Claudio Picucci - Milano Serravalle

Transcript

Claudio Picucci - Milano Serravalle
CLAUDIO
PICUCCI
DATI ANAGRAFICI
Claudio Picucci
nato a Roma il 10/7/54
INCARICO ATTUALE
Da Aprile 2015
MILANO SERRAVALLE – MILANO TANGENZIALI Assago (MI)
Direttore Risorse Umane e Servizi
L’assetto organizzativo della Direzione è articolato nel seguente modo:
Area Relazioni Sociali
Servizio Organizzazione e Processi
Servizio Qualità
Servizio Formazione e Sviluppo
Servizio Gestione del Personale
Servizio Paghe e Contributi
Servizio Comunicazione Esterna
ESPERIENZE PROFESSIONALI
Dall’agosto 2002 al luglio 2014 POSTE ITALIANE S.p.A.
Roma
Responsabile Risorse Umane ed Organizzazione (RUO) con la seguente
mission:
presidiare i processi di indirizzo, coordinamento e gestione delle
risorse umane per Poste Italiane S.p.A. e, in ottica di corporate
governance, per le Aziende del Gruppo Poste Italiane, sulla base della
“Mappa delle Interrelazioni di Gruppo” dalle stesse Aziende
sottoscritta (dipendenti Gruppo Poste Italiane circa 150.000)
assicurare la definizione degli indirizzi generali per le risorse umane
attraverso la pianificazione dei criteri, dei sistemi e degli strumenti di
reclutamento, selezione, valutazione, formazione e sviluppo.
garantire il coordinamento funzionale delle funzioni di Risorse
Umane delle strutture di business e la gestione diretta di attività a
forte economia di scala o di particolare valenza per il Gruppo, nel
rispetto degli orientamenti strategici del vertice aziendale.
assicurare la definizione e lo sviluppo di un coerente sistema di
relazioni industriali, garantendo la definizione delle politiche, la
negoziazione e la stipula degli accordi contrattuali, la gestione di tutti
i rapporti con le OO.SS., fornendo assistenza e coordinando le unità
periferiche sul territorio, nel rispetto degli obiettivi strategici aziendali
in materia.
La funzione Risorse Umane e Organizzazione di Poste Italiane ha
avuto nel tempo diverse configurazioni organizzative sottostanti il
responsabile, ma fondamentalmente i macro processi sono stati gestiti
nell’ambito delle seguenti strutture:
Relazioni Industriali: definizione e sottoscrizione di accordi sindacali
– in una azienda ad alto tasso di sindacalizzazione; realizzazione di
rinnovi contrattuali; la funzione inoltre gestisce i processi di
amministrazione del personale (pay-roll, ecc. ) per Poste Italiane e per
alcune Aziende del Gruppo
Sviluppo Organizzativo: definizione di tutte le macro strutture
organizzative della Capogruppo e delle Aziende del Gruppo e delle
micro strutture della Corporate; processi di dimensionamento risorse,
e di valutazioni (pesatura) delle posizioni organizzative aziendali
Pianificazione e Costo del Lavoro: analisi dei fenomeni gestionali
(assenze, ferie, trasferte), pianificazione degli esodi incentivati,
gestione del budget della funzione
Contenzioso del Lavoro: gestione di ogni tipologia di contenzioso
(dirigenti, quadri, impiegati) per la Capogruppo; indirizzi di gestione
alle Aziende del Gruppo
Gestione Corporate e Dirigenti: processi di gestione diretta delle
risorse quadro/impiegati delle funzioni di staff (circa 10.000 risorse);
processi di gestione e amministrazione del vertice aziendale, delle
risorse strategiche e dei dirigenti del Gruppo Poste Italiane (circa 700
risorse)
Formazione, Sviluppo e Comunicazione Interna: processi di selezione
manageriale e professionale per il Gruppo Poste Italiane, policy di
sviluppo e compensation, processi di formazione manageriale e
professionale, comunicazione interna.
La funzione RUO ha avuto inoltre una estensione territoriale su 9
sedi. Le funzioni territoriali, denominate “Risorse Umane Regionali”
operavano sulle sedi di Torino, Milano, Venezia, Bologna, Firenze,
Roma, Napoli, Bari, Palermo ed erano addette alla gestione di 9
ambiti multiregionali sul territorio italiano. I relativi responsabili
riportavano gerarchicamente al responsabile RUO e gestivano, in
accordo con i responsabili RU delle funzioni di business, le risorse
umane operanti sul territorio (gestione, amministrazione, sviluppo,
compensation, formazione, relazioni industriali)
Dal dicembre 2001
TELECOM ITALIA S.p.A.
Roma
Responsabile delle Risorse Umane Customer Operations e Staff
In tale ruolo assicura la gestione, lo sviluppo e la formazione delle
risorse umane operanti in ambito Customer Operations e Staff della
Direzione Domestic Wireline di Telecom Italia.
Coordina le attività di progettazione e di implementazione
organizzativa delle funzioni gestite.
E’ responsabile, inoltre, degli specifici presidi territoriali di Risorse
Umane di Customer Operations e Staff.
Ott. 2001/ Dic. 2001
TELECOM ITALIA S.p.A.
Roma
Responsabile HR Key Account 1
In tale ruolo, con competenza sulla funzione Residenziali, ha la
responsabilità di definire e realizzare, sulla base delle politiche e dei
piani di sviluppo del Gruppo Telecom Italia, il programma operativo
di gestione delle risorse di competenza (gestione, sviluppo,
formazione, retention, meritocrazia, counselling, etc…) al fine di
conseguire i risultati di performance e soddisfazione definiti per il
personale assegnato.
Dic. 99/ Ott. 2001
TELECOM ITALIA S.p.A.
Roma
Responsabile delle Risorse Strategiche del Gruppo Telecom Italia
In tale posizione gestisce direttamente l’alta dirigenza del Gruppo
Telecom Italia con un ruolo di back office al Capo del Personale.
Possiede leve di azione diretta sul versante delle politiche di
incentivazione, di mobilità, di manutenzione retributiva della fascia di
popolazione dirigente da lui gestita.
Si occupa di cessazioni, assunzioni e della definizione di clausole di
stabilità e patti di non concorrenza gestendo altresì tematiche di
contenzioso del lavoro riferite all’alta dirigenza da lui gestita.
Studia l’applicazione alla suddetta fascia dirigenziale dei sistemi di
incentivazione e compensation ed implementa piani di STOCK
OPTION.
Si occupa dell’individuazione delle candidature e presidia il processo
legato alla nomina dei Consiglieri di Amministrazione nell’ambito
delle Società del Gruppo Telecom Italia.
1997-1999
TELECOM ITALIA S.p.A.
Roma
Responsabile Risorse Umane della Direzione Rete di Telecom Italia
In tale ruolo ha la responsabilità nella gestione/sviluppo del personale
della Direzione Rete (organico di circa 40.000 unità).
Le caratteristiche salienti dell’attività si sostanziano in
- definizione dei piani di riduzione degli organici e del
contenimento del costo del lavoro, nonché dei costi esterni;
-
1994-1997
costituzione di piani di sviluppo per le risorse di pregio (c.d.
“talenti”);
definizione di “politiche di retention” nei confronti del
personale potenzialmente appetibile dalla concorrenza;
predisposizione, utilizzo e gestione di leve e strumenti di
impatto diretto sul clima aziendale (formazione,
comunicazione, capacità di ascolto, leadership dei capi, ecc.).
TELECOM ITALIA S.p.A.
Firenze
Responsabile del Personale e Organizzazione della Regione Toscana
Gli ambiti di attività di questo ruolo sono sia sul versante gestionale
che di Relazioni Industriali.
In particolare, per quanto riguarda la parte gestionale, l’interessato
cura le assunzioni, cessazioni, licenziamenti, mobilità orizzontali e
verticali, politiche retributive, formative e di sviluppo nonché i
sistemi di valutazione di tutto il personale operante nella regione di
riferimento.
Sul versante di Relazioni Industriali cura e gestisce tutte le tematiche
di relazione con i sindacati territoriali, definendo accordi e
predisponendo i previsti momenti di informativa e confronto. Cura
altresì le problematiche di natura normativa, di contenzioso del lavoro
e di ambiente e sicurezza nei luoghi di lavoro.
1993-1994
SIP
Ancona
Responsabile del Personale e Organizzazione delle Regioni Marche e
Umbria
Gli ambiti di attività di questo ruolo sono sia sul versante gestionale
che di Relazioni Industriali.
In particolare, per quanto riguarda la parte gestionale, l’interessato
cura le assunzioni, cessazioni, licenziamenti, mobilità orizzontali e
verticali, politiche retributive, formative e di sviluppo nonché i
sistemi di valutazione di tutto il personale operante nella regione di
riferimento.
Sul versante di Relazioni Industriali cura e gestisce tutte le tematiche
di relazione con i sindacati territoriali, definendo accordi e
predisponendo i previsti momenti di informativa e confronto. Cura
altresì le problematiche di natura normativa, di contenzioso del lavoro
e di ambiente e sicurezza nei luoghi di lavoro.
1989-1992
SIP
Roma
Responsabile della Gestione Dirigenti di Direzione Generale
In tale ruolo è responsabile della gestione di un nucleo di dirigenti
(circa 400) del quale cura tutte le partite gestionali.
In particolare definisce assunzioni, cessazioni, licenziamenti, mobilità
orizzontali e verticali, politiche di compensation, sistemi di
valutazione.
1979-1989
SIP
Roma
Assunto in SIP nel 1979, inizia ad operare nell’ambito del Personale
ed Organizzazione assumendo incarichi di responsabilità via via
crescenti. Nel 1983, sempre rimanendo nell’ambito del Personale e
Organizzazione, passa ad operare in Direzione Generale nell’ambito
del settore Sindacale, assumendone la responsabilità nel 1985. Nello
stesso anno viene nominato Responsabile delle Relazioni Industriali
della Regione Piemonte e Valle d’Aosta e si occupa di tutte le
tematiche di relazioni industriali gestendo i rapporti con i sindacati
territoriali, definendo accordi e predisponendo le necessarie
informative. Cura altresì le problematiche di natura normativa e di
contenzioso del lavoro, nonché quelle di Ambiente e Sicurezza. Nel
1988 viene nominato dirigente.
ISTRUZIONE
1978
Università La Sapienza
Roma
Laurea in Giurisprudenza conseguita con il punteggio di 110 e lode
Maturità classica
Corso di specializzazione in Diritto Sindacale presso l’Università La
Sapienza.
CONOSCENZE LINGUISTICHE
Inglese
CARICHE SOCIETARIE ricoperte nel periodo Poste Italiane
Presidente del Consiglio di Amministrazione di Poste Mobile S.p.A
Consigliere di Amministrazione di Poste Vita S.p.A.
Consigliere di Amministrazione di Poste Tutela S.p.A.