luglio 2005 2.pub

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luglio 2005 2.pub
CHI E’ CRETINO E COGLIONE ?
È la seconda volta in questa legislatura che 1000 miliardi vengono buttati al vento per colpa delle sinistre
Sono pesanti i commenti dei notabili e dei filosofi di sinistra sull’astensione al referendum sulla procreazione
assistita. Ci hanno definiti marci e menefreghisti e parlano del nostro degrado morale: “Popoli cretini e coglioni” dice Pannella. Ogni commento è superfluo.
Invece non sono marci loro che propugnano i matrimoni fra gay e lesbiche permettendogli oltretutto di adottare bambini (vedi Spagna in mano a un *+#+* che ha trasformato la “mala education” di Almodovar in programma di governo), non sono marci loro che sono favorevoli all’uso di droghe, o che propugnano la grazia
per assassini come Bompressi o Sofri.
Avendo perso, dicono che il referendum è uno strumento
logoro. Mi piacerebbe che si facesse un referendum sull’immigrazione o sull’euro per vedere se è uno strumento logoro!
In questo periodo si parla di crisi dell’Europa e cosa volete che
ci sia dopo 6 anni di Commissione Prodi? È sempre lui: quello
che ha introdotto il lavoro interinale, che non permette ai nostri
giovani di avere un futuro.
È quello che ci ha portato in Europa e nell’euro con le belle
conseguenze che stiamo vivendo tutti.
È uno di quelli che ha permesso questa immigrazione senza
controlli, che ha fatto le leggi che difendono ad ogni costo
clandestini e ospiti indesiderati nel nostro paese.
Ecco la prima pagina del quotidiano “Libero”, censurata
È uno di quelli che ha fatto le privatizzazioni sottoprezzo a faper rischio querele. Ricordate Dalema/Forattini?
vore di poche grandi famiglie, cosa che ha indebolito il sistema
arricchendo pochi, che ha fatto gli innumerevoli finanziamenti
a pioggia e permesso rendite parassitarie.
Il governo di destra avrebbe dovuto porre rimedio a queste cose, ma tra ex democristiani e ex fascisti, le poche leggi (guarda
caso proposte dalla Lega Nord) che avrebbero potuto riformare
lo Stato sono state annacquate e non hanno raggiunto gli scopi
per le quali sono state proposte.
Ma c'è qualcosa di peggiore della nostra classe politica (peggiore di Ciampi e del suo €uro?)? La voce più ipocrita è quella di quei capitani d'impresa che, dopo aver dilapidato la capacità industriale per dissennati tentativi di finanziarizzazione dell'impresa e dopo aver sprecato enormi aiuti di Stato, oggi buttano la croce sui politici. L'incapacità all'autocritica di questi personaggi è la vera palla al piede dell'Italia.
Fino a quando gli attuali governanti non smetteranno di fare leggi a favore delle multinazionali (dicasi anche
banche e assicurazioni) o dei personaggi di governo e cominceranno a capire i veri problemi della gente comune, dubito che verranno rieletti. Con le loro divisioni invece di unioni, vedo anche un disimpegno della sinistra
perché hanno già capito che, nella legislatura 2006-2011 chi governerà dovrà spremere sangue e sudore dal
popolo, per rimediare al crollo economico prodotto dall’11 settembre ed alla crisi subentrata all’euforia della
globalizzazione internettiana nata nel periodo Clinton in America e Prodi in Italia.
Penso che, se dividiamo ancora la società tra destra e sinistra invece di fare seriamente le cose che servono e,
che a causa di questo, la realtà viene rivoltata come un calzino, questo paese non potrà avere un futuro.
PASSAGGIO DI VIA SACRO MONTE - VIA BRUGHIERA
Per quanto riguarda il sentiero che da via Sacromonte, tramite il ponticello, conduce in via Brughiera, riteniamo che dopo molti anni di utilizzo, (alcuni dicono che vi passavano da ragazzi ed sono ora ultrasessantenni), si debba parlare di diritto acquisito. Tale passaggio è riconosciuto anche dal Piano dei Servizi appena approvato, come tutti possono verificare sul documento esposto in sala consigliare.
Notevoli sono state le rimostranze ed i disagi su tale chiusura anche in occasione di una recente manifestazione che si svolgeva in via Brughiera. Intere famiglie hanno trovato il passaggio sbarrato e sono state costrette ad un interminabile giro sostitutivo.
Sembra che, al momento attuale, il Sindaco non trovi opportuno farsi parte attiva nella tutela di tale diritto, in nome di
un malinteso senso di tutela della proprietà privata e trascurando il diritto acquisito dei cittadini. Durante il Consiglio
ha rimandato a tempi più opportuni un eventuale intervento dell’Ente. Non è certo il modo migliore per tutelarli.