunciate nel
POF. Essi sono stati resi partecipi e continuamente chiamati in causa in tutte le
attività di classe riguardanti sia la comunicazione scritta che la comunicazione orale.
Si è fatto uso di una didattica operativa che ha coinvolto i ragazzi nel costruire
praticamente il proprio sapere attraverso dialoghi, discussioni, proposta di argomenti
in forma problematica, lavori in coppia o in gruppo, approccio induttivo ai problemi. Si
é cercato, laddove possibile, di operare in modo interdisciplinare con i docenti
dell'area umanistica.
Materiali e strumenti didattici utilizzati
Oltre il libro di testo, sono stati utilizzati CD audio, DVD (per la visione di film legati
agli argomenti trattati), fotocopie integrative tratte da libri di storia della letteratura,
antologie o specifici saggi di critica e presentazione di argomenti in PowerPoint.
Tipologia di prove di verifica utilizzate
Intendendo per verifica la misurazione del profitto (scritto/orale) raggiunto da ciascun
alunno rispetto al livello di partenza e agli obiettivi, si è tenuto conto, per le prove
orali, dei seguenti fattori:
- capacità di sintesi;
- competenza lessicale;
- intonazione;
- competenza grammaticale e sintattica;
- coesione e coerenza.
Per la letteratura, si è tenuto conto dei seguenti fattori:
- acquisizione del linguaggio letterario (microlingua);
23
- acquisizione dei contenuti;
- capacità di analisi del testo;
- capacità di interpretazione personale;
- capacità di raffronto con altri testi/letterature.
Per le prove scritte si è tenuto conto dei seguenti fattori:
- conoscenza dei contenuti;
- accuratezza grammaticale e sintattica,non sempre raggiunta;
- chiarezza espositiva;
- proprietà e ricchezza semantica;
- originalità espressiva;
- capacità critico-riflessiva.
Le verifiche ufficiali sono state almeno due scritte e due orali nell'arco del trimestre e
due scritte e due orali nel corso dei due periodi del pentamestre, come indicato nel
POF dell'istituto.
Le verifiche scritte sono state delle trattazioni sintetiche di
argomenti allo scopo di preparare gli studenti alla terza prova degli Esami di Stato.
Valutazione
La valutazione è stata fatta sulla base di annotazioni sistematiche dei progressi
compiuti dagli allievi in rapporto agli obiettivi prefissati ed ha tenuto conto di fattori
quali impegno, partecipazione, livello di partenza, progressione nell'apprendimento,
capacità di analisi testuale, abilità di esposizione, capacità di fare osservazioni e
riferimenti personali. Sono stati inoltre oggetto di valutazione sistematica tutti i tipi di
produzione dell’alunno nonché il contributo da lui fornito per il conseguimento delle
varie competenze sia a livello individuale che come gruppo classe.
24
MATEMATICA
Prof. Venerando Scandura
Premessa
Da parte del docente sul percorso di crescita della classe: ho conosciuto per la prima
volta la classe lo scorso anno come insegnante di matematica.
Gli alunni, in
generale, hanno da subito mostrato interesse e impegno per la materia raggiungendo
risultati in generale discreti.
Da parte degli allievi risulta acquisita l’autonomia di
apprendimento e la capacità di rielaborazione critica. Molti padroneggiano in modo
consapevole le abilità e le competenze, citate più avanti, e sono in grado di orientarsi
autonomamente nella risoluzione di quesiti e problemi anche complessi ed hanno
raggiunto un profitto da buono a eccellente. Altri sanno orientarsi nell’impostare le
procedure risolutive in modo accettabile anche se, a volte, con errori di calcolo. Si
sono comunque registrati, da parte di tutti gli allievi, a livelli diversi, miglioramenti
nell’abilità di calcolo, nella consapevolezza dell’applicazione delle procedure studiate
e nell’autonomia.
In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi
specifici di apprendimento in termini di:
Competenze
Comprendere e saper utilizzare in modo consapevole il linguaggio formale.
Saper condurre con rigore logico argomentazioni e dimostrazioni.
Saper operare a livelli di astrazione via via più elevati.
Saper utilizzare consapevolmente i diversi metodi e strumenti matematici per la
risoluzione di problemi nell’ambito della disciplina, impostando e conducendo le
strategie risolutive.
Saper utilizzare gli strumenti matematici nello studio delle altre scienze.
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Abilità
Saper calcolare limiti.
Saper derivare una funzione.
Saper risolvere un’equazione con metodo di approssimazione.
Saper determinare massimi e minimi relativi di una funzione.
Saper rappresentare il grafico di una funzione.
Saper calcolare integrali. Saper calcolare aree, volumi, superfici.
Contenuti
Nozioni basilari dell’analisi matematica.
Concetto e definizioni di limite. Teoremi
fondamentali sui limiti (teorema dell'unicità del limite, teorema del confronto, teorema
della permanenza del segno, con dimostrazione).
notevoli.
Calcolo di limiti.
discontinuità.
Operazioni coi i limiti.
Continuità. Teoremi sulle funzioni continue.
Derivate delle funzioni di una variabile.
Limiti
Punti di
Definizione e significato
geometrico. Calcolo delle derivate di funzioni elementari. Operazioni con le derivate.
Rapporto tra continuità e derivabilità. Derivabilità e derivata della funzione composta.
Teoremi di Rolle, Lagrange, Cauchy e L’Hospital (con dimostrazione).
Studio del
grafico di una funzione. Integrali indefiniti: definizione e calcoli. Tecniche di calcolo
degli integrali indefiniti: integrazione immediata, di funzioni razionali fratte, per
sostituzione e per parti. Integrali definiti: definizione e proprietà. Calcolo di integrali
definiti. Applicazioni al calcolo di aree e volumi. Lunghezza di un arco di curva,
superficie di rivoluzione, integrali impropri.
A partire dalla stesura di questo documento si presume di poter svolgere nelle
settimane rimanenti quanto segue: le equazioni differenziali.
26
Metodologie (es. attività laboratoriale)
Nel percorso i vari argomenti sono stati introdotti dalla definizione alle principali
proprietà con lezioni frontali, aperte agli interventi degli allievi, seguite poi dallo
svolgimento di applicazioni ed esercizi da parte degli allievi.
Si è cercato di
inquadrare preliminarmente l’argomento riprendendo le nozioni ed i concetti
considerati come prerequisiti, in modo da non interrompere la trattazione. Si è inoltre
cercato di ampliare la tipologia delle applicazioni con esercizi tratti da altri manuali. Si
è curata l'acquisizione della simbologia e del lessico specifico della disciplina,
cercando di sviluppare negli allievi un'esposizione esauriente, chiara e rigorosa.
Materiali e strumenti didattici utilizzati
LIBRO DI TESTO:
Autori: BERGAMINI-TRIFONE-BAROZZI
Titolo: “Matematica.blu 2.0”.
Edizione: ZANICHELLI
Tipologia di prove di verifica utilizzate
Le prove di verifica svolte sono state scritte e orali. Le prove sono state strutturate in
modo da valutare le abilità e le competenze acquisite attraverso esercizi di vario
livello di difficoltà e complessità per valutare il raggiungimento di minimi obiettivi di
apprendimento, la sufficienza del profitto, ma anche la capacità di andare oltre il
semplice calcolo e conseguire quindi risultati eccellenti.
Valutazione
La distinzione fra il valutare le conoscenze e il valutare le competenze prevede prove
di verifica mirate.
27
Le prove scritte sono costituite in prevalenza da esercizi finalizzati alla verifica del
raggiungimento degli obiettivi di ciascuna unità didattica con l’aggiunta di qualche
esercizio più complesso che richieda particolari capacità di intuizione o creatività o
rielaborazione.
Per i criteri di valutazione delle prove si è fatto riferimento alla
programmazione concordata dal Dipartimento per cui costituiscono oggetto della
valutazione:
-
la conoscenza degli argomenti;
-
l’uso corretto del linguaggio specifico;
-
la risoluzione corretta e coerente di un problema;
-
un’interpretazione adeguata dei risultati ottenuti;
-
i commenti al procedimento svolto, in particolare le citazioni dei teoremi usati;
-
la presentazione ordinata e rappresentazioni grafiche accurate.
Quando possibile negli scritti è stata adottata la griglia di correzione ministeriale.
28
FISICA
Prof. Antonio Guarrera
Avendo insegnato loro Fisica fin dal terzo anno ho avuto modo di seguire la
formazione e la crescita del gruppo classe che si presenta molto eterogeneo. Alla
fine i risultati sono stati buoni, un gruppo consistente di alunni, infatti, possiede una
ottima preparazione sostenuta da valide capacità intuitive e logiche, pochi elementi
incontrano ancora difficoltà nello studio della disciplina e nelle sue applicazioni. In
generale la classe si è sempre caratterizzata per aver creato un clima positivo di
lavoro che ha permesso un proficuo svolgimento delle attività didattiche.
Competenze
La consapevolezza della fisica come di un particolare punto di vista sulla
realtà, che ha come oggetto le sue caratteristiche misurabili (grandezze fisiche), e
quindi consapevolezza delle potenzialità e dei limiti delle conoscenze scientifiche;
l’osservazione critica dei fenomeni naturali;
l’acquisizione del metodo sperimentale e consapevolezza dei suoi passi
caratteristici
(osservazione,
formulazione
di
ipotesi
e
costruzione
teorica,
progettazione e realizzazione di esperimenti, analisi ed interpretazione critica dei
risultati, rispetto del “dato sperimentale”);
la capacità di operare in laboratorio e di collaborare nel lavoro di gruppo;
l’utilizzo di un corpo di contenuti e metodi compiuti, collocati quando possibile
nel proprio contesto storico e di evoluzione delle idee e dei concetti;
l’utilizzo del linguaggio specifico della disciplina in primo luogo come linguaggio
matematico applicato ad una modellizzazione della realtà.
Abilitá
29
L’abitudine ad un lavoro organizzato come mezzo per ottenere risultati
significativi;
l’abilità di osservare fenomeni fisici e osservarli criticamente;
l’abilità di saper confrontare risultati sperimentali con dati previsti da leggi
teoriche;
la capacità di operare in laboratorio e di collaborare nel lavoro di gruppo;
l’abilità di “problematizzare”, anche partendo da semplici situazioni che
scaturiscono dallo studio della materia, i contenuti affrontati ricercando le “ragioni” e i
“significati” delle questioni principali affrontate.
Conoscenze
Corrente elettrica continua
Resistenza elettrica e leggi di Ohm – Forza elettromotrice – Circuiti elettrici – Lavoro
e potenza della corrente – Effetto Joule – Effetto termoionico – Effetto Volta.
Il campo magnetico
Interazione corrente-magnete – Ampère e l’interazione corrente-corrente – Induzione
magnetica di alcuni circuiti percorsi da corrente – Legge di Biot-Savart. Teorema
della circuitazione di Ampère. Flusso dell’induzione magnetica. Densità di energia
del campo magnetico.
Il moto di cariche elettriche in un campo magnetico
Moto di una carica elettrica in un campo magnetico. Forza di Lorentz.
30
Induzione elettromagnetica
Esperimenti di Faraday sulla corrente indotta. Forza elettromotrice indotta. Legge di
Faraday. Legge di Neumann. Legge di Lenz. Generatori e motori. Autoinduzione,
coefficienti di autoinduzione, l'induttanza.
Mutua induzione e autoinduzione.
Induttanza di un solenoide. I trasformatori.
Corrente Alternata
Tensioni e correnti alternate. Cenni sui circuiti C.A.
Equazioni di Maxwell e onde elettromagnetiche
Campo elettrico indotto e campo magnetico indotto. l termine mancante: la corrente
di spostamento. Propagazione del campo elettromagnetico. Velocità della luce in
funzione delle costanti dell’elettromagnetismo. Equazioni di Maxwell. Caratteristiche
di
un’onda
elettromagnetica
armonica.
Produzione
e
ricezione
di
onde
elettromagnetiche mediante circuiti oscillanti e antenne. Spettro elettromagnetico
Relatività
Relatività classica.
Esperimento di Michelson Morley.
Postulati della relatività
ristretta – Trasformazioni di Lorentz. Contrazione delle lunghezze – Dilatazione dei
tempi. Equivalenza massa energia.
Dalla Fisica classicca alla Fisica moderna
L’ipotesi atomica.
La
scoperta
dell’elettrone.
L’esperimento
di Millikan.
L’esperimento di Rutherford. Il modello di atomo: Thomson e Rutherford. La crisi
della fisica classica.
Fisica quantistica
Origini della teoria quantistica L'emissione di corpo nero e l'ipotesi di Planck.
L'esperimento di Lenard e la spiegazione di Einstein dell' effetto fotoelettrico. L'effetto
Compton. Il fotone. Modello dell'atomo di Bohr e interpretazione degli spettri atomici.
L'esperimento di Franck - Hertz. Lunghezza d'onda di De Broglie. Dualismo ondaparticella.
Le funzioni d’onda.
La teoria quantistica dell’atomo di idrogeno.
principio di indeterminazione di Heisenberg.
31
Il
Metodologie
I punti fondamentali del metodo sono stati:
lezione frontale, visione di audiovisivi ed attività di laboratorio.
risoluzioni di esercizi applicativi, problemi, test a scelta multipla.
esperienze di laboratorio con elaborazione dei dati sperimentali.
il libro di testo come riferimento per lo svolgimento del programma.
utilizzo di appunti, fotocopie.
uso del web e delle sue potenzialità, applicativi di simulazione in Java.
Nella metodologia di insegnamento si è fatto anche riferimento al metodo
laboratoriale, che ha incoraggiato, sostenuto e guidato gli studenti verso un
atteggiamento attivo nei confronti della conoscenza della fisica sulla base della
curiosità e del desiderio di comprendere di ciascun allievo.
In diversi momenti è stata operata una scelta di occasioni che hanno sollecitano lo
studente a fare la scoperta personale del sapere, di rapportarsi ad esso con uno
spirito curioso, di condividere con gli altri questa esperienza, di acquisire un sapere
effettivamente personale.
Nello studio della fisica le attività laboratoriali hanno consentito l’acquisizione di un
metodo di studio critico e rigoroso nei confronti della scienza favorendo un
atteggiamento razionale, creativo e progettuale di fronte ai fenomeni e ai problemi.
Mezzi ed Attrezzature
a.
Libro di testo;
b.
appunti dettati durante le lezioni;
c.
laboratorio di fisica;
32
d.
lavagna LIM, laboratorio multimediale;
e.
rete.
Tempi
Il corso di studi prevede tre ore di lezione la settimana.
Spazi
Laboratorio di fisica,laboratorio d’informatica, computer portatile con videproiettore, sala multimediale;
libro di testo, appunti personali, fotocopie.
Verifiche
In ordine agli obiettivi generali sopra descritti, le verifiche sono state:
a) compiti scritti sugli argomenti trattati con quesiti, esercizi e problemi;
b) interrogazioni orali volte alla verifica dell’acquisizione di un linguaggio specifico e
dei contenuti fondamentali, e della puntualità dello studio personale;
c) revisione del quaderno delle relazioni di laboratorio come certificazione delle
competenze raggiunte;
d) questionari, test e prove semistrutturate, comprendenti domande a risposta aperta
o chiusa e semplici esercizi;
e) eventuali correzioni del quaderno di casa, per verificare la continuità
dell’applicazione e suggerire metodi e criteri per lo studio personale.
33
Le verifiche sono state continue e si sono svolte attraverso interrogazioni, interventi
dal posto, compiti in classe, test, trattazione sintetica di argomenti, relazioni di
laboratorio, ricerche e lavori di gruppo.
In particolare, durante la verifica l’alunno doveva dimostrare di:
conoscere la teoria relativa all’argomento trattato con eventuali riferimenti ad
altri argomenti già studiati in precedenza;
saper risolvere semplici esercizi e problemi proposti.
I tempi della verifiche sono stati:
Trimestre
SCRITTO. Due compiti scritti.
ORALE.
Un’interrogazione orale, il secondo voto potrà essere ottenuto con un
questionario o con una seconda interrogazione per le persone risultate insufficienti
nella prima.
Pentamestre
SCRITTO. Quattro compiti scritti.
ORALE. Una verifica del quaderno di laboratorio. Tre interrogazioni orali.
Valutazione
Le valutazioni delle verifiche di tipo a) hanno formato il voto scritto, quelle di tipo b),
c), d) ed e) il voto orale.
Oltre ai risultati delle prove suddette è stato valutato anche:

la frequenza alle lezioni, l’impegno e la partecipazione al dialogo educativo;

l’assiduità nel lavoro a casa;

i progressi conseguiti nelle conoscenze e nelle abilità.
34
Eventuali attivitá integrative ed extracurriculari
Partecipazione alle seguenti attività:
conferenze, dibattiti e stage a carattere scientifico.
35
SCIENZE NATURALI
Prof. Angela Tosto
Premessa
Gli allievi provengono tutti dallo stesso percorso formativo, e se da una parte hanno
mostrato quasi tutti interesse e attenzione alle proposte didattiche a ciò non è
corrisposto lo stesso impegno nello studio individuale sì da rendere diversificato il
livello di competenze e abilità possedute alla fine del corso da ciascuno studente.
Considerevoli sono state le assenze di alcuni studenti. Due alunni hanno partecipato
alla Giornata UNISTEM dedicata allo studio delle cellule staminali, due alle Olimpiadi
di Scienze, uno ai giochi della chimica, due alle Olimpiadi della Neuroscienze e tre al
laboratorio sull’elettroforesi proposto nell’ambito del progetto Cusmibio.
Tutti gli allievi hanno partecipato durante la Settimana della Terra ad un incontro
laboratoriale sul riconoscimento dei fossili presenti nelle sabbie e alla visita del Museo
dell’Università di Catania presso il Dipartimento di Scienze della Terra.
Inoltre la
classe ha svolto una escursione didattica al Parco minerario di Floristella e al Museo
mineralogico del Mottura di Caltanissetta.
In relazione alla programmazione curricolare nel complesso sono stati conseguiti i
seguenti obiettivi di apprendimento.
Competenze
Essere consapevole della molteplicità dei composti del Carbonio e della loro
diffusione nella realtà quotidiana;
saper identificare le complesse interrelazioni tra diversi composti organici;
riconoscere le principali relazioni metaboliche degli organismi viventi;
comprendere le relazioni tra le reazioni biochimiche e le trasformazioni
energetiche;
riconoscere le peculiarità delle diverse biomolecole e la loro importanza per la
salute;
36
saper riconoscere i processi biologici e biochimici della realtà di tutti i giorni:
saper discutere in merito alla produzione e possibilità di utilizzo degli OGM:
saper fare proprie criticamente le informazioni e i messaggi dei mass media,
sapendo distinguere i fatti dalle opinioni;
saper utilizzare gli strumenti espressivi ed argomentativi per gestire
l'interazione comunicativa verbale nel contesto scientifico usando termini specifici ed
un linguaggio appropriato;
sapersi autovalutare sì da essere attore principale del proprio processo di
apprendimento.
Abilità
Riconoscere la struttura degli Idrocarburi saturi, insaturi, aromatici e
conoscerne la diffusione in natura e l’utilizzo in ambito industriale e farmacologico;
riconoscere le connessioni tra gruppi funzionali e il comportamento chimico dei
composti organici;
riconoscere le Biomolecole individuandone le specifiche funzioni biologiche;
conoscere i processi metabolici delle biomolecole a livello molecolare e metterli
in relazione ad una dieta alimentare sana;
distinguere la varie fasi del metabolismo aerobico ed anaerobico e il ruolo
specifico dei vari organuli interessati;
riconoscere le differenze tra le biotecnologie classiche e le nuove
biotecnologie;
conoscere la tecnica e gli usi della PCR e del sequenziamento del DNA;
conoscere le biotecnologie di base e saperne descrivere gli usi e i limiti;
conoscere alcuni OGM utilizzati nel settore biomedico e nei prodotti alimentari;
37
comprendere le diverse variabili e il rispettivo ruolo nei diversi fenomeni
geologici nell’ambito della teoria della tettonica delle placche;
riconoscere la Terra come sistema in equilibrio dinamico tra le sue diverse
componenti e valutarne al tempo stesso la vulnerabilità.
Contenuti
Idrocarburi
alifatici
ed
aromatici;
isomeria
conformazionale,
di
struttura,
stereoisomeria; reazioni di sostituzione e addizione; alcoli, aldeidi, chetoni, acidi
carbossilici, ammine, esteri e alogeno derivati. Carboidrati, lipidi, proteine e acidi
nucleici - Codice genetico e sintesi proteica - Il metabolismo dei carboidrati - Il
controllo della glicemia - Cellule staminali - Tecnologia del DNA ricombinante - La
clonazione - L’ingegneria genetica e gli OGM - Struttura interna della Terra Terremoti - La deriva dei continenti e la tettonica delle placche.
Diversi eventi hanno ridotto le reali ore curriculari determinando una forzata
contrazione degli argomenti trattati.
Metodologie
Poche le attività svolte in laboratorio (riconoscimento degli zuccheri riducenti,
saponificazione, precipitazione della caseina), ma in ogni modo il metodo utilizzato è
stato quello laboratoriale. Le metodologie utilizzate: la lezione frontale interattiva, la
didattica laboratoriale, la flipped classroom, i lavori di gruppo ed in coppia (peer to
peer), questa ultima metodologia usata soprattutto alla fine del trimestre per il
recupero in classe degli allievi insufficienti.
Materiali e strumenti didattici utilizzati
38
Libri di testo e presentazioni multimediali hanno integrato le lezioni frontali interattive
avvalendosi della LIM presente in classe.
Inoltre sono stati adoperati modellini
molecolari e animazioni scientifiche. I libri di testo utilizzati sono:
Scienze della Terra
Palmieri, Parotto - Lineamenti di Scienze della Terra – Zanichelli;
Chimica, biochimica e biotecnologie
Valitutti, Falasca,Tifi,Gentile - Dal Carbonio agli OGM Plus – Zanichelli.
Tipologia di prove di verifica utilizzate
Verifiche orali e discussioni interattive.
Verifiche scritte a risposta aperta e strutturate.
Test di tipologia A (simulazione di terza prova).
Valutazione
Per valutare in maniera adeguata sono stati utilizzati gli strumenti sopra indicati come
misuratori dei livelli di apprendimento considerando i seguenti
indicatori di
valutazione: la conoscenza dei contenuti, la chiarezza e correttezza espositiva, l’uso
del linguaggio specifico e la capacità di analisi e sintesi.
Per la valutazione
sommativa si è tenuto conto anche del livello di partenza, delle capacità individuali,
dell’impegno profuso durante l’anno scolastico, dell’autonomia metodologica e di
studio, dell’interesse e partecipazione al dialogo didattico-educativo, della frequenza
scolastica, del rispetto delle consegne e di eventuali altre variabili che potessero
influire sul rendimento scolastico e sui risultati raggiunti. Gli alunni e le famiglie sono
stati informati riguardo le carenze evidenziate e sono stati effettuati recuperi
curricolari, adeguando lo svolgimento del programma alle effettive possibilità del
gruppo classe.
39
SCIENZE MOTORIE
Prof.ssa Antonella Maugeri
Premessa
La classe 5^ A è composta da alunni tutti nelle condizioni idonee dal punto di vista
psicofisico a svolgere l’attività motoria; vivace, attenta e rispettosa alle regole di
comportamento scolastico; ha raggiunto consapevolezza e capacità di esprimere
dinamismi personali.
In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi
specifici di apprendimento in termini di:
Competenze
Sviluppo e consolidamento delle abilità motorie di base utili al miglioramento
del proprio bagaglio motorio e sportivo;
saper
individuare,
organizzare
e
praticare
esercitazioni
efficaci
per
incrementare le capacità coordinative e condizionali;
praticare attività sportive approfondendone la tecnica e la tattica;
conoscere le norme di sicurezza e gli interventi in caso d’infortunio;
avere coscienza del valore della corporeità per impostare il proprio benessere
individuale anche nella quotidianità;
sapersi orientare nel campo della Prevenzione delle moderne malattie
croniche: diabete, obesità, ipertensione, cancro;
saper mettere in pratica il BLS.
Abilità
Capacità di realizzare differenti azioni motorie di complessità crescente;
abilità atletiche;
40
abilità tecniche e tattiche nei giochi sportivi;
capacità di organizzare ed arbitrare;
capacità di organizzare e collegare conoscenze finalizzate al mantenimento
dello stato di salute e benessere.
Contenuti
Attività motorie per il miglioramento della resistenza generale (corsa e circuiti);
attività ed esercizi per potenziamento muscolare;
attività motorie per l'affinamento delle capacità condizionali e coordinative;
esercizi per il miglioramento della mobilità articolare;
attività per il perfezionamento dei gesti tecnici di alcune specialità atletiche;
attività sportive di squadra (pallavolo, pallacanestro, calcio);
argomenti
teorici:
sistema
muscolare;
energetica
muscolare;
funzioni
respiratoria e cardio-circolatoria e adattamenti all'attività fisica; teoria dell'allenamento
sportivo; le capacità motorie (forza, resistenza, velocità); traumatologia e primo
soccorso; alimentazione e salute.
Metodologie
Attività in forma individuale e di gruppo;
lezioni frontali e partecipate.
Materiali e strumenti didattici utilizzati
Piccoli e grandi attrezzi
41
Libro di testo: Fiorini-Coretti- Bocchi “Corpo Libero due”, Ed. Marietti Scuola.
Strumenti audiovisivi
L.i.m..
Appunti.
Tipologie di prove di verifica utilizzate
Test e prove motorie;
produzioni scritte;
verifiche orali.
Valutazione
La valutazione è stata sostenuta dai seguenti criteri: 1) raffronto tra il livello iniziale di
preparazione e quello finale conseguito; 2) assiduità; 3) impegno; 4) capacità di
attenzione e rielaborazione personale.
42
RELIGIONE
Prof.ssa Maria Attinà
La classe, eterogenea nella sua composizione, ha manifestato un atteggiamento
responsabile e collaborativo partecipando attivamente al educativo-didattico. Tutti,
secondo le proprie potenzialità, hanno contribuito, con interventi costruttivi e capacità
critica alle attività proposte. Il clima relazionale è sempre stato sereno e improntato al
rispetto reciproco.
In relazione alla programmazione curricolare, sono stati conseguiti i seguenti obiettivi
di apprendimento in termini di:
Competenze

Sviluppare un maturo senso critico e un personale progetto di vita aperto
all’esercizio della giustizia e della solidarietà in un contesto multiculturale;

cogliere la presenza e l’incidenza del cristianesimo nel corso della storia, nella
valutazione e trasformazione della realtà e nella comunicazione contemporanea, in
dialogo con altre religioni e sistemi di significato.
Abilità

Motiva le proprie scelte di vita, confrontandole con la visione cristiana e dialoga
in modo aperto, libero e costruttivo;

riconosce nel Concilio ecumenico Vaticano II un evento importante nella vita
della Chiesa contemporanea;

discute dal punto di vista etico potenzialità e rischi delle nuove tecnologie;

sa confrontarsi con la dimensione della multiculturalità anche in chiave
religiosa;

fonda le scelte religiose sulla base delle motivazioni intrinseche e della libertà
responsabile.
43
Contenuti
La fenomenologia delle religioni: religioni di natura, cultura, universali.
Elementi comuni alle religioni universali: fondatore, testo sacro, credo.
Cristianesimo – Ebraismo - Induismo - Islam – Buddhismo – Taoismo - Shintoismo.
Nuovi movimenti religiosi: New Age – Scientology - Rastafarianesimo.
Scienza, etica e ricerca.
La bioetica ed i suoi criteri di giudizio.
Temi di bioetica: la fecondazione assistita; la clonazione; le cellule staminali.
Religioni a confronto su alcune problematiche etiche.
Il pontificato di Giovanni XXIII e il Concilio Vaticano II.
Metodologie
Il metodo utilizzato è quello scientifico della ricerca religiosa. Ogni nucleo
tematico è stato analizzato tenendo conto di prospettive diverse ed insieme
complementari: prospettiva biblica, teologico-sistematica, antropologica,
storica.
Sono state utilizzate molteplici attività:
-
lezione frontale e partecipata;
-
reperimento e corretto uso di documenti (biblici, ecclesiali, storico-
culturali);
-
ricerca
individuale
e
di
gruppo
interdisciplinare);
-
dialogo guidato.
44
(a
carattere
disciplinare
e
Materiali e strumenti didattici utilizzati
Il libro di testo, la Sacra Bibbia, il Catechismo della Chiesa Cattolica, i documenti
del Magistero della Chiesa, articoli di giornali e di riviste specializzate,
audiovisivi, computer, LIM.
Tipologia di prove di verifica utilizzate
Verbali: colloqui, interventi spontanei;
Scritte: lavori di ricerca individuali e in gruppo.
Valutazione
Sono stati considerati i progressi rispetto a:
-
livello di conoscenze, competenze e capacità maturate;
-
impegno e costanza nel lavoro;
-
interesse per la disciplina e disponibilità ad approfondimenti tematici;
-
partecipazione attiva al dialogo educativo;
-
capacità di rielaborazione personale dei contenuti.
45
IL CONSIGLIO DI CLASSE
I docenti sottoscritti dichiarano di aver compilato, individualmente per quanto
concerne il programma e la scheda sinottica della propria disciplina, e collegialmente
per quanto riguarda le parti comuni, le pagine del presente documento, completo di
tutti i suoi allegati, di averlo quindi ricontrollato e approvato nella seduta del Consiglio
di classe del ………………… e di averne deliberato la pubblicazione, tramite
affissione all’albo per il giorno ………………………………....
DOCENTE
MATERIA
Prof.ssa Mariagrazia La Spina
Lingua e letteratura italiana
Prof.ssa Mariagrazia La Spina
Lingua e cultura latina
Prof. Sebastiano Toscano
Storia
Prof. Sebastiano Toscano
Filosofia
Prof.ssa Lidia D’Antoni
Lingua e cultura inglese
Prof. Venerando Scandura
Matematica
Prof. Antonio Guarrera
Fisica
Prof.ssa Angela Tosto
Scienze naturali
Prof.ssa Vincenza Fresta
Disegno e Storia dell’arte
Prof.ssa Antonella Maugeri
Scienze motorie
Prof.ssa Maria Attinà
Religione
FIRMA
Il Dirigente Scolastico
prof.ssa Gabriella Chisari
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ELENCO ALLEGATI:
All. 1: Simulazioni di terza prova
All. 2: Certificazioni di Lingua Inglese
All. 3: Programmi delle singole discipline
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INDICE
Pag. 1 Presentazione dell’Istituto
Piano dell’Offerta Formativa (P.O.F.)
Pag. 2
Composizione del Consiglio di Classe
Pag. 3
Elenco degli Alunni
Presentazione della Classe
Pag. 5
Consiglio di Classe nel Triennio
Percorso formativo del Consiglio di Classe
Pag. 8
Griglie di Valutazione della prima Prova
Pag. 10 Griglie di Valutazione della seconda Prova
Criteri di Organizzazione dellla terza Prova
Pag. 11 Attività Extracurriculari - Orientamento
Pag. 12 Percorsi didattici ed educativi delle singole discipline
Lingua e Letteratura italiana
Pag. 15 Lingua e Cultura Latina
Pag. 17 Storia
Pag. 19 Filosofia
Pag. 21 Lingua e Cultura Inglese
Pag. 25 Matematica
Pag. 29 Fisica
Pag. 36 Scienze Naturali
Pag. 40 Scienze Motorie
Pag. 43 Religione
Pag. 46 Consiglio di Classe
Pag. 47 Elenco Allegati
Pag. 48 Indice
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