AVVERTENZE ONLINE ================== Settimanale

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AVVERTENZE ONLINE ================== Settimanale
====== AVVERTENZE ONLINE ==================
Settimanale telematico sulle politiche dei consumatori. Per conoscere ed aver coscienza dei propri
diritti, per combattere le arroganze di ogni tipo.
Edito da Aduc, Associazione per i Diritti degli Utenti e Consumatori
Redazione: Via Cavour 68, 50129 Firenze
Tel: 055.290606 (ore 15-18, da lun. a ven.)
Fax: 055.2302452
URL: http://avvertenze.aduc.it
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------------------------------------------Archivio dal 17-02-2010 al 23-02-2010
2010-08
In questo numero:
- Editoriale.
24-02-2010 08:48 Le statistiche vere e quelle false servono a chi usa il potere per massacrarci. Ne siamo
consapevoli? L'intolleranza ci puo' far bene
http://avvertenze.aduc.it/editoriale/statistiche+vere+quelle+false+servono+chi+usa_17146.php
- Osservatorio Legale.
17-02-2010 11:51 Rette Residenze Sanitarie Assistenziali. Due nuove sentenze pro-degenti. Schizofrenia dei
tribunali annulla certezza del diritto?
http://avvertenze.aduc.it/osservatorio/rette+residenze+sanitarie+assistenziali+due+nuove_17111.php
- MacroMicro Economia.
19-02-2010 13:23 Il produttore non incentiva il consumatore all'acquisto? Le incertezze della fine della
societa' dei consumi
http://avvertenze.aduc.it/macromicro/produttore+non+incentiva+consumatore+all+acquisto_17124.php
- Il Condominio.
22-02-2010 09:31 Condominio. Uso individuale delle parti comuni
http://avvertenze.aduc.it/condominio/condominio+uso+individuale+parti+comuni_17128.php
- Vignetta
18-02-2010 10:06 Operazioni antidroga
http://www.aduc.it/vignetta/operazioni+antidroga_17118.php
- Giannino
22-02-2010 13:56 Politica del fare: smog e fumo
http://www.aduc.it/giannino/politica+fare+smog+fumo_17132.php
- Notizie
17-02-2010 10:39 ITALIA/Il 27% dei contribuenti non paga l'Irpef
http://avvertenze.aduc.it/notizia/27+dei+contribuenti+non+paga+irpef_116042.php
17-02-2010 10:51 ITALIA/Frequenze Europa 7, udienza rinviata ... trattative in corso
http://avvertenze.aduc.it/notizia/frequenze+europa+udienza+rinviata+trattative+corso_116048.php
17-02-2010 11:07 VENEZUELA/Chavez ora chiude anche i negozi: speculano
http://avvertenze.aduc.it/notizia/chavez+ora+chiude+anche+negozi+speculano_116049.php
17-02-2010 11:22 ITALIA/Il diritto d’autore sulle reti di comunicazione elettronica, indagine conoscitiva
dell'Agcom
http://avvertenze.aduc.it/notizia/diritto+autore+sulle+reti+comunicazione+elettronica_116051.php
17-02-2010 11:54 ITALIA/Diffusione quotidiani a gennaio: Corriere e Sole ancora alle prese con la 'pulizia'
http://avvertenze.aduc.it/notizia/diffusione+quotidiani+gennaio+corriere+sole+ancora_116052.php
17-02-2010 12:15 FRANCIA/Il passato che torna: soldati francesi cavie nucleari in Algeria negli anni 1960
http://avvertenze.aduc.it/notizia/passato+che+torna+soldati+francesi+cavie+nucleari_116054.php
17-02-2010 13:01 MONDO/Cancro: penuria di test diagnostici?
http://avvertenze.aduc.it/notizia/cancro+penuria+test+diagnostici_116056.php
17-02-2010 13:44 ITALIA/Internet: a gennaio l'audience e' stata di quasi 24,5 milioni, crescono gli utenti
Skype e uTorrent
http://avvertenze.aduc.it/notizia/internet+gennaio+audience+stata+quasi+24+milioni_116057.php
17-02-2010 13:52 GRAN BRETAGNA/Eutanasia. Arrestato Ray Gosling
http://avvertenze.aduc.it/notizia/eutanasia+arrestato+ray+gosling_116058.php
17-02-2010 13:56 GRAN BRETAGNA/Obesita' 2020: 8 uomini e 7 donne su 10
http://avvertenze.aduc.it/notizia/obesita+2020+uomini+donne+10_116059.php
17-02-2010 14:09 AMERICHE/Guai a fidarsi del seriali tv che trattano di medicina
http://avvertenze.aduc.it/notizia/guai+fidarsi+seriali+tv+che+trattano+medicina_116053.php
17-02-2010 14:20 GRAN BRETAGNA/Presentato il telefonino da 11 euro
http://avvertenze.aduc.it/notizia/presentato+telefonino+11+euro_116044.php
17-02-2010 14:28 FRANCIA/I francesi più che mai nostalgici del franco
http://avvertenze.aduc.it/notizia/francesi+piu+che+mai+nostalgici+franco_116055.php
17-02-2010 17:54 ITALIA/Droga. Carabinieri nelle scuole di Augusta/Siracusa: due grammi marijuana...
http://avvertenze.aduc.it/notizia/droga+carabinieri+nelle+scuole+augusta+siracusa+due_116061.php
17-02-2010 18:00 ITALIA/Salute detenuti. Commissione parlamentare: mancano dati certi per intervenire
http://avvertenze.aduc.it/notizia/salute+detenuti+commissione+parlamentare+mancano_116062.php
17-02-2010 18:14 ITALIA/Staminali. Occorre maggiore informazione
http://avvertenze.aduc.it/notizia/staminali+occorre+maggiore+informazione_116063.php
17-02-2010 18:18 MONDO/Lesioni ossa: staminali e protesi biomediche
http://avvertenze.aduc.it/notizia/lesioni+ossa+staminali+protesi+biomediche_116064.php
17-02-2010 19:25 USA/Staminali. Riprogrammate cellule per rallentare invecchiamento
http://avvertenze.aduc.it/notizia/staminali+riprogrammate+cellule+rallentare_116065.php
17-02-2010 21:02 ITALIA/Carceri. Ok Senato per emergenza sanitaria e non solo
http://avvertenze.aduc.it/notizia/carceri+ok+senato+emergenza+sanitaria+non+solo_116069.php
17-02-2010 21:05 ITALIA/Droga. Task force contro l'emergenza in Molise
http://avvertenze.aduc.it/notizia/droga+task+force+contro+emergenza+molise_116071.php
17-02-2010 21:12 ITALIA/Trapianti. Ai primi posti in Europa anche per cellule staminali
http://avvertenze.aduc.it/notizia/trapianti+ai+primi+posti+europa+anche+cellule_116072.php
18-02-2010 10:06 ITALIA/Popolazione, nel Belpaese cresce solo grazie agli immigrati
http://avvertenze.aduc.it/notizia/popolazione+nel+belpaese+cresce+solo+grazie+agli_116073.php
18-02-2010 10:18 AUSTRIA/Formaggio austriaco infetto, il perche' dell'allarme tardivo
http://avvertenze.aduc.it/notizia/formaggio+austriaco+infetto+perche+dell+allarme_116050.php
18-02-2010 10:29 MONDO/Un pezzo del futuro di Telecom Italia si decide in Argentina
http://avvertenze.aduc.it/notizia/pezzo+futuro+telecom+italia+si+decide+argentina_116075.php
18-02-2010 11:01 MONDO/Vodafone contro il quasi 'monopolio' di Google nella pubblicita' online
http://avvertenze.aduc.it/notizia/vodafone+contro+quasi+monopolio+google+nella_116076.php
18-02-2010 11:11 MONDO/Il piu' grande attacco informatico, lo ha 'scoperto' l'azienda che offre sistemi di
sicurezza
http://avvertenze.aduc.it/notizia/piu+grande+attacco+informatico+ha+scoperto+azienda_116077.php
18-02-2010 12:03 GERMANIA/Un milione di poveri in piu' rispetto a dieci anni fa:
http://avvertenze.aduc.it/notizia/milione+poveri+piu+rispetto+dieci+anni+fa_116080.php
18-02-2010 12:51 FRANCIA/Giornali. Versione cartacea e digitale vendute in accoppiata: idea per superare
la crisi in edicola
http://avvertenze.aduc.it/notizia/giornali+versione+cartacea+digitale+vendute_116084.php
18-02-2010 12:59 ITALIA/Contro gli attacchi informatici al sistema finanziario un piano congiunto Polizia e
Consob
http://avvertenze.aduc.it/notizia/contro+attacchi+informatici+al+sistema+finanziario_116085.php
18-02-2010 12:59 ITALIA/Istat. Indicatori demografici 2009
http://avvertenze.aduc.it/notizia/istat+indicatori+demografici+2009_116083.php
18-02-2010 13:13 FRANCIA/Tv costrette a fare ammenda nell'orario di punta: prima o dopo il tg delle 20
http://avvertenze.aduc.it/notizia/tv+costrette+fare+ammenda+nell+orario+punta+prima_116086.php
18-02-2010 14:22 ITALIA/Loreto (Ancona): censurato cartello pubblicitario di biancheria intima
http://avvertenze.aduc.it/notizia/loreto+ancona+censurato+cartello+pubblicitario_116089.php
18-02-2010 14:33 PORTOGALLO/Audizioni parlamentari sulla libertà di stampa
http://avvertenze.aduc.it/notizia/audizioni+parlamentari+sulla+liberta+stampa_116081.php
18-02-2010 14:42 SPAGNA/Banche. Sentenza annulla clausole 'abusive' dei contratti di Banco Santander,
BBVA, Bankinter, Caja Madrid
http://avvertenze.aduc.it/notizia/banche+sentenza+annulla+clausole+abusive+dei_116078.php
18-02-2010 15:16 AUSTRIA/Sempre più giovani si concedono anche una previdenza privata
http://avvertenze.aduc.it/notizia/sempre+piu+giovani+si+concedono+anche+previdenza_116079.php
18-02-2010 18:19 ITALIA/Razzismo e giovani. Abbastanza diffidenza
http://avvertenze.aduc.it/notizia/razzismo+giovani+abbastanza+diffidenza_116095.php
18-02-2010 18:29 U.E./Cancro cutaneo. Scoperte le origini
http://avvertenze.aduc.it/notizia/cancro+cutaneo+scoperte+origini_116096.php
18-02-2010 18:39 ITALIA/Ematologo assolto. Gli fu impedito di salvare vite
http://avvertenze.aduc.it/notizia/ematologo+assolto+fu+impedito+salvare+vite_116097.php
18-02-2010 19:37 MESSICO/Droga. Segretario Stato Usa in tv: no a legalizzazione
http://avvertenze.aduc.it/notizia/droga+segretario+stato+usa+tv+no+legalizzazione_116098.php
19-02-2010 11:00 AUSTRIA/Stressato un alunno su tre
http://avvertenze.aduc.it/notizia/stressato+alunno+tre_116103.php
19-02-2010 11:16 ITALIA/La statistica del fornitore di informazioni telefoniche gratuite dice che agli utenti
piace ascoltare spot in cambio di telefonate gratis
http://avvertenze.aduc.it/notizia/statistica+fornitore+informazioni+telefoniche_116102.php
19-02-2010 12:12 ITALIA/Validi per lo sconto fiscale anche gli scontrini senza il nome del prodotto, basta la
sigla
http://avvertenze.aduc.it/notizia/validi+sconto+fiscale+anche+scontrini+senza+nome_116105.php
19-02-2010 12:22 MONDO/Scuse di tutto cuore di Toyota ai consumatori e al Congresso statunitense
http://avvertenze.aduc.it/notizia/scuse+tutto+cuore+toyota+ai+consumatori+al_116106.php
19-02-2010 13:11 ITALIA/Grillo assolto per aver definito parlamentari delle 'zoccole'
http://avvertenze.aduc.it/notizia/grillo+assolto+aver+definito+parlamentari+zoccole_116109.php
19-02-2010 13:24 ITALIA/Test (farsa) parlamentari, uno positivo alla cocaina. Giovanardi: dimostrato che
Parlamento è sano
http://avvertenze.aduc.it/notizia/test+farsa+parlamentari+positivo+alla+cocaina_116094.php
19-02-2010 13:47 GERMANIA/Successo della pubblicità in Internet
http://avvertenze.aduc.it/notizia/successo+della+pubblicita+internet_116104.php
19-02-2010 13:50 SPAGNA/Sale a 14 anni l'età minima per registrarsi in Facebook
http://avvertenze.aduc.it/notizia/sale+14+anni+eta+minima+registrarsi+facebook_116101.php
19-02-2010 14:12 FRANCIA/Denunciato ristorante per discriminazione: offre solo cibo 'halal'
http://avvertenze.aduc.it/notizia/denunciato+ristorante+discriminazione+offre+solo_116108.php
19-02-2010 14:42 MONDO/Le cifre del trasporto aereo nel 2009
http://avvertenze.aduc.it/notizia/cifre+trasporto+aereo+nel+2009_116107.php
19-02-2010 16:11 ITALIA/Audiovisivo. Parte indagine conoscitiva Antitrust su paytv, webtv e digitale terrestre
http://avvertenze.aduc.it/notizia/audiovisivo+parte+indagine+conoscitiva+antitrust_116113.php
19-02-2010 18:23 ITALIA/Lazio approva modello per cure palliative pediatriche
http://avvertenze.aduc.it/notizia/lazio+approva+modello+cure+palliative+pediatriche_116115.php
20-02-2010 10:15 ITALIA/Censura manifesto biancheria intima, Perduca (Radicali): dignità femminile anche
per Ru486 e pillola
http://avvertenze.aduc.it/notizia/censura+manifesto+biancheria+intima+perduca_116117.php
20-02-2010 10:18 VENEZUELA/Ancora rischio oscuramento per mezzi di informazione dell'opposizione
http://avvertenze.aduc.it/notizia/ancora+rischio+oscuramento+mezzi+informazione+dell_116118.php
20-02-2010 10:36 ITALIA/Gastronomia molecolare. Norme del ministero Salute
http://avvertenze.aduc.it/notizia/gastronomia+molecolare+norme+ministero+salute_116122.php
20-02-2010 10:38 AUSTRIA/Listeria nel formaggio e problemi nella tracciabilità
http://avvertenze.aduc.it/notizia/listeria+nel+formaggio+problemi+nella+tracciabilita_116124.php
20-02-2010 10:54 ITALIA/Notifica atti in Ue attraverso i consolati
http://avvertenze.aduc.it/notizia/notifica+atti+ue+attraverso+consolati_116123.php
20-02-2010 13:06 ITALIA/Rai. Contratto di servizio 2010-12: priorita' lotta all'evasione del canone-imposta
http://avvertenze.aduc.it/notizia/rai+contratto+servizio+2010+12+priorita+lotta+all_116129.php
20-02-2010 14:01 GRAN BRETAGNA/Eutanasia, nuovo caso alimenta il dibattito sulla legalizzazione
http://avvertenze.aduc.it/notizia/eutanasia+nuovo+caso+alimenta+dibattito+sulla_116130.php
20-02-2010 14:17 USA/Protezione di corto respiro del vaccino anti Aids
http://avvertenze.aduc.it/notizia/protezione+corto+respiro+vaccino+anti+aids_116121.php
20-02-2010 14:22 AUSTRIA/Test: troppo nichel nella bigiotteria
http://avvertenze.aduc.it/notizia/test+troppo+nichel+nella+bigiotteria_116125.php
20-02-2010 14:24 SVIZZERA/Impegno per trovare le cure alle malattie più trascurate
http://avvertenze.aduc.it/notizia/impegno+trovare+cure+alle+malattie+piu+trascurate_116126.php
20-02-2010 14:26 MONDO/La Fao poco tenera con la carne: allevamenti inquinanti e consumi crescenti
http://avvertenze.aduc.it/notizia/fao+poco+tenera+carne+allevamenti+inquinanti_116128.php
20-02-2010 17:49 ITALIA/Sanita' carcere Ancona. sen. Perduca (Radicali): disastrosa
http://avvertenze.aduc.it/notizia/sanita+carcere+ancona+sen+perduca+radicali_116133.php
22-02-2010 10:09 ITALIA/Ricorsi multe Cds: -45%
http://avvertenze.aduc.it/notizia/ricorsi+multe+cds+45_116134.php
22-02-2010 10:19 ITALIA/Turismo. Le migliori strutture amiche dei cani
http://avvertenze.aduc.it/notizia/turismo+migliori+strutture+amiche+dei+cani_116135.php
22-02-2010 11:39 MONDO/Grandi aziende responsabili di grandi costi ambientali
http://avvertenze.aduc.it/notizia/grandi+aziende+responsabili+grandi+costi+ambientali_116139.php
22-02-2010 11:59 ITALIA/Assoprovider: difendere italianita' della rete Telecom, si' ad intervento 'stile' Alitalia
http://avvertenze.aduc.it/notizia/assoprovider+difendere+italianita+della+rete_116138.php
22-02-2010 12:06 ITALIA/Gli anziani e Internet: un rapporto che cresce
http://avvertenze.aduc.it/notizia/anziani+internet+rapporto+che+cresce_116140.php
22-02-2010 13:06 ITALIA/Garanzia legale non prestata: l'Antitrust condanna anche il 'negozietto' di
elettronica
http://avvertenze.aduc.it/notizia/garanzia+legale+non+prestata+antitrust+condanna_116145.php
22-02-2010 14:13 FRANCIA/Troppe le telefonate improprie ai servizi d'urgenza
http://avvertenze.aduc.it/notizia/troppe+telefonate+improprie+ai+servizi+urgenza_116144.php
22-02-2010 14:23 USA/Un farmaco contro il diabete sospettato d'aver causato molti infarti
http://avvertenze.aduc.it/notizia/farmaco+contro+diabete+sospettato+aver+causato_116137.php
22-02-2010 14:30 GERMANIA/Rimesse migranti: a casa, e' meglio spedire soldi o caprette?
http://avvertenze.aduc.it/notizia/rimesse+migranti+casa+meglio+spedire+soldi+caprette_116142.php
22-02-2010 14:35 OLANDA/Manifesti elettorali anche in turco e in arabo
http://avvertenze.aduc.it/notizia/manifesti+elettorali+anche+turco+arabo_116136.php
22-02-2010 19:18 DANIMARCA/Eroina. Parte la distribuzione legale
http://avvertenze.aduc.it/notizia/eroina+parte+distribuzione+legale_116146.php
22-02-2010 19:34 ALGERIA/Giovani e droga. 45% dei liceali ne fa uso
http://avvertenze.aduc.it/notizia/giovani+droga+45+dei+liceali+ne+fa+uso_116148.php
22-02-2010 19:39 ITALIA/Traffico droga. Anche due poliziotti arrestati nel casertano
http://avvertenze.aduc.it/notizia/traffico+droga+anche+due+poliziotti+arrestati+nel_116149.php
22-02-2010 19:46 EMIRATI ARABI UNITI/Staminali. Due centri per la ricerca
http://avvertenze.aduc.it/notizia/staminali+due+centri+ricerca_116150.php
23-02-2010 08:54 ITALIA/Fs e Telecom Italia portano la banda larga in treno
http://avvertenze.aduc.it/notizia/fs+telecom+italia+portano+banda+larga+treno_116153.php
23-02-2010 09:51 USA/Taxi-New York: partono le corse collettive
http://avvertenze.aduc.it/notizia/taxi+new+york+partono+corse+collettive_116154.php
23-02-2010 09:57 ITALIA/Autovelox. In Campania non e' repressivo
http://avvertenze.aduc.it/notizia/autovelox+campania+non+repressivo_116155.php
23-02-2010 10:04 SPAGNA/La citologia aiuta a prevenire il carcinoma cervicale
http://avvertenze.aduc.it/notizia/citologia+aiuta+prevenire+carcinoma+cervicale_116156.php
23-02-2010 11:08 U.E./Alberghi. 80 milioni di pernottamenti in meno nel 2009
http://avvertenze.aduc.it/notizia/alberghi+80+milioni+pernottamenti+meno+nel+2009_116158.php
23-02-2010 11:41 ITALIA/Oscurato gruppo Facebook che 'deride' bambini Down
http://avvertenze.aduc.it/notizia/oscurato+gruppo+facebook+che+deride+bambini+down_116159.php
23-02-2010 14:03 USA/Iowa, 64% degli elettori favorevole alla legalizzazione della cannabis terapeutica
http://avvertenze.aduc.it/notizia/iowa+64+elettori+favorevole+alla+legalizzazione_116169.php
23-02-2010 14:07 U.E./Bruxelles contro il commercio internazionale del tonno rosso
http://avvertenze.aduc.it/notizia/bruxelles+contro+commercio+internazionale+tonno_116166.php
23-02-2010 14:10 USA/Zar antidroga: mai pensato a legalizzazione
http://avvertenze.aduc.it/notizia/zar+antidroga+mai+pensato+legalizzazione_116170.php
23-02-2010 14:12 USA/La musica aiuta a riattivare il centro della parola danneggiato da un ictus
http://avvertenze.aduc.it/notizia/musica+aiuta+riattivare+centro+della+parola_116165.php
23-02-2010 14:16 SVIZZERA/Ritiro della patente: quante volte e le cause più frequenti
http://avvertenze.aduc.it/notizia/ritiro+della+patente+quante+volte+cause+piu_116163.php
23-02-2010 14:18 USA/Cannabis. California: proposta di legge per legalizzarla
http://avvertenze.aduc.it/notizia/cannabis+california+proposta+legge+legalizzarla_116171.php
23-02-2010 14:27 EUROPA/Scorie nucleari. Un progetto per depositarle 400 metri sotto terra
http://avvertenze.aduc.it/notizia/scorie+nucleari+progetto+depositarle+400+metri_116157.php
23-02-2010 14:31 USA/Guerra alla droga, ex presidente Messico: giunto il momento di legalizzare
http://avvertenze.aduc.it/notizia/guerra+alla+droga+ex+presidente+messico+giunto_116172.php
23-02-2010 16:38 ITALIA/Indagine: utenti social network chiedono maggiore censura
http://avvertenze.aduc.it/notizia/indagine+utenti+social+network+chiedono+maggiore_116173.php
23-02-2010 18:14 ITALIA/Rai. Il ministro Scajola elogia il nuovo contratto di servizio e lo invia al Parlamento
http://avvertenze.aduc.it/notizia/rai+ministro+scajola+elogia+nuovo+contratto_116179.php
23-02-2010 18:34 ITALIA/Asilo comunale solo a bimbi cristiani: voto della maggioranza del Comune di Goito
(Mn)
http://avvertenze.aduc.it/notizia/asilo+comunale+solo+bimbi+cristiani+voto+della_116180.php
23-02-2010 18:58 ITALIA/La procura di Roma chiede commissariamento di Fastweb e Telecom Italia Sparke
http://avvertenze.aduc.it/notizia/procura+roma+chiede+commissariamento+fastweb_116181.php
- Comunicati
17-02-2010 13:14 Trenitalia. Prezzi legati a ora e giorno. Si', se si liberalizza il servizio. Il caso Alitalia e la
continuita' territoriale
http://avvertenze.aduc.it/comunicato/trenitalia+prezzi+legati+ora+giorno+si+se+si_17113.php
18-02-2010 12:36 Formaggi infetti dall'Austria provocano 6 morti. Allertato il ministero della Salute
http://avvertenze.aduc.it/comunicato/formaggi+infetti+dall+austria+provocano+morti_17120.php
18-02-2010 14:15 Italcogim energie. Contratti truffaldini? Ricorso Antitrust per pratica commerciale scorretta
http://avvertenze.aduc.it/comunicato/italcogim+energie+contratti+truffaldini+ricorso_17121.php
19-02-2010 12:56 Test antidroga per i parlamentari. Come ci si fa male: solo il 32% ha aderito. A quando il
salto nel cerchio di fuoco?
http://avvertenze.aduc.it/comunicato/test+antidroga+parlamentari+come+ci+si+fa+male+solo_17123.php
20-02-2010 13:52 Ru486. Quasi al debutto continuano le mistificazioni. L'Aduc informa
http://avvertenze.aduc.it/comunicato/ru486+quasi+al+debutto+continuano+mistificazioni_17126.php
20-02-2010 15:37 Smog e blocco auto. Si diffonde il virus del fare anche se non serve a niente? Come
difendersi
http://avvertenze.aduc.it/comunicato/smog+blocco+auto+si+diffonde+virus+fare+anche+se_17127.php
22-02-2010 12:46 Nichel nella bigiotteria rischioso per gli allergici
http://avvertenze.aduc.it/comunicato/nichel+nella+bigiotteria+rischioso+allergici_17130.php
23-02-2010 10:13 Aduc-Immobili. Impugnazione delle delibere condominiali: e' sempre necessaria l’azione
giudiziaria
http://avvertenze.aduc.it/comunicato/aduc+immobili+impugnazione+delibere+condominiali_17134.php
23-02-2010 10:19 Trenitalia: 19 categorie di treni e 4 future classi. Tanto per far confusione
http://avvertenze.aduc.it/comunicato/trenitalia+19+categorie+treni+future+classi+tanto_17135.php
23-02-2010 12:17 Volo annullato. Ci deve rimettere il passeggero. Sentenza
http://avvertenze.aduc.it/comunicato/volo+annullato+ci+deve+rimettere+passeggero_17136.php
- Articoli
17-02-2010 12:47 Immigrazione. La Polizia di Milano si comporta come un gruppo di paramilitari
sudamericani? Interrogazione
http://avvertenze.aduc.it/articolo/immigrazione+polizia+milano+si+comporta+come+gruppo_17112.php
18-02-2010 15:01 Obbligazioni ENEL: la corsa alla sottoscrizione e' giustificata?
http://avvertenze.aduc.it/articolo/obbligazioni+enel+corsa+alla+sottoscrizione_17110.php
19-02-2010 11:12 Cannabis. Quarantamila euro in 'fumo' invece che farmaci. Intervenga subito il Governo!
http://avvertenze.aduc.it/articolo/cannabis+quarantamila+euro+fumo+invece+che+farmaci_17122.php
22-02-2010 09:31 Condominio. Uso individuale delle parti comuni
http://avvertenze.aduc.it/articolo/condominio+uso+individuale+parti+comuni_17128.php
22-02-2010 12:39 Sanita'. Il Consiglio Superiore e' imparziale? Interrogazione
http://avvertenze.aduc.it/articolo/sanita+consiglio+superiore+imparziale_17129.php
22-02-2010 15:30 Ru486/Toscana/Enrico Rossi: assessore alla Salute o candidato compiacente al Vaticano?
http://avvertenze.aduc.it/articolo/ru486+toscana+enrico+rossi+assessore+alla+salute_17133.php
23-02-2010 13:32 Tribunale Bolzano: vendita semi di cannabis non è reato
http://avvertenze.aduc.it/articolo/tribunale+bolzano+vendita+semi+cannabis+non+reato_17137.php
23-02-2010 18:55 Maroni e il 'contrasto' del Governo
http://avvertenze.aduc.it/articolo/maroni+contrasto+governo_17142.php
23-02-2010 19:01 Asilo cristiano. Il Ku Klux Klan passa da Goito?
http://avvertenze.aduc.it/articolo/asilo+cristiano+ku+klux+klan+passa+goito_17147.php
------------------------------------------LE PETIZIONI DELL'ADUC
Sono due, e sul sito c'è la documentazione che ne spiega i motivi e vi chiede di firmarle.
Vi riportiamo uno stralcio di quanto troverete sul sito.
ONU / VATICANO
La petizione chiede al Segretario generale delle Nazioni Unite di modificare lo status del Vaticano, da "Stato
non membro, Osservatore Permanente" con potere di voto, a Organizzazione non governativa con potere
consultivo.
http://avvertenze.aduc.it/info/vaticano.php
PER L'ABOLIZIONE DEL CANONE RAI
La petizione rivolta a Camera e Senato chiede l'abolizione del canone/tassa Rai
http://tlc.aduc.it/rai/
------------------------------------------Ricordiamo ai lettori che sul portale sono in lettura sei canali tematici e sei sottocanali con
informazioni e consigli quotidiani, tutti editi dall'Aduc:
- Avvertenze
http://avvertenze.aduc.it
Per conoscere i propri diritti e combattere le arroganze di ogni tipo
Sottocanali:
- Rimborso Windows: http://avvertenze.aduc.it/rimborsowindows/
- Censura: http://avvertenze.aduc.it/censura/
- Immobili: http://avvertenze.aduc.it/immobili/
- Investire Informati
http://investire.aduc.it
Informazione e consulenza finanziaria
- Salute
http://salute.aduc.it
Uno spazio di informazione e discussione basato su un principio essenziale: solo l'individuo può disporre
della propria salute. Oltre alla ricerca con le cellule staminali, alla clonazione, all'eutanasia e alla lotta al
dolore, ADUC Salute informa su temi come fecondazione assistita, interruzione di gravidanza,
tossicodipendenza, contraccezione, sessualità, etc.
Sottocanali:
- Eutanasia: http://salute.aduc.it/eutanasia/
- Cellule staminali: http://salute.aduc.it/staminali/
- Residenze Sanitarie Assistenziali (Rsa): http://salute.aduc.it/info/rettersa.php
- Droghe
http://droghe.aduc.it
Notizie quotidiane sulle droghe con attenzione alla situazione internazionale, alle diverse realtà, ai traffici,
all'andamento della "war on drugs", ai sistemi di produzione e di spaccio delle sostanze stupefacenti.
- Telecomunicazioni
http://tlc.aduc.it
I diritti degli utenti di tv, Internet e telefonia
Sottocanali:
- Stop al canone Rai: http://tlc.aduc.it/info/specialecanonerai.php
- Immigrazione
http://immigrazione.aduc.it
Diritti degli stranieri in Italia
------------------------------------------EDITORIALE
24-02-2010 08:48 Le statistiche vere e quelle false servono a chi usa il potere per massacrarci. Ne
siamo consapevoli? L'intolleranza ci puo' far bene
Il televoto ha stravolto la graduatoria del festival di Sanremo ed ha portato agli allori chi era
stato bocciato dalla giuria: ha fatto specie soprattutto il trio Pupo-Emanuele Filiberto-Luca Canonici, con
codazzo di spartiti strappati, editoriali spocchiosi o meno. Si e' parlato di giudizio democratico affiancato a
quello degli esperti, facendo finta di non sapere che e' solo una questione di soldi: chi ne aveva di piu'
organizzava meglio le persone che poi partecipavano al televoto.
Stesso metodo quando si sente che la tv 'pinco 'o il sito Internet 'pallo' raccoglie le telefonate o i
messaggi dei propri ascoltatori/navigatori e, di conseguenza, dicono che il tot% di italiani la pensa in un
modo o nell'altro su un argomento: anche qui una questione di soldi, chi ne aveva di piu' organizzava meglio
le persone che poi inviavano messaggi o telefonavano.
Il 57% degli italiani e' disposto ad ascoltare brevi messaggi pubblicitari pur di non pagare la
telefonata. Cosi' una ricerca dell'Istituto di Renato Mannheimer, commissionato da NeverAlone, servizio di
informazione telefoniche gratuite. Il breve spot telefonico e' considerato normale informazione pubblicitaria
dal 46% degli intervistati, mentre per il 45% e' occasione per ricevere notizie interessanti: sarebbe stato
diverso il risultato se il committente non fosse stato un fornitore di informazioni telefoniche?
Poi, visto il periodo elettorale, ci sono le ricerche per sapere chi potrebbe divenire governatore di
questa o quell'altra Regione. Le percentuali di voto sono piu' alte favorendo chi ha commissionato la ricerca.
Perche'? Dipende da cosa si chiede nelle domande, quasi mai secche e spesso con l'uso del condizionale,
nonche' dai successivi accorpamenti delle varie risposte, talvolta vere e proprie manipolazioni dei risultati.
Come non puo' venire in mente Trilussa? Facciamo una pausa poetica e rileggiamoci
“La Statistica”
Sai ched’è la statistica? È ’na cosa
che serve pe’ fa’ un conto in generale
de la gente che nasce, che sta male,
che more, che va in carcere e che sposa.
Ma pe’ me la statistica curiosa
è dove c’entra la percentuale,
pe’ via che, lì, la media è sempre eguale
puro co’ la persona bisognosa.
Me spiego: da li conti che se fanno
secondo le statistiche d’adesso
risurta che te tocca un pollo all’anno:
e, se nun entra ne le spese tue,
t’entra ne la statistica lo stesso
perché c’è un antro che ne magna due.
E' quindi opportuno non prendere mai come certezza una statistica, sia quella fatta con tutti i crismi
della scienza, sia quando questi crismi sono manipolazioni. Il valore 'medio' -artefatto o meno- non solo
non esiste nel nostro quotidiano ma, considerandolo, ci induce in errore verso noi stessi: il nostro
modo di sentire, di essere, di rapportarci, di consumare subisce condizionamenti tali che l'insoddisfazione
diventa una costante, allontanandoci dal voler essere noi stessi e dallo star bene nell'esserlo. Se
prendiamo in considerazione questo aspetto, e' probabile che anche chi ha il potere, grazie a queste
manipolazioni, lo considereremo con piu' distanza e meno importanza: saremo quindi in grado di non
essere tolleranti verso le malefatte che esercita da quella posizione.
(Vincenzo Donvito)
------------------------------------------OSSERVATORIO LEGALE
di: Claudia Moretti
17-02-2010 11:51 Rette Residenze Sanitarie Assistenziali. Due nuove sentenze pro-degenti.
Schizofrenia dei tribunali annulla certezza del diritto?
Si accumulano sentenze e ordinanze di vari Tar sui pagamenti delle rette delle case di
riposo e delle Residenze Sanitarie Assistenziali (Rsa) a carico di degenti ultrasessantacinquenni non
autosufficienti, parenti degli stessi e Comuni. La legge attribuisce questi oneri a Comuni e Asl, con la
partecipazione dell'utente solo secondo i redditi del proprio Isee e non di quello familiare.
Quando pero' il degente va in causa contro la pubblica amministrazione per far valere i propri diritti, e'
impossibile prevedere cosa fara' il Tar Toscana oggi, cosa decidera' il Tar Lombardia domani. Non solo:
impossibile prevedere se la materia stessa sia competenza dei giudici amministrativi o ordinari. Questi ultimi,
con riferimento giurisprudenziale nella Corte di cassazione si dichiarano competenti; i primi, rifacendosi agli
orientamenti del Consiglio di Stato, altrettanto! Insomma, regione o provincia che vai, regolamento e
sentenza che trovi.
In questo contesto commentiamo due sentenze (1):
1 - Tar Sardegna n. 1562/2009 depositata il 24 ottobre 2009:
ad ottobre ha accolto alcune delle richieste di un cittadino fondandosi sull'interpretazione della normativa
Isee (Legge 109/1998, art. 3 comma 2 ter novellato dalla legge 130/2000) che impone un calcolo della
compartecipazione dell'utente ai costi di ricovero in base ai soli propri redditi. Non solo, ma afferma che
nessuna legge regionale sarda puo' derogare al quadro normativo nazionale.
Una vittoria di cui ci rallegriamo. Peccato che appena pochi mesi prima, in un caso analogo e in riferimento a
medesima normativa e medesima materia, il medesimo Tar avesse concluso con un rigetto per difetto di
giurisdizione.
Altrettanti ripensamenti sono avvenuti in Toscana. Il Tar fiorentino (ancora si attendono i pronunciamenti nel
merito di due cause vinte in fase cautelare), in cause identiche, a distanza di pochi mesi ha ribaltato il proprio
orientamento sulla mera interpretazione di una norma, che ieri intendeva come A, ma che oggi intende come
B.
2 - Tar Brescia del 14 gennaio 2010 n. 18/2010:
questo Tar, che sin qui ha emesso numerose pronunce a favore dei degenti in Rsa, in questa sentenza
sembrerebbe attenuare la portata del proprio orientamento favorevole. Pur ribadendo che i contributi
dell'utenza alle rette di degenza siano parametrati ai soli redditi del paziente, ha tuttavia aperto alla
possibilita' che l'amministrazione valuti, se di particolare importanza, anche l'Isee familiare.
Nulla di grave, in Lombardia il paziente ad oggi continua ad avere la meglio. Ma cio' da' il senso che nulla e'
deciso, nulla e' certo, nulla e' preventivabile per l'utente della giustizia.
Chi vuol far valere un diritto non ha certezza, non sa e non puo' sapere, nemmeno con l'aiuto dei legali, le
prospettive di successo di fronte al proprio Tar o al proprio giudice ordinario. Non puo' sapere nemmeno da
quale giudice andare, ne' se quanto argomentato nella regione Emilia-Romagna valga anche in Abruzzo o in
Sicilia.
Grave, ma del resto... ogni giudice una testa.
Ma addirittura l'utente non sapra' come verra' letta una frase dallo stesso giudice che fino a ieri (ribadiamo
ieri) la leggeva e interpretava in un modo, piuttosto che in un altro......
(1) Si ringrazia l'Avv. Franco Trebeschi che ci ha segnalato le sentenze.
------------------------------------------MACROMICRO ECONOMIA
di: Domenico Murrone
19-02-2010 13:23 Il produttore non incentiva il consumatore all'acquisto? Le incertezze della fine
della societa' dei consumi
Al ristorante:
- Come antipasto carpaccio di pesce spada, poi gnocchetti ai broccoli e vongole, tagliata condita con miele
ed aceto balsamico, radicchio e formaggi stagionati.
- Signore, sa bene che le calorie dell'ordinazione superano largamente le sue esigenze. Si limiti al primo e al
contorno.
Seppur non manchino ristoratori pronti a consigliare ai clienti cibi poco calorici, è difficile immaginare uno
chef tanto masochista da accettare di incassare un quarto di quanto il cliente aveva previsto di spendere.
Eppure la fantasia del nostro legislatore l'ha fatto: immaginando un mercato che funziona all'inverso. E
non in mercati di nicchia, ma, per esempio, quello dell'acqua da rubinetto. Il sistema idrico messo in piedi in
Italia, dal punto di vista normativo e nella sua applicazione pratica, e' cosi' concepito:
continue campagne contro gli sprechi dell'acqua e al contempo gestori idrici che devono sollecitarne il
consumo, affinche' non calino incassi e profitti. Con regolamenti paradossali che permettono al gestore
idrico di aumentare le tariffe se gli utenti non consumano abbastanza acqua.
Dal punto di vista logico non ha senso: perche' un cittadino dovrebbe consumare di meno se come
conseguenza avra' il costo a metro cubo d'acqua piu' alto? Se lo applicassimo anche al "mercato dei rifiuti
domestici" avremmo spazzatura anche in salotto.
A ben guardare, pero', sono tanti i settori di beni e servizi (anche essenziali) con questa contraddizione.
Energia elettrica e gas sono gia' protagonisti di campagne di riduzione di consumi (con che ipocrisia Eni ed
Enel fanno promozione del risparmio energetico, ben sapendo che se tutti gli italiani ascoltassero i loro
consigli gli utili sarebbero drasticamente ridimensionati!).
Quello dei servizi pubblici essenziali (sia gestiti da aziende pubbliche, sia private) e' un ambito particolare,
ma la sua evoluzione e' interessante e utile per capire l'intero sistema economico. Perche' le contraddizioni
aumenteranno nella nostra cosiddetta 'societa' dei consumi'; un modello, che ci ha dato decenni di
benessere crescente, imperniato su questo schema produttivo e distributivo:
se le aziende producono sempre di piu' e a prezzi economici, i cittadini consumano sempre di piu'. Produrre
implica maggiore occupazione, che genera ricchezza diffusa, che aumenta i consumi. Un circuito economico
virtuoso.
Ora il circuito e' in tilt.
1) Lo sviluppo tecnologico fa si' che produrre beni e servizi sia diventato 'banale' a costi bassissimi (non solo
in Cina) e con pochi occupati. Si pensi solo a quanti postini sono stati 'tagliati' dalla posta elettronica, quanti
bancari sono stati 'fatti fuori' dalla possibilita' di inviare e ricevere pagamenti tramite Internet. E siamo solo
all'inizio.
2) Consumare troppo produce danni di diversa natura, dall'obesita' diffusa nei Paesi ricchi, all'inquinamento
in senso lato.
Di fronte a questa rivoluzione epocale, fa ancora fatica ad affermarsi l'idea di un nuovo ciclo produttivo,
che risolva un'equazione quasi impossibile, far si' che chi deve produrre e vendere, sia incentivato a vendere
poco.
Non abbiamo una risposta, ma solo tanti dubbi e una sola certezza. Torniamo all'acqua.
In Italia, gli ingegneri delle leggi stanno cercando di rendere il settore idrico italiano piu' efficiente
(attualmente una quantita' di acqua viene dispersa 'grazie' a tubi e condotte bucati), immaginando
un'organizzazione produttiva vecchia imperniata sulle societa' miste pubblico-privato, che secondo i fautori
avrebbero il vantaggio di essere efficienti (vista la presenza di soci privati) e contemporaneamente
terrebbero conto dell'interesse collettivo (vista la presenza tra i soci di enti pubblici locali). Invece no.
Pensare che una societa' per azioni controllata da comuni e privati, riesca a risolvere le contraddizioni
evidenziate sopra e' una pia illusione di 'ingegneri' incompetenti o in malafede, gente che pensa al
presente e al potere da gestire e non alla societa' che saremo tra 10, 15, 50 anni.
------------------------------------------IL CONDOMINIO
di: Alessandro Gallucci
22-02-2010 09:31 Condominio. Uso individuale delle parti comuni
Il primo comma dell'art. 1102 del codice civile si occupa di disciplinare l'uso della cosa
comune.
Si tratta di una disposizione che disciplina la comunione in generale ma che, in virtu’ del richiamo contenuto
nell'art. 1139 c.c., e' applicabile anche in materia di condominio negli edifici.
Che cosa dice questa norma?
Recita l'art. 1102 c.c.:
“Ciascun partecipante puo' servirsi della cosa comune, purchè non ne alteri la destinazione e non impedisca
agli altri partecipanti di farne parimenti uso secondo il loro diritto. A tal fine puo' apportare a proprie spese le
modificazioni necessarie per il migliore godimento della cosa.”
Alcuni esempi ne chiariranno il contenuto.
Un condomino vuole abbellire il portone d'ingresso con delle piante e non riesce ad ottenere il consenso
dell'assemblea condominiale. Nulla vieta che lo stesso condomino possa, di propria iniziativa, ed a proprie
spese, acquistare le piante che ritiene piu' opportune.
Quale sara' il limite in questa circostanza?
L'unico vincolo e' fare in modo che l'abbellimento dell'atrio d'ingresso, con il posizionamento delle piante,
non sia d'intralcio all'uso della cosa comune da parte degli altri condomini: in questo caso, e' evidente non si
deve limitare il passaggio.
Questo e' un caso abbastanza semplice, se non banale, di uso della cosa comune.
Le cose si complicano quando determinate parti sono utilizzate in modo diverso dai vari condomini e
qualcuna di queste modalita' sia contestata.
Si pensi, facendo un altro esempio, al cortile condominiale che non abbia nessuna particolare destinazione
d'uso. Non e' raro che ogni condomino utilizzi quello spazio nel modo che ritiene piu' utile; chi adibendone
una parte a deposito, chi, laddove sia accessibile con le auto, per parcheggiare, ecc.
Che cosa succede in questi casi?
L'utilizzazione differenziata viola il principio del pari uso contenuto nell'art. 1102, primo comma, c.c.?
Alle domande, ha risposto piu' volte, ed in modo uniforme, la Corte di Cassazione.
Secondo i giudici: “la nozione di pari uso della cosa comune cui fa riferimento l'art. 1102 c.c. - che in virtu' del
richiamo contenuto nell'art. 1139 c.c. e' applicabile anche in materia di condominio negli edifici - non va
intesa nel senso di uso identico e contemporaneo, dovendo ritenersi conferita dalla legge a ciascun
partecipante alla comunione la facolta' di trarre dalla cosa comune la piu' intensa utilizzazione, a condizione
che questa sia compatibile con i diritti degli altri, essendo i rapporti condominiali informati al principio di
solidarieta', il quale richiede un costante equilibrio fra le esigenze e gli interessi di tutti i partecipanti alla
comunione”. (tra le tante Cass. 30 maggio 2003 n. 8803). La sentenza era relativa ad un'ipotesi di
modificazione della cosa comune ma non v'e' motivo di ritenere che il principio sia applicabile anche ai casi
di uso che non comporta modifica.
In nessun caso inoltre l'utilizzazione personale della cosa comune puo' alterare il decoro architettonico dello
stabile (Cass. 10 maggio 2004, n. 8852).
In sostanza, si e' voluto dire che tutti i condomini possono fare della cosa comune, qualunque essa sia, l'uso
che ritengono piu' consono alle proprie esigenze purche' lo stesso, neppure astrattamente limiti la stessa
facolta' da parte degli altri.
Tornando all'esempio del cortile, sara' legittimo parcheggiarvi l'auto, se cio' non e' vietato dal regolamento di
condominio, e se questa condotta non rende impossibile un'altra diversa utilizzazione, o magari la stessa, da
parte di un altro condomino. Si supponga che il parcheggio sia effettuato in modo tale da rendere impossibile
il passaggio ad altre autovetture. E' chiaro che questo comportamento debba ritenersi vietato. Sara' cura
dell'amministratore, o dei singoli condomini, fare in modo che cessi l'utilizzo illecito.
Particolare interesse in relazione all'uso delle cose comuni ex art. 1102 c.c. desta l'utilizzo del tetto.
Come puo' essere utilizzato?
E' certamente lecito, anzi rappresenta un diritto azionabile in giudizio, potervi poggiare antenne per la
ricezione del segnale radiotelevisivo, con l'unica condizione che cio' non rechi danno agli altri.
Ultimamente, con sempre piu' insistenza, ci si chiede: e' possibile usare il tetto condominiale per apporvi
pannelli fotovoltaici ad uso esclusivo di un condomino?
La risposta non e' diversa da quella che abbiamo dato per l'uso dell'atrio o del cortile: ognuno avra' diritto
d'usare la parte comune nel modo che ritiene piu' opportuno.
In questo caso specifico, in linea di principio, ogni condomino potra' fare installare sul tetto il proprio
impianto: quali sono i limiti?
Per comprenderlo e' sufficiente porsi alcune, semplici, domande:
a) questo utilizzo comprime un altro uso identico, o diverso, che altri potrebbero voler fare del tetto (ad
esempio installando dei loro impianti per la produzione di energia da fonti rinnovabili)?
b) questo utilizzo limita l'eventuale uso della cosa che il condominio nella sua globalita' potrebbe decidere di
fare?
c) questo tipo di uso e' vietato dal regolamento di condominio?
d) l'installazione dei pannelli fotovoltaici altera il decoro architettonico?
E' chiaro che si potrà procedere all'installazione laddove si abbia la certezza che in relazione allo spazio
occupato, ed a tutti i possibili usi che di quel bene si possono fare, non si stia comprimendo, neppure a
livello potenziale, l'utilizzazione altrui.
------------------------------------------VIGNETTA
18-02-2010 10:06 Operazioni antidroga
Joshua Held
------------------------------------------GIANNINO
22-02-2010 13:56 Politica del fare: smog e fumo
-------------------------------------------
NOTIZIE
17-02-2010 10:39 ITALIA/Il 27% dei contribuenti non paga l'Irpef
Il 27% dei 30,5 milioni di contribuenti che presentano la dichiarazione dei redditi non pagano
l'Irpef, o per effetto del basso reddito, o perche' l'imposta dovuta e' compensata da deduzioni e detrazioni. E'
quanto si rileva dall'Analisi delle dichiarazioni dei redditi del 2008, relative ai redditi 2007, delle quali sono
state diffuse oggi dal ministero dell'Economia le statistiche complete.
Dalle elaborazioni emerge che la meta' dei contribuenti non supera i 15.000 euro e che piu' in generale il
91% dei contribuenti dichiara redditi non superiori a 35.000 euro. Poco meno dell'1% dei contribuenti ha
redditi superiori ai 100.000 euro annui.
17-02-2010 10:51 ITALIA/Frequenze Europa 7, udienza rinviata ... trattative in corso
Una storia iniziata nello scorso millennio. E' stata rinviata a data da stabilire la discussione al Tar
del Lazio del ricorso con cui Centro Europa 7 contesta il provvedimento del ministero dello Sviluppo
economico che, in esecuzione di una sentenza del Consiglio di Stato, l'11 dicembre 2008 le ha assegnato le
frequenze per la radiodiffusione televisiva a livello nazionale. Secondo l'emittente, la sola frequenza che le e'
stata assegnata e' insufficiente ad assicurare la copertura dell'80% del territorio nazionale e dei capoluoghi
di provincia, come previsto dalla legge. Da qui il ricorso per chiedere l'annullamento, previa sospensione, del
provvedimento del ministero. Il rinvio dell'udienza e' stato deciso su richiesta delle parti perche' sono in corso
trattative tra Centro Europa 7 e il ministero per raggiungere un'intesa che consenta all'emittente di coprire
almeno l'80% del territorio.
17-02-2010 11:07 VENEZUELA/Chavez ora chiude anche i negozi: speculano
Continua l'opera di nazionalizzazione di Chavez. Dopo alberghi, compagnia telefonica
e altro, e' la volta di 2000 negozi, chiusi perche' praticavano prezzi troppo alti, speculando a danno dei
cittadini. Provvedimenti non nuovi, gia' sono state nazionalizzate diverse catene commerciali, come Exito.
17-02-2010 11:22 ITALIA/Il diritto d’autore sulle reti di comunicazione elettronica, indagine
conoscitiva dell'Agcom
L'Agcom ha condotto un'indagine conoscitiva dal titolo: Il diritto d’autore sulle reti di
comunicazione elettronica. Uno studio, che analizza il fenomeno dello scambio file contenenti opere protette
da copyright in Rete. Di seguito l'introduzione dell'indagine.
---La possibilità di distribuire e scambiare agevolmente contenuti attraverso nuovi canali digitali rende possibile
che il contenuto, in qualsiasi forma si estrinsechi, venga distribuito senza che i legittimi titolari siano in
condizione di esercitare un effettivo controllo.
L´intersezione dei differenti interessi in gioco esprime contrasti sempre più frequenti tra il diritto d´autore ed
altri istituti fondamentali del nostro ordinamento, in particolare la libertà di espressione, la privacy e il diritto di
accesso ad Internet.
Dall’evoluzione tecnologica e dalle nuove forme di fruizione dei contenuti digitali nasce l’esigenza di
ricostruire, analizzandolo, il quadro del diritto d’autore in Italia, al fine di garantire, da una parte, un’efficace
applicazione dello stesso (diritto alla libertà di espressione e all’equa remunerazione degli autori), e dall’altra,
una adeguata tutela dei diritti dei cittadini (accesso alla cultura e ad Internet, privacy, libertà di espressione).
Ciò è reso ancora più urgente dalla recente approvazione del nuovo pacchetto di direttive comunitarie sulle
comunicazioni elettroniche, in base alle quali il diritto di accesso ad Internet assurge a principio
fondamentale dell’ordinamento comunitario (e quindi del nostro ordinamento), al quale è necessario
conformarsi anche nell’attività di vigilanza. Su tali tematiche si registra un vivace dibattito internazionale, che
impone una riflessione anche sul “modello italiano” (Capitolo 4).
Dall’analisi svolta nel presente lavoro (in particolare, nel Capitolo 1) emerge chiaramente la piena
competenza dell’Autorità in materia di tutela del diritto d’autore sulle reti di comunicazione elettronica.
L’Autorità, per la sua natura di autorità amministrativa indipendente, svolge, infatti, funzioni super partes di
garanzia e vigilanza del sistema delle comunicazioni elettroniche (attraverso poteri istruttori, di accertamento
e sanzionatori), al fine di assicurare il rispetto delle regole del mercato e dei consumatori; essa persegue fini
pubblici, tutelando – contemperando tra loro- interessi costituzionalmente protetti, quali l’informazione, la
libertà di manifestazione del pensiero, l’iniziativa economica privata, la concorrenza. La SIAE, di contro, è
deputata, per la sua natura di ente pubblico su base associativa, a perseguire specifici fini ontologicamente
privatistici (ovvero, quelli degli associati) di tutela, soprattutto patrimoniale, delle opere dell’ingegno e - in
generale - del diritto d’autore.
Il richiamo operato dalla legge n.248/00 al coordinamento tra l’attività dell’Autorità e della SIAE nella tutela
del diritto d’autore (“nell’ambito delle rispettive competenze”) deve quindi essere interpretato unicamente nel
senso che l’Autorità è l’Organo deputato a svolgere la attività di vigilanza a tutela del diritto d’autore sulle reti
di comunicazione elettronica che si concreta in azioni di prevenzione- in tutte le forme possibili- e di
accertamento degli illeciti in un settore in cui si pongono ad ogni piè sospinto delicate esigenze di
contemperamento tra interessi diversi, nonché peculiari istanze di garanzia. La competenza della SIAE
concerne il porre in essere attività di tipo operativo e iniziative di cooperazione sulla base di uno schema
istruttorio definito in ultima analisi dall’Autorità.
Per definire, secondo un principio di proporzionalità, le possibili azioni da porre in essere da parte
dell’Autorità, si è qui proceduto ad effettuare una analisi tecnica ed economica del fenomeno della “pirateria”,
così da poter meglio identificare gli strumenti più adatti da utilizzare. Ma cosa si intende per “pirateria
online”? Con tale espressione s’intende quella derivante da download, peerto- peer e streaming illegale di
video e audio sul web. Nella quantificazione del fenomeno è peraltro emerso che l’Autorità ad oggi non
dispone dei dati sulle diverse tipologie di traffico (download, peer-to-peer e streaming), di cui sono in
possesso gli operatori fornitori dell’accesso ad Internet. Il fenomeno della pirateria online appare legato
anche al grado di diffusione della banda larga: infatti, mentre il download di file audio (la musica), compreso
quello illegale, può avvenire anche con banda limitata, la fruizione di contenuti video necessita di banda più
ampia. Questo potrebbe significare che all’aumentare della disponibilità di banda (quindi della capillarità
delle NGN) aumenti anche la pirateria. Tuttavia, secondo uno studio effettuato sul traffico mondiale, il
fenomeno P2P appare in diminuzione (dal 40% al 19% dell’intero traffico dal 2007 al 2009) mentre cresce il
numero di abbonamenti a banda larga (Capitolo 3). Pertanto, la diffusione della banda larga in Italia, dando
impulso allo sviluppo del mercato legale dei contenuti digitali audiovisivi, potrebbe anche agire da deterrente
rispetto al P2P .
Si sono poi analizzate, da un punto di vista tecnico, tutte le diverse pratiche della “pirateria” con riferimento
alle reti di comunicazioni elettronica e ai servizi di accesso condizionato, e, di conseguenza, le possibili
misure di contrasto tecnico alle pratiche illegali. Ne è emerso che le possibilità tecniche di violazioni del
diritto d’autore tramite reti di comunicazione elettronica sono molteplici ed in costante evoluzione, e che le
misure di contrasto ad oggi disponibili, se efficaci nell’ambito di organizzazioni private o pubbliche (che le
utilizzano per limitare l’accesso ad Internet da parte dei propri dipendenti), risultano però poco adattabili
all’utilizzo nel mercato residenziale a larga banda, perché in contrasto con la normativa a tutela della privacy,
il diritto di accesso ad Internet e il principio di neutralità della rete (oltre ad essere tecnicamente aggirabili dai
singoli utenti: Capitolo 2).
Dall’analisi effettuata emerge quindi un quadro tecnico e normativo piuttosto complesso, nel quale occorre
nondimeno inquadrare con chiarezza la possibile azione di vigilanza dell’Autorità (Capitolo 5). Se, infatti,
appare chiara la competenza esclusiva dell’Autorità nel prevenire ed accertare le violazioni del diritto
d’autore su reti di comunicazione elettronica, va però sottolineato che obblighi di monitoraggio o misure
tecniche in capo agli ISP possono essere imposti nel rispetto delle condizioni definite dalla Corte di giustizia
UE. Ciò che appare allora lecito immaginare quale concreta, prima, ipotesi di lavoro è l’imposizione, in capo
agli ISP, di un obbligo di sorveglianza finalizzato a comunicare all’Autorità, con cadenza periodica, dati sul
traffico Internet (aggregati ed in forma anonima), nel rispetto, naturalmente, della normativa a tutela della
privacy e nella salvaguardia del principio della neutralità della rete. L’opportunità di un simile intervento
sarebbe molteplice: gli ISP sono già in possesso di tali informazioni che, quindi sarebbe agevole fornire
all’Autorità; e i dati comunicati all’Autorità permetterebbero una analisi sulla quantificazione del fenomeno,
propedeutica alla definizione di eventuali misure più puntuali e proporzionate per dosare un’adeguata azione
di contrasto del fenomeno della pirateria. Infine, accompagnando tale misura con una adeguata e
trasparente informativa agli utenti, si attuerebbe quella campagna informativa sui rischi generati dalla
pirateria che pure appare oltremodo opportuno avviare, attraverso campagne pubblicitarie, informazioni sul
sito web dell’Autorità e comunicazioni puntuali agli utenti Internet (ad esempio, nei contratti di accesso ad
Internet).
Presupposto perché le misure proposte siano attuate con efficacia è che l’Autorità esprima la propria
competenza primaria in materia avvalendosi dell’essenziale cooperazione di tutti gli attori della filiera (SIAE,
titolari dei diritti, fornitori di accesso ad Internet, Associazioni dei consumatori, ecc..), per cercare di comporre
nel modo più appropriato i vari interessi in gioco, anche in un’ottica preventiva rispetto ad interventi di natura
regolamentare. In tal senso, si inquadrano le ulteriori ipotesi di lavoro, che pure verranno qui illustrate, tese
all’assunzione di un ruolo di impulso nelle procedure di rimozione dei contenuti illeciti sul web, nonché alla
promozione di un dibattito che porti alla revisione dell’intero scenario del diritto d’autore (a latere della
necessaria revisione dell’accordo corrente con la SIAE). Il dibattito in sede internazionale e recenti studi
dimostrano, infatti, che un’efficace strategia di tutela del diritto d’autore non può prescindere dall’istituzione di
adeguate forme di cooperazione con tutti i soggetti, e con gli ISP in particolare, la cui posizione nel mercato
determina un effetto catalizzatore delle iniziative a tutela del diritto d’autore. A differenza dei singoli autori
delle violazioni, gli ISP sono infatti facilmente identificabili e dotati di una capacità finanziaria maggiormente
attrattiva per i soggetti che intendano far valere il proprio diritto di risarcimento per i danni cagionati dalle
violazioni del diritto d’autore.
17-02-2010 11:54 ITALIA/Diffusione quotidiani a gennaio: Corriere e Sole ancora alle prese con la
'pulizia'
Il taglio delle copie omaggio continua a condizionare i dati della diffusione dei quotidiani.
A gennaio 2010 il Corriere della Sera (che ha portato ad 1,20 euro il costo) perde, rispetto ad un anno prima,
il 19% delle copie, attestandosi a 488 mila. Perdono il 7,3% la Gazzetta dello Sport e il 19% il Sole 24 Ore.
Non ancora noti i risultati di Repubblica. Continua la galoppata del Giornale di Vittorio Feltri che anche a
gennaio guadagna copie, piu' 6,7% a 172 mila. Perde Libero, meno 5% (100 mila copie), mentre e' in buona
salute il Fatto, che supera tra abbonamenti e vendite in edicola quota 100 mila copie. Dati Fieg, elaborazioni
Italia Oggi.
17-02-2010 12:15 FRANCIA/Il passato che torna: soldati francesi cavie nucleari in Algeria negli anni
1960
Soldati esposti deliberatamente agli esperimenti nucleari condotti dalla Francia negli anni
1960 in Algeria per "studiare gli effetti fisiologici e psicologici prodotti dall'arma atomica sull'uomo". Lo dice
un rapporto militare rivelato il 16 febbraio 2010 da Le Parisien. Il "rapporto confidenziale", intitolato La
genèse de l'organisation et les expérimentations au Sahara sarebbe stato redatto "da uno o più militari
anonimi" e "risalirebbe al1998", dopo l'abbandono definitivo degli esperimenti, secondo il quotidiano. Un
estratto, riprodotto in facsimile, rivela l'ultimo tiro atmosferico del 25 aprile 1961. Questa sperimentazione
"doveva consentire (di) studiare gli effetti fisiologici e psicologici prodotti sull'uomo dall'arma atomica, al fine
d'ottenere gli elementi necessari alla preparazione fisica e alla formazione morale del combattente
moderno", scrive il rapporto.
Il ministro della Difesa, Hervé Morin, dice di non essere a conoscenza del rapporto. Riferendosi all'adozione
della legge del dicembre 2009 per l'indennizzo delle vittime di esperimenti nucleari, segnala d'aver "chiesto
ai servizi di "aprire gli armadi" affinché chiunque si ritenga vittima degli esperimenti possa avere conoscenza
dei suoi rilievi dosimetrici o degli elementi di dosimetria ambientale". Secondo lui, si trattava di dosi molto
deboli.
La Francia ha effettuato 210 lanci -dal primo nel Sahara nel 1960 fino all'ultima sperimentazione del 1996
nella Polionesia francese. Migliaia di veterani di esperimenti nucleari, convinti d'essere stati contaminati dalla
radioattività, si battono per il riconoscimento del danno patito.
17-02-2010 13:01 MONDO/Cancro: penuria di test diagnostici?
Nei prossimi cinque anni, il numero di esami scintigrafici potrebbe drasticamente ridursi nel
mondo: i due principali reattori che producono gli isotopi radioattivi usati per questa tecnica di
visualizzazione stanno per chiudere. L'impianto canadese, che fornisce oltre il 40% del consumo mondiale, è
in panne dal maggio scorso dopo una fuga d'acqua pesante. Anche il reattore olandese sta per cessare
l'attività; insieme fornivano circa il 70% degli isotopi usati nella scintigrafia. Tutti gli altri apparecchi hanno più
di quarant'anni, salvo il "piccolo" reattore australiano messo a punto tre anni fa, e i successori dei vecchi non
saranno in produzione prima del 2015. Secondo Nature, ogni giorno nel mondo si effettuano 70.000
scintigrafie, la tecnica che consente di diagnosticare le metastasi ossee, d'esplorare il funzionamento di
numerosi organi come cuore, polmoni, reni; nei bambini è usata soprattutto per esplorare reni e ossa, e non
ha alternative.
Di chi la colpa della possibile penuria? Secondo Alain Alberman, la risposta si trova in Canada, leader
mondiale della produzione dei 99Mo e dei 99Tc. Da anni le autorità sanno che il reattore NRU (National
Research Universal) costruito a Chalk River non è eterno, tanto più che ha mostrato segni di debolezza già
alla fine degli anni 1990; di qui la decisione di costruire due nuovi reattori gemelli. Sapendo questo, gli altri
Stati non vi hanno investito.
Per ora si può solo sperare che i guai di NRU si risolvano in primavera come promesso, ma i timori restano,
specie se chiude il reattore a Peten in Olanda.
17-02-2010 13:44 ITALIA/Internet: a gennaio l'audience e' stata di quasi 24,5 milioni, crescono gli
utenti Skype e uTorrent
Aumenta l'utilizzo delle applicazioni internet in Italia e nell'ultimo anno a crescere maggiormente
sono stati i lettori di video e musica, ma soprattutto Skype, il servizio di telefonia via Ip, e uTorrent, il sito di
file sharing basato sul peer-to-peer. Sono i dati che emergono dal bollettino mensile di Nielsen Online,
basato su dati Audiweb.
Nel rapporto si legge che quasi 20 milioni di individui, a gennaio, hanno utilizzato un'applicazione internet,
dedicandovi in media 4 ore e 39 minuti. Le piu' gettonate sono due applicazioni di Windows, Messenger e
Media Player, rispettivamente con 11 e 10 milioni. Al terzo posto, ma con 5 milioni di utenti, c'e' eMule.
Cresciuti nell'ultimo anno i media player, in particolare Real Player, VLC media player, Apple QuickTime, ma
anche applicazioni come Skype che e' la quarta piu' utilizzata (+27%) e al nono posto uTorrent, cresciuto del
64%.
A gennaio 2010 l'audience italiana del web e' stata di quasi 24 milioni e mezzo di persone che si sono
collegate da casa e dall'ufficio, in aumento del 3,7% rispetto al mese precedente, e del 12% rispetto a un
anno fa. Nello stesso mese sono state oltre 2.200 le pagine web viste. Tra i siti piu' visitati in testa restano i
motori di ricerca che, con 21,6 milioni di utenti, sono utilizzati da quasi il 90% dei navigatori italiani.
A seguire i portali, le community, i servizi web di posta elettronica e i video. Al settimo posto la categoria delle
notizie, che con oltre 14 milioni di utenti registra un ulteriore incremento (+7%) rispetto a dicembre 2009.
17-02-2010 13:52 GRAN BRETAGNA/Eutanasia. Arrestato Ray Gosling
Ray Gosling, il presentatore televisivo della Bbc che ha confessato in diretta di aver soffocato il
compagno malato di Aids e' stato arrestato stamattina dalla polizia del Nottinghamshire con l'accusa di
omicidio. In un'intervista Gosling aveva affermato di essere convinto di 'aver fatto la cosa giusta' e di non
avere 'pentimenti'.
Il presentatore televisivo settantenne ha dichiarato che le sue azioni erano frutto di un accordo con il
compagno malato raggiunto in precedenza. In Gran Bretagna l'assistenza al suicidio e' considerata un
crimine, punibile con una pena fino a 14 anni di carcere.
17-02-2010 13:56 GRAN BRETAGNA/Obesita' 2020: 8 uomini e 7 donne su 10
Otto uomini su 10 e sette donne su 10 saranno obesi o in sovrappeso entro il 2020: a denunciare
l'aumento del tasso di obesita' in Gran Bretagna e' uno studio condotto da Klim McPherson della Oxford
University.
Mentre i dati suggeriscono che l'obesita' infantile potrebbe entro quell'anno stabilizzarsi, se non lievemente
ridursi, per quanto riguarda gli adulti il quadro e' di gran lunga 'meno ottimista'.
Non solo le persone avranno piu' grasso intorno a cosce e girovita: l'incidenza di diabete, ictus e malattie
cardiache aumentera' notevolmente, spiegano i ricercatori. Circa il 41% degli uomini tra i 20 e i 65 anni entro
dieci anni diventeranno obesi, mentre il 40% sara' in sovrappeso. Per quanto riguarda le donne, il 36% sara'
obeso e il 32% in sovrappeso. 'Queste tendenze dimostrano - spiega McPherson - che l'immagine
cautamente ottimista che abbiamo presentato nel novembre 2009 per una stabilizzazione dei tassi di
obesita' tra i bambini, non si riflettera' invece negli adulti'.
17-02-2010 14:09 AMERICHE/Guai a fidarsi del seriali tv che trattano di medicina
George Clooney, alias dr. Douglas Ross della serie Emergency Room (ER), può tutto: operare il
cervello, riparare il cuore o la gamba fratturata in più punti, e senza problemi. Sono tante le storie televisive
che si svolgono in sala operatoria o comunque negli ospedali. E piacciono molto. A medici e profani. Ma...
sarà bene considerarli per quello che sono, cioè pura finzione. Uno studio, diretto da Andrew Moeller della
canadese Dalhousie University, ha esaminato 327 seriali con protagonisti i camici bianchi. E' emerso che in
ambito dell'epilessia, per esempio, nel 50% dei casi il trattamento prestato era fuori luogo -quando capita un
attacco epilettico è sconsigliabile intervenire, tranne nei rari casi in cui le convulsioni durino a lungo;
invece, in tv quasi sempre c'è un medico o un infermiere che presta le cure, e ciò può indurre un profano a
fare altrettanto nella realtà. La ricerca sarà discussa all'incontro annuale di American Academy of Neurology,
che si tiene a Toronto in aprile.
17-02-2010 14:20 GRAN BRETAGNA/Presentato il telefonino da 11 euro
Fare una chiamata col nuovo terminale può costare più del telefonino stesso. L'apparecchio
in questione è Vodafone 150 che la multinazionale britannica ha presentato al Mobile World Congress di
Barcellona al costo di 15 dollari (circa 11 euro). E' destinato ai mercati emergenti, ha uno schermo in bianco
e nero, offre funzioni essenziali come telefonare, inviare e ricevere sms, l'allarme, il calcolatore, una
memoria di 100 contatti e una pila. Sarà venduto in India, Turchia e in otto mercati africani (Repubblica
Democratica del Congo, Ghana, Kenia, Lesotho, Mozambico, Qatar, Sudafrica, Tanzania) ma, almeno in un
primo tempo, non nei Paesi industrializzati. Ci sarà anche una versione di gamma superiore, Vodafone 250,
con schermo a colori, un po' più grande, radio Fm, al prezzo di 20 dollari (14,5 euro).
17-02-2010 14:28 FRANCIA/I francesi più che mai nostalgici del franco
L'euro, capro espiatorio della crisi economica? Quasi il 69% dei francesi rimpiange il
franco, rileva un sondaggio Ifop per Paris Match. In particolare, il 47% del campione lo rimpiange "molto", il
22% "un po'" e solo il 31% "per niente". La nostalgia non è mai stata così grande dall'introduzione dell'euro, il
primo gennaio 2002. Nel febbraio di quell'anno, solo il 39% dei francesi rimpiangeva il franco; nel giugno
2005 era il 61%, rileva Ifop. Se esiste un divario uomo/donna -con le donne più nostalgiche della moneta
nazionale, la forbice risente soprattutto del livello di studio: il franco piacerebbe all'81% delle persone
senza un diploma contro il 37% di chi ne ha uno superiore. Secondo gli autori dell'ultimo sondaggio, le
categorie popolari sono le più colpite dalla crisi, per esempio dalla disoccupazione, perciò se la prendono
con la moneta unica. "Non si tratta tanto del rifiuto dell'euro, quanto della nostalgia di un'epoca d'oro",
precisa Frédéric Daby.
17-02-2010 17:54 ITALIA/Droga. Carabinieri nelle scuole di Augusta/Siracusa: due grammi
marijuana...
I carabinieri, con l'ausilio di unita' cinofile, hanno eseguito diversi controlli antidroga davanti alle
scuole del comprensorio di Augusta, in provincia di Siracusa.
I militari, in prossimita' di alcune finestre delle aule del liceo socio-psicopedagogico "Megara", in via Adua, ad
Augusta, hanno trovato e sequestrato uno spinello e un involucro di carta stagnola contenente due grammi
di marijuana. Inoltre, una scatola metallica utilizzata per confezionare spinelli e' stata trovata nascosta
all'interno dello stipite della porta di un bagno.
I controlli proseguiranno anche nei prossimi giorni.
17-02-2010 18:00 ITALIA/Salute detenuti. Commissione parlamentare: mancano dati certi per
intervenire
E' 'urgente avere dati certi sulle patologie nelle carceri per garantire l'effettiva tutela della
salute per detenuti e addetti penitenziari'. Lo afferma la Commissione parlamentare di inchiesta sugli errori
sanitari, presieduta da Leoluca Orlando, che oggi ha audito sulla questione il dirigente sanitario del ministero
della Salute Guido Ditta nell'ambito dell'indagine aperta sul tema dalla stessa commissione.
Ditta, informa la Commissione, ha fornito un quadro specifico della tutela della salute nelle carceri.
L'Amministrazione Penitenziaria, ha riferito Ditta come reso noto dalla Commissione, gia' si serviva molto in
passato del Servizio Sanitario Nazionale: Ora, ha precisato, l'affidamento al Ssn e' completo, ma presenta
alcune criticita', come la scarsita' di risorse e il ricorso eccessivo a visite specialistiche all'esterno, con
conseguente spostamento di polizia penitenziaria. Un altro problema segnalato da Ditta e' la mancanza di
una rilevazione generale degli stati patologici, a parte una ricerca a campione del 2005. Le criticita' maggiori
da questo punto di vista, ha spiegato il dirigente, riguardano soprattutto le tossicodipendenze e i problemi di
salute mentale.
A questo proposito, Ditta ha spiegato che il primo passo nella soluzione di questi problemi e' un accordo di
programma nell'ambito del coordinamento tra ministero, Regioni e Amministrazione penitenziaria, a partire
dai singoli Istituti. E ha annunciato che dopo il 19 febbraio verranno resi noti i risultati di un monitoraggio
sull'attuazione degli accordi presi, chiesto alle singole Regioni. Ha infine auspicato un miglioramento
strutturale dell'organizzazione e una valorizzazione delle buone pratiche presenti, citando in proposito il caso
di eccellenza del penitenziario di Bollate.
Rispetto alla relazione, il presidente Orlando ha sollevato il problema delle conseguenze dei tagli legati ai
deficit di bilancio, che andrebbero a colpire la tutela del diritto della salute dei carcerati proprio in seguito al
passaggio al Sistema sanitario nazionale. Inoltre, e' stata sollecitata l'urgenza di avere dei dati completi su
salute mentale, tossicodipendenza, errori sanitari e diffusione dell'Hiv nelle carceri.
17-02-2010 18:14 ITALIA/Staminali. Occorre maggiore informazione
'C'e' molta attesa sull'uso delle cellule staminali, soprattutto tra i malati, e a ragione, ma spesso si
tratta di aspettative eccessive e sognanti, per questo occorre aiutare la gente a saperne di piu', e' una
questione sociale, direi politica'. Lo ha detto Lorenzo Silengo, direttore del Centro di Biotecnologie Molecolari
di Torino, tra i promotori di un incontro pubblico oggi a Torino, mirato proprio a divulgare gli ultimi risultati
della ricerca.
Un incontro promosso insieme al rettore dell'Universita' di Torino Ezio Pelizzetti e al dotto Corrado Tarella del
Mauriziano di Torino.
'Le cellule staminali umane sono un caposaldo della medicina di domani - ha aggiunto Silengo - affrontare il
loro possibile impiego clinico significa innanzi tutto capire come funzionano.
La gente deve essere informata il piu' possibile sia per avere giuste aspettative, sia per non finire in
situazioni imbarazzanti. Grazie ai risultati della ricerca si e' oggi arrivati all'uso clinico delle cellule staminali
per la cosiddetta 'medicina rigenerativa'. La ricerca sta andando avanti, siamo solo all'inizio'.
Silengo ritiene inoltre che in Italia le leggi consentano di lavorare. 'C'e' molta discussione sulle cellule
embrionali umane, sulle quali per ora e' vietato anche solo lo studio - ha aggiunto - ma credo che col tempo,
si arrivera' ad una soluzione. E' un problema mondiale, non certo italiano'.
17-02-2010 18:18 MONDO/Lesioni ossa: staminali e protesi biomediche
Presto sara' possibile riparare le lesioni ossee stimolando la produzione di staminali o realizzando
protesi biomediche a base di 'schiuma metallica': e' quanto emerge dagli studi pubblicati su Pnas dai
ricercatori dell'Universita' di Strasburgo (Francia) e su Materials Science and Engineering dai ricercatori della
North Carolina State University (Usa).
Gli scienziati francesi hanno realizzato un farmaco in grado di promuovere la formazione di cellule staminali
che, a loro volta, sono in grado di rigenerare la cartilagine danneggiata e riparare le lesioni ossee.
I ricercatori americani, invece, hanno messo a punto una 'schiuma metallica' a base di acciaio, dotata di
un'elasticita' simile a quella del tessuto osseo, che consente la realizzazione di protesi biomediche che
evitano il rigetto da parte dell'organismo.
17-02-2010 19:25 USA/Staminali. Riprogrammate cellule per rallentare invecchiamento
Un'equipe di ricercatori Usa e' riuscito a riprogrammare geneticamente le cellule di alcuni
pazienti affetti da una rara malattia degenerativa ricostruendo i telomeri, la parte finale dei cromosomi che
previene l'invecchiamento cellulare. Lo studio, coordinato dal Dr. Suneet Agarwal dell'Ospedale pediatrico di
Boston, e' stato pubblicato su Nature. I ricercatori hanno prelevate cellule epiteliali della pelle di tre pazienti
affetti da 'discheratosi congenita' (o sindrome di Zinsser-Cole-Engman), una malattia che distrugge i telomeri
e causa un invecchiamento precoce, e le hanno riprogrammate mutandole in cellule staminali capaci di
riattivare la telomerasi. Quest'ultimo e' l'enzima che permette di ricostruire i telomeri persi nell'attivita' di
duplicazione cellulare, in modo da mantenere integri i cromosomi. Una volta che i telomeri si esauriscono naturalmente o piu' rapidamente nelle persone affette da discheratosi - le cellule muiono. Lo studio, secondo
gli autori, apre la strada alla popssibilita' di sviluppare farmaci per conservare i propri telomeri, prolungando
la vita.
17-02-2010 21:02 ITALIA/Carceri. Ok Senato per emergenza sanitaria e non solo
Via libera dal Senato alle mozioni e agli ordini del giorno sull'emergenza carceri.
Soddisfazione ha espresso la presidente dei senatori del Pd Anna Finocchiaro che considera il voto dell'Aula
'un risultato importante nell'attuazione di politiche serie e lungimiranti tese alla soluzione dell'allarmante
situazione carceraria italiana'.
'L'impegno che il Senato ha oggi dettato al governo attraverso queste approvazioni risiede anche - ha
spiegato Finocchiaro - nella possibilita' di risolvere quella che viene comunemente definita 'emergenza
carceri'senza ricorrere a deroghe o a 'norme emergenziali', bensi' attraverso tutte le opportunita' offerte dalla
nostra legislazione che si ispira alla Costituzione e che prevede la pena certa ma anche una rieducazione
certa. E quindi, riforma della legge Gozzini, miglioramento della struttura giudiziaria, miglioramento e
impegno di spesa prioritario per riutilizzo e riadattamento delle strutture carcerarie gia' esistenti, istituzione
del Garante nazionale dei diritti dei detenuti e coordinamento di quelli regionali, creazione di istituti a
'custodia attenuata' per tossicodipendenti, esclusione dal circuito carcerario delle donne con i loro bambini,
piena attuazione della riforma sanitaria penitenziaria, adeguamento degli organici della magistratura di
sorveglianza, del personale penitenziario e amministrativo, dei medici, degli infermieri, degli assistenti
sociali, degli educatori e degli psicologi'.
17-02-2010 21:05 ITALIA/Droga. Task force contro l'emergenza in Molise
La Regione Molise ha costituito una task force per affrontare il problema della droga in una logica
di rete e con un effettivo coordinamento delle iniziative di prevenzione, di diagnosi, di cura e di reinserimento
nel contesto sociale.
L'iniziativa e' stata decisa in un incontro con i rappresentanti delle istituzioni, convocato dal presidente della
Regione, Michele Iorio, per discutere e confrontasi sull'attivazione di un coordinamento delle iniziative di
contrasto al fenomeno della tossicodipendenza.
'E' emersa - ha detto Iorio - la necessita' di creare una rete comune di confronto e di collaborazione
operativa. Un punto di incontro in cui esaminare le tante esperienze gia' sperimentate con successo sul
territorio. E' opportuno anche che la stessa Regione, come le Province e gli Enti locali trovino, all'interno dei
rispettivi bilanci, risorse nuove e piu' importanti da destinare al sociale e segnatamente al contrasto della
tossicodipendenza. Dobbiamo pensare in una chiave di focalizzazione maggiore del problema droga per
arrivare ad attivare mirate e specifiche politiche del lavoro, di inclusione sociale, di prevenzione, di sostegno
economico alle famiglie e di sicurezza'.
Iorio ha ricordato che la Regione sta portando avanti da tempo progetti che tendono a realizzare azioni sul
territorio, arrivando ad operare in ogni piccolo centro, nelle scuole e nei vari luoghi di aggregazione sociale e
giovanile.
'Negli anni - ha detto Iorio - abbiamo riscontrato risultati positivi. Risultati che intendiamo portare
all'attenzione di questo tavolo interistituzionale rendendoli esperienza di tutti e cercando da ciascuno idee,
suggerimenti e proposizioni che possano rendere ogni progetto piu' incisivo e dimensionato alle reali
esigenze dei giovani e delle famiglie del Molise. Vedo con piacere che questo mio invito e' stato accolto con
entusiasmo da tutti gli intervenuti e sono sicuro che questo spirito di collaborazione ci portera' ad avviare
progetti coordinati e spalmati su tutto il territorio regionale'.
17-02-2010 21:12 ITALIA/Trapianti. Ai primi posti in Europa anche per cellule staminali
Gli italiani sono ai primi posti in Europa nella donazione di organi: in larga parte si tratta di
disposizioni sulla destinazione del proprio corpo dopo la morte.
Ma la donazione tra viventi, anche in ossequio a quanto prevede la legge, avviene tra consanguinei o tra
coloro che sono legati da un rapporto affettivo. In Italia, negli ultimi due anni, sono stati circa 120 i casi del
genere ogni anno. Il 50% di questo tipo di donazione avviene tra coniugi, mentre l'altro 50% riguarda figli o
fratelli: una realta' che adesso, se saranno superate le verifiche giuridiche, potra' cambiare con l'ingresso
sulla scena italiana dei 'donatori samaritani', persone che gratuitamente sono disponibili a donare in vita un
organo senza sapere a chi andra'. I primi tre 'samaritani' di cui si sta occupando il Centro nazionale trapianti
e le tre reti interregionali dei trapianti sono due in Lombardia ed uno in Piemonte.
Questa la situazione dei trapianti in Italia che si colloca tra i primi in Europa, con 21 donatori per milione di
abitanti.
- IN CRESCITA DONATORI E TRAPIANTI - Nel 2009 c'e' stato in incremento del 6% delle donazioni e del
7% dei trapianti rispetto all'anno precedente, quando, secondo stime del Centro nazionale trapianti (Cnt), i
trapianti hanno toccato quota 3.000, oltre ai 15 mila trapianti di tessuto e cinquemila di cellule staminali
emopoietiche per la cura di patologie del sangue. Positivi anche i risultati a lungo termine, con il 70-80% di
casi di successo a cinque anni dall'intervento. Alla fine del 2009 ci sono stati 60-65 donatori in piu' rispetto al
2008, con una media di circa tre organi prelevati da ogni donatore, che si traduce in circa 200 trapianti
effettuati in piu'.
- ITALIA TRA PRIMI IN EUROPA - Le donazioni sono circa 1.200 l'anno e l'Italia si colloca tra i primi paesi al
mondo per trapianti di tessuti e cellule staminali emopoietiche. Buona anche la percentuale dei donatori: se
infatti la media europea e' di 18,5 donatori per milione di abitanti, nel nostro Paese sono circa 21 per milione.
In Europa, meglio dell'Italia ci sono la Spagna, prima al mondo con 34 donatori, e la Francia con 23,5. Sotto
di noi ci sono invece Germania con 16 donatori e il Regno Unito con 14.
- MA 9.000 IN LISTA D'ATTESA - Ma, sempre secondo le stime del Cnt, su 9000 pazienti in lista d'attesa solo
poco piu' di 3000 ogni anno ricevono il trapianto di cui hanno bisogno e 300 muoiono aspettando. I tempi
medi per un rene, ad esempio, sono di tre anni.
18-02-2010 10:06 ITALIA/Popolazione, nel Belpaese cresce solo grazie agli immigrati
L'Istat ha diffuso le stime anticipate dei principali indicatori demografici relativi all’anno 2009,
con dettaglio nazionale, regionale e provinciale.
La sintesi. Nel corso del 2009 la popolazione ha continuato a crescere raggiungendo i 60 milioni 387 mila
residenti al 1° gennaio 2010, con un tasso di incremento del 5,7 per mille. La popolazione in età attiva
mostra un incremento, perlopiù frutto delle migrazioni dall’estero, di circa 176 mila unità, giungendo a
rappresentare il 65,8% del totale. I giovani fino a 14 anni di età aumentano di circa 53 mila unità e
rappresentano il 14% del totale. Le persone di 65 anni e più risultano in aumento di 113 mila unità e sono
giunte a rappresentare il 20,2% della popolazione. I cittadini stranieri sono in costante aumento e
costituiscono il 7,1% del totale. La dinamica migratoria è ancora una volta determinante ai fini della crescita
demografica. Il saldo migratorio netto con l’estero è pari al 6,4 per mille, mentre il saldo naturale è negativo e
pari a -0,3 per mille, a causa di un aumento dei decessi in presenze di una diminuzione delle nascite rispetto
al 2008.
Senza l'apporto degli immigrati la popolazione sarebbe calata. Per il terzo anno consecutivo, infatti, la
dinamica naturale (differenza tra nascite e decessi) registra un saldo di segno negativo, in una misura,
tuttavia, ben più accentuata di quella del precedente biennio: -17 mila 700 unità nel 2009, contro -8 mila 500
unità del 2008 e -6 mila 900 unità del 2007.
18-02-2010 10:18 AUSTRIA/Formaggio austriaco infetto, il perche' dell'allarme tardivo
Il 23 gennaio 2010, il produttore caseario stiriano Prolactal annuncia il ritiro dai negozi
di determinati prodotti a titolo precauzionale, specificando che in alcuni campioni è stata rilevata la listeria,
e per questo motivo ne sospende anche la produzione. Troppo tardi: in Austria 12 persone sono già state
infettate dai batteri e quattro ne sono morte; altri due decessi sono venuti alla luce in Germania -tutti e sei
risalgono al secondo semestre del 2009.
Perché una reazione tanto tardiva? Prolactal si dice "sconvolta" dalla notizia dei morti, di cui non sapeva
nulla fino a ieri, 16 febbraio. Da parte loro, le autorità sostengono d'essere arrivate sulla traccia
giusta attraverso i biglietti della spesa dei pazienti, e che solo a gennaio è stato possibile identificare in
Prolactal "il colpevole". "Prima di sapere da dove, non potevamo dare l'allarme", si giustifica il ministero della
Sanità.
I batteri della listeria sono molto diffusi (nel terreno, nelle acque di scarico) e possono infettare uomini e
animali. I veicoli che li fanno entrare nel corpo umano sono la frutta non lavata, la carne cruda, il latte non
pastorizzato, i latticini. Le listerie infettano molte persone, ma la maggior parte non se ne accorge; alcuni
possono però accusare malessere, diarrea e vomito a distanza di dodici ore. Viceversa, costituiscono un
grosso rischio per bambini piccoli, anziani, immunodeficienti e donne incinte.
E' bene tener presente che i batteri della listeria non li elimina il freddo del frigorifero, bensì la bollitura, la
cottura e la pastorizzazione.
18-02-2010 10:29 MONDO/Un pezzo del futuro di Telecom Italia si decide in Argentina
Il presidente di Telefonica Cesar Alierta potrebbe incontrare venerdi' 19 febbraio a Buenos Aires il
capo di Stato argentino Cristina Fernandez Kirchner. Secondo fonti vicine alla Casa Rosada il
rappresentante del gruppo spagnolo dovrebbe arrivare nella capitale argentina per discutere con la
"presidenta" di almeno due questioni: l'aggiornamento delle tariffe delle telefonia mobile e la possibile
dismissione di Telecom Argentina. E' questo secondo tema a interessare piu' da vicino l'Italia, dopo che la
giustizia del Paese latinoamericano ha bloccato il processo di vendita forzata del pacchetto azionario
detenuto da Telecom Italia, decisa dalla segreteria al Commercio argentina. Telefonica ha infatti una
fortissima presenza nel mercato della telefonia fissa e mobile in Argentina e il suo ingresso in Telecom Italia
aveva portato l'Antitrust di Buenos Aires a evidenziare il rischio della nascita di un monopolio del settore.
Alierta a Buenos Aires potrebbe portare un messaggio chiaro: se si concretizzassero i nuovi equilibri
sull'asse Italia-Spagna verrebbero meno le resistenze alla vendita del pacchetto azionario. Uno scenario che
rappresenterebbe una vittoria per entrambe le parti: Telefonica manterrebbe il suo ruolo di leadership nel
mercato di Buenos Aires e farebbe cassa con la vendita della controllata Telecom Argentina, mentre la Casa
Rosada otterrebbe l'obiettivo prefissato di far tornare l'azienda sotto il controllo di capitali nazionali. Brindisi
alle porte dunque anche tra Alierta e Franco Bernabe'. La dismissione di Telecom Argentina sarebbe figlia
infatti proprio dell'imminente matrimonio Telecom Italia-Telefonica.
Nel frattempo si susseguono incontri tra gli sherpa di Telecom Italia e Telefonica. Per il 26 febbraio i due
gruppi - uno a Milano l'altro a Madrid - presenteranno i conti (piano industriale 2010-2012) alla comunita'
finanziaria. E ci si interroga seriamente in queste ore proprio sul futuro di Telecom. Bisogna trovare una
soluzione industriale che porti un po' d'ossigeno nelle casse della societa'; che soddisfi gli azionisti (a partire
da Mediobanca, Generali e Intesa); e che garantisca un futuro italiano alla rete (se non per la proprieta'
almeno per la gestione). Se questa soluzione industriale e' il matrimonio con Telefonica e la nascita di un
nuovo colosso europeo delle tlc, con deficit diluito e piano industriale ambizioso, lo sapremo presto. (Velino)
18-02-2010 11:01 MONDO/Vodafone contro il quasi 'monopolio' di Google nella pubblicita' online
L'amministratore delegato di Vodafone, Vittorio Colao polemizza con Google. Lo rivela il Wall
Street Journal riportando gli interventi al convegno di Barcellona sulla telefonia mobile. Colao chiede alle
autorita' di fare attenzione al fatto che l'"80% della publicita' online finisce su un unico canale" e cioe' su
Google. L'amministratore delegato di Google, Eric Schmidt ribatte che la percezione che la sua azienda stia
cercando di danneggiare le compagnie wireless e' sbagliata e che lavorare con Google nel settore della
banda larga puo' diventare molto redditizio. "Vi assicuro - dice - che le societa' di telefonia mobile potranno
avere in molti modi un ritorno di profitti". Google ha introdotto Android un sistema operativo che opera nella
telefonia mobile multifunzionale e ha deciso di vendere direttamente ai suoi clienti lo smartphone Nexus
One.
18-02-2010 11:11 MONDO/Il piu' grande attacco informatico, lo ha 'scoperto' l'azienda che offre
sistemi di sicurezza
Oltre 75.000 tra computer e server di circa 2.500 aziende violati in 196 Paesi: e' il bilancio del
piu' grande e sofisticato attacco hacker mai registrato sino ad oggi. Lo rivela il Washington Post. L'attacco
telematico e' stato scoperto da una ditta della Virginia, la Netwitness, ed e' iniziato alla fine del 2008. La
scoperta e' avvenuta il mese scorso: sono state prese di mira email, dati aziendali, carte di credito, le
credenziali di accesso dei dipendenti delle aziende della sanita' e della tecnologia.
Tra i Paesi piu' colpiti da una rete di hacker est-europei figurano gli Usa, il Messico, l'Arabia Saudita, l'Egitto
e la Turchia.
L'intrusione e' stata scoperta il 26 gennaio scorso da Alex Cox, un ingegnere di NetWitness: l'esperto ha
individuato il cosiddetto Kneber bot, un sistema interlacciato di almeno 20 server e computer gestito da un
gruppo di hacker localizzati nell'Est Europa, che avevano creato un centro di controllo in Germania.
Secondo gli esperti, gli attaccanti sono riusciti a far scaricare ad ignari dipendenti di molte aziende dei
software da siti controllati dagli stessi hacker, oppure inviando mail infette che hanno aperto loro le porte dei
sistemi informatici di migliaia di aziende. Per l'intrusione e' stato utilizzato uno tra gli spyware piu' insidiosi,
denominato ZeuS.
Secondo il Wall Street Journal, l'attacco ha colpito anche dieci agenzie governative statunitensi. In almeno
un caso, ha scoperto NetWitness, gli hacker sono riusciti ad entrare in possesso dei dati di accesso email di
un soldato. Un portavoce del Pentagono sentito dal quotidiano Usa ha detto che i militari non sono usi
commentare specifiche minacce o intrusioni.
Tra le aziende colpite, i giganti farmaceutici Merck & Co. e Cardinal Health Inc., che hanno confermato
l'attacco, ed altri colossi come la Paramount Pictures - che ha rifiutato di commentare l'episodio.
La NetWitness, guidata da un ex ufficiale dell'aviazione americana, Amit Yoran, si occupa di sicurezza
telematica e fornisce i propri servizi ad agenzie governative e a numerose aziende.
Nella scia di altri allarmi lanciati da societa' che si occupano di sicurezza informatica, anche questo desta
non poche perplessita'. questi allarmi non sempre sono giustificati, ma sono uno spot per stimolare utenti ed
aziende ad acquistare software e hardware per proteggere i propri dati. Anche quest'ultimo caso rientra nel
novero degli allarmi sospetti di strumentalita'.
18-02-2010 12:03 GERMANIA/Un milione di poveri in piu' rispetto a dieci anni fa:
Nel 2008, in Germania un cittadino su sette viveva da povero o al limite della povertà. Erano
11,5 milioni di persone, un terzo in più rispetto a dieci anni prima, rileva uno studio dell'Istituto di ricerche
economiche DIW. I più vulnerabili? Donne e bambini: il rischio povertà tocca quasi un quarto della fascia 1925 anni. Secondo l'Ue, la soglia di rischio si sfiora quando si percepisce il 60% del reddito medio calcolato in
un determinato Paese, ed è povero chi se la deve cavare con il 50% di tale reddito. I tre motivi di
maggiore povertà tra i giovani: formazione scolastica prolungata e conseguente ingresso tardivo nel mondo
del lavoro; basso reddito agli esordi di un impiego; tendenza ad abbandonare presto la casa paterna. Lo
studio evidenzia anche il rischio per le famiglie numerose; la povertà sfiora il 22% dei nuclei con tre figli e il
36% con quattro o più. Peggio ancora i nuclei monogenitoriali: è povero il 40% di chi alleva da solo uno o
più figli minorenni.
Infine, la povertà non è quasi più un problema tra i pensionati.
18-02-2010 12:51 FRANCIA/Giornali. Versione cartacea e digitale vendute in accoppiata: idea per
superare la crisi in edicola
Come frenare il calo di diffusione dei giornali? E come svecchiare l'immagine degli edicolanti?
Una risposta la tentano Presstalis e Viapresse con la messa a punto di un sito che ha l'ambizione di
rivoluzionare l'acquisto dei giornali. Si chiama Madeinpresse la struttura che si propone di vendere, per lo
stesso prezzo, in coppia, la versione cartacea e quella digitale di una testata. Il principio è semplice: o si
acquista il giornale all'edicola e si può consultare gratis la versione sul sito oppure si acquista la versione
digitale e si ritira la copia cartacea all'edicola selezionata. "La stampa cartacea non è moribonda. Ha solo
bisogno di una rivoluzione. Non è un problema di forma né di contenuti, ma d'adeguamento agli strumenti
messi a nostra disposizione dall'era digitale", ha spiegato Vincent Mareines di Viapresse. Il sito ha anche un
motore di ricerca che consente all'internauta di scegliere, tra le 600 testate per ora disponibili, il tema che gli
interessa. Anzi, il sito dispone di un sistema d'allerta che consente d'informare il consumatore quando uno
dei suoi temi d'interesse viene approfondito da una rivista.
18-02-2010 12:59 ITALIA/Contro gli attacchi informatici al sistema finanziario un piano congiunto
Polizia e Consob
Un piano di interventi per la prevenzione degli attacchi informatici in uno degli ambiti strategici del
settore finanziario sara' sviluppato dalla Polizia Postale e delle Comunicazioni insieme alla Consob. Il Capo
della Polizia, il prefetto Antonio Manganelli e il presidente della Consob Lamberto Cardia hanno infatti
sottoscritto, presso il Dipartimento della Pubblica Sicurezza, una convenzione per migliorare la prevenzione
e la repressione dei crimini informatici a danno dei sistemi informativi critici dell'autorita' amministrativa
indipendente che svolge attivita' rivolte alla tutela degli investitori, all'efficienza, alla trasparenza e allo
sviluppo del mercato mobiliare italiano, avvalendosi di sistemi informatici ritenuti vitali per l'esercizio delle
attivita' di servizio pubblico cui e' preposta.
La convenzione, che ha valore triennale, si pone l'obiettivo di sviluppare procedure di collaborazione utili a
prevenire e reprimere attacchi informatici, di matrice criminale o terroristica, contro i sistemi informativi che
gestiscono sicurezza e la regolarita' del sistema finanziario, contribuendo cosi' ad innalzare l'efficienza di uno
degli ambiti piu' complessi tra quelli che il decreto del Ministro dell'Interno ha definito come settori nei quali
operano le infrastrutture critiche informatizzate nazionali. Dal punto di vista operativo, l'obbiettivo verra'
attuato anche grazie ad un collegamento dedicato tra la Consob e la sala operativa del "Centro Nazionale
Anticrimine Informatico per la Protezione delle Infrastrutture Critiche - CNAIPIC" del Servizio Polizia Postale
e delle Comunicazioni.
18-02-2010 12:59 ITALIA/Istat. Indicatori demografici 2009
L'Istat rende disponibili le stime anticipate dei principali indicatori demografici relativi all'anno
2009, con dettaglio nazionale, regionale e provinciale. I dati forniscono un quadro aggiornato della situazione
demografica del Paese: movimento della popolazione residente (tassi generici di natalità, mortalità e
migratorietà) fino al livello di provincia, e principali tendenze demografiche congiunturali (fecondità, nuzialità,
speranza di vita) fino al livello di regione.
indicatori demografici 2009
18-02-2010 13:13 FRANCIA/Tv costrette a fare ammenda nell'orario di punta: prima o dopo il tg delle
20
E' un inedito nella storia televisiva francese. Il Consiglio superiore dell'audiovisivo (CSA, nella
foto il presidente Michel Boyon) ha imposto a TF1 e Canal+ di pubblicizzare le infrazioni rilevate nelle ultime
settimane. E per la prima volta, CSA le obbliga a diffondere, nel luogo e nel posto adeguati, il contenuto della
reprimenda loro indirizzata dall'ente di controllo. Alla stregua di quanto avviene nella carta stampata, dove i
tribunali spesso obbligano a pubblicare una rettifica o una sentenze di condanna, magari in prima pagina,
così, le emittenti televisive sono soggette a regime giuridico e dunque costrette a evidenziare le condanne
che le riguardano nello stesso spazio dove è stata rilevata l'infrazione. Ossia, soprattutto, prima o dopo il
notiziario delle 20.
18-02-2010 14:22 ITALIA/Loreto (Ancona): censurato cartello pubblicitario di biancheria intima
Un manifesto che pubblicizzava una vendita promozionale di intimo in un negozio
lungo il corso principale di Loreto e' stato ritenuto troppo audace per il paese sede di uno dei piu' famosi
santuari mariani del mondo, e 'censurato' a piu' riprese dalla polizia municipale.
Una gonna sollevata che scopre delle giarrettiere e il marchio del negozio che fa da foglia di fico alle parti
intime femminili, con il claim 'Sotto il vestito niente'. Questa l'immagine che ha suscitato scalpore in una
vetrina a poca distanza dalla Basilica della Santa Casa, tra negozi di articoli religiosi e souvenir. Il manifesto
- riferisce oggi il Corriere Adriatico - e' stata notato nei giorni scorsi anche da alcuni sacerdoti e vescovi
impegnati negli esercizi spirituali organizzati annualmente in citta'.
Ci sono state lamentele - per altro anche da parte di comuni cittadini -, ai vigili urbani che, novelli
'Braghettoni', sono intervenuti con carta da pacchi e nastro adesivo sulla vetrina per nascondere il troppo
suggestivo manifesto, dopo aver avvertito la titolare Cristina Andresciani, dato che il negozio era chiuso per
ferie. Un'operazione che e' stata ripetuta un paio di volte, perche' la donna non era d'accordo con la
valutazione della polizia municipale e ha rimosso la copertura, finche' lo schermo non e' stato fissato con
colla da affissioni.
Indignata, la Andresciani parla di mancanza di rispetto 'per chi lavora' e evangelicamente invita: 'chi e' senza
peccato scagli la prima pietra. L'occhio piu' peccaminoso e' di chi vede il male anche dove non c'e'. Io non
sono una persona volgare e questo non e' un sexy shop, ma un negozio di abbigliamento. Solo piazza della
Madonna ricade sotto lo Stato del Vaticano, non tutta la citta''. Una citta' che comunque 'e' la mia e mi
dispiace che vada a finire sui giornali per colpa di due bacchettoni e due bigotti'.
18-02-2010 14:33 PORTOGALLO/Audizioni parlamentari sulla libertà di stampa
Il 17 febbraio, il parlamento portoghese ha avviato una serie di audizioni sulla libertà
di stampa nel Paese, dopo la pubblicazione di notizie che accusano il Primo ministro, José Socrates (foto), di
voler mettere la mordacchia ai media ritenuti ostili. "Durante gli ultimi cinque anni, il gabinetto del primo
ministro ha intrattenuto con i media dei rapporti malsani, per non dire morbosi", ha dichiarato José Manuel
Fernandes, ex direttore del quotidiano di riferimento Publico e primo a testimoniare davanti alla commissione
etica del parlamento.
In seguito alla pubblicazione di informazioni, secondo cui il Primo ministro avrebbe fomentato "un piano per
controllare i media" a qualche mese dalle elezioni legislative del settembre scorso, il parlamento ha deciso di
ascoltare una ventina di personalità dei mezzi d'informazione.
18-02-2010 14:42 SPAGNA/Banche. Sentenza annulla clausole 'abusive' dei contratti di Banco
Santander, BBVA, Bankinter, Caja Madrid
Tribunal Supremo ha ordinato l'annullamento di alcune clausole inserite nei contratti delle carte
di credito o d'addebito, oltre che dei prestiti e dei mutui sottoscritti dai clienti di Banco Santander,
BBVA, Bankinter, Caja Madrid, giudicate "abusive", "sproporzionate" o "confuse". Con la sentenza del 17
febbraio 2010, la sezione civile dell'Alta Corte ha in parte accolto il ricorso dell'Organizzazione dei
consumatori OCU contro la decisione del tribunale provinciale di Madrid che, nel 2005, aveva considerato
valide le clausole denunciate. OCU definisce "storica" la sentenza poiché riguarda "tutti i consumatori e non
si limita ai quattro enti finanziari denunciati". Tra le clausole annullate, in quanto lesive dei diritti del
consumatore, c'è quella che scarica totalmente sul possessore della carta il danno arrecato dall'uso
fraudolento fintanto che le circostanze non siano state comunicate alla banca. Il tribunale, pur ribadendo
l'obbligo del possessore d'avvertire il prima possibile la banca dell'avvenuto smarrimento o furto, giudica
"abusive" e "sproporzionate" le clausole che esimono dalla totale responsabilità l'istituto bancario -senza
sfumature o una qualche modulazione-, giacché sono abbastanza frequenti i casi in cui gli istituti stessi si
sentono in dovere di mettere in guardia gli utenti dall'uso indebito delle carte.
18-02-2010 15:16 AUSTRIA/Sempre più giovani si concedono anche una previdenza privata
Più sicurezza economica da vecchi. E' ciò che induce molti austriaci sotto i 30 anni a
stipulare contratti previdenziali aggiuntivi. Lo considera una cosa saggia quasi un giovane su due; vent'anni
fa era solo uno su quattro. E tra le persone celibi e ancora studenti ha già provveduto concretamente il 45%
contro il 15% dei primi anni '90. E' un aumento sorprendente, rileva il sociologo Rudolf Bretschneider di GfK
Austria presentando i risultati di un'indagine tra 900 individui. Le donne sono disposte a spendere 81 euro al
mese per un'assicurazione sulla vita, gli uomini 125; la gran parte vorrebbe spenderne addirittura 250
(124 nel 1984).
18-02-2010 18:19 ITALIA/Razzismo e giovani. Abbastanza diffidenza
Una larga fascia dei giovani italiani e' "diffidente" nei confronti del diverso, quando non
apertamente razzista e xenofobo. I 18-29enni del Bel Paese rimangono, infatti, fedeli ai propri 'simili'
esprimendo un livello di simpatia decisamente piu' marcato per gli europei in genere, a cui danno come voto
8.2 su una scala da 1 a 10.
Piacciono molto anche gli italiani del sud (7.8) e gli americani (7.7). Per contro, i piu' antipatici, quelli da cui
prendere le distanze sempre e comunque, sono in primis i ROM e i Sinti (4.1), ma anche i romeni (5.0) e gli
albanesi (5.2).
Questa la fotografia scattata dei giovani di oggi dall'Osservatorio Nazionale "Io e gli altri: i giovani italiani nel
vortice dei cambiamenti", uno studio che ha coinvolto oltre 2.000 ragazzi tra i 18 e i 29 anni, effettuato
dall'istituto di ricerche SWG per la Conferenza dei Presidenti delle Assemblee Legislative delle Regioni e
delle Province Autonome, che e' stata presentata questa mattina a Montecitorio nell'ambito delle iniziative
del nuovo osservatorio della Camera sui fenomeni di xenofobia e razzismo. Tra i soggetti di diversa
appartenenza, ispirano simpatia anche sudamericani (7.5), lesbiche e gay (entrambi ottengono come voto
7.4). Le etnie che generano, invece, antipatia tra i ragazzi italiani sono i mediorentali (5.6) e i cittadini dell'ex
Jugoslavia (5.8). E se i ragazzi dimostrano un'inclinazione verso la tolleranza religiosa, rendono altresi'
palese un'insofferenza nei confronti dei musulmani, che - in termini di simpatia - non arrivano alla sufficienza.
I giovani si ritrovano ad esprimere giudizi non solo in funzione dell'approccio o del carattere delle persone,
ma vengono influenzati pure dalla provenienza, dalla religione, dalle preferenze sessuali di chi si ritrovano
frequentare. Con chi andare a cena? Accettabile, dal punto di vista dei giovani, una cena con un ebreo, con
un omosessuale o con una extra-comunitario. E se sedersi a tavola con un musulmano verrebbe accettato,
anche se con freddezza, e' assolutamente impensabile pasteggiare con un tossicodipendente o un rom.
Dovendo poi pensare alla propria prole che fa coppia con una persona di altra appartenenza, le simpatie non
cambiano. Se poi la coppia, a loro cosi' vicina, si formasse con un o una extra-comunitaria o con una
persona di religione musulmana, la cosa si potrebbe accettare, ma di certo non con entusiasmo. Convivere,
invece, con l'omosessualita' della progenie diventa assai piu' difficile. L'incubo peggiore? La possibilita' che
uno dei propri figli faccia coppia con un tossicodipendente o un appartenente ai gruppi rom: in questo caso i
giovani italiani rispondo con fermezza ritenendo quanto meno inaccettabile tale evenienza.
E se i ragazzi dimostrano un'inclinazione verso la tolleranza religiosa, rendono altresi' palese un'insofferenza
nei confronti dei musulmani, che - in termini di simpatia - non arrivano alla sufficienza. I giovani si ritrovano
ad esprimere giudizi non solo in funzione dell'approccio o del carattere delle persone, ma vengono
influenzati pure dalla provenienza, dalla religione, dalle preferenze sessuali di chi si ritrovano frequentare.
Con chi andare a cena? Accettabile, dal punto di vista dei giovani, una cena con un ebreo, con un
omosessuale o con una extra-comunitario. E se sedersi a tavola con un musulmano verrebbe accettato,
anche se con freddezza, e' assolutamente impensabile pasteggiare con un tossicodipendente o un rom.
Dovendo poi pensare alla propria prole che fa coppia con una persona di altra appartenenza, le simpatie non
cambiano. Se poi la coppia, a loro cosi' vicina, si formasse con un o una extra-comunitaria o con una
persona di religione musulmana, la cosa si potrebbe accettare, ma di certo non con entusiasmo.
Convivere, invece, con l'omosessualita' della progenie diventa assai piu' difficile. L'incubo peggiore? La
possibilita' che uno dei propri figli faccia coppia con un tossicodipendente o un appartenente ai gruppi rom:
in questo caso i giovani italiani rispondo con fermezza ritenendo quanto meno inaccettabile tale evenienza.
18-02-2010 18:29 U.E./Cancro cutaneo. Scoperte le origini
Ricercatori finanziati dall'UE hanno individuato le cellule che sono all'origine della forma più
comune di cancro della pelle. In un articolo apparso sulla rivista Nature Cell Biology i ricercatori spiegano
che il carcinoma basocellulare nasce dalle cellule cutanee che si trovano tra i follicoli piliferi, e non nei
follicoli stessi, come ritenuto finora.
Le scoperte non soltanto gettano luce sulle origini del cancro cutaneo, ma mettono in evidenza le difficoltà
affrontate dai ricercatori nel tentativo di scoprire l'origine di altri tipi di tumore.
L'Unione europea ha sostenuto il lavoro attraverso il Settimo programma quadro (7° PQ), con l'assegnazione
di una sovvenzione per ricercatori indipendenti (Independent Researcher Grant) del Consiglio europeo della
ricerca (CER).
In biologia è molto importante riuscire a capire quali cellule in particolare diventano cancerogene; finora
queste rimangono sconosciute per la maggior parte dei tumori. Quasi tutti gli sforzi in questo campo sono
concentrati sulle cellule staminali, che sopravvivono e si dividono nei tessuti per tempi prolungati,
aumentando così le loro probabilità di mutare e diventare cangerogene.
Nello studio in questione, scienziati dell'Université Libre de Bruxelles (ULB) e dell'Université Catholique de
Louvain (UCL) hanno studiato il carcinoma basocellulare nei topi. Il carcinoma basocellulare è la forma più
comune di tumore cutaneo nell'uomo, esso colpisce ogni anno oltre un milione di persone in tutto il mondo.
La cute è formata da diversi tipi di cellule: quelle che costituiscono i follicoli piliferi, le ghiandole sudoripare e
l'epidermide
interfollicolare - che si trova tra i follicoli piliferi - sono tutte molto diverse tra loro. Le cellule del carcinoma
basocellulare presentano una forte somiglianza morfologica e biochimica con i follicoli piliferi, è proprio
questa caratteristica che aveva portato ricercatori e medici a postulare che il cancro dovesse originare dalle
cellule staminali dei follicoli piliferi.
Per verificarlo, i ricercatori hanno sviluppato un nuovo metodo per scoprire il punto esatto di origine del
tumore. Essi hanno attivato geni cancerogeni in diversi tipi di cellule cutanee dei topi e hanno osservato quali
di queste sarebbero diventate cancerose.
A loro sorpresa, l'attivazione dei geni cancerogeni nelle cellule staminali dei follicoli piliferi non hanno
provocato la formazione di un tumore. La fonte del cancro cutaneo risiede invece nelle cellule staminali
dell'epidermide interfollicolare.
"Siamo rimasti veramente sorpresi", ha commentato l'autore principale dell'articolo, Khalil Kass Youssef
dell'ULB. "Ci aspettavamo che il cancro originasse dalle cellule staminali dei follicoli piliferi. Così, quando
abbiamo visto che le nostre scoperte mettevano in dubbio ciò che era riportato nei libri di testo e insegnato
nei corsi di medicina, siamo tutti rimasti entusiasmati".
Oltre a scoprire la vera origine del carcinoma basocellulare, il team ha anche dimostrato che tutte le cellule
staminali interfollicolari dell'epidermide esaminate nell'esperimento, si sviluppavano eventualmente in
carcinoma basocellulare invasivo. Cio fa supporre che una volta attivato il gene canceroso in una cellula
staminale, non occorrono ulteriori fattori genetici affinché si sviluppi il tumore.
I ricercatori hanno notato che le nuove scoperte sono anche valide considerando il forte nesso tra il cancro
cutaneo e l'esposizione ai raggi ultravioletti (UV). I raggi UV non penetrano in profondità nel tessuto, perciò è
molto più probabile che causino danni al DNA delle cellule dell'epidermide interfollicolare, piuttosto che alle
cellule staminali del bulbo dei follicoli piliferi, che si trovano più in profondità.
I risultati non riguardano soltanto le origini e lo sviluppo del cancro cutaneo. Gli scienziati concludono:
"Queste scoperte potrebbero risultare importanti anche per altri tumori, perché dimostrano chiaramente che
le caratteristiche biochimiche e morfologiche delle cellule tumorali possono essere fuorvianti
nell'identificazione delle cellule che sono all'origine del cancro".
La maggior parte di casi di carcinoma basocellulare è causata dall'esposizione eccessiva ai raggi ultravioletti
del sole. Fortunatamente il tumore è facile da curare e la maggior parte dei pazienti va incontro a una
completa guarigione.
18-02-2010 18:39 ITALIA/Ematologo assolto. Gli fu impedito di salvare vite
'Se fossimo rimasti al nostro posto in questi quattro anni avremmo potuto salvare la vita
di tanti bambini, come del resto avevamo fatto in passato'. Il medico ematologo Calogero Ciaccio, ex
responsabile della banca del cordone ombelicale di Sciacca, commenta cosi' la sentenza di assoluzione nel
processo in cui era imputato, insieme alla biologa Michela Gesu', di somministrazione di farmaci infetti.
'Nel periodo in cui non mi sono piu' occupata della banca del cordone - ha aggiunto Michela Gesu' - ricevetti
la telefonata del primario di pediatria di un ospedale francese.
Chiedeva il nostro aiuto per poter utilizzare cellule staminali contenute in uno dei cordoni ombelicali da noi
conservati compatibili con un bambino malato di leucemia. Sottoposi la questione all'allora direzione
dell'ospedale, ma mi fu negata qualunque autorizzazione ad intervenire. Credo che quel bambino sia morto'.
18-02-2010 19:37 MESSICO/Droga. Segretario Stato Usa in tv: no a legalizzazione
Il segretario di Stato americano per la Sicurezza interna, Janet Napolitano, ha dichiarato che
la legalizzazione della droga come forma di lotta al narcotraffico sarebbe "una risposta di corto respiro ad un
problema molto piu' complicato". La Napolitano, parlando alla televisione messicana Televisa, ha sottolineato
che e' necessario lavorare con i giovani per combattere la tossicodipendenza, ma allo stesso tempo
"bisogna assicurarsi che nessuno goda di benefici provenienti dal traffico di droga".
Il segretario alla Sicurezza interna ha incontrato ieri il presidente messicano Felipe Calderon, per firmare una
dichiarazione per il rafforzamento della sicurezza nell'aviazione civile. "Credo che la cooperazione tra
Messico e Stati Uniti non sia mai stata cosi' forte", ha dichiarato la Napolitano, ricordando la sua esperienza
nella gestione dei problemi transfrontalieri quando era governatore dell'Arizona. La Napolitano ha
sottolineato che la lotta al narcotraffico e' un interesse comune di entrambi i Paesi e che i cartelli della droga
hanno "radici" in Messico e "tentacoli" nelle citta' degli Stati Uniti.
19-02-2010 11:00 AUSTRIA/Stressato un alunno su tre
Quello che un tempo era considerato il tipico male dei capitani d'industria -lo stress-, si sta
diffondendo nelle aule scolastiche. Il 5% dei 1,2 milioni di scolari austriaci soffre di stress cronico a
rischio burnout, il 13% è saltuariamente stressato in modo serio, e nell'insieme un alunno su tre (oltre i dieci
anni) vive in quello stato, segnala la Società di psicologia preventiva (APP). Eppure basterebbero alcuni
semplici accorgimenti per migliorare le cose.
La psicologa Brigitte Boesenkopf spiega che il dover far bene a tutti i costi è spesso vissuto come un grande
peso da molti ragazzi e adolescenti, e se hanno l'impressione di non farcela, alcuni si danno al bere (maschi
soprattutto) oppure, come le ragazze, ai farmaci o alle intemperanze alimentari. Il problema sono i sintomi.
Stanchezza, nervosismo, calo di rendimento non sono facilmente attribuibili allo stress; spesso si
pensa alla semplice pubertà. APP parla di 12 fasi prima d'arrivare al "cortocircuito": si va dal bisogno
di strafare ai dolori alla nuca, dall'aggressività al rifugiarsi in se stessi. Nel progetto pilota condotto in una
scuola, APP ha introdotto semplici tecniche antistress (misurare il polso, il respiro, la temperatura, l'attività
elettrodermale) che hanno migliorato i disturbi psicosomatici e ridotto lo stress. E dice che se gli insegnanti
ogni tanto proponessero dei semplici esercizi di rilassamento, ne guadagnerebbero la concentrazione e le
prestazioni.
19-02-2010 11:16 ITALIA/La statistica del fornitore di informazioni telefoniche gratuite dice che agli
utenti piace ascoltare spot in cambio di telefonate gratis
Il 57% degli italiani e' disposto ad ascoltare brevi messaggi pubblicitari pur di non pagare la
telefonata. E' quanto emerge da una ricerca realizzata da Ispo, Istituto per gli studi sulla pubblica opinione
guidato da Renato Mannheimer e commissionata da NeverAlone, servizio di informazione telefoniche
gratuite, che ' stata condotta su un campione di 814 persone intervistate telefonicamente.
Il breve spot telefonico e' considerato come una normale informazione pubblicitaria dal 46% degli intervistati,
mentre per il 45% e' occasione per ricevere notizie interessanti.
Dallo studio emerge anche che il 21% degli italiani considera il telefono come il canale di informazione
preferito, invece il 58% utilizza Internet come principale fonte di informazione. Gli utilizzatori piu' costanti
della rete sono gli studenti (99%), seguiti dai laureati (85%) e dai giovani tra i 18 e i 24 anni.
19-02-2010 12:12 ITALIA/Validi per lo sconto fiscale anche gli scontrini senza il nome del prodotto,
basta la sigla
Strada spianata per lo scontrino parlante che non riporta la natura del prodotto acquistato
tramite la tradizionale dicitura "farmaco" o "medicinale", ma attraverso sigle come "Otc" (medicinale da
banco), abbreviazioni come "med." e termini come "omeopatico". Sono alcuni dei chiarimenti forniti
dall'Agenzia, con la risoluzione n. 10/E, a un dottore commercialista che chiede di sapere se, ai fini della
deduzione o della detrazione d'imposta, l'indicazione della natura del prodotto acquistato deve avvenire
esclusivamente mediante la dicitura "farmaco" o "medicinale", se e' eventualmente possibile integrare le
informazioni presenti sullo scontrino con altri documenti e se e' ancora obbligatorio conservare la
prescrizione medica.
Disco verde sul primo punto: i documenti di spesa rilasciati per l'acquisto di medicinali - si legge in una nota consentono di fruire dei benefici Irpef a condizione che sia indicata la natura del prodotto attraverso sigle,
abbreviazioni o terminologie chiaramente riferibili a farmaci. Sono dunque ammessi, gli scontrini che
riportano le indicazioni "Otc" (che sta per "over the counter", ovvero, medicinale da banco) e "Sop" (senza
obbligo di prescrizione), le diciture "omeopatico" e "ticket" e le abbreviazioni "med." per "medicinale" e "f.co"
per "farmaco".
Disco rosso, invece, spiega l'Agenzia delle Entrate, sulla possibilita' di integrare le informazioni presenti sullo
scontrino con altri documenti, come ad esempio copia della ricetta con il timbro della farmacia o copia del
foglietto illustrativo: il documento di spesa deve infatti necessariamente riportare natura, qualita' e quantita'
del prodotto. Non e' piu' necessario, infine, conservare la fotocopia della ricetta rilasciata dal medico di base,
perche' la natura e la qualita' del prodotto acquistato si evincono dalla dicitura "farmaco" o "medicinale" e
dalla indicazione del numero di autorizzazione all'immissione in commercio (AIC), rilevato mediante lettura
ottica del codice a barre, di ciascun farmaco, riportate nei documenti di spesa rilasciati dalle farmacie.
19-02-2010 12:22 MONDO/Scuse di tutto cuore di Toyota ai consumatori e al Congresso statunitense
Il presidente della casa auto giapponese Toyota, Akio Toyoda (foto), testimoniera' al
Congresso Usa la prossima settimana per dare delle spiegazioni in merito a un problema al pedale
dell'acceleratore che ha portato al richiamo di 8 milioni e mezzo di veicoli in tutto il mondo. Il numero uno ha
anticipato che intende dare "spiegazioni sincere, con tutto il cuore" all'audizione del 24 febbraio. Toyota ha
gia' fatto pubblicare 'paginate' di giornali per spiegare l'accaduto ai consumatori statunitensi.
19-02-2010 13:11 ITALIA/Grillo assolto per aver definito parlamentari delle 'zoccole'
"Le extravergini + uno". E' questo il titolo del post che Beppe Grillo ha scritto sul suo blog per
annunciare che "il Tribunale di Roma ha respinto le 19 querele presentate contro di me da deputate e
senatrici attraverso lo studio legale Bongiorno per aver pronunciato una frase" nella quale il comico
affermava che in parlamento, su decisione di 6 persone, sono stati eletti "amici, avvocati e, scusate il
termine, qualche zoccola".
Il comico genovese sul blog riporta le foto delle 18 parlamentari donne "extravergini" piu' "uno" che e' quella
dell'unico parlamentare uomo che lo ha querelato: Roberto Zaccaria del Pd.
L'episodio risale al giugno 2009 e Grillo si trovava al Senato in commissione Affari Costituzionali del Senato
per illustrare la proposta di legge popolare 'Parlamento Pulito' firmata da 350.000 cittadini. "La propostasottolinea- dopo quasi otto mesi, non e' ancora stata discussa". Pero', prosegue, "le cause di diffamazione
sono state prontamente attivate nei miei confronti da parte degli onorevoli senatori e deputati del
Parlamento". Ma "nessuna di queste onorevoli persone mi risulta abbia promosso la discussione in aula
delle tre proposte di Parlamento Pulito".
Insomma, sottolinea il comico, "in questa legislatura sono state discusse leggi vergognose, dal Lodo Alfano,
a quella delle intercettazioni, al processo breve, allo scudo fiscale. Deputati e senatori extravergini
dovrebbero preoccuparsi della loro onorabilita' per aver permesso che queste leggi siano state presentate e
approvate, e querelare i primi firmatari in nome e per conto del Parlamento".
19-02-2010 13:24 ITALIA/Test (farsa) parlamentari, uno positivo alla cocaina. Giovanardi: dimostrato
che Parlamento è sano
Un parlamentare dei 232 che hanno preso parte ai test antidroga che si sono tenuti dal
9 al 13 novembre 2009 e' risultato positivo alla cocaina. Il dato e' fornito dal Dipartimento per le politiche
antidroga. L'esame, effettuato sul capello, e' stato eseguito su due campioni in due diversi laboratori.
Dei 232 parlamentari (su circa mille) che si sono sottoposti volontariamente al test antidroga, 29 non hanno
dato il consenso alla pubblicazione dei risultati e del proprio nome.
Mentre si scatenano un po' tutti per scoprire chi e' il cocainomane, le dichiarazioni e le prese di posizione si
sprecano: da Carlo Giovanardi (obbligo di test per tutti) al ministro Giorgia Meloni in difesa dei parlamentari e
dell'istituzione, fino alla gara diffusa a destra e sinistra per dire "non sono io". Il quotidiano "Il Secolo d'Italia",
'house organ' del presidente della Camera Gianfranco Fini, arriva alla conclusione che questi test anonimi
non servono a niente e sono solo un bluff propagandistico.
Il test antidroga in Parlamento promosso dal sottosegretario Carlo Giovanardi 'e' stato messo a disposizione
dalla presidenza del Consiglio, come ci era stato richiesto quando lo scorso novembre infuriava il caso
Marrazzo.
E 147 parlamentari ne hanno approfittato per far sapere al pubblico che sono negativi'.
Lo afferma lo stesso Giovanardi in un'intervista alla Stampa in cui, a proposito dell'iniziativa, spiega:
'Abbiamo fornito un servizio. Le Iene avevano addirittura detto che un terzo dei parlamentari era drogato,
che Montecitorio e' una grande fumeria d'oppio'.
Intervistato anche dal Giornale, Giovanardi parla del parlamentare risultato positivo al test di cui pero' non si
conosce l'identita'. 'Magari e' qualcuno uscito dal tunnel della droga - ipotizza -, che non fa piu' uso di
sostanze stupefacenti, ma e' risultato positivo. Nei capelli rimangono tracce per molto tempo'. All'obiezione
che tra quanti si sono sottoposti volontariamente al test manchino pero' i leader, il sottosegretario replica:
'C'e' la seconda carica dello stato, ministri, sottosegretari..'. Giovanardi respinge poi l'idea che i palazzi della
politica siano pieni di droga: 'E' un pregiudizio - afferma - nel senso che la droga e' interclassista e c'e'
ovunque' da 'Scampia, alle redazioni dei giornali'.
Percio', conclude, 'sarebbe strano se non ci fosse niente in Parlamento'.
"In attesta che il sottosegretario Giovanardi inizi ad occuparsi di cose piu' importanti e serie del test antidroga
per i parlamentari, autorizziamo la pubblicazione dei risultati dei nostri esami". Lo dichiarano i deputati del Pd
Renzo Carella e Pietro Tidei.
'Il test di Giovanardi ha creato tanto rumore per nulla perche' non ha portato a nessun risultato: prima di tutto
e' inutile in quanto non obbligatorio, e poi, se per ragioni di privacy nomi e risultati non possono essere resi
pubblici, bisognerebbe almeno prevedere che eventuali positivita' siano comunicate alle Camere di
appartenza, che penseranno a prendere provvedimenti'. Lo sostiene Dorina Bianchi, vicepresidente dei
senatori Udc.
'Il risultato raggiunto da Giovanardi - conclude la senatrice Bianchi - e' solo un altro atto di ipocrisia nei
confronti dei cittadini'.
"Non ho mai negato il mio consenso al test antidroga per i parlamentari promosso dal sottosegretario
Giovanardi: come tanti altri miei colleghi mi sono sottoposta alle analisi, che sono risultate negative". Con
questa breve nota il ministro della gioventú, Giorgia Meloni, smentisce quanto erroneamente riportato
rispetto ad un suo rifiuto a sottoporsi al test.
19-02-2010 13:47 GERMANIA/Successo della pubblicità in Internet
L'anno scorso, con un aumento annuale del 12%, un fatturato di 4,1 miliardi di euro
e una quota di mercato del 16,5%, la pubblicità in Rete ha superato per la prima volta le riviste popolari. E'
accaduto in Germania. Solo i quotidiani e la tv hanno mantenuto un peso superiore. Per il 2010 la crescita
lorda dovrebbe toccare il 14% e superare i 4,6 miliardi di euro. Queste cifre provengono da OVK e BVDW,
due enti che si occupano d'economia digitale. I settori che più hanno investito nella pubblicità online sono i
servizi, le telecomunicazioni, le finanze, il turismo e la gastronomia; sono suscettibili di maggiore impegno
l'auto, il commercio e le spedizioni, la cura del corpo, i media.
19-02-2010 13:50 SPAGNA/Sale a 14 anni l'età minima per registrarsi in Facebook
Facebook ha portato da 13 a 14 anni l'età minima per potersi registrare nella sua piattaforma
in Spagna, segnala l'Agenzia per la protezione dei dati (AEPD). Finora, in virtù della legislazione
nordamericana, l'età minima era di 13 anni. Con questa decisione, la rete sociale s'adegua alla normativa
spagnola che fissa in 14 l'età minima perché i minorenni possano scambiare informazioni
attraverso questi servizi. AEPD ha accolto con soddsfazione la decisione, "un passo significativo
nell'adeguamento di un'azienda multinazionale d'Internet alle esigenze delle leggi nazionali come quella
spagnola a garanzia della riservatezza". La Spagna è l'unico Paese in cui Facebook ha rialzato l'età di
registrazione.
19-02-2010 14:12 FRANCIA/Denunciato ristorante per discriminazione: offre solo cibo 'halal'
Dall'autunno scorso, la catena di ristorazione rapida Quick propone in otto suoi ristoranti, in
via sperimentale, solo cibo halal ("lecita", in questo caso riferito al cibo rispettoso della legge islamica), ossia
hamburger halal halal o al tacchino affumicato al posto del bacon. Obiettivo: "Valutare l'interesse
commerciale e la fattibilità tecnica" dell'offerta halal.
In Francia è un mercato valutato in 4 miliardi di euro. L'esperimento riguarda città quali Argenteuil,
Marsiglia o Roubaix. E proprio il sindaco socialista di Roubaix, René Vandierendonck, ha deciso di ricorrere
ad Halde (Haute autorité de lutte contre les discriminations), non perché turbato "dall'esistenza di un'offerta
halal", ma perché "se si offre solo quella si va troppo oltre". L'avvocato del Comune ha deposto una
denuncia di discriminazione.
19-02-2010 14:42 MONDO/Le cifre del trasporto aereo nel 2009
Negli ultimi dieci anni volare è divenuto più sicuro. Nel 2009 si è verificato un
incidente ogni 1,4 milioni di voli a modello occidentale, rileva l'associazione internazionale del trasporto
aereo IATA; è' un calo del 36% rispetto all'anno 2000. E il 2009 è stato il secondo anno per sicurezza nella
storia del trasporto aereo occidentale, superato solo dal 2006 come numero di incidenti. L'anno scorso sono
morte in incidenti aerei 685 persone, 183 in più rispetto al 2008, su un totale di 2,3 miliardi di
passeggeri suddivisi tra 35 milioni di voli. Si tratta di 0,71 sinistri per 1 milione di voli, che è una quota
peggiore rispetto allo 0,68 del 2006, ma migliore dello 0,81 del 2008. I migliori risultati sono stati
conseguiti nell'America del Nord (0,41) e in Europa (0,45). L'area Asia orientale/Pacifico oscilla tra 0,58 e
0,86. In Medio Oriente e Nordafrica la quota è pressoché raddoppiata a 3,32 incidenti per 1 milione di voli. Il
peggior risultato è africano, con un incidente aereo ogni 100.000 voli.
19-02-2010 16:11 ITALIA/Audiovisivo. Parte indagine conoscitiva Antitrust su paytv, webtv e digitale
terrestre
L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha deciso di avviare un’indagine
conoscitiva per verificare gli effetti del processo di evoluzione del settore audiovisivo sulle dinamiche
concorrenziali e sui consumatori.
Secondo l’Autorità la digitalizzazione del sistema televisivo da un lato, e lo sviluppo di modalità innovative di
produzione, distribuzione, trasmissione e fruizione di contenuti dall’altro, richiedono un approfondimento per
capire quali saranno, in prospettiva, le possibili ripercussioni sui mercati sotto il profilo tecnologico ed
economico.
Per l’Antitrust la digitalizzazione delle reti trasmissive terrestri, attraverso l’utilizzo più efficiente dello spettro
radio, consente di superare la scarsità di risorse frequenziali che ha storicamente rappresentato
un’importante barriera all’entrata nel mercato. La piattaforma aperta del digitale terrestre permetterà sia
l’aumento dei canali free-to-air trasmessi a livello nazionale e locale, sia lo sviluppo di servizi di pay-tv. A
questa evoluzione si aggiunge la convergenza, ormai definitivamente in atto, tra settore televisivo e settore
delle telecomunicazioni, destinata ad esplicare pienamente i propri effetti con lo sviluppo delle reti di accesso
di nuova generazione.
L’indagine, che esaminerà anche gli effetti della diffusione di Internet - ivi incluse le questioni relative alla
proprietà intellettuale delle opere e alla sua protezione - dovrà verificare in che misura la trasformazione in
atto rilevi ai fini della definizione dei mercati rilevanti, cruciale per l’attività dell’Antitrust. Sarà inoltre
necessario identificare quali saranno i fattori determinanti per l’acquisizione o il rafforzamento di un potere di
mercato da parte delle imprese. Risulta infatti importante che in questa fase ricca di potenzialità proconcorrenziali, fondamentali per ampliare la possibilità di scelta dei consumatori, non vi siano ostacoli allo
sviluppo competitivo, connessi, ad esempio, alla natura proprietaria delle piattaforme, all’uso di decoder
chiusi e all’efficacia escludente di applicazioni software e motori di ricerca.
19-02-2010 18:23 ITALIA/Lazio approva modello per cure palliative pediatriche
Approvato oggi il modello assistenziale per le cure palliative in eta' pediatrica nel
Lazio, proposto del vicepresidente della Giunta regionale, Esterino Montino. Il documento delinea il
percorso di assistenza integrato e completo per le cure palliative ai piccoli con malattie gravissime.
"Il modello - sottolinea Montino - mette a punto la presa in carico dei bambini che necessitano di cure
palliative. L'assistenza ai piccoli e alle loro famiglie sara' realizzata attraverso un lavoro di rete sociosanitaria,
tra le istituzioni competenti e le associazioni del privato sociale. In base alle linee guida predisposte, sara'
costituito un team specialistico multidisciplinare e sara' realizzato un centro di riferimento regionale, sede
anche di un hospice pediatrico dedicato".
Per la prima fase del progetto potranno essere utilizzati fondi ad hoc messi a disposizione dalla Regione
Lazio e dal ministero della Salute. Il successivo finanziamento, prosegue Montino, "sara' invece a carico del
Servizio sanitario regionale, cio' anche in considerazione della maggior appropriatezza dell'assistenza e
quindi del risparmio per la riduzione dei ricoveri impropri presso le strutture ospedaliere di terapia intensiva
pediatrica. Due le modalita' di intervento individuate: domiciliare e residenziale. In particolare, sara' attivata le
rete dei servizi per un'adeguata assistenza domiciliare integrata ai piccoli malati e alle loro famiglie, in grado
di garantire quando necessario e possibile anche l'ospedalizzazione a domicilio. L'hospice pediatrico dovra'
essere una struttura con almeno 8 posti letto".
Secondo i dati disponibili a livello nazionale, e confermati da Laziosanita' Agenzia di sanita' pubblica (Asp), i
pazienti pediatrici che nel Lazio necessitano di cure palliative sono circa 940; di questi circa il 10% muore
ogni anno, un terzo per patologie oncologiche e circa due terzi per altre malattie. Il documento e' frutto
dell'attivita' di un gruppo di lavoro che per circa 18 mesi si e' riunito presso la direzione Politiche della
prevenzione e dell'assistenza sanitaria territoriale, che ha recepito il documento tecnico sulle cure palliative
in eta' pediatrica approvato dalla Conferenza Stato-Regioni nel 2008. Infatti, la Regione Lazio a tale riguardo
ha aderito al 'Progetto Bambino' che ha precisato ulteriormente il percorso da seguire per l'attuazione di una
rete regionale per le cure palliative pediatriche e ha messo a punto il documento approvato oggi lavorando in
collaborazione con il ministero della Salute, la Fondazione Maruzza Lefebre D'Ovidio onlus, l'associazione
dei genitori 'Piccoli Guerrieri della Home in Hospital', i tecnici di Laziosanita' Asp, i medici specialistici delle
cure palliative di alcune strutture sanitarie e i professionisti tecnici delle Asl.
20-02-2010 10:15 ITALIA/Censura manifesto biancheria intima, Perduca (Radicali): dignità femminile
anche per Ru486 e pillola
Il sen. Marco Perduca, candidato presidente alle regionali per la lista Bonino-Pannella andra'
a fare informazione sulla pillola del giorno dopo e sulla RU486 a Loreto, 'appendice del Vaticano governata
da un sindaco 'socialista''.
'Se la censura sulla pubblicita' dell'intimo e' per la dignita' femminile - osserva in una nota -, occorre
applicarla anche su pillola del giorno dopo e RU486'. L'iniziativa fa quindi seguito alle dichiarazioni
dell'arcivescovo mons. Giovanni Tonucci sulla copertura di un manifesto pubblicitario di una svendita di
biancheria intima. 'L'obiezione al manifesto - aveva rilevato il presule - e' nata da un minimo senso di buon
gusto e di rispetto per la femminilita'...a Loreto, piu' che in altri luoghi si desidera che la dignita' della donna
sia rispettata...'.
Un commento a cui Perduca replica annunciando l'intenzione di presentare nella citta' mariana 'anche un
dossier sulla disparita' tra preti e suore. Spero che cotanta attenzione ci faciliti la richiesta per il suolo
pubblico. Noi ci occupiamo del lato pubblico dei problemi e non di biancheria intima'.
20-02-2010 10:18 VENEZUELA/Ancora rischio oscuramento per mezzi di informazione
dell'opposizione
Il presidente della statale Commissione nazionale delle telecomunicazioni del
Venezuela (Conatel), Diosdado Cabello ha assicurato ieri che l'organismo continua a controllare le
concessioni date ai mezzi radio-televivisi del Paese.
Cabello, che e' anche ministro delle opere pubbliche, ha anche avvertito che 'nessuno dovra' sorprendersi'
se si procedera' alla chiusura di quelli in cui verranno riscontrate delle infrazioni in tal senso.
Il suo intervento e' avvenuto all'indomani di un duro batti e ribatti in merito a quanto e' accaduto per
Globovision, il piu' importante canale tv antigovernativo.
Alberto Ravell, uno dei suoi fondatori, ha denunciato che uno dei suoi soci Nelson Merentes, proprietario di
una banca, lo ha estromesso dalla direzione generale del canale in seguito alle pressioni del presidente
Hugo Chavez, che avrebbe anche tentato di acquistare il network. A suo dire, cio' e' avvenuto per i presunti
problemi di Merentes con il suo istituto di credito.
Iris Varela, deputata del Partito socialista unito del Venezuela, ha pero' negato tali pressioni e assicurato che
Ravell, che conduceva uno dei programmi tv piu' antigovernativi del Paese, punta ora a candidarsi alle
prossime elezioni.
20-02-2010 10:36 ITALIA/Gastronomia molecolare. Norme del ministero Salute
E' stata pubblicata in Gazzetta Ufficiale (40 del 18/02) un'ordinanza del ministero
della Salute che scrive le regole per l'uso di additivi e vari strumenti chimici e fisici per la propria arte
gastronomica. Il riferimento e' la scuola del cuoco catalano Ferran Adria' e le sue creazioni con l'azoto liquido
che stanno trovando diversi emuli anche in Italia.
Sul menu' ci dovra' essere scritto tutto quello che viene usato in cucina e ci sono le sostanze ammesse e
quelle vietate. Si dovra', per esempio, fare a meno dello zabaione a -196 gradi che si ottiene immergendolo
nell'azoto liquido.
20-02-2010 10:38 AUSTRIA/Listeria nel formaggio e problemi nella tracciabilità
Dopo lo scandalo della listeria scoperta tardivamente in
alcuni formaggi della Prolactal, con relative gravi conseguenze, la Camera del lavoro di Vienna (AK) teme
nuove infezioni. Il pericolo viene dalle scorte nei frigoriferi dei consumatori, spiega l'esperto di generi
alimentari, Heinz Schoeffl. "La comunicazione è senz'altro lacunosa". Molto critica anche l'associazione dei
consumatori (VKI) riguardo all'informazione alla clientela. Intanto la polizia sta procedendo con le indagini.
La vicenda è un caso emblematico di carenza informativa: dalla difficoltà a stabilire la provenienza dei
batteri fino a risalire al consumo di un prodotto. Insomma, le lacune nella tracciabilità. A ciò s'ggiunga
che, parlando di formaggio nazionale, il latte per produrlo non dev'essere necessariamente tutto austriaco,
ma può provenire dall'Olanda o dalla Germania. Nulla di illegale, purché il 50% dell'elaborato, inclusi
lavorazione e confezionamento, sia stato conseguito in Austria. E' una prassi che "grida vendetta al cielo",
secondo VKI. Che reclama più informazione e più controlli.
20-02-2010 10:54 ITALIA/Notifica atti in Ue attraverso i consolati
Per i contribuenti che risiedono in un Paese Ue, gli atti delle commissioni tributarie devono
esser loro notificati attraverso i consolati. Lo ha chiarito il dipartimento delle Finanze con la circolare 1/DF
diffusa il 19 febbraio. Chiarimento che arriva dopo un'indagine della Commissione europea che ha ritenuto la
precedente legislazione italiana incompatibile col diritto comunitario perche' il contribuente residente
all'estero doveva notificare il ricorso mediante raccomandate A/R (modalita' non prevista al di fuori dell'Italia),
e quindi doveva eleggere domicilio nel territorio italiano. Procedimento che ledeva il diritto alla difesa del
contribuente.
20-02-2010 13:06 ITALIA/Rai. Contratto di servizio 2010-12: priorita' lotta all'evasione del canoneimposta
Il governo si impegna ad aprire un tavolo istituzionale, con la
partecipazione della Rai, per studiare iniziative contro l'evasione dal canone: e' una delle novita' piu'
importanti del contratto di servizio 2010-2012 tra il ministero dello Sviluppo economico-Comunicazioni e la tv
pubblica approvato all'unanimita' dal consiglio di amministrazione di Viale Mazzini.
Il testo dovra' andare ora in Vigilanza per il previsto parere, obbligatorio ma non vincolante, poi tornera'
all'attenzione di Rai e ministero, che dovranno valutare quali suggerimenti della commissione eventualmente
accogliere, e infine sara' pubblicato in Gazzetta Ufficiale. Dovrebbe diventare operativo tra fine aprile e inizi
maggio.
La disponibilita', messa nero su bianco, del governo a mettere mano all'annoso problema dell'evasione dal
canone - che si aggira intorno al 30% e costa a Viale Mazzini 3-400 milioni l'anno - e' una delle novita'
maturate negli ultimi giorni. A quanto si apprende, nell'ultima seduta del cda dedicata al contratto di servizio
erano stati in particolare i consiglieri Nino Rizzo Nervo e Angelo Maria Petroni a chiedere un impegno piu'
stringente su questo fronte. Nel nuovo testo la Rai avrebbe ottenuto anche un'importante 'clausola di
salvaguardia': la possibilita' per l'azienda, di fronte a squilibri di natura economico-gestionale legati al gap tra
le entrate da canone e i costi dei programmi 'obbligatori', cioe' imposti dagli obblighi di servizio pubblico
('sbilancio' che nel 2009 e' stato di 300 milioni), di chiedere di rivedere il contratto di servizio. Per combattere
l'evasione del canone Rai la soluzione migliore è farlo pagare nella bolletta dell'energia elettrica: lo ha detto
Giorgio Van Straten, consigliere d'amministrazione di Viale Mazzini.
Tra le altre novita', l'aumento della quota di servizio pubblico dal 65% al 70% sull'intera offerta e l'obbligo di
realizzare almeno quattro canali tematici, dedicati tra l'altro alle news, ai bambini e all'audiovisivo italiano ed
europeo.
Per quanto riguarda la qualita' della programmazione e dell'informazione, non sarebbero poi previsti
strumenti di controllo esterni o modalita' rigide di realizzazione delle trasmissioni, ma solo l'obbligo per la Rai
di dotarsi di una carta dei doveri (che di fatto gia' esiste) e dunque un richiamo all'autoregolamentazione.
Sul fronte delle nuove tecnologie, il testo riproduce quello delle linee guida dell'Autorita' per le garanzie nelle
comunicazioni in materia di neutralita' tecnologica e competitiva. Nella fase di transizione al digitale terrestre,
Viale Mazzini deve fornire l'intera programmazione delle reti generaliste su tutte le piattaforme 'tecnologiche'
(e non 'trasmissive', come nel testo precedente) e, dopo lo switch off definitivo, avra' la 'facolta' (e non
l'obbligo') di diffondere la programmazione di servizio pubblico sulle piattaforme commerciali che ne faranno
richiesta in base a negoziazioni eque, trasparenti e non discriminatorie. In altre parole, la Rai non e'
obbligata a stare su Sky (purche' sia presente sul satellite) e, nel caso in cui mettesse in discussione la sua
permanenza sulla tv di Rupert Murdoch, potrebbe aprire un negoziato per cedere a prezzo equo i propri
canali.
20-02-2010 14:01 GRAN BRETAGNA/Eutanasia, nuovo caso alimenta il dibattito sulla legalizzazione
Dopo la confessione del conduttore della Bbc Ray Gosling di aver aiutato molti anni fa
il suo compagno malato di Aids a morire, un altro caso alimenta il dibattito sulla morte dignitosa e il diritto
all'autodeterminazione. Barrie Sheldon, 77 anni, ha detto alla Bbc e al quotidiano Guardian di aver aiutato
la moglie a procurarsi una dose letale di antidepressivi. La donna, infermiera, affetta dalla tremenda malattia
di Huntington, aveva già tentato di togliersi la vita.
Nel 1982, quando il suo stato di salute era già molto deteriorato, il marito l'ha aiutata a scegliere e reperire il
giusto farmaco per porre fine alle sue sofferenze. Sheldon aveva lasciato le pillole in casa e si era
allontanato per il fine settimana, una mossa concordata con la moglie per evitare che potesse rimanere
coinvolto in indagini di polizia. La domenica sera, Sheldon ha trovato la moglie agonizzante sul letto. L'ha
portata in ospedale dove e' morta quattro giorni dopo. All'epoca, la polizia non ha mai sospettato alcun
coinvolgimento del marito.
Sheldon, che ora rischia fino a 14 anni di carcere, ha detto di aver voluto parlare pubblicamente per
denunciare il modo in cui spesso si e' costretti a finire la propria vita. "Ho grande rabbia verso la polizia. I
politici, i legali e i medici le hanno permesso di nascere ma non le hanno offerto la possibilità di essere
assistita al suicidio. E' una grande ingiustizia ed ha rovinato la mia vita. Spesso non riesco a sopportare il
ricordo. Avrei dovuto essere li' con lei in quegli ultimi istanti. Avrei dovuto fare quello che ha fatto Ray
Gosling, ma la polizia mi avrebbe incriminato per omicidio se fossi stato in quella casa con lei". "Sarò
interrogato e forse arrestato", ha detto Sheldon. "Non so come reagirò. Ho paura. Ma devo farlo per mia
moglie. La società non può farla franca per quello che ha fatto a me e a mia moglie".
20-02-2010 14:17 USA/Protezione di corto respiro del vaccino anti Aids
Più pallida la speranza suscitata a settembre dall'annuncio che, dopo vent'anni di
fallimenti, i ricercatori avevano finalmente ottenuto un vaccino contro l'Aids. Il 19 febbraio 2010,
i responsabili dell'Istituto di ricerca Walter Reed Army (Usa), coautori dello studio, hanno confermato che
l'immunizzazione sperimentata in Thailandia, con risultati parzialmente incoraggianti, protegge i pazienti solo
per breve tempo. I suoi effetti, dicono, iniziano a scomparire dopo un anno dall'applicazione.
"E' molto probabile che il vaccino funzioni per un breve periodo e con effetti deboli e modesti, ma è quanto
siamo riusciti a produrre", si è difeso Nelson Michael, uno dei direttori del saggio clinico condotto nel Paese
asiatico. Ha poi aggiunto: "Sebbene il risultato non sia ideale, anche un vaccino che protegge per un anno
può essere utile. Ci sono vaccini, come quello della grippe, che devono essere ripetuti tutti gli anni". E poiché
l'Aids infetta 7.500 persone al giorno nel mondo, anche una protezione limitata come questa può risparmiare
2.500 contagi quotidiani nei primi dodici mesi.
20-02-2010 14:22 AUSTRIA/Test: troppo nichel nella bigiotteria
Se qualcuno con un braccialetto o un anello avverte improvvisamente un forte
prurito, probabilmente la colpa è del nichel. Il fatto riguarda un austriaco su dieci, perciò Arbeiterkammer
(AK) ha analizzato il nichel liberato da 40 prodotti -soprattutto bigiotteria, parti metalliche delle cinture,
bottoni. Risultato: 6 di questi rilasciavano più nichel del consentito. Tenuto conto dell'alto numero di allergici,
AK sollecita dunque produttori e autorità a vigilare affinché non si superino i limiti prescritti; il metallo
causa facilmente eczemi e un fastidioso prurito.
20-02-2010 14:24 SVIZZERA/Impegno per trovare le cure alle malattie più trascurate
I meccanismi dell'economia di mercato fanno sì che i laboratori s'impegnino molto per scoprire
e produrre nuovi farmaci, mentre ignorano le malattie rare o diffuse prevalentemente nel Terzo mondo.
Dunque, milioni di persone soffrono di malattie per le quali non esistono rimedi oppure solo medicine
obsolete. Si pensi alla malaria, che riguarda ogni anno da 350.000 a 500.000 persone e causa la morte di
3.000 bambini al giorno, alla malattia del sonno (TAU), che è una minaccia per 60 milioni di persone in 36
Stati africani, o ancora alla febbre nera (Kala-Azar) che colpisce in particolare l'India o alla chagas, di cui
soffrono 8 milioni di individui in America centrale e del sud.
Il calcolo è presto fatto: negli ultimi trent'anni sono stati prodotti 1.500 farmaci contro le malattie riguardanti
soprattutto il mondo ricco -cancro o disturbi cardiovascolari- e solo 21 rimedi per le malattie tropicali.
Servono nuove modalità di ricerca. L'organizzazione no profit di Ginevra DNDi (Drugs for Neglected
Diseases initiative) ha stabilito partenariati con molte istituzioni interessate, e dal 2003 è riuscita a portare sul
mercato 3 nuovi farmaci -2 contro la malaria e uno contro la malattia del sonno. Si definisce
"laboratorio virtuale" poiché non produce nuovi medicinali, ma "lavoriamo in tutto il mondo con enti pubblici,
aziende private, università e ong", spiega il direttore Bernard Pécoul. Il nuovo traguardo sono 6-8 nuovi
medicinali entro il 2014. In primo luogo punta a migliorare i farmaci esistenti, poi alla produzione di nuovi, a
prezzi accessibili.
20-02-2010 14:26 MONDO/La Fao poco tenera con la carne: allevamenti inquinanti e consumi
crescenti
Questa volta l'avvertimento non viene da una Ong qualsiasi ma dalla diplomatica
FAO. "Il settore dell'allevamento non contribuisce per quanto potrebbe a fornire i beni privati e pubblici che ci
si aspetta". Per la prima volta dal 1982, l'agenzia ONU per l'agricoltura e l'alimentazione s'interroga, nel suo
rapporto annuale, sull'evoluzione dell'allevamento animale nel mondo. Certo, il suo direttore generale,
Jacques Diouf, sottolinea che l'allevamento è un settore chiave nella lotta alla fame nel mondo e alla
povertà, e che fa vivere un miliardo di persone. Ma, il rapporto punta sui "rischi sistematici" legati
all'esplosione del consumo di carne e le possibili "conseguenze catastrofiche per i mezzi d'esistenza, la
salute umana e animale, l'ambiente".
In venticinque anni, il consumo pro capite annuale di carne è salito da 30 a 41,2 chili, e nella sola Cina da
13,7 a 59,5 kg; viceversa, è diminuito nei paesi dell'Africa subsahariana (da 14,4 a 13,3). La FAO prevede
che "la produzione mondiale annua di carne aumenterà da 228 milioni a 463 milioni di tonnellate entro il
2050". Ma non ne approfitteranno tutti allo stesso modo: i piccoli allevatori non possono competere con i
grandi sistemi di produzione intensiva. Che degrada molto l'ambiente. Rappresenta meno del 2% del Pil
mondiale, ma causa il 18% di gas serra, pressione sull'acqua, sulla terra e la biodiversità, in termini di
epizootie... "Il settore deve migliorare la sua performance ambientale", scrive pudicamente la FAO. Chiede di
rivedere le politiche pubbliche e gli investimenti per tener conto della posta in gioco.
20-02-2010 17:49 ITALIA/Sanita' carcere Ancona. sen. Perduca (Radicali): disastrosa
"A fronte di una capienza regolamentare di 202 posti, oggi erano presenti 367 detenuti,
stipati in celle al limite dei 3 mq minimi previsti dalle normative europee.
Meta' dei presenti non sono italiani. Gravissimo il fatto che un terzo sia in attesa di giudizio e solo un terzo
con sentenza definitiva e che tutti siano costretti a convivere in un ex 'carcere d'oro' con grossi problemi
strutturali in alcune sue parti, come le docce'. E' quanto denuncia il Senatore Radicale Marco Perduca,
candidato alla presidenza della regione Marche per la lista Bonino-Pannella a seguito della visita ispettiva al
carcere di Ancona.
"Molto preoccupante - evidenzia Perduca - anche la presenza dell'organico, a seguito dei tagli dei 189 agenti
previsti ne son rimasti solo 129 che, divisi per turni e con le fisiologiche licenze e malattie, in certe fasce
orarie calano a una decina di presenze, sei la notte. Un aggravio di lavoro che peggiora la qualita' della vita
per tutti, liberi e reclusi'.
"Del tutto inaccettabile - aggiunge - la qualita' del servizio sanitario. A seguito del passaggio alla Regione c'e'
stato un progressivo disinteresse da parte delle autorita' con la drastica riduzione o cancellazione di
prestazioni specialistiche che possono generare pericolosi circoli viziosi in cui palliativi e sedativi prendono il
posto delle cure. Quasi 100 i tossicomani in carico al Sert. Ritengo molto grave come sia stato gestito il
passaggio alla sanita' regionale, un periodo di rodaggio e' fisiologico, ma qui siamo di fronte alla patologia di
un'amministrazione distratta se non ostile al godimento del diritto alla salute dei presenti al carcere.
Presentero' interrogazioni parlamentari su quanto visto - conclude - ma mi appello alla Regione perche'
ponga fine a questa vergogna di Montacuto'.
22-02-2010 10:09 ITALIA/Ricorsi multe Cds: -45%
Il nuovo balzello per presentare ricorso contro le multe al codice della strada sta dando i suoi
risultati. Con 38 euro di contributo unificato e 8 euro di bolli, in tutta Italia i ricorsi durante il mese di gennaio
sono calati del 45% rispetto a gennaio 2009. E non c'e' stato un incremento dei ricorsi al prefetto, dove il
balzello non c'e', ma permane il raddoppio dell'importo della multa nel caso in cui il ricorso venga respinto.
Tra le grandi citta' di cui ci sono i dati:
- Bologna -39,6%
- Catania -21,1%
- Firenze -51,3%
- Milano -78,9%
- Pescara -70,1%
- Roma -36,8%
- Trento -47,9%
- Trieste -37,7%
22-02-2010 10:19 ITALIA/Turismo. Le migliori strutture amiche dei cani
Hotel Millefiori di Vigo di Fassa (Tn). ristorante Meridiana di Santa Maria di Sala, spiaggia
di Pluto di Bibione "Lido dei Pini, entrambi a Venezia, sono stati premiati al Bit dal ministro del Turismo: le
loro strutture sono le migliori per accoglienza di clienti con un cane al seguito.
22-02-2010 11:39 MONDO/Grandi aziende responsabili di grandi costi ambientali
Se le grandi aziende fossero costrette a pagare per i danni che recano all'ambiente,
la fattura sarebbe onerosissima. In base a uno studio ancora inedito dell'Onu, dovrebbero sacrificare
un terzo del loro guadagno, rivela il britannico Guardian. La ricerca, effettuata dalla società di consulenza
Trucost e che verrà divulgata quest'estate, conclude che i danni stimati nel 2008 corrispondono a 2.200
miliardi di dollari Usa -oltre la metà a causa del mutamento climatico dovuto ai gas serra, mentre le altre due
voci sono l'inquinamento dell'acqua potabile e l'aria oberata da polveri sottili. "Parliamo di un paradigma del
tutto nuovo", dice Richard Mattison, responsabile dello studio. "L'economia globale è soggetta a un enorme
rischio. I mercati non ne sono abbastanza consapevoli e non sanno come agire".
22-02-2010 11:59 ITALIA/Assoprovider: difendere italianita' della rete Telecom, si' ad intervento 'stile'
Alitalia
Assoprovider, associazione dei fornitori si servizi Internet affiliata a Confcommercio,
sottolinea che una eventuale fusione di Telecom Italia con Telefonica stravolgerebbe il già precario stato
delle tlc italiane e che essa deve essere assolutamente preceduta da opportune modifiche legislative che
rendano il mercato delle tlc italiano realmente libero di svilupparsi in modo efficiente.
Il non avere preso a suo tempo provvedimenti coraggiosi verso la separazione strutturale della rete Telecom,
come indicato ad esempio dal bistrattato Piano Rovati già nel 2006 oggi comporta il rischio che una rete
pervasiva su suolo e etere nazionali diventi di proprietà straniera. E' quindi opportuno che Agcom ed il
governo smettano di tergiversare e intervengano subito per scongiurare un disastro: per Alitalia ad esempio
è stato attuato qualcosa di simile al modello Rovati.
Assoprovider ritiene necessaria una nuova regolamentazione che riguardi soprattutto le strutture logistiche di
supporto (cavidotti, sistemazioni per antenne, edifici per apparati di commutazione, etc.) e debba essere
accompagnata dalla creazione di un “catasto pubblico” delle risorse di telecomunicazione che consenta
l'accesso a tali strutture a condizioni non discriminatorie e la cui consultazione sia disponibile in modo
gratuito per ogni cittadino.
Vanno inoltre scardinati alla radice tutti i tentativi di bloccare la nascita e l'esistenza di nuovi imprenditori del
settore delle tlc rivedendo l'entità dei contributi amministrativi previsti dall'allegato 10 del Codice delle
Comunicazioni Elettroniche; contributi che secondo la direttiva europea che il suddetto Codice recepisce,
dovrebbero sanare i puri costi amministrativi sostenuti dal Ministero dello Sviluppo Economico. A tal
proposito ci sfugge quale sia il calcolo per cui un operatore che opera in un comune di 210.000 abitanti abbia
un costo amministrativo per il Ministero pari al doppio del suo collega che opera in un comune con 200.000
abitanti.
Infine Assoprovider ribadisce che qualora si preveda il contributo economico pubblico nelle tlc da parte di
qualsiasi PA (centrale e locale) esso non debba agevolare un operatore economico a discapito di un altro ma
debba essere l'occasione per creare infrastrutture "intermedie" (wholesale) utilizzabili da qualsiasi operatore
alle medesime condizioni economiche: solo così vi è la certezza della sua efficienza ed efficacia.
22-02-2010 12:06 ITALIA/Gli anziani e Internet: un rapporto che cresce
Gli anziani scoprono il mondo delle nuove tecnologie e, in testa, l'uso del pc: in quattro
anni, dal 2005 al 2009, proprio la fascia di eta' 60-74 anni e oltre ha infatti fatto registrare la percentuale
maggiore di incremento nell'utilizzo di computer rispetto al resto della popolazione, con una media del +81%
circa di utilizzatori.
Il dato e' dell'Istat ed indica un trend, affermano i ricercatori, particolarmente significativo alla luce del
costante invecchiamento della popolazione anche se, rispetto ai giovani, gli over-60 restano comunque la
categoria che registra un accesso alle tecnologie piu' limitato.
Le statistiche Istat piu' recenti fotografano quindi una fascia di popolazione anziana sempre piu' 'tecnologica':
l'uso del pc tra la popolazione di 60-64 anni e' infatti passato dal 13,8% del 2005 al 25% nel 2009 e dal 5,5%
al 9,9% per la fascia 65-74 anni. E nello stesso arco temporale l'uso di internet e' 'schizzato' dal 10,8% al
22,8% per i 60-64enni e dal 3,9% all'8,5% per i 65-74enni. Ed anche le aziende sembrano guardare con
interesse a questa nuova ed inaspettata fascia di potenziali acquirenti: i primi pc ad hoc per persone
anziane, con modelli semplificati e di facile utilizzo, sono infatti gia' stati lanciati sul mercato.
22-02-2010 13:06 ITALIA/Garanzia legale non prestata: l'Antitrust condanna anche il 'negozietto' di
elettronica
Continua l'attenzione dell'Antitrust sulle modalita' di prestazione garanzia dei negozi e produttori
di elettronica. E' in corso l'istruttoria nei confronti di tutte le principali catene di distribuzione ed e' gia' arrivata
la condanna di Nokia. Sull'ultimo bollettino Antitrust e' pubblicato un provvedimento di condanna ad una
società attiva nel commercio al dettaglio di elettrodomestici (un singolo punto vendita) che diffondeva
all'interno dei propri locali un modulo relativo alle modalità e alla tempistica dell’assistenza post-vendita,
contenente il seguente avviso:
A TUTTA LA SPETTABILE CLIENTELA ASSISTENZA TECNICA ELETTRONICA DI CONSUMO
Premesso che non siamo centro assistenza ma esercizio di vendita, si avverte la clientela
che per qualsiasi intervento, gli apparecchi vanno inviati dall’utente ai rispettivi centri.
Per venire incontro a disagi e difficoltà della nostra clientela, in via del tutto eccezionale,
pensiamo noi alla consegna / ritiro dai centri purché il cliente ci firmi il presente documento
esonerandoci da eventuali ritardi che potrebbero verificarsi. TEMPI PREVISTI: 30 / 60 gg.
Un avviso in palese violazione del codice del consumo che responsabilizza direttamente il venditore. La
condanna per il negozio di San Severo (Fg), e' di 10 mila euro. Non pochi, considerando la dimensione
dell'impresa, rapportandoli ai 160 mila euro subiti dal gigante mondiali dei telefonini, Nokia.
22-02-2010 14:13 FRANCIA/Troppe le telefonate improprie ai servizi d'urgenza
A Parigi i servizi d'urgenza suonano l'allarme. Sommersi da chiamate improprie, i pompieri
sono stufi di dover correre per liberare il gatto finito sul tetto o di giocare a fare i fabbri la domenica sera
perché un distratto ha lasciato le chiavi in casa. Anche i poliziotti non hanno più voglia di mandare una
pattuglia a sedare presunti litigi di coinquilini. E il personale medico del pronto soccorso è stanco
d'intervenire per un raffreddore mal curato o una distorsione.
Considerata l'asfissia dei servizi d'urgenza, il prefetto di Parigi, Michel Gaudin, ha avviato una campagna
affinché i privati usino con maggior discernimento i numeri 15, 17 e 18. All'iniziativa si è associato il sindaco
della capitale, e dal 22 febbraio saranno disponibili 900 pannelli e 5.000 manifesti in tutti i servizi
amministrativi. Sotto una foto eloquente, lo slogan, simile a quelli sui pacchetti delle sigarette, scandisce:
"Abusare dei numeri d'urgenza nuoce gravemente a coloro che ne hanno bisogno. Il pronto soccorso, non è
per gioco!".
"Ogni chiamata ingiustificata ritarda il soccorso di una persona in pericolo", si lamentano i responsabili del
soccorso pubblico. "Il numero record di telefonate ricevute non corrisponde a un aumento dei casi urgenti,
ma è soprattutto dovuto a un fenomeno di deresponsabilizzazione di molti utenti".
22-02-2010 14:23 USA/Un farmaco contro il diabete sospettato d'aver causato molti infarti
Sull'antidiabetico Avandia dell'azienda farmaceutica GlaxoSmithKline grava il sospetto
di effetti collaterali pesantissimi. Riferendosi a un rapporto governativo, l'edizione digitale del New Tork
Times informa che il farmaco può provocare un infarto cardiaco mortale e che nel solo terzo
trimestre 2009 la sua sostanza attiva, rosiglitazone, ha causato la morte di 304 persone. Secondo il
quotidiano, il documento ne suggerisce il ritiro e la sostituzione con farmaci a base di altri principi attivi:
se d'ora in poi i diabetici assumessero Actos, potrebbero essere risparmiati 500 infarti e 300 insufficienze
cardiache al mese.
La vicenda è molto combattuta. Già due anni fa, il rosiglitazone, volto a stabilizzare il livello degli zuccheri nei
diabetici di tipo 2, è stato sottoposto a test clinici, e i risultati indicavano che può nuocere al cuore e alla
circolazione. GlaxoSmithKline ha sempre negato quest'ipotesi dicendo che studi indipendenti dimostravano
l'innocuità di Avandia se assunto in modo corretto; in attesa dei risultati di ricerche a lungo respiro la vendita
del farmaco proseguiva. Anche all'interno delle autorità sanitarie ci sono state discussioni e
opinioni divergenti. Ma un'indagine del Senato Usa, che dovrebbe essere reso noto in questi
giorni, conclude che l'azienda non ha informato a tempo debito i malati di diabete dei possibili rischi.
22-02-2010 14:30 GERMANIA/Rimesse migranti: a casa, e' meglio spedire soldi o caprette?
Il keniano Joy Zenz, da otto anni residente vicino a Freiburg (D), racconta che
sua madre, a Nairobi, aveva assolutamente bisogno di un frigorifero per conservare i cibi. Così lui è andato
in banca e ha inviato parte dei suoi risparmi per l'acquisto del frigo. Invece, la mamma ha speso i soldi per
fare dei regali ai parenti. "E' sempre così", si sfoga Zenz.. "Non importa quanti soldi spedisco: non
bastano mai per le cose che servono". Zenz non è il solo a dolersi di questo fatto. Nel 2009 i migranti di tutto
il mondo hanno spedito nei loro paesi d'origine 317 miliardi di dollari, secondo la Banca Mondiale, e
dunque le "rimesse" incidono concretamente sul Pil di numerosi Stati del Terzo mondo. Ma, dice Bernd
Balkenhol della International Labour Organisation (ILO), "molti migranti sono infelici per come vengono spesi
i loro soldi".
Questo fatto ha indotto delle persone creative a trovare nuovo un modello commerciale: beni anziché
denaro. Sul suo sito Mamamikes.com, il keniano Segeni Ngethe propone ai suoi connazionali beni e servizi
da spedire a casa. Così, per 212 dollari più 9,99 per la spedizione si può comprare un frigorifero da
mandare ai famigliari. Il cliente paga con carta di credito o via Pay-Pal e Mamamikes recapita l'oggetto
all'indirizzo indicato. "E' una sorta di Fleurop-Service per l'Africa, solo che al posto dei fiori vengono regalate
cose utili", si entusiasma Balkenhol. La gamma è ampia. Per esempio, l'azienda fa in modo che a Nairobi
venga pagata anche la bolletta della luce o la retta scolastica. O addirittura il migrante può ordinare una
capra viva. "Consegniamo la capra direttamente al destinatario nel luogo di sua scelta", si legge sul portale.
L'idea dev'essere piaciuta se in poco tempo i siti di questo tipo sono già sedici.
22-02-2010 14:35 OLANDA/Manifesti elettorali anche in turco e in arabo
La lingua si sta trasformando in un'insolita protagonista della campagna per le elezioni
municipali del 3 marzo in Olanda. Suscita non poche polemiche l'uso del turco e dell'arabo nella propaganda
di partito, oltre che dell'inglese e del cinese. Ne è un esempio un manifesto dei socialdemocratici di
Rotterdam, scritto completamente in turco; il fatto ha indignato il capolista della città portuale, Dominic
Schreier, tanto da indurlo a ordinarne l'immediato ritiro e a parlare di "spiacevole incidente, estraneo alla
linea del partito". Geert Wilders, leader populista di destra del Partito della Libertà, definisce la situazione "un
patente atto d'ipocrisia". Preoccupati dei cattivi pronostici sulla partecipazione al voto (si calcola che non
voterà più del 45% degli aventi diritto, e tra gli immigrati ci si aspetta un 34%), i grandi partiti non si sono
espressi sul tema dei manifesti; solo il ministro dell'Integrazione, Eberhart van der Laan, chiede di smetterla
con questa polemica. I socialdemocratici, che quattro anni fa hanno ottenuto il 60% dei voti degli immigrati,
preferiscono ignorarla: le previsioni del "voto migrante" per il loro partito s'aggirano attorno al 40%, e il loro
leader nazionale si sta impegnando molto in questa campagna.
22-02-2010 19:18 DANIMARCA/Eroina. Parte la distribuzione legale
Dopo una disputa durata anni, in Danimarca e' stata aperta la prima clinica che
distribuira' eroina sotto supervisione medica ai drogati affetti da una grave forma di dipendenza. Una strada
che hanno scelto di percorrere gia' Svizzera, Olanda e Germania. L'obiettivo e' cercare di indurre i
tossicodipendenti a cui non basta piu' il metadone per evitare il contagio di malattie o il ricorso ad atti di
violenza per procurarsi la droga. Il Parlamento danese aveva approvato nel 2008 una legge che consentiva
la distribuzione controllata di eroina.
22-02-2010 19:34 ALGERIA/Giovani e droga. 45% dei liceali ne fa uso
Duecentocinquamila giovani si sono rivolti ai centri di disintossicazione, mentre il 45%
degli studenti delle medie superiori ha consumato droghe durante il 2008. Cosi' uno studio dell'Ufficio
nazionale di lotta contro la tossicodipendenza, presentato nei giorni scorsi. Una lotta che, secondo i
presentatori del rapporto, puo' esse portata vanti solo grazie ad una larga sensibilizzazione e con un
approccio miltidisciplinare.
L'8 dei giovani consumatori sono donne rispetto al 35% dei giovani che ne fa un uso "occasionale, giusto per
cuiosita' e pe piaere". Il restante 12,5%, invece, sono considerati dipendenti dalle sostanze.
Qui il quadro completo della situazione
22-02-2010 19:39 ITALIA/Traffico droga. Anche due poliziotti arrestati nel casertano
Maxioperazione antidroga nel casertano: una trentina di presunti trafficanti di droga sono
atti arrestati a Maddaloni dagli agenti della squadra mobile. Sarebbero appartenenti al clan Farina-Martino,
egemone proprio a Maddaloni e alleato della cosca dei Casalesi; sono accusati di associazione per
delinquere finalizzata al traffico di droga con l'aggravante di avere agito con metodo mafioso e allo scopo di
agevolare il clan di riferimento. Gli arrestati avevano costituito una rete di trafficanti e spacciatori che
avevano acquisito il controllo esclusivo del mercato della droga tra hashish, cocaina ed ecstasy. Fra gli
arrestati anche due poliziotti: uno era in servizio alla polizia stradale di Caserta Sud ed era gia' stato
arrestato nell'ambito della stessa operazione in quanto colto in flagranza di reato, l'altro poliziotto, gia'
sospeso dal servizio, era in forze al commissariato di Secondigliano, periferia a Nord di Napoli.
22-02-2010 19:46 EMIRATI ARABI UNITI/Staminali. Due centri per la ricerca
Due centri per la ricerca sulle cellule staminali apriranno entro la fine dell'anno negli
Emirati Arabi Uniti. Lo riferisce il quotidiano The National.
Le due strutture, che sorgeranno a Dubai ed Abu Dhabi per un investimento di 12 milioni di euro, si
occuperanno di fare ricerche e di trattare pazienti affetti da cancro, diabete e morbo di Alzhaimer.
'Non possiamo aspettare che arrivino opportunita' dall'esterno, quindi dobbiamo cominciare da qui' ha
dichiarato Shahab Al Awadi, direttore esecutivo della Medical Supply Company.
Non e' tuttavia chiaro, scrive il quotidiano, quali quadri normativi regolino la materia negli Emirati Arabi Uniti.
23-02-2010 08:54 ITALIA/Fs e Telecom Italia portano la banda larga in treno
Entro fine dicembre sarà possibile “essere sempre connessi”, telefonare e navigare in
Internet senza più alcun problema e trasformare così il treno in un “ufficio” su rotaie. A bordo dei
Frecciarossa arrivano infatti l’accesso al web in banda larga, la connessione wi-fi, una migliore ricezione
telefonica e nuovi servizi di intrattenimento e di informazione a bordo treno. Queste le novità illustrate a
Roma dagli amministratori delegati di Fs e Telecom, Mauro Moretti e Franco Bernabè. L’accordo prevede la
realizzazione, da parte di Telecom Italia in collaborazione con Rete Ferroviaria Italiana, di una infrastruttura
radiomobile di nuova generazione lungo i 900 chilometri della linea ferroviaria AV da Torino a Napoli, e la
contemporanea dotazione di tutti i Frecciarossa dei sistemi tecnologici di supporto (Sistema di Ripetizione
Radio Mobile e cablaggio wi-fi). L’operazione sarà avviata da Telecom Italia e da Trenitalia a partire da aprile,
coinvolgendo entro l’estate il 30 per cento della flotta e si chiuderà entro la fine del 2010. Le infrastrutture
realizzate saranno aperte anche agli altri operatori radiomobili che esprimeranno interesse a partecipare a
questa iniziativa. Ci sarà poi la possibilità di accedere “a un portale di treno. I viaggiatori avranno a
disposizione le news dei principali giornali online, servizi di informazione, telegiornali e programmi televisivi,
film on demand, musica e video, meteo, informazione sul traffico, giochi”.
23-02-2010 09:51 USA/Taxi-New York: partono le corse collettive
Dal 26 febbraio a New York sara' possibile usufruire del taxi collettivo. Un programma pilota della
Commissione Taxi e Limousine. Con 3-4 Usd, quattro passeggeri potranno dividersi un taxi dal lunedi' al
venerdi' nelle ore di punta del mattino, dalle 6 alle 10. Le auto raccoglieranno i clienti in luoghi prestabiliti e la
destinazione, alla partenza, sara' la stazione centrale dei taxi.
23-02-2010 09:57 ITALIA/Autovelox. In Campania non e' repressivo
La legge regionale della Campania n.10/2009 fissa le regole per l'utilizzo degli autovelox: "a
scopo preventivo e per indurre ad una maggiore consapevolezza dell'uso dei mezzi di trasporto". Escluso,
quindi, l'uso repressivo. La legge vale sulle strade regionali e quelle affidate in gestione alle province. La
norma a fine aprile sara' al vaglio della Corte Costituzionale perche' per il Governo e' incostituzionale.
23-02-2010 10:04 SPAGNA/La citologia aiuta a prevenire il carcinoma cervicale
L'analisi genetica delle lesioni precancerose possono diventare lo strumento chiave per
prevenire il cancro della cervice uterina. I progressi nelle prove di biologia cellulare -merito dell'ingegneria
genetica- consentono di "identificare le proteine che scatenano la lesione tumorale", segnala Luis PuigTintoré dell'Associazione spagnola di patologia cervicale. L'esperto ha anticipato i dati di una
sperimentazione con questo nuovo sistema d'analisi, che ha coinvolto 32.000 donne di cinque
Paesi (Spagna, Germania, Belgio, Francia, Italia). E' un metodo che garantisce una sensibilità e una
specificità molto alte, oltre a un elevato grado di sicurezza. I primi risultati, che saranno presentati in Spagna
nel mese di marzo, dimostrano un'efficacia dell'80%, e ciò fa prevedere che in futuro il metodo potrà
essere standardizzato. La citologia potrà diventare, con il vaccino, una via importante per ridurre l'incidenza
del cancro alla cervice, o collo dell'utero, che in Europa è il secondo tumore più frequente nelle donne sotto i
45 anni.
23-02-2010 11:08 U.E./Alberghi. 80 milioni di pernottamenti in meno nel 2009
Un'indagine Eurostat mostra le conseguenze della crisi economica sull'industria
alberghiera. Nel 2009 tutti i Paesi hanno registrato meno presenze nelle strutture ricettive, ma con
oscillazioni evidenti tra uno Stato e l'altro. Così, se il calo dei pernottamenti è del 5,1% come media Ue, nei
singoli Stati le cifre variano in modo significativo.
Alcuni esempi: -9,5% l'Ungheria; -7,3% la Grecia; -6,5% la Spagna; -5,6% la Francia; -4,3% l'Italia; -2,9%
l'Austria; -1,4% la Germania.
23-02-2010 11:41 ITALIA/Oscurato gruppo Facebook che 'deride' bambini Down
E' stato oscurato il gruppo su Facebook 'Deridiamo i bambini Down': "Ringrazio la
Polizia postale per lo straordinario lavoro fatto e per la tempestività", ha detto il ministro per le Pari
Opportunità, Mara Carfagna, che si è detta "indignata" dall'accaduto. Il gruppo ieri contava oltre 800 membri:
sul sito la foto di un bel bimbo che aveva le caratteristiche della malattia, sulla cui fronte era scritto 'scemo'.
Sono invece ancora aperti, e gli iscritti aumentano di minuto in minuto, i siti aperti dal 'popolo della rete' per
chiedere la chiusura del sito-choc e sottolineare che "i bambini down sono persone normali come tutte le
altre, sono speciali".
Sul sito ora oscurato di leggeva: "E' cosí difficile da accettare questa malattia... perchè dovremmo con vivere
con questi ingnobili creature... con questi stupidi esseri buoni a nulla? I bambini down sono solo un peso per
la nostra società.
Dunque cosa fare per risolvere il problema? Come liberarci di queste creature in maniera civile? Ebbene sí
signori... io ho trovato la soluzione: essa consiste nell'usare questi esseri come bersagli, mobili o fissi, nei
poligoni di tiro al bersaglio. Una soluzione facile e divertente per liberarci di queste immonde creature".
"E' impossibile restare in silenzio davanti alla violenza contro le persone con sindrome di Down emersa nel
gruppo su Facebook", commenta Franceco Belletti, presidente del Forum delle associazioni familiari. "Molte
voci si sono alzate, indignate, per bloccare le pagine, per perseguire i responsabili, per impedire, insomma,
una barbarie che oggi sembra inarrestabile. Si tratta di un segnale di allarme che non deve essere
banalizzato n‚ sottovalutato: è vero che 'sulla rete circola tutto e il contrario di tutto', ma proprio per questo
non è tollerabile che il disprezzo della dignità della persona umana si esprima senza conseguenze: non sono
ragazzate, non sono atti goliardici: sono parole indegne di un Paese civile, che non hanno alcun diritto di
cittadinanza".
Il forum chiede anche "con forza, anzi, pretendiamo - dicono - interventi rapidi ed efficaci da parte dei
pubblici poteri: chiudere le pagine su Facebook, perseguire i responsabili, costruire meccanismi piú efficaci
di vigilanza sulla rete e su tutti i mezzi di comunicazione, per impedire che le persone piú fragili e indifese
vengano ulteriormente violate".
23-02-2010 14:03 USA/Iowa, 64% degli elettori favorevole alla legalizzazione della cannabis
terapeutica
Quasi due terzi degli elettori dell'Iowa pensano che la cannabis dovrebbe essere
legalizzata per scopi terapeutici se prescritta da un medico. Secondo un nuovo sondaggio, alla vigilia di una
possibile presa di posizione a favore della cannabis terapeutica dell'ordine dei farmacisti dell'Iowa, il 64% dei
cittadini dello Stato del Midwest vuole una legge per legalizzare l'uso terapeutico della sostanza, ad oggi
permesso in soli 14 Stati dell'Unione. Solo il 33% si dichiara contrario, spiegando che ci sono già farmaci
efficaci in commercio.
Per quanto concerne invece la legalizzazione della cannabis anche per scopi ricreativi, solo il 28% si
dichiara favorevole, il 70% non è d'accordo.
23-02-2010 14:07 U.E./Bruxelles contro il commercio internazionale del tonno rosso
"Non abbiamo altra scelta se non quella di agire ora e proporre l'interdizione del
commercio internazionale" del tonno rosso. Lo ha dichiarato il 22 febbraio il commissario europeo
all'Ambiente, Janez Potocnik, a margine della riunione dei ministri europei dell'Agricoltura e della Pesca. Se i
governi dell'Ue approveranno la raccomandazione di Bruxelles, e se questa posizione sarà adottata da Cites
-l'organizzazione ONU incaricata della protezione delle specie a rischio-, ciò equivarrà de facto a proibire il
commercio di questa specie di tonno, vittima di pesca eccessiva. Secondo fonti della Commissione, ci
sarebbero delle esenzioni per la pesca artigianale in Europa.
Il Giappone, che consuma l'80% della produzione mondiale di tonno rosso, è contrario al divieto. Nel caso
venisse approvato dai 175 membri di Cites che si riuniranno a Doha dal 13 al 25 marzo, potrebbe depositare
"una riserva" riguardo alla sua applicazione.
23-02-2010 14:10 USA/Zar antidroga: mai pensato a legalizzazione
Gli Stati Uniti si preparano ad aumentare gli investimenti nella prevenzione e nella cura
della tossicodipendenza. Gil Kerlikowske, lo zar antidroga della Casa Bianca, ha spiegato che entro il 2011
il 13% di quanto gli Stati Uniti spendono contro la droga sarà destinato a programmi di prevenzione e
recupero.
Kerlikowske, che sta incontrando una delegazione del Messico per concordare misure contro il narcotraffico
transfrontaliero, ha spiegato anche che l'Amministrazione Obama non ha alcuna intenzione di legalizzare il
possesso per uso personale di sostanze illecite. "La legalizzazione non è mai stata presa in considerazione
dall'Amministrazione Obama", ha ribadito Kerlikowske.
23-02-2010 14:12 USA/La musica aiuta a riattivare il centro della parola danneggiato da un ictus
Coloro che in seguito a un ictus hanno perso l'uso della parola, possono riacquistarla grazie alla
musica. Lo sostiene il neurologo Gottfried Schlaug della Harvard University che, in un incontro di American
Academy for the Advancement of Science (AAAS), ha mostrato dei video in cui i pazienti non riuscivano a
parlare, ma erano capaci di cantare parti di frasi. In un filmato si vede un uomo che, sollecitato, riesce
a recitare i versi di Happy Birthday ma solo se li canta. La spiegazione: mentre il centro della parola è
limitato alla parte sinistra del cervello, la musica attiva invece ambedue le aree. Tramite la musica il paziente
può dunque re-imparare a parlare, spiega Schlaug. E infatti la sua terapia musicale ha consentito che i
pazienti riuscissero a dire frasi semplici come "ho fame", "ho sete", e ce ne sono addirittura alcuni in grado di
parlare in pubblico. L'inconveniente è che servono almeno 75 sedute, ammette Schlaug. Però c'è la
possibilità che i famigliari del paziente imparino il procedimento ed eseguano gli esercizi con lui.
23-02-2010 14:16 SVIZZERA/Ritiro della patente: quante volte e le cause più frequenti
In Svizzera, l'anno scorso sono state ritirate 74.881 patenti automobilistiche, che sono 555 in
più del 2008, e dunque una cifra pressoché stabile. Ma c'è una "colpa" che ha inciso più delle altre sul ritiro
del permesso di guida ed è l'eccesso di velocità (+5%). Aumentati del 2,5% anche i ritiri per "disattenzione e
distrazione", alla cui origine ci sono il telefonino e i sistemi di guida satellitare, rileva l'Ufficio federale della
motorizzazione. Viceversa, sono diminuiti i casi di guida in stato d'ebbrezza (-7,8%). Trasgressori per età: in
assoluto il maggior numero di patenti ritirate è tra i conducenti della fascia 20-29 anni, ma come percentuale
l'incremento più forte è stato tra gli ultracinquantenni (+9%).
23-02-2010 14:18 USA/Cannabis. California: proposta di legge per legalizzarla
Il deputato della California Tom Ammiano ha introdotto una proposta di legge per
legalizzare la cannabis, dopo che una simile proposta era decaduta per scadenza dei termini nella passata
sessione legislativa. La proposta creerebbe un regime di regolamentazione simile a quello in vigore per birra,
vino e liquori, permettendo la vendita e la tassazione, e proibendo l'acquisto ai giovani under 21.
"Guardate cosa sta accadendo nel nostro Stato ed è ovvio che l'attuale modello proibizionista ha fallito
tragicamente", ha detto Ammiano presentando il progetto di legge. "Le nostre prigioni sono stracolme e oggi
per un giovane è più facile reperire marijuana che alcool. Eppure continuiamo inutilmente a spendere le
nostre limitatissime risorse su una guerra alla droga fallita invece che sull'educazione, sulla salute e sulla
formazione. Con questa proposta di legge, la California potrebbe finalmente avere una politica sulla
marijuana che riflette la realtà".
Secondo diversi recenti sondaggi, la maggioranza dei californiani è favorevole alla legalizzazione della
cannabis. Il prossimo novembre, sull'argomento, dovrebbe tenersi un referendum popolare.
23-02-2010 14:27 EUROPA/Scorie nucleari. Un progetto per depositarle 400 metri sotto terra
L'Europa ha creato una piattaforma tecnologia per risolvere il problema
dell'interramento di lunga durata dei residui radioattivi ad alta attività degli Stati membri. Lo ha detto Roland
Schenkel, direttore generale del centro di ricerche Joint Research Centre (JRC) della Commissione
Europea. L'obiettivo è quello di promuovere la creazione di magazzini geologici profondi in cui depositare il
combustibile usato delle centrali nucleari e, in generale, le scorie ad alta attività che possono
rilasciare radiazioni per decine di migliaia di anni. Alla piattaforma partecipano società di otto Stati europei:
Francia, Germania, Gran Bretagna, Spagna, Svezia, Finlandia, Belgio e Svizzera. Il progetto si basa su
tecnologie sviluppate nel corso di decenni per isolare le scorie dalla biosfera. Un esempio può venire dalla
Svezia, che dispone del progetto più avanzato in questo campo, capace di "seppellire" 12.000 tonnellate di
combustibile usato a una profondità di 400-700 metri in uno strato di roccia cristallina molto stabile. Esso si
basa sul criterio di "barriere multiple, che impediscano ai radionuclei di tornare in superficie o di penetrare
nell'ecosistema attraverso le falde acquifere". La prima barriera è un cilindro di rame e acciaio
dove si incapsula il combustibile; la seconda è fatta di argilla bentonitica, che impermeabilizza e filtra; la
terza è lo strato di roccia cristallina, tipica della Scandinavia. "E' impossibile affermare con certezza assoluta
che non succederà nulla in decine di migliaia di anni, ma è il massimo della sicurezza che possiamo
raggiungere oggi", spiega Claes Thegerstroem, direttore della società svedese di gestione delle scorie.
23-02-2010 14:31 USA/Guerra alla droga, ex presidente Messico: giunto il momento di legalizzare
L'ex presidente del Messico Vincente Fox torna sul tema della guerra alla droga durante una sua
visita negli Stati Uniti.
"Se gli Stati Uniti vogliono porre fine alla violenza legata alla droga in Messico, dovrebbero prendere in
considerazione la legalizzazione delle droghe", ha detto Fox.
"Il Messico è schiacciato tra i narcos sudamericani e i consumatori statunitensi. E' una responsabilità
condivisa ed un problema comune ai due Paesi. L'esplosione degli omicidi legati ai cartelli della droga negli
ultimi due anni ha danneggiato ulteriormente l'economia messicana. Il turismo non è così abbondante come
lo era prima; gli investimenti stranieri sono rallentati", ha spiegato Fox. "Dobbiamo porre fine alla guerra. E'
giunto il momento di parlare di legalizzazione delle droghe. Solo così riusciremo a separare la violenza da
ciò che invece è esclusivamente una questione attinente alla salute".
Per approfondimenti, clicca qui.
23-02-2010 16:38 ITALIA/Indagine: utenti social network chiedono maggiore censura
Quattro italiani su dieci, fruitori di social network come Facebook o Twitter, ritengono
che l'utilizzo di questi mezzi debba essere maggiormente regolamentato, mentre il 24,5% esprime una
posizione diametralmente opposta, sostenendo che i social network debbano essere completamente liberi e
senza censure.
E se non piu' del 10,5% pensa che i siti di aggregazione sociale siano dannosi per la privacy, solo il 3,5%
ritiene che questi possano favorire nuove forme di illegalita' e, infine, il 7,1% li ritiene pericolosi in quanto
possibili veicoli di messaggi fortemente ideologici o violenti.
Sono i dati di un'indagine Eurispes presentati oggi.
A sentire maggiormente la necessita' di una regolamentazione piu' rigida sono i 45-64enni (46,8%), fascia
che probabilmente comprende molti genitori di giovani frequentatori dei social network. Anche le fasce
giovanili (18-24 anni e 25-34 anni), piu' rappresentative del fenomeno in quanto composte dai principali
utilizzatori degli stessi, si attestano su percentuali alte (rispettivamente 41,9% e 38,5%). Un terzo dei 2534enni (30,7%) invece si e' dichiarato a favore della totale assenza di controlli e censure.
Tra i piu' giovani si tende a non vedere nei social network un pericolo: solo il 4,7% li ritiene una nuova via per
l'illegalita', l'8,1% li identifica come strumenti per diffondere messaggi violenti e l'11,5% pensa che siano
dannosi per la propria privacy.
A favore di una maggiore regolamentazione si pronuncia la meta' degli intervistati vicini al centro-destra
(51,3%) e di centro (48,5%), mentre la percentuale maggiore di chi e' contrario alla censure e ai controlli
online si trova tra gli intervistati di sinistra (36,4%).
Trasversalmente a tutti gli schieramenti politici, sono sempre in pochi a vedere nei social network un pericolo
per la propria privacy: il dato varia infatti dal 12% degli intervistati di centro-sinistra al 7,6% di quelli di destra.
Tra chi sostiene che l'utilizzo dei social network debba essere completamente libero e senza censure, si
riscontrano notevoli differenze nel Settentrione del Paese: il Nord-Ovest detiene la percentuale piu' alta
(28,3%) mentre il Nord-Est quella piu' bassa (19,9%). Invece tra chi auspica una maggiore
regolamentazione, percentuali simili si ritrovano in tutte le macro-aree geografiche, con una variazione
minima tra il Nord-Ovest (43,4%) e il Nord-Est (39,8%). Sempre le due aree del Nord detengono la
percentuale maggiore (Nord-Est, 6,1%) e minore (Nord-Ovest, 1,6%) di chi crede che i social network
possano aprire nuove vie all'illegalita'.
23-02-2010 18:14 ITALIA/Rai. Il ministro Scajola elogia il nuovo contratto di servizio e lo invia al
Parlamento
Il Ministro dello Sviluppo Economico Claudio Scajola
(foto) ha trasmesso ai Presidenti del Senato della Repubblica e della Camera dei Deputati il testo del nuovo
Contratto di Servizio RAI per il triennio 2010-2012 e già approvato dal consiglio di amministrazione
dell’azienda. Il Contratto di Servizio verrà ora esaminato dalla Commissione di Vigilanza e sarà quindi
adottato con un decreto del Ministro Scajola.
“Il nuovo Contratto di Servizio”, ha dichiarato il Ministro, “è il frutto di mesi di intenso lavoro tra i
rappresentanti del Ministero e della RAI, grazie al coordinamento del Viceministro Paolo Romani. Un
risultato importante che garantirà agli italiani un servizio pubblico di maggiore qualità in una fase
particolarmente delicata, quella della transizione dalla tv analogica alla tv digitale. Per questo abbiamo voluto
fissare con chiarezza alcuni punti fermi: qualità dell’informazione; rispetto dei principi di imparzialità,
completezza e pluralismo; tutela della persona”.
Qualità e monitoraggio dell’offerta sono priorità del nuovo Contratto: viene potenziato il controllo sulla qualità
del servizio pubblico, attraverso sistemi innovativi ed efficaci che misureranno in modo chiaro e tempestivo la
percezione del servizio da parte degli ascoltatori. Particolare attenzione è rivolta alla qualità
dell’informazione: rispetto della deontologia da parte dei giornalisti; tutela della dignità e della privacy delle
persone; contraddittorio adeguato, effettivo e leale; stimolo ad una critica ragionevole e costruttiva.
Altro cardine, la promozione del sistema-Paese e delle sue eccellenze. “Attraverso il sistema radiotelevisivo”,
ha specificato il Ministro Scajola, “dobbiamo trasmettere l’immagine dell’Italia, della sua identità, dei suoi
territori, del suo stile di vita apprezzato nel mondo. La valorizzazione del Paese, in un’ottica di rilancio
competitivo, passa anche per la televisione, che può trasformarsi in un formidabile strumento di promozione
del Made in Italy”.
“Altra necessità per il servizio pubblico”, ha concluso Scajola, “è quella di assicurare il rispetto della dignità
della persona e garantire la tutela delle fasce più deboli. A questo scopo, nel Contratto si sottolineano la
responsabilità della Rai nella tutela preventiva dei minori durante tutta la programmazione e la necessità di
un’attenzione particolare alla sensibilità dei bambini e dei giovani all’interno del palinsesto commerciale,
anche con programmi dedicati. Lo stesso avverrà per le fasce più deboli, con particolare attenzione ai temi
del sociale e della disabilità”.
23-02-2010 18:34 ITALIA/Asilo comunale solo a bimbi cristiani: voto della maggioranza del Comune di
Goito (Mn)
Un asilo comunale aperto solo a bambini che provengono da famiglie che accettano
"l'ispirazione cristiana della vita". Si trova a Goito, nel mantovano, dove il regolamento e' stato approvato a
maggioranza dal consiglio comunale fra le proteste di tutta l'opposizione. Una notizia riportata dalla
'Gazzetta di Mantova'. "Il regolamento pone come condizione per iscrivere il figlio all'asilo l'accettazione di
una sorta di preambolo religioso: la provenienza da una famiglia cattolica o cristiana, escludendo di fatto
molte famiglie di immigrati di diverso orientamento religioso".
Resta da stabilire se nell'ispirazione cristiana siano comprese le coppie divorziate o i non credenti. "La giunta
di centrodestra - capeggiata dal sindaco Anita Marchetti, area Udc, appoggiata da parte del Pdl e dalla Lega
Nord - motiva tale decisione con il fatto che 'pur essendo l'asilo pubblico, da sempre viene gestito secondo
criteri che si ispirano al cristianesimo'", si legge nell'articolo.
"Il centrosinistra ha sollevato in aula il tema dell'incostituzionalita'. Ma la maggioranza si e' detta certa che la
preclusione dell'iscrizione a un asilo da sempre gestito con criteri cristiani non va contro i dettati della
Costituzione. La vicenda e' gia' stata segnalata all'Anci da una consigliere dell'opposizione".
23-02-2010 18:58 ITALIA/La procura di Roma chiede commissariamento di Fastweb e Telecom Italia
Sparke
Commissariare Fastweb e Telecom Italia Sparkle. E' la richiesta dei pm di Roma che
indagano sul riciclaggio e la frode fiscale. La richiesta e' stata sottoposta al Gip Aldo Morgigni che si
pronuncera' il 2 marzo dopo aver sentito le parti. Il commissariamento e' stato richiesto in base alla legge
231 del 2001 che prevede sanzioni per le societa' che non predispongono misure idonee ad evitare reati da
parte dei propri dipendenti da cui traggano vantaggio. La vicenda e' esplosa oggi con gli arresti e le richieste
di arresto anche di personaggi molto noti, come lo stesso fondatore di Fastweb, Silvio Scaglia. Telecom Italia
Sparkle spa il braccio internazionale di vendita all'ingrosso del gruppo Telecom Italia.
Di seguito il comunicato stampa diramato da Fastweb.
Su richiesta di Consob, Fastweb comunica che è stata emessa dall'Autorità Giudiziaria romana un'ordinanza
di misura cautelare nei confronti di ex dipendenti e manager di Fastweb Spa (MTAX:FWB): Silvio Scaglia, ex
Amministratore Delegato del CDA di Fastweb Spa, e di Mario Rossetti, ex membro del Cda della società. La
vicenda giudiziaria riguarda fatti accaduti anni fa (relativi ai periodi d'esercizio 2005-2006), già oggetto di
contestazione agli allora indagati, e rispetto ai quali la società si ritiene estranea e parte lesa. I fatti contestati
riguardano una presunta evasione Iva, relativa ad attività di alcuni gestori di servizi a pagamento che si sono
avvalsi della rete di Fastweb e di altri operatori di telecomunicazioni italiani.
Oggetto della contestazione è un credito Iva maturato su detti servizi nel periodo in questione, per un
ammontare massimo di 38 milioni; è stato disposto un sequestro preventivo di crediti tributari per detto
ammontare corrispondente al credito IVA in questione. La Società sottolinea che tale cifra risulta non
significativa rispetto all'ammontare dei crediti Iva accumulati da Fastweb sin dalla fondazione. A fronte degli
ingenti investimenti effettuati, Fastweb ha accumulato crediti Iva per oltre 800 milioni, che sono stati
regolarmente analizzati e passati a rimborso dall'Agenzia delle Entrate.
Si precisa altresì che l'attività di vendita di servizio di interconnessione internazionale per il trasporto traffico
è stata cessata da Fastweb dall'inizio del 2007 e che anche negli esercizi in cui è stata svolta è stata
marginale rispetto ai volumi d'affari della società, avendo generato un contributo al margine operativo lordo
di circa l'1% negli anni in questione. In relazione a tali accadimenti la società aveva disposto verifiche di
audit, effettuati da consulenti interni ed esterni che hanno concluso per la correttezza dell'operato della
società.
I fatti rilevanti sono stati peraltro estensivamente riportati nelle relazioni al bilancio e comunicati al mercato
tramite appositi comunicati stampa.
La Società comunica che risultano altresì iscritti nel registro degli indagati l'attuale A.D. della società, Stefano
Parisi e due dirigenti della società stessa.
E' stata inoltre avanzata nei confronti di Fastweb spa e Telecom Italia Sparkle spa una richiesta di misura
interdittiva dell'esercizio dell'attività sostituibile con il commissariamento che sarà valutata dal giudice
martedì 2 marzo. L'azienda garantisce la continuità dell'attività ai clienti e ai 3.500 dipendenti e alle oltre
8.000 persone che lavorano per Fastweb.
------------------------------------------COMUNICATI
17-02-2010 13:14 Trenitalia. Prezzi legati a ora e giorno. Si', se si liberalizza il servizio. Il caso Alitalia e
la continuita' territoriale
Primo Mastrantoni
Treni ad alta velocita' di Trenitalia con prezzi legati a giorni e ora? Si' certo, a patto che
si liberalizzi il servizio. Se si vuole assoggettare alle regole del mercato il costo dei biglietti, allora occorre
liberalizzare il servizio, consentire cioe' la concorrenza, altrimenti si vuole solo aumentare i prezzi e
incassare di piu'. Caso esemplare e' quello di Alitalia, e di altre compagnie, che ha un servizio di trasporto
aereo per la Sardegna in continuita' territoriale che ha lo scopo di garantire il trasporto da e per regioni
disagiate della stessa nazione. Queste rotte vengono concesse, con compensazione finanziaria, a chi attiva
la rotta in deroga al principio di libero mercato. Purtroppo la tariffa agevolata riguarda solo alcune categorie
di passeggeri (residenti, disabili, ecc.). E perche' mai? Il disagio dovuto alla discontinuita' territoriale
riguarda tutte le persone e non solo alcune categorie. Occorre garantire a tutti i cittadini di spostarsi nel
territorio nazionale e comunitario con pari opportunita'. Questa diversita' di trattamento consente ad Alitalia
(anche ad altre compagnie) di applicare tariffe di mercato, che variano in ragione dell'orario, e tariffe
agevolate (abbiamo visto il costo di un volo Roma-Cagliari a 270 euro quando la tariffa agevolata e' di 64
euro). Sarebbe opportuno, allora, liberalizzare completamente il settore e lasciare alla concorrenza la
definizione dei prezzi o applicare integralmente il principio della continuita' territoriale a tutti i
passeggeri.
Lo chiediamo all'Enac, che e' l'ente predisposto al settore.
Insomma, non si puo' avere la botte piena, la moglie ubriaca e, in piu', l'uva nella vigna.
18-02-2010 12:36 Formaggi infetti dall'Austria provocano 6 morti. Allertato il ministero della Salute
Primo Mastrantoni
Dodici le persone infettate, sei morti, quattro in Austria e due in Germania, a causa di
formaggi infettati dalla Listeria. Sotto accusa il produttore caseario austriaco Prolactal (130 dipendenti,
cinque siti aziendali, 65 milioni di euro di entrate, produzione di latte e derivati per l'industria). La notizia
dell'inquinamento dei formaggi da Listeria era gia' stata data, ripetutamente, dalla nostra associazione .
Piuttosto laconico il comunicato della Prolactal. Benche' le morti risalgono al secondo semestre dello scorso
anno l'allarme e' stato dato con ritardo perche', spiegano le autorita' sanitarie austriache, non si conosceva
l'origine dei decessi e ci si e' arrivati attraverso l'analisi della spesa delle persone. I formaggi sono stati ritirati
dall'intera catena distributiva dell'Austria e dalla catena Lidl in Germania. Questi formaggi sono presenti
anche in Italia? E' una domanda che giriamo al ministero della Salute. La Listeria (listeria monocytogenes)
da' luogo alle tossinfezioni alimentari. Si trova nel suolo e nelle acque, e quindi puo' facilmente contaminare
ortaggi e verdure. La Listeria viene uccisa dai processi di pastorizzazione e cottura, ma i cibi possono essere
contaminati anche dopo la cottura e prima della vendita.
18-02-2010 14:15 Italcogim energie. Contratti truffaldini? Ricorso Antitrust per pratica commerciale
scorretta
Italcogim energie e' un'azienda del gruppo Gdf-Suez che si occupa della vendita di
energia elettrica e gas, con sede legale a Milano e sede operativa nazionale in Puglia. In questo periodo e'
presente sul mercato con venditori che, in tutta Italia, sono sguinzagliati nel cercare clienti. I metodi di
questi venditori non sembrano, pero', essere tra i piu' cristallini e onesti: sono diverse le segnalazioni
che ci giungono -per il momento- da Toscana, Puglia, Piemonte, Lombardia, Veneto, Campania, Emilia
Romagna, Umbria e Lazio.
Il metodo piu' diffuso per procacciarsi il contratto ci viene cosi' indicato da un malcapitato di Firenze:
“gli incaricati della Societa' con cui detto contratto e' stato sottoscritto si sono presentati presso la propria
abitazione dichiarando di dover leggere i contatori di Toscana Energia ed Enel, di fatto presentandosi come
soggetto diverso da quello riportato in contratto. Solo dopo lettura piu' attenta della documentazione, la
sottoscritta si e' resa conto di aver sottoscritto il contratto con un terzo soggetto”.
Nello specifico, chi ci scrive e' nato nel 1932; non differente da altri utenti nati nel 1926, 1928, 1931 oltre,
ovviamente, anche ad utenti piu' giovani.
Inoltre questi venditori truffaldini, per rincarare la loro dose di disonesta', si guardano bene dal far
notare alle loro vittime che il servizio che stanno facendo sottoscrivere e' mediamente piu' costoso del 1014% delle condizioni economiche dell'Autorita' per l'Energia. Non solo, ma quand'anche questi figuri
dovessero incrociarsi con qualche utente “pignolo”, quest'ultimo avrebbe molte difficolta' a dedurre dalla
modulistica questa sconvenienza: vere e proprie omissioni impediscono di esserne edotti.
Metodo commerciale non nuovo da quando il settore ha dato il via al cosiddetto mercato libero ma che, nella
fattispecie, lascia perplessi perche', nonostante l'Autorita' abbia gia' sanzionato altri gestori con trucchetti piu'
o meno simili, il malaffare perdura e si estende anche ai nuovi attori di questo mercato.
Oltre a mettere sul “chi va la'” i cittadini, perche' chiedano documenti identificativi (e li ispezionino con
attenzione) ad eventuali addetti che si presentano per leggere i contatori, ricordiamo che spesso la lettura di
questi contatori non e' prevista perche' ci sono le letture automatiche a distanza. Invitiamo percio' a
segnalare a noi, alle autorita' e ai media locali tutti i tentativi di abuso.
Nel frattempo noi procediamo con una denuncia contro Italcogim all'Autorita' Antitrust per metodi
commerciali scorretti; senza sottovalutare, a seguire, una serie di denunce penali per truffa.
Ci auguriamo che non tutti i contratti di questa azienda siano stipulati con questi metodi, ma sta di fatto che
loschi figuri come quelli sopra descritti godono della fiducia dell'Italcogim e vanno in giro a stipulare
contratti in questo modo su modulistica fornita da questa azienda.
19-02-2010 12:56 Test antidroga per i parlamentari. Come ci si fa male: solo il 32% ha aderito. A
quando il salto nel cerchio di fuoco?
Primo Mastrantoni
Sono terminati i test antidroga per i parlamentari. L'iniziativa e' stata promossa dal
sottosegretario alle politiche per la famiglia, al contrasto delle tossicodipendenze e al servizio civile, Carlo
Giovanardi. Alla prova, volontaria, hanno partecipato 232 parlamentari su 945, quindi, solo il 32% dei nostri
eletti ha aderito mentre il restante 68% non ha ritenuto di sottoporsi a verifica, il che potrebbe destare
sospetti sulla stragrande maggioranza dei parlamentari.
La domanda che qualcuno potrebbe rivolgere e' la seguente: caro parlamentare, se non hai nulla da
nascondere perche' non ti sottoponi al test antidroga? Se non lo fai induci a pensare che vuoi occultare
qualcosa. Il venticello del sospetto, come quello della calunnia, fa presto ad insinuarsi nelle menti (deboli) di
molti elettori.
Ce' poi il caso di una positivita' riscontrata, il che costituira' elemento di "curiosita'" nei prossimi giorni.
L'iniziativa, insomma, invece di tranquillizzare gli italiani sulle capacita' dei propri governanti apportera'
ulteriori dubbi.
A codeste, e altre prove, si potrebbero sottoporre i parlamentari e i consiglieri delle varie rappresentanze
locali. A riprova di italiche virtu', per esempio, si potrebbe proporre il salto degli eletti nel cerchio di fuoco.
D'altronde non siamo un popolo di poeti, di artisti, di eroi, di santi, di pensatori, di scienziati, di
navigatori e di trasmigratori?
20-02-2010 13:52 Ru486. Quasi al debutto continuano le mistificazioni. L'Aduc informa
Vincenzo Donvito
Il presidente dei senatori del Pdl, Maurizio Gasparri, durante un suo tour elettorale in
Emilia Romagna ha avuto occasione di esprimersi sul prossimo arrivo della pillola abortiva Ru486 nelle
strutture sanitarie italiane: “provvederemo ad iniziative di rilevanza penale” se le abortienti non saranno
sottoposte al ricovero ospedaliero cosi' come prevede la legge 194 sull'aborto; “non consentiremo l'aborto a
domicilio”. Il nostro senatore vorrebbe far intendere una sorta di obbligo al ricovero, ma dimentica che,
salvo il ricovero coatto, non c'e' nessuna legge che possa imporre ad un paziente di stare in
ospedale senza la propria volonta'.
E allora a cosa servono queste affermazioni, tra l'altro non nuove, ma ripetute alla noia? Si chiama 'fuffa' e
non solo. E' il metodo di chi ha esaurito i propri argomenti contro qualcosa che non vuole che ci sia.
Ripetere a mo' di nenia argomentazioni e frasi spesso senza costrutto logico con l'intento di inculcare nei piu'
distratti un messaggio solo perche' lo stesso e' urlato e non perche' compreso e accettato. Lo stesso che
accade nei dibattiti televisivi dove i politici si parlano una sopra l'altro urlando sempre piu' si' da far passare il
proprio urlo in quanto tale, piuttosto che l'argomentare proprio o della loro controparte.
Nel nostro caso cio' avviene con conseguenze disastrose, che se fossero applicate, minerebbero la
medesima esistenza democratica del sen. Gasparri: una societa' in cui le donne che abortiscono dovessero
essere costrette al ricovero farebbe accapponare la pelle anche al piu' riottoso anti-abortista purche'
democratico.
Noi prendiamo atto di quanto continua a ripetere il presidente dei senatori della maggioranza di Governo. A
poche settimane dall'arrivo della pillola abortiva: il Poligrafico dello Stato sta terminando in questi giorni
la stampa delle etichette e poi' la francese Exelgyn cominciera' l'esportazione verso l'Italia, anche se al
momento sono solo sei le Regioni pronte (Emilia Romagna, Lombardia, Piemonte, Toscana, Trento e
Veneto) mentre le altre aspettano il dopo elezioni regionali ed eventuali indicazioni ministeriali.
Da parte nostra, cosi' come abbiamo sempre fatto anche per altre situazioni sanitarie, informeremo le
pazienti come e dove rimediare alla carenze del Servizio Sanitario Nazionale e di chi, politicamente o
meno, lo violenta deformando la sua funzione di servizio.
20-02-2010 15:37 Smog e blocco auto. Si diffonde il virus del fare anche se non serve a niente? Come
difendersi
Vincenzo Donvito
Per la prossima domenica 28 febbraio sono molte le citta' in cui, per combattere lo smog,
e' previsto il blocco del traffico. Ogni Sindaco ha una sua motivazione. Il top e' quella del primo cittadino di
Firenze, Matteo Renzi: “anche se non serve a niente”. L'importante e' esserci? Sembra proprio di si', visto
che abbiamo un passato glorioso di blocchi del traffico che non sono serviti a niente... e l'abitudine permane.
Di domenica, poi, con il traffico drasticamente ridotto rispetto a qualunque altro giorno della settimana, la
decisione, dal punto di vista ambientale, e' ancora piu' sintomatica per dimostrare -se ancora ce ne fosse
bisogno- che non serve a nulla. Sara', come dice il ministro Ignazio La Russa, che e' un'indicazione
culturale... se lo dice lui, che guida il dicastero della Difesa....
Sembra quasi che che ci sia un virus, quello del fare, che si stia diffondendo a macchia d'olio. Visto
che e' lo stesso virus che in questi giorni ci viene sempre ricordato come caratteristica di certe azioni del
Governo, siamo preoccupati. Il virus del fare e' quello di una Protezione Civile che, per civilmente
proteggerci meglio, lo fa in ogni ambito anche se non si tratta di terremoti e disastri..
Il virus del fare dei nostri Sindaci contro lo smog sembra avere le medesime caratteristiche, ma i
Sindaci non hanno i soldi della Protezione Civile e costruiscono poco e, pur sottraendo la percentuale
che va alle mazzette, lo fanno anche male: come quel tram fiorentino che ci ha messo dieci anni e costi
moltiplicati per comparire su un binario di pochi chilometri che, per esempio in una citta' come Milano,
servirebbe ad un settore marginale di una estrema periferia.
Che fare? Come abbiamo reagito al virus dell'influenza A: non sentire cio' che dicono le autorita',
rispettarle facendogli 'marameo' e non arricchendo le casse comunali con infrazioni, ma facendo
tesoro delle loro incapacita' e del nostro innato senso di sopravvivenza, soprattutto alla stupidita'
istituzionale.
22-02-2010 12:46 Nichel nella bigiotteria rischioso per gli allergici
Primo Mastrantoni
Se qualcuno con un braccialetto o un anello avverte in loco, improvvisamente, un forte
prurito, probabilmente la colpa e' del nichel. Il nichel e' utilizzato in lega con il rame per la resistenza
all'abrasione, all'ossidazione e per il suo colore grigio argenteo. Ha una buona resistenza alla corrosione ma
in presenza di sostanze acide (sudore) puo' rilasciare parti che danno luogo a reazioni allergiche. Ne
soffrono in particolare le donne che piu' utilizzano i prodotti di bigiotteria che contengono il metallo e
in misura minore gli uomini. La quantita' di nichel nei prodotti di bigiotteria e' regolata da normativa
europea ma a volte la quantita' del metallo eccede i limiti. In Austria, infatti, l'Arbeiterkammer ha
analizzato il nichel liberato da 40 prodotti, soprattutto bigiotteria, parti metalliche delle cinture, bottoni,
cinturini di orologi, borchie, ecc. Risultato: 6 di questi rilasciavano piu' nichel del consentito. Tenuto
conto dell'alto numero di allergici (il nichel e' contenuto in una vasta gamma di prodotti e alimenti) abbiamo
sollecitato il ministero della Salute affinche' effettui un attento monitoraggio del nichel nei prodotti di
bigiotteria. Sull'argomento eravamo gia' intervenuti 8 anni fa a proposito della presenza del nichel nelle
monete da 1 e 2 euro.
23-02-2010 10:13 Aduc-Immobili. Impugnazione delle delibere condominiali: e' sempre necessaria
l’azione giudiziaria
Alessandro Gallucci
Il Tribunale di Salerno, con una sentenza del 30 gennaio 2010 relativa alle modalita' di
contestazione delle delibere condominiali, torna ad occuparsi delle conseguenze nel caso di errore nella
scelta del mezzo d’impugnazione o di opposizione tardiva.
Non e' raro sentir dire che si ci e' opposti ad una delibera condominiale inviando una raccomandata
all’amministratore.
Il Tribnale di Salerno ribadisce, contrariamente a quanto appena detto, che l’unico modo d’impugnare una
deliberazione condominiale e' il ricorso all’Autorita’ Giudiziaria, da presentarsi nella generalita' dei casi
(l‘eccezione e' quella delle delibere nulle impugnabili in ogni tempo) entro 30 giorni dalla decisione (per i
dissenzienti) o dalla sua comunicazione (per gli assenti).
Nella sentenza si sottolineano, inoltre, le due principali conseguenze nel caso di mancata impugnazione o
d’impugnazione tardiva:
a) obbligatorieta' della deliberazione per tutti i condomini;
b) impossibilita' di agire contro l’amministratore per i provvedimenti presi e ratificati dall‘assemblea. Secondo
il Tribunale, infatti, le delibere che approvano l’operato dell’amministratore lo mettono al riparo da eventuali
azioni di responsabilita'.
23-02-2010 10:19 Trenitalia: 19 categorie di treni e 4 future classi. Tanto per far confusione
Primo Mastrantoni
All'inizio, le categorie dei treni erano solo 2: celere e ordinario. Ora sono diventate
19, comprese le tratte locali. Qualche esempio: Eurostar Italia Alta Velocita', Eurostar Italia Fast, Eurostar
Italia Alta Velocita' Fast, Eurostar Italia, Eurostar City Italia, EuroCity, Euro Night, InterCity, InterCity Notte,
Interregionale, Regionale, ecc. Le classi erano 3: 1a, 2a e 3a; ora, almeno per la cosiddetta Frecciarossa si
vogliono portare a 4, in relazione al servizio offerto, si dice. Il tutto per aumentare la confusione tra i
passeggeri. Una recente esperienza sul Frecciarossa, in 1a classe, ci ha fatto toccare con mano la qualita'
del servizio offerto: un bagno allagato, il tavolino sporco e la carrozza freddina. Insomma la proposta
dell'amministratore delegato di Trenitalia, Mauro Moretti, sa di propaganda (i treni arriveranno a fine anno, se
tutto va bene) e di aumento dei prezzi (chissa' perche' per tacitare qualche maleducato urlatore al telefono
occorre pagare di piu'). La solita storia italiana. Nulla di nuovo all'orizzonte.
23-02-2010 12:17 Volo annullato. Ci deve rimettere il passeggero. Sentenza
Il giudice di pace di Poggibonsi (Siena) ha emesso una sentenza significativa in materia
di trasporto aereo. Sentenza che -negativa per il ricorrente- serve a far comprendere come la normativa
comunitaria recepita anche nel nostro Paese non e' necessariamente a tutela del soggetto
giuridicamente piu' debole (il passeggero), ma, interpretata dal giudice, si puo' trasformare in
giustificazione delle inefficienze del vettore aereo.
La sentenza riguarda la cancellazione di un volo Firenze-Londra, motivata dalla scarsa visibilita' in
aeroporto. Visibilita' contraddetta dal fatto che, in quei momenti, tutti gli altri voli atterravano e decollavano
regolarmente.
La compagnia aerea, per rimediarvi, aveva proposto un imbarco il giorno successivo con un proprio volo o,
in alternativa, il rimborso del prezzo del biglietto. Soluzione non accettata visti gli impegni in Gran Bretagna
del passeggero che, a quel punto, e' partito dall'aeroporto di Bologna con un nuovo biglietto molto piu'
costoso. Di cui successivamente ne chiedeva rimborso ottenendo un rifiuto.
Nella causa che il passeggero ha adito e' stato chiesto il rimborso del biglietto del nuovo volo e l’indennizzo
previsto dalla normativa, facendo forza sul fatto che tutti gli altri voli venivano effettuati in quel momento
dall'aeroporto di Firenze e, comunque, che il regolamento prevede la scelta di un volo alternativo
essenzialmente rispetto alla 'convenienza del passeggero'.
Il giudice, invece, ha dato per buone le motivazioni dell'annullamento del volo ed ha ignorato la
'convenienza del passeggero' che doveva essere in Gran Bretagna quella sera e non il giorno dopo
(la mattina successiva doveva sostenere un esame di ammissione al college universitario Magdalene di
Oxford): “non risulta aver subito un danno 'esistenziale' previsto dall'art.2059 cc.... costituito non da meri
dolori e sofferenze, ma da scelte di vita diverse da quelle che si sarebbero adottate se non si fosse verificato
l'evento dannoso...”.
In questo modo il giudice ha stabilito il potere insindacabile di un vettore aereo sui passeggeri, che
diventano pacchi da trasportare e non soggetti parte di un impegno contrattuale.
Una sentenza che fa riflettere e rilancia la necessita' di norme piu' precise e ancor meno interpretabili...
anche se in questo caso, secondo noi, il giudice ci e' andato pesante sull'interpretazione.
Qui il testo della sentenza
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17-02-2010 12:47 Immigrazione. La Polizia di Milano si comporta come un gruppo di paramilitari
sudamericani? Interrogazione
Donatella Poretti *
Un'inchiesta contenuta nel volume in pubblicazione 'Il libro nero della Sicurezza', un
dossier sullo stato del comparto Sicurezza in Italia realizzato da Fabrizio Cassinelli, giornalista dell'Ansa, e
che uscirà in settimana nelle librerie, rivela pratiche illegali e basate sul racial profiling da parte della Polizia
di Milano. Parlando dei controlli casa per casa agli stranieri, un agente milanese racconta come essi
avvenivano: agenti travestiti da operai del gas per entrare nelle case illegalmente, individuazione dei soggetti
da controllare sulla base della sola cittadinanza e segnalazioni anonime di qualsiasi genere.
Questo racconto, se confermato, rivela una diffusa cultura dell'illegalità, del disprezzo dello Stato di
diritto e dei diritti umani e civili all'interno del Corpo della Polizia di Stato. Si assiste alla violazione di
numerosi principi di diritto:
- individuazione dei soggetti da controllare sulla base dell'essere o meno straniero, una pratica nota come
"racial profiling" che viola i principi di uguaglianza sanciti dalla Costituzione e da numerosi trattati
internazionali;
- controlli e perquisizioni illegali, in quanto gli agenti erano sprovvisti di qualsiasi autorizzazione (flagranza
di reato, mandato di perquisizione, etc.). Tanto e' vero che per entrare ingannavano le vittime facendosi
passare per operai del gas e prospettando una situazione di emergenza (fuga di gas). Dalla violazione di
domicilio all'abuso di potere, questo comportamento dimostra assoluto disprezzo per la legge.
Per questo, col senatore Marco Perduca, ho presentato una interrogazione al ministro dell'Interno per
sapere cosa intenda fare per:
- accertare i fatti in premessa, e individuare le responsabilità degli agenti di Polizia coinvolti e dei loro
superiori;
- per punire gli eventuali abusi e violazioni di legge;
- per evitare che fatti del genere possano ripetersi, anche attraverso corsi di formazione che educhino le
forze dell'ordine al rispetto dei diritti civili e costituzionali della persona, senza distinzione di sesso, di razza,
di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali.
Qui il testo dell'interrogazione
* senatrice Radicali-Pd
18-02-2010 15:01 Obbligazioni ENEL: la corsa alla sottoscrizione e' giustificata?
Giulia Coppolaro
E’ partita il 15 febbraio l'offerta del tanto "atteso" bond Enel da 2 miliardi di euro.
Secondo le prime indiscrezioni, rese note sul sito di Borsa italiana, le obbligazioni Enel starebbero
letteralmente andando a ruba; se la domanda si mantenesse ai livelli di queste prime 48 ore potrebbe
superare anche di 4-5 volte l'offerta!
Uno straordinario successo giustificato dalla notorietà dell’emittente, ma anche da una potente campagna
pubblicitaria, che ha coinvolto un po’ tutti i mezzi di informazione.
Ma è davvero motivata questa corsa all’acquisto?
In generale sconsigliamo la sottoscrizione di bond in emissione poiché la presenza di costi espliciti (cioè
direttamente a carico del sottoscrittore) o impliciti (cioè a carico dell'emittente, ma che si riverberano nel
rendimento dello strumento) rende lo strumento meno conveniente rispetto alle alternative negoziabili sul
mercato secondario.
Vediamo se la stessa cosa si può dire per il bond Enel.
Come spesso accade nelle emissioni di obbligazioni societarie i rendimenti saranno resi noti solo al termine
della fase di collocamento (entro cinque giorni dalla chiusura della stessa). Ad oggi conosciamo solo le
“forchette” degli spread da aggiungere al tasso mid swap a 6 anni per il titolo a tasso fisso e all'Euribor a sei
mesi per il tasso variabile.
Per entrambi la forchetta è stata fissata tra 65-125 punti base (il che significa lo 0,65% o l'1,25% da
aggiungere ai parametri di riferimento sopra indicati). Un range decisamente molto ampio, che determina
un’incertezza nella valutazione della convenienza dei titoli. Tuttavia, vista la domanda fortemente in eccesso
rispetto all’offerta, la previsione è che ci si attesti ad un margine di rendimento netto verso la parte bassa
della forchetta.
Il Tasso di Rendimento Effettivo sarà determinato in base a due fattori:
1 - il rendimento di obbligazioni con durata e caratteristiche sostanzialmente similari emesse dall’Emittente e
da Enel Finance International SA sarà l'elemento base;
2 - mente la risposta da parte del mercato completerà poi il quadro per la definitiva fissazione dei parametri
che determineranno il rendimento: questo significa che una domanda molto superiore all’offerta (come si sta
registrando), determinerà uno spostamento verso la parte più bassa (e quindi meno conveniente) della
forchetta. Riguardo al primo punto il prospetto informativo indica in modo preciso le obbligazioni il cui
rendimento sarà in linea con quello della nuova emissione.
Sul tasso fisso le obbligazioni indicate danno ad oggi un rendimento medio pari a 3,6766 lordo annuale. Per
il variabile siamo intorno all’ 1,35262 lordo annuale.
Volendo fare una comparazione con quello che si trova oggi sul mercato, per analoghi livelli di rischio,
l’emissione non offre un valore aggiunto, essendo in linea con quello che è il rendimento medio di mercato,
se non un po’ al di sotto. Più interessante sarebbe se il margine di rendimento si attestasse nella parte alta
della forchetta ma, al momento, sembra un’ipotesi difficilmente realizzabile.
A prescindere dalla valutazione della convenienza del tasso di rendimento (che necessiterebbe tutta una
serie di considerazioni circa le prospettive future dei tassi) merita fare una riflessione.
Lo stesso prospetto informativo ci dice che il rendimento si attesterà a valori similari rispetto ad obbligazioni
analoghe già in negoziazione sul mercato secondario, con la possibilità che una forte domanda incida
negativamente sulla remunerazione.
E allora quello che ci chiediamo è: perché mai dovrei tentare di acquistare questo titolo in fase di
sottoscrizione? Non abbiamo nemmeno la certezza del rendimento effettivo e rischiamo, tra l’altro, di dover
andare al sorteggio per eccesso di domanda.
Perché non acquistare semplicemente un’obbligazione analoga dello stesso emittente sul mercato
secondario?
In questo modo si conseguirebbe, in condizioni di maggior trasparenza, un risultato almeno analogo!
------------------Riceviamo e pubblichiamo la seguente comunicazione dell'ufficio stampa dell'Enel e il nostro commento.
Precisazione Enel.
In merito alla notizia pubblicata il 17 febbraio sul vostro sito, dal titolo Obbligazioni ENEL: la corsa alla
sottoscrizione e' giustificata? , a firma Giulia Coppolaro, desideriamo precisare quanto segue:
Non ci sono commissioni per il sottoscrittore. E' proprio chi compra sul secondario che deve invece
pagare una commissione alla banca di qualche decina di centesimi ed accettare il prezzo di mercato dalla
stessa banca proposto.
I titoli Enel in circolazione di pari scadenza sono istituzionali e quindi con taglio minimo Euro 50.000
destinati quindi a investitori professionali, mentre quelli offerti al reatil hanno un taglio minimo di 2.000 euro.
Non vanno confuse le emissioni retail con quelle istituzionali: Enel non fa il prezzo in funzione della maggiore
o minore domanda. Nel prospetto si danno alcuni parametri di riferimento del secondario come garanzia che
non scedenderemo sotto questi.
Il meccanismo dello spread è a tutela dell'investitore e risponde proprio all'esigenza di trattare anche il
piccolo risparmiatore alla stregua di un investitore istituzionale per offrirgli il rendimento più prossimo a quello
del secondario al momento in cui entra in possesso dei titoli e non un mese prima come avremmo
altrimenti dovuto fare per inserire il valore nel prospetto informativo.
La chiusura anticipata è a vantaggio di chi ha sottoscritto perchè gli viene evitato un riparto ancora maggiore.
Cordiali saluti
Ufficio stampa Enel
--------
Commento Aduc.
1. E' vero che le commissioni di collocamento sono a carico dell'Enel, ma ciò non significa che l'investitore
debba non preoccuparsene. Se l'operazione ha un costo (e nel prospetto informativo leggiamo che il costo è
pari all'1,8%, si veda pag. 206 e 207) questo costo verrà considerato dall'emittente nello stabilire il
rendimento del titolo. Quindi l'investitore la subisce indirettamente.
2. Non è assolutamente vero che tutti i titoli Enel in circolazione di durata sostanzialmente similare siano
rivolti agli istituzionali. Nello stesso prospetto informativo (si veda pag. 161) si citano come “obbligazioni di
durata sostanzialmente similare emesse dall'emittente e da Enel Finance Int. SA” i seguenti titoli:
IT0004292683 Enel TF 2007-2015 ed il titolo IT0004292691 Enel TV 2007-2015. Entrambi i titoli (di cui
alleghiamo l'avviso di negoziazione) sono quotati sul MOT e negoziabili in tagli minimi di 1.000 euro (inferiori
a quello attualmente in collocamento). L'ufficio stampa di Enel ci accusa di fare confusione fra emissioni
retail e istituzionali ma forse dovrebbero stare più attenti a non dare loro informazioni contrarie a quanto
scritto nello stesso prospetto informativo.
3. Circa il fatto che “Enel non fa il prezzo in funzione della maggiore o minore domanda” non possiamo che
rimandare ancora una volta al prospetto informativo (ci domandiamo se all'ufficio stampa dell'Enel lo
abbiano letto...) a pag. 161 dove leggiamo, in relazione all'emissione a tasso fisso, testualmente: “Il margine
di rendimento effettivo sarà compreso nell'ambito di un intervallo che sarà non inferiore a 65 punti base e
non superiore a 125 punti base (basis point) e sarà determinato in base ai prezzi di mercato delle
obbligazioni di durata sostanzialmente similare emesse dall'Emittente e da Enel Finance International SA
[…] e all'andamento delle adesione all'offerta paneuropea relative al prestito a tasso fisso”.
19-02-2010 11:12 Cannabis. Quarantamila euro in 'fumo' invece che farmaci. Intervenga subito il
Governo!
Donatella Poretti *
Il Centro di ricerca per le colture industriali di Rovigo e' un istituto pubblico autorizzato da
anni per, a scopo di ricerca, produrre di cannabis di diverso tipo e con varie combinazioni di cannabinoidi,
materiali vegetali che devono essere periodicamente distrutti. Lo scorso anno la Guardia di Finanza aveva
sequestrato delle piante e la scorsa settimana le ha dissequestrato, quasi 8 kg di fiori e foglie ad alto titolo
-12-13%- di THC. La situazione paradossale in cui si trova il Centro e' la seguente: il quantitativo di materiale
era fuori dai conteggi perche' sequestrato, adesso entra in carico e si aggiunge al resto facendo superare il
quantitativo massimo per cui il Centro e' autorizzato. La conseguenza e' che deve essere richiesta una
nuova autorizzazione all’incenerimento per un quantita' equivalente (8 kg x 5 euro/gr =40.000 euro) per
bilanciare la situazione.
Tutto questo accade mentre per la prima volta in Italia, il tribunale di Avezzano (L'Aquila) ha riconosciuto
il diritto di un malato ad ottenere gratuitamente dalla propria Asl un farmaco a base di cannabis, in base
all'articolo 32 della Costituzione, che riconosce il diritto inviolabile alla salute. Fino ad oggi infatti poche Asl
rimborsavano farmaci importati dall'estero il cui costo superava 500 euro al mese, oltre alla trafila burocratica
cui i pazienti dovevano sottoporsi.
Lo scorso mese in occasione dell'approvazione della legge sulle cure palliative in Senato, il Governo ha
fatto proprio un mio ordine del giorno in cui si sollecitava: “a considerare l'opportunita' e la
fattibilita', previa valutazione congiunta del Ministero della salute e del Dipartimento per le politiche
antidroga della Presidenza del Consiglio dei ministri, di una produzione in Italia di medicinali a base
di cannabis, tramite il centro di ricerca per le colture industriali di Rovigo e lo stabilimento farmaceutico
militare di Firenze”.
Quanto accade al Centro di ricerca per le colture industriali di Rovigo e' occasione per il Governo di evitare
di mandare in fumo 40 mila euro e investirli in una produzione di farmaci antidolorifici!
* senatrice Radicali-Pd, segretaria Commissione Igiene e Sanita'
22-02-2010 09:31 Condominio. Uso individuale delle parti comuni
Alessandro Gallucci
Il primo comma dell'art. 1102 del codice civile si occupa di disciplinare l'uso della cosa
comune.
Si tratta di una disposizione che disciplina la comunione in generale ma che, in virtu’ del richiamo contenuto
nell'art. 1139 c.c., e' applicabile anche in materia di condominio negli edifici.
Che cosa dice questa norma?
Recita l'art. 1102 c.c.:
“Ciascun partecipante puo' servirsi della cosa comune, purchè non ne alteri la destinazione e non impedisca
agli altri partecipanti di farne parimenti uso secondo il loro diritto. A tal fine puo' apportare a proprie spese le
modificazioni necessarie per il migliore godimento della cosa.”
Alcuni esempi ne chiariranno il contenuto.
Un condomino vuole abbellire il portone d'ingresso con delle piante e non riesce ad ottenere il consenso
dell'assemblea condominiale. Nulla vieta che lo stesso condomino possa, di propria iniziativa, ed a proprie
spese, acquistare le piante che ritiene piu' opportune.
Quale sara' il limite in questa circostanza?
L'unico vincolo e' fare in modo che l'abbellimento dell'atrio d'ingresso, con il posizionamento delle piante,
non sia d'intralcio all'uso della cosa comune da parte degli altri condomini: in questo caso, e' evidente non si
deve limitare il passaggio.
Questo e' un caso abbastanza semplice, se non banale, di uso della cosa comune.
Le cose si complicano quando determinate parti sono utilizzate in modo diverso dai vari condomini e
qualcuna di queste modalita' sia contestata.
Si pensi, facendo un altro esempio, al cortile condominiale che non abbia nessuna particolare destinazione
d'uso. Non e' raro che ogni condomino utilizzi quello spazio nel modo che ritiene piu' utile; chi adibendone
una parte a deposito, chi, laddove sia accessibile con le auto, per parcheggiare, ecc.
Che cosa succede in questi casi?
L'utilizzazione differenziata viola il principio del pari uso contenuto nell'art. 1102, primo comma, c.c.?
Alle domande, ha risposto piu' volte, ed in modo uniforme, la Corte di Cassazione.
Secondo i giudici: “la nozione di pari uso della cosa comune cui fa riferimento l'art. 1102 c.c. - che in virtu' del
richiamo contenuto nell'art. 1139 c.c. e' applicabile anche in materia di condominio negli edifici - non va
intesa nel senso di uso identico e contemporaneo, dovendo ritenersi conferita dalla legge a ciascun
partecipante alla comunione la facolta' di trarre dalla cosa comune la piu' intensa utilizzazione, a condizione
che questa sia compatibile con i diritti degli altri, essendo i rapporti condominiali informati al principio di
solidarieta', il quale richiede un costante equilibrio fra le esigenze e gli interessi di tutti i partecipanti alla
comunione”. (tra le tante Cass. 30 maggio 2003 n. 8803). La sentenza era relativa ad un'ipotesi di
modificazione della cosa comune ma non v'e' motivo di ritenere che il principio sia applicabile anche ai casi
di uso che non comporta modifica.
In nessun caso inoltre l'utilizzazione personale della cosa comune puo' alterare il decoro architettonico dello
stabile (Cass. 10 maggio 2004, n. 8852).
In sostanza, si e' voluto dire che tutti i condomini possono fare della cosa comune, qualunque essa sia, l'uso
che ritengono piu' consono alle proprie esigenze purche' lo stesso, neppure astrattamente limiti la stessa
facolta' da parte degli altri.
Tornando all'esempio del cortile, sara' legittimo parcheggiarvi l'auto, se cio' non e' vietato dal regolamento di
condominio, e se questa condotta non rende impossibile un'altra diversa utilizzazione, o magari la stessa, da
parte di un altro condomino. Si supponga che il parcheggio sia effettuato in modo tale da rendere impossibile
il passaggio ad altre autovetture. E' chiaro che questo comportamento debba ritenersi vietato. Sara' cura
dell'amministratore, o dei singoli condomini, fare in modo che cessi l'utilizzo illecito.
Particolare interesse in relazione all'uso delle cose comuni ex art. 1102 c.c. desta l'utilizzo del tetto.
Come puo' essere utilizzato?
E' certamente lecito, anzi rappresenta un diritto azionabile in giudizio, potervi poggiare antenne per la
ricezione del segnale radiotelevisivo, con l'unica condizione che cio' non rechi danno agli altri.
Ultimamente, con sempre piu' insistenza, ci si chiede: e' possibile usare il tetto condominiale per apporvi
pannelli fotovoltaici ad uso esclusivo di un condomino?
La risposta non e' diversa da quella che abbiamo dato per l'uso dell'atrio o del cortile: ognuno avra' diritto
d'usare la parte comune nel modo che ritiene piu' opportuno.
In questo caso specifico, in linea di principio, ogni condomino potra' fare installare sul tetto il proprio
impianto: quali sono i limiti?
Per comprenderlo e' sufficiente porsi alcune, semplici, domande:
a) questo utilizzo comprime un altro uso identico, o diverso, che altri potrebbero voler fare del tetto (ad
esempio installando dei loro impianti per la produzione di energia da fonti rinnovabili)?
b) questo utilizzo limita l'eventuale uso della cosa che il condominio nella sua globalita' potrebbe decidere di
fare?
c) questo tipo di uso e' vietato dal regolamento di condominio?
d) l'installazione dei pannelli fotovoltaici altera il decoro architettonico?
E' chiaro che si potrà procedere all'installazione laddove si abbia la certezza che in relazione allo spazio
occupato, ed a tutti i possibili usi che di quel bene si possono fare, non si stia comprimendo, neppure a
livello potenziale, l'utilizzazione altrui.
22-02-2010 12:39 Sanita'. Il Consiglio Superiore e' imparziale? Interrogazione
Donatella Poretti *
A seguito delle nomine emanate per decreto dal ministro Sacconi, molti
membri del Consiglio superiore di Sanità (CSS) sono vicini al Governo, con la Presidenza affidata al membro
di diritto prof. Enrico Garaci, che già e' presidente dell'Istituto superiore di Sanità. Una situazione che fa
sorgere dubbi sulla imparzialità dell'organo consultivo supremo della sanità italiana; inoltre non è chiaro
quanto debba durare il mandato di presidente. Per questo con il senatore Marco Perduca, su indicazione
dell'associazione Luca Coscioni, ho rivolto un'interrogazione al ministro della Salute per sapere:
- se ritiene che l'attuale composizione del CSS rappresenti in maniera equilibrata i diversi orientamenti della
società scientifica e civile in modo da garantire, nella sua funzione consultiva, l'imparzialità delle decisioni;
- se il duplice impegno del Prof. Enrico Garaci, per quanto non impedito da norme di legge, possa essere
considerato opportuno secondo un principio di divisione dei ruoli e delle competenze tra le funzioni
consultiva e tecnico-scientifica dei due massimi organi della Sanità italiana;
- se la nomina a Presidente del CSS del Prof. Garaci, pur essendo egli membro di diritto dell'organo, sarà
dichiarata decaduta alla data del 20 luglio 2010.
Qui il testo dell'interrogazione
* senattrice Radicali-Pd, Segretaria Commissione Igiene e Sanita' e membro della giunta dell'Associazione
Luca Coscioni
22-02-2010 15:30 Ru486/Toscana/Enrico Rossi: assessore alla Salute o candidato compiacente al
Vaticano?
Donatella Poretti *
A leggere le anticipazioni de 'Il Bisturi' su come le Regioni si stanno predisponendo per
l'aborto farmacologico dopo la commercializzazione della Ru486, viene il dubbio di avere letto male il dato
riguardante la Toscana. Dopo la sperimentazione del Sant'Anna di Torino, la Toscana era una tra le prime
regioni che ne ha consentito l'uso con la procedura dell'importazione in particolare grazie all'ospedale di
Pontedera e al dr. Massimo Srebot, e dove il day hospital era la regola e la prassi esattamente come
succede in tutto il resto del mondo, non solo in Europa e negli Usa.
Ora si apprende che Lombardia, Toscana e Veneto hanno deliberato per il ricovero ordinario per tutta la
durata dell’interruzione di gravidanza (normalmente tre giorni), mentre Emilia Romagna, Piemonte e P.A. di
Trento, hanno seguito la via della possibilità del day hospital, prevedendo appositi protocolli che consentono
comunque il monitoraggio costante della donna, anche al di fuori dell’ospedale, per l’arco di tempo
necessario all’aborto.
Cosa e' successo in Toscana? Quando era importata si seguiva la prassi medica del resto del mondo e
ora che e' in commercio in Italia si seguono le indicazioni di un unico Stato, quello del Vaticano? Nel
frattempo e' cambiato solo l'assessore, o meglio il ruolo dell'assessore alla Salute, Enrico Rossi, fino
a pochi mesi fa solo assessore, ora anche e soprattutto candidato presidente della Regione che, pur
non avendo stretto alcun accordo con l'Udc, non manca di essere compiacente all'elettorato del partito di
Casini. Tutto questo passando sopra il corpo delle donne ritenute pazze da legare al letto per tre giorni.
Una manfrina per scoraggiare il ricorso alla Ru486 invece che garantire le modalita’ di ricovero e
assistenza previste dalla legge, garantendo altresi’ al medico la scelta di metodo e modalita’ idonee alle
caratteristiche cliniche della donna. Basti pensare che, in generale, per l'interruzione volontaria di gravidanza
nel 91,2% dei casi (dati relazione annuale sulla legge 194) la durata della degenza e' durata meno di 24 ore
e nel 6,2% la donna e' rimasta ricoverata per una sola notte. Con la degenza dei tre giorni non ci sara'
primario di ginecologia che cerchera' di promuovere questo metodo, sarebbe una spesa per il Ssn e
una gestione difficilissima delle corsie d'ospedale.
L'indagine conoscitiva che ha bloccato i lavori per mesi della commissione Sanita' del Senato, ha mostrato
come la Ru486 sia un metodo efficace e sicuro e come in nessun Paese al mondo sia previsto il ricovero per
tre giorni. Basta rileggersi gli atti... se Rossi avra' tempo tra un comizio e l'altro di fare ancora l'assessore alla
Salute!
* senatrice Radicali-Pd e Segretaria Commissione Igiene e Sanita'
23-02-2010 13:32 Tribunale Bolzano: vendita semi di cannabis non è reato
Carlo Alberto Zaina
La pronunzia del Tribunale di Bolzano in commento interviene a chiarire come la
detenzione da parte di un commerciante per la vendita al pubblico di semi di cannabis (non associata ad altri
strumenti o prodotti destinati alla coltivazione) non costituisca affatto nè l'ipotesi di reato di cui all'art. 82 dpr
309/90 e – tanto meno – quella di concorso in coltivazione sanzionata dall'art. 73 dpr 309/90.
L'esclusione della sanzionabilità – a qualsiasi titolo – della condotta in questione, nei termini delineati, ricalca
la pacifica posizione già recepita pienamente dalla giurisprudenza (V. ex plurimis in sede di legittimità Cass.
pen. Sez. I Sent., 16-02-2007, n. 19056 , B.S.Riv. Pen., 2007, 9, 860 1 ), la quale ha fornito a nozione legale
di stupefacente.
Questo assunto sta, quindi, a confermare l'assunto per cui i semi non possono venir considerati quali
sostanze stupefacenti, giusto il disposto della L. 412 del 1974, art. 1, comma 1, lett. B; della Convenzione
unica sugli stupefacenti di New York del 1961 e, da ultimo, della tabella I Decreto Ministero della Salute 11
aprile 2006.
In giurisprudenza si è, infatti, precisato che “…Il termine canapa è, infatti, riferibile unicamente alle
sommità fiorite o fruttifere della pianta ad esclusione dei semi e delle foglie non accompagnate dalle
relative sommità…” e si è, così, pervenuti alla conclusione in base alla quale “....la vendita di semi non è
idonea, quindi, a ledere il bene giuridico protetto in linea generale dalla legislazione sugli
stupefacenti, non potendo ai predetti essere attribuito il benché minimo effetto drogante.... ” 2.
Ergo, nonostante appaia indiscutibile la circostanza che la vendita di semi di cannabis concretizza un
momento comportamentale antecedente che non si fonde, non può venire confuso, in alcun modo, con la
attività di coltivazione, né, tanto meno può assumere profili di illiceità, permangono situazioni nella quali tale
condotta viene richiamata quale paradigma di illiceità.
E' di tutta evidenza che il caso in questione costituisce solo una delle possibili ipotesi di fatto che si vanno ad
incontrare nel contesto del commercio di semi.
Le valutazioni che si andranno a formulare, quindi, tengono conto della prospettiva di fatti concreta offerta
all'attenzione dl Collegio, perchè osservazioni certamente differenti devono venire svolte, ove alla vendita di
semi si abbini il commercio di altri prodotti correlati alla coltivazione, attese implicazioni che, in questa sede,
sarebbe fuorviante affrontare.
In un contesto del genere, il Tribunale di Bolzano, quale giudice del riesame cautelare reale, chiamato a
giudicare la legittimità di sequestri di semi in capo a commercianti, evidenzia, infatti, quale siano gli elementi
strutturali che connotano entrambe le fattispecie delittuose, che l'accusa – nel caso di specie – aveva, in
alternativa tra loro, ipotizzato come commesse.
In buona sostanza, le due norme di cui la accusa aveva sostenuto la violazione, per potere manifestare la
loro operatività, presuppongono condotte di maggior spessore e completezza rispetto a quella mera
detenzione, che nel caso in parola, è stata accertata.
Il ragionamento del Tribunale del riesame reale, pur investendo precipuamente il profilo materiale della
condotta, riverbera implicitamente effetti anche in relazione all'indagine che il giudice deve operare nel
campo dell'elemento psicologico del reato.
Va, infatti, sottolineato come il perfezionamento del reato di istigazione, induzione o proselitismo all'uso
di stupefacenti, (di cui all'art. 82 dpr 309/90) non possa prescindere all'esistenza di una precisa volontà
dell'agente, che caratterizzi preliminarmente la condotta che lo stesso pone in essere.
La decisione del Collegio atesino, pur nella sua assoluta condivisibilità (e forse anche prevedibilità) in
relazione al punto specifico della pura detenzione di semi di cannabis, lascia irrisolte, però, alcune tematiche
che appaiono fondamentali per una disamina complessiva dei profili di corretta applicabilità delle fattispecie
di reato che l'accusa aveva ipotizzato.
I) IN RELAZIONE ALLA CONTESTAZIONE DEL CONCORSO NELLA COLTIVAZIONE (ARTT. 110 C.P. E
73 DPR 309/90).
Il Tribunale di Bolzano individua come discrimen per la evocabilità concreta del reato di cui all'art. 73, come
condotta di coltivazione, l'inizio del “relativo procedimento naturale e che cioè siano stati impiantati
almeno i semi”.
Si tratta di un orientamento che – a parere di chi scrive – non convince appieno, perchè non considera la
scansione temporale che si verifica nell'iter di vendita di semi, cui faccia seguito la coltivazione degli stessi.
Esaminando, dunque, l'insieme di quelle singole condotte, che possono venire assumere rilievo nella
ricostruzione della progressione della vicenda, si deve, infatti, osservare come – usualmente - esista una
vera e propria frattura temporale e fattuale fra l'azione di chi ponga in vendita – lecitamente – semi di canapa
e quella di chi, una volta acquistati i semi, dia eventualmente corso alla coltivazione vietata dall’art. 73.
E' questo esasme del collegamento eziologico fra le varie condotte, dunque, ad opinione dello scrivente,
l'elemento di maggiore spessore sul quale si deve incentrare l'attenzione dell'esegeta e, soprattutto, del
magistrato.
Risulta, infatti, assolutamente evidente che, in assenza di una prova in ordine ad un concorso di ordine
morale (od ad un concorso materiale che, però, si estrinsechi in altre e differenti azioni) i comportamenti del
commerciante, il quale pone in vendita e vende i semi di cannabis, rispetto al gesto di colui che coltivi
1) solo trovano attuazione in tempi e luoghi totalmente differenti,
2) non sono affatto posti – ed è ciò che maggiormente rileva in proposito – in quel rapporto di
minimo collegamento vincolistico interpersonale, di carattere sia morale, che materiale, che
costituisce il fondamento del concorso di persone nel reato di cui all’art. 110 c.p..
E’ approdo giurisprudenziale incontroverso, quello che afferma che si verifica concorso nel reato, ogni
qualvolta ciascuno dei compartecipi si dimostri consapevole della confluenza della propria condotta con
quella altrui in un unicum, e voglia espressamente raggiungere il risultato criminoso prefissato, quale esito
della fusione dei singoli comportamenti tenuti.
Per potere ragionevolmente e realmente supporre come configurata la partecipazione concorsuale del
commerciante (che venda abitualmente semi di canapa nella forma del diretto dettaglio con negozi propri)
alla commissione del reato di coltivazione, deve essere dimostrato, in modo del tutto rigoroso, che la vendita
si palesi come espressione di un consapevole apporto concausale, che trova esternazione esclusivamente
sul piano strettamente morale.
Si deve osservare che una siffatta prospettata forma di concorso di persone nel reato risulta, però,
assolutamente particolare e sui generis, posto che l’unico apparente momento di contatto fra il
commerciante e gli acquirenti (che talora non si conoscono personalmente e, spesso, non si sono mai entrati
in interazione diretta) verrebbe a consistere nell’esecuzione dell’ordine di spedizione dei semi o, al più, nella
consegna degli semi, all'atto dell'acquisto.
Un concorso nel reato, che appare, quindi, definibile (in capo al commerciante) come anomalo, posto che
l’unico elemento di configurazione astratta dell’istituto di cui all’art. 110 c.p., dovrebbe venire individuato in
uno stato di consapevolezza originaria del commerciante di un successivo uso indebito (degli acquirenti) dei
semi venduti.
Le osservazioni che precedono, quindi, conducono ad una unica conclusione.
Se, da un lato – sul piano eminentemente materiale – non è revocabile in dubbio la circostanza che la
coltivazione suppone necessariamente l'inizio dell'azione di semina nel terreno (piccolo o grande che sia)
destinato alla coltura, dall'altro, non può affatto venire trascurato l'esame ricostruttivo dei singoli apporti
concausali, sia materiali, che morali.
In questo percorso di indagine non è ammessa alcuna deroga rispetto ai dettami ermeneutici stabiliti dall'art.
110 c.p. .
Quello testè richiamato deve essere, pertanto, a parere di chi scrive, il principio da assumere come indirizzo
primario, ove si debba operare un'analisi di quella pluralità di rapporti e condotte scaglionate nel tempo –
eventualmente tra loro connessi sul piano teleologicamente – che possono acquisire valenza di apporti
causali nella verificazione dell'evento o commissione del fatto.
II) IN RELAZIONE ALLA CONTESTAZIONE DELLE CONDOTTE cd. ISTIGATORIE (ART. 82 DPR 309/90)
In alternativa alla ipotizzazione di reato sin qui valutata, la casistica giurisprudenziale ritiene ravvisabile
nell'ambito del commercio dei semi di cannabis la violazione dell'art. 82 dpr 309/90.
Sul punto si impone una considerazione preliminare.
Le tesi di accusa che, usualmente, vengono prospettate nei procedimenti in corso, scontano a parere dello
scrivente un grave vizio genetico, che deriva da un chiaro errore di diritto, che concerne la previsione dell'art.
82 dpr 309/90.
Allo scopo di precisare i termini del problema, è, assolutamente, fondamentale ricordare che tale norma
recita testualmente al co. 1 che : “ Chiunque pubblicamente istiga all'uso illecito di sostanze
stupefacenti o psicotrope, ovvero svolge, anche in privato, attività di proselitismo per tale uso delle
predette sostanze, ovvero induce una persona all'uso medesimo, è punito con la reclusione da uno a
sei anni e con la multa da euro 1.032 a euro 5.164”.
Stando, dunque, al tenore letterale della previsione in parola, il precetto, oggetto di tutela penale sancisce,
dunque, il divieto di tenere tre condotte tassativamente previste (istigazione, induzione e proselitismo) ed
attribuisce alle stesse rilevanza penale, a condizione che esse si pongano in relazione diretta ed
immediata l'uso illecito di sostanze stupefacenti.
La chiarezza e la inequivocità del citato riferimento normativo costituiscono quelle caratteristiche che
permettono di individuare e denunziare il duplice contemporaneo errore in cui ci si imbatte sistematicamente.
1) Da un lato si evoca ed utilizza impropriamente (attraverso un'inammissibile intepreptazione
estensiva) l'art. 82 quale norma che sanzionerebbe “l'istigazione alla coltivazione”.
Emerge, prima facie, che, in realtà, la condotta, che in questo modo si assume configurata, non
risulta per nulla presa in esame dalla disposizione in parola.
Si deve, infatti, sottolineare come il co. 1 dell'art. 82 cit. - nel corpo di tre righe – ripeta per ben tre volte la
parola “uso”, ponendo solo tale condotta finale (e nessun altra) in correlazione con le tre azioni vietate ed, in
pari tempo, sancendo una principio di tassatività dell'azione considerata illecita.
Ergo, nessun altra distinta forma di eccitazione morale di terzi, la quale si rivolga a condotte diverse dall'uso
e penalmente rilevanti, viene prevista dalla disposizione di legge in questione, (neppure per implicito).
L'uso di sostanze stupefacenti (che costituisce comportamento penalmente irrilevante) non può, inoltre,
formare oggetto di confusione ad alcun titolo e sotto alcun profilo con la coltivazione (che, invece, costituisce
una delle oltre venti ipotesi punibili).
Ergo, la configurazione di reato, che procedimentalmente capita di fronteggiare, appare certamente
infondata, in punto di fatto, ove venga posta in rapporto alla condotta tenuta dalla ricorrente, attesa l'assenza
di elementi che la rendano plausibile quantomeno sotto il profilo psicologico.
La qualificazione giuridica adottata, inoltre, in punto di diritto, risulta del tutto infondata, perchè la norma
invocata punisce, in realtà, comportamenti finalizzati alla illecita promozione di una condotta (nello specifico
l'uso), la quale risulta totalmente differente da quella ipotizzata in concreto della coltivazione.
In conclusione “l'istigazione, l'induzione od il proselitismo alla coltivazione”, ancorchè configurabili in
linea di pura teoria,costituiscono, in verità, ipotesi che non rientrano nella previsione della tutela penalistica
accordata dall'art. 82 dpr 309/90.
Tali condotte, se ravvisabili (ove si ritenesse, quindi, la presenza di attività dichiaratamente propedeutiche
alla coltivazione) non possono, però, venire sanzionate penalmente, attraverso l'improprio utilizzo di detta
norma, la quale presenta, senza incertezze di sorta, uno spettro applicativo orientato in altra e differente
direzione.
2) Dall'altro ed in ordine a questo orientamento fa reale giustizia, come detto, l'ordinanza in
commento, ci si imbatte spesso in un'operazione di indebita assimilazione dei semi alle vere e
proprie sostanze stupefacenti.
Alla luce dell'intervento giurisprudenziale richiamato, non mette conto dire che si tratta dell'ennesima prova
di una impostazione giuridico-fattuale errata, la quale ingiustamente criminalizza una condotta commerciale,
altrimenti, del tutto lecita.
--------1 In difetto di una definizione farmacologica, la nozione di sostanza stupefacente ha natura legale, nel senso
che rimangono sottoposte alla normativa del D.P.R. n. 309 del 1990, che ne vieta la cessione tutte e soltanto
le sostanze specificamente indicate negli elenchi predisposti e, quando si tratti di vegetali contenenti un
principio attivo già inserito in tabella, solo se siano comprese nell'elenco anche le parti che li compongono,
come le foglie o i semi; ne consegue che, nel caso di cessione di semi di rosa hawaiana, non sussiste il
reato di cessione di stupefacenti, in quanto tale parte del vegetale non è inserito specificamente nella prima
tabella delle sostanze stupefacenti, nonostante che contenga il principio attivo denominato LSA (Amide
dell'Acido Lisergico), pure inserito nella medesima tabella.
2 Tribunale Benevento, sent. 7.02.2008 n° 74
23-02-2010 18:55 Maroni e il 'contrasto' del Governo
Pym
'Il contrasto del Governo a cosa nostra, 'ndrangheta e camorra, è eccezionale'. Parola
del ministro dell'Interno Roberto Maroni. 'La nostra azione contro le mafie e' straordinaria', ha detto il
ministro, ricordando il sequestro a Gioia Tauro (Reggio Calabria) di oltre 100 chili di cocaina purissima
'destinati alla gestione della criminalita' organizzata, mafia cinese compresa'.
Perbacco, cento chili di cocaina! Ne resta solo qualche centinaia di tonnellate che, grazie al proibizionismo,
fruttano alle mafie decine di miliardi di euro ogni anno.
Quasi quasi mi faccio contrastare anch'io.
23-02-2010 19:01 Asilo cristiano. Il Ku Klux Klan passa da Goito?
Donatella Poretti *
La notizia del regolamento comunale per l'accesso all'asilo di Goito (Mantova) ai soli bambini
che provengono da famiglie che accettano “l'ispirazione cristiana della vita” e' di una tale violenza che fa
venire in mente le crociate. Come e' possibile che in uno Stato laico che nella sua Costituzione riconosce la
liberta' di pensiero e di religione si arrivi a tali degenerazioni?
Nella fobia razzista, la decisione del Consiglio comunale e' da Ku Klux Klan, la croce usata come arma e
minaccia per il diverso. La norma e' di palese incostituzionalita' e decade al primo ricorso al Tar, ma lascia
l'amaro in bocca che amministratori pubblici siano arrivati a tanto.
* senatrice Radicali-Pd
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