AVVERTENZE ONLINE ================== Settimanale
Transcript
AVVERTENZE ONLINE ================== Settimanale
====== AVVERTENZE ONLINE ================== Settimanale telematico sulle politiche dei consumatori. Per conoscere ed aver coscienza dei propri diritti, per combattere le arroganze di ogni tipo. Edito da Aduc, Associazione per i Diritti degli Utenti e Consumatori Redazione: Via Cavour 68, 50129 Firenze Tel: 055.290606 (ore 15-18, da lun. a ven.) Fax: 055.2302452 URL: http://avvertenze.aduc.it ------------------------------------------Il numero integrale è scaricabile a questi indirizzi in versione TXT o PDF: http://avvertenze.aduc.it/generale/files/file/newsletter/Avvertenze-2010-08.txt http://avvertenze.aduc.it/generale/files/file/newsletter/Avvertenze-2010-08.pdf ------------------------------------------Archivio dal 17-02-2010 al 23-02-2010 2010-08 In questo numero: - Editoriale. 24-02-2010 08:48 Le statistiche vere e quelle false servono a chi usa il potere per massacrarci. Ne siamo consapevoli? L'intolleranza ci puo' far bene http://avvertenze.aduc.it/editoriale/statistiche+vere+quelle+false+servono+chi+usa_17146.php - Osservatorio Legale. 17-02-2010 11:51 Rette Residenze Sanitarie Assistenziali. Due nuove sentenze pro-degenti. Schizofrenia dei tribunali annulla certezza del diritto? http://avvertenze.aduc.it/osservatorio/rette+residenze+sanitarie+assistenziali+due+nuove_17111.php - MacroMicro Economia. 19-02-2010 13:23 Il produttore non incentiva il consumatore all'acquisto? Le incertezze della fine della societa' dei consumi http://avvertenze.aduc.it/macromicro/produttore+non+incentiva+consumatore+all+acquisto_17124.php - Il Condominio. 22-02-2010 09:31 Condominio. Uso individuale delle parti comuni http://avvertenze.aduc.it/condominio/condominio+uso+individuale+parti+comuni_17128.php - Vignetta 18-02-2010 10:06 Operazioni antidroga http://www.aduc.it/vignetta/operazioni+antidroga_17118.php - Giannino 22-02-2010 13:56 Politica del fare: smog e fumo http://www.aduc.it/giannino/politica+fare+smog+fumo_17132.php - Notizie 17-02-2010 10:39 ITALIA/Il 27% dei contribuenti non paga l'Irpef http://avvertenze.aduc.it/notizia/27+dei+contribuenti+non+paga+irpef_116042.php 17-02-2010 10:51 ITALIA/Frequenze Europa 7, udienza rinviata ... trattative in corso http://avvertenze.aduc.it/notizia/frequenze+europa+udienza+rinviata+trattative+corso_116048.php 17-02-2010 11:07 VENEZUELA/Chavez ora chiude anche i negozi: speculano http://avvertenze.aduc.it/notizia/chavez+ora+chiude+anche+negozi+speculano_116049.php 17-02-2010 11:22 ITALIA/Il diritto d’autore sulle reti di comunicazione elettronica, indagine conoscitiva dell'Agcom http://avvertenze.aduc.it/notizia/diritto+autore+sulle+reti+comunicazione+elettronica_116051.php 17-02-2010 11:54 ITALIA/Diffusione quotidiani a gennaio: Corriere e Sole ancora alle prese con la 'pulizia' http://avvertenze.aduc.it/notizia/diffusione+quotidiani+gennaio+corriere+sole+ancora_116052.php 17-02-2010 12:15 FRANCIA/Il passato che torna: soldati francesi cavie nucleari in Algeria negli anni 1960 http://avvertenze.aduc.it/notizia/passato+che+torna+soldati+francesi+cavie+nucleari_116054.php 17-02-2010 13:01 MONDO/Cancro: penuria di test diagnostici? http://avvertenze.aduc.it/notizia/cancro+penuria+test+diagnostici_116056.php 17-02-2010 13:44 ITALIA/Internet: a gennaio l'audience e' stata di quasi 24,5 milioni, crescono gli utenti Skype e uTorrent http://avvertenze.aduc.it/notizia/internet+gennaio+audience+stata+quasi+24+milioni_116057.php 17-02-2010 13:52 GRAN BRETAGNA/Eutanasia. Arrestato Ray Gosling http://avvertenze.aduc.it/notizia/eutanasia+arrestato+ray+gosling_116058.php 17-02-2010 13:56 GRAN BRETAGNA/Obesita' 2020: 8 uomini e 7 donne su 10 http://avvertenze.aduc.it/notizia/obesita+2020+uomini+donne+10_116059.php 17-02-2010 14:09 AMERICHE/Guai a fidarsi del seriali tv che trattano di medicina http://avvertenze.aduc.it/notizia/guai+fidarsi+seriali+tv+che+trattano+medicina_116053.php 17-02-2010 14:20 GRAN BRETAGNA/Presentato il telefonino da 11 euro http://avvertenze.aduc.it/notizia/presentato+telefonino+11+euro_116044.php 17-02-2010 14:28 FRANCIA/I francesi più che mai nostalgici del franco http://avvertenze.aduc.it/notizia/francesi+piu+che+mai+nostalgici+franco_116055.php 17-02-2010 17:54 ITALIA/Droga. Carabinieri nelle scuole di Augusta/Siracusa: due grammi marijuana... http://avvertenze.aduc.it/notizia/droga+carabinieri+nelle+scuole+augusta+siracusa+due_116061.php 17-02-2010 18:00 ITALIA/Salute detenuti. Commissione parlamentare: mancano dati certi per intervenire http://avvertenze.aduc.it/notizia/salute+detenuti+commissione+parlamentare+mancano_116062.php 17-02-2010 18:14 ITALIA/Staminali. Occorre maggiore informazione http://avvertenze.aduc.it/notizia/staminali+occorre+maggiore+informazione_116063.php 17-02-2010 18:18 MONDO/Lesioni ossa: staminali e protesi biomediche http://avvertenze.aduc.it/notizia/lesioni+ossa+staminali+protesi+biomediche_116064.php 17-02-2010 19:25 USA/Staminali. Riprogrammate cellule per rallentare invecchiamento http://avvertenze.aduc.it/notizia/staminali+riprogrammate+cellule+rallentare_116065.php 17-02-2010 21:02 ITALIA/Carceri. Ok Senato per emergenza sanitaria e non solo http://avvertenze.aduc.it/notizia/carceri+ok+senato+emergenza+sanitaria+non+solo_116069.php 17-02-2010 21:05 ITALIA/Droga. Task force contro l'emergenza in Molise http://avvertenze.aduc.it/notizia/droga+task+force+contro+emergenza+molise_116071.php 17-02-2010 21:12 ITALIA/Trapianti. Ai primi posti in Europa anche per cellule staminali http://avvertenze.aduc.it/notizia/trapianti+ai+primi+posti+europa+anche+cellule_116072.php 18-02-2010 10:06 ITALIA/Popolazione, nel Belpaese cresce solo grazie agli immigrati http://avvertenze.aduc.it/notizia/popolazione+nel+belpaese+cresce+solo+grazie+agli_116073.php 18-02-2010 10:18 AUSTRIA/Formaggio austriaco infetto, il perche' dell'allarme tardivo http://avvertenze.aduc.it/notizia/formaggio+austriaco+infetto+perche+dell+allarme_116050.php 18-02-2010 10:29 MONDO/Un pezzo del futuro di Telecom Italia si decide in Argentina http://avvertenze.aduc.it/notizia/pezzo+futuro+telecom+italia+si+decide+argentina_116075.php 18-02-2010 11:01 MONDO/Vodafone contro il quasi 'monopolio' di Google nella pubblicita' online http://avvertenze.aduc.it/notizia/vodafone+contro+quasi+monopolio+google+nella_116076.php 18-02-2010 11:11 MONDO/Il piu' grande attacco informatico, lo ha 'scoperto' l'azienda che offre sistemi di sicurezza http://avvertenze.aduc.it/notizia/piu+grande+attacco+informatico+ha+scoperto+azienda_116077.php 18-02-2010 12:03 GERMANIA/Un milione di poveri in piu' rispetto a dieci anni fa: http://avvertenze.aduc.it/notizia/milione+poveri+piu+rispetto+dieci+anni+fa_116080.php 18-02-2010 12:51 FRANCIA/Giornali. Versione cartacea e digitale vendute in accoppiata: idea per superare la crisi in edicola http://avvertenze.aduc.it/notizia/giornali+versione+cartacea+digitale+vendute_116084.php 18-02-2010 12:59 ITALIA/Contro gli attacchi informatici al sistema finanziario un piano congiunto Polizia e Consob http://avvertenze.aduc.it/notizia/contro+attacchi+informatici+al+sistema+finanziario_116085.php 18-02-2010 12:59 ITALIA/Istat. Indicatori demografici 2009 http://avvertenze.aduc.it/notizia/istat+indicatori+demografici+2009_116083.php 18-02-2010 13:13 FRANCIA/Tv costrette a fare ammenda nell'orario di punta: prima o dopo il tg delle 20 http://avvertenze.aduc.it/notizia/tv+costrette+fare+ammenda+nell+orario+punta+prima_116086.php 18-02-2010 14:22 ITALIA/Loreto (Ancona): censurato cartello pubblicitario di biancheria intima http://avvertenze.aduc.it/notizia/loreto+ancona+censurato+cartello+pubblicitario_116089.php 18-02-2010 14:33 PORTOGALLO/Audizioni parlamentari sulla libertà di stampa http://avvertenze.aduc.it/notizia/audizioni+parlamentari+sulla+liberta+stampa_116081.php 18-02-2010 14:42 SPAGNA/Banche. Sentenza annulla clausole 'abusive' dei contratti di Banco Santander, BBVA, Bankinter, Caja Madrid http://avvertenze.aduc.it/notizia/banche+sentenza+annulla+clausole+abusive+dei_116078.php 18-02-2010 15:16 AUSTRIA/Sempre più giovani si concedono anche una previdenza privata http://avvertenze.aduc.it/notizia/sempre+piu+giovani+si+concedono+anche+previdenza_116079.php 18-02-2010 18:19 ITALIA/Razzismo e giovani. Abbastanza diffidenza http://avvertenze.aduc.it/notizia/razzismo+giovani+abbastanza+diffidenza_116095.php 18-02-2010 18:29 U.E./Cancro cutaneo. Scoperte le origini http://avvertenze.aduc.it/notizia/cancro+cutaneo+scoperte+origini_116096.php 18-02-2010 18:39 ITALIA/Ematologo assolto. Gli fu impedito di salvare vite http://avvertenze.aduc.it/notizia/ematologo+assolto+fu+impedito+salvare+vite_116097.php 18-02-2010 19:37 MESSICO/Droga. Segretario Stato Usa in tv: no a legalizzazione http://avvertenze.aduc.it/notizia/droga+segretario+stato+usa+tv+no+legalizzazione_116098.php 19-02-2010 11:00 AUSTRIA/Stressato un alunno su tre http://avvertenze.aduc.it/notizia/stressato+alunno+tre_116103.php 19-02-2010 11:16 ITALIA/La statistica del fornitore di informazioni telefoniche gratuite dice che agli utenti piace ascoltare spot in cambio di telefonate gratis http://avvertenze.aduc.it/notizia/statistica+fornitore+informazioni+telefoniche_116102.php 19-02-2010 12:12 ITALIA/Validi per lo sconto fiscale anche gli scontrini senza il nome del prodotto, basta la sigla http://avvertenze.aduc.it/notizia/validi+sconto+fiscale+anche+scontrini+senza+nome_116105.php 19-02-2010 12:22 MONDO/Scuse di tutto cuore di Toyota ai consumatori e al Congresso statunitense http://avvertenze.aduc.it/notizia/scuse+tutto+cuore+toyota+ai+consumatori+al_116106.php 19-02-2010 13:11 ITALIA/Grillo assolto per aver definito parlamentari delle 'zoccole' http://avvertenze.aduc.it/notizia/grillo+assolto+aver+definito+parlamentari+zoccole_116109.php 19-02-2010 13:24 ITALIA/Test (farsa) parlamentari, uno positivo alla cocaina. Giovanardi: dimostrato che Parlamento è sano http://avvertenze.aduc.it/notizia/test+farsa+parlamentari+positivo+alla+cocaina_116094.php 19-02-2010 13:47 GERMANIA/Successo della pubblicità in Internet http://avvertenze.aduc.it/notizia/successo+della+pubblicita+internet_116104.php 19-02-2010 13:50 SPAGNA/Sale a 14 anni l'età minima per registrarsi in Facebook http://avvertenze.aduc.it/notizia/sale+14+anni+eta+minima+registrarsi+facebook_116101.php 19-02-2010 14:12 FRANCIA/Denunciato ristorante per discriminazione: offre solo cibo 'halal' http://avvertenze.aduc.it/notizia/denunciato+ristorante+discriminazione+offre+solo_116108.php 19-02-2010 14:42 MONDO/Le cifre del trasporto aereo nel 2009 http://avvertenze.aduc.it/notizia/cifre+trasporto+aereo+nel+2009_116107.php 19-02-2010 16:11 ITALIA/Audiovisivo. Parte indagine conoscitiva Antitrust su paytv, webtv e digitale terrestre http://avvertenze.aduc.it/notizia/audiovisivo+parte+indagine+conoscitiva+antitrust_116113.php 19-02-2010 18:23 ITALIA/Lazio approva modello per cure palliative pediatriche http://avvertenze.aduc.it/notizia/lazio+approva+modello+cure+palliative+pediatriche_116115.php 20-02-2010 10:15 ITALIA/Censura manifesto biancheria intima, Perduca (Radicali): dignità femminile anche per Ru486 e pillola http://avvertenze.aduc.it/notizia/censura+manifesto+biancheria+intima+perduca_116117.php 20-02-2010 10:18 VENEZUELA/Ancora rischio oscuramento per mezzi di informazione dell'opposizione http://avvertenze.aduc.it/notizia/ancora+rischio+oscuramento+mezzi+informazione+dell_116118.php 20-02-2010 10:36 ITALIA/Gastronomia molecolare. Norme del ministero Salute http://avvertenze.aduc.it/notizia/gastronomia+molecolare+norme+ministero+salute_116122.php 20-02-2010 10:38 AUSTRIA/Listeria nel formaggio e problemi nella tracciabilità http://avvertenze.aduc.it/notizia/listeria+nel+formaggio+problemi+nella+tracciabilita_116124.php 20-02-2010 10:54 ITALIA/Notifica atti in Ue attraverso i consolati http://avvertenze.aduc.it/notizia/notifica+atti+ue+attraverso+consolati_116123.php 20-02-2010 13:06 ITALIA/Rai. Contratto di servizio 2010-12: priorita' lotta all'evasione del canone-imposta http://avvertenze.aduc.it/notizia/rai+contratto+servizio+2010+12+priorita+lotta+all_116129.php 20-02-2010 14:01 GRAN BRETAGNA/Eutanasia, nuovo caso alimenta il dibattito sulla legalizzazione http://avvertenze.aduc.it/notizia/eutanasia+nuovo+caso+alimenta+dibattito+sulla_116130.php 20-02-2010 14:17 USA/Protezione di corto respiro del vaccino anti Aids http://avvertenze.aduc.it/notizia/protezione+corto+respiro+vaccino+anti+aids_116121.php 20-02-2010 14:22 AUSTRIA/Test: troppo nichel nella bigiotteria http://avvertenze.aduc.it/notizia/test+troppo+nichel+nella+bigiotteria_116125.php 20-02-2010 14:24 SVIZZERA/Impegno per trovare le cure alle malattie più trascurate http://avvertenze.aduc.it/notizia/impegno+trovare+cure+alle+malattie+piu+trascurate_116126.php 20-02-2010 14:26 MONDO/La Fao poco tenera con la carne: allevamenti inquinanti e consumi crescenti http://avvertenze.aduc.it/notizia/fao+poco+tenera+carne+allevamenti+inquinanti_116128.php 20-02-2010 17:49 ITALIA/Sanita' carcere Ancona. sen. Perduca (Radicali): disastrosa http://avvertenze.aduc.it/notizia/sanita+carcere+ancona+sen+perduca+radicali_116133.php 22-02-2010 10:09 ITALIA/Ricorsi multe Cds: -45% http://avvertenze.aduc.it/notizia/ricorsi+multe+cds+45_116134.php 22-02-2010 10:19 ITALIA/Turismo. Le migliori strutture amiche dei cani http://avvertenze.aduc.it/notizia/turismo+migliori+strutture+amiche+dei+cani_116135.php 22-02-2010 11:39 MONDO/Grandi aziende responsabili di grandi costi ambientali http://avvertenze.aduc.it/notizia/grandi+aziende+responsabili+grandi+costi+ambientali_116139.php 22-02-2010 11:59 ITALIA/Assoprovider: difendere italianita' della rete Telecom, si' ad intervento 'stile' Alitalia http://avvertenze.aduc.it/notizia/assoprovider+difendere+italianita+della+rete_116138.php 22-02-2010 12:06 ITALIA/Gli anziani e Internet: un rapporto che cresce http://avvertenze.aduc.it/notizia/anziani+internet+rapporto+che+cresce_116140.php 22-02-2010 13:06 ITALIA/Garanzia legale non prestata: l'Antitrust condanna anche il 'negozietto' di elettronica http://avvertenze.aduc.it/notizia/garanzia+legale+non+prestata+antitrust+condanna_116145.php 22-02-2010 14:13 FRANCIA/Troppe le telefonate improprie ai servizi d'urgenza http://avvertenze.aduc.it/notizia/troppe+telefonate+improprie+ai+servizi+urgenza_116144.php 22-02-2010 14:23 USA/Un farmaco contro il diabete sospettato d'aver causato molti infarti http://avvertenze.aduc.it/notizia/farmaco+contro+diabete+sospettato+aver+causato_116137.php 22-02-2010 14:30 GERMANIA/Rimesse migranti: a casa, e' meglio spedire soldi o caprette? http://avvertenze.aduc.it/notizia/rimesse+migranti+casa+meglio+spedire+soldi+caprette_116142.php 22-02-2010 14:35 OLANDA/Manifesti elettorali anche in turco e in arabo http://avvertenze.aduc.it/notizia/manifesti+elettorali+anche+turco+arabo_116136.php 22-02-2010 19:18 DANIMARCA/Eroina. Parte la distribuzione legale http://avvertenze.aduc.it/notizia/eroina+parte+distribuzione+legale_116146.php 22-02-2010 19:34 ALGERIA/Giovani e droga. 45% dei liceali ne fa uso http://avvertenze.aduc.it/notizia/giovani+droga+45+dei+liceali+ne+fa+uso_116148.php 22-02-2010 19:39 ITALIA/Traffico droga. Anche due poliziotti arrestati nel casertano http://avvertenze.aduc.it/notizia/traffico+droga+anche+due+poliziotti+arrestati+nel_116149.php 22-02-2010 19:46 EMIRATI ARABI UNITI/Staminali. Due centri per la ricerca http://avvertenze.aduc.it/notizia/staminali+due+centri+ricerca_116150.php 23-02-2010 08:54 ITALIA/Fs e Telecom Italia portano la banda larga in treno http://avvertenze.aduc.it/notizia/fs+telecom+italia+portano+banda+larga+treno_116153.php 23-02-2010 09:51 USA/Taxi-New York: partono le corse collettive http://avvertenze.aduc.it/notizia/taxi+new+york+partono+corse+collettive_116154.php 23-02-2010 09:57 ITALIA/Autovelox. In Campania non e' repressivo http://avvertenze.aduc.it/notizia/autovelox+campania+non+repressivo_116155.php 23-02-2010 10:04 SPAGNA/La citologia aiuta a prevenire il carcinoma cervicale http://avvertenze.aduc.it/notizia/citologia+aiuta+prevenire+carcinoma+cervicale_116156.php 23-02-2010 11:08 U.E./Alberghi. 80 milioni di pernottamenti in meno nel 2009 http://avvertenze.aduc.it/notizia/alberghi+80+milioni+pernottamenti+meno+nel+2009_116158.php 23-02-2010 11:41 ITALIA/Oscurato gruppo Facebook che 'deride' bambini Down http://avvertenze.aduc.it/notizia/oscurato+gruppo+facebook+che+deride+bambini+down_116159.php 23-02-2010 14:03 USA/Iowa, 64% degli elettori favorevole alla legalizzazione della cannabis terapeutica http://avvertenze.aduc.it/notizia/iowa+64+elettori+favorevole+alla+legalizzazione_116169.php 23-02-2010 14:07 U.E./Bruxelles contro il commercio internazionale del tonno rosso http://avvertenze.aduc.it/notizia/bruxelles+contro+commercio+internazionale+tonno_116166.php 23-02-2010 14:10 USA/Zar antidroga: mai pensato a legalizzazione http://avvertenze.aduc.it/notizia/zar+antidroga+mai+pensato+legalizzazione_116170.php 23-02-2010 14:12 USA/La musica aiuta a riattivare il centro della parola danneggiato da un ictus http://avvertenze.aduc.it/notizia/musica+aiuta+riattivare+centro+della+parola_116165.php 23-02-2010 14:16 SVIZZERA/Ritiro della patente: quante volte e le cause più frequenti http://avvertenze.aduc.it/notizia/ritiro+della+patente+quante+volte+cause+piu_116163.php 23-02-2010 14:18 USA/Cannabis. California: proposta di legge per legalizzarla http://avvertenze.aduc.it/notizia/cannabis+california+proposta+legge+legalizzarla_116171.php 23-02-2010 14:27 EUROPA/Scorie nucleari. Un progetto per depositarle 400 metri sotto terra http://avvertenze.aduc.it/notizia/scorie+nucleari+progetto+depositarle+400+metri_116157.php 23-02-2010 14:31 USA/Guerra alla droga, ex presidente Messico: giunto il momento di legalizzare http://avvertenze.aduc.it/notizia/guerra+alla+droga+ex+presidente+messico+giunto_116172.php 23-02-2010 16:38 ITALIA/Indagine: utenti social network chiedono maggiore censura http://avvertenze.aduc.it/notizia/indagine+utenti+social+network+chiedono+maggiore_116173.php 23-02-2010 18:14 ITALIA/Rai. Il ministro Scajola elogia il nuovo contratto di servizio e lo invia al Parlamento http://avvertenze.aduc.it/notizia/rai+ministro+scajola+elogia+nuovo+contratto_116179.php 23-02-2010 18:34 ITALIA/Asilo comunale solo a bimbi cristiani: voto della maggioranza del Comune di Goito (Mn) http://avvertenze.aduc.it/notizia/asilo+comunale+solo+bimbi+cristiani+voto+della_116180.php 23-02-2010 18:58 ITALIA/La procura di Roma chiede commissariamento di Fastweb e Telecom Italia Sparke http://avvertenze.aduc.it/notizia/procura+roma+chiede+commissariamento+fastweb_116181.php - Comunicati 17-02-2010 13:14 Trenitalia. Prezzi legati a ora e giorno. Si', se si liberalizza il servizio. Il caso Alitalia e la continuita' territoriale http://avvertenze.aduc.it/comunicato/trenitalia+prezzi+legati+ora+giorno+si+se+si_17113.php 18-02-2010 12:36 Formaggi infetti dall'Austria provocano 6 morti. Allertato il ministero della Salute http://avvertenze.aduc.it/comunicato/formaggi+infetti+dall+austria+provocano+morti_17120.php 18-02-2010 14:15 Italcogim energie. Contratti truffaldini? Ricorso Antitrust per pratica commerciale scorretta http://avvertenze.aduc.it/comunicato/italcogim+energie+contratti+truffaldini+ricorso_17121.php 19-02-2010 12:56 Test antidroga per i parlamentari. Come ci si fa male: solo il 32% ha aderito. A quando il salto nel cerchio di fuoco? http://avvertenze.aduc.it/comunicato/test+antidroga+parlamentari+come+ci+si+fa+male+solo_17123.php 20-02-2010 13:52 Ru486. Quasi al debutto continuano le mistificazioni. L'Aduc informa http://avvertenze.aduc.it/comunicato/ru486+quasi+al+debutto+continuano+mistificazioni_17126.php 20-02-2010 15:37 Smog e blocco auto. Si diffonde il virus del fare anche se non serve a niente? Come difendersi http://avvertenze.aduc.it/comunicato/smog+blocco+auto+si+diffonde+virus+fare+anche+se_17127.php 22-02-2010 12:46 Nichel nella bigiotteria rischioso per gli allergici http://avvertenze.aduc.it/comunicato/nichel+nella+bigiotteria+rischioso+allergici_17130.php 23-02-2010 10:13 Aduc-Immobili. Impugnazione delle delibere condominiali: e' sempre necessaria l’azione giudiziaria http://avvertenze.aduc.it/comunicato/aduc+immobili+impugnazione+delibere+condominiali_17134.php 23-02-2010 10:19 Trenitalia: 19 categorie di treni e 4 future classi. Tanto per far confusione http://avvertenze.aduc.it/comunicato/trenitalia+19+categorie+treni+future+classi+tanto_17135.php 23-02-2010 12:17 Volo annullato. Ci deve rimettere il passeggero. Sentenza http://avvertenze.aduc.it/comunicato/volo+annullato+ci+deve+rimettere+passeggero_17136.php - Articoli 17-02-2010 12:47 Immigrazione. La Polizia di Milano si comporta come un gruppo di paramilitari sudamericani? Interrogazione http://avvertenze.aduc.it/articolo/immigrazione+polizia+milano+si+comporta+come+gruppo_17112.php 18-02-2010 15:01 Obbligazioni ENEL: la corsa alla sottoscrizione e' giustificata? http://avvertenze.aduc.it/articolo/obbligazioni+enel+corsa+alla+sottoscrizione_17110.php 19-02-2010 11:12 Cannabis. Quarantamila euro in 'fumo' invece che farmaci. Intervenga subito il Governo! http://avvertenze.aduc.it/articolo/cannabis+quarantamila+euro+fumo+invece+che+farmaci_17122.php 22-02-2010 09:31 Condominio. Uso individuale delle parti comuni http://avvertenze.aduc.it/articolo/condominio+uso+individuale+parti+comuni_17128.php 22-02-2010 12:39 Sanita'. Il Consiglio Superiore e' imparziale? Interrogazione http://avvertenze.aduc.it/articolo/sanita+consiglio+superiore+imparziale_17129.php 22-02-2010 15:30 Ru486/Toscana/Enrico Rossi: assessore alla Salute o candidato compiacente al Vaticano? http://avvertenze.aduc.it/articolo/ru486+toscana+enrico+rossi+assessore+alla+salute_17133.php 23-02-2010 13:32 Tribunale Bolzano: vendita semi di cannabis non è reato http://avvertenze.aduc.it/articolo/tribunale+bolzano+vendita+semi+cannabis+non+reato_17137.php 23-02-2010 18:55 Maroni e il 'contrasto' del Governo http://avvertenze.aduc.it/articolo/maroni+contrasto+governo_17142.php 23-02-2010 19:01 Asilo cristiano. Il Ku Klux Klan passa da Goito? http://avvertenze.aduc.it/articolo/asilo+cristiano+ku+klux+klan+passa+goito_17147.php ------------------------------------------LE PETIZIONI DELL'ADUC Sono due, e sul sito c'è la documentazione che ne spiega i motivi e vi chiede di firmarle. Vi riportiamo uno stralcio di quanto troverete sul sito. ONU / VATICANO La petizione chiede al Segretario generale delle Nazioni Unite di modificare lo status del Vaticano, da "Stato non membro, Osservatore Permanente" con potere di voto, a Organizzazione non governativa con potere consultivo. http://avvertenze.aduc.it/info/vaticano.php PER L'ABOLIZIONE DEL CANONE RAI La petizione rivolta a Camera e Senato chiede l'abolizione del canone/tassa Rai http://tlc.aduc.it/rai/ ------------------------------------------Ricordiamo ai lettori che sul portale sono in lettura sei canali tematici e sei sottocanali con informazioni e consigli quotidiani, tutti editi dall'Aduc: - Avvertenze http://avvertenze.aduc.it Per conoscere i propri diritti e combattere le arroganze di ogni tipo Sottocanali: - Rimborso Windows: http://avvertenze.aduc.it/rimborsowindows/ - Censura: http://avvertenze.aduc.it/censura/ - Immobili: http://avvertenze.aduc.it/immobili/ - Investire Informati http://investire.aduc.it Informazione e consulenza finanziaria - Salute http://salute.aduc.it Uno spazio di informazione e discussione basato su un principio essenziale: solo l'individuo può disporre della propria salute. Oltre alla ricerca con le cellule staminali, alla clonazione, all'eutanasia e alla lotta al dolore, ADUC Salute informa su temi come fecondazione assistita, interruzione di gravidanza, tossicodipendenza, contraccezione, sessualità, etc. Sottocanali: - Eutanasia: http://salute.aduc.it/eutanasia/ - Cellule staminali: http://salute.aduc.it/staminali/ - Residenze Sanitarie Assistenziali (Rsa): http://salute.aduc.it/info/rettersa.php - Droghe http://droghe.aduc.it Notizie quotidiane sulle droghe con attenzione alla situazione internazionale, alle diverse realtà, ai traffici, all'andamento della "war on drugs", ai sistemi di produzione e di spaccio delle sostanze stupefacenti. - Telecomunicazioni http://tlc.aduc.it I diritti degli utenti di tv, Internet e telefonia Sottocanali: - Stop al canone Rai: http://tlc.aduc.it/info/specialecanonerai.php - Immigrazione http://immigrazione.aduc.it Diritti degli stranieri in Italia ------------------------------------------EDITORIALE 24-02-2010 08:48 Le statistiche vere e quelle false servono a chi usa il potere per massacrarci. Ne siamo consapevoli? L'intolleranza ci puo' far bene Il televoto ha stravolto la graduatoria del festival di Sanremo ed ha portato agli allori chi era stato bocciato dalla giuria: ha fatto specie soprattutto il trio Pupo-Emanuele Filiberto-Luca Canonici, con codazzo di spartiti strappati, editoriali spocchiosi o meno. Si e' parlato di giudizio democratico affiancato a quello degli esperti, facendo finta di non sapere che e' solo una questione di soldi: chi ne aveva di piu' organizzava meglio le persone che poi partecipavano al televoto. Stesso metodo quando si sente che la tv 'pinco 'o il sito Internet 'pallo' raccoglie le telefonate o i messaggi dei propri ascoltatori/navigatori e, di conseguenza, dicono che il tot% di italiani la pensa in un modo o nell'altro su un argomento: anche qui una questione di soldi, chi ne aveva di piu' organizzava meglio le persone che poi inviavano messaggi o telefonavano. Il 57% degli italiani e' disposto ad ascoltare brevi messaggi pubblicitari pur di non pagare la telefonata. Cosi' una ricerca dell'Istituto di Renato Mannheimer, commissionato da NeverAlone, servizio di informazione telefoniche gratuite. Il breve spot telefonico e' considerato normale informazione pubblicitaria dal 46% degli intervistati, mentre per il 45% e' occasione per ricevere notizie interessanti: sarebbe stato diverso il risultato se il committente non fosse stato un fornitore di informazioni telefoniche? Poi, visto il periodo elettorale, ci sono le ricerche per sapere chi potrebbe divenire governatore di questa o quell'altra Regione. Le percentuali di voto sono piu' alte favorendo chi ha commissionato la ricerca. Perche'? Dipende da cosa si chiede nelle domande, quasi mai secche e spesso con l'uso del condizionale, nonche' dai successivi accorpamenti delle varie risposte, talvolta vere e proprie manipolazioni dei risultati. Come non puo' venire in mente Trilussa? Facciamo una pausa poetica e rileggiamoci “La Statistica” Sai ched’è la statistica? È ’na cosa che serve pe’ fa’ un conto in generale de la gente che nasce, che sta male, che more, che va in carcere e che sposa. Ma pe’ me la statistica curiosa è dove c’entra la percentuale, pe’ via che, lì, la media è sempre eguale puro co’ la persona bisognosa. Me spiego: da li conti che se fanno secondo le statistiche d’adesso risurta che te tocca un pollo all’anno: e, se nun entra ne le spese tue, t’entra ne la statistica lo stesso perché c’è un antro che ne magna due. E' quindi opportuno non prendere mai come certezza una statistica, sia quella fatta con tutti i crismi della scienza, sia quando questi crismi sono manipolazioni. Il valore 'medio' -artefatto o meno- non solo non esiste nel nostro quotidiano ma, considerandolo, ci induce in errore verso noi stessi: il nostro modo di sentire, di essere, di rapportarci, di consumare subisce condizionamenti tali che l'insoddisfazione diventa una costante, allontanandoci dal voler essere noi stessi e dallo star bene nell'esserlo. Se prendiamo in considerazione questo aspetto, e' probabile che anche chi ha il potere, grazie a queste manipolazioni, lo considereremo con piu' distanza e meno importanza: saremo quindi in grado di non essere tolleranti verso le malefatte che esercita da quella posizione. (Vincenzo Donvito) ------------------------------------------OSSERVATORIO LEGALE di: Claudia Moretti 17-02-2010 11:51 Rette Residenze Sanitarie Assistenziali. Due nuove sentenze pro-degenti. Schizofrenia dei tribunali annulla certezza del diritto? Si accumulano sentenze e ordinanze di vari Tar sui pagamenti delle rette delle case di riposo e delle Residenze Sanitarie Assistenziali (Rsa) a carico di degenti ultrasessantacinquenni non autosufficienti, parenti degli stessi e Comuni. La legge attribuisce questi oneri a Comuni e Asl, con la partecipazione dell'utente solo secondo i redditi del proprio Isee e non di quello familiare. Quando pero' il degente va in causa contro la pubblica amministrazione per far valere i propri diritti, e' impossibile prevedere cosa fara' il Tar Toscana oggi, cosa decidera' il Tar Lombardia domani. Non solo: impossibile prevedere se la materia stessa sia competenza dei giudici amministrativi o ordinari. Questi ultimi, con riferimento giurisprudenziale nella Corte di cassazione si dichiarano competenti; i primi, rifacendosi agli orientamenti del Consiglio di Stato, altrettanto! Insomma, regione o provincia che vai, regolamento e sentenza che trovi. In questo contesto commentiamo due sentenze (1): 1 - Tar Sardegna n. 1562/2009 depositata il 24 ottobre 2009: ad ottobre ha accolto alcune delle richieste di un cittadino fondandosi sull'interpretazione della normativa Isee (Legge 109/1998, art. 3 comma 2 ter novellato dalla legge 130/2000) che impone un calcolo della compartecipazione dell'utente ai costi di ricovero in base ai soli propri redditi. Non solo, ma afferma che nessuna legge regionale sarda puo' derogare al quadro normativo nazionale. Una vittoria di cui ci rallegriamo. Peccato che appena pochi mesi prima, in un caso analogo e in riferimento a medesima normativa e medesima materia, il medesimo Tar avesse concluso con un rigetto per difetto di giurisdizione. Altrettanti ripensamenti sono avvenuti in Toscana. Il Tar fiorentino (ancora si attendono i pronunciamenti nel merito di due cause vinte in fase cautelare), in cause identiche, a distanza di pochi mesi ha ribaltato il proprio orientamento sulla mera interpretazione di una norma, che ieri intendeva come A, ma che oggi intende come B. 2 - Tar Brescia del 14 gennaio 2010 n. 18/2010: questo Tar, che sin qui ha emesso numerose pronunce a favore dei degenti in Rsa, in questa sentenza sembrerebbe attenuare la portata del proprio orientamento favorevole. Pur ribadendo che i contributi dell'utenza alle rette di degenza siano parametrati ai soli redditi del paziente, ha tuttavia aperto alla possibilita' che l'amministrazione valuti, se di particolare importanza, anche l'Isee familiare. Nulla di grave, in Lombardia il paziente ad oggi continua ad avere la meglio. Ma cio' da' il senso che nulla e' deciso, nulla e' certo, nulla e' preventivabile per l'utente della giustizia. Chi vuol far valere un diritto non ha certezza, non sa e non puo' sapere, nemmeno con l'aiuto dei legali, le prospettive di successo di fronte al proprio Tar o al proprio giudice ordinario. Non puo' sapere nemmeno da quale giudice andare, ne' se quanto argomentato nella regione Emilia-Romagna valga anche in Abruzzo o in Sicilia. Grave, ma del resto... ogni giudice una testa. Ma addirittura l'utente non sapra' come verra' letta una frase dallo stesso giudice che fino a ieri (ribadiamo ieri) la leggeva e interpretava in un modo, piuttosto che in un altro...... (1) Si ringrazia l'Avv. Franco Trebeschi che ci ha segnalato le sentenze. ------------------------------------------MACROMICRO ECONOMIA di: Domenico Murrone 19-02-2010 13:23 Il produttore non incentiva il consumatore all'acquisto? Le incertezze della fine della societa' dei consumi Al ristorante: - Come antipasto carpaccio di pesce spada, poi gnocchetti ai broccoli e vongole, tagliata condita con miele ed aceto balsamico, radicchio e formaggi stagionati. - Signore, sa bene che le calorie dell'ordinazione superano largamente le sue esigenze. Si limiti al primo e al contorno. Seppur non manchino ristoratori pronti a consigliare ai clienti cibi poco calorici, è difficile immaginare uno chef tanto masochista da accettare di incassare un quarto di quanto il cliente aveva previsto di spendere. Eppure la fantasia del nostro legislatore l'ha fatto: immaginando un mercato che funziona all'inverso. E non in mercati di nicchia, ma, per esempio, quello dell'acqua da rubinetto. Il sistema idrico messo in piedi in Italia, dal punto di vista normativo e nella sua applicazione pratica, e' cosi' concepito: continue campagne contro gli sprechi dell'acqua e al contempo gestori idrici che devono sollecitarne il consumo, affinche' non calino incassi e profitti. Con regolamenti paradossali che permettono al gestore idrico di aumentare le tariffe se gli utenti non consumano abbastanza acqua. Dal punto di vista logico non ha senso: perche' un cittadino dovrebbe consumare di meno se come conseguenza avra' il costo a metro cubo d'acqua piu' alto? Se lo applicassimo anche al "mercato dei rifiuti domestici" avremmo spazzatura anche in salotto. A ben guardare, pero', sono tanti i settori di beni e servizi (anche essenziali) con questa contraddizione. Energia elettrica e gas sono gia' protagonisti di campagne di riduzione di consumi (con che ipocrisia Eni ed Enel fanno promozione del risparmio energetico, ben sapendo che se tutti gli italiani ascoltassero i loro consigli gli utili sarebbero drasticamente ridimensionati!). Quello dei servizi pubblici essenziali (sia gestiti da aziende pubbliche, sia private) e' un ambito particolare, ma la sua evoluzione e' interessante e utile per capire l'intero sistema economico. Perche' le contraddizioni aumenteranno nella nostra cosiddetta 'societa' dei consumi'; un modello, che ci ha dato decenni di benessere crescente, imperniato su questo schema produttivo e distributivo: se le aziende producono sempre di piu' e a prezzi economici, i cittadini consumano sempre di piu'. Produrre implica maggiore occupazione, che genera ricchezza diffusa, che aumenta i consumi. Un circuito economico virtuoso. Ora il circuito e' in tilt. 1) Lo sviluppo tecnologico fa si' che produrre beni e servizi sia diventato 'banale' a costi bassissimi (non solo in Cina) e con pochi occupati. Si pensi solo a quanti postini sono stati 'tagliati' dalla posta elettronica, quanti bancari sono stati 'fatti fuori' dalla possibilita' di inviare e ricevere pagamenti tramite Internet. E siamo solo all'inizio. 2) Consumare troppo produce danni di diversa natura, dall'obesita' diffusa nei Paesi ricchi, all'inquinamento in senso lato. Di fronte a questa rivoluzione epocale, fa ancora fatica ad affermarsi l'idea di un nuovo ciclo produttivo, che risolva un'equazione quasi impossibile, far si' che chi deve produrre e vendere, sia incentivato a vendere poco. Non abbiamo una risposta, ma solo tanti dubbi e una sola certezza. Torniamo all'acqua. In Italia, gli ingegneri delle leggi stanno cercando di rendere il settore idrico italiano piu' efficiente (attualmente una quantita' di acqua viene dispersa 'grazie' a tubi e condotte bucati), immaginando un'organizzazione produttiva vecchia imperniata sulle societa' miste pubblico-privato, che secondo i fautori avrebbero il vantaggio di essere efficienti (vista la presenza di soci privati) e contemporaneamente terrebbero conto dell'interesse collettivo (vista la presenza tra i soci di enti pubblici locali). Invece no. Pensare che una societa' per azioni controllata da comuni e privati, riesca a risolvere le contraddizioni evidenziate sopra e' una pia illusione di 'ingegneri' incompetenti o in malafede, gente che pensa al presente e al potere da gestire e non alla societa' che saremo tra 10, 15, 50 anni. ------------------------------------------IL CONDOMINIO di: Alessandro Gallucci 22-02-2010 09:31 Condominio. Uso individuale delle parti comuni Il primo comma dell'art. 1102 del codice civile si occupa di disciplinare l'uso della cosa comune. Si tratta di una disposizione che disciplina la comunione in generale ma che, in virtu’ del richiamo contenuto nell'art. 1139 c.c., e' applicabile anche in materia di condominio negli edifici. Che cosa dice questa norma? Recita l'art. 1102 c.c.: “Ciascun partecipante puo' servirsi della cosa comune, purchè non ne alteri la destinazione e non impedisca agli altri partecipanti di farne parimenti uso secondo il loro diritto. A tal fine puo' apportare a proprie spese le modificazioni necessarie per il migliore godimento della cosa.” Alcuni esempi ne chiariranno il contenuto. Un condomino vuole abbellire il portone d'ingresso con delle piante e non riesce ad ottenere il consenso dell'assemblea condominiale. Nulla vieta che lo stesso condomino possa, di propria iniziativa, ed a proprie spese, acquistare le piante che ritiene piu' opportune. Quale sara' il limite in questa circostanza? L'unico vincolo e' fare in modo che l'abbellimento dell'atrio d'ingresso, con il posizionamento delle piante, non sia d'intralcio all'uso della cosa comune da parte degli altri condomini: in questo caso, e' evidente non si deve limitare il passaggio. Questo e' un caso abbastanza semplice, se non banale, di uso della cosa comune. Le cose si complicano quando determinate parti sono utilizzate in modo diverso dai vari condomini e qualcuna di queste modalita' sia contestata. Si pensi, facendo un altro esempio, al cortile condominiale che non abbia nessuna particolare destinazione d'uso. Non e' raro che ogni condomino utilizzi quello spazio nel modo che ritiene piu' utile; chi adibendone una parte a deposito, chi, laddove sia accessibile con le auto, per parcheggiare, ecc. Che cosa succede in questi casi? L'utilizzazione differenziata viola il principio del pari uso contenuto nell'art. 1102, primo comma, c.c.? Alle domande, ha risposto piu' volte, ed in modo uniforme, la Corte di Cassazione. Secondo i giudici: “la nozione di pari uso della cosa comune cui fa riferimento l'art. 1102 c.c. - che in virtu' del richiamo contenuto nell'art. 1139 c.c. e' applicabile anche in materia di condominio negli edifici - non va intesa nel senso di uso identico e contemporaneo, dovendo ritenersi conferita dalla legge a ciascun partecipante alla comunione la facolta' di trarre dalla cosa comune la piu' intensa utilizzazione, a condizione che questa sia compatibile con i diritti degli altri, essendo i rapporti condominiali informati al principio di solidarieta', il quale richiede un costante equilibrio fra le esigenze e gli interessi di tutti i partecipanti alla comunione”. (tra le tante Cass. 30 maggio 2003 n. 8803). La sentenza era relativa ad un'ipotesi di modificazione della cosa comune ma non v'e' motivo di ritenere che il principio sia applicabile anche ai casi di uso che non comporta modifica. In nessun caso inoltre l'utilizzazione personale della cosa comune puo' alterare il decoro architettonico dello stabile (Cass. 10 maggio 2004, n. 8852). In sostanza, si e' voluto dire che tutti i condomini possono fare della cosa comune, qualunque essa sia, l'uso che ritengono piu' consono alle proprie esigenze purche' lo stesso, neppure astrattamente limiti la stessa facolta' da parte degli altri. Tornando all'esempio del cortile, sara' legittimo parcheggiarvi l'auto, se cio' non e' vietato dal regolamento di condominio, e se questa condotta non rende impossibile un'altra diversa utilizzazione, o magari la stessa, da parte di un altro condomino. Si supponga che il parcheggio sia effettuato in modo tale da rendere impossibile il passaggio ad altre autovetture. E' chiaro che questo comportamento debba ritenersi vietato. Sara' cura dell'amministratore, o dei singoli condomini, fare in modo che cessi l'utilizzo illecito. Particolare interesse in relazione all'uso delle cose comuni ex art. 1102 c.c. desta l'utilizzo del tetto. Come puo' essere utilizzato? E' certamente lecito, anzi rappresenta un diritto azionabile in giudizio, potervi poggiare antenne per la ricezione del segnale radiotelevisivo, con l'unica condizione che cio' non rechi danno agli altri. Ultimamente, con sempre piu' insistenza, ci si chiede: e' possibile usare il tetto condominiale per apporvi pannelli fotovoltaici ad uso esclusivo di un condomino? La risposta non e' diversa da quella che abbiamo dato per l'uso dell'atrio o del cortile: ognuno avra' diritto d'usare la parte comune nel modo che ritiene piu' opportuno. In questo caso specifico, in linea di principio, ogni condomino potra' fare installare sul tetto il proprio impianto: quali sono i limiti? Per comprenderlo e' sufficiente porsi alcune, semplici, domande: a) questo utilizzo comprime un altro uso identico, o diverso, che altri potrebbero voler fare del tetto (ad esempio installando dei loro impianti per la produzione di energia da fonti rinnovabili)? b) questo utilizzo limita l'eventuale uso della cosa che il condominio nella sua globalita' potrebbe decidere di fare? c) questo tipo di uso e' vietato dal regolamento di condominio? d) l'installazione dei pannelli fotovoltaici altera il decoro architettonico? E' chiaro che si potrà procedere all'installazione laddove si abbia la certezza che in relazione allo spazio occupato, ed a tutti i possibili usi che di quel bene si possono fare, non si stia comprimendo, neppure a livello potenziale, l'utilizzazione altrui. ------------------------------------------VIGNETTA 18-02-2010 10:06 Operazioni antidroga Joshua Held ------------------------------------------GIANNINO 22-02-2010 13:56 Politica del fare: smog e fumo ------------------------------------------- NOTIZIE 17-02-2010 10:39 ITALIA/Il 27% dei contribuenti non paga l'Irpef Il 27% dei 30,5 milioni di contribuenti che presentano la dichiarazione dei redditi non pagano l'Irpef, o per effetto del basso reddito, o perche' l'imposta dovuta e' compensata da deduzioni e detrazioni. E' quanto si rileva dall'Analisi delle dichiarazioni dei redditi del 2008, relative ai redditi 2007, delle quali sono state diffuse oggi dal ministero dell'Economia le statistiche complete. Dalle elaborazioni emerge che la meta' dei contribuenti non supera i 15.000 euro e che piu' in generale il 91% dei contribuenti dichiara redditi non superiori a 35.000 euro. Poco meno dell'1% dei contribuenti ha redditi superiori ai 100.000 euro annui. 17-02-2010 10:51 ITALIA/Frequenze Europa 7, udienza rinviata ... trattative in corso Una storia iniziata nello scorso millennio. E' stata rinviata a data da stabilire la discussione al Tar del Lazio del ricorso con cui Centro Europa 7 contesta il provvedimento del ministero dello Sviluppo economico che, in esecuzione di una sentenza del Consiglio di Stato, l'11 dicembre 2008 le ha assegnato le frequenze per la radiodiffusione televisiva a livello nazionale. Secondo l'emittente, la sola frequenza che le e' stata assegnata e' insufficiente ad assicurare la copertura dell'80% del territorio nazionale e dei capoluoghi di provincia, come previsto dalla legge. Da qui il ricorso per chiedere l'annullamento, previa sospensione, del provvedimento del ministero. Il rinvio dell'udienza e' stato deciso su richiesta delle parti perche' sono in corso trattative tra Centro Europa 7 e il ministero per raggiungere un'intesa che consenta all'emittente di coprire almeno l'80% del territorio. 17-02-2010 11:07 VENEZUELA/Chavez ora chiude anche i negozi: speculano Continua l'opera di nazionalizzazione di Chavez. Dopo alberghi, compagnia telefonica e altro, e' la volta di 2000 negozi, chiusi perche' praticavano prezzi troppo alti, speculando a danno dei cittadini. Provvedimenti non nuovi, gia' sono state nazionalizzate diverse catene commerciali, come Exito. 17-02-2010 11:22 ITALIA/Il diritto d’autore sulle reti di comunicazione elettronica, indagine conoscitiva dell'Agcom L'Agcom ha condotto un'indagine conoscitiva dal titolo: Il diritto d’autore sulle reti di comunicazione elettronica. Uno studio, che analizza il fenomeno dello scambio file contenenti opere protette da copyright in Rete. Di seguito l'introduzione dell'indagine. ---La possibilità di distribuire e scambiare agevolmente contenuti attraverso nuovi canali digitali rende possibile che il contenuto, in qualsiasi forma si estrinsechi, venga distribuito senza che i legittimi titolari siano in condizione di esercitare un effettivo controllo. L´intersezione dei differenti interessi in gioco esprime contrasti sempre più frequenti tra il diritto d´autore ed altri istituti fondamentali del nostro ordinamento, in particolare la libertà di espressione, la privacy e il diritto di accesso ad Internet. Dall’evoluzione tecnologica e dalle nuove forme di fruizione dei contenuti digitali nasce l’esigenza di ricostruire, analizzandolo, il quadro del diritto d’autore in Italia, al fine di garantire, da una parte, un’efficace applicazione dello stesso (diritto alla libertà di espressione e all’equa remunerazione degli autori), e dall’altra, una adeguata tutela dei diritti dei cittadini (accesso alla cultura e ad Internet, privacy, libertà di espressione). Ciò è reso ancora più urgente dalla recente approvazione del nuovo pacchetto di direttive comunitarie sulle comunicazioni elettroniche, in base alle quali il diritto di accesso ad Internet assurge a principio fondamentale dell’ordinamento comunitario (e quindi del nostro ordinamento), al quale è necessario conformarsi anche nell’attività di vigilanza. Su tali tematiche si registra un vivace dibattito internazionale, che impone una riflessione anche sul “modello italiano” (Capitolo 4). Dall’analisi svolta nel presente lavoro (in particolare, nel Capitolo 1) emerge chiaramente la piena competenza dell’Autorità in materia di tutela del diritto d’autore sulle reti di comunicazione elettronica. L’Autorità, per la sua natura di autorità amministrativa indipendente, svolge, infatti, funzioni super partes di garanzia e vigilanza del sistema delle comunicazioni elettroniche (attraverso poteri istruttori, di accertamento e sanzionatori), al fine di assicurare il rispetto delle regole del mercato e dei consumatori; essa persegue fini pubblici, tutelando – contemperando tra loro- interessi costituzionalmente protetti, quali l’informazione, la libertà di manifestazione del pensiero, l’iniziativa economica privata, la concorrenza. La SIAE, di contro, è deputata, per la sua natura di ente pubblico su base associativa, a perseguire specifici fini ontologicamente privatistici (ovvero, quelli degli associati) di tutela, soprattutto patrimoniale, delle opere dell’ingegno e - in generale - del diritto d’autore. Il richiamo operato dalla legge n.248/00 al coordinamento tra l’attività dell’Autorità e della SIAE nella tutela del diritto d’autore (“nell’ambito delle rispettive competenze”) deve quindi essere interpretato unicamente nel senso che l’Autorità è l’Organo deputato a svolgere la attività di vigilanza a tutela del diritto d’autore sulle reti di comunicazione elettronica che si concreta in azioni di prevenzione- in tutte le forme possibili- e di accertamento degli illeciti in un settore in cui si pongono ad ogni piè sospinto delicate esigenze di contemperamento tra interessi diversi, nonché peculiari istanze di garanzia. La competenza della SIAE concerne il porre in essere attività di tipo operativo e iniziative di cooperazione sulla base di uno schema istruttorio definito in ultima analisi dall’Autorità. Per definire, secondo un principio di proporzionalità, le possibili azioni da porre in essere da parte dell’Autorità, si è qui proceduto ad effettuare una analisi tecnica ed economica del fenomeno della “pirateria”, così da poter meglio identificare gli strumenti più adatti da utilizzare. Ma cosa si intende per “pirateria online”? Con tale espressione s’intende quella derivante da download, peerto- peer e streaming illegale di video e audio sul web. Nella quantificazione del fenomeno è peraltro emerso che l’Autorità ad oggi non dispone dei dati sulle diverse tipologie di traffico (download, peer-to-peer e streaming), di cui sono in possesso gli operatori fornitori dell’accesso ad Internet. Il fenomeno della pirateria online appare legato anche al grado di diffusione della banda larga: infatti, mentre il download di file audio (la musica), compreso quello illegale, può avvenire anche con banda limitata, la fruizione di contenuti video necessita di banda più ampia. Questo potrebbe significare che all’aumentare della disponibilità di banda (quindi della capillarità delle NGN) aumenti anche la pirateria. Tuttavia, secondo uno studio effettuato sul traffico mondiale, il fenomeno P2P appare in diminuzione (dal 40% al 19% dell’intero traffico dal 2007 al 2009) mentre cresce il numero di abbonamenti a banda larga (Capitolo 3). Pertanto, la diffusione della banda larga in Italia, dando impulso allo sviluppo del mercato legale dei contenuti digitali audiovisivi, potrebbe anche agire da deterrente rispetto al P2P . Si sono poi analizzate, da un punto di vista tecnico, tutte le diverse pratiche della “pirateria” con riferimento alle reti di comunicazioni elettronica e ai servizi di accesso condizionato, e, di conseguenza, le possibili misure di contrasto tecnico alle pratiche illegali. Ne è emerso che le possibilità tecniche di violazioni del diritto d’autore tramite reti di comunicazione elettronica sono molteplici ed in costante evoluzione, e che le misure di contrasto ad oggi disponibili, se efficaci nell’ambito di organizzazioni private o pubbliche (che le utilizzano per limitare l’accesso ad Internet da parte dei propri dipendenti), risultano però poco adattabili all’utilizzo nel mercato residenziale a larga banda, perché in contrasto con la normativa a tutela della privacy, il diritto di accesso ad Internet e il principio di neutralità della rete (oltre ad essere tecnicamente aggirabili dai singoli utenti: Capitolo 2). Dall’analisi effettuata emerge quindi un quadro tecnico e normativo piuttosto complesso, nel quale occorre nondimeno inquadrare con chiarezza la possibile azione di vigilanza dell’Autorità (Capitolo 5). Se, infatti, appare chiara la competenza esclusiva dell’Autorità nel prevenire ed accertare le violazioni del diritto d’autore su reti di comunicazione elettronica, va però sottolineato che obblighi di monitoraggio o misure tecniche in capo agli ISP possono essere imposti nel rispetto delle condizioni definite dalla Corte di giustizia UE. Ciò che appare allora lecito immaginare quale concreta, prima, ipotesi di lavoro è l’imposizione, in capo agli ISP, di un obbligo di sorveglianza finalizzato a comunicare all’Autorità, con cadenza periodica, dati sul traffico Internet (aggregati ed in forma anonima), nel rispetto, naturalmente, della normativa a tutela della privacy e nella salvaguardia del principio della neutralità della rete. L’opportunità di un simile intervento sarebbe molteplice: gli ISP sono già in possesso di tali informazioni che, quindi sarebbe agevole fornire all’Autorità; e i dati comunicati all’Autorità permetterebbero una analisi sulla quantificazione del fenomeno, propedeutica alla definizione di eventuali misure più puntuali e proporzionate per dosare un’adeguata azione di contrasto del fenomeno della pirateria. Infine, accompagnando tale misura con una adeguata e trasparente informativa agli utenti, si attuerebbe quella campagna informativa sui rischi generati dalla pirateria che pure appare oltremodo opportuno avviare, attraverso campagne pubblicitarie, informazioni sul sito web dell’Autorità e comunicazioni puntuali agli utenti Internet (ad esempio, nei contratti di accesso ad Internet). Presupposto perché le misure proposte siano attuate con efficacia è che l’Autorità esprima la propria competenza primaria in materia avvalendosi dell’essenziale cooperazione di tutti gli attori della filiera (SIAE, titolari dei diritti, fornitori di accesso ad Internet, Associazioni dei consumatori, ecc..), per cercare di comporre nel modo più appropriato i vari interessi in gioco, anche in un’ottica preventiva rispetto ad interventi di natura regolamentare. In tal senso, si inquadrano le ulteriori ipotesi di lavoro, che pure verranno qui illustrate, tese all’assunzione di un ruolo di impulso nelle procedure di rimozione dei contenuti illeciti sul web, nonché alla promozione di un dibattito che porti alla revisione dell’intero scenario del diritto d’autore (a latere della necessaria revisione dell’accordo corrente con la SIAE). Il dibattito in sede internazionale e recenti studi dimostrano, infatti, che un’efficace strategia di tutela del diritto d’autore non può prescindere dall’istituzione di adeguate forme di cooperazione con tutti i soggetti, e con gli ISP in particolare, la cui posizione nel mercato determina un effetto catalizzatore delle iniziative a tutela del diritto d’autore. A differenza dei singoli autori delle violazioni, gli ISP sono infatti facilmente identificabili e dotati di una capacità finanziaria maggiormente attrattiva per i soggetti che intendano far valere il proprio diritto di risarcimento per i danni cagionati dalle violazioni del diritto d’autore. 17-02-2010 11:54 ITALIA/Diffusione quotidiani a gennaio: Corriere e Sole ancora alle prese con la 'pulizia' Il taglio delle copie omaggio continua a condizionare i dati della diffusione dei quotidiani. A gennaio 2010 il Corriere della Sera (che ha portato ad 1,20 euro il costo) perde, rispetto ad un anno prima, il 19% delle copie, attestandosi a 488 mila. Perdono il 7,3% la Gazzetta dello Sport e il 19% il Sole 24 Ore. Non ancora noti i risultati di Repubblica. Continua la galoppata del Giornale di Vittorio Feltri che anche a gennaio guadagna copie, piu' 6,7% a 172 mila. Perde Libero, meno 5% (100 mila copie), mentre e' in buona salute il Fatto, che supera tra abbonamenti e vendite in edicola quota 100 mila copie. Dati Fieg, elaborazioni Italia Oggi. 17-02-2010 12:15 FRANCIA/Il passato che torna: soldati francesi cavie nucleari in Algeria negli anni 1960 Soldati esposti deliberatamente agli esperimenti nucleari condotti dalla Francia negli anni 1960 in Algeria per "studiare gli effetti fisiologici e psicologici prodotti dall'arma atomica sull'uomo". Lo dice un rapporto militare rivelato il 16 febbraio 2010 da Le Parisien. Il "rapporto confidenziale", intitolato La genèse de l'organisation et les expérimentations au Sahara sarebbe stato redatto "da uno o più militari anonimi" e "risalirebbe al1998", dopo l'abbandono definitivo degli esperimenti, secondo il quotidiano. Un estratto, riprodotto in facsimile, rivela l'ultimo tiro atmosferico del 25 aprile 1961. Questa sperimentazione "doveva consentire (di) studiare gli effetti fisiologici e psicologici prodotti sull'uomo dall'arma atomica, al fine d'ottenere gli elementi necessari alla preparazione fisica e alla formazione morale del combattente moderno", scrive il rapporto. Il ministro della Difesa, Hervé Morin, dice di non essere a conoscenza del rapporto. Riferendosi all'adozione della legge del dicembre 2009 per l'indennizzo delle vittime di esperimenti nucleari, segnala d'aver "chiesto ai servizi di "aprire gli armadi" affinché chiunque si ritenga vittima degli esperimenti possa avere conoscenza dei suoi rilievi dosimetrici o degli elementi di dosimetria ambientale". Secondo lui, si trattava di dosi molto deboli. La Francia ha effettuato 210 lanci -dal primo nel Sahara nel 1960 fino all'ultima sperimentazione del 1996 nella Polionesia francese. Migliaia di veterani di esperimenti nucleari, convinti d'essere stati contaminati dalla radioattività, si battono per il riconoscimento del danno patito. 17-02-2010 13:01 MONDO/Cancro: penuria di test diagnostici? Nei prossimi cinque anni, il numero di esami scintigrafici potrebbe drasticamente ridursi nel mondo: i due principali reattori che producono gli isotopi radioattivi usati per questa tecnica di visualizzazione stanno per chiudere. L'impianto canadese, che fornisce oltre il 40% del consumo mondiale, è in panne dal maggio scorso dopo una fuga d'acqua pesante. Anche il reattore olandese sta per cessare l'attività; insieme fornivano circa il 70% degli isotopi usati nella scintigrafia. Tutti gli altri apparecchi hanno più di quarant'anni, salvo il "piccolo" reattore australiano messo a punto tre anni fa, e i successori dei vecchi non saranno in produzione prima del 2015. Secondo Nature, ogni giorno nel mondo si effettuano 70.000 scintigrafie, la tecnica che consente di diagnosticare le metastasi ossee, d'esplorare il funzionamento di numerosi organi come cuore, polmoni, reni; nei bambini è usata soprattutto per esplorare reni e ossa, e non ha alternative. Di chi la colpa della possibile penuria? Secondo Alain Alberman, la risposta si trova in Canada, leader mondiale della produzione dei 99Mo e dei 99Tc. Da anni le autorità sanno che il reattore NRU (National Research Universal) costruito a Chalk River non è eterno, tanto più che ha mostrato segni di debolezza già alla fine degli anni 1990; di qui la decisione di costruire due nuovi reattori gemelli. Sapendo questo, gli altri Stati non vi hanno investito. Per ora si può solo sperare che i guai di NRU si risolvano in primavera come promesso, ma i timori restano, specie se chiude il reattore a Peten in Olanda. 17-02-2010 13:44 ITALIA/Internet: a gennaio l'audience e' stata di quasi 24,5 milioni, crescono gli utenti Skype e uTorrent Aumenta l'utilizzo delle applicazioni internet in Italia e nell'ultimo anno a crescere maggiormente sono stati i lettori di video e musica, ma soprattutto Skype, il servizio di telefonia via Ip, e uTorrent, il sito di file sharing basato sul peer-to-peer. Sono i dati che emergono dal bollettino mensile di Nielsen Online, basato su dati Audiweb. Nel rapporto si legge che quasi 20 milioni di individui, a gennaio, hanno utilizzato un'applicazione internet, dedicandovi in media 4 ore e 39 minuti. Le piu' gettonate sono due applicazioni di Windows, Messenger e Media Player, rispettivamente con 11 e 10 milioni. Al terzo posto, ma con 5 milioni di utenti, c'e' eMule. Cresciuti nell'ultimo anno i media player, in particolare Real Player, VLC media player, Apple QuickTime, ma anche applicazioni come Skype che e' la quarta piu' utilizzata (+27%) e al nono posto uTorrent, cresciuto del 64%. A gennaio 2010 l'audience italiana del web e' stata di quasi 24 milioni e mezzo di persone che si sono collegate da casa e dall'ufficio, in aumento del 3,7% rispetto al mese precedente, e del 12% rispetto a un anno fa. Nello stesso mese sono state oltre 2.200 le pagine web viste. Tra i siti piu' visitati in testa restano i motori di ricerca che, con 21,6 milioni di utenti, sono utilizzati da quasi il 90% dei navigatori italiani. A seguire i portali, le community, i servizi web di posta elettronica e i video. Al settimo posto la categoria delle notizie, che con oltre 14 milioni di utenti registra un ulteriore incremento (+7%) rispetto a dicembre 2009. 17-02-2010 13:52 GRAN BRETAGNA/Eutanasia. Arrestato Ray Gosling Ray Gosling, il presentatore televisivo della Bbc che ha confessato in diretta di aver soffocato il compagno malato di Aids e' stato arrestato stamattina dalla polizia del Nottinghamshire con l'accusa di omicidio. In un'intervista Gosling aveva affermato di essere convinto di 'aver fatto la cosa giusta' e di non avere 'pentimenti'. Il presentatore televisivo settantenne ha dichiarato che le sue azioni erano frutto di un accordo con il compagno malato raggiunto in precedenza. In Gran Bretagna l'assistenza al suicidio e' considerata un crimine, punibile con una pena fino a 14 anni di carcere. 17-02-2010 13:56 GRAN BRETAGNA/Obesita' 2020: 8 uomini e 7 donne su 10 Otto uomini su 10 e sette donne su 10 saranno obesi o in sovrappeso entro il 2020: a denunciare l'aumento del tasso di obesita' in Gran Bretagna e' uno studio condotto da Klim McPherson della Oxford University. Mentre i dati suggeriscono che l'obesita' infantile potrebbe entro quell'anno stabilizzarsi, se non lievemente ridursi, per quanto riguarda gli adulti il quadro e' di gran lunga 'meno ottimista'. Non solo le persone avranno piu' grasso intorno a cosce e girovita: l'incidenza di diabete, ictus e malattie cardiache aumentera' notevolmente, spiegano i ricercatori. Circa il 41% degli uomini tra i 20 e i 65 anni entro dieci anni diventeranno obesi, mentre il 40% sara' in sovrappeso. Per quanto riguarda le donne, il 36% sara' obeso e il 32% in sovrappeso. 'Queste tendenze dimostrano - spiega McPherson - che l'immagine cautamente ottimista che abbiamo presentato nel novembre 2009 per una stabilizzazione dei tassi di obesita' tra i bambini, non si riflettera' invece negli adulti'. 17-02-2010 14:09 AMERICHE/Guai a fidarsi del seriali tv che trattano di medicina George Clooney, alias dr. Douglas Ross della serie Emergency Room (ER), può tutto: operare il cervello, riparare il cuore o la gamba fratturata in più punti, e senza problemi. Sono tante le storie televisive che si svolgono in sala operatoria o comunque negli ospedali. E piacciono molto. A medici e profani. Ma... sarà bene considerarli per quello che sono, cioè pura finzione. Uno studio, diretto da Andrew Moeller della canadese Dalhousie University, ha esaminato 327 seriali con protagonisti i camici bianchi. E' emerso che in ambito dell'epilessia, per esempio, nel 50% dei casi il trattamento prestato era fuori luogo -quando capita un attacco epilettico è sconsigliabile intervenire, tranne nei rari casi in cui le convulsioni durino a lungo; invece, in tv quasi sempre c'è un medico o un infermiere che presta le cure, e ciò può indurre un profano a fare altrettanto nella realtà. La ricerca sarà discussa all'incontro annuale di American Academy of Neurology, che si tiene a Toronto in aprile. 17-02-2010 14:20 GRAN BRETAGNA/Presentato il telefonino da 11 euro Fare una chiamata col nuovo terminale può costare più del telefonino stesso. L'apparecchio in questione è Vodafone 150 che la multinazionale britannica ha presentato al Mobile World Congress di Barcellona al costo di 15 dollari (circa 11 euro). E' destinato ai mercati emergenti, ha uno schermo in bianco e nero, offre funzioni essenziali come telefonare, inviare e ricevere sms, l'allarme, il calcolatore, una memoria di 100 contatti e una pila. Sarà venduto in India, Turchia e in otto mercati africani (Repubblica Democratica del Congo, Ghana, Kenia, Lesotho, Mozambico, Qatar, Sudafrica, Tanzania) ma, almeno in un primo tempo, non nei Paesi industrializzati. Ci sarà anche una versione di gamma superiore, Vodafone 250, con schermo a colori, un po' più grande, radio Fm, al prezzo di 20 dollari (14,5 euro). 17-02-2010 14:28 FRANCIA/I francesi più che mai nostalgici del franco L'euro, capro espiatorio della crisi economica? Quasi il 69% dei francesi rimpiange il franco, rileva un sondaggio Ifop per Paris Match. In particolare, il 47% del campione lo rimpiange "molto", il 22% "un po'" e solo il 31% "per niente". La nostalgia non è mai stata così grande dall'introduzione dell'euro, il primo gennaio 2002. Nel febbraio di quell'anno, solo il 39% dei francesi rimpiangeva il franco; nel giugno 2005 era il 61%, rileva Ifop. Se esiste un divario uomo/donna -con le donne più nostalgiche della moneta nazionale, la forbice risente soprattutto del livello di studio: il franco piacerebbe all'81% delle persone senza un diploma contro il 37% di chi ne ha uno superiore. Secondo gli autori dell'ultimo sondaggio, le categorie popolari sono le più colpite dalla crisi, per esempio dalla disoccupazione, perciò se la prendono con la moneta unica. "Non si tratta tanto del rifiuto dell'euro, quanto della nostalgia di un'epoca d'oro", precisa Frédéric Daby. 17-02-2010 17:54 ITALIA/Droga. Carabinieri nelle scuole di Augusta/Siracusa: due grammi marijuana... I carabinieri, con l'ausilio di unita' cinofile, hanno eseguito diversi controlli antidroga davanti alle scuole del comprensorio di Augusta, in provincia di Siracusa. I militari, in prossimita' di alcune finestre delle aule del liceo socio-psicopedagogico "Megara", in via Adua, ad Augusta, hanno trovato e sequestrato uno spinello e un involucro di carta stagnola contenente due grammi di marijuana. Inoltre, una scatola metallica utilizzata per confezionare spinelli e' stata trovata nascosta all'interno dello stipite della porta di un bagno. I controlli proseguiranno anche nei prossimi giorni. 17-02-2010 18:00 ITALIA/Salute detenuti. Commissione parlamentare: mancano dati certi per intervenire E' 'urgente avere dati certi sulle patologie nelle carceri per garantire l'effettiva tutela della salute per detenuti e addetti penitenziari'. Lo afferma la Commissione parlamentare di inchiesta sugli errori sanitari, presieduta da Leoluca Orlando, che oggi ha audito sulla questione il dirigente sanitario del ministero della Salute Guido Ditta nell'ambito dell'indagine aperta sul tema dalla stessa commissione. Ditta, informa la Commissione, ha fornito un quadro specifico della tutela della salute nelle carceri. L'Amministrazione Penitenziaria, ha riferito Ditta come reso noto dalla Commissione, gia' si serviva molto in passato del Servizio Sanitario Nazionale: Ora, ha precisato, l'affidamento al Ssn e' completo, ma presenta alcune criticita', come la scarsita' di risorse e il ricorso eccessivo a visite specialistiche all'esterno, con conseguente spostamento di polizia penitenziaria. Un altro problema segnalato da Ditta e' la mancanza di una rilevazione generale degli stati patologici, a parte una ricerca a campione del 2005. Le criticita' maggiori da questo punto di vista, ha spiegato il dirigente, riguardano soprattutto le tossicodipendenze e i problemi di salute mentale. A questo proposito, Ditta ha spiegato che il primo passo nella soluzione di questi problemi e' un accordo di programma nell'ambito del coordinamento tra ministero, Regioni e Amministrazione penitenziaria, a partire dai singoli Istituti. E ha annunciato che dopo il 19 febbraio verranno resi noti i risultati di un monitoraggio sull'attuazione degli accordi presi, chiesto alle singole Regioni. Ha infine auspicato un miglioramento strutturale dell'organizzazione e una valorizzazione delle buone pratiche presenti, citando in proposito il caso di eccellenza del penitenziario di Bollate. Rispetto alla relazione, il presidente Orlando ha sollevato il problema delle conseguenze dei tagli legati ai deficit di bilancio, che andrebbero a colpire la tutela del diritto della salute dei carcerati proprio in seguito al passaggio al Sistema sanitario nazionale. Inoltre, e' stata sollecitata l'urgenza di avere dei dati completi su salute mentale, tossicodipendenza, errori sanitari e diffusione dell'Hiv nelle carceri. 17-02-2010 18:14 ITALIA/Staminali. Occorre maggiore informazione 'C'e' molta attesa sull'uso delle cellule staminali, soprattutto tra i malati, e a ragione, ma spesso si tratta di aspettative eccessive e sognanti, per questo occorre aiutare la gente a saperne di piu', e' una questione sociale, direi politica'. Lo ha detto Lorenzo Silengo, direttore del Centro di Biotecnologie Molecolari di Torino, tra i promotori di un incontro pubblico oggi a Torino, mirato proprio a divulgare gli ultimi risultati della ricerca. Un incontro promosso insieme al rettore dell'Universita' di Torino Ezio Pelizzetti e al dotto Corrado Tarella del Mauriziano di Torino. 'Le cellule staminali umane sono un caposaldo della medicina di domani - ha aggiunto Silengo - affrontare il loro possibile impiego clinico significa innanzi tutto capire come funzionano. La gente deve essere informata il piu' possibile sia per avere giuste aspettative, sia per non finire in situazioni imbarazzanti. Grazie ai risultati della ricerca si e' oggi arrivati all'uso clinico delle cellule staminali per la cosiddetta 'medicina rigenerativa'. La ricerca sta andando avanti, siamo solo all'inizio'. Silengo ritiene inoltre che in Italia le leggi consentano di lavorare. 'C'e' molta discussione sulle cellule embrionali umane, sulle quali per ora e' vietato anche solo lo studio - ha aggiunto - ma credo che col tempo, si arrivera' ad una soluzione. E' un problema mondiale, non certo italiano'. 17-02-2010 18:18 MONDO/Lesioni ossa: staminali e protesi biomediche Presto sara' possibile riparare le lesioni ossee stimolando la produzione di staminali o realizzando protesi biomediche a base di 'schiuma metallica': e' quanto emerge dagli studi pubblicati su Pnas dai ricercatori dell'Universita' di Strasburgo (Francia) e su Materials Science and Engineering dai ricercatori della North Carolina State University (Usa). Gli scienziati francesi hanno realizzato un farmaco in grado di promuovere la formazione di cellule staminali che, a loro volta, sono in grado di rigenerare la cartilagine danneggiata e riparare le lesioni ossee. I ricercatori americani, invece, hanno messo a punto una 'schiuma metallica' a base di acciaio, dotata di un'elasticita' simile a quella del tessuto osseo, che consente la realizzazione di protesi biomediche che evitano il rigetto da parte dell'organismo. 17-02-2010 19:25 USA/Staminali. Riprogrammate cellule per rallentare invecchiamento Un'equipe di ricercatori Usa e' riuscito a riprogrammare geneticamente le cellule di alcuni pazienti affetti da una rara malattia degenerativa ricostruendo i telomeri, la parte finale dei cromosomi che previene l'invecchiamento cellulare. Lo studio, coordinato dal Dr. Suneet Agarwal dell'Ospedale pediatrico di Boston, e' stato pubblicato su Nature. I ricercatori hanno prelevate cellule epiteliali della pelle di tre pazienti affetti da 'discheratosi congenita' (o sindrome di Zinsser-Cole-Engman), una malattia che distrugge i telomeri e causa un invecchiamento precoce, e le hanno riprogrammate mutandole in cellule staminali capaci di riattivare la telomerasi. Quest'ultimo e' l'enzima che permette di ricostruire i telomeri persi nell'attivita' di duplicazione cellulare, in modo da mantenere integri i cromosomi. Una volta che i telomeri si esauriscono naturalmente o piu' rapidamente nelle persone affette da discheratosi - le cellule muiono. Lo studio, secondo gli autori, apre la strada alla popssibilita' di sviluppare farmaci per conservare i propri telomeri, prolungando la vita. 17-02-2010 21:02 ITALIA/Carceri. Ok Senato per emergenza sanitaria e non solo Via libera dal Senato alle mozioni e agli ordini del giorno sull'emergenza carceri. Soddisfazione ha espresso la presidente dei senatori del Pd Anna Finocchiaro che considera il voto dell'Aula 'un risultato importante nell'attuazione di politiche serie e lungimiranti tese alla soluzione dell'allarmante situazione carceraria italiana'. 'L'impegno che il Senato ha oggi dettato al governo attraverso queste approvazioni risiede anche - ha spiegato Finocchiaro - nella possibilita' di risolvere quella che viene comunemente definita 'emergenza carceri'senza ricorrere a deroghe o a 'norme emergenziali', bensi' attraverso tutte le opportunita' offerte dalla nostra legislazione che si ispira alla Costituzione e che prevede la pena certa ma anche una rieducazione certa. E quindi, riforma della legge Gozzini, miglioramento della struttura giudiziaria, miglioramento e impegno di spesa prioritario per riutilizzo e riadattamento delle strutture carcerarie gia' esistenti, istituzione del Garante nazionale dei diritti dei detenuti e coordinamento di quelli regionali, creazione di istituti a 'custodia attenuata' per tossicodipendenti, esclusione dal circuito carcerario delle donne con i loro bambini, piena attuazione della riforma sanitaria penitenziaria, adeguamento degli organici della magistratura di sorveglianza, del personale penitenziario e amministrativo, dei medici, degli infermieri, degli assistenti sociali, degli educatori e degli psicologi'. 17-02-2010 21:05 ITALIA/Droga. Task force contro l'emergenza in Molise La Regione Molise ha costituito una task force per affrontare il problema della droga in una logica di rete e con un effettivo coordinamento delle iniziative di prevenzione, di diagnosi, di cura e di reinserimento nel contesto sociale. L'iniziativa e' stata decisa in un incontro con i rappresentanti delle istituzioni, convocato dal presidente della Regione, Michele Iorio, per discutere e confrontasi sull'attivazione di un coordinamento delle iniziative di contrasto al fenomeno della tossicodipendenza. 'E' emersa - ha detto Iorio - la necessita' di creare una rete comune di confronto e di collaborazione operativa. Un punto di incontro in cui esaminare le tante esperienze gia' sperimentate con successo sul territorio. E' opportuno anche che la stessa Regione, come le Province e gli Enti locali trovino, all'interno dei rispettivi bilanci, risorse nuove e piu' importanti da destinare al sociale e segnatamente al contrasto della tossicodipendenza. Dobbiamo pensare in una chiave di focalizzazione maggiore del problema droga per arrivare ad attivare mirate e specifiche politiche del lavoro, di inclusione sociale, di prevenzione, di sostegno economico alle famiglie e di sicurezza'. Iorio ha ricordato che la Regione sta portando avanti da tempo progetti che tendono a realizzare azioni sul territorio, arrivando ad operare in ogni piccolo centro, nelle scuole e nei vari luoghi di aggregazione sociale e giovanile. 'Negli anni - ha detto Iorio - abbiamo riscontrato risultati positivi. Risultati che intendiamo portare all'attenzione di questo tavolo interistituzionale rendendoli esperienza di tutti e cercando da ciascuno idee, suggerimenti e proposizioni che possano rendere ogni progetto piu' incisivo e dimensionato alle reali esigenze dei giovani e delle famiglie del Molise. Vedo con piacere che questo mio invito e' stato accolto con entusiasmo da tutti gli intervenuti e sono sicuro che questo spirito di collaborazione ci portera' ad avviare progetti coordinati e spalmati su tutto il territorio regionale'. 17-02-2010 21:12 ITALIA/Trapianti. Ai primi posti in Europa anche per cellule staminali Gli italiani sono ai primi posti in Europa nella donazione di organi: in larga parte si tratta di disposizioni sulla destinazione del proprio corpo dopo la morte. Ma la donazione tra viventi, anche in ossequio a quanto prevede la legge, avviene tra consanguinei o tra coloro che sono legati da un rapporto affettivo. In Italia, negli ultimi due anni, sono stati circa 120 i casi del genere ogni anno. Il 50% di questo tipo di donazione avviene tra coniugi, mentre l'altro 50% riguarda figli o fratelli: una realta' che adesso, se saranno superate le verifiche giuridiche, potra' cambiare con l'ingresso sulla scena italiana dei 'donatori samaritani', persone che gratuitamente sono disponibili a donare in vita un organo senza sapere a chi andra'. I primi tre 'samaritani' di cui si sta occupando il Centro nazionale trapianti e le tre reti interregionali dei trapianti sono due in Lombardia ed uno in Piemonte. Questa la situazione dei trapianti in Italia che si colloca tra i primi in Europa, con 21 donatori per milione di abitanti. - IN CRESCITA DONATORI E TRAPIANTI - Nel 2009 c'e' stato in incremento del 6% delle donazioni e del 7% dei trapianti rispetto all'anno precedente, quando, secondo stime del Centro nazionale trapianti (Cnt), i trapianti hanno toccato quota 3.000, oltre ai 15 mila trapianti di tessuto e cinquemila di cellule staminali emopoietiche per la cura di patologie del sangue. Positivi anche i risultati a lungo termine, con il 70-80% di casi di successo a cinque anni dall'intervento. Alla fine del 2009 ci sono stati 60-65 donatori in piu' rispetto al 2008, con una media di circa tre organi prelevati da ogni donatore, che si traduce in circa 200 trapianti effettuati in piu'. - ITALIA TRA PRIMI IN EUROPA - Le donazioni sono circa 1.200 l'anno e l'Italia si colloca tra i primi paesi al mondo per trapianti di tessuti e cellule staminali emopoietiche. Buona anche la percentuale dei donatori: se infatti la media europea e' di 18,5 donatori per milione di abitanti, nel nostro Paese sono circa 21 per milione. In Europa, meglio dell'Italia ci sono la Spagna, prima al mondo con 34 donatori, e la Francia con 23,5. Sotto di noi ci sono invece Germania con 16 donatori e il Regno Unito con 14. - MA 9.000 IN LISTA D'ATTESA - Ma, sempre secondo le stime del Cnt, su 9000 pazienti in lista d'attesa solo poco piu' di 3000 ogni anno ricevono il trapianto di cui hanno bisogno e 300 muoiono aspettando. I tempi medi per un rene, ad esempio, sono di tre anni. 18-02-2010 10:06 ITALIA/Popolazione, nel Belpaese cresce solo grazie agli immigrati L'Istat ha diffuso le stime anticipate dei principali indicatori demografici relativi all’anno 2009, con dettaglio nazionale, regionale e provinciale. La sintesi. Nel corso del 2009 la popolazione ha continuato a crescere raggiungendo i 60 milioni 387 mila residenti al 1° gennaio 2010, con un tasso di incremento del 5,7 per mille. La popolazione in età attiva mostra un incremento, perlopiù frutto delle migrazioni dall’estero, di circa 176 mila unità, giungendo a rappresentare il 65,8% del totale. I giovani fino a 14 anni di età aumentano di circa 53 mila unità e rappresentano il 14% del totale. Le persone di 65 anni e più risultano in aumento di 113 mila unità e sono giunte a rappresentare il 20,2% della popolazione. I cittadini stranieri sono in costante aumento e costituiscono il 7,1% del totale. La dinamica migratoria è ancora una volta determinante ai fini della crescita demografica. Il saldo migratorio netto con l’estero è pari al 6,4 per mille, mentre il saldo naturale è negativo e pari a -0,3 per mille, a causa di un aumento dei decessi in presenze di una diminuzione delle nascite rispetto al 2008. Senza l'apporto degli immigrati la popolazione sarebbe calata. Per il terzo anno consecutivo, infatti, la dinamica naturale (differenza tra nascite e decessi) registra un saldo di segno negativo, in una misura, tuttavia, ben più accentuata di quella del precedente biennio: -17 mila 700 unità nel 2009, contro -8 mila 500 unità del 2008 e -6 mila 900 unità del 2007. 18-02-2010 10:18 AUSTRIA/Formaggio austriaco infetto, il perche' dell'allarme tardivo Il 23 gennaio 2010, il produttore caseario stiriano Prolactal annuncia il ritiro dai negozi di determinati prodotti a titolo precauzionale, specificando che in alcuni campioni è stata rilevata la listeria, e per questo motivo ne sospende anche la produzione. Troppo tardi: in Austria 12 persone sono già state infettate dai batteri e quattro ne sono morte; altri due decessi sono venuti alla luce in Germania -tutti e sei risalgono al secondo semestre del 2009. Perché una reazione tanto tardiva? Prolactal si dice "sconvolta" dalla notizia dei morti, di cui non sapeva nulla fino a ieri, 16 febbraio. Da parte loro, le autorità sostengono d'essere arrivate sulla traccia giusta attraverso i biglietti della spesa dei pazienti, e che solo a gennaio è stato possibile identificare in Prolactal "il colpevole". "Prima di sapere da dove, non potevamo dare l'allarme", si giustifica il ministero della Sanità. I batteri della listeria sono molto diffusi (nel terreno, nelle acque di scarico) e possono infettare uomini e animali. I veicoli che li fanno entrare nel corpo umano sono la frutta non lavata, la carne cruda, il latte non pastorizzato, i latticini. Le listerie infettano molte persone, ma la maggior parte non se ne accorge; alcuni possono però accusare malessere, diarrea e vomito a distanza di dodici ore. Viceversa, costituiscono un grosso rischio per bambini piccoli, anziani, immunodeficienti e donne incinte. E' bene tener presente che i batteri della listeria non li elimina il freddo del frigorifero, bensì la bollitura, la cottura e la pastorizzazione. 18-02-2010 10:29 MONDO/Un pezzo del futuro di Telecom Italia si decide in Argentina Il presidente di Telefonica Cesar Alierta potrebbe incontrare venerdi' 19 febbraio a Buenos Aires il capo di Stato argentino Cristina Fernandez Kirchner. Secondo fonti vicine alla Casa Rosada il rappresentante del gruppo spagnolo dovrebbe arrivare nella capitale argentina per discutere con la "presidenta" di almeno due questioni: l'aggiornamento delle tariffe delle telefonia mobile e la possibile dismissione di Telecom Argentina. E' questo secondo tema a interessare piu' da vicino l'Italia, dopo che la giustizia del Paese latinoamericano ha bloccato il processo di vendita forzata del pacchetto azionario detenuto da Telecom Italia, decisa dalla segreteria al Commercio argentina. Telefonica ha infatti una fortissima presenza nel mercato della telefonia fissa e mobile in Argentina e il suo ingresso in Telecom Italia aveva portato l'Antitrust di Buenos Aires a evidenziare il rischio della nascita di un monopolio del settore. Alierta a Buenos Aires potrebbe portare un messaggio chiaro: se si concretizzassero i nuovi equilibri sull'asse Italia-Spagna verrebbero meno le resistenze alla vendita del pacchetto azionario. Uno scenario che rappresenterebbe una vittoria per entrambe le parti: Telefonica manterrebbe il suo ruolo di leadership nel mercato di Buenos Aires e farebbe cassa con la vendita della controllata Telecom Argentina, mentre la Casa Rosada otterrebbe l'obiettivo prefissato di far tornare l'azienda sotto il controllo di capitali nazionali. Brindisi alle porte dunque anche tra Alierta e Franco Bernabe'. La dismissione di Telecom Argentina sarebbe figlia infatti proprio dell'imminente matrimonio Telecom Italia-Telefonica. Nel frattempo si susseguono incontri tra gli sherpa di Telecom Italia e Telefonica. Per il 26 febbraio i due gruppi - uno a Milano l'altro a Madrid - presenteranno i conti (piano industriale 2010-2012) alla comunita' finanziaria. E ci si interroga seriamente in queste ore proprio sul futuro di Telecom. Bisogna trovare una soluzione industriale che porti un po' d'ossigeno nelle casse della societa'; che soddisfi gli azionisti (a partire da Mediobanca, Generali e Intesa); e che garantisca un futuro italiano alla rete (se non per la proprieta' almeno per la gestione). Se questa soluzione industriale e' il matrimonio con Telefonica e la nascita di un nuovo colosso europeo delle tlc, con deficit diluito e piano industriale ambizioso, lo sapremo presto. (Velino) 18-02-2010 11:01 MONDO/Vodafone contro il quasi 'monopolio' di Google nella pubblicita' online L'amministratore delegato di Vodafone, Vittorio Colao polemizza con Google. Lo rivela il Wall Street Journal riportando gli interventi al convegno di Barcellona sulla telefonia mobile. Colao chiede alle autorita' di fare attenzione al fatto che l'"80% della publicita' online finisce su un unico canale" e cioe' su Google. L'amministratore delegato di Google, Eric Schmidt ribatte che la percezione che la sua azienda stia cercando di danneggiare le compagnie wireless e' sbagliata e che lavorare con Google nel settore della banda larga puo' diventare molto redditizio. "Vi assicuro - dice - che le societa' di telefonia mobile potranno avere in molti modi un ritorno di profitti". Google ha introdotto Android un sistema operativo che opera nella telefonia mobile multifunzionale e ha deciso di vendere direttamente ai suoi clienti lo smartphone Nexus One. 18-02-2010 11:11 MONDO/Il piu' grande attacco informatico, lo ha 'scoperto' l'azienda che offre sistemi di sicurezza Oltre 75.000 tra computer e server di circa 2.500 aziende violati in 196 Paesi: e' il bilancio del piu' grande e sofisticato attacco hacker mai registrato sino ad oggi. Lo rivela il Washington Post. L'attacco telematico e' stato scoperto da una ditta della Virginia, la Netwitness, ed e' iniziato alla fine del 2008. La scoperta e' avvenuta il mese scorso: sono state prese di mira email, dati aziendali, carte di credito, le credenziali di accesso dei dipendenti delle aziende della sanita' e della tecnologia. Tra i Paesi piu' colpiti da una rete di hacker est-europei figurano gli Usa, il Messico, l'Arabia Saudita, l'Egitto e la Turchia. L'intrusione e' stata scoperta il 26 gennaio scorso da Alex Cox, un ingegnere di NetWitness: l'esperto ha individuato il cosiddetto Kneber bot, un sistema interlacciato di almeno 20 server e computer gestito da un gruppo di hacker localizzati nell'Est Europa, che avevano creato un centro di controllo in Germania. Secondo gli esperti, gli attaccanti sono riusciti a far scaricare ad ignari dipendenti di molte aziende dei software da siti controllati dagli stessi hacker, oppure inviando mail infette che hanno aperto loro le porte dei sistemi informatici di migliaia di aziende. Per l'intrusione e' stato utilizzato uno tra gli spyware piu' insidiosi, denominato ZeuS. Secondo il Wall Street Journal, l'attacco ha colpito anche dieci agenzie governative statunitensi. In almeno un caso, ha scoperto NetWitness, gli hacker sono riusciti ad entrare in possesso dei dati di accesso email di un soldato. Un portavoce del Pentagono sentito dal quotidiano Usa ha detto che i militari non sono usi commentare specifiche minacce o intrusioni. Tra le aziende colpite, i giganti farmaceutici Merck & Co. e Cardinal Health Inc., che hanno confermato l'attacco, ed altri colossi come la Paramount Pictures - che ha rifiutato di commentare l'episodio. La NetWitness, guidata da un ex ufficiale dell'aviazione americana, Amit Yoran, si occupa di sicurezza telematica e fornisce i propri servizi ad agenzie governative e a numerose aziende. Nella scia di altri allarmi lanciati da societa' che si occupano di sicurezza informatica, anche questo desta non poche perplessita'. questi allarmi non sempre sono giustificati, ma sono uno spot per stimolare utenti ed aziende ad acquistare software e hardware per proteggere i propri dati. Anche quest'ultimo caso rientra nel novero degli allarmi sospetti di strumentalita'. 18-02-2010 12:03 GERMANIA/Un milione di poveri in piu' rispetto a dieci anni fa: Nel 2008, in Germania un cittadino su sette viveva da povero o al limite della povertà. Erano 11,5 milioni di persone, un terzo in più rispetto a dieci anni prima, rileva uno studio dell'Istituto di ricerche economiche DIW. I più vulnerabili? Donne e bambini: il rischio povertà tocca quasi un quarto della fascia 1925 anni. Secondo l'Ue, la soglia di rischio si sfiora quando si percepisce il 60% del reddito medio calcolato in un determinato Paese, ed è povero chi se la deve cavare con il 50% di tale reddito. I tre motivi di maggiore povertà tra i giovani: formazione scolastica prolungata e conseguente ingresso tardivo nel mondo del lavoro; basso reddito agli esordi di un impiego; tendenza ad abbandonare presto la casa paterna. Lo studio evidenzia anche il rischio per le famiglie numerose; la povertà sfiora il 22% dei nuclei con tre figli e il 36% con quattro o più. Peggio ancora i nuclei monogenitoriali: è povero il 40% di chi alleva da solo uno o più figli minorenni. Infine, la povertà non è quasi più un problema tra i pensionati. 18-02-2010 12:51 FRANCIA/Giornali. Versione cartacea e digitale vendute in accoppiata: idea per superare la crisi in edicola Come frenare il calo di diffusione dei giornali? E come svecchiare l'immagine degli edicolanti? Una risposta la tentano Presstalis e Viapresse con la messa a punto di un sito che ha l'ambizione di rivoluzionare l'acquisto dei giornali. Si chiama Madeinpresse la struttura che si propone di vendere, per lo stesso prezzo, in coppia, la versione cartacea e quella digitale di una testata. Il principio è semplice: o si acquista il giornale all'edicola e si può consultare gratis la versione sul sito oppure si acquista la versione digitale e si ritira la copia cartacea all'edicola selezionata. "La stampa cartacea non è moribonda. Ha solo bisogno di una rivoluzione. Non è un problema di forma né di contenuti, ma d'adeguamento agli strumenti messi a nostra disposizione dall'era digitale", ha spiegato Vincent Mareines di Viapresse. Il sito ha anche un motore di ricerca che consente all'internauta di scegliere, tra le 600 testate per ora disponibili, il tema che gli interessa. Anzi, il sito dispone di un sistema d'allerta che consente d'informare il consumatore quando uno dei suoi temi d'interesse viene approfondito da una rivista. 18-02-2010 12:59 ITALIA/Contro gli attacchi informatici al sistema finanziario un piano congiunto Polizia e Consob Un piano di interventi per la prevenzione degli attacchi informatici in uno degli ambiti strategici del settore finanziario sara' sviluppato dalla Polizia Postale e delle Comunicazioni insieme alla Consob. Il Capo della Polizia, il prefetto Antonio Manganelli e il presidente della Consob Lamberto Cardia hanno infatti sottoscritto, presso il Dipartimento della Pubblica Sicurezza, una convenzione per migliorare la prevenzione e la repressione dei crimini informatici a danno dei sistemi informativi critici dell'autorita' amministrativa indipendente che svolge attivita' rivolte alla tutela degli investitori, all'efficienza, alla trasparenza e allo sviluppo del mercato mobiliare italiano, avvalendosi di sistemi informatici ritenuti vitali per l'esercizio delle attivita' di servizio pubblico cui e' preposta. La convenzione, che ha valore triennale, si pone l'obiettivo di sviluppare procedure di collaborazione utili a prevenire e reprimere attacchi informatici, di matrice criminale o terroristica, contro i sistemi informativi che gestiscono sicurezza e la regolarita' del sistema finanziario, contribuendo cosi' ad innalzare l'efficienza di uno degli ambiti piu' complessi tra quelli che il decreto del Ministro dell'Interno ha definito come settori nei quali operano le infrastrutture critiche informatizzate nazionali. Dal punto di vista operativo, l'obbiettivo verra' attuato anche grazie ad un collegamento dedicato tra la Consob e la sala operativa del "Centro Nazionale Anticrimine Informatico per la Protezione delle Infrastrutture Critiche - CNAIPIC" del Servizio Polizia Postale e delle Comunicazioni. 18-02-2010 12:59 ITALIA/Istat. Indicatori demografici 2009 L'Istat rende disponibili le stime anticipate dei principali indicatori demografici relativi all'anno 2009, con dettaglio nazionale, regionale e provinciale. I dati forniscono un quadro aggiornato della situazione demografica del Paese: movimento della popolazione residente (tassi generici di natalità, mortalità e migratorietà) fino al livello di provincia, e principali tendenze demografiche congiunturali (fecondità, nuzialità, speranza di vita) fino al livello di regione. indicatori demografici 2009 18-02-2010 13:13 FRANCIA/Tv costrette a fare ammenda nell'orario di punta: prima o dopo il tg delle 20 E' un inedito nella storia televisiva francese. Il Consiglio superiore dell'audiovisivo (CSA, nella foto il presidente Michel Boyon) ha imposto a TF1 e Canal+ di pubblicizzare le infrazioni rilevate nelle ultime settimane. E per la prima volta, CSA le obbliga a diffondere, nel luogo e nel posto adeguati, il contenuto della reprimenda loro indirizzata dall'ente di controllo. Alla stregua di quanto avviene nella carta stampata, dove i tribunali spesso obbligano a pubblicare una rettifica o una sentenze di condanna, magari in prima pagina, così, le emittenti televisive sono soggette a regime giuridico e dunque costrette a evidenziare le condanne che le riguardano nello stesso spazio dove è stata rilevata l'infrazione. Ossia, soprattutto, prima o dopo il notiziario delle 20. 18-02-2010 14:22 ITALIA/Loreto (Ancona): censurato cartello pubblicitario di biancheria intima Un manifesto che pubblicizzava una vendita promozionale di intimo in un negozio lungo il corso principale di Loreto e' stato ritenuto troppo audace per il paese sede di uno dei piu' famosi santuari mariani del mondo, e 'censurato' a piu' riprese dalla polizia municipale. Una gonna sollevata che scopre delle giarrettiere e il marchio del negozio che fa da foglia di fico alle parti intime femminili, con il claim 'Sotto il vestito niente'. Questa l'immagine che ha suscitato scalpore in una vetrina a poca distanza dalla Basilica della Santa Casa, tra negozi di articoli religiosi e souvenir. Il manifesto - riferisce oggi il Corriere Adriatico - e' stata notato nei giorni scorsi anche da alcuni sacerdoti e vescovi impegnati negli esercizi spirituali organizzati annualmente in citta'. Ci sono state lamentele - per altro anche da parte di comuni cittadini -, ai vigili urbani che, novelli 'Braghettoni', sono intervenuti con carta da pacchi e nastro adesivo sulla vetrina per nascondere il troppo suggestivo manifesto, dopo aver avvertito la titolare Cristina Andresciani, dato che il negozio era chiuso per ferie. Un'operazione che e' stata ripetuta un paio di volte, perche' la donna non era d'accordo con la valutazione della polizia municipale e ha rimosso la copertura, finche' lo schermo non e' stato fissato con colla da affissioni. Indignata, la Andresciani parla di mancanza di rispetto 'per chi lavora' e evangelicamente invita: 'chi e' senza peccato scagli la prima pietra. L'occhio piu' peccaminoso e' di chi vede il male anche dove non c'e'. Io non sono una persona volgare e questo non e' un sexy shop, ma un negozio di abbigliamento. Solo piazza della Madonna ricade sotto lo Stato del Vaticano, non tutta la citta''. Una citta' che comunque 'e' la mia e mi dispiace che vada a finire sui giornali per colpa di due bacchettoni e due bigotti'. 18-02-2010 14:33 PORTOGALLO/Audizioni parlamentari sulla libertà di stampa Il 17 febbraio, il parlamento portoghese ha avviato una serie di audizioni sulla libertà di stampa nel Paese, dopo la pubblicazione di notizie che accusano il Primo ministro, José Socrates (foto), di voler mettere la mordacchia ai media ritenuti ostili. "Durante gli ultimi cinque anni, il gabinetto del primo ministro ha intrattenuto con i media dei rapporti malsani, per non dire morbosi", ha dichiarato José Manuel Fernandes, ex direttore del quotidiano di riferimento Publico e primo a testimoniare davanti alla commissione etica del parlamento. In seguito alla pubblicazione di informazioni, secondo cui il Primo ministro avrebbe fomentato "un piano per controllare i media" a qualche mese dalle elezioni legislative del settembre scorso, il parlamento ha deciso di ascoltare una ventina di personalità dei mezzi d'informazione. 18-02-2010 14:42 SPAGNA/Banche. Sentenza annulla clausole 'abusive' dei contratti di Banco Santander, BBVA, Bankinter, Caja Madrid Tribunal Supremo ha ordinato l'annullamento di alcune clausole inserite nei contratti delle carte di credito o d'addebito, oltre che dei prestiti e dei mutui sottoscritti dai clienti di Banco Santander, BBVA, Bankinter, Caja Madrid, giudicate "abusive", "sproporzionate" o "confuse". Con la sentenza del 17 febbraio 2010, la sezione civile dell'Alta Corte ha in parte accolto il ricorso dell'Organizzazione dei consumatori OCU contro la decisione del tribunale provinciale di Madrid che, nel 2005, aveva considerato valide le clausole denunciate. OCU definisce "storica" la sentenza poiché riguarda "tutti i consumatori e non si limita ai quattro enti finanziari denunciati". Tra le clausole annullate, in quanto lesive dei diritti del consumatore, c'è quella che scarica totalmente sul possessore della carta il danno arrecato dall'uso fraudolento fintanto che le circostanze non siano state comunicate alla banca. Il tribunale, pur ribadendo l'obbligo del possessore d'avvertire il prima possibile la banca dell'avvenuto smarrimento o furto, giudica "abusive" e "sproporzionate" le clausole che esimono dalla totale responsabilità l'istituto bancario -senza sfumature o una qualche modulazione-, giacché sono abbastanza frequenti i casi in cui gli istituti stessi si sentono in dovere di mettere in guardia gli utenti dall'uso indebito delle carte. 18-02-2010 15:16 AUSTRIA/Sempre più giovani si concedono anche una previdenza privata Più sicurezza economica da vecchi. E' ciò che induce molti austriaci sotto i 30 anni a stipulare contratti previdenziali aggiuntivi. Lo considera una cosa saggia quasi un giovane su due; vent'anni fa era solo uno su quattro. E tra le persone celibi e ancora studenti ha già provveduto concretamente il 45% contro il 15% dei primi anni '90. E' un aumento sorprendente, rileva il sociologo Rudolf Bretschneider di GfK Austria presentando i risultati di un'indagine tra 900 individui. Le donne sono disposte a spendere 81 euro al mese per un'assicurazione sulla vita, gli uomini 125; la gran parte vorrebbe spenderne addirittura 250 (124 nel 1984). 18-02-2010 18:19 ITALIA/Razzismo e giovani. Abbastanza diffidenza Una larga fascia dei giovani italiani e' "diffidente" nei confronti del diverso, quando non apertamente razzista e xenofobo. I 18-29enni del Bel Paese rimangono, infatti, fedeli ai propri 'simili' esprimendo un livello di simpatia decisamente piu' marcato per gli europei in genere, a cui danno come voto 8.2 su una scala da 1 a 10. Piacciono molto anche gli italiani del sud (7.8) e gli americani (7.7). Per contro, i piu' antipatici, quelli da cui prendere le distanze sempre e comunque, sono in primis i ROM e i Sinti (4.1), ma anche i romeni (5.0) e gli albanesi (5.2). Questa la fotografia scattata dei giovani di oggi dall'Osservatorio Nazionale "Io e gli altri: i giovani italiani nel vortice dei cambiamenti", uno studio che ha coinvolto oltre 2.000 ragazzi tra i 18 e i 29 anni, effettuato dall'istituto di ricerche SWG per la Conferenza dei Presidenti delle Assemblee Legislative delle Regioni e delle Province Autonome, che e' stata presentata questa mattina a Montecitorio nell'ambito delle iniziative del nuovo osservatorio della Camera sui fenomeni di xenofobia e razzismo. Tra i soggetti di diversa appartenenza, ispirano simpatia anche sudamericani (7.5), lesbiche e gay (entrambi ottengono come voto 7.4). Le etnie che generano, invece, antipatia tra i ragazzi italiani sono i mediorentali (5.6) e i cittadini dell'ex Jugoslavia (5.8). E se i ragazzi dimostrano un'inclinazione verso la tolleranza religiosa, rendono altresi' palese un'insofferenza nei confronti dei musulmani, che - in termini di simpatia - non arrivano alla sufficienza. I giovani si ritrovano ad esprimere giudizi non solo in funzione dell'approccio o del carattere delle persone, ma vengono influenzati pure dalla provenienza, dalla religione, dalle preferenze sessuali di chi si ritrovano frequentare. Con chi andare a cena? Accettabile, dal punto di vista dei giovani, una cena con un ebreo, con un omosessuale o con una extra-comunitario. E se sedersi a tavola con un musulmano verrebbe accettato, anche se con freddezza, e' assolutamente impensabile pasteggiare con un tossicodipendente o un rom. Dovendo poi pensare alla propria prole che fa coppia con una persona di altra appartenenza, le simpatie non cambiano. Se poi la coppia, a loro cosi' vicina, si formasse con un o una extra-comunitaria o con una persona di religione musulmana, la cosa si potrebbe accettare, ma di certo non con entusiasmo. Convivere, invece, con l'omosessualita' della progenie diventa assai piu' difficile. L'incubo peggiore? La possibilita' che uno dei propri figli faccia coppia con un tossicodipendente o un appartenente ai gruppi rom: in questo caso i giovani italiani rispondo con fermezza ritenendo quanto meno inaccettabile tale evenienza. E se i ragazzi dimostrano un'inclinazione verso la tolleranza religiosa, rendono altresi' palese un'insofferenza nei confronti dei musulmani, che - in termini di simpatia - non arrivano alla sufficienza. I giovani si ritrovano ad esprimere giudizi non solo in funzione dell'approccio o del carattere delle persone, ma vengono influenzati pure dalla provenienza, dalla religione, dalle preferenze sessuali di chi si ritrovano frequentare. Con chi andare a cena? Accettabile, dal punto di vista dei giovani, una cena con un ebreo, con un omosessuale o con una extra-comunitario. E se sedersi a tavola con un musulmano verrebbe accettato, anche se con freddezza, e' assolutamente impensabile pasteggiare con un tossicodipendente o un rom. Dovendo poi pensare alla propria prole che fa coppia con una persona di altra appartenenza, le simpatie non cambiano. Se poi la coppia, a loro cosi' vicina, si formasse con un o una extra-comunitaria o con una persona di religione musulmana, la cosa si potrebbe accettare, ma di certo non con entusiasmo. Convivere, invece, con l'omosessualita' della progenie diventa assai piu' difficile. L'incubo peggiore? La possibilita' che uno dei propri figli faccia coppia con un tossicodipendente o un appartenente ai gruppi rom: in questo caso i giovani italiani rispondo con fermezza ritenendo quanto meno inaccettabile tale evenienza. 18-02-2010 18:29 U.E./Cancro cutaneo. Scoperte le origini Ricercatori finanziati dall'UE hanno individuato le cellule che sono all'origine della forma più comune di cancro della pelle. In un articolo apparso sulla rivista Nature Cell Biology i ricercatori spiegano che il carcinoma basocellulare nasce dalle cellule cutanee che si trovano tra i follicoli piliferi, e non nei follicoli stessi, come ritenuto finora. Le scoperte non soltanto gettano luce sulle origini del cancro cutaneo, ma mettono in evidenza le difficoltà affrontate dai ricercatori nel tentativo di scoprire l'origine di altri tipi di tumore. L'Unione europea ha sostenuto il lavoro attraverso il Settimo programma quadro (7° PQ), con l'assegnazione di una sovvenzione per ricercatori indipendenti (Independent Researcher Grant) del Consiglio europeo della ricerca (CER). In biologia è molto importante riuscire a capire quali cellule in particolare diventano cancerogene; finora queste rimangono sconosciute per la maggior parte dei tumori. Quasi tutti gli sforzi in questo campo sono concentrati sulle cellule staminali, che sopravvivono e si dividono nei tessuti per tempi prolungati, aumentando così le loro probabilità di mutare e diventare cangerogene. Nello studio in questione, scienziati dell'Université Libre de Bruxelles (ULB) e dell'Université Catholique de Louvain (UCL) hanno studiato il carcinoma basocellulare nei topi. Il carcinoma basocellulare è la forma più comune di tumore cutaneo nell'uomo, esso colpisce ogni anno oltre un milione di persone in tutto il mondo. La cute è formata da diversi tipi di cellule: quelle che costituiscono i follicoli piliferi, le ghiandole sudoripare e l'epidermide interfollicolare - che si trova tra i follicoli piliferi - sono tutte molto diverse tra loro. Le cellule del carcinoma basocellulare presentano una forte somiglianza morfologica e biochimica con i follicoli piliferi, è proprio questa caratteristica che aveva portato ricercatori e medici a postulare che il cancro dovesse originare dalle cellule staminali dei follicoli piliferi. Per verificarlo, i ricercatori hanno sviluppato un nuovo metodo per scoprire il punto esatto di origine del tumore. Essi hanno attivato geni cancerogeni in diversi tipi di cellule cutanee dei topi e hanno osservato quali di queste sarebbero diventate cancerose. A loro sorpresa, l'attivazione dei geni cancerogeni nelle cellule staminali dei follicoli piliferi non hanno provocato la formazione di un tumore. La fonte del cancro cutaneo risiede invece nelle cellule staminali dell'epidermide interfollicolare. "Siamo rimasti veramente sorpresi", ha commentato l'autore principale dell'articolo, Khalil Kass Youssef dell'ULB. "Ci aspettavamo che il cancro originasse dalle cellule staminali dei follicoli piliferi. Così, quando abbiamo visto che le nostre scoperte mettevano in dubbio ciò che era riportato nei libri di testo e insegnato nei corsi di medicina, siamo tutti rimasti entusiasmati". Oltre a scoprire la vera origine del carcinoma basocellulare, il team ha anche dimostrato che tutte le cellule staminali interfollicolari dell'epidermide esaminate nell'esperimento, si sviluppavano eventualmente in carcinoma basocellulare invasivo. Cio fa supporre che una volta attivato il gene canceroso in una cellula staminale, non occorrono ulteriori fattori genetici affinché si sviluppi il tumore. I ricercatori hanno notato che le nuove scoperte sono anche valide considerando il forte nesso tra il cancro cutaneo e l'esposizione ai raggi ultravioletti (UV). I raggi UV non penetrano in profondità nel tessuto, perciò è molto più probabile che causino danni al DNA delle cellule dell'epidermide interfollicolare, piuttosto che alle cellule staminali del bulbo dei follicoli piliferi, che si trovano più in profondità. I risultati non riguardano soltanto le origini e lo sviluppo del cancro cutaneo. Gli scienziati concludono: "Queste scoperte potrebbero risultare importanti anche per altri tumori, perché dimostrano chiaramente che le caratteristiche biochimiche e morfologiche delle cellule tumorali possono essere fuorvianti nell'identificazione delle cellule che sono all'origine del cancro". La maggior parte di casi di carcinoma basocellulare è causata dall'esposizione eccessiva ai raggi ultravioletti del sole. Fortunatamente il tumore è facile da curare e la maggior parte dei pazienti va incontro a una completa guarigione. 18-02-2010 18:39 ITALIA/Ematologo assolto. Gli fu impedito di salvare vite 'Se fossimo rimasti al nostro posto in questi quattro anni avremmo potuto salvare la vita di tanti bambini, come del resto avevamo fatto in passato'. Il medico ematologo Calogero Ciaccio, ex responsabile della banca del cordone ombelicale di Sciacca, commenta cosi' la sentenza di assoluzione nel processo in cui era imputato, insieme alla biologa Michela Gesu', di somministrazione di farmaci infetti. 'Nel periodo in cui non mi sono piu' occupata della banca del cordone - ha aggiunto Michela Gesu' - ricevetti la telefonata del primario di pediatria di un ospedale francese. Chiedeva il nostro aiuto per poter utilizzare cellule staminali contenute in uno dei cordoni ombelicali da noi conservati compatibili con un bambino malato di leucemia. Sottoposi la questione all'allora direzione dell'ospedale, ma mi fu negata qualunque autorizzazione ad intervenire. Credo che quel bambino sia morto'. 18-02-2010 19:37 MESSICO/Droga. Segretario Stato Usa in tv: no a legalizzazione Il segretario di Stato americano per la Sicurezza interna, Janet Napolitano, ha dichiarato che la legalizzazione della droga come forma di lotta al narcotraffico sarebbe "una risposta di corto respiro ad un problema molto piu' complicato". La Napolitano, parlando alla televisione messicana Televisa, ha sottolineato che e' necessario lavorare con i giovani per combattere la tossicodipendenza, ma allo stesso tempo "bisogna assicurarsi che nessuno goda di benefici provenienti dal traffico di droga". Il segretario alla Sicurezza interna ha incontrato ieri il presidente messicano Felipe Calderon, per firmare una dichiarazione per il rafforzamento della sicurezza nell'aviazione civile. "Credo che la cooperazione tra Messico e Stati Uniti non sia mai stata cosi' forte", ha dichiarato la Napolitano, ricordando la sua esperienza nella gestione dei problemi transfrontalieri quando era governatore dell'Arizona. La Napolitano ha sottolineato che la lotta al narcotraffico e' un interesse comune di entrambi i Paesi e che i cartelli della droga hanno "radici" in Messico e "tentacoli" nelle citta' degli Stati Uniti. 19-02-2010 11:00 AUSTRIA/Stressato un alunno su tre Quello che un tempo era considerato il tipico male dei capitani d'industria -lo stress-, si sta diffondendo nelle aule scolastiche. Il 5% dei 1,2 milioni di scolari austriaci soffre di stress cronico a rischio burnout, il 13% è saltuariamente stressato in modo serio, e nell'insieme un alunno su tre (oltre i dieci anni) vive in quello stato, segnala la Società di psicologia preventiva (APP). Eppure basterebbero alcuni semplici accorgimenti per migliorare le cose. La psicologa Brigitte Boesenkopf spiega che il dover far bene a tutti i costi è spesso vissuto come un grande peso da molti ragazzi e adolescenti, e se hanno l'impressione di non farcela, alcuni si danno al bere (maschi soprattutto) oppure, come le ragazze, ai farmaci o alle intemperanze alimentari. Il problema sono i sintomi. Stanchezza, nervosismo, calo di rendimento non sono facilmente attribuibili allo stress; spesso si pensa alla semplice pubertà. APP parla di 12 fasi prima d'arrivare al "cortocircuito": si va dal bisogno di strafare ai dolori alla nuca, dall'aggressività al rifugiarsi in se stessi. Nel progetto pilota condotto in una scuola, APP ha introdotto semplici tecniche antistress (misurare il polso, il respiro, la temperatura, l'attività elettrodermale) che hanno migliorato i disturbi psicosomatici e ridotto lo stress. E dice che se gli insegnanti ogni tanto proponessero dei semplici esercizi di rilassamento, ne guadagnerebbero la concentrazione e le prestazioni. 19-02-2010 11:16 ITALIA/La statistica del fornitore di informazioni telefoniche gratuite dice che agli utenti piace ascoltare spot in cambio di telefonate gratis Il 57% degli italiani e' disposto ad ascoltare brevi messaggi pubblicitari pur di non pagare la telefonata. E' quanto emerge da una ricerca realizzata da Ispo, Istituto per gli studi sulla pubblica opinione guidato da Renato Mannheimer e commissionata da NeverAlone, servizio di informazione telefoniche gratuite, che ' stata condotta su un campione di 814 persone intervistate telefonicamente. Il breve spot telefonico e' considerato come una normale informazione pubblicitaria dal 46% degli intervistati, mentre per il 45% e' occasione per ricevere notizie interessanti. Dallo studio emerge anche che il 21% degli italiani considera il telefono come il canale di informazione preferito, invece il 58% utilizza Internet come principale fonte di informazione. Gli utilizzatori piu' costanti della rete sono gli studenti (99%), seguiti dai laureati (85%) e dai giovani tra i 18 e i 24 anni. 19-02-2010 12:12 ITALIA/Validi per lo sconto fiscale anche gli scontrini senza il nome del prodotto, basta la sigla Strada spianata per lo scontrino parlante che non riporta la natura del prodotto acquistato tramite la tradizionale dicitura "farmaco" o "medicinale", ma attraverso sigle come "Otc" (medicinale da banco), abbreviazioni come "med." e termini come "omeopatico". Sono alcuni dei chiarimenti forniti dall'Agenzia, con la risoluzione n. 10/E, a un dottore commercialista che chiede di sapere se, ai fini della deduzione o della detrazione d'imposta, l'indicazione della natura del prodotto acquistato deve avvenire esclusivamente mediante la dicitura "farmaco" o "medicinale", se e' eventualmente possibile integrare le informazioni presenti sullo scontrino con altri documenti e se e' ancora obbligatorio conservare la prescrizione medica. Disco verde sul primo punto: i documenti di spesa rilasciati per l'acquisto di medicinali - si legge in una nota consentono di fruire dei benefici Irpef a condizione che sia indicata la natura del prodotto attraverso sigle, abbreviazioni o terminologie chiaramente riferibili a farmaci. Sono dunque ammessi, gli scontrini che riportano le indicazioni "Otc" (che sta per "over the counter", ovvero, medicinale da banco) e "Sop" (senza obbligo di prescrizione), le diciture "omeopatico" e "ticket" e le abbreviazioni "med." per "medicinale" e "f.co" per "farmaco". Disco rosso, invece, spiega l'Agenzia delle Entrate, sulla possibilita' di integrare le informazioni presenti sullo scontrino con altri documenti, come ad esempio copia della ricetta con il timbro della farmacia o copia del foglietto illustrativo: il documento di spesa deve infatti necessariamente riportare natura, qualita' e quantita' del prodotto. Non e' piu' necessario, infine, conservare la fotocopia della ricetta rilasciata dal medico di base, perche' la natura e la qualita' del prodotto acquistato si evincono dalla dicitura "farmaco" o "medicinale" e dalla indicazione del numero di autorizzazione all'immissione in commercio (AIC), rilevato mediante lettura ottica del codice a barre, di ciascun farmaco, riportate nei documenti di spesa rilasciati dalle farmacie. 19-02-2010 12:22 MONDO/Scuse di tutto cuore di Toyota ai consumatori e al Congresso statunitense Il presidente della casa auto giapponese Toyota, Akio Toyoda (foto), testimoniera' al Congresso Usa la prossima settimana per dare delle spiegazioni in merito a un problema al pedale dell'acceleratore che ha portato al richiamo di 8 milioni e mezzo di veicoli in tutto il mondo. Il numero uno ha anticipato che intende dare "spiegazioni sincere, con tutto il cuore" all'audizione del 24 febbraio. Toyota ha gia' fatto pubblicare 'paginate' di giornali per spiegare l'accaduto ai consumatori statunitensi. 19-02-2010 13:11 ITALIA/Grillo assolto per aver definito parlamentari delle 'zoccole' "Le extravergini + uno". E' questo il titolo del post che Beppe Grillo ha scritto sul suo blog per annunciare che "il Tribunale di Roma ha respinto le 19 querele presentate contro di me da deputate e senatrici attraverso lo studio legale Bongiorno per aver pronunciato una frase" nella quale il comico affermava che in parlamento, su decisione di 6 persone, sono stati eletti "amici, avvocati e, scusate il termine, qualche zoccola". Il comico genovese sul blog riporta le foto delle 18 parlamentari donne "extravergini" piu' "uno" che e' quella dell'unico parlamentare uomo che lo ha querelato: Roberto Zaccaria del Pd. L'episodio risale al giugno 2009 e Grillo si trovava al Senato in commissione Affari Costituzionali del Senato per illustrare la proposta di legge popolare 'Parlamento Pulito' firmata da 350.000 cittadini. "La propostasottolinea- dopo quasi otto mesi, non e' ancora stata discussa". Pero', prosegue, "le cause di diffamazione sono state prontamente attivate nei miei confronti da parte degli onorevoli senatori e deputati del Parlamento". Ma "nessuna di queste onorevoli persone mi risulta abbia promosso la discussione in aula delle tre proposte di Parlamento Pulito". Insomma, sottolinea il comico, "in questa legislatura sono state discusse leggi vergognose, dal Lodo Alfano, a quella delle intercettazioni, al processo breve, allo scudo fiscale. Deputati e senatori extravergini dovrebbero preoccuparsi della loro onorabilita' per aver permesso che queste leggi siano state presentate e approvate, e querelare i primi firmatari in nome e per conto del Parlamento". 19-02-2010 13:24 ITALIA/Test (farsa) parlamentari, uno positivo alla cocaina. Giovanardi: dimostrato che Parlamento è sano Un parlamentare dei 232 che hanno preso parte ai test antidroga che si sono tenuti dal 9 al 13 novembre 2009 e' risultato positivo alla cocaina. Il dato e' fornito dal Dipartimento per le politiche antidroga. L'esame, effettuato sul capello, e' stato eseguito su due campioni in due diversi laboratori. Dei 232 parlamentari (su circa mille) che si sono sottoposti volontariamente al test antidroga, 29 non hanno dato il consenso alla pubblicazione dei risultati e del proprio nome. Mentre si scatenano un po' tutti per scoprire chi e' il cocainomane, le dichiarazioni e le prese di posizione si sprecano: da Carlo Giovanardi (obbligo di test per tutti) al ministro Giorgia Meloni in difesa dei parlamentari e dell'istituzione, fino alla gara diffusa a destra e sinistra per dire "non sono io". Il quotidiano "Il Secolo d'Italia", 'house organ' del presidente della Camera Gianfranco Fini, arriva alla conclusione che questi test anonimi non servono a niente e sono solo un bluff propagandistico. Il test antidroga in Parlamento promosso dal sottosegretario Carlo Giovanardi 'e' stato messo a disposizione dalla presidenza del Consiglio, come ci era stato richiesto quando lo scorso novembre infuriava il caso Marrazzo. E 147 parlamentari ne hanno approfittato per far sapere al pubblico che sono negativi'. Lo afferma lo stesso Giovanardi in un'intervista alla Stampa in cui, a proposito dell'iniziativa, spiega: 'Abbiamo fornito un servizio. Le Iene avevano addirittura detto che un terzo dei parlamentari era drogato, che Montecitorio e' una grande fumeria d'oppio'. Intervistato anche dal Giornale, Giovanardi parla del parlamentare risultato positivo al test di cui pero' non si conosce l'identita'. 'Magari e' qualcuno uscito dal tunnel della droga - ipotizza -, che non fa piu' uso di sostanze stupefacenti, ma e' risultato positivo. Nei capelli rimangono tracce per molto tempo'. All'obiezione che tra quanti si sono sottoposti volontariamente al test manchino pero' i leader, il sottosegretario replica: 'C'e' la seconda carica dello stato, ministri, sottosegretari..'. Giovanardi respinge poi l'idea che i palazzi della politica siano pieni di droga: 'E' un pregiudizio - afferma - nel senso che la droga e' interclassista e c'e' ovunque' da 'Scampia, alle redazioni dei giornali'. Percio', conclude, 'sarebbe strano se non ci fosse niente in Parlamento'. "In attesta che il sottosegretario Giovanardi inizi ad occuparsi di cose piu' importanti e serie del test antidroga per i parlamentari, autorizziamo la pubblicazione dei risultati dei nostri esami". Lo dichiarano i deputati del Pd Renzo Carella e Pietro Tidei. 'Il test di Giovanardi ha creato tanto rumore per nulla perche' non ha portato a nessun risultato: prima di tutto e' inutile in quanto non obbligatorio, e poi, se per ragioni di privacy nomi e risultati non possono essere resi pubblici, bisognerebbe almeno prevedere che eventuali positivita' siano comunicate alle Camere di appartenza, che penseranno a prendere provvedimenti'. Lo sostiene Dorina Bianchi, vicepresidente dei senatori Udc. 'Il risultato raggiunto da Giovanardi - conclude la senatrice Bianchi - e' solo un altro atto di ipocrisia nei confronti dei cittadini'. "Non ho mai negato il mio consenso al test antidroga per i parlamentari promosso dal sottosegretario Giovanardi: come tanti altri miei colleghi mi sono sottoposta alle analisi, che sono risultate negative". Con questa breve nota il ministro della gioventú, Giorgia Meloni, smentisce quanto erroneamente riportato rispetto ad un suo rifiuto a sottoporsi al test. 19-02-2010 13:47 GERMANIA/Successo della pubblicità in Internet L'anno scorso, con un aumento annuale del 12%, un fatturato di 4,1 miliardi di euro e una quota di mercato del 16,5%, la pubblicità in Rete ha superato per la prima volta le riviste popolari. E' accaduto in Germania. Solo i quotidiani e la tv hanno mantenuto un peso superiore. Per il 2010 la crescita lorda dovrebbe toccare il 14% e superare i 4,6 miliardi di euro. Queste cifre provengono da OVK e BVDW, due enti che si occupano d'economia digitale. I settori che più hanno investito nella pubblicità online sono i servizi, le telecomunicazioni, le finanze, il turismo e la gastronomia; sono suscettibili di maggiore impegno l'auto, il commercio e le spedizioni, la cura del corpo, i media. 19-02-2010 13:50 SPAGNA/Sale a 14 anni l'età minima per registrarsi in Facebook Facebook ha portato da 13 a 14 anni l'età minima per potersi registrare nella sua piattaforma in Spagna, segnala l'Agenzia per la protezione dei dati (AEPD). Finora, in virtù della legislazione nordamericana, l'età minima era di 13 anni. Con questa decisione, la rete sociale s'adegua alla normativa spagnola che fissa in 14 l'età minima perché i minorenni possano scambiare informazioni attraverso questi servizi. AEPD ha accolto con soddsfazione la decisione, "un passo significativo nell'adeguamento di un'azienda multinazionale d'Internet alle esigenze delle leggi nazionali come quella spagnola a garanzia della riservatezza". La Spagna è l'unico Paese in cui Facebook ha rialzato l'età di registrazione. 19-02-2010 14:12 FRANCIA/Denunciato ristorante per discriminazione: offre solo cibo 'halal' Dall'autunno scorso, la catena di ristorazione rapida Quick propone in otto suoi ristoranti, in via sperimentale, solo cibo halal ("lecita", in questo caso riferito al cibo rispettoso della legge islamica), ossia hamburger halal halal o al tacchino affumicato al posto del bacon. Obiettivo: "Valutare l'interesse commerciale e la fattibilità tecnica" dell'offerta halal. In Francia è un mercato valutato in 4 miliardi di euro. L'esperimento riguarda città quali Argenteuil, Marsiglia o Roubaix. E proprio il sindaco socialista di Roubaix, René Vandierendonck, ha deciso di ricorrere ad Halde (Haute autorité de lutte contre les discriminations), non perché turbato "dall'esistenza di un'offerta halal", ma perché "se si offre solo quella si va troppo oltre". L'avvocato del Comune ha deposto una denuncia di discriminazione. 19-02-2010 14:42 MONDO/Le cifre del trasporto aereo nel 2009 Negli ultimi dieci anni volare è divenuto più sicuro. Nel 2009 si è verificato un incidente ogni 1,4 milioni di voli a modello occidentale, rileva l'associazione internazionale del trasporto aereo IATA; è' un calo del 36% rispetto all'anno 2000. E il 2009 è stato il secondo anno per sicurezza nella storia del trasporto aereo occidentale, superato solo dal 2006 come numero di incidenti. L'anno scorso sono morte in incidenti aerei 685 persone, 183 in più rispetto al 2008, su un totale di 2,3 miliardi di passeggeri suddivisi tra 35 milioni di voli. Si tratta di 0,71 sinistri per 1 milione di voli, che è una quota peggiore rispetto allo 0,68 del 2006, ma migliore dello 0,81 del 2008. I migliori risultati sono stati conseguiti nell'America del Nord (0,41) e in Europa (0,45). L'area Asia orientale/Pacifico oscilla tra 0,58 e 0,86. In Medio Oriente e Nordafrica la quota è pressoché raddoppiata a 3,32 incidenti per 1 milione di voli. Il peggior risultato è africano, con un incidente aereo ogni 100.000 voli. 19-02-2010 16:11 ITALIA/Audiovisivo. Parte indagine conoscitiva Antitrust su paytv, webtv e digitale terrestre L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha deciso di avviare un’indagine conoscitiva per verificare gli effetti del processo di evoluzione del settore audiovisivo sulle dinamiche concorrenziali e sui consumatori. Secondo l’Autorità la digitalizzazione del sistema televisivo da un lato, e lo sviluppo di modalità innovative di produzione, distribuzione, trasmissione e fruizione di contenuti dall’altro, richiedono un approfondimento per capire quali saranno, in prospettiva, le possibili ripercussioni sui mercati sotto il profilo tecnologico ed economico. Per l’Antitrust la digitalizzazione delle reti trasmissive terrestri, attraverso l’utilizzo più efficiente dello spettro radio, consente di superare la scarsità di risorse frequenziali che ha storicamente rappresentato un’importante barriera all’entrata nel mercato. La piattaforma aperta del digitale terrestre permetterà sia l’aumento dei canali free-to-air trasmessi a livello nazionale e locale, sia lo sviluppo di servizi di pay-tv. A questa evoluzione si aggiunge la convergenza, ormai definitivamente in atto, tra settore televisivo e settore delle telecomunicazioni, destinata ad esplicare pienamente i propri effetti con lo sviluppo delle reti di accesso di nuova generazione. L’indagine, che esaminerà anche gli effetti della diffusione di Internet - ivi incluse le questioni relative alla proprietà intellettuale delle opere e alla sua protezione - dovrà verificare in che misura la trasformazione in atto rilevi ai fini della definizione dei mercati rilevanti, cruciale per l’attività dell’Antitrust. Sarà inoltre necessario identificare quali saranno i fattori determinanti per l’acquisizione o il rafforzamento di un potere di mercato da parte delle imprese. Risulta infatti importante che in questa fase ricca di potenzialità proconcorrenziali, fondamentali per ampliare la possibilità di scelta dei consumatori, non vi siano ostacoli allo sviluppo competitivo, connessi, ad esempio, alla natura proprietaria delle piattaforme, all’uso di decoder chiusi e all’efficacia escludente di applicazioni software e motori di ricerca. 19-02-2010 18:23 ITALIA/Lazio approva modello per cure palliative pediatriche Approvato oggi il modello assistenziale per le cure palliative in eta' pediatrica nel Lazio, proposto del vicepresidente della Giunta regionale, Esterino Montino. Il documento delinea il percorso di assistenza integrato e completo per le cure palliative ai piccoli con malattie gravissime. "Il modello - sottolinea Montino - mette a punto la presa in carico dei bambini che necessitano di cure palliative. L'assistenza ai piccoli e alle loro famiglie sara' realizzata attraverso un lavoro di rete sociosanitaria, tra le istituzioni competenti e le associazioni del privato sociale. In base alle linee guida predisposte, sara' costituito un team specialistico multidisciplinare e sara' realizzato un centro di riferimento regionale, sede anche di un hospice pediatrico dedicato". Per la prima fase del progetto potranno essere utilizzati fondi ad hoc messi a disposizione dalla Regione Lazio e dal ministero della Salute. Il successivo finanziamento, prosegue Montino, "sara' invece a carico del Servizio sanitario regionale, cio' anche in considerazione della maggior appropriatezza dell'assistenza e quindi del risparmio per la riduzione dei ricoveri impropri presso le strutture ospedaliere di terapia intensiva pediatrica. Due le modalita' di intervento individuate: domiciliare e residenziale. In particolare, sara' attivata le rete dei servizi per un'adeguata assistenza domiciliare integrata ai piccoli malati e alle loro famiglie, in grado di garantire quando necessario e possibile anche l'ospedalizzazione a domicilio. L'hospice pediatrico dovra' essere una struttura con almeno 8 posti letto". Secondo i dati disponibili a livello nazionale, e confermati da Laziosanita' Agenzia di sanita' pubblica (Asp), i pazienti pediatrici che nel Lazio necessitano di cure palliative sono circa 940; di questi circa il 10% muore ogni anno, un terzo per patologie oncologiche e circa due terzi per altre malattie. Il documento e' frutto dell'attivita' di un gruppo di lavoro che per circa 18 mesi si e' riunito presso la direzione Politiche della prevenzione e dell'assistenza sanitaria territoriale, che ha recepito il documento tecnico sulle cure palliative in eta' pediatrica approvato dalla Conferenza Stato-Regioni nel 2008. Infatti, la Regione Lazio a tale riguardo ha aderito al 'Progetto Bambino' che ha precisato ulteriormente il percorso da seguire per l'attuazione di una rete regionale per le cure palliative pediatriche e ha messo a punto il documento approvato oggi lavorando in collaborazione con il ministero della Salute, la Fondazione Maruzza Lefebre D'Ovidio onlus, l'associazione dei genitori 'Piccoli Guerrieri della Home in Hospital', i tecnici di Laziosanita' Asp, i medici specialistici delle cure palliative di alcune strutture sanitarie e i professionisti tecnici delle Asl. 20-02-2010 10:15 ITALIA/Censura manifesto biancheria intima, Perduca (Radicali): dignità femminile anche per Ru486 e pillola Il sen. Marco Perduca, candidato presidente alle regionali per la lista Bonino-Pannella andra' a fare informazione sulla pillola del giorno dopo e sulla RU486 a Loreto, 'appendice del Vaticano governata da un sindaco 'socialista''. 'Se la censura sulla pubblicita' dell'intimo e' per la dignita' femminile - osserva in una nota -, occorre applicarla anche su pillola del giorno dopo e RU486'. L'iniziativa fa quindi seguito alle dichiarazioni dell'arcivescovo mons. Giovanni Tonucci sulla copertura di un manifesto pubblicitario di una svendita di biancheria intima. 'L'obiezione al manifesto - aveva rilevato il presule - e' nata da un minimo senso di buon gusto e di rispetto per la femminilita'...a Loreto, piu' che in altri luoghi si desidera che la dignita' della donna sia rispettata...'. Un commento a cui Perduca replica annunciando l'intenzione di presentare nella citta' mariana 'anche un dossier sulla disparita' tra preti e suore. Spero che cotanta attenzione ci faciliti la richiesta per il suolo pubblico. Noi ci occupiamo del lato pubblico dei problemi e non di biancheria intima'. 20-02-2010 10:18 VENEZUELA/Ancora rischio oscuramento per mezzi di informazione dell'opposizione Il presidente della statale Commissione nazionale delle telecomunicazioni del Venezuela (Conatel), Diosdado Cabello ha assicurato ieri che l'organismo continua a controllare le concessioni date ai mezzi radio-televivisi del Paese. Cabello, che e' anche ministro delle opere pubbliche, ha anche avvertito che 'nessuno dovra' sorprendersi' se si procedera' alla chiusura di quelli in cui verranno riscontrate delle infrazioni in tal senso. Il suo intervento e' avvenuto all'indomani di un duro batti e ribatti in merito a quanto e' accaduto per Globovision, il piu' importante canale tv antigovernativo. Alberto Ravell, uno dei suoi fondatori, ha denunciato che uno dei suoi soci Nelson Merentes, proprietario di una banca, lo ha estromesso dalla direzione generale del canale in seguito alle pressioni del presidente Hugo Chavez, che avrebbe anche tentato di acquistare il network. A suo dire, cio' e' avvenuto per i presunti problemi di Merentes con il suo istituto di credito. Iris Varela, deputata del Partito socialista unito del Venezuela, ha pero' negato tali pressioni e assicurato che Ravell, che conduceva uno dei programmi tv piu' antigovernativi del Paese, punta ora a candidarsi alle prossime elezioni. 20-02-2010 10:36 ITALIA/Gastronomia molecolare. Norme del ministero Salute E' stata pubblicata in Gazzetta Ufficiale (40 del 18/02) un'ordinanza del ministero della Salute che scrive le regole per l'uso di additivi e vari strumenti chimici e fisici per la propria arte gastronomica. Il riferimento e' la scuola del cuoco catalano Ferran Adria' e le sue creazioni con l'azoto liquido che stanno trovando diversi emuli anche in Italia. Sul menu' ci dovra' essere scritto tutto quello che viene usato in cucina e ci sono le sostanze ammesse e quelle vietate. Si dovra', per esempio, fare a meno dello zabaione a -196 gradi che si ottiene immergendolo nell'azoto liquido. 20-02-2010 10:38 AUSTRIA/Listeria nel formaggio e problemi nella tracciabilità Dopo lo scandalo della listeria scoperta tardivamente in alcuni formaggi della Prolactal, con relative gravi conseguenze, la Camera del lavoro di Vienna (AK) teme nuove infezioni. Il pericolo viene dalle scorte nei frigoriferi dei consumatori, spiega l'esperto di generi alimentari, Heinz Schoeffl. "La comunicazione è senz'altro lacunosa". Molto critica anche l'associazione dei consumatori (VKI) riguardo all'informazione alla clientela. Intanto la polizia sta procedendo con le indagini. La vicenda è un caso emblematico di carenza informativa: dalla difficoltà a stabilire la provenienza dei batteri fino a risalire al consumo di un prodotto. Insomma, le lacune nella tracciabilità. A ciò s'ggiunga che, parlando di formaggio nazionale, il latte per produrlo non dev'essere necessariamente tutto austriaco, ma può provenire dall'Olanda o dalla Germania. Nulla di illegale, purché il 50% dell'elaborato, inclusi lavorazione e confezionamento, sia stato conseguito in Austria. E' una prassi che "grida vendetta al cielo", secondo VKI. Che reclama più informazione e più controlli. 20-02-2010 10:54 ITALIA/Notifica atti in Ue attraverso i consolati Per i contribuenti che risiedono in un Paese Ue, gli atti delle commissioni tributarie devono esser loro notificati attraverso i consolati. Lo ha chiarito il dipartimento delle Finanze con la circolare 1/DF diffusa il 19 febbraio. Chiarimento che arriva dopo un'indagine della Commissione europea che ha ritenuto la precedente legislazione italiana incompatibile col diritto comunitario perche' il contribuente residente all'estero doveva notificare il ricorso mediante raccomandate A/R (modalita' non prevista al di fuori dell'Italia), e quindi doveva eleggere domicilio nel territorio italiano. Procedimento che ledeva il diritto alla difesa del contribuente. 20-02-2010 13:06 ITALIA/Rai. Contratto di servizio 2010-12: priorita' lotta all'evasione del canoneimposta Il governo si impegna ad aprire un tavolo istituzionale, con la partecipazione della Rai, per studiare iniziative contro l'evasione dal canone: e' una delle novita' piu' importanti del contratto di servizio 2010-2012 tra il ministero dello Sviluppo economico-Comunicazioni e la tv pubblica approvato all'unanimita' dal consiglio di amministrazione di Viale Mazzini. Il testo dovra' andare ora in Vigilanza per il previsto parere, obbligatorio ma non vincolante, poi tornera' all'attenzione di Rai e ministero, che dovranno valutare quali suggerimenti della commissione eventualmente accogliere, e infine sara' pubblicato in Gazzetta Ufficiale. Dovrebbe diventare operativo tra fine aprile e inizi maggio. La disponibilita', messa nero su bianco, del governo a mettere mano all'annoso problema dell'evasione dal canone - che si aggira intorno al 30% e costa a Viale Mazzini 3-400 milioni l'anno - e' una delle novita' maturate negli ultimi giorni. A quanto si apprende, nell'ultima seduta del cda dedicata al contratto di servizio erano stati in particolare i consiglieri Nino Rizzo Nervo e Angelo Maria Petroni a chiedere un impegno piu' stringente su questo fronte. Nel nuovo testo la Rai avrebbe ottenuto anche un'importante 'clausola di salvaguardia': la possibilita' per l'azienda, di fronte a squilibri di natura economico-gestionale legati al gap tra le entrate da canone e i costi dei programmi 'obbligatori', cioe' imposti dagli obblighi di servizio pubblico ('sbilancio' che nel 2009 e' stato di 300 milioni), di chiedere di rivedere il contratto di servizio. Per combattere l'evasione del canone Rai la soluzione migliore è farlo pagare nella bolletta dell'energia elettrica: lo ha detto Giorgio Van Straten, consigliere d'amministrazione di Viale Mazzini. Tra le altre novita', l'aumento della quota di servizio pubblico dal 65% al 70% sull'intera offerta e l'obbligo di realizzare almeno quattro canali tematici, dedicati tra l'altro alle news, ai bambini e all'audiovisivo italiano ed europeo. Per quanto riguarda la qualita' della programmazione e dell'informazione, non sarebbero poi previsti strumenti di controllo esterni o modalita' rigide di realizzazione delle trasmissioni, ma solo l'obbligo per la Rai di dotarsi di una carta dei doveri (che di fatto gia' esiste) e dunque un richiamo all'autoregolamentazione. Sul fronte delle nuove tecnologie, il testo riproduce quello delle linee guida dell'Autorita' per le garanzie nelle comunicazioni in materia di neutralita' tecnologica e competitiva. Nella fase di transizione al digitale terrestre, Viale Mazzini deve fornire l'intera programmazione delle reti generaliste su tutte le piattaforme 'tecnologiche' (e non 'trasmissive', come nel testo precedente) e, dopo lo switch off definitivo, avra' la 'facolta' (e non l'obbligo') di diffondere la programmazione di servizio pubblico sulle piattaforme commerciali che ne faranno richiesta in base a negoziazioni eque, trasparenti e non discriminatorie. In altre parole, la Rai non e' obbligata a stare su Sky (purche' sia presente sul satellite) e, nel caso in cui mettesse in discussione la sua permanenza sulla tv di Rupert Murdoch, potrebbe aprire un negoziato per cedere a prezzo equo i propri canali. 20-02-2010 14:01 GRAN BRETAGNA/Eutanasia, nuovo caso alimenta il dibattito sulla legalizzazione Dopo la confessione del conduttore della Bbc Ray Gosling di aver aiutato molti anni fa il suo compagno malato di Aids a morire, un altro caso alimenta il dibattito sulla morte dignitosa e il diritto all'autodeterminazione. Barrie Sheldon, 77 anni, ha detto alla Bbc e al quotidiano Guardian di aver aiutato la moglie a procurarsi una dose letale di antidepressivi. La donna, infermiera, affetta dalla tremenda malattia di Huntington, aveva già tentato di togliersi la vita. Nel 1982, quando il suo stato di salute era già molto deteriorato, il marito l'ha aiutata a scegliere e reperire il giusto farmaco per porre fine alle sue sofferenze. Sheldon aveva lasciato le pillole in casa e si era allontanato per il fine settimana, una mossa concordata con la moglie per evitare che potesse rimanere coinvolto in indagini di polizia. La domenica sera, Sheldon ha trovato la moglie agonizzante sul letto. L'ha portata in ospedale dove e' morta quattro giorni dopo. All'epoca, la polizia non ha mai sospettato alcun coinvolgimento del marito. Sheldon, che ora rischia fino a 14 anni di carcere, ha detto di aver voluto parlare pubblicamente per denunciare il modo in cui spesso si e' costretti a finire la propria vita. "Ho grande rabbia verso la polizia. I politici, i legali e i medici le hanno permesso di nascere ma non le hanno offerto la possibilità di essere assistita al suicidio. E' una grande ingiustizia ed ha rovinato la mia vita. Spesso non riesco a sopportare il ricordo. Avrei dovuto essere li' con lei in quegli ultimi istanti. Avrei dovuto fare quello che ha fatto Ray Gosling, ma la polizia mi avrebbe incriminato per omicidio se fossi stato in quella casa con lei". "Sarò interrogato e forse arrestato", ha detto Sheldon. "Non so come reagirò. Ho paura. Ma devo farlo per mia moglie. La società non può farla franca per quello che ha fatto a me e a mia moglie". 20-02-2010 14:17 USA/Protezione di corto respiro del vaccino anti Aids Più pallida la speranza suscitata a settembre dall'annuncio che, dopo vent'anni di fallimenti, i ricercatori avevano finalmente ottenuto un vaccino contro l'Aids. Il 19 febbraio 2010, i responsabili dell'Istituto di ricerca Walter Reed Army (Usa), coautori dello studio, hanno confermato che l'immunizzazione sperimentata in Thailandia, con risultati parzialmente incoraggianti, protegge i pazienti solo per breve tempo. I suoi effetti, dicono, iniziano a scomparire dopo un anno dall'applicazione. "E' molto probabile che il vaccino funzioni per un breve periodo e con effetti deboli e modesti, ma è quanto siamo riusciti a produrre", si è difeso Nelson Michael, uno dei direttori del saggio clinico condotto nel Paese asiatico. Ha poi aggiunto: "Sebbene il risultato non sia ideale, anche un vaccino che protegge per un anno può essere utile. Ci sono vaccini, come quello della grippe, che devono essere ripetuti tutti gli anni". E poiché l'Aids infetta 7.500 persone al giorno nel mondo, anche una protezione limitata come questa può risparmiare 2.500 contagi quotidiani nei primi dodici mesi. 20-02-2010 14:22 AUSTRIA/Test: troppo nichel nella bigiotteria Se qualcuno con un braccialetto o un anello avverte improvvisamente un forte prurito, probabilmente la colpa è del nichel. Il fatto riguarda un austriaco su dieci, perciò Arbeiterkammer (AK) ha analizzato il nichel liberato da 40 prodotti -soprattutto bigiotteria, parti metalliche delle cinture, bottoni. Risultato: 6 di questi rilasciavano più nichel del consentito. Tenuto conto dell'alto numero di allergici, AK sollecita dunque produttori e autorità a vigilare affinché non si superino i limiti prescritti; il metallo causa facilmente eczemi e un fastidioso prurito. 20-02-2010 14:24 SVIZZERA/Impegno per trovare le cure alle malattie più trascurate I meccanismi dell'economia di mercato fanno sì che i laboratori s'impegnino molto per scoprire e produrre nuovi farmaci, mentre ignorano le malattie rare o diffuse prevalentemente nel Terzo mondo. Dunque, milioni di persone soffrono di malattie per le quali non esistono rimedi oppure solo medicine obsolete. Si pensi alla malaria, che riguarda ogni anno da 350.000 a 500.000 persone e causa la morte di 3.000 bambini al giorno, alla malattia del sonno (TAU), che è una minaccia per 60 milioni di persone in 36 Stati africani, o ancora alla febbre nera (Kala-Azar) che colpisce in particolare l'India o alla chagas, di cui soffrono 8 milioni di individui in America centrale e del sud. Il calcolo è presto fatto: negli ultimi trent'anni sono stati prodotti 1.500 farmaci contro le malattie riguardanti soprattutto il mondo ricco -cancro o disturbi cardiovascolari- e solo 21 rimedi per le malattie tropicali. Servono nuove modalità di ricerca. L'organizzazione no profit di Ginevra DNDi (Drugs for Neglected Diseases initiative) ha stabilito partenariati con molte istituzioni interessate, e dal 2003 è riuscita a portare sul mercato 3 nuovi farmaci -2 contro la malaria e uno contro la malattia del sonno. Si definisce "laboratorio virtuale" poiché non produce nuovi medicinali, ma "lavoriamo in tutto il mondo con enti pubblici, aziende private, università e ong", spiega il direttore Bernard Pécoul. Il nuovo traguardo sono 6-8 nuovi medicinali entro il 2014. In primo luogo punta a migliorare i farmaci esistenti, poi alla produzione di nuovi, a prezzi accessibili. 20-02-2010 14:26 MONDO/La Fao poco tenera con la carne: allevamenti inquinanti e consumi crescenti Questa volta l'avvertimento non viene da una Ong qualsiasi ma dalla diplomatica FAO. "Il settore dell'allevamento non contribuisce per quanto potrebbe a fornire i beni privati e pubblici che ci si aspetta". Per la prima volta dal 1982, l'agenzia ONU per l'agricoltura e l'alimentazione s'interroga, nel suo rapporto annuale, sull'evoluzione dell'allevamento animale nel mondo. Certo, il suo direttore generale, Jacques Diouf, sottolinea che l'allevamento è un settore chiave nella lotta alla fame nel mondo e alla povertà, e che fa vivere un miliardo di persone. Ma, il rapporto punta sui "rischi sistematici" legati all'esplosione del consumo di carne e le possibili "conseguenze catastrofiche per i mezzi d'esistenza, la salute umana e animale, l'ambiente". In venticinque anni, il consumo pro capite annuale di carne è salito da 30 a 41,2 chili, e nella sola Cina da 13,7 a 59,5 kg; viceversa, è diminuito nei paesi dell'Africa subsahariana (da 14,4 a 13,3). La FAO prevede che "la produzione mondiale annua di carne aumenterà da 228 milioni a 463 milioni di tonnellate entro il 2050". Ma non ne approfitteranno tutti allo stesso modo: i piccoli allevatori non possono competere con i grandi sistemi di produzione intensiva. Che degrada molto l'ambiente. Rappresenta meno del 2% del Pil mondiale, ma causa il 18% di gas serra, pressione sull'acqua, sulla terra e la biodiversità, in termini di epizootie... "Il settore deve migliorare la sua performance ambientale", scrive pudicamente la FAO. Chiede di rivedere le politiche pubbliche e gli investimenti per tener conto della posta in gioco. 20-02-2010 17:49 ITALIA/Sanita' carcere Ancona. sen. Perduca (Radicali): disastrosa "A fronte di una capienza regolamentare di 202 posti, oggi erano presenti 367 detenuti, stipati in celle al limite dei 3 mq minimi previsti dalle normative europee. Meta' dei presenti non sono italiani. Gravissimo il fatto che un terzo sia in attesa di giudizio e solo un terzo con sentenza definitiva e che tutti siano costretti a convivere in un ex 'carcere d'oro' con grossi problemi strutturali in alcune sue parti, come le docce'. E' quanto denuncia il Senatore Radicale Marco Perduca, candidato alla presidenza della regione Marche per la lista Bonino-Pannella a seguito della visita ispettiva al carcere di Ancona. "Molto preoccupante - evidenzia Perduca - anche la presenza dell'organico, a seguito dei tagli dei 189 agenti previsti ne son rimasti solo 129 che, divisi per turni e con le fisiologiche licenze e malattie, in certe fasce orarie calano a una decina di presenze, sei la notte. Un aggravio di lavoro che peggiora la qualita' della vita per tutti, liberi e reclusi'. "Del tutto inaccettabile - aggiunge - la qualita' del servizio sanitario. A seguito del passaggio alla Regione c'e' stato un progressivo disinteresse da parte delle autorita' con la drastica riduzione o cancellazione di prestazioni specialistiche che possono generare pericolosi circoli viziosi in cui palliativi e sedativi prendono il posto delle cure. Quasi 100 i tossicomani in carico al Sert. Ritengo molto grave come sia stato gestito il passaggio alla sanita' regionale, un periodo di rodaggio e' fisiologico, ma qui siamo di fronte alla patologia di un'amministrazione distratta se non ostile al godimento del diritto alla salute dei presenti al carcere. Presentero' interrogazioni parlamentari su quanto visto - conclude - ma mi appello alla Regione perche' ponga fine a questa vergogna di Montacuto'. 22-02-2010 10:09 ITALIA/Ricorsi multe Cds: -45% Il nuovo balzello per presentare ricorso contro le multe al codice della strada sta dando i suoi risultati. Con 38 euro di contributo unificato e 8 euro di bolli, in tutta Italia i ricorsi durante il mese di gennaio sono calati del 45% rispetto a gennaio 2009. E non c'e' stato un incremento dei ricorsi al prefetto, dove il balzello non c'e', ma permane il raddoppio dell'importo della multa nel caso in cui il ricorso venga respinto. Tra le grandi citta' di cui ci sono i dati: - Bologna -39,6% - Catania -21,1% - Firenze -51,3% - Milano -78,9% - Pescara -70,1% - Roma -36,8% - Trento -47,9% - Trieste -37,7% 22-02-2010 10:19 ITALIA/Turismo. Le migliori strutture amiche dei cani Hotel Millefiori di Vigo di Fassa (Tn). ristorante Meridiana di Santa Maria di Sala, spiaggia di Pluto di Bibione "Lido dei Pini, entrambi a Venezia, sono stati premiati al Bit dal ministro del Turismo: le loro strutture sono le migliori per accoglienza di clienti con un cane al seguito. 22-02-2010 11:39 MONDO/Grandi aziende responsabili di grandi costi ambientali Se le grandi aziende fossero costrette a pagare per i danni che recano all'ambiente, la fattura sarebbe onerosissima. In base a uno studio ancora inedito dell'Onu, dovrebbero sacrificare un terzo del loro guadagno, rivela il britannico Guardian. La ricerca, effettuata dalla società di consulenza Trucost e che verrà divulgata quest'estate, conclude che i danni stimati nel 2008 corrispondono a 2.200 miliardi di dollari Usa -oltre la metà a causa del mutamento climatico dovuto ai gas serra, mentre le altre due voci sono l'inquinamento dell'acqua potabile e l'aria oberata da polveri sottili. "Parliamo di un paradigma del tutto nuovo", dice Richard Mattison, responsabile dello studio. "L'economia globale è soggetta a un enorme rischio. I mercati non ne sono abbastanza consapevoli e non sanno come agire". 22-02-2010 11:59 ITALIA/Assoprovider: difendere italianita' della rete Telecom, si' ad intervento 'stile' Alitalia Assoprovider, associazione dei fornitori si servizi Internet affiliata a Confcommercio, sottolinea che una eventuale fusione di Telecom Italia con Telefonica stravolgerebbe il già precario stato delle tlc italiane e che essa deve essere assolutamente preceduta da opportune modifiche legislative che rendano il mercato delle tlc italiano realmente libero di svilupparsi in modo efficiente. Il non avere preso a suo tempo provvedimenti coraggiosi verso la separazione strutturale della rete Telecom, come indicato ad esempio dal bistrattato Piano Rovati già nel 2006 oggi comporta il rischio che una rete pervasiva su suolo e etere nazionali diventi di proprietà straniera. E' quindi opportuno che Agcom ed il governo smettano di tergiversare e intervengano subito per scongiurare un disastro: per Alitalia ad esempio è stato attuato qualcosa di simile al modello Rovati. Assoprovider ritiene necessaria una nuova regolamentazione che riguardi soprattutto le strutture logistiche di supporto (cavidotti, sistemazioni per antenne, edifici per apparati di commutazione, etc.) e debba essere accompagnata dalla creazione di un “catasto pubblico” delle risorse di telecomunicazione che consenta l'accesso a tali strutture a condizioni non discriminatorie e la cui consultazione sia disponibile in modo gratuito per ogni cittadino. Vanno inoltre scardinati alla radice tutti i tentativi di bloccare la nascita e l'esistenza di nuovi imprenditori del settore delle tlc rivedendo l'entità dei contributi amministrativi previsti dall'allegato 10 del Codice delle Comunicazioni Elettroniche; contributi che secondo la direttiva europea che il suddetto Codice recepisce, dovrebbero sanare i puri costi amministrativi sostenuti dal Ministero dello Sviluppo Economico. A tal proposito ci sfugge quale sia il calcolo per cui un operatore che opera in un comune di 210.000 abitanti abbia un costo amministrativo per il Ministero pari al doppio del suo collega che opera in un comune con 200.000 abitanti. Infine Assoprovider ribadisce che qualora si preveda il contributo economico pubblico nelle tlc da parte di qualsiasi PA (centrale e locale) esso non debba agevolare un operatore economico a discapito di un altro ma debba essere l'occasione per creare infrastrutture "intermedie" (wholesale) utilizzabili da qualsiasi operatore alle medesime condizioni economiche: solo così vi è la certezza della sua efficienza ed efficacia. 22-02-2010 12:06 ITALIA/Gli anziani e Internet: un rapporto che cresce Gli anziani scoprono il mondo delle nuove tecnologie e, in testa, l'uso del pc: in quattro anni, dal 2005 al 2009, proprio la fascia di eta' 60-74 anni e oltre ha infatti fatto registrare la percentuale maggiore di incremento nell'utilizzo di computer rispetto al resto della popolazione, con una media del +81% circa di utilizzatori. Il dato e' dell'Istat ed indica un trend, affermano i ricercatori, particolarmente significativo alla luce del costante invecchiamento della popolazione anche se, rispetto ai giovani, gli over-60 restano comunque la categoria che registra un accesso alle tecnologie piu' limitato. Le statistiche Istat piu' recenti fotografano quindi una fascia di popolazione anziana sempre piu' 'tecnologica': l'uso del pc tra la popolazione di 60-64 anni e' infatti passato dal 13,8% del 2005 al 25% nel 2009 e dal 5,5% al 9,9% per la fascia 65-74 anni. E nello stesso arco temporale l'uso di internet e' 'schizzato' dal 10,8% al 22,8% per i 60-64enni e dal 3,9% all'8,5% per i 65-74enni. Ed anche le aziende sembrano guardare con interesse a questa nuova ed inaspettata fascia di potenziali acquirenti: i primi pc ad hoc per persone anziane, con modelli semplificati e di facile utilizzo, sono infatti gia' stati lanciati sul mercato. 22-02-2010 13:06 ITALIA/Garanzia legale non prestata: l'Antitrust condanna anche il 'negozietto' di elettronica Continua l'attenzione dell'Antitrust sulle modalita' di prestazione garanzia dei negozi e produttori di elettronica. E' in corso l'istruttoria nei confronti di tutte le principali catene di distribuzione ed e' gia' arrivata la condanna di Nokia. Sull'ultimo bollettino Antitrust e' pubblicato un provvedimento di condanna ad una società attiva nel commercio al dettaglio di elettrodomestici (un singolo punto vendita) che diffondeva all'interno dei propri locali un modulo relativo alle modalità e alla tempistica dell’assistenza post-vendita, contenente il seguente avviso: A TUTTA LA SPETTABILE CLIENTELA ASSISTENZA TECNICA ELETTRONICA DI CONSUMO Premesso che non siamo centro assistenza ma esercizio di vendita, si avverte la clientela che per qualsiasi intervento, gli apparecchi vanno inviati dall’utente ai rispettivi centri. Per venire incontro a disagi e difficoltà della nostra clientela, in via del tutto eccezionale, pensiamo noi alla consegna / ritiro dai centri purché il cliente ci firmi il presente documento esonerandoci da eventuali ritardi che potrebbero verificarsi. TEMPI PREVISTI: 30 / 60 gg. Un avviso in palese violazione del codice del consumo che responsabilizza direttamente il venditore. La condanna per il negozio di San Severo (Fg), e' di 10 mila euro. Non pochi, considerando la dimensione dell'impresa, rapportandoli ai 160 mila euro subiti dal gigante mondiali dei telefonini, Nokia. 22-02-2010 14:13 FRANCIA/Troppe le telefonate improprie ai servizi d'urgenza A Parigi i servizi d'urgenza suonano l'allarme. Sommersi da chiamate improprie, i pompieri sono stufi di dover correre per liberare il gatto finito sul tetto o di giocare a fare i fabbri la domenica sera perché un distratto ha lasciato le chiavi in casa. Anche i poliziotti non hanno più voglia di mandare una pattuglia a sedare presunti litigi di coinquilini. E il personale medico del pronto soccorso è stanco d'intervenire per un raffreddore mal curato o una distorsione. Considerata l'asfissia dei servizi d'urgenza, il prefetto di Parigi, Michel Gaudin, ha avviato una campagna affinché i privati usino con maggior discernimento i numeri 15, 17 e 18. All'iniziativa si è associato il sindaco della capitale, e dal 22 febbraio saranno disponibili 900 pannelli e 5.000 manifesti in tutti i servizi amministrativi. Sotto una foto eloquente, lo slogan, simile a quelli sui pacchetti delle sigarette, scandisce: "Abusare dei numeri d'urgenza nuoce gravemente a coloro che ne hanno bisogno. Il pronto soccorso, non è per gioco!". "Ogni chiamata ingiustificata ritarda il soccorso di una persona in pericolo", si lamentano i responsabili del soccorso pubblico. "Il numero record di telefonate ricevute non corrisponde a un aumento dei casi urgenti, ma è soprattutto dovuto a un fenomeno di deresponsabilizzazione di molti utenti". 22-02-2010 14:23 USA/Un farmaco contro il diabete sospettato d'aver causato molti infarti Sull'antidiabetico Avandia dell'azienda farmaceutica GlaxoSmithKline grava il sospetto di effetti collaterali pesantissimi. Riferendosi a un rapporto governativo, l'edizione digitale del New Tork Times informa che il farmaco può provocare un infarto cardiaco mortale e che nel solo terzo trimestre 2009 la sua sostanza attiva, rosiglitazone, ha causato la morte di 304 persone. Secondo il quotidiano, il documento ne suggerisce il ritiro e la sostituzione con farmaci a base di altri principi attivi: se d'ora in poi i diabetici assumessero Actos, potrebbero essere risparmiati 500 infarti e 300 insufficienze cardiache al mese. La vicenda è molto combattuta. Già due anni fa, il rosiglitazone, volto a stabilizzare il livello degli zuccheri nei diabetici di tipo 2, è stato sottoposto a test clinici, e i risultati indicavano che può nuocere al cuore e alla circolazione. GlaxoSmithKline ha sempre negato quest'ipotesi dicendo che studi indipendenti dimostravano l'innocuità di Avandia se assunto in modo corretto; in attesa dei risultati di ricerche a lungo respiro la vendita del farmaco proseguiva. Anche all'interno delle autorità sanitarie ci sono state discussioni e opinioni divergenti. Ma un'indagine del Senato Usa, che dovrebbe essere reso noto in questi giorni, conclude che l'azienda non ha informato a tempo debito i malati di diabete dei possibili rischi. 22-02-2010 14:30 GERMANIA/Rimesse migranti: a casa, e' meglio spedire soldi o caprette? Il keniano Joy Zenz, da otto anni residente vicino a Freiburg (D), racconta che sua madre, a Nairobi, aveva assolutamente bisogno di un frigorifero per conservare i cibi. Così lui è andato in banca e ha inviato parte dei suoi risparmi per l'acquisto del frigo. Invece, la mamma ha speso i soldi per fare dei regali ai parenti. "E' sempre così", si sfoga Zenz.. "Non importa quanti soldi spedisco: non bastano mai per le cose che servono". Zenz non è il solo a dolersi di questo fatto. Nel 2009 i migranti di tutto il mondo hanno spedito nei loro paesi d'origine 317 miliardi di dollari, secondo la Banca Mondiale, e dunque le "rimesse" incidono concretamente sul Pil di numerosi Stati del Terzo mondo. Ma, dice Bernd Balkenhol della International Labour Organisation (ILO), "molti migranti sono infelici per come vengono spesi i loro soldi". Questo fatto ha indotto delle persone creative a trovare nuovo un modello commerciale: beni anziché denaro. Sul suo sito Mamamikes.com, il keniano Segeni Ngethe propone ai suoi connazionali beni e servizi da spedire a casa. Così, per 212 dollari più 9,99 per la spedizione si può comprare un frigorifero da mandare ai famigliari. Il cliente paga con carta di credito o via Pay-Pal e Mamamikes recapita l'oggetto all'indirizzo indicato. "E' una sorta di Fleurop-Service per l'Africa, solo che al posto dei fiori vengono regalate cose utili", si entusiasma Balkenhol. La gamma è ampia. Per esempio, l'azienda fa in modo che a Nairobi venga pagata anche la bolletta della luce o la retta scolastica. O addirittura il migrante può ordinare una capra viva. "Consegniamo la capra direttamente al destinatario nel luogo di sua scelta", si legge sul portale. L'idea dev'essere piaciuta se in poco tempo i siti di questo tipo sono già sedici. 22-02-2010 14:35 OLANDA/Manifesti elettorali anche in turco e in arabo La lingua si sta trasformando in un'insolita protagonista della campagna per le elezioni municipali del 3 marzo in Olanda. Suscita non poche polemiche l'uso del turco e dell'arabo nella propaganda di partito, oltre che dell'inglese e del cinese. Ne è un esempio un manifesto dei socialdemocratici di Rotterdam, scritto completamente in turco; il fatto ha indignato il capolista della città portuale, Dominic Schreier, tanto da indurlo a ordinarne l'immediato ritiro e a parlare di "spiacevole incidente, estraneo alla linea del partito". Geert Wilders, leader populista di destra del Partito della Libertà, definisce la situazione "un patente atto d'ipocrisia". Preoccupati dei cattivi pronostici sulla partecipazione al voto (si calcola che non voterà più del 45% degli aventi diritto, e tra gli immigrati ci si aspetta un 34%), i grandi partiti non si sono espressi sul tema dei manifesti; solo il ministro dell'Integrazione, Eberhart van der Laan, chiede di smetterla con questa polemica. I socialdemocratici, che quattro anni fa hanno ottenuto il 60% dei voti degli immigrati, preferiscono ignorarla: le previsioni del "voto migrante" per il loro partito s'aggirano attorno al 40%, e il loro leader nazionale si sta impegnando molto in questa campagna. 22-02-2010 19:18 DANIMARCA/Eroina. Parte la distribuzione legale Dopo una disputa durata anni, in Danimarca e' stata aperta la prima clinica che distribuira' eroina sotto supervisione medica ai drogati affetti da una grave forma di dipendenza. Una strada che hanno scelto di percorrere gia' Svizzera, Olanda e Germania. L'obiettivo e' cercare di indurre i tossicodipendenti a cui non basta piu' il metadone per evitare il contagio di malattie o il ricorso ad atti di violenza per procurarsi la droga. Il Parlamento danese aveva approvato nel 2008 una legge che consentiva la distribuzione controllata di eroina. 22-02-2010 19:34 ALGERIA/Giovani e droga. 45% dei liceali ne fa uso Duecentocinquamila giovani si sono rivolti ai centri di disintossicazione, mentre il 45% degli studenti delle medie superiori ha consumato droghe durante il 2008. Cosi' uno studio dell'Ufficio nazionale di lotta contro la tossicodipendenza, presentato nei giorni scorsi. Una lotta che, secondo i presentatori del rapporto, puo' esse portata vanti solo grazie ad una larga sensibilizzazione e con un approccio miltidisciplinare. L'8 dei giovani consumatori sono donne rispetto al 35% dei giovani che ne fa un uso "occasionale, giusto per cuiosita' e pe piaere". Il restante 12,5%, invece, sono considerati dipendenti dalle sostanze. Qui il quadro completo della situazione 22-02-2010 19:39 ITALIA/Traffico droga. Anche due poliziotti arrestati nel casertano Maxioperazione antidroga nel casertano: una trentina di presunti trafficanti di droga sono atti arrestati a Maddaloni dagli agenti della squadra mobile. Sarebbero appartenenti al clan Farina-Martino, egemone proprio a Maddaloni e alleato della cosca dei Casalesi; sono accusati di associazione per delinquere finalizzata al traffico di droga con l'aggravante di avere agito con metodo mafioso e allo scopo di agevolare il clan di riferimento. Gli arrestati avevano costituito una rete di trafficanti e spacciatori che avevano acquisito il controllo esclusivo del mercato della droga tra hashish, cocaina ed ecstasy. Fra gli arrestati anche due poliziotti: uno era in servizio alla polizia stradale di Caserta Sud ed era gia' stato arrestato nell'ambito della stessa operazione in quanto colto in flagranza di reato, l'altro poliziotto, gia' sospeso dal servizio, era in forze al commissariato di Secondigliano, periferia a Nord di Napoli. 22-02-2010 19:46 EMIRATI ARABI UNITI/Staminali. Due centri per la ricerca Due centri per la ricerca sulle cellule staminali apriranno entro la fine dell'anno negli Emirati Arabi Uniti. Lo riferisce il quotidiano The National. Le due strutture, che sorgeranno a Dubai ed Abu Dhabi per un investimento di 12 milioni di euro, si occuperanno di fare ricerche e di trattare pazienti affetti da cancro, diabete e morbo di Alzhaimer. 'Non possiamo aspettare che arrivino opportunita' dall'esterno, quindi dobbiamo cominciare da qui' ha dichiarato Shahab Al Awadi, direttore esecutivo della Medical Supply Company. Non e' tuttavia chiaro, scrive il quotidiano, quali quadri normativi regolino la materia negli Emirati Arabi Uniti. 23-02-2010 08:54 ITALIA/Fs e Telecom Italia portano la banda larga in treno Entro fine dicembre sarà possibile “essere sempre connessi”, telefonare e navigare in Internet senza più alcun problema e trasformare così il treno in un “ufficio” su rotaie. A bordo dei Frecciarossa arrivano infatti l’accesso al web in banda larga, la connessione wi-fi, una migliore ricezione telefonica e nuovi servizi di intrattenimento e di informazione a bordo treno. Queste le novità illustrate a Roma dagli amministratori delegati di Fs e Telecom, Mauro Moretti e Franco Bernabè. L’accordo prevede la realizzazione, da parte di Telecom Italia in collaborazione con Rete Ferroviaria Italiana, di una infrastruttura radiomobile di nuova generazione lungo i 900 chilometri della linea ferroviaria AV da Torino a Napoli, e la contemporanea dotazione di tutti i Frecciarossa dei sistemi tecnologici di supporto (Sistema di Ripetizione Radio Mobile e cablaggio wi-fi). L’operazione sarà avviata da Telecom Italia e da Trenitalia a partire da aprile, coinvolgendo entro l’estate il 30 per cento della flotta e si chiuderà entro la fine del 2010. Le infrastrutture realizzate saranno aperte anche agli altri operatori radiomobili che esprimeranno interesse a partecipare a questa iniziativa. Ci sarà poi la possibilità di accedere “a un portale di treno. I viaggiatori avranno a disposizione le news dei principali giornali online, servizi di informazione, telegiornali e programmi televisivi, film on demand, musica e video, meteo, informazione sul traffico, giochi”. 23-02-2010 09:51 USA/Taxi-New York: partono le corse collettive Dal 26 febbraio a New York sara' possibile usufruire del taxi collettivo. Un programma pilota della Commissione Taxi e Limousine. Con 3-4 Usd, quattro passeggeri potranno dividersi un taxi dal lunedi' al venerdi' nelle ore di punta del mattino, dalle 6 alle 10. Le auto raccoglieranno i clienti in luoghi prestabiliti e la destinazione, alla partenza, sara' la stazione centrale dei taxi. 23-02-2010 09:57 ITALIA/Autovelox. In Campania non e' repressivo La legge regionale della Campania n.10/2009 fissa le regole per l'utilizzo degli autovelox: "a scopo preventivo e per indurre ad una maggiore consapevolezza dell'uso dei mezzi di trasporto". Escluso, quindi, l'uso repressivo. La legge vale sulle strade regionali e quelle affidate in gestione alle province. La norma a fine aprile sara' al vaglio della Corte Costituzionale perche' per il Governo e' incostituzionale. 23-02-2010 10:04 SPAGNA/La citologia aiuta a prevenire il carcinoma cervicale L'analisi genetica delle lesioni precancerose possono diventare lo strumento chiave per prevenire il cancro della cervice uterina. I progressi nelle prove di biologia cellulare -merito dell'ingegneria genetica- consentono di "identificare le proteine che scatenano la lesione tumorale", segnala Luis PuigTintoré dell'Associazione spagnola di patologia cervicale. L'esperto ha anticipato i dati di una sperimentazione con questo nuovo sistema d'analisi, che ha coinvolto 32.000 donne di cinque Paesi (Spagna, Germania, Belgio, Francia, Italia). E' un metodo che garantisce una sensibilità e una specificità molto alte, oltre a un elevato grado di sicurezza. I primi risultati, che saranno presentati in Spagna nel mese di marzo, dimostrano un'efficacia dell'80%, e ciò fa prevedere che in futuro il metodo potrà essere standardizzato. La citologia potrà diventare, con il vaccino, una via importante per ridurre l'incidenza del cancro alla cervice, o collo dell'utero, che in Europa è il secondo tumore più frequente nelle donne sotto i 45 anni. 23-02-2010 11:08 U.E./Alberghi. 80 milioni di pernottamenti in meno nel 2009 Un'indagine Eurostat mostra le conseguenze della crisi economica sull'industria alberghiera. Nel 2009 tutti i Paesi hanno registrato meno presenze nelle strutture ricettive, ma con oscillazioni evidenti tra uno Stato e l'altro. Così, se il calo dei pernottamenti è del 5,1% come media Ue, nei singoli Stati le cifre variano in modo significativo. Alcuni esempi: -9,5% l'Ungheria; -7,3% la Grecia; -6,5% la Spagna; -5,6% la Francia; -4,3% l'Italia; -2,9% l'Austria; -1,4% la Germania. 23-02-2010 11:41 ITALIA/Oscurato gruppo Facebook che 'deride' bambini Down E' stato oscurato il gruppo su Facebook 'Deridiamo i bambini Down': "Ringrazio la Polizia postale per lo straordinario lavoro fatto e per la tempestività", ha detto il ministro per le Pari Opportunità, Mara Carfagna, che si è detta "indignata" dall'accaduto. Il gruppo ieri contava oltre 800 membri: sul sito la foto di un bel bimbo che aveva le caratteristiche della malattia, sulla cui fronte era scritto 'scemo'. Sono invece ancora aperti, e gli iscritti aumentano di minuto in minuto, i siti aperti dal 'popolo della rete' per chiedere la chiusura del sito-choc e sottolineare che "i bambini down sono persone normali come tutte le altre, sono speciali". Sul sito ora oscurato di leggeva: "E' cosí difficile da accettare questa malattia... perchè dovremmo con vivere con questi ingnobili creature... con questi stupidi esseri buoni a nulla? I bambini down sono solo un peso per la nostra società. Dunque cosa fare per risolvere il problema? Come liberarci di queste creature in maniera civile? Ebbene sí signori... io ho trovato la soluzione: essa consiste nell'usare questi esseri come bersagli, mobili o fissi, nei poligoni di tiro al bersaglio. Una soluzione facile e divertente per liberarci di queste immonde creature". "E' impossibile restare in silenzio davanti alla violenza contro le persone con sindrome di Down emersa nel gruppo su Facebook", commenta Franceco Belletti, presidente del Forum delle associazioni familiari. "Molte voci si sono alzate, indignate, per bloccare le pagine, per perseguire i responsabili, per impedire, insomma, una barbarie che oggi sembra inarrestabile. Si tratta di un segnale di allarme che non deve essere banalizzato n‚ sottovalutato: è vero che 'sulla rete circola tutto e il contrario di tutto', ma proprio per questo non è tollerabile che il disprezzo della dignità della persona umana si esprima senza conseguenze: non sono ragazzate, non sono atti goliardici: sono parole indegne di un Paese civile, che non hanno alcun diritto di cittadinanza". Il forum chiede anche "con forza, anzi, pretendiamo - dicono - interventi rapidi ed efficaci da parte dei pubblici poteri: chiudere le pagine su Facebook, perseguire i responsabili, costruire meccanismi piú efficaci di vigilanza sulla rete e su tutti i mezzi di comunicazione, per impedire che le persone piú fragili e indifese vengano ulteriormente violate". 23-02-2010 14:03 USA/Iowa, 64% degli elettori favorevole alla legalizzazione della cannabis terapeutica Quasi due terzi degli elettori dell'Iowa pensano che la cannabis dovrebbe essere legalizzata per scopi terapeutici se prescritta da un medico. Secondo un nuovo sondaggio, alla vigilia di una possibile presa di posizione a favore della cannabis terapeutica dell'ordine dei farmacisti dell'Iowa, il 64% dei cittadini dello Stato del Midwest vuole una legge per legalizzare l'uso terapeutico della sostanza, ad oggi permesso in soli 14 Stati dell'Unione. Solo il 33% si dichiara contrario, spiegando che ci sono già farmaci efficaci in commercio. Per quanto concerne invece la legalizzazione della cannabis anche per scopi ricreativi, solo il 28% si dichiara favorevole, il 70% non è d'accordo. 23-02-2010 14:07 U.E./Bruxelles contro il commercio internazionale del tonno rosso "Non abbiamo altra scelta se non quella di agire ora e proporre l'interdizione del commercio internazionale" del tonno rosso. Lo ha dichiarato il 22 febbraio il commissario europeo all'Ambiente, Janez Potocnik, a margine della riunione dei ministri europei dell'Agricoltura e della Pesca. Se i governi dell'Ue approveranno la raccomandazione di Bruxelles, e se questa posizione sarà adottata da Cites -l'organizzazione ONU incaricata della protezione delle specie a rischio-, ciò equivarrà de facto a proibire il commercio di questa specie di tonno, vittima di pesca eccessiva. Secondo fonti della Commissione, ci sarebbero delle esenzioni per la pesca artigianale in Europa. Il Giappone, che consuma l'80% della produzione mondiale di tonno rosso, è contrario al divieto. Nel caso venisse approvato dai 175 membri di Cites che si riuniranno a Doha dal 13 al 25 marzo, potrebbe depositare "una riserva" riguardo alla sua applicazione. 23-02-2010 14:10 USA/Zar antidroga: mai pensato a legalizzazione Gli Stati Uniti si preparano ad aumentare gli investimenti nella prevenzione e nella cura della tossicodipendenza. Gil Kerlikowske, lo zar antidroga della Casa Bianca, ha spiegato che entro il 2011 il 13% di quanto gli Stati Uniti spendono contro la droga sarà destinato a programmi di prevenzione e recupero. Kerlikowske, che sta incontrando una delegazione del Messico per concordare misure contro il narcotraffico transfrontaliero, ha spiegato anche che l'Amministrazione Obama non ha alcuna intenzione di legalizzare il possesso per uso personale di sostanze illecite. "La legalizzazione non è mai stata presa in considerazione dall'Amministrazione Obama", ha ribadito Kerlikowske. 23-02-2010 14:12 USA/La musica aiuta a riattivare il centro della parola danneggiato da un ictus Coloro che in seguito a un ictus hanno perso l'uso della parola, possono riacquistarla grazie alla musica. Lo sostiene il neurologo Gottfried Schlaug della Harvard University che, in un incontro di American Academy for the Advancement of Science (AAAS), ha mostrato dei video in cui i pazienti non riuscivano a parlare, ma erano capaci di cantare parti di frasi. In un filmato si vede un uomo che, sollecitato, riesce a recitare i versi di Happy Birthday ma solo se li canta. La spiegazione: mentre il centro della parola è limitato alla parte sinistra del cervello, la musica attiva invece ambedue le aree. Tramite la musica il paziente può dunque re-imparare a parlare, spiega Schlaug. E infatti la sua terapia musicale ha consentito che i pazienti riuscissero a dire frasi semplici come "ho fame", "ho sete", e ce ne sono addirittura alcuni in grado di parlare in pubblico. L'inconveniente è che servono almeno 75 sedute, ammette Schlaug. Però c'è la possibilità che i famigliari del paziente imparino il procedimento ed eseguano gli esercizi con lui. 23-02-2010 14:16 SVIZZERA/Ritiro della patente: quante volte e le cause più frequenti In Svizzera, l'anno scorso sono state ritirate 74.881 patenti automobilistiche, che sono 555 in più del 2008, e dunque una cifra pressoché stabile. Ma c'è una "colpa" che ha inciso più delle altre sul ritiro del permesso di guida ed è l'eccesso di velocità (+5%). Aumentati del 2,5% anche i ritiri per "disattenzione e distrazione", alla cui origine ci sono il telefonino e i sistemi di guida satellitare, rileva l'Ufficio federale della motorizzazione. Viceversa, sono diminuiti i casi di guida in stato d'ebbrezza (-7,8%). Trasgressori per età: in assoluto il maggior numero di patenti ritirate è tra i conducenti della fascia 20-29 anni, ma come percentuale l'incremento più forte è stato tra gli ultracinquantenni (+9%). 23-02-2010 14:18 USA/Cannabis. California: proposta di legge per legalizzarla Il deputato della California Tom Ammiano ha introdotto una proposta di legge per legalizzare la cannabis, dopo che una simile proposta era decaduta per scadenza dei termini nella passata sessione legislativa. La proposta creerebbe un regime di regolamentazione simile a quello in vigore per birra, vino e liquori, permettendo la vendita e la tassazione, e proibendo l'acquisto ai giovani under 21. "Guardate cosa sta accadendo nel nostro Stato ed è ovvio che l'attuale modello proibizionista ha fallito tragicamente", ha detto Ammiano presentando il progetto di legge. "Le nostre prigioni sono stracolme e oggi per un giovane è più facile reperire marijuana che alcool. Eppure continuiamo inutilmente a spendere le nostre limitatissime risorse su una guerra alla droga fallita invece che sull'educazione, sulla salute e sulla formazione. Con questa proposta di legge, la California potrebbe finalmente avere una politica sulla marijuana che riflette la realtà". Secondo diversi recenti sondaggi, la maggioranza dei californiani è favorevole alla legalizzazione della cannabis. Il prossimo novembre, sull'argomento, dovrebbe tenersi un referendum popolare. 23-02-2010 14:27 EUROPA/Scorie nucleari. Un progetto per depositarle 400 metri sotto terra L'Europa ha creato una piattaforma tecnologia per risolvere il problema dell'interramento di lunga durata dei residui radioattivi ad alta attività degli Stati membri. Lo ha detto Roland Schenkel, direttore generale del centro di ricerche Joint Research Centre (JRC) della Commissione Europea. L'obiettivo è quello di promuovere la creazione di magazzini geologici profondi in cui depositare il combustibile usato delle centrali nucleari e, in generale, le scorie ad alta attività che possono rilasciare radiazioni per decine di migliaia di anni. Alla piattaforma partecipano società di otto Stati europei: Francia, Germania, Gran Bretagna, Spagna, Svezia, Finlandia, Belgio e Svizzera. Il progetto si basa su tecnologie sviluppate nel corso di decenni per isolare le scorie dalla biosfera. Un esempio può venire dalla Svezia, che dispone del progetto più avanzato in questo campo, capace di "seppellire" 12.000 tonnellate di combustibile usato a una profondità di 400-700 metri in uno strato di roccia cristallina molto stabile. Esso si basa sul criterio di "barriere multiple, che impediscano ai radionuclei di tornare in superficie o di penetrare nell'ecosistema attraverso le falde acquifere". La prima barriera è un cilindro di rame e acciaio dove si incapsula il combustibile; la seconda è fatta di argilla bentonitica, che impermeabilizza e filtra; la terza è lo strato di roccia cristallina, tipica della Scandinavia. "E' impossibile affermare con certezza assoluta che non succederà nulla in decine di migliaia di anni, ma è il massimo della sicurezza che possiamo raggiungere oggi", spiega Claes Thegerstroem, direttore della società svedese di gestione delle scorie. 23-02-2010 14:31 USA/Guerra alla droga, ex presidente Messico: giunto il momento di legalizzare L'ex presidente del Messico Vincente Fox torna sul tema della guerra alla droga durante una sua visita negli Stati Uniti. "Se gli Stati Uniti vogliono porre fine alla violenza legata alla droga in Messico, dovrebbero prendere in considerazione la legalizzazione delle droghe", ha detto Fox. "Il Messico è schiacciato tra i narcos sudamericani e i consumatori statunitensi. E' una responsabilità condivisa ed un problema comune ai due Paesi. L'esplosione degli omicidi legati ai cartelli della droga negli ultimi due anni ha danneggiato ulteriormente l'economia messicana. Il turismo non è così abbondante come lo era prima; gli investimenti stranieri sono rallentati", ha spiegato Fox. "Dobbiamo porre fine alla guerra. E' giunto il momento di parlare di legalizzazione delle droghe. Solo così riusciremo a separare la violenza da ciò che invece è esclusivamente una questione attinente alla salute". Per approfondimenti, clicca qui. 23-02-2010 16:38 ITALIA/Indagine: utenti social network chiedono maggiore censura Quattro italiani su dieci, fruitori di social network come Facebook o Twitter, ritengono che l'utilizzo di questi mezzi debba essere maggiormente regolamentato, mentre il 24,5% esprime una posizione diametralmente opposta, sostenendo che i social network debbano essere completamente liberi e senza censure. E se non piu' del 10,5% pensa che i siti di aggregazione sociale siano dannosi per la privacy, solo il 3,5% ritiene che questi possano favorire nuove forme di illegalita' e, infine, il 7,1% li ritiene pericolosi in quanto possibili veicoli di messaggi fortemente ideologici o violenti. Sono i dati di un'indagine Eurispes presentati oggi. A sentire maggiormente la necessita' di una regolamentazione piu' rigida sono i 45-64enni (46,8%), fascia che probabilmente comprende molti genitori di giovani frequentatori dei social network. Anche le fasce giovanili (18-24 anni e 25-34 anni), piu' rappresentative del fenomeno in quanto composte dai principali utilizzatori degli stessi, si attestano su percentuali alte (rispettivamente 41,9% e 38,5%). Un terzo dei 2534enni (30,7%) invece si e' dichiarato a favore della totale assenza di controlli e censure. Tra i piu' giovani si tende a non vedere nei social network un pericolo: solo il 4,7% li ritiene una nuova via per l'illegalita', l'8,1% li identifica come strumenti per diffondere messaggi violenti e l'11,5% pensa che siano dannosi per la propria privacy. A favore di una maggiore regolamentazione si pronuncia la meta' degli intervistati vicini al centro-destra (51,3%) e di centro (48,5%), mentre la percentuale maggiore di chi e' contrario alla censure e ai controlli online si trova tra gli intervistati di sinistra (36,4%). Trasversalmente a tutti gli schieramenti politici, sono sempre in pochi a vedere nei social network un pericolo per la propria privacy: il dato varia infatti dal 12% degli intervistati di centro-sinistra al 7,6% di quelli di destra. Tra chi sostiene che l'utilizzo dei social network debba essere completamente libero e senza censure, si riscontrano notevoli differenze nel Settentrione del Paese: il Nord-Ovest detiene la percentuale piu' alta (28,3%) mentre il Nord-Est quella piu' bassa (19,9%). Invece tra chi auspica una maggiore regolamentazione, percentuali simili si ritrovano in tutte le macro-aree geografiche, con una variazione minima tra il Nord-Ovest (43,4%) e il Nord-Est (39,8%). Sempre le due aree del Nord detengono la percentuale maggiore (Nord-Est, 6,1%) e minore (Nord-Ovest, 1,6%) di chi crede che i social network possano aprire nuove vie all'illegalita'. 23-02-2010 18:14 ITALIA/Rai. Il ministro Scajola elogia il nuovo contratto di servizio e lo invia al Parlamento Il Ministro dello Sviluppo Economico Claudio Scajola (foto) ha trasmesso ai Presidenti del Senato della Repubblica e della Camera dei Deputati il testo del nuovo Contratto di Servizio RAI per il triennio 2010-2012 e già approvato dal consiglio di amministrazione dell’azienda. Il Contratto di Servizio verrà ora esaminato dalla Commissione di Vigilanza e sarà quindi adottato con un decreto del Ministro Scajola. “Il nuovo Contratto di Servizio”, ha dichiarato il Ministro, “è il frutto di mesi di intenso lavoro tra i rappresentanti del Ministero e della RAI, grazie al coordinamento del Viceministro Paolo Romani. Un risultato importante che garantirà agli italiani un servizio pubblico di maggiore qualità in una fase particolarmente delicata, quella della transizione dalla tv analogica alla tv digitale. Per questo abbiamo voluto fissare con chiarezza alcuni punti fermi: qualità dell’informazione; rispetto dei principi di imparzialità, completezza e pluralismo; tutela della persona”. Qualità e monitoraggio dell’offerta sono priorità del nuovo Contratto: viene potenziato il controllo sulla qualità del servizio pubblico, attraverso sistemi innovativi ed efficaci che misureranno in modo chiaro e tempestivo la percezione del servizio da parte degli ascoltatori. Particolare attenzione è rivolta alla qualità dell’informazione: rispetto della deontologia da parte dei giornalisti; tutela della dignità e della privacy delle persone; contraddittorio adeguato, effettivo e leale; stimolo ad una critica ragionevole e costruttiva. Altro cardine, la promozione del sistema-Paese e delle sue eccellenze. “Attraverso il sistema radiotelevisivo”, ha specificato il Ministro Scajola, “dobbiamo trasmettere l’immagine dell’Italia, della sua identità, dei suoi territori, del suo stile di vita apprezzato nel mondo. La valorizzazione del Paese, in un’ottica di rilancio competitivo, passa anche per la televisione, che può trasformarsi in un formidabile strumento di promozione del Made in Italy”. “Altra necessità per il servizio pubblico”, ha concluso Scajola, “è quella di assicurare il rispetto della dignità della persona e garantire la tutela delle fasce più deboli. A questo scopo, nel Contratto si sottolineano la responsabilità della Rai nella tutela preventiva dei minori durante tutta la programmazione e la necessità di un’attenzione particolare alla sensibilità dei bambini e dei giovani all’interno del palinsesto commerciale, anche con programmi dedicati. Lo stesso avverrà per le fasce più deboli, con particolare attenzione ai temi del sociale e della disabilità”. 23-02-2010 18:34 ITALIA/Asilo comunale solo a bimbi cristiani: voto della maggioranza del Comune di Goito (Mn) Un asilo comunale aperto solo a bambini che provengono da famiglie che accettano "l'ispirazione cristiana della vita". Si trova a Goito, nel mantovano, dove il regolamento e' stato approvato a maggioranza dal consiglio comunale fra le proteste di tutta l'opposizione. Una notizia riportata dalla 'Gazzetta di Mantova'. "Il regolamento pone come condizione per iscrivere il figlio all'asilo l'accettazione di una sorta di preambolo religioso: la provenienza da una famiglia cattolica o cristiana, escludendo di fatto molte famiglie di immigrati di diverso orientamento religioso". Resta da stabilire se nell'ispirazione cristiana siano comprese le coppie divorziate o i non credenti. "La giunta di centrodestra - capeggiata dal sindaco Anita Marchetti, area Udc, appoggiata da parte del Pdl e dalla Lega Nord - motiva tale decisione con il fatto che 'pur essendo l'asilo pubblico, da sempre viene gestito secondo criteri che si ispirano al cristianesimo'", si legge nell'articolo. "Il centrosinistra ha sollevato in aula il tema dell'incostituzionalita'. Ma la maggioranza si e' detta certa che la preclusione dell'iscrizione a un asilo da sempre gestito con criteri cristiani non va contro i dettati della Costituzione. La vicenda e' gia' stata segnalata all'Anci da una consigliere dell'opposizione". 23-02-2010 18:58 ITALIA/La procura di Roma chiede commissariamento di Fastweb e Telecom Italia Sparke Commissariare Fastweb e Telecom Italia Sparkle. E' la richiesta dei pm di Roma che indagano sul riciclaggio e la frode fiscale. La richiesta e' stata sottoposta al Gip Aldo Morgigni che si pronuncera' il 2 marzo dopo aver sentito le parti. Il commissariamento e' stato richiesto in base alla legge 231 del 2001 che prevede sanzioni per le societa' che non predispongono misure idonee ad evitare reati da parte dei propri dipendenti da cui traggano vantaggio. La vicenda e' esplosa oggi con gli arresti e le richieste di arresto anche di personaggi molto noti, come lo stesso fondatore di Fastweb, Silvio Scaglia. Telecom Italia Sparkle spa il braccio internazionale di vendita all'ingrosso del gruppo Telecom Italia. Di seguito il comunicato stampa diramato da Fastweb. Su richiesta di Consob, Fastweb comunica che è stata emessa dall'Autorità Giudiziaria romana un'ordinanza di misura cautelare nei confronti di ex dipendenti e manager di Fastweb Spa (MTAX:FWB): Silvio Scaglia, ex Amministratore Delegato del CDA di Fastweb Spa, e di Mario Rossetti, ex membro del Cda della società. La vicenda giudiziaria riguarda fatti accaduti anni fa (relativi ai periodi d'esercizio 2005-2006), già oggetto di contestazione agli allora indagati, e rispetto ai quali la società si ritiene estranea e parte lesa. I fatti contestati riguardano una presunta evasione Iva, relativa ad attività di alcuni gestori di servizi a pagamento che si sono avvalsi della rete di Fastweb e di altri operatori di telecomunicazioni italiani. Oggetto della contestazione è un credito Iva maturato su detti servizi nel periodo in questione, per un ammontare massimo di 38 milioni; è stato disposto un sequestro preventivo di crediti tributari per detto ammontare corrispondente al credito IVA in questione. La Società sottolinea che tale cifra risulta non significativa rispetto all'ammontare dei crediti Iva accumulati da Fastweb sin dalla fondazione. A fronte degli ingenti investimenti effettuati, Fastweb ha accumulato crediti Iva per oltre 800 milioni, che sono stati regolarmente analizzati e passati a rimborso dall'Agenzia delle Entrate. Si precisa altresì che l'attività di vendita di servizio di interconnessione internazionale per il trasporto traffico è stata cessata da Fastweb dall'inizio del 2007 e che anche negli esercizi in cui è stata svolta è stata marginale rispetto ai volumi d'affari della società, avendo generato un contributo al margine operativo lordo di circa l'1% negli anni in questione. In relazione a tali accadimenti la società aveva disposto verifiche di audit, effettuati da consulenti interni ed esterni che hanno concluso per la correttezza dell'operato della società. I fatti rilevanti sono stati peraltro estensivamente riportati nelle relazioni al bilancio e comunicati al mercato tramite appositi comunicati stampa. La Società comunica che risultano altresì iscritti nel registro degli indagati l'attuale A.D. della società, Stefano Parisi e due dirigenti della società stessa. E' stata inoltre avanzata nei confronti di Fastweb spa e Telecom Italia Sparkle spa una richiesta di misura interdittiva dell'esercizio dell'attività sostituibile con il commissariamento che sarà valutata dal giudice martedì 2 marzo. L'azienda garantisce la continuità dell'attività ai clienti e ai 3.500 dipendenti e alle oltre 8.000 persone che lavorano per Fastweb. ------------------------------------------COMUNICATI 17-02-2010 13:14 Trenitalia. Prezzi legati a ora e giorno. Si', se si liberalizza il servizio. Il caso Alitalia e la continuita' territoriale Primo Mastrantoni Treni ad alta velocita' di Trenitalia con prezzi legati a giorni e ora? Si' certo, a patto che si liberalizzi il servizio. Se si vuole assoggettare alle regole del mercato il costo dei biglietti, allora occorre liberalizzare il servizio, consentire cioe' la concorrenza, altrimenti si vuole solo aumentare i prezzi e incassare di piu'. Caso esemplare e' quello di Alitalia, e di altre compagnie, che ha un servizio di trasporto aereo per la Sardegna in continuita' territoriale che ha lo scopo di garantire il trasporto da e per regioni disagiate della stessa nazione. Queste rotte vengono concesse, con compensazione finanziaria, a chi attiva la rotta in deroga al principio di libero mercato. Purtroppo la tariffa agevolata riguarda solo alcune categorie di passeggeri (residenti, disabili, ecc.). E perche' mai? Il disagio dovuto alla discontinuita' territoriale riguarda tutte le persone e non solo alcune categorie. Occorre garantire a tutti i cittadini di spostarsi nel territorio nazionale e comunitario con pari opportunita'. Questa diversita' di trattamento consente ad Alitalia (anche ad altre compagnie) di applicare tariffe di mercato, che variano in ragione dell'orario, e tariffe agevolate (abbiamo visto il costo di un volo Roma-Cagliari a 270 euro quando la tariffa agevolata e' di 64 euro). Sarebbe opportuno, allora, liberalizzare completamente il settore e lasciare alla concorrenza la definizione dei prezzi o applicare integralmente il principio della continuita' territoriale a tutti i passeggeri. Lo chiediamo all'Enac, che e' l'ente predisposto al settore. Insomma, non si puo' avere la botte piena, la moglie ubriaca e, in piu', l'uva nella vigna. 18-02-2010 12:36 Formaggi infetti dall'Austria provocano 6 morti. Allertato il ministero della Salute Primo Mastrantoni Dodici le persone infettate, sei morti, quattro in Austria e due in Germania, a causa di formaggi infettati dalla Listeria. Sotto accusa il produttore caseario austriaco Prolactal (130 dipendenti, cinque siti aziendali, 65 milioni di euro di entrate, produzione di latte e derivati per l'industria). La notizia dell'inquinamento dei formaggi da Listeria era gia' stata data, ripetutamente, dalla nostra associazione . Piuttosto laconico il comunicato della Prolactal. Benche' le morti risalgono al secondo semestre dello scorso anno l'allarme e' stato dato con ritardo perche', spiegano le autorita' sanitarie austriache, non si conosceva l'origine dei decessi e ci si e' arrivati attraverso l'analisi della spesa delle persone. I formaggi sono stati ritirati dall'intera catena distributiva dell'Austria e dalla catena Lidl in Germania. Questi formaggi sono presenti anche in Italia? E' una domanda che giriamo al ministero della Salute. La Listeria (listeria monocytogenes) da' luogo alle tossinfezioni alimentari. Si trova nel suolo e nelle acque, e quindi puo' facilmente contaminare ortaggi e verdure. La Listeria viene uccisa dai processi di pastorizzazione e cottura, ma i cibi possono essere contaminati anche dopo la cottura e prima della vendita. 18-02-2010 14:15 Italcogim energie. Contratti truffaldini? Ricorso Antitrust per pratica commerciale scorretta Italcogim energie e' un'azienda del gruppo Gdf-Suez che si occupa della vendita di energia elettrica e gas, con sede legale a Milano e sede operativa nazionale in Puglia. In questo periodo e' presente sul mercato con venditori che, in tutta Italia, sono sguinzagliati nel cercare clienti. I metodi di questi venditori non sembrano, pero', essere tra i piu' cristallini e onesti: sono diverse le segnalazioni che ci giungono -per il momento- da Toscana, Puglia, Piemonte, Lombardia, Veneto, Campania, Emilia Romagna, Umbria e Lazio. Il metodo piu' diffuso per procacciarsi il contratto ci viene cosi' indicato da un malcapitato di Firenze: “gli incaricati della Societa' con cui detto contratto e' stato sottoscritto si sono presentati presso la propria abitazione dichiarando di dover leggere i contatori di Toscana Energia ed Enel, di fatto presentandosi come soggetto diverso da quello riportato in contratto. Solo dopo lettura piu' attenta della documentazione, la sottoscritta si e' resa conto di aver sottoscritto il contratto con un terzo soggetto”. Nello specifico, chi ci scrive e' nato nel 1932; non differente da altri utenti nati nel 1926, 1928, 1931 oltre, ovviamente, anche ad utenti piu' giovani. Inoltre questi venditori truffaldini, per rincarare la loro dose di disonesta', si guardano bene dal far notare alle loro vittime che il servizio che stanno facendo sottoscrivere e' mediamente piu' costoso del 1014% delle condizioni economiche dell'Autorita' per l'Energia. Non solo, ma quand'anche questi figuri dovessero incrociarsi con qualche utente “pignolo”, quest'ultimo avrebbe molte difficolta' a dedurre dalla modulistica questa sconvenienza: vere e proprie omissioni impediscono di esserne edotti. Metodo commerciale non nuovo da quando il settore ha dato il via al cosiddetto mercato libero ma che, nella fattispecie, lascia perplessi perche', nonostante l'Autorita' abbia gia' sanzionato altri gestori con trucchetti piu' o meno simili, il malaffare perdura e si estende anche ai nuovi attori di questo mercato. Oltre a mettere sul “chi va la'” i cittadini, perche' chiedano documenti identificativi (e li ispezionino con attenzione) ad eventuali addetti che si presentano per leggere i contatori, ricordiamo che spesso la lettura di questi contatori non e' prevista perche' ci sono le letture automatiche a distanza. Invitiamo percio' a segnalare a noi, alle autorita' e ai media locali tutti i tentativi di abuso. Nel frattempo noi procediamo con una denuncia contro Italcogim all'Autorita' Antitrust per metodi commerciali scorretti; senza sottovalutare, a seguire, una serie di denunce penali per truffa. Ci auguriamo che non tutti i contratti di questa azienda siano stipulati con questi metodi, ma sta di fatto che loschi figuri come quelli sopra descritti godono della fiducia dell'Italcogim e vanno in giro a stipulare contratti in questo modo su modulistica fornita da questa azienda. 19-02-2010 12:56 Test antidroga per i parlamentari. Come ci si fa male: solo il 32% ha aderito. A quando il salto nel cerchio di fuoco? Primo Mastrantoni Sono terminati i test antidroga per i parlamentari. L'iniziativa e' stata promossa dal sottosegretario alle politiche per la famiglia, al contrasto delle tossicodipendenze e al servizio civile, Carlo Giovanardi. Alla prova, volontaria, hanno partecipato 232 parlamentari su 945, quindi, solo il 32% dei nostri eletti ha aderito mentre il restante 68% non ha ritenuto di sottoporsi a verifica, il che potrebbe destare sospetti sulla stragrande maggioranza dei parlamentari. La domanda che qualcuno potrebbe rivolgere e' la seguente: caro parlamentare, se non hai nulla da nascondere perche' non ti sottoponi al test antidroga? Se non lo fai induci a pensare che vuoi occultare qualcosa. Il venticello del sospetto, come quello della calunnia, fa presto ad insinuarsi nelle menti (deboli) di molti elettori. Ce' poi il caso di una positivita' riscontrata, il che costituira' elemento di "curiosita'" nei prossimi giorni. L'iniziativa, insomma, invece di tranquillizzare gli italiani sulle capacita' dei propri governanti apportera' ulteriori dubbi. A codeste, e altre prove, si potrebbero sottoporre i parlamentari e i consiglieri delle varie rappresentanze locali. A riprova di italiche virtu', per esempio, si potrebbe proporre il salto degli eletti nel cerchio di fuoco. D'altronde non siamo un popolo di poeti, di artisti, di eroi, di santi, di pensatori, di scienziati, di navigatori e di trasmigratori? 20-02-2010 13:52 Ru486. Quasi al debutto continuano le mistificazioni. L'Aduc informa Vincenzo Donvito Il presidente dei senatori del Pdl, Maurizio Gasparri, durante un suo tour elettorale in Emilia Romagna ha avuto occasione di esprimersi sul prossimo arrivo della pillola abortiva Ru486 nelle strutture sanitarie italiane: “provvederemo ad iniziative di rilevanza penale” se le abortienti non saranno sottoposte al ricovero ospedaliero cosi' come prevede la legge 194 sull'aborto; “non consentiremo l'aborto a domicilio”. Il nostro senatore vorrebbe far intendere una sorta di obbligo al ricovero, ma dimentica che, salvo il ricovero coatto, non c'e' nessuna legge che possa imporre ad un paziente di stare in ospedale senza la propria volonta'. E allora a cosa servono queste affermazioni, tra l'altro non nuove, ma ripetute alla noia? Si chiama 'fuffa' e non solo. E' il metodo di chi ha esaurito i propri argomenti contro qualcosa che non vuole che ci sia. Ripetere a mo' di nenia argomentazioni e frasi spesso senza costrutto logico con l'intento di inculcare nei piu' distratti un messaggio solo perche' lo stesso e' urlato e non perche' compreso e accettato. Lo stesso che accade nei dibattiti televisivi dove i politici si parlano una sopra l'altro urlando sempre piu' si' da far passare il proprio urlo in quanto tale, piuttosto che l'argomentare proprio o della loro controparte. Nel nostro caso cio' avviene con conseguenze disastrose, che se fossero applicate, minerebbero la medesima esistenza democratica del sen. Gasparri: una societa' in cui le donne che abortiscono dovessero essere costrette al ricovero farebbe accapponare la pelle anche al piu' riottoso anti-abortista purche' democratico. Noi prendiamo atto di quanto continua a ripetere il presidente dei senatori della maggioranza di Governo. A poche settimane dall'arrivo della pillola abortiva: il Poligrafico dello Stato sta terminando in questi giorni la stampa delle etichette e poi' la francese Exelgyn cominciera' l'esportazione verso l'Italia, anche se al momento sono solo sei le Regioni pronte (Emilia Romagna, Lombardia, Piemonte, Toscana, Trento e Veneto) mentre le altre aspettano il dopo elezioni regionali ed eventuali indicazioni ministeriali. Da parte nostra, cosi' come abbiamo sempre fatto anche per altre situazioni sanitarie, informeremo le pazienti come e dove rimediare alla carenze del Servizio Sanitario Nazionale e di chi, politicamente o meno, lo violenta deformando la sua funzione di servizio. 20-02-2010 15:37 Smog e blocco auto. Si diffonde il virus del fare anche se non serve a niente? Come difendersi Vincenzo Donvito Per la prossima domenica 28 febbraio sono molte le citta' in cui, per combattere lo smog, e' previsto il blocco del traffico. Ogni Sindaco ha una sua motivazione. Il top e' quella del primo cittadino di Firenze, Matteo Renzi: “anche se non serve a niente”. L'importante e' esserci? Sembra proprio di si', visto che abbiamo un passato glorioso di blocchi del traffico che non sono serviti a niente... e l'abitudine permane. Di domenica, poi, con il traffico drasticamente ridotto rispetto a qualunque altro giorno della settimana, la decisione, dal punto di vista ambientale, e' ancora piu' sintomatica per dimostrare -se ancora ce ne fosse bisogno- che non serve a nulla. Sara', come dice il ministro Ignazio La Russa, che e' un'indicazione culturale... se lo dice lui, che guida il dicastero della Difesa.... Sembra quasi che che ci sia un virus, quello del fare, che si stia diffondendo a macchia d'olio. Visto che e' lo stesso virus che in questi giorni ci viene sempre ricordato come caratteristica di certe azioni del Governo, siamo preoccupati. Il virus del fare e' quello di una Protezione Civile che, per civilmente proteggerci meglio, lo fa in ogni ambito anche se non si tratta di terremoti e disastri.. Il virus del fare dei nostri Sindaci contro lo smog sembra avere le medesime caratteristiche, ma i Sindaci non hanno i soldi della Protezione Civile e costruiscono poco e, pur sottraendo la percentuale che va alle mazzette, lo fanno anche male: come quel tram fiorentino che ci ha messo dieci anni e costi moltiplicati per comparire su un binario di pochi chilometri che, per esempio in una citta' come Milano, servirebbe ad un settore marginale di una estrema periferia. Che fare? Come abbiamo reagito al virus dell'influenza A: non sentire cio' che dicono le autorita', rispettarle facendogli 'marameo' e non arricchendo le casse comunali con infrazioni, ma facendo tesoro delle loro incapacita' e del nostro innato senso di sopravvivenza, soprattutto alla stupidita' istituzionale. 22-02-2010 12:46 Nichel nella bigiotteria rischioso per gli allergici Primo Mastrantoni Se qualcuno con un braccialetto o un anello avverte in loco, improvvisamente, un forte prurito, probabilmente la colpa e' del nichel. Il nichel e' utilizzato in lega con il rame per la resistenza all'abrasione, all'ossidazione e per il suo colore grigio argenteo. Ha una buona resistenza alla corrosione ma in presenza di sostanze acide (sudore) puo' rilasciare parti che danno luogo a reazioni allergiche. Ne soffrono in particolare le donne che piu' utilizzano i prodotti di bigiotteria che contengono il metallo e in misura minore gli uomini. La quantita' di nichel nei prodotti di bigiotteria e' regolata da normativa europea ma a volte la quantita' del metallo eccede i limiti. In Austria, infatti, l'Arbeiterkammer ha analizzato il nichel liberato da 40 prodotti, soprattutto bigiotteria, parti metalliche delle cinture, bottoni, cinturini di orologi, borchie, ecc. Risultato: 6 di questi rilasciavano piu' nichel del consentito. Tenuto conto dell'alto numero di allergici (il nichel e' contenuto in una vasta gamma di prodotti e alimenti) abbiamo sollecitato il ministero della Salute affinche' effettui un attento monitoraggio del nichel nei prodotti di bigiotteria. Sull'argomento eravamo gia' intervenuti 8 anni fa a proposito della presenza del nichel nelle monete da 1 e 2 euro. 23-02-2010 10:13 Aduc-Immobili. Impugnazione delle delibere condominiali: e' sempre necessaria l’azione giudiziaria Alessandro Gallucci Il Tribunale di Salerno, con una sentenza del 30 gennaio 2010 relativa alle modalita' di contestazione delle delibere condominiali, torna ad occuparsi delle conseguenze nel caso di errore nella scelta del mezzo d’impugnazione o di opposizione tardiva. Non e' raro sentir dire che si ci e' opposti ad una delibera condominiale inviando una raccomandata all’amministratore. Il Tribnale di Salerno ribadisce, contrariamente a quanto appena detto, che l’unico modo d’impugnare una deliberazione condominiale e' il ricorso all’Autorita’ Giudiziaria, da presentarsi nella generalita' dei casi (l‘eccezione e' quella delle delibere nulle impugnabili in ogni tempo) entro 30 giorni dalla decisione (per i dissenzienti) o dalla sua comunicazione (per gli assenti). Nella sentenza si sottolineano, inoltre, le due principali conseguenze nel caso di mancata impugnazione o d’impugnazione tardiva: a) obbligatorieta' della deliberazione per tutti i condomini; b) impossibilita' di agire contro l’amministratore per i provvedimenti presi e ratificati dall‘assemblea. Secondo il Tribunale, infatti, le delibere che approvano l’operato dell’amministratore lo mettono al riparo da eventuali azioni di responsabilita'. 23-02-2010 10:19 Trenitalia: 19 categorie di treni e 4 future classi. Tanto per far confusione Primo Mastrantoni All'inizio, le categorie dei treni erano solo 2: celere e ordinario. Ora sono diventate 19, comprese le tratte locali. Qualche esempio: Eurostar Italia Alta Velocita', Eurostar Italia Fast, Eurostar Italia Alta Velocita' Fast, Eurostar Italia, Eurostar City Italia, EuroCity, Euro Night, InterCity, InterCity Notte, Interregionale, Regionale, ecc. Le classi erano 3: 1a, 2a e 3a; ora, almeno per la cosiddetta Frecciarossa si vogliono portare a 4, in relazione al servizio offerto, si dice. Il tutto per aumentare la confusione tra i passeggeri. Una recente esperienza sul Frecciarossa, in 1a classe, ci ha fatto toccare con mano la qualita' del servizio offerto: un bagno allagato, il tavolino sporco e la carrozza freddina. Insomma la proposta dell'amministratore delegato di Trenitalia, Mauro Moretti, sa di propaganda (i treni arriveranno a fine anno, se tutto va bene) e di aumento dei prezzi (chissa' perche' per tacitare qualche maleducato urlatore al telefono occorre pagare di piu'). La solita storia italiana. Nulla di nuovo all'orizzonte. 23-02-2010 12:17 Volo annullato. Ci deve rimettere il passeggero. Sentenza Il giudice di pace di Poggibonsi (Siena) ha emesso una sentenza significativa in materia di trasporto aereo. Sentenza che -negativa per il ricorrente- serve a far comprendere come la normativa comunitaria recepita anche nel nostro Paese non e' necessariamente a tutela del soggetto giuridicamente piu' debole (il passeggero), ma, interpretata dal giudice, si puo' trasformare in giustificazione delle inefficienze del vettore aereo. La sentenza riguarda la cancellazione di un volo Firenze-Londra, motivata dalla scarsa visibilita' in aeroporto. Visibilita' contraddetta dal fatto che, in quei momenti, tutti gli altri voli atterravano e decollavano regolarmente. La compagnia aerea, per rimediarvi, aveva proposto un imbarco il giorno successivo con un proprio volo o, in alternativa, il rimborso del prezzo del biglietto. Soluzione non accettata visti gli impegni in Gran Bretagna del passeggero che, a quel punto, e' partito dall'aeroporto di Bologna con un nuovo biglietto molto piu' costoso. Di cui successivamente ne chiedeva rimborso ottenendo un rifiuto. Nella causa che il passeggero ha adito e' stato chiesto il rimborso del biglietto del nuovo volo e l’indennizzo previsto dalla normativa, facendo forza sul fatto che tutti gli altri voli venivano effettuati in quel momento dall'aeroporto di Firenze e, comunque, che il regolamento prevede la scelta di un volo alternativo essenzialmente rispetto alla 'convenienza del passeggero'. Il giudice, invece, ha dato per buone le motivazioni dell'annullamento del volo ed ha ignorato la 'convenienza del passeggero' che doveva essere in Gran Bretagna quella sera e non il giorno dopo (la mattina successiva doveva sostenere un esame di ammissione al college universitario Magdalene di Oxford): “non risulta aver subito un danno 'esistenziale' previsto dall'art.2059 cc.... costituito non da meri dolori e sofferenze, ma da scelte di vita diverse da quelle che si sarebbero adottate se non si fosse verificato l'evento dannoso...”. In questo modo il giudice ha stabilito il potere insindacabile di un vettore aereo sui passeggeri, che diventano pacchi da trasportare e non soggetti parte di un impegno contrattuale. Una sentenza che fa riflettere e rilancia la necessita' di norme piu' precise e ancor meno interpretabili... anche se in questo caso, secondo noi, il giudice ci e' andato pesante sull'interpretazione. Qui il testo della sentenza ------------------------------------------ARTICOLI 17-02-2010 12:47 Immigrazione. La Polizia di Milano si comporta come un gruppo di paramilitari sudamericani? Interrogazione Donatella Poretti * Un'inchiesta contenuta nel volume in pubblicazione 'Il libro nero della Sicurezza', un dossier sullo stato del comparto Sicurezza in Italia realizzato da Fabrizio Cassinelli, giornalista dell'Ansa, e che uscirà in settimana nelle librerie, rivela pratiche illegali e basate sul racial profiling da parte della Polizia di Milano. Parlando dei controlli casa per casa agli stranieri, un agente milanese racconta come essi avvenivano: agenti travestiti da operai del gas per entrare nelle case illegalmente, individuazione dei soggetti da controllare sulla base della sola cittadinanza e segnalazioni anonime di qualsiasi genere. Questo racconto, se confermato, rivela una diffusa cultura dell'illegalità, del disprezzo dello Stato di diritto e dei diritti umani e civili all'interno del Corpo della Polizia di Stato. Si assiste alla violazione di numerosi principi di diritto: - individuazione dei soggetti da controllare sulla base dell'essere o meno straniero, una pratica nota come "racial profiling" che viola i principi di uguaglianza sanciti dalla Costituzione e da numerosi trattati internazionali; - controlli e perquisizioni illegali, in quanto gli agenti erano sprovvisti di qualsiasi autorizzazione (flagranza di reato, mandato di perquisizione, etc.). Tanto e' vero che per entrare ingannavano le vittime facendosi passare per operai del gas e prospettando una situazione di emergenza (fuga di gas). Dalla violazione di domicilio all'abuso di potere, questo comportamento dimostra assoluto disprezzo per la legge. Per questo, col senatore Marco Perduca, ho presentato una interrogazione al ministro dell'Interno per sapere cosa intenda fare per: - accertare i fatti in premessa, e individuare le responsabilità degli agenti di Polizia coinvolti e dei loro superiori; - per punire gli eventuali abusi e violazioni di legge; - per evitare che fatti del genere possano ripetersi, anche attraverso corsi di formazione che educhino le forze dell'ordine al rispetto dei diritti civili e costituzionali della persona, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali. Qui il testo dell'interrogazione * senatrice Radicali-Pd 18-02-2010 15:01 Obbligazioni ENEL: la corsa alla sottoscrizione e' giustificata? Giulia Coppolaro E’ partita il 15 febbraio l'offerta del tanto "atteso" bond Enel da 2 miliardi di euro. Secondo le prime indiscrezioni, rese note sul sito di Borsa italiana, le obbligazioni Enel starebbero letteralmente andando a ruba; se la domanda si mantenesse ai livelli di queste prime 48 ore potrebbe superare anche di 4-5 volte l'offerta! Uno straordinario successo giustificato dalla notorietà dell’emittente, ma anche da una potente campagna pubblicitaria, che ha coinvolto un po’ tutti i mezzi di informazione. Ma è davvero motivata questa corsa all’acquisto? In generale sconsigliamo la sottoscrizione di bond in emissione poiché la presenza di costi espliciti (cioè direttamente a carico del sottoscrittore) o impliciti (cioè a carico dell'emittente, ma che si riverberano nel rendimento dello strumento) rende lo strumento meno conveniente rispetto alle alternative negoziabili sul mercato secondario. Vediamo se la stessa cosa si può dire per il bond Enel. Come spesso accade nelle emissioni di obbligazioni societarie i rendimenti saranno resi noti solo al termine della fase di collocamento (entro cinque giorni dalla chiusura della stessa). Ad oggi conosciamo solo le “forchette” degli spread da aggiungere al tasso mid swap a 6 anni per il titolo a tasso fisso e all'Euribor a sei mesi per il tasso variabile. Per entrambi la forchetta è stata fissata tra 65-125 punti base (il che significa lo 0,65% o l'1,25% da aggiungere ai parametri di riferimento sopra indicati). Un range decisamente molto ampio, che determina un’incertezza nella valutazione della convenienza dei titoli. Tuttavia, vista la domanda fortemente in eccesso rispetto all’offerta, la previsione è che ci si attesti ad un margine di rendimento netto verso la parte bassa della forchetta. Il Tasso di Rendimento Effettivo sarà determinato in base a due fattori: 1 - il rendimento di obbligazioni con durata e caratteristiche sostanzialmente similari emesse dall’Emittente e da Enel Finance International SA sarà l'elemento base; 2 - mente la risposta da parte del mercato completerà poi il quadro per la definitiva fissazione dei parametri che determineranno il rendimento: questo significa che una domanda molto superiore all’offerta (come si sta registrando), determinerà uno spostamento verso la parte più bassa (e quindi meno conveniente) della forchetta. Riguardo al primo punto il prospetto informativo indica in modo preciso le obbligazioni il cui rendimento sarà in linea con quello della nuova emissione. Sul tasso fisso le obbligazioni indicate danno ad oggi un rendimento medio pari a 3,6766 lordo annuale. Per il variabile siamo intorno all’ 1,35262 lordo annuale. Volendo fare una comparazione con quello che si trova oggi sul mercato, per analoghi livelli di rischio, l’emissione non offre un valore aggiunto, essendo in linea con quello che è il rendimento medio di mercato, se non un po’ al di sotto. Più interessante sarebbe se il margine di rendimento si attestasse nella parte alta della forchetta ma, al momento, sembra un’ipotesi difficilmente realizzabile. A prescindere dalla valutazione della convenienza del tasso di rendimento (che necessiterebbe tutta una serie di considerazioni circa le prospettive future dei tassi) merita fare una riflessione. Lo stesso prospetto informativo ci dice che il rendimento si attesterà a valori similari rispetto ad obbligazioni analoghe già in negoziazione sul mercato secondario, con la possibilità che una forte domanda incida negativamente sulla remunerazione. E allora quello che ci chiediamo è: perché mai dovrei tentare di acquistare questo titolo in fase di sottoscrizione? Non abbiamo nemmeno la certezza del rendimento effettivo e rischiamo, tra l’altro, di dover andare al sorteggio per eccesso di domanda. Perché non acquistare semplicemente un’obbligazione analoga dello stesso emittente sul mercato secondario? In questo modo si conseguirebbe, in condizioni di maggior trasparenza, un risultato almeno analogo! ------------------Riceviamo e pubblichiamo la seguente comunicazione dell'ufficio stampa dell'Enel e il nostro commento. Precisazione Enel. In merito alla notizia pubblicata il 17 febbraio sul vostro sito, dal titolo Obbligazioni ENEL: la corsa alla sottoscrizione e' giustificata? , a firma Giulia Coppolaro, desideriamo precisare quanto segue: Non ci sono commissioni per il sottoscrittore. E' proprio chi compra sul secondario che deve invece pagare una commissione alla banca di qualche decina di centesimi ed accettare il prezzo di mercato dalla stessa banca proposto. I titoli Enel in circolazione di pari scadenza sono istituzionali e quindi con taglio minimo Euro 50.000 destinati quindi a investitori professionali, mentre quelli offerti al reatil hanno un taglio minimo di 2.000 euro. Non vanno confuse le emissioni retail con quelle istituzionali: Enel non fa il prezzo in funzione della maggiore o minore domanda. Nel prospetto si danno alcuni parametri di riferimento del secondario come garanzia che non scedenderemo sotto questi. Il meccanismo dello spread è a tutela dell'investitore e risponde proprio all'esigenza di trattare anche il piccolo risparmiatore alla stregua di un investitore istituzionale per offrirgli il rendimento più prossimo a quello del secondario al momento in cui entra in possesso dei titoli e non un mese prima come avremmo altrimenti dovuto fare per inserire il valore nel prospetto informativo. La chiusura anticipata è a vantaggio di chi ha sottoscritto perchè gli viene evitato un riparto ancora maggiore. Cordiali saluti Ufficio stampa Enel -------- Commento Aduc. 1. E' vero che le commissioni di collocamento sono a carico dell'Enel, ma ciò non significa che l'investitore debba non preoccuparsene. Se l'operazione ha un costo (e nel prospetto informativo leggiamo che il costo è pari all'1,8%, si veda pag. 206 e 207) questo costo verrà considerato dall'emittente nello stabilire il rendimento del titolo. Quindi l'investitore la subisce indirettamente. 2. Non è assolutamente vero che tutti i titoli Enel in circolazione di durata sostanzialmente similare siano rivolti agli istituzionali. Nello stesso prospetto informativo (si veda pag. 161) si citano come “obbligazioni di durata sostanzialmente similare emesse dall'emittente e da Enel Finance Int. SA” i seguenti titoli: IT0004292683 Enel TF 2007-2015 ed il titolo IT0004292691 Enel TV 2007-2015. Entrambi i titoli (di cui alleghiamo l'avviso di negoziazione) sono quotati sul MOT e negoziabili in tagli minimi di 1.000 euro (inferiori a quello attualmente in collocamento). L'ufficio stampa di Enel ci accusa di fare confusione fra emissioni retail e istituzionali ma forse dovrebbero stare più attenti a non dare loro informazioni contrarie a quanto scritto nello stesso prospetto informativo. 3. Circa il fatto che “Enel non fa il prezzo in funzione della maggiore o minore domanda” non possiamo che rimandare ancora una volta al prospetto informativo (ci domandiamo se all'ufficio stampa dell'Enel lo abbiano letto...) a pag. 161 dove leggiamo, in relazione all'emissione a tasso fisso, testualmente: “Il margine di rendimento effettivo sarà compreso nell'ambito di un intervallo che sarà non inferiore a 65 punti base e non superiore a 125 punti base (basis point) e sarà determinato in base ai prezzi di mercato delle obbligazioni di durata sostanzialmente similare emesse dall'Emittente e da Enel Finance International SA […] e all'andamento delle adesione all'offerta paneuropea relative al prestito a tasso fisso”. 19-02-2010 11:12 Cannabis. Quarantamila euro in 'fumo' invece che farmaci. Intervenga subito il Governo! Donatella Poretti * Il Centro di ricerca per le colture industriali di Rovigo e' un istituto pubblico autorizzato da anni per, a scopo di ricerca, produrre di cannabis di diverso tipo e con varie combinazioni di cannabinoidi, materiali vegetali che devono essere periodicamente distrutti. Lo scorso anno la Guardia di Finanza aveva sequestrato delle piante e la scorsa settimana le ha dissequestrato, quasi 8 kg di fiori e foglie ad alto titolo -12-13%- di THC. La situazione paradossale in cui si trova il Centro e' la seguente: il quantitativo di materiale era fuori dai conteggi perche' sequestrato, adesso entra in carico e si aggiunge al resto facendo superare il quantitativo massimo per cui il Centro e' autorizzato. La conseguenza e' che deve essere richiesta una nuova autorizzazione all’incenerimento per un quantita' equivalente (8 kg x 5 euro/gr =40.000 euro) per bilanciare la situazione. Tutto questo accade mentre per la prima volta in Italia, il tribunale di Avezzano (L'Aquila) ha riconosciuto il diritto di un malato ad ottenere gratuitamente dalla propria Asl un farmaco a base di cannabis, in base all'articolo 32 della Costituzione, che riconosce il diritto inviolabile alla salute. Fino ad oggi infatti poche Asl rimborsavano farmaci importati dall'estero il cui costo superava 500 euro al mese, oltre alla trafila burocratica cui i pazienti dovevano sottoporsi. Lo scorso mese in occasione dell'approvazione della legge sulle cure palliative in Senato, il Governo ha fatto proprio un mio ordine del giorno in cui si sollecitava: “a considerare l'opportunita' e la fattibilita', previa valutazione congiunta del Ministero della salute e del Dipartimento per le politiche antidroga della Presidenza del Consiglio dei ministri, di una produzione in Italia di medicinali a base di cannabis, tramite il centro di ricerca per le colture industriali di Rovigo e lo stabilimento farmaceutico militare di Firenze”. Quanto accade al Centro di ricerca per le colture industriali di Rovigo e' occasione per il Governo di evitare di mandare in fumo 40 mila euro e investirli in una produzione di farmaci antidolorifici! * senatrice Radicali-Pd, segretaria Commissione Igiene e Sanita' 22-02-2010 09:31 Condominio. Uso individuale delle parti comuni Alessandro Gallucci Il primo comma dell'art. 1102 del codice civile si occupa di disciplinare l'uso della cosa comune. Si tratta di una disposizione che disciplina la comunione in generale ma che, in virtu’ del richiamo contenuto nell'art. 1139 c.c., e' applicabile anche in materia di condominio negli edifici. Che cosa dice questa norma? Recita l'art. 1102 c.c.: “Ciascun partecipante puo' servirsi della cosa comune, purchè non ne alteri la destinazione e non impedisca agli altri partecipanti di farne parimenti uso secondo il loro diritto. A tal fine puo' apportare a proprie spese le modificazioni necessarie per il migliore godimento della cosa.” Alcuni esempi ne chiariranno il contenuto. Un condomino vuole abbellire il portone d'ingresso con delle piante e non riesce ad ottenere il consenso dell'assemblea condominiale. Nulla vieta che lo stesso condomino possa, di propria iniziativa, ed a proprie spese, acquistare le piante che ritiene piu' opportune. Quale sara' il limite in questa circostanza? L'unico vincolo e' fare in modo che l'abbellimento dell'atrio d'ingresso, con il posizionamento delle piante, non sia d'intralcio all'uso della cosa comune da parte degli altri condomini: in questo caso, e' evidente non si deve limitare il passaggio. Questo e' un caso abbastanza semplice, se non banale, di uso della cosa comune. Le cose si complicano quando determinate parti sono utilizzate in modo diverso dai vari condomini e qualcuna di queste modalita' sia contestata. Si pensi, facendo un altro esempio, al cortile condominiale che non abbia nessuna particolare destinazione d'uso. Non e' raro che ogni condomino utilizzi quello spazio nel modo che ritiene piu' utile; chi adibendone una parte a deposito, chi, laddove sia accessibile con le auto, per parcheggiare, ecc. Che cosa succede in questi casi? L'utilizzazione differenziata viola il principio del pari uso contenuto nell'art. 1102, primo comma, c.c.? Alle domande, ha risposto piu' volte, ed in modo uniforme, la Corte di Cassazione. Secondo i giudici: “la nozione di pari uso della cosa comune cui fa riferimento l'art. 1102 c.c. - che in virtu' del richiamo contenuto nell'art. 1139 c.c. e' applicabile anche in materia di condominio negli edifici - non va intesa nel senso di uso identico e contemporaneo, dovendo ritenersi conferita dalla legge a ciascun partecipante alla comunione la facolta' di trarre dalla cosa comune la piu' intensa utilizzazione, a condizione che questa sia compatibile con i diritti degli altri, essendo i rapporti condominiali informati al principio di solidarieta', il quale richiede un costante equilibrio fra le esigenze e gli interessi di tutti i partecipanti alla comunione”. (tra le tante Cass. 30 maggio 2003 n. 8803). La sentenza era relativa ad un'ipotesi di modificazione della cosa comune ma non v'e' motivo di ritenere che il principio sia applicabile anche ai casi di uso che non comporta modifica. In nessun caso inoltre l'utilizzazione personale della cosa comune puo' alterare il decoro architettonico dello stabile (Cass. 10 maggio 2004, n. 8852). In sostanza, si e' voluto dire che tutti i condomini possono fare della cosa comune, qualunque essa sia, l'uso che ritengono piu' consono alle proprie esigenze purche' lo stesso, neppure astrattamente limiti la stessa facolta' da parte degli altri. Tornando all'esempio del cortile, sara' legittimo parcheggiarvi l'auto, se cio' non e' vietato dal regolamento di condominio, e se questa condotta non rende impossibile un'altra diversa utilizzazione, o magari la stessa, da parte di un altro condomino. Si supponga che il parcheggio sia effettuato in modo tale da rendere impossibile il passaggio ad altre autovetture. E' chiaro che questo comportamento debba ritenersi vietato. Sara' cura dell'amministratore, o dei singoli condomini, fare in modo che cessi l'utilizzo illecito. Particolare interesse in relazione all'uso delle cose comuni ex art. 1102 c.c. desta l'utilizzo del tetto. Come puo' essere utilizzato? E' certamente lecito, anzi rappresenta un diritto azionabile in giudizio, potervi poggiare antenne per la ricezione del segnale radiotelevisivo, con l'unica condizione che cio' non rechi danno agli altri. Ultimamente, con sempre piu' insistenza, ci si chiede: e' possibile usare il tetto condominiale per apporvi pannelli fotovoltaici ad uso esclusivo di un condomino? La risposta non e' diversa da quella che abbiamo dato per l'uso dell'atrio o del cortile: ognuno avra' diritto d'usare la parte comune nel modo che ritiene piu' opportuno. In questo caso specifico, in linea di principio, ogni condomino potra' fare installare sul tetto il proprio impianto: quali sono i limiti? Per comprenderlo e' sufficiente porsi alcune, semplici, domande: a) questo utilizzo comprime un altro uso identico, o diverso, che altri potrebbero voler fare del tetto (ad esempio installando dei loro impianti per la produzione di energia da fonti rinnovabili)? b) questo utilizzo limita l'eventuale uso della cosa che il condominio nella sua globalita' potrebbe decidere di fare? c) questo tipo di uso e' vietato dal regolamento di condominio? d) l'installazione dei pannelli fotovoltaici altera il decoro architettonico? E' chiaro che si potrà procedere all'installazione laddove si abbia la certezza che in relazione allo spazio occupato, ed a tutti i possibili usi che di quel bene si possono fare, non si stia comprimendo, neppure a livello potenziale, l'utilizzazione altrui. 22-02-2010 12:39 Sanita'. Il Consiglio Superiore e' imparziale? Interrogazione Donatella Poretti * A seguito delle nomine emanate per decreto dal ministro Sacconi, molti membri del Consiglio superiore di Sanità (CSS) sono vicini al Governo, con la Presidenza affidata al membro di diritto prof. Enrico Garaci, che già e' presidente dell'Istituto superiore di Sanità. Una situazione che fa sorgere dubbi sulla imparzialità dell'organo consultivo supremo della sanità italiana; inoltre non è chiaro quanto debba durare il mandato di presidente. Per questo con il senatore Marco Perduca, su indicazione dell'associazione Luca Coscioni, ho rivolto un'interrogazione al ministro della Salute per sapere: - se ritiene che l'attuale composizione del CSS rappresenti in maniera equilibrata i diversi orientamenti della società scientifica e civile in modo da garantire, nella sua funzione consultiva, l'imparzialità delle decisioni; - se il duplice impegno del Prof. Enrico Garaci, per quanto non impedito da norme di legge, possa essere considerato opportuno secondo un principio di divisione dei ruoli e delle competenze tra le funzioni consultiva e tecnico-scientifica dei due massimi organi della Sanità italiana; - se la nomina a Presidente del CSS del Prof. Garaci, pur essendo egli membro di diritto dell'organo, sarà dichiarata decaduta alla data del 20 luglio 2010. Qui il testo dell'interrogazione * senattrice Radicali-Pd, Segretaria Commissione Igiene e Sanita' e membro della giunta dell'Associazione Luca Coscioni 22-02-2010 15:30 Ru486/Toscana/Enrico Rossi: assessore alla Salute o candidato compiacente al Vaticano? Donatella Poretti * A leggere le anticipazioni de 'Il Bisturi' su come le Regioni si stanno predisponendo per l'aborto farmacologico dopo la commercializzazione della Ru486, viene il dubbio di avere letto male il dato riguardante la Toscana. Dopo la sperimentazione del Sant'Anna di Torino, la Toscana era una tra le prime regioni che ne ha consentito l'uso con la procedura dell'importazione in particolare grazie all'ospedale di Pontedera e al dr. Massimo Srebot, e dove il day hospital era la regola e la prassi esattamente come succede in tutto il resto del mondo, non solo in Europa e negli Usa. Ora si apprende che Lombardia, Toscana e Veneto hanno deliberato per il ricovero ordinario per tutta la durata dell’interruzione di gravidanza (normalmente tre giorni), mentre Emilia Romagna, Piemonte e P.A. di Trento, hanno seguito la via della possibilità del day hospital, prevedendo appositi protocolli che consentono comunque il monitoraggio costante della donna, anche al di fuori dell’ospedale, per l’arco di tempo necessario all’aborto. Cosa e' successo in Toscana? Quando era importata si seguiva la prassi medica del resto del mondo e ora che e' in commercio in Italia si seguono le indicazioni di un unico Stato, quello del Vaticano? Nel frattempo e' cambiato solo l'assessore, o meglio il ruolo dell'assessore alla Salute, Enrico Rossi, fino a pochi mesi fa solo assessore, ora anche e soprattutto candidato presidente della Regione che, pur non avendo stretto alcun accordo con l'Udc, non manca di essere compiacente all'elettorato del partito di Casini. Tutto questo passando sopra il corpo delle donne ritenute pazze da legare al letto per tre giorni. Una manfrina per scoraggiare il ricorso alla Ru486 invece che garantire le modalita’ di ricovero e assistenza previste dalla legge, garantendo altresi’ al medico la scelta di metodo e modalita’ idonee alle caratteristiche cliniche della donna. Basti pensare che, in generale, per l'interruzione volontaria di gravidanza nel 91,2% dei casi (dati relazione annuale sulla legge 194) la durata della degenza e' durata meno di 24 ore e nel 6,2% la donna e' rimasta ricoverata per una sola notte. Con la degenza dei tre giorni non ci sara' primario di ginecologia che cerchera' di promuovere questo metodo, sarebbe una spesa per il Ssn e una gestione difficilissima delle corsie d'ospedale. L'indagine conoscitiva che ha bloccato i lavori per mesi della commissione Sanita' del Senato, ha mostrato come la Ru486 sia un metodo efficace e sicuro e come in nessun Paese al mondo sia previsto il ricovero per tre giorni. Basta rileggersi gli atti... se Rossi avra' tempo tra un comizio e l'altro di fare ancora l'assessore alla Salute! * senatrice Radicali-Pd e Segretaria Commissione Igiene e Sanita' 23-02-2010 13:32 Tribunale Bolzano: vendita semi di cannabis non è reato Carlo Alberto Zaina La pronunzia del Tribunale di Bolzano in commento interviene a chiarire come la detenzione da parte di un commerciante per la vendita al pubblico di semi di cannabis (non associata ad altri strumenti o prodotti destinati alla coltivazione) non costituisca affatto nè l'ipotesi di reato di cui all'art. 82 dpr 309/90 e – tanto meno – quella di concorso in coltivazione sanzionata dall'art. 73 dpr 309/90. L'esclusione della sanzionabilità – a qualsiasi titolo – della condotta in questione, nei termini delineati, ricalca la pacifica posizione già recepita pienamente dalla giurisprudenza (V. ex plurimis in sede di legittimità Cass. pen. Sez. I Sent., 16-02-2007, n. 19056 , B.S.Riv. Pen., 2007, 9, 860 1 ), la quale ha fornito a nozione legale di stupefacente. Questo assunto sta, quindi, a confermare l'assunto per cui i semi non possono venir considerati quali sostanze stupefacenti, giusto il disposto della L. 412 del 1974, art. 1, comma 1, lett. B; della Convenzione unica sugli stupefacenti di New York del 1961 e, da ultimo, della tabella I Decreto Ministero della Salute 11 aprile 2006. In giurisprudenza si è, infatti, precisato che “…Il termine canapa è, infatti, riferibile unicamente alle sommità fiorite o fruttifere della pianta ad esclusione dei semi e delle foglie non accompagnate dalle relative sommità…” e si è, così, pervenuti alla conclusione in base alla quale “....la vendita di semi non è idonea, quindi, a ledere il bene giuridico protetto in linea generale dalla legislazione sugli stupefacenti, non potendo ai predetti essere attribuito il benché minimo effetto drogante.... ” 2. Ergo, nonostante appaia indiscutibile la circostanza che la vendita di semi di cannabis concretizza un momento comportamentale antecedente che non si fonde, non può venire confuso, in alcun modo, con la attività di coltivazione, né, tanto meno può assumere profili di illiceità, permangono situazioni nella quali tale condotta viene richiamata quale paradigma di illiceità. E' di tutta evidenza che il caso in questione costituisce solo una delle possibili ipotesi di fatto che si vanno ad incontrare nel contesto del commercio di semi. Le valutazioni che si andranno a formulare, quindi, tengono conto della prospettiva di fatti concreta offerta all'attenzione dl Collegio, perchè osservazioni certamente differenti devono venire svolte, ove alla vendita di semi si abbini il commercio di altri prodotti correlati alla coltivazione, attese implicazioni che, in questa sede, sarebbe fuorviante affrontare. In un contesto del genere, il Tribunale di Bolzano, quale giudice del riesame cautelare reale, chiamato a giudicare la legittimità di sequestri di semi in capo a commercianti, evidenzia, infatti, quale siano gli elementi strutturali che connotano entrambe le fattispecie delittuose, che l'accusa – nel caso di specie – aveva, in alternativa tra loro, ipotizzato come commesse. In buona sostanza, le due norme di cui la accusa aveva sostenuto la violazione, per potere manifestare la loro operatività, presuppongono condotte di maggior spessore e completezza rispetto a quella mera detenzione, che nel caso in parola, è stata accertata. Il ragionamento del Tribunale del riesame reale, pur investendo precipuamente il profilo materiale della condotta, riverbera implicitamente effetti anche in relazione all'indagine che il giudice deve operare nel campo dell'elemento psicologico del reato. Va, infatti, sottolineato come il perfezionamento del reato di istigazione, induzione o proselitismo all'uso di stupefacenti, (di cui all'art. 82 dpr 309/90) non possa prescindere all'esistenza di una precisa volontà dell'agente, che caratterizzi preliminarmente la condotta che lo stesso pone in essere. La decisione del Collegio atesino, pur nella sua assoluta condivisibilità (e forse anche prevedibilità) in relazione al punto specifico della pura detenzione di semi di cannabis, lascia irrisolte, però, alcune tematiche che appaiono fondamentali per una disamina complessiva dei profili di corretta applicabilità delle fattispecie di reato che l'accusa aveva ipotizzato. I) IN RELAZIONE ALLA CONTESTAZIONE DEL CONCORSO NELLA COLTIVAZIONE (ARTT. 110 C.P. E 73 DPR 309/90). Il Tribunale di Bolzano individua come discrimen per la evocabilità concreta del reato di cui all'art. 73, come condotta di coltivazione, l'inizio del “relativo procedimento naturale e che cioè siano stati impiantati almeno i semi”. Si tratta di un orientamento che – a parere di chi scrive – non convince appieno, perchè non considera la scansione temporale che si verifica nell'iter di vendita di semi, cui faccia seguito la coltivazione degli stessi. Esaminando, dunque, l'insieme di quelle singole condotte, che possono venire assumere rilievo nella ricostruzione della progressione della vicenda, si deve, infatti, osservare come – usualmente - esista una vera e propria frattura temporale e fattuale fra l'azione di chi ponga in vendita – lecitamente – semi di canapa e quella di chi, una volta acquistati i semi, dia eventualmente corso alla coltivazione vietata dall’art. 73. E' questo esasme del collegamento eziologico fra le varie condotte, dunque, ad opinione dello scrivente, l'elemento di maggiore spessore sul quale si deve incentrare l'attenzione dell'esegeta e, soprattutto, del magistrato. Risulta, infatti, assolutamente evidente che, in assenza di una prova in ordine ad un concorso di ordine morale (od ad un concorso materiale che, però, si estrinsechi in altre e differenti azioni) i comportamenti del commerciante, il quale pone in vendita e vende i semi di cannabis, rispetto al gesto di colui che coltivi 1) solo trovano attuazione in tempi e luoghi totalmente differenti, 2) non sono affatto posti – ed è ciò che maggiormente rileva in proposito – in quel rapporto di minimo collegamento vincolistico interpersonale, di carattere sia morale, che materiale, che costituisce il fondamento del concorso di persone nel reato di cui all’art. 110 c.p.. E’ approdo giurisprudenziale incontroverso, quello che afferma che si verifica concorso nel reato, ogni qualvolta ciascuno dei compartecipi si dimostri consapevole della confluenza della propria condotta con quella altrui in un unicum, e voglia espressamente raggiungere il risultato criminoso prefissato, quale esito della fusione dei singoli comportamenti tenuti. Per potere ragionevolmente e realmente supporre come configurata la partecipazione concorsuale del commerciante (che venda abitualmente semi di canapa nella forma del diretto dettaglio con negozi propri) alla commissione del reato di coltivazione, deve essere dimostrato, in modo del tutto rigoroso, che la vendita si palesi come espressione di un consapevole apporto concausale, che trova esternazione esclusivamente sul piano strettamente morale. Si deve osservare che una siffatta prospettata forma di concorso di persone nel reato risulta, però, assolutamente particolare e sui generis, posto che l’unico apparente momento di contatto fra il commerciante e gli acquirenti (che talora non si conoscono personalmente e, spesso, non si sono mai entrati in interazione diretta) verrebbe a consistere nell’esecuzione dell’ordine di spedizione dei semi o, al più, nella consegna degli semi, all'atto dell'acquisto. Un concorso nel reato, che appare, quindi, definibile (in capo al commerciante) come anomalo, posto che l’unico elemento di configurazione astratta dell’istituto di cui all’art. 110 c.p., dovrebbe venire individuato in uno stato di consapevolezza originaria del commerciante di un successivo uso indebito (degli acquirenti) dei semi venduti. Le osservazioni che precedono, quindi, conducono ad una unica conclusione. Se, da un lato – sul piano eminentemente materiale – non è revocabile in dubbio la circostanza che la coltivazione suppone necessariamente l'inizio dell'azione di semina nel terreno (piccolo o grande che sia) destinato alla coltura, dall'altro, non può affatto venire trascurato l'esame ricostruttivo dei singoli apporti concausali, sia materiali, che morali. In questo percorso di indagine non è ammessa alcuna deroga rispetto ai dettami ermeneutici stabiliti dall'art. 110 c.p. . Quello testè richiamato deve essere, pertanto, a parere di chi scrive, il principio da assumere come indirizzo primario, ove si debba operare un'analisi di quella pluralità di rapporti e condotte scaglionate nel tempo – eventualmente tra loro connessi sul piano teleologicamente – che possono acquisire valenza di apporti causali nella verificazione dell'evento o commissione del fatto. II) IN RELAZIONE ALLA CONTESTAZIONE DELLE CONDOTTE cd. ISTIGATORIE (ART. 82 DPR 309/90) In alternativa alla ipotizzazione di reato sin qui valutata, la casistica giurisprudenziale ritiene ravvisabile nell'ambito del commercio dei semi di cannabis la violazione dell'art. 82 dpr 309/90. Sul punto si impone una considerazione preliminare. Le tesi di accusa che, usualmente, vengono prospettate nei procedimenti in corso, scontano a parere dello scrivente un grave vizio genetico, che deriva da un chiaro errore di diritto, che concerne la previsione dell'art. 82 dpr 309/90. Allo scopo di precisare i termini del problema, è, assolutamente, fondamentale ricordare che tale norma recita testualmente al co. 1 che : “ Chiunque pubblicamente istiga all'uso illecito di sostanze stupefacenti o psicotrope, ovvero svolge, anche in privato, attività di proselitismo per tale uso delle predette sostanze, ovvero induce una persona all'uso medesimo, è punito con la reclusione da uno a sei anni e con la multa da euro 1.032 a euro 5.164”. Stando, dunque, al tenore letterale della previsione in parola, il precetto, oggetto di tutela penale sancisce, dunque, il divieto di tenere tre condotte tassativamente previste (istigazione, induzione e proselitismo) ed attribuisce alle stesse rilevanza penale, a condizione che esse si pongano in relazione diretta ed immediata l'uso illecito di sostanze stupefacenti. La chiarezza e la inequivocità del citato riferimento normativo costituiscono quelle caratteristiche che permettono di individuare e denunziare il duplice contemporaneo errore in cui ci si imbatte sistematicamente. 1) Da un lato si evoca ed utilizza impropriamente (attraverso un'inammissibile intepreptazione estensiva) l'art. 82 quale norma che sanzionerebbe “l'istigazione alla coltivazione”. Emerge, prima facie, che, in realtà, la condotta, che in questo modo si assume configurata, non risulta per nulla presa in esame dalla disposizione in parola. Si deve, infatti, sottolineare come il co. 1 dell'art. 82 cit. - nel corpo di tre righe – ripeta per ben tre volte la parola “uso”, ponendo solo tale condotta finale (e nessun altra) in correlazione con le tre azioni vietate ed, in pari tempo, sancendo una principio di tassatività dell'azione considerata illecita. Ergo, nessun altra distinta forma di eccitazione morale di terzi, la quale si rivolga a condotte diverse dall'uso e penalmente rilevanti, viene prevista dalla disposizione di legge in questione, (neppure per implicito). L'uso di sostanze stupefacenti (che costituisce comportamento penalmente irrilevante) non può, inoltre, formare oggetto di confusione ad alcun titolo e sotto alcun profilo con la coltivazione (che, invece, costituisce una delle oltre venti ipotesi punibili). Ergo, la configurazione di reato, che procedimentalmente capita di fronteggiare, appare certamente infondata, in punto di fatto, ove venga posta in rapporto alla condotta tenuta dalla ricorrente, attesa l'assenza di elementi che la rendano plausibile quantomeno sotto il profilo psicologico. La qualificazione giuridica adottata, inoltre, in punto di diritto, risulta del tutto infondata, perchè la norma invocata punisce, in realtà, comportamenti finalizzati alla illecita promozione di una condotta (nello specifico l'uso), la quale risulta totalmente differente da quella ipotizzata in concreto della coltivazione. In conclusione “l'istigazione, l'induzione od il proselitismo alla coltivazione”, ancorchè configurabili in linea di pura teoria,costituiscono, in verità, ipotesi che non rientrano nella previsione della tutela penalistica accordata dall'art. 82 dpr 309/90. Tali condotte, se ravvisabili (ove si ritenesse, quindi, la presenza di attività dichiaratamente propedeutiche alla coltivazione) non possono, però, venire sanzionate penalmente, attraverso l'improprio utilizzo di detta norma, la quale presenta, senza incertezze di sorta, uno spettro applicativo orientato in altra e differente direzione. 2) Dall'altro ed in ordine a questo orientamento fa reale giustizia, come detto, l'ordinanza in commento, ci si imbatte spesso in un'operazione di indebita assimilazione dei semi alle vere e proprie sostanze stupefacenti. Alla luce dell'intervento giurisprudenziale richiamato, non mette conto dire che si tratta dell'ennesima prova di una impostazione giuridico-fattuale errata, la quale ingiustamente criminalizza una condotta commerciale, altrimenti, del tutto lecita. --------1 In difetto di una definizione farmacologica, la nozione di sostanza stupefacente ha natura legale, nel senso che rimangono sottoposte alla normativa del D.P.R. n. 309 del 1990, che ne vieta la cessione tutte e soltanto le sostanze specificamente indicate negli elenchi predisposti e, quando si tratti di vegetali contenenti un principio attivo già inserito in tabella, solo se siano comprese nell'elenco anche le parti che li compongono, come le foglie o i semi; ne consegue che, nel caso di cessione di semi di rosa hawaiana, non sussiste il reato di cessione di stupefacenti, in quanto tale parte del vegetale non è inserito specificamente nella prima tabella delle sostanze stupefacenti, nonostante che contenga il principio attivo denominato LSA (Amide dell'Acido Lisergico), pure inserito nella medesima tabella. 2 Tribunale Benevento, sent. 7.02.2008 n° 74 23-02-2010 18:55 Maroni e il 'contrasto' del Governo Pym 'Il contrasto del Governo a cosa nostra, 'ndrangheta e camorra, è eccezionale'. Parola del ministro dell'Interno Roberto Maroni. 'La nostra azione contro le mafie e' straordinaria', ha detto il ministro, ricordando il sequestro a Gioia Tauro (Reggio Calabria) di oltre 100 chili di cocaina purissima 'destinati alla gestione della criminalita' organizzata, mafia cinese compresa'. Perbacco, cento chili di cocaina! Ne resta solo qualche centinaia di tonnellate che, grazie al proibizionismo, fruttano alle mafie decine di miliardi di euro ogni anno. Quasi quasi mi faccio contrastare anch'io. 23-02-2010 19:01 Asilo cristiano. Il Ku Klux Klan passa da Goito? Donatella Poretti * La notizia del regolamento comunale per l'accesso all'asilo di Goito (Mantova) ai soli bambini che provengono da famiglie che accettano “l'ispirazione cristiana della vita” e' di una tale violenza che fa venire in mente le crociate. Come e' possibile che in uno Stato laico che nella sua Costituzione riconosce la liberta' di pensiero e di religione si arrivi a tali degenerazioni? Nella fobia razzista, la decisione del Consiglio comunale e' da Ku Klux Klan, la croce usata come arma e minaccia per il diverso. La norma e' di palese incostituzionalita' e decade al primo ricorso al Tar, ma lascia l'amaro in bocca che amministratori pubblici siano arrivati a tanto. * senatrice Radicali-Pd ------------------------------------------NON DARE PER SCONTATA LA NOSTRA ESISTENZA! Senza il sostegno economico di persone come te non saremmo in grado di informarti. Se ci ritieni utili, sostienici con una donazione da 25, 50, 100, 250, o 500 euro o con un contributo a tua scelta: - con carta di credito sul nostro sito sicuro https://ssl.sitilab.it/aduc.it/ - CC/postale n. 10411502, IBAN: IT81 F 07601 02800 000010411502 - CC/bancario CRF Ag. 17 Firenze n. 7977, IBAN: IT11 O 06160 02817 000007977C00 (N.B. il carattere a sé stante è la lettera O e non la cifra zero) -------------------------------------------