Comunicato - Galleria Continua
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Comunicato - Galleria Continua
Via del Castello 11, San Gimignano (SI), Italia tel. +390577943134 [email protected] www.galleriacontinua.com KIKI SMITH Path Inaugurazione: sabato 31 maggio 2014, Arco dei Becci 1 e Via del Castello 11, ore 18-24 Fino al 30 agosto 2014, da lunedì a sabato 10-13 / 14-19 Galleria Continua è lieta di ospitare per la prima volta nei suoi spazi espositivi una mostra personale dell’artista americana Kiki Smith. Con oltre 150 mostre monografiche realizzate in tutto il mondo, l’artista occupa un posto di spicco nel panorama dell’arte contemporanea. La carriera di Kiki Smith è segnata dalla sperimentazione continua. L’artista ha utilizzato lana, stoffa, carta, vetro, malleabile cera, terracotta, bronzo, pietra, legno, gesso, resine plastiche ed elementi organici. Le sue opere vanno dalla scultura al disegno, dai video alle installazioni ed ancora fotografia, editoria e gioielli. La mostra di Kiki Smith nello spazio dell’Arco dei Becci include opere molto recenti, sculture in bronzo con foglia d’oro e d’argento e grandi arazzi. “Amo gli arazzi, dichiara l’artista, penso che siano sacri e sono come una coperta. Ti proteggono dal mondo, creano un cuscino tra te e il mondo. I miei sono tessuti su telai Jacquard, diversi rispetto ai tradizionali tessuti a mano… faccio un disegno originale, poi una litografia, poi un collage e infine il colore. Gli arazzi mi permettono di lavorare intensamente con il colore e questo mi piace”. Nella ricerca di un luogo più intimo e domestico che possa accogliere il proseguo della mostra – una serie di sculture, vetrate e disegni - Kiki Smith svela per la prima volta al pubblico una dimora storica di San Gimignano e ci conduce attraverso una serie di stanze che si affacciano sulla bella Piazza della Cisterna. L’insolito percorso espositivo si conclude nel giardino della galleria per il quale l’artista realizza appositamente una fontana in bronzo. Il lavoro di Kiki Smith è stratificato di significati, metafore, paradossi. Il fulcro centrale della sua poetica è la rappresentazione del corpo, la sua deperibilità e vulnerabilità, la sua fragilità e la sua forza. Le immagini dei primi lavori di Kiki Smith raccontano di corpi attoniti di fronte al dramma della propria finitezza organica, di corpi lacerati e smembrati; una visione che affonda le proprie radici sia nell’iconografia medievale che nella scienza ottocentesca. Alla fine degli anni Novanta le figure si fanno più compatte e la narrazione diviene racconto sacro. Le sculture, le carte, le installazioni più recenti sono popolate di uccelli, lupi, figure mitologiche; un bestiario che sgorga direttamente dall’antichità ma che non ha collocazione geografica né storica. I soggetti di Kiki Smith appartengono a una memoria collettiva. La mostra che Kiki Smith realizza per Galleria Continua esplora il rapporto tra uomo e natura, tra corpo e mondo, tra il regno naturale e quello spirituale. In queste opere la narrazione diventa fiaba, mito, luoghi della memoria, rappresentazione dell’inconscio. La ricerca si muove con agilità tra territori culturali differenti; inconscio collettivo, identità; natura e pensiero. Kiki Smith nasce a Norimberga nel 1954, cresce nel New Jersey e si stabilisce a New York nel 1976, città dove ad oggi vive e lavora. Alla fine degli anni ’70 è membro del COLAB (Collaborative Project Inc.), collettivo di artisti che si occupano di problematiche sociali e che operano al di fuori del sistema tradizionale delle gallerie. Nel 1980 COLAB allestisce la retrospettiva “Times Square Show” dove Kiki Smith partecipa esponendo il suo primo lavoro sul corpo. Dopo aver esposto in collettive ai margini del tradizionale circuito galleristico, inizia a partecipare ad eventi presso le più prestigiose istituzioni internazionali tra queste, nel 1990, il Museum of Modern Art di New York, il Centre d’art Contemporain di Geneva, l’Institute of Contemporary Art di Amsterdam e successivamente, tra gli altri, nel 1993 l’Österreichisches Museum für Angewandte Kunst di Vienna. Nel 2005 la prima retrospettiva di Smith al Museum of Modern Art di San Francisco, la mostra viaggia anche al Walker Art Center di Minneapolis, al Contemporary Arts Museum di Houston, al Whitney Museum of American Art di New York e alla Colección Jumex di Città del Messico. Nel 2008 la mostra “Kiki Smith: Her Home” viene presentata al Haus Esters Museum di Krefeld, alla Kunsthalle di Norimberga, alla Fundació Joan Miró di Barcelona e all’Elizabeth A. Sackler Center for Feminist Art del Brooklyn Museum di New York. Tra le Biennali ricordiamo la Whitney Biennial di New York (1991, 1993, 2002), la Biennale di Firenze (1996–1997; 1998) e quella di Venezia (1993, 1999, 2005, 2009, 2011). Tra le mostre più recenti “Les Papesses” al Palais des Papes ad Avignone e la mostra a tre con il lavoro del padre e della sorella: “Kiki Smith, Seton Smith, Tony Smith” presso la Kunsthalle Bielefeld in Germania che ha viaggiato anche al Kunstmuseum Liechtenstein, Vaduz e al Festival International d’Art de Toulouse: “Artist Comes First, Les Abattoirs”, Musée d’Art Moderne et Contemporain a Tolosa; “Fiber Visions” presso Zhejiang Art Museum, in occasione della Triennale di Hangzhou in Cina. I lavori di Kiki Smith sono inclusi in più di cinquanta importanti collezioni pubbliche in tutto il mondo. L’artista ha ricevuto molti riconoscimenti internazionali: United States Art in Embassies Award (presentato da Hillary Clinton nel 2012), Theo Westenberger Women of Excellence Award (2010); Nelson A. Rockefeller Award, Purchase College School of the Arts (2010); Women in the Arts Award, Brooklyn Museum (2009); 50th Edward MacDowell Medal (2009); Medal Award, School of the Museum of Fine Arts, Boston (2006); Athena Award for Excellence in Printmaking, Rhode Island School of Design (2006), Skowhegan Medal for Sculpture (2000). Nel 2006 la rivista TIME l’ha indicata tra i “TIME 100”, le persone più influenti del mondo. L’artista è stata eletta membro dell’American Academy of Arts and Letters e dell’American Academy of Arts and Sciences. Per ulteriori informazioni sulla mostra e materiale fotografico: SILVIA PICHINI responsabile comunicazione [email protected] mob. +39 3474536136