In Abruzzo una legge per il turismo naturista, in armonia con l
Transcript
In Abruzzo una legge per il turismo naturista, in armonia con l
05/08/13 IGN - Adnkronos.com In Abr uzzo una legge per il tur ismo natur ista, in ar monia con l' ambiente ultimo aggiornamento: 05 agosto, ore 12:48 Saranno individuate apposite aree e le infrastrutture da destinare a queste attività L'Aquila, 5 ago. - (Adnkronos)- Anche l'Abruzzo si allinea a quanto hanno già fatto altre regioni per favorire il turismo naturista, ''un modo di vivere in armonia con la natura, caratterizzato dalla pratica della nudità in comune, allo scopo di favorire il rispetto di se stessi, degli altri e dell'ambiente''. L'assemblea regionale abruzzese ha infatti approvato in questi giorni la nuova legge regionale denominata 'Valorizzazione del turismo naturista'. Un provvedimento che è arrivato all'esame dell'Aula dopo non poche polemiche e qualche ironia che, nei mesi scorsi, hanno accompagnato il suo iter legislativo. Secondo la Regione, un naturista ha una vita sana, si alimenta con prodotti naturali, pratica attività sportiva all'aria aperta e il suo stare nudo ha una componente sociale che si realizza, quando possibile in spazi privati e pubblici. Perciò l'amministrazione, entro i limiti posti dallo Statuto e nel rispetto dei principi generali della Costituzione, ''riconosce e promuove nel proprio territorio le condizioni necessarie per garantire la possibilità di praticare il naturismo, riconoscendolo come stile di vita sano, naturale ed educativo, nonchè avente grandi potenzialità di sviluppo economico''. In particolare, la Regione, per perseguire queste finalità, promuove l'individuazione di aree libere da destinare alla pratica del naturismo e promuove altresì la realizzazione d'infrastrutture pubbliche, destinate al medesimo scopo, prevedendo anche la concessione di contributi attraverso le vigenti e future leggi d'incentivazione del settore turistico. I Comuni, o comunque gli enti competenti in materia, anche in accordo tra loro, individuano e destinano spiagge marine, lacustri o fluviali, boschi ed altri ambienti naturali di proprietà del demanio o di enti pubblici alla libera pratica del naturismo, a cominciare da quelli in cui tale pratica è già consuetudine. Tale www.adnkronos.com/IGN/ext/printNews.php?sec=Sostenibilita&cat=In_Pubblico&loid=3.2.464218639 1/2 05/08/13 IGN - Adnkronos.com adempimento deve avvenire entro 180 giorni dalla promulgazione della legge. Ogni Comune ha la facoltà di ampliare nel tempo le zone già indicate e di trovare nuovi siti da destinare alla pratica naturista. Nelle aree pubbliche destinate al naturismo continuano ad essere valide le stesse norme in vigore precedentemente. Pertanto, ove la legge lo consente, possono essere costruite semplici infrastrutture o servizi che siano scarsamente visibili, non inquinanti, senza impatto ambientale, rispettose dell'ambiente e degli eventuali vincoli urbanistici ed ambientali esistenti. Tali aree, oltre che essere lasciate alla libera e gratuita fruizione, possono essere, nella misura non superiore al 50% delle stesse, concesse a privati, associazioni ed organizzazioni che ne garantiscano il buon funzionamento e la fruizione, eventualmente applicando le tariffe previste dalle rispettive normative. nel caso di concessioni ad associazioni di settore il canone dovrà essere adeguato allo scopo sociale e all'eventuale assenza di attività commerciale; nel caso di concessione ad organizzazioni commerciali, la concessione individua il canone dovuto dai soggetti gestori. In ogni caso si garantisce la possibilità di attrezzare l'area in modo da garantirne il miglior funzionamento e la fruizione. Il Comune controlla l'attività svolta, il regolare allestimento delle infrastrutture e, in caso di riscontro negativo, revoca la concessione o la licenza. STAM PA www.adnkronos.com/IGN/ext/printNews.php?sec=Sostenibilita&cat=In_Pubblico&loid=3.2.464218639 2/2 04/08/13 Abruzzo, sì della Regione ai nudisti. “Promozione intelligente del turismo” - Il Fatto Quotidiano Accedi | Abbonamenti Abruzzo, sì della Regione ai nudisti. “Promozione intelligente del turismo” Approvazione trasversale in Consiglio per il progetto di legge che dà il via libera al naturismo. Entro 180 giorni dall'entrata in vigore i Comuni dovranno individuare gli ambienti di proprietà del demanio, o di enti pubblici, da adibire alla pratica di Mel i ssa Di S a n o | 4 a gost o 2 0 13 L’Abruzzo spalanca le porte ai nudisti, nella speranza di aumentare l’afflusso di turisti da tutta Europa e rimettere in sesto un settore traballante. Il Consiglio regionale ha rotto gli indugi approvando il progetto di legge per “valorizzare il turismo naturista” nell’intera Regione. Spiagge, rive di laghi e fiumi, boschi: saranno i Comuni a individuare gli ambienti naturali di proprietà del demanio, o di enti pubblici, da adibire alla libera pratica del naturismo. Il tempo a disposizione per individuare gli spazi adatti è di centottanta giorni dall’entrata in vigore della legge. “Le aree pubbliche per i naturisti”, si legge nel testo, “oltre che essere lasciate alla libera e gratuita fruizione, nella misura non superiore al 50 per cento, possono essere concesse a privati, associazioni e organizzazioni che ne garantiscano il buon funzionamento, eventualmente applicando le tariffe previste dalla normativa”. Una rivoluzione dal sapore sessantottino che punta ad attrarre un gran numero di turisti, tutti fautori della vita all’aria aperta in déshabillé. I nudisti infatti dicono no ad ogni tipo di indumento e accessorio, per entrare in armonia con la natura circostante. Ufficialmente, in Italia sono più di cinquecentomila gli amanti del genere, molti dei quali si riversano nelle spiagge dedicate del Gargano e dell’Emilia Romagna. Le stime reali parlano però di numeri ancora più alti. Prendendo in considerazione anche coloro che non sono iscritti alle associazioni ufficiali, come l’abruzzese Anab, e coloro che praticano solo all’estero o solo occasionalmente, si supera il milione di persone. Ma la fetta più grossa è rappresentata dal turismo d’oltralpe. In Europa le strutture ricettive sono concentrate soprattutto in Francia, Spagna, Croazia, Olanda, Germania, Danimarca e Belgio. Spiagge, campeggi e villaggi-vacanze fanno affari. Il naturismo viene promosso e incentivato anche attraverso la pubblicità, finendo così per rappresentare un valido contributo al settore turistico. Da oggi, l’Abruzzo si propone come valida alternativa alle mete ormai divenute ordinarie, almeno sulla carta. Troppo presto per fare il bilancio del successo dell’iniziativa: bisognerà vedere come verrà recepita dalle amministrazioni comunali. Il testo, approvato dal consiglio regionale nella seduta dello scorso 30 luglio, è stato sottoscritto in maniera trasversale: da Rifondazione comunista al Pdl, passando per il Pd. “A volte si possono fare cose intelligenti per promuovere il turismo, usando il cervello e non il cemento”, afferma Maurizio Acerbo (Prc), uno dei firmatari della legge che, nell’articolo 1, definisce il naturismo come “un modo di vivere in armonia con la natura, caratterizzato dalla pratica della nudità in comune, allo scopo di favorire il rispetto di se stessi, degli altri e dell’ambiente”. Ma come l’hanno presa i sindaci? Per Luigi Albore Mascia, primo cittadino di Pescara, “la città ha qualche difficoltà a proporsi come oasi per i naturisti, a causa delle caratteristiche della sua riviera che non permettono la salvaguardia della riservatezza. La regione però ha luoghi adatti e può diventare un punto di riferimento europeo. E poi, anche gli abruzzesi hanno una passione per il naturismo, che è un turismo civile e moderno”. Si dice “privo di preconcetti” anche il sindaco di Chieti, Umberto Di Primio. “In molti paesi, come la vicina Croazia”, dice, “il naturismo esiste da sempre e nessuno ne è infastidito. Questa legge regionale incide su costume e cultura e concede l’opportunità, a chi sta crescendo e deve formarsi un carattere, di farlo ancora più liberamente. Io sono pronto a concedere aree”, conclude Di Primio, “ma con cautela e attenzione, nel rispetto di tutti. Parliamo però dell’Italia, paese bigotto: e se in Croazia si fa naturismo, qui ci danno fastidio pure i racchettoni”. di Melissa Di Sano A rtic o li su llo stesso argo m en to : www.ilfattoquotidiano.it/2013/08/04/abruzzo-si-della-regione-ai-nudisti-promozione-del-turismo-senza-cemento/676062/ 1/2 04/08/13 Estate: in Abruzzo legge per turismo naturista, 'nudisti in armonia con l'ambiente' - - Libero Quotidiano ABRUZZO Estate: in Abruzzo legge per turismo naturista, 'nudisti in armonia con l'ambiente' 04/08/2013 L'Aquila, 4 ago. - (Adnkronos)- Anche l'Abruzzo si allinea a quanto AAA hanno gia' fatto altre regioni per favorire il turismo naturista, "un modo di vivere in armonia con la natura, caratterizzato dalla pratica della nudita' in comune, allo scopo di favorire il rispetto di se stessi, degli altri e dell'ambiente". L'assemblea regionale abruzzese ha infatti approvato in questi giorni la nuova legge regionale denominata 'Valorizzazione del turismo naturista'. Un provvedimento che e' arrivato all'esame dell'Aula dopo non poche polemiche e qualche ironia che, nei mesi scorsi, hanno accompagnato il suo iter legislativo. Secondo la Regione, un naturista ha una vita sana, si alimenta con prodotti naturali, pratica attivita' sportiva all'aria aperta e il suo stare nudo ha una componente sociale che si realizza, quando possibile in spazi privati e pubblici. Percio' l'amministrazione, entro i limiti posti dallo Statuto e nel rispetto dei principi generali della Costituzione, "riconosce e promuove nel proprio territorio le condizioni necessarie per garantire la possibilita' di praticare il naturismo, riconoscendolo come stile di vita sano, naturale ed educativo, nonche' avente grandi potenzialita' di sviluppo economico". (segue) www.liberoquotidiano.it/news/1290698/Estate-in-Abruzzo-legge-per-turismo-naturista--nudisti-in-armonia-con-l-ambiente-.html 1/1 04/08/13 Estate: in Abruzzo legge per turismo naturista, 'nudisti in armonia con l'ambiente' (2) - - Libero Quotidiano ABRUZZO Estate: in Abruzzo legge per turismo naturista, 'nudisti in armonia con l'ambiente' (2) 04/08/2013 (Adnkronos) - In particolare, la Regione, per perseguire queste finalita', AAA promuove l'individuazione di aree libere da destinare alla pratica del naturismo e promuove altresi' la realizzazione d'infrastrutture pubbliche, destinate al medesimo scopo, prevedendo anche la concessione di contributi attraverso le vigenti e future leggi d'incentivazione del settore turistico. I Comuni, o comunque gli enti competenti in materia, anche in accordo tra loro, individuano e destinano spiagge marine, lacustri o fluviali, boschi ed altri ambienti naturali di proprieta' del demanio o di enti pubblici alla libera pratica del naturismo, a cominciare da quelli in cui tale pratica e' gia' consuetudine. Tale adempimento deve avvenire entro 180 giorni dalla promulgazione della legge. Ogni Comune ha la facolta' di ampliare nel tempo le zone gia' indicate e di trovare nuovi siti da destinare alla pratica naturista. Nelle aree pubbliche destinate al naturismo continuano ad essere valide le stesse norme in vigore precedentemente. Pertanto, ove la legge lo consente, possono essere costruite semplici infrastrutture o servizi che siano scarsamente visibili, non inquinanti, senza impatto ambientale, rispettose dell'ambiente e degli eventuali vincoli urbanistici ed ambientali esistenti. (segue) www.liberoquotidiano.it/news/cronaca/1290731/Estate--in-Abruzzo-legge-per-turismo-naturista---nudisti-in-armonia-con-l-ambiente---1-.html 1/1 04/08/13 Estate: in Abruzzo legge per turismo naturista, 'nudisti in armonia con l'ambiente' (3) - - Libero Quotidiano ABRUZZO Estate: in Abruzzo legge per turismo naturista, 'nudisti in armonia con l'ambiente' (3) 04/08/2013 (Adnkronos) - Tali aree, oltre che essere lasciate alla libera e gratuita AAA fruizione, possono essere, nella misura non superiore al 50% delle stesse, concesse a privati, associazioni ed organizzazioni che ne garantiscano il buon funzionamento e la fruizione, eventualmente applicando le tariffe previste dalle rispettive normative. nel caso di concessioni ad associazioni di settore il canone dovra' essere adeguato allo scopo sociale e all'eventuale assenza di attivita' commerciale; nel caso di concessione ad organizzazioni commerciali, la concessione individua il canone dovuto dai soggetti gestori. In ogni caso si garantisce la possibilita' di attrezzare l'area in modo da garantirne il miglior funzionamento e la fruizione. Il Comune controlla l'attivita' svolta, il regolare allestimento delle infrastrutture e, in caso di riscontro negativo, revoca la concessione o la licenza. www.liberoquotidiano.it/news/1290739/Estate-in-Abruzzo-legge-per-turismo-naturista--nudisti-in-armonia-con-l-ambiente--3.html 1/1 05/08/13 Abruzzo: dalla regione si a turismo nudista | ViaggiNews.com | ViaggiNews.com | Tutte le info e news sul mondo dei viaggi Abr uzzo: dalla r egione si a tur ismo nudista lunedì, agosto 5th, 2013 | Filed under Curiosità,facebook,Italia,News,Primo Piano | Posted by Paola Giglio 0 Abruzzo si a nudismo per incentivare turismo/Roma. Nudisti di tutto il mondo udite udite: il Consiglio regionale abruzzese ha approvato il progetto di legge per la ‘valorizzazione del turismo naturista‘. Via libera quindi al naturismo: la legge è stata presentata da Riccardo Chiavaroli e sottoscritta da Maurizio Acerbo, Nicola Argirò, Carlo Costantini, Cesare D’Alessandro, Gianfranco Giuliante, Marinella Sclocco ed Emilio Nasuti. Stando alla normativa i Comuni, anche in accordo tra loro, dovranno individuare spiagge marine, lacustri o fluviali, boschi e altri ambienti naturali di proprietà del demanio o di enti pubblici e destinarli alla libera pratica del naturismo, iniziando da quelli in cui il nudismo è già pratica consueta seppur non ufficializzata. In Europa i luoghi riservati ai naturisti (spiagge, villaggi-vacanze e campeggi) sono concentrati soprattutto in Francia, Spagna, Croazia, Germania, Olanda, Belgio e Danimarca. ‘E in questi Stati - sottolineano i promotori della legge - il naturismo contribuisce in maniera significativa al bilancio annuale del settore turismo’. Incentivare il turismo, è questo l’obiettivo dei consiglieri che affermano: ‘attualmente i tanti turisti europei che giungono in Italia in vacanza e che praticano il naturismo devono necessariamente recarsi in poche spiagge, situate soprattutto nella zona dell’Emilia Romagna e del Gargano’; con questa legge l’Abruzzo diventerà ‘un nuovo polo attrattivo turistico per i naturisti di tutta l’Europa’. A differenza di tanti altri Stati europei, l’Italia non ha ancora in vigore una legge nazionale che riconosca e tuteli il naturismo, così le regioni hanno deciso di provvedere autonomamente. Ti piace questo post ? Condividilo: Tw eet 0 Mi piace Piace a 3 persone. Di' che ti piace prima di tutti i tuoi amici. Ar ticoli Cor r elati: Abruzzo: dalla regione si a turismo nudista www.viagginews.com/2013/08/05/abruzzo-dalla-regione-si-a-turismo-nudista/ 1/1