DOCUMENTO FINALE PER LA CLASSE Ve
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DOCUMENTO FINALE PER LA CLASSE Ve
LICEO SCIENTIFICO STATALE “GALILEO GALILEI” - CATANIA DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE ANNO SCOLASTICO 2015/16 CLASSE 5^ SEZ. A Presentazione dell’Istituto Il Liceo Scientifico Statale “Galileo Galilei” è ubicato in via Vescovo Maurizio, nella zona di espansione periferica nord-est della città di Catania, compresa tra il viale Marco Polo ed i quartieri di Nuovaluce e di Canalicchio. Il bacino di utenza servito dal Liceo appartiene prevalentemente ad un livello socioeconomico-culturale medio alto. Il Liceo Scientifico tende a realizzare un’armonica unità del sapere in quanto coniuga in modo proficuo le scienze matematico-sperimentali con la tradizione umanistica, privilegiando una metodologia rigorosa di tipo scientifico e individuando le interazioni tra le diverse forme del sapere. Oltre al tradizionale piano di studio del Liceo scientifico, il Liceo “Galileo Galilei” offre tre diversi potenziamenti – con insegnamenti aggiuntivi all’orario curriculare: - potenziamento di scienze sperimentali; - potenziamento di lingua inglese; - progetto ESABAC in lingua francese. Il diploma di istruzione secondaria superiore del Liceo Scientifico consente l’accesso a tutte le Facoltà universitarie e l’ingresso nel mondo del lavoro, sia nel settore pubblico sia in quello privato. Piano dell’Offerta Formativa (P.O.F.) Elementi caratterizzanti il P.O.F. del nostro Istituto sono i seguenti: - proporre la scuola come luogo di formazione e di sviluppo di competenze in cui ogni studente consideri l’apprendimento come un processo permanente (life-long learning) che gli consenta di diventare soggetto attivo nell’elaborazione dei valori della cultura, della società e della convivenza civile; 1 - promuovere la partecipazione attiva, paritaria e responsabile dello studente, aiutarlo a realizzare il proprio progetto di vita, organizzare interventi educativi e didattici di compensazione e di integrazione per rilanciare le potenzialità, consolidare od orientare le scelte e prevenire situazioni di disagio e di dispersione scolastica; - fornire agli studenti un impianto culturale solido e ben strutturato che consenta loro di intraprendere agevolmente gli studi universitari e di inserirsi positivamente nel mondo del lavoro come soggetti “duttilmente intelligenti”; - favorire la dimensione europea dell’educazione per facilitare il processo di integrazione dei giovani nel contesto europeo. Composizione del Consiglio di Classe Componente Materia Prof.ssa Gabriella Chisari Dirigente Scolastico Prof.ssa Mariagrazia La Spina Coordinatore Prof.ssa Mariagrazia La Spina Lingua e letteratura italiana Prof.ssa Mariagrazia La Spina Lingua e cultura latina Prof. Sebastiano Toscano Storia Prof. Sebastiano Toscano Filosofia Prof.ssa Lidia D’Antoni Lingua e cultura inglese Prof. Venerando Scandura Matematica Prof. Antonio Guarrera Fisica Prof.ssa Angela Tosto Scienze naturali Prof.ssa Vincenza Fresta Disegno e storia dell’arte Prof.ssa Antonella Maugeri Scienze Motorie Prof.ssa Maria Attinà Religione 2 Elenco degli Alunni: 1. Aloisi Nunzio 15. Greco Marco 2. Barbagallo Saverio 16. La Vecchia Irene 3. Bella Luca 17. Mancuso Francesco 4. Borzì Antonino Luigi Maria 18. Nicolosi Chiara 5. Bottino Alberto 19. Nicolosi Maria 6. Bucolo Gianluca Angelo Maria 20. Occhipinti Alessio 7. Cacciola Alessandro 21. Pace Maria Chiara 8. Callea Francesco 22. Panta Antonio 9. Ciancio Elia Giuseppe Giovanni 23. Privitera Viviana Maria 10. Coco Giorgia Antonella 24. Rapisarda Angelica Rita 11. Contino Martina 25. Sanalitro Alessia 12. Costanzo Gabriele 26. Visco Alessandro 13. Di Mauro Emanuela 27. Vitali Gabriele 14. Ferro Laura Presentazione della Classe La classe 5^ A, composta da 27 stuenti (11 ragazze e 16 ragazzi), ha seguito il 'corso di potenziamento di Lingua Inglese' per tutto il quinquennio. Tale corso prevedeva, oltre al normale insegnamento affidato al docente curricolare, un intervento settimanale affidato ad un docente madrelingua esterno. In totale gli studenti hanno aggiunto al curricolo tradizionale del Liceo Scientifico 150 ore di lezioni finalizzate allo sviluppo di competenze comunicative orali (livelli B1, B2 del Common European Framework). Alla fine di ogni anno scolastico, l'esperto ha certificato il percorso degli studenti Per quanto concerne l’aspetto disciplinare, gli alunni, anche se vivaci ed esuberanti, hanno tenuto un comportamento generalmente corretto, responsabile e disciplinato; i rapporti con i docenti sono stati fondati sul dialogo e sulla collaborazione reciproca, fatto che ha permesso di realizzare progetti e iniziative curriculari ed extracurriculari di buon livello. L’attività educativa e didattica del Consiglio di Classe è stata sempre finalizzata non solo alla formazione di uno spirito di gruppo basato sul rispetto sulla cooperazione e sulla crescita personale, morale e sociale, ma anche al conseguimento degli obiettivi formativi, culturali e didattici propri del liceo scientifico. Grandi attenzione e cura sono 3 stati rivolti all’acquisizione di un metodo di studio sempre più corretto e autonomo teso a favorire l’interesse per la conoscenza e la partecipazione attiva e fattiva al dialogo educativo, e a valorizzare le doti e le capacità individuali sia di quegli alunni capaci di approfondire e di relazionarsi in modo autonomo, critico e personale sia di quelli bisognosi di guida e supporto costanti. Le finalità educative del progetto d’ istituto, gli obiettivi trasversali formativi e didattici stabiliti nella programmazione del consiglio di classe sono stati raggiunti in maniera diversificata in relazione alle capacità e alle attitudini degli allievi e all’impegno profuso. Un numeroso gruppo di discenti si è sempre impegnato con continuità nello studio delle varie discipline, ha migliorato e potenziato le proprie conoscenze, competenze e capacità, si è dimostrato disponibile alla partecipazione, all’ascolto, al dialogo e all’approfondimento e ha dunque conseguito risultati più che soddisfacenti. Alcuni di questi allievi, in particolare, si sono distinti, oltre che per l’impegno e la serietà nello studio, anche per la capacità di rielaborazione personale, per le capacità di analisi, di sintesi e critiche, per i validi apporti personali e per la vivacità intellettuale, e tutto ciò li ha stimolati a partecipare a varie attività extrascolastiche, promosse dalla scuola o da Enti esterni, e a varie competizioni, nelle quali si sono positivamente distinti. Un piccolo gruppo di studenti, grazie all’impegno profuso soprattutto nel corso di quest’anno e alle sollecitazioni dei docenti, è riuscito a migliorare la propria preparazione, raggiungendo livelli di profitto complessivamente positivi. Configurazione della Classe nel Triennio Anno Scolastico Classe Iscritti dalla Passaggi classe da altri precedente Istituti Tot. alunni Non promossi Promossi e/o ritirati 2013-2014 III 29 - 29 - 29 2014-2015 IV 28 - 28 - 28 2015-2016 V 28 - 28 1 27 4 Consiglio di Classe nel Triennio MATERIE DOCENTI III ANNO DOCENTI IV ANNO DOCENTI V ANNO e lett. Prof.ssa La Spina Prof.ssa La Spina Prof.ssa La Spina e cult. Prof.ssa Arena Prof.ssa La Spina Prof.ssa La Spina Lingua italiana Lingua latina Storia Prof.ssa Maltese Prof. Toscano Prof. Toscano Filosofia Prof. Toscano Prof. Toscano Prof. Toscano Prof.ssa D’Antoni Prof.ssa D’Antoni Lingua e cult. Prof.ssa D’Antoni inglese Matematica Prof.ssa Ingrao Prof. Scandura Prof. Scandura Fisica Prof. Guarrera Prof. Guarrera Prof. Guarrera Scienze naturali Prof.ssa Tosto Prof.ssa Tosto Prof.ssa Tosto Disegno e St. Arte Prof.ssa Fresta Prof.ssa Fresta Prof.ssa Fresta Scienze motorie Prof.ssa Maugeri Prof.ssa Maugeri Prof.ssa Maugeri Religione Prof.ssa Attinà Prof.ssa Attinà Prof.ssa Attinà Percorso formativo del Consiglio di Classe A conclusione del corso di studi, gli studenti hanno raggiunto i seguenti risultati di apprendimento in termini di conoscenze, abilità e competenze: conoscono gli aspetti fondamentali della cultura e della tradizione letteraria, artistica, filosofica, religiosa italiana ed europea attraverso lo studio delle opere, degli autori e delle correnti di pensiero più significativi; hanno acquisito una formazione culturale equilibrata nei versanti linguisticostorico-filosofico e scientifico comprendendo i nodi fondamentali dello sviluppo del pensiero, anche in dimensione storica, ed i nessi tra i metodi di conoscenza propri della matematica e delle scienze sperimentali e quelli propri dell’indagine di tipo umanistico; hanno raggiunto una buona conoscenza dei contenuti fondamentali delle scienze fisiche e naturali, anche attraverso l’uso sistematico del laboratorio, una padronanza dei linguaggi specifici e dei metodi di indagine propri delle scienze sperimentali; 5 hanno acquisito, in una lingua straniera moderna, strutture, modalità e competenze comunicative; hanno acquisito un metodo di studio autonomo e flessibile; sanno utilizzare le tecnologie dell’informazione e della comunicazione per studiare, fare ricerca, comunicare; sanno utilizzare strumenti di calcolo e di rappresentazione per la modellizzazione e la risoluzione dei problemi; sanno sostenere una propria tesi, ascoltare e valutare criticamente le argomentazioni altrui; sanno padroneggiare la lingua italiana, ed in particolare: - gestire la scrittura in tutti i suoi aspetti; - leggere e comprendere testi di diversa natura; - curare l’esposizione orale e saperla adeguare ai diversi contesti; sanno compiere le necessarie interconnessioni tra i metodi e i contenuti delle singole discipline; sono in grado di leggere e interpretare criticamente i contenuti delle diverse forme di comunicazione; hanno acquisito consapevolezza dei propri diritti e doveri; hanno acquisito una coscienza etica funzionale ad una scelta di vita fondata su valori autentici. Tali risultati sono stati conseguiti dagli studenti con risultati diversificati in relazione alla capacità, all’interesse, all’impegno, alla potenzialità creativa, alla sensibilità e formazione etico-civile individuali. Un gruppo consistente di alunni ha raggiunto livelli di conoscenze, abilità e competenze ottime, la maggioranza apprezzabili e alcuni sufficienti. CLIL Utilizzando le metodologie CLIL (Content Language Integrated Learning) è stato affrontato lo studio di una parte di Fisca in lingua inglese e nello specifico sono stati sviluppati i seguenti contenuti: Modulo 1: la relatività ristretta; Modulo 2: la fisica quantistica. 6 Metodologia, mezzi e spazi Il C.d.C. ha utilizzato le seguenti metodologie: - metodo induttivo e deduttivo; - lezioni frontali e partecipate; - lavori di gruppo ed in coppia; - dibattito guidato; i seguenti mezzi: - libri di testo - film e documentari; - LIM; - lavagna tradizionale e computer; - schemi, tabelle, grafici, tavole sinottiche, mappe concettuali; ed i seguenti spazi: - aula; - laboratori multimediali, di lingua, di fisica e di scienze; - palestra; - aula di disegno. Attività laboratoriali Il metodo laboratoriale, che ha interessato l’area metodologica di tutte le discipline, ha incoraggiato, sostenuto e guidato gli studenti verso un atteggiamento attivo nei confronti della conoscenza sulla base della curiosità e del desiderio di comprendere di ciascun allievo. Da parte dei docenti è stata operata una scelta di occasioni che hanno sollecitato lo studente a fare la scoperta personale del sapere, di rapportarsi ad esso con uno spirito curioso, di condividere con gli altri questa esperienza, di acquisire un sapere effettivamente personale. In ambito scientifico, le attività laboratoriali hanno consentito l’acquisizione di un metodo di studio critico e rigoroso nei confronti della Natura favorendo un atteggiamento razionale, creativo e progettuale di fronte ai fenomeni e ai problemi. Verifiche Le verifiche sono state rispondenti ai seguenti criteri: coerenza con gli obiettivi prefissati; 7 adeguatezza del grado di difficoltà ai percorsi didattici svolti; rispetto dei tempi previsti; diversificazione delle tipologie. Gli strumenti di verifica sono stati quelli previsti dalla prassi didattica: prove orali, scritte, grafiche, pratiche, prove strutturate e semistrutturate. Criteri di valutazione La valutazione dell’apprendimento degli studenti è stata effettuata tenendo conto dei seguenti criteri generali stabiliti dal POF d’istituto: - livello di competenze e grado di conoscenza dei contenuti disciplinari; - capacità espositiva e uso del linguaggio specifico; - capacità di analisi, sintesi e di rielaborazione critica; - abilità nell'operare collegamenti e nel risolvere problemi; - impegno, partecipazione e interesse alle attività svolte; - progressi rispetto al livello di partenza. Griglie di valutazione della prima prova Analisi di un testo letterario (punteggio in quindicesimi): Punteggio (…/15) Criteri di valutazione Correttezza ortografica, lessicale, da 0 a 4 Rispetto della consegna, coerenza e da 0 a 4 sintattica coesione Analisi dei livelli formali e degli da 0 a 4 elementi contenutistici del testo Capacità di rielaborazione e da 0 a 3 interpretazione personale Totale 8 Saggio breve o articolo di giornale (punteggio in quindicesimi): Punteggio (…/15) Criteri di valutazione Controllo linguistico (ortografia, lessico, sintassi) da 0 a 4 Rispetto delle caratteristiche della tipologia testuale da 0 a 4 scelta e capacità di avvalersi del materiale proposto Coesione e coerenza espositivo-argomentativa da 0 a 4 Capacità da 0 a 3 di rielaborazione e interpretazione personale Totale Tema di argomento storico (punteggio in quindicesimi): Punteggio (…/15) Criteri di valutazione Correttezza ortografica, lessicale, sintattica da 0 a 4 Conoscenza esatta in senso diacronico e sincronico da 0 a 4 Esposizione ordinata e organica degli elementi storici da 0 a 4 considerati Analisi della complessità dell’evento storico nei suoi da 0 a 3 vari aspetti, per arrivare ad una valutazione critica Totale Tema di ordine generale (punteggio in quindicesimi): Punteggio (…/15) Criteri di valutazione Correttezza ortografica, lessicale, sintattica) da 0 a 4 Pertinenza e conoscenza dell’argomento da 0 a 4 Espressione organica e coerenza espositivo- da 0 a 4 argomentativa Livello di approfondimento/originalità da 0 a 3 Totale 9 Voto (…/10) Griglia di valutazione della seconda prova Per la correzione e la valutazione della seconda prova, si fa riferimento alle griglie fornite dal MIUR. Criteri di Organizzazione della terza Prova Gli studenti si sono esercitati sulla TIPOLOGIA A, che prevede la trattazione sintetica relativa a quattro discipline. Sono state effettuate due prove multidisciplinari sulle seguenti discipline: prima simulazione: Filosofia, Scienze, Inglese, Scienze Motorie; seconda simulazione: Storia, Scienze, Inglese, Scienze Motorie. Per la scelta delle discipline si è tenuto conto dell’opportunità di privilegaiare materie non oggetto delle prime due prove scritte. Per l’espletamento della prova di lingua è stato consentito agli studenti l’uso del dizionario bilingue. Tempi La prova ha avuto una durata di due ore. Valutazione della terza prova La valutazione delle prove si è basata sui seguenti indicatori: conoscenza dell’argomento; chiarezza espositiva; uso del linguaggio specifico; capacità di sintesi. Griglia di valutazione della terza prova DESCRITTORI PUNTI Conoscenza dei contenuti Da 0 a 4 Chiarezza espositiva Da 0 a 4 Uso del linguaggio specifico Da 0 a 4 Capacità di sintesi Da 0 a 3 10 Attività Extracurriculari Nel corso dell’anno, gli studenti hanno partecipato alle seguenti attività previste nel POF d’Istituto: Gare a squadre e individuali di Matematica; Gara di Italiano; Gare di Biologia; Gare di Scienze della Terra; Gare di Chimica; Olimpiadi di Fisica; Olimpiadi di Filosofia; Olimpiadi di Statistica; Olimpiadi di Neuroscienze. Unistem; Cusmibio; Phaedra; Certificazione ECDL; Corso First Cambridge; Progetto Erasmus Plus. Corso di AutoCAD; Legali del Galilei; Progetto Angeli per un Giorno. Visita alla mostra di Chagall; al Dipartimento di Geologia; al Laboratorio di Fisica; al parco minerario di Floristella e Museo mineralogico di Motttura di Caltanissetta. Visita al Dipartimento di Scienze della Terra e attività laboratoriale di riconoscimento fossili durante la settimana del pianeta Terra. Visita guidata al Laboratorio Nazionale del Sud di Catania. Orientamento La classe ha partecipato a varie attività relative all’orientamento universitario volte a far maturare negli alunni una scelta consapevole e responsabile. Gli allievi hanno avuto contatti con i referenti delle varie università catanesi -Medicina, Scienze Biologiche Informatiche e Matematiche, Architettura, Giurisprudenza, Economia, Scienze Politiche, Scienze della formazione, Ingegneria- che hanno illustrato loro le specificità di ogni corso di studi e gli sbocchi lavorativi. Inoltre, a seconda del proprio interesse, hanno visitato il Tribunale di Catania accompagnati da un giudice, hanno partecipato alla simulazione organizzata dall’Unimed per la preparazione dei test, assistito alla presentazione delle Università private di Milano, la Bocconi e la Cattolica, e della Luiss di Roma. Percorsi pluridisciplinari programmati dal Consiglio di Classe - BIOTECNOLOGIE, ASPETTI SCIENTIFICI ED ETICI (SCIENZE, RELIGIONE); - I MANIFESTI DEL FUTURISMO (STORIA DELL’ARTE, ITALIANO); - LO SPORT NELLA STORIA (SCIENZE MOTORIE, STORIA). 11 PERCORSI DIDATTICI ED EDUCATIVI DELLE SINGOLE DISCIPLINE LINGUA E LETTERATURA ITALIANA Prof.ssa Mariagrazia La Spina La classe, che ho seguito dal primo anno, è per lo più composta da alunni interessati e partecipi al dialogo educativo, impegnati nello studio, abbastanza diligenti e puntuali nelle consegne. Naturalmente gli obiettivi didattici stabiliti nella programmazione sono stati raggiunti in maniera diversificata in relazione alle capacità e alle attitudini dei singoli e all’impegno profuso. La maggior parte dei discenti, dotata di buone potenzialità, si è impegnata in modo costante e proficuo, si è sforzata di migliorare e potenziare le proprie competenze e di accrescere le conoscenze, si è dimostrata disponibile alla partecipazione, all’ascolto, al dialogo e ha dunque conseguito risultati più che soddisfacenti. Alcuni allievi hanno invece raggiunto ottimi livelli di competenze e si sono distinti per la costanza nello studio, l’impegno e la serietà sempre dimostrati nel corso di tutto il quinquennio. In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di: Competenze esprimersi con padronanza e pertinenza, usando il lessico specifico della disciplina; saper leggere, comprendere e interpretare testi letterari riconoscendone gli aspetti formali; saper contestualizzare il testo e operare confronti tra testi dello stesso autore e di autori diversi; produrre testi scritti di diversa tipologia (analisi del testo poetico e narrativo; saggio breve e articolo di giornale; tema di ordine generale). Abilità Gli alunni hanno sviluppato la capacità di: problematizzare e argomentare in modo logico-consequenziale; esprimere giudizi critici fondati che rivelino attività di riflessione e/o indipendenza di pensiero; compiere analisi e sintesi pertinenti e appropriate. 12 Tali obiettivi sono stati raggiunti da tutti gli alunni, anche se a diversi livelli di approfondimento in relazione alle personali possibilità e all’impegno profuso nello studio. Contenuti - La lirica da Leopardi alla poesia della prima metà del Novecento (il Simbolismo, Pascoli, D’Annunzio, Ungaretti, Saba, Montale, l’Ermetismo e Luzi); - il Futurismo ed il Crepuscolarismo; - il passaggio dal romanzo dell’Ottocento (il Naturalismo francese e Verga) fino al romanzo del ‘900 (Svevo e Pirandello); - il Neorealismo; - lettura e analisi di canti scelti dal Paradiso di Dante. Metodologie Oltre alla lezione frontale, nello studio dello sviluppo cronologico degli autori e dei movimenti letterari più significativi, si è favorito il lavoro personale con la creazione di mappe concettuali, schematizzazioni, appunti che potessero servire per integrare il testo, sintetizzare gli argomenti studiati e agevolare il ripasso. Le lezioni hanno sempre cercato di favorire il ruolo attivo degli alunni e di coinvolgerli nel processo di insegnamento/apprendimento. Gli autori sono stati presentati a partire dalle coordinate biografiche e dal contesto storico letterario in cui possono essere collocati; si è quindi proceduto all’ analisi dei testi, svolta in genere in classe con gli alunni e finalizzata a stimolare nei discenti il piacere della lettura e dell’incontro diretto con l’autore. Per incrementare lo sviluppo delle abilità linguistiche ed espressive gli alunni sono stati guidati ad esprimersi in modo chiaro ed ordinato secondo criteri di coerenza logica e correttezza formale e stimolati ad esercitarsi sulle diverse tipologie scritte di prima e terza prova degli Esami di Stato. Materiali e strumenti didattici utilizzati Libri di testo; schemi e mappe concettuali; Lim. 13 Tipologia di prove di verifica utilizzate Le prove sono state svolte in conformità agli obiettivi e ai contenuti proposti; alla verifica orale costante sono sempre seguite le prove scritte -almeno due nel trimestre e quattro nel pentamestre- volte ad accertare sia le capacità di comprensione sia le abilità di analisi del testo con riferimento all’autore e/o al genere letterario cui appartengono; inoltre sono state effettuate prove scritte sulle altre tipologie testuali, oltre che trattazione sintetica di argomenti studiati. Valutazione Nella valutazione, motivata e resa manifesta all’alunno, si è tenuto conto dei progressi compiuti, del ritmo di apprendimento, dell’interesse, dell’impegno, della partecipazione e della costanza nello studio di ogni singolo alunno. Sia nell’esposizione orale sia in quella scritta si è usato un criterio di valutazione attraverso indicatori, quali correttezza e proprietà di linguaggio, capacità di analisi e sintesi, capacità di rielaborare i contenuti e valutazione critica. 14 LINGUA E CULTURA LATINA Prof.ssa Mariagrazia La Spina In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi di apprendimento in termini di: Competenze padroneggiare la lingua latina in misura sufficiente ad orientarsi nella lettura (diretta o in traduzione con testo a fronte) di testi latini; sapere collocare il testo in un preciso ambito storico-culturale; sapersi orientare con sicurezza nello sviluppo diacronico e sincronico della letteratura latina. Abilità sapere operare una riflessione critica sulla letteratura, sviluppando la consapevolezza del ruolo che la civiltà latina ha avuto per la formazione della nostra cultura; sapere stabilire confronti e collegamenti con la cultura contemporanea nel rispetto delle peculiarità della cultura latina. Contenuti - la filosofia a Roma (Seneca); - l’epica nel I secolo d.C. (Lucano); - le forme della satira (Fedro, Persio, Marziale e Giovenale); - il romanzo latino: Petronio e Apuleio; - la prosa scientifica: Plinio il Vecchio; - l’oratoria nell’età del principato: Quintiliano; - Plinio il Giovane; - Tacito. Metodologia Il docente si è posto come tecnico competente della disciplina: ha orientato la contestualizzazione, la decodifica, la comprensione e la ricodifica di un testo. A tal fine, si è fatto ricorso a: - lezioni frontali per tradurre, interpretare i testi e presentare i momenti letterari; - illustrazione dei dati basilari della letteratura; 15 - riconoscimento delle regole morfosintattiche sui testi antologici; - avvio al commento dei brani tradotti: analisi degli aspetti contenutistici; riconoscimento del genere letterario; analisi della struttura sintattica, dei meccanismi linguistici e stilistici; - mappe concettuali. Materiali e strumenti didattici utilizzati Libri di testo; schemi e mappe concettuali; Lim. Tipologia di prove di verifica utilizzate Le prove di verifica, di varia tipologia, sono state rivolte ad accertare il raggiungimento degli obiettivi: - prove scritte (almeno due nel trimestre e quattro nel pentamestre): traduzioni dal latino, trattazione sintetica di argomenti, analisi di testi; - prove orali (almeno due nel trimestre e tre nel pentamestre): interrogazioni su argomenti del programma, con verifica delle competenze linguistiche. Valutazione Nella valutazione, motivata e resa manifesta all’alunno, si è tenuto conto dei progressi compiuti, del ritmo di apprendimento, dell’interesse, dell’impegno, della partecipazione e della costanza nello studio di ogni singolo alunno attenendosi strettamente ai parametri presenti nel P.O.F. del liceo. 16 STORIA Prof. Sebastiano Toscano Gli obiettivi prefissati nella programmazione sono stati raggiunti in modo soddisfacente da buona parte della classe grazie ad un buon processo di maturazione critica ed un impegno costante. Sono pochi i casi di allievi con una preparazione solo sufficiente a causa di un impegno non sempre costante. In relazione alla programmazione curriculare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi di apprendimento in termini di: Competenze Adoperare concetti e termini storici in rapporto agli specifici contesti storico culturali. Saper inquadrare correttamente e comparare i fenomeni storici sulla base della loro specificità nei contesti diacronici e sincronici. Possedere la conoscenza fondamentale dei dati che caratterizzano la storia mondiale del Novecento. Conoscere il lessico della disciplina, le modalità della ricerca e della costruzione del discorso storico. Abilità Gli alunni hanno sviluppato discrete capacità logiche e di riflessione. Gli alunni sanno esporre i contenuti in modo chiaro, corretto, personale ed organico. Contenuti L’età giolittiana La prima guerra mondiale La Rivoluzione russa L’eredità della grande guerra Il dopoguerra in Italia e l’avvento del fascismo Crisi economica del ‘29 L’età dei totalitarismi La seconda guerra mondiale L’Italia repubblicana Guerra fredda Il Sessantotto e la contestazione giovanile 17 Le nuove problematiche del mondo contemporaneo Metodologie Lezioni frontali, ma anche dialogate; trattazioni sintetiche. Materiali e strumenti didattici utilizzati Libro di testo o altro materiale didattico ed informatico, quotidiani ed altri mezzi divulgativi. Tipologia di prove di verifica utilizzate Strumento di verifica sono state le interrogazioni. Valutazione La valutazione dell'apprendimento è stata effettuata considerando: a) grado di conoscenza dei contenuti anche nelle linee generali; b) progressi rispetto al livello di partenza constatato; c) proprietà di linguaggio (capacità espositiva); d) Rielaborazione personale e capacità critica. 18 FILOSOFIA Prof. Sebastiano Toscano Gli obiettivi prefissati nella programmazione sono stati raggiunti in modo soddisfacente da buona parte della classe grazie ad un buon processo di maturazione critica ed un impegno costante. Sono pochi i casi di allievi che hanno raggiunto una preparazione solo sufficiente a causa di un impegno non sempre costante pertanto la conoscenza dei contenuti rimane sulle linee generali. In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi di apprendimento in termini di: Competenze La classe è in grado di confrontare e contestualizzare differenti posizioni filosofiche individuando analogie e differenze. La classe è in grado di comprendere e utilizzare correttamente il linguaggio specifico della disciplina. La classe ha assimilato i concetti e le problematiche fondamentali della tradizione filosofica. La classe è in grado di contestualizzare le teorie dei vari filosofi studiati. Abilità Gli alunni hanno sviluppato buone capacità logiche e di riflessione. Gli alunni sanno esporre i contenuti in modo chiaro, corretto, personale ed organico. Contenuti L'Idealismo: Hegel. Il rifiuto del sistema hegeliano: Schopenhauer, Kierkegaard, Feuerbach, Marx. Il Positivismo: Comte. La crisi delle certezze: Nietzsche La Psicoanalisi: Freud. L’esistenzialismo: Heidegger, Sartre. La scuola di Francoforte: Horkheimer, Marcuse. Metodolgie 19 Lezioni frontali, ma anche dialogate; trattazioni sintetiche. Materiali e strumenti didattici utilizzati Libro di testo o altro materiale didattico ed informatico. Tipologia di prove di verifica utilizzate Strumento di verifica sono state le interrogazioni. Valutazione La valutazione dell'apprendimento è stata effettuata considerando: a) grado di conoscenza dei contenuti anche nelle linee generali; b) progressi rispetto al livello di partenza constatato; c) proprietà di linguaggio (capacità espositiva); d) rielaborazione personale e capacità critica. 20 Prof.ssa Lidia D’Antoni LINGUA E CULTURA INGLESE Premessa La classe è risultata nel corso di questo quinquennio molto motivata allo studio della lingua inglese, trattandosi di una sezione di potenziamento di inglese, e nel complesso interessata allo studio dei contenuti letterari che sono stati approfonditi soprattutto in questo ultimo anno come è ormai consuetudine di questo istituto. Gli alunni, dalla vivace intelligenza, hanno evidenziato nel corso dell’anno un impegno costante; il livello generale può considerarsi nel complesso buono, con qualche punta di eccellenza. Anche quegli studenti che ancora evidenziano qualche difficoltà linguistica hanno però sempre mostrato nel corso dell’anno impegno e buona volontà migliorando pertanto le loro prestazioni. In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi specifici di apprendimento in termini di: Competenze Gli studenti del gruppo classe alla fine del corso di studi sono divenuti in grado, nel complesso, di: - sostenere una conversazione funzionalmente adeguata al contesto e alla situazione di comunicazione al fine di stabilire rapporti interpersonali efficaci; - descrivere processi e/o situazioni con chiarezza logica, una discreta precisione lessicale, ed una adeguata capacità critica; - produrre testi scritti di carattere generale o specifico con sufficiente coerenza e coesione; - acquisire le strutture fondamentali della lingua inglese scritta ai finiadell’individuazione dei momenti più importanti della produzione letteraria straniera dell’Età Vittoriana e di alcuni aspetti della poesia e della prosa della prima metà del Novecento al fine di collocare gli stessi in rapporto alle altre letterature. 21 Abilità L’oggetto principale del lavoro di quest’anno è stato essenzialmente l’analisi del testo letterario, si è cercato pertanto di sviluppare negli studenti soprattutto l’abilità di: - accostarsi al testo letterario al fine di riconoscerne le caratteristiche formali, linguistiche ed anche la specificità del messaggio e quindi saperlo descrivere e commentare con una certa autonomia e senso critico. Contenuti Il programma specifico si è concentrato sull’ esame dei periodi letterari e degli autori principali dell’ Età Vittoriana fino ad alcuni aspetti della letteratura del primo Novecento con una scelta di testi tra i più significativi che sono stati considerati soprattutto dal punto di vista linguistico e stilistico, con esercizi di analisi guidata e commento personale ed un riferimento più generico e schematico all’aspetto sociale, storico e culturale; nell’'esame del panorama letterario si è cercato di privilegiare la qualità dello studio piuttosto che la quantità del materiale presentato, fatto salvo naturalmente l'esame degli autori e dei periodi più significativi. Per quanto concerne il panorama del XX secolo, non è stato possibile trattare molti autori in quanto si è preferito fermarsi di tanto in tanto per rivedere ed approfondire meglio alcuni argomenti e si è deciso di individuare i più significativi del primo Novecento, privilegiando sempre il metodo della analisi del testo come punto di partenza per qualunque altro tipo di riflessione. Con la docente del potenziamento,la classe ha affrontato lo studio di Ernest Hemingway, con la sottoscritta è stato solo letto un brano di tale autore avente come tema la guerra e tratto dal romanzo “A Farewell to Arms”. Metodologie 22 La metodologia adottata è stata interamente centrata sugli studenti considerati come i veri protagonisti del processo educativo in accordo con le linee guida enunciate nel POF. Essi sono stati resi partecipi e continuamente chiamati in causa in tutte le attività di classe riguardanti sia la comunicazione scritta che la comunicazione orale. Si è fatto uso di una didattica operativa che ha coinvolto i ragazzi nel costruire praticamente il proprio sapere attraverso dialoghi, discussioni, proposta di argomenti in forma problematica, lavori in coppia o in gruppo, approccio induttivo ai problemi. Si é cercato, laddove possibile, di operare in modo interdisciplinare con i docenti dell'area umanistica. Materiali e strumenti didattici utilizzati Oltre il libro di testo, sono stati utilizzati CD audio, DVD (per la visione di film legati agli argomenti trattati), fotocopie integrative tratte da libri di storia della letteratura, antologie o specifici saggi di critica e presentazione di argomenti in PowerPoint. Tipologia di prove di verifica utilizzate Intendendo per verifica la misurazione del profitto (scritto/orale) raggiunto da ciascun alunno rispetto al livello di partenza e agli obiettivi, si è tenuto conto, per le prove orali, dei seguenti fattori: - capacità di sintesi; - competenza lessicale; - intonazione; - competenza grammaticale e sintattica; - coesione e coerenza. Per la letteratura, si è tenuto conto dei seguenti fattori: - acquisizione del linguaggio letterario (microlingua); 23 - acquisizione dei contenuti; - capacità di analisi del testo; - capacità di interpretazione personale; - capacità di raffronto con altri testi/letterature. Per le prove scritte si è tenuto conto dei seguenti fattori: - conoscenza dei contenuti; - accuratezza grammaticale e sintattica,non sempre raggiunta; - chiarezza espositiva; - proprietà e ricchezza semantica; - originalità espressiva; - capacità critico-riflessiva. Le verifiche ufficiali sono state almeno due scritte e due orali nell'arco del trimestre e due scritte e due orali nel corso dei due periodi del pentamestre, come indicato nel POF dell'istituto. Le verifiche scritte sono state delle trattazioni sintetiche di argomenti allo scopo di preparare gli studenti alla terza prova degli Esami di Stato. Valutazione La valutazione è stata fatta sulla base di annotazioni sistematiche dei progressi compiuti dagli allievi in rapporto agli obiettivi prefissati ed ha tenuto conto di fattori quali impegno, partecipazione, livello di partenza, progressione nell'apprendimento, capacità di analisi testuale, abilità di esposizione, capacità di fare osservazioni e riferimenti personali. Sono stati inoltre oggetto di valutazione sistematica tutti i tipi di produzione dell’alunno nonché il contributo da lui fornito per il conseguimento delle varie competenze sia a livello individuale che come gruppo classe. 24 MATEMATICA Prof. Venerando Scandura Premessa Da parte del docente sul percorso di crescita della classe: ho conosciuto per la prima volta la classe lo scorso anno come insegnante di matematica. Gli alunni, in generale, hanno da subito mostrato interesse e impegno per la materia raggiungendo risultati in generale discreti. Da parte degli allievi risulta acquisita l’autonomia di apprendimento e la capacità di rielaborazione critica. Molti padroneggiano in modo consapevole le abilità e le competenze, citate più avanti, e sono in grado di orientarsi autonomamente nella risoluzione di quesiti e problemi anche complessi ed hanno raggiunto un profitto da buono a eccellente. Altri sanno orientarsi nell’impostare le procedure risolutive in modo accettabile anche se, a volte, con errori di calcolo. Si sono comunque registrati, da parte di tutti gli allievi, a livelli diversi, miglioramenti nell’abilità di calcolo, nella consapevolezza dell’applicazione delle procedure studiate e nell’autonomia. In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi specifici di apprendimento in termini di: Competenze Comprendere e saper utilizzare in modo consapevole il linguaggio formale. Saper condurre con rigore logico argomentazioni e dimostrazioni. Saper operare a livelli di astrazione via via più elevati. Saper utilizzare consapevolmente i diversi metodi e strumenti matematici per la risoluzione di problemi nell’ambito della disciplina, impostando e conducendo le strategie risolutive. Saper utilizzare gli strumenti matematici nello studio delle altre scienze. 25 Abilità Saper calcolare limiti. Saper derivare una funzione. Saper risolvere un’equazione con metodo di approssimazione. Saper determinare massimi e minimi relativi di una funzione. Saper rappresentare il grafico di una funzione. Saper calcolare integrali. Saper calcolare aree, volumi, superfici. Contenuti Nozioni basilari dell’analisi matematica. Concetto e definizioni di limite. Teoremi fondamentali sui limiti (teorema dell'unicità del limite, teorema del confronto, teorema della permanenza del segno, con dimostrazione). notevoli. Calcolo di limiti. discontinuità. Operazioni coi i limiti. Continuità. Teoremi sulle funzioni continue. Derivate delle funzioni di una variabile. Limiti Punti di Definizione e significato geometrico. Calcolo delle derivate di funzioni elementari. Operazioni con le derivate. Rapporto tra continuità e derivabilità. Derivabilità e derivata della funzione composta. Teoremi di Rolle, Lagrange, Cauchy e L’Hospital (con dimostrazione). Studio del grafico di una funzione. Integrali indefiniti: definizione e calcoli. Tecniche di calcolo degli integrali indefiniti: integrazione immediata, di funzioni razionali fratte, per sostituzione e per parti. Integrali definiti: definizione e proprietà. Calcolo di integrali definiti. Applicazioni al calcolo di aree e volumi. Lunghezza di un arco di curva, superficie di rivoluzione, integrali impropri. A partire dalla stesura di questo documento si presume di poter svolgere nelle settimane rimanenti quanto segue: le equazioni differenziali. 26 Metodologie (es. attività laboratoriale) Nel percorso i vari argomenti sono stati introdotti dalla definizione alle principali proprietà con lezioni frontali, aperte agli interventi degli allievi, seguite poi dallo svolgimento di applicazioni ed esercizi da parte degli allievi. Si è cercato di inquadrare preliminarmente l’argomento riprendendo le nozioni ed i concetti considerati come prerequisiti, in modo da non interrompere la trattazione. Si è inoltre cercato di ampliare la tipologia delle applicazioni con esercizi tratti da altri manuali. Si è curata l'acquisizione della simbologia e del lessico specifico della disciplina, cercando di sviluppare negli allievi un'esposizione esauriente, chiara e rigorosa. Materiali e strumenti didattici utilizzati LIBRO DI TESTO: Autori: BERGAMINI-TRIFONE-BAROZZI Titolo: “Matematica.blu 2.0”. Edizione: ZANICHELLI Tipologia di prove di verifica utilizzate Le prove di verifica svolte sono state scritte e orali. Le prove sono state strutturate in modo da valutare le abilità e le competenze acquisite attraverso esercizi di vario livello di difficoltà e complessità per valutare il raggiungimento di minimi obiettivi di apprendimento, la sufficienza del profitto, ma anche la capacità di andare oltre il semplice calcolo e conseguire quindi risultati eccellenti. Valutazione La distinzione fra il valutare le conoscenze e il valutare le competenze prevede prove di verifica mirate. 27 Le prove scritte sono costituite in prevalenza da esercizi finalizzati alla verifica del raggiungimento degli obiettivi di ciascuna unità didattica con l’aggiunta di qualche esercizio più complesso che richieda particolari capacità di intuizione o creatività o rielaborazione. Per i criteri di valutazione delle prove si è fatto riferimento alla programmazione concordata dal Dipartimento per cui costituiscono oggetto della valutazione: - la conoscenza degli argomenti; - l’uso corretto del linguaggio specifico; - la risoluzione corretta e coerente di un problema; - un’interpretazione adeguata dei risultati ottenuti; - i commenti al procedimento svolto, in particolare le citazioni dei teoremi usati; - la presentazione ordinata e rappresentazioni grafiche accurate. Quando possibile negli scritti è stata adottata la griglia di correzione ministeriale. 28 FISICA Prof. Antonio Guarrera Avendo insegnato loro Fisica fin dal terzo anno ho avuto modo di seguire la formazione e la crescita del gruppo classe che si presenta molto eterogeneo. Alla fine i risultati sono stati buoni, un gruppo consistente di alunni, infatti, possiede una ottima preparazione sostenuta da valide capacità intuitive e logiche, pochi elementi incontrano ancora difficoltà nello studio della disciplina e nelle sue applicazioni. In generale la classe si è sempre caratterizzata per aver creato un clima positivo di lavoro che ha permesso un proficuo svolgimento delle attività didattiche. Competenze La consapevolezza della fisica come di un particolare punto di vista sulla realtà, che ha come oggetto le sue caratteristiche misurabili (grandezze fisiche), e quindi consapevolezza delle potenzialità e dei limiti delle conoscenze scientifiche; l’osservazione critica dei fenomeni naturali; l’acquisizione del metodo sperimentale e consapevolezza dei suoi passi caratteristici (osservazione, formulazione di ipotesi e costruzione teorica, progettazione e realizzazione di esperimenti, analisi ed interpretazione critica dei risultati, rispetto del “dato sperimentale”); la capacità di operare in laboratorio e di collaborare nel lavoro di gruppo; l’utilizzo di un corpo di contenuti e metodi compiuti, collocati quando possibile nel proprio contesto storico e di evoluzione delle idee e dei concetti; l’utilizzo del linguaggio specifico della disciplina in primo luogo come linguaggio matematico applicato ad una modellizzazione della realtà. Abilitá 29 L’abitudine ad un lavoro organizzato come mezzo per ottenere risultati significativi; l’abilità di osservare fenomeni fisici e osservarli criticamente; l’abilità di saper confrontare risultati sperimentali con dati previsti da leggi teoriche; la capacità di operare in laboratorio e di collaborare nel lavoro di gruppo; l’abilità di “problematizzare”, anche partendo da semplici situazioni che scaturiscono dallo studio della materia, i contenuti affrontati ricercando le “ragioni” e i “significati” delle questioni principali affrontate. Conoscenze Corrente elettrica continua Resistenza elettrica e leggi di Ohm – Forza elettromotrice – Circuiti elettrici – Lavoro e potenza della corrente – Effetto Joule – Effetto termoionico – Effetto Volta. Il campo magnetico Interazione corrente-magnete – Ampère e l’interazione corrente-corrente – Induzione magnetica di alcuni circuiti percorsi da corrente – Legge di Biot-Savart. Teorema della circuitazione di Ampère. Flusso dell’induzione magnetica. Densità di energia del campo magnetico. Il moto di cariche elettriche in un campo magnetico Moto di una carica elettrica in un campo magnetico. Forza di Lorentz. 30 Induzione elettromagnetica Esperimenti di Faraday sulla corrente indotta. Forza elettromotrice indotta. Legge di Faraday. Legge di Neumann. Legge di Lenz. Generatori e motori. Autoinduzione, coefficienti di autoinduzione, l'induttanza. Mutua induzione e autoinduzione. Induttanza di un solenoide. I trasformatori. Corrente Alternata Tensioni e correnti alternate. Cenni sui circuiti C.A. Equazioni di Maxwell e onde elettromagnetiche Campo elettrico indotto e campo magnetico indotto. l termine mancante: la corrente di spostamento. Propagazione del campo elettromagnetico. Velocità della luce in funzione delle costanti dell’elettromagnetismo. Equazioni di Maxwell. Caratteristiche di un’onda elettromagnetica armonica. Produzione e ricezione di onde elettromagnetiche mediante circuiti oscillanti e antenne. Spettro elettromagnetico Relatività Relatività classica. Esperimento di Michelson Morley. Postulati della relatività ristretta – Trasformazioni di Lorentz. Contrazione delle lunghezze – Dilatazione dei tempi. Equivalenza massa energia. Dalla Fisica classicca alla Fisica moderna L’ipotesi atomica. La scoperta dell’elettrone. L’esperimento di Millikan. L’esperimento di Rutherford. Il modello di atomo: Thomson e Rutherford. La crisi della fisica classica. Fisica quantistica Origini della teoria quantistica L'emissione di corpo nero e l'ipotesi di Planck. L'esperimento di Lenard e la spiegazione di Einstein dell' effetto fotoelettrico. L'effetto Compton. Il fotone. Modello dell'atomo di Bohr e interpretazione degli spettri atomici. L'esperimento di Franck - Hertz. Lunghezza d'onda di De Broglie. Dualismo ondaparticella. Le funzioni d’onda. La teoria quantistica dell’atomo di idrogeno. principio di indeterminazione di Heisenberg. 31 Il Metodologie I punti fondamentali del metodo sono stati: lezione frontale, visione di audiovisivi ed attività di laboratorio. risoluzioni di esercizi applicativi, problemi, test a scelta multipla. esperienze di laboratorio con elaborazione dei dati sperimentali. il libro di testo come riferimento per lo svolgimento del programma. utilizzo di appunti, fotocopie. uso del web e delle sue potenzialità, applicativi di simulazione in Java. Nella metodologia di insegnamento si è fatto anche riferimento al metodo laboratoriale, che ha incoraggiato, sostenuto e guidato gli studenti verso un atteggiamento attivo nei confronti della conoscenza della fisica sulla base della curiosità e del desiderio di comprendere di ciascun allievo. In diversi momenti è stata operata una scelta di occasioni che hanno sollecitano lo studente a fare la scoperta personale del sapere, di rapportarsi ad esso con uno spirito curioso, di condividere con gli altri questa esperienza, di acquisire un sapere effettivamente personale. Nello studio della fisica le attività laboratoriali hanno consentito l’acquisizione di un metodo di studio critico e rigoroso nei confronti della scienza favorendo un atteggiamento razionale, creativo e progettuale di fronte ai fenomeni e ai problemi. Mezzi ed Attrezzature a. Libro di testo; b. appunti dettati durante le lezioni; c. laboratorio di fisica; 32 d. lavagna LIM, laboratorio multimediale; e. rete. Tempi Il corso di studi prevede tre ore di lezione la settimana. Spazi Laboratorio di fisica,laboratorio d’informatica, computer portatile con videproiettore, sala multimediale; libro di testo, appunti personali, fotocopie. Verifiche In ordine agli obiettivi generali sopra descritti, le verifiche sono state: a) compiti scritti sugli argomenti trattati con quesiti, esercizi e problemi; b) interrogazioni orali volte alla verifica dell’acquisizione di un linguaggio specifico e dei contenuti fondamentali, e della puntualità dello studio personale; c) revisione del quaderno delle relazioni di laboratorio come certificazione delle competenze raggiunte; d) questionari, test e prove semistrutturate, comprendenti domande a risposta aperta o chiusa e semplici esercizi; e) eventuali correzioni del quaderno di casa, per verificare la continuità dell’applicazione e suggerire metodi e criteri per lo studio personale. 33 Le verifiche sono state continue e si sono svolte attraverso interrogazioni, interventi dal posto, compiti in classe, test, trattazione sintetica di argomenti, relazioni di laboratorio, ricerche e lavori di gruppo. In particolare, durante la verifica l’alunno doveva dimostrare di: conoscere la teoria relativa all’argomento trattato con eventuali riferimenti ad altri argomenti già studiati in precedenza; saper risolvere semplici esercizi e problemi proposti. I tempi della verifiche sono stati: Trimestre SCRITTO. Due compiti scritti. ORALE. Un’interrogazione orale, il secondo voto potrà essere ottenuto con un questionario o con una seconda interrogazione per le persone risultate insufficienti nella prima. Pentamestre SCRITTO. Quattro compiti scritti. ORALE. Una verifica del quaderno di laboratorio. Tre interrogazioni orali. Valutazione Le valutazioni delle verifiche di tipo a) hanno formato il voto scritto, quelle di tipo b), c), d) ed e) il voto orale. Oltre ai risultati delle prove suddette è stato valutato anche: la frequenza alle lezioni, l’impegno e la partecipazione al dialogo educativo; l’assiduità nel lavoro a casa; i progressi conseguiti nelle conoscenze e nelle abilità. 34 Eventuali attivitá integrative ed extracurriculari Partecipazione alle seguenti attività: conferenze, dibattiti e stage a carattere scientifico. 35 SCIENZE NATURALI Prof. Angela Tosto Premessa Gli allievi provengono tutti dallo stesso percorso formativo, e se da una parte hanno mostrato quasi tutti interesse e attenzione alle proposte didattiche a ciò non è corrisposto lo stesso impegno nello studio individuale sì da rendere diversificato il livello di competenze e abilità possedute alla fine del corso da ciascuno studente. Considerevoli sono state le assenze di alcuni studenti. Due alunni hanno partecipato alla Giornata UNISTEM dedicata allo studio delle cellule staminali, due alle Olimpiadi di Scienze, uno ai giochi della chimica, due alle Olimpiadi della Neuroscienze e tre al laboratorio sull’elettroforesi proposto nell’ambito del progetto Cusmibio. Tutti gli allievi hanno partecipato durante la Settimana della Terra ad un incontro laboratoriale sul riconoscimento dei fossili presenti nelle sabbie e alla visita del Museo dell’Università di Catania presso il Dipartimento di Scienze della Terra. Inoltre la classe ha svolto una escursione didattica al Parco minerario di Floristella e al Museo mineralogico del Mottura di Caltanissetta. In relazione alla programmazione curricolare nel complesso sono stati conseguiti i seguenti obiettivi di apprendimento. Competenze Essere consapevole della molteplicità dei composti del Carbonio e della loro diffusione nella realtà quotidiana; saper identificare le complesse interrelazioni tra diversi composti organici; riconoscere le principali relazioni metaboliche degli organismi viventi; comprendere le relazioni tra le reazioni biochimiche e le trasformazioni energetiche; riconoscere le peculiarità delle diverse biomolecole e la loro importanza per la salute; 36 saper riconoscere i processi biologici e biochimici della realtà di tutti i giorni: saper discutere in merito alla produzione e possibilità di utilizzo degli OGM: saper fare proprie criticamente le informazioni e i messaggi dei mass media, sapendo distinguere i fatti dalle opinioni; saper utilizzare gli strumenti espressivi ed argomentativi per gestire l'interazione comunicativa verbale nel contesto scientifico usando termini specifici ed un linguaggio appropriato; sapersi autovalutare sì da essere attore principale del proprio processo di apprendimento. Abilità Riconoscere la struttura degli Idrocarburi saturi, insaturi, aromatici e conoscerne la diffusione in natura e l’utilizzo in ambito industriale e farmacologico; riconoscere le connessioni tra gruppi funzionali e il comportamento chimico dei composti organici; riconoscere le Biomolecole individuandone le specifiche funzioni biologiche; conoscere i processi metabolici delle biomolecole a livello molecolare e metterli in relazione ad una dieta alimentare sana; distinguere la varie fasi del metabolismo aerobico ed anaerobico e il ruolo specifico dei vari organuli interessati; riconoscere le differenze tra le biotecnologie classiche e le nuove biotecnologie; conoscere la tecnica e gli usi della PCR e del sequenziamento del DNA; conoscere le biotecnologie di base e saperne descrivere gli usi e i limiti; conoscere alcuni OGM utilizzati nel settore biomedico e nei prodotti alimentari; 37 comprendere le diverse variabili e il rispettivo ruolo nei diversi fenomeni geologici nell’ambito della teoria della tettonica delle placche; riconoscere la Terra come sistema in equilibrio dinamico tra le sue diverse componenti e valutarne al tempo stesso la vulnerabilità. Contenuti Idrocarburi alifatici ed aromatici; isomeria conformazionale, di struttura, stereoisomeria; reazioni di sostituzione e addizione; alcoli, aldeidi, chetoni, acidi carbossilici, ammine, esteri e alogeno derivati. Carboidrati, lipidi, proteine e acidi nucleici - Codice genetico e sintesi proteica - Il metabolismo dei carboidrati - Il controllo della glicemia - Cellule staminali - Tecnologia del DNA ricombinante - La clonazione - L’ingegneria genetica e gli OGM - Struttura interna della Terra Terremoti - La deriva dei continenti e la tettonica delle placche. Diversi eventi hanno ridotto le reali ore curriculari determinando una forzata contrazione degli argomenti trattati. Metodologie Poche le attività svolte in laboratorio (riconoscimento degli zuccheri riducenti, saponificazione, precipitazione della caseina), ma in ogni modo il metodo utilizzato è stato quello laboratoriale. Le metodologie utilizzate: la lezione frontale interattiva, la didattica laboratoriale, la flipped classroom, i lavori di gruppo ed in coppia (peer to peer), questa ultima metodologia usata soprattutto alla fine del trimestre per il recupero in classe degli allievi insufficienti. Materiali e strumenti didattici utilizzati 38 Libri di testo e presentazioni multimediali hanno integrato le lezioni frontali interattive avvalendosi della LIM presente in classe. Inoltre sono stati adoperati modellini molecolari e animazioni scientifiche. I libri di testo utilizzati sono: Scienze della Terra Palmieri, Parotto - Lineamenti di Scienze della Terra – Zanichelli; Chimica, biochimica e biotecnologie Valitutti, Falasca,Tifi,Gentile - Dal Carbonio agli OGM Plus – Zanichelli. Tipologia di prove di verifica utilizzate Verifiche orali e discussioni interattive. Verifiche scritte a risposta aperta e strutturate. Test di tipologia A (simulazione di terza prova). Valutazione Per valutare in maniera adeguata sono stati utilizzati gli strumenti sopra indicati come misuratori dei livelli di apprendimento considerando i seguenti indicatori di valutazione: la conoscenza dei contenuti, la chiarezza e correttezza espositiva, l’uso del linguaggio specifico e la capacità di analisi e sintesi. Per la valutazione sommativa si è tenuto conto anche del livello di partenza, delle capacità individuali, dell’impegno profuso durante l’anno scolastico, dell’autonomia metodologica e di studio, dell’interesse e partecipazione al dialogo didattico-educativo, della frequenza scolastica, del rispetto delle consegne e di eventuali altre variabili che potessero influire sul rendimento scolastico e sui risultati raggiunti. Gli alunni e le famiglie sono stati informati riguardo le carenze evidenziate e sono stati effettuati recuperi curricolari, adeguando lo svolgimento del programma alle effettive possibilità del gruppo classe. 39 SCIENZE MOTORIE Prof.ssa Antonella Maugeri Premessa La classe 5^ A è composta da alunni tutti nelle condizioni idonee dal punto di vista psicofisico a svolgere l’attività motoria; vivace, attenta e rispettosa alle regole di comportamento scolastico; ha raggiunto consapevolezza e capacità di esprimere dinamismi personali. In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi specifici di apprendimento in termini di: Competenze Sviluppo e consolidamento delle abilità motorie di base utili al miglioramento del proprio bagaglio motorio e sportivo; saper individuare, organizzare e praticare esercitazioni efficaci per incrementare le capacità coordinative e condizionali; praticare attività sportive approfondendone la tecnica e la tattica; conoscere le norme di sicurezza e gli interventi in caso d’infortunio; avere coscienza del valore della corporeità per impostare il proprio benessere individuale anche nella quotidianità; sapersi orientare nel campo della Prevenzione delle moderne malattie croniche: diabete, obesità, ipertensione, cancro; saper mettere in pratica il BLS. Abilità Capacità di realizzare differenti azioni motorie di complessità crescente; abilità atletiche; 40 abilità tecniche e tattiche nei giochi sportivi; capacità di organizzare ed arbitrare; capacità di organizzare e collegare conoscenze finalizzate al mantenimento dello stato di salute e benessere. Contenuti Attività motorie per il miglioramento della resistenza generale (corsa e circuiti); attività ed esercizi per potenziamento muscolare; attività motorie per l'affinamento delle capacità condizionali e coordinative; esercizi per il miglioramento della mobilità articolare; attività per il perfezionamento dei gesti tecnici di alcune specialità atletiche; attività sportive di squadra (pallavolo, pallacanestro, calcio); argomenti teorici: sistema muscolare; energetica muscolare; funzioni respiratoria e cardio-circolatoria e adattamenti all'attività fisica; teoria dell'allenamento sportivo; le capacità motorie (forza, resistenza, velocità); traumatologia e primo soccorso; alimentazione e salute. Metodologie Attività in forma individuale e di gruppo; lezioni frontali e partecipate. Materiali e strumenti didattici utilizzati Piccoli e grandi attrezzi 41 Libro di testo: Fiorini-Coretti- Bocchi “Corpo Libero due”, Ed. Marietti Scuola. Strumenti audiovisivi L.i.m.. Appunti. Tipologie di prove di verifica utilizzate Test e prove motorie; produzioni scritte; verifiche orali. Valutazione La valutazione è stata sostenuta dai seguenti criteri: 1) raffronto tra il livello iniziale di preparazione e quello finale conseguito; 2) assiduità; 3) impegno; 4) capacità di attenzione e rielaborazione personale. 42 RELIGIONE Prof.ssa Maria Attinà La classe, eterogenea nella sua composizione, ha manifestato un atteggiamento responsabile e collaborativo partecipando attivamente al educativo-didattico. Tutti, secondo le proprie potenzialità, hanno contribuito, con interventi costruttivi e capacità critica alle attività proposte. Il clima relazionale è sempre stato sereno e improntato al rispetto reciproco. In relazione alla programmazione curricolare, sono stati conseguiti i seguenti obiettivi di apprendimento in termini di: Competenze Sviluppare un maturo senso critico e un personale progetto di vita aperto all’esercizio della giustizia e della solidarietà in un contesto multiculturale; cogliere la presenza e l’incidenza del cristianesimo nel corso della storia, nella valutazione e trasformazione della realtà e nella comunicazione contemporanea, in dialogo con altre religioni e sistemi di significato. Abilità Motiva le proprie scelte di vita, confrontandole con la visione cristiana e dialoga in modo aperto, libero e costruttivo; riconosce nel Concilio ecumenico Vaticano II un evento importante nella vita della Chiesa contemporanea; discute dal punto di vista etico potenzialità e rischi delle nuove tecnologie; sa confrontarsi con la dimensione della multiculturalità anche in chiave religiosa; fonda le scelte religiose sulla base delle motivazioni intrinseche e della libertà responsabile. 43 Contenuti La fenomenologia delle religioni: religioni di natura, cultura, universali. Elementi comuni alle religioni universali: fondatore, testo sacro, credo. Cristianesimo – Ebraismo - Induismo - Islam – Buddhismo – Taoismo - Shintoismo. Nuovi movimenti religiosi: New Age – Scientology - Rastafarianesimo. Scienza, etica e ricerca. La bioetica ed i suoi criteri di giudizio. Temi di bioetica: la fecondazione assistita; la clonazione; le cellule staminali. Religioni a confronto su alcune problematiche etiche. Il pontificato di Giovanni XXIII e il Concilio Vaticano II. Metodologie Il metodo utilizzato è quello scientifico della ricerca religiosa. Ogni nucleo tematico è stato analizzato tenendo conto di prospettive diverse ed insieme complementari: prospettiva biblica, teologico-sistematica, antropologica, storica. Sono state utilizzate molteplici attività: - lezione frontale e partecipata; - reperimento e corretto uso di documenti (biblici, ecclesiali, storico- culturali); - ricerca individuale e di gruppo interdisciplinare); - dialogo guidato. 44 (a carattere disciplinare e Materiali e strumenti didattici utilizzati Il libro di testo, la Sacra Bibbia, il Catechismo della Chiesa Cattolica, i documenti del Magistero della Chiesa, articoli di giornali e di riviste specializzate, audiovisivi, computer, LIM. Tipologia di prove di verifica utilizzate Verbali: colloqui, interventi spontanei; Scritte: lavori di ricerca individuali e in gruppo. Valutazione Sono stati considerati i progressi rispetto a: - livello di conoscenze, competenze e capacità maturate; - impegno e costanza nel lavoro; - interesse per la disciplina e disponibilità ad approfondimenti tematici; - partecipazione attiva al dialogo educativo; - capacità di rielaborazione personale dei contenuti. 45 IL CONSIGLIO DI CLASSE I docenti sottoscritti dichiarano di aver compilato, individualmente per quanto concerne il programma e la scheda sinottica della propria disciplina, e collegialmente per quanto riguarda le parti comuni, le pagine del presente documento, completo di tutti i suoi allegati, di averlo quindi ricontrollato e approvato nella seduta del Consiglio di classe del ………………… e di averne deliberato la pubblicazione, tramite affissione all’albo per il giorno ……………………………….... DOCENTE MATERIA Prof.ssa Mariagrazia La Spina Lingua e letteratura italiana Prof.ssa Mariagrazia La Spina Lingua e cultura latina Prof. Sebastiano Toscano Storia Prof. Sebastiano Toscano Filosofia Prof.ssa Lidia D’Antoni Lingua e cultura inglese Prof. Venerando Scandura Matematica Prof. Antonio Guarrera Fisica Prof.ssa Angela Tosto Scienze naturali Prof.ssa Vincenza Fresta Disegno e Storia dell’arte Prof.ssa Antonella Maugeri Scienze motorie Prof.ssa Maria Attinà Religione FIRMA Il Dirigente Scolastico prof.ssa Gabriella Chisari 46 ELENCO ALLEGATI: All. 1: Simulazioni di terza prova All. 2: Certificazioni di Lingua Inglese All. 3: Programmi delle singole discipline 47 INDICE Pag. 1 Presentazione dell’Istituto Piano dell’Offerta Formativa (P.O.F.) Pag. 2 Composizione del Consiglio di Classe Pag. 3 Elenco degli Alunni Presentazione della Classe Pag. 5 Consiglio di Classe nel Triennio Percorso formativo del Consiglio di Classe Pag. 8 Griglie di Valutazione della prima Prova Pag. 10 Griglie di Valutazione della seconda Prova Criteri di Organizzazione dellla terza Prova Pag. 11 Attività Extracurriculari - Orientamento Pag. 12 Percorsi didattici ed educativi delle singole discipline Lingua e Letteratura italiana Pag. 15 Lingua e Cultura Latina Pag. 17 Storia Pag. 19 Filosofia Pag. 21 Lingua e Cultura Inglese Pag. 25 Matematica Pag. 29 Fisica Pag. 36 Scienze Naturali Pag. 40 Scienze Motorie Pag. 43 Religione Pag. 46 Consiglio di Classe Pag. 47 Elenco Allegati Pag. 48 Indice 48