Carta dei Servizi 2013
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Carta dei Servizi 2013
Procura della Repubblica di Trento PROCURA DELLA REPUBBLICA DI TRENTO Carta dei Servizi 2013 Carta dei Servizi 1 Procura della Repubblica di Trento Indice dei contenuti 1. PRESENTAZIONE…………………………………………………….pag. 3 2. INTRODUZIONE ALLA CARTA DEI SERVIZI…………………………..4 3.CRITERI E MODALITA’ DI ACCESSO AI SERVIZI……………………...6 3.1 Accesso ai servizi 3.2 Come arrivare 3.3 I recapiti 3.4 Orientarsi all’interno del Palazzo di giustizia 3.5 Orari Uffici ……………………………………………………………..7 3.6 Area territoriale di competenza…………………………………………7 4. L’ORGANIZZAZIONE DELLA PROCURA……………………………….8 4.1. La Procura della Repubblica come istituzione 4.2. La struttura organizzativa……………………………………………10 4.2.2 Il Procuratore della Repubblica ……………………………………..10 4.2.3 Il Dirigente Amministrativo………………………………………….10 4.2.4 Area giurisdizionale………………………………………………….11 4.2.5 Area di supporto alla giurisdizione…………………………………..11 4.2.6 Area amministrativa………………………………………………….15 5. I SERVIZI …………………………………………………………………...16 Introduzione ai servizi ………………………………………………….16 5.2. Schede servizi ……………………………………………………………..17 5.2.1 Apostille e legalizzazioni……………………………………………18 5.2.2 Richiesta avvio procedura interdizione e inabilitazione…………….18 5.2.3 Certificato ex art. 335 c.p.p. ………………………………………..18 5.2.4 Certificato carichi pendenti - privati cittadini………………………..19 5.2.5 Certificato carichi pendenti – Enti pubblici…………………………19 5.2.6 Certificati del Casellario giudiziale……….…………………………19 5.2.7 Certificato anagrafe sanzioni amministrative………………………..20 5.2.8 Dissequestro di un bene sequestrato…………………………………20 5.2.9 Richiesta di liquidazione degli onorari e delle spese….……………..20 5.2.10 Visione fascicoli ex art. 408 c.p.p. …………………………………21 5.2.11 Visione fascicoli ex art. 415 c.p.p. …………………………………21 5.2.12 Rilascio copie di atti ………………………………………………..21 5.2.13 Rilascio permessi di colloquio………………………………………21 5.2.14 Denuncia e querela………………………………………………….22 5.2.15 Nomina difensore…………………………………………………...22 5.2.16 Patrocinio a spese dello Stato……………………………………….22 5.2.17 Certificato espiata pena……………………………………………..22 6. LA QUALITA’……………………………………………………………….23 7.Glossario……………………………………………………..………………..25 8. Modulistica………………………………………-----------………………….33 Carta dei Servizi 2 Procura della Repubblica di Trento 1. PRESENTAZIONE. La Procura della Repubblica presso il Tribunale di Trento, in un’ottica di trasparenza, orientamento e garanzia nei confronti del cittadino, ha realizzato la presente “Carta dei Servizi” come documento guida ai servizi erogati da questo ufficio giudiziario. Obiettivo principale della Carta dei Servizi è presentare, nel modo più semplice ed organico possibile, la gamma di servizi offerti dalla Procura della Repubblica di Trento, indicando modalità, tempi, risorse materiali ed umane coinvolte nella loro gestione, riducendo così la distanza tra la Procura e i Cittadini. I cittadini, molto spesso, non hanno familiarità con le Amministrazioni in genere, e in particolare con i servizi che gli uffici giudiziari erogano, né tantomeno con un linguaggio giuridico che, a volte, risulta difficile e lontano dal linguaggio comune. Per questo motivo la Carta dei Servizi vuole essere uno strumento di comunicazione diretta ed efficace in grado di coniugare la chiarezza espositiva con semplicità d’accesso ai servizi nel rispetto dei vincoli normativi. L’obiettivo della Carta è dunque quello di abbattere i pregiudizi nei confronti della pubblica amministrazione, in questo caso dell’Amministrazione della Giustizia, e avvicinare il Cittadino e gli Utenti in genere all’Ufficio giudiziario al fine di creare i presupposti per un’interazione più proficua e consapevole basata sulla reciprocità delle relazioni, sulla fiducia, sulla trasparenza e sulla collaborazione. Questa iniziativa è quindi un progetto di qualità per consentire all’utente di conoscere e valutare i servizi e le modalità di erogazione in maniera preventiva, in modo tale da risparmiare tempo e presentarsi negli uffici già informato in merito alle procedure previste e le formalità richieste: richiesta copie, marche per i diritti di certificazione, richiesta di certificati e documenti, ecc. In conclusione, si può ben sintetizzare tutto ciò in poche parole: noi NON “elargiamo” Giustizia, noi esercitiamo un servizio dove al centro sta il CITTADINO. Carta dei Servizi 3 Procura della Repubblica di Trento 2. INTRODUZIONE ALLA CARTA DEI SERVIZI. La presente Carta dei Servizi è stata redatta nell’ambito del progetto di “Riorganizzazione dei processi lavorativi e di ottimizzazione delle risorse della Procura della Repubblica di Trento, già avviato dal 2009 con l’ausilio della Provincia Autonoma di Trento. Tale progetto nasce nell’ottica di completare, unitamente alla realizzazione del sito web della Procura, quel processo di miglioramento organizzativo e lavorativo che conduce ad un incremento dell’efficacia /efficienza dell’organizzazione della Procura, sviluppando diversi obiettivi e adottando un sistema gestionale secondo la normativa UNI ISO 9001:2008; mettendo a punto un manuale di gestione del sistema qualità, elaborando procedure a supporto di tale sistema che dovranno essere periodicamente verificate ed aggiornate in relazione ai risultati conseguiti. Lo scopo della Carta dei servizi, nell’ambito di tale processo è quello di migliorare il rapporto con l’utenza creando, anche con l’utilizzo di nuove tecnologie, nuovi canali di comunicazione con i cittadini, gli avvocati, gli stakeholders cioè con coloro che interagiscono secondo le attività con l’ufficio giudiziario. In sintesi, la Carta dei Servizi deve intendersi quale strumento di trasparenza, conoscenza, orientamento e garanzia del cittadino. La trasparenza, come disposto dal recente DLgvo n.33/2013, art. 1, è intesa come accessibilità totale delle informazioni concernenti l’organizzazione e l’attività delle pubbliche amministrazioni allo scopo di favorire forme diffuse di controllo sul perseguimento delle funzioni istituzionali e sull’utilizzo delle risorse pubbliche. Concorre ad attuare il principio democratico e i principi costituzionali di eguaglianza, di imparzialità, buon andamento, responsabilità, efficacia ed efficienza nell’utilizzo delle risorse pubbliche , integrità e lealtà nel servizio alla nazione. Essa è condizione di garanzia delle libertà individuali e collettive, nonché dei diritti civili, politici e sociali, integra il diritto ad una buona amministrazione e concorre alla realizzazione di una amministrazione aperta, al servizio del cittadino. Carta dei Servizi 4 Procura della Repubblica di Trento Principi e finalità della Carta. La Carta dei servizi si ispira alla direttiva del Presidente del Consiglio dei Ministri del 27 gennaio 1994 e al DLgvo n.286/1999. La Procura della Repubblica presso il Tribunale di Trento con la redazione della Carta vuole definire delle garanzie di qualità del servizio offerto anche al fine di rafforzare il rapporto di fiducia con l’utenza in genere e i cittadini in particolare. La Procura nell’erogare i propri servizi conformerà la propria attività nel rispetto dei seguenti principi fondamentali: 1) Uguaglianza e imparzialità. I servizi saranno erogati secondo equità e imparzialità, sulla base dell’uguaglianza di accesso per tutti, senza distinzione di sesso, di nazionalità, o di latri aspetti connessi alla propria condizione sociale. La Procura garantisce la riservatezza dei dati personali e adotterà le opportune iniziative per adeguare le modalità di prestazioni del servizio alle esigenze dei soggetti diversamente abili. 2) Partecipazione e trasparenza. La Procura della Repubblica promuove una adeguata informazione e partecipazione dei dipendenti al miglioramento del servizio erogato, garantendo modi e forme per inoltrare suggerimenti, segnalazioni, proposte di miglioramento e attivando verifiche del grado di soddisfazione. 3) Efficacia ed efficienza. La Procura della Repubblica perseguirà l’obiettivo del miglioramento continuo, dell’efficienza e dell’efficacia del servizio erogato, e adotterà le soluzioni tecnologiche e procedurali più idonee, compatibilmente con le risorse disponibili. Il contesto normativo in cui rientra la Carta dei servizi è il seguente: a) Legge n. 241/1990 in materia di procedimento amministrativo e accesso ai documenti.. b) Direttiva PCDM 27.1.1994, in materia di erogazione dei servizi della P.A. c) Direttiva del PCDM 11.10.1994, in materia di principi sul funzionamento degli URP d) Dlgvo n. 163/95, in materia di semplificazione dei procedimenti amministrativi e) L. n. 328/2000, in materia di realizzazione di interventi e servizi sociali. f) D.Lgvo n. 33/2013 in materia di trasparenza delle pubbliche amministrazioni. Carta dei Servizi 5 Procura della Repubblica di Trento 3. CRITERI E MODALITA’ DI ACCESSO AI SERVIZI. 3.1 Accesso ai servizi La sede della Procura della Repubblica di Trento è ubicata in Tretno, Largo Pigarelli n.1 3.2 Come arrivare. COME RAGGIUNGERE IL PALAZZO DI GIUSTIZIA - sede centrale - CON I MEZZI PUBBLICI partendo dalla stazione ferroviaria. Prendere l'autobus n. 2 o 7 in partenza dalla fermata di fronte alla stazione dei treni; scendere in piazza Venezia, davanti al cinema Modena, proseguire per circa 50 metri ed attraversare la strada. - CON I MEZZI PROPRI" partendo dalla stazione ferroviaria. (Tot. 1,7 km – tempo percorrenza circa 5-10 minuti) INGRESSO PRINCIPALE: Largo Pigarelli n. 1 INGRESSO PER DISABILI: Via Pilati n. 2 - IN AUTO provenendo dall’autostrada A22 Uscita Trento sud, proseguire per Trento centro _ direzione Piazza Fiera _ Parcheggio Piazza Fiera 3.3 I recapiti Largo Pigarelli n. 1 0138 Trento Centralino 0461 200111 Fax 0461200361 [email protected] 3.4 Orientarsi all’interno del Palazzo di Giustizia con accesso da Largo Pigarelli. La numerazione delle stanze del Palazzo, se conosciuta, permette di orientarsi al suo interno: Carta dei Servizi 6 Procura della Repubblica di Trento - Al piano 0, Stanza n.7, Casellario giudiziario - Al piano 1°, salite le scale, o in ascensore, a sinistra in fondo al corridoio: stanza n.108 anticamera del Procuratore della Repubblica stanza n.107 ufficio del Dirigente amministrativo; stanza n. 106 Segreteria del Procuratore e Ufficio del Personale; stanza n. 101 Segreteria centrale (Iscrizione notizie di reato – mod.42) stanza n. 103 Segreteria dott. Amato – dott. Russo stanza n. 148 Segreteria dott. Gallina – dott. Scagliarini stanza n. 145 Segreteria dott. Nazzaro – dott. Liverani stanza n. 142 Segreteria dott. Profiti – dott. Silvi stanza n. 139 e 140 Segreteria dott. Ognibene – dott. Colpani Al piano 3° stanza n. 327 Segreteria Economato e civile stanza n. 324 e 326 Segreteria Spese di giustizia e liquidazioni stanza n.325 Segreteria Giudice di Pace stanza n. 329 Segreteria Dibattimento stanza n. 334 Segreteria Esecuzioni penali 3.5 Orari Uffici. - Gli uffici della Procura della Repubblica sono aperti tutti i giorni dalle ore 8,30 alle 13,30 ad eccezione del sabato in cui è in servizio un presidio che garantisce i servizi urgenti (assistenza al magistrato di turno, ricezione delle querele, segreteria esecuzioni penali. - Il Casellario giudiziale è aperto dal lunedì al venerdì dalle ore 8,30 alle 13,30. 3.6 Area territoriale di competenza. Il circondario è lo spazio territoriale che definisce la competenza della Procura della Repubblica. I Comuni del circondario sui quali esercita la propria funzione la Procura della Repubblica presso il Tribunale di Trento sono riportati nella tabella che segue. Carta dei Servizi 7 Procura della Repubblica di Trento Albiano, Aldeno, Andalo, Baselga di Pinè, Bedollo, Bosentino, Calavino, Caldonazzo, Campodenno, Cavedago, Cavedine, Cembra, Centa San icolò, Cimone, Civezzano, Denno, Faedo, Fai della Paganella, Faver, Fierozzo, Fornace, Frassilongo, Garniga, Terme, Giovo, Grauno, Grumes, Lasino, Lavarone, Lavis, Lisignano, Lona-Lases, Luserna, Mezzocorona, Mezzolombardo, Molveno, Nave San Rocco, Padergnone, Palù del Fersina, Pergine alsugana, Roverè della Luna, San Michele all'Adige, Sant'Orsola Terme, Segonzano, Sover, Spormaggiore, Sporminore, Tenna, Terlago, Ton, Trento, Valda, Vattaro, Vezzano, Vignola, Falesina, Vigolo, Vattaro, Zambana, 4. L’ORGANIZZAZIONE DELLA PROCURA 4.1 La Procura della Repubblica presso il Tribunale di Trento come istituzione. La Procura della Repubblica svolge le attività descritte nell’art. 73 del R.D. 30 gennaio 1941 n. 12 sull’Ordinamento giudiziario, legge che disciplina l’organizzazione della magistratura e ne descrive le funzioni. Art. 73 Ord. Giudiziario: “Il Pubblico ministero veglia all’osservanza delle leggi, alla pronta e regolare amministrazione della giustizia, alla tutela dei diritti dello Stato, delle persone giuridiche e degli incapaci , richiedendo, nei casi d’urgenza , i provvedimenti cautelari che ritiene necessari; promuove la repressione dei reati e l’applicazione delle misure di sicurezza ; fa eseguire i giudicati ed ogni altro provvedimento del giudice, nei casi stabiliti dalla legge.” In particolare, le attribuzione generali del Procuratore della Repubblica e dei Sostituti Procuratori, cioè dei Magistrati che, nel loro complesso, compongono la Procura della Repubblica, sono le seguenti: Promuove la repressione dei reati e l’applicazione delle misure di sicurezza Cura l’esecuzione dei giudicati ed ogni altro provvedimento del giudice Controlla l’osservanza delle leggi e la pronta e regolare amministrazione della giustizia Esercita l’azione civile ed interviene nei processi civili nei casi stabiliti dalla legge Vigila sul servizio dello stato civile Svolge altre funzioni di minore rilievo Per assicurare la funzione fondamentale, cioè il rispetto delle leggi dello Stato e l'amministrazione della Giustizia in tempi rapidi e uguali per tutti, la Procura della Repubblica utilizza, tra gli altri, i seguenti strumenti: L'indagine penale. o I Magistrati della Procura svolgono le indagini necessarie per accertare se un determinato fatto – segnalato da un cittadino o da una delle Forze di Polizia – costituisca reato e chi ne sia il responsabile. o Il Pubblico Ministero conduce personalmente le indagini, servendosi della Polizia giudiziaria. Se acquisisce prove sufficienti, porta l'accusato davanti Carta dei Servizi 8 Procura della Repubblica di Trento al Giudice per il processo, sostenendo il ruolo della “pubblica accusa” in contrapposizione alla “difesa” dell'imputato. o Se le prove a carico della persona accusata non sono sufficienti o le prove acquisite dimostrano che l'accusato è innocente, la Procura chiede al Giudice di non procedere. L'esecuzione delle sentenze divenute definitive. o La Procura della Repubblica, dopo aver ricevuto dal Giudice la sentenza, calcola il periodo di pena che il condannato dovrà scontare in carcere o nelle forme alternative previste dalla legge ed emette i relativi provvedimenti coercitivi. La tutela delle persone deboli nei procedimenti civili, ed in particolare: o dei minorenni nelle cause di separazione e di divorzio, o delle persone che per motivi fisici o psichici non sono in grado di curare i propri interessi, con il rischio di essere sfruttati da malintenzionati, o dei creditori che non possono recuperare quanto loro dovuto a causa dello stato fallimentare del debitore. Compiti di natura amministrativa e di certificazione. o Si tratta della custodia e dell'aggiornamento di dati sensibili, riguardanti principalmente i precedenti giudiziari di tutte le persone residenti nel Circondario di competenza della Procura della Repubblica, il rilascio di vari certificati che in diverse circostanze della vita sono necessari ai cittadini. o Il certificato generale del casellario giudiziale ed il certificato dei carichi pendenti, rilascianti dalla Procura della Repubblica, vengono spesso richiesti per essere allegati a pratiche per l'assunzione, per il rilascio di una licenza, per l'iscrizione a un albo professionale, per ottenere un contributo, e così via. o In seguito all’attuazione della direttiva 14 del 2011 del Ministro della Pubblica Amministrazione e della semplificazione dal 01.01.2012 i certificati hanno validità solo nei rapporti tra privati. Le amministrazioni non possono più richiedere ai cittadini informazioni o certificati già in possesso di altre pubbliche amministrazioni. Nei rapporti con gli organi della PA e i gestori di pubblici servizi i certificati sono sostituiti dalle certificazioni sostitutive dell’atto di notorietà. Carta dei Servizi 9 Procura della Repubblica di Trento 4.2 LA STRUTTURA ORGANIZZATIVA 4.2.1 Il Procuratore Dott. Giuseppe Amato Ubicazione: piano primo, stanza n. 108 Attività svolte: Il Procuratore svolge tutte le funzioni previste dall’ordinamento giudiziario, fra cui in particolare quelle previste dal D.Lgvo n. 106/2006, recante “Disposizioni in materia di riorganizzazione dell’ufficio del pubblico ministero a norma dell’art. 1, lett. A) della L.n. 150/2005 e successive modificazioni ex L. 259/2006.” Il Procuratore della Repubblica è il capo dell’Ufficio della Procura e il rappresentante legale e impartisce le disposizione di indirizzo dell’intera attività dell’Ufficio. 4.2.2 Il Dirigente Amministrativo Dott. Sandro Pettinato Ubicazione: piano primo, stanza n.107 Telefono: 0461200407 Attività svolte: - dirige, coordina e vigila l’attività dei settori amministrativo, amministrativo-contabile, penale e civile, che da esso dipende e dei responsabili di settore, anche con poteri sostitutivi in caso di inerzia; - provvede alla gestione del personale amministrativo e collabora con il Procuratore della Repubblica alla gestione delle risorse finanziarie e strumentali assegnate; - esercita il potere disciplinare sul personale amministrativo; Carta dei Servizi 10 Procura della Repubblica di Trento 4.2.3. Area Giurisdizionale Nella Procura della Repubblica di Trento, sono impiegati dieci sostituti procuratori. Pubblici Ministeri Ubicazione: piano primo Attività svolte: Ai Pubblici ministeri sono assegnate, tabellarmente, le materie di competenza a loro attribuite dal Procuratore della Repubblica: Criminalità organizzata Riciclaggio e materie affini Sicurezza del lavoro e tutela del consumatore Penale dell’economia Reati contro la Pubblica Amministrazione Sicurezza urbana Fasce deboli Sezione VPO Nello specifico le funzioni principali consistono nel compimento di indagini preliminari finalizzate all’esercizio dell’azione penale, nell’intervento nelle udienze penali, nell’impugnazione o esecuzione di provvedimenti del giudice, nella potestà di richiesta di provvedimenti restrittivi della libertà personale e nella direzione della polizia giudiziaria. I Sostituti procuratori sono: - Dott. Marco Gallina piano 1, stanza n.137 - Dott. Pasquale Profiti n.141 - Dott.ssa Antonella Nazzaro n.146 - Dott.ssa Licia Scagliarini n.136 - Dott. Davide Ognibene n.138 - Dott.ssa Maria Colpani n.144 - Dott.ssa Alessandra Liverani n.104 - Dott. Carmine Russo n.105 - Dott.ssa Alessia Silvi n.143 Vice Procuratori Onorari (VPO): - Dott. Antonio Denaro piano 3°, stanza n.331 - Dott.ssa Sandrina Fiorito n.331 - Dott.ssa Evelin Frizzi n.331 - Dott.Loreto Leone n.331 - Dott. Alda Pallini n.331 - Dott. Giovanni Quadrino n.331 - Dott. Nando Di Cinzio n.331 - Dott. ssa Concetta Ammaturo n.331 4.2.4 Area di supporto alla Giurisdizione. Ufficio del Procuratore Ubicazione: piano primo, stanza n.108 Responsabili: Ufficiali di P.G.: Lopez Antonio e Oss Pegorar Lino Iscrizione Notizie di Reato (Noti e Ignoti) e Registro Mod. 42 Ubicazione: piano primo, stanza 101 Carta dei Servizi 11 Procura della Repubblica di Trento Responsabile: Garbellini Graziella Attività svolta: l’ufficio si occupa della ricezione e catalogazione delle notizie di reato a carico di persone note, compresi quelli del giudice di pace e reati contro ignoti e segnalazioni di fatti non costituenti reato, gestione fascicoli archiviati. L’ufficio cura la tenuta del registro Mod. 42 dove sono annotati i beni sequestrati e in custodia a terzi. Cura la ricezione delle querele. Segreterie PM e Segreterie 415 bis Segreteria del dott. Amato e dott. Russo Ubicazione: piano primo, stanza n. 103 Responsabile: Arman Anna Telefono: 0461 200250 Attività svolte: L’ufficio offre supporto per l’attività della funzione giurisdizionale del magistrato e per la ricezione di atti da parte degli avvocati e loro collaboratori; cura il deposito degli atti ex art. 415 bis e rilascia le copie degli atti richiesti. Segreteria del dott. Gallina e dott.ssa Scagliarini Ubicazione: piano primo, stanza n. 135/148 Responsabile: Di Gregorio Maria Angela Telefono: 0461 200200 Attività svolte: L’ufficio offre supporto per l’attività della funzione giurisdizionale del magistrato e per la ricezione di atti da parte degli avvocati e loro collaboratori; cura il deposito degli atti ex art. 415 bis e rilascia le copie degli atti richiesti. Segreteria del dott.ssa Nazzaro e dott.ssa Liverani Ubicazione: piano primo, stanza n. 145 Responsabile: Gaburro Monica Telefono: 0461 200284 Attività svolte: L’ufficio offre supporto per l’attività della funzione giurisdizionale del magistrato e per la ricezione di atti da parte degli avvocati e loro collaboratori; cura il deposito degli atti ex art. 415 bis e rilascia le copie degli atti richiesti. Segreteria del dott. Profiti e dott.ssa Silvi Ubicazione: piano primo, stanza n. 142 Responsabile: Nuccio Cristina Telefono: 0461 200331 Attività svolte: L’ufficio offre supporto per l’attività della funzione giurisdizionale del magistrato e per la ricezione di atti da parte degli avvocati e loro collaboratori; cura il deposito degli atti ex art. 415 bis e rilascia le copie degli atti richiesti Segreteria del dott. Ognibene e dott.ssa Colpani Ubicazione: piano primo, stanza n. 139/140 Responsabile: De Gasperi Sandra Telefono: 0461 200287 Attività svolte: L’ufficio offre supporto per l’attività della funzione giurisdizionale del magistrato e per la ricezione di atti da parte degli avvocati e loro collaboratori; cura il deposito degli atti ex art. 415 bis e rilascia le copie degli atti richiesti Carta dei Servizi 12 Procura della Repubblica di Trento Segreteria Giudice di Pace Ubicazione: piano terzo, stanza n. 325 Responsabile: Belli Teresa Telefono: 0461 200214 Attività svolte: L’ufficio cura le notifiche del provvedimento di rinvio a giudizio e la trasmissione dei fascicoli agli uffici del giudice di pace del circondario competenti alla trattazione del rito; offre assistenza e supporto ai vice procuratori onorari e si occupa del calendario di udienza dei VPO; Segreteria del Dibattimento Ubicazione: piano terzo, stanza n. 329 Responsabile: Moar Maria Telefono: 0461 200432 Attività svolte: L’ufficio cura le notifiche del provvedimento di rinvio a giudizio degli imputati e si occupa del calendario di udienza dei fascicoli che devono essere trasmessi al dibattimento per il giudizio avanti il Tribunale; ne cura la relativa trasmissione; rilascia copia degli atti agli utenti; Intercettazioni- CIT: Ubicazione: piano terra, stanza n. 25 Responsabile: Zanella Paolo e Ranzato Luigi Telefono: 0461 200335 Attività svolte: l’Ufficio si occupa della gestione e del coordinamento del processo relativo all’esecuzione delle intercettazioni. Segreteria Affari civili: Ubicazione: piano terzo, stanza n. 327 Responsabile: Bertolini Flavio Telefono: 0461 200 Attività svolte: l’Ufficio si occupa dei fascicoli civili in materia di volontaria giurisdizione: interdizioni, inabilitazioni, amministrazioni di sostegno e in materia di famiglia di cui il PM è investito per i pareri o per intervento in giudizio nelle cause sopra citate Ufficio Esecuzioni penali: 334 Ubicazione: piano terzo, stanza n. 334 Responsabile: Moar Maria Telefono: 0461 200 Attività svolte: L’Ufficio si occupa delle dell’esecuzione delle pene detentive a seguito di sentenza penale di condanna e delle richieste del Tribunale per l’adozione di provvedimenti che garantiscono il controllo su soggetti socialmente pericolosi; Carta dei Servizi 13 Procura della Repubblica di Trento Nucleo di Polizia Giudiziaria Ubicazione: Sede Via Aconcio n.1 Presso ogni Procura della Repubblica è presente un gruppo di persone appartenenti alle varie Forze di Polizia che compongono la Sezione di Polizia Giudiziaria. Gli ufficiali e agenti di polizia giudiziaria che appartengono alla sezione sono alla dipendenza permanente, diretta e funzionale del Procuratore della Repubblica – che dirige la sezione e ne coordina l’attività – e svolgono per lui e per i magistrati della Procura tutte le attività di volta in volta loro delegate. Compongono le sezioni di polizia giudiziale appartenenti alla Polizia di Stato, ai Carabinieri e alla Guardia di Finanza, e nei limiti delle funzioni di servizio, al Corpo Forestale dello Stato e dei Vigili Urbani. L’attività di polizia giudiziaria è uno dei compiti che la legge attribuisce alle forze di polizia nonché a molte altre persone (ad es. i vigili urbani) che svolgono mansioni pubbliche e che, nell’ambito della loro attività, vengono ad occuparsi di fatti che possono assumere rilevanza penale. Le funzioni di polizia giudiziaria sono svolte alla dipendenza e sotto la direzione dell’Autorità giudiziaria. Le funzioni e le attività svolte dalla Polizia giudiziaria sono relative alle indagine attivate a seguito delle notizie di reato, raccolta di prove per individuare persone colpevoli di reato e raccogliere informazioni utili ai procedimenti gestiti dalla Procura di Trento. Sezione di Polizia giudiziaria –Aliquota Carabinieri Ubicazione: Via Jacopo Aconcio n.1, piano 2° Attività svolte: attività di indagini Sezione di Polizia giudiziaria –Aliquota Polizia di Stato Ubicazione: Via Jacopo Aconcio n.1, piano 2° Attività svolte: attività di indagini Sezione di Polizia giudiziaria –Aliquota Guardia di Finanza Ubicazione: Via Jacopo Aconcio n.1, piano 2° Attività svolte: attività di indagini Sezione di Polizia giudiziaria –Aliquota Corpo Forestale Ubicazione: Via Jacopo Aconcio n.1, piano 0 Attività svolte: attività di indagini Sezione di Polizia giudiziaria Lavoro Ubicazione: Via Jacopo Aconcio n.1, piano 0 Attività svolte: attività di indagini Sezione di Polizia giudiziaria Ambiente Ubicazione: Via Jacopo Aconcio n.1, piano 0 Attività svolte: attività di indagini Carta dei Servizi 14 Procura della Repubblica di Trento 4.2.5 Area Amministrativa Ufficio Spese di giustizia : Ubicazione: piano terzo, stanza n. 326 Responsabile: Passante Marcella Telefono: 0461 200377 Attività svolte: L’ufficio si occupa della gestione delle spese di giustizia penale (intercettazioni, CTU, periti, spese di custodia di beni in sequestro, ecc.) e del processo di pagamento dei magistrati onorari Ufficio Economato: Ubicazione: piano terzo, stanza n. 327 Responsabile: Bertolini Flavio Telefono: 0461 200327 Attività svolte: L’ufficio gestisce i rapporti con i fornitori e con l’Ufficio del Territorio, gestisce l’acquisizione di beni strumentali alla funzionalità dell’ufficio ed i beni patrimoniali. Ufficio Personale e Segreteria Amministrativa del Procuratore Ubicazione: piano primo, stanza n. 106 Responsabile: Battistata Carla Telefono: 0461 200353-346 Attività svolte: L’ufficio si occupa della gestione di tutto quanto attiene al rapporto di lavoro dei dipendenti e dei magistrati, rapporti sindacali, della gestione delle pratiche amministrative che fanno capo al Procuratore della Repubblica. Casellario e Ricezione Utenza: Ubicazione: piano terra, stanza n. 7 Responsabile: Dedola Silvana Telefono: 0461 200429 L’ufficio si occupa della ricezione e del rilascio dei certificati del Casellario giudiziale (certificati penali, certificati generale, certificato carichi pendenti, certificati ex art. 335 c.p.p.) e delle informazioni all’utenza (URP). Ufficio Archivio: Ubicazione piano primo Personale assegnato: Aus. Biscaglia Aus. Lomasto Carta dei Servizi 15 Procura della Repubblica di Trento 5. I SERVIZI 5.1 Introduzione ai servizi. In questo paragrafo sono descritti i principali servizi erogati dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Trento, e il richiamo alla modulistica da utilizzare da parte dell’Utente. ELENCO DEI SERVIZI Apostille e legalizzazioni Richiesta e avvio pratiche di interdizioni, inabilitazione e amministrazione di sostegno Produzione certificato ex art. 335 c.p.p. Produzione certificato carichi pendenti – privati cittadini Produzione certificato carichi pendenti – enti pubbllici Produzione certificati del Casellario giudiziale Certificato dell’anagrafe delle sanzione amministrative derivanti da reato Dissequestro beni sequestrati Deposito delle richieste di liquidazione degli onorari e delle spese Visione fascicoli ex art. 408 c.p.p. Visione fascicoli ex art.415 bis c.p.p. Rilascio copie Rilascio permessi di colloquio con perone detenute Presentare denuncia o querela Nomina difensore Patrocinio a spese dello stato in materia penale Certificato espiata pena Nelle pagine che seguono per ciascun servizio viene indicato: Cos’è, con una breve descrizione del servizio Chi lo può chiedere, cioè quale utente Dove si richiede; è indicata la struttura della Procura incaricata del servizio Cosa occorre, cioè eventuale documentazione a supporto o prerequisiti necessari Quanto costa, ovvero il costo del servizio in marche e diritti di cancelleria Tempi medi necessari, i tempi medi necessari all’erogazione del servizio. Carta dei Servizi 16 Procura della Repubblica di Trento 5.2 Schede servizi 5.2.1 Apostille e legalizzazioni Cos’è Chi lo può richiedere Dove si richiede Cosa occorre Quanto costa Tempi medi necessari E’ l’attestazione ufficiale della legale qualità della persona che ha apposto una firma in calce ad un atto e alla autenticità della firma stessa, necessaria per far valere all’estero, davanti ad autorità estere gli atti , gli atti formati in Italia. Tra i paesi firmatari della convenzione dell’Aja del 5.10.1961 e per gli atti da far valere nel territorio degli stati contraenti l’adempimento richiesto è l’Apostille. L’interessato o un suo delegato Ufficio del casellario: piano terra, stanza 7 L’atto da legalizzare Documento d’identità dell’interessato In caso di delega: fotocopia documento d’identità dell’interessato e documento identità del delegato unitamente alla delega firmata dall’interessato. Non vi sono spese 7 giorni 5.2.2 Richiesta e avvio pratiche di interdizioni, inabilitazione e amministrazione di sostegno L’ufficio offre la possibilità di richiedere la nomina di un tutore e/o di Cos’è un curatore a favore di persone totalmente o parzialmente incapaci Parenti entro il 4° grado, enti pubblici, ospedali, o altre autorità Chi lo può giudiziarie richiedere Ufficio Servizio Sociale Dove si richiede Cosa occorre Documentazione medica relativa all’interdicendo o inabilitando, copia del verbale di invalidità civile (dove presente), certificato di nascita e residenza in carta libera, elenco dei parenti fino al 4° grado specificando nominativo, indirizzo e grado di parentela. Quanto costa Non vi sono spese Tempi medi Non vi sono tempi quantificabili in quanto legati alla tipologia e alla complessità della situazione e degli accertamenti. necessari 5.2.3 Produzione certificato ex art. 335 c.p.p Certifica se a carico di un soggetto vi sono iscrizioni nel registro Cos’è notizie di reato L’indagato o la parte offesa e i rispettivi avvocati difensori Chi lo può richiedere Ufficio Casellario, piano terra, stanza 7 Dove si richiede Cosa occorre Istanza carta semplice (vedi modulo a pag. ) Fotocopia documento d’identità dell’interessato Nomina e delega dell’avvocato Carta dei Servizi 17 Procura della Repubblica di Trento Quanto costa Tempi medi necessari Non vi sono spese 10 giorni 5.2.4 Produzione certificato carichi pendenti – privati cittadini Certifica se a carico di un soggetto è in corso o meno un procedimento Cos’è penale nella fase di chiusura delle indagini e il PM ha esercitato l’azione penale formulando l’imputazione. Ai sensi dell’art. 46 D.P.R. 445/2000 i fatti e le qualità personali possono essere autocertificati dall’interessato in sostituzione del certificato emesso. L’interessato o un suo delegato Chi lo può richiedere Ufficio Casellario, piano terra, stanza 7 Dove si richiede Cosa occorre Istanza in carta semplice Fotocopia del documento d’identità dell’interessato In caso di delega: documento di identità del delegato e fotocopia del documento d’identità dell’interessato accompagnato dalla delega e dalla richiesta controfirmata dall’interessato Per gli interdetti la domanda può essere presentata dal tutore che deve esibire il decreto di nomina I cittadini non appartenenti all’Unione Europea devono esibire il passaporto o il permesso di soggiorno non scaduto Quanto costa 1 marca per diritti di cancelleria da € 3,54, senza urgenza Per l’urgenza una ulteriore marca per diritti di cancelleria da € 3,54 Una marca da bollo di € 14,62 Tempi medi Senza urgenza 7 giorni Con urgenza 3 giorni necessari 5.2.5 Produzione certificato carichi pendenti – enti pubblici Certifica se a carico di un soggetto è in corso o meno un procedimento Cos’è penale nella fase di chiusura delle indagini e il PM ha esercitato l’azione penale formulando l’imputazione. Chi lo può richiedere Dove si richiede Cosa occorre Quanto costa Tempi medi necessari L’interessato o un suo delegato Casellario, piano terra, stanza 7 Istanza in carta semplice Non vi sono spese Entro 7 giorni Carta dei Servizi 18 Procura della Repubblica di Trento 5.2.6 Produzione certificati del Casellario giudiziale I certificati del casellario giudiziale (generale, penale, civile, delle Cos’è sanzioni amministrative) certificano se a carico di un soggetto (o di una società) vi sono iscrizioni relative a provvedimenti civili e/o penali o per sanzioni amministrative nel casellario giudiziale. Ai sensi dell’art. 46 D.P.R. 445/2000 i fatti e le qualità personali oggetto dei certificati possono essere autocertificati dall’interessato in sostituzione del certificato emesso dall’ufficio locale del Casellario giudiziale. L’interessato o un suo delegato; per le società il legale rappresentante Chi lo può o un suo delegato richiedere Casellario, piano terra, stanza 7 Dove si richiede Cosa occorre Domanda in carta semplice firmata dall’interessato Allegare fotocopia di un documento d’identità non scaduto Allegando bolli e diritti sotto riportati Quanto costa Certificato generale: 1 marca da bollo € 14,62 (ogni due pagine), n.1 marca per diritti da € 3,54 per diritti (senza urgenza), 1 marca per diritti da € 7,08 con urgenza; Certificato civile: 1 marca da bollo € 14,62, n.1 marca per diritti da € 3,54 per diritti (senza urgenza), 1 marca per diritti da € 7,08 con urgenza; Certificato penale: 1 marca da bollo € 14,62 (ogni due pagine), n.1 marca per diritti da € 3,54 per diritti (senza urgenza), 1 marca per diritti da € 7,08 con urgenza; Tempi medi - Quattro giorni senza urgenza - Immediato se con urgenza necessari 5.2.7 Certificato anagrafe delle sanzioni amministrative Il certificato, intestato ad un ente, riporta le iscrizioni esistenti Cos’è nell’anagrafe dei carichi pendenti degli illeciti amministrativi dipendenti da reato, ad eccezione di quelle relative ai provvedimento di applicazione della sanzione pecuniaria all’esito del procedimento per decreto Chi lo può Il Rappresentante legale dell’Ente o persona da lui delegata richiedere I cittadini non appartenenti all’Unione Europea devono esibire il permesso di soggiorno non scaduto Ufficio Casellario, piano 0, stanza 7 Dove si richiede Cosa occorre - istanza carta libera - Fotocopia documento di riconoscimento - Visura camerale - Eventuale delega Quanto costa 1 marca da bollo da 14,62 1 marca da bollo da 3,54 (senza urgenza) 1 marca da bollo 7,08 senza urgenza Tempi medi Quattro giorni lavorativi senza urgenza Immediato con urgenza necessari Carta dei Servizi 19 Procura della Repubblica di Trento 5.2.8 Dissequestro beni sequestrati E’ la procedura necessaria per ottenere la restituzione di un bene Cos’è sequestrato nell’ambito di un procedimento penale che trovasi ancora nella fase delle indagini preliminari. Il proprietario del bene o il suo difensore o gli eredi del proprietario Chi lo può defunto richiedere Presso la segreteria del magistrato che ha disposto il sequestro Dove si richiede Cosa occorre Domanda carta semplice firmata dal richiedente o dal suo difensore Un documento di identità Quanto costa Nessun costo Tempi medi Due-tre giorni, può comunque dipendere dall’attività giudiziaria in corso necessari 5.2.9 Deposito richieste di liquidazioni degli onorari e spese E’ la procedura necessaria per poter riscuotere gli onorari e le spese Cos’è relativi all’attività svolta nell’ambito di un procedimento penale. Il consulente tecnico, l’interprete, il traduttore, l’operatore che Chi lo può eseguito le intercettazioni telefoniche, i vice procuratori onorari, gli richiedere ufficiali di polizia giudiziaria per le trasferte. Presso la segreteria del giudice di competenza Dove si richiede Cosa occorre Istanza di liquidazione, fattura, documenti a sostegno (nomina, incarico) Quanto costa Non vi sono spese Tempi medi I tempi rispettano l’ordine di arrivo dell’istanza o la disponibilità dei fondi a disposizione necessari 5.2.10 Visione fascicoli ex art. 408 c.p.p. E’ la possibilità offerta alla persona offesa da un reato, che ha Cos’è dichiarato di essere informata della eventuale archiviazione, di prendere visione degli atti al fine di presentare opposizione alla richiesta di archiviazione La persona offesa da reato Chi lo può richiedere Presso le segreterie del magistrato che procede Dove si richiede Cosa occorre L’avviso di archiviazione notificato dal pubblico ministero Quanto costa Non vi sono spese Tempi medi Tempi previsti dalla legge. Se viene chiesta copia si paga in relazione al numero delle pagine necessari chieste (cfr tabella allegata pag. 39) 5.211 Visione fascicoli ex art. 415 c.p.p. E’ la possibilità offerta alla persona sottoposta alle indagini e al suo Cos’è difensore di prendere visione degli atti di indagini espletati quando il PM ritiene di aver concluso le indagini preliminari La persona sottoposta ad indagini Chi lo può richiedere Presso le segreterie del magistrato che procede Dove si Carta dei Servizi 20 Procura della Repubblica di Trento richiede Cosa occorre Quanto costa Tempi medi necessari L’avviso di conclusione delle indagini preliminari notificato dal pubblico ministero Non vi sono spese Tempi previsti dalla legge Se viene chiesta copia si paga in relazione al numero delle pagine chieste (cfr tabella allegata pag. 39) 5.2.12 Rilascio copie E’ la richiesta per il rilascio di copie del procedimento penale Cos’è Parte interessata nel procedimento penale o il difensore munito di Chi lo può mandato speciale richiedere La richiesta è presentata presso la segreteria del magistrato che Dove si procede, presso la segreteria che detiene il fascicolo. richiede Cosa occorre Istanza scritta su apposito modulo della Procura Quanto costa Il pagamento avviene a mezzo marche per diritti di cancelleria. Il costo dipende dal numero delle copie e dal numero degli atti richiesti. L’importo è calcolato in base all’allegato 6-7-8 del DPR 115/2002. (cfr. tabella allegata alla presente carta dei servizi a pag. ) Tempi medi Immediato se richiesto con urgenza; dopo tre giorni senza urgenza necessari 5.2.13 Rilascio permessi di colloquio E’ l’autorizzazione da parte del giudice per poter avere colloquio con Cos’è persone detenute. Permesso permanente, ossia per più visite Ordinario, solo per una visita Straordinario, una visita senza incidenza sul monte ore I familiari delle persone in stato di detenzione, gli avvocati difensori, Chi lo può richiedere La richiesta va presentata presso la segreteria del magistrato che Dove si procede richiede Cosa occorre Istanza in carta semplice e documento d’identità Quanto costa Nessun costo Tempi medi Immediato. necessari 5.2.14 Denuncia / Querela La denuncia è un atto con il quale chiunque abbia notizia di un reato Cos’è perseguibile d’ufficio ne informa il pubblico ministero o un ufficiale di polizia giudiziaria La querela è un atto con il quale chi è stato offeso da un reato denuncia l’autore del fatto al pubblico ministero o alla polizia giudiziaria Un privato o il suo avvocato Chi lo può richiedere Presso la segreteria centrale o ad un ufficiale di polizia giudiziaria Dove si deposita Cosa occorre In forma orale o scritta e deve contenere la descrizione del fatto costituente notizia di reato. Documento di identità valido Carta dei Servizi 21 Procura della Repubblica di Trento Quanto costa Tempi medi necessari Nessun costo immediato 5.2.15 Nomina difensore La nomina è l’atto mediante il quale l’interessato investe il difensore Cos’è del mandato a rappresentarlo ed assisterlo nella tutela dei propri interessi oggetto delle indagini. L’indagato, l’imputato, la persona offesa dal reato Chi lo può richiedere Presso la segreteria del magistrato che procede Dove si deposita Cosa occorre Istanza in carta semplice e documento d’identità Quanto costa Nessun costo Tempi medi immediato necessari 5.2.16 Patrocinio a spese dello Stato in materia penale E’ una istanza con la quale persone economicamente svantaggiate Cos’è chiedono che le spese del processo penale siano a carico dell’erario. La persona il cui reddito non sia superiore a € 10.628,16 annuo. Se Chi lo può l’interessato vive con coniuge o altri familiari il limite di reddito è richiedere costituito dalla somma di tutti i redditi. Solo nell’ambito penale il limite di reddito è elevato di € 1032,91 per ognuno dei familiari. L’ammissione si può richiedere in ogni stato e grado del processo e Dove si per tutte le eventuali procedure derivanti e incidentali, comunque richiede connesse. Cosa occorre Presso la cancelleria GIP-GUP, e comunque presso il magistrato che procede Quanto costa Nessun costo Tempi medi immediato necessari 5.2.17 Certificato espiata pena E’ atto con il quale il condannato può chiedere all’Ufficio esecuzioni Cos’è penali il rilascio di un certificato di espiata pena che può servire per esempio per la procedura di riabilitazione o per la chiusura della procedura di interdizione legale durante la pena. La persona interessata Chi lo può richiedere Presso l’Ufficio esecuzione penale della Procura Dove si effettua Cosa occorre Istanza in carta semplice e documento identità Quanto costa Una marca da bollo per diritti da € 3.54 Tempi medi Due giorni necessari Carta dei Servizi 22 Procura della Repubblica di Trento 6. LA QUALITA’ 6.1 La politica della qualità La politica della qualità si ispira a sette principi gestionali che sono di seguito illustrati. I Principio: attenzione alla qualità del processo di lavoro. La qualità della prestazione è intesa come il “fare bene le cose giuste”. Questo implica una continua ricerca della coerenza tra obiettivi, mezzi e risultati. La Procura della Repubblica di Trento, compatibilmente con le risorse umane, strumentali e finanziarie a disposizione, è impegnata nella continua analisi critica dei processi lavorativi, per l’individuazione degli interventi di miglioramento e semplificazione degli stessi processi. II Principio: rilevanza del fattore umano. Il contributo individuale richiesto non è visto come un ordine da eseguire ma come un’azione da compiere in relazione ad una finalità generale, riconducibile alla mission di servizio degli uffici. Fare prevalere l’importanza del singolo individuo su altri aspetti della vita organizzativa permette di promuovere l’efficacia e il conseguimento degli obiettivi generali e strategici. E’ questo un principio che fa leva sulle motivazioni delle risorse umane III Principio: promozione del lavoro di squadra. Il lavoro di squadra è un metodo di lavoro che si basa su un contributo sinergico e congiunto di tutte le risorse umane coinvolte nell’ambito di un processo di lavoro di un medesimo settore [o segreteria]. Ciò implica un’intesa immediata e un gioco di squadra che va oltre il coordinamento gerarchico e in cui tutti i soggetti svolgono le azioni a loro demandate in naturale sintonia, pur nel rispetto dei diversi ruoli e responsabilità a ciascuno assegnati. Fare prevalere la squadra significa lavorare meno e lavorare meglio, significa avere consapevolezza del proprio lavoro e confidare in quello degli altri. IV Principio: valorizzazione delle procedure e loro standardizzazione. Le procedure sono un fattore fondamentale di autotutela e di sicurezza circa le modalità di comportamento e degli obiettivi da perseguire. Se correttamente seguite e mantenute in una logica di costante aggiornamento e miglioramento possono consentire alle strutture, e quindi alle persone che vi lavorano, di conseguire con maggiore efficienza le loro finalità. Lavorare secondo le regole è la traduzione operativa del lavoro di squadra. Le procedure rappresentano quindi uno strumento di garanzia formale del corretto sviluppo dei procedimenti connessi e un sistema strutturato orientato al conseguimento dei risultati. V Principio: attenzione ai portatori di interessi (stakeholders). Utenti, Enti, Istituzioni, avvocati, professionisti, cittadini, sono tutti portatori di interesse (stakeholders) verso la Procura. La carta dei servizi risponde a questo principio di attenzione nei confronti delle esigenze degli stakeholders. Carta dei Servizi 23 Procura della Repubblica di Trento VI Principio: cura della comunicazione. Comunicare significa dialogare, scambiare e condividere informazioni. Questo principio riguarda non solo le informazioni, ma anche le esperienze, i risultati; ciò significa curare i tempi, le modalità, il linguaggio con cui trasferire notizie e fatti. Non sempre è facile, e perciò importante curare il metodo per promuovere un miglioramento continuo della comunicazione usando un linguaggio semplice e comprensibile, usando strumetni tecnologici quale il web per far meglio comprendere “l’Amministrazione”. VII Principio: mettersi in gioco e non aver paura della valutazione degli utenti. La valutazione è la pratica che permette di apprendere dal lavoro svolto e dare ai portatori di interesse delle cose fatte, dei risultati conseguiti. E’ una pratica che promuove la conoscenza e la crescita qualitativa e funzionale di ogni servizio. 6.2 I sistemi di reclamo. I reclami rappresentano uno strumento prezioso per migliorare la qualità dei servizi offerti. Gli elogi, i reclami, i rilievi o suggerimenti favoriscono il senso di responsabilità e la promozione di un comportamento etico di tutti gli operatori, anche mediante l’impiego ottimale di tutte le risorse. 6.3 Procedura di reclamo Il reclamo o la segnalazione deve essere fatto per iscritto, mediante il modulo allegato (pag. 42). Esso va inviato all’Ufficio del personale preferibilmente via fax al numero 0461200352. In alternativa può essere inviato anche via e-mail all’indirizzo: [email protected] La Procura di Trento comunicherà al reclamante l’unità operativa competente e il nominativo del responsabile del procedimento. Gli uffici della Procura della Repubblica forniranno una risposta entro 15 giorni dalla ricezione del reclamo. Carta dei Servizi 24 Procura della Repubblica di Trento 7. GLOSSARIO ACCESSO AI DOCUMENTI AMMINISTRATIVI E’ il diritto di ciascun cittadino di esaminare e richiedere copia dei documenti amministrativi di cui ha interesse nei modi e nei limiti stabiliti dalla legge (legge 241/1990 e successive modificazioni). ATTIVITA’ GIURISDIZIONALE DI COGNIZIONE E’ l’attività svolta dal giudice per accertare un diritto controverso o la responsabilità per un reato attraverso un procedimento. ATTIVITA’ GIURISDIZIONALE DI ESECUZIONE E’ l’attività svolta dal giudice per dare esecuzione ad un provvedimento o ad altro titolo esecutivo. CASELLARIO GIUDIZIALE E’ la banca dati informatica presso il Ministero della Giustizia che raccoglie e conserva gli estratti dei provvedimenti dell’autorità giudiziaria o amministrativa a carico di persone o enti giuridici condannati per consentire la conoscenza di precedenti penali. L’ufficio del Casellario è istituito presso ciascuna Procura. CERTIFICATO E’ un atto attraverso il quale la pubblica amministrazione , i gestori di pubblici servizi e i privati investiti di pubbliche funzioni documentano fatti o attestano diritti. Il certificato fa piena prova di quanto in esso affermato, fino a querela di falso. La direttiva n. 14 del 1.1.2012 ha stabilito che i certificati hanno validità solo nei rapporti tra privati. CONSIGLIO SUPERIORE DELLA MAGISTRATURA E’l’Organo previsto dalla Costituzione per l’autogoverno della magistratura. Adotta i provvedimenti riguardanti assunzioni, trasferimenti e promozioni dei magistrati nonché i provvedimenti disciplinari. E’ composto dal Presidente della Repubblica (che lo presiede) dal Primo Presidente della Corte di Cassazione e dal Procuratore Generale presso di essa e da ventiquattro membri elettivi che durano in carica quattro anni. CORTE COSTITUZIONALE E’ un organo previsto dalla nostra Costituzione per giudicare sulla costituzionalità delle leggi, cioè per verificare se queste sono conformi a quanto stabilito dalla stessa Carta dei Servizi 25 Procura della Repubblica di Trento Costituzione, giudica sui conflitti di competenza tra i poteri dello Stato, su quelli tra Stato e Regioni, giudica sulla ammissibilità dei referendum abrogativi, giudica penalmente nei casi previsti dalla Costituzione il Presidente della Repubblica. E’ formata da quindici giudici che restano in carica nove anni. CORTE DI ASSISE E’ un organo della giurisdizione penale competente a giudicare in primo grado solo per alcuni gravi reati. E’ composta da un Presidente, da un giudice a latere e da sei giudici popolari. Questi ultimi nello svolgimento della loro funzione i giudici popolari sono equiparati ai magistrati di Tribunale e partecipano alla formazione della sentenza con parità di voto. CORTE DI ASSISE DI APPELLO E’ competente a giudicare in secondo grado di giudizio (appello) sulle sentenze pronunciate in primo grado dalla Corte di Assise. CORTE DI CASSAZIONE E’ L’Organo supremo della giurisdizione e ha il compito di assicurare l’esatta osservanza e l’uniforme interpretazione della legge. Inoltre regola i conflitti di competenza e di giurisdizione all’interno della magistratura. In materia civile e penale, è competente a riesaminare le sentenze o i provvedimenti pronunciati nei precedenti gradi di giudizio solo per motivi di diritto (giudizio di legittimità), per verificare se il giudice di merito, nel pronunciarsi, abbia correttamente interpretato e applicato la legge. Ha sede a Roma, e ha giurisdizione su tutto il territorio della Repubblica. CUSTODIA CAUTELARE La custodia cautelare in carcere o in luogo di cura o presso l’abitazione è una limitazione della libertà personale dell’imputato che si applica prima della sentenza irrevocabile di condanna per esigenze cautelari processuali [cioè se vi è pericolo di fuga o di inquinamento delle prove o di reiterazione nella commissione di gravi reati] o se vi sono esigenze di tutela della collettività. DIFESA D’UFFICIO E’ la difesa garantita a ciascun imputato che non abbia provveduto a nominare un proprio difensore di fiducia o ne sia rimasto privo. E’ prevista dalla legge al fine di garantire il diritto di difesa in ogni processo, che è un diritto inviolabile dell’uomo riconosciuto dalla Costituzione. Il difensore d’ufficio ha l’obbligo di prestare il suo patrocinio e le spese a carico dell’imputato salvo che questi non abbia un reddito sufficiente allora sono poste a carico dello Stato (gratuito patrocinio). DIREZIONE NAZIONALE ANTIMAFIA (D.N.A.) Carta dei Servizi 26 Procura della Repubblica di Trento La Direzione Nazionale Antimafia è stata istituita con legge n. 8/1992, nell’ambito della Procura Generale presso la Corte di Cassazione con il compito di coordinare, in ambito nazionale, le indagini relative alla criminalità organizzata. Alla direzione è preposto un Procuratore nazionale antimafia nominato dal Consiglio Superiore della Magistratura, il quale si avvale per le indagini della Direzione Investigativa Antimafia (D.I.A.). DIRITTO ALLA PRIVACY E’ il diritto che ogni cittadino ha di escludere dall’altrui conoscenza tutto quanto riguarda la propria vita privata (cosiddetti dati sensibili); è anche conosciuto come diritto alla riservatezza. FUNZIONARIO DELEGATO Il Funzionario delegato è l’organo deputato ai pagamenti delle spese (di giustizia, di consulenze, perizie, spese di ufficio, ecc.) che l’Ufficio deve assolvere per l’esercizio dell’attività giudiziaria e amministrativa. FUNZIONE GIUDICANTE E FUNZIONE REQUIRENTE La funzione giudicante è la funzione svolta dagli organi giudiziari (giudici) a cui è attribuito il compito di decidere le controversie o di pronunciarsi sugli affari di loro competenza. La funzione requirente è invece esercitata dai magistrati che svolgono attività di pubblico ministero e hanno il compito di svolgere le indagini utilizzando la polizia giudiziaria e di esprimere o pareri agli organi giudicanti. GIUDICE DI PACE Il Giudice di pace è organo giudicante di primo grado con competenza in materia civile e penale più limitata rispetto al Tribunale, sia per materia sia per valore. I giudici fanno parte della magistratura onoraria e sono tenuti ai doveri e agli obblighi previsti per i magistrati togati. GIUDIZIO ABBREVIATO Indica una fase del giudizio penale: precisamente è uno dei riti alternativi introdotti dal nuovo codice di procedura penale. Con esso si evita, rinunciando, il dibattimento e si anticipa il giudizio nello stato di fatto e di diritto in cui le indagini preliminari si trovano al momento della richiesta dell’imputato. GIUDIZIO IMMEDIATO Il Giudizio immediato è caratterizzato dalla mancanza dell’udienza preliminare. Può essere instaurato a seguito di richiesta sia del Pubblico ministero sia dell’imputato. Carta dei Servizi 27 Procura della Repubblica di Trento GIURISDIZIONE E’ una delle funzioni fondamentali dello Stato, esercitata dai magistrati che costituiscono l’ordine giudiziario. E’ diretta all’applicazione delle norme giuridiche ai singoli casi concreti. La giurisdizione si distingue in ordinaria e speciale. La giurisdizione ordinaria è esercitata dai magistrati ordinari e riguarda le materie che la legge non riserva ai giudici speciali. Sono organi della giurisdizione ordinaria, ad esempio, il Tribunale Ordinario, la Corte di Appello, la Corte di Cassazione. Sono organi delle giurisdizione speciale, invece, la Corte dei Conti, il Tribunale Amministrativo Regionale (T.A.R.). GRADO DI GIUDIZIO Indica la fase in cui si trova un giudizio: l’ordinamento italiano accoglie il principio del doppio grado di giudizio secondo il quale è ammesso un riesame della decisione emessa in primo grado. IMPUGNAZIONE E’ un rimedio giuridico creato per rimuovere e/o eliminare la decisione in tutto o in parte viziata di soccombenza alla quale la parte in causa è stata condannata in un grado di giudizio. Fra i mezzi di impugnazione, ad esempio, il ricorso in Appello, oppure il ricorso per Cassazione della pronuncia del giudice rispettivamente di primo o secondo grado. ISTITUTO PENITENZIARIO E’ in parole povere il cosiddetto carcere. E’ il luogo istituito per accogliere coloro che sono in attesa di un giudizio penale oppure che sono stati già condannati e devono scontare la pena irrogata. Gli istituti penitenziari fanno capo al Dipartimento dell’Amministrazione penitenziaria. MAGISTRATO TOGATO E ONORARIO Il magistrato togato indica il magistrato in carriera che esercita la funzione giurisdizionale a tempo indeterminato, nominato a seguito di un pubblico concorso. Il magistrato onorario è il magistrato che esercita la funzione giurisdizionale nominato con particolare procedura di reclutamento e non legato allo Stato da un rapporto di pubblico impiego ma di servizio onorario: le funzioni sono esercitate a tempo determinato e l’incarico è remunerato in modo diverso e più limitato. Sono giudici onorari il Giudice di Pace, Il giudice onorario di Tribunale, il Vice Procuratore Onorario. MAGISTRATURA DI SORVEGLIANZA Carta dei Servizi 28 Procura della Repubblica di Trento La magistratura di Sorveglianza è un organo giurisdizionale ed ha il compito di vigilare e adottare i provvedimenti conseguenti sull’esecuzione della pena, in materia di applicazione ed esecuzione di misure di sicurezza, di esecuzione di sanzioni sostitutive. Il Magistrato di sorveglianza è organo monocratico mentre il Tribunale di sorveglianza è organo collegiale. La competenza territoriale è estesa all’intero distretto di Corte di Appello. MISURE ALTERNATIVE ALLA DETENZIONE Trattasi di misure introdotte nel 1975, che consentono al soggetto che ha subito una condanna di scontare, in tutto o in parte, la pena detentiva fuori dal carcere. Lo scopo è quello di facilitare il reinserimento del condannato nella società civile sottraendolo all’ambiente carcerario. Esse sono: l’affidamento in prova al servizio sociale, la semilibertà, la detenzione domiciliare, la liberazione anticipata. Sono disposte dal Tribunale di Sorveglianza. REGISTRO MODELLO 21 E’ il registro delle notizie di reato previsto dall’art. 335, codice procedura penale, a carico di persone note, sul quale sono iscritte in ordine cronologico i reati commessi dal presunto autore o dall’indagato. REGISTRO MODELLO 44 E’ il registro delle notizie di reato previsto dall’art.. 335, codice procedura penale a carico di persone ignote. REGISTRO MODELLO 21 bis E’ il registro delle notizie di reato previsto esclusivamente per i procedimenti di competenza del Giudice di pace. NOTIFICAZIONE E’ l’attività con la quale l’Ufficiale giudiziario porta formalmente un atto giudiziario a conoscenza del destinatario attraverso la consegna di una copia conforme all’originale. PATROCINIO A SPESE DELLO STATO E’ l’intervento dello Stato in favore di chi ha diritto al pagamento delle spese legali e delle spese di giustizia. PATTEGGIAMENTO Carta dei Servizi 29 Procura della Repubblica di Trento Si tratta di procedimento penale speciale nel quale l’imputato e il Pubblico Ministero chiedono al giudice l’applicazione della pena ridotta di un terzo rispetto a quella prevista per il reato commesso. Presupposto dell’istituto è l’implicita ammissione di colpevolezza da parte dell’imputato e l’accordo tra imputato e Pubblico Ministero sulla scelta del rito speciale. Il giudice se accoglie la richiesta emette sentenza, avverso la quale non è ammesso il ricorso in Appello. PERSONA GIURIDICA Le persone giuridiche sono organizzazioni collettive considerate come soggetti distinti dalle persone fisiche che le compongono ed esse stesse soggetti di diritto, dotate di capacità giuridica e titolari di diritti e doveri. Sono persone giuridiche le associazioni riconosciute, le fondazioni, i comitati riconosciuti, le società di capitali, gli enti pubblici. PROCESSO PER DIRETTISSIMA (GIUDIZIO DIRETTISSIMO) E’ un procedimento penale speciale caratterizzato da un iter molto veloce, a cui si può ricorrere in caso di arresto in flagranza di reato o di confessione dell’imputato. Date le prove evidenti viene meno la necessità di procedere a particolari indagini per cui il processo si svolge direttamente saltando le fasi dell’udienza preliminare. PROCESSO E’ l’insieme delle attività previste e disciplinate dalle norme giuridiche e processuali attraverso le quali viene esercitata la giurisdizione, e mira a una pronuncia finale (ad esempio una sentenza). PROCURA DELLA REPUBBLICA E’ l’Ufficio dell’Ordinamento giudiziario cui sono addetti i magistrati che svolgono le funzioni di Pubblico Ministero. I magistrati addetti alla Procura sono sostituti procuratori ad eccezione del capo dell’ufficio che è il Procuratore della Repubblica. Formano nel complesso la magistratura requirente che vigila sull’osservanza delle leggi, sulla tutela dei diritti dello Stato, delle persone giuridiche e degli incapaci. PROCURA GENERALE DELLA REPUBBLICA PRESSO LA CORTE DI APPELLO E’ l’Ufficio del Procuratore Generale della Repubblica che è il rappresentante dell’ufficio del pubblico ministero presso la Corte di Appello. Nell’esercizio delle sue funzioni il Procuratore Generale opera per mezzo dei suoi Sostituti Procuratori Generali Il Procuratore Generale, oltre a svolgere le funzioni espressamente previste dai codici di procedura, sia in materia penale che civile, tre i suoi compiti più rilevanti rientrano quelli di coordinare i rapporti dei Procuratori della Repubblica del distretto della Corte di Appello con le forze di Polizia giudiziaria (Dlgvo n. 273/1989); curare le relazioni con Autorità straniere, giudiziari e le politiche, in materia di estradizione, rogatorie, Carta dei Servizi 30 Procura della Repubblica di Trento delibazione dei giudicati, ecc, compiti che ne evidenziano la posizione di organo garante della legalità nel Distretto. Inoltre, la Procura generale della repubblica ha la funzione di rendere effettivo il principio di coordinamento delle indagini previsto dall’art. 371 c.p.p. PROCURA GENERALE DELLA REPUBBLICA PRESSO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE Svolge funzioni di Pubblico Ministero presso l’organo supremo della giustizia; secondo quanto stabilito dall’Ordinamento giudiziario interviene e conclude in tutte le udienze civili e penali della Corte di Cassazione e redige le requisitorie scritte nei casi previsti da specifiche norme. Con tale attività contribuisce nell’interesse pubblico ad assicurare l’uniforme interpretazione della legge. SENTENZA E’ il provvedimento giurisdizionale contenente una decisione ed è emanato dal giudice nel processo. Costituisce, quindi, l’atto conclusivo o finale del giudizio. La sua forma è stabilita dalla legge ed è pronunciato “In nome del popolo italiano”con l’intestazione “Repubblica Italiana”. Contiene il dispositivo (enunciazione in forma sintetica) e la motivazione (le argomentazioni che giustificano la decisione del giudice). SOSPENSIONE CONDIZIONALE DELLA PENA E’ un beneficio con il quale il giudice nel pronunciare una condanna non superiore ai due anni di arresto o reclusione (o a una pena pecuniaria, che comparata alla pena detentiva, sia corrispondente), sospende l’esecuzione della pena principale per un determinato periodo, a condizione che il condannato, nel corso di detto periodo, non commetta altri reati. In questo caso il reato si estingue e cessa l’esecuzione delle pene accessorie. Se invece il condannato commette un reato, dovrà scontare l’intera pena sospesa. TRIBUNALE ORDINARIO E’ il giudice con competenza sia in materia civile che penale per un ambito territoriale detto Circondario. Dopo l’abolizione delle Preture, il Tribunale Ordinario è rimasto Giudice unico di primo grado, salvo talune competenze minori di competenza del Giudice di Pace, per cui è questo il giudice di primo grado. Quindi, il Tribunale Ordinario giudica anche in secondo grado sugli appelli proposti contro le sentenze del Giudice di Pace. Il Tribunale giudica in composizione collegiale(tre giudici) e in composizione monocratica (un giudice singolo). Le sentenze del Tribunale ordinario sono impugnabili, mediante l’appello, davanti alla Corte di Appello nel merito e davanti alla Corte di Cassazione per motivi di legittimità. Il Tribunale ordinario esercita anche le funzioni di Giudice tutelare, oltre ad altre specifiche funzioni stabilite dalla legge. TRIBUNALE PER I MINORENNI Carta dei Servizi 31 Procura della Repubblica di Trento Il Tribunale per i minorenni è un organo giurisdizionale autonomo e specializzato con funzioni di giudice di primo grado per tutti gli affari penali, civili e amministrativi riguardanti i minori degli anni 18. La sua circoscrizione territoriale coincide con quella della Corte di Appello o della Sezione di Corte di Appello presso il quale il Tribunale stesso è istituito. Il Tribunale per i minorenni è composto da un magistrato di Corte di Appello che lo presiede, da magistrati togati e da componenti esperti non togati. Ha competenza per i procedimenti riguardanti: - i reati commessi nell’ambito del distretto dai minori anni 18; - l’applicazione di misure rieducative nei confronti di minori anni 18; - la tutela e l’amministrazione patrimoniale, l’assistenza, l’affiliazione, l’adozione, sempre relativa ai minori anni 18; VICE PROCURATORE ONORARIO Il Vice procuratore Onorario (VPO) rappresenta il Pubblico Ministero in giudizio in tutte le cause penali di competenza del Tribunale in composizione monocratica, e del Giudice di Pace, nonché nelle cause civili in cui la legge ne impone la presenza (per esempio cause di interdizione). Svolge funzioni di Pubblico Ministero in udienza per delega nominativa del Procuratore della Repubblica a cui è sottoposto gerarchicamente. VOLONTARIA GIURISDIZIONE E’ l’attività che viene esercitata dal giudice non per comporre una lite, ma nell’interesse di uno o più soggetti, per il rilascio di autorizzazioni, omologazioni, nomine, revoche, ecc. In genere il giudice adotta questi provvedimenti con decreto emesso in Camera di Consiglio. Carta dei Servizi 32 Procura della Repubblica di Trento 8. MODULISTICA. Carta dei Servizi 33 Procura della Repubblica di Trento Carta dei Servizi 34 Procura della Repubblica di Trento Carta dei Servizi 35 Procura della Repubblica di Trento Carta dei Servizi 36 Procura della Repubblica di Trento Carta dei Servizi 37 Procura della Repubblica di Trento Carta dei Servizi 38 Procura della Repubblica di Trento Carta dei Servizi 39 Procura della Repubblica di Trento Carta dei Servizi 40 Procura della Repubblica di Trento Carta dei Servizi 41 Procura della Repubblica di Trento MinisterodellaGiustizia PROCURADELLAREPUBBLICADITRENTO Gentile Signora, gentile Signore, ogni segnalazione sarà gradita perché ci fornirà indicazioni utili per migliorare i Servizi di questo Ufficio Giudiziario. Grazie per la collaborazione. ELOGIO/ RECLAMO,/ RILIEVO / SUGGERIMENTO PRESENTATO DA (si prega di compilare in stampatello): COGNOME_______________________________ NOME_____________________________________ INDIRIZZO (Via, numero civico, città, provincia, CAP) ____________________________________ _________________________________________________________________________________ TELEFONO__________________________ E-MAIL/PEC___________________________________ La presente segnalazione è effettuata per conto di: (da compilare solo nel caso in cui la segnalazione non riguardi direttamente chi firma il presente modulo) COGNOME_______________________________ NOME_____________________________________ DESCRIZIONE DELL’EVENTO: _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ DATA E LUOGO: _________________________________________________________________________________ MOTIVO DELL’ELOGIO / RECLAMO / RILIEVO-SUGGERIMENTO: _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ HA SUGGERIMENTI PER IL MIGLIORAMENTO DEL SERVIZIO? _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ DATA_______________________ FIRMA_________________________________________ Al reclamo verrà data risposta entro 15 giorni. Si informa, ai sensi dell’art. 13 deI D.Lgs. 30/06/2003 n. 196, che i dati personali verranno trattati e utilizzati esclusivamente al fine di dare risposta. ______________________________________________________ Ricevuta per l’utente Elogio/Reclamo e/o Rilievo-Suggerimento presentato alla Procura della Repubblica di Trento in data _______________________ Firma dell’addetto__________________________ Carta dei Servizi 42