Notiziario comunale n. 2 anno 2006

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Notiziario comunale n. 2 anno 2006
Periodico quadrimestrale dell’Amministrazione Comunale di Trasaghis
Autorizzazione Tribunale di Tolmezzo n. 89 del 27 febbraio 1996
Convenzione Poste Italiane Spa / Regione F.V.G. del 29.06.2005
Notizie e informazioni del Comune di Trasaghis
internet www.comune.trasaghis.ud.it
e-mail
[email protected]
TAXE PERÇUE
TASSA RISCOSSA
SOMMARIO DEL N. 2/2006
Cronaca dai paesi
Le ricorrenze del 2 e del 6 maggio
Il passaggio del Giro d’Italia
Attività del Consiglio Comunale
L’Approvazione del Conto Consuntivo
33010 TRASAGHIS (UD)
ITALY
1
Avasinis 25 maggio 2006 - 89° Giro d’Italia - 18ª Tappa Sillian (Austria) - Gemona del Friuli. La fine del gruppo che ha iniziato la dura salita verso il Cuel da Forcja (Foto Luigi Stefanutti)
EDITORIALE
LE TANTE SFUMATURE DELLA COMMOZIONE
Eravamo stati facili profeti, quando abbiamo parlato di un
“intenso maggio” che ci avrebbe offerto momenti di intensa
commozione: un sentimento composito, dalle molte facce,
dalle tante sfumature.
C’era commozione il 2 maggio ad Avasinis, quando il Prefetto
di Udine ha appuntato sul gonfalone del Comune la medaglia
d’argento al valor civile concessa a Trasaghis dal Presidente
della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi: un riconoscimento
– forse tardivo, ha sottolineato lo stesso Prefetto – ma che
comunque suggella il rispetto della Nazione di fronte ai
sacrifici subiti dalla popolazione del Comune di Trasaghis nel
corso dell’intero periodo della seconda guerra mondiale.
C’era commozione, nei tanti incontri che si sono avuti tra il
5 e il 6 maggio, quando decine e decine di persone di quelle
che avevano operato nel 1976 in mezzo alle macerie e fra
le tendopoli sono ritornate a vedere la trasformazione di
quei luoghi nell’arco di tre decenni, sono potuti tornare
a incontrare persone, a rinnovare amicizie, a constatare
il senso ed il perdurare di un impegno, a ricevere una
semplice ma sincera attestazione di ringraziamento. C’era
commozione, infine, sulle strade da Braulins ad Avasinis, il
25 maggio, e sulla ripida salita del Cuel di Forcja, a veder
passare, per la prima volta, la carovana del Giro d’Italia
nel Comune di Trasaghis. La caratteristica di questa tappa,
dedicata espressamente all’anniversario del terremoto, è
l’essere stata autenticamente “la corsa di tutti”. A seguirla,
ad aspettare il passaggio dei corridori infatti non c’erano
solo appassionati di ciclismo, ma anche tantissime persone
giunte lì per motivazioni diverse, come ad esempio le tante
signore anziane che, sedute davanti casa o proprio sul
luoghi che avevano visto le fatiche dell’attività contadina in
montagna, hanno atteso – con commozione, è il caso di
dirlo - il Giro.
Momenti di intensa emozione, dunque, da conservare
gelosamente nei “cassetti della memoria” di ciascuno di noi.
Ivo Del Negro
Sindaco di Trasaghis
CRONACA
2
UN PREMIO
PER LA SOLIDARIETÀ
ALLE “MAMME DI AVASINIS”
TRASAGHIS, BRAULINS
E PEONIS ACCOLGONO
IL NUOVO PARROCO
L’attività di volontariato svolta dal gruppo delle “mamme di Avasinis” e indirizzata a iniziative di solidarietà ed assistenza ha ricevuto un riconoscimento ufficiale, con l’assegnazione del “Premio
solidarietà sociale 2006” organizzato dalla Federazione nazionale
pensionati della Cisl. A essere premiate, oltre alle “Mamme di Avasinis di Trasaghis”, sono state le associazioni Il Samaritan di Ragogna,
il Gruppo parrocchiale di Villa Santina, il sodalizio Friuli Mandi Nepal
Namaste di Malborghetto-Valbruna e l’associazione Friul Adventures
Fiore di Osoppo. A consegnare i premi, al teatro Italia di Pontebba, la
Federazione nazionale pensionati della Cisl che, con questo riconoscimento, si propone di sostenere concretamente gruppi o persone
attive con lode nel campo della solidarietà a favore di chi vive nel
disagio e nell’emarginazione. La cerimonia, è stata introdotta dal responsabile Fnp Cisl di zona, Gianni De Candia, e del sindaco Bernardino Silvestri. È seguito l’intervento del segretario territoriale Ennio
Valent che ha spiegato lo scopo dell’iniziativa: “dare voce e un tangibile riconoscimento alle tante persone che operano in silenzio, spesso nel
più assoluto anonimato a favore dei più deboli ed emarginati, stimolando
la sensibilità di tutti verso il problema delle persone non autosufficienti”.
Sono intervenuti anche il segretario regionale dei pensionati della
Cisl, Giorgio Comisso, e il presidente della Comunità montana del
Gemonese, Canal del Ferro e Val Canale, Ivo Del Negro.
Le comunità di Trasaghis, Braulins e Peonis hanno accolto, domenica 23 aprile, il nuovo parroco: si tratta di don Fausto Quai, nato
a Majano nel 1940 e ordinato sacerdote nel 1966.
Don Franco ha operato nelle Parrocchie di San Paolino a Udine, a
San Giorgio di Nogaro, a Ovaro e a Buja. Per alcuni anni ha fatto
anche il cappellano degli emigranti a Biberach, in Germania.
Al suo arrivo a Trasaghis, don Fausto è stato accolto dai sacerdoti
della Forania di gemona, dal delegato arcivescovile mons. Schiff,
dal vicario foraneo mons. Candusso e dalla popolazione dei tre
paesi.
Il Direttore del Consiglio Pastorale, Ermido Picco, ha rivolto il
saluto partecipe dell’intera comunità al nuovo Parroco, che ha
ringraziato e ha espresso il proposito di impegnarsi per essere un
operatore di concordia e di pace nell’intera comunità.
Nell’occasione, sono stati ringraziati anche i sacerdoti che hanno
operato in parrocchia dopo la partenza di don Ottavio Ferin:
gli amministratori economi mons. Candusso e mons. Bertossi e
soprattutto don Sergio Gaspari (al quale i parrocchiani hanno
fatto un’offerta per la realizzazione di un’opera assistenziale ed
educativa in Africa).
A 79 ANNI DALLA MORTE,
SI RINNOVA IL RICORDO DI BOTTECCHIA
Quasi ottanta anni fa, il 15 giugno del 1927, moriva all’ospedale di
Gemona Ottavio Bottecchia, il primo italiano capace di vincere,
per due anni di seguito, il Tour de France. Il campione era stato
soccorso, dodici giorni prima, dopo una caduta occorsagli a Peonis,
e trasportato, purtroppo inutilmente, all’ospedale.
Proprio al cippo che ricorda l’episodio, all’uscita di Peonis in direzione di Cornino, nel pomeriggio di giovedì 15, alle 18, si è rinnovato, come avviene ininterrottamente ormai da anni, l’omaggio alla
figura del campione, in una manifestazione ideata dal poeta Giorgio
Deotto e promossa dal Comune di Trasaghis in collaborazione con
l’Udace.
Come ogni anno sono state numerose le persone del Comune di
Trasaghis e gli appassionati di ciclismo giunti da varie parti della
regione (e anche da Colle Umberto, il paese del trevigiano che ha
dato i natali al campione) che si si sono ritrovate accanto al cippo a
ricordare Bottecchia. La cerimonia di giovedì ha visto la deposizione di un omaggio floreale al cippo e gli interventi commemorativi
da parte dell’assessore di Trasaghis Edilio Toffoletto e dei rappresentanti del mondo del ciclismo; il profilo del campione è stato
tratteggiato, con accenni commossi, da Giorgio Deotto.
Il cippo, al quale si soffermano periodicamente i numerosi ciclisti
in transito lungo la strada panoramica da Cornino a Peonis intitolata proprio a Bottecchia, ha visto dunque perpetuarsi il ricordo
del campione, una figura che è stata anche ulteriormente delinea-
ta dalla pubblicazione, l’anno scorso, del libro di Pieri Stefanutti
“Ottavio Bottecchia, quel mattino a Peonis”, e che, lo scorso 25
maggio ha visto, a rappresentare un ulteriore, significativo omaggio,
il passaggio del Giro d’Italia per la prima volta sulle strade della
zona.
La commemorazione di Bottecchia
SPECIALE 2 MAGGIO
UNA MEDAGLIA PER LE VITTIME DELLA STRAGE
E I SACRIFICI DELLA GUERRA
Il Comune di Trasaghis ha commemorato il 61° anniversario della strage
nazifascista di Avasinis del 2 maggio 1945, compiuta a guerra ormai finita
da truppe in ritirata che penetrarono nella piccola frazione per compiervi
un eccidio che provocò 51 vittime, tra le quali numerosi erano i vecchi, i
bambini, le donne. Quest’anno la ricorrenza ha avuto una solennità particolare poiché è stata associata alla consegna ufficiale al Comune della medaglia d’argento al merito civile, un riconoscimento concesso dal Presidente
della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi per le tante sofferenze patite dal
territorio durante la seconda guerra mondiale, dai rastrellamenti nazisti allo
sfollamento forzato della popolazione civile, dall’occupazione cosacca alla
strage di Avasinis. Martedì 2 Maggio, nella Chiesa Parrocchiale di Avasinis,
Don Giulio Ziraldo, coadiuvato da don Fausto Quai, ha celebrato la Santa
La consegna della medaglia d’argento da parte del Prefetto di Udine
Messa, soffermandosi in particolare sul significato evangelico del perdono.
Successivamente, nell’attiguo Cimitero Monumentale “Martiri del 2 maggio
1945” si è svolta la Cerimonia ufficiale, con la deposizione di corone di
alloro al monumento e la consegna, da parte del Prefetto di Udine, della
medaglia d’argento al merito civile concessa dal Presidente della Repubblica
al Comune di Trasaghis.
Il Sindaco di Trasaghis Ivo Del Negro, dopo aver ricordato le iniziative avviate
dal Comune per consolidare la memoria dell’eccidio (dalla costruzione del
memoriale alla realizzazione di libri e documentari, alla segnalazione del caso
alle magistrature militari italiane e tedesche) ha sottolineato che “in questi
giorni la Procura Militare di Padova ha archiviato il procedimento, non riuscendo a individuare responsabilità personali precise; pare che nella stessa
direzione si stiano avviando anche le indagini in Germania”, concludendo
che “nell’accettare tali risultanze, non possiamo esimerci dal chiedere che
dell’episodio si continui a indagare, se non sul piano giudiziario, quantomeno
su quello della seria ricerca storica: è importante sapere cosa è successo, è
importante che di esso sia tramandato il ricordo e vengano adeguatamente
informati quanti hanno di quei fatti una sola, sfumata conoscenza”.
Dopo l’intervento della signora Adriana Geretto, rappresentante dell’Associazione Vittime Civili della Guerra, il Prefetto di Udine Camillo Andreana
ha posto sul gonfalone del Comune la medaglia d’argento concessa dal Presidente Ciampi, sottolineando poi che tale attestazione, ancorché tardiva,
esprime il ringraziamento della Nazione al sacrificio sopportato dalla popolazione durante la guerra. Sul tema della memoria si è soffermato anche
il Presidente del Consiglio Regionale del Friuli Venezia Giulia Alessandro
Tesini, sottolineando l’importanza che, a proposito di una strage barbara,
commessa a guerra finita e quindi ancor più inutile, prosegua l’impegno della
ricostruzione storica e nel rispetto verso i protagonisti e i testimoni si abbia
la grande responsabilità, verso le nuove generazioni, di trasmettere loro, con
le parole giuste, l’esperienza di quei fatti lontani affinché ne facciano tesoro.
Tesini ha concluso l’intervento con parole di stima per il presidente Ciampi
e di commemorazione per le vittime di Nassirya, impegnate in un’opera di
pace e travolte dalla violenza.
UN VIDEO PER RICORDARE LA STRAGE DI AVASINIS DEL 1945
L’Amministrazione comunale di Trasaghis e il Centro di Documentazione
sul territorio hanno promosso la realizzazione di un DVD dedicato alla
ricostruzione delle vicende dell’eccidio nazifascista di Avasinis del 2 maggio
1945, mediante soprattutto l’effettuazione di interviste filmate ai testimoni
diretti dell’episodio. Il video, intitolato AVASINIS, LUOGO DELLA MEMORIA è stato realizzato da Dino Ariis e Renata Piazza, con la consulenza storica di Pieri Stefanutti ed il coordinamento territoriale di Walter Rodaro.
Il filmato, della durata complessiva di circa un’ora e mezza, utilizza materiale ricavato da tre interviste realizzate nel 1990 (a testimoni ormai deceduti) e sei interviste realizzate nel 2005, per giungere, attraverso l’incrocio
delle testimonianze, alla ricostruzione dei fatti. Il video inizia con una sorta
di ascesa progressiva al monumento - memoriale che, con i volti delle vittime, riporta al dramma della giornata del 2 maggio 1945 e, implicitamente,
al dolore di tutte le vittime della guerra e della violenza.
Le testimonianze iniziali, nel capitolo L’INIZIO DEL TERRORE ricostruiscono i momenti antecedenti alla strage: la riorganizzazione partigiana, le
colonne naziste in ritirata, l’arrivo in zona della squadra che poi avrebbe
compiuto la strage. La parte più corposa del filmato è rappresentata dal
capitolo ANATOMIA DI UN MASSACRO, dove le testimonianze vengono
a ricostruire dettagliatamente i momenti di terrore, in modo particolare in
via Fontana, nella canonica, attorno all’oratorio, nella parte alta del paese.
Viene poi revocato, nel capitolo QUANDO CESSARONO GLI SPARI,
il momento della sospensione delle uccisioni e la graduale, drammatica
scoperta dell’entità della strage e quindi, in LA PIETA’ E LE LACRIME, i
testimoni rievocano la pietosa fase del recupero delle salme e del loro
trasporto in una fossa comune nel vecchio cimitero accanto alla chiesa.
Nel capitolo LA RABBIA E LA VENDETTA, le testimonianze rievocano le
ore convulse seguite alla strage con le esecuzioni sommarie di sbandati
nazisti e cosacchi.
Il video si chiude col capitolo I DUBBI E LE CERTEZZE, dove una selezione
di testimonianze porta infine a riflettere sugli elementi acquisiti e su quelli
ancora in dubbio relativamente alle responsabilità dell’eccidio e all’identificazione del reparto autore del massacro.
Il video è stato presentato lunedì 1° maggio, alle 20.30, nella chiesa parrocchiale di Avasinis, riscuotendo interesse e commozione fra le numerosissime persone presenti. Dopo la duplicazione, esso sarà distribuito alle scuole, alle Biblioteche, agli Istituti di ricerca e a quanti ne saranno interessati.
“Nena di Fracas” rievoca le ore dell’eccidio
3
SPECIALE GIRO D’ITALIA
FESTOSO “ASSALTO” AL CUEL DI FORCJA
PER IL PASSAGGIO DEL GIRO D’ITALIA
4
Il Giro d’Italia è arrivato in Friuli nella tappa di giovedì 25 maggio. Sono stati circa 120 chilometri lungo le strade di Carnia,
Pedemontana, Tarcentino e Gemonese, con decine di migliaia di
persone sul percorso ad attendere il passaggio della carovana.
La giornata, totalmente positiva sotto l’aspetto meteorologico, è
stata un giusto regalo per chi si era impegnato a fare arrivare in
Friuli la 89. edizione e in particolare per Enzo Cainero.
Un discorso che merita di essere sottolineato in maniera particolare riguarda la scalata del Cuel di Forcja, sopra Avasinis. Si è
trattato della più grossa novità del percorso del Giro, una novità
senz’altro apprezzata, almeno contando i tantissimi che in ogni
modo (a piedi, in auto, la maggioranza su mountain bike e bici da
corsa) hanno risalito gli stretti tornanti sia da Avasinis che dal
Monte Prat per assistere “in diretta” al passaggio dei corridori.
Il “Gazzettino” ha sottolineato l’importanza promozionale per il
territorio di questo evento sportivo: “Per molti, si è trattato di scoprire una zona di rara bellezza naturale, rimasta finora abbastanza
sconosciuta ma che adesso non lo sarà più. Magia del giro, essere riuscito a toglierle il sipario. Le immagini delle riprese televisive della Rai,
hanno costituito uno spot mondiale per magnificare scenari da godere
senza dover compiere tragitti particolarmente lunghi e disagevoli”.
E lo stesso quotidiano ha descritto in maniera colorita ed efficace l’eccezionale afflusso di sportivi al Cuel di Forcja: “A migliaia
si sono arrampicati lungo i suoi tornanti. Chi si è presentato di buon
mattino dalla parte di Avasinis o da quella di Monte Prat, lo ha potuto
fare comodamente in auto e con il camper in maniera di poi attendere
la carovana dei girini mangiando e bevendo in compagnia. La maggior
parte, invece, s’è impegnata spingendo sui pedali di bici da corsa o
delle mountain bike. Dovere dare fondo ad ogni propria risorsa fisica
in un ambiente naturale che, in certi passaggi, era tanto irreale da fare
venire in mente scenari da “Il signore degli anelli”, non è da tutti. Molti
sono comunque riusciti a risalire nei paraggi del gran premio della
montagna, magari con la testa sul manubrio, lingua a penzoloni e
gambe sempre più legnose per la fatica. Impagabile però la gioia, una
volta messo piede a terra e ripreso fiato, potere chiamare col cellulare
Cuel di Forcja, la parte più impegnativa della tappa
Sul Cuel di Forcja (foto Resi Forgiarini)
un proprio caro per annunciargli l’impresa appena compiuta. Non
trascurabile la componente femminile: “quote rosa” rispettate”.
Il sindaco di Trasaghis, Ivo Del Negro, ha così commentato, in
un’intervista al “Messaggero Veneto” il successo del passaggio del
Giro nel territorio comunale: “Il passaggio del Giro è stato emozionante e ha fatto forza su un valore aggiunto: la dedica di questa 18ma
tappa al ricordo del sisma. Vedere già dalle sette del mattino migliaia
di persone salire sul Cuel di Forca, chi in bicicletta, chi a piedi, è stata
a tutti gli effetti una sorpresa indimenticabile. Ma il grande pregio di
questa tappa è che è stata la corsa di tutti. A seguirla infatti non c’erano solo appassionati di ciclismo, ma anche tante persone giunte lì per
ragioni diverse, prima di tutto legate alla memoria del terremoto. Come
ad esempio le tante signore anziane che sedute fuori casa o affrontata
una piccola parte di salita hanno atteso il Giro. Ma la carovana rosa
si è fatta anche veicolo a due ruote di uno spot pubblicitario per la
promozione del territorio, ha permesso di rivelare il Cuel di Forca, una
bellissima salita di otto chilometri e mezzo che, d’ora in poi, diventerà
certo meta per i cicloamatori”. La stampa ed i cronisti televisivi non
hanno mancato di sottolineare le ottime condizioni della strada, ottenute grazie a un notevole impegno (finanziario e tecnico)
profuso dal Comune di Trasaghis.
SPECIALE
GRAZIE
AZZURRI!
go anche nel Comune di Trasaghis: come avvenuto un mese e mezzo
“Campioni del mondo, campioni del mondo...!”: ebbene sì, siamo riusciti a
prima col passaggio del Giro d’Italia, l’evento ha coinvolto non solo i
potere ascoltare, ancora una volta, l’urlo di gioia al termine di una dura
tifosi e gli sportivi ma anche una vasta fascia di persone (pensiamo alle
partita di calcio, a conclusione di un impegnativo campionato mondiale.
donne e agli anziani) che normalmente non seguono questo tipo di
Ero ad Hannover e a Kaiserslautern, il 12 e il 16 giugno, assieme a divercompetizione ma che, nell’evento sportivo,
si emigranti del Comune di Trasaghis
hanno trovato motivo di interesse e di parin Germania e in Lussemburgo, a tifare
tecipazione.
Italia nelle partite iniziali del campioNon possono essere dimenticati, per il loro
nato del mondo. Allora, anche se il tifo
profondo significato, la presenza del Presie l’affetto degli italiani era veramente
dente della Repubblica Napolitano alla parnotevole, l’ipotesi di una conclusione
tita finale e le manifestazioni di entusiasmo
vittoriosa dell’esperienza del mondiale
che hanno accolto in tutta Italia il ritorno
poteva essere interpretata solo come
della Nazionale: attorno all’allenatore Lippi,
una possibilità remota, un augurio di
a capitan Cannavaro e a tutti i giocatori si é
speranza. Poi, grazie all’impegno e alle
unita in un sincero abbraccio l’Italia intera.
qualità dei nostri giocatori, tale sogno
Episodi e manifestazioni come queste riné diventato realtá.
forzano il senso di identità nazionale e sono
Con le parole di Gianni Riotta, posdi stimolo per un concorde impegno al susiamo dunque dire che <nell’album
peramento delle difficoltà presenti.
dei souvenir di una vita, il 9 luglio 2006
Un’ultima considerazione porta a riflettere
sarà gioia candida, “quando l’Italia vinse,
sul fatto che gli incontri decisivi del camio...”>, una data destinata a rimanere
pionato mondiale abbiano avuto luogo con
nella storia, come l’11 luglio 1982 a
Germania e Francia, due nazioni amiche con
Madrid , con l’urlo liberatorio di Tarle quali la nostra gente ha da tempo intrecdelli e l’incontenibile gioia del Presiciato rapporti di amicizia e di collaboraziodente Pertini.
ne (pensiamo al senso e all’importanza del
Qualcuno dei più anziani può forse
fenomeno dell’emigrazione tra fine ‘800 e
ancora ricordare la vittoria italiana ai
metà ‘900): a una intensa soddisfazione sul
campionati mondiali del 1934 a Roma
piano del risultato sportivo si é affiancato
e del 1938 a Parigi... ma allora erano
un clima di aperto confronto e di rinnovata
sicuramente altri tempi, l’evento aveva
amicizia.
una risonanza e un’eco assolutamente
Anche questo é un segnale da non lasciare
non paragonabile al clamore mediatico
cadere, un motivo in più per dire “Bravi azdell’evento attuale. Il fatto che la vittozurri.... e grazie!”
ria italiana sia stata vista e festeggiata
in mondovisione in ogni angolo del
Ivo Del Negro
globo (facendo gioire in primo luogo
Sindaco di Trasaghis
i tanti italiani che lavorano e vivono Un’immagine ormai passata alla storia: la coppa nelle mani del capitano della
all’estero) porta a riflettere, una vol- nazionale Italiana, Cannavaro
ta di più, sulla dimensione planetaria
che stanno assumendo certi eventi e,
di concerto, l’importanza di rappresentare e trasmettere un messaggio
positivo.
In modo particolare, la vittoria italiana è giunta nel bel mezzo di una
intensa, a tratti drammatica vicenda
che ha riguardato su alcuni episodi
di corruzione sportiva accaduti nel
campionato italiano ed é quindi valsa
a ribadire il primato del calcio giocato,
i valori della autentica competizione
sportiva.
Per la vittoria italiana nel campionato
mondiale di calcio si é gioito a lun- Esultanza per la vittoria sulla Francia
Gioia per l’affermazione della nazionale italiana
5
COMUNE INFORMA
INTERVENTI PER LA SICUREZZA DEI RII VOLPE E PERARIA
Sono in corso di realizzazione i lavori di manutenzione idraulica del Rio Volpe a
Trasaghis Capoluogo e del Rio Peraria nella Frazione di Braulins.
L’intervento sui due corsi d’acqua ha lo scopo di evitare il ripetersi dello straripamento dei Rii Volpe e Peraria e dei conseguenti periodici allagamenti negli
abitati di Braulins e Trasaghis. Questi lavori erano diventati indispensabili vista
anche la gravità dei danni provocati dall’ultima alluvione del 31 ottobre 2004 e
migliorano notevolmente il deflusso delle acque in occasione di piogge intense.
Per quanto riguarda il Rio Volpe a Trasaghis i fenomeni di esondazione sono
dovuti al deposito alluvionale di materiale in alveo e alla crescita eccessiva di
vegetazione che limitano fortemente il deflusso idrico. Sono pertanto previsti
interventi di pulizia con ricalibratura dell’alveo, una vasca di sedimentazione e il
completamento di un tratto di argine. Gli scompensi del Rio Peraria a Braulins
derivano invece dalla insufficiente sezione dei manufatti che attraversano l’abitato, di conseguenza l’intervento prevede la sostituzione del tratto incubato con
tubi di sezione adeguata e la riapertura a cielo aperto del corso d’acqua a valle
dell’abitato. La Regione Friuli Venezia Giulia, Direzione Regionale dell’Ambiente
ha affidato al Comune di Trasaghis, in delegazione amministrativa la progettazione
e la realizzazione degli interventi. Il progetto è stato predisposto dall’Ing. Ivan Turisini di Alesso mentre la Direzione dei Lavori viene svolta dall’Ufficio Tecnico del
Comune, il collaudatore in corso d’opera è l’Ing.Virgilio Roncastri di Trasaghis. La
realizzazione dei lavori è stata affidata alla Ditta “Alpe Costruzioni” di Pasian di
Prato che si avvale in subappalto della Ditta “Domenicone Costruzioni” di Nimis.
Il costo complessivo dell’intervento è di 244.548 euro finanziati interamente
dalla Regione. Molto complesso è stato l’iter per le necessarie autorizzazioni
in quanto erano interessate diverse Direzioni Regionali, la Sovrintendenza per i
Beni Architettonici e Paesaggistici, la Telecom (per l’interferenza con la dorsale
telefonica), la Serenissima Energia (per le reti del gas a Braulins) e l’Agenzia del
Demanio di Udine.
Il procedimento si è concluso con la conferenza dei servizi che si è svolta nel
Comune di Trasaghis e che alla fine ha approvato l’intervento.
Lavori sul rio Peraria a Braulins
Lavori sul rio Volpe a Trasaghis
6
AVASINIS: BENEDETTA LA PARTE NUOVA DEL CIMITERO
Sono stati completati i lavori per l’ampliamento del Cimitero di Avasinis e
domenica 4 giugno con una semplice cerimonia è stata benedetta la parte
nuova. Alle 10 il parroco don Giulio Ziraldo ha celebrato la Santa Messa
all’interno de vecchio cimitero, successivamente si è proceduto alla benedizione del nuovo manufatto. Ha preso poi brevemente la parola il sindaco
Ivo Del Negro che ha ricordato come la Comunità ha il dovere di ricordare
degnamente coloro che ci hanno preceduto. Si è poi soffermato sulle caratteristiche tecniche dell’intervento. Il cimitero di Avasinis è ubicato lungo la via
Maggiore, all’ingresso sud del paese.
L’ampliamento cimiteriale si sviluppa su 450 mq. di superficie lungo la ex
strada provinciale per Peonis e consiste nella formazione di un muro di cinta
in cemento armato a faccia vista lungo il perimetro esterno, la costruzione di
due corpi di loculi per un totale di 96, nonché 20 ossari, la pavimentazione e
il raccordo tra il vecchio cimitero e la parte nuova.
Il progetto è stato predisposto dall’Ufficio Tecnico comunale, i calcoli statici
sono stati predisposti dall’Ing. Dario Vendruscolo di Udine, mentre il collaudatore in corso d’opera è stato l’Ing. Virgilio Roncastri di Trasaghis, la realizzazione geologica è stata effettuata dal dott. Federico Sgobino di Gemona.
I lavori sono stati eseguiti dalla ditta S.E.A. di Avasinis. Il costo complessivo
dell’intervento è stato di 145 mila euro finanziati dal Comune di Trasaghis
con un mutuo della Cassa Depositi e Prestiti.
Sono inoltre stati eseguiti lavori di manutenzione straordinaria nel vecchio
cimitero e la formazione del verde per un totale di 22.523 euro finanziati
direttamente dal Comune.
Infine il Sindaco ha ringraziato Giovanni Del Bianco, già consigliere comunale,
che ha presentato la prima proposta per l’ampliamento del cimitero.
La parte nuova del cimitero di Avasinis
La S. Messa al cimitero di Avasinis
SPECIALE 1976-2006
TRASAGHIS, SI RINNOVA IL RINGRAZIAMENTO PER LA SOLIDARIETÀ
Consegna di attestati in ricordo di Geri Darms
... e di Bruno Morani
Il Coro di Alesso
Il Coro di Griffen
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Il 30° anniversario del terremoto è stato ricordato anche nel
Comune di Trasaghis, con una commemorazione delle 24 vittime
del Comune ed il sincero rinnovarsi della gratitudine per quanti
sono intervenuti nel 1976 a prestare il proprio aiuto nei confronti delle popolazioni terremotate.
NOTE
Esibizione dell’Emma Montanari Grop
DI SOLIDARIETÀ
Gli appuntamenti predisposti dall’Amministrazione comunale
sono iniziati già il 5 Maggio, nella Sala Consiliare del Municipio,
con lo spettacolo “Note di solidarietà”, un concerto per ricordare in particolar luogo Gigi Bassani, Geri Darms e Bruno Morani,
grandi appassionati di musica e animatori dell’intervento di volontariato nell’estate del 1976. Si sono esibiti i Gruppi Corali di
Griffen e Alesso (ulteriore segnale di amicizia consolidato nel
gemellaggio tra il Comune di Trasaghis e la cittadina carinziana)
e il gruppo musicale “Emma Montanari Grop”.
Nell’occasione è stato presentato il DVD multimediale “Trasaghis 1976-2006” promosso dall’Amministrazione comunale
e dal Centro di Documentazione che ripercorre, attraverso le
immagini fotografiche, il percorso seguito dal terremoto alla ricostruzione.
SPECIALE 1976-2006
Riconoscimenti al Comune francese di Cailloux sur Fontaine
Riconoscimenti al Comune di Casalecchio di Reno (Bo)
Riconoscimento a Giuliano Bordigoni, coordinatore dell’intervento dei Tecnici della Regione Toscana
Col Vescovo di Perugia, mons. Giuseppe Chiaretti
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LE
CERIMONIE DEL
6
MAGGIO
Sabato 6 Maggio le cerimonie hanno avuto inizio nel Cimitero di
Trasaghis, con la deposizione di una corona di alloro e la benedizione del monumento commemorativo delle vittime del terremoto
da parte dell’Arcivescovo di Perugia, mons. Giuseppe Chiaretti. Nella Sala Consiliare del Municipio ha invece avuto luogo la consegna
di riconoscimenti a istituzioni, Enti, Associazioni, militari dell’Esercito e Rappresentanze impegnate dopo il terremoto nel Comune
di Trasaghis. È stata anche presentata la pubblicazione “Paesi feriti,
paesi rinati” edita dal Comune di Trasaghis in occasione del 30° anniversario del terremoto.
Nel pomeriggio, nelle diverse frazioni del Comune (Alesso, Avasinis, Braulins, Oncedis, Peonis e Trasaghis) i rappresentanti delle
Diocesi gemellate ed i volontari che operarono nel Comune nel
1976 sono tornati a incontrare le famiglie e gli amici conosciuti
nel dopo-terremoto.
Intervento del Sindaco e del Presidente del Coro di Griffen
L’appuntamento maggiormente significativo si è tenuto alla sera, a
Trasaghis, con il ritrovo presso i resti della vecchia Chiesa Parrocchiale e la formazione di una fiaccolata fino alla nuova Chiesa dove
è stata celebrata dall’Arcivescovo Emerito di Udine, Mons. Alfredo
Battisti, una Solenne Santa Messa, cantata dal Gruppo Corale di
Alesso. Al termine della cerimonia, il sindaco Ivo Del Negro ha
consegnato a mons. Battisti una targa ricordo, in segno di ricono-
SPECIALE 1976-2006
Alla fiaccolata di Trasaghis
Oncedis 7 maggio 2006 - Casa Stupis - Ringraziamenti ai volontari accorsi in occasione del
terremoto del 1976 (Foto Luigi Stefanutti)
operarono nel 1976 nella piccola borgata e con la benedizione,
sul piazzale della chiesa di Alesso, della vecchia “cjampanuta”, la
campana che, dal 1918 ad oggi, ha seguito le vicende della storia
del paese.
IL
RICORDO DEL
CAPITANO MC BRIDE
Martedì 16 maggio è stata ricordata ad Avasinis la morte del
capitano canadese Mc Bride, impegnato nelle operazioni di soccorso. Era passata da poco la tremenda giornata del terremoto
quando, domenica 16 maggio 1976, durante un’operazione di
soccorso alle popolazioni terremotate, un elicottero canadese,
dopo aver urtato contro un filo a sbalzo, precipitava nella valle
del torrente Leale, a poca distanza dal paese di Avasinis.
Nell’incidente, moriva il capitano dell’Aeronautica canadese
Ronald George Mc Bride, allora quarantaduenne, e rimanevano
gravemente feriti i suoi due compagni di volo. Mc Bride era un
apprezzato pilota CH 136 di Kiowa del 44° Squadrone.
Il sacrificio del capitano Ronald Mc Bride viene ricordato nel
parco che, a Udine, fiancheggia via San Daniele e, all’inizio di
maggio, anche il nominativo dell’ufficiale canadese è stato inserito tra quello dei militari deceduti a causa del terremoto nel
monumento inaugurato alla caserma Goi Pantanali di Gemona.
Da anni è stato anche collocato ad Avasinis, sul luogo dell’incidente, un cippo che ricorda la figura del capitano Mc Bride,
Alesso 7 Maggio 2006. Benedizione della piccola campana di “Cjampanuta” (Foto Luigi Stefanutti)
scenza per quanto fatto dal presule, negli anni del dopo terremoto,
a favore e della rinascita materiale, culturale e religiosa della popolazione friulana.
Anche la Sezione “Val del Lago” (che raggruppa i donatori di
Trasaghis e Bordano) dell’Associazione Friulana Donatori di
Sangue ha inteso organizzare una iniziativa assai significativa
nella ricorrenza del 30° anniversario del sisma, quale simbolico
atto di riconoscenza per i tanti aiuti ricevuti, con la donazione
del plasma. Il volontario prelievo (plasmaferesi) ha avuto luogo
a Trasaghis sabato 6 maggio: vi hanno aderito 20 donatori e al
termine della giornata sono stati raccolti ben 12 litri di plasma.
DOMENICA 7
MAGGIO
Le manifestazioni si sono chiuse domenica, con la celebrazione
di una santa messa ad Oncedis, alla presenza dei volontari che
Commemorazione del capitano Mc Bride
9
SPECIALE 1976-2006
Il cippo a ricordo del capitano Mc Bride
10
e tale monumento ha costantemente ricevuto l’omaggio della
popolazione e delle istituzioni civili e militari.
Anche quest’anno il Comune di Trasaghis, in collaborazione con
la Pro Loco «Amici di Avasinis» ed il Gruppo Alpini di quella
frazione, ha organizzato una cerimonia, a ricordo del capitano
Mc Bride.
La cerimonia ufficiale ha avuto luogo ad Avasinis, con la deposizione di una corona d’alloro ed il discorso commemorativo
da parte del Sindaco di Trasaghis Ivo Del Negro. Hanno preso
la parola anche il Presidente della sezione A.N.A. di Gemona,
Dario D’Incà (che ha ricostruito le circostanze dell’incidente e
il ruolo degli Alpini nelle operazioni di soccorso ai terremotati)
ed il colonnello Serge Lavallée in rappresentanza del Comando
militare canadese di stanza a Napoli, che ha evidenziato l’importanza del sacrificio di Mc Bride e ringraziato i friulani per
averne perpetrato la memoria. Tra i tanti convenuti, rappresentanze dei Comuni di Cavazzo, Forgaria, Gemona, Montenars,
Venzone; l’assessore provinciale Picco e l’ex assessore Sandruvi; il Procuratore della Repubblica Cavalieri e il presidente dell’associazione “Sindaci del terremoto” Barazzutti.
A trent’anni dal terremoto, non si attenua dunque il sentimento
di gratitudine per la solidarietà ricevuta e non si spegne il ricordo del pilota canadese morto per effettuare un’operazione
di soccorso ai terremotati: proprio il capitano Lavallée, in una
lettera inviata al Sindaco di Trasaghis, ha sottolineato di essere
rimasto estremamente colpito “davanti agli sforzi immani e al
duro lavoro affrontato dalla popolazione nel ricostruire la comunità. Essendo stato sul luogo, posso dire con orgoglio che il
Comune di Trasaghis è rinato dalle ceneri!”, concludendo “con
convinzione che il Comune di Trasaghis è un esempio da imitare
per gratitudine e fratellanza”.
SUL MONTE CUAR
Il 2 giugno, invece, sulla cima del monte Cuar, in una manifestazione promossa dal gruppo “Amici della Montagna” e dal
Gruppo ANA della sezione di Forgaria, con la collaborazione
delle Amministrazioni comunali di Trasaghis, Vito d’Asio e Forgaria, sono stati ricordate le vittime del tragico terremoto del
1976. Dopo una preghiera collettiva e la deposizione di un
omaggio floreale alla statua della Madonna “Regina della Pace”,
presso la campana dei caduti si è svolta la commemorazione
del terremoto e l’elencazione delle vittime di Forgaria, Vito
d’Asio e Trasaghis; successivamente, presso la malga, è stata
celebrata una santa Messa accompagnata dal Coro del CAI di
Spilimbergo. Per il Comune di Trasaghis è intervenuto l’assessore Elena Rodaro.
Cerimonia sul monte Cuar
LE
SCUOLE RICORDANO IL
1976
L’anniversario del terremoto del 6 maggio 1976 è stato una data
da ricordare, anche per i bambini che attualmente frequentano
la scuola primaria.
La maestra Vianella che, insegna lingua inglese nei plessi di Alesso e Bordano, ha proposto alle due scuole, impegnate in un progetto di collaborazione reciproca, la realizzazione di uno spettacolo teatrale, ispirato al racconto “Mûrs di pavees a Bordan”
di Angelo Signorelli.
Questa rappresentazione, in forma fantasiosa e attraverso le
avventure di un simpatico Orcolat, ripercorre quella vicenda,
sdrammatizzandola e facendone cogliere soprattutto la speranza e la volontà di ritrovare, attraverso l’unione, la serenità dopo
la tragedia di un terremoto.
I bambini si sono impegnati nell’apprendere canti, danze, scansioni ritmiche con strumenti musicali.
Le prove sono state svolte ad Alesso e a Bordano, mentre per
la prova generale i due gruppi si sono incontrati, dimostrando
subito affiatamento.
La sera del primo giugno, ad Alesso, è stata finalmente rappresentata tutta la storia.
La maestra Vianella ha guidato tutte le classi nell’esecuzione delle parti musicali e recitate.
Erano presenti alla spettacolo molti familiari, il Dirigente Scolastico del circolo di Trasaghis, l’assessore provinciale ed ex sindaco di Bordano Enore Picco (che ha portato anche il saluto del
sindaco di Trasaghis, impegnato all’estero) e le due esperte che
hanno curato i testi e le musiche di questo spettacolo cioè Lucia Stopper e Gloria Grinovero. Gli alunni sono stati applauditi
calorosamente da tutti.
Anche le scuole medie hanno lavorato sul tema dell’anniversario
del terremoto, producendo alla fine due importanti lavori: “30 anni
fa … viaggio nella memoria: il terremoto del 1976” (una presentazione multimediale che, in una ventina di sequenze, ricostruisce
le vicende del sisma e della ricostruzione, avvalendosi di immagini
ma anche di citazioni letterarie) e “30 anni fa…”, una pubblicazione (stampata col contributo del Comune di Trasaghis) che mette
assieme il risultato delle ricerche bibliografiche e delle interviste
effettuate a genitori e testimoni sulle giornate delle scosse, delle
tendopoli e dell’emergenza.
I due progetti sono stati presentati ai genitori nel corso di un
incontro svoltosi a scuola il 5 giugno: sono intervenuti anche
il Dirigente Scolastico Chiavegato e il sindaco di Trasaghis Del
Negro.
(Le fotografie delle Commemorazioni e delle Cerimonie sono di Resi Forgiarini e Mario Trippari)
COMUNE INFORMA
EUROLEADER FINANZIA IL CENTRO DI DOCUMENTAZIONE
Da oltre un trentennio sono state promosse, nel Comune di Trasaghis,
iniziative volte a documentare la particolarità storico-culturale e ambientale del territorio, attraverso iniziative editoriali e manifestazioni
promosse dalla Amministrazione comunale, dalla locale Biblioteca o da
altre associazioni. Più volte è stato riproposto il discorso della necessità
di disporre di una struttura che raccolga, sistematizzi e conservi il materiale sin qui raccolto, e sia capace, nel contempo, di essere un punto
di riferimento per la prosecuzione del lavoro e l’attuazione di nuove
iniziative. Tali finalità sono state recepite dall’Amministrazione Comunale di Trasaghis con l’utilizzo della sala a volta sita al secondo piano del
Centro Servizi di Alesso, per l’attuazione del progetto di “realizzazione
di un centro di documentazione sul territorio e la cultura locale” poi
finanziato con i contributi Europei sul turismo tematico e inaugurato
nel 2001. Il Centro di Documentazione ha prodotto in questi anni, oltre a un rilevante lavoro di raccolta di documentazione fotografica in
originale e di acquisizione di materiale fotografico in formato digitale, la
realizzazione di pubblicazioni (in coedizione o direttamente dal Centro)
e di mostre fotografiche (“Strade di guerra” e “Memorie di un esodo”).
Ora è stato avviato un importante piano di collaborazione tra l’attività
del Centro ed il costituendo “ecomuseo della Val del Lago” che prevede
iniziative in collaborazione tra i tre comuni attorno al lago e che ha nel
Centro Visite dell’orto botanico, sulla riva di Interneppo, uno dei punti
più salienti. L’inserimento del Centro di Documentazione sul Territorio
e la cultura locale nel Progetto “Ecomuseo” rappresenta dunque la logica prosecuzione ed il rispetto delle finalità istituzionali per le quali la
struttura è sorta e che ha ottenuto un importante riconoscimento.
È stata infatti recentemente approvata dal Consiglio di Amministrazione
della Società, la graduatoria del secondo bando di Euroleader legato all’Azione 4 dedicata all’Ecomuseo. Il Piano di Sviluppo Locale, che prevede
un intervento di tipo contributivo per la realizzazione di progetti che
prevedano il completamento di strutture adeguate a svolgere attività di
educazione, animazione e a supporto delle varie iniziative collegate all’ecomuseo, con l’obiettivo di creare una prima rete di strutture fisiche
funzionali all’attuazione del progetto pilota di ecomuseo collegato al tema
dell’acqua, in un’area che comprende 14 comuni, da Sauris ad Artegna.
Verranno quindi finanziati i progetti presentati dalla Comunità Montana
del Gemonese, Canal del Ferro e Val Canale, che prevede interventi
incentrati sul centro visite sul Lago dei Tre Comuni, sulla riva di Interneppo; dal Comune di Trasaghis che intende intervenire sul Centro di
Documentazione di Alesso; dal Comune di Venzone che interviene a
completamento del Museo su Foresta, Uomo ed Economia; dal Comune
di Sauris che prevede l’ampliamento del Centro etnografico.
Il progetto “Il Centro di Documentazione sul territorio e la cultura
locale nell’ecomuseo della Val del Lago” predisposto dall’Ufficio Tecnico
Comunale ha in particolare ottenuto un contributo di 24 mila euro, dei
quali il 60 % erogato dai fondi europei ed il rimanente 40% dal cofinanziamento locale.
La Giunta Comunale di Trasaghis, riunitasi appositamente, ha tempestivamente deliberato di accettare il contributo di oltre 14 mila euro concesso da Euroleader per il Centro di Documentazione, impegnandosi a
finanziare la restante parte non coperta da contributo con fondi propri
di bilancio: nella seduta del Consiglio comunale del 19 giugno è stata
approvata la relativa delibera..
Il contributo concesso consentirà di completare l’arredamento della
sala del Centro (anche con l’acquisizione di materiale espositivo) e il
potenziamento delle attrezzature informatiche e multimediali per l’acquisizione e la presentazione del materiale raccolto e delle ricerche
prodotte, che avranno modo di focalizzarsi ulteriormente sulle tematiche legate al territorio e al Lago in particolare (già nell’agosto del 2005
il Centro ha organizzato una manifestazione con la presentazione dell’attività dell’antica pesca di mestiere sul lago, con la tipica attrezzatura;
tale impostazione proseguirà con la raccolta di materiale bibliografico,
fotografico e di “cultura materiale”). A tal fine è anche da segnalare,
come ha sottolineato il sindaco Ivo Del Negro nell’ultima seduta del
Consiglio comunale, la positività del fatto che due pescatori di Alesso
abbiano donato al costituendo ecomuseo due belle barche da pesca
tipiche del Lago che saranno restaurate e successivamente esposte.
Dimostrazione posa di vecchie nasse sul lago
La sala del centro documentazione
Esterno del centro
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SPAZIO SCUOLE
LA SCUOLA PRIMARIA PROPONE “UN ARCOBALENO TRA I POPOLI”
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Il filo conduttore delle attività della scuola di Alesso è stato da diversi anni e lo è
stato ancor con più incisività quest’anno, il tema dell’intercultura, dell’incontro con
l’altro, con il diverso, in un’ottica di condivisione, di rispetto e di solidarietà.
Vi sono stati, nel secondo quadrimestre, interventi delle mediatrici culturali in seconda (Filippine) e in prima (Tunisia).
- Mostra Timbuctù
- Facciamo cartoni animati
- Incontriamo don Di Piazza
- Conosciamo l’Afghanistan con Valentino
- Facciamo festa assieme.
Tutte le classi hanno realizzato un videoracconto animato sui temi della pace e
della guerra, dell’intercultura, della solidarietà, dell’accoglienza.
Il lavoro, svolto dagli insegnanti, è stato coordinato dalla dottoressa Leila Cavalli,
regista con molta esperienza e sensibilità. Si è partiti dalla scelta, dalla lettura e
dall’analisi di un libro significativo (in prima Il paese dei quadrati, in seconda Flon Flon
e Musetta, Il bambino che lavava i vetri in terza, Il sale e lo zucchero in quarta e infine
in quinta Stella di nebbia); il tutto è stato poi tradotto in una sceneggiatura dei momenti più intensi dei testi e infine in disegni, animati in seguito con tecniche molto
semplici ma efficaci. Questo percorso è stato finanziato dall’Ente regionale Teatrale
e dal Comune di Trasaghis.Valentino Mardero è un infermiere gemonese che alcuni
anni fa ha lavorato in Afghanistan con l’associazione Emergency; è intervenuto alla
fine di maggio nelle classi 4° e 5° per raccontare anche mediante delle diapositive
la sua esperienza nel paese orientale che vivi ancora le tragiche conseguenze della
guerra; il dramma della guerra non si esaurisce quando gli stati firmano i trattati ma
permangono anche in seguito: basti pensare alla povertà, alle mine anti-uomo…
Anche Don Di Piazza del centro Balducci di Zugliano è intervenuto nelle classi 4°
e 5°. Ha raccontato prendendo spunto dalle loro esperienze di intercultura, con
parole chiare e semplici la sua infanzia a Tualis in Carnia, la sua vita, le sue esperienze nei paesi dell’America latina. Ha spiegato che il centro di accoglienza immigrati
Balducci è nato anche grazie agli insegnamenti ricevuti nella sua famiglia, il cui credo
fondamentale era di aprire il cuore accogliendo i più poveri. Ha ricordato le figure
fondamentali della madre e di Don Ernesto Balducci, cui il centro è dedicato. Ha
parlato degli ospiti del centro e delle loro storie. Ha sottolineato l’importanza di
accogliere gli altri e condividere con loro le nostre quotidiane esperienze.
Tutto il percorso di un anno scolastico è stato presentato nella grande festa con le
mediatrici culturali del 26 maggio.
In questa occasione le mediatrici hanno raccontato le esperienze svolte nelle classi,
si sono visti i videoracconti prodotti, si è cantato con il maestro Denis alla conclusione anche del “progetto musica” e si sono gustati i piatti tipici dei diversi paesi
conosciuti. Una serata coronata da un notevole successo, dunque, come è stato
sottolineato anche negli interventi del Dirigente scolastico Nevio Bonutti e del
sindaco di Trasaghis Ivo Del Negro.
Spettacolo finale alle elementari
SCUOLE MEDIE:TANTI PROGETTI E UN’USCITA A GRIFFEN
Durante quest’anno scolastico abbiamo avuto più volte l’occasione di “incrociare”
la collaborazione del Comune di Trasaghis nel nostro percorso scolastico: abbiamo
infatti ricevuto dei contribuiti per una nostra piccola pubblicazione in occasione
dell’anniversario dei trent’anni del terremoto, di essere stati coinvolti con la borsa
di studio in memoria della nostra professoressa Nevia Garzitto (per la cronaca: la
Commissione ha deciso di assegnare la borsa di studio all’alunna Emily Rodaro),
ma soprattutto abbiamo partecipato ad un gemellaggio. Infatti il 22 maggio 2006,
noi ragazzi della classe terza media di Alesso ed alcuni ragazzi della classe prima, ci
siamo recati a Griffen in Austria. Siamo andati per uno scambio culturale e per conoscere nuovi amici. a partenza dal piazzale della scuola, era stabilita alle ore sette
e mezza, e noi eravamo impazienti di salire in corriera. Così dopo aver depositati gli
zaini, non senza qualche protesta ed un rapido controllo dei documenti siamo partiti con i nostri insegnanti e il sindaco. Il viaggio, di circa due ore, è stato piacevole e
per i maschi è stata l’occasione per mettere a punto la formazione della squadra di
calcio; a Griffen li attendeva una impegnativa partita di calcio: Griffen – Trasaghis.
Appena arrivati ci ha accolti la preside della scuola, che assieme agli insegnanti, ci ha
presentato il programma della giornata in tre lingue: austriaco, italiano e sloveno, infatti c’erano anche dei ragazzi sloveni anche loro gemellati con la scuola austriaca.
Al primo punto c’era la temuta e impegnativa partita! Così mentre le ragazze si
organizzavano per il tifo, i maschi erano pronti a scendere in campo. La sfida si è
svolta sul campo comunale ed è stata arbitrata da un professionista. Noi abbiamo
giocato cercando di dare il massimo ma ci siamo subito resi conto della superiorità tecnica degli avversari. Tra il primo e il secondo tempo abbiamo ricevuto dei
suggerimenti tattici anche dal sindaco, ma nonostante questi e l’impegno la partita
non si è conclusa a nostro favore! Al pranzo servito all’aperto, è seguita la visita al
castello o meglio a quanto è rimasto del castello medioevale che domina il paese.
Così sotto la guida dei ragazzi austriaci ci siamo incamminati verso la meta. La salita è stata un po’ faticosa ma quando siamo giunti a destinazione abbiamo potuto
godere di un bel paesaggio e perché no anche di un gelato. Ritornati nuovamente
in paese ci siamo recati all’auditorium comunale, dove i ragazzi di Grffen ci hanno
letteralmente sbalorditi con l’esecuzione del loro spettacolo musicale. Infatti hanno
messo in scena balletti e canzoni tratte da famosi musical come “Amadeus”, “Grease”, “Il fantasma dell’opera”… sono stati veramente bravissimi. Tra un applauso ed
un’esecuzione il tempo è volato e per noi è giunta l’ora di ritornare a casa.
Speriamo di poter ospitare al più presto anche noi i ragazzi austriaci e sloveni e di
riuscire a rifarci della sconfitta.
I ragazzi della 3° media di Trasaghis
Uscita a Griffen delle medie
SPAZIO SCUOLE
SCUOLA
DELL’INFANZIA
DI AVASINIS
ESTATE RAGAZZI 2006:
NONA EDIZIONE PER IL CENTRO
ESTIVO PROMOSSO DAL COMUNE
L’interesse, la curiosità, l’entusiasmo dimostrato dai bambini ha favorito
le proposte da parte delle insegnanti della scuola dell’infanzia che hanno
potuto affrontare tematiche importanti rispetto alla natura, all’acqua,
alla conoscenza della propria storia, alla curiosità nei confronti di libri
e racconti, ai giochi di carattere motorio, al nuoto in piscina, ad uscite
didattiche molto interessanti.
In tutti questi percorsi sono stati sempre protagonisti attivi e costruttori
della propria attività educativa. Importante è stata l’iniziativa che ha
coinvolto i bambini nell’impegno di risparmiare un euro al mese per
raccogliere dei soldi mensilmente “imbottigliati” per aiutare i bambini più
poveri che non hanno abbastanza acqua. (Miñas Novas– Brasile)
Anche quest’anno il Comune di Trasaghis
ha promosso l’attivazione del Centro estivo rivolto agli alunni dell’ultimo anno delle
materne e delle elementari; l’organizzazione è stata affidato alla Cooperativa “Orizzonte” di Moruzzo, vincitrice della gara
d’appalto. Il Centro (cui hanno aderito una
cinquantina di bambini) rimane attivo per
tutto il mese di luglio, ed è suddiviso in
due turni. Il Comune ha messo a disposizione gli spazi e lo scuolabus per le uscite
ed è intervenuto finanziariamente per ridurre la quota di partecipazione richiesta
alle famiglie; l’iniziativa è stata sostenuta
anche dall’A.S.S. n.3 del Gemonese.
Gli alunni ospiti del Centro estivo
Nel corso del Centro estivo, che ruota nelle scuole di Alesso
attorno al tema “Viaggio tra i continenti,
le storie, le avventure” vengono organizzate svariate iniziative, legate dalla finalità di conoscersi, cooperare, favorire lo spirito di squadra, stimolare la fantasia,
sviluppare l’agilità e la prontezza. E’ prevista in modo particolare una organizzazione di “gioco-sport” per la proposta di una sorta di grande olimpiade legata
alla conoscenza di attività sportive tipiche dei diversi continenti. Sono previste
anche uscite nei dintorni, grandi e piccoli giochi, tornei sportivi, attività musicali
con canti e danze, laboratori creativi dedicati alle attività espressive, feste finali
per la presentazione delle attività svolte.
“Grandi” piccoli coltivatori
ESTATE
ESTATE 2006… SUL LAGO E NEI PAESI
Svariate sono le proposte della stagione estiva che anche quest’anno è
avviata sul Lago dei Tre Comuni e nei paesi circostanti, in un’offerta che
unisce ambiente, sport, cultura, intrattenimento.
E’ infatti partita nuovamente “Estate sul Lago”, un’articolata serie di
proposte promosse dal Comune di Trasaghis comprendenti spettacoli
teatrali, musicali e cinematografici che costituiscono da diversi anni motivo
di interesse e di attrazione.
Si è iniziato, in collaborazione con la Cineteca del Friuli, con la proiezione
dei film “Madagascar” ad Alesso e “Elizabethtown” a Braulins per proseguire
poi con “La guerra di Mario” a Peonis (21 luglio), “Inside man” (il 28 sulla
riva est), e, in agosto, “Orgoglio e pregiudizio” (il 4 sulla riva ovest), “Good
night, and good luck” (il 10, ad Avasinis) e “Casanova” (il 18 a Trasaghis).
Nei giorni 14-15-16- luglio, si è tenuta la tradizionale “Sagra di Luglio”,
quest’anno presso l’area verse attrezzata in prossimità del campo sportivo,
con la seconda edizione della serata di musica pop e rock “Lâk’&roll”, con
serate musicali e specialità gastronomiche, mentre il 12, 13, 14 e 15 agosto ci
sarà ad Avasinis la tradizionale “Festa del Lampone e del Mirtillo” nelle vie
del paese, con musica popolare e gastronomia tipica. Per quanto riguarda
gli spettacoli, martedì 25 luglio sulla riva ovest del lago, Bruna Braidotti e
Bianca Manzari presenteranno “Italia”, uno spettacolo teatrale incentrato
sul voto femminile e, in generale, sul percorso di conquista dei diritti da
parte delle donne, mentre martedì 11 agosto, sulla Riva Ovest, (di fronte
all’Albergo “Al Lago”) Giovanni De Lucia presenterà “Carmina Burina”, un
intrattenimento comico in lingua friulana e non solo, alla ricerca delll’anima
più autentica e nobile della cultura popolare. Da segnalare anche, sabato 5
agosto, in piazza ad Alesso, la proiezione del video “L’amôr… une volte”, un
documentario – realizzato dalla Comunità Montana e dall’A.S.S. n.3 - per
scoprire e riflettere sul modo di vivere l’amore al tempo dei nonni.
Come avviene da alcuni anni, il clou delle manifestazioni si avrà
lunedì 14 agosto, dalle 21.30, col grande spettacolo pirotecnico
sulle acque del Lago: una magia ineguagliabile per la suggestione
di luci e colori riflessi sullo specchio dell’acqua.
Alla realizzazione delle manifestazioni di “Estate sul Lago” hanno
collaborato l’Associazione “Nautilago”, la Biblioteca Comunale
di Trasaghis, la Cineteca del Friuli, la Comunità Montana del
Gemonese,Canal del ferro e Val Canale, la Pro Loco di Alesso, la Pro
Loco “Amici di Avasinis” e la Provincia di Udine.
Si rinnova l’appuntamento con i fuochi la vigilia di ferragosto
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SPAZIO GRIFFEN
GRIFFEN ACCOGLIE GLI AMICI DI TRASAGHIS:
UN NUOVO INCONTRO PER RIBADIRE I VALORI DEL GEMELLAGGIO
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Il Comune di Griffen, quest’anno, ha voluto ricordare
anche nella cittadina austriaca gemellata con il Comune di
Trasaghis il 30° anniversario del terremoto del 1976: lo ha
fatto inviando uno specifico invito al Comune di Trasaghis in
occasione della festa del Santo Patrono, domenica 2 luglio.
Accogliendo l’invito, una nutrita delegazione - circa 80
persone guidate dal Sindaco – è partita su due pullman alla
volta del Comune carinziano.
Il programma della giornata prevedeva di iniziare, alle 10,
con la Santa Messa solenne accompagnata dai cori della
cantoria e celebrata dal parroco, mons. Hans Dersula, nella
Chiesa parrocchiale,.
Al termine della Santa Messa, nel corso degli interventi
di saluto del Parroco e dei Sindaci Josef Müller e Ivo Del
Negro, sono state ricordate le vittime del terremoto, l’aiuto
prestato nel 1976 dai volontari di Griffen, prontamente
accorsi per portare sollievo alla popolazione di Trasaghis,
nonché le tante iniziative che, nel corso degli anni, sono state
organizzate per suggellare l’amicizia tra i due Comuni.
Del Negro ha in particolare ricordato che lo scorso mese
di maggio, dopo diversi anni di interruzione, sono ripresi
i contatti tra le scuole medie di Alesso e l’Hauptsüchle
di Griffen (come viene ricordato anche nella pagina del
Notiziario dedicata alle scuole): questo consentirà ai più
giovani di poter proseguire il rapporto di amicizia anche in
futuro, una tendenza confermata anche dalla presenza, nella
delegazione di Trasaghis, di numerosi ragazzi e di giovani.
Friulani ed austriaci hanno poi consumato assieme il
pranzo, in un momento comunitario predisposto in una
tenda appositamente allestita davanti al Municipio; è stato
un momento di allegria, allietato dalle musiche della banda
di Griffen (organizzatrice, assieme al Comune, della festa
patronale).
In questa occasione, il responsabile dell’Associazione
Austriaca degli ex combattenti di Griffen, Hans Heinz
Stachel, ha conferito al sindaco di Trasaghis Ivo Del Negro
l’onorificenza “das Goldenen Landesehrenkreuz”, in segno
di ringraziamento per l’invito ricevuto a partecipare ad
Alesso, lo scorso novembre, alla giornata delle Forze
Armate e al ricordo dei Caduti di tutte le guerre e per
ribadire i valori della pace e dell’amicizia nei rapporti tra
nazioni diverse.
Nel pomeriggio gli ospiti di Trasaghis e gli amici di Griffen
sono saliti sul castello della cittadina per passare alcune
ore in compagnia. Dal castello, con un’ampia visuale, si può
ammirare tutto il fondovalle verso Klagenfurt a ovest e
verso la Slovenia a sud.
Durante il viaggio di ritorno c’è stata una sosta sul Klopeinersee,
un piccolo ma incantevole lago tra le colline carinziane.
Sotto il tendone
Sul castello di Griffen
La consegna dell’onorificenza al sindaco di Trasaghis
COMUNE INFORMA
SEDUTA DEL
22 MAGGIO 2006
SEDUTA DEL
19 GIUGNO 2006
Il Consiglio é stato convocato essenzialmente per
provvedere all’adozione del programma 2006 degli
interventi di recupero strutturale e di adeguamento antisismico degli edifici privati: constatato
che sul programma stesso non erano state presentate
osservazioni scritte, il Consiglio, all’unanimità ha approvato il programma degli interventi e deliberato di trasmetterlo con urgenza agli Uffici regionali.
Nell’occasione è stato anche riesaminato il complesso
delle cerimonie e delle manifestazioni promosse dall’Amministrazione comunale per ricordare il trentesimo anniversario del terremoto: un programma
intenso ma che è risultato estremamente significativo,
sia per il numero delle persone, impegnate nel soccorso ai terremotati nell’estate del ’76 che sono ritornate
nel Comune, sia per l’elevata partecipazione e collaborazione prestata dalla popolazione.
Il Sindaco Ivo Del Negro ha infatti comunicato che al
termine delle manifestazioni l’Amministrazione comunale ha pubblicamente ringraziato le Associazioni, le
Società, i Gruppi, le Parrocchie, le Scuole, i dipendenti
comunali e l’intera popolazione di tutte le frazioni per
la collaborazione ed il fattivo impegno dimostrato nell’accogliere le delegazioni italiane e straniere, nonché le
numerose persone che hanno accolto l’invito a ritornare nel Comune dopo trenta anni.
Anche il capogruppo di minoranza Rudy Cucchiaro ha
espresso l’apprezzamento all’Amministrazione comunale per l’organizzazione delle diverse manifestazioni
“che hanno portato con gioia, entusiasmo e tanta commozione delegazioni italiane e straniere e tante persone nel Comune a verificare, dopo trent’anni, i traguardi
raggiunti”
La seduta si é chiusa con l’approvazione, a maggioranza,
di alcune variazioni al bilancio di previsione e con la
ratifica, sempre con l’astensione della minoranza, di una
delibera di Giunta relativa a variazioni di bilancio.
La seduta è stata dedicata soprattutto all’approvazione del Conto
consuntivo del 2005. Il Sindaco Ivo Del Negro ha esposto il quadro riassuntivo delle entrate e delle uscite, che presenta un avanzo
di amministrazione di oltre 318 mila euro, ottenuto grazie alle
maggiori entrate ma soprattutto al contenimento della spesa corrente, sottolineando come questo rappresenti un risultato soddisfacente, dal momento che non si è reso necessario ricorrere
all’avanzo amministrativo per il finanziamento delle spese correnti.
Successivamente il Revisore dei Conti, il rag. Sergio Tempesti, ha
illustrato, in una specifica relazione, i contenuti del documento,
attestandone la positività ed esprimendo parere favorevole all’approvazione. Sono intervenuti anche i capigruppo di minoranza
Rudy Cucchiaro e di maggioranza Henry Stefanutti nonché il consigliere Roger Tomasino. Cucchiaro ha sottolineato la positività dei
rapporti tra il Comune e gli Enti sovracomunali, dando atto della
positività della situazione finanziaria del Comune e della disponibilità manifestata dagli Uffici comunali.Tomasino, per la minoranza,
ha analizzato il documento contabile, per dedurne che “non si può
certo affermare che la gestione delle risorse sia stata negativa”
preannunciando quindi, nel rispetto dell’autonomia e della posizione istituzionale del gruppo, e dopo un ulteriore apprezzamento per il lavoro svolto dalla giunta, l’astensione; Stefanutti, per la
maggioranza, ha dato atto della positiva situazione finanziaria del
Comune. Il Conto consuntivo per il 2005 è stato quindi approvato con i voti della maggioranza e l’astensione istituzionale della
minoranza. Con le medesime posizioni sono state anche approvate alcune variazioni al bilancio di previsione per il 2005
riguardanti in particolare i finanziamenti per la realizzazione della
passerella sul Lago, i contributi per il Centro di Documentazione,
l’acquisto di attrezzature per la squadra di Protezione Civile.
Dopo aver provveduto ad erogare un contributo di mille euro
per iniziative di solidarietà alle popolazioni indonesiane
colpite dal recente terremoto, il Consiglio ha deciso all’unanimità di non procedere alla rimodulazione dei prestiti contratti
dal Comune con la Cassa Depositi e Prestiti, considerata la
non convenienza della rateizzazione e la sostanziale positività
della situazione economica del Comune.
SOLIDARIETÀ
Anche quest’anno, in occasione della festa della mamma, si
è svolta la manifestazione benefica “L’Azalea della Ricerca”
presso la sede municipale di Trasaghis.
Grazie alla collaborazione delle nostre volontarie e del gruppod i Bordano, numerosissime sono state le piante distribuite
in cambio delle offerte devolute all’A.I.R.C.
La referente per il Comune di Trasaghis, signora Patrizia, assieme a tutte le volontarie dei comuni di Trasaghis e Bordano
rignraziano di cuore tutti coloro che hanno aderito al progetto e danno un cortese arrivederci al prossimo anno.
Le volontarie del “Progetto Azalea”
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COMUNE INFORMA
ANAGRAFE
(dal 1° aprile al 30 giugno 2006)
Nati
CAVAN ANJA
di Luca e Lepore Lara
nata il 18.04.2006 a San Daniele
del Friuli
STEFANUTTI MARIA
n. il 17.06.1915 a Trasaghis
m. il 09.06.2006 a Trasaghis
Deceduti
TOMAT RINO
n. il 18.03.1932 a Gemona
m. il 21.06.2006 a Gemona
CUCCHIARO LUCIA
n. il 18.09.1914 a Trasaghis
m. il 23.06.2006 a Trasaghis
Matrimoni (dal 1° gennaio al 30
giugno 2006)
D’ARONCO LUCIA
n. il 05.10.1915 a Gemona
m. il 06.06.2006 a Gemona
CAPUANO GIANLUCA e
COLLAVIZZA MARINA
a Trasaghis il 15.01.2006
PADOVAN LAURA
di Roberto e Vecile Lorenza
nata il 04.05.2006 a San Daniele
del Friuli
FRANZIL MARIO
n. il 09.01.1928 a Trasaghis
m. il 27.04.2006 a Gemona
ROSSI ALEX e
DEL BIANCO ANNIKA
a Trasaghis il 20.02.2006
RUMIZ MARGHERITA
di Christian e Zuliani Viviana
nata il 03.05.2006 a Udine
GARDELLINI GIANNA
n. il 03.05.1960 a Campoformido
m. il 08.05.2006 a Tolmezzo
MANSUTTI VALENTINO e
TOTOLO ANITA
a Trasaghis il 05.03.2006
DI MARINO CHIARA
di Mario e Collavizza Cristina
nata il 21.04.2006 a Tolmezzo
MICELLI ANIA
di Alessandro e Lepore Mery
nata il 30.04.2006 a Tolmezzo
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TOMASINO AMELIA
di Roger e Feregotto Vichi
nata il 26.06.2006 a San Daniele
del Friuli
Si rinnova l’appuntamento con le manifestazioni di “Estate sul lago” nel Comune di Trasaghis (Disegno di Luciano Boezio - foto Nautilago)
PICCO FABRICE JOSEPH e
ZILLI SIMONA
a Trasaghis il 03.06.2006
CUCCHIARO FRANCO e
SAVYTSKA IRYNA
a Novograd (Ucraina) il 07.07.2005
(trascritto a Trasaghis il
27.05.2006)
Notizie e informazioni
del Comune di Trasaghis
Periodico quadrimestrale dell’Amministrazione
Comunale di Trasaghis
N. 2 – 15 luglio 2006
Autorizzazione del Tribunale di Tolmezzo
n. 89 del 27 febbraio 1996
Direttore responsabile:
Ivo Del Negro
Direzione e redazione:
Giunta Municipale
Coordinamento redazionale:
Pieri Stefanutti
Hanno collaborato a questo numero:
Uffici comunali, Scuole
Fotografie:
Archivio Biblioteca Comunale di Trasaghis,
Archivio Municipio di Trasaghis
Stampa: Tipografia Toniutti – Osoppo